Da qualche anno è possibile effettuare il test genetico per la degenerazione maculare senile, un particolare esame calibrato su circa 12mila persone affette dalla malattia, si basa su un semplice prelievo di DNA, ottenuto strisciando uno spazzolino sulla mucosa della bocca.. Lesame può essere eseguito presso il nostro studio medico ed è in grado di individuare gli eventuali polimorfismi associati alla degenerazione maculare senile con una sensibilità che supera l80%.. La degenerazione maculare senile è la più comune causa di cecità legale sopra i 60 anni. Colpisce tra l8,5 e l11% della popolazione di età compresa tra i 65 e i 74 anni, e sopra i 74 anni interessa quasi una persona su tre. Si tratta di una malattia della retina legata allinvecchiamento che inizia con la formazione di depositi, le drusen, e può evolvere in due complicanze: la prima, più lenta e meno rapidamente invalidante, viene chiamata atrofia geografica ed è anche conosciuta come forma secca. La seconda più ...
Con degenerazione maculare legata alletà (DMLE) si indica una patologia che colpisce la macula, cioè la zona centrale della retina. Può essere monolaterale o, più frequentemente, bilaterale, andando ad interessare entrambi gli occhi. La DMLE è una malattia ad eziologia multifattoriale ed ha andamento progressivo, portando alla perdita completa ed irreversibile della visione centrale. La degenerazione maculare…
Negli ultimi anni cè stata una notevole quantità di ricerche sulle cause della degenerazione maculare senile. La DMLE è una condizione genetica e diversi geni noti sono coinvolti. Tuttavia, ampi studi di ricerca hanno identificato una serie di fattori che aumentano il rischio di sviluppare la malattia come fumo, obesità, cattiva alimentazione, alta assunzione di alcol e luce UV.. Sono stati identificati due tipi principali : il tipo atrofico o secco e il tipo essudatavo o umido.. LAMD atrofica è la forma più comune, ma meno grave, della malattia che colpisce circa l85% dei pazienti. I foto-recettori coni e bastoncelli nella retina centrale si danneggiano e la visione centrale si deteriora progressivamente molto lentamente nel corso di un certo numero di anni. Lesame del fundus evidenzia la presenza nelle fasi iniziali di drusen.. LAMD essudativa è il tipo più grave che colpisce circa il 15% dei pazienti ed è così chiamato perché nuovi vasi anormali crescono sotto la retina e ...
Un nuovo studio della società scientifica Goal ha verificato gli effetti della supplementazione nutraceutica sulla progressione della malattia.. La degenerazione maculare legata alletà (AMD) è la principale causa di perdita della vista negli anziani. Vi sono due forme di AMD: secca e umida. LAMD ha uneziologia multifattoriale. Il trattamento della forma secca rappresenta una sfida attuale in quanto non è stata ancora realizzata una terapia efficace. Lunico modo di ritardare la progressione della AMD secca è il cambiamento degli stili di vita e luso degli integratori alimentari ad alto potere antiossidante.. Ciò sinora è stato validato dagli studi Areds e Carmis.. In coincidenza con lattuale revisione delleffettivo contributo della nutraceutica in medicina la società scientifica Goal ha pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Ophthalmology lesito di uno studio prospettico in doppio cieco, condotto da un team dei suoi oculisti ambulatoriali territoriali coordinato ...
Un nuovo studio della società scientifica Goal ha verificato gli effetti della supplementazione nutraceutica sulla progressione della malattia.. La degenerazione maculare legata alletà (AMD) è la principale causa di perdita della vista negli anziani. Vi sono due forme di AMD: secca e umida. LAMD ha uneziologia multifattoriale. Il trattamento della forma secca rappresenta una sfida attuale in quanto non è stata ancora realizzata una terapia efficace. Lunico modo di ritardare la progressione della AMD secca è il cambiamento degli stili di vita e luso degli integratori alimentari ad alto potere antiossidante.. Ciò sinora è stato validato dagli studi Areds e Carmis.. In coincidenza con lattuale revisione delleffettivo contributo della nutraceutica in medicina la società scientifica Goal ha pubblicato sulla rivista scientifica European Journal of Ophthalmology lesito di uno studio prospettico in doppio cieco, condotto da un team dei suoi oculisti ambulatoriali territoriali coordinato ...
