Le Chiese delloriente cristiano Le chiese ortodosse autocefaledi Mervyn Duffy Ci sono tredici chiese ortodosse generalmente riconosciute come
MESSAGGIO. DEL SANTO E GRANDE SINODO DELLA CHIESA ORTODOSSA Al popolo Ortodosso. e ad ogni uomo di buona volontà. Inneggiamo e glorifichiamo Dio pietoso e di ogni supplica, poiché ci ha degnato di riunirci nella settimana di Pentecoste (18-26 Giugno 2016) a Creta, dove lApostolo Paolo ed il suo discepoloTito annunciarono il Vangelo nei primi anni di vita della Chiesa. Ringraziamo il Dio Trino, poiché ha avuto la benevolenza che portassimo a termine unanimi i lavori del Santo e Grande Sinodo dellOrtodossia, che è stato convocato dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo, con il parere concorde dei Primati delle Chiese Ortodosse Autocefale locali.. Seguendo fedelmente lesempio degli Apostoli e dei Padri Teofori abbiamo di nuovo ancora meditato il Vangelo di libertà nel quale Cristo ci ha liberati (Gal. 5, 1). Fondamento delle nostre ricerche teologiche è stata la certezza che la Chiesa non vive per se stessa. Comunica la testimonianza del Vangelo di grazia e verità e offre a tutto il mondo ...
con il contributo della Regione Piemonte. Le Chiese ortodosse come minoranze religiose in Occidente. Venerdì 10 Novembre 2000, ore 17-19,30 ...
ENCICLICA. DEL SANTO E GRANDE SINODO DELLA CHIESA ORTODOSSA. (Creta 2016). Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.. Un inno di grazie rendiamo a Dio, adorato nella Trinità, che ci ha degnato di riunirci durante i giorni di Pentecoste sullisola di Creta, santificata dallApostolo delle Genti Paolo e dal suo discepolo Tito, vero figlio nella fede comune (Tit. 1,4), e ispirati dallo Spirito Santo, abbiamo condotto a termine i lavori del Santo e Grande Sinodo della nostra Chiesa Ortodossa, convocato da Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo, con unanime parere dei Beatissimi Primati delle Santissime Chiese Ortodosse, a gloria del Suo nome benedetto e per il bene del popolo di Dio e di tutto il mondo, confessando insieme col divino Paolo: Ognuno ci consideri ministri di Cristo e annunciatori dei misteri di Dio (1 Cor. 4, 1).. Il Santo e Grande Sinodo della Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica, costituisce autentica testimonianza di fede nel Cristo Dio-Uomo, il Figlio ...
Chiese ortodosse locali. Cristianesimo ortodosso.com - il catalogo completo delle risorse ortodosse nella rete Internet. Cristianesimo ortodosso in Internet: chiese locali, diocesi, monasteri, basiliche, portali web, forum, bacheca dannunci e altro.
Certo, ci saranno il vescovo apostata e decaduta (la storia della Chiesa, se pieno di loro), e le grandi capi saranno danneggiati e comprato. Da questo punto di vista, la situazione in ortodossia è molto simile a quello nellIslam, dove un sacco di cosiddetti leader sono corrotti e sono stati a lungo pagato, ma dove le masse, il gregge, resta incorruttibile anche quando le élite sono. Così è possibile che la maggior parte (o anche tutte) le ufficiali Chiese ortodosse sarà uno giorno segno un qualche tipo di documento resa in cui si intende fondamentalmente scambiare i loro patrimonio di Roma per uno neo-franca, ma anche questo è piuttosto improbabile. Di solito, non appena i modernisti cercano di tirare fuori un po brutto gesto dietro la schiena (o sopra la testa - scegli il tuo metafora) del loro gregge, finisce con una rivolta della base contro i dominatori, che è esattamente ciò che avvenuto nel 1923, quando alcune Chiese ortodosse ha deciso di passare alla Calendario ...
Non è sfuggito, pure in un caloroso incontro ecumenico, luso della terminologia adottata da Papa Francesco, che ha salutato i «Delegati delle Chiese Ortodosse, delle Chiese Ortodosse Orientali e delle Comunità ecclesiali dOccidente». È la terminologia di Benedetto XVI: quelle ortodosse, cui la Chiesa Cattolica riconosce la successione apostolica, sono «Chiese», quelle protestanti «comunità». Questa terminologia viene dalla dichiarazione «Dominus Iesus» del 2000, sottoscritta dal cardinale Ratzinger come prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, in cui si legge: «Le Chiese che, pur non essendo in perfetta comunione con la Chiesa Cattolica, restano unite ad essa per mezzo di strettissimi vincoli, quali la successione apostolica e la valida Eucaristia [cioè quelle ortodosse], sono vere Chiese particolari […].Invece le comunità ecclesiali che non hanno conservato lEpiscopato valido e la genuina e integra sostanza del mistero eucaristico [cioè quelle protestanti], ...
Ad esempio, il recente programma di finanziamento e costruzione di ben 200 chiese ortodosse russe a Mosca, dove le numerose chiese ortodosse già esistenti sono praticamente vuote, è stato fatto in palese violazione delle più elementari regole urbanistiche. Occupando anche giardini ed aree non idonee.. Viceversa, costruire una chiesa cattolica in Russia sembra molto difficile. Ad esempio, qualche hanno fa ci hanno provato i cattolici di Pskov, città che essendo molto vicina a una zona cattolica della Lettonia, ha una forte comunità cattolica. Il permesso fu negato nonostante fosse stato a posto con tutta la complessa burocrazia per ottenerlo e i lavori fossero persino iniziati.. Daltronde i cattolici in Russia rappresentano solo lo 0.2% della popolazione, molto meno del circa 10% prima del periodo comunista. Ciò mette i cattolici russi in grave difficoltà, perché una comunità cristiana così limitata nel numero in rapporto alle altre religioni, può facilmente essere considerata setta ...
Disambiguazione - Se stai cercando altri significati, vedi Natale (disambigua). Il Natale è una festa cristiana che celebra la nascita di Gesù (Natività): cade il 25 dicembre per la maggior parte delle Chiese cristiane occidentali e greco-ortodosse; per le Chiese ortodosse orientali cade il 6 gennaio e il 7 gennaio per le Chiese ortodosse slave, che seguono il calendario giuliano. Secondo il calendario liturgico è una solennità di importanza superiore allAscensione e alla Pentecoste, ma inferiore alla Pasqua, la festa cristiana più importante. È comunque la festa più popolarmente sentita tra i cristiani; tuttavia in tempi più recenti ha assunto tra le popolazioni di cultura occidentale anche un significato laico, legato allo scambio di doni, alla famiglia e a figure del folclore come Babbo Natale. Sono strettamente legate alla festività la tradizione del presepe e dellalbero di Natale, entrambe di origine medioevale, la seconda più legata ai Paesi del Nord Europa. Il termine ...
