Essential thrombocythemia is a rare hematological malignancy with good overall survival, but moderate to high risk of developing arterial or venous thrombosis lifelong. Different thrombotic risk scores for patients with essential thrombocythemia have been proposed, but only one of them (the IPSET-t scoring system) takes into account the classical cardiovascular risk factors as one of the scoring items. Currently, in clinical practice, the presence of cardiovascular risk factors in patients with diagnosis of ET rarely determines the decision to initiate cytoreductive therapies. In our study, we compared different risk models to estimate the thrombotic risk of 233 ET patients and the role of specific driver mutations and evaluated the impact that conventional cardiovascular risk factors (hypertension, cigarette smoking, diabetes, obesity, and dyslipidaemia) have on thrombotic risk in patients with ET. Perspective studies conducted on a polycentric large cohort of patients should be conducted to ...
I fattori di rischio cardiovascolare sono specifiche condizioni che risultano statisticamente correlate a una malattia cardiovascolare, e che pertanto si ritiene possano concorrere alla sua patogenesi. I fattori di rischio non sono pertanto da considerare agenti causali, ma indicatori di probabilità di comparsa di una coronaropatia; la loro assenza non esclude la comparsa della malattia, ma la presenza di uno di essi, e ancor di più la compresenza di più fattori di rischio legati fra loro, ne aumenta notevolmente il rischio di insorgenza e di sviluppo. Il primo a parlare di fattori di rischio cardiovascolare fu il cardiologo statunitense Thomas Royle Dawber, che nel 1949 diede inizio al primo studio osservazionale condotto sulla popolazione di una intera cittadina, Framingham, nel Massachusetts. Questo studio, confermato da numerosi altri condotti successivamente su popolazioni differenti, giunse ad indicare una serie di fattori di rischio che si correlavano allinsorgenza di eventi ...
2017 - 2020. Fattori di rischio specifici per la salute psicofisica del personale scolastico. CITTÀ e PAESE: Firenze, Italia. PARTNERS: Camera di lavoro metropolitana di Firenze, CgilToscana, sezione fiorentina della Flc Cgil. COMMITTENTE: Camera di lavoro metropolitana di Firenze. Il progetto Fattori di rischio specifici per la salute psicofisica del personale scolastico, promosso dalla Camera di lavoro metropolitana di Firenze, Cgil Toscana e la sezione fiorentina della Flc Cgil, applica strumenti quantitativi e qualitativi, nonché un approccio partecipativo, per identificare le attività migliori per far fronte allo stress lavorativo e al burn-out.. LabCom ha ideato e realizzato un progetto di ricerca rivolto a docenti, tecnici e operatori di 7 scuole superiori di Firenze. I risultati sono stati esposti e discussi con i committenti e saranno restituiti ai partecipanti durante un evento pubblico di divulgazione. È prevista anche una pubblicazione a riguardo.. info: ...
Un fattore di rischio è una specifica condizione che risulta statisticamente associata ad una malattia e che pertanto si ritiene possa concorrere alla sua patogenesi, favorirne lo sviluppo o accelerarne il decorso. Un fattore di rischio non è pertanto un agente causale, ma un indicatore di probabilità che lo stesso possa associarsi ad una determinata condizione clinica; la sua assenza non esclude la comparsa della malattia, ma la sua presenza, o la compresenza di più fattori di rischio, aumenta notevolmente il rischio di malattia. Il fattore di rischio può essere un aspetto del comportamento, una caratteristica intrinseca del soggetto o genetica, unesposizione ambientale o uno stile di vita. La più antica analisi dei vari fattori di rischio fu stilata da Avicenna nel libro Il canone della medicina (1020s),[1] ma il primo utilizzo del termine fattore di rischio in senso moderno, correlato cioè allanalisi statistica di osservazioni epidemiologiche si deve a Thomas Royle Dawber, cardiologo ...
OSTETRICIA e GINECOLOGIA 2017: RICONOSCERE I RISCHI ASSOCIATI ALLOBESITA Ferrara 19 maggio 2017 SALA IMBARCADERO CASTELLO ESTENSE Crediti E.C.M. per Medici ed Ostetriche Obesità e sovrappeso sono condizioni caratterizzate da un eccessivo accumulo di corporeo, grasso condizione che determinano gravi danni alla salute. Sono causate nella maggior parte dei casi da stili di vita scorretti: da una parte, unalimentazione scorretta ipercalorica e dallaltra un ridotto dispendio energetico a causa di inattività fisica. Non a caso si parla di Globesità. Italia 43%, Regno Unito 61%, Germania 66,5% USA 66,7%, Egitto 66%, Isole Samoa Americane 93,5%. Obesità e sovrappeso sono importanti fattori di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito di tipo 2, malattie cardiovascolari e tumori. I costi diretti legati allobesità in Italia sono circa 22,8 miliardi di euro ogni anno e ben il 64% di tale cifra viene speso per lospedalizzazione. Lobesità è quindi una malattia, un grave ...
