NAPOLI - A partire dallo scorso 4 maggio, con la cosiddetta fase due dellemergenza Covid-19, sono aumentate nelle città capoluogo campane le concentrazioni medie giornaliere degli ossidi di azoto, tra i principali inquinanti atmosferici monitorati da Arpac. LAgenzia ha pubblicato sul proprio sito istituzionale una serie di grafici, che mostrano landamento delle concentrazioni di monossido di azoto (NO), biossido di azoto (NO2), polveri sottili PM10 e PM2.5, rilevate da alcune delle stazioni di monitoraggio della qualità dellaria in dotazione allAgenzia.. Per quanto riguarda il monossido e il biossido di azoto, si osserva un aumento generalizzato delle concentrazioni di questi inquinanti a partire dal 4 maggio. Da questa data, per effetto dei provvedimenti sul contenimento della pandemia di Covid-19, sono ripartite un vasto numero di attività produttive e sono ripresi gli spostamenti dei cittadini per visite familiari e attività motorie.. Il ritorno del monossido di azoto, che a ...
Emissioni diesel in eccesso nel mirino. Secondo uno studio pubblicato su Nature, infatti, circa un terzo di quelle da veicoli pesanti, come bus e truck, e oltre la metà di quelle delle auto in 11 aree del mondo superano i limiti consentiti di ossidi di azoto. Un eccesso di emissioni che, secondo gli autori, sarebbe associato a circa 38 mila morti premature nel mondo solo nel 2015. I veicoli diesel producono circa il 20% di emissioni di ossidi di azoto prodotte dalluomo. E nonostante ora in alcuni casi i limiti siano stringenti, i veicoli attualmente emettono più ossidi di azoto nella vita reale rispetto ai test di laboratorio, si legge nello studio.. LEGGI ANCHE: Vitamina B contro linquinamento: protegge cuore e sistema immunitario. Risultato? Questi veleni nellaria causerebbero malattie cardiache, respiratorie e altre patologie mortali. Lo studio promette di aggiungere un altro capitolo alla vicenda Dieselgate e al caso dei test delle auto truccati. La ricerca, firmata dal team di ...
Per migliorare la qualità dellaria, soprattutto nelle città, devono essere rispettati severi limiti per il contenuto di contaminanti. Al centro dellattenzione ci sono soprattutto gli ossidi di azoto (NOₓ) e le polveri sottili. Gli ossidi di azoto si formano quando lazoto reagisce con lossigeno. Per via dei molti livelli di ossidazione e legami azoto-ossigeno, gli ossidi di azoto sono abbreviati NOₓ. Nella definizione dei valori limite per il particolato hanno un ruolo particolarmente importante le polveri sottili, che possono passare senza ostacoli i meccanismi di filtraggio delle mucose umane. Tra gli altri legami chimici, per i quali si devono rispettare i limiti di emissione nella certificazione dei veicoli in base ai diversi livelli della norma di emissione Euro 6, ci sono ad esempio il monossido di carbonio (CO) e gli idrocarburi (HC). ...
Per migliorare la qualità dellaria, soprattutto nelle città, devono essere rispettati severi limiti per il contenuto di contaminanti. Al centro dellattenzione ci sono soprattutto gli ossidi di azoto (NOₓ) e le polveri sottili. Gli ossidi di azoto si formano quando lazoto reagisce con lossigeno. Per via dei molti livelli di ossidazione e legami azoto-ossigeno, gli ossidi di azoto sono abbreviati NOₓ. Nella definizione dei valori limite per il particolato hanno un ruolo particolarmente importante le polveri sottili, che possono passare senza ostacoli i meccanismi di filtraggio delle mucose umane. Tra gli altri legami chimici, per i quali si devono rispettare i limiti di emissione nella certificazione dei veicoli in base ai diversi livelli della norma di emissione Euro 6, ci sono ad esempio il monossido di carbonio (CO) e gli idrocarburi (HC). ...
Gli ossidi di azoto, in particolar modo il biossido di azoto sono sostanze inquinanti dellatmosfera e aggravano le condizioni dei malati di asma, bambini e chi soffre di malattie respiratorie croniche o di malattie cardiache, in ogni caso superata la soglia di 100 ppm (da considerare essere una concentrazione migliaia di volte maggiore anche di ambienti urbani in cui difficilmente si superano i 0.05 ppm) insorgono problemi nella respirazione polmonare ed edemi polmonari, mentre già con 15 ppm si ha irritazione delle mucose e degli occhi, mentre la presenza nellaria è avvertibile a 3 ppm con un odore pungente. Tra gli effetti a lungo termine si possono annoverare le alterazioni polmonari a livello tessutale e cellulare, aumento della suscettibilità alle infezioni polmonari sia di tipo batteriche che virali, mentre si sospettano possibili danni sullapparato cardio-vascolare quali linduzione di ischemiche del miocardio, scompenso cardiaco e aritmie cardiache[1]. Alcuni di essi in presenza di ...
