Guerre sessuali femministe - Wikipedia
Le guerre sessuali femministe, conosciute anche come guerre sessuali lesbiche o semplicemente guerre del sesso o guerre pornografiche sono i termini utilizzati per riferirsi ai dibattiti collettivi tra le femministe riguardo ad una serie di questioni che riguardano in larga misura la sessualità e lattività sessuale umana. Le differenze di opinioni su questioni concernenti lambito sessuale della vita umana hanno profondamente polarizzato il movimento femminista, in particolare le principali teoriche femministe tra la fine degli anni settanta e gli inizi degli anni ottanta e continuano ad influenzare il dibattito tra le femministe fino ai giorni nostri. Gli aspetti e le posizioni si sono caratterizzate tra gruppi femministi decisamente anti-pornografia e da esponenti del femminismo sessuale positivo, con disaccordi sulla sfera della sessualità, tra cui la pornografia, lerotismo, la prostituzione, la sessualità lesbica, il ruolo delle donne trans (MtF) allinterno del movimento lesbico, il ...
Separatismo femminista - Wikipedia
Il separatismo femminista è una pratica politica nata allinterno del movimento femminista che, in varie misure o con diverse modalità, adotta la sottrazione dalle relazioni con i maschi, ritenendo che il linguaggio e le dinamiche che si instaurano con essi, inficiate da una cultura sessista di matrice patriarcale, pregiudichino le relazioni e quindi la piena ed autentica espressione delle donne. Le femministe separatiste ritengono che uomini e donne, anche se con le migliori intenzioni e disponibilità, difficilmente sfuggano ai modelli sociali e culturali patriarcali e sessisti che limitano la piena autodeterminazione della donna. In tal senso la diversa percezione che le donne ottengono di sé stesse, in contesti separati dagli uomini diventa uno strumento necessario per acquisire tale consapevolezza, un esempio di questo tipo di percorso sono i collettivi di autocoscienza femminista. Così facendo si opera inoltre una scelta riguardo al proprio referente politico. Le femministe separatiste ...
Unondata femminista per cambiare tutto - ∫connessioni
Pubblichiamo la traduzione italiana dellIntroduzione al numero speciale di «Viewpoint Magazine», New Dispatches from the Feminist International, pubblicato il 13 maggio 2019.. ***. Il terzo sciopero femminista transnazionale dell8 marzo 2019 ha finalmente tolto ogni dubbio sul fatto che ci troviamo nel mezzo di una nuova ondata femminista di portata storica. Con sei milioni di persone in sciopero in Spagna, scioperi generali o astensioni dal lavoro indetti da organizzazioni sindacali in Italia, Argentina e Cile, manifestazioni di massa in diversi paesi tra cui la Turchia e il Messico e una significativa crescita delle mobilitazioni nel Regno Unito, Belgio, e Germania, questo 8 marzo ha mostrato la dinamica espansiva del nuovo movimento femminista. Una crescita che va considerata sotto due aspetti. Il primo è quello che le argentine e altri movimenti femministi latinoamericani hanno definito «trasversalità», ossia la capacità del movimento di diffondersi nella società, attraversando le ...
Donne si diventa. Antologia del pensiero femminista - promosaik.com
Lantologia è dedicata al tema del rapporto tra femminismo e filosofia nelletà contemporanea, presentando pensatrici che, in modi diversi, si riconoscono come femministe e/o postfemministe e che hanno dato vita a opere che sono diventate ormai dei classici. Un problema fondamentale fa da filo conduttore: la questione del soggetto e lesplorazione della soggettività femminile e femminista. Il carattere situato dellantologia, articolata in quattro sezioni, si rivela nella scelta di iniziare dalla presentazione del pensiero della differenza francese e italiano, da Luce Irigaray a Luisa Muraro e Adriana Cavarero, per poi attuare un dislocamento verso altri modi di esplorare la differenza sessuale e la soggettività femminista, come quello delle pensatrici cosiddette postmoderne: da Bell Hooks a Gloria Anzaldúa, da Rosi Braidotti a Teresa de Lauretis e Judith Butler. Lintento è mostrare una pluralità di voci non sempre tra loro consonanti. Nella terza e quarta sezione i testi ...
Femminismo liquido - Progedit editore
17 Dicembre 2019. Ha ancora senso oggi parlare di due femminismi: quello delluguaglianza e quello della differenza? E questa la questione principale che si pone Femminismo Liquido (Progedit,2019), sottotitolato Dalle origini al cyborg, l ultima pubblicazione di Irene Strazzeri, in cui lautrice analizzando lo storico dilemma su cui si è fondata la teoria femminista, non solo arriva a definire le sfide future che il pensiero femminista dovrà sostenere, ma riflette su ciò che il dibattito ha realmente prodotto per permetterci di avanzare, oggi, verso nuove tipologie di femminismo, in grado di perpetrare la trasformazione delle società nella direzione di un mondo più femminista, il che significa semplicemente, un mondo con più uguaglianza e più libertà. Negli ultimi due decenni, la teoria femminista si è trovata praticamente intrappolata nella cosiddetta crisi del soggetto, che tradotta nelle opere delle teoriche femministe della terza ondata, determina limpossibilità di una ...
Il problema femminista - Intersezioni
Evidentemente, in questo caso a me ha detto culo: in tutto il mondo io sarei un feminist, e mica me ne vergogno. Però in Italia io sono un antisessista, perché se mi dicessi femminista tantissimi uomini riderebbero a crepapelle pensando che io sia parecchio strano o molto checca (il che non sarebbe un male di per sé, ma non corrisponderebbe nemmeno a verità), e fior di donne si offenderebbero - a parte ridere di gusto forti di una loro supposta superiorità (anche questo, per quanto incredibile, mi è successo). Tutto ciò, oltre a confermare in vario modo la legge di Lewis (I commenti a qualsiasi articolo sul femminismo giustificano il femminismo), dimostra che qui in Italia in molti e molte hanno dei grossi problemi con questa parola. Ma grossi, eh.. Per esempio, abbiamo quell* che credono a uno o più dei tanti luoghi comuni sulle femministe. Abbiamo anche un gruppo di musiciste che porta avanti un progetto musicale a favore delle donne vittime di violenza, dichiarando a destra e ...
Sex, Power, Conflict: Evolutionary and Feminist Perspectives - -, - - Ebook in inglese - PDF con DRM | IBS
Sex, Power, Conflict: Evolutionary and Feminist Perspectives è un eBook in inglese di -, - pubblicato da Oxford University Press a 55.93. Il file è in formato PDF con DRM: risparmia online con le offerte IBS!
M a r g i n a l i a: Femminismo e femministe in Italia negli anni Settanta
Narrare e rappresentare una storia: femminismo e femministe in Italia negli anni Settanta. Immagini, racconti, storie, è il titolo del seminario che si terrà sabato prossimo (22 novembre 2014, dalle 10 alle 18) presso il Centro di Documentazione delle Donne (via del Piombo, 5 - Bologna). Dalla presentazione delle organizzatrici: Sono passati più di dieci anni da quando in seminari o riviste ci interrogavamo sulle ragioni della assenza di una storia del femminismo recente, sul nodo del rapporto tra storia e memoria, sulle difficoltà di dare forma nel linguaggio storiografico ad unesperienza così intensa. Da allora molto è cambiato: sono stati scritti saggi, memorie, romanzi, prodotti film e documentari. Sullo sfondo di questo nuovo paesaggio abbiamo voluto organizzare una giornata di riflessione per uno scambio sul tanto lavoro fatto e per creare uno spazio di confronto tra i diversi modi di narrare e rappresentare questa vicenda. Programma: Ore 10.00 Il progetto di un seminario: ...
In Svezia tutti i sedicenni riceveranno una copia del manifesto femminista di Chimamanda Ngozi Adichie | Libreria delle donne...
Difficile che a 16 anni io sapessi che cosa significava la parola femminista, confessa Chimamanda Ngozi Adichie, la scrittrice nigeriana che ha ricevuto diversi premi per opere come Metà di un sole giallo e Americanah. Però ero femminista, aggiunge convinta.. Lultimo libro di Adichie è Dovremmo essere tutti femministi, un saggio intimo che parla di politica della sessualità, di costruzione del genere e delle esperienze personali dellautrice in quanto donna africana (è uscito sul numero 1079 di Internazionale). Il testo, un adattamento di una conferenza Ted tenuta da Adichie nel 2013 che nel frattempo ha avuto più di due milioni di visualizzazioni su YouTube, è sia una narrazione sentita sia un appello allazione femminista al livello globale.. Questo appello ha ricevuto una reazione attenta almeno in uno stato. In Svezia, dove il libro è uscito il 1 dicembre, diverse organizzazioni hanno unito le forze per distribuirlo a tutti i sedicenni del paese.. La Swedish womens lobby ...
Eve Ensler alle femministe italiane: Tendiamo al massimo il nostro arco
Un emozionante incontro web si è svolto il 12 ottobre scorso con Eve Ensler, organizzato dalla sede italiana di One Billion Rising, il movimento creato a livello globale dalla scrittrice e attivista femminista autrice del bestseller I Monologhi della vagina e dellultimo, potente Chiedimi scusa, libro nel quale racconta la violenza subìta dal padre.. La sorridente e solare femminista nordamericana che ha saputo trasformare dal 2013 la giornata del 14 febbraio (per tradizione dedicata agli innamorati) in un appuntamento politico globale del femminismo invitando a ballare contro la violenza maschile sulle donne ha risposto ad alcune domande poste dalle oltre ottanta attiviste presenti on line da tutta Italia.. Eve Ensler si commuove, allinizio dellincontro, alla vista delle decine di volti di donne che sono in ascolto delle sue parole, e lemozione sarà il filo teso delle quasi due ore di confronto, rivedibile al sito di One Billion Italia. Allindomani della vergognosa vicenda dei cimiteri ...
