Vive spesso tra i tentacoli dello cnidario antozoo Anemonia viridis al cui veleno è immune. ^ Tiralongo F., Pillon R. (2020). ...
Il veleno è meno viscoso rispetto agli altri serpenti e questo ne velocizza l'immissione nel sistema circolatorio e quindi gli ... Numerosi cnidari sono capaci di infliggere punture dolorose per l'uomo e, in certi casi, letali. In particolare, alcuni membri ... Il veleno viene secreto dalle ghiandole situate su entrambi i lati della testa ed espulso da muscoli specializzati. La diversa ... Per fare un esempio dunque la vipera comune possiede un LD50 pari a 6, e ciò significa 6 mg di veleno per kilogrammo di topi; ...
Le tossine presenti sulla pelle di certi anfibi agiscono per via orale come i normali veleni. Un gruppo importante di animali ... urticanti sono gli cnidari che espellono la tossina attraverso gli cnidoblasti, elementi della cellula che contengono una ... Veleno nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 17 luglio 2013. Onychomys torridus serpenti velenosi Altri ... Questi uccelli, appartenenti ai generi Ifrita e Pitohui sembrano ottenere, come del resto alcuni anfibi, il loro veleno da ...
La dieta degli cnidari è carnivora: si nutrono di copepodi e piccoli pesci, in stadi più giovanili si alimentano di ... La preda viene catturata grazie all'inoculazione di veleno attraverso gli cnidocisti, di cui tutte le specie del phylum sono ... Il corpo degli Cnidari ha una sola apertura, circondata da tentacoli, che funge da bocca ma serve anche per espellere ... Gli cnidari costituiscono un phylum di animali acquatici a simmetria raggiata, diblasteri ed acquatici. Tipici rappresentanti ...
L'effetto del veleno può paralizzare la vittima oppure avere effetti neurologici più gravi. Il tipo detto spirocisti (o ... Le biotossine degli cnidari hanno effetto neurotossico, ipnotossico e talatossico; cioè sono provocati da una miscela di tre ... Tommaso Mascioli, Gli Cnidari, su Hexacorallia.it. URL consultato il 12 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo ... Alcuni Nudibranchia che usano cibarsi dei polipi di cnidari sono in grado di accumulare le cnidocisti sulla loro superficie ...
Come gli altri cnidari, i cubozoi sono composti da due strati di cellule: l'ectoderma e l'endoderma, con un tessuto centrale ... In più, il veleno è diffuso solo a partire dalla punta delle nematocisti, piuttosto che dall'intera lunghezza. I ricercatori ... I cubozoi sono capaci di raggiungere velocità di 1,5 a 2 metri al secondo, circa 4 nodi (7.4 km/h). Il veleno delle cubomeduse ... Le specie più pericolose vivono soprattutto nei mari australiani e il suo veleno è utile per la caccia al punto che trovare un ...
... (più nota come vespa di mare o medusa scatola o cubomedusa) è uno cnidario della classe delle cubomeduse. È ... Il veleno quando entra nel circolo sanguigno causa intensi spasmi muscolari, paralisi respiratoria ed infine arresto cardiaco, ... organi che emettono veleno mortale nel caso della Chironex fleckeri) ripartite fra i lunghi e delicati tentacoli. Un esemplare ...
Fra tutti i cnidari, i cubozoi sono gli unici capaci di nuotare attivamente per cacciare ed evitare ostacoli proprio grazie ... Il farmaco di elezione nel trattamento degli stati più gravi di reazione infiammatoria al veleno di medusa è lo steroide, che è ... Alcuni pesci, come i "sugarelli" nei nostri mari, sono immuni al veleno e usano le meduse come nascondiglio dai pericoli, ... La medusa è un animale planctonico, in prevalenza marino, appartenente al phylum degli Cnidari. Generalmente rappresenta uno ...
La Chiropsella bronzie Gershwin, 2006 è una specie di cnidari cubozoi tropicali della famiglia Chiropsalmidae. La C. bronzie ( ... con il suo veleno. ^ (EN) Gershwin, L-A., Nematocysts of the Cubozoa, in Zootaxa, vol. 1232, 2006, pp. 1-57. ^ Bentalge 2013, ...
La fauna invertebrata marina di Porto Rico è costituita da 61 spugne, 171 cnidari, 8 nemertini, 1176 molluschi, 129 anellidi ( ... secerna del veleno. Queste specie appartengono a tre famiglie e quattro generi: Tiflopidi (genere Thyplops), Boidi (Epicrates) ...
Le barriere coralline ospitano una varietà di animali, tra cui pesci, uccelli marini, spugne, cnidari (che includono alcuni ... del veleno per stordire i pesci e il commercio in acquariofilia ha causato in alcune zone una morìa a macchia di leopardo dei ...
Cnidari, Ctenofori, Molluschi, Crostacei, etc.). Presentano attività neotenino-mimetica che però è irregolare. Nell'apparato ... in modo da costituire il canale per l'ovideposizione o per il veleno. Imitazione tropica fra individui di una comunità ... dotato di capacità di penetrazione e di emissione di veleni ad azione paralizzante. Lamina dorsale sclerificata che costituisce ...