Anomalie della pressione sanguigna, come ipotensione e ipertensione, sono importanti fattori di rischio per molte malattie critiche a breve e lungo
Continua la battaglia intrapresa da Assotir e dalle altre Associazioni dellAutotrasporto (Cna-Fita, Confartigianato trasporti, Fai e Fiap) contro laumento spregiudicato e immotivato delle tariffe dei pedaggi autostradali che sta interessando soprattutto la concessionaria Strada dei Parchi, avendo subito dal 1° gennaio scorso un rincaro pari al 12,89%.. La protesta e il malcontento per un salasso così ingiusto stanno crescendo tra lutenza che quotidianamente percorre la A24 e A25, testimoniando come, questa volta, i problemi non riguardano soltanto il mondo dellautotrasporto che, nel frattempo nella giornata di ieri, mostrandosi fortemente compatto, ha pubblicato un comunicato ripreso da stampa locale e nazionale, sulle possibili azioni che verranno intraprese dagli autotrasportatori qualora le istituzioni non pongano rimedio a questa ennesima beffa che interessa tutta lutenza autostradale.. Per dare testimonianza di come il comunicato di Assotir e delle altre Associazioni ...
18 aprile 2013) Disuguaglianze e salute sul lavoro: la patologia cardiovascolare. Una rassegna della letteratura (internazionale e nazionale) che sottolinea come i fattori di rischio cardiovascolare siano distribuiti in modo fortemente inverso alla collocazione sociale della popolazione e uno strumento pratico con proposte ed esempi concreti delle possibilit di organizzare la prevenzione dei fattori di rischio cardiovascolare nelle collettivit di lavoro: il documento Contrasto delle disuguaglianze di salute nei luoghi di lavoro. La patologia cardiovascolare (pdf 236 kb). La pubblicazione mette in evidenza che una parte rilevante dei fattori di rischio cardiovascolare sono suscettibili di diagnosi precoce e di efficaci interventi di prevenzione e che, dunque, i Dipartimenti di Prevenzione (e, in particolare i servizi che si occupano di prevenzione nei luoghi di lavoro, quelli di igiene degli alimenti e della nutrizione e i servizi di igiene pubblica) e i medici competenti potrebbero valutare ...
A cura di Eugenio Alessi. 13 novembre 2017 (Gruppo ComunicAzione) - Il diabete gestazionale (gestational diabetes mellitus, GDM), inteso come comparsa o diagnosi di unalterazione del metabolismo del glucosio durante la gravidanza, è considerato dallAmerican Heart Association un fattore di rischio cardiovascolare nelle donne, in base a consistenti evidenze sulla sua associazione con i tradizionali fattori di rischio cardiovascolare, quali il diabete tipo 2 (DMT2), lipertensione, la dislipidemia, la disfunzione endoteliale e laterosclerosi. Studi retrospettivi hanno inoltre dimostrato una correlazione positiva fra GDM ed eventi cardiovascolari maggiori (infarto miocardico [IM], ictus). Mancano, però, valutazioni prospettiche a lungo termine, con adeguata correzione per i fattori di rischio più comuni e le abitudini legate allo stile di vita.. Obiettivo dello studio di Deirdre K. Tobias (Harvard Medical School, Boston, MA; USA) e coll. pubblicato su JAMA Internal Medicine (1) è stato, ...
Nella collana Il sistema di sorveglianza Infor.MO degli infortuni mortali e gravi: schede informative , grazie alle statistiche INAIL, vengono analizzate modalit di accadimento e specifici fattori di rischio degli eventi mortali avvenuti nei luoghi di lavoro e indagati dai Servizi di prevenzione delle ASL.
Hyperuricemia (HUA) as an independent risk factor for coronary heart disease (CHD) in the general population: a systematic review and meta-analysis / F. Braga, S. Pasqualetti, S. Ferraro, M. Panteghini. - In: CLINICAL CHEMISTRY AND LABORATORY MEDICINE. - ISSN 1434-6621. - 53:S1(2015), pp. S1199-S1199. ((Intervento presentato al convegno EUROMEDLAB tenutosi a Paris nel 2015.. ...
News :: Empagliflozin apporta benefici cardiovascolari, CardioMetabolismo, Newsletter :: CardioMetabolismo, Newsletter :: Prevenzione cardiovascolare, Farmaci per la Prevenzione cardiovascolare :: Aggiornamenti cardiometabolici :: Sovrappeso & Obesità, Terapia cardiometabolisca :: Aggiornamenti, Aggiornamenti in Cardiologia & Metabolismo, Fattori di rischio cardiovascolari :: Ipercolesterolemia, ...
