Cera su Léa Seydoux, in un blog, una tavola di The Color Thesaurus di Ingrid Sundberg, che, per quello sguardo verde tra pietra e lapis, indicava una deissi blue tra cielo, sky, e azzurro, azure: per guardare così, tra cobalt e denim, chi la vede se la tiene nellanima come se fosse in jeans, tra artico e zaffiro, cerulea, verrà da dirle al visionatore: dolce flotta nellEgeo, per questo non sei oceano né admiral, o peacock, cielo sì ma ammiraglio e pavone no, bacca potresti essere berry e anche lavagna e abete rosso, spruce, forse, per come cammini, se è così che mi guardi camminerai col passo indigo e cobalt che, insieme, è tutto quello che cè tra lincavo delle ginocchia e il culo ammiraglio in denim, sapphire. Tra teal, che è quelluccello simile allanatra che è lalzavola, e ocean, così guardando con questi colori come se fossi lalzavola che vola capovolta, tra sky e denim e sapphire e arctic e blue, dolce lavagna, dolce pietra, sfregata e bagnata tra oceano o, ...