Tra gli agenti inquinanti emessi dai motori diesel, oltre al particolato (che si cerca di abbattere con appositi filtri inseriti nel percorso di scarico), ci sono anche gli ossidi di azoto (NOx). In generale gli ossidi di azoto (NO, N2O, NO2 ed altri) sono generati da processi di combustione per reazione diretta tra lazoto e lossigeno dellaria ad alta temperatura (superiore a 1.200 °C).. ...
Le emissioni di scarico delle imbarcazioni contengono livelli significativi di inquinanti quali ossidi di azoto (NOx), ossidi di zolfo (SOx), anidride carbonica (CO2) e particolato. Nellopinione pubblica cresce la preoccupazione circa limpatto che questi inquinanti possono avere sullambiente e sulla salute umana. LOrganizzazione marittima internazionale, nota anche con la sigla inglese IMO (International Maritime Organization), è un ente ONU incaricato di regolamentare la navigazione marittima internazionale e sta favorendo questo processo di riduzione delle sostanze inquinanti promosso in particolare per la prossima decade. I limiti alle emissioni imposte dalla normativa Tier III richiederanno probabilmente luso di sistemi di controllo delle emissioni, quali i sistemi di riduzione catalitica selettiva per gli ossidi di azoto (NOx) e i depuratori per gli ossidi di zolfo (SOx). SAE International è sinceramente lieta della collaborazione prevista con lIACCSEA (International Association for ...
Gli inquinanti oggetto della valutazione sono legati in primo luogo alle emissioni dovute al traffico veicolare (NOx) e alla combustione della biomassa nel riscaldamento domestico (PM2,5). Gli ossidi di azoto sono inoltre tra i principali precursori della componente secondaria del particolato in atmosfera e, insieme ai Composti Organici Volatili Non Metanici (COVNM), sono precursori dellozono che è un inquinante secondario (cioè non esistono emissioni di ozono).. LAgenzia Ambientale Europea (EEEA) ha registrato nel periodo 2002-2011 un generale miglioramento del trend dellinquinamento con riduzioni delle emissioni di PM primario (-14% per i PM10, e -16% per PM2.5 e dei suoi principali precursori, -27% per gli ossidi di azoto). Nel settore trasporti, grazie alla progressiva riduzione delle emissioni dei veicoli Euro 4 e del passaggio agli Euro 5 nel 2009, si è osservata una forte riduzioni delle emissioni: -24% per il PM10, -27% per il PM2.5 e -31% per NOX ...
La Commissione europea sapeva che i risultati dei test di laboratorio sulle emissioni nocive delle auto sono falsati. Non è solo un sospetto: dopo le accuse di Die Welt, a dimostrarlo sono le conclusioni di una ricerca condotta tra il 2009 e il 2011 nei laboratori del Joint research center (Jrc) europeo di Ispra, sul Lago Maggiore. I risultati indicano che le emissioni di ossidi di azoto dei veicoli diesel, inclusi gli Euro 5, superano in modo sostanziale i rispettivi limiti. Le deviazioni osservate per le emissioni di ossidi di azoto vanno da un fattore 2-4 fino a un fattore 14, si legge nellexecutive summary dello studio, disponibile su internet e di cui ha dato conto il Corriere della Sera. Vale a dire che gli inquinanti erano fino a 14 volte superiori a quanto permesso dalla legge. I test sono stati fatti su 12 auto diesel e a benzina con standard da Euro 3 a Euro 5 di differenti produttori analizzandone le emissioni su strada, cioè quelle reali, non influenzate dal software truffaldino ...
Il sistema ByNOx di Bersy è un sistema di abbattimento degli ossidi di azoto specificamente studiato per motori stazionari. ByNOx sfrutta liniezione di urea in soluzione acquosa su un catalizzatore riducente; tale tecnologia prende il nome di SCR (Riduzione Catalitica Selettiva) e permette la riduzione di oltre il 90% delle emissioni di ossidi di azoto (NOx ...
Motori Il Messaggero.it, 15/01/2018. Rivoluzione Toyota, diesel bandito dalla gamma. In vendita in Italia soltanto auto ibride. ROMA - Prima o poi doveva succedere. E dal primo gennaio 2018 è accaduto: Toyota Italia ha escluso dal proprio listino le auto con motorizzazione diesel. Con il nuovo anno la Casa giapponese commercializza nel nostro paese esclusivamente auto ibride o, in ... ...
Non aumentano le emissioni di polveri e diminuiscono anzi significativamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx), grazie allinserimento di un sistema di abbattimento degli ossidi di azoto nella centrale di combustione di tail-gas ...
