. Un polimero di peso molecolare variabile, utilizzato come agente e l'auto di sperperare sospende per i prodotti farmaceutici; inoltre usato per volume ematico espansore.
Un neurotrasmettitore acido eleven-amino sembra sia nel sistema nervoso centrale e periferico, è coinvolto nella trasmissione di dolore, provoca una rapida contrazione della muscolatura liscia e gastrointestinale, infiammazione e modula le risposte immunitarie.
Composti e complessi molecolare che consistono dei gran numero di atomi e generalmente sono oltre 500 kDa, di dimensione. Nei sistemi biologici macromolecular attivi di solito può essere visualizzato usando microscopia elettronica e sono distinti da organelli dalla mancanza di una membrana struttura.
Disordini correlati all abuso di sostanze.
Una classe di recettori cellulari superficiali per TACHYKININS con una preferenza per ATTIVO P. Neurokinin-1 recettori (NK-1) è stato clonato e i membri della proteina recettore G insieme superfamily. Si trovano in molte tipologie cellulari, comprese, centrale e periferico cellule della muscolatura liscia, Acinar cellule, cellule endoteliali, dei fibroblasti e cellule immunitarie.
Le strutture sanitarie fornendo terapia e / o riabilitazione substance-dependent individui. Metadone centri di distribuzione.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Un organismo gram-positivi trovato nelle vie respiratorie superiori, essudati infiammatoria e diversi fluidi corporei del normale e / o malati umani e, raramente, gli animali domestici.
Un nome comune usato per il genere Cavia. I principali specie è Cavia porcellus ed e 'dei piccoli cavia usato per gli animali e di ricerca biomedica.
Onoreficenze ed premi sono riconoscimenti formali per il raggiungimento eccezionale o il servizio distinto within medical and scientific communities.
Biblioteca nazionale della medicina a servizio del personale sanitario e dei consumatori rimanda informazioni dettagliate dall'Istituto Nazionale della Salute e altre fonti di informazioni su specifici riesaminato malattie e le condizioni.
Infezione del polmone spesso accompagnato da infiammazione.
Periodo tra il 1901 attraverso 2000 della comune era.
Un insieme eterogeneo di gruppi di patologie, alcune ereditaria, altri acquisito, caratterizzata da anormale struttura o funzione di uno o più degli elementi del tessuto connettivo, ossia, collagene, l'elastina, o il mucopolysaccharides.
Tessuto che sostiene e si lega in altri tessuti. - connettivo ematiche avvolte in una grande quantità di MATRIX extracellulare.
Un insieme eterogeneo di gruppi di collagene autosomally ereditato DISEASES causato da difetti della sintesi del collagene o FIBRILLAR. I diversi sottotipi: Classico, ipermobilita ', vascolare e altri. Comune caratteristiche cliniche includono hyperextensible pelle e delle articolazioni, fragilità cutanea ed una riduzione cicatrizzazione.
Una malattia autosomica dominante disturbi - connettivo con caratteristiche anormale nel cuore, e lo scheletro. Manifestazioni cardiovascolari includono mitrale prolasso della valvola è saltata, dilatazione dell'aorta, e dissezione aortica. Altre caratteristiche lente spostamento (ectopia lentis), disproportioned gambe lunghe e ingrandito dura madre (Dural ectasia), sindrome di Marfan è associata con mutazioni nel gene che codificano fibrillin, elemento importante microfibrils extracellulare del tessuto connettivo.
Un membro della famiglia CCN proteina che regola una varietà di adesione cellulare funzioni extracellulare incluso; CELLULARE MIGRAZIONE; ed extracellulari MATRIX sintesi. E si trova nei condrociti ipertrofica dove si potrebbe avere un ruolo in CHONDROGENESIS e endochondral ossificazione.
Storicamente, un insieme eterogeneo di gruppi di malattia acuta e cronica, compresi artrite reumatoide, lupus eritematoso sistemico, sclerosi sistemica progressiva, dermatomiosite, ecc. questa classificazione è basata sul principio che "collagene" equivale a "del tessuto connettivo presente", ma con il riconoscimento dei diversi tipi di collagene e gli aggregati da essi derivanti come entità distinte entità, il termine "collagene malattie" ora riguarda esclusivamente a quelle ereditato condizioni in cui il difetto primario al livello genetico, e colpisce la biosintesi, collagene post-translational modifica, o elaborazione extracellulare direttamente. (Da Cecil Versione di Medicina, 19 Ed, p1494)

La povidone, nota anche come PVP o polivinilpirrolidone, è un composto sintetico utilizzato principalmente come agente legante e disperdente in farmaci e cosmetici. Nella medicina, la forma più comunemente usata è la povidone iodata (PVP-I), che è una combinazione di povidone con molecole di iodio. Questa combinazione viene utilizzata come disinfettante topico per la pelle e le mucose prima di interventi chirurgici, iniezioni o procedure mediche invasive.

La povidone iodata agisce rilasciando lentamente iodio, che ha proprietà antisettiche e battericide. Questo processo aiuta a ridurre la carica batterica sulla pelle e le mucose, contribuendo a prevenire infezioni durante o dopo procedure mediche.

È importante notare che l'uso di povidone iodata può causare reazioni allergiche in alcune persone, soprattutto se esiste una precedente storia di ipersensibilità all'iodio. Inoltre, la povidone non deve essere ingerita o utilizzata su ferite aperte o ustioni estese, poiché può causare ulteriore danno tissutale e assorbimento sistemico di iodio, che può portare ad effetti avversi.

La sostanza P è un neuropeptide che svolge un ruolo importante nel sistema nervoso centrale e periferico. È nota principalmente per il suo ruolo nella trasmissione del dolore, essendo uno dei mediatori principali della conduzione del segnale doloroso dal sito di lesione al cervello. La sostanza P è anche coinvolta in una varietà di altre funzioni, tra cui la regolazione dell'appetito, il controllo della pressione sanguigna e la modulazione dell'umore. È prodotta naturalmente dal corpo ed è presente in molti tessuti, tra cui il cervello, il midollo spinale e l'intestino. Può essere rilasciata in risposta a una varietà di stimoli, come il dolore, lo stress o le emozioni intense.

In medicina e biologia, le "sostanze macromolecolari" si riferiscono a molecole molto grandi che sono costituite da un gran numero di atomi legati insieme. Queste molecole hanno una massa molecolare elevata e svolgono funzioni cruciali nelle cellule viventi.

Le sostanze macromolecolari possono essere classificate in quattro principali categorie:

1. Carboidrati: composti organici costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno, con un rapporto di idrogeno a ossigeno pari a 2:1 (come nel glucosio). I carboidrati possono essere semplici, come il glucosio, o complessi, come l'amido e la cellulosa.
2. Proteine: composti organici costituiti da catene di amminoacidi legati insieme da legami peptidici. Le proteine svolgono una vasta gamma di funzioni biologiche, come catalizzare reazioni chimiche, trasportare molecole e fornire struttura alle cellule.
3. Acidi nucleici: composti organici che contengono fosfati, zuccheri e basi azotate. Gli acidi nucleici includono DNA (acido desossiribonucleico) e RNA (acido ribonucleico), che sono responsabili della conservazione e dell'espressione genetica.
4. Lipidi: composti organici insolubili in acqua, ma solubili nei solventi organici come l'etere e il cloroformio. I lipidi includono grassi, cere, steroli e fosfolipidi, che svolgono funzioni strutturali e di segnalazione nelle cellule viventi.

Le sostanze macromolecolari possono essere naturali o sintetiche, e possono avere una vasta gamma di applicazioni in medicina, biologia, ingegneria e altre discipline scientifiche.

I Disturbi da Uso di Sostanze (DUS) sono una classe di disturbi mentali che includono l'uso dannoso o eccessivo di sostanze che possono portare a dipendenza, come alcol, tabacco, oppioidi, cannabis, stimolanti (come cocaina e metamfetamine), sedativi, allucinogeni e altri farmaci da prescrizione.

Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM-5), i criteri per la diagnosi di un DUS includono:

1. Il pattern di uso della sostanza causa disagio clinicamente significativo o compromissione nelle aree sociali, lavorative o in altre importanti aree di funzionamento.
2. Il soggetto manifesta tolleranza alla sostanza (cioè ha bisogno di dosi crescenti per raggiungere l'effetto desiderato o nota una diminuzione dell'effetto con l'uso continuo della stessa dose).
3. Il soggetto manifesta sintomi di astinenza quando smette di usare la sostanza o riduce significativamente la quantità utilizzata.
4. La sostanza viene spesso usata in quantità maggiori o per periodi più lunghi rispetto a quanto originariamente previsto.
5. Il soggetto desidera o tenta ripetutamente di ridurre l'uso della sostanza e fallisce.
6. Il soggetto dedica molto tempo alla ricerca, all'acquisto e all'uso della sostanza.
7. L'uso della sostanza compromette la partecipazione a importanti attività sociali, lavorative o di svago.
8. Il soggetto continua ad usare la sostanza nonostante i conosciuti rischi fisici o psicologici.
9. Il soggetto manifesta sintomi di tolleranza o astinenza, oppure utilizza la sostanza per alleviare o evitare i sintomi di astinenza.

I criteri sopra elencati sono stati sviluppati dall'American Psychiatric Association (APA) e vengono utilizzati per diagnosticare il disturbo da uso di sostanze. Se un individuo soddisfa almeno due dei criteri, può essere diagnosticato con un disturbo da uso di sostanze.

## Sintomi dell'astinenza

I sintomi dell'astinenza possono variare a seconda della sostanza utilizzata e del grado di dipendenza dell'individuo. I sintomi più comuni dell'astinenza includono:

- Ansia o depressione
- Irritabilità o agitazione
- Insonnia o sonnolenza
- Nausea o vomito
- Diarrea o stipsi
- Mal di testa o dolori muscolari
- Sudorazione o brividi
- Tremori o convulsioni
- Allucinazioni o deliri

Questi sintomi possono essere molto spiacevoli e possono persino mettere a rischio la vita dell'individuo. Pertanto, è importante che le persone che cercano di smettere di usare sostanze ricevano un trattamento adeguato per gestire i sintomi dell'astinenza.

## Trattamento dell'astinenza

Il trattamento dell'astinenza può essere complesso e richiedere l'intervento di professionisti sanitari esperti. Il primo passo nel trattamento dell'astinenza è la disintossicazione, che consiste nell'eliminare la sostanza dal corpo dell'individuo. Questo processo può essere gestito in un ambiente ospedaliero o in una struttura di trattamento residenziale.

Durante il processo di disintossicazione, i medici possono somministrare farmaci per alleviare i sintomi dell'astinenza e prevenire complicazioni. Ad esempio, i farmaci come la clonidina o il litio possono essere utilizzati per trattare l'agitazione e l'ansia associate all'astinenza da alcol. I farmaci come la metadone o la buprenorfina possono essere utilizzati per gestire i sintomi dell'astinenza da oppioidi.

Dopo la disintossicazione, l'individuo può passare a un programma di trattamento ambulatoriale o residenziale per continuare il processo di recupero. Questi programmi possono includere terapia individuale e di gruppo, supporto peer, educazione sulla salute mentale e sull'uso di sostanze, e altre forme di assistenza.

## Prevenzione dell'astinenza

La prevenzione dell'astinenza può essere raggiunta attraverso la riduzione del rischio di sviluppare una dipendenza da sostanze. Ciò può essere ottenuto attraverso l'educazione sulla salute mentale e sull'uso di sostanze, la promozione di stili di vita sani, e l'accesso a servizi di trattamento e supporto precoce per le persone che fanno uso di sostanze.

Inoltre, la prevenzione dell'astinenza può essere ottenuta attraverso il trattamento tempestivo delle dipendenze da sostanze esistenti. Il trattamento precoce e appropriato può ridurre il rischio di sviluppare sintomi di astinenza gravi e migliorare le possibilità di successo del recupero a lungo termine.

## Conclusione

L'astinenza è un insieme di sintomi che possono verificarsi quando una persona smette di usare una sostanza a cui è dipendente. I sintomi dell'astinenza possono variare in gravità e possono includere ansia, agitazione, depressione, nausea, vomito, diarrea, sudorazione, tremori, convulsioni e allucinazioni.

Il trattamento dell'astinenza può richiedere un approccio multidisciplinare che include farmaci, supporto psicologico e terapie comportamentali. Il trattamento tempestivo e appropriato può ridurre il rischio di complicanze e migliorare le possibilità di successo del recupero a lungo termine.

La prevenzione dell'astinenza può essere ottenuta attraverso la promozione della salute mentale e fisica, il trattamento tempestivo delle dipendenze da sostanze esistenti e l'accesso a servizi di supporto e trattamento precoce.

I recettori della neurochinina-1 (NK-1R) sono un tipo di recettore accoppiato a proteine G che si legano selettivamente alla neurochinina A (una delle tre forme di neurochinine, un neuropeptide). Questi recettori sono ampiamente distribuiti nel sistema nervoso centrale e periferico e svolgono un ruolo cruciale nella trasmissione del dolore, nell'infiammazione e nella regolazione della funzione gastrointestinale.

La neurochinina A e il suo recettore NK-1R sono noti per mediare la sensazione di dolore e iperalgesia (aumento della sensibilità al dolore). L'attivazione dei recettori NK-1R porta all'attivazione di diversi segnali intracellulari, compreso l'aumento del calcio intracellulare e la stimolazione dell'espressione genica, che alla fine contribuiscono ai processi infiammatori e dolorosi.

I farmaci antagonisti dei recettori NK-1R sono stati studiati come potenziali trattamenti per varie condizioni, tra cui il dolore cronico, le emesi indotta dalla chemioterapia e i disturbi dell'umore. Tuttavia, l'efficacia clinica di questi farmaci è stata limitata da problemi di tossicità e scarsa biodisponibilità.

I Centri per il Trattamento delle Tossicodipendenze sono strutture sanitarie specializzate nel fornire cure, supporto e trattamenti medici, psicologici e sociali alle persone affette da dipendenza da sostanze stupefacenti o psicoattive. Questi centri offrono una gamma completa di servizi per la valutazione, il trattamento e il recupero delle persone con problemi di tossicodipendenza, tra cui:

1. Valutazione e diagnosi: I centri effettuano una valutazione approfondita per determinare l'entità della dipendenza e identificare eventuali condizioni di co-occorrenza, come problemi di salute mentale o fisici.
2. Disintossicazione: Questo processo medico supervisionato aiuta il paziente a smettere di usare la sostanza in modo sicuro ed efficace, gestendo i sintomi di astinenza e prevenendo complicazioni.
3. Terapia cognitivo-comportamentale: Questa forma di terapia mira ad aiutare il paziente a identificare e modificare pensieri e comportamenti disfunzionali che contribuiscono alla dipendenza.
4. Consulenza individuale e di gruppo: I centri offrono sessioni di consulenza per fornire supporto emotivo, promuovere la crescita personale e insegnare abilità di vita sane.
5. Terapia farmacologica: I medici possono prescrivere farmaci per gestire i sintomi di astinenza, ridurre il desiderio di usare sostanze e prevenire ricadute.
6. Supporto alla riabilitazione: I centri forniscono programmi di riabilitazione che includono attività ricreative, educative e occupazionali per aiutare i pazienti a sviluppare abilità sociali e di vita sane.
7. Supporto familiare: I centri possono offrire consulenza e supporto alle famiglie dei pazienti, insegnando loro come affrontare la dipendenza e promuovere il recupero.
8. Programmi di mantenimento: I centri possono fornire programmi di follow-up e mantenimento per aiutare i pazienti a mantenere il loro recupero a lungo termine, prevenendo ricadute.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

'Streptococcus pneumoniae', noto anche come pneumococco, è un'specie di batterio gram-positivo che fa parte del genere Streptococcus. È un importante patogeno umano che può causare una varietà di malattie, tra cui polmonite, meningite, sinusite e otite media.

I pneumococchi sono cocchi a forma di catena che si presentano spesso in coppie o catene diagonali. Sono facilmente identificabili al microscopio per la loro capacità di dividersi in un piano particolare, producendo una tipica configurazione a "diapositiva".

