Il trasferimento dei componenti del sangue quali eritrociti, dei leucociti e piastrine, plasma, da un donatore a un paziente o allo stesso donatore. Questo processo differisce dalle procedure intraprese in plasmaferesi e tipi di CYTAPHERESIS; (PLATELETPHERESIS e leucoferesi), dove, dopo la rimozione di plasma o componenti cellulari specifica, il resto viene trasferito al donatore.
Il trasferimento di eritrociti da un donatore di un destinatario o reinfusion per il donatore.
L 'introduzione di sangue intero o componente sangue direttamente nel flusso sanguigno. (Dorland, 27 Ed)
Il trasferimento di piastrine da parte di un donatore per ricevere un organo o reinfusion per il donatore.
Centri per la raccolta, minimizzando e conservazione di sangue umano.
Qualunque procedura in cui il sangue e 'ritirato da un donatore, una parte è separato e trattenuto e la parte restante è tornata al donatore.
"Donatori di sangue sono individui volontari e non retribuiti che donano una parte del loro gruppo sanguigno compatibile per scopi terapeutici o di ricerca."
La rimozione dei leucociti di sangue per ridurre le trasfusioni di sangue e ridurre la possibilità di trasmissione di virus. Questo può essere fatta da o tramite filtrazione CYTAPHERESIS.
Reinfusion di sangue o prodotti derivati dal sangue del paziente stesso (circolazione Dorland, Ed. 27)
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Recupero del sangue di procedure chirurgiche per riutilizzare dallo stesso paziente in trasfusioni di sangue autologo. Viene raccolto durante () durante o dopo il completamento di (dopo l ’ intervento chirurgico è) le procedure chirurgiche.
Il periodo della storia prima 500 della comune era.
Paziente o cliente rifiuto o resistenza al medico, psicologico, o un trattamento psichiatrico. (APA, dizionario dei sinonimi di Psychological Index Voglia, ottavo Ed.)
Cooperazione volontaria del paziente seguendo un regime.
Ferite di DNA che presentarvi deviazioni dalle sue normali, intatta e la struttura che può, se lasciato intoccato, porterebbe ad una MUTATION o un blocco di processi di replicazione. Questi scostamenti possono essere causate da agenti chimici e fisici o avvenire per circostanze naturali o innaturali, presentati e includono l 'introduzione di basi illegittimo nella replicazione o deaminazione o altra modifica di alcune basi; la perdita di una base dalla spina dorsale lasciando un DNA abasic sito, associati alla proteina; doppio filamento rompe; e (intrastrand dimers) o delle pirimidine interstrand crosslinking. Danno spesso puo' essere riparato (DNA) RIPARAZIONE. Se il danno è esteso, può indurre apoptosi.
Il pagamento, o altri mezzi per fare ammenda per sbagliato o lesioni.
Copertura assicurativa e fornire benefici medici per individui per work-connected ferita o malattia.
GENI meccanismi genetica che permettono di esprimersi a un livello simile a prescindere dalla loro Ehi DOSAGGIO. Questo termine è utilizzato usualmente in discutendo geni che giacciono sul sesso CHROMOSOMES. Perche 'il sesso omologa cromosomi sono solo in parte, c'e' un'altra copia numero, quindi, il dosaggio, di questi geni nei maschi contro femmine. Nella Drosophila risarcimento è realizzato mediante il dosaggio hypertranscription di geni localizzato la "X" CHROMOSOME. Nei mammiferi, dosaggio il risarcimento del cromosoma X geni è realizzato mediante inattivazione CHROMOSOME casuale X di uno dei due cromosomi X nelle femmine.
Cooperazione volontaria del paziente in assumendo droghe o medicine come prescritto. Questo comprende tempismo, dosaggio e frequenza.

La trasfusione di componenti ematici è un processo medico che comporta l'infusione endovenosa di sangue o suoi derivati, come globuli rossi, piastrine o plasma, a un paziente. Questa procedura viene eseguita per sostituire i componenti del sangue persi a causa di traumi, interventi chirurgici, malattie ematologiche o oncologiche, o disfunzioni del midollo osseo.

I componenti ematici vengono separati dal sangue intero attraverso un processo di centrifugazione e filtrazione, consentendo la fornitura di specifici fattori di coagulazione, anticorpi o cellule del sangue in base alle esigenze individuali del paziente. Ciò riduce al minimo il rischio di reazioni trasfusionali avverse associate alla trasfusione di sangue intero.

Prima della procedura, vengono eseguiti test di compatibilità tra il sangue del donatore e quello del ricevente per minimizzare il rischio di reazioni immunologiche indesiderate. La trasfusione di componenti ematici deve essere eseguita in un ambiente controllato, sotto la supervisione di personale medico addestrato, e con attrezzature appropriate per monitorare la risposta del paziente durante e dopo la procedura.

La trasfusione di eritrociti, nota anche come trasfusione di globuli rossi, è un procedimento medico in cui il sangue contenente eritrociti (globuli rossi) compatibili viene trasfuso in un paziente. Questa procedura è comunemente eseguita per trattare una varietà di condizioni cliniche, come anemia grave, perdita di sangue acuta, disfunzione della produzione di globuli rossi (ad esempio, nei pazienti con tumori del midollo osseo o chemioterapia), o malattie ereditarie dei globuli rossi come talassemia o anemia falciforme.

Prima di una trasfusione di eritrociti, è necessario eseguire test di compatibilità del sangue per minimizzare il rischio di reazioni avverse trasfusionali dovute a incompatibilità tra il sangue del donatore e quello del ricevente. Il sangue viene solitamente conservato in una soluzione di citrato deossicolato per mantenere la flessibilità dei globuli rossi e prevenire la coagulazione.

Durante la procedura, il sangue contenente eritrociti compatibili viene trasfuso lentamente al paziente attraverso un catetere endovenoso. Il personale medico monitorerà attentamente i segni vitali del paziente e cercherà eventuali segni di reazione avversa durante e dopo la procedura.

Sebbene la trasfusione di eritrociti sia generalmente considerata sicura, ci sono potenziali rischi associati a questa procedura, come reazioni allergiche, sovraccarico di ferro, infezioni trasmesse dal sangue e immunizzazione contro antigeni dei globuli rossi. Pertanto, la trasfusione di eritrociti dovrebbe essere eseguita solo quando i potenziali benefici superano i rischi potenziali.

