La Degenerazione cerebellare paraneoplastica (PCD) è una sindrome paraneoplastica associata a polmone, ovaio, mammella, linfoma di Hodgkin e di altri tipi di cancro. La PCD è una condizione rara che si verifica in meno dell1% dei pazienti affetti da cancro, e di solito si verifica nelle donne di mezza età. Come nel caso di altre sindromi paraneoplastiche, la PCD si pensa essere causata da una reazione autoimmune diretta contro componenti del sistema nervoso centrale (nella PCD, questo viene di solito per le cellule di Purkinje, nel cervelletto, a volte accompagnata da una proliferazione di Berg-mann astrociti e microglia nello strato molecolare del cervelletto e una perdita di cellule granulari). Si pensa sia attivato quando le cellule tumorali (nella PCD, soprattutto un cancro ovarico o carcinoma mammario) esprimono una proteina normalmente espressa nel cervello (nella PCD, questa è la proteina neuronale definito CDR2). Ciò innesca una risposta immunitaria anti-tumorale che può essere ...
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dallUniversità di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, lUniversità di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito alluso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti ...
insieme di sintomi provocati dalla presenza, anche a distanza, di un tumore. Possono essere di varia specie, differenziandosi in base al tipo e alla s
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La sindrome di Trousseau o tromboflebite recidivante migrante (o anche segno di malignità di Trousseau) è una sindrome paraneoplastica, ossia un complesso di segni e sintomi che può verificarsi nel corso di alcuni tumori maligni. Per primo, nel 1865, Armand Trousseau descrisse la correlazione tra fenomeni di coagulazione del sangue spontanea in assenza di reazioni infiammatorie e tumori occulti.Nella maggior parte dei casi compare a seguito di tumori dellapparato digerente, del polmone, della prostata o delle ovaie. Le cellule tumorali sono in grado di rilasciare fattori procoagulanti e fibrinolitici e citochine infiammatorie, che favoriscono il verificarsi di eventi tromboembolici. Inoltre interagiscono direttamente con monociti, macrofagi, cellule dellendotelio e piastrine attivando localmente la coagulazione.Una ricerca dellIstituto per lo studio e la cura dei tumori di Candiolo sul ruolo delloncogene Met, guidata da Carla Boccaccio e pubblicata su Nature nel 2005, ha portato alla luce ...
Lutilizzo dindagini diagnostiche ha consentito una più frequente e precoce diagnosi delle neoplasie renali (tumori di dimensioni minori). La classica triade di sintomi: dolore al fianco, macroematuria (sangue nelle urine) e massa addominale palpabile, è oggi molto rara. La maggior parte delle masse renali sono asintomatiche e non palpabili se non in stadio avanzato di malattia; ciò comporta che più del 50% di esse vengano scoperte casualmente (diagnosi incidentale) durante accertamenti per altre patologie. Nel 30% dei pazienti con malattia sintomatica è possibile riscontrare sindromi paraneoplastiche. Le più comuni sono rappresentate da: cachessia, ipertensione, perdita di peso, piressia, neuro miopatia, amiloidosi, policitemia, anemia, funzione epatica alterata, ipercalcemia. Una minima parte di pazienti infine presenta sintomi legati alle metastasi (dolori ossei o tosse persistente ...
Consentire allo studente di conoscere e comprendere i meccanismi alla base della trasformazione neoplastica e i principali effetti sistemici dei tumori quali la cachessia neoplastica e le sindromi paraneoplastiche. Rilievo verrà dato alla oncologia molecolare allo scopo di consentire allo studente di applicare la conoscenza acquisita per la comprensione dei meccanismo dazione dei nuovi farmaci a bersaglio molecolare.. ...
Di cosa si occupa la Neuro-oncologia?. Il campo di applicazione e di studio della Neuro-oncologia riguarda, da un lato, i tumori primitivi del sistema nervoso centrale e periferico, ma, dall altro, è molto più vasto e si estende a tutte le complicanze neurologiche dei tumori di altri organi: le invasioni tumorali dirette, le metastasi, le sindromi paraneoplastiche, i disturbi metabolici e quelli vascolari, le complicanze infettive, gli effetti collaterali delle procedure diagnostiche e delle terapie, radianti, chirurgiche e mediche (di supporto, chemioterapiche, ormonali, immunologiche). Per dare unidea della rilevanza clinico-epidemiologica di questa branca possiamo segnalare che circa il 45% dei malati con tumore solido può necessitare di una valutazione per un problema neurologico, nel decorso della sua malattia.. Negli ultimi 20-30 anni, quindi, la Neuro-oncologia si è trasformata da interesse di nicchia, riservato a pochi addetti ai lavori, in una disciplina completa sia clinica che ...