Sono anche noti per la loro capsula polisaccaridica, che è un fattore importante nella virulenza del batterio. La capsula aiuta il batterio a eludere il sistema immunitario dell'ospite e facilita l'adesione alle superfici delle cellule ospiti.

I pneumococchi sono trasmessi attraverso goccioline respiratorie, ad esempio tossendo o starnutendo. Il contatto ravvicinato con una persona infetta o l'inalazione di goccioline infette può causare l'infezione.

Il trattamento delle infezioni da pneumococco dipende dalla gravità e dal tipo di malattia. I farmaci antibiotici comunemente usati per trattare le infezioni da pneumococco includono la penicillina, l'amoxicillina e la cefalosporina. Tuttavia, negli ultimi anni sono stati segnalati ceppi di pneumococco resistenti alla penicillina e ad altri antibiotici, il che rende difficile il trattamento delle infezioni da questo batterio.

Per prevenire le infezioni da pneumococco, sono disponibili vaccini che proteggono contro i ceppi più comuni di questo batterio. I vaccini sono raccomandati per i bambini piccoli, gli anziani e le persone con sistemi immunitari indeboliti o altre condizioni di salute che aumentano il rischio di infezione da pneumococco.

In medicina, il termine "cavie" non si riferisce a una particolare condizione o patologia, ma piuttosto a un animale da laboratorio utilizzato per scopi sperimentali e di ricerca. Le cavie più comunemente utilizzate sono i roditori, come topi e ratti, sebbene il termine possa tecnicamente applicarsi a qualsiasi animale usato in questo modo.

L'uso di cavie in esperimenti scientifici è una pratica controversa che suscita preoccupazioni etiche. Gli animalisti e altri critici sostengono che l'uso di animali per la ricerca sia crudele e privo di umanità, mentre i sostenitori affermano che può fornire informazioni vitali sulla fisiologia umana e sui potenziali effetti collaterali dei farmaci.

È importante notare che l'uso di cavie in esperimenti scientifici è regolato da rigide linee guida etiche e normative, al fine di garantire il trattamento umano degli animali e la minimizzazione del dolore e della sofferenza.

In medicina, le onorificenze e premi non hanno una definizione specifica come termini medici standardizzati. Tuttavia, possono riferirsi a riconoscimenti formali assegnati a individui o organizzazioni per il loro eccezionale contributo al campo medico o sanitario.

Queste onorificenze e premi possono essere assegnati da società professionali, enti di regolamentazione, istituti di istruzione superiore o altre organizzazioni rispettabili nel campo della medicina. Alcuni esempi comuni includono:

1. Premi Nobel per la Fisiologia o Medicina: assegnati annualmente a individui o gruppi che hanno apportato scoperte scientifiche fondamentali e innovative nel campo della fisiologia o della medicina.
2. Medaglia d'Oro del Presidente degli Stati Uniti: il più alto riconoscimento civile assegnato negli Stati Uniti, può essere conferito a individui che hanno apportato contributi eccezionali alla sicurezza o ai benesseri nazionali, alla pace mondiale, o ad altri importanti interessi pubblici o privati.
3. Premio Lasker: onorificenza assegnata annualmente a ricercatori medici e scientifici che hanno apportato importanti contributi nel campo della ricerca biomedica di base, clinica e pubblica.
4. Membri onorari di società professionali: alcune società professionali possono conferire la qualifica di membro onorario a individui che hanno dato un eccezionale contributo al campo medico o sanitario.

In sintesi, le onorificenze e premi in medicina sono riconoscimenti formali assegnati per il servizio distinto, l'eccellenza nella ricerca o la dedizione alla professione medica o sanitaria.

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La polmonite è un'infiammazione del tessuto polmonare, spesso causata da un'infezione batterica, virale o fungina. Questa infiammazione causa l'accumulo di liquido nei sacchi aerei (alveoli) dei polmoni, rendendo difficile la normale respirazione e l'ossigenazione del sangue.

I sintomi della polmonite possono variare da lievi a gravi e possono includere tosse con catarro o senza catarro, dolore al petto durante la respirazione o la tosse, respiro affannoso, febbre, brividi, sudorazione, affaticamento e perdita di appetito.

La polmonite può essere classificata in base alla localizzazione (polmonite lobare, polmonite bilobare, polmonite segmentaria o bronchiale), all'eziologia (polmonite batterica, virale, micotica o da altri agenti patogeni) e alla gravità (lieve, moderata o grave).

La diagnosi di polmonite si basa solitamente sull'anamnesi del paziente, sull'esame fisico, sui risultati dei test di imaging come la radiografia del torace e sui test di laboratorio come l'emocromo completo e il test delle urine. Il trattamento dipende dalla causa sottostante della polmonite e può includere antibiotici, antivirali o farmaci antifungini, oltre a misure di supporto per la respirazione e l'idratazione.

La prevenzione della polmonite include misure igieniche come il lavaggio regolare delle mani, evitare il fumo e le aree affollate durante i periodi di epidemie virali, mantenere un sistema immunitario sano e assicurarsi che i vaccini raccomandati siano aggiornati.

La frase "History, 20th Century" non è una definizione medica standard. Tuttavia, in un contesto storico-medico, potrebbe riferirsi allo studio ed esplorazione degli eventi, sviluppi e progressi significativi che hanno avuto luogo nel campo della medicina durante il XX secolo.

Il XX secolo è stato caratterizzato da notevoli scoperte e innovazioni mediche che hanno trasformato la pratica clinica e migliorato la salute globale. Alcuni esempi di tali sviluppi includono:

1. Scoperta dei germi e della teoria microbica delle malattie: Louis Pasteur e Robert Koch hanno contribuito in modo significativo alla comprensione del ruolo dei microrganismi nelle malattie infettive, portando allo sviluppo di vaccini e antibiotici.
2. Sviluppo di antibiotici: Il primo antibiotico, la penicillina, è stato scoperto da Alexander Fleming nel 1928, seguito da altri antibiotici come la streptomicina e la tetraciclina, che hanno rivoluzionato il trattamento delle infezioni batteriche.
3. Scoperta del DNA: James Watson e Francis Crick hanno scoperto la struttura a doppia elica del DNA nel 1953, aprendo la strada alla genetica molecolare e all'ingegneria genetica.
4. Sviluppo di tecniche di imaging medico: La tomografia computerizzata (TC), l'imaging a risonanza magnetica (MRI) e l'ecografia sono state introdotte nel XX secolo, fornendo strumenti preziosi per la diagnosi e il trattamento delle malattie.
5. Trapianti di organi: Il primo trapianto di rene riuscito è stato eseguito da Joseph Murray nel 1954, seguito da altri trapianti di organi come fegato, cuore e polmoni.
6. Terapia del cancro: La chemioterapia, la radioterapia e l'immunoterapia sono state sviluppate nel XX secolo, offrendo opzioni di trattamento più efficaci per i pazienti con cancro.
7. Vaccini: I vaccini contro il morbillo, la parotite, la rosolia (MMR), l'epatite B e l'Haemophilus influenzae tipo b (Hib) sono stati introdotti nel XX secolo, contribuendo a ridurre significativamente le malattie infettive.
8. Farmaci psicotropi: I farmaci antidepressivi triciclici, gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) e i farmaci antipsicotici atipici sono stati sviluppati nel XX secolo, offrendo opzioni di trattamento più efficaci per i disturbi mentali.
9. Chirurgia mini-invasiva: La chirurgia laparoscopica e la chirurgia robotica sono state sviluppate nel XX secolo, riducendo il trauma chirurgico e migliorando i risultati per i pazienti.
10. Tecnologie di imaging: La tomografia computerizzata (TC), l'imaging a risonanza magnetica (MRI) e la tomografia ad emissione di positroni (PET) sono state sviluppate nel XX secolo, offrendo strumenti diagnostici più precisi e non invasivi.

Le malattie del tessuto connettivo (CTD) sono un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono il tessuto connettivo, che è presente in tutto il corpo e fornisce supporto, forma e struttura alle varie parti del corpo. Il tessuto connettivo è costituito da cellule, fibre e sostanze fondamentali che si trovano nel sangue e nei fluidi interstiziali.

