Ureasi
Canavalia
Helicobacter Pylori
Nichel
Urea
Infezioni Da Helicobacter
Proteus Mirabilis
Enterobacter Aerogenes
Helicobacter
Proteus
Helicobacter Hepaticus
Encyclopedias as Topic
Cristallografia A Raggi X
Idrossiurea
Metalli Pesanti
L'ureasi è un enzima che catalizza la reazione di idrolisi dell'urea in anidride carbonica e ammoniaca. Questo enzima è presente in molti organismi viventi, come batteri, piante e animali. Nei mammiferi, l'ureasi è particolarmente importante nel rene, dove svolge un ruolo chiave nella regolazione del pH del sangue e nell'eliminazione dell'azoto dai prodotti metabolici. Tuttavia, l'ureasi può anche essere dannoso in alcune situazioni, come ad esempio quando è prodotto da batteri infettivi che causano la formazione di calcoli renali a base di urato.
La Canavalia è un genere di piante appartenenti alla famiglia delle Fabacee (o Leguminose), che comprende diverse specie conosciute comunemente come fagioli o baccelli. Il termine "Canavalia" si riferisce più specificamente a una serie di piante erbacee perenni o annuali, originarie delle regioni tropicali e subtropicali del mondo.
Alcune specie di Canavalia sono coltivate come fonti di cibo per l'uomo e per il bestiame, grazie ai loro semi commestibili e alle loro proteine vegetali. Tra queste, la più nota è probabilmente la Canavalia ensiformis, conosciuta anche come fagiolo jackbean o fagiolo del Brasile.
Tuttavia, è importante sottolineare che alcune specie di Canavalia contengono sostanze tossiche, come l' lectina canavalina, che possono causare problemi di salute se consumate in grandi quantità o se non vengono adeguatamente trattate prima del consumo.
In sintesi, la definizione medica di "Canavalia" si riferisce a un genere di piante leguminose che possono avere proprietà nutrizionali e terapeutiche, ma che possono anche contenere sostanze tossiche se non vengono trattate o consumate correttamente.
"Helicobacter pylori" è un tipo di batterio gram-negativo, spiraliforme e flagellato che colonizza la mucosa gastrica dell'uomo. Si tratta di uno degli agenti patogeni più comuni a livello globale, in grado di infettare circa il 50% della popolazione mondiale. L'infezione da H. pylori è generalmente acquisita durante l'infanzia e può causare una varietà di disturbi gastrointestinali, tra cui gastrite cronica, ulcere peptiche e persino carcinoma gastrico e linfoma del MALT (linfoma a cellule B mucosa-associate all'antigene tumorale).
Il batterio è in grado di sopravvivere nello stomaco acido umano grazie alla produzione di enzimi come ureasi, catalasi e proteasi, che neutralizzano l'acidità locale e facilitano la colonizzazione della mucosa gastrica. L'infezione da H. pylori è spesso asintomatica, ma in alcuni individui può causare sintomi come dolore addominale, nausea, vomito, perdita di appetito e dimagrimento.
La diagnosi di infezione da H. pylori può essere effettuata mediante test non invasivi come il test del respiro all'urea marcata, il test sierologico per la rilevazione degli anticorpi o il test delle feci per la ricerca dell'antigene, oppure mediante metodi invasivi come la biopsia della mucosa gastrica durante una gastroscopia.
Il trattamento dell'infezione da H. pylori prevede generalmente l'uso di combinazioni di antibiotici e inibitori della pompa protonica, che riducono la secrezione acida gastrica e creano un ambiente meno favorevole alla crescita del batterio. L'eradicazione dell'infezione da H. pylori è importante per prevenire lo sviluppo di complicanze come l'ulcera peptica, la gastrite cronica e il cancro gastrico.
Il nichel ( Ni, numero atomico 28) è un metallo di transizione che si trova naturalmente nell'ambiente. In medicina, il nichel è spesso discusso nel contesto delle reazioni allergiche. L'allergia al nichel è una delle più comuni forme di dermatite da contatto. Le persone con questa allergia possono sviluppare arrossamento, prurito, dolore e vesciche sulla pelle che tocca il nichel o anche sulla pelle vicina a dove si trova il nichel. Il nichel può essere trovato in una varietà di prodotti, tra cui gioielli, bottoni, cerniere lampo, cosmetici e prodotti per la cura dei capelli, strumenti medici e protesi dentarie.
L'esposizione al nichel può verificarsi anche attraverso l'inalazione di polvere o vapore contenente nichel, che si trova comunemente in alcuni ambienti di lavoro come la saldatura, la lavorazione dei metalli e la produzione di batterie. L'esposizione al nichel può causare problemi respiratori, irritazione degli occhi, della pelle e delle mucose, nonché effetti più gravi sulla salute con esposizioni prolungate o ad alte concentrazioni.
