Con una protesi DENTAL da sua progettazione, o dall ’ uso di dispositivi supplementari o adesivi.
Con una protesi.
Un sostituti artificiali per uno o più naturale denti o parte di un dentino o strutture associate, che vanno da una parte di un dente a una completa dentiera. La protesi è usato per motivi estetici o funzionale, o entrambi, le dentiere e gli specifici tipi di dentiera è anche disponibile. (Dal Boucher 'Clinical dentali Terminology, 4th Ed, p244 & Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992, p643)
Una parziale protesi attaccato a preparato naturale denti, radici, o impianti da cementazione.
Una protesi che prende sostegno, stabilita ', e ritenzione di una substruttura che viene impiantato sotto i tessuti molli del sedile basale del dispositivo e' in contatto con l'osso. (Dal Boucher 'Clinical dentali Terminology, 4th Ed)
Il piano e descrizione di protesi dentaria in generale o una protesi dentaria. Non include una protesi, di solito è composto di metallo.
Una parziale protesi progettato e costruito per essere rimosso facilmente dalla bocca.
Denti naturali o denti radici usato come stazione per un fisso o dentiera o altre protesi rimovibile (come un impianto) servire allo stesso scopo.
L ’ uso di uno strato di materiale, di solito tooth-colored porcellana o resina acrilica applicato sulla superficie di denti, denti, o pontics dalla fusione di cementazione, o meccanico.
Il piano, descrizione e il luogo di effettiva elementi strutturali della protesi. Il design possono relazionarsi domestico, stress-breakers, fissaggi ha terminato, flange larghe, sulla struttura, o linguale palatal bar, nelle braccia, eccetera.
La ritenzione di una protesi col design, dispositivo o adesione.
Il piano e descrizione di protesi nuove in generale o una specifica protesi.
Zirconio. Un raro elemento metallico, numero atomico 40, il peso atomico 91.22, simbolo ZR. (Dal 28 Dorland cura di),
Il processo di riunire o di rimpiazzare una rotta o mettere una protesi dentaria o la sua parte.
Individui responsabili per la fabbricazione degli elettrodomestici.
Infiammazione della bocca a causa di protesi irritazione.
Il totale di diagnostica, dentistiche preventive, e di servizi di ripristino per soddisfare le esigenze di un paziente (da Illustrated Dictionary of Dentistry, 1982.
Qualsiasi sistema di definire la proprieta 'di dentiere, protesi dentaria.
Un tipo di porcellana usato in protesi dentarie, giacca corone o Inlays, denti o artificiale metal-ceramic corone. È sostanzialmente una miscela di particelle di quarzo, feldspato e la Feldspato sciogliersi prima e formando un vetro matrice per il quarzo. Dentista porcellana prodotta mescolando polvere di ceramica (miscela di quarzo, il caolino, pigmenti, opacifiers, un adeguato flusso, ed altre sostanze) con acqua distillata. (Dal Jablonski 'Dictionary of Dentistry, 1992)
Sostituti artificiali per parti del corpo, e materiali inseriti in tessuto per funzionale, cosmetica, o scopi terapeutici. Protesi puo 'essere pratici, come nel caso della braccia e gambe, o estetico, come nel caso di un occhio artificiale. Impianti, o inserito chirurgicamente impiantato nel corpo, tendono ad essere usato terapeuticamente. Impianti, EXPERIMENTAL è disponibile per quelli utilizzati sperimentalmente.
Incapacità o inadeguatezza dentale restauro o protesi ad esibirsi come previsto.
Un finto dente per dente naturale in una protesi. Solitamente si trattava di porcellana o di plastica.
La fusione delle ceramiche (porcellana) a una lega di due o più i metalli per uso in e rigenerativo Prosthodontic odontoiatria. Esempi di leghe di metallo impiegato includono cobalt-chromium, gold-palladium, gold-platinum-palladium e nickel-based leghe.
Protesi usata per parzialmente o totalmente sostituire un animale o umana UMDNS. (Dal 1999)
Assenza di denti da una parte della mandibola e / o alla mascella.
Un attrezzo usato come una protesi artificiale o sostituto per denti mancanti e tessuti adiacenti. E neanche Corone; DENTAL Abutments, né, il dente.
Un dispositivo di precisione, utilizzata per applicare un fisso o parziale rimovibile protesi alla corona di un'attestatura dente o un restauro. Un tipo e 'il intracoronal attaccamento e l'altro tipo e' il extracoronal allegato, parte di una donna entro coronale porzione della corona di un'attestatura maschio e una porzione attaccato alla protesi appropriato. (Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992, p85; Boucher 'Clinical dentali Terminology, 4th Ed, p264)
La forma di un dente naturale quando si è ridotto di strumenti per ricevere una protesi artificiale (ad esempio, corona o un apparecchio rimovibile per fisso o protesi). La scelta della forma e 'guidato da circostanze cliniche e proprietà fisiche dei materiali che costituiscono la protesi. (Boucher' Clinical dentali Terminology, 4th Ed, p239)
Shunt malfunzionamento dell ’ impianto, valvole, eccetera, e protesi allentando, la migrazione e rompersi.
Sostituzione del ginocchio.
Un elemento delle terre rare famiglia di metalli. Ha il simbolo atomico, numero atomico 39 e il peso atomico 88.91. Contemporaneamente ad altri le terre rare, l 'ittrio è usato come fosforo in televisione ricevitori... e' un componente della yttrium-aluminum granato (Yag') laser.
Ricambio per un'anca.
Uso per articoli riguardo all'istruzione in generale dentale.
Rigido, semi-rigid, o gonfiabile cylindric idraulico combinati o dispositivi con serbatoio separato e sistemi, impiantato per il trattamento chirurgico DYSFUNCTION DISFUNZIONE organiche.
Un dispositivo che sostituire una valvola cardiaca. Potrebbe essere composto da materiale biologico (bioprotesi) e / o materiale sintetico.
Le istituzioni scolastiche per i soggetti specializzato nel campo dell'odontoiatria.
Persone arruolate una scuola di odontoiatria o un programma educativo formale, che ha portato a una laurea in odontoiatria.
L ’ uso di computer per progettare e / o nella produzione di qualsiasi cosa, compreso droga, interventi chirurgici plantari, e delle protesi.
Localizzate la distruzione del dente superficie iniziata da decalcificazione dello smalto seguita da lisi enzimatica strutture organiche e determinando carie formazione. Se non controllata, la cavita 'potrebbero infatti penetrare nella dentina e smalto e raggiungere la polpa.
Una protesi restauro che si riproduce l'intera superficie anatomia del naturale visibile la corona di un dente. Potrebbe essere parziale (superfici facendo 5 o più) o completo di tutte le superfici (inclusi), e 'd'oro o altro metallo, porcellana, o resina.
Protesi rimpiazzi per braccia, gambe, e parti di essi.
Come un dispositivo artificiale externally-worn telecamera attaccata a uno stimolatore sulla retina, OPTIC RICOSTRUZIONE o VISUAL CORTEX, destinato a ripristinare o amplificare visione.
L ’ inserimento di una protesi chirurgica.
Cure dentali per i pazienti con malattie croniche. Queste patologie includono cardiovascolari, cronica endocrinologic, ematologici, renali, immunologica e neoplastici. Il concetto non include cure dentali per i mentalmente o fisicamente disabile che è DENTAL cura PER DISABLED.
Dare attenzione alle precauzioni cura dentale dei bambini, comprese la prevenzione del dente malattie e lezioni di igiene dentale e salute dentale. Le cure dentali possono includere i servizi forniti da specialisti dentale.
Dove l'igiene orale sia fornita ai pazienti.
La sua meritata innervated vascolarizzato e tessuto connettivo di origine, contenuto nell 'Mesodermal della cavità centrale di un dente e delimited dal dentina e avere formativi, nutritive, sensoriale, e una funzione protettiva. (Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992)
La descrizione e determinazione dei vari fattori che produrre stress fisico con le protesi, protesi dentarie, elettrodomestici, o i materiali impiegati con loro, o il naturale strutture orale.
Persone esperte in un ospedale universitario e la scuola o la licenza dallo Stato in cui si trovano a fornire la profilassi dentale sotto la direzione di un dentista.
E si aggiusta la prova della parti del corpo. (Dal 26 Stedman 'cura di),
I dispositivi che sostituire un sistema nervoso complesso da elettricamente stimolando i nervi direttamente e monitorando la risposta alla stimolazione elettrica.
Gli insegnanti e membri dell'amministrazione scolastica che colloca in una scuola di Odontoiatria.
E 'un dispositivo usato per sostituire uno o più dei ossicini Dell'Udito. Di solito sono fatte di plastica, la schiuma, ceramica, o di acciaio.
Cure dentali per il emotivamente, mentalmente o fisicamente disabile paziente, e non include cure dentali per malati cronici (= DENTAL cura PER CHRONICALLY MALATA).
Abnorme paura o terrore di far visita al dentista per cure preventive o la terapia e ingiustificabile inquietudine per le cure odontoiatriche.
Per l'assicurazione fornisce cure dentali.
Il personale il cui lavoro e 'prescritto e controllato da un dentista.
Servizi volte a promuovere, mantenere, o ristabilire la salute dentale.
Lo studio delle leggi, teorie ed ipotesi attraverso un esame sistematico di fatti pertinenti e la loro interpretazione nel campo dell'odontoiatria. (Dal Jablonski Illustrati Dictionary of Dentistry 1982 p674)
Dare attenzione alle precauzioni cura dentale degli anziani per la manutenzione appropriata, le cure dentali o il trattamento possono includere i servizi forniti da specialisti dentale.
La curva formato dai file di denti nel loro solito posizione nel JAW. L'arcata dentale inferiore è formata da denti mandibolari, e la maggiore arcata dentale dai denti mascellari.
L ’ inserimento di materiale sintetico chirurgico per riparare ferito o malato valvole cardiache.
Biocompatibili materiale venga messo in (Endosseous) oppure su (subperiostale) la mascella a sostenere una corona, ponte dentino o artificiale, stabilizzare un dente malato.
Un film che si attacca ai denti, spesso causa DENTAL carie e... gengivite. È composta di Mucine, secreto dalle ghiandole salivari e microorganismi.