Dalla scelta del sistema a secco per la rimozione dei gas acidi, deriva ladozione del dosaggio di carboni attivi, al fine del controllo delle concentrazioni dei microinquinanti inorganici (metalli pesanti, di cui principalmente mercurio) ed inorganici (diossine).. Il sistema di abbattimento degli ossidi di azoto (NOx) con reattore selettivo catalitico stato preferito rispetto al sistema non catalitico, ponendosi come obiettivo la minimizzazione delle emissioni di ossidi di azoto, a valori ben al di sotto dei limiti imposti dalla normativa di 200 mg/Nm3, anche se questo sforzo richiede un impegno economico maggiore ...
La crescente preoccupazione per gli effetti dellinquinamento sullambiente e sulla salute umana ha indotto negli anni, a normative sempre più stringenti. Un ruolo fondamentale nei motori a combustione interna è stato ricoperto dai sistemi di post-trattamento dei gas di scarico. Per soddisfare le nuove normative sulle emissioni, i motori richiedono la combinazione di diversi dispositivi di post-trattamento posizionati a monte nella linea di scarico, il più vicino possibile al motore, per accelerare il riscaldamento e aumentare la temperatura operativa del sistema. Lutilizzo di modelli di simulazione affidabili risulta indispensabile per identificare la tecnologia più promettente per rispettare le normative. Una tecnologia di post-trattamento diesel che sta emergendo, è lintegrazione di catalizzatori di riduzione catalitici selettivi (SCR) su filtri antiparticolato diesel (DPF) come strumento per trattare, contemporaneamente, gli ossidi di azoto (NOx) e le emissioni di particolato (PM). Lo ...
Sono alti e verdi, simulano veri alberi ma sono CityTree. Uninstallazione verticale verde, simile a un paravento, in grado di purificare laria assorbendo le sostanze inquinanti - polveri sottili, ossidi di azoto, CO2 - come farebbero 275 alberi, ma utilizzando il 99% di superficie in meno. Si chiama CityTree ed è stata messa a punto da una startup tedesca, la Green city solutions, con lobiettivo di rendere più respirabile laria in città.. Si tratta di una vera e propria panchina, sopra la quale è montato un pannello (grande 4×3 metri) con delle colture di muschio dotate di foglie dalla superficie più grande rispetto a qualsiasi altra pianta. Questo permette di catturare una maggiore quantità di fattori nocivi ed offrire, così, una risposta allinquinamento. Oltre ad offrire un contributo valido alla pulizia dellaria delle città, CityTree ha il vantaggio di essere autonoma ed ecosostenibile. La manutenzione che richiede è veramente poca, essendo dotata di serbatoi che raccolgono ...
Shore to ship for green ports è un sistema di alimentazione elettrica per navi ormeggiate in porto che consente di ridurre drasticamente linquinamento acustico e dellaria nei porti. Lo ha realizzato ABB, che ne ha ideato il primo prototipo al mondo nel 2000 e che in questi 10 anni ha affinato questa tecnologia insieme a quelle necessarie a bordo nave per collegare i natanti alle banchine elettrificate.. Il sistema Shore to ship permette di trasferire le emissioni dal porto alla centrale elettrica, ove la maggiore efficienza ed i sistemi di abbattimento delle emissioni presenti, rispetto ai generatori di bordo, consentono una riduzione di oltre il 30% delle emissioni di CO2 e di oltre il 95% per gli ossidi di azoto, per il biossido di zolfo ed il particolato. Esso permette inoltre di ridurre il rumore a bassa frequenza e le vibrazioni, nonchè di limitare la necessità di manutenzione dei motori diesel durante la permanenza in porto. Per sensibilizzare la collettività e per comunicare i ...
La qualità dellaria costituisce ancora oggi uno dei problemi principali con cui sindaci e Amministratori devono confrontarsi. Lelevato livello di inquinamento in gran parte delle aree urbane italiane richiede interventi urgenti e risolutivi. Se per alcuni inquinanti i valori registrati sono per lo più rientrati, ormai da diversi anni, al di sotto delle soglie stabilite dalla normativa, rimane ancora alta lattenzione per altri, che invece continuano a costituire un rischio per la qualità dellaria e soprattutto per la salute dei cittadini. In particolare le polveri fini (PM10 e PM2,5), gli ossidi di azoto e lozono ancora oggi raggiungono concentrazioni superiori alla soglia stabilita dalla legge. E quanto emerge dal rapporto di Legambiente Malaria di città 2013″.. La Comunità europea ha sancito il 2013 come lanno europeo dellaria, prendendo limpegno di rafforzare maggiormente la direttiva che regola la presenza di inquinanti in atmosfera. Un atto necessario per tutelare ...
