Un piccolo cristallo incolore usato come anticonvulsante, un catartico, e un elettrolita replenisher nel trattamento di pre-eclampsia e eclampsia. Esso provoca l ’ inibizione diretto dei potenziali d ’ azione in myometrial cellule muscolari. Eccitazione e la contrazione sono single, il che riduce la frequenza e la forza di contrazione. (Dal AMA Drug Evaluations Rapporto, 1992, p1083)
Farmaci che impediscono parto pretermine e immaturo nascita sopprimendo le contrazioni uterine (Tocolisi), agenti usato per ritardare l ’ attività dell ’ utero prematura pazienti includono solfato di magnesio, l'ossitocina antagonisti, inibitori dei canali del calcio, e beta-receptor agonisti. L 'uso di alcol per via endovenosa come tocolytic è ormai passato.
Inizio dell 'iperreflessia; convulsioni; o escono dal coma in un paziente (precedentemente diagnosticata pre-eclamptic pre-eclampsia).
Un elemento metallico che ha il simbolo Mg atomico, numero atomico 12 anni e peso atomico 24.31. E 'importante per l ’ attività di diversi enzimi, soprattutto quelli coinvolti in fosforilazione ossidativo.
La condizione prodotto da una carenza di magnesio nel regime dietetico, caratterizzata da anoressia, nausea, vomito, letargia e debolezza. I sintomi sono parestesie, crampi muscolari, irritabilità, riduzione della concentrazione e confusione mentale, che possono richiedere mesi. La carenza di magnesio corpo può esistere anche quando i valori sierici sono normali. Inoltre, possono essere organ-selective carenza di magnesio, poiché alcuni tessuti diventano carente davanti agli altri. (Harrison Principi della medicina interna, Ed, p1936)
Il quarto pianeta dal sole. I suoi due satelliti sono naturale Phobos e Deimos. E 'una delle quattro terrestre interno o pianeti del Sistema Solare.
Una complicazione della gravidanza, caratterizzata da un complesso di sintomi quali polmonare materna e proteinuria con o senza edema patologico può variare tra i sintomi gravi. Preeclampsia lieve e solitamente si manifestano dopo la ventesima settimana di gestazione, ma possono svilupparsi prima di allora in presenza di tumore.
La qualita 'di non essere miscible con un altro dato attivo senza un cambiamento chimico, un farmaco non sta per quanto riguarda la composizione di essere associate o con un altro agente o della sostanza. L ’ incompatibilità sfocia in un indesiderato reazione chimica, inclusa la modifica o distruzione. (Dorland, 27 Ed; Stedman, 25 Ed)
Farmaci usati per prevenire crisi epilettiche o ridurre la loro gravità.
Una famiglia intestinale punte della classe Trematoda che avviene in animali e uomo. Un po 'del genere sono Heterophyes, Metagonimus, Cryptocotyle, Stellantchasmus e Euryhelmis.
Un heteropolysaccharide che è simile nella struttura di HEPARIN. Si accumula nei soggetti con mucopolisaccaridosi.
L'ambiente fuori dalla terra o la sua atmosfera. L'ambiente può riferirsi a una cabina (come uno space shuttle o stazione spaziale) o per lo spazio stesso, la luna, o altri pianeti.
Inorganico composti che contengono magnesio come parte integrante della molecola.
Un insieme eterogeneo di gruppi di disordini motori nonprogressive causata da lesioni cerebrali croniche che nascono nel periodo prenatale, perinatale e basta, o primi anni della nostra vita. I quattro sottotipi principali sono spastico, athetoid, atassia, paralisi cerebrale e misto, con forme spastico. Il disordine motorio può spaziare da difficoltà di controllo dei movimenti a grave (vedere spasticità spasticità muscolo) in tutti gli arti. Spastico diplegia (Little) è il più comune sottotipo ed è caratterizzata dalla spasticita 'piu' importanti della zampe che tra le braccia. Patologicamente, tali manifestazioni possono essere associate a leucomalacia Periventricolare. (Da Dev Med Child Neurol. 1998 ott; 40 (8): 520-7)
La situazione in cui femmina mammiferi porta il giovane sviluppo) (embrioni o dei feti nell'utero prima del parto, cominciando da fertilizzazione di nascita.
Una varietà di metodi come anestetico EPIDURAL ANESTHESIA utilizzata per controllare il dolore del parto.
Ossido di magnesio (MgO), un composto inorganico che accade in natura come il minerale periclase. In mezzi acquosi associa velocemente con acqua per formare idrossido di magnesio. È usato come un antiacido e leggero lassativo e ha molti nonmedicinal usa.
Infezioni causate da infestazioni da vermi della classe Trematoda.
Morte materna derivante da complicazioni della gravidanza e parto in una data popolazione.
L ’ ostetrica travaglio prima termine (devono nascita), ma di solito dopo il feto è diventata fattibile. Negli umani e si verifica durante il 29 attraverso 38esima settimana di gravidanza. Tocolisi inibisce un travaglio prematuro e può prevenire la nascita di prematuri (, risalenti PREMATURE).