Proprietà generali del sistema immunitario, cellule, tessuti ed organi del sistema immunitario. Immunità naturale e Immunità acquisita. Il Complemento. Gli Anticorpi e La risposta anticorpale. Complesso Maggiore di Istocompatibilità I e II e Presentazione dellantigene. La regolazione della risposta immunitaria. Tolleranza. Immunità e Infezioni. Immunità e tumori. Reazioni di ipersensibilità immediata e Reazioni di ipersensibilità ritardata. Immunologia dei trapianti. Autoimmunità. Patologia Generale. Eziologia. Patogenesi. Cause di malattia. Patologia genetica. Patologia molecolare. Patologia delle strutture cellulari. Infiammazione acuta e cronica. Riparazione Tissutale. Ustioni. Arteriosclerosi. Effetti sistemici dellInfiammazione, Fisiopatologia della Termoregolazione. Invecchiamento. Alterazioni dellomeostasi cellulare. Tumori. Cancerogenesi. Instabilità genomica. Ereditarietà e Tumori. Tumori ed Ormoni. Sindromi paraneoplastiche. Epidemiologia dei Tumori. ...
Elementi di fisiopatologia e semeiotica clinica; disturbi di coscienza e della vigilanza (strumenti neurofisiologici e di neuroimaging); patologia vascolare ischemica (significato delle linee guida e algoritmi indispensabili per le patologie tempo-dipendenti e di elezione); demenze primarie e secondarie; disordini del movimento; malattie dei motoneurone (meccanismi di neurodegenerazione, aspetti genetici, modelli animali, markers precoci liquorali, periferici e di neuroimaging, possibili prospettive di cura) ; epilessia e disturbi del sonno (neurofisiologia ed epilettologia sperimentale); malattie demielinizzanti del SN centrale e periferico (eterogeneità e complessità dei meccanismi patogenetici e quadri clinici e neuropatologici), fisiopatologia e diagnostica liquorale); sindromi paraneoplastiche ed encefaliti autoimmuni (quadri clinici, anticorpi specifici , neuroimaging ...
Le sindromi paraneoplastiche del sistema nervoso sono un gruppo di malattie rare che si sviluppano in alcune persone con il cancro. Le sindr ...
Delle manifestazioni tumorali diverse sono compresi nella classificazione dei tumori a cellule germinali, delle rare neoplasie maligne in età pediatrica con distribuzione bimodale secondo letà: il primo picco colpisce generalmente i bambini sotto i 3 anni di età, con maggiore incidenza nei soggetti di sesso femminile, in genere la sede della neoplasia è extragonadica (torace, sacro-coccige); il secondo picco si registra nel corso o dopo ladolescenza, con maggiore frequenza nei maschi che possono venir colpiti da formazioni tumorali a carico delle gonadi. Questo tipo di neoplasia di solito si localizza nellorgano di origine, nel caso di diffusione per via linfatica si evidenziano metastasi linfonodali, invece la disseminazione per via ematica può provocare metastasi. I tumori a cellule germinali si formano a livello delle cellule dellapparato riproduttivo (spermatozoi ed ovociti), talvolta lorigine della neoplasia coinvolge altri distretti anatomici tra cui gli organi riproduttivi. La ...
Per raggiungere la sopravvivenza a lungo termine, la chemioterapia del cancro ovarico continua per uno o tre anni. Il trattamento del cancro ovarico chemioterapico ha le sue caratteristiche. Sono legati al fatto che la neoplasia delle appendici non può essere vista ad occhio nudo prima delloperazione.
Dalla ricerca italiana, considerata lultima ruota del carro dai governi italiani, fa comunque passi da gigante contro il tumore ovarico. In Italia, purtroppo, questo male colpisce circa 5 mila donne lanno, ma ancora peggiori sono i dati relativi alla diagnosi precoce. Le diagnosi diagnosi tardive sono pari al 75%. Grazie ad uno studio, che vede in prima fila lIstituto Mario Negri di Milano, pubblicato online su Lancet Oncology, è stato possibile identificare la firma molecolare che determina la gravità della neoplasia e permette quindi di prevederne landamento e definire la prognosi. Attraverso la misurazione di piccoli filamenti di materiale genetico chiamati micro-Rna, è possibile stabilire con buona precisione quali sono le pazienti con carcinoma ovarico in stadio 1 che guariranno, e quali sono invece le malate destinate a una ricaduta.. ...