La ritenzione di protesi dentaria si riferisce alla capacità di una protesi dentaria, completa o parziale, di rimanere stabilmente posizionata nella bocca del paziente durante le normali funzioni masticatorie e fonetiche. Una protesi dentaria adeguatamente progettata e adattata dovrebbe offrire una buona ritenzione, minimizzando il movimento indesiderato o lo spostamento della protesi all'interno della bocca.

La ritenzione di una protesi completa dipende principalmente dalla conformazione e dall'aderenza dei tessuti molli della cresta alveolare, mentre per le protesi parziali possono essere utilizzati dispositivi di ritenzione come ganci, attacchi o precisione. La ritenzione può essere influenzata da fattori quali la morfologia del residuo dentale o osseo, l'integrità dei tessuti molli, le forze muscolari facciali e la saliva. Una scarsa ritenzione della protesi può causare disagio, dolore, difficoltà nella masticazione e nella fonazione, ulcerazioni dei tessuti molli e un aumentato rischio di perdita della protesi. Pertanto, è fondamentale garantire una buona ritenzione durante la progettazione, la fabbricazione e l'adattamento delle protesi dentarie.

La "prosthesis retention" in campo medico si riferisce al metodo o all'utilizzo di dispositivi protesici per il ripristino della funzione o dell'aspetto di una parte del corpo che manca, sia essa a causa di un'amputazione, una malattia o un trauma. La protesi può essere trattenuta o mantenuta in posizione utilizzando diversi metodi, a seconda del tipo e della localizzazione della protesi stessa.

Ecco alcuni esempi di metodi di ritenzione delle protesi:

1. Suction Socket: Questo metodo è comunemente utilizzato per le protesi degli arti inferiori. La protesi viene mantenuta in posizione attraverso la creazione di un vuoto all'interno della calotta della protesi, che aderisce alla superficie della residua parte del corpo.
2. Cinghie e fibbie: Le protesi vengono trattenute utilizzando cinghie, fibbie o fasce elastiche avvolte intorno al corpo o all'arto residuo per mantenere la protesi in posizione.
3. Sospensione ossea: Questo metodo è comunemente utilizzato per le protesi degli arti superiori. Un componente della protesi si collega all'osso rimanente (ad esempio, l'omero) attraverso un'interfaccia ossea, fornendo stabilità e ritenzione.
4. Magneti o imani: Alcune protesi utilizzano magneti o imani per mantenersi in posizione. Questi dispositivi vengono collocati all'interno della protesi e del residuo dell'arto, attirandosi a vicenda e trattenendo la protesi.
5. Vacuum: Questo metodo utilizza una pompa per creare un vuoto all'interno della calotta della protesi, mantenendola aderente alla superficie del residuo dell'arto.

La scelta del metodo di ritenzione dipende dalle preferenze individuali, dall'anatomia e dalla funzionalità richiesta. Il professionista sanitario specializzato in protesi lavorerà con il paziente per determinare la soluzione più adatta alle sue esigenze.

La protesi dentaria è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare la funzione masticatoria, la fonazione e l'estetica del cavo orale in pazienti affetti da edentulismo parziale o totale. Si tratta di una struttura artificiale realizzata su misura, che può essere rimovibile o fissa, in grado di sostituire uno o più denti mancanti e, quando necessario, anche le porzioni residue di dente naturale (denti rotti o compromessi).

Le protesi dentarie removibili possono essere complete (per l'edentulismo totale) o parziali (per l'edentulismo parziale), e sono realizzate in resina acrilica o metallo-resina. Queste protesi vengono ancorate ai denti naturali adiacenti o agli impianti dentali, tramite ganci, attacchi o dispositivi di bloccaggio specifici.

Le protesi fisse, invece, sono cementate o avvitate su impianti endossei (dentatura implantare) e non possono essere rimosse dal paziente. Tra le principali tipologie di protesi fisse ricordiamo i ponti, i quali sostituiscono uno o più denti mancanti tramite la realizzazione di una struttura artificiale unita a due o più corone, che vengono cementate sui denti naturali adiacenti.

L'utilizzo di protesi dentarie può contribuire al miglioramento della qualità di vita del paziente, favorendo la masticazione, la deglutizione e la pronuncia corretta delle parole, oltre a ripristinare l'estetica del sorriso.

La protesi dentaria fissa è un'opzione di trattamento odontoiatrico che viene utilizzata per ripristinare la funzione e l'estetica dei denti danneggiati o mancanti. A differenza della protesi dentaria mobile, la protesi fissa non può essere rimossa dal paziente.

Le protesi dentarie fisse possono essere realizzate in diversi materiali, come ceramica, porcellana, metallo o una combinazione di questi. Le opzioni più comuni di protesi dentaria fissa includono:

1. Corone dentali: coperture in porcellana o metallo che vengono cementate su un dente danneggiato per rafforzarlo e ripristinarne la forma e la funzione.
2. Ponti dentali: una protesi fissa che sostituisce uno o più denti mancanti, sostenuta da corone cementate su denti adiacenti sani.
3. Intarsi e otturazioni in ceramica: riempimenti in ceramica utilizzati per riparare denti danneggiati o cariati che richiedono una maggiore resistenza e durata rispetto agli intarsi in amalgama o composite.
4. Implantati dentali: viti in titanio inserite chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice di un dente mancante, su cui può essere poi fissata una corona o un ponte.

Le protesi dentarie fisse offrono numerosi vantaggi rispetto a quelle mobili, tra cui una maggiore stabilità, comfort e facilità di manutenzione. Tuttavia, possono richiedere procedure più invasive e costose per essere installate. Il tipo di protesi fissa raccomandato dipenderà dalle esigenze individuali del paziente, compresa la gravità del danno o della perdita dei denti, nonché dalla salute generale della bocca e dello scheletro facciale.

Le protesi dentarie sostenute da impianti sono dispositivi medici utilizzati in odontoiatria per sostituire denti mancanti o danneggiati. Essi consistono di piccole viti in titanio che vengono inserite chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare, fungendo da radice artificiale per il dente mancante.

Dopo la guarigione e l'osteointegrazione (cioè la crescita dell'osso intorno all'impianto), una corona, un ponte o una protesi completa possono essere attaccati all'impianto per ripristinare la funzione masticatoria e l'estetica del sorriso.

Le protesi dentarie sostenute da impianti offrono diversi vantaggi rispetto ad altre opzioni di trattamento, come una maggiore stabilità, durata e comfort per il paziente. Inoltre, esse prevengono la perdita ossea che può verificarsi quando i denti mancanti non vengono sostituiti, preservando così la struttura facciale e l'aspetto estetico del viso.

Tuttavia, il trattamento con protesi dentarie sostenute da impianti richiede una pianificazione accurata e un intervento chirurgico specializzato, che dovrebbe essere eseguito solo da professionisti odontoiatrici qualificati ed esperti in questo campo.