Disambiguazione - Se stai cercando altri significati, vedi Chiesa ortodossa (disambigua). Disambiguazione - Se stai cercando le chiese ortodosse che non hanno riconosciuto il concilio di Calcedonia, vedi Chiese ortodosse orientali. La Chiesa ortodossa, talvolta indicata anche come Chiesa ortodossa orientale o Chiesa cristiana doriente o Chiesa cattolica ortodossa, è una comunione di Chiese cristiane nazionali, che sono o autocefale (cioè il cui capo non riconosce alcuna autorità religiosa al di sopra di sé) o autonome (cioè dipendenti da un patriarcato, ma da esso distinte). Delle Chiese autocefale, nove sono patriarcati, storici o moderni. Come è indicato nelle pubblicazioni del Dipartimento di Statistiche delle Nazioni Unite, le denominazioni usate dai vari stati per indicare le religioni non sono uniformi. Così i cattolici sono identificati come cattolici in Portogallo, ma cattolici romani in Germania, e il termine ortodosso, che in Etiopia indica soprattutto appartenenza alla ...
E un gruppo di cinque parrocchie bielorusse ortodosse sotto la giurisdizione del Patriarcato Ecumenico. Le Chiese delloriente cristiano Il concilio...
Paolo (1991- 2009) 1991 La guerra serbo-croato-bosniaca costringe allesodo dalle eparchie di Croazia e parte della Bosnia. Fallisce qualche vaga ipotesi di ricreare la Chiesa Ortodossa Croata.. 1993 La Chiesa Ortodossa Serba Libera ritorna nel seno della madre Chiesa. Nasce ,in alternativa alla Metropolia del Litorale -della Chiesa ortodossa Serba- una Chiesa Ortodossa Montenegrina. Non ha invece esito un vago tentativo di dare luogo alla restaurazione della chiesa Ortodossa Autocefala Croata.. 1999 Fine delle recenti guerre che hanno afflitto lex Jugoslavia. Dopo la fine della guerra la parziale ricostruzione non ha ancora permesso il ritorno degli eparchi di Karlovac.. 2002 Falliscono i tentativi di addivenire a un accordo con la chiesa macedone. Il Vescovo macedone di Veles , Jovan, si pone sotto la giurisdizione della Chiesa di Serbia che lanno successivo lo riconosce a capo della nuova Arcidiocesi Autonoma di Macedonia. La nuova Chiesa malvista dalle autorit macedoni e Jovan ha subito ...
Ortodossia. Una raccolta di migliaia di articoli informativi su importanti cristiani, protestanti, cattolici, e la Chiesa ortodossa parole e argomenti, e su altre religioni del mondo.
Come si diventa unazienda flessibile per davvero, e quindi non solamente a parole? Rinunciando allortodossia, no, non è una guerra di religione.
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Per questo, è forse giunto il momento di approfondire, in modo esplicito e laico, le riflessioni critiche sui fondamenti delle discipline e delle pratiche della conservazione, per rafforzarne la presenza e lazione nella società contemporanea. Non si tratta di decidere se debba prevalere il rispetto per una ortodossia frutto di una lunga storia o se si debba piuttosto lavorare per il suo radicale scardinamento e superamento eterodosso. In realtà, leventuale eresia di nuove riflessioni ideali, dinedite proposte progettuali, sperimentazioni scientifiche o applicazioni tecniche è riconoscibile solo rispetto a un patrimonio di riferimenti ortodossi, già dati e diffusamente accettati ...
Andrea Pacini (a cura di), Lortodossia nella nuova Europa: dinamiche storiche e prospettive, Torino: Edizioni Fondazione Giovanni Agnelli, 2003
La catena di supermercati tedesca Lidl, diffusa ampiamente anche in Italia, è al centro delle polemiche per avere esposto al pubblico, in un proprio punto vendita, un manifesto raffigurante uno scorcio del borgo ligure di Dolceacqua in cui, con un tocco di Photosphop, sono state rimosse le croci sul tetto e sulla facciata della chiesa locale. Poche settimane dopo, la multinazionale alimentare Nestlè ha eliminato la croce delle tipiche chiese ortodosse dalle proprie confezioni dello yogurt greco. «Non vogliamo urtare la sensibilità di nessuno» è stata la giustificazione della Lidl, cosa che presumibilmente vale anche per la Nestlè.. Atteggiamenti assurdi, che però hanno radici molto lontane. Risalgono alla Riforma protestante, il cui marcato individualismo in campo religioso segna anche la nascita dellidea di un ambito profano con cui Cristo non avrebbe niente a che fare. Il protestantesimo, infatti, separa la questione della salvezza eterna da quella dellagire mondano: luomo non si ...
Invece, Jorge Mario Bergoglio proprio allalba della sua elezione a romano pontefice si è presentato semplicemente come vescovo di Roma. Coerentemente tradotta in pratica, questa scelta teologica porterebbe a importantissimi cambiamenti sia nel modo di esercizio del primato papale che nellattuazione della collegialità episcopale, affermata dal Vaticano II ma, finora, non veramente concretizzata.. La scelta di Francesco ha, poi, una conseguenza ecumenica rilevante, perché potrebbe aprire la strada ad un ripensamento del ruolo papale così che il servizio del vescovo di Roma allunità e alla pace tra tutte le Chiese assumesse una nuova luce e, forse, un nuovo volto, comprensibile e - in prospettiva futura - forse (forse!) accettabile da parte delle Chiese ortodosse e di quelle legate alla Riforma.. Ma la scelta di Francesco ha anche unaltra, e per noi decisiva, conseguenza nellautocomprensione della Chiesa romana. Infatti, data tale variazione, una comunità cristiana di base a Roma ...
Il libro parte dalla constatazione che, in assenza di un continuo riferimento alla radice dIsraele, i cristiani rischiano di trovarsi come il sale che ha perso il proprio sapore. Forse la via migliore per tornare a quella radice e per riacquistare il sapore smarrito è quella di percorrere, col dovuto rispetto, il cammino dellincontro, ancora più che del dialogo (esigenza certo più cristiana che ebraica: è il tema dellasimmetria del dialogo), prendendo le mosse da Gesù di Nazaret, rabbi Yehoshua ben Yussef, ebreo in tutto e per tutto e in quanto tale avvicinabile sia dagli ebrei sia dai cristiani, ciascuno secondo la propria strada, e ciascuno conservando la propria specificità. (Dalla Prefazione di Brunetto Salvarani). ... orientali non vi è un unico vicario, come il pontefice nella Chiesa cattolica ... Libro Lecumenismo delle radici. Cristiani ortodossi ed ... ... . Afferma inoltre che la collettività delle Chiese ortodosse autocefale e ... Una riflessione in occasione della ...