Per verificare le potenzialità di questo test i ricercatori hanno attinto dallo studio longitudinale di Taizhou, che tra il 2007 e il 2017 ha raccolto campioni di plasma da oltre 120mila partecipanti che si sono sottoposti a controlli medici annuali.. Il team ha messo alla prova il nuovo test analizzando i campioni di sangue di 605 persone, 191 delle quali a un certo punto hanno avuto una diagnosi di cancro. Risalendo ai campioni degli anni precedenti alla diagnosi, i ricercatori tramite Pan Seer sono stati in grado di rintracciare modifiche CpG fino a quattro anni prima che si manifestassero i sintomi (la neoplasia però cera già, non è un test preventivo). Gli scienziati, poi, hanno applicato il test ai campioni di altri 223 pazienti oncologici, a oltre 200 campioni di tumori primari e di tessuti sani.. Ciò che hanno concluso è che attualmente PanSeer è in grado di rilevare 5 comuni forme di cancro nell88% dei pazienti post-diagnosi con una specificità del 96%, e di individuarlo nel ...
Pordenone, 20 febbraio 2020 - In Italia nel 2019 le donne colpite dal carcinoma della mammella sono state in totale 1.450. L89% delle pazienti riesce a sconfiggere la malattia, soprattutto se viene individuata nelle fasi iniziali. Nella regione nord-orientale lincidenza è superiore rispetto alla media nazionale con 170 nuovi casi annui ogni 100.000 donne confronto la media nazionale è di 146. Gli indicatori statistici di sopravvivenza hanno dimostrato un netto e costante aumento della probabilità di sopravvivere dopo il tumore della mammella nelle donne del Friuli-Venezia Giulia, +9% dopo 5 anni dalla diagnosi. Tuttavia, nonostante i grandi progressi ottenuti dalla ricerca, ogni anno ancora più di 300 decessi sono causati dalla neoplasia (oltre 12mila in tutta la penisola). Sono questi alcuni dei dati emersi durante la prima giornata del convegno nazionale Focus sul Carcinoma Mammario che si apre oggi a Pordenone. Il carcinoma mammario è la neoplasia in assoluto più frequente nel nostro ...
Pordenone, 20 febbraio 2020 - In Italia nel 2019 le donne colpite dal carcinoma della mammella sono state in totale 1.450. L89% delle pazienti riesce a sconfiggere la malattia, soprattutto se viene individuata nelle fasi iniziali. Nella regione nord-orientale lincidenza è superiore rispetto alla media nazionale con 170 nuovi casi annui ogni 100.000 donne confronto la media nazionale è di 146. Gli indicatori statistici di sopravvivenza hanno dimostrato un netto e costante aumento della probabilità di sopravvivere dopo il tumore della mammella nelle donne del Friuli-Venezia Giulia, +9% dopo 5 anni dalla diagnosi. Tuttavia, nonostante i grandi progressi ottenuti dalla ricerca, ogni anno ancora più di 300 decessi sono causati dalla neoplasia (oltre 12mila in tutta la penisola). Sono questi alcuni dei dati emersi durante la prima giornata del convegno nazionale Focus sul Carcinoma Mammario che si apre oggi a Pordenone. Il carcinoma mammario è la neoplasia in assoluto più frequente nel nostro ...
Il tumore del seno la neoplasia pi frequente tra le donne. Lincidenza della malattia in crescita con un incremento dei casi al di sotto dei 40 anni. Prenota un esame preventivo.
Circa il 20% delle donne colpite dalla neoplasia può essere sottoposto alle analisi molecolari, che sono rimborsabili su tutto il territorio
La penna masspec messa a punto dallUniversità del Texas e dalla Austin permette di avere informazioni dettagliate sulla neoplasia in pochi secondi
La simulazione si basa sui dati IRIS e sugli indicatori bibliometrici alla data indicata e non tiene conto di eventuali periodi di congedo obbligatorio, che in sede di domanda ASN danno diritto a incrementi percentuali dei valori. La simulazione può differire dallesito di uneventuale domanda ASN sia per errori di catalogazione e/o dati mancanti in IRIS, sia per la variabilità dei dati bibliometrici nel tempo. Si consideri che Anvur calcola i valori degli indicatori allultima data utile per la presentazione delle domande ...