L'urea è un prodotto finale del metabolismo delle proteine nelle cellule del fegato. Viene rilasciata nel sangue e quindi escreta dai reni attraverso l'urina. È una sostanza chimica organica, classificata come una diamide dell'acido carbammico, con la formula chimica (NH2)2CO.
Nel corpo umano, il ruolo principale dell'urea è quello di aiutare ad eliminare l'azoto in eccesso dal corpo. Quando le cellule del corpo scompongono le proteine per l'energia, rilasciano composti azotati come l'ammoniaca, che è tossica per il corpo a livelli elevati. Il fegato converte quindi l'ammoniaca in urea, che è meno tossica e più facile da eliminare.
Un test delle urine per l'urea può essere utilizzato come indicatore della funzionalità renale. Livelli elevati di urea nelle urine possono indicare una malattia renale o un'insufficienza renale acuta, mentre livelli bassi potrebbero suggerire disidratazione o insufficiente apporto proteico. Tuttavia, è importante notare che l'urea può anche essere influenzata da altri fattori, come la dieta e l'assunzione di farmaci, quindi i risultati dei test devono essere interpretati alla luce di altre informazioni mediche.
Le infezioni da Helicobacter si riferiscono all'invasione e alla colonizzazione del tratto gastrointestinale superiore, principalmente lo stomaco, da parte della batteria Helicobacter pylori. Questa batteria è capace di sopravvivere nello stomaco acido umano grazie alla sua capacità di produzione dell'enzima ureasi, che neutralizza l'acidità locale e crea un ambiente più favorevole alla sua crescita.
L'infezione da Helicobacter pylori è comunemente associata a diverse condizioni gastrointestinali, tra cui gastrite cronica, ulcere peptiche (ulcere duodenali e gastriche), e ad un aumentato rischio di sviluppare il cancro allo stomaco e linfomi del MALT (linfoma a cellule B a mucosa associato alle mucose).
L'infezione si trasmette principalmente attraverso il contatto orale-orale o fecale-orale, oppure attraverso l'acqua e il cibo contaminati. Il trattamento delle infezioni da Helicobacter pylori prevede generalmente una terapia combinata di antibiotici (come amoxicillina, claritromicina e metronidazolo) e inibitori della pompa protonica per ridurre l'acidità gastrica. La riuscita del trattamento può essere verificata con test non invasivi come il test del respiro all'urea marcata o test del sangue per la ricerca di anticorpi contro Helicobacter pylori.
*Proteus mirabilis* è un batterio gram-negativo, facoltativamente anaerobico, appartenente al genere *Proteus*, famiglia Enterobacteriaceae. È un abitante comune del tratto gastrointestinale inferiore e dell'ambiente acquatico.
*P. mirabilis* è noto per la sua capacità di formare colonie con un caratteristico odore di pesce marcio a causa della produzione di composti solforati volatili. Questo batterio può causare infezioni del tratto urinario, soprattutto nelle persone anziane o immunocompromesse, e occasionalmente può essere responsabile di altre infezioni come la polmonite, la batteriemia e le infezioni della pelle.
Una caratteristica distintiva di *P. mirabilis* è la sua capacità di muoversi attraverso l'agar con un movimento a scivolamento ondulatorio, noto come "swooping" o "swarming", che gli consente di coprire rapidamente una vasta area della superficie del terreno. Questo può rendere difficile l'identificazione e il controllo dell'infezione.
*P. mirabilis* è resistente a diversi antibiotici, tra cui le penicilline e le cefalosporine di prima generazione, a causa della produzione di β-lattamasi. Tuttavia, è suscettibile alla maggior parte delle fluorochinoloni, trimetoprim-sulfametossazolo e aminoglicosidi.
*Enterobacter aerogenes* è un'ampia e gram-negativa bacillo che si trova comunemente nell'ambiente, compresi l'acqua, il suolo e le piante. È anche parte della flora normale del tratto gastrointestinale umano. Questa batteria può causare infezioni opportunistiche negli esseri umani, specialmente in individui con sistemi immunitari indeboliti. Le infezioni comuni includono polmonite, batteriemia, infezioni del sito chirurgico e infezioni delle urine. *Enterobacter aerogenes* è resistente a molti antibiotici, il che può rendere difficile il trattamento delle infezioni che causa.