La trasfusione di sangue è un procedimento medico in cui il sangue o uno dei suoi componenti viene voluntariamente trasferito da un donatore ad un ricevente. Questo processo è generalmente eseguito per trattare o prevenire condizioni che risultano da una carenza di elementi del sangue, come globuli rossi, piastrine o plasma.

Le indicazioni per la trasfusione di sangue possono includere anemia grave, emorragie acute, disturbi coagulativi, carenze congenite o acquisite di componenti del sangue e alcune forme di cancro. Prima della procedura, il gruppo sanguigno del donatore e quello del ricevente devono essere accuratamente tipizzati e cross-matchati per prevenire reazioni trasfusionali avverse, che possono variare da lievi a gravi e potenzialmente fatali.

Le complicanze della trasfusione di sangue possono includere reazioni allergiche, sovraccarico di fluidi, infezioni trasmesse dal sangue e immunizzazione contro fattori del sangue, come il sistema Rh. Pertanto, la trasfusione di sangue dovrebbe essere eseguita solo quando i benefici superano i potenziali rischi e dovrebbe essere gestita da personale medico adeguatamente formato.

La trasfusione di piastrine è un procedimento medico in cui vengono infuse nel circolo sanguigno del paziente piastrine raccolte da un donatore. Le piastrine, anche conosciute come trombociti, sono cellule sanguigne importanti per la coagulazione del sangue e la prevenzione di emorragie.

Questa procedura è tipicamente eseguita quando il numero di piastrine nel sangue del paziente (piastrinopenia) è insufficiente, a causa di malattie come leucemia, anemia aplastica o trombocitopenia immune, oppure dopo interventi chirurgici intensivi o traumi che possono causare un'eccessiva perdita di sangue.

Prima della trasfusione, è necessario eseguire test di compatibilità tra il sangue del donatore e quello del ricevente per minimizzare il rischio di reazioni avverse transfusionali. Le piastrine possono essere conservate per un periodo limitato, pertanto devono essere utilizzate entro pochi giorni dalla raccolta.

La trasfusione di piastrine può contribuire a prevenire o trattare emorragie e aiutare a mantenere la corretta coagulazione del sangue, migliorando così la prognosi e la qualità della vita dei pazienti.

La definizione medica di "Banche del Sangue" si riferisce a strutture organizzate che raccolgono, testano, processano e conservano campioni di sangue e suoi componenti (come plasma, piastrine e globuli rossi) per scopi terapeutici e diagnostici. Queste banche forniscono questi prodotti sanguigni a ospedali, cliniche e centri medici per trapianti e trasfusioni su pazienti che ne hanno bisogno a causa di varie condizioni di salute, come anemia, emorragie, interventi chirurgici, malattie del sangue e trapianti d'organo. Le banche del sangue devono seguire rigide norme di sicurezza per garantire la qualità e la sicurezza dei prodotti sanguigni e prevenire la trasmissione di malattie infettive.

La "rimozione dei componenti ematici" è un processo che consiste nell'eliminazione di diversi elementi dal sangue per scopi terapeutici o di laboratorio. Questo termine può riferirsi a diverse procedure, tra cui:

1. Fase di clearance (clearance phase) durante l'emodialisi: Durante l'emodialisi, il sangue del paziente viene pompato attraverso un dializzatore, che contiene una membrana semipermeabile. Questa membrana permette la diffusione dei piccoli soluti (come urea, creatinina e altre tossine) dal sangue al dialysato (soluzione di dialisi). Di conseguenza, i componenti ematici indesiderati vengono rimossi dal sangue del paziente.

2. Afereesi terapeutica (therapeutic apheresis): Questa procedura consiste nel separare selettivamente i diversi componenti cellulari o molecolari dal sangue utilizzando una centrifuga o un filtro speciale. Alcuni esempi di afereesi terapeutica includono:
- Eritrocitapheresi (erythrocytapheresis): rimozione di globuli rossi, ad esempio per trattare la policitemia vera.
- Leucocitapheresi (leukocytapheresis): rimozione di globuli bianchi, ad esempio per trattare la leucemia a cellule pelose acuta o alcune malattie infiammatorie.
- Plasmaferesi (plasmapheresis): rimozione del plasma, che può essere seguito dal ripristino con plasma normale, albumina umana o soluzione salina per trattare condizioni come l'amiloidosi, il lupus eritematoso sistemico e altre malattie autoimmuni.

3. Preparazione del campione di sangue per l'analisi di laboratorio: Prima di eseguire alcuni test di laboratorio, i tecnici di laboratorio possono utilizzare metodi come la centrifugazione o la filtrazione per separare e rimuovere diversi componenti cellulari o molecolari dal campione di sangue. Ciò può aiutare a garantire risultati accurati e coerenti.

In sintesi, la rimozione dei componenti del sangue viene eseguita per scopi terapeutici, diagnostici o di ricerca utilizzando tecniche come centrifugazione, filtrazione o afereesi.

In termini medici, un donatore di sangue è una persona che dona volontariamente una certa quantità del proprio sangue per scopi terapeutici o di ricerca. Il sangue donato viene tipicamente utilizzato per trasfusioni in pazienti che hanno perso sangue a causa di lesioni, interventi chirurgici, malattie o trattamenti medici come la chemioterapia.

Il processo di donazione di sangue è sicuro e regolato da rigide norme sanitarie per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente. Prima della donazione, il personale medico valuta lo stato di salute generale del donatore attraverso un colloquio e un esame fisico, inclusa la verifica dei livelli di emoglobina nel sangue.

Esistono diversi tipi di donazioni di sangue, tra cui:

1. Donazione di sangue intero: il donatore dona una quantità specifica di sangue, che viene successivamente separata in diversi componenti (come globuli rossi, plasma e piastrine).
2. Donazione di plasma: il donatore viene sottoposto a un processo di plasmaferesi, durante il quale solo il plasma viene raccolto e il resto del sangue viene reinfuso nel corpo.
3. Donazione di piastrine: attraverso una procedura chiamata piastrinoaferesi, vengono raccolte solo le piastrine e il resto del sangue viene reinfuso nel donatore.

