Una serie di strutture prosencefalo comune a tutti i mammiferi definita funzionalmente e anatomicamente. E 'implicata nella maggiore integrazione dei viscerale olfattivo, e somatico informazioni nonché risposte omeostatico sopravvivenza fondamentali (inclusi i comportamenti da mangiare, l'accoppiamento, emozione). Per la maggior parte degli scrittori, include l'amigdala; Epitalamo; giro Del Cingolo; formazione ippocampali (vedere ippocampo); HYPOTHALAMUS; giro paraippocampale; nucleo settale; gruppo nucleare del talamo anteriore, e parte della gangli basali. (Genitore, Carpenter Human neuroanatomia, nono Ed, p744; NeuroNames, http: / / rprcsgi.rprc.washington.edu / neuronames / index.html (2 settembre 1998)).
Un paio di nuclei e materia grigia nella spazio interpeduncolare rostrale sulla parte posteriore perforato attivo nella parete posteriore ipotalamo.
Completa o la perdita del senso soggettivo del gusto, frequentemente associate ad DISORDERS l'olfatto.
A forma di mandorla gruppo di nuclei basale anteriore al INFERIOR SUONA DEL VENTRICLE laterale del TEMPORAL LOBE, l'amigdala è parte del sistema limbico.
Pesantemente Myelinated fibra fascio della telencefalo proiettando dal la formazione di ippocampali HYPOTHALAMUS. Alcune autorità considerare il fornice parte del sistema limbico. L'Fimbria inizia come un appiattito band degli assoni derivanti dalla linea di subiculum ed ippocampo, che poi si infittisce per formare il fornice.
La Bibbia caudal parti del PROSENCEPHALON dalla quale il talamo; HYPOTHALAMUS; Epitalamo; e SUBTHALAMUS.
La parte del sistema nervoso centrale e 'all'interno del cranio). (Cranio derivante dalla neurale TUBO, l'azione cervello è composto da tre parti principali PROSENCEPHALON (inclusa la parte anteriore del cervello); MESENCEPHALON (mesencefalo); e (RHOMBENCEPHALON hindbrain). Il cervello è costituito da un cervello, nel cervelletto e altre strutture nel cervello STEM.
Un innalzamento delle GRAY problema si estende per tutta la lunghezza del piano del TEMPORAL SUONA VENTRICLE laterale (vedere anche TEMPORAL LOBE). L'ippocampo, subiculum e DENTATE circonvoluzione costituiscono la formazione dell'ippocampo. A volte gli autori comprendono CORTEX entorinale nella formazione dell'ippocampo.
Si neurale che collega una parte del sistema nervoso con un altro.
Tre nuclei situata sotto la superficie dorsale del rostrale piu 'parte del talamo. Il gruppo include la anterodorsal nucleo, anteromedial nucleo, e anteroventral nucleo. Riceviamo collegamenti dai MAMILLARY corpo e cervello fornice e progetto cingolata fibra ottica al corpo.
Metodo non invasivo di anatomia interna basata sul principio che nuclei atomici nel un forte campo magnetico impulsi di assorbire l'energia e li emettono onde radio che può essere ricostruito in immagini computerizzate. Il concetto include protone giro tomographic tecniche.
Triangolare doppio membrana che separa i ventricoli corna anteriore laterale del cervello. Si trova nei valori mediani aereo e uscì da parte del corpo calloso e il corpo e colonne di il fornice (cervello).
Corpi accoppiato contenente soprattutto GRAY importa e che rientrano nella parete laterale del terzo VENTRICLE del cervello.
Uno dei sinuosità della superficie mediale del CEREBRAL emisferi circonda l'rostrale parte del cervello e corpo calloso e costituisce parte del sistema limbico.
Grandi masse nucleare subcortical derivante dal basale telencefalo e situate nel regioni del emisferi cerebrali.
Imaging colocalize tecniche usate per i siti delle funzioni cerebrali o attività fisiologico con le strutture cerebrali.
La parte frontale della hindbrain (RHOMBENCEPHALON) tra i midollo e dal (MESENCEPHALON) mesencefalo ventrale al cervello. È composta da due parti, la ventrale e dorsale. Il ponte è una stazione di cambio percorsi neurali tra il cervelletto al cervello.
La base le unita 'di tessuto nervoso. Ogni neurone è costituito da un corpo, un assone e - Dendrito. Il loro scopo è di ricevere, condotta e trasmettere impulsi al sistema nervoso.
Proteine DNA-Binding cellulari codificata dal gene c-fos (GENI, fos), sono coinvolto in gioco growth-related transcriptional c-fos si combina con c-jun proto-oncogene c-jun (proteine) per formare un c-fos / c-jun heterodimer (Transcription AP-1 elemento che lega al Tre (TPA-responsive promotori di elemento) in alcuni geni.
La parte del cervello che connette la CEREBRAL emisferi col saldare. It consists of the MESENCEPHALON; assorbenti e midollo allungato.
La risposta osservabile un animale fa alle situazioni.
Il sottile strato di GRAY questione sulla superficie del CEREBRAL emisferi che si sviluppa partendo dalla telencefalo e si piega su circonvoluzioni e sulchi. Raggiunge il massimo sviluppo nell ’ uomo ed è responsabile per le sue capacita 'intellettuale e maggiore capacità mentali.
Quei affettive stabilisce che può essere esperta ed avere suscitare e delle proprieta '.
Un ceppo di ratto albino ampiamente usata per fini sperimentali per la sua calma e piu 'facile da maneggiare. E' stato sviluppato dall'Sprague-Dawley Animal Company.
Abbassare parte laterale del responsabile, emisfero cerebrale uditivi e olfattivi semantico elaborando. E 'inferiore ragade laterali e anteriore all'osso occipitale LOBE.
Una radiografia di un oggetto o una garza registrando su una lastra fotografica la radiazione emessa da materiale radioattivo entro l'oggetto. (Dorland, 27 Ed)
Una tecnica di bidimensionale ad inserire immagini in un computer e l 'analizzare le immagini in qualcosa che e' piu 'utile per gli umani osservatore.
Una struttura composto meshlike interconnessi cellule nervose che sono separati alla giunzione sinaptici o unite le une alle altre dalla creatura citoplasmatica negli invertebrati, per esempio, il coraggio di rete nervose sparse su una vasta zona della rete perché sinapsi possono passare informazioni in qualsiasi direzione.
La parte dell'emisfero cerebrale anteriore al solco centrale e anteriore e superiore al solco laterale.
Cliniche o subclinica disturbi della funzione cerebrale dovuta a un tratto, anomali, eccessiva, e disorganizzato secrezione delle cellule cerebrali. Le manifestazioni cliniche si annoverano alterata motore, e sul paranormale sensoriali, convulsioni ricorrenti sono comunemente chiamata epilessia o "crisi".
Un oggetto o una situazione che può servire per rafforzare una risposta, per soddisfare un movente, o per piacere.
Raccolta di cellule Pleomorphic caudal parte del corno anteriore laterale VENTRICLE, nella regione del sul tubercolo olfattivi, tra la testa del nucleo caudato e sulla perforato ATTIVO. Fa parte del cosiddetto VENTRAL striato, una struttura composito considerati parte dell'BASAL gangli.
Elementi di intervalli di tempo limitato, contribuendo in particolare i risultati o situazioni.
Registrazione di correnti elettriche sviluppato nel cervello tramite elettrodi applicato alla testa, alla superficie del cervello o posizionati dentro la sostanza del cervello.
Rostrale la parte del lobo frontale, raccolti dalla fessura sì inferiore nell ’ uomo, che riceve MEDIODORSAL proiezione le fibre del nucleo DEL talamo. La corteccia prefrontale riceve afferent fibre di numerosi edifici del DIENCEPHALON; MESENCEPHALON; sistema limbico nonché di afferents corticale visive, uditive e origine somatica.
Parte ventrale del DIENCEPHALON che si estendeva dalla regione del OPTIC chiasma al confine del caudal mammillary corpi e formando le pareti laterali inferiori e del terzo VENTRICLE.
Prove atte a valutare funzione neurologica associata ad alcuni comportamenti. Vengono usati in caso di disfunzioni cerebrali o danneggiamento e disturbi al sistema nervoso centrale o lesioni.
Un ceppo Outbred dei ratti si sono sviluppati nel 1915 attraversando diversi Wistar Institute tutte donne bianche con febbrile grigio ceppi un uomo. Sono stati dedotti da questo ceppo Outbred originale, incluso Long-Evans (topi, ratti alla cannella Lec) e Otsuka-Long-Evans-Tokushima Fatty topi, ratti (Oletf), che sono modelli per la malattia di Wilson e diabete mellito non insulino-dipendente, rispettivamente.
Manifestazioni comportamentale di dominio in cui c'è uso preferenziale e superiore funzionamento di sinistra o destra, come il miglior uso della mano destra o piede destro.
Un ceppo di ratto albino Wistar sviluppate all'Istituto che si è diffuso largamente da altre istituzioni. Questo sono molto diluito il ceppo originale.
Una tecnica che localizes specifico dell ’ acido sequenze entro intatta cromosomi, le cellule eucariotiche, o cellule batteriche attraverso l 'utilizzo di specifici dell ’ acid-labeled sonde.
La circolazione del sangue attraverso il sangue VESSELS del cervello.
Individui geneticamente identici sviluppato da fratello e sorella accoppiamenti quali sono stati portati fuori per 20 o più generazioni o da genitore x prole accoppiamenti svolte con alcune restrizioni. Questo comprende anche gli animali con una lunga storia di colonia chiuso.
Si riferisce animali nel periodo di tempo subito dopo la nascita.
Complesso mentali avere quattro periodi distinti: (1) memorizzare o imparare, (2) (3) Non comune: Ritenzione urinaria, ricordi, e (4) riconoscimento. Clinicamente è normalmente subdivided into immediato, recenti, e rimuovere il ricordo.