Appello per la ripresa di un impegno femminista a Lucca, verso il 25 novembre - Il Tafferuglio - Cronache dal mondo di sotto
Riceviamo e pubblichiamo lappello di alcune compagne riunitesi di recente allo scopo di rilanciare un percorso femminista sul nostro territorio, indicando come primo appuntamento a cui partecipare la manifestazione nazionale di sabato 25 novembre a Roma, convocata dal coordinamento Non una di meno.. APPELLO PER LA RIPRESA DI UN IMPEGNO FEMMINISTA A LUCCA. A Lucca un gruppo di donne diverse per generazione e percorso politico ha deciso di incontrarsi lo scorso mercoledì, 8 novembre, dopo avere partecipato alle principali fasi del percorso politico, culturale e sociale di NON UNA DI MENO: la grande manifestazione del 26 novembre 2016, quattro assemblee nazionali e lo sciopero internazionale dell8 marzo 2017.. Il movimento Ni Una Menos nasce nel 2015 in Argentina per dire basta ai femminicidi e alla violenza maschile sulle donne. Lo slogan coniato dal movimento è Se non valiamo, allora non produciamo. Nel nome lobbiettivo del movimento che è di non lasciare più alcuna donna sola ad ...
Incontri consigli femminista uomo - La violenza delle donne e il negazionismo femminista - Il Fatto.
Terrorizzato dallidea di essere oggi lennesimo uomo che si infila. Evansville Siti Di Incontri, Datazione Consigli Per Femminista Uomo. Incontri a domicilio per proporre un
Il Collettivo Femminista di Cinisi | generAzioni
Nel luglio del 77 il Collettivo, assieme ad altre ragazze del Circolo e del PCI di Terrasini, che preferivano definirsi Gruppo Femminile, anziché femminista, organizzò lo spettacolo teatrale Le Streghe, recitato dal Gruppo Romano Teatro Femminista: la rappresentazione venne preceduta da questo volantino di presentazione: Chi sono le streghe? Sono state chiamate streghe quelle donne che non hanno accettato passivamente il ruolo loro imposto da una lunga tradizione che le vuole mogli e madri e che hanno preso una via diversa da quella indicata e obbligata da chi, da sempre, detiene il potere saldamente in mano. Ese furono perseguitate per un periodo che si estese per oltre quattro secoli ( 1300-1700), partendo dalla Germania e allargandosi a macchia dolio, a tutta lEuropa. La caccia alle streghe prese forme diverse in momenti e luoghi diversi, ma non perse mai le sue caratteristiche essenziali, come quella di essere una campagna di terrore scatenata e controllata dalla classe ...
DWF (105-106) A tratti femminista | Libreria delle donne di Milano
Ho sempre guardato tantissimi cartoni animati giapponesi, prima ancora leggevo i Manga (Scrivo). Ho capito che potevo raccontare con i disegni le storie delle eroine a volte bistrattate dalla Storia, le mie eroine (Catel), o che in un risveglio mi sarebbero apparse chiaramente le due protagoniste della mia nuova storia, due sorelle, due vicende, una marea di mondi (Corman). Potevo disegnare e raccontare anche e soprattutto me stessa.. Oppure potevo prendere in giro questo mondo, le sue dinamiche, potevo essere femminista fumettista, fumettista femminista, vignettista. Il tratto mi dava potere: un potere ironico, crudele, spiazzante, acetilsatirico (Carra).. E se poi, tra passione, cultura e vita avessi scoperto che più di tutto mi piaceva ed ero brava a gestire dei gruppi, a scegliere artisti/e emergenti, avrei fondato una rivista, poi unaltra. Avrei fondato una scuola. E lho fatto (Scarpa).. Magari poi mi ero accorta da giovane che esistevano delle storie più vicine alla vita vera nel ...
Feminist Fight Club - Libreria Marco Polo
Come è scritto ben in grande nel sottotitolo di Feminist Fight Club, questo libro è un manuale, questo libro è un atto. Ci troviamo molte situazioni sessiste (che ognuna di noi ben conosce) e scomode per le donne negli ambienti di lavoro (e non solo) con possibili soluzioni per disinnescarle INSIEME, partendo dalle posture, dagli atteggiamenti, e soprattutto dalle parole. Senza fare prigioniere e prigionieri, bensì alleate e alleati.. Questa descrizione è sessista? Si chiama legge della reversibilità e funziona così. Step 1: cambia il genere del soggetto. Step 2: vedi se fa ridere. Step 3: ripeti. Latmosfera del manuale riesce a essere anche divertente e tra un Cazzarola è vero, un Adesso provo e un Io farei anche così, ci invita tutte, care Sorelle, […] nel Feminist Fight Club. Questa non è unesercitazione. Ad ascoltare, osservare, fare, a raccontarci bene.. ...
Le nipotine delle femministe in piazza: i pannolini ai bebè non li cambiamo solo noi
Negli anni Settanta le femministe manifestavano con le forbici in mano, come segno di insofferenza per lorgano sessuale maschile e come segno di rivolta contro quello che veniva definito il «potere fallocratico» che si era andato radicando nei secoli. Adesso, più modestamente, in Francia le nipotine di quella generazione di donne arrabbiate, insorgono contro la nuova segnaletica ritenuta sessista per indicare le toilette allaeroporto parigino di Orly: il reparto fasciatoio si trova infatti nei bagni per le donne e il cartello arancione riproduce in modo stilizzato un bebè disteso mentre viene cambiato dalla mamma (una figurina con la gonna come quella usata per le toilette femminili). Per le femministe si tratta di «un simbolo inequivocabile della ripartizione dei compiti in una società patriarcale». I grandi discorsi di 40 anni fa hanno lasciato il posto a polemiche meno impegnate e più liberatorie: quelle che intendono rivendicare anche il dovere dei padri di effettuare ...
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racconto La femminista di sergio bissoli - Amore
racconto La femminista di sergio bissoli su Amore: Al circolo del bridge ho conosciuto Barbara, una ragazza femminista. Barbara è una ragazza moderna, grintosa e professionalmente affermata. Veste con giacca, pantaloni ed è sempre piena di impegni d
Sorpresa: le Femen e le femministe non vanno daccordo. Le nuove amazzoni resteranno vittime del marketing? - Secolo dItalia
Le Femen sono le paladine di un nuovo femminismo? Il dibattito è apertissimo, e controverso. Lo dimostra il documentario fuori concorso a Venezia che racconta i retroscena del movimento nato in Ucraina nel 2008 e capeggiato da Anna Hutsol (una delegazione di Femen dovrebbe partecipare alla Mostra). Per la regista Kitty Green le attiviste in topless non avrebbero come obiettivo la guerra tra i sessi ma il monopolio mediatico su questioni che lambiscono luniverso femminile e in particolare i diritti.. In pratica il vecchio femminismo rests spiazzato dal look aggressivo e urlato di queste amazzoni a seno nudo e infatti non tutte le femministe sono disposte ad applaudire il movimento. Alcune, come Lea Melandri, non si ritrovano proprio in forme di provocazione come quelle inscenate dalle Femen. Da una parte il femenismo, quindi, dallaltra il femminismo. Io sono critica - ha spiegato Lea Melandri al Corriere - perché da questo movimento viene messo sotto silenzio tutto quel patrimonio di ...
Rivisteweb: Article Details
This paper focuses on the way different feminist approaches in the field of visual arts have contributed to a re-reading of the tradition of art history, unmasking its underlying power relations. While examining different theoretical and prac tical works from the early Seventies until today, the paper draws specifically on critical feminism, which shows how art must be rooted in its social and historical grounds, so that sexual differences (as well as economic and racial ones) are considered as co-extensive with the production and consumption of representations. In particular, two issues, both located at the core of feminist critiques and practices of art history, are considered: i.e. textuality and visuality. They are discussed through the lenses of a reflexive, pragmatic and embodied approach in order to suggest that, from a feminist perspective stressing that every theoretical position implies some form of political strategy or agency, theorizing art and practicing it cannot be ...
visionimarziane: COME IL FEMMINISMO HA FAVORITO LAVVENTO DELLEURABIA
Nel mondo occidentale, dopo decenni di intimidazioni e lavaggio del cervello, gli uomini hanno perso il coraggio di replicare agli attacchi delle femministe. Ci voleva una donna come Alessandra Nucci, che in gioventù ha conosciuto dallinterno il movimento femminista, per denunciarne la pericolosa deriva estremista, illiberale e anticristiana. In un libro notevole uscito alla fine del 2006, La donna a una dimensione (Marietti Editore), Alessandra Nucci osserva che in Occidente le donne hanno conseguito una grande libertà di scelta nel campo dellistruzione, del lavoro o della famiglia, ma le femministe, invece di celebrare questi progressi, continuano a presentare le donne come vittime della discriminazione e a pretendere dallo Stato trattamenti privilegiati. La Nucci documenta in maniera dettagliata il modo in cui le femministe sono riuscite con successo ad avvalersi delle burocrazie e delle agenzie internazionali legate alle Nazioni Unite per imporre in ogni sede lideologia di genere. ...