Le malattie del tessuto connettivo possono influenzare diversi organi e sistemi corporei, tra cui la pelle, le articolazioni, i muscoli, i tendini, i legamenti, i vasi sanguigni, i nervi, il cuore, i polmoni e altri ancora. Le manifestazioni cliniche delle CTD possono variare notevolmente da persona a persona, a seconda della specifica malattia e della sua gravità.

Esempi di malattie del tessuto connettivo includono:

* Artrite reumatoide
* Lupus eritematoso sistemico
* Sclerodermia
* Dermatomiosite e polimiosite
* Sindrome di Sjogren
* Vasculiti

Le cause delle CTD non sono completamente comprese, ma si ritiene che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Il trattamento delle CTD dipende dalla specifica malattia e può includere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), corticosteroidi, immunosoppressori e altri farmaci modificanti la malattia. In alcuni casi, la fisioterapia e l'esercizio fisico possono anche essere utili nel trattamento delle CTD.

Il tessuto connettivo è un tipo di tessuto presente nel corpo che fornisce supporto, coesione e protezione a diverse strutture corporee. Ha la funzione di collegare, sostenere e proteggere altri tessuti e organi del corpo, nonché di stoccare energia e produrre cellule ematiche.

Il tessuto connettivo è composto da diverse cellule, tra cui fibroblasti, macrofagi, cellule adipose e cellule ematiche, immerse in una matrice extracellulare costituita da fibre collagene ed elastiche e una sostanza fondamentale amorfa.

Esistono diversi tipi di tessuto connettivo, tra cui:

1. Tessuto connettivo lasso: caratterizzato dalla presenza di molta matrice extracellulare e poche cellule, ha la funzione di riempire spazi vuoti e fornire supporto strutturale a organi e tessuti.
2. Tessuto connettivo denso: caratterizzato dalla presenza di numerose fibre collagene e poche cellule, ha la funzione di fornire supporto e protezione a strutture come tendini, legamenti e capsule articolari.
3. Tessuto adiposo: costituito principalmente da cellule adipose, ha la funzione di immagazzinare energia sotto forma di grasso e fornire isolamento termico al corpo.
4. Tessuto cartilagineo: caratterizzato dalla presenza di una matrice extracellulare ricca di proteoglicani e collagene, ha la funzione di fornire supporto e protezione a articolazioni e altre strutture come le orecchie e il naso.
5. Tessuto osseo: costituito da cellule chiamate osteoblasti e osteoclasti immersi in una matrice minerale ricca di calcio, ha la funzione di fornire supporto strutturale al corpo e stoccaggio di minerali.

In sintesi, il tessuto connettivo è un tessuto altamente versatile che svolge diverse funzioni importanti nel nostro corpo, tra cui fornire supporto e protezione a organi e strutture, immagazzinare energia, produrre cellule del sangue e partecipare alla risposta immunitaria.

La Sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) è un gruppo eterogeneo di disturbi del tessuto connettivo caratterizzati da iperelasticità della pelle, ipermobilità articolare e fragilità dei tessuti. È causata da mutazioni genetiche che influenzano la produzione e la struttura del collagene, una proteina fondamentale per la forza e l'integrità dei tessuti connettivi.

Esistono diversi tipi di EDS, ciascuno con caratteristiche cliniche specifiche. I sintomi più comuni includono:

1. Pelle elastica e fragile che si lacera o ferisce facilmente
2. Articolazioni ipermobili, che possono dislocarsi o subluxare (parzialmente dislocarsi) frequentemente
3. Fragilità dei vasi sanguigni, con un rischio aumentato di emorragie e lesioni
4. Fatica cronica e dolore muscoloscheletrico
5. Problemi gastrointestinali, come reflusso acido, stipsi o diarrea
6. Difficoltà respiratorie e problemi cardiovascolari in alcuni tipi più gravi di EDS

La diagnosi di EDS si basa sulla presenza di sintomi caratteristici e sull'esclusione di altre condizioni che possono presentare sintomi simili. In alcuni casi, può essere confermata da test genetici specifici per identificare le mutazioni associate a questo disturbo.

Il trattamento dell'EDS mira a gestire i sintomi e prevenire complicanze. Può includere fisioterapia per rafforzare i muscoli e supportare le articolazioni, terapie dolci come massaggi o idroterapia per alleviare il dolore, farmaci per controllare il dolore o altri sintomi specifici, e strategie di gestione dello stress. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici per trattare complicazioni come ernie o prolasso degli organi pelvici.

Le persone con EDS dovrebbero anche prestare attenzione a evitare attività che potrebbero causare lesioni alle articolazioni o ai tessuti molli, come sport di contatto o sollevamento pesi eccessivo. È importante anche proteggere la pelle da lesioni o infezioni, mantenendo una buona igiene e utilizzando creme idratanti per prevenire le ragadi cutanee.

In sintesi, l'EDS è un disturbo del tessuto connettivo che colpisce la pelle, i muscoli e le articolazioni. I sintomi possono variare da lievi a gravi e includono dolore muscoloscheletrico, fatica cronica, problemi gastrointestinali e cardiovascolari. La diagnosi si basa sulla presenza di segni e sintomi specifici e può richiedere test genetici o altri esami medici. Il trattamento mira a gestire i sintomi e prevenire complicazioni, ed è importante seguire uno stile di vita sano e attivo per mantenere la salute generale.

La sindrome di Marfan è una condizione genetica che colpisce il tessuto connettivo del corpo, influenzando principalmente i legamenti, i vasi sanguigni, le articolazioni e i tessuti dei polmoni e degli occhi. È causata da mutazioni nel gene FBN1, che codifica per la proteina fibrillina-1.

I segni e sintomi della sindrome di Marfan possono variare notevolmente in gravità e possono includere:

* Sindrome toracica anomala (petto escavato o protruso)
* Lunghezza insolitamente lunga delle braccia, dita e piedi
* Articolazioni iperestensibili
* Curvatura spinale (scoliosi)
* Prolasso della valvola mitrale (un difetto del cuore che può causare un soffio al cuore)
* Aneurisma aortico (dilatazione o dissezione dell'aorta)
* Difetti della lente oculare (lenti dislocate o sottili)
* Altezza insolitamente elevata
* Palatoschisi o labioschisi (apertura anormale del palato o del labbro superiore)
* Dolore toracico, affaticamento o mancanza di respiro a causa dei problemi cardiovascolari

La diagnosi della sindrome di Marfan si basa su una combinazione di esami fisici, storia familiare e test genetici. Il trattamento è mirato a gestire i sintomi specifici e può includere farmaci per controllare la pressione sanguigna, interventi chirurgici per riparare l'aorta o altre strutture danneggiate, e dispositivi ortopedici per supportare le articolazioni iperestensibili.

La sindrome di Marfan può essere trasmessa dai genitori ai figli in modo autosomico dominante, il che significa che un solo gene alterato (mutazione) è sufficiente per causare la malattia. Tuttavia, circa il 25% dei casi si verifica spontaneamente, senza una storia familiare nota della condizione.

Il Connective Tissue Growth Factor (CTGF), anche noto come CCN2 (Cellular Communication Network Factor 2), è una proteina appartenente alla famiglia delle CCN (CTGF, Cyr61, NOV) che svolge un ruolo importante nella regolazione della crescita, differenziazione e riparazione dei tessuti connettivi.

La proteina CTGF è codificata dal gene CCNT2 e contiene quattro diversi domini funzionali: un dominio di segnale N-terminale, un dominio insulino-simile, un dominio von Willebrand factor tipo C e un dominio carico di cisteine C-terminale. Questi domini consentono al CTGF di interagire con una varietà di ligandi e recettori cellulari, tra cui integrine, fibronectina ed epidermal growth factor receptor (EGFR), per modulare diversi processi cellulari come l'adesione, la proliferazione, la migrazione e l'apoptosi.

Il CTGF è espresso in risposta a stimoli infiammatori, meccanici o chimici e svolge un ruolo cruciale nella riparazione dei tessuti connettivi dopo lesioni o malattie. Tuttavia, un'espressione eccessiva o prolungata di CTGF è stata associata a diverse patologie fibrotiche, come la fibrosi polmonare idiopatica, la cirrosi epatica e la nefropatia diabetica, nonché alla progressione del cancro.

