La trietilenetetramina, o trientina, usata come cloridrato, è un chelante del
rame utilizzato, in modo simile alla
penicillamina, nel trattamento della malattia di Wilson in associazione a regime dietetico a basso contenuto di
rame e ad elevato contenuto proteico. Il farmaco viene generalmente impiegato nei pazienti che non tollerano la
penicillamina. Il valore della DL50 orale nel ratto è di 2,5 g/kg (riferito alla base). La trientina cloridrato viene somministrata per os, preferibilmente a stomaco vuoto. La dose iniziale è compresa tra 750 e 1250 mg/die in 2-4 somministrazioni frazionate; se necessario la dose può essere poi incrementata fino a 2 g/die. Nei bambini il dosaggio iniziale è di 500-750 mg/die, da aumentare fino a un massimo di 1,5 g/die. La trientina cloridrato può causare carenza di ferro. In un paziente che precedentemente aveva reagito alla
penicillamina, lassunzione di trientina ha provocato la ricomparsa di sintomi di
lupus eritematoso sistemico. La trientina ...