Background: Limited and wide-ranging data are available on the recurrent Clostridioides difficile infection (rCDI) incidence rate. Methods: We performed a cohort study with the aim to assess the incidence of and risk factors for rCDI. Adult patients with a first CDI, hospitalized in 15 Italian hospitals, were prospectively included and followed-up for 30 d after the end of antimicrobial treatment for their first CDI. A case-control study was performed to identify risk factors associated with 30-day onset rCDI. Results: Three hundred nine patients with a first CDI were included in the study; 32% of the CDI episodes (99/309) were severe/complicated; complete follow-up was available for 288 patients (19 died during the first CDI episode, and 2 were lost during follow-up). At the end of the study, the crude all-cause mortality rate was 10.7% (33 deaths/309 patients). Two hundred seventy-one patients completed the follow-up; rCDI occurred in 21% of patients (56/271) with an incidence rate of ...
Nei paesi occidentali, il tumore della prostata rappresenta la neoplasia più frequente nella popolazione maschile. Alla base della patologia ci sono dei fattori di rischio non modificabili (razza, età, fattori genetici ed ormonali) e dei fattori di rischio modificabili (dieta, sovrappeso/obesità, attività fisica, fumo). È possibile prevenire la patologia e per farlo è di fondamentale importanza agire a livello dei fattori di rischio modificabili, adottando uno stile di vita sano ed equilibrato.. ...
Fattori di rischio obesità peso normale. . Il peso eccessivo deriva da uno squilibrio di calorie consumate rispetto alle calorie Lobesità infantile è infatti uno dei principali fattori di rischio per lobesità​. Obesità come fattore di rischio La classificazione della popolazione in base al peso viene fatta utilizzando lindice di massa corporea (Bmi.. tagliente grasso ayurvedico integratore alimentare in polvere.
Rapporti scientifici recenti segnalano una grave riduzione negli ultimi anni della fertilità maschile.. Gli uomini moderni hanno un volume spermatico ridotto del 29% negli ultimi 14 anni ( società britannica di sterilità ), un vero e proprio furto al nostro futuro.. Lesposizione a sostanze chimiche nellambiente di vita e di lavoro e negli alimenti ha un posto di rilievo fra i fattori di rischio per la salute riproduttiva, per la loro estesa presenza nellambiente, labilità a bioaccumularsi e di resistere alle biodegradazione, rientrando così nella catena alimentare.. Se poi vi associamo i fattori di rischio legati al mutato stile di vita: dal tabagismo al cosumo di alcool, allo sforzo cronico, alle mancanze nutrizionali potete facilmente immaginare come stiamo compromettendo il nostro futuro di padri.. Nel tentativo di limitare i danni causati al nostro corpo possiamo intanto procedere con un lifestyle e una nutrizione migliori e studiare la possibilità di assumere un supplemento ...
Il Fondo Monetario Internazionale che, nel World Economic Outlook pubblicato ieri, pone particolare attenzione ai fattori di rischio al ribasso per leconomia globale, non dimenticando di segnalare come lintensificarsi e il persistere di rischi di natura geopolitica, potrebbero riflettersi sui prezzi dei prodotti petroliferi, sullintensità del commercio internazionale, e potrebbe portare ad ulteriori difficoltà economiche. Non solo, ma il FMI afferma anche che nelle economie avanzate, la stagnazione secolare e la bassa crescita potenziale continueranno ad essere rilevanti fattori di rischio, nonostante tassi di interesse molto bassi. Aggiunge anche che il protrarsi di fenomeni deflattivi o deflazione vera e propria, in particolare nellarea delleuro, potrebbero rappresentare un rischio per lattività e la sostenibilità del debito in alcuni paesi. E qui il richiamo sembra essere rivolto proprio allItalia, per via del debito pubblico in continua ascesa, e anche per via delle condizione di ...
Secondo lesperto, lo studio contiene alcuni messaggi importanti per i malati di cancro e i loro medici. Questo lavoro dimostra che i fattori di rischio cardiovascolare sono comuni nella popolazione con cancro al seno, indipendentemente dal tipo di trattamento scelto per il tumore. Lincidenza e la gravità della malattia cardiovascolare in questa popolazione non era banale, indipendentemente dal fatto che AI o tamoxifene fossero inclusi nel trattamento. A prescindere dallo stato attuale delle conoscenze su quale trattamento per il cancro si dovrebbe scegliere, alla valutazione globale dei rischi cardiovascolari allinizio della terapia deve seguire lottimizzazione dei fattori di rischio cardiovascolare durante e dopo il trattamento ...