I donatori di sangue devono soddisfare determinati criteri di idoneità, come un'età minima, un peso corporeo sufficiente e un buon stato di salute generale. Inoltre, è importante che i donatori seguano le linee guida per la sicurezza relative alle pratiche di igiene e stile di vita prima e dopo la donazione.

Le Procedure di Riduzione Leucocitaria (PLR) sono trattamenti medici specializzati che mirano a ridurre il numero di globuli bianchi (leucociti) nel sangue dei pazienti. Queste procedure sono spesso utilizzate prima di una trasfusione di cellule staminali ematopoietiche (CSE) per diminuire il rischio di reazioni trasfusionali acute e di malattia del trapianto contro l'ospite (GvHD).

Esistono due tipi principali di PLR:

1. Filtrazione leucocitaria: Questa procedura utilizza un filtro speciale per rimuovere i leucociti dal sangue prima della trasfusione. Il sangue del donatore viene fatto passare attraverso il filtro, che trattiene i globuli bianchi mentre consente ai globuli rossi e alle piastrine di passare.

2. Farmaci che riducono i leucociti: Alcuni farmaci, come l'idrossurea e la ciclofosfamide, possono essere utilizzati per diminuire il numero di globuli bianchi nel sangue del paziente prima della trasfusione. Questi farmaci agiscono distruggendo o inibendo la produzione di leucociti nelle cellule staminali ematopoietiche.

È importante notare che le PLR devono essere eseguite con attenzione e sotto la supervisione di personale medico esperto, poiché una riduzione eccessiva dei globuli bianchi può aumentare il rischio di infezioni e altri effetti avversi.

La trasfusione di sangue autologa è un tipo di trasfusione di sangue in cui il paziente dona il proprio sangue prima di una procedura chirurgica programmata, con l'intenzione di ricevere indietro il suo stesso sangue durante o dopo l'intervento. Questo metodo viene utilizzato per ridurre il rischio di reazioni trasfusionali avverse e la diffusione di malattie infettive trasmissibili attraverso il sangue. Il sangue donato viene tipicamente conservato e mantenuto in condizioni sterili fino al momento del suo utilizzo, che può avvenire entro un periodo di tempo limitato.

Le indicazioni per la trasfusione di sangue autologa possono variare, ma sono generalmente considerate quando il paziente presenta fattori di rischio elevati per complicanze trasfusionali o ha una storia di reazioni avverse alle trasfusioni. Tuttavia, la decisione di ricorrere a questo tipo di trasfusione deve essere valutata attentamente da un medico esperto, in quanto può comportare dei rischi e delle complicanze associate alla donazione di sangue, come ad esempio anemia o reazioni avverse al farmaco utilizzato per la donazione.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

L'operative blood salvage, noto anche come cell salvage o intraoperative blood recovery, è una procedura medica che consiste nel raccogliere, filtrare e riciclare il sangue perso durante un intervento chirurgico. Il sangue viene raccolto dal campo operatorio utilizzando un aspiratore a bassa pressione, quindi viene filtrato per rimuovere i detriti e altri materiali indesiderati. Successivamente, il sangue filtrato viene ricollegato al paziente attraverso una linea endovenosa, fornendo così ossigeno ed altri nutrienti vitali che possono aiutare a prevenire l'anemia e ridurre la necessità di trasfusioni di sangue donato. Questa tecnica è spesso utilizzata durante interventi chirurgici di grande entità, come quelli per il cancro o le procedure ortopediche complesse, dove c'è un rischio elevato di perdite ematiche significative.

La frase "History, Ancient" non è propriamente una definizione medica in sé, ma può fare riferimento allo studio e alla conoscenza delle pratiche mediche e della teoria del pensiero sanitario che si sono sviluppate nelle civiltà antiche. Questo campo di studi include l'esame di testi storici, reperti archeologici, manufatti e altre fonti primarie per comprendere meglio come le persone in passato concepivano la malattia, mantenevano la salute e fornivano assistenza sanitaria.

L'antica storia della medicina può essere fatta risalire a civiltà antiche come l'Egitto, la Mesopotamia, la Cina, l'India e la Grecia. Ad esempio, i primi documenti medici conosciuti provengono dall'antica Sumeria (circa 4000-3000 a.C.), mentre il famoso papiro di Ebers, un antico testo egiziano che tratta di diagnosi e terapie, risale al 1550 a.C.

I medici e gli studiosi dell'antica storia della medicina possono utilizzare queste fonti per comprendere meglio l'evoluzione delle pratiche mediche nel corso della storia umana, nonché le connessioni tra la cultura, la società e la comprensione della salute e della malattia. Questo tipo di studio può anche informare la moderna pratica medica fornendo contesto e prospettiva sul modo in cui i professionisti della salute affrontano le sfide sanitarie odierne.

Il "Rifiuto della Terapia" è un termine medico utilizzato per descrivere la situazione in cui un paziente rifiuta deliberatamente e consapevolmente di ricevere cure, trattamenti o procedure mediche che sono raccomandati dai professionisti sanitari per il suo benessere o per curare una malattia o un disturbo.

Questo atteggiamento può essere dovuto a diverse ragioni, come la mancanza di fiducia nel sistema sanitario o nei medici, la paura delle conseguenze del trattamento, la convinzione che il trattamento non sia necessario o efficace, la preoccupazione per i costi o le complicanze associate al trattamento, o la preferenza di seguire terapie alternative.

Il rifiuto della terapia può avere conseguenze negative sulla salute del paziente e può portare a un peggioramento delle condizioni mediche o persino alla morte. Pertanto, è importante che i professionisti sanitari valutino attentamente le ragioni del rifiuto della terapia da parte del paziente e cercano di affrontarle in modo appropriato, attraverso una comunicazione aperta e onesta, l'educazione del paziente sui benefici e i rischi associati al trattamento, e la considerazione delle preferenze e delle convinzioni del paziente.

La compliance del paziente, o adesione del paziente, si riferisce alla misura in cui un paziente segue le indicazioni e i consigli forniti dal proprio operatore sanitario riguardo alla gestione della propria salute. Ciò include l'assunzione regolare dei farmaci prescritti, il follow-up delle visite mediche programmate, l'esecuzione di test di laboratorio o di imaging raccomandati e l'adozione di stili di vita sani come smettere di fumare, fare esercizio fisico regolarmente e seguire una dieta equilibrata.