La degenerazione maculare senile è una delle patologie della vista che ha una certa correlazione con lo stile di vita. Le probabilità di andare incontro a questa malattia, dopo i 55 anni, aumentano se si è sovrappeso od obesi e anche la familiarità è un fattore di rischio: «Sicuramente lattività fisica, una dieta ricca di frutta e verdura e non fumare aiutano a prevenire e rallentare levoluzione della malattia. È buona norma, dopo i 50 anni, effettuare visite di controllo periodiche soprattutto se in famiglia cè qualcuno che è stato colpito dalla degenerazione maculare senile», sottolinea lesperta.. «Nelle fasi iniziali del trattamento si preferisce dare al paziente degli integratori a base di luteina, zeaxantina, omega 3 utili a mantenere un buon trofismo della retina. Nella fase umida, invece, la terapia di elezione consiste nellutilizzo di farmaci anti-angiogenici (anti-VEGF) iniettati direttamente nel corpo vitreo».. «Talvolta, in associazione a questi, si può utilizzare ...
Degenerazione maculare senile: La maculopatia senile costituisce la causa di cecità più importante in Europa nella popolazione sopra i 65 anni.
La degenerazione maculare senile è la principale causa di cecità nella popolazione di età superiore a 60 anni ed è dovuta ad una alterazione della parte centrale della retina (il tessuto nervoso dellocchio che funziona come una pellicola di una macchina fotografica per la cattura delle immagini) chiamata macula. La macula è responsabile della visione massima utilizzata
Il nuovo integratore, sbarcherà in Italia a gennaio. A fare il punto sulla ricetta della prevenzione è Laura Tonini, medico oculista della struttura complessa di Oftalmologia infantile nellospedale oftalmico di Torino: Numerose ricerche scientifiche - spiega in una nota - mettono in luce il rapporto tra corretto stile di vita, alimentazione bilanciata e degenerazione maculare legata alletà (Dmle). Le vitamine C ed E, il selenio, la luteina, gli acidi grassi omega-3 e, appunto, il resveratrolo sembrerebbero ridurre il rischio di malattia. Per questo motivo gli scienziati, negli ultimi anni, hanno concentrato lattenzione su studi che indagano il rapporto tra nutrizione e salute degli occhi. E il gruppo farmaceutico francese Théa ha sviluppato, con laiuto di medici, dietologi e oculisti specializzati in terapia delle malattie della retina, un integratore che contiene una formulazione bilanciata di resveratrolo, luteina, zeaxantina, vitamine C ed E, acidi grassi omega-3 e selenio. A ...
Luteina e zeaxantina sono gli unici carotenoidi in grado di concentrarsi nella macula e di rappresentare così un valido aiuto per prevenire la degenerazione maculare senile.. ...