PORTOFERRAIO - Legambiente Arcipelago toscano torna a mettere laccento sulle emissioni rilasciate dai traghetti e le ricadute in fatto di inquinamento ambientale. E plaudendo limpegno del Consiglio comunale di Portoferraio, che prevede listituzione di una nuova area di controllo delle emissioni nel Mediterraneo, ora si chiedono verifiche concrete (leggi qui sotto gli articoli correlati).. Come Legambiente Arcipelago toscano non possiamo che rallegrarcene. - hanno detto - Si tratta di una buona partenza per il nuovo anno, durante il quale il problema dellinquinamento nelle città portuali da emissione di ossidi di zolfo, particolato e ossidi di azoto dovrà finalmente essere affrontato con efficacia. In attesa che larea Eca Mediterraneo venga istituita è tuttavia caldamente consigliabile che si cominci a verificare se almeno i limiti attuali sono rispettati.. Come ha ricordato Legambiente, i limiti prevedono che in tutto il mar Tirreno e nelle acque territoriali italiane le navi da ...
Gli ossidi di azoto, o NOx, figurano tra le minacce invisibili, ossia quegli inquinanti presenti nei luoghi dove viviamo o lavoriamo
La Regione Sardegna, inoltre, con la delibera della Giunta Regionale 1/3 del 10 gennaio 2017, recante Piano regionale di qualità dellaria ambiente (sensi del D.Lgs. n. 155/2010 e ss.mm.ii.) ha emanato il nuovo piano di qualità dellaria, la cui attuazione consentirà sia di ridurre le emissioni dei parametri inquinanti specifici in materia di qualità dellaria (polveri sottili, ossidi di azoto, benzene, benzo(a)pirene, IPA ecc.), sia di ridurre il consumo di risorse e di limitare anche le emissioni di gas climalteranti ...
2) Quello che conta è la quantità totale di inquinanti emessi, molto più delle concentrazioni normalizzate per metro cubo di fumi al camino, che anche se entro i limiti di legge non tutelano appieno la salute(vedi punto 4 qui sotto). Limpianto è autorizzato ad emettere ogni ora 170.000 N/m3 di fumi tossici, contributo non certo trascurabile a gas serra e riscaldamento globale. Quello che conta è il progressivo accumulo degli inquinanti emessi (vedi punto 7). E intuitivo che l impianto industriale in questione, strategico solo per chi lo costruisce e gestisce, che potrà produrre ogni anno tonnellate di particolato, decine di chili di sostanze cancerogene e persistenti (vedi punti 4 e 6), non può essere sostenibile né per la salute né per lambiente.. 3) Non si è calcolato del tutto il particolato secondario, che si origina in ambiente al di fuori dei camini, dai precursori emessi dallinceneritore: SO2 (ossidi di zolfo),NH3 (ammoniaca), NOX(ossidi di azoto). Ogni anno ...
Bisogna però considerare che le strategie normalmente impiegate per labbattimento del particolato sono in contrapposizione a quelle per la riduzione degli ossidi di azoto (NOx). Infatti, per una riduzione di questi ultimi si renderebbe necessario un largo impiego di EGR (Exhaust Gas Recirculation), ma ciò comporta un aumento di particolato allo scarico; daltra parte, una maggiore percentuale di aria fresca, cioè una maggiore percentuale di ossigeno (O2), è necessaria per aumentare la temperatura dei gas di scarico, per consentire di avere combustioni migliori ed abbattere la maggior parte del particolato prodotto: come noto però lossigeno in eccesso comporta un aumento degli NOx. Ciò porta, inevitabilmente, ad attuare delle scelte di compromesso, in attesa che vengano perfezionate le tecnologie attualmente disponibili sui motori a combustione interna, oltre che, ovviamente, allimpiego di energie di tipo alternativo come i motori ibridi (combustione - elettrici) attualmente ...
Un percorso di riduzione progressiva delle emissioni di biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca e PM2,5.
Lo riferisce lo stesso Cnr che, dopo aver elaborato una prima ricerca, sta facendo partire una seconda indagine, sempre sullo stato di salute sui residenti esposti e sempre con lIstituto di Fisiologia clinica, su incarico della Direzione ambiente e dellassessorato allAmbiente del Comune di Pisa.. Obiettivo, effettuare un approfondimento sullimpatto congiunto sulla salute del rumore e dellinquinamento atmosferico. In particolare, lIfc-Cnr di Pisa ha valutato 132.293 residenti dal 2001 al 2014 ed è risultato che per i residenti nellarea con più alta concentrazione di ossidi di azoto, rispetto a quelli residenti nellarea meno impattata, è emerso un eccesso del 10% di mortalità per tutte le cause e del 21% per malattie cardiovascolari tra gli uomini e un eccesso di mortalità per malattie respiratorie acute (+152%) tra le donne, mentre i decessi per leucemie e linfomi sono risultati in eccesso in entrambi i sessi.. Inoltre, sottolinea il ricercatore dellIstituto di fisiologia ...