Perché amiamo così tanto Diego se siamo femministe? - Il Manifesto in rete
Tre donne argentine e maradoniane scrivono di politica, amore e calcio. Larticolo è stato pubblicato il 30 ottobre scorso, in occasione del sessantesimo compleanno del Dieci. Lultimo. Questa sarà la prima e lultima volta che daremo spiegazioni sul perchè dei nostri sentimenti e le nostre scelte. Per noi il femminismo è molto più che una lotta per una causa e per degli specifici diritti. Per noi il femminismo è un modo di guardare, di amare, di godersi e di vivere le nostre vite. E le nostre vite non sono nientaltro che continue contraddizioni, per questo dedichiamo le nostre parole alla riflessione di questi sentimenti, delle scelte e delle contraddizioni che viviamo, in modo da rafforzare quello che siamo: femministe, popolari e amanti di Maradona. Abbiamo memoria e non ci dimentichiamo la violenza che ha agito contro molte donne; questo ce lo abbiamo chiaro, e sappiamo che fa parte della società e del futuro per il quale lottiamo; una società dove essere un maschio non significhi ...
Letture femministe su economia ed ecologia | Iaph Italia
Federica Giardini, Sara Pierallini, Federica Tomasello (a cura di) La natura delleconomia. Femminismo, economia politica, ecologia Deriveapprodi, Roma, 2020, 198 pagine Silvia Federici, Genere e Capitale. Per una lettura femminista di Marx, Deriveapprodi, Roma, 2020, 102 pagine. Recensione di Elvira Federici per Leggendaria. Libri Letture Linguaggi n.143/settembre 2020. Leconomia è sempre più convocata nel femminismo, da cui non è mai stata assente, benché allinterno dei femminismi si siano articolate visioni ora più legate alla dimensione simbolica e linguistica - con un lessico marxista si direbbe sovrastrutturale - ora più attente alla struttura dei rapporti di produzione. La polarizzazione struttura/sovrastruttura non è che lennesima delle dicotomie su cui si è edificato il pensiero occidentale e della modernità. Lamministrazione, la gestione (-nomia) della casa, (oikos-) non è stata cosa per donne, specialmente da quando la parola economia ha assunto il significato di ...
The Most Beautiful Swiss Books, Istituto Svizzero
LORAINE FURTER è una graphic designer basata a Bruxelles, nutrita da radici armene, spagnole, francesi e svizzere, specializzata in pubblicazioni ibride, ricerca, e progetti sul femminismo intersezionale. Nel 2018 ha lanciato Badass Libre Fonts di Womxn, una collezione tipografica gratuita, femminista e aperta, e fa parte del collettivo Bye Bye Binary e di L.i.P. Collective - The Liberation in Print Collective, la cui ricerca ha contribuito alla mostra e pubblicazione Feminist Findings, curata ed edita da Futuress.. NINA PAIM, curatrice brasiliana e ricercatrice di design basata a Basilea, co-fondatrice di Futuress, una piattaforma per politiche di design. La conferenza si concentrerà su Feminist Findings, la ricerca collettiva di ventisei donne e persone non binarie della storia delleditoria femminista che ha preso forma in una mostra [ospitata da A-Z gallery, Berlin, 2020] Il gruppo si identifica con lacronimo L.i.P. Collective - Liberation in Print - formato durante il recente lockdown, e ...
Femminismo
di Giuliana Proietti. Il femminismo è un movimento composto prevalentemente da donne, che rivendicano la parità sociale ed economica tra i sessi, ritenendo che le donne siano sempre state discriminate rispetto agli uomini e ad essi subordinate. Quasi tutte le società del mondo, secondo le femministe, si sono basate sul patriarcato, a cominciare dalla prima donna, Eva, che fu posta da Dio sotto lautorità di Adamo.. La moglie è sempre stata un possesso: prima del padre e poi del marito, senza alcun diritto giuridico sulla sua persona, sui figli, sui beni, che venivano tramandati per discendenza maschile. Alla base dellideale femminista vi è invece la convinzione che i diritti sociali e politici del cittadino prescindano totalmente dal genere sessuale cui si appartiene; le femministe hanno per questo lottato: per essere considerate alla pari con gli altri esseri umani, ovvero gli uomini.. Spesso si pensa che la lotta per la conquista della parità dei sessi sia iniziata e si sia conclusa ...
Movimento Militante Femminista Internazionalista
siamo il Movimento Militante Femminista Internazionalista. Femminismo materialista intersezionale, antirazzista, anticlassista e antiliberista.
Amelia Tiganus: proposte per una legge abolizionista - Resistenza Femminista
Bisognerebbe lanciare una campagna di educazione sesso-affettiva in unottica femminista e restringere il più possibile laccesso alla pornografia. Perché, in questo momento, è proprio la pornografia a educare i giovani alla sessualità.. Durante le lezioni di Amelia Tiganus con gli adolescenti, i ragazzi rimangono sorpresi da quello che esiste dietro allindustria del sesso. Una volta alcuni studenti in un istituto della Navarra sembravano piuttosto in difficoltà, era chiaro che stesse succedendo loro qualcosa; si sono alzati in piedi e hanno confessato che nel posto in cui andavano a cena con gli amici (stiamo parlando di minori detà), un ristorante cinese, il proprietario li invitava spesso a recarsi al primo piano delledificio in una stanza in cui cerano delle donne asiatiche. La prostituzione e lo sfruttamento sessuale delle donne asiatiche è lo sfruttamento più sommerso e invisibile attualmente in atto in Spagna e in molti altri paesi europei.. La stessa industria, che include la ...
femminismo
IL FEMMINISMO IN EUROPA. Il femminismo afferma che le donne sono prima di tutto esseri umani e in quanto tali meritano di essere trattate con giustizia. Sebbene il contenuto dell idea di giustizia per le donne si sia modificato nel corso dei secoli, le femministe di ogni tempo sono unite dalla convinzione che le donne sono oppresse e che a tale oppressione necessario e possibile porre fine. Per portare avanti le rivendicazioni delle donne, le femministe hanno dovuto rifiutare molte delle pi antiche e sacre tradizioni d Europa, suscitando cos una notevole opposizione e ostilit . Rivendicare giustizia e umanit per le donne ha significato dire no a molte cose, da certi capisaldi culturali ai comportamenti che si adottano ogni giorno senza riflettere. Considerato che le antiche tradizioni europee imponevano alle donne di obbedire e di sottomettersi agli uomini, le definivano soltanto a partire dal loro rapporto con gli uomini, le svalutavano e prendevano l uomo come unico metro di misura, l unico ...
Archivi dei sentimenti e culture femministe dagli anni Settanta a oggi - SIL
Scarica qui il Dossier sul Convegno. Giardino dei Ciliegi & Società Italiana delle Letterate. Archivi dei sentimenti e culture femministe dagli anni Settanta a oggi. Firenze, Il giardino dei Ciliegi, 6-7-8 dicembre 2014. Sono molte le giovani donne che si ritrovano per discutere, elaborare proposte politiche, prefigurare pratiche di cambiamento, ripensare non solo il rapporto fra i sessi ma anche leconomia, il lavoro e le regole della convivenza. Per questo ci sembra necessario partecipare a questo dibattito tornando a parlare di femminismo in termini della sua complessità, in quanto insieme plurale di teoria/pratica politica di tanti femminismi che si succedono nel tempo e tuttora coesistono in ambiti diversi; e tornare a riflettere sul tema con uno sguardo che dagli anni Settanta arrivi allondata dei gruppi odierni nellintreccio tra femminismi e movimenti lgbtqi.. Il convegno di dicembre propone di attingere allarchivio di memorie e sentimenti di generazioni diverse coinvolgendo ...
Malak Hifni Nasif, una femminista araba del Novecento - ISLAMIKA
Malak Hiifni Nasif (1886-1918) giornalista e scrittrice nazionalista egiziana, fu una delle pioniere del femminismo arabo musulmano. come per le altre femministe dellepoca , anche lei riteneva che listruzione fosse la priorità nel percorso di liberazione delle donne. La cosa più importante era dare alle donne unistruzione adeguata e poi lasciare
Salvagnini Silvia - Casa editrice femminista.
Casa editrice femminista.. Edizioni di saggi, romanzi e graphic novel su carta e digitale. Storie di donne, femminismo, grandi autori, gialli, erotici e viaggi. ...
Ebook - epub - Pagina 3 - Casa editrice femminista.
Casa editrice femminista.. Edizioni di saggi, romanzi e graphic novel su carta e digitale. Storie di donne, femminismo, grandi autori, gialli, erotici e viaggi. ...
Cosa significa essere una casa editrice femminista: intervista a Laura Donnini | Roba da...
Qual è la responsabilità di chi fa cultura nel creare una cultura femminista? Perché il femminismo riguarda tutti, uomini compresi? Esiste una responsabilità delle donne che ce lhanno fatta nei confronti delle altre? Ne abbiamo parlato con Laura Donnini, AD e Publisher di HarperCollins Italia.