La degenerazione maculare senile è una malattia oculare lenta, progressiva e indolore che colpisce la macula, la aprte centrale della retina che permette d
Tutti i trecentomila pazienti italiani affetti da degenerazione maculare senile, anche quelli con una visione al limite dei due decimi, potranno quindi dora in poi sottoporsi alle terapie con la copertura del Servizio Sanitario Nazionale, dopo che oltre diecimila messaggi di protesta spediti alle Istituzioni Sanitarie e al presidente della Repubblica da diecimila Cittadini - nellambito di una campagna lanciata dallAssociazione Per Vedere Fatti Vedere - hanno indotto lAgenzia Italiana del Farmaco ad eliminare quel limite. La Delibera verrà pubblicata nei prossimi giorni in Gazzetta Ufficiale, diventando così effettiva su tutto il territorio nazionale
La degenerazione maculare senile viene trattata tramite terapie farmacologiche o trattamenti di chirurgia specialistica, essendo una delle patologie più comuni riscontrate in adulti detà superiore ai 50 anni
Le news di NFI - Nutrition Foundation of Italy. Leggi antifumo e rischio cardiovascolare. A tre anni dallentrata in vigore del divieto di fumo nei luoghi pubblici il rischio di infarto del miocardio si è ridotto del 35% tra i non fumatori, per la riduzione del fumo passivo. Acidi grassi saturi e infiammazione in soggetti a rischio di sindrome metabolica. Gli acidi grassi saturi della dieta inducono lespressione dei geni dellinfiammazione nel tessuto adiposo di soggetti con obesità addominale, mentre quelli monoinsaturi inducono un profilo genico antinfiammatorio. Acidi grassi omega 3 e degenerazione maculare correlata alletà. Il consumo di omega 3 con la dieta riduce il rischio di degenerazione maculare correlata con letà. Polifenoli del cioccolato e controllo della glicemia e della pressione. Il consumo di cioccolato fondente ricco di polifenoli riduce la glicemia e la pressione arteriosa in soggetti sovrappeso o obesi. ...
EFFETTI SULLA MACULA E SULLA DEGENERAZIONE MACULARE LEGATA ALL ETA: Recenti studi avvalorano lipotesi, che gli estrogeni e lHRT abbiano una azione protettiva della nei confronti dello sviluppo e della progressione della degenerazione maculare senile. Donne che usualmente assumono estrogeni hanno probabilità minori del 54% di sviluppare degenerazione maculare senile rispetto a quelle che non ne fanno uso (J Ophthalmol 2002;134:842-8). Lo studio Eye Disease Case-Control ha valutato un range di possibile fattori di rischio per le donne, incluso luso di estrogeni, quello di contraccettivi orali, pregressa isterectomia e maternità. Un esteso effetto protettivo è stato riscontrato nelle donne che hanno fatto uso o abitualmente usano HRT, mentre un incremento del rischio è stato trovato nelle donne che hanno avuto uno o più bambini (Arch Ophthalmol 1992;110:1701-1708). Nel 94 lo Beaver Dam Eye Study ha dimostrato, anche se debolmente, che un esposizione più lunga (in anni) allHRT era ...
I ricercatori hanno intervistato più di 2.000 australiani sopra i 50 anni e li hanno seguiti per un periodo di oltre 15 anni.. La ricerca ha rilevato che, le persone che mangiano almeno unarancia al giorno, riducono di più del 60% il rischio di sviluppare degenerazione maculare nei 15 anni successivi.. La leader del gruppo di ricerca, Bamini Gopinath, Professore Associato dellUniversità di Sydney, ha affermato che i dati hanno dimostrato come i flavonoidi contenuti nelle arance sembrino aiutare a prevenire questa malattia oculare.. Sostanzialmente abbiamo scoperto che, le persone che mangiano una porzione di arance ogni giorno riducono il rischio di sviluppare la degenerazione maculare, in comparazione con le persone che invece non ne fanno uso, conferma Gopinath anche un arancio la settimana sembra comportare dei benefici significativi. I dati mostrano che i flavonoidi presenti nelle arance aiutano a proteggere da questa patologia.. La professoressa Gopinath afferma che fino a ora la ...
SYDNEY - Laspirina non fa sempre bene: se presa con regolarità può portare ad un aumento del rischio di degenerazione maculare senile neovascolare, o Amd, che, tra laltro, è la principale causa di cecità negli anziani. E questo effetto viene prodotto indipendentemente dal fatto che la persona sia un fumatore o soffra di patologie cardiovascolari.. Uno studio dellUniversità di Sydney ha evidenziato gli effetti delluso regolare di aspirina in oltre 2.000 volontari. I risultati raccolti dai ricercatori hanno dimostrato che, dopo quindici anni di uso regolare dellaspirina, il 24,% dei volontari aveva sviluppato la degenerazione maculare senile neovascolare. ...