In sintesi, il Connective Tissue Growth Factor è una proteina multifunzionale che regola la crescita, differenziazione e riparazione dei tessuti connettivi, ma un'espressione eccessiva o prolungata può contribuire allo sviluppo di patologie fibrotiche e alla progressione del cancro.

Le malattie del collagene sono un gruppo eterogeneo di disturbi del tessuto connettivo caratterizzati da anomalie nella struttura, composizione o produzione del collagene. Il collagene è una proteina fibrosa che costituisce la maggior parte della matrice extracellulare dei tessuti connettivi e svolge un ruolo cruciale nel fornire forza, integrità strutturale e elasticità a diversi organi e tessuti del corpo.

Le malattie del collagene possono essere classificate in base al tipo di collagene alterato o alla via metabolica interessata. Alcune delle malattie del collagene più comuni includono:

1. Sindrome di Ehlers-Danlos (SED): un gruppo di disturbi caratterizzati da iperelasticità cutanea, ipermobilità articolare e fragilità dei tessuti connettivi. Esistono diversi sottotipi di SED, ognuno dei quali è causato da mutazioni in geni che codificano per diverse catene di collagene.

2. Osteogenesi imperfetta (OI): una condizione caratterizzata da fragilità ossea e sclere oculari blu a causa di anomalie nella composizione del collagene di tipo I. L'OI è causata da mutazioni nei geni COL1A1 o COL1A2, che codificano per le catene alpha-1 e alpha-2 del collagene di tipo I.

3. Malattia di Peyronie: una condizione caratterizzata dalla formazione di placche fibrotiche nel pene, che possono causare curvatura e dolore durante l'erezione. La malattia di Peyronie è associata a un'anomala produzione di collagene di tipo I e III.

4. Fibrosi polmonare idiopatica (FPI): una condizione caratterizzata da fibrosi progressiva dei polmoni, che può portare a insufficienza respiratoria. La FPI è associata a un'anomala produzione di collagene di tipo I e III nei polmoni.

5. Sclerosi sistemica: una malattia autoimmune caratterizzata da fibrosi progressiva dei tessuti connettivi, che può interessare la pelle, i muscoli, le articolazioni e gli organi interni. La sclerosi sistemica è associata a un'anomala produzione di collagene di tipo I, III e V.

In generale, le anomalie nella composizione o nella produzione del collagene possono portare a una serie di condizioni patologiche che colpiscono diversi organi e sistemi corporei. La comprensione dei meccanismi molecolari alla base di queste anomalie può fornire importanti informazioni per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche.