Il gesto femminista - Lidia Menapace a Trento - Womenoclock
Ogni tentativo di trovare alternative alla logica delluniformità è un gesto femminista Sono parole di Lidia Menapace, voce storica del Femminismo Italiano che ieri (3 Marzo) ha condiviso spunti dispirazione nel corso di un incontro su Politica e parità promosso dalla Commissione Pari Opportunità della Provincia Autonoma di Trento e da CGIL Trentino cui è seguita…
Per unEuropa femminista - Transform! Italia
genere se non si intacca la divisione sessista e razzista del mondo del lavoro? Rivendicare un salario minimo europeo ed un reddito di autodeterminazione può costituire una possibilità concreta di costruzione di percorsi di autonomia e di fuoriuscita dalla violenza? Le esperienze di autogestione e di neo-mutualismo (che vedono la presenza di moltissime donne) posso essere obiettivi da lanciare su scala europea? La logica intersezionale (genere/classe/origine) può costituire la base per ripensare il concetto di cittadinanza ed il principio dell universalità dei diritti? Come si può costruire unorganizzazione comune fondata su bisogni comuni?. Il movimento femminista di NonUnaDiMeno ha lanciato nel 2017 in occasione dell8 marzo lo sciopero globale delle donne dell8 marzo come manifestazione di lotta generale contro loppressione sessista in tutti gli ambiti della vita per un astensione dai ruoli e dalle attività produttive e di cura e come atto di denuncia radicale dei sistemi globali ...
Postfeminism? - Scuola di Pace Monte Sole
mp3_embed playlst=http://www.montesole.org/puntate_memory/Memory_On_Air_2012_06_06.mp3″ id=1″ color=#e48801″ nums=1″ ] Ascolta la puntata. Il femminismo in Italia durante e dopo lera berlusconiana, fra il mutamento sociale dei rapporti fra i sessi e la riscrittura neoliberale e postfordista della libertà femminile. Occhi internazionali su un case-study sintomatico delle tendenze globali in un convegno multidisciplinare a Bologna.. Ti definiresti femminista? In Full Frontal Feminism (Seal Press, 2007), Jessica Valenti, giovane femminista e blogger italo-americana, risponde alla domanda in modo provocatorio e un po sornione: «Il femminismo è qualcosa che definisci per te stessa», infatti «se sei femminista, la tua vita di tutti giorni è migliore. Prendi decisioni migliori. Fai sesso meglio». Un altro saggio del Valenti-pensiero: «Cè qualcosa di sbagliato nellessere brutte, grasse o pelose? Naturalmente no. Ma siamo oneste: nessuno vuole essere associato con qualcosa che è ...
Politica estera femminista | miglieruolo
Ultimamente, il mondo ha la tendenza a presentarsi in sfumature sempre più cupe. In molti luoghi la democrazia è messa in questione, i diritti delle donne sono minacciati e il sistema multilaterale che ci sono voluti decenni a costruire è indebolito.. Nessuna società è immune da contraccolpi, specialmente non in relazione al genere. Cè continuo bisogno di vigilanza e di persistente pressione affinché donne e bambine godano pienamente dei diritti umani.. Questo è il motivo per cui io, quando ho assunto la carica di Ministra degli Esteri oltre due anni fa, ho annunciato che la Svezia avrebbe seguito una politica estera femminista. Oggi, quella politica è più necessaria che mai.. Il mondo è lacerato da conflitti che sono…. ...
Linquisizione femminista spagnola contro un padre italiano
Che la Spagna fosse molto avanti nella repressione dei diritti degli uomini lo si sapeva già. Ma la nuova vicenda balzata agli onori delle cronache porta alla luce una particolare tipologia di abuso contro i diritti umani esercitata contro un padre italiano. Si tratta della sottrazione internazionale dei minori accompagnata da una campagna mediatica orchestrata da organizzazioni femministe.. Un padre italiano ha avuto due figli da una donna spagnola. La coppia ha vissuto a cavallo tra lItalia e la Spagna. Nel 2009 luomo ebbe una discussione con la donna che era rientrata a casa ubriaca, lei (secondo la versione delluomo) lo prese a schiaffi e come conseguenza lui si ritrovò con una denuncia per violenza di genere: Il pomeriggio dopo mi avvicinarono due agenti spagnoli, mentre ero col bambini al parco, per notificarmi la denuncia per maltrattamenti. Mi portarono via, mentre mio figlio piangeva, fu uno strazio (fonte: Il Mattino). Ci fu una condanna con pena sospesa. Poi la riconciliazione. ...
Self-help: riparliamone!: Cronologia del Gruppo Femminista per la Salute della Donna - Roma Anni 1974-1985 (a cura di Livia...
Il Convegno ha luogo nei giorni 24, 25 e 26 di giugno, nei locali di un convento occupato al centro di Roma (vicino al Colosseo), la cerimonia dapertura si svolge alla Sala Borromini del Comune e nel cortile del Governo Vecchio occupato da alcuni gruppi femministi romani. Vi partecipano trecento donne, provenienti da vari paesi, compresa lAustralia e il Messico, sono presenti due donne del collettivo di Boston , Gloria Swanson e Judy Norsigian, si tratta del collettivo che ha scritto Noi e il nostro corpo, sono assenti per problemi legali le donne del gruppo madre di Los Angeles. Le fuori sede vengono ospitate nelle case di donne appartenenti al Movimento femminista residenti a Roma. Si formano sedici gruppi di lavoro a tema, in ognuno dei quali è presente una donna del GFSD come coordinatrice ed uninterprete in inglese: 1) La donna e le istituzioni mediche; 2) Le ricerche che le donne hanno fatto su se stesse e le implicazioni politiche del self-help; 3) La politica dei consultori ...
GERMANIA - Lattacco dei pro vita ai diritti delle donne si fa sempre più aggressivo, ed è ora che le femministe rivendichino...
In seguito alla condanna della ginecologa Kristina Hänel a seimila euro di multa per pubblicità illegale di interruzione volontaria di gravidanza, in Germania si è riacceso il dibattito sullaborto, che il codice penale tedesco considera ancora un reato sebbene, a determinate condizioni, non punibile. Lattacco dei pro vita ai diritti delle donne si fa sempre più aggressivo, ed è ora che le femministe rivendichino: laborto è un diritto, non un reato. Così, per MictoMega ho tradotto il 10 settembre 2018 larticolo di Kirsten Achtlik e Eike Sanders *. - Il nuovo ministro della Salute tedesco Jens Spahn (Cdu) ha dichiarato a metà marzo alla Bild: Quando si tratta della vita degli animali, allora alcuni di quelli che oggi vogliono consentire la pubblicità dellaborto, sono intransigenti. Ma in questo dibattito talvolta ci si dimentica che abbiamo a che fare con vite umane mai nate[1]. Come è possibile, sembra insomma chiedersi sorpreso il ministro, impegnarsi in maniera ...
Per un fronte Femminista, Ecologista, Progressista e Arcobaleno - Possibile
Oggi invece è il momento del coraggio: quello di urlare che non siamo più disposti a tollerare il patriarcato, la cancellazione dei diritti civili e sociali (o chi continua a dire che bisogna pensarli gerarchicamente o peggio contrapporli), lausterity, i messaggi retrogradi di manifestazioni come quella che si terrà a Verona a fine Marzo. Serve il coraggio di lottare per una democrazia vera e piena, per i diritti di tutte e tutti, per lambiente e la rivoluzione ecologica, per un lavoro ed un salario giusto, per una scuola libera, pubblica e laica. Per unEuropa unita e democratica che rimetta al centro le persone.. La nostra proposta deve essere quindi Femminista, Ecologista e Progressista. Ma anche Arcobaleno.. Viviamo un periodo dove lodio contro la diversità e la comunità LGBTI+ cresce giorno dopo giorno. In Italia, ma anche in Europa, lascesa della destra estrema e radicale mette a repentaglio la battaglia per i diritti ed i pochi risultati raggiunti. Per questo non possiamo pensare ...
Femminista estremista infanga PalleQuadre, perché mente? | Gente con le PalleQuadre
Una femminista ha deciso di ricoprirmi di merda attribuendomi odio verso le donne che non è mai esistito, e frasi sessiste che non sono mai state pronunciate
Le eretiche: Guglielma e Maifreda. Prima sante, poi streghe: storia di uneresia femminista di Michela Zucca |...
La storia di cui parleremo viene definita da Luisa Muraro, che ha svolto ricerche fondamentali su questo argomento e le ha pubblicate in un famoso libro una decina di anni fa, uneresia femminista. Di che cosa si tratta? Si tratta di uneresia che diventa tale solo a posteriori e viene condannata per stregoneria. La vicenda…
RICONOSCIMENTO, CURA, IMPOVERIMENTO DELLESPERIENZA. UNA RIFLESSIONE A PARTIRE DA NANCY FRASER - S&F scienzaefilosofia.it
1] G. Lukács, Storia e coscienza di classe (1923), tr. it. SugarCo, Milano 1978, p. 109.. [2] Si veda, ad esempio, il Cross-Border Feminist Manifesto: https://spectrejournal.com/cross-border-feminist-manifesto/. [3] Cfr. N. Fraser, La fine della cura (2016), tr. it. Mimesis, Milano 2017, p. 9 e Id., Capitalismo. Una conversazione con Rahel Jaeggi (2018), tr. it. Meltemi, Roma 2019, p. 16.. [4] Cfr. N. Fraser, La politica femminista nellera del riconoscimento. Un approccio bidimensionale alla giustizia di genere (2001), tr. it. in Fortune del femminismo (2013), Ombre corte, Verona 2014, p. 188. Su questa curvatura della teoria e della pratica femminista si vedano anche Id., Dalla redistribuzione al riconoscimento? Dilemmi di giustizia nella condizione postsocialista, in La giustizia incompiuta. Sentieri del post-socialismo, tr. it. Pensa Multimedia, Lecce 2011, pp. 31 e sgg.; N. Fraser et al., Il danno e la beffa. Un dibattito su ridistribuzione, riconoscimento, partecipazione (1995-2007), (a ...