La macula è una parte importantissima della retina, ed ha il ruolo di decodificare i segnali luminosi e permettere una visione centrale ben definita. La degenerazione maculare senile, come ci suggerisce il nome stesso, è una patologia che colpisce la macula molto spesso in età avanzata. Nella degenerazione maculare senile, i fotorecettori presenti sulla macula subiscono un danno irreversibile dovuto allinvecchiamento cellulare, e la visione centrale si fa mano a mano meno nitida e precisa. Se trascurata, porta ad un progressivo peggioramento della visione centrale, che ne risulta gravemente compromessa. Esiste qualche consiglio per ritardare la comparsa e la progressione di questa patologia legata a doppio filo allavanzare delletà? Forse sì. Vediamo dunque 5 raccomandazioni per prevenire o quantomeno ritardare linsorgenza della degenerazione maculare senile. ...
Cosè la degenerazione maculare? Quali sono le cause? Da che sintomi si riconosce? Cosa fare? Ecco tutte le risposte in parole semplici.
La cataratta è la malattia oculare più conosciuta nell\anziano, ma ci sono altre patologie che, se non riconosciute e curate in tempo, possono portare alla cecità. Glaucoma e retinopatia diabetica, per esempio, possono essere trattate a seguito di una tempestiva diagnosi fatta dal medico oculista. Per quanto riguarda la degenerazione maculare senile, l\intervento con iniezioni intravitreali di sostanze antiangiogeniche, impedisce il rapido peggioramento della componente visiva.Oltre i 60 anni le visite oculistiche preventive sono molto importanti, perché una patologia come il glaucoma, è inizialmente asintomatica.
La degenerazione maculare legata alletà (AMD) è stata descritta come la principale causa di cecità legale che colpisce il 10% -13% degli adulti.
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Nella degenerazione maculare secca si accentuano sintomi come: visione centrale offuscata o visione con un piccolo punto cieco nel campo visivo, che con il passare del tempo si fa sempre più grande compromettendo la capacità visiva nella lettura, nella guida o nel riconoscere volti.. Nella degenerazione maculare umida la perdita della visione centrale è molto rapida e le prime manifestazioni sono il percepire forme distorte, irregolari e confuse.. TERAPIA. La diagnosi precoce della degenerazione maculare o di qualsiasi maculopatia è molto importante, perché il medico oculista può identificarne la tipologia e disporre trattamenti che possono ritardare o ridurre la gravità degli effetti provocati dalla malattia oculare.. Per la diagnosi, oltre ad una visita oculistica, si eseguono determinati esami diagnostici e test come la fluorangiografia, la tomografia a coerenza ottica (OCT) e il test di Amler.. Per la degenerazione maculare secca non esistono trattamenti, ma con la somministrazione di ...
La macula è la parte centrale della retina, ove sono concentrati i coni, i fotorecettori utilizzati per la visione dei dettagli, per la visione centrale e per la discriminazione dei colori, Nella parte restante della retina sono soprattutto presenti i bastoncelli, utilizzati per la visione in condizioni di scarsa illuminazione e per la percezione del campo visivo periferico.. La più frequente forma di degenerazione maculare giovanile è la malattia di Stargardt . Altre forme sono la malattia di Best e la retinoschisi giovanile ...