Un progetto di protesi dentaria è un piano dettagliato formulato da un professionista dentale qualificato, come un dentista o un odontotecnico, per la fabbricazione e l'installazione di una protesi dentaria. Una protesi dentaria è un dispositivo artificiale utilizzato per ripristinare la funzione masticatoria, l'aspetto estetico e a volte la fonazione, in seguito alla perdita di uno o più denti naturali.

Il progetto di protesi dentaria include una valutazione approfondita della situazione orale del paziente, comprese le condizioni dei tessuti molli e duri, la morfologia e l'occlusione dentale. Vengono inoltre considerate le esigenze funzionali, estetiche e personali del paziente.

Il progetto prevede la selezione del tipo di protesi più appropriato (corona, ponte, dente singolo o mobile totale/parziale), il materiale da utilizzare (ad esempio ceramica, resina composita, metallo o una combinazione di questi) e la tecnica di fabbricazione. Vengono inoltre prese le misure necessarie per garantire un adattamento preciso e confortevole della protesi alla bocca del paziente.

L'obiettivo principale di un progetto di protesi dentaria è quello di fornire al paziente una soluzione funzionale, durevole e confortevole che migliori la qualità della vita, ripristinando la capacità di masticare, parlare e sorridere con sicurezza ed efficienza.

La protesi dentaria parziale mobile, nota anche come removable partial denture (RPD), è un tipo di dispositivo protesico utilizzato in odontoiatria per sostituire uno o più denti mancanti in una sola arcata dentale. Si tratta di una protesi rimovibile, il che significa che può essere tolta e reinserita dal paziente stesso.

Un'RPD è composta da una base in resina acrilica o metallo, alla quale sono attaccate le dentiere artificiali, realizzate generalmente in resina o porcellana. La base si adatta alle gengive e al palato del paziente, mentre i dentiere artificiali riempiono gli spazi vuoti lasciati dai denti mancanti.

L'RPD è mantenuta in posizione grazie a degli attacchi o ganci metallici che si agganciano ai denti naturali rimanenti, offrendo stabilità e supporto alla protesi. Questo tipo di protesi è indicato quando mancano diversi denti, ma ci sono ancora sufficienti denti naturali per fornire un'ancoraggio adeguato.

L'RPD presenta vantaggi come il costo contenuto, la facilità di pulizia e la reversibilità del trattamento. Tuttavia, può richiedere un periodo di adattamento e può causare disagio o irritazione alle gengive durante i primi giorni di utilizzo. Inoltre, potrebbe essere necessario apportare modifiche alla protesi nel tempo a causa dei cambiamenti naturali delle gengive e dell'osso mascellare.

In terminologia medico-dentistica, i "pilastri dentali" si riferiscono ai denti utilizzati come supporti per la realizzazione di un protesi fissa. Questi denti vengono preparati in modo specifico per sostenere il carico funzionale e garantire la stabilità e la durata della protesi stessa. Solitamente, i pilastri dentali sono selezionati tra i denti posteriori, come premolari e molari, che presentano una maggiore superficie di contatto e possono sopportare meglio le forze masticatorie. Tuttavia, in alcuni casi, anche i denti anteriori possono essere impiegati come pilastri, a seconda delle condizioni cliniche individuali del paziente.

La preparazione dei pilastri dentali prevede la rimozione di una parte della struttura dentaria per creare spazi in cui alloggiare le corone protesiche. Questa procedura deve essere eseguita con cura e precisione, al fine di preservare il più possibile la salute del dente e garantire un'adeguata resistenza meccanica alla forza masticatoria.

La scelta dei pilastri dentali è un aspetto fondamentale nella pianificazione e realizzazione di una protesi fissa, poiché influisce sulla stabilità, la funzionalità e l'estetica del manufatto protesico. Pertanto, è essenziale che tale scelta sia basata su un'attenta valutazione clinica e radiografica dei denti e delle strutture parodontali di supporto, al fine di garantire il successo a lungo termine del trattamento protesico.

I rivestimenti dentari, noti anche come "strati dentali" o "tessuti dentali," si riferiscono alle diverse parti che costituiscono la struttura di un dente. Un dente è composto da diversi rivestimenti, ognuno con una funzione specifica per mantenere la salute e la funzionalità del dente. I principali rivestimenti dentari sono:

1. Smalto: Lo strato più esterno e più duro di un dente, composto principalmente da minerali come l'idrossiapatite. Il smalto protegge la dentina sottostante e fornisce una superficie dura per masticare il cibo.

2. Dentina: Lo strato situato sotto lo smalto, costituito principalmente da tessuto connettivo mineralizzato. La dentina contiene tubuli microscopici che si estendono dalla polpa alla superficie del dente. Questi tubuli contengono fibre nervose e vasi sanguigni che forniscono sensibilità al dente e sostentamento ai tessuti dentali.

3. Polpa: La parte interna molle di un dente, contenuta all'interno della camera pulpare. È costituita da tessuto connettivo altamente vascolarizzato e innervato, che fornisce nutrimento ai tessuti dentali e trasmette stimoli dolorosi al cervello.

4. Cemento: Un sottile strato di tessuto connettivo mineralizzato che ricopre la radice del dente ed è attaccato all'osso alveolare della mascella o della mandibola. Il cemento fornisce ancoraggio meccanico al dente e protegge la radice esposta dai batteri e dalle lesioni.

5. Periodonto: Non è propriamente un rivestimento dentale, ma piuttosto il tessuto di supporto che circonda il dente. Il periodonto include l'osso alveolare, il legamento periodontale, il cemento e il tessuto gengivale. Insieme, questi tessuti forniscono stabilità e sostegno ai denti e proteggono i tessuti dentali dalle infezioni batteriche.

Il termine "progetto della dentiera" non è comunemente utilizzato nella medicina o odontoiatria come un singolo concetto. Tuttavia, il "progetto" si riferisce generalmente alla fase di pianificazione e progettazione di qualcosa, mentre una "dentiera" è una protesi rimovibile che sostituisce i denti mancanti in una o entrambe le mascelle.

Quando si parla del "progetto di una dentiera", ci si riferisce probabilmente alla fase di pianificazione e progettazione della creazione di una dentiera personalizzata per un paziente. Questo processo può includere la presa di impronte delle mascelle, la misurazione della distanza tra le mascelle, la selezione del materiale e del design della protesi, e la determinazione del numero e dell'orientamento dei denti finti.

L'obiettivo del progetto di una dentiera è quello di creare una protesi che si adatti bene alla bocca del paziente, sia funzionale per la masticazione e la pronuncia, e abbia un aspetto naturale. Il processo richiede competenze specialistiche in odontoiatria protesica e può coinvolgere diversi appuntamenti con il dentista o il protettista dentale.

La ritenzione della dentiera si riferisce alla capacità di mantenere la protesi dentaria (dentiere) in posizione durante le funzioni come masticare, parlare o deglutire. Una dentiera ben adattata e progettata dovrebbe essere stabile e confortevole, il che significa che rimane fermamente in posizione senza la necessità di aggrapparsi o mordersi per tenerla al suo posto.

Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono influenzare la ritenzione della dentiera, tra cui la quantità e la qualità della cresta ossea rimanente, la forma e le dimensioni della bocca, l'idratazione delle mucose orali e la forza dei muscoli facciali.

La perdita di cresta ossea è un processo naturale che si verifica dopo la perdita dei denti, poiché l'osso non viene più sostenuto dalle radici dei denti. Questo può portare a una ridotta ritenzione della dentiera e a problemi come dolore, ulcerazioni delle mucose orali e difficoltà nella masticazione.

Per migliorare la ritenzione della dentiera, si possono adottare diverse strategie, come l'utilizzo di paste adesive o gel per dentiere, la realizzazione di impianti dentali che forniscano un ancoraggio fisso alla protesi o la ricostruzione dell'osso con innesti ossei. È importante consultare un professionista sanitario specializzato in odontoiatria per valutare le opzioni più appropriate per il proprio caso specifico.

La progettazione protesica è un processo multidisciplinare che comporta la collaborazione tra professionisti sanitari, ingegneri biomedici, tecnici e pazienti per creare una protesi personalizzata che sostituisca una parte del corpo mancante o danneggiata. Questo processo include la valutazione delle esigenze funzionali e anatomiche del paziente, la selezione del tipo di protesi più appropriato, la progettazione del design della protesi utilizzando tecnologie avanzate come la scansione 3D e la stampa 3D, la produzione della protesi e infine l'adattamento e la formazione del paziente per l'uso della protesi.