Con il GPL anche lambiente ringrazia. La sua combustione non produce infatti fumi e non lascia residui inquinanti. Non necessita di piombo o di altri additivi cancerogeni e genera bassi livelli di polveri sottili e di ossidi di azoto. Ne consegue un impegno respirabile nellaria esterna. Anche lassenza di tossicità rende il GPL adatto a usi che non richiedono combustione: per esempio, il GPL e i suoi derivati hanno sostituito i clorofluoricarburi, tra maggiori responsabili del buco dellozono. Le qualità ecologiche del GPL nel settore trasporti sono sosteute da ANPA (Agenzia Nazionale per la Protezione dellAmbiente, 2000).. ...
La portata dei fumi al camino, a piena potenza, sarà di circa 633 m3/s. Le emissioni della centrale a turbogas sono limitate essenzialmente aCO2 - anidride carbonica, in misura contenuta rispetto ad altre centrali convenzionali - CO - monossido di carbonio - e NOx - ossidi di azoto.. Il sistema utilizzato nella centrale di San Severo per ridurre le emissioni in atmosfera agisce alla fonte, evitando la produzione degli inquinanti, direttamente allinterno della turbina a gas. Lutilizzo di un sistema di combustione a tecnologia avanzata, senza iniezione dacqua - Dry Low NOx (DLN) - permette il contenimento delle emissioni di NOx e di CO. Questo processo, identificato dalla Unione Europea come una delle BAT (Best available Technologies - migliori tecniche disponibili), in termini di rendimenti energetici complessivi e possibilità di contenimento delle emissioni di inquinanti in atmosfera, si basa sul pre-miscelamento dellaria e del gas in modo tale da ottimizzare la combustione e da ridurre ...
LArta (Agenzia regionale per la tutela dellAmbiente), su richiesta del Comune, ha eseguito una campagna di rilevamento della qualità dellaria nella zona centrale del paese dal 1° al 26 aprile. Le uniche fonti di inquinamento riscontrate sono state: monossido di carbonio, ossidi di azoto e ozono, ma le concentrazioni medie, riferite ad un anno, rientrano ampiamente nei limiti stabiliti dalla legge. Il paese è quindi promosso.. ...
H2ydroGEM è un innovativo combustore catalitico che permette di produrre energia termica senza lutilizzo dei combustibili fossili ma utilizzando semplicemente lidrogeno, (da fonti rinnovabili) e aria (prelevata dallatmosfera) per produrre il calore che serve a riscaldare gli ambienti dellabitazione.. Lassenza di carbonio porta ad una reazione priva di emissioni di CO2 mentre la bassa temperatura di combustione (senza fiamma e intorno ai 300°) evita la formazione dei famigerati NOx, ovvero gli ossidi di azoto, molto inquinanti e dannosi per la salute.. Il capo progetto di Giacomini, Servillo Gioria, ha dichiarato: Abbiamo intrapreso la ricerca sulla produzione di calore mediante idrogeno dieci anni fà perchè convinti che lidrogeno avrà un ruolo sempre più importante nella gestione energetica dei prossimi decenni. Il problema del nostro futuro energetico sarà limmagazzinamento dellenergia prodotta con vie rinnovabili, per il suo utilizzo in un secondo momento. H2ydroGEM risolve ...
Questo articolo esula dalla normale tematica del blog, ma ritengo che possa essere utile e tutte quelle persone che, come me, sono incappate in problemi di prestazione della proprio autovettura, spesso imputabili ad un malfunzionamento della valvola EGR, quali ad esempio accensione della spia check engine, limitazione giri motore, mancanza di ripresa.. La valvola EGR è una valvola raffreddata ad acqua e comandata elettricamente, che ha il compito di deviare una parte dei gas di scarico nel condotto di aspirazione dellaria. I gas di scarico così riciclati hanno il compito di abbassare la temperatura nella camera di combustione al fine di ridurre la produzione di ossidi di azoto allo scarico. La valvola è dotata di un proprio processore che gestisce, in ogni momento, il valore di apertura della valvola. Il segnale di controllo della valvola viene gestito dallECM.. Il connettore di alimentazione ha 4 pin, ognuno dei quali gestisce:. 1- azionamento. 2- alimentazione di tensione + 15V. 3- ...