Il solfato di magnesio è un composto chimico utilizzato in campo medico come farmaco con diverse indicazioni terapeutiche. È un sale di magnesio dell'acido solforico, disponibile in forma di polvere bianca o cristalli inodori.

In ambito clinico, il solfato di magnesio è spesso impiegato come agente anticonvulsivante nel trattamento dell'eclampsia, una complicanza grave della gravidanza, e della pre-eclampsia, caratterizzata da ipertensione arteriosa e proteinuria. Viene inoltre utilizzato come lassativo per il trattamento della stitichezza, data la sua capacità di aumentare il contenuto di acqua nell'intestino e promuovere l'evacuazione.

Il solfato di magnesio può essere somministrato per via orale o endovenosa, a seconda delle indicazioni e della gravità del caso. Tra gli effetti avversi più comuni associati alla sua assunzione vi sono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea, mentre in casi più rari possono verificarsi reazioni allergiche, bradicardia e depressione respiratoria. La terapia con solfato di magnesio richiede una stretta sorveglianza medica, soprattutto in pazienti con insufficienza renale o cardiovascolare preesistente.

Gli agenti tocolitici sono farmaci utilizzati per rallentare o impedire il parto prematuro. Questi farmaci agiscono relaxando i muscoli dell'utero, riducendo così le contrazioni uterine che possono portare al travaglio e al parto prematuri.

Gli agenti tocolitici sono spesso utilizzati nelle donne che presentano un rischio elevato di parto prematuro o che hanno già avuto un parto prematuro in passato. Questi farmaci possono essere somministrati per via orale, intravenosa o intramuscolare, a seconda del tipo di agente tocolitico utilizzato e della gravità della situazione.

Esempi comuni di agenti tocolitici includono il nifedipino, il nitroglicerina, l'indometacina e l'atosiban. Tuttavia, è importante notare che l'uso di agenti tocolitici non è privo di rischi e può causare effetti collaterali indesiderati, come nausea, vomito, mal di testa, palpitazioni cardiache e alterazioni della pressione sanguigna.

Inoltre, l'uso a lungo termine di agenti tocolitici non è raccomandato, poiché può aumentare il rischio di complicanze materne e fetali, come infezioni materne, ritardo della crescita fetale e ipertensione polmonare nel neonato. Pertanto, l'uso di agenti tocolitici dovrebbe essere limitato a situazioni specifiche e sotto la stretta supervisione di un operatore sanitario qualificato.

L'eclampsia è una complicazione grave e potenzialmente letale della gravidanza associata alla preeclampsia, una condizione caratterizzata da ipertensione (pressione sanguigna alta) e proteinuria (presenza di proteine nelle urine). L'eclampsia si verifica quando una donna con preeclampsia sviluppa convulsioni improvvise e non provocati. Queste convulsioni possono essere pericolose per la vita della madre e del feto, poiché possono causare danni cerebrali, insufficienza respiratoria, insufficienza renale e altri complicazioni gravi.

L'eclampsia può verificarsi in qualsiasi momento durante la gravidanza, ma è più comune nelle ultime fasi della gestazione o subito dopo il parto. I sintomi dell'eclampsia includono convulsioni improvvise e non provocati, ipertensione grave, mal di testa, visione offuscata, confusione, agitazione, nausea, vomito e convulsioni tonico-cloniche (contrazioni muscolari violente seguite da rigidità e rilassamento).

L'eclampsia richiede un trattamento immediato in ospedale, che può includere farmaci per abbassare la pressione sanguigna, anticonvulsivanti per prevenire ulteriori convulsioni, ossigenoterapia, monitoraggio fetale e, se necessario, parto precoce. Se non trattata, l'eclampsia può causare gravi complicazioni materne e fetali, tra cui morte.

Il magnesio è un minerale essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano. Viene classificato come elettrolita ed è importante per molte funzioni biologiche, tra cui la sintesi di proteine e DNA, la produzione di energia, la contrazione muscolare, la trasmissione nervosa e la regolazione del ritmo cardiaco.

Il magnesio si trova naturalmente in molti alimenti come verdure a foglia verde, noci, semi, fagioli secchi, cereali integrali e frutta secca. Inoltre, il magnesio è disponibile anche sotto forma di integratori alimentari o di farmaci da prescrizione per trattare o prevenire carenze di questo minerale.

La carenza di magnesio può causare sintomi come crampi muscolari, debolezza, spasmi, irregolarità del battito cardiaco, pressione alta e alterazioni del sonno. Al contrario, un'eccessiva assunzione di magnesio può portare a effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, bassa pressione sanguigna, debolezza, sonnolenza e difficoltà respiratorie.

In campo medico, il magnesio viene utilizzato per trattare o prevenire diverse condizioni come l'ipertensione arteriosa, la malattia coronarica, il diabete di tipo 2, le convulsioni e le sindromi da deficit di attenzione/iperattività (ADHD). Inoltre, il magnesio può essere utilizzato anche come trattamento di supporto per alcune patologie acute come l'intossicazione da farmaci o la sindrome delle apnee notturne.