Il fenomeno di Raynaud è idiopatico oppure secondario ad altre malattie come sclerodermia, lupus eritematoso sistemico, sindrome di Sjögren, malattie ematologiche che alterano la viscosità del sangue, dermatomiosite, connettiviti in genere e fibromialgia, o iatrogeno a uso di farmaci quali betabloccanti. Può insorgere inoltre anche come secondario ad attività lavorative peculiari (ad esempio esposizione prolungata delle mani a composti plastici, pvc o ad uso prolungato di arnesi ad alto impatto vibratorio come martelli pneumatici) o come manifestazione paraneoplastica. La diagnosi è clinica. Una foto del fenomeno è sufficiente per porre diagnosi, senza necessità di ricorrere a test di stimolazione al freddo. La videocapillaroscopia è lesame di prima scelta per distinguere il fenomeno di Raynaud idiopatico da quello secondario a malattie dello scleroderma spectrum (sclerodermia, polidermatomiosite, connettivite mista). La videocapillaroscopia in questi pazienti presenta alterazioni ...
La discussione dei casi clinici include patologie pertinenti alle seguenti discipline: ematologia (ITP, WAHA, LAM, linfoma mediastinico, MPN, WD, MM, IDA, vWD, emofilia, TVP e TEP, emocromatosi, CLL), reumatologia (polimialgia reumatica, AR), epatologia (cirrosi, HCC, patol vie biliari e pancreatite), cardiologia (CAD, SCC, BAV / SSS, pericardite/emopericardio), gastroenterologia (CRC, ulcera gastrica, occlusione intestinale, angiodiplasie), oncologia (CRC, sindrome mediastinica nelle neoplasie polmonari, sindromi paraneoplastiche, metastasi ossee), pneumologia (BPCO, PAH, TEP, pneumotorace), endocrinologia (diabete mellito, ipotiroidismo, ipercortisolemia), nefrologia (sindrome nefrosica, nefropatia diabetica). Nella diagnosi differenziale di alcuni casi clinici si affrontano anche selezionate tematiche di pertinenza neurologica e infettivologica. Infine, sono inclusi nella trattazione gli aspetti internistici dellinfezione da SARS-CoV-2 ...
Le sindromi paraneoplastiche rappresentano un effetto sostenuto da autoanticorpi che possono essere diretti contro antigeni del SNC e del SNP, in questi casi il tumore primitivo non solo non infiltra direttamente o con mts il SNC, ma spesso resta misconosciuto per qualche mese.. ...
Il rischio di morte è più alto se nei pazienti il trombo neoplastico venoso si manifesta con invasione del grasso perirenale o del seno renale, ma ancor più se entrambi sono interessati. Leffetto sulla mortalità cancro-specifica della presenza e dellestensione della neoplasia al grasso in sede perirenale o al seno renale o in entrambe le localizzazioni è stato investigato in pazienti con carcinoma renale e trombo neoplastico venoso. Urologi dellUniversità Vita-Salute, San Raffaele di Milano e degli Spedali Riuniti di Bergamo hanno esaminato 184 pazienti consecutivi con carcinoma renale e trombo neoplastico venoso sottoposti a nefrectomia tra il 1987 e il 2007. Lassociazione con la mortalità cancro-specifica è stata valutata attraverso modelli di analisi univariata e multivariata del rischio proporzionale di Cox. I pazienti sono stati seguiti per un follow-up mediano di 21 mesi. Lo studio pubblicato nella rivista British Journal of Urology International (leggi abstract originale) ha ...
170 nuovi casi anno ogni 100mila donne. Convegno a Pordenone. (ANSA) - PORDENONE, 20 FEB - In Italia il carcinoma della mammella è il tumore più frequente nel sesso femminile e in Fvg lincidenza è superiore rispetto alla media nazionale con 170 nuovi casi annui ogni 100.000 donne (la media è di 146). Nel 2019 le colpite sono state 1.450. L89% delle pazienti riesce a sconfiggere la malattia, soprattutto se viene individuata nelle fasi iniziali. Indicatori statistici dimostrano un costante aumento della probabilità di sopravvivere dopo la malattia nelle donne del Fvg: +9% dopo 5 anni dalla diagnosi. Tuttavia ogni anno più di 300 decessi sono causati dalla neoplasia (oltre 12mila in Italia). Sono alcuni dati emersi durante il convegno nazionale Focus sul Carcinoma Mammario in corso a Pordenone. Poco più del 54% delle italiane si sottopone regolarmente alla mammografia e in Fvg la percentuale sale al 70%. Grazie a questi controlli è possibile ridurre fino al 30% il tasso di mortalità, ...