Video] Intervento di Eleonora Forenza al Parlamento Europeo, come candidata GUE/NGL alla Presidenza del Parlamento Europeo |...
Eleonora Forenza (Bari, 1976) si è laureata in Lettere e ha conseguito il dottorato di ricerca in Italianistica presso lUniversità di Bari. Attualmente è ricercatrice a tempo determinato in Storia del pensiero politico e si occupa prevalentemente di studi gramsciani, teoria femminista e storia delle donne. Ha iniziato la sua militanza femminista e comunista nei primi anni delluniversità e da allora non si è più fermata (e non intende fermarsi). Attiva nelle mobilitazioni delle precarie e dei precari della conoscenza, per il sapere bene comune e per il reddito di autodeterminazione, fa parte del collettivo Femministe Nove. Nella segreteria nazionale di Rifondazione Comunista -Sinistra Europea si occupa di cultura, conoscenza e comunicazione.. Il video dellintervento di Eleonora Forenza al Parlamento Europeo a Strasburgo, come candidata GUE/NGL alla Presidenza del Parlamento Europeo. ...
Erin Pizzey, su Sky, denuncia il business dei centri antiviolenza. - giannifurlanetto.it
Sotto la copertura dei centri anti-violenza che danno loro fondi e strutture per portare avanti la guerra di genere contro gli uomini, le femministe hanno iniziato a diffondere dati tendenziosi. […] Vidi le femministe costruire le loro fortezze di odio contro gli uomini, dove insegnavano alle donne che tutti gli uomini erano stupratori e bastardi. Testimoniai il danno fatto ai bambini in tali rifugi. Osservai i gruppi di consapevolezza progettati per plagiare le donne e farle credere che i loro mariti fossero nemici da sradicare. […] Milioni di uomini e bambini hanno sofferto nelle mani di questo malvagio movimento femminista » (Erin Pizzey) [ref]. ...
Curdi in Turchia: la lotta delle donne fra giornalismo e jineologia - UIKI ONLUS
Abbiamo sempre considerato la speranza più importante della vittoria. Ma ora, alcune nostre battaglie, le stiamo vincendo. Unintervista a Ceren Karlıdaĝ, giornalista, femminista, tra le protagoniste dellesperienza della rivista Sujin Gazete.. Abbiamo incontrato Ceren Karlıdaĝ a Diyarbakır, capitale della regione turca a maggioranza curda e teatro di alcuni fra i più violenti scontri fra lo stato turco e il PKK nonché di bombardamenti nella città vecchia (Sur) che hanno cambiato per sempre laspetto del luogo e la vita dei suoi residenti. Proprio qui Ceren e le sue compagne avevano stabilito la sede di Sujin Gazete , agenzia di stampa e sito di giornalismo composto da sole donne il cui accesso è stato recentemente bloccato dal governo attraverso decreti emanati sotto lo stato di emergenza.. Sujin Gazete è un collettivo di informazione con un orientamento esplicitamente femminista. Cosa significa essere femminista in un contesto come quello dove abitate?. Il femminismo, inteso ...
Libero: usa e getta (nel fango) e culi di distrazione di massa! - Femminismo a Sud
Update: guarda la vignetta di Mauro Biani.. Segnalato da Antonio.. Zero simpatia per la soggetta. Poi guai a parlarne come fosse un essere umano perché solleva i peggiori istinti forcaioli che si possano vedere in giro. Oggettivamente è un personaggio che attira un sacco di antipatie. Uno di quei personaggi sui quali quotidiani come Libero, dal quale è tratta limmagine sopra, con articoli di non si capisce che genere di contenuto, sfoga la sua misoginia per buttarla in caciara e spostare lattenzione su di lei.. Di fatto tutti hanno dimenticato chi fosse il fruitore di festini e servizi vari ma tantè.. Comunque sia nel centro/sinistra, anche tra donne, si è stipulato un accordo pseudo ecclesiastico. Se non la chiami zoccola non sei abbastanza dopposizione, non sei abbastanza antitruffe, anti casta, antitutto e per alcune non sei neppure abbastanza femminista perché per essere femminista nel corso dellultimo anno pare tu debba dare almeno per tre volte della zoccola a chi capita, un po ...
Il punto zero della rivoluzione. Lavoro domestico, riproduzione e lotta femminista - Libreria Antigone
Come provo a mostrare in in questo libro, oggi un femminismo radicale deve operare su vari fronti, ma senza mai limitarsi a una pratica puramente difensiva. La ricostruzione del tessuto sociale, la determinazione di nuovi rapporti di solidarietà capaci di procurare subito, nel presente, nuove risorse e nuovi rapporti sociali, sono la prima condizione non solo per la sopravvivenza ma anche e soprattutto per aprire un processo di riappropriazione della ricchezza e per recuperare il controllo sui mezzi della nostra riproduzione. Abbiamo davanti un lavoro immenso, se si pensa alle condizioni disastrate - ambientali, economiche, sociali - in cui siamo costretti a vivere. Dalleducazione alla salute, allambiente, alla costruzione di nuove forme di (ri)produzione. Si può davvero dire che dobbiamo mettere il mondo sottosopra, perché la bancarotta del sistema capitalistico è tale che ormai da esso ci si può aspettare solo crisi, miseria e violenza (Silvia Federici). Finalmente abbiamo un volume ...
M a r g i n a l i a: ottobre 2013
Negli ultimi giorni si è molto discusso in rete di un articolo di Nancy Fraser pubblicato lo scorso 14 ottobre da The Guardian, How feminism became capitalisms handmaiden - and how to reclaim it, tradotto da Cristina Morini con il titolo di Come il femminismo divenne ancella del capitalismo. In questo articolo Fraser constata come la seconda ondata del femminismo è emersa come critica al capitalismo di prima maniera, ma infine è diventata ancella del capitalismo contemporaneo, questione che solleva, come è stato da più parte rilevato, tutta una serie di interrogativi indubbiamente urgenti da mettere a tema. Ma tra i contributi alla discussione che questo articolo ha suscitato mi sembra particolarmente utile e interessante il provocatorio intervento di Brenna Bhandar e Denise Ferreira da Silva, White Feminist Fatigue Syndrome, ora tradotto in italiano da Incroci De-generi (La sindrome del fardello della donna bianca). Bhandar e Ferreira da Silva, mettono in evidenza come larticolo di ...
11.03 // L8 TUTTO LANNO 2017 - FESTA DELLE DONNE CHE LOTTANO « Collettivo Scintilla
Per il quinto anno di fila, il Collettivo Scintilla festeggia le donne che lottano.. Questanno levento sarà organizzato al Biblio-café Tra laltro a Lugano (Via Castausio 3) sabato 11 marzo 2017.. Il programma della serata sarà il seguente:. 18.00 CONFERENZA-DIBATTITO Oltre la parità. Femminismo e sovversione sociale con Alessia Di Dio, femminista e redattrice di Moins! Journal romand décologie politique.. Durante questa conferenza verranno dibattute le seguenti questioni: Dove ci ha condotto il femminismo delle «pari opportunità»? Abbiamo abolito le gerarchie o le abbiamo solo modificate? Come articolare la lotta tra lavoro produttivo e riproduttivo? La liberazione di poche cela lo sfruttamento di molte? Quale è la causa delle discriminazioni verso le donne? Ci può essere una vera emancipazione allinterno del capitalismo? Come ridare al femminismo la sua anima sovversiva?. 19.30 CENA POPOLARE (offerta libera). 22.00 CONCERTO con le Doxie (punk-rock Bologna), una band tutta al ...
Declaration on Womens Sex-Based Rights - FEMINIST POST
La Dichiarazione riafferma i diritti delle donne e delle ragazze basati sul sesso, contro la discriminazione che subiamo a causa della sostituzione della categoria sesso con identità di genere. La Dichiarazione è uno dei nostri testi fondativi ed è stata sottoscritta da associazioni e singole donne in tutto il mondo. Qui potete leggere il testo della Dichiarazione -in molte lingue- e sottoscriverla.. Declaration re-affirms women and girls sex-based rights, and challenges the discrimination we experience from the replacement of the category of sex with that of gender identity. Declaration is one of our founding texts and it has been signer by associations and single women all over the world. Here yo can read Declarations text -in many languages- and sign it. ...
HIMPATHY: lempatia nei confronti degli uomini che uccidono le donne - FEMINIST POST
In questo articolo di Julie Bindel si analizzano i motivi per i quali in ogni caso di femminicidio si va sempre empaticamente in cerca delle ragioni che possono in qualche modo giustificare lassassino (detto ancora meglio: si va in cerca del modo di dargli qualche ragione). Era depresso, disoccupato, angosciato, esaurito, accecato dalla gelosia. Esasperato. Perciò lha uccisa. Certo, non avrebbe dovuto farlo: ma ecco perché lha fatto.. I media fanno costantemente e metodicamente questo lavoro: cercano le ragioni, provano a spiegare, frugano alla ricerca di particolari che possano suscitare empatia in chi legge. Sullo sfondo, lidea che uccidere una donna per un uomo in fondo sia un fatto naturale, anche se oggi perseguito dalla legge. Ebbene, questa ricerca delle ragioni, oltre che esercitare unulteriore violenza nei confronti della vittima, è un lavoro perfettamente inutile. Perché la ragione è sempre e solo una, e si chiama dominio. Gli uomini uccidono le donne quando le ...
