Draghi ha tirato le orecchie ai leader dellUnione Europea. Ier laltro è stata una giornata infernale e va pur capito. Si sono fatti carico, povero lui e poveri quegli altri martiri del board della BCE, di rilanciare linflazione, ridurre la disoccupazione e, già che cerano, far ripartire la crescita. Unimpresa titanica. In conferenza stampa, i barellieri della Croce Rossa Internazionale continuavano a passare da una poltrona allaltra nel tentativo di rianimare i membri indipendenti del pacchetto di mischia dellEuro Tower: sali minerali, integratori sintetici,
estrogeni e persino papaya fresca. Il Draghi, riavutosi, ha detto testualmente: Tutti i paesi devono puntare su un mix di condizioni di bilancio più accomodanti, perché la BCE non può fare tutto il lavoro sporco. Ha ragione lui, non è possibile andare avanti così, non è equo, né giusto che, mentre la gente comune cazzeggia senza lavorare, a quelli là gli tocca il lavoro sporco. Lavoro usurante, capite, di quelli fatti dai ...