Il tumore del colon retto insorge nel colon e nel retto ed è causato dallaumento incontrollato delle cellule della mucosa, ossia del rivestimento interno della parete intestinale. È una delle neoplasia a più elevata incidenza nel mondo occidentale e rappresenta il 9,4% circa di tutti i tumori negli uomini e il 10,1% nelle donne. Ha unincidenza nella popolazione italiana di circa 34.000 nuovi casi lanno e si sviluppa più spesso nel colon (circa il 70% dei casi) e meno frequentemente nel retto (30%).. Se diagnosticato precocemente, si può prevenire o guarire. Nella maggior parte dei casi, infatti, il tumore origina dai polipi adenomatosi, lesioni inizialmente benigne e solo nel tempo capaci di evolvere in tumore. Non è ancora chiaro quali siano le cause di questo tumore. Si tratta sicuramente del risultato dellinterazione tra fattori genetici e fattori ambientali (come la dieta).. Oltre alla predisposizione familiare e alla presenza di malattie infiammatorie dellintestino, si è visto ...
In alcuni casi la localizzazione,le dimensioni e la consistenza della neoplasia possono orientare il medico sulla diagnosi. In altri casi sono necessari degli esami aggiuntivi, quali ad esempio:. • Esame neurologico- compresa la valutazione dei movimenti oculari estrinseci, udito, tatto, funzioni motorie, salivazione, olfatto, equilibrio e coordinazione. • RM - La Risonanza Magnetica, che sfrutta i campi magnetici anziche le radiazioni X, può essere utile per distinguere I cordomi e i condrosacomi dai meningiomi. • TC - La tomografia computerizzata combina una tecnica ai raggi X con la t3ecnologia del computer. La TC è utile per delineare e quantificare il coivolgimento osseo nei tumori clivali. La somministrazione di mezzo di contrasto iodato è fondamentale per aumentare la visibilità della lesione sulle immagini TC. • Biopsia - Un campionamento di tessuto può essere fatto per analizzarlo successivamente al microscopio. Questo step è fondamentale per avere una diagnosi delle ...
Un nuovo studio svolto presso la Ohio State University e ora pubblicato sullultimo numero di Nature potrebbe contribuire a chiarire il mistero. In esso si dimostra infatti come la perdita di un gene chiamato PTEN possa alterare lambiente del tumore in modo tale da alimentarne la crescita. Il gene PTEN, che codifica per una proteina che riveste un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo cellulare, appare non espresso in molti tumori maligni che colpiscono luomo.. Questultimo studio mostra in particolare che quando questo gene risulta danneggiato nei fibroblasti, una delle principali componenti cellulari del tessuto che circonda il tumore, la struttura e la biochimica dellambiente in cui la neoplasia si sviluppa vengono alterate. Per esempio, salgono i livelli di collagene, i macrofagi migrano allinterno del tumore e il numero di vasi sanguigni aumenta. Tutti questi eventi, infine, favoriscono la crescita del tumore.. Nello studio i ricercatori hanno rimosso il gene PTEN dai ...
Cassazione Civile - Sez. III; Sent. n. 7195 del 27.03.2014 Svolgimento del processo. 1.- V.C.M., essendo deceduta sua moglie, D. Z.S., a causa di aggravata patologia neoplastica, citò in giudizio risarcitorio il X. di X X. (X.) di X., sostenendo che, per fatto e colpa dei dipendenti o collaboratori di questo, vi era stato un erroneo trattamento terapeutico (riscontrato un tumore ovarico, i chirurghi, anzichè limitarsi al solo ovaio colpito dalla neoplasia, avrebbero dovuto asportare anche laltro ovaio e lutero) che aveva comportato la perdita di chance di sopravvivenza e/o laccelerazione del decesso della signora, allepoca dei fatti cinquantenne.. Il Tribunale di Pordenone, pur prendendo atto delle conclusioni della CTU che aveva riconosciuto lerrore medico, respinse la domanda con sentenza poi confermata dalla Corte dappello di Trieste.. 2.- I giudici dappello, per giungere alle proprie conclusioni, hanno fatto riferimento agli esiti della CTU ed hanno, in primo luogo, ritenuto che ...
reperto da adenocarcinoma della prostata somma 7 (3+4) del sistema Gleason, il pattern 3 è rappresentato per circa il 60%, il pattern 4 per circa il 35%, presenti focolai di pattern terziario Gleason 5 rappresentati per circa il 5%. La neoplasia interessa estesamente entrambi i lobi, compresi gli emiapici destr e sinistro e raggiunge focalmente il margine di resezione laterale del lobo sinistro con pattern di Gleason 3. Restanti margini di resezione, compreso il margine vescicale, indenni. Si repertano numerose figure di infiltrazione neoplastica perineurale ed estese aree di PIN di alto grado. Vescicole seminali indenni ...