Lelezione unanime di Papa Martino V l11 novembre 1417 è stata il vero atto storico del concilio di Costanza e gli conferisce la sua autentica importanza storica. È merito di Papa Paolo VI aver detto apertamente e sinceramente - durante la sua vista, nel 1967, a quella che allora era la Segreteria per lunità dei cristiani - che la questione del papato costituisce uno dei problemi ecumenici più importanti: «Il Papa è, lo sappiamo bene, senza dubbio lintralcio più grande sulla via dellecumenismo» (documentato negli «Acta Apostolicae Sedis» 59, 1967, 498).. La distinzione fondamentale tra la natura del primato del vescovo di Roma e la forma concreta del suo esercizio è stata affrontata diverse volte anche da Papa Benedetto XVI, che ha così rinnovato linvito allecumenismo a essa connesso, per esempio durante il suo incontro con i rappresentanti delle Chiese ortodosse a Friburgo in Brisgovia il 24 settembre 2011: «Noi sappiamo che è soprattutto sulla questione del primato che ...
Il 1 febbraio 1918 lunione Sovietica adotta il calendario gregoriano, ma nel 1923, la formula per decidere quali anni centenari fossero bisestili fu ufficialmente modificata, ottenendo il Calendario rivoluzionario sovietico. In esso, tra gli anni divisibili per 100 sono bisestili solo quelli che divisi per 9 danno come resto 2 o 6. Il primo anno di discordanza con il calendario gregoriano sarebbe stato il 2800. Ma già dal 1940 il Calendario rivoluzionario sovietico fu abbandonato e si ritornò al calendario gregoriano. Simile la proposta di alcune Chiese ortodosse per accettare la riforma gregoriana del calendario, sopprimendo finalmente i 13 giorni che attualmente separano le date delle feste ortodosse da quelle del resto del mondo cristiano: considerare bisestili tra gli anni secolari solo quelli che divisi per 9 danno come resto 2 o 7. Diverso lapproccio dellImpero svedese che decise nel 1699 di passare dal calendario giuliano al calendario gregoriano Tra i due calendari vi era allepoca ...
Questanno per molti cristiani i giorni della Settimana Santa e di Pasqua - che le Chiese occidentali celebrano il 12 aprile, mentre le Chiese ortodosse e le Chiese orientali ortodosse il 19 aprile - saranno unesperienza speciale. A causa della pandemia del Coronavirus non potranno partecipare fisicamente alle celebrazioni liturgiche. Nel seguente testo del 2000 Chiara Lubich fa delle proposte su come vivere questi giorni sacri.. Oggi è il Giovedì Santo.. E noi che, a motivo della nostra spiritualità fiorita dal carisma donatoci dallo Spirito Santo, lo avvertiamo specialissimo, non possiamo oggi non fermarci un po a meditare, a contemplare, a cercare di rivivere i misteri che svela, assieme a quelli di venerdì e sabato santo e di domenica di Pasqua.. Ognuno di questi giorni, lo possiamo intanto intitolare con una parola che dice - anzi, vorrei dire -, grida da più di 50 anni nel Movimento il nostro dover essere: Amore il Giovedì Santo; Gesù abbandonato domani, il Venerdì Santo; Maria ...
Di fronte alle parole “privazione†e “rinuncia†avvertiamo un sentimento di rivolta. Perché astenersi? Forse ne capiamo il senso quando serve ad aiutare qualcuno, diversamente sembra un gesto senza ragione.. Non è possibile però fare esperienza di tutto. Chi è maturo mette dei limiti a se stesso, se no disperde energia e tempo.. Ebrei e Cristiani hanno sempre inteso il valore del digiuno. Ancor oggi le chiese ortodosse conservano una rigorosa legislazione a riguardo, perché occorre mangiare, ma ancor più saper smettere, occorre memoria, ma anche dimenticare i fatti tristi.. Servono spazi e oggetti, ma avarizia e cupidigia ci rendono schiavi. Per il dominio di sé, per essere snelli nelle decisioni e nel tempo, per la disciplina delle proprie pulsioni e dei propri bisogni, per una più grande libertà , è necessario andare all’essenziale e lasciar cadere il superfluo.. Non basta. Antico e Nuovo Testamento ci parlano anche di un’altra ...
Il dialogo con gli ortodossi ha invece conosciuto negli ultimi tempi unaccelerazione, che sarebbe stata semplicemente impensabile fino a qualche anno fa. Bisogna dire che i rapporti con il Patriarcato ecumenico di Costantinopoli (importante da un punto di vista storico e di prestigio, ma numericamente del tutto inconsistente) sono sempre stati cordiali (a cominciare dallo storico abbraccio del 5 gennaio 1964 fra il Papa Paolo VI e il Patriarca Atenagora, con la conseguente reciproca abolizione delle scomuniche del 7 dicembre 1965). Ciò che invece faceva problema era soprattutto il rapporto con la Chiesa Ortodossa Russa (quella numericamente più importante fra le Chiese ortodosse). Durante il pontificato di Giovanni Paolo II, che pure aveva fatto non poco per lecumenismo, i rapporti con gli ortodossi russi erano stati estremamente tesi, un po forse per motivi etnici (la storica rivalità fra russi e polacchi); un po per larrivo di missionari cattolici in Russia a seguito del crollo del ...
È lecumenismo del sangue che precede ogni contrasto e rafforza il cammino verso lunità. È questa la via privilegiata del dialogo tra le Chiese cristiane, afferma Papa Francesco nel telegramma inviato al Monastero di Bose, che da ieri e fino a sabato prossimo ospita il 24° convegno ecumenico internazionale di spiritualità ortodossa dal titolo Martirio e comunione. Nel testo a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, il Papa benedice i partecipanti allincontro con laugurio che le giornate di studio e riflessione siano - dice - occasione propizia di incontro fraterno, di scambio e di sincera condivisione nel comune ascolto della Parola di Dio e nellapprofondimento della tradizione spirituale delle Chiese ortodosse.. ...
Nelle Chiese ortodosse orientali, la canonizzazione- o più propriamente, nella prospettiva ortodossa, Glorificazione- dei santi differisce dalla tradizione cattolica sia per quel che concerne il punto di vista teologico che nella pratica. La Glorificazione di un santo è infatti ritenuta un atto di Dio piuttosto che dei membri della Chiesa, a cui è delegato solo il riconoscimento formale di quanto già avvenuto in sostanza. Secondo questottica, quando un uomo che ha trascorso la propria vita seguendo scrupolosamente i dettami della Chiesa muore, Dio può scegliere se glorificarlo attraverso la manifestazione di miracoli o meno. In caso positivo la devozione al santo inizia a crescere partendo dal livello più basso, chiamato radici derba. La devozione si sviluppa da tale punto, nel quale non cè ancora alcun riconoscimento formale ma in cui i devoti possono decidere di celebrare messe in suffragio (greco: Parastas, russo: Panichida) pregando per lo stesso come si può pregare per un ...
Bialystok, nella Polonia nordorientale, è da secoli un ricco mosaico religioso e linguistico. Qui si possono trovare cupole di chiese ortodosse al fianco d...
