Si definisce interstizio renale il tessuto connettivo lasso presente nel rene, che occupa gli spazi compresi fra i corpuscoli renali, i tubuli e i vasi sanguigni. Scarso nella corticale, esso aumenta progressivamente in quantità procedendo nella zona midollare, particolarmente in prossimità delle papille. Come tutti i tessuti connettivi, anche linterstizio renale è formato da una componente cellulare e da una extracellulare. La
matrice extracellulare è costituita a sua volta da una sostanza amorfa, gelatinosa, ricca di
glicosaminoglicani come
acido ialuronico, eparansolfato, dermatansolfato e condroitinsolfato, e da un reticolo di fibrille
collagene di tipo I, III e VI. Il tipo di cellule contenute, invece, varia a seconda della zona renale considerata. Nella corticale e nella midollare esterna predominano le cellule di tipo I, ossia
fibroblasti (principali responsabili della fibrosi che fa seguito ad uno stimolo infiammatorio). Meno numerose sono le cellule di tipo II: cellule mononuclate, ...