Il progetto Looper, ha lobiettivo di migliorare i processi di co-progettazione allinterno del governo urbano e della pianificazione costruendo una metodologia e una piattaforma di co-progettazione partecipativa.. Sono coinvolte le città europee di Bruxelles, Manchester e Verona. Per Bruxelles il tema scelto riguarderà il traffico e la mobilità, per Manchester la microcriminalità e il disagio sociale.. Per Verona il tema scelto riguarderà lambiente. Il progetto consentirà, avvalendosi di strumentazione e metodologie di rilevazione innovative per la città, di monitorare alcuni indicatori ambientali (relativi alla qualità dellaria - PM10, PM2,5, ossidi di azoto - e allinquinamento acustico) e di fornirne unelaborazione di facile lettura per la cittadinanza su cui sollecitare argomentazioni e la creazione partecipata di potenziali proposte risolutive di criticità individuate ed il controllo sulla loro attuazione. Larea oggetto di indagine è quella di Verona Sud.. Per Verona, ...
In un contesto caratterizzato da un forte aumento della quota di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili - aggiunge il Presidente di Elettricità Futura -, la diffusione dei veicoli elettrici contribuirà sia alla riduzione dellimport di fonti primarie fossili, sia al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti, nonché a un grande beneficio sul fronte della qualità dellaria in ambiente urbano. I veicoli elettrici, infatti, non generano alcuna emissione diretta: niente ossidi di azoto, niente idrocarburi, niente particolato derivante dai processi di combustione e un impatto acustico enormemente inferiore, dovuto essenzialmente al rotolamento dei pneumatici. Certamente, la mobilità elettrica imporrà un significativo sviluppo infrastrutturale, ma si tratta di interventi relativamente semplici da adottare, a fronte dei quali si paleserebbero importanti vantaggi rispetto a ogni altra tecnologia. ...
637.42 KB)ed è entrato in vigore il 21 aprile 2017. Il PAIR2020 prevede di raggiungere entro il 2020 importanti obiettivi di riduzione delle emissioni dei principali inquinanti rispetto al 2010: del 47% per le polveri sottili (PM10), del 36% per gli ossidi di azoto, del 27% per ammoniaca e composti organici volatili e del 7% per lanidride solforosa) che permetteranno di ridurre la popolazione esposta al rischio di superamento del limite giornaliero consentito di PM10, dal 64% al 1 ...
A proposito dellincendio dei rifiuti a Caivano, negli ultimi giorni, oltre alle solite banalità sulla Terra dei Fuochi, si è parlato di pasticcio dei dati Arpac, addirittura paventandone lalterazione, e di una presa di distanze del Commissario dellAgenzia. Sabato siamo quindi andati a parlare con il Commissario Sorvino e con il dottor Marro, dirigente tecnico facente funzioni, per provare a fare chiarezza.. Confermate che, ad oggi, i dati in vostro possesso non evidenziano situazioni di particolare criticità?. Marro. Si. Noi abbiamo centraline fisse di monitoraggio della qualità dellaria dislocate in tutta la Campania e in questo caso particolare facciamo riferimento a 10 centraline che si trovano nei dintorni di Caivano. Queste centraline monitorano in continuo, 24 ore su 24 per 365 giorni allanno, una serie di parametri: monossido di carbonio, ossidi di azoto, ossidi di zolfo e soprattutto le polveri sottili PM10 e PM 2,5. Per le diossine abbiamo collocato dei campionatori ad alto ...
Il cemento non è più un nemico dellambiente. A dimostrarlo sono i dati del terzo Rapporto di Sostenibilità dellAitec (associazione che unisce i produttori di cemento in Italia) che mettono in luce come nel triennio 2012-2014 siano migliorate le performance ambientali del settore.. Il documento fotografa, infatti, una diminuzione dei principali parametri emissivi, frutto di investimenti mirati in tecnologie di abbattimento degli inquinanti, così come di contro aumenta lefficienza energetica media degli impianti.. Analizzando i numeri si nota come i consumi termici siano calati del 4% raggiungendo valori pari a 3,6 GJ/t clinker, e come vi sia stato un abbattimento del 19,9% delle emissioni specifiche di ossidi di azoto, del 7,7% degli ossidi di zolfo e del 35,3% delle polveri.. Il tasso di sostituzione delle materie naturali con scarti derivanti da altri processi industriali, inoltre, nel 2014 si è attestato al 6,6% mentre le emissioni di Co2 evitate dal settore grazie allutilizzo dei ...
da Comune di Termoli - Ufficio Stampa. Martedì 24 novembre 2009, il Comune di Termoli e la società Sorgenia Power SpA, proprietaria della centrale termoelettrica a ciclo combinato situata a Termoli, hanno siglato un accordo di transazione che supera e sostituisce la precedente Convenzione stipulata nel gennaio 2005 e annulla la relativa controversia riguardante gli impegni e le obbligazioni assunte a suo tempo dalle parti, aggiungendo un nuovo, importante elemento: labbattimento delle emissioni di ossidi di azoto della centrale attraverso un migliore sistema di combustione.. Infatti, come richiesto espressamente dal Sindaco Vincenzo Greco come condizione essenziale per la stipula della convenzione, laccordo obbliga Sorgenia a sostituire, entro luglio 2010, lattuale sistema di combustione delle turbine a gas installate presso la centrale con un nuovo sistema di combustione di ultima generazione (DLN2.6+ o altro sistema sostanzialmente analogo), che garantisca una riduzione delle emissioni di ...