Il sistema limbico è un gruppo di strutture cerebrali connesse che svolgono un ruolo importante nel controllo delle emozioni, dell'apprendimento associativo, della memoria e della condotta istintiva. Comprende varie aree del cervello come l'ippocampo, l'amigdala, il giro del cingolo anteriore, il setto e i nuclei mammillari. Il sistema limbico aiuta a processare le informazioni sensoriali, soprattutto quelle che evocano una risposta emotiva, e influenza la secrezione delle hormone attraverso l'ipotalamo, che può influenzare vari stati fisiologici come il sonno, l'appetito e la libido. È anche coinvolto nella formazione di ricordi a lungo termine, specialmente quelli con una forte componente emotiva.

I corpi mamillari sono strutture cerebrali sferiche situate nella parte inferiore del talamo, una regione del cervello. Essi giocano un ruolo cruciale nel sistema limbico, che è responsabile delle emozioni, della memoria e dell'apprendimento.

I corpi mamillari sono particolarmente importanti per la memoria spaziale e il processo di consolidamento della memoria, ossia il trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine. Sono anche una parte cruciale del sistema di navigazione dell'ippocampo ed è noto che sono influenzati da malattie neurodegenerative come la malattia di Alzheimer.

Danni o lesioni ai corpi mamillari possono causare disturbi della memoria e della personalità, nonché problemi di orientamento nello spazio. Inoltre, alcune ricerche suggeriscono che i corpi mamillari potrebbero essere influenzati dall'abuso di sostanze come l'alcol, il che potrebbe contribuire all'insorgenza della dipendenza e ad altri problemi di salute mentale.

Aguesia è una condizione medica nella quale una persona ha la perdita completa del senso del gusto. Il gusto è percepito quando le molecole dei vari alimenti stimolano le cellule sensitive della lingua e inviano queste informazioni al cervello attraverso i nervi cranici. Quando questo processo è interrotto o danneggiato, si possono verificare alterazioni del gusto, tra cui l'ageusia.

Le cause dell'ageusia possono essere varie e includono danni ai nervi del gusto a seguito di lesioni o interventi chirurgici, infezioni, esposizione a radiazioni, uso di determinati farmaci, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson o la sclerosi multipla, e carenze nutrizionali.

L'ageusia può influenzare significativamente la qualità della vita di una persona, poiché rende difficile apprezzare il gusto degli alimenti e può portare a una ridotta assunzione di cibo, disidratazione e malnutrizione. Il trattamento dell'ageusia dipende dalle cause sottostanti e può includere modifiche alla dieta, interruzione o cambio di farmaci, terapie nutrizionali o interventi chirurgici correttivi.

Le amigdale sono una parte importante del sistema immunitario dell'organismo. Si tratta di ghiandole situate nella parte posteriore della gola, più precisamente nell'orofaringe, la cavità che si trova dietro al palato molle e davanti al retrobafaro.

Le amigdale sono costituite da tessuto linfoide, che contiene cellule specializzate nel riconoscere ed eliminare sostanze estranee, come batteri e virus. Sono organi vitali per il sistema immunitario in quanto aiutano a prevenire le infezioni del tratto respiratorio superiore.

Le amigdale possono essere di due tipi: le tonsille palatine, che sono quelle più grandi e facilmente visibili durante un'ispezione della gola, e le tonsille tubariche e fauciali, che si trovano in profondità nell'orofaringe.

In alcuni casi, le amigdale possono infiammarsi a causa di infezioni batteriche o virali, provocando un ingrossamento delle stesse e la comparsa di sintomi come difficoltà nella deglutizione, dolore alla gola, febbre e mal di testa. Questa condizione è nota come tonsillite e può richiedere un trattamento medico, inclusa l'asportazione chirurgica delle amigdale (tonsillectomia) in casi gravi o ricorrenti.

Il fornice è una struttura a forma di fascio nel cervello che fa parte del sistema limbico e gioca un ruolo importante nella memoria e nell'emozione. È costituito da fibre nervose che trasmettono segnali tra l'ippocampo e altri parti del cervello, incluso il talamo. Il fornice è diviso in due parti: la parte dorsale o postero-superiore, nota come fascicolo dorsale, e la parte ventrale o antero-inferiore, nota come fascicolo ventrale. La lesione del fornice può causare disturbi della memoria e dell'umore.

Ecco una definizione medica più formale:
Il fornice è una struttura a forma di fascio nel cervello che consiste in fibre nervose che collegano l'ippocampo con altre parti del cervello, incluso il talamo. È diviso in due parti: la parte dorsale o postero-superiore, nota come fascicolo dorsale, e la parte ventrale o antero-inferiore, nota come fascicolo ventrale. Il fornice svolge un ruolo importante nella memoria ed è considerato parte del sistema limbico, che è implicato nell'emozione e nella motivazione.

Il diencefalo è una regione centrale del cervello che include importanti strutture neurologiche come il talamo, l'ipotalamo, l'epitalamo e il metatalamo. Il diencefalo svolge un ruolo cruciale nella regolazione delle funzioni vitali dell'organismo, tra cui la termoregolazione, il sonno-veglia, le emozioni e la sensibilità dolorifica. Inoltre, è responsabile della trasmissione di informazioni sensoriali e motorie tra il cervello anteriore (corteccia cerebrale) e il midollo spinale. Il diencefalo si sviluppa durante l'embriogenesi a partire dal prosencefalo, che successivamente si differenzia in telencefalo e diencefalo. Lesioni o malfunzionamenti del diencefalo possono causare diversi disturbi neurologici e patologie, come ad esempio l'encefalopatia di Wernicke-Korsakoff, l'idrocefalo e alcune forme di epilessia.

Il cervello è la struttura più grande del sistema nervoso centrale ed è responsabile del controllo e della coordinazione delle funzioni corporee, dei pensieri, delle emozioni, dei ricordi e del comportamento. È diviso in due emisferi cerebrali separati da una fessura chiamata falce cerebrale. Ogni emisfero è ulteriormente suddiviso in lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.

Il cervello contiene circa 86 miliardi di neuroni che comunicano tra loro attraverso connessioni sinaptiche. Queste connessioni formano reti neurali complesse che elaborano informazioni sensoriali, motorie ed emotive. Il cervello è anche responsabile della produzione di ormoni e neurotrasmettitori che regolano molte funzioni corporee, come l'appetito, il sonno, l'umore e la cognizione.