FESTA DELLA DONNA/ L8 marzo in Vaticano? Non centrano i diritti, ma la misericordia | pagina 2
Michelangelo, Pietà Rondanini (1552-3) L8 marzo in Vaticano mi dice che essere femministe non è una targa alla memoria di unepoca che fu, unepoca di lotta per diritti sacrosanti e per unuguaglianza necessaria, sostanziale per lessere umano e per la sua dignità di creatura ancor prima che donna o uomo. L8 marzo in Vaticano mi dice che ciò che nasce socialista o comunista o femminista e radicale per diventare nel tempo anche molto commerciale, può ancora essere riempito di senso cristiano. Può essere addirittura loccasione per parlare di coraggio e di misericordia e di come queste due potenti virtù delluomo siano state coniugate in figure straordinarie di donne moderne. Un bel modo davvero di celebrare il Giubileo della Misericordia.. © Riproduzione Riservata ...
La lotta per la parità salariale nellIslanda femminista - Vulcano Statale
Alle donne islandesi che il pomeriggio del 24 ottobre scorso hanno lasciato il proprio posto di lavoro alle 14.38 per protestare contro la disuguaglianza degli stipendi, le frasi pronunciate un mese fa da Korwin-Mikke in una seduta del Parlamento Europeo non devono essere proprio piaciute. Adesso anche loro sanno che tra i primi cento giocatori di scacchi non cè nemmeno una donna, ma a differenza delleurodeputato polacco non la ritengono una prova inconfutabile del fatto che le donne siano «più deboli, più piccole e meno intelligenti», né una giustificazione del fatto che siano pagate di meno. Per ora sarà Mikke a restare senza stipendio: il PE ha deciso che rimarrà trenta giorni senza diaria, pari a 306 euro al giorno.. Ogni pomeriggio, alle 14.38 le donne islandesi smettono di essere pagate, guadagnando in media solo il 70% di quanto non facciano i loro colleghi uomini. La loro giornata lavorativa, però, continua fino alle 17. Il 29 marzo una legge sulla parità salariale approvata ...
Intervista a Ornella Buzzone: titolare del pub Public House - Burger Gourmet, food blogger e femminista
La cucina è ancora troppo in mano agli uomini. La cucina professionale, di qualsiasi livello, è identificata con lo chef uomo. Io faccio un lavoro da uomo. Quale donna fa i panini?. Io ho fatto questo lavoro perché a me è capitato, ho preso a cuore il progetto ed ho cercato di creare un panino come volevo io, che mi assomigliasse: un panino pieno di passione, che fa parlare e si fa ricordare.. Quando sono entrata in questo locale, da dipendente, ho fatto da subito io il menù, ho cercato i prodotti ed ho curato tutti gli aspetti dei panini. In questo senso, per me, da sei anni ad oggi non è cambiato nulla.. Tantè che molte persone che vengono qui mi dicono che nelle mie creazioni si sente il tocco femminile. Perciò è bello poter parlare delle donne in cucina, è bello poter creare rete tra le donne in cucina. In passato ho fatto un panino in collaborazione con Rosanna Marziale, in futuro spero di collaborare anche con Marianna Vitale. Mi piace andare a scoprire le chef donna.. Ma vedo ...
Nobel femminista | miglieruolo
La motivazione sta nel lavoro svolto dallassociazione su numerose istanze, fra cui la lotta alla violenza contro le donne e il fornire vari servizi di sostegno alle vittime di violenza sessuale, il sostegno al diritto delle donne alla partecipazione alla sfera politica e linclusione dei loro diritti nella legislazione e nella Costituzione egiziane. Mozn non è potuta però andare a ritirare il Premio a Stoccolma (Svezia): è stata bandita dal viaggiare allestero perché inclusa dalla magistratura, con Nazra, nel Caso 173/2011, meglio conosciuto come Il caso delle organizzazioni non governative finanziate da stranieri. Lassociazione è accusata nientedimeno che di complotto…. ...
Deputata femminista accusata di molestie: ubriaca toccò i genitali a due uomini | Imola Oggi
Una delle principali esponenti del movimento #metoo sotto indagine per molestie. Secondo quanto scrive Politico, la deputata dello stato della California Cristina Garcia avrebbe presumibilmente palpeggiato due uomini, un ex dipendente di un altro deputato della California e un lobbysta. La prima accusa risale al 2014.. Come riporta Il Mattino, la presunta vittima un 25enne che ha dichiarato di essere stato accerchiato dalla Garcia dopo un evento sportivo. A sua detta la donna era brilla e ha cominciato a massaggiagli la schiena, a palpeggiargli il sedere e a cercare di toccargli i genitali. Laltro episodio si sarebbe verificato nel 2017, seguendo più o meno lo stesso copione e anche in quel caso sembra che la Garcia avesse alzato il gomito.. Tempo fa la donna dichiarò al New York Times di essere stata spesso vittima di molestie sessuali da parte di deputati e non ed è stata tra le firmatarie a Sacramento di una lettera contro le molestie con lhashtag WeSaidEnough (diciamo basta). Lanno ...
Ingeborg Kraus: Il modello tedesco, 17 anni dopo la liberalizzazione della prostituzione - Resistenza Femminista
E stato un onore incontrare la dottoressa Ingeborg Kraus, psicotraumatologa di fama internationale, da anni impegnata a fianco delle donne prostituite per labolizione del sistema prostituente. Ingeborg Kraus ha conseguito un dottorato in psicologia con specializzazione in comportamentismo. Membro della Società Tedesca di Psicotraumatologia, la Società Tedesca sul Trauma e la Dissociazione e la Società Europea per la sindrome da stress post traumatico. Ha pubblicato numerosi articoli sul Trauma come fattore dingresso nella prostituzione e tiene conferenze su questo tema in vari paesi mondiali. In seguito allindifferenza dimostrata dalla comunità internazionale durante la Guerra nellex Jugoslavia non ha voluto rimanere immobile e ha deciso invece di rendersi utile. È stata impegnata sul fronte umanitario dal 1994 fino al 2003 in Bosnia e nel Kosovo. Una volta rientrata in Germania ha lavorato in varie cliniche di salute mentale specializzate in psicosomatica e dipendenze. Dal 2012 ha ...
Ong, Neoliberalismo come eccezione 03.11.2010 I Virtù femminista nellislam moderato | Il corpo della differenza
1. Appuntamento del 1995, durante la quarta conferenza mondiale delle donne a Pechino. Posta per la prima volta la richiesta (previe richieste occidentali) del diritto ad uneducazione religiosa. Affrontare la questione dei differenti approcci etici. Le donne sono in lotta contro un etica di ispirazione (spesso) religiosa. 2. Lautrice colla la sorellanza allinterno del quadro…
Islam in Europa
Libero.it 7 Gennaio 2018 di Eliana Giusto «Laura Boldrini, Federica Mogherini, Emma Bonino… Mai sentito dire che stanno dalla parte delle donne che pagano col sangue o con la propria libertà la lotta contro lobbligo del velo nei Paesi islamici. Sono femministe a intermittenza, femministe solo se conviene, progressiste di comodo». Kawtar Barghout, 26 anni, … Continua a leggere ». ...
materialismo storico: Esiste anche la lettura femminista della Bibbia
www.democraziacercasi.blogspot.it Possiamo ancora parlare di democrazia in Italia? Mutamenti imponenti hanno svuotato gli strumenti della partecipazione popolare, favorendo una forma neobonapartistica e ipermediatica di potere carismatico e spingendo molti cittadini nel limbo dellastensionismo o nellimbuto di una protesta rabbiosa e inefficace. Al tempo stesso, in nome dellemergenza economica permanente e della governabilità, gli spazi di riflessione pubblica e confronto sono stati sacrificati al primato di un decisionismo improvvisato. Dietro questi cambiamenti cè però un più corposo processo materiale che dalla fine degli anni Settanta ha minato le fondamenta stesse della democrazia: il riequilibrio dei rapporti di forza tra le classi sociali, che nel dopoguerra aveva consentito la costruzione del Welfare, ha lasciato il campo ad una riscossa dei ceti proprietari che nel nostro paese come in tutto lOccidente ha portato ad una redistribuzione verso lalto della ricchezza nazionale, ...
Una vignettista femminista. Intervista a Ramize Erer
In occasione del festival Mediterraneo Downtown svoltosi a Prato lo scorso maggio, la vignettista Ramize Erer è stata ospite ... Labbiamo incontrata per un confronto sulle sfide della satira e delle donne che intraprendono il mestiere di vignettista in Turchia ...
Il ddl Zan sullomotransfobia divide a sinistra. Le femministe: Via la norma sulla misoginia - la Repubblica
Un manifesto di cui è stato promotore Mancuso, elenca le critiche. Sotto accusa anche la definizione di identità di genere
Emma Schiavon, INTERVENTISTE NELLA GR... < Libri < Mondadori...
