Il Mandato francese della Siria fu un Mandato della Società delle Nazioni di classe A creato dopo la Prima guerra mondiale, in seguito alla spartizione dellImpero ottomano. Nei due anni che seguirono la fine della guerra nel 1918, in base allAccordo Sykes-Picot firmato da Gran Bretagna e Francia durante il conflitto, gli inglesi ebbero il controllo della provincia ottomana della Mesopotamia (Iraq) e della parte meridionale della provincia di Siria (Palestina e Giordania), mentre i francesi controllavano il resto della Siria ottomana (la moderna Siria, il Libano e la provincia di Hatay attualmente in Turchia). Nei primi anni venti il controllo britannico e francese di queste regioni fu formalizzato attraverso il sistema dei mandati e il 29 settembre 1923 alla Francia fu assegnato il Mandato sulla Siria, che includeva anche il Libano e Hatay (Alessandretta), oltre alla moderna Siria. Il Mandato francese della Siria durò fino al 1943, quando sorsero due Paesi indipendenti, la Siria e il Libano, ...
Nei due anni che seguirono la fine della guerra nel 1918, in base allAccordo Sykes-Picot firmato da Gran Bretagna e Francia durante il conflitto, gli inglesi ebbero il controllo della provincia ottomana della Mesopotamia (Iraq) e della parte meridionale della provincia di Siria (Palestina e Giordania), mentre i francesi controllavano il resto della Siria ottomana (la moderna Siria, il Libano e la provincia di Hatay attualmente in Turchia). Nei primi anni venti il controllo britannico e francese di queste regioni fu formalizzato attraverso il sistema dei mandati e il 29 settembre 1923 alla Francia fu assegnato il Mandato sulla Siria, che includeva anche il Libano e Hatay (Alessandretta), oltre alla moderna Siria. Il Mandato francese della Siria durò fino al 1943, quando sorsero due Paesi indipendenti, la Siria e il Libano, mentre Hatay si era già unita alla Turchia nel 1939 in seguito ad un referendum. Tuttavia, le truppe francesi lasciarono il territorio siriano e libanese solo nel 1946. ...
La Siria ha una apertura alla società e alla cultura occidentale come nessun altro paese arabo.. Fino a prima della guerra civile, lItalia ha stretto molti accordi di collaborazione con la Siria.. In occasione della visita in Siria nel 2010, Napolitano elogiava Assad e sua moglie per aver reso la Siria un paese civile, laico, tollerante e rispettoso delle minoranze.. Nel corso della storia ci sono stati cinque papi di origine siriana.. Benedetto XVI nel suo discorso allambasciatore siriano presso la Santa Sede ha definito la Siria come un esempio unico al mondo di pacifica coesistenza e tolleranza tra i seguaci di diverse religioni. Prima della guerra civile era lunica zona tranquilla senza guerre o conflitti interni.. La Siria è lunico paese arabo senza debiti con il Fondo monetario internazionale ed ha una sua sovranità monetaria.. E uno dei pochissimi paesi al Mondo insieme a Russia, Cina, Afghanistan, Iraq, Sudan, Libia, Cuba, Nord Corea, Iran e Islanda a non avere una Banca ...
Cartina geografica della Siria Secessioni e annessioni, come la crisi potrebbe ridisegnare la √ Cartina Siria Siria Lessons Tes Teach La Turchia e i nuovi legami strategici con Israele , Guerre Contro Il Conflitto In Siria Lessons Tes Teach geografica Siria Siria / Asia occidentale / Asia / Paesi / Home Unimondo Atlante. ...
1 Gn 14: 15, Coba, a settentrione di Damasco. ~ 2 Gn 15: 2, della mia casa è Eliezer di Damasco. ~ 3 2Sam 8: 5, 5] Quando gli Aramei di Damasco vennero per soccorrere Hadad-Ezer, 4 2Sam 8: 6, guarnigioni nellAram di Damasco e gli Aramei divennero sudditi 5 1Re 11: 24, Aramei. Quindi egli prese Damasco, vi si stabilì e ne divenne 6 1Re 15: 18, dAram, che risiedeva in Damasco, con la proposta: ~ 7 1Re 19: 15, passi verso il deserto di Damasco; giunto là, ungerai Hazaèl 8 1Re 20: 34, potrai disporre di mercati in Damasco come mio padre ne aveva 9 2Re 5: 12, Abana e il Parpar, fiumi di Damasco, non sono migliori di tutte 10 2Re 8: 7, 7] Eliseo andò a Damasco. A Ben-Hadàd, re di Aram, 11 2Re 8: 9, le cose più squisite di Damasco, con cui caricò quaranta 12 2Re 14: 28, guerra, la sua riconquista di Damasco e di Amat in favore di Israele, 13 2Re 16: 9, Assur lo ascoltò e assalì Damasco e la prese, ne deportò la 14 2Re 16: 10, Tiglat-Pilèzer re di Assiria in Damasco e, visto laltare che ...
La Siria è finita nello scaffale del dimenticatoio: così dice al sussidiario.net Samaan Daoud, siriano cristiano di Damasco. Da quando è scoppiato il conflitto di Gaza, aggiunge, come sempre quando cè di mezzo Israele tutto il mondo comincia a preoccuparsi del figlio coccolato dellEuropa e dellAmerica, ma intanto in Siria i cristiani continuano a essere uccisi e obbligati ad abbandonare le loro case. Il nostro paese è vittima di un genocidio che si avvicina ai 200mila morti, ma lEuropa fa i propri interessi sulle morti altrui. Un altro fenomeno interessante, dice sempre Samaan, è il fatto che gli imam dei paesi arabi che da anni invitano i musulmani ad andare a combattere in Siria adesso non spendono una parola per Gaza: E evidente come anche questi imam siano legati ai petrodollari, siano interessati allAmerica: hanno mandato migliaia di arabi a combattere in Siria ma non hanno speso una parola per le ...
Provoca grave imbarazzo in Turchia, ma anche negli Usa e nei Paesi occidentali, una ricostruzione fuori dal coro dellattacco chimico attribuito lanno scorso al regime di Assad pubblicata in questi giorni. Stando a presunte rivelazioni dintelligence furono infatti i ribelli siriani con laiuto di Ankara a bombardare con gas sarin il 21 agosto 2013 un quartiere periferico di Damasco, causando una strage attribuita alle forze governative, per fare scattare un attacco Usa in Siria: e ad affermarlo é un mostro sacro del giornalismo doltreoceano, il premio Pulitzer Seymour Hersh, nel quadro di uninchiesta ripresa oggi con enfasi anche sulla stampa turca.. Siria, armi chimiche nelle ambulanze per incastrare Assad. Siria: furono i ribelli ad usare gas sarin per convincere gli Usa ad attaccare. Lintelligence militare statunitense coinvolta nellattacco chimico in Siria. Siria, il New York Times distrugge Obama: non ha prove per attaccare. La ricostruzione di Hersh, che ha fatto scattare le ...
In Siria - ha risposto Jamal - non cè nessun dittatore. I siriani, lhanno scelto Assad, e oggi è uno dei migliori Presidenti del Medio Oriente. Ma vogliono toglierlo di mezzo per occupare il nostro Paese, e con la scusa della democrazia, cercano di distruggerci. Pensiamo alla Libia: è stata annientata, e ora è sotto scacco dei fondamentalisti; per fortuna in Egitto non ci sono riusciti. In Siria, lOccidente ci viene perché è un Paese ricco: ci sono i gas naturali, a fronte del petrolio che prima o poi si esaurirà. Ma la Siria è forte anche perché ha sempre avuto una politica autonoma, ha uneconomia forte e non ha debito verso lestero. In Siria abbiamo lo 0% di analfabetismo. Se non ci fosse la Siria, poi, Israele potrebbe realizzare il grande Israele. Di conseguenza, nemmeno la Palestina ci sarebbe più. Ebbene, non si può far morire un Paese per far contenti gli americani o gli israeliani. Inoltre, la primavera araba, è stata una scusa, una bugia, per consegnare il Medio ...