La carenza di magnesio, nota anche come ipomagnesemia, si verifica quando i livelli di magnesio nel sangue sono inferiori al normale range. Il magnesio è un minerale essenziale che svolge un ruolo vitale in diversi processi corporei, tra cui la regolazione della pressione sanguigna, la produzione di proteine e la funzione muscolare e nervosa.

Le cause più comuni di carenza di magnesio includono:

* Malassorbimento intestinale, che può verificarsi in malattie come la malattia celiaca o la malattia di Crohn.
* Alcolismo cronico
* Diarrea prolungata o vomito
* Uso a lungo termine di diuretici
* Condizioni mediche che causano una perdita eccessiva di magnesio, come l'iperparatiroidismo o la sindrome nefrosica.

I sintomi della carenza di magnesio possono variare da lievi a gravi e possono includere:

* Crampi muscolari e spasmi
* Debolezza muscolare
* Tremori o tremori
* Irritabilità
* Sonnolenza o stanchezza
* Battito cardiaco irregolare
* Nausea o vomito
* Cambiamenti di personalità o confusione mentale

La carenza di magnesio può essere diagnosticata attraverso esami del sangue che misurano i livelli di magnesio. Il trattamento della carenza di magnesio dipende dalla sua causa sottostante e può includere l'assunzione di integratori di magnesio o cambiamenti nella dieta. In casi gravi, può essere necessario un trattamento in ospedale con infusioni endovenose di magnesio.

È importante notare che una carenza di magnesio prolungata può portare a complicazioni più gravi, come convulsioni o aritmie cardiache, quindi è importante cercare un trattamento medico se si sospetta una carenza di magnesio.

"Marte" non è un termine utilizzato nella medicina. È il quarto pianeta dal Sole nel sistema solare e prende il nome dall'omonima divinità romana della guerra per i suoi aspetti arancioni-rossastri, che ricordano il colore del sangue. Se si riferisce a qualcos'altro con questo termine, potrebbe essere necessario fornire più contesto o chiarimenti.

La pre-eclampsia è una complicazione grave della gravidanza caratterizzata da un'ipertensione arteriosa (pressione sanguigna alta) e proteinuria (presenza di proteine nelle urine), che si sviluppano dopo la 20ª settimana di gestazione. Questa condizione può influenzare diversi organi, come reni, fegato e sistema nervoso centrale, e può portare a complicazioni severe per la madre e il feto, se non trattata in modo tempestivo.

I sintomi della pre-eclampsia possono includere:

1. Ipertensione arteriosa (pressione sistolica ≥ 140 mmHg o pressione diastolica ≥ 90 mmHg)
2. Proteinuria (≥ 300 mg in 24 ore o proteinuria/creatinina urinaria > 0,3)
3. Edema (gonfiore delle mani e dei piedi)
4. Dolore addominale superiore destro (segno di HELLP syndrome)
5. Mal di testa, visione offuscata o disturbi visivi, nausea e vomito persistenti, tachicardia, respiro corto o difficoltà a respirare possono essere segni di complicanze più gravi.

La pre-eclampsia può evolvere in eclampsia, una condizione pericolosa per la vita che causa convulsioni e può portare a danni cerebrali, insufficienza renale, coagulopatia disseminata o morte materna e fetale.

La pre-eclampsia è solitamente trattata con farmaci antipertensivi, corticosteroidi per accelerare la maturazione polmonare del feto e, se necessario, il parto pretermine. La condizione richiede un monitoraggio stretto da parte di un operatore sanitario esperto in gravidanza ad alto rischio.

L'incompatibilità farmacologica si riferisce alla condizione in cui l'associazione di due o più farmaci o altre sostanze, come soluzioni per infusione endovenosa, determina una reazione chimica o fisica che rende il trattamento meno efficace o persino dannoso. Questa interazione può portare alla formazione di composti insolubili, instabili o tossici, alterando la concentrazione o le proprietà farmacologiche del farmaco, compromettendone l'efficacia terapeutica o addirittura causando effetti avversi indesiderati.

Le incompatibilità farmacologiche possono essere classificate come:

1. Incompatibilità chimica: si verifica quando due farmaci o più reagiscono tra loro a livello molecolare, formando nuovi composti che possono essere inattivi, instabili o tossici. Ad esempio, la penicillina G e la streptomicina non devono essere miscelate insieme poiché reagiscono per formare un sale insolubile.

2. Incompatibilità fisica: si verifica quando due farmaci o più non possono coesistere a livello fisico, come nel caso di differenze di pH, solubilità o densità che portano alla precipitazione del farmaco o all'alterazione delle proprietà della soluzione. Ad esempio, l'amfotericina B e l'heparina non devono essere miscelate insieme poiché l'amfotericina B precipita in presenza di ioni calcio, che possono essere presenti nell'eparina.

Le incompatibilità farmacologiche possono verificarsi durante la preparazione, il trasporto o l'amministrazione dei farmaci e possono essere evitate attraverso una corretta gestione della terapia farmacologica, compresa la selezione di formulazioni compatibili, la separazione temporale delle amministrazioni e la verifica dell'integrità della soluzione prima dell'uso.