Egumeno, hegumenos, o ihumen, igumeno (Greco: ἡγούμενος; Bulgaro & Russo: игумен; Serbo: Игуман o Iguman) uno dei ranghi della gerarchia monastica ortodossa. E il titolo con cui viene indicata la guida di un monastero nelle Chiese ortodosse, ruolo simile a quello di abate. La persona a capo di un convento di suore è chiamato invece egumenia o ihumenia (Greco: hegumeni; Serbo: Игуманија o Igumanija; Russo: игумения). Tale termine significa colui che è in carica, la guida in Greco. Il titolo fu applicato in tutti i monasteri. Dopo il 1874, quando i monasteri russi furono secolarizzati e classificati in tre classi, il titolo di egumeno fu riservato solo per i monasteri appartenenti alla classe più bassa, la terza. Labate dei monasteri delle prime due classi fu invece chiamato archimandrita. I doveri di egumeni e archimandriti sono gli stessi, solamente durante il servizio religioso gli egumeni vestono un semplice mantello, mentre gli archimandriti ne ...
Superare il portale di legno finemente intagliato e ritrovarsi in un prato di campagna fra i villaggi più remoti della Transilvania - almeno idealmente.. La chiesa, intitolata ai S.S. 40 Martiri di Sebaste, è il primo esempio italiano di edificio di culto interamente realizzato in legno secondo le forme, le decorazioni e le tecniche di costruzione delle chiese ortodosse romene della regione remota del Maramures, oggi riconosciute patrimonio Mondiale dellUnesco per la loro unicità.. Completano il complesso religioso la casa parrocchiale, laltare estivo e il sagrato verde, realizzati nel rispetto di un complesso codice liturgico, che rendono questa chiesa il punto di riferimento più apprezzato da una vastissima comunità di fedeli.. ...
Egumeno, hegumenos, o ihumen, igumeno (Greco: ἡγούμενος; Bulgaro & Russo: игумен; Serbo: Игуман o Iguman) uno dei ranghi della gerarchia monastica ortodossa. E il titolo con cui viene indicata la guida di un monastero nelle Chiese ortodosse, ruolo simile a quello di abate. La persona a capo di un convento di suore è chiamato invece egumenia o ihumenia (Greco: hegumeni; Serbo: Игуманија o Igumanija; Russo: игумения). Tale termine significa colui che è in carica, la guida in Greco. Il titolo fu applicato in tutti i monasteri. Dopo il 1874, quando i monasteri russi furono secolarizzati e classificati in tre classi, il titolo di egumeno fu riservato solo per i monasteri appartenenti alla classe più bassa, la terza. Labate dei monasteri delle prime due classi fu invece chiamato archimandrita. I doveri di egumeni e archimandriti sono gli stessi, solamente durante il servizio religioso gli egumeni vestono un semplice mantello, mentre gli archimandriti ne ...
Gli Egiziani lo utilizzavano per la preparazione dei balsami utilizzati per limbalsamazione dei defunti. Plinio il Vecchio lo cita nei suoi testi come pianta dalle capacità afrodisiache e proprio per questo divenne il simbolo degli innamorati. Nel Medievo, al contrario, il Basilico divenne il simbolo dellodio. Nel Decamerone, il Boccaccio narra la storia di Elisabetta da Messina che seppellì la testa del suo amante proprio in un vaso di Basilico. In India la pianta del Basilico è considerata sacra e quindi non si può mangiare. Nellantichità la pianta del Basilico era considerata come la regina delle erbe. Racconti leggendari descrivono la tomba di Cristo Risorto arricchita da numerose piante di Basilico, che ancora oggi vengono disposte ad ornare gli altari delle chiese ortodosse. Altra particolarità del Basilico è quella di tenere lontane le mosche: per questo motivo si usa i vasi di questa pianta sui davanzali delle finestre.. ...
In occasione dellapertura del XXV Convegno Ecumenico Internazionale di Spiritualità Ortodossa, desidero porgere a tutti voi, organizzatori e partecipanti, il mio cordiale saluto. In particolare, vorrei far giungere un caloroso abbraccio di pace a Sua Santità il Patriarca Ecumenico, il carissimo Fratello Bartolomeo, e a Sua Beatitudine Theodoros, Patriarca di Alessandria: la vostra importante presenza onora i 25 anni del Convegno che il Monastero di Bose organizza in collaborazione con le Chiese Ortodosse e ne avvalora il contributo al comune cammino verso la piena unità ...
San Serafino di Sarov in unicona russa del XIX secolo conservata nella Biblioteca Nazionale di Parigi oOo San Serafino, monaco russo, è uno dei santi più popolari della Russia moderna. E molto conosciuto e venerato oltre che dalle Chiese ortodosse anche dalla Chiesa cattolica. San Serafino è rappresentato nel grande mosaico-icona della cappella Redemptoris Mater…
M. Chiara Biagioni. Nulla è più sicuro e tutto è in bilico. Anche la data e il luogo. Ma il Patriarca ecumenico di Costantinopoli Bartolomeo I va avanti, non demorde. E la sua mission più difficile ma forse la più importante. Stiamo parlando del Santo e Grande Concilio pan-ortodosso, la riunione dei Patriarchi e degli arcivescovi di tutte le chiese che compongono la vasta e complessa galassia ortodossa. Due anni fa, nel 2014, i capi di 13 Chiese Ortodosse avevano preso una decisione storica: il Concilio si sarebbe tenuto nel 2016 a Istanbul, presso la cattedrale di Hagia Irene . La notizia fu accolta con grande clamore visto che lultima volta che le Chiese doriente si sono ritrovate insieme risale a 12 secoli fa, e cioè al secondo Concilio di Nicea (787 d.C.). Ma il 2016 si è aperto con più incognite che certezze.. La data. E ancora troppo presto per dire che il Concilio pan-ortodosso si terrà a Pentecoste e cioè a partire dal 19 giugno. E il metropolita di Volokolamsk Hilarion, ...
Primate è un titolo ecclesiastico storicamente assegnato allarcivescovo di una sede in genere metropolitana di grande rilevanza, corrispondente per esempio alla capitale di uno Stato. La cattedrale sede di primate è detta primaziale. Nella Chiesa cattolica occidentale (anche detta Chiesa latina) il titolo è esclusivamente onorifico e normalmente non comporta potere giurisdizionale. Nelle Chiese cattoliche orientali individua il massimo esponente di ogni singola chiesa (pur restando egli soggetto allautorità del papa). Nelle Chiese ortodosse il titolo è equivalente al patriarca di una Chiesa autocefala. ...
Larcivescovo ortodosso Chrysostomos II cita il metropolita di Kiev durante la Divina Liturgia a Pafo. Finora erano tre le Chiese ortodosse che riconoscono la sua autocefalia: Costantinopoli, che lha concessa, poi Atene e Alessandria dEgitto. Cipro fu evangelizzata da Paolo e Barnaba. Il suo prestigio potrebbe indurre altre Chiese autocefale a riconoscere la Chiesa di Kiev. Il metropolita di Limassol, Athanasios (Nikolaou) ha abbandonato la celebrazione a Pafo e quattro vescovi ciprioti hanno contestato il riconoscimento della Chiesa ucraina.. ...