CALDAIE A CIPPATO DI PICCOLA- MEDIA POTENZA: STATO DELLA TECNICA E ASPETTI CHIAVE PER L OTTIMIZZAZIONE DEI PARAMETRI TECNICO-AMBIENTALI ED ECONOMICI Valter Francescato AIEL SOMMARIO q Potere calorifico
Il numero delle fratture osteoporotiche è in costante aumento ed è necessario individuare con accuratezza le persone ad elevato rischio per avviare un trattamento farmacologico efficace e con un ragionevole rapporto costi/benefici.. Laccesso al trattamento si è basato spesso sul valore della BMD ma sono stati subito individuati altri fattori di rischio che interagiscono con la BMD. Per questa ragione con la Nota 79 i pazienti da trattare a carico del SSN sono individuati sulla base di fattori di rischio come pregresse fratture, terapia steroidea, bassa BMD associata ad altri fattori di rischio. Il razionale di questo approccio è sempre stato percepito come di non immediata comprensione.. Negli ultimi anni sono stati sviluppati vari strumenti per predire il rischio futuro di frattura nelle donne in post menopausa, Tra questi strumenti quello più usato è il FRAX®, anche per il patrocinio ottenuto dalla Organizzazione Mondiale della Sanità. Questo strumento consente di calcolare la ...
BACKGROUND: Lipoprotein-associated phospholipase A(2) (Lp-PLA(2)), an inflammatory enzyme expressed in atherosclerotic plaques, is a therapeutic target being assessed in trials of vascular disease prevention. We investigated associations of circulating Lp-PLA(2) mass and activity with risk of coronary heart disease, stroke, and mortality under different circumstances. METHODS: With use of individual records from 79 036 participants in 32 prospective studies (yielding 17 722 incident fatal or non-fatal outcomes during 474 976 person-years at risk), we did a meta-analysis of within-study regressions to calculate risk ratios (RRs) per 1 SD higher value of Lp-PLA(2) or other risk factor. The primary outcome was coronary heart disease. FINDINGS: Lp-PLA(2) activity and mass were associated with each other (r=0.51, 95% CI 0.47-0.56) and proatherogenic lipids. We noted roughly log-linear associations of Lp-PLA(2) activity and mass with risk of coronary heart disease and vascular death. RRs, adjusted for ...
Per sottrarre dalla crescente ignoranza il 66 per cento - secondo la ricerca della Unione nazionale per la lotta contro lanalfabetismo, delluniversit� di Castel SantAngelo - di italiani senza alcun titolo di studio o appena alfabeti occorre investire nellistruzione: sia in quella dei giovani, che porta risultati dopo diversi anni, sia nella Educazione degli adulti, che d� risultati immediati. Parola di Tullio De Mauro, ex ministro della Pubblica istruzione e ora docente di Linguistica alla Sapienza di Roma. Ma, questanno, proprio gli interventi destinati a chi non ha potuto, o voluto, studiare da giovane (corsi pomeridiani e serali che organizzano le scuole italiane) sono stati tagliati. Sar� obiettivamente difficile, in questo modo, combattere il preoccupante analfabetismo italiano, che fra le trenta nazioni pi� istruite ci colloca al terzultimo posto ...
È ben noto che sia l incidenza, che il tasso di mortalità per malattie cardiovascolari sono inferiori nelle donne, rispetto ai maschi della stessa età. Comunque, anche nelle donne, l incidenza di malattia cardiaca ischemica aumenta con l età, e raggiunge quella degli uomini dopo 10 anni. Tra i fattori che possono spiegare questo ritardo di 10 anni nel manifestarsi della patologia si possono includere le azioni dirette degli estrogeni sui vasi sanguigni, e lo stile di vita delle donne (in relazione al fumo, al consumo di alcol, alle abitudini alimentari, all esercizio fisico), più favorevole nella prevenzione degli eventi cardiovascolari. L effetto degli estrogeni è però controverso, e altri fattori di rischio come il diabete mellito e l ipertensione sono più frequenti nelle donne, per cui l argomento non è del tutto chiaro. Inoltre, anche se il rischio cardiovascolare è maggiore negli uomini di pari età, per l aspettativa di vita superiore di 10 anni nelle donne, il numero totale di ...
Il 2016 fu utilizzato dalla Fondazione per consolidare le attività in corso e per dotarsi delle strumentazioni necessarie per implementare la ricerca. Ciò permise lassunzione di un ricercatore a tempo pieno.. Lesperienza maturata permise di individuare nella deprivazione di sonno e nellinsufficiente capacità ad attendere la gratificazione, importanti fattori di rischio per linsorgenza di numerose problematiche adolescenziali. In quellanno fu avviato il progetto pilota Buona Notte, con lobiettivo di studiare la deprivazione di sonno nei bambini da 1 a 5 anni, grazie alla collaborazione con la Federazione Italiana di Medici e Pediatri (FIMP).. Il Progetto è concluso, lanalisi dei dati ultimata, ed è in corso la stesura del lavoro scientifico ...