Gli anticonvulsivi, noti anche come farmaci antiepilettici, sono una classe di farmaci utilizzati per trattare e gestire l'epilessia e altre condizioni associate a convulsioni o spasmi muscolari anomali. Questi farmaci agiscono su diversi bersagli nel sistema nervoso centrale per ridurre l'eccitabilità neuronale e prevenire la propagazione di segnali dannosi che possono portare a convulsioni.

Gli anticonvulsivi possono essere suddivisi in diverse categorie in base al loro meccanismo d'azione, tra cui:

1. Modulatori dei canali del sodio: questi farmaci bloccano i canali del sodio nelle membrane neuronali, riducendo così l'eccitabilità cellulare e la propagazione degli impulsi nervosi. Esempi di anticonvulsivi che agiscono su questo meccanismo includono carbamazepina, fenitoina, lamotrigina e oxcarbazepina.
2. Modulatori dei canali del calcio: questi farmaci inibiscono i canali del calcio nelle membrane neuronali, riducendo la liberazione di neurotrasmettitori eccitatori come il glutammato. Esempi di anticonvulsivi che agiscono su questo meccanismo includono gabapentin, pregabalin e topiramato.
3. Modulatori dei recettori GABAergici: questi farmaci aumentano l'attività del neurotrasmettitore inibitorio acido γ-aminobutirrico (GABA) nei neuroni, riducendo così l'eccitabilità neuronale. Esempi di anticonvulsivi che agiscono su questo meccanismo includono fenobarbital, primidone e tiagabina.
4. Modulatori dei recettori del glutammato: questi farmaci inibiscono i recettori del neurotrasmettitore eccitatorio glutammato, riducendo l'eccitabilità neuronale. Esempi di anticonvulsivi che agiscono su questo meccanismo includono felbamato e topiramato.
5. Modulatori della sintesi o degradazione dei neurotrasmettitori: questi farmaci influenzano la sintesi o la degradazione di neurotrasmettitori, alterando così l'equilibrio eccitatorio/inibitorio nei neuroni. Esempi di anticonvulsivi che agiscono su questo meccanismo includono valproato, levetiracetam e vigabatrina.

È importante notare che molti anticonvulsivanti possono agire attraverso più di un meccanismo d'azione, aumentando così la loro efficacia terapeutica. Inoltre, l'efficacia individuale di un farmaco può variare notevolmente tra i pazienti, pertanto è spesso necessario un periodo di prova e valutazione per identificare il trattamento più appropriato per ogni persona.

Heterophyidae è una famiglia di trematodi (vermi piatti) parassiti che comprende diversi generi, tra cui Heterophyes, Metagonimus e Pygmacolyle. Questi vermi hanno un ciclo vitale complesso che include uno o più ospiti intermedi, come molluschi e pesci d'acqua dolce o salata.

Gli esseri umani possono infettarsi accidentalmente mangiando pesce crudo o poco cotto che contiene le larve di Heterophyidae. Una volta ingerite, le larve si sviluppano in adulti che vivono nel piccolo intestino umano e si nutrono di sangue e tessuti.

Le infezioni da Heterophyidae possono causare sintomi lievi o assenti, ma in alcuni casi possono portare a disturbi gastrointestinali come dolore addominale, nausea, diarrea e vomito. In rari casi, le infezioni gravi possono causare anemia o danni al fegato.

La prevenzione dell'infezione da Heterophyidae include la cottura completa del pesce prima del consumo e l'igiene personale durante la preparazione del cibo. In caso di infezione, il medico può prescrivere farmaci antiparassitari per eliminare i vermi dal corpo.

Il solfato di eparitina è un farmaco anticoagulante utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue nel corpo. È derivato dalla mucosa intestinale del maiale e appartiene alla classe dei farmaci noti come eparine a basso peso molecolare (LMWH).

Il solfato di eparitina agisce inibendo diversi fattori della coagulazione, tra cui il fattore Xa e il fattore IIa. Ciò impedisce la formazione di trombina, un enzima necessario per la conversione del fibrinogeno in fibrina, una proteina che forma i coaguli di sangue.

Questo farmaco viene utilizzato per prevenire e trattare la tromboembolia venosa (TEV), che include la trombosi venosa profonda (TVP) e l'embolia polmonare (EP). Viene anche utilizzato off-label per il trattamento di alcune condizioni infiammatorie, come la sindrome da anticorpi antifosfolipidi.

Il solfato di eparitina viene somministrato per via sottocutanea (SC) una o due volte al giorno, a seconda della dose prescritta. La sua durata d'azione è di circa 12 ore, rendendolo adatto alla somministrazione più frequente rispetto alle eparine non frazionate.

Gli effetti avversi del solfato di eparitina includono sanguinamento, ematomi, dolore o infiammazione al sito di iniezione, aumento della tendenza al sanguinamento, eruzioni cutanee e reazioni allergiche. Il monitoraggio regolare dell'attività anticoagulante è necessario per garantire la sicurezza ed efficacia del trattamento.