LOrdine delle professioni infermieristiche di Pescara celebra oggi la giornata mondiale della... Abruzzo partite IVA. A quei tempi era normale ma non cera ancora alcuna classificazione di razza o di religione. â ¢ i sacramenti riconosciuti sono solo il Battesimo e l Eucarestia; â ¢ non si attua alcuna forma di culto per la Madonna e i santi. Pettinari: 40mila richieste sussidio, 90 hanno avuto sussidio. Isacco, nato dalla moglie di Abramo Sara, si ferma in quel luogo e Ismaele, nato dal rapporto di Abramo con la schiava Agar, va via. Paolo, che è il vero manipolatore del messaggio di Gesù, ha preso questo messaggio e, invece di farne un messaggio universale, lo ha ecclesializzato. Le chiese ortodosse non riconoscono lâ autorità universale del Papa di Roma. Consistenti comunità ortodosse si trovano negli Stati Uniti. Per acconsentire alluso dei cookies e proseguire nella navigazione cliccare sul pulsante OK. Religioni nel mondo Appunto: il mondo è sempre stato un mosaico di ...
Principi dOrtodossia. Cristianesimo ortodosso.com - il catalogo completo delle risorse ortodosse nella rete Internet. Cristianesimo ortodosso in Internet: chiese locali, diocesi, monasteri, basiliche, portali web, forum, bacheca dannunci e altro.
La riflessione dello studio in oggetto riguarda la persistente incompatibilità del giudizio di appello con il principio del contraddittorio nella formazione della prova. La disarmonia del processo di secondo grado, sebbene attenuata, è ancora di spessore per il mancato allineamento del legislatore alla necessità dellimputato di assumere, nellimmediatezza e nel contraddittorio, le prove dichiarative a carico. Vengono sottolineate i timidi mutamenti di prospettiva nella prassi applicativa grazie alle sentenze della Corte europea, che, con la pronuncia Dan c. Moldavia, suggella lo standard minimo per la condanna dopo la sentenza di proscioglimento in primo grado.. Chinnici Daniela (2017). Contraddittorio e giudizio di appello. Ortodossia europea, resistenze interne e graduale apertura in attesa del sigillo del legislatore. In Negri D.- Orlandi R. (a cura di), Le erosioni silenziose del contraddittorio. (pp. 187-213). Giappichelli.. ...
Insomma, sappiamo bene che per molti russi ortodossi, e non solo russi, Putin è lincarnazione del katechon di paolina memoria. Tantè che cè persino un think tank ortodosso chiamato non a caso katehon. Cè tuttavia un significato accessorio in questo viaggio. Molti monaci dellAthos hanno ufficialmente chiesto al Patriarca Kirill di non partecipare al sinodo panortodosso fissato per il mese prossimo a Creta. Questo sinodo, il primo dopo lo scisma del 1054, indetto dal Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo, si preannuncia infuocato: dietro suggerimento del teologo uniate Zizioulas, spesso presente in Vaticano, si sono poste infatti almeno due questioni che stanno suscitando indignazione e grandi contrasti nellOrtodossia. Da un lato la proposta di riconoscere come chiesa la Chiesa Cattolica avviando un processo di unione col cattolicesimo. Dallaltro quella di riformare lautocefalia delle chiese ortodosse in chiave sinodale. Alcuni teologi ortodossi fanno notare che i due punti sono ...
Metropolita Atanasio di Limassol, Chiesa di Cipro: Prima di tutto, questa questione dovrebbe essere risolta dal Patriarca di Mosca, nella cui giurisdizione si trova la Chiesa ucraina, quindi dalla Chiesa ortodossa ucraina canonica e poi da tutte le Chiese ortodosse sotto la presidenza del Patriarcato ecumenico, ma prima di tutto, la prima parola è della Chiesa madre della Chiesa ucraina, che 2 MAGGIO 2020.Il santo del giorno. Atanasio.Discepolo di santAntonio, difensore dellortodossia. di Matteo Liut (Avvenire, giovedì 2 maggio 2019). SantAtanasio fu come un ponte per la Chiesa antica : sulle spalle, infatti, portò il peso della retta dottrina, dellortodossia, traghettandola attraverso un periodo difficile, nel quale sembrava che leresia dovesse trionfare.. ...
Il metropolita ha presentato alla stampa il pastore Tveit, spiegando che era la prima volta che questi veniva in Russia dopo la sua elezione a segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese. Il capo del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca ha esposto la storia del Consiglio Ecumenico delle Chiese, ricordando ai presenti che in esso sono rappresentate diverse Chiese Ortodosse locali, oltre a protestanti, anglicani, metodisti; la Chiesa cattolica non ne fa parte in quanto membro, ma partecipa al lavoro di due commissioni del Consiglio. La Chiesa Russa ne fa parte fin dal 1961 ed è la Chiesa più numerosa dei suoi membri. Il metropolita Hilarion ha inoltre detto che nella sua prima visita alla Chiesa Russa il nuovo Segretario generale del Consiglio Ecumenico delle Chiese si è incontrato col Patriarca di Mosca Kirill e con alcune autorità dello Stato. ...
Può un libro dare delle risposte che in questo momento storico tutti attendono.? Penso di si, il testo di Rod Dreher, «LOpzione Benedetto. Una strategia per i cristiani in un mondo post-cristiano», San Paolo (2018) ne dà tante di risposte soprattutto ai credenti, a quei cristiani che intendono vivere la propria fede senza compromessi.. Il libro di Dreher ha suscitato discussioni e dibattiti, diventando ben presto un vero e proprio manifesto sia del conservatorismo che delle prospettive future del cristianesimo. Lautore è un giornalista americano, nato e cresciuto metodista, poi divenuto cattolico, quindi approdato alle chiese ortodosse.. La tesi di fondo del libro è la seguente: in un mondo come il nostro molto simile a quello che vide la fine dellImpero Romano con larrivo dei barbari, è necessario fare come Benedetto da Norcia, separarsi dallImpero per poter ritrovare le proprie origini, radici e identità. Anche se lautore non auspica per niente una separazione dal mondo, bensì ...
Mi spiace, ma non te lhanno raccontata giusta! Le Sante Icone (immagini) vengono onorate come ricordi della Gloria e della Presenza di Dio, e sono venerate come tali. SOLO Dio, il Padre, il Figlio Gesù Cristo e il Santo Spirito, è oggetto di adorazione (come potrebbe la Chiesa praticare una cosa così contraria alla Legge di Dio?) Questa è una ragione per la quale non troverai statue nelle chiese ortodosse: nella nostra tradizione non si sviluppò mai una devozione alle statue, perché somigliava troppo alla devozione pagana dei primi anni della Chiesa, al tempo degli Apostoli. Ma le icone, invece di cercare di copiare la realtà materiale, puntano al Regno di Dio. Se ne parla spesso come delle finestre sul Cielo. In altre parole, in una chiesa ortodossa non ti limiterai ad ascoltare il Vangelo, ma lo potrai vedere! Le icone agiscono come strumenti nel nostro culto spirituale e testimoniano la santificazione della creazione e della materia che ebbe luogo quando Gesù Cristo, il Figlio ...