La compliance del paziente è un fattore importante che può influenzare il risultato del trattamento e la prognosi della malattia. Una bassa compliance del paziente può portare a una minore efficacia del trattamento, a complicanze di salute maggiori e persino alla morte. Pertanto, è importante che i professionisti sanitari lavorino in collaborazione con i pazienti per garantire una buona comprensione delle istruzioni fornite e affrontare eventuali barriere o ostacoli che possono impedire al paziente di seguire le raccomandazioni.

La compliance del paziente può essere influenzata da diversi fattori, tra cui la complessità della terapia, i costi associati alle cure mediche, la scarsa comprensione delle istruzioni fornite, la mancanza di sintomi o la percezione del rischio associato alla malattia. Pertanto, è importante che i professionisti sanitari valutino regolarmente la compliance del paziente e adottino misure appropriate per migliorarla, come fornire istruzioni chiare e semplici, discutere i potenziali effetti collaterali dei farmaci, offrire supporto psicologico e incentivare la partecipazione attiva del paziente al processo decisionale.

I danni al DNA si riferiscono a qualsiasi alterazione della struttura o sequenza del DNA che può verificarsi naturalmente o come risultato dell'esposizione a fattori ambientali avversi. Questi danni possono includere lesioni chimiche, mutazioni genetiche, rotture dei filamenti di DNA, modifiche epigenetiche e altri cambiamenti che possono influenzare la stabilità e la funzionalità del DNA.

I danni al DNA possono verificarsi a causa di fattori endogeni, come errori durante la replicazione o la riparazione del DNA, o a causa di fattori esogeni, come radiazioni ionizzanti, sostanze chimiche cancerogene e agenti infettivi.

I danni al DNA possono avere conseguenze negative sulla salute, poiché possono portare a malfunzionamenti cellulari, mutazioni genetiche, invecchiamento precoce, malattie neurodegenerative, cancro e altre patologie. Il corpo ha meccanismi di riparazione del DNA che lavorano continuamente per rilevare e correggere i danni al DNA, ma quando questi meccanismi sono compromessi o superati, i danni al DNA possono accumularsi e portare a effetti negativi sulla salute.

In termini medico-legali, "risarcimento e indennizzo" si riferiscono a due forme distinte di compensazione finanziaria che possono essere concesse a un individuo che ha subito danni o lesioni a causa dell'azione o della negligenza di un'altra parte.

1. Risarcimento: Il risarcimento è una forma di compensazione monetaria progettata per ripristinare la vittima al suo stato finanziario e/o materiale prima dell'evento dannoso. L'obiettivo del risarcimento è quello di porre rimedio al danno subito dalla vittima, fornendo un importo equivalente a quanto perso a causa dell'infortunio o della malattia. Ciò può includere il rimborso per spese mediche dirette, perdita di salari o guadagni futuri, danni materiali e altri costi direttamente correlati all'evento dannoso. Il risarcimento è generalmente concesso sulla base del principio di "né più né meno" (in latino: "restitutio in integrum"), che mira a ripristinare la vittima alla sua posizione precedente il più possibile.

2. Indennizzo: L'indennizzo, d'altra parte, è una forma di compensazione monetaria concessa per i danni o le lesioni subiti che non possono essere pienamente risarciti attraverso il risarcimento. Ciò può includere danni non economici o extratangibili, come dolore e sofferenza, disagio emotivo, trauma psicologico o perdita di capacità o qualità della vita. L'indennizzo mira a riconoscere e compensare la vittima per le conseguenze negative dell'evento dannoso che non possono essere quantificate in termini monetari espliciti. A differenza del risarcimento, l'indennizzo non è necessariamente inteso a ripristinare la vittima alla sua posizione precedente, ma piuttosto a riconoscere e compensare le sofferenze subite.

In sintesi, il risarcimento e l'indennizzo sono due forme di compensazione concesse alle vittime di danni o lesioni. Il risarcimento mira a ripristinare la vittima alla sua posizione precedente attraverso la compensazione dei costi direttamente correlati all'evento dannoso, mentre l'indennizzo riconosce e compensa le conseguenze negative dell'evento che non possono essere pienamente risarcite.

L'indennizzo per infortunio o malattia professionale è un beneficio previsto dalla legge che spetta a lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi e assimilati, in presenza di determinati requisiti e condizioni, a seguito del verificarsi di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale.

Si tratta di una tutela previdenziale che ha lo scopo di garantire al lavoratore un'adeguata protezione economica durante il periodo di assenza dal lavoro, nonché il riconoscimento di un indennizzo in capitale o in rendita, a seconda della gravità delle lesioni o del grado di invalidità permanente sopravvenuta.

L'infortunio sul lavoro è un evento traumatico che si verifica all'improvviso, durante lo svolgimento dell'attività lavorativa e che provoca una lesione o la morte del lavoratore. La malattia professionale, invece, è una patologia che insorge a seguito di un'esposizione prolungata nel tempo a fattori di rischio presenti nell'ambiente di lavoro, come ad esempio sostanze chimiche nocive, vibrazioni meccaniche o rumore eccessivo.

Per poter accedere all'indennizzo per infortunio o malattia professionale, è necessario che il lavoratore dia tempestiva comunicazione dell'evento al datore di lavoro e che quest'ultimo informi a sua volta la competente autorità sanitaria. Successivamente, il lavoratore dovrà sottoporsi ad una visita medica di accertamento delle lesioni o della malattia, da parte del medico legale dell'INAIL (Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) o di altro ente previdenziale competente.

L'entità dell'indennizzo dipenderà dalla gravità delle lesioni o del grado di invalidità permanente riconosciuto, nonché dalle circostanze dell'evento e dal reddito percepito dal lavoratore prima dell'infortunio o della malattia. In caso di decesso del lavoratore, i familiari potranno richiedere un indennizzo a titolo di risarcimento del danno biologico e morale subito, nonché di sostegno al reddito.

In sintesi, l'indennizzo per infortunio o malattia professionale rappresenta una tutela importante per i lavoratori che subiscono un evento dannoso nell'ambiente di lavoro, garantendo il riconoscimento di un risarcimento economico proporzionato alla gravità delle lesioni o della malattia e al pregiudizio subito. Per poter accedere a tale indennizzo, è necessario seguire una specifica procedura che prevede la tempestiva comunicazione dell'evento, l'accertamento medico-legale e la presentazione della domanda di indennizzo all'ente previdenziale competente.