Prefazione di Anna Bravo; Introduzione; I. Prima della guerra. Le associazioni femministe milanesi verso linterventismo: 1. Le associazioni femministe a Milano negli anni danteguerra: un breve quadro dinsieme; 2. Il Comitato pro suffragio femminile fino alla guerra di Libia; 3. Le associazioni moderate; 4. Preparazione militare di lungo corso: la Pro esercito, la Croce Rossa e la filantropia paternalistica; 5. Interventismo dei club culturali e letterari; 6. LUnione femminile; 7. Sofia Bisi Albini e «La Nostra Rivista»; 8. Rosalia Gwis Adami e la «Giovine Europa»; II. Lorganizzazione del fronte interno. Assistenza, propaganda, lotta per i diritti: 1. Visibilità e militanza nel Comitato lombardo di preparazione; 2. Proiezione nazionale del programma CLP: la Federazione nazionale dei comitati di assistenza e il suo organo di stampa, «Assistenza civile»; 3. Il progetto nazionale di mobilitazione civile; 4. Il Congresso nazionale di assistenza civile e la sconfitta dei progetti FNCA; 5. ...
IL BLOG DELLALLIGATORE: Sotto, fumetto femminista
Critico rock del web. Pacifista integrale. Collaboratore del sito della nota agenda Smemoranda dalla lontana estate del 2003 e del Frigidaire cartaceo dallautunno 2009. Dallaprile 2017 collabora anche con Il Nuovo Male, e dallestate del 2017 con il portale I Think Magazine. A gennaio 2018 fonda con Elle il sito LORTO DI ELLE E ALLI (https://ortodielleealli.it/). Metà veneto, metà altoatesino (la mamma è dello stesso paese di Lilli Gruber), è nato nei primi anni Settanta, il giorno del compleanno di Jack Kerouac.. Visualizza il mio profilo completo ...
Onu, Emma Watson: Così sono diventata femminista - Video D.it Repubblica
Emma Watson, diventata famosa con il ruolo di Hermione nella saga di Harry Potter e oggi testimonial di grandi brand di moda, ha tenuto un...
RePubica: finge di difendere le donne e poi le riduce a oggetti sessuali! - Femminismo a Sud
Come Repubblica vede la faccenda delle Pussy Riot. Diabolica bella del gruppo e legge perfino Dostoevskij. Bella, demone, colta, intelligente. In un colpo solo Repubblica banalizza le lotte di queste ragazze, accende i riflettori sullunico dettaglio di cui gli importi qualcosa (la fighitudine), riduce costei in un oggetto sessuale che è quanto di più lontano ci sia dalla sua volontà e dalla sua cultura (e dire che hanno sentito lintervista in cui le Pussy Riot dicono che si mascherano proprio per non essere oggetti perché le idee sono più importanti delle singole storie) e insulta tutte noi, donne, femministe, che ogni giorno lottiamo anche perché si capisca che le donne sono più che pezzi di carne sui quali giornalacci come Repubblica possono fare soldi, audience, click.. E verrebbe da dire come questi perfetti interpreti della cultura patriarcale, tutti propensi a sfruttare le donne per motivi elettorali quando cè da fare raccolte vane di firme su presupposti securitari o ...
femminismo proletario rivoluzionario: India - la guerra contro il popolo e contro i maoisti fatta di stupri e torture!
Queste tremende foto, danno solo una parziale visione di quello che il governo Indiano e la polizia fa verso le donne, combattenti maoiste del Partito Comunista dellIndia Maoista: stupri e tremende torture, che si concludono con uccisioni. La partecipazione delle donne alla guerra popolare in India è altissima, sono più del 60%. Ed è questo che fa paura e che lo Stato fascista indiano vuole punire e reprimere con una ferocia che verso le donne è fatta anche di torture sessuali. Il Movimento Femminista Proletario Rivoluzionario chiama le donne, le giornaliste, le compagne, a denunciare in tutti i modi questa guerra contro il popolo e le donne indiane, a mobilitarsi a sostegno dello stop alle torture e assassini e in solidarietà con le nostre sorelle che portano avanti una doppia/tripla rivoluzione. Stiamo preparando una campagna su questo, ma fin da ora chiamiamo a non far passare sotto silenzio e a rivolgere la protesta anche verso il nostro governo italiano, amico del governo Modi ...
Diritti delle donne, 5 proteste che hanno fatto la storia del femminismo
Diritti delle donne, le 5 proteste femministe più importanti della storia, da quella a Versailles durante la Rivoluzione Francese al recente Black Monday.
25 novembre: la propaganda anti-uomo ed anti-padre
Provate ad immaginare cosa succederebbe se il ministero della Pari Opportunità Razziali facesse campagne simili: solo un piccolo EBREO fa usura per sentirsi ricco, la violenza ha mille volti NEGRI…, ferma il BASTARDO ISLAMICO…, i ROM rubano ai bianchi…, centri anti-violenza per soli ARIANI…, no alla violenza sui BIANCHI… un bambino NERO messo come carnefice ed uno BIANCO come vittima…. Il femminismo è il razzismo del XXI, è considerato normale come i nostri bisonni consideravano normale il razzismo, nessuno si indigna perché ci viviamo dentro, basta guardare la televisione per ingurgitare il femminismo che ci viene propitano, così come non facciamo caso ai bacilli che beviamo con lacqua.. La femminista ha il volto della maestra di scuola di cui i bambini si fidano, della giornalista di cui i lettori si fidano, della sindaca di cui i cittadini si fidano, dellassistente sociale, della funzionaria CEDAW/ONU, della ministra…. E per finire, le immagini che non troverete mai sui ...
Come il femminismo divenne ancella del capitalismo - e come riscattarlo | Asinus Novus
di Nancy Fraser Un movimento che è nato come una critica dello sfruttamento capitalista ha finito per apportare idee chiave alla sua ultima fase neoliberista. Come femminista, ho sempre pensato che, combattendo per lemancipazione delle donne, stavo costruendo un mondo migliore - più egualitario, giusto e libero. Ma ultimamente ho cominciato a preoccuparmi che gli…
femminismo
di fatto state presenti a differenza dello scorso anno. Altra grande assente questanno è stata la parte dei collettivi che si riconoscono nel femminismo della differenza, e i cui percorsi si sono ormai nettamente distanziati da quello di Nudm che porta avanti invece un percorso chiaro di transfemminismo e di intersezionalità delle lotte. La stragrande maggioranza del corteo era composto da realtà di base, collettivi, associazioni, spazi sociali di donne, uomini e persone lgbtqia che lottano quotidianamente contro la violenza di genere e contro il patriarcato. Assolutamente minoritari gli spezzoni di realtà politiche specifiche, praticamente assenti partiti e sindacati (purtroppo compresi quelli di base tranne piccolissime delegazioni). Diffusa lungo tutto il corteo la presenza anarchica, anarcofemminista e anarcoqueer con cartelli (numerose le citazioni di Emma Goldman), striscioni e bandiere. E stata una manifestazione molto colorata, determinata e comunicativa, piena di rabbia ma anche ...
Femminismo
Allinverso, chi contesta il film e la Thatcher nel suo operato risale furiosamente lungo la strada politica citando le Falkland e tutti gli eventi che puntualizzarono il suo lungo periodo come premier - 11 anni, credo, dal 79 al 90 - e criticando ripetitivamente le scelte conservatrici senza mai indugiare sulla personalità della donna. Personalmente non ritengo la Thatcher portabandiera del vero femminismo: piuttosto del potere, ed il potere consente qualsiasi cosa a donna, uomo, animale che sia, senza sforzi o eroismi. Per questo non mi allineo con chi discute la figura storica, ancora viva, ma dissento da chi la cita come esempio di donna allavanguardia. La libertà di una donna, secondo me sia chiaro, lotta in una direzione molto diversa per i suoi diritti e la sua personalità e non si lega necessariamente al successo, perché quella è ambizione. Faccio un esempio: un cavallo puro sangue come Ribot che vince sulle piste guidato da un fantino, mostra volontà ma non libertà. È sempre ...
Manifesto di propaganda depoca ed elementi di potere femminile, diritti delle donne, protesta e femminismo | Vettore Premium
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Feminism, seconda edizione della Fiera delleditoria delle donne. A Roma dall8 al 10 marzo - ChronicaLibri
Spicca dalla collana Sessismoerazzismo di Ediesse, la presentazione di Uomini che pagano le donne di Giorgia Serughetti e Le parole e i corpi. Scritti femministi di Maria Luisa Boccia. Nottetempo ci parla di Disobbedienza di Naomi Alderman con Anna Segre e Evelina Meghnagi, mentre Il Dito e la Luna propone Il paese di calce di Bibi Tomasi a cura di Margherita Giacobino e Pat Carra. Presente anche Edith Bruck con il suo Versi Vissuti. Poesie (1975-1990) edito dalla casa editrice CEUM (Centro Edizioni Università di Macerata). E con scritti poetici si propone la collana Le Ginestre in … edite della Herold Edizioni. Feminism propone tre interessanti e attualissimi Focus su cui riflettere insieme, i primi due curati da Anna Maria Crispino, il terzo da Stefania Vulterini in collaborazione con Isabella Peretti e Nadia Pizzuti.. Il primo coordinato da Maria Vittoria Vittori, è dedicato alleditoria dellinfanzia e delladolescenza: Piccole ribelli crescono, nella convinzione che soprattutto ...
Femminismo, capitalismo, natura. Intervista a Cinzia Arruzza - edizioni Alegre - ilmegafonoquotidiano
Cinzia Arruzza insegna filosofia antica alla New School for Social Research, a New York. E autrice di due volumi: Le relazioni pericolose. Matrimoni e divorzi tra marxismo e femminismo (Alegre 2010) e Les Mésaventures de la théodicée. Plotin, Origène, Grégoire de Nysse (Brepols, 2011).