Il cervello umano pesa circa 1,3-1,4 kg ed è protetto dal cranio. È diviso in tre parti principali: il tronco encefalico, il cervelletto e il telencefalo. Il tronco encefalico contiene i centri di controllo vitali per la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Il cervelletto è responsabile dell'equilibrio, della coordinazione motoria e del controllo muscolare fine. Il telencefalo è la parte più grande del cervello ed è responsabile delle funzioni cognitive superiori, come il pensiero, il linguaggio, la memoria e l'emozione.

In sintesi, il cervello è un organo complesso che svolge un ruolo fondamentale nel controllare e coordinare le funzioni corporee, i pensieri, le emozioni e il comportamento.

L'ippocampo è una struttura a forma di cavalluccio marino situata all'interno dell'encefalo, più precisamente nel lobo temporale del cervello. Fa parte del sistema limbico ed è fortemente implicato in diversi processi cognitivi, tra cui la formazione della memoria a breve termine e il suo trasferimento nella memoria a lungo termine, nonché nella navigazione spaziale e nell'orientamento. L'ippocampo svolge un ruolo cruciale nel consolidare le informazioni ed è una delle prime aree cerebrali interessate dalle malattie neurodegenerative come l'Alzheimer. Lesioni o danni all'ippocampo possono causare deficit di memoria e disorientamento.

In termini medici, le "vie neurali" si riferiscono a specifici percorsi o itinerari che sono seguiti da segnali elettrici attraverso il sistema nervoso. Queste vie sono costituite da un insieme di neuroni (cellule nervose) che comunicano tra loro tramite connessioni sinaptiche, trasmettendo informazioni sotto forma di impulsi elettrici chiamati potenziali d'azione.

Le vie neurali possono essere distinte in afferenti, efferenti ed effetti centrali:

1. Vie neurali afferenti: queste sono le vie attraverso cui le informazioni sensoriali vengono trasmesse dal sistema periferico al sistema nervoso centrale (encefalo e midollo spinale). Ad esempio, la vista, l'udito, il tatto e altre informazioni sensoriali viaggiano lungo queste vie neurali affinché possano essere elaborate e interpretate dal cervello.

2. Vie neurali efferenti: queste sono le vie attraverso cui i comandi motori vengono trasmessi dal sistema nervoso centrale ai muscoli scheletrici o ad altri organi effettori per provocare una risposta o un'azione. I segnali che viaggiano lungo queste vie neurali controllano il movimento volontario e involontario del corpo.

3. Vie neurali effetti centrali: queste sono le vie attraverso cui i segnali vengono trasmessi all'interno del sistema nervoso centrale, tra diverse aree encefaliche o spinali. Queste vie neurali svolgono un ruolo cruciale nell'integrazione e nella modulazione delle informazioni sensoriali e motorie, contribuendo a processi cognitivi complessi come l'apprendimento, la memoria e l'emozione.

In sintesi, le vie neurali sono fondamentali per il funzionamento del sistema nervoso, consentendo la comunicazione tra diverse aree cerebrali e la trasmissione di informazioni sensoriali e motorie all'interno dell'organismo.

Il nucleo talamico anteriore è una regione specifica del talamo, una struttura situata nel cervello. Più precisamente, si riferisce a un gruppo di neuroni localizzati nella parte anteriore del talamo. Il nucleo talamico anteriore svolge un ruolo importante nelle funzioni cognitive superiori, compreso il controllo della memoria di lavoro e dell'attenzione selettiva.

Inoltre, è noto per essere coinvolto nella modulazione delle emozioni e dei comportamenti sociali. Alcuni studi suggeriscono che anomalie o danni al nucleo talamico anteriore possano contribuire allo sviluppo di disturbi neuropsichiatrici come la schizofrenia, il disturbo bipolare e i disturbi dello spettro autistico. Tuttavia, le ricerche in questo campo sono ancora in corso e molti aspetti del funzionamento di questa regione cerebrale richiedono ulteriori indagini.

La risonanza magnetica (MRI) è una tecnologia di imaging non invasiva che utilizza un campo magnetico potente, radiazioni ionizzanti né l'uso di raggi X, per produrre dettagliate immagini in sezione trasversale del corpo umano. Questa procedura medica fornisce immagini chiare e precise dei tessuti molli, degli organi interni, delle ossa e di altri componenti del corpo.

Durante l'esame, il paziente viene fatto distendere su un lettino all'interno di una macchina a forma di tubo chiamata tomografo a risonanza magnetica. Il tomografo è dotato di un grande magnete circolare che produce un campo magnetico e antenne che emettono e ricevono segnali radio.

Quando il paziente viene esposto al campo magnetico, gli atomi di idrogeno nei tessuti del corpo si allineano con il campo magnetico. Le antenne inviano impulsi di radiofrequenza che disturbano l'allineamento degli atomi di idrogeno. Quando le onde radio vengono interrotte, gli atomi di idrogeno ritornano al loro stato originale e rilasciano energia sotto forma di segnali radio. Le antenne rilevano questi segnali e un computer li utilizza per creare immagini dettagliate del corpo.

Le immagini MRI possono essere prese da diverse angolazioni e possono mostrare cambiamenti nelle dimensioni, forma e posizione dei vari organi e tessuti. Questa tecnologia è particolarmente utile per diagnosticare disturbi del sistema nervoso centrale, lesioni sportive, tumori, malattie delle articolazioni, cuore e vasi sanguigni, fegato, reni e ghiandole surrenali.

In sintesi, la risonanza magnetica è un potente strumento di imaging che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti interni del corpo, fornendo informazioni preziose sulla salute e sul funzionamento degli organi e dei sistemi del corpo.

Il setto pellucido è una membrana sottile e trasparente che divide il sacco vitellino in due parti durante lo sviluppo embrionale. Inizialmente, l'embrione umano ha una cavità chiamata blastocisti, che successivamente si divide in due porzioni: l'epiblasto ed il ipoblasto. Tra questi due strati, si forma il sacco vitellino, che fornisce nutrimento all'embrione in via di sviluppo. Il setto pellucido separa questo sacco vitellino in due parti uguali: il sacco vitellino primario e il sacco vitellino secondario.

Tuttavia, è importante notare che la presenza del setto pellucido è controversa e non tutti gli studiosi concordano sulla sua esistenza durante lo sviluppo umano. Alcuni ritengono che possa essere presente solo in alcune specie animali e non nell'uomo.

In ogni caso, il setto pellucido svolge un ruolo importante nello sviluppo embrionale e la sua presenza o assenza può avere implicazioni per la comprensione dei processi di embriogenesi.

Il talamo è una struttura a forma di mandorla situata nella parte inferiore del cervello, più precisamente nel diencefalo. È la principale stazione relè sensoriale del sistema nervoso centrale e svolge un ruolo cruciale nell'elaborazione delle informazioni sensoriali prima che vengano inviate al corteccia cerebrale.

Il talamo è costituito da due emisferi, ognuno dei quali ha quattro nuclei principali: anteriori, laterali, mediali e posteriori. Ciascun nucleo svolge una funzione specifica nella elaborazione delle informazioni sensoriali, come la visione, l'udito, il tatto, il gusto e l'olfatto.

Inoltre, il talamo è anche coinvolto nella regolazione del sonno-veglia, della memoria, dell'emozione e della cognizione. Lesioni o danni al talamo possono causare una varietà di sintomi, tra cui disturbi sensoriali, problemi di movimento, alterazioni della coscienza e difficoltà cognitive.

Il "giro del cingolo" è un termine utilizzato in anatomia per descrivere una struttura circolare situata nella parte inferiore della colonna vertebrale. Più precisamente, si riferisce alla porzione di midollo spinale che si trova al livello del torace superiore e che avvolge il corpo come un cingolo o una fascia.

Il giro del cingolo è costituito da fibre nervose simpatiche che controllano la risposta "lotta o fuga" del corpo, nonché la regolazione della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e della respirazione. Questa struttura è anche importante per il controllo della sudorazione e della temperatura corporea.

Lesioni o danni al giro del cingolo possono causare una varietà di sintomi, tra cui dolore toracico, difficoltà respiratorie, palpitazioni cardiache e altri problemi cardiovascolari, nonché alterazioni della sudorazione e della temperatura corporea.

