Gli Autori di questo articolo avevano già dimostrato il potenziale utilizzo del dosaggio della copeptina (nota anche come CT-proAVP), peptide glicosilato costituito da 39 aminoacidi sintetizzato principalmente dai
neuroni paraventricolari dellipotalamo e del
nucleo sopraottico. Infatti concentrazioni elevate si erano dimostrate associate con una elevata incidenza di diabete mellito, obesità addominale ed albuminuria oltre ad essere un predittore di eventi cardiovascolari dopo un infarto del miocardio nei pazienti diabetici. La dr.ssa Enhӧrning con i suoi colleghi hanno deciso di valutare se la copeptina ematica si comporti differentemente in un paziente sano rispetto ad uno diabetico; lo studio era incentrato specificatamente sul determinare come elevate concentrazioni di copeptina predicano una coronaropatia (CAD), una insufficienza cardiaca (HF) o la morte differentemente negli individui con diabete rispetto a quelli sani. Le determinazioni effettuate hanno dimostrato che la copeptina ...