Non esiste una definizione medica standardizzata per "ambiente extraterrestre" poiché non è un termine utilizzato nella pratica o nella ricerca medica. Tuttavia, in generale, l'ambiente extraterrestre si riferisce a qualsiasi ambiente al di fuori della Terra, comprese le superfici e le atmosfere di altri pianeti, asteroidi, comete e altre particelle nello spazio interplanetario.

In termini di salute e medicina, l'esposizione a tali ambienti potrebbe presentare una serie di rischi unici per la salute umana, tra cui radiazioni ionizzanti elevate, microgravità prolungata, isolamento sociale e ambientale estremo, e possibili effetti negativi sulla psicologia e il rendimento umano. Pertanto, la comprensione di come tali fattori influenzino la salute umana è un'area attiva di ricerca e sviluppo, in particolare nel contesto dell'esplorazione spaziale umana e della colonizzazione.

I composti del magnesio sono sale o complessi che contengono ioni magnesio (Mg2+). Il magnesio è un elemento chimico essenziale per la vita umana e svolge un ruolo vitale in molte funzioni cellulari, tra cui la sintesi delle proteine, la produzione di energia e la regolazione del sistema nervoso e muscolare.

I composti del magnesio sono ampiamente utilizzati in medicina per trattare una varietà di condizioni. Ad esempio, il solfato di magnesio è spesso usato come un lassativo per trattare la stitichezza e prevenire la costipazione associata all'uso di oppioidi. Il citrato di magnesio è utilizzato come un integratore alimentare per prevenire o trattare carenze di magnesio, mentre il cloruro di magnesio è usato come un elettrolita per trattare le disidratazioni e i livelli anormalmente bassi di magnesio nel sangue.

Altri composti del magnesio comunemente usati in medicina includono idrossido di magnesio, che è utilizzato come antiacido per neutralizzare l'acidità nello stomaco, e gluconato di magnesio, che è utilizzato come un farmaco per trattare le convulsioni associate al travaglio.

Come con qualsiasi farmaco o integratore alimentare, i composti del magnesio devono essere utilizzati con cautela e sotto la guida di un operatore sanitario qualificato per evitare effetti avversi indesiderati.

La paralisi cerebrale è un termine generale che descrive una serie di disturbi del movimento e della postura, dovuti a danni al cervello in via di sviluppo. Solitamente, i danni si verificano prima della nascita, durante il parto o entro i primi due anni di vita. La paralisi cerebrale non è una malattia progressiva, il che significa che generalmente non peggiora con l'età; tuttavia, i sintomi e la loro gravità possono cambiare nel tempo.

I sintomi specifici della paralisi cerebrale possono variare ampiamente, a seconda dell'area del cervello che è stata danneggiata e dall'entità del danno. Tuttavia, i segni più comuni includono spasticità (movimenti rigidi e a volte scattanti), debolezza muscolare, disturbi della coordinazione e dell'equilibrio, e disturbi della postura. Alcune persone con paralisi cerebrale possono anche avere problemi di linguaggio, vista, udito o apprendimento.

La causa più comune di paralisi cerebrale è l'asfissia perinatale (mancanza di ossigeno al cervello durante il parto). Altre cause possono includere infezioni materne, traumi alla testa del bambino durante la nascita, ictus fetali o neonatali, e anomalie genetiche o congenite.

La diagnosi di paralisi cerebrale viene solitamente effettuata da un neurologo pediatrico o da un altro specialista medico, sulla base dei sintomi e dei risultati degli esami fisici e delle indagini di imaging cerebrale. Non esiste una cura per la paralisi cerebrale, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e a migliorare la funzione. Questi trattamenti possono includere fisioterapia, terapia occupazionale, logopedia, farmaci per controllare i spasmi muscolari o altri sintomi, e interventi chirurgici ortopedici per correggere le deformità ossee.

La gravidanza, nota anche come gestazione, è uno stato fisiologico che si verifica quando un uovo fecondato, ora un embrione o un feto, si impianta nell'utero di una donna e si sviluppa per circa 40 settimane, calcolate dal primo giorno dell'ultimo periodo mestruale. Questo processo comporta cambiamenti significativi nel corpo della donna, compresi ormonali, fisici e emotivi, per supportare lo sviluppo fetale e la preparazione al parto. La gravidanza di solito è definita come una condizione con tre trimester distinti, ciascuno con una durata di circa 13 settimane, durante i quali si verificano diversi eventi di sviluppo fetale e cambiamenti materni.

In termini medici, l'anestesia in ostetricia si riferisce all'uso di anestetici per controllare il dolore durante il parto e il processo chirurgico del taglio cesareo (TDC). Esistono diversi tipi di anestesia che possono essere utilizzati in ostetricia:

1. Anestesia locale: questo tipo di anestesia viene iniettato nel sito specifico per bloccare la sensazione del dolore. Ad esempio, un blocco spinale o epidurale può essere utilizzato per fornire sollievo dal dolore durante il travaglio e il parto.
2. Anestesia regionale: questo tipo di anestesia viene somministrato per bloccare la sensazione del dolore in una grande area del corpo. Ad esempio, un'anestesia epidurale o spinale può essere utilizzata per fornire sollievo dal dolore durante il parto.
3. Anestesia generale: questo tipo di anestesia viene utilizzato per indurre il sonno e la mancanza di sensibilità in tutto il corpo. Viene spesso utilizzata durante un taglio cesareo (TDC).