Le precisazioni che la Chiesa ha ritenuto di dare ultimamente stanno dando fastidio, ma mi sembra che Ella non si sia mai discostata da quanto afferma da sempre: lunica vera Chiesa di cristo è la Chiesa Cattolica, fuori della quale non cè salvezza. La Congregazione per la Dottrina della fede lo ha ribadito nel 2000 con la Domine Jesus. Nelle cosiddette chiese non cè sacerdozio, non si amministrano sacramenti, non cè successione apostolica… la cosa si commenta da sè. Gesù ha affidato a Pietro il ministero della Chiesa, checchè ne dicano i revisionisti che tentano di trovare un Gesù storico diverso da quello dei vangeli, checchè ne dicano tutti coloro che non vogliono riconoscere il Primato di Pietro. Oltre alla Chiesa di Roma, solo le chiese ortodosse hanno mantenuto quasi tutto tranne il riconoscimento dellautorità papale, esse sono quindi sì chiese anche se in cammino verso la Verità. Nessuno si arroga diritti che non ha, la Chiesa Cattolica Apostolica e Romana dichiara ...
Lidl, la catena di supermercati tedesca, ci ricasca e cancella le croci da una foto di un paesaggio europeo. La scorsa estate era toccato ai prodotti della linea greca: sulle confezioni di yoghurt, formaggi e moussaka, era stata apposta una foto dellisola di Santorini con il classico villaggio con le chiese ortodosse ricoperte ci calce bianca e tetti azzurri ma prive delle croci sulle cupole. La rimozione del simbolo cristiano fu spiegata così da un portavoce del circuito dei discount: Evitiamo lutilizzo di simboli religiosi perché non vogliamo escludere alcuna credenza religiosa. E ancora secondo la direzione Lidl è unimpresa che rispetta la diversità, e questo spiega perché limballaggio è stato concepito così. Seguì unondata di proteste e il gruppo tedesco rettificò la sua posizione: La nostra intenzione non è mai stata quella di scioccare. Evitiamo lutilizzo dei simboli religiosi sui nostri imballaggi per mantenere la neutralità in tutte le religioni. Il risultato fu un ...
Da sottolineare che C. (che aveva condannato le dottrine di Ario a Nicea) fu battezzato poi proprio da un vescovo eretico, lariano Eusebio, e quindi a rigor di logica ortodossa e cattolica, essendo morto lindomani 22/5/337, dovrebbe stare allinferno, altro che fra i santi! Invece C., detto dai cristiani il grande, è stato fatto santo dalle Chiese ortodosse, anche se non dalla Chiesa cattolica romana (piu prudente ?) per la quale santa è solo Elena, la madre. Però la Chiesa cattolica fa una eccezione (dichiara semi-ariano Eusebio vescovo e storico di Costantino, detto il falsario per lenorme mole di falsi da lui prodotta ed introdotta negli archivi imperiali a cui aveva accesso) e riconosce santo Costantino quando le conviene, ovvero se si tratta di Chiesa cattolica di rito greco (detta anche chiesa Uniate o Greco-Cattolica in comunione con Roma). Tutte le chiese cristiane comunque sorvolano sui delitti di C. e lo celebrano pudicamente per il famoso editto di Milano del 313 per la ...
Ah certo che no, con la nuova massiccia opera di evangelizzazione, perché per loro il proselitismo non è una sciocchezza, si espandono rapidamente.....un piccolo episodio : il vescovo della mia città, Rimini, Ravenna non fa testo perché ne ha sempre avute di chiese ortodosse, ha regalato loro una chiesa che hanno ridisegnato secondo il loro stile, con pope e famiglia alloggiati nella ex canonica, ok, poi ha regalato agli ortodossi albanesi un altra chiesetta, sul porto, chiesa piena di ex voto per le grazie ricevute, costruita dai pescatori in onore della Madonna del mare Maris Stella, piccolissima, ma deliziosa, dove io da piccolo, con tutta la mia famiglia, andavo per tutto il mese di maggio a Messa e questo non mi va proprio giù, perché a noi non ci fanno entrare durante le loro celebrazioni e raramente lasciano la chiesa aperta, allora come la mettiamo? Io do e tu prendi e dici nemmeno grazie, ho fatto diversi viaggi in paesi dellest, ortodossi, non è che ci vedessero granché bene, ...
In tempi recenti il termine proselitismo ha progressivamente assunto un senso peggiorativo. Va detto che una connotazione tendenzialmente negativa la si trova già nel Nuovo Testamento, nel contesto delle polemiche di Gesú coi farisei: «Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che percorrete il mare e la terra per fare un solo proselito e, quando lo è divenuto, lo rendete degno della Geenna due volte piú di voi» (Mt 23:15). Il fenomeno della riprovazione odierna del proselitismo sembra però essere sorto nel contesto delle relazioni ecumeniche fra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse. Nellincontro del 7 dicembre 1987, Papa Giovanni Paolo II e il Patriarca di Costantinopoli Dimitrios I affermarono in una comune dichiarazione: «Noi rigettiamo ogni forma di proselitismo, ogni atteggiamento che sia o potrebbe essere percepito come una mancanza di rispetto». Nel 1993, la Commissione congiunta internazionale per il dialogo teologico fra la Chiesa cattolica e la Chiesa ortodossa, durante ...
Librerie Claudiana MINISTERO EPISCOPALE E COMUNIONE ECCLESIALE - Paolo GamberiniMinistero episcopale e comunione ecclesialeUn bilancio ecumenicoBologna, EDB, 2015pp. 81Prendendo in esame i dialoghi ufficiali bilaterali tra Chiesa cattolica, comunit ecclesiali (cattoliche e luterane) e Chiese ortodosse, Paolo Gamberini, professore allUniversity of San Francisco, offre una sintesi del cammino compiuto portando lattenzione sul ministero episcopale e la comunione ecclesiale.In
La situazione fra cattolici e ortodossi russi andava degenerando: i pacifici rapporti dei decenni precedenti cambiavano poco a poco. Il nuovo patriarca, Alessio II, nel 1991 si lamentò a Londra perché il Vaticano aveva formato un vescovato nella città di Novosibirsk, quando la presenza di circa 300 cattolici, a parere del patriarca, non giustificava lesistenza di un vescovo romano-cattolico, rompendo così certi accordi sul reciproco anti-proselitismo che sarebbero dovuti esser stati firmati nei tempi precedenti il suo regno [1]. Andava affermandosi in quegli anni lidea di un territorio canonico di azione da dover rispettare fra cattolici e ortodossi: i primi avevano come territorio canonico lEuropa occidentale e le Americhe, mentre i secondi avrebbero lEuropa orientale, lex URSS e i classici antichi territori della Siria, dellEgitto e della Grecia. Nel marzo 1992 i rappresentanti delle Chiese Ortodosse si riunirono a Costantinopoli, condannando il proselitismo, ma distinguendolo - ...