Per capire quale delle due sostanze fosse, divisero l'estratto contenente l'acido nucleico in due aliquote: una venne trattata ... Avery e colleghi riuscirono a separare l'estratto cellulare nelle varie componenti macromolecolari appena citate. ... Successivamente cercarono di capire quali di queste sostanze erano effettivamente in grado di trasformare batteri R avirulenti ... L'esperimento di Avery di fatto mirò a determinare quale fosse questa sostanza. Avery si procurò una coltura di pneumococchi di ...
... assorbe sostanze tossiche macromolecolari (meccanismo di precipitazione nel gel), ad esempio, tossine batteriche; b) presenta ... PMSPI assorbe sostanze tossiche dal tratto gastrointestinale e sostanze tossiche (xenobiotiche) intrappolate nel tratto ... Questo metodo ha una lunga storia: circa 3,000 anni fa sostanze capaci per legare le materie tossiche nel tratto ... Vengono applicati i seguenti metodi disintossicanti di sorbimento basati sull'agglomerazione delle sostanze tossiche dai ...
Era noto da tempo che alcune sostanze naturali come la cellulosa o la gomma naturale avevano una struttura macromolecolare, e i ... In base a queste nuove conoscenze i chimici riuscirono a produrre un gran numero di nuove sostanze macromolecolari sfruttando ... A quel tempo i chimici pensavano che queste sostanze fossero costituite da aggregati di piccole molecole, detti colloidi, senza ...
Per questo la sostanza è chiamata anche acetato di cellulosa 2,5. Il processo di acetilazione prevede un'acetilazione di tutti ... della catena macromolecolare della cellulosa. Più propriamente: nella lunga catena della cellulosa, i gruppi ossidrilici, che ...
... frutto della degradazione e rielaborazione della sostanza organica del terreno. È un complesso di sostanze organiche elaborate ... macromolecolari (polisaccaridi, polipeptidi) e metalli. Alcune ipotesi fanno risalire l'origine di questi nuclei aromatici di ... Sostanza organica evoluta in condizioni di aerazione: Suoli forestali: Lettiera di foreste di aghifoglie, reazione fortemente ... La classificazione secondo i tipi prende in esame l'aspetto morfologico della sostanza organica e la mette in relazione con la ...
Nel 1961, con il parere favorevole del CNR, Natta fondò e diresse un nuovo istituto di ricerca in chimica macromolecolare, ... iniziando ricerche di acustica degli ultrasuoni nei polimeri finalizzate allo studio degli stati condensati delle sostanze ... Nel primo dopoguerra, Natta ritornò a interessarsi, sempre più approfonditamente, della chimica macromolecolare, ... la cristallografia macromolecolare, la stereochimica e la cinetica chimica delle reazioni organiche, con specifica attenzione ...
... ossia delle aree in cui le due membrane vengono a contatto e si crea un complesso macromolecolare di proteine che funge da ... immersi nella sostanza nucleare. L'involucro nucleare è composto da due membrane fosfolipoproteiche concentriche, ciascuna di ...
Lotti di polimeri sono caratterizzati da un parametro tipico di queste sostanze macromolecolari ovvero dall'indice di ... Al di sotto di questa temperatura i moti microbrowniani tendono a congelarsi e la sostanza assume le caratteristiche meccaniche ... Fu il chimico tedesco Hermann Staudinger nel 1920 a proporre l'attuale concetto di polimeri come strutture macromolecolari ... questi possono essere molecole di sostanze capaci di innescare la cristallizzazione ("agenti nucleanti") o altre catene di ...
In generale, le sostanze ioniche polari (quali acidi, alcoli e sali) sono abbastanza solubili in acqua, mentre non lo sono le ... costituendo un edificio macromolecolare lacunare con legami interni mobili che diminuiscono di numero all'aumentare delle ... Confrontata con altre sostanze dalle molecole simili per massa o omologhe di altri elementi dello stesso gruppo della tavola ... Poiché moltissime sostanze hanno una certa solubilità in acqua, in natura praticamente non esistono acque pure. Le acque ...
Il citosol è una miscela complessa di sostanze disciolte in acqua. Anche se l'acqua costituisce la grande maggioranza del ... L'elevata concentrazione di macromolecole nel citosol provoca un effetto chiamato affollamento macromolecolare, che avviene ... come attraverso l'affollamento macromolecolare. Anche se in principio si riteneva che fosse una soluzione di molecole, il ...
L'humus rappresenta solo una quota della sostanza organica del terreno e consiste in un composto organico macromolecolare ... 20-40) sono indice di un basso tenore in sostanza organica oppure di un eccessivo tenore in sostanza organica indecomposta a ... Lo stesso argomento in dettaglio: Sostanza organica del terreno e Humus. La sostanza organica del terreno è l'insieme dei ... dal tenore in sostanza organica e, infine, dal pH. Per quanto riguarda il ruolo della tessitura e del contenuto in sostanza ...
... le scienze macromolecolari e le reazioni industriali organiche ed inorganiche. La chimica industriale è in continua evoluzione ... branca della chimica che si occupa delle trasformazioni su scala industriale delle materie prime per la produzione di sostanze ...
La chimica macromolecolare fu fondata con un lavoro duro e appassionato da Hermann Staudinger, che fra il 1922 e il 1932 ... Negli anni cinquanta si dimostrò che questa era un derivato della tetraciclina, sostanza madre di una classe di antibiotici a ... Lo stesso vale per i nuovi polimeri sintetici, in quanto portano a sostanze simili ma con caratteristiche diverse rispetto a ... John Wesley Hyatt puntò a vincere il premio e, fra le varie sostanze prese in considerazione, studiò la nitrocellulosa; egli ...
Anche queste sostanze sono sospettate di causare il cancro nell'uomo. Tali sostanze non sono regolamentate dal D.lgs n.31/2001 ... L'ossidazione con aria si dimostra scarsamente efficace: con acque grezze contenenti ferro in combinazioni macromolecolari ... Le sostanze colloidali e le sostanze sospese non sedimentabili sono la causa prima della torbidità dell'acqua I trattamenti di ... Queste sostanze dissociandosi liberano ioni Al3+ o Fe3+ i quali combinandosi con le particelle colloidali, formano sostanze più ...
In sostanza consiste in un caso specifico di effetto chelante: complessi di ligandi bidentati e polidentati sono più stabili ... Un macrociclo, come definito dalla IUPAC, è "una macromolecola ciclica o una porzione ciclica macromolecolare di una molecola ...
Tali sostanze hanno la funzione di stabilizzare, preservare, fluidificare, colorare, decolorare, proteggere dall'ossidazione il ... il chimico tedesco Hermann Staudinger ipotizza la struttura macromolecolare delle materie plastiche e la loro polimerizzazione ... Alla base polimerica vengono aggiunte svariate sostanze ausiliarie ("cariche", additivi e plastificanti) in funzione ... "materiali polimerici che possono contenere altre sostanze finalizzate a migliorarne le proprietà o ridurre i costi", raccomanda ...
Ciò potrebbe essere utilizzato per controllare il rilascio di farmaci, fornendo imitazioni di sostanze biologiche come ... Alcuni posseggono un microchip Utilizzando ligandi superficiali inseriti in complessi macromolecolari, si possono portare ...
La sostanza amorfa (o sostanza fondamentale o anista) costituisce un gel compatto nel quale sono immerse le fibre. È costituita ... La loro funzione è quella di produrre le fibre e i componenti macromolecolari della matrice extracellulare, che costituisce ... La sostanza del tendine è circondata da un connettivo poco ordinato detto epitendineum. Nei tendini e nei legamenti le fibre ... Scarsa la sostanza amorfa, pochissime le cellule, che sono quasi esclusivamente fibroblasti disposti nei sottili interstizi ...
Blocca il ciclo cellulare nella fase G1, prevenendo così la fase S (di sintesi macromolecolare) e quindi la fase M (di mitosi ... con effetto simile alle sostanze chemo-attrattanti (o chemochine). Per quanto riguarda gli istoni, invece, la loro proprietà di ...
Il termine magnesia veniva in passato attribuito dagli alchimisti a numerose sostanze, chimicamente diverse ma simili per ... a legarsi in maniera reversibile a strutture macromolecolari come alcuni enzimi del metabolismo energetico. Il magnesio ha una ...
In tempi più recenti, la criomicroscopia elettronica di grandi assiemi macromolecolari e la predizione computazionale delle ... sulla base della capacità di tali sostanze di coagulare o flocculare sotto un trattamento con il calore o con l'acido. In tale ... le proteine di trasporto che si legano a sostanze poco idrosolubili e ne consentono il trasporto nei liquidi corporei e gli ... è quella di legarsi gli antigeni o alle sostanze estranee nel corpo e quindi segnarle per essere distrutte. Gli anticorpi ...
Queste ultime formano un complesso macromolecolare detto cuticolina che, in un secondo tempo, si trasforma in sclerotina, che ... Successivamente si verifica l'ossidazione di sostanze polifenoliche con formazione di chinoni, i quali sono responsabili della ... La cuticola è un tessuto formato dall'organizzazione strutturale complessa di composti organici macromolecolari che ... rielaborazione delle sostanze prodotte dalla "digestione" della vecchia cuticola che verranno trasportate e depositate, lungo i ...
L'etanolo, una delle sostanze psicoattive più antiche e più ampiamente utilizzate, esercita anche effetti sul recettore GABA-A ... Sedativo-ipnotico con azione agonista a livello dei recettori centrali appartenenti al complesso recettoriale macromolecolare ... clinica ed i farmaci che agiscono sul recettore GABA sono comunemente utilizzati come terapie farmacologiche o sostanze d'abuso ...
Le più comunemente impiegate riguardano temperature che spaziano da -40 a 10 °C. Sostanze ad alto peso molecolare sono invece ... Si genera uno ione carbenio da cui avrà origine la catena macromolecolare. Il controione dovrebbe essere non-nucleofilo, ...