La compensazione di dosaggio genetico è un meccanismo biologico che equalizza l'espressione dei geni sul cromosoma X in mammiferi maschi e femmine eterosessuali. Negli esseri umani, le femmine hanno due copie del cromosoma X, mentre i maschi ne hanno solo una. Di conseguenza, i geni presenti sul cromosoma X dei maschi sono presenti in dosaggio inferiore rispetto a quelli delle femmine.

Per compensare questo squilibrio di dosaggio, nei mammiferi maschi si verifica un processo noto come inattivazione del cromosoma X (XCI), che porta all'inattivazione casuale di uno dei due cromosomi X presenti nelle cellule somatiche. Ciò significa che metà delle cellule di un maschio esprimeranno i geni dal cromosoma X paterno, mentre l'altra metà esprimerà quelli dal cromosoma X materno.

Tuttavia, non tutti i geni sul cromosoma X sono soggetti all'inattivazione e alcuni di essi sfuggono a questo processo. Per compensare l'espressione di questi geni in eccesso nei maschi rispetto alle femmine, si verifica una regolazione dell'espressione genica che aumenta o diminuisce la quantità di mRNA prodotta da tali geni. Questo processo è noto come compensazione del dosaggio genico e garantisce un livello di espressione genica equivalente tra maschi e femmine.

La compensazione del dosaggio genico è essenziale per la normale sviluppo e funzione degli organismi, poiché alterazioni nel dosaggio dei geni possono portare a disfunzioni cellulari e malattie genetiche.

Medication adherence, also known as medication compliance, refers to the degree to which a patient correctly follows the prescribed medical advice related to the timing, dosage, and frequency of their medication use. This includes taking the right medication, in the right dose, at the right time, and for the right duration as prescribed by a healthcare provider.

Poor medication adherence can lead to worsening of symptoms, increased risk of complications, decreased quality of life, and higher healthcare costs. Factors that may contribute to poor medication adherence include complex treatment regimens, cost of medications, lack of understanding of the importance of medication therapy, and negative side effects.

Healthcare providers play an important role in promoting medication adherence by educating patients about their medications, addressing any concerns or barriers to adherence, and regularly monitoring medication use and its effectiveness. Patients can also take steps to improve medication adherence by developing a routine for taking their medications, using tools such as pillboxes or medication reminders, and communicating openly with their healthcare providers about any challenges they may be facing in following their medication regimens.