L'anestesia in ostetricia deve essere somministrata da un anestesista qualificato che monitorizzerà attentamente la paziente per garantire la sicurezza e il comfort durante il processo. La scelta del tipo di anestesia dipenderà dalle preferenze della paziente, dal tipo di parto previsto e da qualsiasi condizione medica preesistente che possa influenzare l'anestesia.

L'ossido di magnesio, chimicamente designato come MgO, è una sostanza solida inorganica comunemente nota come "magnesia". Nella medicina, l'ossido di magnesio viene spesso utilizzato come antiacido per neutralizzare l'acidità nello stomaco e alleviare il bruciore di stomaco, il reflusso acido e altri sintomi associati all'iperacidità.

L'ossido di magnesio è anche noto per le sue proprietà basiche e assorbenti, che possono aiutare ad alleviare la costipazione quando ingerito come un lassativo. Tuttavia, l'uso prolungato o eccessivo di ossido di magnesio può causare effetti collaterali indesiderati, come diarrea, nausea, crampi allo stomaco e debolezza muscolare.

In ambito industriale, l'ossido di magnesio è utilizzato in una vasta gamma di applicazioni, tra cui la produzione di cemento, ceramiche, vernici, materie plastiche e batterie alcaline. Inoltre, viene anche impiegato come agente refrattario in fonderia, data la sua elevata resistenza alle alte temperature e alla corrosione.

Le infezioni da trematodi, noti anche come distomatosi o malattie da vermi piatti, sono causate dall'invasione e dalla successiva infezione dei tessuti umani da parte di diversi tipi di trematodi, o vermi piatti. Questi parassiti hanno vita complessa e richiedono un ospite intermedio (solitamente un mollusco) per completare il loro ciclo vitale.

Gli esseri umani possono essere infettati accidentalmente durante l'ingestione di acqua, cibo o vegetali contaminati con le forme infettive dei trematodi (metacercarie) che si trovano negli ospiti intermedi. Le infezioni da trematodi possono colpire vari organi, come fegato, polmoni, intestino, cuore e cervello, a seconda del tipo specifico di trematode.

I sintomi delle infezioni da trematodi variano ampiamente e dipendono dall'organo interessato. Alcuni pazienti possono essere asintomatici o presentare sintomi lievi, come dolore addominale, diarrea o nausea. Tuttavia, in casi più gravi, le infezioni da trematodi possono causare complicazioni severe, come fibrosi epatica, cirrosi, insufficienza epatica, ascessi epatici, malattie polmonari croniche o meningite epatica.

Il trattamento delle infezioni da trematodi dipende dal tipo specifico di parassita e può includere farmaci antielmintici come praziquantel, bithionol o triclabendazolo. La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di infezioni da trematodi e include misure come l'igiene delle mani, la cottura adeguata del cibo, l'evitare di mangiare pesce crudo o poco cotto e l'utilizzo dell'acqua potabile sicura.

La mortalità materna è il tasso di decessi delle donne durante la gravidanza, al parto o nel periodo postpartum, dovuti a complicazioni dirette o indirette della gravidanza, aborto spontaneo o induzione dell'aborto. La mortalità materna è spesso espressa come il numero di decessi per 100.000 nati vivi e rappresenta un importante indicatore della salute riproduttiva e del benessere delle donne in una particolare popolazione o area geografica. Le cause principali di mortalità materna includono emorragie, infezioni, ipertensione grave (preeclampsia e eclampsia), complicazioni durante il parto e malattie preesistenti, come diabete e malaria, che possono essere aggravate dalla gravidanza. La riduzione della mortalità materna è un obiettivo globale di salute pubblica, e gli interventi per migliorare l'accesso all'assistenza sanitaria prenatale, al parto assistito e postpartum, nonché l'educazione e la consapevolezza delle donne e delle comunità, possono contribuire a ridurre questo tasso.

Un parto prematuro, noto anche come travaglio pretermine o nascita pretermine, si verifica quando il parto avviene prima della 37ª settimana di gravidanza. Di solito, la durata normale della gestazione è di circa 40 settimane, quindi un parto prematuro significa che il bambino nasce almeno tre settimane prima del termine previsto.

I parti prematuri possono presentare rischi per la salute del neonato, poiché i loro organi non sono completamente maturi e potrebbero avere difficoltà ad adattarsi alla vita al di fuori dell'utero. I neonati nati prematuramente possono soffrire di problemi respiratori, disturbi gastrointestinali, problemi cardiovascolari e complicazioni neurologiche, tra cui il rischio di sviluppare disabilità cognitive o motorie a lungo termine.