Elevati livelli di colesterolo (in particolare colesterolo-LDL, il colesterolo cattivo) nel sangue si associano a unaumentata morbilità (infarto miocardico, angina, ischemia cerebrale) e mortalità cardiovascolare, e rappresentano uno dei più importanti fattori di rischio cardiovascolare. Un numero ormai ragguardevole di studi clinici ha dimostrato che una riduzione dei livelli di colesterolo-LDL produce una diminuzione significativa degli infarti miocardici, delle ischemie cerebrali, delle morti e di altri eventi cardiovascolari. Il beneficio in termini di riduzione degli eventi dipende dal livello di colesterolo-LDL allinizio della terapia (più alto il livello, maggiore il beneficio), dal rischio cardiovascolare globale (la sommatoria di tutti i fattori di rischio come età, sesso, famigliarità cardiovascolare, diabete, ipertensione, fumo di sigaretta, sovrappeso….) del singolo individuo, e dal livello di colesterolo-LDL raggiunto con la terapia (minore il livello, maggiore il ...
A causa della molteplicità dei fattori di rischio, sono state elaborate tabelle per il calcolo del rischio individuale globale di eventi CV nei 10 anni successivi:[55][56] European SCORE, Framingham Score Assessment, PROCAM Risk Score. Queste tabelle prendono in considerazione 6 fattori di rischio principali (sesso, età, diabete, abitudine al fumo, pressione arteriosa e colesterolemia) e consentono di limitare le discrepanze che spesso emergono quando si mettono in relazione gli eventi CV con uno o due soli fattori. Un esempio della necessità di tener conto del rischio globale viene dalla constatazione che circa il 40% delle morti coronariche si verifica in individui non fumatori con una colesterolemia al di sotto della media.[57] Le tabelle per il calcolo del rischio non sono applicabili oltre i 69 anni di età, né in presenza di pressione arteriosa sistolica , 200 mmHg o , 90 mmHg e neppure di colesterolemia totale , 320 mg/dl o , 130 mg/dl. Le conoscenze sui fattori di rischio CV hanno ...
SCHEDA DI INFORMAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE PER I CITTADINI E I LAVORATORI (art. 6 comma 5 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.) Novembre 2012 SEZIONE 1 Nome della società: Ital Gas Storage S.r.l. Via
Domenico Sommariva - Responsabile Editoriale WEB per il sito SISA. La cardiopatia ischemica in età giovanile è un evento eccezionalmente raro e per lo più confinato ai portatori di gravi ipercolesterolemie familiari. La cardiopatia ischemica colpisce i soggetti di età medio-avanzata, ma laterosclerosi che ne è la responsabile comincia molto tempo prima. Sono molti i dati derivati da studi condotti in modo diverso, ma tutti univoci nel confermare che anche in età giovanile per certe condizioni del profilo di rischio, la presenza di placche ateromasiche è frequente, ancorchè asintomatica (1,2). I risultati dello studio CARDIA (Coronary Artery Risk Development in Young Adults) non sono perciò inattesi. Lo studio, che ha arruolato negli anni 1985-86 oltre 5.000 soggetti di età compresa tra 18 e 30 anni, è stato lanciato allo scopo di verificare il peso predittivo per la cardiopatia ischemica del quadro lipidico nelletà giovanile. Dei 3.528 soggetti che sono stati analizzati, solo il ...
1. Thies F, Garry JM, Yaqoob P, et al.; Association of n-3 polyunsaturated fatty acids with stability of atherosclerotic plaques: a randomised controlled trial. - Lancet 2003;361:477-85.. 2. Harris WS, Von Schacky C.; The Omega-3 Index: a new risk factor for death from coronary heart disease? - Prev Med 2004;39:212-20.. 3. Gillum RF, Mussolino ME, Madans JH.; The relationship between fish consumption and stroke incidence. - The NHANES I Epidemiologic Follow-up Study (National Health and Nutrition Examination Survey). Arch Intern Med 1996;156:537-42. ...
Sospetto clinico o appartenenza ad una categoria a rischio. Tutti i soggetti (adulti e bambini) che a giudizio del proprio medico hanno sintomi compatibili con la celiachia, dovrebbero fare degli accertamenti specifici. Questi accertamenti dovrebbero essere svolti sistematicamente dai parenti di primo grado dei celiaci, da soggetti affetti da malattie autoimmuni (tiroidite di Hashimoto, diabete di tipo I ecc.), da soggetti con Sindrome di Down e da appartenenti ad altre categorie particolarmente a rischio ...