La reintegrazione della massa ematica in toto o di alcuni suoi componenti (globuli rossi, piastrine, plasma) è utile, anzi ... Il donatore può essere della stessa specie del ricevente (trasfusione omologa) o di specie diversa (trasfusione eterologa). Se ... Storia della trasfusione di sangue. Notizie certe sulla pratica della trasfusione nell'antichità non ve ne sono. In alcune ... trasfusione» Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su trasfusione (EN) David H. Yawn, blood transfusion, su ...
La terapia della pancitopenia varia a seconda del quadro clinico e dei valori ematici, in base alle componenti del sangue ... maggiormente interessate; prevede generalmente la sostituzione di queste con trasfusioni di piastrine e/o di emazie concentrate ... che mostra la riduzione più o meno marcata di tutte le componenti cellulari del sangue. ...
... i vari componenti ematici, ed è stata impiegata per molti anni. La centrifugazione è in grado di separare i leucociti, meno ... Anne B McDonald e Walter H Dzik, Leukoreduction (PDF), in LA TRASFUSIONE DEL SANGUE, vol. 46, n. 6, novembre-dicembre 2001, pp ... Maria Teresa Illeni, La leucodeplezione: perché? (PDF), in LA TRASFUSIONE DEL SANGUE, vol. 44, n. 1, gennaio-febbraio 1999, pp ... Trasfusione Del Sangue, vol. 14, n. 2, 05 2016, pp. 214-227, DOI:10.2450/2015.0154-15. URL consultato il 22 aprile 2020. ^ ...
Gli altri componenti del sangue vengono rimessi in circolo nel donatore. Il processo di raccolta dei granulociti dura circa ... di più donazioni di sangue di routine per creare un prodotto ematico contenente un'elevata quantità di granulociti. Una volta ... La trasfusione di granulociti è una procedura medica in cui i granulociti (un tipo di globuli bianchi) vengono infusi per via ... La trasfusione di granulociti è ancora utilizzata in alcuni casi, ad esempio quando una persona con una neutropenia grave e ...
... è fatale prima di tutto per i suoi effetti ematici, dovuti al crollo della produzione dei componenti corpuscolati del sangue, ... altre terapie sono costituite da trasfusioni e somministrazione di androgeni e cortisonici; resta comunque irrisolta la ... Attualmente il trattamento risolutivo (perlomeno per gli aspetti ematici) è il trapianto del midollo osseo, ... essendo coinvolti nella mancata produzione del tessuto ematopoietico tutti i componenti del sangue, anche se risulta spesso ...
Sara Di Santo, Prelievo ematico da puntura venosa: la corretta esecuzione, su nurse24.it, 27 febbraio 2017. URL consultato il ... principalmente trasfusioni sia nel donatore che in un'altra persona. L'analisi del sangue è un importante strumento diagnostico ... monitorare i livelli dei componenti del sangue; somministrare trattamenti terapeutici che includono farmaci, alimentazione ( ... Federica Ciardi, Il prelievo ematico nel neonato, su infermieriattivi.it. URL consultato il 17 luglio 2019. Donazione del ...
... minori perdite ematiche e minori trasfusioni; cicatrici più piccole; migliore recupero funzionale su continenza e capacità ... Si è anche sostenuto che alcuni pazienti avrebbero subito danni dovuti a correnti accidentali sprigionate da componenti ...
L'emoglobina è responsabile del trasporto dell'ossigeno nel circolo ematico ed è il principale componente dei globuli rossi. Ci ... In caso di trasfusioni, antigeni non presenti nell'individuo verranno riconosciuti come estranei e attaccati da anticorpi ... inclusi componenti del sistema del complemento e molecole coinvolte nel processo di infiammazione I geni MHC sono espressi in ...
La conta ematica viene attentamente monitorata nelle persone sottoposte a chemioterapia o radioterapia per la cura di un tumore ... Un emocromo completo ha lo scopo di valutare le tre componenti cellulari del sangue. Alcune condizioni, come l'anemia o la ... I risultati dell'emocromo possono indicare la necessità di procedere con una trasfusione di sangue o di piastrine. L'emocromo ... due volte i diversi componenti del sangue; la media aritmetica delle due conte darà il valore finale, il tutto in poche decine ...
Una trasfusione di sangue può essere necessaria in casi gravi di anemia. Le infezioni leggere di solito non vengono trattate ... Il ferro è un componente importante di una moltitudine di sistemi enzimatici coinvolti nel metabolismo energetico, nella ... e per via ematica giunge al cuore destro e al circolo polmonare, dove attua un meccanismo di escape dalla risposta immunitaria ...
Striscio ematico al microscopio ottico: Osteichthyes, Pesci Striscio ematico al microscopio ottico: Amphibia, Anfibi Striscio ... In caso di perdita di volume (emorragia), i vasi si restringono; nel caso opposto, per esempio, nelle trasfusioni di sangue ... I vari gruppi animali hanno il sangue con componenti diseguali in base alle necessità della loro fisiologia, alla diversa ... ematico al microscopio ottico: Aves, Uccelli Striscio ematico al microscopio ottico: Mammalia, Mammiferi Il sangue è un liquido ...
I liquidi ematici presentano diversi problemi di analisi dovendo essere trattati con procedure di purificazione (shock ... Se esisteva incompatibilità ABO, come si è detto, la frequenza diminuiva all'1-2%. La trasfusione feto-materna avviene in 3 ... La lecitina pertanto deve essere intesa come il maggior componente fosfolipidico del surfattante ma non è il surfattante stesso ... Giocano a determinarla fattori emozionali come la tensione e l'ansia dell'aspettativa, ma anche vere componenti neurovegetative ...
La tipologia e la maturazione delle cellule ematiche varia a seconda delle classi dei vertebrati a cui si fa riferimento. Nei ... In questo caso si parla di autotrapianto; solo qualche decina le trasfusioni necessarie. ^ Sarah J. Liptrott, Stefano Botti e ... è anche un componente chiave del sistema linfoide, producendo i linfociti che formano parte del sistema immunitario del corpo. ... In parallelo sono necessarie trasfusioni multiple di sangue, anche 2 - 300 nei trapianti da donatore; circa 570 in totale, nel ...
Non prelevando componenti cellulari, la donazione di plasma risulta di impatto praticamente nullo sull'efficienza fisica del ... il tempo massimo utile per la conservazione delle sacche e la trasfusione; il rispetto del tempo minimo di 3 mesi, previsto per ... hanno una maggiore responsabilizzazione nei riguardi delle patologie trasmissibili per via ematica non immediatamente ... La donazione consiste nel privarsi di una determinata quantità del proprio sangue o di suoi componenti, affinché venga ...
Cambiando l'ordine di grandezza, la componente soggettiva è un elemento tanto rilevante che, per valutare l'efficacia del ... Non essendo tossico è utilizzato per rendere incoagulabile il sangue destinato alle trasfusioni. Inoltre è l'anticoagulante ... l'allestimento di strisci ematici su vetrino per eseguire la formula leucocitaria o l'esame morfologico di globuli rossi e ... stabilizza la concentrazione del glucosio ematico nel tempo: la glicolisi, infatti, consuma circa 6-7 mg/dl di glucosio ogni ...
Classici esempi di ipersensibilità di tipo II sono: 1) la distruzione di globuli rossi in seguito a un'errata trasfusione ( ... Questi complessi possono circolare nel torrente ematico o arrestarsi contro le pareti vascolari o in strutture di filtraggio; ... perdita di componente proteica e fibrosi interstiziale (causa principale dell'indurimento). Se la presenza antigenica persiste ... Questo tipo di reazione interessa soprattutto le cellule ematiche quali eritrociti, leucociti e piastrine. Questa via è ...