Mosca, denominata alla fine del Medioevo la Terza Roma per la sua straordinaria bellezza, è una città nella quale si rincorrono lo stile maestoso e colorato tipico delle chiese ortodosse e le strutture grigie e squadrate tipiche dellera sovietica. Se infatti ad un tratto vedrete spuntare la cupola dorata di una chiesa, il secondo dopo potreste vedere affiancata ad essa una struttura talmente diversa tanto da farvi credere di essere in una città totalmente differente. Se infatti Mosca da una parte è colorata, maestosa ed elegante, dallaltra è squadrata, essenziale e senza anima. » Read more... ...
Mi trovo sui monti Tatras, una catena montuosa le cui vette arrivano a 2500 metri, in mezzo ai boschi infiniti (il 60% della Slovacchia è composto da foreste). Il nostro quartier generale è Vernàr. Siamo così fuori dal mondo conosciuto che noto, quasi con piacere, che io e i miei compagni siamo gli unici occidentali presenti in quelle zone. Che cosa sublime, nel ventunesimo secolo, vedere posti non ancora rovinati dai turisti, posti dove tutto scorre e si sussegue come è sempre stato, secondo ritmi secolari. Chiese ortodosse, paesini di montagna, abitanti che si fermano per guardarti, pranzi e cene con piatti davvero strani e diversi dal solito, case interamente in legno che sembrano appartenere ad unaltra epoca ...
Adoro le chiese ortodosse. Forse la loro ricchezza, la profusione degli ori e dei colori è un po kitsch, ma sono monumenti la cui religiosità è molto più umana, più vicina a noi rispetto per esempio alle cattedrali gotiche bellissime, ma molto asettiche e comunque rispetto alle chiese cattoliche la cui atmosfera ti fa sentire prepotentemente che ti trovi al cospetto di un Dio superiore e lontano ...
In occasione delluscita del n. 4/2015 di Dialoghi, un articolo di p. Adalberto Mainardi dal dossier Ortodossi tra noi a cura di mons. Mansueto Bianchi e di Piergiorgio Grassi.. «Monaco è chi è separato da tutti e unito a tutti». Questa celebre definizione di Evagrio (Sulla preghiera, 125) sembra trovare uneco in Agostino: «Mónos significa uno solo. Coloro che dunque vivono in unità (in unum), così che sia vero nel loro caso ciò che sta scritto: unanima sola e un solo cuore (At 4,32) ― molti corpi ma non molte anime, molti corpi ma non molti cuori ― giustamente sono detti ciascuno mónos, cioè uno solo» (Spiegazioni sui salmi 132,6).. La vocazione del monachesimo allunificazione della persona - sul piano umano, affettivo, psicologico, spirituale - è anche una vocazione allunità; la solitudine è uno strumento per vivere lintimità con Dio e aprirsi alla comunione con tutto e con tutti. Il «dialogo dellamore» tra la Chiesa di Roma e le Chiese ortodosse, dopo il ...
Patriarcato di Mosca: i nostri fedeli allestero crescono anche grazie allaiuto della Chiesa cattolica, che ci ospita nelle sue strutture. Aumenta il numero di chiese ortodosse oltre confine: oggi sono oltre 400.
Il mondo ortodosso è profondamente greco, cioè impregnato di quella insularità che ha sviluppato città stato fiere e combattive. È un arcipelago di chiese indipendenti -autocefale, si dice in gergo- con i propri rituali, le proprie liturgie. Vè una precisa gerarchia che pone al primo posto Roma. Ma è caduta, e quindi lo scettro passa a Costantinopoli, e così via. Nella sostanza le chiese ortodosse sono equivalenti alle poleis greche antiche, ciascuna con le proprie leggi e i propri costumi. Tutto il contrario della piramide univoca del Cattolicesimo, figlio diretto dellimpero romano ...
A questo punto, voi direte: che centra tutto questo con laltro articolo di Magister, che pubblicava un documento su Il ruolo del Vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel primo millennio, documento su cui la Commissione mista internazionale per il dialogo fra la Chiesa cattolica e le Chiese ortodosse sta lavorando? Il nesso cè, dal momento che quel documento affronta una questione spinosissima, lunica praticamente che continua a dividere cattolici e ortodossi: quella del rapporto fra collegialità e primato. Noi cattolici, nonostante le aperture del Vaticano II, ammaestrati dalla storia, siamo portati a guardare con un certo sospetto a unulteriore sottolineatura della collegialità episcopale, a scapito del primato pontificio; cosí come gli ortodossi, pur riconoscendo in linea di principio il primato del Vescovo di Roma, temono che poi questo possa in qualche modo limitare il principio, a loro cosí caro, della sinodalità. Ci sarà pure una via di uscita a questo impasse! Il ...
La contribution dA. R. Capoccia sappuie sur lanalyse des manuscrits de philosophie naturelle (phisica) de Giulio Gori et dautres professeurs jésuites du Collège Romain au cours des deux premières décenniesdu xviiie siècle. Lauteure sattache à mettre en évidence lopposition,
Il Monte Athos è una montagna e una penisola in Macedonia, nella Grecia settentrionale, chiamata in greco Ἅγιον Ὄρος (
Fino al Concilio di Trento (ma anche dopo) si poteva essere vescovi non titolari (ossia godere delle rendite di una o più diocesi) senza avere cura danime, senza essere ordinati vescovi e addirittura senza essere sacerdoti. La maggior parte dei cardinali della prima metà del XVI secolo hanno ottenuto il titolo senza essere ordinati sacerdoti. Il grande avversario di Lutero, Papa Leone X deMedici, eletto papa a 37 anni nel 1513 deve farsi ordinare sacerdote prima dellincoronazione. Papa Paolo III Farnese celebra la sua prima messa 17 anni dopo essere stato ordinato vescovo. Gasparo Contarini viene creato cardinale a 42 anni dopo una brillante carriera diplomatica al servizio della Repubblica Venezia; solo successivamente viene ordinato sacerdote e consacrato vescovo; celebra la sua prima messa solo due anni dopo la nomina. ...
Lezione IINoi che da diverse parti del mondo ci siamo affrettati a seguire quale nostro maestro il beatissimo Benedetto, impariamo a disprezzare ciò che egli diprezzò, impariamo ad amare ciò che egli amò; così che, se vogliamo seguirlo poi nella gloria, seguiamolo ora calcando le sue orme ...
Lo scopo del corso è quello di confrontare ed implementare le conoscenze tecnologiche più moderne con lapproccio clinico tradizionale. Verranno passate in rassegna le più moderne e innovative tecniche terapeutiche farmacologiche e strumentali e verranno aggiornati in modo ragionato gli schemi di terapia generale e locale. ...
Dopo la soppressione nel 1773, nei primi dellOttocento la Compagnia di Gesù conobbe una vera e propria rinascita nel nostro Paese. I Gesuiti divennero nuovamente i più attivi difensori del Papa, una vera e propria élite militante in favore dellortodossia e dei diritti della Chiesa. Per tali ragioni, come documenta questo agile e ben documentato saggio di Giuseppe Brienza, protestanti, liberali e logge massoniche intensificarono prima e durante il fatidico1848 la loro falsa ed infamante propaganda, tanto da trasformare laggettivo gesuitico in un sinonimo ancora oggi usato per etichettare qualcuno di ipocrisia, ambizione o doppiezza. Lantigesuitismo del XIX secolo si configurò quindi molto similmente allantisemitismo dei nostri giorni. La strutturazione centralistica, militaresca e rigorosa dei religiosi ignaziani, il quarto voto aggiunto di servire in modo speciale il Romano Pontefice, il dovere di obbedienza particolarmente sentito (condannato dagli avversari come obbedienza cieca) ...