SurfaShield C agisce assorbendo la luce circostante e trasformandola in un agente chimico. Come un catalizzatore semiconduttore, le nanoparticelle di SurfaShield sono attivate dalla luce e producono composti ossidanti di breve durata: ossigeno e radicali ossidrili. Batteri, virus, muffa, inquinanti gassosi, odori, macchie vengono attaccati e trasformati in composti inorganici non pericolosi. Pertanto le superfici trattate si mantengono pulite in modo attivo. SurfaShield non è solo uno scudo attivo che protegge le Superfici: quando la luce agisce sulle nanoparticelle, le superfici diventano superidrofiliche e, come conseguenza, gli inquinanti vengono lavati via. SurfaShield agisce inoltre come purificatore dellaria, perché decompone sostanze organiche pericolose, come i componenti organici volatili (COV o VOC), i gas bruciati delle automobili e gli ossidi di azoto. Come risultato la nanotecnologia garantisce in modo permanente un ambiente più pulito e più sano, semplicemente assorbendo la ...
La prima ipotesi di ristrutturazione e potenziamento della cementeria - spiega il vice sindaco di Rezzato Claudio Donneschi - risale a cinque anni fa, e prevedeva la sostituzione dellattuale forno, che produce 2.600 tonnellate giorno con un impianto da 4.000 tonnellate giornaliere. A fronte di quella richiesta, i comuni di Rezzato e Mazzano hanno svolto tra 2007 e 2008 unindagine ambientale al fine per definire i danni alla salute dei residenti derivanti dal pesante inquinamento atmosferico; in particolare per le polveri sottili e gli ossidi di azoto. I risultati delle indagini, svolte dallIstituto Mario Negri di Milano e dallunità di Epidemiologia dellIstituto dei Tumori, sempre di Milano, si possono consultare sul nostro sito; e sono tali da raccomandare un significativo intervento per ridurre gli inquinanti ...
Il Comune di Pinerolo, al pari di tutti quelli seduti al Tavolo di coordinamento provinciale, omogeneizzeranno a partire dalla stagione 2012-2013 le limitazioni degli euro2 diesel - come stabilisce una delibera regionale del 2009 - che inquinano da 6 a 10 volte di più dei mezzi a benzina sotto il profilo degli ossidi di azoto.…
Il rapporto di Transport&Environment, associazione di ONG che promuove il trasporto sostenibile a livello europeo, fa tremare le certezze di molti ambientalisti. Nel mirino, per una volta, non ci sono pi le automobili. Ma le grandi imbarcazioni.. Secondo lassociazione, infatti, da sole, le 203 navi da crociera che hanno solcato le acque del Mediterraneo nel 2017, avrebbero prodotto 155 mila tonnellate di ossidi di azoto, 10 mila tonnellate di polveri sottili, 10 tonnellate di CO2 e 62 mila tonnellate di ossidi di zolfo, pi di 20 volte di tutte le auto che circolano in Europa.. Non a caso le citt pi inquinate dItalia, sempre secondo il rapporto, risulterebbero essere quelle portuali: Venezia, Civitavecchia, Napoli, Genova e La Spezia. Dove le grandi navi transito e soprattutto sostano, mantenendo i motori sempre accesi per poter garantire il funzionamento dei vari servizi di bordo.. LAutomobile Club promuove una mobilit sicura e amica dellambiente. La nostra attenzione verso i temi ...
Con ogni probabilità, il gruppo Volkswagen ricorderà per sempre il 2015 come lanno più nero dellintera storia della casa automobilistica.. Non bastavano gli scandali legati alle emissioni degli ossidi di azoto, il problema si è allargato fino a rivelare che, ad essere coinvolte, sono anche le emissioni di CO2, il gas serra per triste antonomasia. Non bastavano le auto Volkswagen, perché si sono aggiunte anche alcuni modelli Audi, Skoda, Seat e, addirittura, Porsche. Non bastava il problema in termini meccanici, tecnici e di marketing, ora la questione è diventata anche legale e, in ciò, si è posta perfino nellambito dellevasione fiscale, essendo molte tasse europee sullacquisto e la circolazione dei veicoli stabilite in maniera proporzionale ai quantitativi di CO2 emessi. Un pasticcio enorme e la cui fine - quella vera - non è di fatto ancora stata individuata.. Ieri, nel calderone si è aggiunta anche un intervento della Guardia di Finanza italiana, che ha eseguito una serie di ...