Le polveri sottili - spiega Gridelli - sono collegate anche ai tumori, non solo alle malattie cardiovascolari. In particolare, è stimato che circa il 5% dei tumori del polmone è legato allo smog. Pur ricordando che il fattore di rischio più grosso è il fumo della sigaretta che causa l80% dei tumori al polmone, dobbiamo evidenziare che avere sforamenti dei valori massimi consentiti è un problema. Più sforamenti ci sono e più aumenta il rischio. Per questo motivo, servono contromisure molto importanti, perché non ci troviamo difronte soltanto al problema delle auto. Ci sono dati che dimostrano che non sono le macchine il problema principale. Tra i problemi principali cè il riscaldamento, le emissioni da parte delle fabbriche. Serve, quindi, un piano molto più approndito che non tenga conto soltanto della sospensione della circolazione delle auto, ma di tutta una serie di problematiche, le quali vanno affrontate in modo molto rigoroso.. Con Cesare Gridelli, ovviamente, abbiamo ...
La profilassi è unazione medica di prevenzione atta ad eliminare o almeno ridurre gli effetti dovuti a determinati fattori di rischio o ad una certa patologia principalmente infettiva e consiste in vaccini, antibiotici, disinfettanti e norme igieniche di base. La profilassi può essere: primaria: ladozione di interventi e comportamenti in grado di evitare o ridurre a monte linsorgenza e lo…
Obesità, alcool e familiarità per tumore sono noti fattori di rischio per il cancro della mammella. A questi si aggiungerebbe oggi anche il fumo secondo i risultati di una recente analisi pubblicata sul British Medical Journal. Rischio più alto se si fuma da tanto tempo.
Nella donna in gravidanza, lalimentazione diventa un fattore essenziale per garantire al feto tutti i nutrienti di cui necessita per il suo corretto sviluppo. Anche per la gestante, una corretta e specifica alimentazione in questo particolare periodo, gioca un ruolo chiave nel prevenire possibili problematiche di salute legate a una scorretta alimentazione. Dovrà essere data particolare attenzione alla scelta di ciò che si mangia, anche con lobiettivo di ottenere nel corso della gravidanza, un adeguato incremento ponderale della futura mamma. Un peso eccessivo può, infatti, portare allinsorgenza di alcune patologie nella gestante quali ipertensione arteriosa e diabete che rappresentano noti fattori di rischio per gravi complicanze fetali, e si predisporrebbe anche il bambino nella futura vita ad avere patologie ed aumentato rischio di essere obeso.. Quindi, certamente la gravidanza porta a un aumentato fabbisogno di nutrienti per la mamma per fronteggiare le aumentate richieste energetiche ...
cuore e colesterolo - fattore di rischio per le malattie cardiovascolari. Notizie e approfondimenti su colesterolo, un grande fattore di rischio per le malattie cardiovascolar.
Il T.A.R. Lombardia si pronuncia sulla corretta portata applicativa del principio di precauzione che in assenza di dati scientifici oggettivi e disponibili, in ordine a determinati fattori di rischio, non può imporre alla Stazione Appaltante scelte così radicali da escludere totalmente laccesso alla prestazione ...
OBIETTIVI FORMATIVI (DETTAGLIO) E RISULTATI DI APPRENDIMENTO. Linsegnamento ha come obiettivo quello di approfondire con maggiore attenzione alcuni temi che ricoprono circa il 50% dei problemi (incidentalità, patologie) che si verificano nei luoghi di lavoro e cioè i problemi e le patologie correlate al consumo di bevande alcoliche e sostanze (argomenti clinici, sociali, legislativi).. Vengono affrontati, comunque, tutti i possibili fattori di rischio presenti nei luoghi di lavoro.. Inoltre, vengono approfondite le strategie di prevenzione primaria e lattività di promozione della salute nei luoghi di lavoro.. ...
In ogni struttura ospedaliera unéquipe multidisciplinare composta da chirurghi vascolari e cardiologi prenderà in carico i pazienti che vanno incontro a rivascolarizzazione arteriosa - sia essa chirurgica che endovascolare - degli arti inferiori. Questi pazienti, come osservato in uno studio internazionale, sono particolarmente a rischio di eventi avversi, sia legati al cuore (i.e. infarto) che agli arti (i.e. amputazioni)1. Allo stato attuale, solo una parte ristretta riceve una terapia medica adeguata e che rispetti le raccomandazioni delle linee guida internazionali. I ricercatori coinvolti nello studio si occuperanno proprio di accertare che dopo la procedura di rivascolarizzazione i pazienti ricevano una valida terapia medica e che questa venga adeguatamente seguita nel tempo (consentendo , per esempio, ai pazienti di avere controllo appropriato della pressione arteriosa e dei livelli di colesterolo) : L interazione tra il chirurgo vascolare e il cardiologo è fondamentale - afferma il ...