L'obiettivo principale della progettazione protesica è quello di fornire al paziente una protesi che sia il più possibile simile alla parte del corpo mancante in termini di forma, dimensioni, funzione e aspetto estetico. Ciò può aiutare il paziente a ripristinare la sua capacità di svolgere le attività quotidiane, migliorare la sua qualità della vita e aumentare la sua autostima e fiducia in se stesso.

La progettazione protesica richiede una conoscenza approfondita dell'anatomia, della fisiologia e della biomeccanica del corpo umano, nonché delle tecnologie avanzate utilizzate nella produzione di protesi. Pertanto, è un processo altamente specializzato che richiede la collaborazione di esperti in diversi campi.

Il zirconio è un elemento chimico con simbolo Zr e numero atomico 40. Si trova nel gruppo 4 della tavola periodica e appartiene al blocco d dei metalli di transizione. Nella sua forma pura, il zirconio è un metallo grigio-argento resistente alla corrosione che viene utilizzato in una varietà di applicazioni industriali e mediche.

In medicina, il zirconio è spesso utilizzato nella produzione di impianti dentali e ortopedici a causa della sua biocompatibilità e resistenza alla corrosione. Ad esempio, i perni in zirconio possono essere utilizzati per sostenere le corone dentali, mentre le protesi articolari in zirconio possono essere utilizzate per sostituire le articolazioni danneggiate o malfunzionanti.

Il zirconio è anche utilizzato nella produzione di dispositivi medici come stent coronarici e valvole cardiache artificiali. Questi dispositivi sono realizzati con una lega di zirconio e niobio, che offre una buona resistenza alla corrosione e alla fatica.

Tuttavia, è importante notare che l'uso del zirconio in medicina non è privo di rischi. Ad esempio, alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche al metallo o possono verificarsi complicazioni legate all'impianto, come infezioni o rigetti. Pertanto, l'uso del zirconio in medicina dovrebbe essere attentamente valutato e monitorato da professionisti sanitari qualificati.

La riparazione di protesi dentaria è un processo mediante il quale vengono effettuate riparazioni o modifiche a una protesi dentaria esistente, come una corona, un ponte o una denteere removibile. Questa procedura può essere necessaria quando la protesi si rompe, si scheggia, si allenta o non calza più correttamente a causa dell'usura naturale nel tempo o a seguito di un trauma.

Il processo di riparazione di solito comporta la valutazione della protesi danneggiata, la rimozione dei vecchi materiali di restauro e la pulizia della superficie interna della protesi. Successivamente, vengono aggiunti nuovi materiali di restauro, come resine composite o metalli, per ripristinare la forma, la funzione e l'estetica della protesi. Infine, la protesi riparata viene adattata e lucidata per garantire una buona aderenza e un aspetto naturale.

La riparazione di protesi dentaria è una procedura comune in odontoiatria che può essere eseguita dal dentista o da un tecnico di laboratorio dentistico specializzato. È importante far controllare regolarmente le protesi dentarie per garantire la loro corretta funzione e per rilevare eventuali danni in modo tempestivo, al fine di prevenire ulteriori problemi o lesioni ai tessuti orali.

In termini medici, un odontotecnico è un professionista sanitario specializzato nella creazione e produzione di dispositivi protesici dentali su misura. Questi dispositivi possono includere corone, ponti, protesi totali o parziali, apparecchi ortodontici e altri ausili per la riabilitazione orale.

Gli odontotecnici lavorano a stretto contatto con dentisti e igienisti dentali per soddisfare le esigenze dei pazienti in termini di funzionalità, estetica e comfort. Utilizzando impronte e modelli forniti dal dentista, creano protesi personalizzate che si adattino perfettamente alle arcate dentali del paziente.

La professione richiede una combinazione di abilità manuali, conoscenze tecniche e capacità creative. Gli odontotecnici devono essere esperti nell'uso di materiali come metalli, ceramiche, resine acriliche e compositi per creare dispositivi durevoli e biocompatibili. Devono anche possedere una solida comprensione dell'anatomia orale, della fisiologia e della patologia dentale al fine di produrre protesi che supportino la salute orale complessiva del paziente.

In molti paesi, inclusa l'Unione Europea, gli Stati Uniti e il Canada, l'attività di odontotecnico è regolamentata da autorità governative o professionali che garantiscono standard elevati di formazione, competenza ed etica professionale.

La stomatite della dentiera, nota anche come stomatite protesica o infiammazione dei tessuti molli associata alla protesi, è una condizione in cui i tessuti molli della bocca si infiammano a causa dell'uso di protesi dentarie. Questa infiammazione può verificarsi a contatto con la protesi stessa o in aree del cavo orale che non sono coperte dalla protesi.

I sintomi più comuni della stomatite della dentiera includono arrossamento, gonfiore, dolore e lesioni ulcerative a livello dei tessuti molli della bocca. Possono verificarsi anche difficoltà nel posizionare la protesi, sanguinamento gengivale, alito cattivo e alterazione del gusto.

La causa esatta della stomatite della dentiera non è sempre chiara, ma può essere associata a fattori quali scarsa igiene orale, allergie alle resine utilizzate nelle protesi, continuo contatto tra la protesi e i tessuti molli, malocclusione (cattivo allineamento dei denti) o una combinazione di questi fattori.

Il trattamento della stomatite della dentiera prevede l'igiene orale scrupolosa, la rimozione della protesi durante il sonno, la riduzione del tempo di utilizzo della protesi e l'eventuale revisione o adeguamento della protesi stessa. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci antinfiammatori o antibiotici per alleviare i sintomi e combattere l'infezione. È importante consultare un dentista o un igienista dentale per una valutazione e un trattamento adeguati.

La frase "Cure Dentistiche" si riferisce generalmente a un'ampia gamma di trattamenti, procedure ed interventi eseguiti per mantenere la salute dei denti e della bocca, prevenire le malattie dentali o curarle quando si presentano. Le cure dentistiche possono essere classificate in preventive, terapeutiche e chirurgiche, a seconda del loro scopo e della natura del trattamento.

1. Cure dentistiche preventive: queste procedure sono volte a prevenire l'insorgenza di problemi dentali o a rallentarne la progressione. Comprendono:

- Igiene orale professionale: pulizia dei denti e delle gengive per rimuovere placca, tartaro e batteri;
- Sigillature: applicazione di una resina sigillante sui solchi e le fossette dei molari per proteggere i denti dalla carie;
- Fluoroprofilassi: applicazione topica di fluoro per rinforzare lo smalto dentale e prevenire la carie;
- Istruzione sull'igiene orale domiciliare: educazione del paziente su come prendersi cura correttamente dei propri denti e della propria bocca a casa.

2. Cure dentistiche terapeutiche: queste procedure sono volte a trattare e ripristinare la funzione e l'estetica dei denti danneggiati o malati. Comprendono:

- Otturazioni: riempimento di cavità cariose con materiali come amalgama, composito o oro;
- Devitalizzazione (terapia canalare): rimozione della polpa infetta o infiammata all'interno del dente per alleviare il dolore e salvare il dente dall'estrazione;
- Endodonzia rigenerativa: tecniche avanzate per rigenerare la polpa dentale danneggiata o persa;
- Protesi fisse e mobili: ripristino della funzione masticatoria ed estetica con corone, ponti, protesi totali o parziali;
- Ortodonzia: trattamento dell'allineamento dentale e dei problemi scheletrici con apparecchi ortodontici fissi o rimovibili.

3. Cure dentistiche chirurgiche: queste procedure sono volte a trattare patologie orali complesse, traumi o estrazioni difficili. Comprendono:

- Estrazione dei denti del giudizio e di altri denti inclusi o danneggiati;
- Chirurgia parodontale: trattamento delle malattie gengivali avanzate, inclusa la rigenerazione ossea e tissutale;
- Implantologia dentale: inserimento di impianti endossei per il supporto di corone, ponti o protesi;
- Chirurgia estetica orale: procedure per migliorare l'aspetto del sorriso, come la levigatura delle radici e le gengivectomie.

Il Sistema di Marcatura per l'Identificazione Dentaria (DSID, dall'inglese Dental System for Identification) è un insieme di procedure e tecniche utilizzate in odontoiatria forense per identificare i resti umani sulla base delle caratteristiche dei denti e delle strutture orali. Questo sistema include l'analisi delle carie, delle otturazioni, dei ponti, delle protesi, dei trattamenti endodontici, nonché della morfologia dei denti, dello smalto e dell'osso alveolare.

L'identificazione dentaria è considerata una forma affidabile di identificazione post mortem, poiché le caratteristiche dentali sono uniche per ogni individuo e resistono alla decomposizione e all'incenerimento. Il DSID può essere utilizzato anche in casi di persone scomparse, dove le registrazioni dentarie possono essere confrontate con i resti trovati per stabilire l'identità.

Il processo di identificazione dentaria prevede generalmente due fasi: la prima è la ricostruzione anamnestica, in cui vengono raccolte informazioni sulle possibili caratteristiche dentali della persona scomparsa; la seconda fase è l'analisi post mortem, in cui vengono esaminate le caratteristiche dei resti scheletrici o dei tessuti molli della bocca. Il confronto tra queste due fonti di informazioni consente di effettuare un'identificazione positiva o escludere l'ipotesi di identità.

La porcellana dentale è un materiale ceramico altamente biocompatibile, utilizzato in odontoiatria per la fabbricazione di corone, ponti, faccette e altri tipi di restauri dentali. Viene chiamata "porcellana" a causa della sua lucentezza e trasparenza simile alla porcellana vera.

La porcellana dentale è apprezzata per le sue proprietà estetiche, poiché può essere shaded per abbinare il colore dei denti naturali del paziente. Inoltre, riflette la luce in modo simile ai denti naturali e non assume colorazioni come altri materiali da restauro, come le resine composite.

La porcellana dentale è anche resistente alla corrosione e all'usura, il che la rende adatta per l'uso in ambienti soggetti a forze masticatorie elevate. Tuttavia, può essere fragile e suscettibile alla frattura se sottoposta a forze improvvise o intense. Per questo motivo, i restauri in porcellana dentale spesso richiedono una base di supporto in metallo o ceramica per rinforzarli.

In sintesi, la porcellana dentale è un materiale ceramico utilizzato in odontoiatria per creare restauri esteticamente piacevoli e resistenti all'usura, sebbene possa essere fragile e richiedere una base di supporto per rinforzarla.

In campo medico e dentistico, un'protesi ed impianto si riferisce a una struttura artificiale che viene inserita chirurgicamente nel corpo per sostituire una parte mancante o danneggiata del corpo. Gli impianti sono generalmente realizzati in materiali biocompatibili come il titanio, che possono integrarsi saldamente con l'osso circostante formando un'unione ossea stabile e duratura.

Nel caso specifico della protesi dentale, l'impianto è solitamente una vite filettata in titanio che viene inserita nell'osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice di un dente mancante. Una volta guarito il sito implantare, può essere avvitato o cementato un pilastro sull'impianto, su cui verrà successivamente fissata una corona protesica che riprodurrà l'aspetto e la funzione del dente originale.

Gli impianti possono anche essere utilizzati per sostenere ponti o protesi complete, fornendo un'alternativa alla dentiera tradizionale e offrendo maggiore comfort, stabilità e funzionalità.

In sintesi, la definizione di "protesi ed impianti" si riferisce a una procedura chirurgica che prevede l'inserimento di una struttura artificiale nel corpo per sostituire una parte mancante o danneggiata, con l'obiettivo di ripristinare la funzione e l'aspetto estetico del corpo.

L'insuccesso nella ricostruzione dentaria si riferisce a una situazione in cui un trattamento restaurativo o protesico del dente non ha il risultato previsto o desiderato, oppure quando la ricostruzione fallisce prematuramente. Ciò può verificarsi a causa di diversi fattori, come una cattiva progettazione o esecuzione del restauro, materiali inadeguati, carie residua, compromissione strutturale del dente, traumi, malocclusione o problemi di salute sistemici del paziente.

Gli insuccessi nella ricostruzione dentaria possono manifestarsi come:

1. Perdita prematura del restauro: il restauro si stacca, si scheggia o si rompe prima del tempo previsto.
2. Margini inadeguati: quando i margini del restauro non aderiscono correttamente al dente, permettendo alla placca e ai batteri di accumularsi, causando carie secondaria.
3. Ipossia dentinale: una scarsa ossigenazione dei tessuti dentali sottostanti il restauro può portare a necrosi pulpare.
4. Sensibilità dentinale: dolore o fastidio al dente dopo la ricostruzione, dovuto alla compromissione della barriera di smalto o cemento.
5. Recessione gengivale: retrazione del tessuto gengivale esponendo la radice del dente, che può portare a sensibilità e aumentato rischio di carie.
6. Sovraccarico occlusale: quando il restauro non distribuisce correttamente le forze masticatorie, causando dolore o danni ai tessuti parodontali.
7. Reazione allergica: alcuni pazienti possono presentare reazioni avverse ai materiali utilizzati nella ricostruzione dentaria.

Per minimizzare il rischio di complicanze, è fondamentale che i professionisti del settore odontoiatrico adottino tecniche e materiali appropriati, valutino attentamente la salute orale dei pazienti e forniscano istruzioni adeguate per l'igiene orale domiciliare.

Un dente artificiale, noto anche come protesi dentaria, è una struttura realizzata dall'uomo utilizzata per sostituire un dente naturale mancante o perso. Viene generalmente utilizzato in odontoiatria e stomatologia per ripristinare la funzione masticatoria, l'estetica del sorriso e, talvolta, anche la fonazione del paziente.

Esistono diversi tipi di denti artificiali, tra cui:

1. Corone: sono protesi fisse che ricoprono interamente il dente naturale rimanente, utilizzate quando questo presenta una sostanziale perdita di struttura a causa di carie, fratture o altre patologie.

2. Ponti: si tratta di una serie di corone articolate insieme per rimpiazzare uno o più denti mancanti. Le corone ai lati del ponte sono cementate sui denti naturali sani, mentre quelle al centro sostituiscono i denti persi.

3. Protesi mobili: noti anche come "dentiera", sono dispositivi rimovibili che possono sostituire uno o più denti mancanti. Possono essere complete (quando sostituiscono tutti i denti di un'arcata) o parziali (quando sostituiscono solo alcuni denti).

4. Implantati dentali: sono viti in titanio inserite chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare per supportare corone, ponti o protesi mobili. Essendo ancorate direttamente all'osso, offrono stabilità e comfort simile a quello dei denti naturali.

La scelta del tipo di dente artificiale dipende dalle condizioni cliniche del paziente, dalle preferenze estetiche e funzionali, nonché da fattori economici.

In medicina, il termine "leghe in metalloceramica" si riferisce a materiali compositi utilizzati principalmente nella produzione di dispositivi medici impiantabili, come protesi articolari e dentiere. Queste leghe sono caratterizzate dalla combinazione di metalli e ceramiche, che offrono proprietà uniche e vantaggiose per tali applicazioni.

Le componenti metalliche forniscono resistenza meccanica, toughness e conducibilità termica, mentre le parti ceramiche conferiscono durezza, biocompatibilità, resistenza alla corrosione e trasparenza ottica. La combinazione di queste due fasi permette di creare materiali con una gamma più ampia di proprietà desiderabili per l'uso in impianti medici.

Alcuni esempi comuni di leghe in metalloceramica utilizzate in medicina includono:

1. Ossido di zirconio-titanio (ZrO2-Ti): Questa lega è nota per la sua elevata resistenza alla compressione, durezza e stabilità dimensionale. Viene spesso utilizzata nella produzione di protesi articolari come ginocchia e anche nelle corone dentali.

2. Ossido di alluminio-zinco-magnesio (Al2O3-Zn-Mg): Questo materiale composito presenta una buona resistenza alla fatica, durezza e stabilità chimica. Viene impiegato principalmente nella realizzazione di dispositivi ortopedici come viti, piastre e staffe.

3. Ossido di ittrio-stabilizzato zirconio (YSZ): Questa lega è nota per la sua eccellente resistenza alla corrosione, stabilità termica ed elevata conduttività ionica. Viene utilizzata principalmente nella produzione di elettrodi in dispositivi medici impiantabili come pacemaker e defibrillatori.

In sintesi, le leghe ossido-metalliche sono materiali compositi che combinano le proprietà vantaggiose degli ossidi ceramici con quelle dei metalli. Queste caratteristiche uniche li rendono ideali per l'utilizzo in una varietà di applicazioni mediche, tra cui ortopedia, odontoiatria e dispositivi impiantabili.

La protesi articolare è un dispositivo medico utilizzato per sostituire una articolazione danneggiata o malfunzionante del corpo umano. Le articolazioni possono diventare dolorose o limitate nei loro movimenti a causa di diverse patologie, come l'artrite degenerativa, lesioni traumatiche, tumori ossei o infezioni articolari.

Le protesi articolari sono realizzate con materiali biocompatibili come metalli, ceramiche e polimeri. La maggior parte delle protesi articolari è costituita da due componenti: una parte fissa che viene cementata all'osso (stem), e una parte mobile che replica la superficie articolare danneggiata (testa e cavità).

Le protesi più comuni sono quelle dell'anca, del ginocchio, della spalla e del gomito. Esse possono essere totali, quando vengono sostituite entrambe le superfici articolari, o parziali, quando solo una delle due superfici viene sostituita.

L'obiettivo dell'impianto di una protesi articolare è quello di alleviare il dolore, migliorare la funzionalità articolare e, di conseguenza, la qualità della vita del paziente. Tuttavia, come per ogni intervento chirurgico, anche l'impianto di una protesi articolare presenta dei rischi e delle complicanze potenziali, tra cui infezioni, trombosi venosa profonda, lussazioni o usura precoce della protesi.

Mascellare Parzialmente Edentulo è un termine utilizzato in odontoiatria e stomatologia per descrivere una condizione in cui il paziente ha perso solo alcuni denti nella mascella, ma non tutti. Ciò significa che la mascella contiene ancora alcuni denti naturali, insieme a eventuali spazi vuoti dove i denti mancanti sono stati estratti o sono caduti fuori.

Questa condizione può influenzare la funzione masticatoria, la fonazione e l'estetica del viso del paziente. Il trattamento per il mascellare parzialmente edentulo può includere protesi dentarie rimovibili o fisse, come ponti o impianti, a seconda della situazione clinica specifica e delle preferenze del paziente.

Una dentiera, nota anche come protesi dentale mobile, è un dispositivo protesico utilizzato per sostituire i denti mancanti. Viene realizzata su misura per adattarsi alla bocca del paziente e può essere rimossa per la pulizia e la manutenzione. Le protesi dentarie possono essere complete o parziali, a seconda del numero di denti che devono essere sostituiti. Quelle complete vengono utilizzate quando tutti i denti sono assenti, mentre quelle parziali vengono utilizzate quando alcuni denti naturali rimangono. Le protesi dentarie possono aiutare a migliorare la masticazione, la fonazione e l'estetica del sorriso.

Un "attacco protesico di precisione" è un termine utilizzato in odontoiatria e prostodonzia per descrivere una particolare tecnica di fissazione di una protesi dentale, come una corona o un ponte, all'elemento dentario naturale rimanente o all'impianto dentale.

Questo tipo di attacco è caratterizzato dall'utilizzo di componenti personalizzati e adattati con precisione alla struttura del dente o dell'impianto, al fine di garantire una maggiore stabilità, resistenza e comfort per il paziente.

L'attacco protesico di precisione può essere realizzato mediante l'utilizzo di diverse tecniche e materiali, come ad esempio la cementazione o il viteo-cingulare, a seconda delle specifiche esigenze cliniche del paziente.

L'obiettivo principale dell'utilizzo di questo tipo di attacco è quello di garantire una maggiore durata e funzionalità della protesi dentale, riducendo al minimo il rischio di complicanze o fallimenti a lungo termine.

La preparazione protesica del dente è un processo odontoiatrico che prevede la modifica della struttura del dente naturale per consentire l'inserimento e il supporto di una protesi dentaria, come una corona o un ponte. Questa procedura viene eseguita da un dentista o da un odontotecnico qualificato.

Il processo di preparazione prevede la rimozione di parte della superficie del dente naturale per creare lo spazio necessario per l'inserimento della protesi. La quantità di dente che deve essere rimossa dipende dalla tipologia e dal tipo di protesi che verrà utilizzata.

Durante la preparazione, il dentista utilizzerà strumenti come frese e limatori per dare al dente una forma specifica che consentirà alla protesi di adattarsi perfettamente e di essere mantenuta in posizione. Una volta che il dente è stato preparato, verrà presa un'impronta del dente e dell'area circostante per creare una copia esatta della bocca del paziente. Questa impronta verrà quindi inviata a un laboratorio odontotecnico dove verrà realizzata la protesi su misura.

Dopo che la protesi è stata creata, verrà collocata sul dente preparato per assicurarsi che si adatti correttamente e sia confortevole per il paziente. Se necessario, possono essere apportate ulteriori modifiche alla protesi prima che venga fissata permanentemente al dente utilizzando cemento dentale o adesivi speciali.

La preparazione protesica del dente è un processo importante per garantire la corretta funzionalità e l'estetica della bocca dopo la perdita di uno o più denti. Una protesi ben realizzata e adattata può aiutare a migliorare la masticazione, la pronuncia e il sorriso del paziente.

In termini medici, l'insufficienza protesica si riferisce alla condizione in cui una protesi artificiale, come un'articolazione o una valvola cardiaca, non funziona più correttamente o ha fallito nelle sue funzioni previste. Ciò può causare sintomi e problemi di salute significativi per il paziente.

L'insufficienza protesica può verificarsi a causa di diversi fattori, come l'usura della protesi nel tempo, un'infezione che colpisce la protesi o una risposta immunitaria avversa del corpo alla presenza della protesi. I sintomi associati all'insufficienza protesica possono variare a seconda della localizzazione e della gravità della protesi interessata, ma possono includere dolore, gonfiore, difficoltà di movimento, affaticamento, mancanza di respiro o palpitazioni cardiache.

Il trattamento dell'insufficienza protesica dipende dalla causa sottostante e può variare da una semplice pulizia o riparazione della protesi a un intervento chirurgico per sostituire la protesi difettosa. In ogni caso, è importante che il paziente consulti tempestivamente un medico specialista in modo da poter diagnosticare e trattare prontamente l'insufficienza protesica, al fine di prevenire ulteriori complicazioni di salute.

Una protesi del ginocchio, nota anche come artroprotesi totale del ginocchio, è un dispositivo ortopedico utilizzato per sostituire la superficie articolare danneggiata del ginocchio con componenti artificiali. Questa procedura chirurgica è solitamente raccomandata quando i trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia ed iniezioni non sono più efficaci nel gestire il dolore e la disfunzione articolare causati da condizioni quali l'artrite degenerativa (osteoartrosi), l'artrite reumatoide o lesioni traumatiche gravi.

La protesi del ginocchio consiste generalmente in due componenti: una parte femorale (per la superficie distale del femore) e una parte tibiale (per la superficie prossimale della tibia). A volte, può anche includere una componente rotulea. Questi componenti sono realizzati con materiali come metallo, plastica o ceramica e sono disegnati per riprodurre i movimenti naturali del ginocchio.

L'obiettivo dell'impianto di una protesi del ginocchio è quello di alleviare il dolore, migliorare la funzione articolare, e conseguentemente, aumentare la qualità della vita del paziente. Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi e complicanze potenziali associati alla sostituzione totale del ginocchio, che possono includere infezioni, trombosi venosa profonda, lussazione della protesi e usura precoce dei componenti artificiali. Pertanto, la decisione di eseguire questo tipo di intervento dovrebbe essere presa solo dopo un'attenta considerazione delle condizioni cliniche individuali del paziente e dopo aver discusso a fondo i potenziali benefici e rischi con il medico.

L'ittrio è un elemento chimico con simbolo "Y" e numero atomico 39. Non ha alcun ruolo noto nella medicina o fisiologia umana, quindi non esiste una "definizione medica" per l'ittrio. Tuttavia, viene utilizzato in alcuni ambiti medici e sanitari per scopi non terapeutici, come ad esempio:

1. Nell'industria medica per la produzione di strumenti di imaging a raggi X e dispositivi elettrochirurgici.
2. Nella ricerca biomedica per marchiare cellule o molecole per il monitoraggio e lo studio.
3. In alcuni tipi di impianti medici come protesi articolari e dentiere.

Si noti che l'ittrio non è un elemento utilizzato comunemente o direttamente nel trattamento dei pazienti, quindi non è propriamente soggetto a una definizione medica.

Una protesi d'anca, nota anche come artroplastica totale dell'anca, è un intervento chirurgico in cui vengono sostituiti l'articolazione e le superfici danneggiate o malate dell'anca con componenti artificiali. Queste componenti possono essere realizzate in metallo, ceramica o plastica medicale (polietilene ad alto peso molecolare). L'obiettivo di questa procedura è alleviare il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare la funzione dell'articolazione dell'anca.

Le indicazioni per l'impianto di una protesi d'anca includono:

1. Artrite degenerativa o post-traumatica (osteoartrite, artrite reumatoide, necrosi avascolare)
2. Coxartrosi (usura dell'articolazione dell'anca)
3. Displasia congenita dell'anca
4. Fratture dell'anca complicate da osteoporosi o artrosi secondaria
5. Tumori ossei o articolari
6. Infezioni articolari croniche refrattarie al trattamento antibiotico

Esistono due tipi principali di protesi d'anca:

1. Protesi d'anca totali (TJA): sostituiscono entrambe le superfici articolari, la testa del femore e l'acetabolo (cavità dell'anca). Questa è la forma più comune di protesi d'anca utilizzata.
2. Protesi d'anca parziali o emiartroplastica: sostituiscono solo una superficie articolare, ad esempio la testa del femore in caso di fratture dell'anca o nei pazienti più giovani con lesioni limitate a una sola superficie.

I vantaggi della protesi d'anca includono:

1. Riduzione del dolore articolare
2. Miglioramento della funzione e della mobilità articolare
3. Aumento della qualità della vita
4. Possibilità di ripresa delle attività quotidiane e ricreative
5. Riduzione dell'incidenza di complicanze legate all'artrosi, come l'artrite reumatoide o l'osteoartrosi

Gli svantaggi della protesi d'anca includono:

1. Rischio di infezione articolare
2. Rischio di usura e possibile fallimento dell'impianto nel tempo
3. Possibilità di reazione avversa ai materiali dell'impianto
4. Necessità di revisione chirurgica in caso di complicanze o insuccesso dell'impianto
5. Rischio di lussazione articolare, particolarmente nei pazienti anziani o con problemi neurologici

L'istruzione odontoiatrica si riferisce al processo di formazione e istruzione formale che un individuo riceve per diventare un professionista dentale qualificato, come un dentista o un igienista dentale. Questo include il completamento di un programma accademico e clinico approvato presso una scuola odontoiatrica o una facoltà di odontoiatria, che copre argomenti come anatomia, fisiologia, farmacologia, patologia orale, malattie gengivali, ortodonzia, chirurgia orale, odontoiatria restaurativa e prevenzione delle malattie orali.

L'obiettivo dell'istruzione odontoiatrica è quello di preparare gli studenti a fornire cure dentistiche sicure ed efficaci ai pazienti, nonché a promuovere la salute orale e generale. Gli studenti devono anche sviluppare abilità comunicative e interpersonali per lavorare con i pazienti e far parte di un team sanitario.

La durata e il contenuto del programma di istruzione odontoiatrica possono variare a seconda del paese e dell'istituzione, ma in genere richiede almeno quattro anni di studio a tempo pieno dopo la laurea. Al termine del programma, gli studenti devono superare esami di licenza statali o nazionali per ottenere l'autorizzazione a praticare come dentisti o igienisti dentali.

La protesi del pene è un dispositivo medico impiantato chirurgicamente all'interno del corpo maschile per trattare la disfunzione erettile quando altri trattamenti sono stati inefficaci. Consiste in uno o due cilindri gonfiabili o non gonfiabili inseriti nei corpi cavernosi del pene.

Le protesi gonfiabili vengono riempite di soluzione salina attraverso una piccola pompa situata nel sacco scrotale, permettendo all'individuo di controllare quando e per quanto tempo il pene è eretto. Una volta che l'attività sessuale è completata, il pene può essere deliberatamente disinfiammato facendo fuoriuscire la soluzione salina dalla protesi.

Le protesi non gonfiabili, invece, mantengono una certa rigidità costante e sono permanentemente erette, tuttavia possono essere nascoste discretamente sotto i pantaloni. Queste ultime vengono occasionalmente utilizzate quando c'è un rischio maggiore di infezione o quando la persona ha difficoltà a manipolare i meccanismi della protesi gonfiabile.

L'impianto di una protesi del pene è considerato un'opzione terapeutica efficace per coloro che non rispondono ad altri trattamenti farmacologici o meccanici per la disfunzione erettile. Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi e complicanze potenziali associati all'impianto di una protesi del pene, come infezioni, emorragie, rottura o malfunzionamento della protesi stessa. Pertanto, la decisione di sottoporsi a questo tipo di procedura dovrebbe essere presa dopo un'attenta considerazione e consultando un professionista sanitario qualificato.

La protesi valvolare cardiaca è un dispositivo artificiale utilizzato per sostituire una valvola cardiaca naturale danneggiata o non funzionante. Le valvole cardiache possono diventare insufficienti o stenotiche a causa di diverse patologie, come ad esempio la malattia reumatica, l'endocardite infettiva, la degenerazione senile o le malformazioni congenite.

Esistono due tipi principali di protesi valvolari cardiache: meccaniche e biologiche (tissutali). Le protesi meccaniche sono realizzate in materiali come il pyrolyte di carbonio o il titanio, mentre quelle biologiche possono essere costituite da tessuti animali (pericardio bovino o porcino) trattati e conservati oppure da tessuti umani donati (valvole aortiche o mitrali).

L'impianto di una protesi valvolare cardiaca richiede un intervento chirurgico a cuore aperto, durante il quale la valvola malfunzionante viene asportata e sostituita con la protesi. In alcuni casi, è possibile eseguire questo tipo di intervento anche attraverso tecniche mini-invasive o percutanee, che riducono il trauma chirurgico e accorciano i tempi di recupero.

Dopo l'impianto di una protesi valvolare cardiaca, è necessario un regime terapeutico a base di anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli all'interno della protesi stessa. La scelta del tipo di protesi e il follow-up post-operatorio vengono personalizzati in base alle condizioni cliniche e alle esigenze del paziente.

La frase "Scuole di Odontoiatria" si riferisce a istituzioni accademiche e cliniche che offrono programmi di istruzione formale per la formazione di professionisti dell'odontoiatria, noti anche come dentisti. Questi programmi didattici e clinici hanno lo scopo di preparare gli studenti a praticare l'odontoiatria, che è la disciplina medica dedicata alla prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie del cavo orale, dei denti e delle strutture circostanti.

In genere, le scuole di odontoiatria offrono un programma di studi avanzati che conduce a un titolo professionale, come il Doctor of Dental Surgery (DDS) o il Doctor of Dental Medicine (DMD). Questi programmi didattici integrano sia l'apprendimento in classe che le esperienze cliniche e possono richiedere dai tre ai quattro anni per essere completati dopo aver conseguito una laurea di primo livello.

Le scuole di odontoiatria sono generalmente affiliate a università o college accreditati e devono soddisfare rigorosi standard educativi e clinici fissati da organismi di accreditamento nazionali, come l'American Dental Association (ADA) Commission on Dental Accreditation.

L'obiettivo delle scuole di odontoiatria è quello di produrre professionisti dell'odontoiatria competenti e ben preparati che siano in grado di fornire cure odontoiatriche di alta qualità, etiche e sicure ai pazienti.

In termini medici, "Studenti di Odontoiatria" si riferiscono a individui che stanno attivamente studiando odontoiatria presso un'istituzione educativa accreditata. L'odontoiatria è la specialità medica dedicata allo studio, alla diagnosi, al trattamento e alla prevenzione delle malattie dell'apparato stomatognatico, che include i denti e le strutture circostanti, come la mascella, le guance, il palato, le labbra, la lingua, i muscoli della masticazione e i tessuti connettivi.

Gli studenti di odontoiatria seguono un curriculum accademico rigoroso che copre argomenti come l'anatomia, la fisiologia, la patologia, la farmacologia, la microbiologia, la radiologia e la fisiopatologia, nonché corsi specifici di odontoiatria come la terapia conservativa dei denti, l'endodonzia, la chirurgia orale, l'ortodonzia, la prosthodontia e la prevenzione delle malattie orali.

Gli studenti di odontoiatria spesso trascorrono parte del loro curriculum clinico fornendo cure ai pazienti in ambienti ospedalieri o extramurali, sotto la supervisione di odontoiatri esperti e qualificati. Al termine del loro corso di studi, gli studenti di odontoiatria devono sostenere esami di licenza statali per poter praticare legalmente l'odontoiatria.

La progettazione assistita da computer (CAD) in campo medico si riferisce all'uso di software e tecnologie informatiche per supportare la progettazione, pianificazione e simulazione di procedure mediche o dispositivi medici. Questo può includere la creazione di modelli 3D del corpo umano o di specifiche aree anatomiche per pianificare interventi chirurgici complessi, lo sviluppo di protesi su misura o l'ottimizzazione della forma e funzione di dispositivi medici.

L'obiettivo principale della CAD in medicina è quello di migliorare la precisione, l'efficienza e la sicurezza delle procedure mediche, riducendo al contempo il rischio di complicanze e errori umani. Grazie alla sua capacità di fornire visualizzazioni dettagliate e accurate del corpo umano, la CAD è diventata una tecnologia sempre più utilizzata in diversi campi della medicina, come la chirurgia ricostruttiva, l'ortopedia, la cardiologia e la neurologia.