I gangli basali sono un gruppo di strutture situate nel cervello profondo, che svolgono un ruolo importante nel controllo dei movimenti e delle funzioni cognitive. Sono costituiti da gruppi di neuroni altamente interconnessi, tra cui il globus pallidus, il putamen, il nucleo caudato e il subtalamo. I gangli basali lavorano insieme ad altri sistemi cerebrali per regolare la coordinazione dei movimenti volontari e involontari, l'equilibrio, la postura, le emozioni e il comportamento.

Le disfunzioni nei gangli basali possono portare a una varietà di condizioni neurologiche, tra cui la malattia di Parkinson, la distonia, la corea di Huntington e la sindrome delle gambe senza riposo. Questi disturbi possono causare sintomi come tremori, rigidità muscolare, movimenti involontari, difficoltà di equilibrio e coordinazione, e cambiamenti nel pensiero e nel comportamento.

La ricerca scientifica e medica è in corso per comprendere meglio le funzioni dei gangli basali e sviluppare trattamenti più efficaci per le condizioni che colpiscono queste strutture cerebrali vitali.

In termini medici, il termine "mappa cerebrale" non ha una definizione standard o un significato specifico universalmente accettato. Tuttavia, in senso generale, la mappatura cerebrale si riferisce all'identificazione e alla visualizzazione delle aree funzionali del cervello e dei loro collegamenti. Questo processo può essere svolto utilizzando diverse tecniche di neuroimaging, come fMRI (risonanza magnetica funzionale), PET (tomografia ad emissione di positroni) o EEG (elettroencefalogramma).

L'obiettivo della mappatura cerebrale è comprendere meglio come il cervello sia organizzato e come svolga diverse funzioni cognitive, emotive e motorie. Questa conoscenza può essere particolarmente utile in contesti clinici, ad esempio durante la pianificazione di interventi chirurgici cerebrali o nel trattamento di disturbi neurologici e psichiatrici.

Tuttavia, è importante notare che le mappe cerebrali possono variare significativamente da individuo a individuo, il che rende difficile generalizzare i risultati della ricerca o applicare direttamente le conoscenze acquisite da un soggetto all'altro.

In termini medici, un "ponte" si riferisce a un'operazione o a un dispositivo utilizzato per ripristinare la continuità di una struttura corporea interrotta. Nella chirurgia ortopedica e neurologica, il termine è spesso usato per descrivere un'operazione in cui si crea un ponte osseo o nervoso utilizzando innesti o dispositivi artificiali per connettere due estremità separate di un osso o di un nervo danneggiati.

Ad esempio, in chirurgia ortopedica, un ponte di placca o vite può essere utilizzato per mantenere insieme le estremità fratturate di un osso rotto durante la guarigione. In neurochirurgia, un ponte nervoso può essere creato utilizzando un innesto di nervo sano da un'altra parte del corpo per ripristinare la continuità e la funzione di un nervo danneggiato.

In entrambi i casi, l'obiettivo è quello di creare una connessione stabile e duratura che consenta alla struttura corporea di guarire e ripristinare la sua funzione normale. Tuttavia, va notato che il processo di guarigione può essere lungo e richiedere una rigorosa terapia fisica e riabilitazione per ottenere risultati ottimali.

I neuroni sono cellule specializzate del sistema nervoso che elaborano e trasmettono informazioni sotto forma di segnali elettrici e chimici. Sono costituiti da diversi compartimenti funzionali: il corpo cellulare (o soma), i dendriti e l'assone. Il corpo cellulare contiene il nucleo e la maggior parte degli organelli, mentre i dendriti sono brevi prolungamenti che ricevono input da altri neuroni o cellule effettrici. L'assone è un lungo prolungamento che può raggiungere anche diversi centimetri di lunghezza e serve a trasmettere il potenziale d'azione, il segnale elettrico generato dal neurone, ad altre cellule bersaglio.

I neuroni possono essere classificati in base alla loro forma, funzione e connettività. Alcuni tipi di neuroni includono i neuroni sensoriali, che rilevano stimoli dall'ambiente esterno o interno; i neuroni motori, che inviano segnali ai muscoli per provocare la contrazione; e i neuroni interneuroni, che collegano tra loro diversi neuroni formando circuiti neurali complessi.

La comunicazione tra i neuroni avviene attraverso sinapsi, giunzioni specializzate dove l'assone di un neurone pre-sinaptico entra in contatto con il dendrite o il corpo cellulare di un neurone post-sinaptico. Quando un potenziale d'azione raggiunge la terminazione sinaptica, induce il rilascio di neurotrasmettitori che diffondono nello spazio sinaptico e legano specifici recettori presenti sulla membrana plasmatica del neurone post-sinaptico. Questo legame determina l'apertura di canali ionici, alterando il potenziale di membrana del neurone post-sinaptico e dando origine a una risposta elettrica o chimica che può propagarsi all'interno della cellula.

I disturbi del sistema nervoso possono derivare da alterazioni nella struttura o nella funzione dei neuroni, delle sinapsi o dei circuiti neurali. Ad esempio, malattie neurodegenerative come il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson sono caratterizzate dalla perdita progressiva di specifiche popolazioni di neuroni, mentre disordini psichiatrici come la depressione e la schizofrenia possono essere associati a alterazioni nella trasmissione sinaptica o nell'organizzazione dei circuiti neurali.

La neuroscienza è lo studio interdisciplinare del sistema nervoso, che integra conoscenze provenienti da diverse discipline come la biologia molecolare, la fisiologia, l'anatomia, la psicologia e la matematica per comprendere i meccanismi alla base della funzione cerebrale. Gli approcci sperimentali impiegati nella neuroscienza includono tecniche di registrazione elettrofisiologica, imaging ottico e di risonanza magnetica, manipolazione genetica e comportamentale, nonché modellazione computazionale.

La neuroscienza ha contribuito a far luce su molti aspetti della funzione cerebrale, come la percezione sensoriale, il movimento, l'apprendimento, la memoria, le emozioni e il pensiero. Tuttavia, rimangono ancora numerose domande irrisolte riguardanti i meccanismi alla base della cognizione e del comportamento umano. La neuroscienza continua a evolvere come disciplina, con l'obiettivo di fornire una comprensione sempre più approfondita dei principi fondamentali che governano il funzionamento del cervello e delle sue patologie.

Le proteine protooncogene C-Fos sono fattori di trascrizione che formano eterodimeri con proteine della famiglia JUN per costituire il complesso AP-1 (Activator Protein 1), il quale regola l'espressione genica attraverso il legame con specifiche sequenze DNA.

La proteina C-Fos è codificata dal gene FOS, che fa parte della famiglia delle protooncogene immediate early (IEG). Questi geni vengono rapidamente ed intensamente espressi in risposta a diversi stimoli cellulari, come fattori di crescita e mitogenici, stress ossidativo, radiazioni ionizzanti e agenti infiammatori.

Una volta sintetizzata, la proteina C-Fos forma un complesso eterodimerico con le proteine della famiglia JUN (come ad esempio c-Jun, JunB o JunD), dando vita al fattore di trascrizione AP-1. Questo complesso è in grado di legare specifiche sequenze DNA, denominate elementi di risposta del fattore di trascrizione activator protein 1 (AP-1), presenti nei promotori o negli enhancer di molti geni bersaglio.

L'attivazione dell'AP-1 è coinvolta in diversi processi cellulari, come la proliferazione, differenziazione, apoptosi e risposta allo stress ossidativo. Tuttavia, un'eccessiva o anomala attivazione delle proteine protooncogene C-Fos può contribuire allo sviluppo di patologie neoplastiche, poiché l'AP-1 è in grado di regolare l'espressione di geni oncogeni e suppressori tumorali.

In sintesi, le proteine protooncogene C-Fos sono fattori di trascrizione essenziali per la regolazione dell'espressione genica in risposta a diversi stimoli cellulari. Un'eccessiva o anomala attivazione delle proteine C-Fos può contribuire allo sviluppo di patologie neoplastiche, sottolineando l'importanza di un equilibrio appropriato nella loro regolazione.

Il tronco cerebrale è una struttura cruciale del sistema nervoso centrale che si trova alla base del cervello, dove si connette al midollo spinale. Si compone di tre parti: il mesencefalo, il ponte (o pontine tegmentum e basi) e il midollo allungato (o mielencefalo). Il tronco cerebrale contiene importanti centri nervosi che controllano funzioni vitali come la respirazione, la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Inoltre, trasmette segnali neurali tra il cervello e il midollo spinale, consentendo la coordinazione di movimenti complessi e la ricezione di informazioni sensoriali. Lesioni o danni al tronco cerebrale possono causare gravi disfunzioni neurologiche o persino la morte.

In medicina, il termine "comportamento animale" si riferisce alla maniera in cui gli animali, inclusi esseri umani, rispondono a stimoli interni o esterni. Il comportamento può essere influenzato da una varietà di fattori, come la genetica, l'apprendimento, l'esperienza passata, lo stato fisico e le interazioni sociali.

Il comportamento animale può essere classificato in diverse categorie, come il comportamento sociale (ad esempio, la gerarchia di dominanza, l'accoppiamento, la cura dei figli), il comportamento alimentare (ad esempio, la ricerca di cibo, l'ingestione), il comportamento sessuale (ad esempio, la corte, l'accoppiamento), il comportamento aggressivo (ad esempio, la minaccia, l'attacco) e il comportamento di evitamento (ad esempio, la fuga, l'evitamento).

L'osservazione e lo studio del comportamento animale possono fornire informazioni importanti sulla fisiologia, la psicologia e la patologia degli animali, compresi gli esseri umani. Ad esempio, lo studio del comportamento animale può aiutare a comprendere i meccanismi alla base di malattie mentali come la depressione e l'ansia, nonché a sviluppare strategie per il trattamento e la prevenzione di tali disturbi.

La corteccia cerebrale, nota anche come neocortex o bark cerebrale, è la parte esterna e più sviluppata del telencefalo nel cervello dei mammiferi. È una struttura a sei strati di neuroni ed è responsabile di processi cognitivi complessi come il pensiero cosciente, il linguaggio, la percezione sensoriale e il controllo motorio. La corteccia cerebrale è organizzata in aree funzionalmente specializzate che lavorano insieme per elaborare informazioni e guidare le risposte del corpo. Copre circa il 75% della superficie del cervello ed è divisa in due emisferi cerebrali, ciascuno con aree omologhe ma lateralizzate che controllano funzioni specifiche. La corteccia cerebrale è fondamentale per la maggior parte delle funzioni superiori del cervello e i danni o le malattie che colpiscono questa struttura possono causare deficit neurologici gravi.

In medicina e psicologia, le emozioni sono stati mentali e fisiologici che derivano da pensieri, sentimenti o eventi particolari. Sono processi complessi che coinvolgono varie componenti, come una reazione cognitiva (pensiero o percezione), una risposta fisica (fisiologica) e un'espressione comportamentale o facciale.

Le emozioni possono essere classificate in diverse categorie, come positive o negative, forti o deboli, e possono variare da intensità lieve a estrema. Alcune emozioni comuni includono felicità, tristezza, paura, rabbia, sorpresa e disgusto.

Le emozioni svolgono un ruolo importante nella vita umana, aiutandoci a prendere decisioni rapide, ad adattarci alle situazioni cambianti e a comunicare con gli altri. Tuttavia, possono anche influenzare negativamente la nostra salute mentale e fisica se sono troppo intense o persistenti, come nel caso di disturbi dell'umore o ansia.

Gli Sprague-Dawley (SD) sono una particolare razza di ratti comunemente usati come animali da laboratorio nella ricerca biomedica. Questa linea di ratti fu sviluppata per la prima volta nel 1925 da H.H. Sprague e R.C. Dawley presso l'Università del Wisconsin-Madison.

Gli Sprague-Dawley sono noti per la loro robustezza, facilità di riproduzione e bassa incidenza di tumori spontanei, il che li rende una scelta popolare per una vasta gamma di studi, tra cui quelli relativi alla farmacologia, tossicologia, fisiologia, neuroscienze e malattie infettive.

Questi ratti sono allevati in condizioni controllate per mantenere la coerenza genetica e ridurre la variabilità fenotipica all'interno della linea. Sono disponibili in diverse età, dai neonati alle femmine gravide, e possono essere acquistati da diversi fornitori di animali da laboratorio in tutto il mondo.

È importante sottolineare che, come per qualsiasi modello animale, gli Sprague-Dawley hanno i loro limiti e non sempre sono rappresentativi delle risposte umane a farmaci o condizioni patologiche. Pertanto, è fondamentale considerarli come uno strumento tra molti altri nella ricerca biomedica e interpretare i dati ottenuti da tali studi con cautela.

Il lobo temporale è una regione del cervello situata in ciascun emisfero cerebrale, che gioca un ruolo importante nel processamento dell'udito, della memoria e del riconoscimento di stimoli visivi e uditivi complessi. Si trova vicino all'orecchio e prende il nome dal solco laterale (o fessura laterale), che lo divide dal lobo parietale.

Il lobo temporale è composto da diverse aree corticali, tra cui l'area di Wernicke, che è cruciale per la comprensione del linguaggio. Il lobo temporale include anche l'ippocampo e l'amigdala, due strutture sottocorticali che sono fondamentali per la formazione e il ricordo di ricordi a breve e a lungo termine, nonché per l'elaborazione delle emozioni.

Lesioni o danni al lobo temporale possono causare disturbi del linguaggio, della memoria e dell'elaborazione emotiva, a seconda della specifica area interessata. Ad esempio, la sindrome di Klüver-Bucy è una condizione rara che può verificarsi dopo danni all'amigdala e si manifesta con disturbi del riconoscimento degli oggetti e delle emozioni, iperoralità e aumento dell'appetito sessuale.

L'autoradiografia è una tecnica di imaging utilizzata in biologia molecolare e medicina per visualizzare la distribuzione e il livello di sostanze radioattive all'interno di campioni biologici, come cellule o tessuti. Questa tecnica si basa sull'uso di materiale radioattivo etichettato, che viene introdotto nel campione in esame.

Dopo l'esposizione del campione a un film fotografico o a una pellicola sensibile alla radiazione, i raggi gamma o beta emessi dal materiale radioattivo impressionano la pellicola, creando un'immagine che riflette la distribuzione e l'intensità della radiazione nel campione. Questa immagine può quindi essere analizzata per ottenere informazioni sulla localizzazione e il livello di espressione delle sostanze radioattive etichettate all'interno del campione.

L'autoradiografia è una tecnica utile in diversi campi della ricerca biomedica, come la genomica, la proteomica e la farmacologia, per studiare processi cellulari e molecolari complessi, come l'espressione genica, la sintesi proteica e il metabolismo. Tuttavia, è importante notare che l'uso di materiale radioattivo richiede una formazione adeguata e precauzioni di sicurezza appropriate per garantire la sicurezza degli operatori e dell'ambiente.

Il trattamento delle immagini assistito da computer (CIT, Computer-Aided Treatment of Images) si riferisce all'uso di tecnologie informatiche e algoritmi per analizzare, interpretare e fornire informazioni utili per la pianificazione del trattamento medico, in particolare nelle discipline di radioterapia oncologica e imaging medico.

Nella radioterapia oncologica, il CIT viene utilizzato per creare piani di trattamento altamente personalizzati che mirano a massimizzare la dose di radiazioni al tumore, mentre minimizzano l'esposizione delle aree sane circostanti. Ciò include l'utilizzo di software avanzati per contornare il tumore e gli organi critici, nonché per calcolare la distribuzione della dose di radiazioni in base a fattori come la forma e la posizione del tumore, le proprietà fisiche delle radiazioni e le caratteristiche dei tessuti.

Nell'imaging medico, il CIT viene utilizzato per analizzare immagini di alta qualità generate da tecnologie di imaging avanzate come la risonanza magnetica (MRI), tomografia computerizzata (CT) e tomografia a emissione di positroni (PET). Gli algoritmi informatici vengono utilizzati per elaborare le immagini, rilevare anomalie e fornire informazioni dettagliate sulle strutture anatomiche e funzionali del corpo.

In sintesi, il trattamento delle immagini assistito da computer è una tecnologia medica avanzata che utilizza l'analisi informatica per supportare la diagnosi, la pianificazione del trattamento e il monitoraggio dei pazienti nei campi della radioterapia oncologica e dell'imaging medico.

Una rete neurale è un modello matematico o computazionale ispirato alla struttura e alla funzione del sistema nervoso biologico. Nella sua forma più semplice, una rete neurale consiste in unità di elaborazione, chiamate "neuroni artificiali" o semplicemente "nodi", connessi tra loro da collegamenti chiamati "sinapsi". Ogni sinapsi ha un peso associato che rappresenta l'effetto della connessione sulla trasmissione del segnale.

Le reti neurali sono in grado di apprendere e memorizzare informazioni, generalmente attraverso un processo di addestramento che comporta la presentazione di dati di input ed etichette di output desiderate. Il processo di apprendimento modifica i pesi delle sinapsi in modo da minimizzare l'errore tra gli output previsti e quelli effettivi.

Le reti neurali possono essere classificate in base alla loro architettura, al metodo di addestramento e ad altri fattori. Alcuni tipi comuni di reti neurali includono le perceptroni monostrato, le reti neurali feedforward multistrato (come i perceptroni multi-strato), le reti ricorrenti e le reti convoluzionali.

Le reti neurali hanno trovato applicazioni in una vasta gamma di campi, tra cui il riconoscimento vocale e facciale, la traduzione automatica, la diagnosi medica, la previsione finanziaria e il controllo dei sistemi complessi. Tuttavia, le reti neurali possono anche presentare sfide significative in termini di interpretabilità, generalizzazione e robustezza, che sono attivamente oggetto di ricerca nella comunità scientifica.

Il lobo frontale è la parte più grande e anteriormente situata del cervello umano, che fa parte della corteccia cerebrale. È diviso in due lobi frontali, uno per ciascun emisfero cerebrale. Il lobo frontale svolge un ruolo cruciale nel controllo dei muscoli volontari, nella capacità di prendere decisioni, nella memoria a breve termine, nell'espressione emotiva, nel linguaggio e nella personalità. È anche responsabile del processo decisionale, dell'organizzazione, della pianificazione, della memorizzazione a breve termine, dell'attenzione, della motivazione, della perseveranza e dell'inibizione delle risposte. Lesioni o danni al lobo frontale possono causare problemi di movimento, linguaggio, cognizione, personalità e comportamento.

In termini anatomici, il lobo frontale è delimitato anteriormente dal solco centrale e lateralmente dai solchi laterali. È diviso in quattro aree principali: l'area prefrontale, che è la parte più rostrale e coinvolta nella pianificazione e nel controllo degli impulsi; il premotore, che si trova dietro all'area prefrontale ed è implicato nel controllo del movimento; il motore primario, che è la corteccia motoria principale e controlla i muscoli volontari scheletrici; e l'opercolo frontale, che è una piccola area sopra la corteccia motoria e contribuisce al controllo del linguaggio.

In sintesi, il lobo frontale è una parte cruciale del cervello umano responsabile di molte funzioni cognitive superiori e del controllo dei muscoli volontari.

Il termine "attacchi" in medicina può riferirsi a diversi tipi di episodi acuti e transitori associati a varie condizioni di salute. Ecco alcuni esempi:

1. Attacco di panico: è un'improvvisa sensazione di paura intensa, disagio o ansia che raggiunge il picco in pochi minuti e durante la quale si possono manifestare sintomi fisici come palpitazioni, sudorazione, tremori, dolore al petto, difficoltà respiratorie, nausea, vertigini, sensazione di irrealtà o depersonalizzazione, paura di perdere il controllo o morire.
2. Attacco epilettico: è un'anomala attività elettrica del cervello che può causare convulsioni, perdita di coscienza, confusione mentale, alterazioni della vista, dell'udito o delle sensazioni, movimenti involontari o rigidità muscolare.
3. Attacco cardiaco: è un'interruzione dell'afflusso di sangue al cuore dovuta a un'ostruzione delle arterie coronariche, che può causare dolore toracico, mancanza di respiro, nausea, sudorazione e morte se non trattato tempestivamente.
4. Attacco ischemico transitorio (TIA): è un'interruzione temporanea del flusso sanguigno al cervello che può causare sintomi simili a quelli di un ictus, come debolezza o paralisi improvvisa di un braccio o una gamba, difficoltà di linguaggio, vertigini, perdita di equilibrio o vista offuscata, ma che durano solo pochi minuti o ore e non causano danni permanenti.
5. Attacco di asma: è un'improvvisa e intensa crisi di difficoltà respiratorie dovuta a un restringimento delle vie aeree dei polmoni, che può causare tosse, respiro sibilante, senso di oppressione al petto e ansia.
6. Attacco di gotta: è un'infiammazione acuta delle articolazioni dovuta alla formazione di cristalli di acido urico nelle articolazioni, che può causare dolore intenso, gonfiore, arrossamento e calore nella zona interessata.
7. Attacco di emicrania: è un'intensa e persistente cefalea accompagnata da nausea, vomito, fotofobia e altri sintomi neurologici, che può durare diverse ore o giorni.

In medicina, un "premio" si riferisce a un'iniezione o una supposta contenente farmaci ad azione stimolante, spesso usati per trattare ipotensione (bassa pressione sanguigna) o shock. Questi farmaci possono includere simpaticomimetici come adrenalina (epinefrina), noradrenalina (norepinefrina), dopamina, o dobutamina. L'obiettivo del premio è quello di aumentare la pressione sanguigna, migliorare la perfusione tissutale e promuovere la funzione cardiovascolare. Tuttavia, l'uso di premi deve essere strettamente monitorato e gestito da personale medico qualificato a causa del potenziale di effetti avversi, come aritmie cardiache, ipertensione e ischemia miocardica.

Mi dispiace, sembra che ci sia un errore nel termine che mi è stato richiesto di definire. Il termine corretto dovrebbe essere "Nucleo Accumbens". Il Nucleo Accumbens è una struttura cerebrale situata nella parte ventrale del sistema nucleare del setto, che fa parte del sistema limbico ed è fortemente implicato nelle funzioni di ricompensa e piacere. È costituito da due parti: il nucleo accumbens centrale e il nucleo accumbens laterale. Queste regioni sono ricche di recettori dopaminergici e glutammatergici, che svolgono un ruolo cruciale nel processare le informazioni relative al rinforzo positivo e alla motivazione. Il nucleo accumbens è anche implicato nella regolazione dell'umore, del sonno, della memoria e dell'apprendimento.

In medicina, i "fattori temporali" si riferiscono alla durata o al momento in cui un evento medico o una malattia si verifica o progredisce. Questi fattori possono essere cruciali per comprendere la natura di una condizione medica, pianificare il trattamento e prevedere l'esito.

Ecco alcuni esempi di come i fattori temporali possono essere utilizzati in medicina:

1. Durata dei sintomi: La durata dei sintomi può aiutare a distinguere tra diverse condizioni mediche. Ad esempio, un mal di gola che dura solo pochi giorni è probabilmente causato da un'infezione virale, mentre uno che persiste per più di una settimana potrebbe essere causato da una infezione batterica.
2. Tempo di insorgenza: Il tempo di insorgenza dei sintomi può anche essere importante. Ad esempio, i sintomi che si sviluppano improvvisamente e rapidamente possono indicare un ictus o un infarto miocardico acuto.
3. Periodicità: Alcune condizioni mediche hanno una periodicità regolare. Ad esempio, l'emicrania può verificarsi in modo ricorrente con intervalli di giorni o settimane.
4. Fattori scatenanti: I fattori temporali possono anche includere eventi che scatenano la comparsa dei sintomi. Ad esempio, l'esercizio fisico intenso può scatenare un attacco di angina in alcune persone.
5. Tempo di trattamento: I fattori temporali possono influenzare il trattamento medico. Ad esempio, un intervento chirurgico tempestivo può essere vitale per salvare la vita di una persona con un'appendicite acuta.

In sintesi, i fattori temporali sono importanti per la diagnosi, il trattamento e la prognosi delle malattie e devono essere considerati attentamente in ogni valutazione medica.

L'elettroencefalografia (EEG) è un esame diagnostico non invasivo utilizzato per registrare l'attività elettrica del cervello. Viene eseguito attraverso l'applicazione di elettrodi leggeri e adesivi su specifiche aree del cuoio capelluto, che rilevano e amplificano i segnali elettrici generati dalle cellule cerebrali (neuroni). Queste informazioni vengono quindi trasformate in grafici o waveform visibili sullo schermo di un computer, fornendo una registrazione continua dell'attività cerebrale nel tempo.

L'EEG è particolarmente utile per la diagnosi e il monitoraggio di condizioni neurologiche come epilessia, encefalopatie, ictus, tumori cerebrali, sonnolenza e disturbi del sonno, traumi cranici, infezioni cerebrali e stato di coma. Inoltre, può essere utilizzato durante interventi chirurgici per monitorare la funzione cerebrale o per localizzare l'origine di crisi epilettiche focali.

L'esame è indolore, sicuro e privo di effetti collaterali, rendendolo un importante strumento di valutazione nelle pratiche cliniche e di ricerca.

La corteccia prefrontale è una regione della corteccia cerebrale situata nella parte anteriore del lobo frontale del cervello. È considerata la parte più evoluta e avanzata del cervello, essendo fortemente coinvolta nelle funzioni cognitive superiori come il pensiero astratto, il giudizio, la pianificazione, l'attenzione selettiva, la memoria di lavoro, le emozioni, la personalità, la motivazione e il comportamento sociale.

Si divide in diverse aree con funzioni specifiche:

1. Corteccia prefrontale dorsolaterale (dlPFC): coinvolta nella pianificazione, nel controllo cognitivo, nell'attenzione selettiva e nella memoria di lavoro.
2. Corteccia prefrontale ventrolaterale (vlPFC): implicata nel linguaggio, nelle emozioni e nella regolazione del comportamento.
3. Corteccia prefrontale mediale (mPFC): coinvolta nell'elaborazione delle informazioni sociali, dell'autovalutazione e della regolazione emotiva.
4. Corteccia prefrontale orbitale (oPFC): implicata nella modulazione delle emozioni, nel processamento delle ricompense e nelle decisioni relative al rischio.

La corteccia prefrontale è connessa a molte altre aree del cervello e svolge un ruolo cruciale nell'integrazione di informazioni provenienti da diverse fonti per guidare il pensiero, l'emozione e il comportamento appropriati. Lesioni o danni alla corteccia prefrontale possono causare deficit cognitivi e cambiamenti nel comportamento e nella personalità.

L'ipotalamo è una struttura situata nella parte inferiore del lobo anteriorre del cervello, che svolge un ruolo cruciale nel controllare e regolare molte funzioni fisiologiche importanti. Tra queste ci sono:

1. Controllo della temperatura corporea: l'ipotalamo lavora per mantenere la temperatura corporea costante, attraverso la regolazione del tasso di sudorazione e dei brividi.
2. Regolazione dell'appetito e del consumo di cibo: l'ipotalamo contiene centri che stimolano o inibiscono il desiderio di mangiare, a seconda dello stato nutrizionale dell'organismo.
3. Controllo del sonno e della veglia: l'ipotalamo contiene i nuclei che promuovono il sonno e quelli che favoriscono la veglia, lavorando insieme per mantenere un ciclo sonno-veglia regolare.
4. Regolazione dell'umore e dello stress: l'ipotalamo produce neurotrasmettitori che influenzano l'umore e il comportamento, e svolge un ruolo chiave nella risposta allo stress attraverso il sistema ipotalamo-ipofisi-surrene.
5. Controllo della secrezione di ormoni: l'ipotalamo produce e rilascia fattori che regolano la produzione di ormoni da parte dell'ipofisi, una ghiandola endocrina situata al di sotto dell'ipotalamo.
6. Regolazione della pressione sanguigna e del ritmo cardiaco: l'ipotalamo controlla la risposta simpatica e parasimpatica, che a sua volta influenza la pressione sanguigna e il ritmo cardiaco.

In sintesi, l'ipotalamo è una struttura cruciale del cervello che regola e coordina molte funzioni fisiologiche importanti, tra cui l'appetito, il sonno, l'umore, lo stress, la secrezione di ormoni e la pressione sanguigna.

I test neuropsicologici sono una serie di procedure standardizzate utilizzate per valutare e misurare vari aspetti della cognizione, ovvero il processo mentale che include l'attenzione, la memoria, il linguaggio, il problem solving, il pensiero percettivo, e le funzioni esecutive. Questi test sono ampiamente utilizzati nella neuropsicologia clinica per aiutare a diagnosticare e monitorare i disturbi neurologici o psichiatrici, come lesioni cerebrali, demenza, malattie mentali, ictus, e disturbi dell'apprendimento.

I test neuropsicologici possono essere somministrati individualmente o in gruppo, a seconda del setting clinico e delle esigenze del paziente. Di solito, vengono condotti da un professionista sanitario qualificato, come un neuropsicologo clinico, che ha ricevuto una formazione specializzata nella valutazione e nell'interpretazione dei risultati dei test.

I test possono essere di vario tipo, tra cui questionari, test di prestazione, osservazioni del comportamento, e scale di valutazione dell'umore e della personalità. Alcuni esempi comuni di test neuropsicologici includono il Mini-Mental State Examination (MMSE), il Wisconsin Card Sorting Test (WCST), e il Wechsler Adult Intelligence Scale (WAIS).

L'obiettivo dei test neuropsicologici è quello di fornire una valutazione oggettiva e standardizzata delle capacità cognitive del paziente, al fine di identificare eventuali deficit o aree di debolezza che possono essere correlate a un disturbo neurologico o psichiatrico sottostante. I risultati dei test possono anche essere utilizzati per monitorare il progresso del paziente nel tempo, per valutare l'efficacia delle terapie e degli interventi, e per fornire informazioni importanti sulla prognosi e sul piano di cura.

La definizione medica di "Rats, Long-Evans" si riferisce a una particolare linea di ratti da laboratorio selezionati per la loro uniformità genetica e caratteristiche fenotipiche. Questi ratti sono comunemente usati in ricerca scientifica a causa della loro taglia media, facilità di manipolazione genetica e somiglianza con i sistemi fisiologici umani.

I Long-Evans rats hanno un mantello caratterizzato dal colore nero sul dorso e bianco sul ventre, con una striscia distintiva che si estende dalla testa alla base della coda. Sono stati originariamente sviluppati negli anni '40 presso l'Università di Toronto da William Evans e sua moglie, come incrocio tra i ratti Brown Norway e i ratti Wistar.

Questi ratti sono spesso utilizzati in studi che coinvolgono la neurobiologia, la farmacologia, la tossicologia, la genetica e la fisiologia, poiché presentano una serie di vantaggi rispetto ad altre linee di ratti. Tra questi vantaggi vi sono un'elevata fertilità, una facile manutenzione in cattività, una buona salute generale e una lunga durata della vita.

Inoltre, i Long-Evans rats sono particolarmente apprezzati per le loro caratteristiche comportamentali, che li rendono adatti a studi di neuroscienze cognitive e affettive. Ad esempio, mostrano un'elevata capacità di apprendimento spaziale e una buona memoria, nonché una risposta robusta alla manipolazione genetica o farmacologica dei sistemi neurotrasmettitoriali.

Tuttavia, è importante sottolineare che i Long-Evans rats, come qualsiasi altro modello animale, presentano delle limitazioni e non possono replicare perfettamente tutti gli aspetti della fisiopatologia umana. Pertanto, i risultati ottenuti in questi animali devono essere interpretati con cautela e validati in altri sistemi di studio prima di trarre conclusioni definitive sulla loro rilevanza clinica.

In termini medici, la lateralità si riferisce alla preferenza o all'uso dominante di un lato del corpo rispetto all'altro in attività specifiche o generali. Questa preferenza può essere osservata in varie funzioni e movimenti corporei, come l'uso della mano, del piede, dell'occhio o dell'orecchio dominante.