Helicobacter è un genere di batteri gram-negativi, helicoidali o spiraliformi, con flagelli polari che consentono il movimento. Questi batteri sono noti per la loro capacità di sopravvivere nello stomaco umano acido e sono associati a diverse condizioni patologiche, in particolare gastriti, ulcere peptiche e alcuni tipi di cancro allo stomaco.
Il membro più noto del genere Helicobacter è Helicobacter pylori (H. pylori), che è stato identificato come un fattore causale importante per lo sviluppo delle ulcere gastriche e duodenali. L'infezione da H. pylori può anche aumentare il rischio di cancro allo stomaco.
Questi batteri sono in grado di aderire alle cellule della mucosa gastrica, neutralizzare l'acidità locale e secernere enzimi ureasi, che aiutano a creare un ambiente più favorevole alla loro sopravvivenza. Il trattamento dell'infezione da Helicobacter si basa di solito sull'uso di antibiotici in combinazione con farmaci che riducono l'acidità dello stomaco, come gli inibitori della pompa protonica.
Le proteine batteriche si riferiscono a varie proteine sintetizzate e presenti nelle cellule batteriche. Possono essere classificate in base alla loro funzione, come proteine strutturali (come la proteina di membrana o la proteina della parete cellulare), proteine enzimatiche (che catalizzano reazioni biochimiche), proteine regolatorie (che controllano l'espressione genica e altre attività cellulari) e proteine di virulenza (che svolgono un ruolo importante nell'infezione e nella malattia batterica). Alcune proteine batteriche sono specifiche per determinati ceppi o specie batteriche, il che le rende utili come bersagli per lo sviluppo di farmaci antimicrobici e test diagnostici.
In termini medici, "Proteus" si riferisce principalmente a un genere di batteri Gram-negativi aerobi e facoltativamente anaerobi, che possono causare infezioni nel corpo umano. Questi batteri sono normalmente presenti sulla pelle e nelle feci delle persone e degli animali. Tuttavia, quando entrano nel corpo attraverso lesioni o ferite aperte, possono provocare infezioni, specialmente negli individui con sistemi immunitari indeboliti.
Le infezioni da Proteus possono verificarsi in diversi siti del corpo, come l'apparato urinario, i polmoni, il tratto gastrointestinale e la pelle. Alcune delle malattie associate a questi batteri includono la piuria (pus nelle urine), le infezioni del tratto urinario, le infezioni della ferita, l'ascesso cerebrale, la polmonite, la meningite e l'endocardite.
Proteus è anche noto per la sua capacità di formare biofilm, che lo rende resistente ai trattamenti antibiotici e può causare infezioni ricorrenti o persistenti. Inoltre, alcune specie di Proteus possono produrre un enzima chiamato ureasi, che può aumentare il pH dell'urina e contribuire alla formazione di calcoli renali.
In sintesi, "Proteus" in ambito medico si riferisce a un genere di batteri che possono causare varie infezioni nel corpo umano, specialmente in individui con sistemi immunitari indeboliti.
"Helicobacter Hepaticus" è un tipo di batterio gram-negativo, spiraliforme e microaerofilo che è stato identificato come un patogeno importante negli animali da laboratorio, in particolare nei topi. Mentre non è noto per causare malattie nell'uomo, H. hepaticus è stato associato a gravi condizioni di salute nei roditori, tra cui infiammazione epatica cronica, carcinoma epolare e colangite sclerosante.
Il batterio è stato originariamente isolato dal fegato di topi con epatite e cancro al fegato. Da allora, è stato trovato in altri animali da laboratorio, come criceti e ratti. Si ritiene che l'infezione si verifichi attraverso la trasmissione fecale-orale, con i batteri presenti nelle feci degli animali infetti che vengono ingeriti accidentalmente dagli altri animali.
Una volta all'interno dell'ospite, H. hepaticus si attacca alle cellule epiteliali del fegato e inizia a secernere enzimi e tossine che danneggiano le cellule e scatenano una risposta infiammatoria. Questa infiammazione cronica può portare allo sviluppo di malattie epatiche, tra cui la cirrosi e il cancro al fegato.
È importante notare che H. hepaticus non è considerato un patogeno umano e non è soggetto alle stesse precauzioni di biosicurezza degli agenti patogeni umani. Tuttavia, poiché può causare gravi malattie nei roditori da laboratorio, è importante che i ricercatori siano consapevoli della sua esistenza e prendano le precauzioni appropriate per prevenire la diffusione dell'infezione all'interno delle colonie di animali.
"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.
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La cristallografia a raggi X è una tecnica di fisica e chimica che consiste nell'esporre un cristallo a un fascio di radiazioni X e quindi analizzare il modello di diffrazione dei raggi X che ne risulta, noto come diagrammi di diffrazione. Questa tecnica permette di determinare la disposizione tridimensionale degli atomi all'interno del cristallo con una precisione atomica.