Ma alcuni potrebbero non comprendere appieno le implicazioni del federalismo e di come è intrinsecamente legato alla balcanizzazione. Alcuni citano il fatto che la Russia e gli Stati Uniti sono federazioni riuscite, come prova del fatto che dalla federazione non cè nulla da temere. Tuttavia, il punto che rende queste dichiarazioni sul federalismo così pericolose è che secondo il piano Yinon i confini di una Siria federale sarebbero tracciati lungo linee confessionali, non sul ​​fatto che uno stato possa sostenere la sua popolazione. Ciò significa che una piccola quantità di persone otterrà tutte le risorse, e il resto della popolazione della Siria sarà lasciato morire di fame. Inoltre, la Russia e gli Stati Uniti sono alcune delle più grandi nazioni del mondo così che il federalismo può avere senso per loro. In contrasto, la Siria è un piccolo Stato con risorse limitate. A differenza di Stati Uniti e Russia, la Siria si trova in Medio Oriente, il che significa che lacqua è ...
ROMA, 19 AGO. (AGI) - Linviato speciale dellOnu per la Siria, Staffan de Mistura, ha sospeso lattività della task force umanitaria come forma di protesta per la mancanza di una tregua nel paese. Lo ha annunciato lo stesso de Mistura, sottolineando che nessun convoglio umanitario e riuscito a entrare in Siria nellultimo mese a causa dei combattimenti. Linviato dellOnu, per manifestare la propria frustrazione di fronte alla mancata tregua, ha deciso di sospendere, otto minuti dopo il suo inizio, la riunione settimanale del gruppo di lavoro che si occupa dellaccesso umanitario in Siria, di cui fanno parte una ventina di paesi. Ho sospeso la riunione per manifestare il nostro profondo scontento per il fatto che a causa della mancanza di una tregua, gli aiuti umanitari in Siria non stanno arrivando, ha detto. In un mese - ha sottolineato de Mistura - neanche un solo convoglio ha raggiunto le zone assediate. Perche? A causa dei combattimenti. Linviato speciale dellOnu per la Siria ha ...
Nel suo rapporto, Amnesty International rinnova la richiesta al Consiglio di sicurezza di garantire la presenza di una missione di osservatori sui diritti umani in Siria, o estendendo ed espandendo lormai paralizzata e in via di scadenza Missione di supervisione dellOnu in Siria (Unsmis) o istituendo un altro meccanismo. Lorganizzazione per i diritti umani ribadisce ancora una volta lurgenza che il Consiglio di sicurezza deferisca la situazione della Siria alla Corte penale internazionale e imponga un embargo sulle armi alla Siria, con lobiettivo di fermare lafflusso di armi al governo di Damasco. Infine, Amnesty International chiede al Consiglio di sicurezza di congelare i beni del presidente Bashar al-Assad e di altre persone sospettate di aver ordinato o eseguito crimini di diritto internazionale. ...
Altissima tensione tra Israele e lIran. Un aereo da caccia israeliano F-16 è stato abbattuto dalla contraerea siriana mentre lesercito stava conducendo attacchi contro 12 obiettivi iraniani in Siria dopo aver intercettato un drone iraniano lanciato dalla Siria. Uno dei piloti è ferito gravemente, scrive il sito Ynet, citando fonti militari. In seguito Israele ha confermato di aver condotto nuovi raid dopo quelli effettuati prima dellalba. Secondo lagenzia di stampa di Damasco Sana, gli aerei israeliani hanno colpito postazioni militari fuori dalla capitale, dove si sono sentite numerose esplosioni.. Fonti vicine al governo di Damasco hanno fatto sapere che tre combattenti delle forze filoregime sono rimasti uccisi nei raid condotti da Israele contro una base aerea in Siria. Gli alleati della Siria sostengono che il drone intercettato e abbattuto era in missione contro obiettivi dello Stato islamico e definiscono bugia lipotesi che sia entrato nello spazio aereo della Palestina ...
Siria: Russia e Damasco sospendono i raid su Aleppo (qrcr) Oggi, alle ore 10, in Siria, la Russia e il governo di Damasco hanno fermato gli attacchi aerei…
di Redazione. Moves that could destabilize the situation in Syria must be avoided, Russian President Vladimir Putin said after talks with visiting Zionist Prime Minister Benjamin Netanyahu in Sochi, coastal city on the Black Sea.. Putin and Netanyahu have agreed that the Syrian armed conflict, if continued, could pose disastrous consequences for the whole region.. The only way to prevent a negative scenario in Syria is the soonest end of the armed conflict and the beginning of political settlement, Putin said days after Zionist forces launched air strikes against regime targets in Syria.. Netanyahu had been expected to warn Putin against delivering advanced S-300 missiles to Syria, but he did not indicate whether he succeeded in convincing Putin to halt arms supplies to the Arab country.. Russia has clearly refused to halt arms supplies to the Damascus government, saying it has to honor contracts it concluded before the conflict erupted.. Speaking to reporters, Netanyahu stressed that his ...
Una politica fallimentare. E una critica molto severa e senza sconti quella che muove lex ambasciatore britannico in Siria, Peter Ford, snei confronti della Gran Bretagna e, in generale, verso la politica estera occidentale nel Medio Oriente. Come riporta l Independent, nel corso di una recente intervista rilasciata alla BBC, lambasciatore ha dichiarato che il Ministero degli Esteri guidato da Boris Johnson ha sbagliato ogni mossa in Siria. Una bocciatura senza appello che giunge a pochi giorni dalla liberazione di Aleppo da parte dellesercito lealista del presidente Bashar al-Assad e la conseguente sconfitta dei ribelli.. Ford, ambasciatore britannico in Siria dal 1999 al 2003, sostiene infatti che la Gran Bretagna ha travisato la situazione e interpretato malamente i fatti sin dallinizio del conflitto, contribuendo solo a peggiorare le cose.. Sono desolato e amareggiato nel dover constatare come il Ministero degli Esteri inglese, che ho servito per anni in Siria, abbia sbagliato ...
Nei primi mesi del 2015 la guerra in Siria è entrata nel suo quinto anno. LOsservatorio Siriano per i Diritti Umani sostiene che la guerra ha causato circa 200 mila vittime dirette e altre 200 mila persone sono morte per inaccessibilità a cure mediche o a medicinali. Intensi conflitti continuano nel territorio siriano e non sembrano emergere soluzioni politiche praticabili capaci di mettere fine al conflitto nel breve periodo.. Ne deriva che circa 12,2 milioni di persone sono in condizioni di estrema vulnerabilità e hanno bisogno di assistenza umanitaria in Siria; di questi, 5,6 milioni sono bambini. Praticamente metà della popolazione siriana ha lasciato le proprie case; 7,6 milioni risultano sfollati, oltre 4 milioni hanno trovato rifugio nei paesi limitrofi alla Siria - di cui 3,9 milioni registrati come richiedenti asilo con UNHCR - e solo 218 mila hanno potuto presentare richiesta di asilo in Europa. La guerra in corso in Siria ha colpito tutti indistintamente e ha inciso profondamente ...
The Syria war video daily of the Syrian State-TV of April 1, 2017. sur https://vimeo.com/211721552. _____________________________. # DEFENSE DE LA SYRIE ARABE BAATHISTE. ET DE LAXE DE LA RESISTANCE :. SYRIA COMMITTEES + COMITES SYRIE + SURIE KOMITESI +. КОМИТЕТЫ СИРИИ + SYRIA COMMITTEES WEBSITE. http://www.syria-committees.org. https://www.facebook.com/syria.committees. https://www.facebook.com/suriye.komitesi. https://vimeo.com/syriacommitteestv. ...
Come si è sentito dopo così tanti anni in Siria ad essere cacciato? Il mio nuovo indirizzo di posta elettronica è proprio cacciato e amareggiato, in arabo. Ora sto incontrando tanti siriani in giro per il mondo mandati via per diversi motivi tra i quali la povertà o la repressione così mi trovo in buona compagnia, qui è tutto un abbracciarsi e baciarsi dicendo di voler tornare in Siria. Ora sono in giro per lAmerica per degli incontri ufficiali con i siriani allestero. La questione importante è di creare un dialogo tra siriani che riduca gli effetti di guerra civile perniciosa. Bisogna anche provare a sgretolare questo muro di indifferenza internazionale nei confronti della Siria. Perché secondo lei cè questo muro di indifferenza? Perché la Siria è contemporaneamente troppo importante e troppo poco. Troppo poco perché cè poco petrolio, perché ad Israele può far comodo vederla indebolita e anche perché non fa parte del cortile di nessuno.. Però è sostenuta dalla Russia ...
