Nelle zone nodali si riscontra un certo ispessimento. Gli internodi basali sono meristematici. Le foglie lungo il caule sono ... Le radici in genere sono del tipo fascicolato. I fusti sono cavi a sezione rotonda; contengono inoltre corpi silicei. ...
Le radici sono del tipo fascicolato. Il fusto (solo la parte epigea) è tetragono ed è eretto. Nella zona dell'infiorescenza si ... Nella zona fiorale del fusto queste foglie si trasformano in brattee; inoltre le più mature sui bordi spesso si colorano di ... Le teche sono del tipo da divergenti a divaricate (confluiscono nella zona della deiscenza). I granuli pollinici sono del tipo ...
In Italia si trova facilmente nelle aree prealpine in zone con vegetazione di calpestio in mezz'ombra, fino oltre i 1500 m s.l. ... La radice è un bulbo fascicolato perennante. Si riproduce per via vegetativa (tramite il rilascio dei bulbilli posti ...
Le radici sono per lo più fascicolate; a volte sono secondarie da rizoma. I culmi sono cavi a sezione più o meno rotonda. I ... La superficie è pubescente specialmente in zone distali. Le foglie lungo il culmo sono disposte in modo alterno, sono distiche ... Il peduncolo dell'infiorescenza è pubescente nella zona distale. La fillotassi dell'inflorescenza inizialmente è a due livelli ...
La corticale surrenale è divisa in tre zone: zona glomerulare, zona fascicolata e zona reticulata. La corticale surrenale ... Zona fascicolata Ha cellule disposte a cordoni paralleli radiali. La zona corticale intermedia produce glucocorticoidi, il ... Zona reticolare (o, meno comunemente, zona reticolata) La zona reticolata produce in entrambi i sessi, per tutta la vita, ... I glucocorticoidi (cortisolo e corticosterone) vengono sintetizzati nella zona fascicolata e le loro funzioni comprendono la ...
Nelle zone nodali si riscontra un certo ispessimento; gli internodi sono pieni, quelli basali sono meristematici. In queste ... Le radici in genere sono del tipo fascicolato. I fusti sono cavi a sezione rotonda; contengono inoltre corpi silicei. ...
Nell'uomo il corticosterone è prodotto principalmente nella zona fascicolata della corteccia surrenalica. L'ormone nell'essere ... Le cellule endocrine della glomerulare si trovano nella zona glomerulare, che è la regione più superficiale della corteccia ...
Nelle zone calde è un arbusto sempreverde. Le radici sono dure e robuste di tipo fascicolato. La parte aerea del fusto è molto ... si prepara un infuso con la Salvia officinalis e si praticano tamponamenti della zona da trattare. La Salvia officinalis, come ... termoxerofile nanofanerofitiche e calcicole delle aree post-incendio in zone sia costiere che interne di tipo illirico ...
Si dice del cappello quando la superficie è ornata di zone concentriche multiple, che si staccano dal fondo per un colore ... formazioni miceliari simili a un apparato radicale, formate da ife fascicolate di una certa grossezza, tenaci, più o meno ... piccola zona delle spore sopra l'apicolo diversamente ornamentata (di solito appena percettibile) oppure liscia e ingrossata; ... Il termine si applica alla cima o zona dei disco dei cappello, al bulbo di base dei gambo, all'estremità posteriore delle ...
Le zone più ricche di diversità sono il Messico con l'America centrale, il bacino amazzonico, il Planalto Central (il grande ... Le radici in genere sono del tipo fascicolato derivate da rizomi pachimorfi. I rizomi con collo allungato si trovano nei ... in Eremocaulon l'ampia zona rizomatosa costringe tra un culmo e l'altro 1 - 2 metri di intervallo. ...
... L. è un genere di piante acquatiche della famiglia delle Cyperaceae, diffuso nelle zone temperate della Terra. Il ... genere comprende piante erbacee annuali o perenni, con radici fascicolate o rizomatose. Sono caratterizzate da lunghi steli ...
Le radici sono secondarie da rizoma e sono del tipo fascicolato, bianche e sottili. Parte ipogea: la parte ipogea del fusto ... Questa pianta, per le sue particolari esigenze di habitat, viene considerata un "relitto glaciale" (zone di rifugio a seguito ... 30 cm nelle zone montane, ma anche fino a 40 - 50 cm a quote planiziali. La forma biologica è del tipo emicriptofita rosulata ( ... con apice arrotondato per cui la massima larghezza della foglie si ha nella zona terminale della foglia. I bordi della foglia ...
Le radici sono fascicolate. La parte aerea del fusto è formata da culmi robusti ed eretti (la base è avvolta dalle guaine ... La sezione anatomica delle foglie si presenta con dei pilastri sclerechimatici longitudinali interrotti da zone di cellule ...
Habitat: vegeta nei boschi di latifoglie, cespuglieti o prati; in tutti i casi zone di mezz'ombra e con terreni un po' pesanti ... Le radici si generano nella parte inferiore del bulbo e sono fascicolate e di tipo contrattile. Parte ipogea: consiste in un ... Diffusione: la nostra pianta è presente in Europa meridionale e nelle zone caucasiche. In Italia questa specie è presente nelle ... È interessante ricordare ancora che in Inghilterra il bucaneve fu introdotto dalla Regina Elisabetta prelevato dalle zone ...
Il cortisolo (o idrocortisone) è un ormone prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla zona fascicolata della ...
Questo ormone agisce sulla zona fascicolata della corticale del surrene ove stimola la produzione degli ormoni glucocorticoidi ...