La neoplasia e lutilizzo di terapie antitumorali, come lormonoterapia e le chemioterapie, possono causare perdita di massa ossea, riduzione della resistenza e conseguente aumento di fratture sia nella donna che nelluomo, anche in assenza di traumi. AllIstituto Nazionale Tumori Regina Elena un team multidisciplinare di specialisti (endocrinologo, ortopedico, oncologo, radiologo, radioterapiasta, fisioterapista, infermiere), accompagna i…
La neoplasia colpisce soprattutto le donne e oggi viene diagnosticata sempre più precocemente. In occasione della settimana della tiroide, per fare…
perforazione, per necrosi a livello della neoplasia o per distensione eccessiva nei segmenti colici a monte di essa, più frequente nel colon destro (in particolare nel cieco); si manifesta con peritonite localizzata o diffusa ...
Esami non invasivi per prostata. IL TUMORE DELLA PROSTATA: NOVITA NON INVASIVE NELLA Previsione Prematuro. Prostata, il recente quiz non invasivo la fondo su distinguere lesioni maligne dalle altre alterazioni focali non pericolose su la sanità.
Lacanthosis nigricans si verifica spesso in persone con condizioni legate ad un eccesso di insulina, ma non solo, anche alcuni farmaci
I tumori del mediastino craniale sono rari sia nei cani che nei gatti. I due tumori mediastinici più comuni sono il linfoma e il timoma, sebbene siano segnalati anche carcinomi tiroidei ectopici e carcinomi neuroendocrini. I timomi sono generalmente benigni e sono classificati come non invasivi o invasivi in ​​strutture adiacenti come vasi sanguigni, pericardio o lobi polmonari. I timomi possono essere associati a sindromi paraneoplastiche come ipercalcemia (34%), secondi tumori non timici (27% al momento della diagnosi e un ulteriore 14% in una data successiva dopo lintervento chirurgico), miastenia grave (17%) e malattie mediate (7%) tra cui anemia, polimiosite e, nei gatti, dermatite esfoliativa.. Le radiografie toraciche o le scansioni TC sono necessarie per la diagnosi di una massa mediastinica, tuttavia non ci sono caratteristiche che aiutano a differenziare il linfoma dal timoma alla scansione TC. Al contrario, laspetto ecografico delle masse mediastiniche può fornire qualche ...
La presente simulazione è stata realizzata sulla base delle specifiche raccolte sul tavolo ER del Focus Group IRIS coordinato dallUniversità di Modena e Reggio Emilia e delle regole riportate nel DM 589/2018 e allegata Tabella A. Cineca, lUniversità di Modena e Reggio Emilia e il Focus Group IRIS non si assumono alcuna responsabilità in merito alluso che il diretto interessato o terzi faranno della simulazione. Si specifica inoltre che la simulazione contiene calcoli effettuati con dati e algoritmi di pubblico dominio e deve quindi essere considerata come un mero ausilio al calcolo svolgibile manualmente o con strumenti equivalenti ...
Il tumore della mammella è il cancro femminile più diffuso nel nostro Paese, ma solo la metà delle donne italiane esegue regolarmente la valutazione senologica. La sopravvivenza a 5 anni del cancro della mammella supera l80%, ma la patologia non va sottovalutata, e grazie alle nuove cure, come le nanotecnologie, si possono affrontare con successo anche i casi più gravi. Sono ancora troppo poche le donne che aderiscono ai programmi di prevenzione e screening per il tumore del seno e, infatti, solo il 56% delle donne esegue una valutazione senologica e nelle regioni più virtuose, pur con il 67% di aderenza, permane lassenza di adesione al programma di un terzo delle donne; quindi, almeno una donna su tre non si sottopone agli screening. Questo è un fenomeno preoccupante dal momento che la neoplasia ogni anno provoca ancora in tutta la penisola oltre dodicimila decessi, registrandosi ancora forti differenze territoriali, con gravi carenze nel Sud dove ad unadesione inferiore rispetto al ...
indicato in un messaggio precedente presente nel Forum, ma non mi ha fornito notizie in merito alla neoplasia summentovata. Inoltre, mi sapreste consigliare come potrei venire a conoscenza se ed in quale presidio ospedaliero italiano sono già in vigore terapie antineoplastiche, basate su questa sostanza naturale ...