NEW YORK - Secondo lo studio dellInternational Diabetes Federation nei prossimi decenni, si registrerà un incremento della malattia tra gli adulti pari al 90%, anche in Africa. In Italia, il 12.6% della popolazione è a rischio mentre negli Usa, sono circa 180.000 le persone potenzialmente esposte ogni anno. La causa? Le cattive abitudini come lo scarso esercizio fisico, la scorretta alimentazione ricca di zuccheri e di grassi ma povera di proteine magre, cereali integrali, frutta e verdura.. ...
WebCommunityLab: Laboratorio ristorativo didattico di Scienza degli Alimenti, alberghiero enogastronomico. Tutto su: -Istituti alberghieri, scuola alberghiera, enogastronomia e ospitalit -Istituti Professionali; per studenti ed insegnanti.
La valutazione dellambiente e il controllo dellesposizione ambientale sono due fattori nuovi e di crescente importanza nella pratica clinica. Generalmente infatti una patologia viene descritta in termini di diagnosi e trattamento, assumendo implicitamente che la patologia sia qualcosa di intrinseco al paziente. Anche se i fattori ambientali possono influenzare la gravità e il decorso di una malattia, generalmente si parte dal presupposto che se il paziente non ha sviluppato la patologia allora i fattori ambientali non siano rilevanti. Un numero crescente di elementi suggerisce però che lesposizione a determinati fattori ambientali può contribuire alla genesi di una patologia, come la rinite allergica o lasma. Questo processo comincia con lo svilupparsi di anticorpi IgE specifici in seguito ad una sensibilizzazione, che avviene in seguito alla esposizione a determinati fattori ambientali in presenza di un appropriato background genetico. Se lesposizione a questi fattori ambientali ...
Le analisi del sangue, che richiedono una semplice puntura su un dito, saranno effettuate presso gli ambulatori Fastest (che significa più veloci, ma è anche un gioco di parole tra fast e test) del THT e i risultati saranno disponibili in venti minuti. In caso di responso positivo, lo staff avviserà il paziente che è meglio fare un altro test di verifica per confermare la diagnosi.. Se siete preoccupati di essere stati esposti al contagio di HIV - ha dichiarato il Dr. Michael Brady, direttore sanitario del THT -, aspettare tre mesi per eseguire un test accurato può essere angosciante. La tecnologia oggi ha fatto progressi, per questo siamo in grado di offrire un test affidabile da poter fare prima. Se pensate di essere a rischio o di appartenere ad un gruppo ad alto rischio di contagio, dovreste tenere in considerazione lidea di sottoporvi al test. E veloce, confidenziale e potrebbe darvi serenità mentale.. ...
Bevi il latte perché contiene calcio: quante volte abbiamo sentito questa frase? Fin da piccoli abbiamo imparato che fa bene alle ossa e che fa crescere sani e forti. Ma a qualcuno la tazza di latte al mattino non è mai andata giù. Mediante rilevazione. Descriviamo ora tutti gli alimenti con le relative quantità, . OCCHI E ALIMENTAZIONE: I CIBI CHE PROTEGGONO LA VISTA.. Alcune sane abitudini di vita ci aiutano a diminuire il rischio di sviluppare gravi malattie oculari quali la degenerazione maculare senile, il glaucoma o la cataratta: proteggere sempre gli occhi dai raggi solari con occhiali da sole di buona qualità, smettere di . Bisogna fare attenzione anche a tutti i tipi di carboidrati e agli alimenti con alti contenuti di grassi cattivi perché le persone diabetiche sono ad altissimo rischio di sviluppare malattie cardiache. Non ci sono divieti - chiarisce il professor Riccardi - una fetta di torta una volta alla settimana anche un diabetico . Melarossa ha pensato per te ad una lista ...
I carotenoidi sono pigmenti liposolubili vegetali presenti in frutta e verdura di colore rosso, giallo, arancione e verde scuro. Di circa 600 carotenoidi esistenti, solamente 6 si trovano nella nostra dieta: luteina, zeaxantina, á-carotene, â-carotene, licopene e â-cryptoxantina.(1) Di questi, i primi due, concentrandosi specificatamente nella macula, sembrano proteggere contro la maculopatia degenerativa senile (Mds), grazie alla loro capacità di assorbire la luce blu, intrappolare i radicali liberi e stabilizzare le membrane cellulari.(2-4) La Mds rappresenta una delle principali cause di cecità nel mondo e, a causa della crescita esponenziale della popolazione anziana mondiale e della mancanza di una cura e di unarma efficace per la prevenzione primaria (esclusione fatta per il fumo di sigaretta), la sua prevalenza è destinata ad aumentare fino al 50% nei prossimi anni.(5-8) Nonostante una plausibilità biologica convincente, diversi studi epidemiologici non hanno fornito risultati ...
