Si tratta di un progetto impegnativo, perché è vero che con i moderni radiotelescopi lHI è abbastanza facile da rilevare, ma la mappatura di tutto il cielo è comunque un lavoro delicato: per arrivare a questo risultato sono state necessarie più di un milione di singole osservazioni e in totale sono state registrate decine di terabyte di dati grezzi. Juergen Kerp, dellUniversità di Bonn, ha spiegato che anche se lidrogeno neutro è abbastanza facile da rilevare con i moderni radiotelescopi, mappare lintero cielo è un risultato più che significativo, soprattutto a causa dellinquinamento radio causato dagli smartphone e in generale da tutta la tecnologia che usiamo sulla Terra. Kerp ha aggiunto, infatti, che sono necessari «sofisticati algoritmi che ripuliscono i dati da queste indesiderata interferenza umana».. Le nuove osservazioni sono state possibili solo grazie allevoluzione della tecnologia dei radiotelescopi negli ultimi dieci anni. I nuovi sistemi di ricezione utilizzano ...