Uno dei più importanti benefici dellesercizio fisico è la capacità di ridurre il rischio di sviluppare alcuni tipi di cancro - in particolare il tumore del colon-retto, che secondo alcune stime sembra la neoplasia più dipendente dallattività fisica. Ma come e quanto lattività fisica possa salvaguardare lo sviluppo del cancro del colon rimane in gran parte ignoto. Lattività fisica accelera il movimento dellintestino, infatti spesso durante un allenamento agli atleti accade di dover cercare un bagno. Ma questa sola spiegazione non sembra chiarire pienamente gli effetti protettivi dellesercizio fisico.. Recentemente , un piccolo studio pubblicato a febbraio su The Journal of Physiology suggerisce che sembrano più importanti le modifiche che avvengono nel nostro flusso sanguigno dopo lesercizio fisico.. Il nuovo studio è stato portato avanti dagli scienziati dellUniversità del Queensland a Brisbane, in Australia, che assieme ad altre istituzioni hanno reclutato 20 uomini ...
Grazie allo sviluppo di mezzi sempre più avanzati nello studio dei tumori, oggi anche in medicina veterinaria possiamo contare sullausilio di mezzi diagnostici allavanguardia come TAC e Risonanza Magnetica. Ma andiamo avanti per gradi.. Dobbiamo principalmente distinguere due tipi di tumore, quelli esterni e visibili ad occhio nudo e quelli interni. Nel primo caso infatti sarete proprio voi proprietari ad accorgervi della presenza di una neoformazione anomala sul corpo del vostro animale e sarete quindi voi a portare lanimale dal veterinario per ulteriori approfondimenti, questo si traduce in una risposta più rapida alla comparsa del tumore nel vostro cane. Nel secondo caso invece, spesso i proprietari di animali non vedono la neoplasia vera a propria, ma notano un diverso atteggiamento dellanimale, che appare più abbattuto, non mangia, gioca poco, ecc. Spesso questo tipo di atteggiamento si viene a creare quando lo sviluppo del tumore interno è avanzato e quindi anche i tempi di ...
Una banale dose di aspirina giornaliera può ridurre lincidenza e la mortalita per alcuni tumori. Ne sono convinti alcuni scienziati americani che per la prima volta hanno deciso di indicare laspirinetta (dose quotidiana, inferiore ai 100 milligrammi) anche come strumento da utilizzare in chi è esposto a maggior pericolo di cancro al colon. Nel corso degli ultimi anni, diverse ricerche scientifiche erano giunte a conclusioni simili fra loro: luso regolare della cardio-aspirina diminuirebbe le probabilità di ammalarsi di varie forme di cancro (primo fra tutti quello del colon retto) e nei pazienti che sono già stati colpiti dalla neoplasia abbasserebbe la mortalità, riducendo anche il rischio di sviluppare metastasi. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista specializzata Annals of Oncology. Lindagine condotta in Gran Bretagna ha osservato che 10 anni di uso continuato di aspirina riducono lincidenza dei tumori del colon del 35%, e dellesofago e stomaco del 30%. Il report ...
Vincenzo Cataldo Abbasciano. Vincenzo Abbasciano inizia la sua attività di ricerca con studi sperimentali mediante microscopia elettronica sulla patologia pancreatica ed epatica. Prosegue con studi sui marcatori tumorali e patologia paraneoplastica riguardante i rapporti tra tumori e coagulazione. Studi anche genetici sulla malattia di Rendu-Osler-Weber e profondo studioso di Mg++ con applicazione anche a patologia neoplastica.
Sono Cristina, vivo a Trieste, ho 44 anni e sono felicemente sposata. Abitiamo in un luogo da favola, e ci piace la buona cucina. Ho molti interessi ma uno dei principali e proprio cucinare ecco il perché di questo blog perciò divertitevi con le mie follie culinarie! ...
Fatto il solito soffritto con cipolla, sedano e carota in olio extravergine di oliva. Aggiunto le trippe e fatte stufare un pò, salato, aggiunto la scatola...
Dopo un ping pong per MP con Shantiwoman, decido di aprire un thread apposito sullargomento. Sembrerebbe (uso il condizionale) che lassunzione di questo tripe
Dizionario medico, definizione di DEGENERAZIONE CEREBELLARE PRIMITIVA PROGRESSIVA: Degenerazione del cervelletto a carrattere familiare che si mani...