Tre gli elementi principali della Campagna Caritas Siria: La pace possibile. Il primo che di fronte ad una complessit cos grande, occorre unirsi nella preghiera in tutto il mondo, come ha chiesto lo scorso 20 settembre 2016 anche Caritas Siria (.pdf). Non ci pu essere indifferenza per ci che succede in Medio Oriente. Una seconda priorit quella di intensificare gli aiuti umanitari che non riescono a coprire gli immensi bisogni. Nei campi profughi c aiuto; ma all interno della Siria gli sfollati sono molto numerosi si parla di 7-8 milioni di persone e c una crisi terribile. E la Comunit internazionale non riesce a far fronte a tutto questo. La terza priorit di questa Campagna, che la pi importante, un appello ai governi di tutto il mondo affinch si impegnino a porre fine a questa guerra, ad arrivare ad una soluzione politica. Caritas Internationalia ha lanciato anche un nuovo sito web syria.caritas.org per sostenere la campagna e che comprende vari materiali, tra cui opere di artisti siriani, un ...
Gia vi erano stati indizi di quali siano i piani della Clinton per la Siria: il Mercoledì, la portavoce della campagna elettorale della Clinton, James Rubin, ha affermato che gli USA dovrebbero adottare misure militari più incisive in Siria per poter influire negli eventuali processi di pace nel paese arabo.. Nello stesso tempo ci sono molti indizi che la Clinton abbia ostacolato il processo di pace in Siria facendo pressione nel 2012 su Kofi Annan, allora inviato speciale ONU in Siria. In questo modo la Clinton impedì la fine delle ostilità ed ha provocato la continuazione della guerra con il suo bilancio di oltre 400.000 morti, oltre a provocare linoperativita del 60% degli ospedali del paese arabo, secondo le statistiche dellONU.. Unaltra delle promesse fatte della Clinton era stata quella di attaccare lIran, una promessa fatta per compiacere Israele, lalleato di ferro degli USA in Medio Oriente, voglio che gli iraniani sappiano che, con me presidente, attaccheremo lIran, ...
Tutto indica che il cessate il fuoco sulla Siria deciso a Monaco il 12 febbraio sarà un fallimento. Non cè nessun interesse a metterlo realmente in atto. Questa situazione non può che far piacere al regime di Assad che sta vincendo la guerra. Certo, Assad non avrebbe mai potuto farcela senza laiuto dei suoi alleati: i russi e gli iraniani. Per la stampa araba non ci sono dubbi: il disastro dellopposizione siriana è colpa di Obama.. Per Abdluhab Badrekhan (Asharq al-Awsat 18-02-2016), la Siria è diventata per Putin la migliore carta per barattare lUcraina. Il prezzo della testa di Assad, dice Badrekhan, può essere un accordo con gli americani su argomenti che non hanno niente a che vedere con la Siria. Per il giornalista libanese, Putin è più interessato al riconoscimento occidentale della connessione della Crimea, di un accordo esclusivo per il gas con lEuropa, di unintesa con gli americani per una divisione equa dellUcraina. Baderkhan conclude che la Siria ha permesso al ...
La Siria è uno dei paesi più googlati di sempre - almeno, in America, dove, da quando Google ha cominciato ad archiviare i Google trends, e cioè dal 2004, la Siria è la terza nazione straniera più ricercata.. Nella settimana appena trascorsa negli Stati Uniti la parola chiave Siria è apparsa sul popolare motore di ricerca più volte di quanto non sia mai accaduto con Iran, Libia e persino Afghanistan, paese in cui, pure, lAmerica è coinvolta con una presenza militare da oltre dieci anni.. Gli unici paesi stranieri ad aver fatto segnare frequenze più alte nei Google Trends americani sono stati due: lIraq nel maggio 2004, ai tempi della presunta scoperta delle armi di distruzione di massa del regime di Saddam Hussein, la Corea del Nord questanno - durante il periodo di massima retorica belligerante di Kim Jong-un.. Di seguito la grafica di Google Trends che paragona la frequenza delle keyword di Iraq e Siria negli ultimi nove anni.. ...
Il movimento chiamato Anbar Awakening (il Risveglio di Anbar) del 2006-2007 unito allazione delle truppe statunitensi a partire dal 2007 minacciò ed indebolì gravemente ISI; lapice di pericolo maggiore fu rappresentato dalleliminazione di due leader del gruppo nellaprile del 2010.. Dopo il ritiro delle truppe Usa, ISI iniziò la sua attività di ripresa divenendo nel tempo tra i maggiori gruppi jihadisti al mondo; lo scoppio della guerra civile in Siria rappresentò un test importante per ISI il quale inizialmente supportò i gruppi jihadisti in lotta contro le forze governative e successivamente prese parte direttamente alle azioni jihadiste cambiando il suo nome in Stato Islamico in Iraq e Siria.. In Siria ISIS ha cercato di sottomettere altri gruppi jihadisti come Jabhat al-Nusra, rappresentate di al-Qaeda nel paese, dando il via ad una lotta aperta tra le diverse forze jihadiste. Accanto alla lotta in Siria, ISIS ha continuato la sua attività terroristica in Iraq fino a quando, con ...
Ormai sarà tutto irreversibile, dal 2014 con la Russia nel Mediterraneo per difendere la Siria dallo stesso destino libico, pensare che la Libia era un oasi nel deserto, ed adesso caos e criminalità, ed ecco che capiamo il triste destino del Regno delle due Sicilie, un Sud Italia nel Caos da 150 anni. Ma la Russia ha cambiato il destino della Siria, ed di conseguenza lAgenda dellElite di Religione Unipolare. La Russia sarà presente in Libia quanto gli USA faranno pressione in Siria, la strategia della Russia è direttamente proporzionale alla strategia degli USA in Siria. Gli USA si sono confusi, sono rimasti intrappolati nella trappola delle Primavere Arabe, anzi possiamo definire che le Primavere Arabe hanno causato lInverno Americano. Qualsiasi mossa degli USA genererà sempre una risposta vincente della Russia, perchè ogni perdita anche piccola per gli USA viene e verrà percepita come una grande sconfitta, al contrario ogni guadagno anche se piccolo verrà percepito dalla Russia come ...
I sauditi aumentano la loro retorica mentre la Turchia bombarda in Siria per il secondo giorno consecutivo. Secondo i seguenti rapporti, lArabia Saudita ha creato un quartiere generale con la Turchia, in preparazione allassalto congiunto in Siria. Il rapporto inoltre sostiene che gli aerei degli Emirati Arabi Uniti sono stazionati alla base aerea di Incirlik in Turchia ... la stessa base dove sono stati dispiegati ultimamente i jet sauditi. Jet sauditi in Turchia. Il rapporto, indipendente non è stato verificato, è coerente e trasparente in merito ad una probabile invasione. Invasione in Siria. La Turchia ha già iniziato loffensiva. Per il secondo giorno consecutio la Turchia ha bombardato le postazioni dellaviazione siriana e le postazioni curde. Ci sono rapporti che dichiarano che la Turchia abbia iniziato una seria di bombardamenti contro le posizioni curde nel Nord della Siria, molto probabilmente dal loro spazio aereo per evitare rappresaglie da parte della Federazione Russa. I ...
Turkeys Anadolu News Agency, though government-run, is providing remarkably clear and reliable diagrammatic descriptions of the current status of the U.S - and allies versus Russia - and - Syria - and IRAN in the current oil-and-gas war in the Middle East, for control over territory in Syria, for construction of oil-and-gas pipelines through Syria supplying fuel into the worlds largest energy-market: Europe. Russia is now the dominant supplier of both oil and gas, but its ally Iran is a Shiite gas-powerhouse that wants to share the market there, and Russia has no objection.. Qatar is a gas-powerhouse and wants to become the main supplier of gas there, and Saudi Arabia is an oil-powerhouse, which wants to become the major supplier of oil, but Saudi oil and Qatari gas would be pipelined through secular-controlled (Assads) Syria, and this is why the U.S…. ...
Cè accordo per il cessate in fuoco in Siria, lo ha annunciato il vice presidente americano Mike Pence dopo lincontro con il leader turco Erdogan ad Ankara. Laccoro prevede che per 120 ore verrà sospesa ogni azione militare per consentire ai curdi di ritirarsi nella zona di sicurezza. Si tratta di unarea di circa 32 chilometri oltre confine tra Turchia e Siria concordata con Ankara. La Turchia dunque sospenderà la sua offensiva nel nord-est della Siria per cinque giorni. Gli Stati Uniti favoriranno levacuazione. La Turchia, ha spiegato Pence, acconsente a una pausa nelloffensiva per consentire il ritiro delle forze curde verso aree sicure. Soddisfatto dellaccoro anche il presidente Usa Donald Trump che su twitter ha scritto: Grandi notizie dalla Turchia. Milioni di vite saranno salvate! Grazie Erdogan. Come spiegato dallo stesso Pence, Trump revocherà le sanzioni imposte alla Turchia dopo il cessate il fuoco.. Il ritiro delle milizie curde in Siria dal confine con la Turchia è ...