La mortalità è più elevata tra chi abusa di più sostanze, compreso l'alcol. La dipendenza e la tolleranza alle benzodiazepine, ... In questo complesso macromolecolare il GABA si lega nell'interfaccia tra la subunità alfa e quella beta: questo legame comporta ... Le benzodiazepine sono considerate tra le principali sostanze d'abuso, anche se quasi esclusivamente da parte di chi già fa uso ... L'APA, pertanto, sconsiglia le benzodiazepine per le persone con sintomi depressivi o una storia recente di abuso di sostanze. ...
Nel 1828 Wöhler mostrò che una sostanza organica, l'urea poteva essere creata con mezzi chimici che non coinvolgono la vita, ... contribuendo con lo studio della struttura e della funzione macromolecolare. All'istituto Pasteur, François Jacob e Jacques ... In chimica, un tema centrale era la distinzione tra sostanze organiche e inorganiche, specialmente nel contesto di ...
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Enzimi (proteasi e lipasi): disgregano sostanze macromolecolari organiche di natura proteica e lipidica.. - Stabilizzanti, ...
Generalità Con il termine di materie plastiche si comprende un grande numero di sostanze organiche macromolecolari (polimeri) ... comprendente sostanze vegetali e animali) e dalla silvicoltura e dalle industrie connesse, nonché la parte biodegradabile dei ... nella sostanza, adottano ancora gli stessi modelli degli edifici conventuali, applicandoli, nei centri urbani, a schemi ...
Cosè la resina? In sostanza si tratta di un materiale naturale o sintetico, macromolecolare, dotato di proprietà plastiche ... Le resine artificiali, altrimenti dette resine sintetiche, fanno riferimento a molte sostanze plastiche che si ottengono per ...
Lacido ialuronico macromolecolare, è una sostanza conosciuta dal nostro organismo, che lo assorbe lentamente senza particolari ... Ma come si fa a rimodellare i glutei senza chirurgia? Grazie allacido ialuronico macromolecolare Hyacorp che viene iniettato ...
Normalmente le urine contengono sostanze che impediscono la formazione di calcoli, ma non sempre tali composti sono presenti in ... Oggi se ne conoscono due categorie: macromolecolari (di natura proteica) e micromolecolari come il citrato o il magnesio. Anche ...
... e sostanze No Cat. 100% animal free, facile da usare. ... OECD 496 per la lidentificazione di sostanze irritanti Cat 1. ... lipidi e componenti a basso peso molecolare che si auto-associano per formare una matrice macromolecolare complessa. ... È noto che lirritazione corneale delle sostanze esaminate è correlata alla loro propensione a promuovere la denaturazione e ... Il confronto della variazione di torbidità della sostanza in esame con quella prodotta da irritanti chimici standard consente ...
Diminuisce la permeabilità capillare, inibisce la degradazione della struttura macromolecolare della sostanza fondamentale del ... Alflutop è una sostanza medicinale appartenente al gruppo dei condroprotettori - sostanze che migliorano i processi metabolici ... Le sostanze ausiliarie sono fenolo e acqua distillata.. Estratti di pesci marini in grande quantità contengono acido ialuronico ... Entrambe queste sostanze sono componenti naturali della cartilagine. Il primo è parte integrante della molecola di condroitin ...
Uno di questi ingredienti è la condroitina, una sostanza che favorisce la sintesi macromolecolare delle cellule della ... una sostanza naturale che aiuta a proteggere le articolazioni e che è difficile acquisire la quantità consigliata negli ...
o con una sostanza simil-benzodiazepinica. Essa può essere accompagnata da altre reazioni quali cambiamenti dumore, ansia e ... sono correlati ad una azione agonista specifica su recettori centrali appartenenti al complesso recettoriale macromolecolare ... Le sostanze che inibiscono gli enzimi epatici (particolarmente il CYP3A4) possono determinare un aumento delle concentrazioni ... Luso delle benzodiazepine o delle sostanze simil-benzodiazepiniche può portare a dipendenza fisica e psichica da questi ...
Lacido ialuronico, spesso abbreviato come HA, è una sostanza endogena. Si trova in molte parti del corpo umano. È un ... Dal punto di vista biochimico, lacido ialuronico è un biopolimero simile allo zucchero, una catena macromolecolare di ...
Per accelerare la velocità delle reazioni biochimiche, che avvengono allinterno della cellula, sono necessarie sostanze ... Depositari dellinformazione genetica dellindividuo, gli acidi nuclei, DNA e RNA, sono composti organici macromolecolari ... che introducono acido fosforico nelle molecole a quelli che portano alla formazione di sostanze organiche a partire da sostanze ...
Quando ossida una sostanza, lozono disperderà in pratica a livello molecolare quella sostanza. La puzza e gli odori spiacevoli ... grazie alla degradazione per ossidazione delle strutture macromolecolari . ... sostanze in decomposizione, sostanze putrefanti, stirene monomero, sudore, sviluppo fotografico, tert-butyl chloride (terz- ... In sostanza lozono viene prodotto dalla lacerazione delle molecole di ossigeno e di azoto che sfociano nella sua nasscita. ...
Quando conduce allossidazione di una sostanza, lozono distruggerà in pratica molecolarmente quella sostanza. La puzza e gli ... grazie alla degradazione per ossidazione delle strutture macromolecolari . ... sostanze in decomposizione, sostanze putrefanti, stirene monomero, sudore, sviluppo fotografico, tert-butyl chloride (terz- ... I rifiuti vengono trattati ed eliminati come sostanze infette categoria B (UN3291). ...
I rifiuti saranno trattati e smaltiti come sostanze infette categoria B (UN3291). ... per merito della degradazione per ossidazione dei sistemi macromolecolari . ...
Lo studio ha anche stilato una classifica delle sostanze psicoattive illegali più diffuse tra i giovanissimi: al primo posto ... e di altre entità macromolecolari nel sistema circolatorio può innescare una reazione immunitaria, a cui segue la comparsa di ... funghi ed altre entità macromolecolari che in condizioni fisiologiche non dovrebbero attraversare questa "barriera di ... cè la cannabis, seguita dalle Nps (Nuove Sostanze Psicoattive), ma non sono inclusi gli psicofarmaci senza ricetta medica, in ...
Sostanza amorfa[modifica , modifica wikitesto]. La sostanza amorfa (o sostanza fondamentale o anista) costituisce un gel ... La loro funzione è quella di produrre le fibre e i componenti macromolecolari della matrice extracellulare, che costituisce ... Ha una funzione trofica (cioè portano sostanze nutritive, ossigeno, ormoni, ecc.) Linfa[modifica , modifica wikitesto]. Lo ... La sostanza del tendine è circondata da un connettivo poco ordinato detto epitendineum. Nei tendini e nei legamenti le fibre ...
Ammasso di sostanze estranee accumulatesi nello stomaco; si tratta più spesso di fibre vegetali (fitobezoari), ma anche di peli ... Proteina macromolecolare, contenuta principalmente nel latte; rappresenta infatti circa l80% delle proteine del latte vaccino ...
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Consiste nelliniettare una sostanza chimica nei capillari e nelle venule. I vasi a contatto con la soluzione si restringono e ... È un trattamento che prevede luso di un particolare tipo di acido ialuronico, lacido ialuronico macromolecolare, che viene ... Consiste nel rilasciare nel derma cutaneo delle sostanze che donano tono, elasticità e freschezza alla pelle. I principi attivi ... Tecnica non chirurgica che sfrutta lazione di una sostanza naturale, la fosfatidilcolina, iniettabile a livello del grasso ...
ORTICA Questa sostanza, contenuta anche in alcuni preparati medicinali, è in grado di aumentare la resistenza e diminuire la ... Acido Ialuronico: Lacido ialuronico macromolecolare (a elevato peso molecolare) rappresenta una buona soluzione per aumentare ...
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Altri utenti, invece sembrano mettere laccento sul fatto che, grazie agli ingredienti e alle sostanze naturali presenti nelle ... Pare che gli ingredienti presenti nella formula macromolecolare di Stinafil Up dovrebbero aiutare a dilatare maggiormente i ... gli ingredienti presenti nelle compresse dovrebbero essere costituiti da sostanze naturali che, stando a quanto dichiarato ...
Non dimentichiamo che esistono anche i filler di acido ialuronico macromolecolare per il corpo, fantastici per il ... come sostanza importante per ringiovanire il viso e la pelle: ma quale la loro differenza? E soprattutto è indifferente fare ... tutte queste sostanze permettono di apportare un meraviglioso effetto rigenerativo e riparativo a tutta la pelle. ... mentre adesso con le fiale di acido ialuronico macromolecolare, inserite sempre sotto la cute come protesi liquide stabili, si ...
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... composto chimico macromolecolare facente parte degli acidi nucleici; è presente nel nucleo di tutte le cellule, come ... Sostanza contenuta nella liquirizia, responsabile di rare forme di ipertensione arteriosa a causa della sua capacità di ... Sigla dellacido desossiribonucleico, composto chimico macromolecolare facente parte degli acidi nucleici; è presente nel ... o parasimpaticomimetici), sostanze che stimolano il sistema parasimpatico con azione simile a quella dellacetilcolina, perché ...
N.B. Lozono non maschera gli odori, li elimina letteralmente scomponendo i composti odoranti in sostanze ridotte che perdono ... è una specie estremamente reattiva e reagisce molto selettivamente con i componenti macromolecolari di cellule batteriche, ...
  • Per capire quale delle due sostanze fosse, divisero l'estratto contenente l'acido nucleico in due aliquote: una venne trattata con l'enzima ribonucleasi (RNasi) che degrada selettivamente l'RNA e non il DNA, l'altra venne invece trattata con desossiribonucleasi (DNasi) che degrada selettivamente il DNA e non l'RNA. (wikipedia.org)
  • L'acido ialuronico macromolecolare, è una sostanza conosciuta dal nostro organismo, che lo assorbe lentamente senza particolari controindicazioni. (statigeneraliricercasanitaria.it)
  • L'acido ialuronico, spesso abbreviato come HA, è una sostanza endogena. (synouvelle.com)