Ebook @ Women | ebook @ women
Il mondo dei libri è abitato da molte donne. Donne che scrivono e donne che leggono, attraversando i generi e i colori, dal rosa, al giallo, al noir, al fantasy, alla saggistica e molto altro ancora. Esiste poi un patrimonio consolidato nel tempo di scritti di donne del passato prossimo e remoto, conservati negli scaffali delle biblioteche, ma ormai introvabili in libreria. Libri ma anche riviste che già dallOttocento proponevano buone letture per le giovinette, e negli anni Settanta del Novecento inventavano nuovi canoni e nuovi stili di vita con il femminismo nascente. Ebook @ Women - casa editrice digitale femminista, grazie al digitale e con la collaborazione della Biblioteca Italiana delle donne di Bologna, propone questi tesori accumulati nel tempo e anche quelli ben radicati nel presente, ad un pubblico che ancora non li conosce. E offre alle donne che scrivono unoccasione di circolazione e scambio con un pubblico appassionato e partecipe. Tra le sue autrici, Rosi Braidotti, Fiorella ...
La casa editrice | ebook @ women
Il mondo dei libri è abitato da molte donne. Donne che scrivono e donne che leggono, attraversando i generi e i colori, dal rosa, al giallo, al noir, al fantasy, alla saggistica e molto altro ancora. Esiste poi un patrimonio consolidato nel tempo di scritti di donne del passato prossimo e remoto, conservati negli scaffali delle biblioteche, ma ormai introvabili in libreria. Libri ma anche riviste che già dallOttocento proponevano buone letture per le giovinette, e negli anni Settanta del Novecento inventavano nuovi canoni e nuovi stili di vita con il femminismo nascente. Ebook @ Women - casa editrice digitale femminista, grazie al digitale e con la collaborazione della Biblioteca Italiana delle donne di Bologna, propone questi tesori accumulati nel tempo e anche quelli ben radicati nel presente, ad un pubblico che ancora non li conosce. E offre alle donne che scrivono unoccasione di circolazione e scambio con un pubblico appassionato e partecipe. Per informazioni e/o segnalazioni varie, ...
Covid-19, donne e democrazia - Presenza Donna
Unintervista a Michela Murgia. *articolo di Valeria Palumbo, dal blogLa 27a ora (fonte qui). Non le è ancor chiaro che cosa porterà fuori da questa esperienza e ammette che, per lei, che già lavorava da casa, senza familiari scomodi accanto e con molto spazio a disposizione, nel quotidiano non sono cambiate molte cose («Ho sempre praticato la distanza sociale», scherza). Ma la scrittrice Michela Murgia ha invece idee precise su che cosa significa essere femministe - e femministi - in questo momento storico e a che cosa le donne dovranno stare attente dopo che sarà finita lemergenza. Lo spunto per parlarne è la diretta streaming su Instagram, il 29 marzo 2020, in cui affronta il tema di essere Morgane nel 2020, il femminismo dalla fine del mondo. È uno degli appuntamenti quotidiani di Triennale Decameron, il format inaugurato da Triennale Milano da quando il centro culturale, museo e teatro è chiuso. Linvito è ad artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, ...
Carmen deve morire. No al politicamente corretto | Scelgo News
Carmen deve morire. Lultima boutade registica vede Carmen, protagonista dellomonima famosissima opera di Georges Bizet messa in scena al Teatro del Maggio musicale fiorentino, da vittima diventare carnefice, lassassina di Don Josè: finale stravolto in nome di una oscura visione pseudo femminista che nulla ha a che fare con il femminismo, tanto che è stata pensata da due uomini. A parte lidiozia dellintento, che non rispetta lautore, Merimée ed il compositore, Bizet, che tra laltro sono uomini, Carmen viva ed omicida non risolve il problema della violenza sulle donne, ma costruisce una soluzione di comodo che distrae le coscienze, come da abituale vecchio spartito.. A mio avviso Carmen muore perché rappresenta un simbolo di forza di energia che, nel nome del suo anticonformismo, del suo essere libera, può e deve essere un esempio per tutte le donne. Qui il problema non sono le donne, che viceversa devono e possono attingere al carisma della protagonista dellopera, ma è luomo che, ...
Fondazione Nilde Iotti
Angela Maria Guidi nasce a Roma il 31 ottobre 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana. Terza di quattro femmine, studia , come tutte le ragazze borghesi, presso listituto delle suore dorotee al Gianicolo, dove conosce Maria Cristina Giustiniani Bandini, presidente dellUnione donne cattoliche.. Il XX secolo si è aperto con un confronto vivace allinterno del crescente movimento femminista che era connotato da spinte anticlericali alle quali si contrapponeva un femminismo animato da una tradizionale visione cristiana della donna. Lo scoppio della Prima guerra mondiale vede le donne dare una testimonianza di impegno civile sia nel lavoro che nelle opere di assistenza. Ed è , per la sua opera di assistenza nel Circolo di S. Pietro, durante la Prima guerra mondiale, che Angela Maria merita la medaglia di bronzo del Comune di Roma. Un esordio che porta la giovane,diplomatasi nel 1917, al primo corso propagandistico dellUnione donne ...
nudità | Cateno Tempio
Generi: certo femminismo daccatto, accompagnato da taluni militanti del movimento GLBT (vedi sotto), contagiando larghe fette della sprovvedutezza minchiona, ha preso il vizio di non indicare il genere di certi aggettivi plurali. Esempio: siete tutt* invitat* alla mia festa. Litaliano vorrebbe che il plurale, in casi indistinti come questo, volgesse al maschile. Ma no: sarebbe maschilismo, un riflesso dellautoritarismo patriarcale nella lingua italiana, lennesima discriminazione e violenza sulle donne. Evidentemente esiste una specie di persone per cui il genere adottato dalla grammatica non obbedisce a una prassi, a una convenzione, ma a una precisa scelta ideologica. Se tanto mi dà tanto, allora la forma rispettosa con cui si dà del lei è una deriva femminista sconcertante! I maschi devono ribellarsi! Dovrebbero farsi dare del lui: Egregio, cosa ne pensa LUI di questa faccenda? Bah. Piuttosto, si pensi a scrivere bene e in maniera comprensibile. Togliere lultima vocale ...
idiosincrasia
Generi: certo femminismo daccatto, accompagnato da taluni militanti del movimento GLBT (vedi sotto), contagiando larghe fette della sprovvedutezza minchiona, ha preso il vizio di non indicare il genere di certi aggettivi plurali. Esempio: siete tutt* invitat* alla mia festa. Litaliano vorrebbe che il plurale, in casi indistinti come questo, volgesse al maschile. Ma no: sarebbe maschilismo, un riflesso dellautoritarismo patriarcale nella lingua italiana, lennesima discriminazione e violenza sulle donne. Evidentemente esiste una specie di persone per cui il genere adottato dalla grammatica non obbedisce a una prassi, a una convenzione, ma a una precisa scelta ideologica. Se tanto mi dà tanto, allora la forma rispettosa con cui si dà del lei è una deriva femminista sconcertante! I maschi devono ribellarsi! Dovrebbero farsi dare del lui: Egregio, cosa ne pensa LUI di questa faccenda? Bah. Piuttosto, si pensi a scrivere bene e in maniera comprensibile. Togliere lultima vocale ...
QUESTA META' DELLA TERRA | Uomini Casalinghi
Un'altra domanda che viene da porsi è che sembra strano che questi temi vengano sollecitati proprio oggi, quando il femminismo estremista segna il passo, quando anche alcune icone della lotta per la liberazione delle donne sembrano riconsiderare le loro tesi. Il fatto è però, ci dice l& apos;autore, che il male-bashing così a lungo teorizzato ha ormai impregnato di sé tutta la vita sociale, tanto da essere diventato una norma non scritta ma praticata correntemente anche da coloro, maschipentiti o femmine che siano, che delle teorizzazioni femministe poco o nulla conoscono. Quando si è già ottenuto di essere depositarie dei concetti di bene e di male, loro unica misura e parametro, insistere colla parola d'ordine You must be pushed, pushed, pushed, può diventare controproducente. Difficile dargli torto, anche se volendo essere ottimisti quei ripensamenti possono avere una diversa chiave di lettura, ossia la sensazione ancora largamente inconsapevole ma pur presente, che ...
I libri che leggo: Una fra tante di Emilia Ferretti Viola (Emma)
Una lettura il cui valore più che letterario è morale e politico. La storia è un po strappalacrime stile Heidi ed il modo di raccontarla è stilisticamente arcaico, con un uso dei verbi decisamente fantasioso per i giorni nostri; sicuramente leggendo questo libro e leggendone alcuni contemporanei è facile notare come la grammatica, nel corso degli anni, si modifichi e sia davvero unopinione…. Non posso dire che il romanzo mi sia piaciuto, ma sicuramente per lepoca in cui è stato scritto ha rappresentato un duro attacco alla falsa moralità e alla legalizzazione della prostituzione e delle case di tolleranza mediante il Regolamento Cavour. Forse oggi ci fa sorridere la ritrosia della protagonista, ma nel 1878 questa storia suscitò uno scandalo che arrivò fino al Parlamento italiano a causa della visione femminista dellautrice ispirata dalla figura di Anna Maria Mozzoni ,una giornalista, attivista dei diritti civili e pioniera del femminismo in Italia ...