Le cause dei parti prematuri possono essere molteplici, tra cui infezioni, problemi placentari, precedenti parti prematuri, gravidanze multiple (ad esempio gemelli o triplette), malattie materne come il diabete gestazionale e l'ipertensione, stress fisico o emotivo e abitudini dannose come il fumo o l'uso di droghe.

La prevenzione dei parti prematuri si concentra sull'identificazione e la gestione delle cause sottostanti, nonché sul monitoraggio regolare della gravidanza per rilevare eventuali segni di travaglio precoce. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci tocolitici per ritardare il parto o corticosteroidi per accelerare la maturazione polmonare del feto. Se possibile, i medici cercheranno di far progredire la gravidanza fino alla 39ª settimana per ridurre al minimo i rischi per il neonato.

Il solfato di magnesio è il sale di magnesio dell'acido solforico, di formula MgSO4. A temperatura ambiente si presenta come ... Il vantaggio del solfato di magnesio rispetto ad altre soluzioni magnesio-apportanti quali la dolomite è la sua alta solubilità ... Tra le indicazioni terapeutiche è importante citare che il magnesio solfato, oltre all'uso più noto come purgante, è il farmaco ... Studi osservazionali hanno dimostrato che la somministrazione di solfato di magnesio, alla dose di 1-2 grammi per via ...
... ione solfato acido (HSO4-); Potassio: ione potassio (K+); Calcio: ione calcio (Ca2+); Magnesio: ione magnesio (Mg2+). Portale ...
... il solfato di calcio (CaSO4, ovvero il gesso) e il solfato di magnesio (MgSO4, noto anche come "sale inglese"); ditionito di ... La cosiddetta "magnesia", un solfato idrato di magnesio, si usa come lassativo, come esfoliante o nel giardinaggio come concime ... La magnesia è solfato di magnesio. Gli idrogenosolfati, i sali acidi dell'acido solforico. I solfuri sono composti semplici ... Lo zolfo può creare dei sali come il solfato di rame(II) (CuSO4), utilizzato in agricoltura e che può ossidare qualche elemento ...
Reagisce con l'ossigeno per formare il solfato di magnesio. L'MgS reagisce con l'acqua per formare l'idrogeno solforato e ... Il solfuro di magnesio è il sale binario di magnesio dell'acido solfidrico con formula MgS. È un materiale cristallino bianco ... Si forma poi il solfuro di magnesio, che poi galleggia sul ferro fuso e viene rimosso. MgS è un materiale semiconduttore che ... Lo zolfo viene rimosso dal ferro impuro con l'aggiunta di parecchie centinaia di chilogrammi di polvere di magnesio. ...
Occasionalmente sono stati rilevati bassi livelli di ferro e solfato. Piombo e magnesio non sono inclusi nelle analisi ... Il solfato di bario precipitato dalla reazione del carbonato di bario con l'acido solforico è chiamato "Blanc fixe", è inerte, ... Facilmente solubile anche in acido solforico diluito (H2SO4) con precipitazione immediata di solfato di bario. La witherite è ... il chimico scozzese Thomas Thomson lo descrisse nel 1836 come solfato-carbonato di bariti, ignorando il minerale noto e ...
Possono però venire rallentate dal solfato di magnesio in toto. Anche il carbamil-fosfato (prodotto iniziale del ciclo ... La forma mitocondriale V fra tutte ha la più bassa affinità sia per il solfato che il carbonato, ed è resistente al fosfato ... I migliori inibitori delle CAH I e II sono l'anione clorato, l'anione perclorato e silicato mentre il solfato è un inibitore ... Invece, la CAH IX associata ai tumori è molto resistente all'inibizione da solfato ma è estremamente sensibile alle minime ...
La pickeringite è un minerale, solfato idrato di magnesio e alluminio. Deriva da John Pickering, linguista e filologo ...
... unita al solfato di rame, come anticrittogamico (poltiglia bordolese); nell'industria farmaceutica per preparare sali di calcio ... e magnesio; in odontoiatria come medicamento nei sottofondi e nell'endodonzia. La calce idraulica è preparata a partire da ...
... l'infusione di solfato di magnesio nelle aritmie associate a QT lungo. Il bretilio e la procainamide non sono in commercio in ...
... solfato di calcio idrato o gesso (CaSO4•nH2O) fosfato di sodio (Na3PO4) ossalato di magnesio (MgC2O4•10H2O) solfato di calcio e ...
La terapia consiste in gastrolusi, carbone attivo, solfato di magnesio, infusioterapia, sedativi. Dal latino pantherinus = ...
Un minerale, solfato di magnesio noto come kieserite, porta il suo nome. Archiv für den thierischen Magnetismus; (1817 ff). ...
È più efficace, ma agisce più lentamente, rispetto al solfato di magnesio. È efficace solo al di sotto dei 30 °C circa, ma può ... Il solfato di sodio si trova anche come glauberite, un minerale di solfato di sodio e calcio. Circa un terzo del solfato di ... Il solfato di sodio è un solfato ionico tipico legato elettrostaticamente. L'esistenza di ioni solfato libero in soluzione è ... In laboratorio può anche essere sintetizzato dalla reazione tra bicarbonato di sodio e solfato di magnesio. 2 NaHCO 3 + MgSO 4 ...