  • Dal punto di vista biochimico, l'acido ialuronico è un biopolimero simile allo zucchero, una catena macromolecolare di disaccaridi (carboidrati) che sono composti da due derivati del glucosio ciascuno. (synouvelle.com)
  • L'acido ialuronico è una sostanza prodotta naturalmente dal corpo, che conferisce alla pelle elasticità e resistenza. (informamedica.net)
  • È un trattamento che prevede l'uso di un particolare tipo di acido ialuronico, l'acido ialuronico macromolecolare, che viene iniettato più in profondità rispetto ai normali filler utilizzati per il viso. (cristianobiagi.it)
  • Avery e colleghi riuscirono a separare l'estratto cellulare nelle varie componenti macromolecolari appena citate. (wikipedia.org)
  • La loro funzione è quella di produrre le fibre e i componenti macromolecolari della matrice extracellulare, che costituisce l'elemento di gran lunga più abbondante del tessuto, e dalla quale dipendono le funzioni di sostegno proprie del connettivo. (wikipedia.org)
  • A causa dell'atomo "in più" l'Ozono è una specie estremamente reattiva e reagisce molto selettivamente con i componenti macromolecolari di cellule batteriche, funghi, protozoi e virus. (dentalhitechsrl.it)
  • disgregano sostanze macromolecolari organiche di natura proteica e lipidica. (curafarma.it)
  • Oggi se ne conoscono due categorie: macromolecolari (di natura proteica) e micromolecolari come il citrato o il magnesio. (gennaroiapiccaurologist.com)
  • Per accelerare la velocità delle reazioni biochimiche, che avvengono all'interno della cellula, sono necessarie sostanze specifiche di natura proteica: gli enzimi. (sapere.it)
  • Metarecod è un dispositivo medico naturale e biodegradabile al 100%, non contiene sostanze di sintesi, emi-sintesi o geneticamente modificate. (farmaciapasinelli.com)
  • Metarecod è un prodotto biodegradabile, non contiene sostanze di sintesi, semi-sintesi o geneticamente modificate. (erboristeriasanmichele.com)
  • Le variazioni nella struttura proteica indotte dalla sostanza in esame può essere facilmente quantificata misurando le conseguenti variazioni di torbidità (OD405) della soluzione reagente. (integracosmetics.com)
  • In sostanza si tratta di un materiale naturale o sintetico, macromolecolare, dotato di proprietà plastiche specifiche. (habitante.it)
  • Allo stesso modo, ha la glucosamina, una sostanza naturale che aiuta a proteggere le articolazioni e che è difficile acquisire la quantità consigliata negli alimenti, per questo motivo è inclusa in questa ottima formula. (masmusculo.it)
  • Tecnica non chirurgica che sfrutta l'azione di una sostanza naturale, la fosfatidilcolina, iniettabile a livello del grasso sottocutaneo, per ridurre gli inestetismi della cellulite. (cristianobiagi.it)
  • NeoPolicaptil Gel Retard è un complesso macromolecolare frutto della ricerca Aboca, realizzato attraverso una tecnologia produttiva che permette di ottenere un prodotto 100% naturale senza ingredienti di sintesi. (farmaciapasinelli.com)
  • L'insieme dei processi che avvengono all'interno della cellula: da quelli che introducono acido fosforico nelle molecole a quelli che portano alla formazione di sostanze organiche a partire da sostanze inorganiche e via dicendo. (sapere.it)
  • Grazie all'acido ialuronico macromolecolare Hyacorp che viene iniettato tramite cannule a punta mozza che lasciano solo un piccolo foro di ingresso chiudibile con o un piccolo punto di sutura o un cerotto, senza lasciare cicatrici. (statigeneraliricercasanitaria.it)
  • Dai tessuti del topo si potevano isolare batteri vivi del ceppo S. Per spiegare questi risultati Griffith propose che all'interno della miscela contenente batteri morti S e di batteri vivi R, dovesse essere avvenuto lo scambio di una qualche sostanza (il materiale genetico) che avrebbe conferito virulenza ai batteri R (che venivano quindi trasformati in S). L'esperimento di Avery di fatto mirò a determinare quale fosse questa sostanza. (wikipedia.org)
  • Il confronto della variazione di torbidità della sostanza in esame con quella prodotta da irritanti chimici standard consente il calcolo di un "punteggio di irritazione" che è direttamente correlato alla potenziale irritazione corneale della sostanza in esame. (integracosmetics.com)
  • Mesobotox deriva da due parole mesoterapia, in quanto utilizza questa tecnica cioè numerose iniezioni a livello del mesoderma, e botox perché la tossina botulinica viene diluita con altre sostanze, e quindi non paralizzerà il muscolo ma lo distenderà regalando una pelle compatta e priva di rughe. (diegodedola.it)
  • Normalmente le urine contengono sostanze che impediscono la formazione di calcoli, ma non sempre tali composti sono presenti in quantità adeguate o svolgono efficacemente la loro funzione. (gennaroiapiccaurologist.com)
  • Depositari dell'informazione genetica dell'individuo, gli acidi nuclei, DNA e RNA, sono composti organici macromolecolari presenti nelle cellule degli organismi viventi. (sapere.it)
  • N.B. L'ozono non maschera gli odori, li elimina letteralmente scomponendo i composti odoranti in sostanze ridotte che perdono il loro odore e la loro tossicità. (dentalhitechsrl.it)
  • In realtà il temine "le punturine" viene usato per indicare, varie tecniche di Medicina Estetica che mediante l'uso di specifiche fiale, iniettate con aghi, permettono di fare arrivare sostanze funzionali e/o strutturali, nella pelle o sotto la pelle. (ogmedica.com)
  • Le sostanze chimiche così assorbite dall'acqua vengono lentamente rilasciate, prolungando così la durata operativa e l'efficacia di assorbimento da parte dei sistemi radicale. (manufacturers.best)
  • Ribosoma batterico: il coefficiente di sedimentazione della sostanza è 70S ed è presente nelle cellule batteriche. (lambdageeks.com)
  • In sostanza l'ozono viene prodotto dalla lacerazione delle molecole di ossigeno e di azoto che sfociano nella sua nasscita. (ozonosanificazioni.com)
  • Consiste nell'iniettare una sostanza chimica nei capillari e nelle venule. (cristianobiagi.it)
  • Inoltre il prodotto riduce il riassorbimento di acidi biliari contribuendo a riequilibrare i livelli di colesterolo circolante e, grazie alla sua viscosità, si interpone tra il contenuto intestinale (ricco in grassi oltre che eventuali sostanze irritanti) e la mucosa, favorendone la protezione. (farmaciapasinelli.com)
  • Nel filler l' acido ialuronico si trova in forma reticolata o cross linkata, caratteristica che lo rende iniettabile sempre e solo sotto la pelle , diventando una sostanza protesica per il volto. (ogmedica.com)
  • Pare che gli ingredienti presenti nella formula macromolecolare di Stinafil Up dovrebbero aiutare a dilatare maggiormente i corpi cavernosi del pene e ad alzare i livelli di testosterone . (csvrovigo.it)
  • Il lavaggio delle condutture con ozono oltre ad assicurare la più assoluta disinfezione delle stesse, garantisce una assenza di odori o sostanze residue. (officinadvr.com)
  • Una soluzione reagente composta da proteine, glicoproteine, lipidi e componenti a basso peso molecolare che si auto-associano per formare una matrice macromolecolare complessa. (integracosmetics.com)
  • La miscelazione controllata della sostanza testata e della soluzione reagente, durante il periodo di incubazione, favorisce la denaturazione e la disaggregazione delle proteine della matrice macromolecolare. (integracosmetics.com)
  • Consiste nel rilasciare nel derma cutaneo delle sostanze che donano tono, elasticità e freschezza alla pelle. (cristianobiagi.it)
  • o parasimpaticomimetici), sostanze che stimolano il sistema parasimpatico con azione simile a quella dell'acetilcolina, perché ne mimano gli effetti legandosi. (vocabolariomedico.com)
  • Il trattamento biochimico, pertanto, cura le malattie con sostanze nutritive naturali, e non con farmaci, sostanze naturali, cioè, che fanno parte del nostro corpo, il flusso vitale che alimenta ogni sistema di organi e cellule che formano il nostro essere. (dottorlimontini.it)
  • Se la polimerizzazione è eseguita correttamente, il metacrilato libera in atmosfera tutte le sostanze potenzialmente irritanti e diviene totalmente inerte e biocompatibile , evitando così qualsiasi rischio di sensibilizzazione dei tessuti o allergia da contatto. (dalpasso.it)
  • Inoltre il prodotto riduce il riassorbimento di acidi biliari contribuendo a riequilibrare i livelli di colesterolo circolante e, grazie alla sua viscosità, si interpone tra il contenuto intestinale (ricco in grassi oltre che eventuali sostanze irritanti) e la mucosa, favorendone la protezione. (apotecanatura.it)
  • Nutrizione ortomolecolare Significa preservare la salute ottimale e curare le malattie variando le concentrazioni di sostanze che sono presenti nel corpo e che sono necessarie al mantenimento di una buona salute. (dottorlimontini.it)
  • La reazione fra fenolo e formaldeide era già stata molto studiata, fin da quando Baeyer aveva segnalato nel 1871 la formazione di una sostanza scura e catramosa, ma nessuno era giunto a controllarla con la maestria di Baekeland: in presenza di alcali aveva ottenuto un materiale resinoso che una volta riscaldato diventava duro, insolubile e non più fusibile. (atuttascuola.it)
  • Si tratta di una garanzia di sicurezza: la sostanza, se utilizzata in maniera appropriata, ha una capacità ridottissima di diffusione nei tessuti circostanti, ed è praticamente nulla la possibilità che possa interferire con l'azione di altri muscoli. (trovavetrine.it)
  • In sostanza l'ozono proviene dalla lacerazione delle molecole di azoto e di ossigeno che sfociano nella sua formazione. (ozonosanificazioni.com)
  • Ecco perché alla fine dell'estate e durante tutto l'autunno è importante idratare e rigenerare la pelle, in modo particolare quella del nostro viso, offrendole le sostanze che necessita. (centrolaserlaspina.it)
  • Metarecod è un dispositivo medico naturale e biodegradabile al 100%, non contiene sostanze di sintesi, emi-sintesi o geneticamente modificate. (apotecanatura.it)