In pratica, quando i raggi X incidono sul cristallo, vengono diffusi in diverse direzioni e intensità, a seconda dell'arrangiamento spaziale e della distanza tra gli atomi all'interno del cristallo. L'analisi dei diagrammi di diffrazione fornisce informazioni sulla simmetria del cristallo, la lunghezza delle bond length (distanze chimiche) e gli angoli di bond angle (angoli chimici), nonché la natura degli atomi o delle molecole presenti nel cristallo.
La cristallografia a raggi X è una tecnica fondamentale in diversi campi della scienza, come la fisica, la chimica, la biologia strutturale e la scienza dei materiali, poiché fornisce informazioni dettagliate sulla struttura atomica e molecolare di un cristallo. Questa conoscenza è cruciale per comprendere le proprietà fisiche e chimiche dei materiali e per sviluppare nuovi materiali con proprietà desiderabili.
Idrossiurea è un farmaco che viene utilizzato principalmente per trattare la malattia del sangue nota come talassemia, in cui il corpo produce globuli rossi anormali. Agisce aumentando la produzione di una forma sana di emoglobina e aiutando a prevenire la formazione di alcuni tipi di cellule del sangue anormali.
Viene anche occasionalmente usato nel trattamento della policitemia vera, un disturbo del midollo osseo in cui il corpo produce troppi globuli rossi. In questo caso, l'idrossiurea aiuta a ridurre la produzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
L'idrossiurea funziona interferendo con la replicazione del DNA nelle cellule del sangue, il che significa che le cellule non possono dividersi normalmente per crescere o riprodursi. Questo porta alla riduzione delle cellule sanguigne anormali nel corpo.
Gli effetti collaterali comuni dell'idrossiurea includono nausea, vomito, perdita di appetito e stanchezza. Alcune persone possono anche manifestare eruzioni cutanee, prurito o cambiamenti nel colore delle unghie e dei capelli. In rari casi, questo farmaco può causare gravi effetti collaterali come danni al midollo osseo, problemi ai polmoni o aumentato rischio di cancro. Pertanto, è importante che venga utilizzato sotto la stretta supervisione di un medico.
In medicina, il termine "metalli pesanti" si riferisce a determinati elementi metallici che hanno un'alta densità e una tossicità potenziale per l'organismo. Questi metalli possono accumularsi nei tessuti corporei e interferire con diversi processi fisiologici, causando vari effetti avversi sulla salute.
I metalli pesanti più comunemente studiati in relazione alla loro potenziale tossicità includono:
1. Piombo (Pb): noto per danneggiare il sistema nervoso centrale, può causare disturbi cognitivi, neurologici e comportamentali, specialmente nei bambini con esposizione cronica.
2. Mercurio (Hg): particolarmente tossico in forma metilata, può causare danni al sistema nervoso centrale e periferico, ai reni e all'apparato riproduttivo.
3. Cadmio (Cd): noto per danneggiare i reni e il sistema respiratorio, può anche interferire con la funzione enzimatica e causare danni al DNA.
4. Arsenico (As): può causare danni al fegato, ai polmoni, alla pelle e al sistema nervoso, oltre a essere cancerogeno.
5. Alluminio (Al): sebbene generalmente considerato meno tossico dei precedenti, l'alluminio è stato associato a disturbi neurologici, come la malattia di Alzheimer, se presente in dosi elevate e croniche.
L'esposizione a metalli pesanti può verificarsi attraverso diverse fonti, come l'inquinamento ambientale, l'inalazione di fumi industriali, il consumo di cibi contaminati o l'uso di prodotti contenenti tali sostanze. È importante sottolineare che la tossicità dei metalli pesanti dipende dalla dose, dal tipo di esposizione e dalla sensibilità individuale.