Siria: 47 persone uccise in un raid aereo contro Khasham, un centro a est della Siria, non lontano da Deir al Zor. Il bombardamento è stato attribuito ad aerei russi. Nelle ultime 48 ore i russi hanno lanciato alcuni raid su città vicine a Deir al Zor, zona controllata dai jihadisti dellIsis.. Turchia: Due persone sono rimaste ferite, sabato 23 gennaio, da un razzo sparato dalla Siria e caduto in un quartiere della città turca di Kilis, a pochi chilometri dal confine tra i due Paesi in cui lIsis controlla una striscia di un centinaio di chilometri.. Yemen: Le forze yemenite filo governative del presidente Abd Rabbo Mansour Hadi avanzano nella provincia di Taiz conquistando nuove aree prima sotto il controllo dei ribelli sciiti. Negli scontri sono stati uccisi dieci miliziani Houthi. Taiz è considerata strategica per far partire loffensiva verso la capitale Sanaa.. Tunisia: È tornata la calma in Tunisia, dopo lesplosione delle proteste sociali che hanno attraversato nei giorni scorsi ...
La guerra in Siria, alcune considerazioni. Pubblicato il 9 mag 2013. di Claudio Grassi - Negli. Tema sulla Guerra in Siria, storia: svolgimento Dal 2011 a oggi, la Guerra in Siria,
Le truppe americane in Siria si allontaneranno dal confine turco perché Ankara attuerà presto unoperazione militare pianificata da tempo che porterà allinvasione del Nord del Paese. Lo ha reso noto la Casa Bianca dando conto di un colloquio telefonico tra il presidente americano, Donald Trump, e il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan.. Le Nazioni Unite hanno già dichiarato che bisogna prepararsi al peggio.. Perché linvasione porterà come conseguenza una crisi umanitaria. Non lo sappiamo cosa accadrà , ha dichiarato il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per la Siria Panos Moumtzis in una conferenza stampa a Ginevra. Ma ha chiarito che il suo ufficio non era stato avvertito della decisione di Washington di abbandonare gli ex alleati curdi nella lotta contro i jihadisti dellISIS in Siria.. Già lo scorso dicembre Trump aveva annunciato di voler richiamare a casa le truppe americane dispiegate in Siria nonostante la contrarietà dei suoi consiglieri che non volevano ...
Perché la Siria? Cristiani, guerre ed escatologia La conferenza Perché la Siria? Cristiani, guerre ed escatologia è stata tenuta il 23 ottobre 2015 presso il 23° Convegno di Studi Cattolici da Andrea Giacobazzi, collaboratore di Radio Spada. Riportiamo le trascrizioni delle quattro parti: IV ed ultima parte *** Passato, futuro, eterno: la Siria tra escatologia e dinamica…
Giù le mani dalla Tomba di Giovanni Battista! Fuori i Terroristi Taqfiriti-Qaedisti dalla Siria e dal Mondo! Giù le mani dalla Siria! Viva Assad! Giù le mani dalla Siria! Viva la vera Resistenza Sovranista Siriana! Giù le mani dalla Siria! Viva i Santi-Guerrieri Internazionalisti di Hezbollah! Forza Putin! @terraeliberazione Viva Assad! Viva Hezbollah! Fuori i…
Significato del nome Syria, origine ed etimologia di Syria, onomastico, diffusione, popolarità e altre curiosità sul nome Syria.
A S.E. Khaddour Hasan -| Ambasciata della Repubblica Araba di Siria Roma Alla Repubblica Araba di Siria Al Congresso del Popolo siriano Alle Forze Armate dellEsercito Arabo Siriano Al Partito Socialista di Rinascita Araba Al Popolo Siriano Rinnoviamo la nostra piena solidarietà alla Repubblica Araba di Siria, alle sue Forze Armate e al suo Popolo, anche…
La battaglia di Aleppo, in Siria, sembra essere giunta ad una svolta finale con lavanzata delle forze governative, appoggiate dalla Russia e da milizie sciite filo-iraniane, nei quartieri orientali della città. Dopo loffensiva iniziata la scorsa settimana, le forze di Damasco sono riuscite a conquistare almeno tre quartieri di Aleppo, la seconda città più grande del paese dopo Damasco. Il ministero della Difesa russo ha fatto sapere, per bocca del portavoce Igor Konashenkov, che praticamente metà dei quartieri conquistati dai miliziani (ribelli) ad Aleppo Est negli ultimi anni sono stati completamente liberati. La situazione è cambiata drasticamente nellultimo giorno grazie alle azioni ben preparate e accurate delle truppe siriane.. Nelle prossime settimane le forze di Damasco potrebbero quindi avanzare ancora fino a liberare lintera città. Sembra quindi che la Russia, entrata attivamente nel conflitto siriano poco più di un anno fa, stia vincendo insieme allIran che, mediante le ...
Scomparsa, prelevata dalla sua abitazione e nascosta in un luogo segreto. Nei giorni degli scontri in Siria a fare le spese della repressione sono anche le voci libere. Questa volta è toccato ad Amina Arraf, più nota come Amina Abdallah, blogger dalla doppia nazionalità siriana e americana, curatrice della pagina in inglese A gay girl in Damascus, arrestata a Damasco da agenti della polizia segreta.. A denunciare la scomparsa di Amina la cugina, dalle pagine dello stesso blog. La donna ha precisato che Amina è stata fermata da tre agenti in borghese armati e costretta a entrare nella loro auto nei pressi della piazza degli Abbasidi della capitale siriana.. Figlia di unamericana e di un siriano, Amina ha la doppia cittadinanza e ha vissuto a lungo negli Stati Uniti. Era tornata in Siria nellestate 2010 e sul suo blog raccontava la vita di una ragazza omossessule in Siria, dove lomossessualità è considerata un reato come in gran parte dei Paesi arabi.. Dallo scoppio delle proteste ...
Dopo giorni di silenzio è tornato a parlare linviato speciale Onu per la Siria, Staffan de Mistura. Intervistato dalla Bbc, il diplomatico italo-svedese ha commentato la notizia dellintesa verbale, raggiunta al telefono, tra il presidente russo Vladimir Putin e il neoeletto presidente americano Donald Trump sulla necessità di lottare in Siria contro il terrorismo. Combattere lIsis è cruciale, ha detto De Mistura. Ma una vittoria nel lungo termine richiede un approccio totalmente diverso per una soluzione politica? in altre parole, serve un trasferimento di potere in Siria. Altrimenti molti scontenti potranno unirsi allIsis mentre combattono lIsis ...
Che percezione hanno avuto gli altri viaggiatori di Hotel Omayad**** (Siria, Siria (Syria), Damascus)? Guarda le loro foto di Hotel Omayad****. Scegli una struttura accogliente per iniziare le tue vacanze a Damascus (Siria (Syria), Siria). Viaggia con il sorriso - Zoover!
Ultime notizie attualità: SIRIA, ALEPPO EST / Farnesina: preoccupazione per la situazione ad Aleppo est, bombardati ospedali e scuole
Nelle ultime ore lesercito siriano avrebbe lanciato una pesante offensiva militare su Aleppo, Homs, e sugli ultimi capisaldi ribelli nellhinterland di Damasco. I soldati hanno fatto irruzione nella notte in un quartiere periferico di Damasco e hanno arrestato diversi militanti ribelli e confiscato una grande quantità di armi di fabbricazione israeliana e altre attrezzature come dispositivi di comunicazione wireless, abiti militari e documenti falsi. Si è combattuto anche ad Aleppo dove i militanti dellEsercito Libero Siriano ancora controllano diversi quartieri. Ad Aleppo lesercito siriano si è scontrato duramente con i ribelli nei quartieri di al-Serian e al-Ashrafia, e diversi militanti sarebbero rimasti feriti o uccisi nei combattimenti. Decine di arresti anche a Talbiseh, al-Qusair e al-Rastan, mentre a Homs secondo Syria News lesercito avrebbe ucciso almeno 50 militanti dellEls. Anche i ribelli hanno lanciato diversi attacchi contro il quartiere di al-Azman, e avrebbero danneggiato ...