L'esaidrite è un minerale, un solfato esaidrato di magnesio appartenente al gruppo omonimo. Il nome deriva dal greco ἔξ = sei e ...
Le acque solfate esercitano sullo stomaco un'azione più equilibrata e meno stimolante di quelle carbonate, rilassano la ... se il magnesio è superiore a 50 mg/l; fluorata, se il fluoro è superiore a 1 mg/l; ferruginosa, se il ferro bivalente è ... solfata, se i solfati sono superiori a 200 mg/l; clorurata, se il cloruro è superiore a 200 mg/l; calcica, se il calcio è ...
I suoi sedimenti sono ricchi di solfato di magnesio, calcio e solfato di sodio; contiene anche svariate altre sostanze, così ... Nella stagione calda i sedimenti più densi s'induriscono, formando dei camminamenti tra le chiazze; il solfato di magnesio, che ...
Dal 2007 il solfato di magnesio viene usato per trattare la Sindrome di Irukandji. La puntura in sé è solo moderatamente ...
... infine garantire al calcestruzzo in opera un elevato grado di compattazione L'attacco chimico del solfato di magnesio, (ma ... Lo ione solfato, se proveniente da solfati diversi da quello di calcio, reagisce con l'idrossido di calcio presente nel ... solfuro di ferro o pirite FeS2) o come acido (idrogeno solforato o acido solfidrico H2S). Lo ione solfato, che si trova in ... I più comuni sono i solfati di sodio, potassio, calcio, magnesio ed ammonio; i più pericolosi però per la durabilità del ...
Il botriogeno è un minerale, un solfato basico idrato di magnesio e ferro trivalente. Il nome deriva dal greco βοτρύς = ...
L'attacco chimico del solfato di magnesio, (ma anche quello del cloruro di magnesio) contenuto in discrete quantità nell'acqua ... Lo ione solfato, se proveniente da solfati diversi da quello di calcio, reagisce con l'idrossido di calcio presente nel ... I più comuni sono i solfati di sodio, potassio, calcio, magnesio ed ammonio; i più pericolosi però per la durabilità del ... Infatti alla maggior parte degli attacchi chimici già descritti (lo ione solfato attacca la pasta di cemento e lo ione cloruro ...
Dal 2007 il Solfato di magnesio viene usato per trattare la Sindrome di Irukandji. La caravella portoghese, Physalia physalis, ...
... solfato di sodio), potassio, magnesio, sodio, solfati e gesso. Ogni anno, fino a 150.000 tonnellate di sali vengono recuperate ... idrogenocarbonato di magnesio da 82 a 3425 mg/l; e calcio da 102 a 745 mg/l. L'intero bacino è designato dal governo turco come ...
Inoltre viene utilizzato come antidoto nelle intossicazioni da solfato di magnesio, anticonvulsivante utilizzato in gravidanza ...
Dispongono di sorgenti minerali contenenti solfato di magnesio, solfato di calcio e carbonato di calcio. Conosciuti fin dal ' ...
Con questa pila decompose il solfato di magnesio (prima lettera ad Abbott, 12 luglio, 1812). Nel 1821, poco dopo che il fisico ...
... viene somministrato solfato di magnesio per via intravenosa. Joseph C. Segen, Concise Dictionary of Modern Medicine, New York, ... con somministrazione di citrato di magnesio (e altri sali organici del magnesio, per esempio magnesio pidolato) per via orale; ... Con ipomagnesiemia si indica una concentrazione inferiore alla norma di magnesio nel sangue, che può o meno manifestarsi con ... Magnesio Ipokaliemia Altri progetti Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ipomagnesiemia ...
La kainite è un minerale composto da sali di cloruro di potassio e solfato di magnesio. Il nome deriva dal greco antico καιυος ...
... al suo interno fu versata più di mezza tonnellata di solfato di magnesio. Per dispiegare le luci natalizie in casa Byers, per ...
... del solfato ammonico (1927), del nitrato ammonico (1931) e dell'urea (1935). A partire da quegli anni, grazie ai risultati ... Procedimento elettrotermico per la produzione continua di magnesio; I.P. 448.038 (23 ottobre 1948) Reattore per sintesi ad alta ... Procedimento per ottenere solfato di potassio e di alluminio dalla leucite; I.P. 395.926 (14 febbraio 1942) ...
... gli effetti avversi sui bambini del solfato di magnesio non erano significativi. Le madri che hanno ricevuto solfato di ... In quelli a rischio di parto precoce, il solfato di magnesio sembra ridurre il rischio di paralisi cerebrale. Non è chiaro se ... In quelli ad alto rischio di parto pretermine, una review ha rilevato che la somministrazione di magnesio solfato ha inciso ... magnesio potrebbero manifestare effetti collaterali come depressione respiratoria e nausea. Il trattamento delle Paralisi ...

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