Striscio ematico al microscopio ottico: Osteichthyes, Pesci Striscio ematico al microscopio ottico: Amphibia, Anfibi Striscio ... Infatti, molte componenti del sangue (ad esempio i linfociti, ma anche i macrofagi, o meglio i monociti) sono cellule che, ... Trasfusione Altri progetti Wikiquote Wikizionario Wikiversità Wikimedia Commons Wikiquote contiene citazioni sul sangue ... ematico al microscopio ottico: Reptilia, Rettili Striscio ematico al microscopio ottico: Aves, Uccelli Striscio ematico al ...
Dopo una breve permanenza nel circolo ematico, entro 45 minuti dal pasto ematico gli sporozoiti invadono gli epatociti (cellule ... tipico il caso di trasfusioni del sangue, per incidenti o per malattie ma anche per lo scambio di siringhe infette, pratica ... in modo da separarne le componenti, e studiato al microscopio a fluorescenza: nello strato dei globuli rossi, separato dai ... È un esame indispensabile per la diagnosi di specie in quanto consente l'identificazione morfologica dei parassiti ematici (è ...
La trasmissione del virus dell'epatite E in occasione di una trasfusione può essere vagliata mediante uno screening tramite ... La quantità di virus presente nei componenti del sangue necessaria per causare l'infezione trasmessa per trasfezione sembra ... ma per diverse patologie neurologiche ed ematiche la relazione appare più coerente: Pancreatite acuta (HEV genotipo 1) Le ...
I componenti del comitato di redazione di questo periodico erano, tra gli altri, Angelo Pezzana, Mario Mieli, Alfredo Cohen, ... ematica, o verticale (madre-figlio). La più diffusa (85%) è quella sessuale, seguita dal contatto con sangue o emoderivati ... 1988 fu emanata una direttiva del Ministero della Sanità che prevedeva il controllo delle sacche di sangue per la trasfusione, ... Harvey Milk, militante, primo omosessuale dichiarato componente delle istituzioni americane. Fu assassinato nel 1978. A lui è ...
La reintegrazione della massa ematica in toto o di alcuni suoi componenti (globuli rossi, piastrine, plasma) è utile, anzi ... Il donatore può essere della stessa specie del ricevente (trasfusione omologa) o di specie diversa (trasfusione eterologa). Se ... Storia della trasfusione di sangue. Notizie certe sulla pratica della trasfusione nellantichità non ve ne sono. In alcune ... trasfusione» Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su trasfusione (EN) David H. Yawn, blood transfusion, su ...
Laferesi può essere utilizzata per ottenere componenti ematiche sane... maggiori informazioni o altre misure possono essere ... Anche le trasfusioni di sangue Panoramica sulla trasfusione di sangue Una trasfusione di sangue consiste nel trasferimento di ... sangue o di un componente del sangue da un soggetto sano (donatore) a uno malato (ricevente). Le trasfusioni vengono eseguite ...
... le perdite ematiche (tasso di trasfusione pari al 10%, scendendo fino al 5% nei pazienti con valore di emoglobina preoperatoria ... La protesi danca è costituita da due componenti: quella femorale e quella acetabolare; tali componenti protesiche sono poi ... Nei pazienti operati dalla SC Chirurgia Protesica, il tasso di trasfusione ad oggi è pari al 10%, scendendo fino al 5% nei ... Nella nostra pratica clinica vengono utilizzate componenti protesiche in titanio. Lo stelo femorale è di solito rivestito da ...
La sicurezza delle trasfusioni e il raggiungimento dellautosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e ... in caso di perdite ematiche ed anemie; • Piastrine, in caso di malattie emorragiche; • Plasma, in caso di grosse ustioni, ... Donazione multipla di emocomponenti Per molti ammalati il sangue e/o suoi componenti è terapia indispensabile per la ... Esami endoscopici, spruzzo delle mucose con sangue o lesioni da ago; trasfusioni di emocomponenti o somministrazione di ...
... ha permesso di ridurre considerevolmente le perdite ematiche. Il conseguente tasso di trasfusione è stato solo del 29%. ... posteriore che consente un ottimale recupero della cinematica del ginocchio con basso rischio di usura delle componenti ...
Per molti ammalati il sangue e/o i suoi componenti sono una terapia indispensabile per la sopravvivenza:. *Globuli rossi, in ... La sicurezza delle trasfusioni e il raggiungimento dellautosufficienza regionale e nazionale di sangue, emocomponenti e ... caso di perdite ematiche o anemie;. *Plasma, in caso di gravi ustioni, tumori del fegato, problemi di coagulazione; ...
Il numero mediano di trasfusioni si è ridotto da 10 unità/paziente a 0 unità/paziente. I pazienti trattati con Soliris hanno ... Soliris è la prima terapia appprovata per lemoglobinuria parossistica notturna, un raro disordine ematico minacciante la vita ... Ravulizumab ( Ultomiris ), un nuovo inibitore del componente C5 del complemento somministrato ogni 8 settimane, è risultato non ... notturna mancano di una proteina che normalmente protegge gli eritrociti dalla distruzione da parte di un componente del ...
... è ridotto e non cè bisogno di trasfusioni ematiche se non in casi eccezionali (pazienti che partano con emocromo già molto ... Nelle vere protesi mini invasive lallineamento delle componenti è fatto con riferimenti extra-midollari, cioè senza aprire il ... La perdita ematica è quindi molto più importante e la cicatrice successiva irrigidisce il tendine con maggiore possibilità di ...
Le trasfusioni di plasma sono la procedura più efficace ... di non pregiudicare la qualità delle componenti ematiche ... è quindi preferibile assumere alimenti nutrienti e facilmente digeribili per reintegrare i componenti persi con il prelievo. ...
Ferro ematico * E172 Ossido di Ferro - Idrossido di Ferro * Ferro * ferro su Wikipedia italiano * Iron su Wikipedia inglese * ... anemia emolitica ed ipersensibilità nota verso uno dei suoi componenti.. FERROGRAD ® non dovrebbe essere assunto in presenza di ... sia nel ridurre la necessità e la quantità di trasfusioni in fase post-operatoria. ... è dimostrato particolarmente utile sia nellincrementare le concentrazioni ematiche di ferro, ...
Ci potranno essere perdite ematiche e pertanto necessarie le trasfusioni. Molti consigli saranno dati dal medico, come la ... Diligenza dei componenti dellequipe medica e responsabilità penale. Next Next post: Il ruolo chiave delle emozioni ... Vi sono delle componenti comuni che sono a diretto contatto luna con laltra (superficie articolare) e possono essere composte ... Esami ematici di laboratorio, radiologia di controllo al torace e elettrocardiogramma obbligatori per lintervento.. Con il ...
Ma perché i fedeli di questa religione negano le trasfusioni?. "La Bibbia comanda di non assumere sangue. Quindi non si deve ... accettare sangue intero o i suoi componenti principali in nessuna forma, che si tratti di cibo o di trasfusioni. È una ... come malattie trasmesse per via ematica, reazioni del sistema immunitario e complicanze dovute allerrore umano". Citando studi ... Ma perché i fedeli di questa religione negano le trasfusioni?. "La Bibbia comanda di non assumere sangue. Quindi non si deve ...
Il test viene eseguito mediante il prelievo di un campione salivare del padre e un campione ematico della madre con un età ... Tramite unanalisi complessa di laboratorio, il DNA fetale libero circolante è isolato dalla componente plasmatica del sangue ... trasfusioni di sangue, o altre cause. La capacità di refertare i risultati può essere influenzata dallindice di massa corporea ... Il campione ematico viene prelevato dalla gestante con unetà gestazionale di almeno 10 settimane. ...