La famiglia è presente nella zona tropicale e subtropicale di America, Africa, Asia e Oceania. La famiglia comprende i seguenti ... o fascicolata. I fiori sono per lo più actinomorfi o raramente zigomorfi. I frutti sono follicoli o capsule, con semi spesso ...
Foglie cauline: anche le foglie cauline inferiori sono reniformi; nella zona centrale è presente un dente lungo 1/10 della ... Le radici sono secondarie da rizoma di tipo fascicolato. Parte ipogea: praticamente assente. Parte epigea: la parte aerea del ... almeno per le zone alpine). Fuori dall'Italia, sempre nelle Alpi, si trova nei seguenti areali: Francia (dipartimenti: Drôme, ... è un gruppo molto numeroso di piante comprendente oltre 400 specie originarie delle zone temperate e fredde del globo, delle ...
Le radici sono del tipo fascicolato; in alcuni casi a fittone. Il fusto ha una sezione quadrangolare. In alcune specie può ... Sono piante di facile impianto e gestione, ma se non controllate facilmente infestano altre zone (è il caso della Ajuga reptans ... Nella parte apicale della pianta (zona fiorale) le foglie si trasformano in brattee a protezione dei fiori. Spesso è presente ... Le teche sono del tipo da divergenti a divaricate (confluiscono nella zona della deiscenza). I granuli pollinici sono del tipo ...
Il CRH determina il rilascio di ACTH da parte dell'adenoipofisi che stimola la zona fascicolata a mettere in circolo cortisolo ...
Nelle zone temperate le foglie sono decidue, mentre le specie dei climi più caldi sono sempreverdi. Le infiorescenza sono ... In genere l'apparato radicale è fascicolato. Alcune specie hanno anche la capacità pollonifera, cioè sono in grado di ... Le Clematis sono originarie delle zone temperate e temperato-fredde dell'America, Cina, Europa e Siberia. Sono distribuite in ... vengono prese in considerazione solo le zone alpine del territorio italiano (sono indicate le sigle delle province). Comunità ...
Il precursore degli ormoni prodotti dalla corticale del surrene (distinta in tre zone: glomerulare, fascicolata e reticolare) è ... riduce la captazione del tracciante a livello della zona fascicolata (quella deputata alla secrezione del cortisolo), ... permettendo di evidenziare meglio eventuali captazioni patologiche ACTH-indipendenti a sede nella zona glomerulare o reticolare ...
... è secreta dalla zona fascicolata della corteccia surrenale che secerne anche il cortisolo, e una piccola quantità dalla zona ... La via principale per la produzione di aldosterone si trova localizzata anatomicamente nella zona glomerulare surrenalica della ...
La radice è del tipo fascicolato. La parte aerea del fusto è prostrato - ascendente e si presenta peloso (peli lanosi a volte ... La peverina alpina (Cerastium alpinum L., 1753) è una piccola pianta (alta non più di 20 cm) erbacea e perenne delle zone ... L'epiteto specifico (alpinum) fa riferimento alle zone in cui si trova più facilmente. Gli inglesi chiamano questa pianta ... Circumboreale - Artico - Alpino) : ossia è originaria delle zone artiche dell'Eurasia (ma anche Nordamerica) a basse quote e ...
... in particolare al confine tra zona glomerulare e fascicolata, dando origine poi a venule che scendono nella midollare e si ...
... zona meristematica) Zona di distensione Zona pilifera Zona di struttura primaria Zona di struttura secondaria Le zone ... tuberiforme fascicolata a fittone, come la carota avventizia aerea, tipo l'edera Radice ramificata, tipo l'abete In tutte le ... Questa zona, insieme alla zona meristematica, corrisponde alla zona in cui la radice mostra la crescita in lunghezza. La zona ... si formano i primi vasi del protoxilema). La zona liscia della parete è la zona di allungamento per distensione; è liscia ...
Le Echinacee sono originarie del Nord America, e presentano un areale molto esteso che va dalle zone costiere del Golfo del ... L'apparato radicale è più o meno fascicolato, con radici singole di calibro differente; le foglie, riunite in rosette basali e ... Le Echinacee mostrano una notevole adattabilità alle diverse condizioni ambientali; crescono spontaneamente sia nelle zone di ...
Le radici sono fascicolate e secondarie da bulbo, e si trovano nella parte superiore dei bulbi. Parte ipogea: la parte ... L'epiteto specifico (romana) si riferisce alle zone dove più facilmente è possibile trovare questa orchidea. È una pianta ... posto nella zona centrale del ginostemio) per merito della sostanza vischiosa presente sulla sua superficie. È avvenuto così il ... Le foglie hanno una forma strettamente lineare e sono concentrate soprattutto nella zona basale del fusto. Sulla superficie ...
Le radici sono fascicolate e filiformi partenti da un grosso bulbo (3 x 4 cm) arrotondato e piriforme con tuniche brune. I ... Cresce spontaneamente in tutte le regioni d'Italia, escluse le zone alpine, da 0 fino a 1200 metri in prati umidi e boschi. ...
In zone con inverni rigidi è però consigliabile anticipare la semina, anche solo di pochi giorni, per consentire alla pianta di ... L'apparato radicale è fascicolato, formato da radici seminali (radici primarie) che si sviluppano alla germinazione del seme e ... In ambienti fertili l'orzo può essere seguito da pomodoro, bietola o medica, se la zona è carente d'acqua può essere alternato ... alle alte latitudini riesce a maturare nelle brevi estati di quelle zone. Resiste molto bene alla salinità del suolo garantendo ...