L8 maggio 2019, 140 associazioni pazienti di 50 Paesi celebrano la Giornata Mondiale sul Tumore Ovarico, per accendere i riflettori sulla neoplasia ginecologica più pericolosa che solo 6 donne su 10 conoscono e per la quale non esiste ancora alcuna forma di prevenzione o di diagnosi precoce. Nel mondo ogni anno 295mila donne ricevono una diagnosi di tumore ovarico, 760mila donne convivono con la malattia e 184mila sono i decessi/anno. In Italia i numeri raccontano una realtà fatta di 50mila pazienti, 5.200 nuove diagnosi anno e, negli stadi avanzati, un indice di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi che non supera il 40%, contro l80% di sopravvivenza a 5 anni per tumore al seno, dichiara Nicoletta Cerana, presidente nazionale di Acto, Alleanza Contro il Tumore Ovarico, la prima e unica rete italiana di associazioni pazienti con tumore ovarico, presente in Piemonte, Lombardia, Lazio, Campania e Puglia. Promossa dalla World Ovarian Cancer Coalition, la Giornata ha coinvolto finora più di ...
Durante il riposo il metabolismo corporeo tende infatti ad abbassarsi e molte delle calorie ingerite, non essendo necessarie nellimmediato, vengono immagazzinate nei tessuti di riserva Preferire i carboidrati complessi associati a fibre e limitare il consumo di zuccheri semplici soprattutto alla sera, vedi: Leffetto della neoplasia sul metabolismo è solo parzialmente noto e non è possibile individuare il minimo apporto calorico e proteico sufficiente a coprire i fabbisogni del paziente affetto da malattia tumorale. Altro aspetto da tenere in considerazione riguarda il Dieta proteica durante la stimolazione questo regime alimentare in Dieta proteica durante la stimolazione alla pratica Dieta proteica durante la stimolazione di attività Dieta proteica durante la stimolazione, sebbene la colazione sia un pasto fondamentale per gli atleti, forse mangiare un piatto di pasta la mattina e poi allenarsi in palestra e metà mattina, non è lideale per tutti, Dieta proteica durante la stimolazione ...
Lintervento, durato 8 ore, è stato eseguito al Regina Margherita su una donna di 87 anni. Il lembo di osso prelevato dalla scapola è stato rivascolarizzato mediante tecniche microchirurgiche alle arterie e alle vene del collo, per ripristinare laspetto estetico e soprattutto funzionale, ricostruendo i tessuti asportati per la neoplasia.. Lequipe dellUnità di Otorinolaringoiatria dellIstituto Nazionale Tumori Regina Elena, ha asportato un esteso tumore dellarco della mandibola, con contestuale ricostruzione chirurgica, alla signora M. di 87 anni che ha superato in modo brillante il delicato intervento durato 8 ore.. E necessario ricostruire il deficit osseo per garantire una buona qualità di vita al paziente, specie quando particolarmente fragile e più esposto a complicanze. La rimozione dellarco anteriore mandibolare - ha spiegato il Direttore in una nota diffusa dallIstituto - comporta un difetto funzionale ed estetico molto invalidante.. Il lembo di osso prelevato dalla ...
Prima italiana per il trapianto del cuore artificiale totale CardioWest 50 cc, un piccolo cuore adatto a giovani e donne, ma è la prima volta mondiale per un trapianto di un cuore bionico ad un soggetto già trapiantato, che non poteva ricevere di nuovo un cuore umano. Lintervento è durato 11 ore. Il ragazzo, che con cuore umano godeva di buona salute e conduceva una vita normale, la scorsa estate, gli è stato diagnosticato un linfoma: un caso che nei pazienti reduci da trapianto di cuore può presentarsi come conseguenza dellassunzione di farmaci immunosoppressori, atti a prevenire il rigetto dorgano. A questo punto lunica via percorribile per il ragazzo - ha dichiarato il prof. Gino Gerosa che ha eseguito lintervento - non potendo subire un nuovo trapianto di cuore umano per la neoplasia in atto, era il cuore artificiale totale per giovani che non era mai stato impiantato prima in Italia.. ...
Esce questa settimana nelle migliori librerie italiane La cucina ritrovata (Morellini editore), il primo libro scritto dai recensori de ilmangione.it, a cura di Andrea Guolo. Giovedì 26 gennaio allosteria Alla Certosa di Mis di Sospirolo (Bl) la prima presentazione 2012, dopo il successo dellanteprima a San Giacomo delle Segnate (Mn). Protagonista della serata: le tripe…