"I solfoni sono una classe di farmaci antiepilettici che funzionano bloccando i canali del sodio voltaggio-dipendenti nel sistema nervoso centrale."
Un mattone di penicillina, privo di attività antibatterica. (Dal Merck Index), l '11.
Un sulfone principio contro un 'ampia gamma di batteri, ma principalmente utilizzata per le sue azioni contro Mycobacterium Leprae. Il suo meccanismo d ’ azione è probabilmente simile a quello del sulfamidici che coinvolge l ’ inibizione della sintesi di acido folico organismi sensibili. E' anche usato con pirimetamina nel trattamento della malaria. (Dal Martindale, La Farmacopea Extra, trentesimo Ed, p157-8)
La reazione della conferma che, nei latifondi, processi, e le proprieta 'delle reazioni di composti di carbonio.
I composti organici che hanno la formula generale R-SO-R. Sono ottenuti dall ’ ossidazione di mercaptans (analoga alla chetoni). (Dal Hackh 'Chemical Dictionary, 4th Ed)
La posizione del atomi, gruppi o ioni rispetto l'uno all'altro in una molecola, nonché del numero, tipo e localizzazione di legami covalenti.
Un gruppo di composti che contengono la struttura SO2NH2.
Il fenomeno per cui composti le cui molecole hanno lo stesso numero e tipo di atomi e lo stesso accordo, ma atomica diverso tra la McGraw-Hill le relazioni spaziali. (Dal dizionario delle Voglia scientifico e tecnico, quinto Ed)
Enzimi presente in molti batteri che sono catalizzare l 'idrolisi dell ’ anello amide legame nel, ben noti antibiotici distrutta da questi enzimi le penicilline e cefalosporine.
La relazione tra la struttura chimica e di un composto biologico o attività farmacologica. I composti sono spesso classificato insieme perché hanno caratteristiche strutturali in comune anche forma, dimensione, stereochemical accordi e distribuzione di gruppi funzionali.

I solfoni sono una classe di farmaci che hanno un anello solfonile nella loro struttura chimica. Sono ampiamente utilizzati come agenti antiipertensivi, antiaritmici e antiinfiammatori non steroidei (FANS). I solfoni agiscono bloccando la riassorbimento del co-trasportatore sodio-cloruro (NCC) nel tubulo contorto distale del rene, il che porta ad un aumento dell'escrezione di sodio e cloruro nelle urine e una conseguente riduzione della pressione sanguigna.

Esempi di solfoni includono:

* Idroclorotiazide (HCTZ), un diuretico utilizzato per trattare l'ipertensione e il gonfiore dovuto all'accumulo di liquidi.
* Indapamide, un diuretico utilizzato per trattare l'ipertensione e l'insufficienza cardiaca congestizia.
* Furosemide, un potente diuretico utilizzato per trattare l'edema causato da insufficienza cardiaca, cirrosi o malattia renale.
* Celecoxib, un FANS utilizzato per trattare il dolore e l'infiammazione associati all'artrite reumatoide e alla spondilite anchilosante.

Gli effetti collaterali dei solfoni possono includere disidratazione, ipokaliemia (bassi livelli di potassio nel sangue), aumento del rischio di infezioni e disturbi elettrolitici. Inoltre, i pazienti con insufficienza renale o grave insufficienza epatica possono richiedere un aggiustamento della dose o una maggiore attenzione quando utilizzano questi farmaci.

L'acido penicillanico è un composto organico che si forma come metabolita inattivo della penicillina dopo la sua esposizione all'enzima beta-lattamasi prodotto da batteri resistenti alla penicillina. Questo processo di degradazione rende la penicillina inefficace contro tali batteri. L'acido penicillanico non possiede attività antibatterica. Si tratta di un importante fattore nella resistenza batterica alla penicillina e ad altri antibiotici beta-lattamici.

La dapsone è un farmaco antimicrobico utilizzato principalmente per trattare le infezioni batteriche causate da micobatteri atipici, come la lebbra e la micosi cutanee. Agisce inibendo la sintesi del diidrofolato ridotto, che è essenziale per la crescita e la replicazione delle cellule batteriche. Viene anche occasionalmente utilizzata nel trattamento dell'artrite reumatoide e della dermatite herpetiforme a causa delle sue proprietà anti-infiammatorie. Gli effetti avversi possono includere anemia emolitica, metemoglobinemia e reazioni cutanee. La dapsone richiede la prescrizione medica e deve essere utilizzata sotto la guida di un operatore sanitario qualificato a causa del potenziale di effetti avversi gravi.