I cieli della Siria sono sempre più affollati: 14 aviazioni militari diverse operano sopra le teste dei siriani. E il jet russo abbattuto oggi tra Siria e Turchia è lennesimo velivolo militare che precipita sul suolo siriano dopo esser stato colpito da miliziani o per guasti tecnici. Numerosi rapporti umanitari e di stampa hanno di recente denunciato i bombardamenti russi su ospedali e zone civili, oltre alluso di bombe al fosforo bianco sganciate dagli aerei di Mosca a partire dalla metà di ottobre scorso nella Siria nord-occidentale. Da quando nel 2012 il governo di Damasco aveva cominciato a usare caccia e carri armati per reprimere con maggior violenza la rivolta popolare scoppiata un anno prima, il regime del presidente Bashar al Assad ha avuto il monopolio dellaria. E può vantare il primato di aver bombardato in solitudine e in maniera indiscriminata la sua stessa popolazione per oltre due anni. Da allora e ancora oggi laviazione governativa colpisce con bombe tradizionali e con i ...
La pratica di colpire arbitrariamente i territori di uno Stato sovrano, in questo caso la Siria, deve finire». La dichiarazione arriva direttamente da Mosca tramite Maria Zakharova, la portavoce del Ministero degli Esteri russo. Zakharova ha aggiunto che la creazione di unatmosfera di ostilità nella regione non è nellinteresse di lungo periodo di nessuno Stato, incluso Israele. «La Siria non può diventare un luogo di scontro per la risoluzione di problematiche geopolitiche», ha evidenziato la portavoce russa. Lultima escalation arriva in seguito al bombardamento israeliano, avvenuto nei pressi dellaeroporto di Damasco, dove lesercito di Tel Aviv ha colpito obiettivi siriani e iraniani. Lambasciatore siriano alle Nazioni Unite chiede che il Consiglio di Sicurezza intervenga immediatamente nel fermare le azioni israeliane in Siria, affermando: «Per attirare lattenzione di questo Consiglio, è forse necessario utilizzare il nostro legittimo diritto allautodifesa e rispondere ...
Riad e Ankara hanno reso noto di essere disponibili a inviare truppe di terra in Siria per sconfiggere lo Stato Islamico. Una vera e propria strumentalizzazione dal momento che Damasco non ha approvato alcun intervento se non quello russo nel proprio territorio. Chiaramente Ankara vuole colpire i curdi dellYpg e del Pkk e non certo lIsis, e oramai tutto questo avviene alla luce del sole in quanto lo stesso Erdogan ha annunciato di ritenere i curdi delle milizie attive in Siria alla stessa stregua dello Stato Islamico.. Non a caso nelle scorse ore Ankara ha colpito con artiglieria postazioni curde in territorio siriano, in palese violazione della sovranità della Siria, e gli stessi Stati Uniti hanno dovuto chiedere ufficialmente ad Ankara di interrompere loffensiva per evitare conseguenze imprevedibili.. Ora però lIran, i cui rapporti con i sauditi sono già ai minimi storici a causa della condanna a morte eseguita da parte di Riad contro il leader sciita Al-Nimr, ha fatto sapere che se ...
Secondo diversi corrispondenti in Siria sembrerebbe che la popolazione, esausta da cinque anni di guerra civile, abbia accolto con entusiasmo il cessate il fuoco, tentando di tornare alla normalità. Come riportato da Der Spiegel, autorevole quotidiano tedesco, sembra che almeno nella capitale siriana Damasco e nelle altre principali città dove il cessate il fuoco è diventato effettivo, la vita sia lentamente tornata alla normalità. Molti cittadini siriani allinizio della tregua avrebbero deciso di tornare a camminare per strada, senza aver paura di cecchini o bombardamenti. La voglia, anzi la fame di pace è altissima in un paese, la Siria, letteralmente devastato da cinque anni di guerra e di ingerenze straniere. Basta fare una veloce ricerca su Internet per verificare da fonti tra loro anche molto diverse come siano ormai presenti in Siria decine di migliaia di combattenti jihadisti provenienti da decine e decine di paesi stranieri, dallEuropa fino alla Tunisia e alla Malesia, che dunque ...
Abbiamo informazioni da diverse fonti che ci saranno altre provocazioni, e non posso chiamarle in altro modo, in altre zone della Siria, come nei sobborghi a sud di Damasco, dove intendono piazzare di nuovo sostanze (chimiche, ndr) ed accusare le autorità siriane del loro uso. Lo ha detto Vladimir Putin, in occasione dellincontro con Sergio Mattarella. I miliziani stanno portando sostanze tossiche in alcune zone della Siria per creare un altro pretesto per accusare il governo siriano delluso di armi chimiche e provocare nuovi attacchi americani. Ha affermato il capo del dipartimento generale operativo dello Stato maggiore russo, generale Serghiei Rudskoi, citato dalla Tass.. ...
La Russia ha così annunciato la sospensione del memorandum con la coalizione a guida americana per la prevenzione degli incidenti e sulla sicurezza dei voli militari in Siria.. La distruzione di un aereo militare siriano da parte degli Stati Uniti è un passo verso una pericolosa escalation e Mosca ha avvertito Washington di non usare la forza contro le truppe del governo di Damasco, aveva già dichiarato il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ribadendo che eventuali nuove sanzioni Usa alla Russia condurranno Mosca a ritorsioni. Termina, continua Mosca, la cooperazione con la parte americana nel quadro del memorandum per la prevenzione degli incidenti e per la garanzia della sicurezza dei voli nel corso delloperazione in Siria. La coalizione ha precisato che due ore prima le forze del presidente siriano Bashar al-Assad avevano attaccato le Forze democratiche siriane nella città di JaDin, a Sud di Tabqa, ferendo diversi combattenti e cacciando le Sdf dalla ...
Cosa sta succedendo oggi? Sta succedendo che il fronte per lattacco alla Siria non appare più così compatto, forse le preghiere e i digiuni cominciano ad avere effetto (grazie!), i parlamenti (per quei pochi governi che ancora ascoltano i parlamenti, come quello inglese: Hollande ha già detto che bombarderà anche senza lapprovazione del parlamento) esrpimono parere contrario, e il povero (si fa per dire, come ho scritto ieri) Obama è costretto a fare gli straordinari per convincere i compagni di merende a massacrare un po di siriani (le ragioni per fare questo: vedi: Perchè il NWO odia la Siria). […]. ...
LOsservatorio Siriano per i Diritti Umani (SOHR) ha rivelato, sabato 24 luglio, che almeno sei caccia russi hanno condotto una serie di raid aerei contro le postazioni dello Stato Islamico in Siria.. A riferirlo, il medesimo sabato, è il SOHR, secondo cui le operazioni delle forze russe contro lo Stato Islamico si sono concentrate nellarea tra il Deserto di al-Shawla e il distretto di Deir Ezzor. I raid aerei moscoviti hanno altresì preso di mira le postazioni dellISIS ancora attive presso il triangolo Aleppo-Hama-Raqqa, nonché il Deserto Orientale di Homs. Analogamente, il 22 luglio, fonti dellOsservatorio Siriano hanno riferito che le forze di Mosca hanno condotto una serie di attacchi aerei contro diverse cellule dellISIS nellarea desertica di al-Shawla, nel Sud di Deir Ezzor e al-Rasafah, nel Sud-Ovest della provincia di al-Raqqah.. La Russia ha fatto il suo ingresso nel panorama siriano il 30 settembre 2015, ponendosi a fianco delle forze associate al presidente del Paese, Bashar ...
Siria: assemblea generale Onu vota giovedì risoluzione arabi, Denuncia violenze Assad ma anche di altri, sostiene piano Annan, , Politica, Ansa
Siamo nel sesto anno di guerra in Siria, ormai riconosciuta fra le più terribili tragedie dopo la fine della seconda guerra mondiale. Non si contano più le vittime, la distruzione, i fiumi di rifugiati nei Paesi confinanti e di coloro che si affollano ai confini dellEuropa. Quattro siriani su cinque oggi vivono in condizioni di povertà ed a loro manca tutto: cibo, vestiti, assistenza sanitaria, alloggio, articoli igienici. Questa guerra è una vera catastrofe umanitaria.. Dramma nel dramma, il coinvolgimento dei bambini in questo assurdo conflitto: una nuova strage di innocenti!! Proprio loro a subire più di tutti le atrocità di una guerra atroce.. Per la Quaresima 2017 la Chiesa di Ischia si impegna a rispondere ai bisogni primari (cibo, igiene, sanità, alloggio, istruzione) della popolazione più vulnerabile, sia di sfollati che famiglie locali, della regione di Homs. Il numero dei beneficiari dipenderà dai fondi raccolti. è possibile contribuire liberamente o attraverso le seguenti ...