Della nuova tecnica ne ha parlato allANSA, Angelo Moreno, ricercatore dellEnea: In questo modo si consente la minimizzazione dellimpatto ambientale, vale a dire, un minor numero e minore uso delle discariche, che e tra i primi obiettivi ambientali nella gestione rifiuti in Italia. Inquinanti quali i composti dello zolfo, gli ossidi di azoto, il monossido di carbonio diminuiscono fino alla meta mentre quelli pesanti si riducono del 50%. Se poi, prosegue il ricercatore dellEnea, un tale sistema venisse accoppiato con una tecnologia ad alta efficienza, quali le celle a combustibile ad alta temperatura che possono sfruttare in maniera ottimale il syn-gas prodotto, questa potrebbe rappresentare la soluzione tecnologica ottimale al problema dei rifiuti, dal punto di vista ambientale, energetico, sociale ed economico. ...
Con un additivo chiamato AdBlue contenente urea, un catalizzatore trasforma fino all85% degli ossidi dazoto (NOx) in azoto e in acqua, innocui per la salute e per lambiente. Ladditivo AdBlue & ... Citroën DS3. Smontaggio della ruota ...
Roma, 9 dic. (askanews) - Un possibile problema in meno a Volkswagen. La casa automobilistica ha rivelato che le indagini condotte su possibili alterazioni anche alle emissioni di CO2, vicenda che si era delinata come una sorta di filone sullo scandalo Dieselgate esploso a settembre, hanno drasticamente ridimensionato la questione. Tanto che i 2 miliardi di costi supplementari che erano stati subito preventivati ora non sono più necessari.. La reazione in Borsa è stata nettamente positiva. A fine seduta le azioni Volkswagen segnavano un più 6,3 per cento a quota 131,50 euro, in un mercato in calo generale, con il Dax di Francoforte che ha perso lo 0,60 per cento.. Lo scandalo iniziale, a settembre, riguardava alterazioni alle emissioni di ossidi di azoto (NOx). A inizio novembre però il gruppo aveva innescato nuovi allarmismi annunciando che stava conducendo una indagine in parallelo per possibili incongruenze anche sulle emissioni di CO2, che peraltro non riguardavano solo i propulsori ...
È utilizzato nella riduzione selettiva catalitica (SCR) per ridurre le emissioni degli ossidi di azoto dai gas di scarico prodotti dai veicoli dotati di motore diesel. Soluzione durea tecnica di alta purezza secondo le direttive ISO 22241-1/-2/-3/-4. La soluzione non è tossica ...
AdBlue, nome comune per AUS32 (o Arla 32), è un fluido atossico che immette ossido di nitrogeno nei motori diesel, riducendo le emissioni del 90%.
AdBlue, nome comune per AUS32 (o Arla 32), è un fluido atossico che immette ossido di nitrogeno nei motori diesel, riducendo le emissioni del 90%.
AdBlue® è il marchio registrato per la soluzione AUS 32 (Aqueous Urea Solution 32.5%) che viene utilizzata nei sistemi SCR (Selective Catalytic Reduction) per ridurre le emissioni di ossidi di azoto dai gas di scarico dei veicoli con motore
Mettere in moto il 5G, dando vita a un ecosistema per il trasporto autonomo completamente elettrico che innovi le modalità di gestione delle flotte: è lobiettivo di Einride, Ericsson e Telia.. Le soluzioni Ericsson Radio System ed Ericsson Cloud Core per 5G erogano connettività ad alte prestazioni al T-pod di Einride, un veicolo senza conducente in funzione in modo continuo negli impianti logistici di DB Schenker a Jönköping, in Svezia.. Robert Falck, CEO e fondatore di Einride, afferma: La nostra missione è attuare una transizione sostenibile del trasporto merci su strada. Il 5G fornisce la connettività e laffidabilità di cui abbiamo bisogno per introdurre in modo sicuro il T-pod su strade pubbliche, aprendo la strada a una riduzione del 90% delle emissioni di CO2 e alleliminazione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx).. Ewald Kaiser, Chief Operating Officer di DB Schenker, dichiara: Questo progetto pilota rappresenta una pietra miliare nella transizione verso un sistema di ...
Secondo la stima realizzata, in citt gli spostamenti in bicicletta ammontano ad almeno 50 milioni di km allanno. Grazie alle bici si evitano cos 8.000 tonnellate di CO2, 200 tonnellate di monossido di carbonio, 50 tonnellate di ossidi di azoto (NOx) e 3 tonnellate di PM10. ...
Junkers Bosch propone caldaie a condensazione in grado di ottenere rendimenti molto elevati grazie al recupero del calore latente di condensazione del vapore acqueo contenuto nei fumi e alla riduzione delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO).