Scala Ridotta Delle Lesioni
Indice Di Gravità Delle Lesioni
Ferite E Lesioni
Indici Di Gravità Del Trauma
Incidenti Stradali
Ferite Non Penetranti
Centri Traumatologici
Trauma Craniocerebrale
Lesioni Del Cervello
Lesioni Del Midollo Spinale
La Scala Ridotta delle Lesioni (RLS, Reduced Lesion Scale) è una scala di valutazione utilizzata in medicina per misurare l'entità e la gravità delle lesioni del midollo spinale. Questa scala è stata sviluppata come un'alternativa alla tradizionale Scala dell'American Spinal Injury Association (ASIA) per valutare i pazienti con lesioni midollari incompleti, poiché la ASIA può sottovalutare la gravità delle lesioni in questi casi.
La RLS è composta da due parti: la prima parte valuta la sensibilità e la seconda parte valuta la motilità. La scala assegna un punteggio a ciascuna parte del corpo, con un massimo di 24 punti per la sensibilità e 50 punti per la motilità. I punteggi vengono sommati per ottenere il punteggio totale della scala, che può variare da 0 (completa assenza di funzione) a 74 (funzione normale).
La RLS è utilizzata principalmente in studi clinici e di ricerca per valutare l'efficacia dei trattamenti per le lesioni midollari. Tuttavia, può anche essere utilizzata nella pratica clinica per monitorare il progresso del paziente e prevedere il suo recupero funzionale.
L'Indice di Gravità delle Lesioni (Injury Severity Score - ISS) è uno strumento comunemente utilizzato in medicina per valutare la gravità delle lesioni multiple in pazienti traumatizzati. Viene calcolato assegnando un punteggio da 0 a 6 (dove 0 indica nessuna lesione e 6 indica la massima gravità) a ciascuna di sei diverse regioni anatomiche del corpo (testa/collo, faccia, torace, addome, estremità superiori ed inferiori). Il punteggio più alto assegnato in ciascuna di queste aree viene elevato al quadrato e le tre cifre così ottenute vengono sommate per ottenere l'ISS totale. Pertanto, il valore minimo dell'ISS è 0 e quello massimo è 75. ISS è un importante indicatore prognostico della mortalità e della morbidità associate a traumi multipli.
La definizione medica di 'ferite e lesioni' si riferisce a danni tissutali che possono variare da lievi a gravi, derivanti da cause esterne o interne. Una ferita è generalmente definita come una rottura della continuità della pelle o di un altro organo, dovuta a un trauma fisico. Le lesioni possono verificarsi in diversi gradi di gravità e possono interessare la pelle, i muscoli, i tendini, i legamenti, gli organi interni e persino le ossa.
Le ferite possono essere classificate in base alla causa che le ha generate, come:
1. Ferite da taglio: causate da oggetti affilati come coltelli, lame o vetri rotti.
2. Ferite da punta: causate da oggetti appuntiti come chiodi, aghi o spine.
3. Ferite contuse: causate da un trauma contundente che schiaccia i tessuti senza necessariamente tagliarli o penetrarli, come quelle provocate da cadute, colpi o incidenti stradali.
4. Ferite da arma da fuoco: causate dal passaggio di proiettili attraverso il corpo.
5. Ferite da bruciatura: causate dal contatto con fiamme, sostanze chimiche calde, elettricità o radiazioni.
6. Ferite da decubito: lesioni della pelle e dei tessuti molli sottostanti che si verificano quando una persona rimane a lungo in posizione seduta o supina senza cambiare la posizione, spesso associate alla pressione prolungata su un'area specifica del corpo.
Le lesioni, d'altra parte, possono essere classificate in base all'entità del danno tissutale come:
1. Lesioni lievi: che includono graffi, abrasioni o contusioni superficiali senza compromissione della funzionalità dei tessuti sottostanti.
2. Lesioni moderate: che comprendono lacerazioni, distorsioni o fratture ossee con danni ai vasi sanguigni e ai nervi ma senza interruzione delle strutture vitali.
3. Lesioni gravi: che comportano danni estesi a organi vitali, come emorragie interne, lesioni cerebrali traumatiche o amputazioni.
La gestione tempestiva ed efficace delle ferite e delle lesioni richiede una valutazione accurata della gravità del trauma, nonché l'applicazione di misure appropriate per il trattamento e la prevenzione delle complicanze. Ciò può includere la pulizia e la disinfezione delle ferite, l'immobilizzazione delle fratture, il controllo dell'emorragia, la somministrazione di fluidi ed elettroliti per prevenire lo shock, e l'eventuale ricorso a interventi chirurgici o altre procedure mediche specialistiche.
Gli Indici di Gravità del Trauma (Injury Severity Score, ISS) sono un sistema comunemente utilizzato per valutare la gravità delle lesioni multiple in pazienti traumatizzati. Questo punteggio viene calcolato sulla base della gravità delle lesioni riportate in ciascuna delle sei regioni anatomiche del corpo (testa/collo, faccia, torace, addome, estremità superiori ed inferiori).
Per ciascuna di queste regioni, viene assegnato un punteggio da 0 a 6 in base alla scala di gravità delle lesioni Abbreviated Injury Scale (AIS), che va da 1 (lesione minore) a 6 (lesione massima). Il punteggio ISS viene quindi calcolato come la somma dei quadrati dei tre punteggi AIS più alti, ciascuno dei quali deve provenire da una diversa regione anatomica.
Ad esempio, se un paziente ha una lesione toracica grave (punteggio AIS = 4), una lesione agli arti inferiori moderata (punteggio AIS = 2) e nessuna altra lesione rilevante, il punteggio ISS sarebbe calcolato come:
ISS = (grave torace)^2 + (moderata estremità inferiore)^2 + (nessuna lesione nelle altre regioni) = 16 + 4 + 0 = 20
L'ISS varia da 0 a 75, con punteggi più alti che indicano una maggiore gravità delle lesioni. I valori di riferimento comunemente utilizzati per definire la gravità del trauma sono:
* ISS < 9: lieve
* 9 ≤ ISS < 16: moderato
* 16 ≤ ISS < 25: grave
* ISS ≥ 25: molto grave o critico
L'ISS è ampiamente utilizzato come indicatore della gravità del trauma e per la stratificazione dei pazienti nei trial clinici. Tuttavia, presenta alcuni limiti, tra cui l'assunzione che le lesioni siano indipendenti e il fatto di non considerare la localizzazione delle lesioni all'interno della stessa regione anatomica.
Gli incidenti stradali, noti anche come incidenti automobilistici o traffico, si riferiscono ad eventi imprevisti e indesiderati che coinvolgono veicoli a motore in movimento e possono causare lesioni fisiche, disabilità o persino decessi. Questi incidenti possono verificarsi per una varietà di motivi, tra cui guida distratta, velocità eccessiva, condizioni meteorologiche avverse, manovre pericolose, uso di alcol o droghe, scarsa manutenzione del veicolo e altri fattori umani ed ambientali.
Gli incidenti stradali possono avere conseguenze gravi sulla salute delle persone coinvolte, nonché sull'economia e sulla società nel suo complesso. Possono causare lesioni fisiche a breve e lungo termine, tra cui fratture ossee, contusioni, lesioni cerebrali traumatiche, lesioni della colonna vertebrale e persino disabilità permanenti. Inoltre, possono anche avere un impatto emotivo significativo sulle vittime e sui loro familiari, causando stress, ansia e depressione.
Per prevenire gli incidenti stradali, è importante adottare misure di sicurezza attiva e passiva, come indossare cinture di sicurezza, utilizzare seggiolini per bambini, non utilizzare il telefono mentre si guida, rispettare i limiti di velocità e seguire le regole del codice della strada. Inoltre, la manutenzione regolare dei veicoli e l'educazione alla sicurezza stradale possono anche contribuire a ridurre il rischio di incidenti stradali.
Le ferite non penetranti, notoriamente conosciute come contusioni, sono lesioni tissutali che si verificano quando ci sono traumi senza la rottura della pelle o dei tessuti sottostanti. Queste ferite possono variare da lievi a severe e possono interessare qualsiasi parte del corpo.
Nella maggior parte dei casi, le ferite non penetranti sono causate da un impatto violento o dall'applicazione di forza improvvisa su una determinata area del corpo. Ad esempio, se si cade e ci si sbatte il ginocchio contro l'asfalto, oppure se si viene colpiti con un pugno o con un oggetto contundente.
Quando si verifica una ferita non penetrante, i vasi sanguigni e i capillari nelle immediate vicinanze possono subire danni, causando la fuoriuscita di sangue nei tessuti circostanti. Questo accumulo di sangue può portare a gonfiore, lividi e dolore nella zona interessata.
In genere, le ferite non penetranti non richiedono un trattamento medico immediato, a meno che non siano accompagnate da altri sintomi preoccupanti, come difficoltà respiratorie, forti dolori o perdita di coscienza. Tuttavia, è sempre consigliabile monitorare attentamente l'area interessata per eventuali segni di infezione o complicazioni.
Se la ferita non penetrante è particolarmente grave o se si sospetta la presenza di fratture ossee o lesioni interne, è importante cercare assistenza medica tempestivamente.
I Centri Traumatologici sono strutture ospedaliere specializzate nel trattamento dei pazienti che hanno subito traumi fisici gravi, come incidenti stradali, cadute, lesioni da armi da fuoco o coltello, e altri eventi traumatici. Questi centri offrono un'ampia gamma di servizi medici ed infermieristici altamente specializzati, tra cui chirurgia d'urgenza, terapia intensiva, radiologia, fisioterapia e riabilitazione.
L'obiettivo principale dei Centri Traumatologici è quello di fornire un'assistenza tempestiva ed efficiente ai pazienti traumatizzati, al fine di minimizzare i danni ai tessuti e promuovere una rapida guarigione. Questi centri possono essere organizzati in diversi livelli di complessità, a seconda della gravità dei traumi che trattano e delle risorse disponibili.
I Centri Traumatologici più avanzati dispongono di equipe multidisciplinari altamente qualificate, composte da chirurghi specializzati in trauma, anestesisti, infermieri, tecnici di radiologia e altri professionisti sanitari. Questi team lavorano insieme per fornire un'assistenza completa e coordinata ai pazienti, dalla valutazione iniziale alla riabilitazione finale.
In generale, i Centri Traumatologici sono considerati una risorsa essenziale per la gestione dei traumi gravi e rappresentano un elemento chiave del sistema sanitario moderno.
Il trauma craniocerebrale è un tipo di lesione che si verifica quando ci sono danni al cranio o al cervello a seguito di un forte impatto, una violenta scossa o un oggetto che penetra nel cranio. Questo tipo di trauma può causare lesioni ai tessuti cerebrali, emorragie, gonfiore e altri danni.
I traumi craniocerebrali possono essere classificati come lievi, moderati o gravi in base alla gravità dei sintomi e dei danni al cervello. I sintomi del trauma craniocerebrale possono includere mal di testa, nausea, vomito, vertigini, perdita di coscienza, confusione, difficoltà di memoria o concentrazione, problemi di equilibrio e coordinazione, convulsioni, cambiamenti di personalità o del comportamento, e difficoltà di parola o comprensione.
I traumi craniocerebrali possono avere conseguenze gravi e persistenti, comprese disabilità cognitive, fisiche e emotive. Possono anche aumentare il rischio di sviluppare malattie neurodegenerative come l'Alzheimer o il Parkinson. Il trattamento del trauma craniocerebrale dipende dalla gravità della lesione e può includere osservazione, riposo, farmaci per alleviare i sintomi, terapia fisica o occupazionale, e in casi più gravi, interventi chirurgici.
Le lesioni cerebrali si riferiscono a qualsiasi danno o compromissione della struttura o della funzione del cervello. Queste lesioni possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui trauma cranico, ictus, tumori cerebrali, infezioni, malattie degenerative e condizioni congenite.
I traumi cranici sono una causa comune di lesioni cerebrali e possono variare da lievi a gravi. Le lesioni cerebrali traumatiche (TBI) si verificano quando il cervello viene colpito violentemente o bruscamente contro il cranio. Ciò può causare l'allungamento e la deformazione del tessuto cerebrale, che a sua volta può provocare lesioni ai vasi sanguigni e cellule cerebrali.
Le lesioni cerebrali non traumatiche possono essere causate da una serie di fattori diversi. Gli ictus, ad esempio, si verificano quando il flusso sanguigno al cervello è interrotto o ridotto, il che può provocare la morte delle cellule cerebrali a causa della mancanza di ossigeno e nutrienti. I tumori cerebrali possono anche causare lesioni cerebrali comprimendo o invadendo il tessuto cerebrale circostante.
Le infezioni, come la meningite e l'encefalite, possono anche causare lesioni cerebrali se non trattate tempestivamente. Le malattie degenerative, come la sclerosi multipla e il morbo di Parkinson, possono gradualmente danneggiare le cellule cerebrali nel corso del tempo. Infine, alcune condizioni congenite, come l'idrocefalo, possono anche causare lesioni cerebrali se non trattate in modo tempestivo.
I sintomi delle lesioni cerebrali possono variare notevolmente a seconda della causa e dell'entità del danno al cervello. Possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, convulsioni, perdita di coscienza, difficoltà di parola o comprensione, debolezza o intorpidimento in un lato del corpo, problemi di memoria o concentrazione e cambiamenti di personalità o umore.
Il trattamento delle lesioni cerebrali dipende dalla causa sottostante e dall'entità del danno al cervello. Può includere farmaci per controllare i sintomi, terapia fisica o occupazionale per aiutare a ripristinare le funzioni perdute, chirurgia per rimuovere tumori o ematomi e riabilitazione per aiutare a recuperare le capacità cognitive e motorie. In alcuni casi, le lesioni cerebrali possono essere irreversibili e richiedere cure a lungo termine o assistenza continua.
Le lesioni da sport sono danni fisici che si verificano durante la pratica di attività sportive o attività fisiche ricreative. Queste lesioni possono variare da lievi a gravi e possono interessare diversi tessuti del corpo, come muscoli, tendini, legamenti, ossa e articolazioni.
Le cause più comuni di lesioni da sport includono movimenti bruschi o improvvisi, cadute, collisioni, sovraccarico di stress ripetitivo sul corpo e mancanza di preparazione fisica adeguata o caldo-up prima dell'esercizio.
Alcuni esempi comuni di lesioni da sport sono distorsioni, stiramenti, strappi muscolari, fratture ossee, lussazioni articolari e contusioni. I sintomi possono includere dolore, gonfiore, rigidità, arrossamento, perdita di funzione o mobilità limitata nella zona interessata.
La prevenzione delle lesioni da sport include misure come il riscaldamento e il raffreddamento adeguati, l'uso di attrezzature protettive, la tecnica corretta esecuzione dei movimenti sportivi, il riconoscimento e il rispetto dei propri limiti fisici, nonché il riposo e la guarigione sufficienti dopo un infortunio. Se si sospetta una lesione da sport, è importante cercare assistenza medica tempestiva per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.
Le lesioni del midollo spinale (SCI) sono danni al midollo spinale che causano disfunzione temporanea o permanente del movimento, sensibilità e funzioni corporee controllate dal midollo spinale. Queste lesioni possono verificarsi a causa di traumi diretti, come fratture o lussazioni delle vertebre, o a causa di lesioni indirette, come gonfiore o emorragia nel midollo spinale. I sintomi delle SCI dipendono dal livello e dalla gravità dell'infortunio e possono includere perdita parziale o completa della forza, sensibilità o funzione autonomica al di sotto del livello della lesione. Le persone con SCI spesso richiedono un trattamento intensivo e una gestione a lungo termine per affrontare le complicanze associate alla lesione, come problemi respiratori, vescicali e intestinali, dolore cronico e depressione.
La lesione da riperfusione (LDR) è un tipo di danno tissutale che si verifica quando il flusso sanguigno viene ripristinato in un'area precedentemente ischemica, cioè privata di ossigeno e nutrienti. Questo fenomeno può verificarsi durante o dopo diversi trattamenti medici, come la terapia trombolitica, l'angioplastica coronarica o il bypass aortocoronarico, che hanno lo scopo di ripristinare la perfusione in un'area ischemica.
La LDR si verifica a causa di una serie di meccanismi patologici complessi, tra cui l'infiammazione, l'ossidazione e l'apoptosi (morte cellulare programmata). Questi processi possono portare alla disfunzione endoteliale, al rilascio di radicali liberi, all'attivazione del sistema immunitario e alla formazione di edema tissutale. Di conseguenza, si possono verificare danni ai vasi sanguigni, alle cellule e agli organi, che possono portare a complicanze cliniche gravi, come l'insufficienza d'organo o la morte.
I sintomi della LDR dipendono dalla localizzazione e dalla gravità del danno tissutale. Nel caso di un infarto miocardico acuto (IMA), ad esempio, la LDR può causare aritmie cardiache, insufficienza cardiaca o scompenso cardiovascolare. Nei pazienti con ictus ischemico, la LDR può portare a emorragia cerebrale, edema cerebrale e peggioramento della funzione neurologica.
La prevenzione e il trattamento della LDR si basano sulla gestione appropriata dell'ischemia e della riperfusione, nonché sull'uso di farmaci anti-infiammatori e antipiastrinici per ridurre l'infiammazione e prevenire la trombosi. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici o procedure di supporto vitale per gestire le complicanze della LDR.
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PROCEDURA PER LAVORATRICI MADRI: ANTICIPO E PROLUNGAMENTO DEL CONGEDO DI MATERNITÀ. 1. Considerazioni generali
Mobilità4
- Un servoscala è un modo sicuro e conveniente per le persone con mobilità ridotta di spostarsi tra i piani della loro casa, locali commerciali, piccoli uffici, ristoranti, bar. (reggianaascensori.it)
- I vantaggi di un servoscala per le persone che hanno difficoltà con la mobilità a salire le scale vanno ben oltre la sua funzionalità. (reggianaascensori.it)
- Ridotta mobilità (p. es. (msdmanuals.com)
- l'identificazione dei soggetti a rischio di sviluppare una UdP , ossia persone con ridotta mobilità, significativa perdita della sensibilità, severo deterioramento cognitivo, incapaci di riposizionarsi autonomamente, con pregressa storia di ulcere o alterazione della perfusione tessutale, o con gravi carenze nutrizionali. (gcaresalute.com)
Pressione11
- La terminologia raccomandata dal National Pressure Injury Advisory Panel (NPIAP) per descrivere queste ferite croniche è quella di lesioni da pressione , al posto di ulcere da pressione, perché gradi minori di danno cutaneo dovuto alla pressione possono non essere associati all'ulcerazione cutanea. (msdmanuals.com)
- Misure di prevenzione e controllo di infezioni e lesioni da pressione. (emilia-romagna.it)
- Dossier n. 188/2010 - Misure di prevenzione e controllo di infezioni e lesioni da pressione. (emilia-romagna.it)
- Negli anni 2001-2002 è stata condotta in 49 strutture residenziali dell'Emilia-Romagna un'indagine volta a stimare la prevalenza di due eventi avversi quali le infezioni e le lesioni da pressione. (emilia-romagna.it)
- Consequenzialmente all'indagine di prevalenza è nato il progetto di miglioramento, come strategia di intervento per la prevenzione delle infezioni endemiche ed epidemiche sia negli ospiti che nel personale di assistenza, e il controllo delle lesioni da pressione. (emilia-romagna.it)
- Il progetto di miglioramento aveva l'obiettivo di ridurre il rischio di infezioni e lesioni da pressione nelle strutture partecipanti al progetto, di sperimentare un intervento di miglioramento della qualità dell'assistenza che potesse essere applicabile in altre strutture della Regione, e da ultimo di testare un modello di rilevazione degli indicatori della qualità tramite il sistema RUG III, che permettesse anche di classificare i residenti in funzione dell'utilizzo delle risorse. (emilia-romagna.it)
- Le Aziende USL di Forlì e Ravenna hanno selezionato come tema di intervento le infezioni mentre l'Azienda USL di Imola ha scelto il tema delle lesioni da pressione. (emilia-romagna.it)
- I gruppi di miglioramento hanno identificato 17 macroazioni (13 per l'evento infezioni e 4 per le lesioni da pressione) e hanno definito 44 schede azioni che hanno rappresentato il cuore del progetto di miglioramento. (emilia-romagna.it)
- Per Ulcera da pressione ( UdP ) o lesione / danno da pressione , s'intende una lesione localizzata alla cute e/o al tessuto sottostante, solitamente localizzata su una prominenza ossea, come conseguenza diretta di una elevata/prolungata compressione o di forze di taglio o stiramento, che determinano uno stress meccanico ai tessuti e la strozzatura dei vasi sanguigni (EPUAP/NPUAP, 2014). (gcaresalute.com)
- Le Lesioni da Pressione , note come LdP , possono svilupparsi potenzialmente in tutti i punti di contatto tra corpo ed il piano di appoggio. (gcaresalute.com)
- che accrescono la probabilità di causare lesioni da pressione sui tessuti molli, irritazione o, persino, il diretto danneggiamento della cute. (gcaresalute.com)
Possono4
- essenzialmente eliminano la necessità di superare le scale che possono causare gravi lesioni. (reggianaascensori.it)
- La frattura del bacino è una condizione che interessa principalmente i giovani ragazzi di sesso maschile a causa di forti traumi subiti come ad esempio incidenti stradali o sportivi, spesso in associazione ad altre importanti lesioni, che possono rappresentare un rischio per la salute del paziente. (danielebarnabei.it)
- Tra i più gravi episodi, anche se non certo unici, vanno annoverati gli infortuni in cucina, che possono avere a volte conseguenze anche drammatiche, le cadute dalle scale, l'incespicamento a causa di ostacoli sul terreno, lo scivolamento su superfici bagnate, le ferite da punta o da taglio e via dicendo. (gsanews.it)
- Con attrezzature all'avanguardia possono essere effettuati di routine interventi di artroscopia del ginocchio per lesioni meniscali, legamentose e cartilaginee. (clinicasanatrix.com)
Pazienti4
- Il dolore è attualmente sempre più temuto in vulnologia poiché viene individuato come uno degli elementi più problematici nei pazienti colpiti da ferite e lesioni cutanee di differente eziologia (3). (painnursing.it)
- Ciò ignorando totalmente il meno numeroso, ma comunque importante, gruppo dei pazienti affetti da lesioni cutanee difficili, croniche, con scarsa probabilità di guarigione (5, 6). (painnursing.it)
- Si raccomanda un aggiustamento della posologia nei pazienti anziani con ridotta funzionalità renale (vedere "Compromissione renale" più sotto). (torrinomedica.it)
- Fornire una riabilitazione domiciliare progressiva e supervisionata di 12 mesi ai pazienti dopo la riparazione chirurgica di una frattura dell'anca può aiutare a migliorare il funzionamento e a ridurre la dipendenza, entrambe conseguenze comuni di questo tipo di lesioni» affermano gli autori. (fisiokinesiterapia.biz)
Come una lesione2
- In genere, è intesa come una lesione, con un diametro maggiore di 2,5 mm, di forma rotondeggiante od ovalare, che non guarisce e non progredisce attraverso le fasi della guarigione: infiammazione, proliferazione, rimodellamento. (talamontigroup.solutions)
- Sull'onda dello "scandalo intercettazioni" esploso negli Stati Uniti (il famigerato Datagate ), la gestione di grandi quantità di informazioni, di natura per lo più pubblica, è vista come una lesione dei diritti e delle libertà civili dei cittadini. (scienzainrete.it)
Rischio di lesioni2
- un adeguato riscaldamento può aiutare ad aumentare il flusso sanguigno ai muscoli e alle articolazioni, riducendo il rischio di lesioni. (pragaguida.net)
- Una maggiore libertà di movimento può migliorare le prestazioni e ridurre il rischio di lesioni. (pragaguida.net)
Cutanea3
- La lesione cutanea dell'erisipela non è particolarmente contagiosa, tanto che risulta infatti difficile isolare l'agente batterico prelevando il materiale tramite tampone cutaneo o aspirando il liquido di una eventuale bolla. (thewom.it)
- L'isolamento di batteri come lo Streptococco dalla lesione cutanea, ad esempio mediante prelievo di materiale con tampone e successivo esame colturale, è difficile, a meno che non sia presente un' ulcera che rappresenta la porta di ingresso del germe nella cute profonda. (thewom.it)
- È necessario, quindi, trattare la malattia per guarire la lesione cutanea ed effettuare anche una prevenzione. (talamontigroup.solutions)
Dolore4
- La lesione dell'erisipela causa dolore e si associa ad ingrossamento dei linfonodi regionali. (thewom.it)
- Lesioni a sede perimalleolare mediale, con fondo fibrinoso, edema, iperpigmentazione con dolore intenso, che si accentua con la sopraelevazione dell'arto. (talamontigroup.solutions)
- Con lesioni vascolari e infezioni, il dolore nella vena è accompagnato da gonfiore e iperemia della pelle nella zona della nave. (heavenhomecare.com)
- Solitamente si avverte un dolore profondo dentro al ginocchio quando si effettuano gesti come il salire/scendere le scale, accovacciarsi o inginocchiarsi oppure correre. (fisiomove.net)
Tali1
- Negli ultimi dieci anni la ricerca si è concentrata principalmente sulla cura delle lesioni attive (4) al fine di migliorare l'efficacia delle medicazioni e dei trattamenti locali, per ridurre il periodo necessario alla cura e alla guarigione di tali condizioni. (painnursing.it)
Studi2
- Nonostante siano di consueto riscontro nella pratica clinica, l'estensione del problema è relativamente poco conosciuta per la mancanza di studi epidemiologici su vasta scala. (talamontigroup.solutions)
- Nonostante tutto, questa ricerca indica importanti elementi rispetto a un argomento poco indagato, e fornisce ipotesi rilevanti da analizzare con studi su larga scala. (trainingcognitivo.it)
Causa2
- Il trauma a bassa energia , invece, coinvolge principalmente soggetti di età più avanzata , soprattutto di sesso femminile, che potrebbero presentare una ridotta densità ossea a causa dell'osteoporosi. (danielebarnabei.it)
- Infatti, soprattutto a causa dell'elevata energia dell'impatto, la frattura pelvica si verifica frequentemente nel contesto di un trauma multisistemico, in cui è possibile identificare anche lesioni associate come fratture dell'acetabolo, frattura vertebrale , fratture della tibia o altre condizioni (lesioni neurologiche, lesioni agli organi interni, ecc. (danielebarnabei.it)
Scarsa1
- fattori inerenti al paziente responsabili di una scarsa perfusione tissutale, di una ridotta percezione sensoriale e di una insufficiente introduzione di principi nutritivi. (gcaresalute.com)
Obiettivo1
- Di seguito una parte della di Tesi di Laurea del 2108 che aveva come obiettivo analizzare gli effetti delle microcorrenti sulle lesioni trofiche in aggiunta al trattamento medico-infermieristico. (talamontigroup.solutions)
Articolari1
- È una patologia che colpisce la zona articolare di femore e tibia e si verifica col naturale invecchiamento , traumi sportivi, lavori usuranti o da lesioni articolari pregresse non curate adeguatamente. (fisiomove.net)
Condizioni1
- È proprio in quel momento, davanti a una visione che non lascia alcun dubbio sulla dinamica dei fatti, che Ilaria promette a Stefano di fare giustizia per lui affinché chi lo ha ridotto in quelle condizioni possa pagare e lui possa finalmente riposare in pace. (ecointernazionale.com)
Gravi1
- Il trauma ad alta energia , che interessa principalmente soggetti di giovane età , comprende eventi caratterizzati da un forte impatto come ad esempio un incidente stradale (in auto o in moto), un incidente in bici, un pedone investito, una caduta da altezza elevata (come ad esempio da una scala o da un albero) e gravi traumi sportivi. (danielebarnabei.it)
Esempio1
- Il medico, inoltre, esamina attentamente il paziente al fine di rilevare l'eventuale presenza di altre lesioni ad esempio alle gambe, ai piedi, alla parte superiore del tronco o, in generale, danni neurovascolari. (danielebarnabei.it)
Sistema2
- Questo sistema suddivide la lesione pelvica in base alla direzione dell'impatto durante il trauma e al grado di spostamento osseo, distinguendo tra compressione anteroposteriore , compressione laterale , verticale e combinato . (danielebarnabei.it)
- L'ulcera venosa è una lesione della cute, di comune riscontro negli arti inferiori, causata da un danno al sistema venoso profondo o superficiale, che porta a ipertensione venosa. (talamontigroup.solutions)
Sarà1
- Il club parigino è entrato in una fase diversa, in cui sarà ridotto drasticamente l'acquisto di star affermate a vantaggio di giovani talenti ambiziosi e affamati. (calciotoday.it)
Rilievo1
- Le evidenze geomorfologiche di sito, congiuntamente ad un'analisi dello stato di fratturazione del versante rupestre e ad un rilievo delle lesioni di edifici localizzati lungo i bordi della rupe, portano a distinguere fenomeni di frana che risultano attivi con diversi cinematismi nel versante meridionale ed in quello settentrionale della collina. (cnr.it)
Frattura1
- Nei giovani la frattura di femore è tipicamente dovuta a incidenti stradali o traumi sportivi sintomi della frattura del femore differiscono a seconda del punto di lesione. (fisiomove.net)
Posto1
- In primis per l'incertezza sul ruolo: spedito inizialmente in panchina dal tecnico del PSG , Mauricio Pochettino , a vantaggio di Keylor Navas , Donnarumma ha poi scalato le gerarchie guadagnandosi il posto da titolare. (calciotoday.it)
Aumento1
- È stato riscontrato un aumento di frequenza di taupatie associato con uno squilibrio tra la presenza di tau 4 repeats (aumentata) e di tau 3 repeats (ridotta). (psychiatryonline.it)
Bassa1
- L'operazione avviene a macchina in moto e velocità ridotta, ma la zona, nella parte bassa, è dotata di fune di sicurezza che appena sollecitata, blocca il moto delle calandre. (puntosicuro.it)
Nonostante1
- Qui, nonostante i tentativi di mediazione, il giovane ha afferato due agenti e si è scaraventato giù dalla tromba delle scale. (worldnotix.net)
Ulcera1
- Non esiste una definizione precisa di lesione trofica o più semplicemente ulcera . (talamontigroup.solutions)
Tipo1
- La ricerca ha incluso 27 bambini con questo tipo di problematica, analizzando molti dettagli come l'estensione e la posizione della lesione, così come l'età dell'evento. (trainingcognitivo.it)