Il termine guerra al terrore assumerà un significato più letterale nei prossimi mesi. Le dichiarazioni di vari funzionari militari e governativi degli Stati Uniti rivelano una chiara tendenza ad ampliare le operazioni militari in Iraq, Siria, Afghanistan e Libia. Tale andamento rispecchia unammissione, ovvero che lattuale approccio e i tradizionali sforzi contro il terrorismo, come gli…
Paolo Ferrero, segretario nazionale di Rifondazione Comunista ha dichiarato: Dopo alcuni giorni di intensa campagna mediatica atta a tramortire le opinioni pubbliche dei paesi occidentali, Obama si appresta ad una nuova guerra umanitaria, ovviamente chirurgica e limitata, che non coinvolgerà la popolazione civile. Solo chi è in totale malafede può ripetere ancora una volta queste bugie, ripetute migliaia di volte in questi anni dal Kossovo allAfghanistan, all Iraq per arrivare al disastro umanitario prodotto in Libia. Obama merita il nobel per la guerra non quello per la pace! ...
Lemergenza clandestini e rifugiati, la guerra in Siria e la crisi in Libia: su questi dossier sono puntati i riflettori della 71/ma Assemblea Generale Onu.
Il Papa su twitter cheide ancora di fermare la guerra, mentre responsabili del Vaticano lanciano lallarme di un possibile conflitto mondiale. Ecco le ultime notizie sul caso Siria
Guerra in Libia in Siria e Crisi del Qatar La guerra è stata causata non dal dissenso interno bensì dalla necessità Occidentale di una espansione economica
Lintervento internazionale in vecchi (Siria) e nuovi (Libia) scenari di guerra; la nuova minaccia nordcoreana: le notizie della settimana #WeeklyDispatch.
Morsi, presidente dellEgitto, al summit dei paesi non allineati critica la Siria, lIran traduce con Bahrein. Che si infuria con Teheran.
Della situazione in Siria e nello Yemen i media sembrano non voler più parlare. Eppure ci sarebbe tanto da dire. Nello Yemen continua a diffondersi lepidemia di colera: in meno di dieci mesi, sono già stati registrati oltre 750mila casi sospetti. A dirlo è il Comitato internazionale della Croce Rosso che ha parlatoHistory, Politics, technology and cartooningPOLITICA
Intervento russo in Siria? Gli Usa: «Maggior coinvolgimento di Mosca contro il Daesh». Dick Cheney: «Lo Stato Islamico prepara un nuovo 11 settembre»
Strategicamente ha ricambiato il favore con il Grande Fratello americano concedendogli il proprio suolo come base per lanciare gli attacchi contro Saddam.. Geopoliticamente il Qatar ha giocato un ruolo importante anche nel servire gli interessi dello stesso Grande Fratello in Siria. Ha speso miliardi per rifornire munizioni al Fronte Al-Nusra e ad altre organizzazioni terroristiche allinterno della Siria. A proposito di Siria, non bisogna dimenticare il ruolo predominante svolto dal Qatar in Libia contro Gheddafi.. Sia in Libia che in Siria, il ruolo del Qatar non si è limitato a finanziare le rivolte, ma ha anche contribuito significativamente alla campagna di propaganda, utilizzando la propria rete informativa Al-Jazeera per far montare la pubblica avversione contro sia Gheddafi che Assad.. Al-Jazeera è arrivata a mettere in piedi falsi eventi stile Hollywood, creando scenari simili ai luoghi simbolo delle maggiori città siriane per filmare scene con attori in uniformi dellesercito ...
I terroristi del Daesh si stanno trasferendo dalla Siria alla Libia, dove hanno la loro roccaforte nella città costiera di Sirte. I fondamentalisti potrebbero usare la...
I terroristi del Daesh (ISIS) contano di ottenere il controllo dei giacimenti petroliferi situati al di fuori della Siria, in particolare in Libia e nella penisola del...
Siria, Mosca dispiega i nuovi caccia e le batterie missilistiche a Latakia - Assieme agli SU-35s, la Russia impiega a Latakia batterie di missili. Il ministero della Difesa russo: la scorsa settimana 468 raid contro 1.350 obiettivi
La Libia stava diventando la nuova Siria a tre passi da casa e noi, orbi e schiocchi, fermi alla politichetta allincasso di qualche voto in più in cambio
La Russia colpisce duramente il traffico di petrolio verso il mercato nero in Turchia praticato dallIsis dallIraq e dalla Siria: per «dimostrarlo» Mosca ha mostrato video e fotografie aeree della distruzione di colonne di decine di autocisterne in viaggio verso il confine turco, in un contrabbando, vitale per lIsis, che secondo il ministero della Difesa russo ammonta a circa 200.000 barili di greggio al giorno. Mosca afferma di aver dimezzato i ricavi finanziari dello Stato islamico della metà con la sua pressione dallaria.. In una conferenza stampa tenuta a Mosca - di cui danno conto diversi media -, il generale Serghei Rudskoy ha mostrato alle sue spalle le immagini ed ha asserito che la forza aerea russa in Siria ha distrutto 17 colonne in questa settimana, per un totale di quasi 2.000 autocisterne da quando ha iniziato la sua campagna di raid in territorio siriano e iracheno, lo scorso settembre.. Secondo Mosca, i suoi raid sulla Siria hanno colpito duro gli introiti finanziari del ...
LA BUFALA DEL CALIFFATO ISLAMICO IN SIRIA E IRAQ CHE ORDINA LINFIBULAZIONE DI TUTTE LE DONNE Il 23 Luglio 2014 il Mattinonline della Lega dei ticinesi pubblica un articolo dove si sostiene che in Siria e Iraq lISIS (Stato Islamico Siria e Iraq, o anche Califfato Islamico) avrebbe ordinato linfibulazione (asportazione del clitoride) di tutte le…
Concerto di musica araba-ottomana e poesia.. Il repertorio proviene da diverse areee geografiche: Siria, Egitto, Libano, Iraq e Turchia. I generi proposti sono: Samai, musica colta arabo-ottomama nata intorno al 1800, Longa, musica colta e virtuosistica nata intorno al 1600, Muwashahat, genere poetico sviluppatosi intorno al IX secolo nel corso della dominazione islamica del Al Andalus, che include musica e canto. Il programma comprende inoltre brani popolari provenienti da Libano Iraq e Siria. Alla musica e al canto si alterna la lettura di poesie, in traduzione italiana, di Maram al Masri, siriana, residente da tempo a Parigi, e di Mahmoud Darwish (1941-2008), palestinese, massimo poeta in lingua araba. Argomenti delle composizioni: la devastazione della guerra, la vita da profughi, la nostalgia per un passato in cui le varie componenti religiose, etniche e sociali siriane vivevano fianco a fianco. Di Mahmoud Darwish, un inno allamore e alla vita. Spettacolo di musica e canto per i bambini e ...
il Post: Tre cose da tenere docchio sulle guerre che si stanno combattendo e che coinvolgono il regime di Assad, i curdi siriani, lISIS, la Turchia e i ribelli più estremisti, tra gli altri Ribelli siriani appoggiati dalla Turchia ad al Bab (NAZEER AL-KHATIB/AFP/Getty Images) In tutte le guerre ci sono dei momenti di svolta,…
Vi hanno lasciato il loro segno molte civiltà, soprattutto quella romano-bizantina e quella islamica. Situata a Porto San Paolo, a 1,1 km dalla Spiaggia Costa Coralina e a 1,5 km da Porto San Paolo Spiaggia, Villa con vista. La scena ritrae il momento topico della conversione di Paolo (descritto in Atti 26,12-18): quello in cui a Saulo, sulla via di Damasco, appare Gesù Cristo in una luce accecante che gli ordina di desistere dal perseguitarlo e di diventare suo ministro e testimone. 5 out of 5 stars. Enquiries. Find the best information and most relevant links on all topics related to Nel 2008, in una delle udienze dellAnno Paolino, Benedetto XVI spiegava il motivo per cui san Paolo non descrive mai questo evento, lirruzione di Cristo nella sua vita, in termini di conversione. 4. Paolo a Damasco; Paolo e Barnaba ad Antiochia e loro ritorno a Gerusalemme; I viaggi missionari di S. Paolo; Il primo viaggio missionario di Paolo (cartina più dettagliata) Il secondo viaggio missionario di Paolo ...