Proprietà. Il Lime è ricchissimo di proprietà benefiche: ha proprietà antiossidante e grazie alla vitamina C contribuisce al rafforzamento del sistema immunitario del nostro organismo, contrasta lattività dei radicali liberi, protegge le cellule dallinvecchiamento precoce, previene la degenerazione maculare. Il lime rappresenta unottima fonte di acqua e, se mangiati abitualmente, contribuiscono a mantenere lo stato di idratazione. La presenza di acidi organici facilita la digestione e aiuta lo scioglimento dei grassi, rendendolo un ottimo alleato nelle diete dimagranti. Il lime è antinfiammatorio, contrastando attacchi dasma, artrite e mal di gola, ha azione antitumorale grazie alla limonina, contrasta i bruschi cali di tono e le infezioni del sistema urinario grazie al potassio. Lagrume, rinfrescante, diuretico, antisettico, battericida e antidiarroico, contrasta il colesterolo cattivo, cura la pelle, ringiovanendola, nutrendola e rendendola più luminosa, è un buon aiuto naturale ...
Il San Raffaele ha svolto con esiti positivi uno studio pilota per il trattamento con il laser sottosoglia della degenerazione maculare secca legata alletà. Scopri di più
Possono trattamenti che riducono i rischi per la malattia cardiovascolare (CVD) aiutare anche degenerazione combattere maculare legata alletà (AMD), una malattia degli occhi che colpisce
Mangiare uova più volte alla settimana potrebbe ridurre il rischio di sviluppare la degenerazione maculare legata alletà (AMD), almeno secondo emerso da un nuovo studio realizzato da ricercatori del Westmead Institute for Medical Research in Australia.
Proviene dalla Sardegna unimportante scoperta in ambito di genetica della degenerazione maculare, malattia che colpisce quasi il 20% degli anziani dellOccidente, diventando poi la prima causa di cecità. Una scoperta che ha ottenuto anche un prestigioso riconoscimento internazionale
Dr. Andrea Russo, Specialista in Oftalmologia. Gentile utente, per la degenerazione maculare così come buona regola generale per la salvaguardia di
Si distinguono principalmente due forme: la degenerazione maculare secca (atrofica) e la degenerazione maculare essudativa. Si tratta di malattie legate allinvecchiamento e dunque destinate ad avere un impatto sempre più ampio nella popolazione occidentale a causa dellaumento delle aspettative di vita. Nel 90% dei casi si tratta del primo tipo di maculopatia, quella atrofica. Questa patologia si verifica quando sotto la retina iniziano ad accumularsi piccoli depositi proteici e glicemici giallastri, chiamati drusen, dovuti al riassorbimento sanguigno. Per la presenza dei drusen, la macula può diventare più sottile e smettere di funzionare correttamente, portando al graduale oscuramento della vista. Nelle forme iniziali il paziente può essere totalmente asintomatico, può talvolta notare una modica distorsione delle immagini (metamorfopsie), soprattutto delle linee rette. La degenerazione maculare legata alletà tende a coinvolgere entrambi gli occhi, anche se in tempi diversi.. Questa ...
Occhioallaretina.it nasce con lobiettivo di informare e aggiornare lopinione pubblica sulle malattie degenerative e vascolari della retina, macula vitreo e nervo ottico. Allinterno del sito è presente una serie di informazioni dedicate a chiunque sia interessato a conoscere le malattie della retina, quali sono, come si diagnosticano e come si curano. E presente una rivista scientifica trimestrale che viene inviata in formato elettronico ai medici oculisti e notizie riguardo la Fondazione per la Macula onlus nata con lo scopo di favorire la conoscenza delle malattie degenerative e vascolari della retina, macula, vitreo e nervo ottico ...
Normalmente questo problema si verifica a lungo termine e il sintomo principale è la perdita di nitidezza nellosservazione degli oggetti molto distanti, non essendo in grado di visualizzare i piccoli dettagli. Degenerazione maculare senile Anche questa è una malattia a lungo termine, poiché è più probabile che compaia a partire dai 65 anni, anche se, secondo recenti studi, un uso eccessivo dei dispositivi digitali può anticiparne la comparsa. La degenerazione maculare associata alletà (o Dmle) è un disturbo oculare che colpisce la macula, ossia la parte più centrale della retina, fino a una perdita della visione centrale sia da vicino che da lontano. Il sintomo più comune è la visione distorta degli oggetti (metamorfopsia). Per esempio, i telai di porte e finestre possono essere visti come ricurvi invece che come linee rette, ci può essere limprovvisa perdita della visione centrale o si può avere difficoltà a leggere e visualizzare piccoli dettagli. Miopia Il sintomo principale ...
Specialista Chirurgia Retinica della Retina - operazione chirurgica vitro-retinica: Argon laser, Fotodinamica degenerazione maculare senile, Anti-angiogenetici intravitreali degenerazione maculare senile - Centro oculistico Modena, Parma, Bologna.
Torna allelenco clicca qui. Il frutto del kiwi è in grado di offrire molto di più di un tocco esotico tropicale nella vostra insalata di frutta. Queste delizie color smeraldo contengono numerosi fitonutrienti e vitamine ben noti e minerali che promuovono la salute: Vitamina C , vitamina K, rame,fibra, vitamina E , potassio, manganese, folati. I kiwi contengono una varietà di flavonoidi e carotenoidi che hanno dimostrato attività antiossidante,. Protegge dalla degenerazione maculare senile. I dati riportati in uno studio pubblicato negli Archives of opthamology indicano che mangiare 3 o più porzioni di frutta al giorno può ridurre il rischio di degenerazione maculare legata alletà (DMLE), la causa principale di perdita della vista negli anziani, del 36%, rispetto alle persone che consumano meno di 1,5 porzioni di frutta al giorno. In questo studio, che ha coinvolto più di 110.000 tra uomini e donne, i ricercatori hanno valutato leffetto del consumo di partecipanti allo studio di ...
Dr. Luigi Varano, Specialista in Oftalmologia. Gentile signoreLIvabradina è un farmaco utilizzato per curare langina pectoris o disturbi
Un problema di cui si lamentano spesso i pazienti di mezza età Ú rappresentato da una visione non più nitida e la presenza di macchie che limitano il campo vi
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Il test di Amsler è un valido, quanto semplicissimo, test che ti aiuterà a riconoscere precocemente uneventuale degenerazione maculare correlata alletà, ad elevate miopie o ad un compromesso stato di salute. Il test può essere svolto in autonomia, non sostituisce loperato del tuo oculista, ma permette di evidenziare i primi sintomi di alcune patologie che interessano la macula, cioè la zona centrale della retina dove viene garantita la visione centrale di tutto quello che vedi attraverso i tuoi occhi.. È bene che tu sappia che la più famosa tra le degenerazioni maculari si chiama maculopatia ed è, in Occidente, la prima forma di cecità tra le persone che hanno superato i 50 anni. ...
I depositi gialli e rotondi sono le drusen. La presenza di depositi sotto la retina chiamanti drusen è una caratteristica comune della maculopatia senile. La presenza di sole drusen tuttavia, non comporta di solito una perdita visiva, ma il loro incremento numerico o dimensionale indica un rischio aumentato di progressione verso le fasi avanzate della malattia, quella atrofica o quella essudativa.. Degenerazione maculare umida (essudativa). Circa il 10% delle persone affette da maculopatia senile presenta la forma umida o essudativa. E causata dalla crescita di vasi sanguigni anormali sotto la macula. Questi neo-vasi sono fragili e perdono liquido e sangue danneggiando la macula, e quindi la visione centrale. Il peggioramento della vista può essere molto rapido.. ...
Uno specialista Umbria maculopatia è in grado di individuare il trattamento più indicato che è necessario mettere in pratica nel momento in cui viene riscontrata la presenza di questa patologia. Una particolare attenzione deve essere riservata alla degenerazione maculare, nota anche come maculopatia senile, che può avere la forma di una maculopatia umida o di una maculopatia secca. La seconda, tuttavia, è la più frequente, visto che si riscontra in 9 casi su 10: in sostanza la retina diventa sempre più sottile, dal momento che le cellule visive non funzionano più e iniziano a sparire. Il trattamento laser in questa circostanza non è efficace.. Uno specialista Umbria maculopatia può intervenire con successo nel caso della maculopatia umida, o essudativa, che è determinata da un apporto ridotto di sostanze nutritive verso la retina: ne deriva una produzione di vasi anomali, che trasudano siero o addirittura sangue, innescando la comparsa di una cicatrice.. Unaltra variante di ...
La degenerazione maculare è quella malattia che determina un graduale degrado della zona centrale della retina. A lungo termine la malattia può portare anche alla cecità, soprattutto nelle persone anziane. I sintomi della degenerazione maculare consistono nella deformazione delle immagini e in una diminuzione della vista, che interessa la zona centrale del campo visivo. Le cause della patologia sono da individuare nellinvecchiamento dellocchio, che determina un minor afflusso di sangue e quindi, con il tempo, un deterioramento dei tessuti della retina.. Si è scoperto che luva è unalleata nella prevenzione della degenerazione maculare. Lo hanno messo in evidenza gli studiosi della Fordham University di New York. I nutrienti contenuti nelluva sarebbero in grado di combattere latrofizzazione delle cellule, che hanno il compito di provvedere alla visione centrale.. I ricercatori hanno riscontrato grandi benefici in quei pazienti anziani, i quali avevano consumato luva a partire da quando ...
Dr.ssa Sonela Spasse, specialista chirurgo in oftamologia. Visite ambulatoriali con: valutazione complessiva del sistema visivo, valutazione di esami e test funzionali specifici per diagnosi precoce, controllo e monitoraggio della pressione oculare nella malattia glaucomatosa come: campo visivo, HRT, pachimetria, OCT del Nervo ottico. Curva tonometrica per il glaucoma diagnosi e trattamento delle patologie vitreo-retiniche, in particolare: degenerazione maculare senile, degenerazione maculare miopica, retinopatia diabetica, occlusioni vascolari, pucker maculari ecc. Operazioni effettuate con il laser per la prevenzione del glaucoma acuto, per cataratta secondaria, per retinopatia diabetica, occlusioni vascolari, prevenzione di distacco retinico, per ridurre o eliminare luso dei colliri nel glaucoma, per ridurre o eliminare luso dei colliri nel glaucoma.
E stato dimostrato che il Beta-carotene protegge contro la degenerazione maculare e la cataratta senile. Uno studio afferma inoltre che su un campione di persone che assimilavano abitualmente nella loro dieta il beta-carotene hanno avuto il 40 per cento di rischio in meno di degenerazione maculare rispetto a quelli che ne consumavano poco.. Read more: http://www.care2.com/greenliving/10-benefits-of-carrots.html#ixzz3WlELhpQZ. I ricercatori del Jules Stein Institute presso lUniversity of California a Los Angeles hanno stabilito su un campione di donne che assumevano razioni di carote almeno due volte a settimana - in confronto a donne che ne consumavano meno di una razione a settimana - avevano tassi significativamente più bassi di glaucoma (danni al nervo ottico spesso associato alleccessiva pressione allinterno dellocchio). Lassunzione di acetato di geranile - uno dei fitonutrienti, presente nei semi di carota (e qualche volta estratto dallolio di semi di carota purificato), è anche ...
Si viene posizionati di fronte allapparecchio (solitamente prima vengono dilatate le pupille): mentre si fissa una mira luminosa rossa centrale e stabile (generalmente una piccola croce) bisogna premere un pulsante ogniqualvolta appare un punto luminoso di intensità variabile. In questo modo viene testata la funzionalità della retina: proiettando stimoli in posizioni selezionate, viene generata una mappa accurata della sensibilità retinica. Lesame, che non è invasivo, ha una durata di circa un quarto dora ed è indolore.. Lesame viene eseguito per lo studio delle degenerazioni maculari senili e giovanili (come la malattia di Best o la malattia di Stargardt), delledema maculare, delle retinopatia miopica e diabetica e dei fori maculari. Può essere utile nei controlli che vengono effettuati in seguito a terapie retiniche come, ad esempio, dopo iniezioni intravitreali per trattare la forma essudativa della degenerazione maculare legata alletà (AMD). È importante, quindi, per guidare le ...
Il Decreto Legge è stato approvato nel pieno della querelle (già affrontata in un precedente articolo) sui farmaci bevacizumab (Avastin®) e ranibizumab (Lucentis®)3. Un provvedimento che si è reso necessario per la mancanza di strumenti da parte dei governi e delle autorità regolatorie per imporre a unazienda la registrazione di un farmaco per unindicazione di pubblico interesse4. Il caso dei due farmaci oculari è esemplificativo: dal momento che Roche non ha interesse a registrare Avastin® per il trattamento della degenerazione maculare senile, è equo che lo stato italiano sia costretto a farsi carico di una spesa 20-30 volte superiore per un farmaco che non ha un evidente valore aggiunto in termini di efficacia o sicurezza? O che i pazienti debbano farsi carico della spesa per la terapia? Inoltre, in presenza di una reale concorrenza tra le aziende produttrici le differenze di costo sarebbero state così elevate? ...
Nellultimo ventennio sono stati condotti studi su un campione mondiale di popolazione e i risultati clinici, raccolti successivamente nel protocolli Areds (Age Related Eye Disease Study), hanno confermato che lassociazione tra vitamine del gruppo C/E, Carotenoidi e alcuni sali minerali aveva contribuito nel 25% dei casi al rallentamento della malattia. Per quanto le più recenti valutazioni abbiano parzialmente ridimensionato lefficacia degli Omega-3, acidi grassi polinsaturi presenti nel pesce, nel contrastare linsorgenza e levoluzione della degenerazione maculare senile, la loro presenza nella dieta è comunque di importanza rilevante. Si deve quindi sottolineare il ruolo fondamentale delle abitudini alimentari e di vita (fumo, obesità, dieta squilibrata) nella prevenzione di patologie ritenute di pertinenza delletà senile ma di fatto maturate nellarco dellintera vita. Di questo argomento si è ampiamente dibattuto durante gli incontri #piùgustoperlavita organizzati da Villa ...
La macula rappresenta la regione retinica destinata alla visione distinta. Le patologie che la interessano sono causa di progressiva perdita della visione, talvolta completa ed irreversibile. Tra le più frequenti affezioni della macula, che hanno anche il maggior impatto socio-economico, riconosciamo la degenerazione maculare legata alletà e la maculopatia diabetica. Non meno trascurabile risultano la degenerazione maculare miopica, le maculopatie eredofamiliari e le sindromi dellinterfaccia vitreo-retinica. ...
Grazie a uno studio condotto dallUniversità di Melbourne si è venuto a sapere che laumento di peso negli uomini di mezza età può far sviluppare un problema agli occhi, la degenerazione macul... »» ...
La cura della maculopatia dipende da quale sia la causa. Con il termine di maculopatia si classificano diverse malattie che hanno in comune una degenerazione della macula che è la parte centrale della retina deputata alla visione dei particolari. Lesame del fondo dellOcchio, lesame OCT, la fluorangiografia permettono di fare una diagnosi accurata di quale tipo di maculopatia si abbia davanti.. In presenza di Maculopatia Essudativa è imperioso intervenire il prima possibile.. La maculopatia essudativa o umida può associarsi a diverse cause (miopia, trombosi venosa, diabete, età etc ) ed è il risultato di neovasi che crescono allinterno della retina. Il liquido che fuoriesce da questi vasi anomali si accumula nella retina centrale (la macula appunto), causando la distorsione delle immagini.. Per la maculopatia umida, esistono diversi interventi di provata efficacia:. ...