La chimica organica è una branca della chimica che si occupa dello studio degli composti organici, che sono generalmente definiti come molecole contenenti legami carbono-idrogeno. Questi composti possono anche contenere altri elementi come ossigeno, azoto, zolfo, fosforo e vari metalli.

Gli eventi o fenomeni della chimica organica si riferiscono a reazioni, proprietà e caratteristiche specifiche di queste molecole organiche. Alcuni esempi di fenomeni della chimica organica includono:

1. Reazioni di sostituzione e addizione: Questi sono tipi comuni di reazioni che i composti organici subiscono, come la sostituzione di un atomo o gruppo di atomi con un altro atomo o gruppo di atomi, o l'aggiunta di un atomo o gruppo di atomi a una molecola.
2. Isomeria: Si riferisce alla presenza di diverse strutture chimiche che hanno la stessa formula molecolare ma diversi arrangement spaziali degli atomi.
3. Stereochimica: È lo studio della disposizione spaziale dei sostituenti attorno a un centro chirale o a un asse di simmetria in una molecola.
4. Reattività elettrofila e nucleofila: Si riferisce alla tendenza di una specie chimica ad attrarre elettroni verso se stessa, come un elettrofilo, o a donare elettroni, come un nucleofilo.
5. Funzionalità dei gruppi: I composti organici possono essere classificati in base ai loro gruppi funzionali, che sono specifiche combinazioni di atomi che conferiscono alla molecola proprietà chimiche e reattive distinte.

Questi fenomeni della chimica organica sono fondamentali per comprendere la struttura, la reattività e le applicazioni dei composti organici in vari campi, come la medicina, l'agricoltura, la chimica industriale e la scienza dei materiali.

In chimica, un sulfossido è un composto che contiene il gruppo funzionale R-S(=O)-S-R', dove R e R' possono essere gruppi organici o inorganici. In altre parole, un sulfossido è un composto che ha due gruppi solfuro (-S-) legati a uno ione ossigeno (+O).

Tuttavia, non sono noti specifici usi o applicazioni mediche per i sulfossidi. Alcuni composti contenenti il gruppo funzionale sulfossido possono avere attività biologica e possono essere studiati in ambito farmacologico o tossicologico, ma non esiste una definizione medica specifica per i sulfossidi.

In termini medici, la "struttura molecolare" si riferisce alla disposizione spaziale e all'organizzazione dei diversi atomi che compongono una molecola. Essa descrive come gli atomi sono legati tra loro e la distanza che li separa, fornendo informazioni sui loro angoli di legame, orientamento nello spazio e altre proprietà geometriche. La struttura molecolare è fondamentale per comprendere le caratteristiche chimiche e fisiche di una sostanza, poiché influenza le sue proprietà reattive, la sua stabilità termodinamica e altri aspetti cruciali della sua funzione biologica.

La determinazione della struttura molecolare può essere effettuata sperimentalmente attraverso tecniche come la diffrazione dei raggi X o la spettroscopia, oppure può essere prevista mediante calcoli teorici utilizzando metodi di chimica quantistica. Questa conoscenza è particolarmente importante in campo medico, dove la comprensione della struttura molecolare dei farmaci e delle loro interazioni con le molecole bersaglio può guidare lo sviluppo di terapie più efficaci ed efficienti.

Le sulfonamidi sono un gruppo di farmaci antibatterici sintetici che agiscono batteriostaticamente, il che significa che impediscono la crescita dei batteri piuttosto che ucciderli direttamente. Agiscono inibendo la sintesi delle proteine batteriche bloccando l'enzima diarilamidasi (noto anche come tetraidrofolato reduttasi) necessario per la produzione di acido folico, un componente essenziale per la crescita e la replicazione batterica.

Le cellule umane non sono influenzate da questo meccanismo di azione poiché ottengono l'acido folico dalla dieta, piuttosto che sintetizzarlo da sé. Tuttavia, i batteri possono sintetizzare l'acido folico e dipendono da esso per la crescita, rendendo questo un bersaglio efficace per l'antibatterico.

Le sulfonamidi sono state ampiamente utilizzate nella pratica clinica sin dagli anni '30 e sono disponibili in diverse formulazioni, tra cui compresse, capsule, liquidi e creme/unguenti. Alcuni esempi di sulfonamidi includono sulfametossazolo, sulfasalazina e dapsone.