Ora, un probabile nuovo teatro in cui lHydra dalle cento teste del terrorismo jihadista potrebbe colpire è il Libano, da cui già da tempo giungono preoccupanti segnali di movimenti di gruppi e organizzazioni vicini alle reti terroristiche dellIs e di Al Qaeda.. Inoltre il Paese dei Cedri sembra particolarmente esposto per una serie di ragioni che proviamo a riassumere sommariamente.. 1. Gli stretti legami politici ed etnici con la vicina Siria. Damasco fin dal 1989 è stata, a suo modo, garante e controllore dei fragili equilibri libanesi, ed è pertanto prevedibile che il protrarsi della complessa guerra civile siriana finisca con il riverberare pesantemente a Beirut e dintorni.. 2. Dalla Siria, in questi anni, hanno cercato rifugio in Libano centinaia di migliaia, probabilmente oltre un milione di profughi. Una massa che sta sbilanciando i fragili equilibri tra i gruppi politico-religiosi che costituiscono il mosaico libanese. Ricordiamo che la lunga guerra civile che travagliò il Paese ...
Il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, accompagnato dal Ministro Giulio Terzi, è in Giordania per una visita di tre giorni: al centro dei colloqui i rapporti tra Roma ed Amman ma gli incontri con Re Abdallah II, il Primo Ministro Awn Khasawneh, il Presidente del Senato Taher Masri e lo Speaker della Camera Bassa Abdul Karim Doghmi, consentiranno anche uno scambio di vedute sulla crisi siriana. La Giordania, che proprio in queste settimane è alle prese con larrivo di immigrati in fuga da Damasco, gioca un ruolo fondamentale nella complessa diplomazia della regione.. Dassù: lemergenza è anche umanitaria. LItalia fa parte del core-group dei paesi amici del popolo siriano composto da 13 nazioni fra cui Usa, Germania, Francia, Arabia Saudita, Qatar, Giordania, Marocco, riuniti nel fine settimana ad Istanbul. Ho confermato nel mio intervento - ha detto il Sottosegretario Marta Dassù, presente allincontro- che stiamo allocando tre milioni di euro allemergenza umanitaria: era un impegno ...
Nonostante tali chiarimenti, attorno alla vicenda aleggiano ancora diversi punti di domanda. Innanzitutto il movente dellattacco: la vicina rete di giacimenti gasiferi - campo di Conoco - come obiettivo strategico ed economico, oppure unopportunità per colpire i curdi già fortemente impegnati contro i turchi ad Afrin?. Si continua poi a indagare su committenti e mandanti del contingente privato russo: Mosca, Damasco, Teheran o altri? I media russi hanno avanzato lipotesi di esponenti dellentourage di Assad: grandi imprenditori che hanno incaricato la Wagner di conquistare e proteggere raffinerie e giacimenti. Sarebbe anche emerso un ruolo fondamentale di Yevgeny Prigozhin, proprietario della compagnia energetica Yevro Polis LLC e - probabilmente - anche del Gruppo Wagner stesso.. Secondo lintelligence americana, Prigozhin avrebbe riferito ai siriani di avere una bella sorpresa per Assad e che sarebbe arrivata tra il 6 e 9 febbraio. Avrebbe anche aggiunto di aver ricevuto luce ...
Può darsi che la Russia sia consapevole della sua limitata influenza su entrambe le parti e che perciò preferisca lasciare che i due paesi amici, Israele e Siria, continuino a scontrarsi senza mettersi in mezzo. Questo vale anche per lIran, un importante partner, se non addirittura uno stretto alleato della Russia in Medio Oriente: un paese dei cui servizi la Russia ha ancora bisogno, così come ha bisogno dei servizi di Hezbollah, per assicurare la vittoria finale del regime di Bashar Assad nella guerra civile siriana. Ed è possibile che i russi, come gli americani, siano concentrati più che altro sul loro obiettivo immediato: Washington vuole eliminare lISIS, Mosca vuole la vittoria di Assad. In questo senso i russi non avrebbero interesse né tempo per occuparsi della questione del giorno dopo.. Ma è anche possibile che gli scambi di colpi tra Israele e Siria convengano ai russi, giacché lazzuffarsi e il timore di una escalation spingono sia Gerusalemme che Damasco nelle braccia ...
Gli Stati Uniti criticano linvio di missili russi al regime di Damasco. Secondo quanto rivelato dalla stampa statunitense, Mosca starebbe rifornendo
ARABIA SAUDITA - Riad. 08/08/2013. LArabia Saudita ha offerto incentivi economici alla Russia, tra cui un importante accordo sulla vendita di armi e un impegno a non contrastare le vendite di gas della Gazprom se Mosca abbandonerà il sostegno al presidente siriano Bashar al-Assad, riportano fonti arabe il 7 agosto. La proposta di accordo è […]
È ovvio, però, che si tratta di un cerotto. Dal punto di vista dei libanesi, la presenza dei profughi siriani è un dramma. Dallinizio della guerra civile siriana il loro Paese ha subito decine di irruzioni e attentati da parte dello Stato islamico e di formazioni analoghe che, con ogni evidenza, hanno nei campi profughi informatori e complici. La Banca Mondiale, inoltre, ha calcolato che oltre 200 mila libanesi sono stati spinti nella povertà a causa dellarrivo dei siriani che, per necessità, accettano anche lavori sottopagati. Sui libanesi, inoltre, agisce anche il ricordo dellarrivo dei palestinesi. Accoglierli doveva essere una misura temporanea, invece oltre 500 mila di loro sono ancora in Libano. E proprio la presenza dei palestinesi, e le divisioni intorno alla loro causa, fu una delle scintille che accesero la lunga (1975-1990) e terribile guerra civile che quasi distrusse il Paese. Anche per i siriani, ovviamente, dover vivere sotto le tende in Libano, mal sopportati e duramente ...
29 APR - Oltre 90 milioni di euro da parte delle istituzioni dellUnione e oltre 50 milioni da singoli Stati membri: sono questi finora gli aiuti della Ue al Libano per far fronte allemergenza creata dalle centinaia di migliaia di profughi provenienti dalla Siria. Ma i bisogni rimangono immensi e la Ue sta provando tutte le possibili strade per sostenere ulteriormente il Libano e la sua popolazione, cosi come i profughi che fuggono dalla Siria. Lo ha sottolineato la delegazione dellUnione europea in Libano dopo una serie di consultazioni svoltesi in questi giorni con varie autorita di Beirut sui temi dei diritti umani, della giustizia, delle politiche sociali e della sicurezza.. Liniziativa fa parte del dialogo politico e della cooperazione tra la Ue e il Libano nellambito della politica europea di vicinato. Lobiettivo era di fare avanzare lapplicazione delle riforme concordate tra le due parti nel piano di azione Ue-Libano messo a punto alla fine del 2012. Le discussioni sui temi dei ...
I gruppi islamisti che in Siria combattono sia contro il regime sia contro gli oppositori di Assad hanno sconfinato nel vicino Libano. Nelle ultime 24 ore ad Arsal, un villaggio di confine nella valle della Beqaa, lesercito ha combattuto una intensa battaglia in cui sono morti 12 soldati e una quarantina di militanti. Lo spettro è che i gruppi jihadisti, che in Iraq stanno perseguitando tutte le minoranze, infiammino il conflitto anche nel Paese dei cedri. Il regime siriano in queste ore ha deciso di offrire sostegno ai militati libanesi. Massimiliano Menichetti ha intervistato mons. Mansour Hobeika, vescovo di Zahleh dei Maroniti:. R. - Noi cristiani del Libano, ma anche le altre confessioni presenti, sentiamo il pericolo di questo gruppo chiamato Dash che diventa fattore di guerra. Si è visto cosa sta accadendo per i cristiani in Medio Oriente. Il Libano rischia lo stesso.. D. - In Iraq, i cristiani sono stati cacciati da Mosul, in Siria tutti combattono contro tutti. Cè paura che ...
Ogni giorno entrano nel Paese dei cedri 2.500 profughi. I servizi sono insufficienti per una popolazione aumentata in maniera vertiginosa negli ultimi tre anni. Leconomia sta perdendo milioni di dollari e la sfida più grande è quella della sicurezza.. È una sfida di proporzioni immani quella che sta affrontando il Libano da oltre tre anni: larrivo in massa di rifugiati dalla Siria sta assestando un duro colpo alleconomia e alla stabilità del Paese, sempre più coinvolto nel conflitto alle sue porte. LAlto commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (Unhcr) ha registrato un milione di siriani, ma le cifre ufficiose sono ben più alte, mentre i fondi per accoglienza sono insufficienti.. I riflettori sulla guerra in Siria si stanno spegnendo, ma lemergenza si sta aggravando con ripercussioni pesanti sui Paesi vicini e in particolare sul Libano che accoglie il maggior numero di profughi: ogni mille abitanti ci sono 220 siriani e in alcuni villaggi la demografia è rovesciata, ci sono ...
