Il sistema di classificazione anatomico, terapeutico e chimico, sigla ATC dallinglese Anatomical Therapeutic Chemical classification system, viene usato per la classificazione sistematica dei farmaci ed è controllato dallOrganizzazione mondiale della sanità. LATC è un sistema di classificazione di tipo alfanumerico che suddivide i farmaci in base a uno schema costituito da 5 livelli gerarchici. Il primo livello contiene il gruppo anatomico principale (contraddistinto da una lettera dellalfabeto). In totale ve ne sono 14: A: apparato gastrointestinale e metabolismo B: sangue e sistema emopoietico C: apparato cardiovascolare D: apparato tegumentario e pelle G: apparato genito-urinario e ormone sessuale H: sistema endocrino, esclusi ormoni sessuali e insulina J: Anti-infettivi per uso sistemico L: antineoplastici e immunomodulatori M: sistema muscolare - sistema scheletrico e articolazioni N: sistema nervoso P: prodotti antiparassitari, insetticidi e repellenti R: apparato respiratorio S: ...
Disambiguazione - Se stai cercando gli aromi vegetali, vedi Spezie. Una droga è una qualsiasi sostanza che, se inalata, iniettata, affumicata, consumata, assorbita attraverso un cerotto sulla pelle o sciolta sotto la lingua provoca un temporaneo cambiamento fisiologico (e spesso psicologico) nel corpo. In farmacologia la droga, chiamata anche farmaco, è una sostanza chimica utilizzata per trattare, curare, prevenire o diagnosticare una malattia o per promuovere il benessere. Tradizionalmente le droghe venivano ottenute attraverso lestrazione dalle piante medicinali, ma più recentemente anche dalla sintesi organica. Le droghe farmaceutiche possono essere utilizzati per una durata limitata o su base regolare per i disturbi cronici . Il sistema di classificazione chimico terapeutico anatomico (ATC), il sistema di classificazione dei farmaci più utilizzato, assegna ai farmaci un codice ATC univoco, che è un codice alfanumerico che lo assegna a specifiche classi di farmaci allinterno del ...
At present, the legendary magic bullet, i.e., a drug with high potency and selectivity toward a specific biological target, shares the spotlight with an emerging and alternative polypharmacology approach. Polypharmacology suggests that more effective drugs can be developed by specifically modulating multiple targets. It is generally thought that complex diseases such as cancer and central nervous system diseases may require complex therapeutic approaches. In this respect, a drug that hits multiple sensitive nodes belonging to a network of interacting targets offers the potential for higher efficacy and may limit drawbacks generally arising from the use of a single-target drug or a combination of multiple drugs. In this review, we will compare advantages and disadvantages of multitarget versus combination therapies, discuss potential drug promiscuity arising from off-target effects, comment on drug repurposing, and introduce approaches to the computational design of multitarget drugs.. ...
Descrizione: Considerazioni sulle nomenclature chimiche sugli equivalenti chimici e su alcune proprietà che con questi si collegano / Giusto Bellavitis. In: Memorie dellI. R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti. - Volume 3. (1847). - Venezia : Presso la Segreteria dellI. R. Istituto, 1847. - 221-267 p. ...
Per esempio, dallacido solforico (H2SO4) otteniamo i solfati, al nome dellanione segue poi quello del catione: solfato di sodio, nel caso in cui il catione abbia più stati di ossidazione si farà terminare il nome del catione con -oso o -ico rispettivamente per lo stato più basso e quello più alto: solfato rameoso, solfato rameico. Se gli stati di ossidazione sono più di due utilizziamo, come per gli acidi, i prefissi ipo- e per-: ipoclorito di sodio. Nel caso in cui gli anioni corrispondenti, e a loro volta i sali, derivano da acidi che contengono due atomi di idrogeno e solo uno dei due viene perso, tali composti vengono denominati mettendo il termine acido dopo il nome dellanione. Comunemente non si usa però la parola acido, ma si preferisce aggiunge il prefisso bi- al nome dellanione: bisolfato. Se invece gli anioni derivano da acidi che contengono tre o quattro atomi di idrogeno, si aggiunge la parola monoacido se è rimasto un solo idrogeno; biacido se sono rimasti due atomi ...