Ureasi
Staphylococcus aureus
Acido acetoidrossamico
Helicobacter pylori
Legionella pneumophila
Proteus (microbiologia)
Cristallizzazione delle proteine
Proteus vulgaris
Enzima
Corynebacterium diphtheriae
Acido carbammico
Ureaplasma urealyticum
Calcolosi delle vie urinarie
Alitosi uremica
Corynebacterium urealyticum
Cronologia di biologia e biochimica
Urea
Arginasi
Gastrite
Actinomyces naeslundii
Ureasi - Wikipedia
Ureasi microbiche: dai suoli d'Etiopia, enzimi versatili - Microbiologia Italia
Parole in rima con Riassumendosi
Carruba: proprietà curative. A cosa serve? Come si usa? - Torrinomedica
Archivi Esami di laboratorio - Locorotondo Labs
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COVID: il vaccino, il richiamo, l'effetto "booster" (di Rita M. Ziparo*)
Rimario Cimiciosi
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Pancia gonfia e alterazione dell'alvo - Gastroprotezione.it
Urea Breath Test per ricerca Helicobacter pylori - Firenze
Ibisco contro l'herpes simplex - Medicina Integrata
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Enzima2
- Ma c'è un'altra ragione al suo adattamento all'ambiente gastrico, il batterio produce la proteina UREASI, un enzima che agisce sull'urea che l'helicobacter, attraverso un suo apposito canale, assume dall'ambiente e che rapidamente viene scissa dall'ureasi in CO2 = anidride carbonica ed NH3 = ammoniaca. (sintesidialettica.it)
- I test condotti in laboratorio dagli scienziati hanno anche dimostrato che l'aumentare della concentrazione della polvere di mirtillo poteva ridurre lo sviluppo e la produzione di ureasi da parte dei batteri, un enzima che contribuisce alla virulenza delle infezioni. (gaianews.it)
Batteri3
- Solcati dalla Rift Valley e punteggiati di laghi acidi, vulcanici, i suoli di questa regione dell'Africa hanno appena svelato d'essere anche ottime fonti di batteri produttori di ureasi microbiche. (microbiologiaitalia.it)
- Gli autori dello studio concludono osservando che questi risultati fanno dell'estratto acquoso di Hibiscus sabdariffa e del suo composto bioattivo acido protocatecuico dei potenziali agenti terapeutici nel trattamento dell'infezione da HSV-2 e nelle malattie causate da batteri che producono ureasi, come nel caso di Helicobacter pylori . (medicinaintegratanews.it)
- Sia la struvte sia il carbonato di calcio fosfato si formano come conseguenza di infezioni del tratto urinario con batteri ureasi produttori. (urolithcenter.org)
Produttori1
- Alcuni storici riferimenti sperimentali attestano che i microrganismi produttori di ureasi, in grado di idrolizzare l'urea, siano rappresentati da esemplari aerofili, microaerofili ed anaerobi. (microbiologiaitalia.it)
Produce1
- Si basa sul comportamento chimico ad opera dell'Helicobacter pylori che opportunamente sollecitato produce ureasi. (idoctors.it)
Contiene1
- Contiene azoto ureico completamente inibito con l´inibitore dell´ureasi NBPT. (belortoscana.it)
Produzione di ureasi3
- Helicobacter aderisce alla mucosa dello stomaco (la tonaca che si affaccia all'interno della cavità gastrica) e vi trova l'ambiente ideale per il suo sviluppo, grazie alla produzione di ureasi, un enzima che scompone l'urea liberando anidride carbonica (CO2) e ammoniaca. (dica33.it)
- Con la produzione di ureasi e con i suoi flagelli induce una lesione infiammatoria dello stomaco, che può evolvere in ulcera e predisporre all'insorgenza di carcinoma gastrico. (visitespecialistiche.com)
- L' Helicobacter Pylori (HP) è un patogeno umano resistente all' acido gastrico grazie alla produzione di ureasi che crea intorno al batterio un microambiente che ne consente la sopravvivenza. (nicoladetullio.it)
Batteri ureasi produttori2
- Proteus spp e Ureoplasma spp (batteri ureasi produttori). (amicaveterinaria.com)
- I cateteri in silicone dotati di minore memoria plastica tendono maggiormente alla migrazione ed incrostazione(2-8 %): secondaria ad un'infezione urinaria da batteri ureasi-produttori, alla tendenza del paziente a formare calcoli renali, alle caratteristiche del materiale. (interventix.org)
Nuovi inibitori1
- Il progetto ha studiato un sistema per ottimizzare l'uso dei fertilizzanti azotati e mitigare l'impatto ambientale, attraverso lo sviluppo di nuovi inibitori dell'enzima ureasi, un componente dei fertilizzanti che produce emissioni di ammoniaca nell'atmosfera. (europaqui-er.it)
Prodotto1
- L'enzima ureasi, in natura, è prodotto da funghi e batteri presenti nel suolo in elevate quantità. (evergreen16.it)
L'urea1
- Subito dopo l'applicazione l'urea viene idrolizzata dall'enzima ureasi producendo carbonato di ammonio ed ammoniaca la quale può essere dispersa nell'ambiente per volatilizzazione. (evergreen16.it)
Ammoniaca1
- L'NBPT inibisce l'enzima ureasi, così da rallentare la trasformazione dell'azoto ureico in ammoniaca (altamente volatile). (evergreen16.it)