Sebbene le sulfonamidi siano generalmente ben tollerate, possono causare effetti collaterali come eruzioni cutanee, nausea, vomito e diarrea. In rari casi, possono anche provocare reazioni allergiche gravi o effetti avversi su altri sistemi corporei, come il sistema nervoso centrale e i reni. Pertanto, è importante che le sulfonamidi siano utilizzate solo sotto la guida di un operatore sanitario qualificato che possa monitorare attentamente l'uso del farmaco e gestire qualsiasi effetto collaterale indesiderato.

In chimica e farmacologia, la stereoisomeria è un tipo specifico di isomeria, una proprietà strutturale che due o più molecole possono avere quando hanno gli stessi tipi e numeri di atomi, ma differiscono nella loro disposizione nello spazio. Più precisamente, la stereoisomeria si verifica quando le molecole contengono atomi carbono chirali che sono legati ad altri quattro atomi o gruppi diversi in modo tale che non possono essere superponibili l'una all'altra attraverso rotazione o traslazione.

Esistono due tipi principali di stereoisomeria: enantiomeri e diastereoisomeri. Gli enantiomeri sono coppie di molecole che sono immagini speculari l'una dell'altra, proprio come le mani destra e sinistra. Possono essere distinte solo quando vengono osservate la loro interazione con altri composti chirali, come ad esempio il modo in cui ruotano il piano della luce polarizzata. I diastereoisomeri, d'altra parte, non sono immagini speculari l'una dell'altra e possono essere distinte anche quando vengono osservate indipendentemente dalla loro interazione con altri composti chirali.

La stereoisomeria è importante in medicina perché gli enantiomeri di un farmaco possono avere effetti diversi sul corpo umano, anche se hanno una struttura chimica molto simile. Ad esempio, uno dei due enantiomeri può essere attivo come farmaco, mentre l'altro è inattivo o persino tossico. Pertanto, la produzione e l'uso di farmaci stereoisomericamente puri possono migliorare la sicurezza ed efficacia del trattamento.

Beta-lattamasi è un termine utilizzato in medicina per descrivere un tipo di enzima prodotto da alcuni batteri che conferisce resistenza agli antibiotici beta-lattamici. I beta-lattamici sono una classe di antibiotici comunemente usati, tra cui penicilline, cefalosporine e carbapenemi.

Questi enzimi funzionano rompendo il legame beta-lattamico presente nella struttura molecolare dei beta-lattamici, rendendoli inefficaci contro i batteri che li producono. Ci sono diversi tipi di beta-lattamasi, tra cui Ambler classe A, classe B, classe C e classe D, ognuno con diverse caratteristiche e specificità enzimatiche.

La presenza di beta-lattamasi in batteri patogeni può rendere difficile il trattamento delle infezioni batteriche, poiché i farmaci beta-lattamici comunemente usati possono essere inefficaci. Pertanto, è importante identificare la presenza di questi enzimi e selezionare appropriatamente l'antibiotico per il trattamento delle infezioni batteriche.

La relazione struttura-attività (SAR (Structure-Activity Relationship)) è un concetto importante nella farmacologia e nella tossicologia. Si riferisce alla relazione quantitativa tra le modifiche chimiche apportate a una molecola e il suo effetto biologico, vale a dire la sua attività biologica o tossicità.

In altre parole, la SAR descrive come la struttura chimica di un composto influisce sulla sua capacità di interagire con bersagli biologici specifici, come proteine o recettori, e quindi su come tali interazioni determinano l'attività biologica del composto.

La relazione struttura-attività è uno strumento essenziale nella progettazione di farmaci, poiché consente ai ricercatori di prevedere come modifiche specifiche alla struttura chimica di un composto possono influire sulla sua attività biologica. Questo può guidare lo sviluppo di nuovi farmaci più efficaci e sicuri, oltre a fornire informazioni importanti sulla modalità d'azione dei farmaci esistenti.

La relazione struttura-attività si basa sull'analisi delle proprietà chimiche e fisiche di una molecola, come la sua forma geometrica, le sue dimensioni, la presenza di determinati gruppi funzionali e la sua carica elettrica. Questi fattori possono influenzare la capacità della molecola di legarsi a un bersaglio biologico specifico e quindi determinare l'entità dell'attività biologica del composto.

In sintesi, la relazione struttura-attività è una strategia per correlare le proprietà chimiche e fisiche di una molecola con il suo effetto biologico, fornendo informazioni preziose sulla progettazione e lo sviluppo di farmaci.

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