Per comprendere bene il sistema AB0 dei gruppi sanguigni è necessario tener conto delle tre componenti coinvolte: *. Genetica: ... nelle trasfusioni, che poi non sono altro che il "trapianto" di un tessuto connettivo liquido esogeno in un soggetto). Gli ... stress metabolico e aggravamento del deficit ematico già presente, il soggetto potrebbe addirittura morire. Un soggetto AB non ...
... formazione di cellule ematiche al di fuori del midollo osseo ) non devono utilizzare Reblozyl.. Il trattamento con trasfusioni ... b) beta-talassemia, unaffezione genetica che comporta una produzione insufficiente di beta-globina, una componente ... Le esigenze di trasfusione di sangue sono state ridotte di almeno un terzo ( 33% ) in 48 pazienti su 224 ( 21% ) a cui veniva ... Reblozyl è impiegato in pazienti che necessitano di trasfusioni di sangue regolari e che hanno un rischio da molto basso a ...
Componente essenziale è stata inoltre lefficace gestione durante lintervento chirurgico che ha visto protagonisti lequipe ... hanno utilizzato strategie chirurgiche che hanno ridotto al minimo le perdite ematiche intraoperatorie ed il team di ... Il trapianto senza trasfusioni. La collaborazione di queste diverse eccellenze del Policlinico Tor Vergata ha consentito di ... Eseguito al policlinico Tor Vergata di Roma il primo trapianto di fegato da donatore cadavere senza trasfusioni di sangue: il ...
... si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,…), restituendogli ... Anticorpi inattesi sui globuli rossi, generati durante le trasfusioni, le gravidanze o in altre situazioni. ... separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ematico ... cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma.. Nellaferesi (termine greco che significa latto del " ...
... mentre le sequenze T1 con labbattimento del tessuto adiposo consentono di riconoscere le componenti ematiche. ... le sindromi da trasfusione feto-fetale. ... Con un semplice prelievo ematico della gestante, con unetà ... è utilizzato a meno che non ci si trovi di fronte ad un endometrioma complesso con sospetto di componenti solide e nel caso di ...
Lemorragia continuò silente il suo corso ed il paziente, nonostante le copiose trasfusioni ematiche, si aggravò sempre più, ... A dire il vero, in tema di quella particolare componente del danno terminale che è il danno catastrofale, la Suprema Corte ha ... Che si trattasse di una morte evitabile è circostanza non revocabile in dubbio: il versamento ematico proveniva da una lesione ... Si immobilizzarono le fratture e vennero effettuati gli esami di rito, dai quali emerse, tuttavia, come i valori ematici ...
Scoperta della circolazione ematica W. Harvey. 92. ➔ Trasfusione da agnello G. Albini ... 1990 Entra in vigore la Legge 107 che disciplina le attività trasfusionali relative al sangue umano e ai suoi componenti e per ... 1° Congresso Internazionale di Trasfusione del Sangue. Anni Trenta /Quaranta - Passaggio graduale dalla trasfusione diretta (da ... 1914 ➔ Utilizzo del citrato di sodio come anticoagulante ematico (il sangue poteva conservarsi per 15 giorni) A. Hustin e L. ...
Il test è limitato a tre mesi, in quanto la durata di vita di una cellula ematica è di quattro mesi (120 giorni). ... Quindi, lHbA1c è una misura del componente beta-N-1-deossi-fruttosil dellemoglobina. ... con trasfusioni di sangue. *in caso di anemia o con livelli di eritrociti elevati ...
... la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,...), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi. ... trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico ... Ciascun separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ... ematico necessario e restituendogli il rimanente. Si parla di plasmaferesi se si preleva solo plasma, di piastrinoaferesi se si ...
... si ottiene dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità (plasma, piastrine,...), ... trasfusione di sangue o di emocomponenti o di plasmaderivati; endoscopia, trapianto di tessuti o cellule, intervento chirurgico ... separatore cellulare centrifuga o filtra il sangue che defluisce da un braccio del donatore trattenendo il componente ematico ... cioè solo di alcuni componenti del sangue e, tra questi, il plasma.. Nellaferesi (termine greco che significa latto del " ...
lesame di laboratorio chiamato striscio di sangue: questo esame investe la qualità delle cellule componenti il sangue; ... una recente trasfusione di sangue,. *le anemie dovute ad uneccessiva distruzione di globuli rossi, ... di parassiti ematici come quelli della malaria.. B. cambiamenti negli stili di vita. I cambiamenti negli stili di vita abituali ...
Rari, seppur possibili, i casi di porpora umida, che richiedono trasfusioni di piastrine e/o somministrazione di ... Cosa sono le piastrine? Le piastrine, anche dette trombociti, sono la seconda componente del sangue per quantità relativa. Si ... La riduzione del livello ematico di trombociti può essere scatenata da molteplici fattori, tra cui la piastrinopenia ... la trasfusione di piastrine è riservata ai casi gravi (, 10.000 piastrine/mm3). La somministrazione di cortisonici, ...
Le restanti componenti vengono reintrodotte nel corpo del paziente.. Il volume, come detto, è di circa 150-200 ml e i tempi di ... Allatto delle analisi preliminari cui qualunque donatore viene sottoposto, sulla base dei valori ematici riscontrati, i medici ... è in genere una bassa domanda di trasfusioni di sangue intero. ... La donazione di plasma (la componente fluida e liquida del ... Una volta prelevata la componente liquida del sangue globuli bianchi, rossi e piastrine vengono reintrodotte nel corpo del ...
Quale componente cellulare è maggiormente presente nel fenomeno di infiammazione acuta?. Macrofagi ... Un soggetto adulto affetto da unanemia emolitica ereditaria ha richiesto molteplici trasfusioni durante la vita. Si individui ... La via ematica. La cavità pleurica. La diffusione per contiguità alla parete toracica ...
... di emoglobina viene aumentata oltre il livello necessario a controllare i sintomi dellanemia e ad evitare trasfusioni ematiche ... Lanalisi dei singoli componenti dellendpoint composito ha mostrato i seguenti HR (95% IC): morte 1,05 (0,92, 1,21), ictus 1, ... Riserva eritrocitaria endogena = volume ematico [ml] x (Ht - 33): 100. donne: volume ematico [ml] = 41 [ml/kg] x peso corporeo ... 2. La capacità di donare il sangue dipende principalmente dal volume ematico del paziente e dal valore basale di ematocrito. ...
Dei seguenti gruppi ematici, quale non è in causa nel produrre anticorpi collegati con sindromi emolitiche tardive post- ... I fattori che influenzano (riducono) la risposta alle trasfusioni piastriniche sono rappresentati dai seguenti: A ... B* entità della componente monoclonale C ipercalcemia D tasso di emoglobina E valore della beta2 microglobulina ... A presenza di granulazioni giganti in tutti gli elementi ematici B disturbi nella formazione di granuli in altri elementi ...
Un altro tipo di indagine utilizzata è quella dei test ematici, tra i quali figura il prist test, col quale si cercano le ... Il no ha una funzione regolativa e di indirizzo che si integra bene con la componente affettiva e di legame con i figli ... trasfusioni di sangue infetto *uso di aghi (tatuaggi) o strumenti chirurgici non adeguatamente sterilizzati ... E se la perdita ematica con le feci, specie se rossa, è quasi sicuramente dovuta a emorroidi infiammate (ma merita, almeno fino ...

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