Sin dalla sua istituzione nel 2007, la Cooperazione Italiana in Libano ha lavorato a stretto contatto con le diverse agenzie delle Nazioni Unite operanti nel Paese, sia attraverso il finanziamento e/o il cofinanziamento delle loro iniziative, sia fungendo da punto di contatto tra queste e le diverse autorità locali.. Tra i progetti in corso si segnalano i Programmi UNIDO: il CELEP - Community Empowerment and Livelihoods Enhancement Project, giunto alla terza fase e impegnato a sostenere imprese e cooperative libanesi, e liniziativa regionale Clusters in Cultural and Creative Industries, finalizzata a migliorare la competitività delle imprese culturali e creative dei Paesi del Sud del Mediterraneo, con progetti innovativi rivolti a nuovi mercati.. Dei 22,4 milioni stanziati dal 2012 dalla Cooperazione Italiana in Libano in risposta alla crisi siriana, circa 12,7 milioni sono i contributi erogati a UNHCR, UNICEF, UNDP, ILO e CICR per la distribuzione di beni di prima necessità, il ...
di Giovanni Sorbello. Le forti tensioni che stanno attraversando tutto il Libano hanno fatto crescere timori su un possibile confronto tra palestinesi ed Hezbollah, derivante principalmente dal coinvolgimento di alcune fazioni radicali che combattono in Siria e si sono rese protagoniste anche degli attentati terroristici nel Paese dei cedri.. Il leader del gruppo terroristico Fronte Al-Nusra, Abou Mohammed al-Joulani, ha affermato recentemente in unintervista su Al-Jazeera che la sua organizzazione è attiva sul suolo libanese per aiutare i sunniti, compresi i palestinesi, ad affrontare il nemico sciita rappresentato da Hezbollah.. Le zone popolate da sciiti in tutto il Libano sono state bersaglio di attacchi terroristici ancor prima che Hezbollah iniziasse il suo intervento militare in Siria a difesa dei villaggi sciiti dagli attacchi dei ribelli siriani. Diverse autobombe hanno preso di mira la periferia sud di Beirut negli ultimi mesi, mentre altri attacchi si sono verificati nella Valle ...
Si raccomanda di fare molta attenzione alla sicurezza personale. Si sconsigliano i viaggi in alcune zone del Paese.. La situazione politica e sociale è tesa, e il Paese sta vivendo una crisi finanziaria. Manifestazioni,blocchi stradali, scioperi come pure scontri tra manifestanti di fazioni diverse o tra manifestanti e forze di sicurezza sono possibili in ogni momento. Tali eventi sono regolarmente accompagnati da atti di vandalismo e non si può escludere l'uso di armi da fuoco.. Occorre considerare leventualità di disagi della vita pubblica e di perturbazioni del traffico. A volte si registrano delle carenze nella fornitura di energia elettrica e di altri beni. Non si può escludere che temporaneamente non sia più possibile effettuare prelievi di denaro contante. È dunque preferibile prevedere sufficienti riserve di liquidità (dollari USA). È comunque opportuno informarsi presso lAmbasciata del Libano a Berna sulla quantità massima di denaro consentita al momento del viaggio, sia ...
Senza laiuto dellUnione Sovietica i paesi arabi non avrebbero fatto la guerra a Israele nel 1948. Si scatenarono contro di noi perché alle spalle avevano lUnione Sovietica, militarmente e politicamente. Quanto allOLP, esso è sostenuto dallUnione Sovietica perché lUnione Sovietica ha capito benissimo che nellera atomica il terrorismo è lunico modo per fare la guerra senza rischiare il conflitto nucleare. Per sviluppare il suo espansionismo lUnione Sovietica ha bisogno dellOLP, di Arafat. E se lei replica che Arafat non è comunista, io le rispondo: ai sovietici che importa? A loro importa soltanto che egli sia uno strumento del gioco, che rimanga nelle loro mani. È forse comunista la Siria? No, eppure lUnione Sovietica ha dato alla Siria milleduecento carri armati, centinaia di pezzi di artiglieria, numerosi e modernissimi jet. È forse comunista la Libia? No, eppure lUnione Sovietica ha dato alla Libia millenovecento carri armati, artiglieria, jet. Tutti parlano degli americani, ...
Lultima bufala è quella che sta circolando in questi giorni, secondo cui Assad avrebbe nuovamente usato le armi chimiche a nord di Idlib, con un bilancio rapidamente salito a 72 vittime. Anche in questo caso laccusa è formulata dallOsservatorio Siriano per i Diritti Umani, notoriamente una sola persona residente a Londra e legata a doppio filo ai ribelli del Consiglio Nazionale Siriano e dellEsercito Siriano Libero. Nessuno in Occidente, nè tra i media nè tra i governi, ha pensato di dubitare di questaccusa, attribuendo immediatamente ad Assad questennesima ed infamante responsabilità. Il punto, però, è che ormai lesercito siriano non dispone più di armamenti chimici, come da accordi presi dopo il 2012. Mosca ha subito smentito le accuse occidentali, come del resto già aveva fatto il governo siriano attraverso lagenzia SANA, e il Ministero della Difesa russo per voce del Generale Maggiore Igor Konashenkov ha specificato che sè trattata dellesplosione di un arsenale chimico di ...
dopo il suo arrivo in Palestina il 27 aprile 2005, il Presidente russo Vladimir Putin accende una candela nel corso della sua visita alla chiesa cristiana del Santo Sepolcro, che si crede fosse lultima dimora del corpo di Gesù, dopo la deposizione nellantica Gerusalemme.. Con il loro uomo (Gorbachev) al timone, e con la Russia nel caos più completo, i banchieri di Wall Street ordinarono ai loro oligarchi di Mosca di cominciare ad acquistare il patrimonio statale a prezzo di costo, con la prospettiva di aggiungere la Russia al loro paniere, in continua espansione, di stati sottomessi e privatizzati. Il controllo totale della Russia avrebbe dato finalmente ai fanatici newyorkesi del Governo Mondiale Unico il formidabile potere che andavano cercando, o almeno è quello che credettero al momento.. Un miserabile anno dopo laltro, gli oligarchi si ingollarono fette sempre più grosse della torta dello stato Russo, praticando sistematicamente la frode, e formarono la Mafia di Mosca per mettere ...
Romanzo grafico, non semplice fumetto, dal tratto raffinato e veloce nel disegno, racconta la storia vera di un bambino biondo e della sua famiglia nella Libia di Gheddafi e nella Siria di Hafiz al-Asad, un bambino di una cosiddetta coppia mista, due persone che si sono scelte e si amano, due mondi che si annusano e restano separati: non è un confronta tra islam e cristianesimo ma tra la Francia da una parte, lEuropa ed un mondo più o meno libero dove almeno apparentemente è possibile fare ed essere quello che si desidera da una parte; la Libia e la Siria al tempo della dittatura e della guerra, ambienti sociali chiusi, retrogradi. Il mondo della mamma francese e della sua famiglia forse un po strampalata con una nonna che si risposa con un uomo, simpatico, che sembra un attore americano e quello del padre siriano, studente a Parigi ai tempi dellincontro con la futura moglie, intellettuale, professore universitario che in fondo desidera trovare un posto di lavoro nel mondo arabo e ...
Israele è preoccupata che la presenza di aerei da caccia e sistemi missilistici russi in Siria possa restringere il raggio dazione dellaviazione militare israeliana (ovvero lIsrael Air Force) nella regione o porti a inaspettati scontri con lesercito russo. - spiega Barak Ravid, giornalista di Haaretz - Secondo i media stranieri, lair force dIsraele ha attaccato in passato diversi convogli di armi che si muovevano su suolo siriano ed erano diretti a Hezbollah in Libano. Secondo questa fonte, scrive ancora il Times, Hezbollah e il suo sostenitore, lIran, potrebbero tentare di sfruttare la presenza russa in Siria come un ombrello protettivo, forse pensando che Israele esiterà a colpire troppo vicino alle installazioni russe. Da qui la decisione di Netanyahu di recarsi in Russia per capire meglio la situazione; una decisione coadiuvata, riportano i giornali, con lamministrazione americana, informata immediatamente del viaggio del Premier israeliano e preceduta da una telefonata tra ...