La lateralizzazione è un processo di sviluppo che si verifica durante la crescita fetale e nell'infanzia, in cui il cervello e il sistema nervoso centrale maturano per controllare e coordinare i lati destro e sinistro del corpo. Di solito, ciò porta a una dominanza di un emisfero cerebrale rispetto all'altro, con la maggior parte delle persone che mostrano una dominanza della mano destra (destrimani) o, in misura minore, della mano sinistra (sinistrorsi).

La lateralità è un concetto importante nella valutazione e nel trattamento di diversi disturbi neurologici e ortopedici. Ad esempio, l'identificazione precoce della lateralizzazione atipica o dell'assenza di dominanza laterale può essere utile per la diagnosi e l'intervento in bambini con disturbi dello sviluppo come disprassia, disturbo dello spettro autistico o difficoltà di apprendimento.

In sintesi, la lateralità è la preferenza o il dominio funzionale di un lato del corpo rispetto all'altro, che si manifesta in varie attività e ha implicazioni importanti per lo sviluppo neurologico e motorio.

Gli Ratti Wistar sono una particolare razza/stirpe di ratti comunemente utilizzati in ambito di ricerca scientifica e sperimentazioni di laboratorio. Questa specifica stirpe di ratti è stata sviluppata presso la Wistar Institute di Filadelfia, negli Stati Uniti, alla fine del XIX secolo. I Ratti Wistar sono noti per la loro relativa uniformità genetica e la prevedibilità del loro sviluppo e crescita, il che li rende particolarmente adatti per gli studi scientifici controllati. Vengono impiegati in una vasta gamma di ricerche, che spaziano dagli esperimenti biomedici allo studio delle scienze comportamentali. Sono disponibili diverse linee e ceppi di Ratti Wistar, selezionati per caratteristiche specifiche, come la suscettibilità o resistenza a determinate malattie o condizioni patologiche.

L'ibridazione in situ (ISS) è una tecnica di biologia molecolare utilizzata per rilevare e localizzare specifiche sequenze di DNA o RNA all'interno di cellule e tessuti. Questa tecnica consiste nell'etichettare con marcatori fluorescenti o radioattivi una sonda di DNA complementare alla sequenza target, che viene quindi introdotta nelle sezioni di tessuto o cellule intere precedentemente fissate e permeabilizzate.

Durante l'ibridazione in situ, la sonda si lega specificamente alla sequenza target, permettendo così di visualizzare la sua localizzazione all'interno della cellula o del tessuto utilizzando microscopia a fluorescenza o radioattiva. Questa tecnica è particolarmente utile per studiare l'espressione genica a livello cellulare e tissutale, nonché per identificare specifiche specie di patogeni all'interno dei campioni biologici.

L'ibridazione in situ può essere eseguita su diversi tipi di campioni, come ad esempio sezioni di tessuto fresco o fissato, cellule in sospensione o colture cellulari. La sensibilità e la specificità della tecnica possono essere aumentate utilizzando sonde marcate con diversi coloranti fluorescenti o combinando l'ibridazione in situ con altre tecniche di biologia molecolare, come ad esempio l'amplificazione enzimatica del DNA (PCR).

La circolazione cerebrovascolare si riferisce al sistema di vasi sanguigni che fornisce sangue al cervello. Comprende l'arteria carotide interna e esterna, l'arteria vertebrale e i loro rami, che formano il cerchio di Willis alla base del cervello. Da qui, le arterie cerebrali anteriori, medie e posteriori distribuiscono il sangue ai diversi lobi e regioni del cervello. Il sistema venoso cerebrale drena poi il sangue deossigenato dai tessuti cerebrali verso il cuore. La circolazione cerebrovascolare è fondamentale per fornire ossigeno, nutrienti e sostanze chimiche essenziali al cervello, nonché per rimuovere i prodotti di scarto metabolici. Disturbi della circolazione cerebrovascolare, come l'ictus ischemico o emorragico, possono causare danni significativi ai tessuti cerebrali e provocare deficit neurologici permanenti.

I ceppi inbred di ratto sono linee geneticamente omogenee di ratti che sono stati allevati per diverse generazioni attraverso l'accoppiamento tra parenti stretti. Questo processo di accoppiamento stretto porta alla consanguineità, il che significa che i membri della stessa linea inbred condividono genomi molto simili e hanno un'alta probabilità di avere gli stessi alleli per ogni gene.

I ceppi inbred di ratto sono comunemente utilizzati nella ricerca biomedica come modelli animali per studiare vari aspetti della fisiologia, della patofisiologia e del comportamento. Poiché i membri di una linea inbred hanno genomi altamente uniformi, è possibile controllare meglio le variabili genetiche nei test sperimentali rispetto all'utilizzo di animali non inbred.

Tuttavia, l'uso di ceppi inbred può anche presentare alcuni svantaggi, come la mancanza di variabilità genetica che potrebbe limitare la capacità di studiare l'effetto della variabilità genetica individuale sulla risposta a un trattamento o a una malattia. Inoltre, i ceppi inbred possono sviluppare anomalie genetiche e fenotipiche dovute alla deriva genetica e all'effetto delle bottiglie, che possono influenzare i risultati sperimentali.

Per questi motivi, è importante considerare attentamente l'uso di ceppi inbred di ratto come modelli animali e valutare se siano appropriati per il particolare studio di ricerca pianificato.

In termini medici, il termine "neonato" si riferisce generalmente a un nuovo nato di qualsiasi specie animale, ma più comunemente si riferisce a un essere umano appena nato. Tuttavia, in campo veterinario, il termine "neonato" può essere utilizzato per descrivere un giovane animale appena nato o recentemente separato dalla madre e ancora in fase di sviluppo e crescita.

Gli animali neonati hanno bisogno di cure e attenzioni speciali per sopravvivere e crescere in modo sano. Hanno bisogno di un ambiente caldo, pulito e sicuro, di una nutrizione adeguata e di cure mediche appropriate se necessario.

In generale, gli animali neonati hanno alcune caratteristiche comuni, come il peso ridotto alla nascita, la mancanza di pelo o pelliccia completamente sviluppata, la chiusura degli occhi e l'incapacità di regolare la propria temperatura corporea. Inoltre, gli animali neonati possono avere un sistema immunitario debole e quindi essere più suscettibili alle infezioni.

Pertanto, è importante prestare attenzione alla salute e al benessere degli animali neonati per garantire una crescita sana e un corretto sviluppo.

In termini medici, la memoria è la capacità del cervello di codificare, archiviare e recuperare informazioni ed esperienze passate. È un processo complesso che implica diverse aree del cervello e meccanismi neurali. La memoria può essere classificata in diversi tipi, tra cui:

1. Memoria a breve termine (o memoria di lavoro): è la capacità di mantenere attiva una piccola quantità di informazioni per un periodo di tempo limitato, solitamente meno di 30 secondi. Ad esempio, ricordare un numero di telefono appena letto prima di comporlo.

2. Memoria a lungo termine: è la capacità di conservare informazioni ed esperienze per periodi prolungati, che possono variare da ore a decenni. Questa forma di memoria può essere ulteriormente suddivisa in:
- Memoria dichiarativa (o esplicita): riguarda la conoscenza dei fatti e degli eventi, come nomi, date o avvenimenti personali. A sua volta, si distingue in:
* Memoria episodica: coinvolge la capacità di ricordare eventi specifici contestualizzati nel tempo e nello spazio.
* Memoria semantica: riguarda la conoscenza generale e il significato delle parole, concetti e fatti, indipendentemente dal contesto in cui sono stati appresi.

- Memoria non dichiarativa (o implicita): si riferisce alle abilità acquisite inconsapevolmente, come andare in bicicletta o suonare uno strumento musicale, e ad altri tipi di memoria che non richiedono la consapevolezza del loro apprendimento, come il condizionamento classico e l'abitudine.

La memoria è un processo attivo che dipende da meccanismi neurali complessi, tra cui la codifica (trasformazione delle informazioni in segnali neurali), il consolidamento (stabilizzazione della memoria a lungo termine) e il recupero (accesso alle informazioni memorizzate). Lesioni cerebrali, malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o traumi psicologici possono influenzare negativamente la memoria e portare a deficit cognitivi.

Nessun FAQ disponibili che corrispondono a "sistema limbico"

Nessun immagini disponibili che corrispondono a "sistema limbico"