Sotto la diretta efficacia delluniversità era la biblioteca universitaria, la quale, specialmente per opera di Tommaso Gar, uomo valente negli studi storici e assai esperto nella letteratura tedesca, si fornì della suppellettile filosofica, filologica e scientifica moderna. La biblioteca Borbonica invece (poco generosamente, come notava a ragione lImbriani, ribattezzata «Nazionale») ebbe prefetto, per nomina del ministro De Sanctis, labate Fornari; e si svolse piuttosto nel verso letterario ed erudito, conforme del resto al suo carattere e alla importante collezione di codici e manoscritti che vi si era raccolta dalle
biblioteche monacali. Depositi eruditi, piuttosto che
biblioteche moderne, erano e rimasero la Brancacciana e la biblioteca dei Padri dellOratorio, detta dei Gerolomini; alle quali si aggiunsero poi la biblioteca di San Martino e quella Comunale, formata dallabate Cuomo. Come biblioteca serale, e riunendovi le
biblioteche dei Ministeri borbonici, fu aperta nel 1863 la ...