Anna Maria Grecoda RomaÈ d accordo con il Tutore dell ortodossia cattolica, ma non parlerebbe di «peccato» per il cattolico che vota politici abortisti. Rocco Buttiglione, ministro Udc dei Beni Culturali di sicura fede e forti legami con il Vaticano, commenta con cautela la dichiarazione del cardinale William Levada.«È indubbio che un politico cattolico non possa appoggiare una legge abortista e che la difesa della vita sia per lui fondamentale. Ma ogni uomo ha la sua coscienza e non spetta a me dire se sia peccato o no votarlo.
3. LORTODOSSIA BIZANTINA. In un qualunque manuale scolastico di storia medievale, il tema principale dedicato al regno millenario dei bizantini è quello dellepoca giustinianea. Tutto il resto viene generalmente liquidato in qualche paragrafo sparso qua e là.. Perché si accentua limportanza di Giustiniano? Il motivo è semplice: perché sino a questo imperatore non vi è stata una sostanziale differenza tra cattolici e ortodossi. Sicuramente non ve nera sul piano dogmatico, e anche su quello politico lintera cristianità riconosceva ununica realtà imperiale: tutti gli altri sovrani o erano re delle proprie genti o erano patrizi romani (titolo che indicava una sorta di vassallaggio nei confronti del basileus).. Le differenze tra cattolici e ortodossi han cominciato a farsi sentire sul piano politico con lincoronazione di Carlo Magno, preceduta dalla rottura ideologica del Filioque nel Credo (rottura che i cattolici curiosamente definiscono col termine di scisma di Fozio).. Prima di ...
E un libro che farà discutere il nuovo saggio di Vito Mancuso, Io e Dio (Garzanti), dove lo studioso sostiene la libertà del credente verso i dogmi. Il passo decisivo è il rifiuto di un Dio che comanda, giudica, condanna esercitando un potere esterno.. di Gustavo Zagrebelsky, Repubblica, 9 settembre 2011. Su questo libro non mancheranno discussioni e polemiche. Che sia ignorato è impossibile, se non altro perché esprime intelligenza e sensibilità che è di molti nel mondo cattolico, più di quanti si palesino. Le sue tesi si sviluppano dallinterno del messaggio cristiano, della buona novella. Vito Mancuso, che tenacemente si professa cattolico, cerca il confronto, un confronto non facile. Lui si considera dentro; ma lortodossia lo colloca fuori. Tutto si svolge con rispetto, ma laccusa mossa al discorso chegli va svolgendo da tempo è radicale. La sua sarebbe, negli esiti, una teologia confortevole e consolatoria, segno di tempi permissivi, relativisti e ostili alle durezze ...
Quanto al confronto sul riaccostamento dei divorziati risposati ai sacramenti, con il custode dellortodossia cattolica, Gerhard Müller che dalle pagine dellOsservatore Romano invita a non banalizzare la misericordia divina e Maradiaga che ricorda come le parole di Cristo possano essere interpretate, Mancuso non ha dubbi: Le parole di Cristo si sono sempre interpretate. Se non si vuole cadere nel fondamentalismo delle sette, è inevitabile esporsi al rischio (che è anche fascino) dellinterpretazione. Si è sempre fatto così. Basti pensare che le parole di Cristo già sono consegnate a noi come interpretazione, le ipsissima verba Iesu quasi non esistono, Gesù parla in modo molto diverso nei vari vangeli. Direi quindi che linterpretazione non è certo un pericolo ma è specifico dellidentità cristiana. Nel mondo della vita spirituale, aggiunge il nostro interlocutore, nulla si fa senza il rischio di interpretazione. E inevitabile, poi, che - come dice Maradiaga - si pensi più alla ...
Quindi la laicità è anche e soprattutto una concezione critica del potere. Ed i repubblicani mazziniani sono quella forza politica che diffida tradizionalmente del potere costituito, quale esso sia. In Romagna tutti ricordano il dibattito tra Ugo La Malfa e Ingrao, e molti lo hanno interpretato come il segno della simpatia politica esistente fra repubblicani e comunisti. Non cera nessuna simpatia politica fra repubblicani e comunisti, e meno che mai fra Ingrao e La Malfa. Rileggetelo bene, quel dibattito. Cera il senso di diffidenza nei confronti del potere democristiano, che La Malfa conosceva bene, e la necessità di esplorare le possibilità politiche di una forza di opposizione, per quanto questa, nella sua ortodossia sovietica, risultasse più asservita ideologicamente di quanto lo fosse la stessa Democrazia cristiana alla Chiesa. Anzi, per la verità di laici autentici nella Dc ne abbiamo anche visti, nel Pci molti meno ...
Così per esempio il filosofo Daniel Dennett, nel suo nuovo libro Breaking the Spell (Viking, 2006) si cimenta in un tentativo di spiegazione naturalistica delle nostre credenze religiose in termini darwiniani. Dennett isola in alcune predisposizioni cognitive i germi delle credenze religiose, come la capacità di leggere i fenomeni intorno a noi in termini intenzionali, e la conseguente predisposizione a cercare agenti responsabili di ciò che accade, o la maggiore memorabilità dellinformazione contro-intuitiva, di cui le religioni abbondano. A queste tendenze cognitive individuali, Dennett unisce numerose speculazioni sui principi della selezione dei gruppi, sullevoluzione della struttura corporativa della religione e sulla selezione nel tempo, basata sullautorità, di insiemi di credenze invulnerabili alla prova. Anche in questo caso però, lortodossia darwinista di Dennett può infastidire il lettore. Ma se leccessivo finalismo evoluzionista di Dennett sembra a sua volta una forma di ...
Guardando la cartina dellEuropa, non si può non notare che la diffusione del nome Velika noč , in tutte le varianti menzionate , segue il percorso dellantica Via dellAmbra che connetteva il Mar Adriatico con il Mar Baltico (quindi Aquileia con Danzica) .Ovviamente,le terre a nord del Danubio furono cristianizzate solo qualche secolo dopo il massimo sviluppo dellattività commerciale su questa tratta,ma il nome dell Pasqua sorprendentemente connette i due estremi di questo percorso.Anche se questi due fatti non sono strettamente collegati tra loro,resta,però,un fattore che li accomuna.Queste terre,da allora,sono rimaste sempre sotto linfluenza,sia commerciale che religiosa,del mondo occidentale.Ciò si ripercuote soprattutto nella divisione tra il cattolicesimo e lortodossia,ove gli Slavi occidentali e quelli sud-occidentali appartenevano alla cosiddetta Slavia Romana,mentre gli Slavi orientali si trovavano nella zona di influenza culturale bizantina,chiamata dallo slavista Riccardo ...