Questoggi si è verificata una ulteriore impennata del numero dei casi incidenti in Provincia con incremento particolare in alcuni comuni come nellultima settimana.. La presenza di varianti del virus (inglese e brasiliana) rende più veloce ed insidioso il contagio.. A tal proposito lultima circolare del Ministero della Salute sollecita a prestare particolare attenzione anche ai contatti casuali e non prolungati che possono essere anchessi a particolare rischio.. Pertanto si raccomanda ancora una volta a tutta la popolazione di osservare le regole basilari di prevenzione rappresentate da distanziamento personale, uso di mascherina, frequente lavaggio mani ed astensione dagli assembramenti e di non sottovalutare questo messaggio.. Anche in famiglia si dovrà prestare la massima attenzione, visto che si sta dimostrando uno degli ambiti più importanti di propagazione dellepidemia.. ...
Lomocisteina è un aminoacido solforato prodotto dal nostro metabolismo tramite trasformazione enzimatica della metionina, che assorbiamo con il consumo di carne, uova, latticini e legumi.. È contenuta anche in alcuni farmaci di uso comune, come la pillola anticoncezionale, il metotrexate e la carbamazepina.. Insieme al colesterolo, costituisce uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare (incusi trombosi, aterosclerosi, infarti e ictus), peggiorando situazioni già esistenti di ipertensione arteriosa, ipertiroidismo, diabete e simili. Alcune condizioni, come una dieta povera di vegetali, il fumo, malattie ereditarie, consumo eccessivo di bevande eccitanti e carenza di folati contribuiscono ad innalzare i valori di omocisteina e conseguentemente il rischio per la salute.. Il dosaggio di farmaci contenenti omocisteina per pazienti che già presentano fattore di rischio cardiovascolare dovrebbe essere ancora più attentamente controllato, ma laiuto principale proviene dalla dieta, che ...
Apple: arrivano ulteriori conferme sulla nuova gamma di iPad (otcs) Il prossimo 2017 sarà lanno degli iPad Pro in tutte le versioni: è questo…
Gli esperti hanno preso in considerazione in totale 14 fattori di rischio per 12 prodotti, tra cui sigarette, narghilè, tabacco da masticare, E-cig, e cerotti alla nicotina. Tra i diversi fattori di rischio, oltre alla mortalità e alla morbilità correlate alluso del prodotto, sono stati anche considerati la dipendenza, lincidenza sul reddito, le avversità familiari, lavvelenamento accidentale, gli incendi domestici e persino il rischio di conflitti internazionali e il contrabbando. Ovviamente, questi fattori non hanno lo stesso peso per i diversi prodotti contenenti nicotina, come dimostrano le valutazioni individuali ponderate e considerando il loro impatto sia sul singolo che sulla collettività. Il risultato è una classifica di questi prodotti basata su stime del loro livello di rischio. ...
I pazienti in trattamento con aminoglicosidi devono rimanere sotto stretto controllo clinico a causa della potenziale tossicita associata con il loro utilizzo. Poiche i pazienti anziani e i bambini possono essere particolarmente a rischio, e consigliabile mantenerli sotto stretto controllo clinico. Occorre effettuare una valutazione periodica della funzionalita renale e degli elettroliti sierici nei pazienti adulti e bambini che ricevono il farmaco per piu di 7-10 giorni per il trattamento di infezioni gravi o che possono essere trattati con dosi piu elevate di quelle consigliate per leta, il peso o la presunta funzionalita renale. Per evitare le reazioni avverse, deve essere continuamente monitorata (prima, durante e dopo) la funzionalita renale, e raccomandato il controllo della funzione del vestibolo e della coclea e dei parametri epatici di laboratorio. Il farmaco e potenzialmentenefrotossica. Il rischio di nefrotossicita aumenta nei pazienti con disturbi della funzionalita ...
Roma, 17 aprile 2017 - LAlzheimer con 47 milioni di malati nel mondo, che secondo lOMS raddoppieranno nei prossimi 20 anni, è diventata una epidemia e sarà uno dei problemi planetari affrontati nel G7 che si terrà in Italia a maggio. Al vertice dei Capi di Stato e di Governo le Accademie Scientifiche dei principali paesi del mondo, presenteranno una relazione su Aging society: neurological epidemics, nella quale le malattie neurodegenerative, sono definite epidemia mondiale per la loro preoccupante crescita. Invecchiamento della popolazione, stili di vita non corretti, inquinamento, stress, sono tra i fattori che stanno facendo crescere le demenze, tra le quali lAlzheimer rappresenta circa il 70 %. LItalia, con 1,2 milioni di malati, è un Paese particolarmente a rischio, avendo una delle popolazioni più vecchie del mondo. E la seconda volta che il vertice dei Capi di Stato e di Governo si occupa delle Demenze, già nel 2014 il G8 tenuto a Londra ha preso atto della limitata efficacia ...