Carboidrati: nomenclatura e classificazione di aldosi e chetosi. Proteine: Classificazione chimica degli aminoacidi. Legame peptidico e caratteristiche chimico fisiche. Struttura delle proteine, Lipidi: Lipidi semplici: acidi grassi. Lipidi complessi Cenno sulla struttura delle membrane biologiche. Colesterolo e suoi derivati. Lorganizzazione strutturale delle membrane biologiche. I trasportatori di ossigeno: proprietà strutturali e funzionali Gli enzimi: proprietà e cinetica enzimatica. Inibizione enzimatica. Gli enzimi regolatori: enzimi allosterici ed enzimi regolati in modo covalente. Il metabolismo: generalità, cenni di bioenergetica. La carica energetica. La catena respiratoria e la fosforilazione ossidativa. Attivazione del glucosio. Metabolismo del glicogeno. La glicolisi e meccanismi di controllo. La decarbossilazione ossidativa dellacido piruvico. La gluconeogenesi e meccanismi di controllo. Ossidazione degli acidi grassi. Il ciclo di Krebs, suo bilancio energetico e meccanismi ...
Codice insegnamento 72889. Ricevimento Lara Bianchi: Su appuntamento. Corsi di laurea, sedi, programma, obiettivi, modalità desame e altre informazioni. Insegnamento articolato in moduli, vedi anche: FONDAMENTI DI CHIMICA (MODULO CHIMICA GENERALE INORGANICA) - 72890, FONDAMENTI DI CHIMICA (MODULO CHIMICA ORGANICA) - 72891 ...
Introduzione. Il radon è un gas naturale radioattivo generato da alcune rocce della crosta terrestre che, inalato in grandi quantita` e per lungo tempo, puo` avere importanti conseguenze sanitarie.In termini di classificazione chimica, il radon e` un gas nobile, incolore, inodore, insapore e piu` denso dellaria; diffonde quindi facilmente senza interagire con altre sostanze, non e` direttamente percepibile dai nostri sensi e puo` accumularsi in ambienti chiusi, come ad esempio nei locali sotterranei. Il rischio per la salute causato dal radon e` essenzialmente correlato alla sua inalazione, poiche´ i suoi prodotti di decadimento emettono radiazioni e possono danneggiare in modo diretto o indiretto il DNA delle cellule dei tessuti polmonari. LOrganizzazione Mondiale della Sanita` pone il radon tra gli «agenti cancerogeni» del Gruppo 1 e lo indica come seconda causa di tumori al polmone dopo il fumo. In Italia si e` stimato in via preliminare che da 1.500 a 6.000 casi allanno di tumore ...
La vista mostra la distribuzione del tasso di consumo di DDD di pazienti cronici per ATS, nelle differenti categorie ATC (sistema di classificazione anatomico, terapeutico e chimico). La DDD (dose definita giornaliera) è definita dal OMS come la dose media di un farmaco assunta giornalmente da un paziente adulto, con riferimento allindicazione terapeutica principale del farmaco stesso. Il tasso è standardizzato per genere e fascia detà. Si descrive lutilizzo dei farmaci, per classificazioni omogenee, da parte dei pazienti cronici in ogni ATS ...
Ottica: riflessione e rifrazione, basi di ottica geometrica.. Aspetti ondulatori della luce: onde elettromagnetiche, interferenza, diffrazione, dispersione. Assorbimento ed emissione di fotoni da parte della materia. Sorgenti luminose e illuminanti. Radiometria.. Locchio e la visione: Struttura dellocchio. Retina: struttura e funzionamento. Visione diurna e notturna: bastoncelli e coni. Trasmissione dei segnali al cervello. Visione del colore e difetti di percezione del colore. Fotometria.. Colorimetria: Valori tristimolo. Spazi colore. Sistemi colorimetrici standard CIE. Diagrammi di cromaticità CIE. Metamerismo. Misura e calcolo dei valori colorimetrici. Spazi colore uniformi. Spazi colore empirici. Strumentazione per la misura del colore: Applicazioni tecnologiche.. Coloranti: Classificazioni chimica e coloristica dei coloranti. Colour Index. Coloranti polienici e polimetinici. Coloranti di- e tri-arilmetinici e aza-analoghi. Aza[18]annuleni. Azo-coloranti. Coloranti carbonilici. Coloranti ...
La vista mostra la distribuzione del tasso di consumo di DDD di pazienti cronici per ATS, nelle differenti categorie ATC (sistema di classificazione anatomico, terapeutico e chimico). La DDD (dose definita giornaliera) è definita dal OMS come la dose media di un farmaco assunta giornalmente da un paziente adulto, con riferimento allindicazione terapeutica principale del farmaco stesso. Il tasso è standardizzato per genere e fascia detà. Si descrive lutilizzo dei farmaci, per classificazioni omogenee, da parte dei pazienti cronici in ogni ATS ...