La carie dentaria, nota anche come cavità, è una malattia degenerativa dei tessuti duri dei denti, inclusa l'email, la dentina e la cemento, dovuta all'azione di batteri presenti nella placca batterica. Questi batteri metabolizzano gli zuccheri presenti nei residui alimentari, producendo acidi che dissolvono progressivamente lo smalto dei denti, creando cavità o lesioni.

La carie dentaria può causare sintomi come sensibilità al caldo, al freddo o al dolce, dolore durante la masticazione, e, se non trattata, può portare a infezioni più gravi, ascessi, perdita del dente e persino problemi di salute sistemici.

La prevenzione della carie dentaria include una buona igiene orale con spazzolamento due volte al giorno, l'uso del filo interdentale, la riduzione dell'assunzione di zuccheri e il mantenimento di regolari controlli dentistici per la pulizia professionale e la detezione precoce di eventuali carie.

In odontoiatria, una corona è un tipo di restauro dentale utilizzato per ricoprire interamente la parte visibile di un dente danneggiato o devitalizzato, al fine di proteggere il dente rimanente, rafforzarlo e ripristinarne la forma, la funzione e l'aspetto estetico.

Le corone possono essere realizzate in diversi materiali, come metalli preziosi (oro), porcellana fusa a metallo, ceramica o zirconio. La scelta del materiale dipende dalle esigenze funzionali ed estetiche del paziente, nonché dal posizionamento del dente da trattare nella bocca.

Il processo di applicazione di una corona prevede la preparazione del dente naturale, che consiste nel rimuovere parte della struttura dentaria per creare spazio sufficiente per l'adesione della corona. Successivamente, viene realizzata un'impronta del dente e dei denti adiacenti, utilizzando una pasta di gesso o un materiale digitale, che serve come guida per la fabbricazione della corona su misura nel laboratorio odontoiatrico.

Mentre la corona definitiva viene realizzata, al paziente può essere applicata una corona provvisoria per proteggere il dente preparato e mantenere l'estetica e la funzione della zona interessata. Durante un successivo appuntamento, la corona provvisoria verrà rimossa e sostituita con la corona definitiva, che verrà cementata in posizione dopo aver verificato che si adatti perfettamente al dente e alla masticazione.

Le corone sono un trattamento comune ed efficace per ripristinare i denti danneggiati o indeboliti, prolungandone la durata e migliorando la qualità della vita dei pazienti.

La definizione medica di "arti artificiali" si riferisce a protesi che sostituiscono parti del corpo, in particolare le estremità superiori o inferiori, che sono state parzialmente o completamente rimosse chirurgicamente o danneggiate in modo irreparabile. Questi dispositivi meccanici sono realizzati per assomigliare il più possibile alle parti del corpo naturali e consentono alla persona di riprendere alcune o tutte le funzioni perdute.

Gli arti artificiali possono essere classificati in due categorie principali: protesi transradiali/transfemorali e protesi sopraelevate/transpelviche. Le prime sono indicate per la sostituzione di parti del braccio o della gamba sotto il gomito o al ginocchio, mentre le seconde sono utilizzate quando è necessario sostituire l'intera gamba o braccio, compresa la spalla o l'anca.

Gli arti artificiali possono essere realizzati con diversi materiali come metalli leggeri, plastica e fibra di carbonio. Alcuni modelli sono dotati di componenti elettroniche che consentono di controllarne il movimento attraverso i muscoli residui o tramite un sistema di controllo remoto.

L'obiettivo principale dell'utilizzo degli arti artificiali è quello di migliorare la qualità della vita delle persone che hanno subito l'amputazione o hanno perso l'uso di una parte del corpo, permettendo loro di svolgere attività quotidiane e mantenere l'indipendenza.

Una protesi visiva è un dispositivo o sistema progettato per migliorare, ripristinare o sostituire la funzione visiva persa o danneggiata. Questi dispositivi possono lavorare stimolando il sistema visivo a livello centrale (ad esempio, il nervo ottico o le aree cerebrali responsabili del trattamento delle informazioni visive) o periferico (ad esempio, la retina).

Un tipo di protesi visiva è una protesi retinica, che consiste in un array di elettrodi impiantati direttamente sulla superficie della retina. Questo sistema converte le immagini dall'ambiente circostante in impulsi elettrici, che stimolano selettivamente le cellule nervose retiniche rimanenti. Di conseguenza, i segnali vengono trasmessi al cervello attraverso il nervo ottico, dove vengono interpretati come pattern visivi.

Le protesi visive sono attualmente uno dei principali approcci di ricerca per aiutare le persone con diverse forme di cecità, tra cui la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare legata all'età (AMD). Tuttavia, questi dispositivi sono ancora in fase di sviluppo e test clinici, e ci sono sfide significative da affrontare prima che possano essere ampiamente disponibili per l'uso clinico generale.

Un impianto protesico è un dispositivo medico utilizzato per sostituire una struttura o una funzione corporea persa a causa di malattia, trauma o difetto congenito. Nella maggior parte dei casi, gli impianti protesici vengono inseriti chirurgicamente all'interno del corpo per integrarsi con i tessuti viventi e fornire supporto strutturale, funzionalità o entrambe.

Gli impianti protesici possono essere realizzati con una varietà di materiali biocompatibili come metalli, ceramiche e polimeri sintetici. Alcuni esempi comuni di impianti protesici includono:

1. Articolazioni artificiale: utilizzate per rimpiazzare le articolazioni danneggiate o malfunzionanti, come il ginocchio o la spalla.
2. Pacemaker: dispositivi elettronici che aiutano a regolare il ritmo cardiaco irregolare.
3. Defibrillatori impiantabili: dispositivi che forniscono scariche elettriche al cuore per ripristinare un ritmo normale in caso di aritmie pericolose per la vita.
4. Implantati cocleari: dispositivi utilizzati per bypassare il danno alle cellule sensitive dell'orecchio interno e stimolare direttamente il nervo acustico, aiutando le persone con gravi perdite uditiva a sentire meglio.
5. Dentiere o impianti dentali: utilizzati per sostituire i denti mancanti o danneggiati.
6. Protesi mammarie: utilizzate per ripristinare la forma e il volume del seno dopo una mastectomia o per scopi estetici.
7. Implantati ortopedici: utilizzati per rafforzare o riparare le ossa rotte, danneggiate o indebolite dalla malattia.
8. Valvole cardiache artificiali: dispositivi utilizzati per sostituire le valvole cardiache naturali che non funzionano correttamente.
9. Stent coronarici: piccoli tubi flessibili inseriti nelle arterie coronarie per mantenerle aperte e prevenire l'occlusione.
10. Pompe per insulina impiantabili: dispositivi che forniscono automaticamente dosi regolari di insulina per le persone con diabete.

La frase "Cure Dentistiche per Malati Cronici" si riferisce a un campo della medicina dentaria che si occupa del trattamento e della prevenzione delle patologie orali e dei problemi dentali specifici per i pazienti affetti da malattie croniche.

Le malattie croniche, come il diabete, le malattie cardiovascolari, l'artrite reumatoide, l'insufficienza renale cronica e altre ancora, possono influenzare la salute orale e dentale di un paziente. Ad esempio, i pazienti diabetici hanno un rischio più elevato di sviluppare malattie gengivali e carie dentali a causa della loro condizione cronica.

Le cure dentistiche per malati cronici si concentrano sulla fornitura di trattamenti dentali sicuri ed efficaci per questi pazienti, tenendo conto delle loro esigenze specifiche e delle interazioni tra la loro malattia cronica e la salute orale. Queste cure possono includere procedure di igiene orale, trattamenti della carie dentale, estrazioni dentali, impianti dentali, riparazioni e sostituzioni dei denti rotti o mancanti, e altro ancora.

L'obiettivo delle cure dentistiche per malati cronici è quello di migliorare la salute orale e generale del paziente, ridurre il rischio di complicazioni legate alla malattia cronica, e aumentare la qualità della vita del paziente.

La frase "Cure Dentistiche Per Bambini" si riferisce a un campo specifico dell'odontoiatria che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie dentali nei bambini. Questa branca della medicina dentaria è anche conosciuta come odontoiatria pediatrica.

L'obiettivo principale delle cure dentistiche per bambini è quello di promuovere la salute orale complessiva e lo sviluppo normale dei denti e delle mascelle nei bambini, fornendo al contempo un ambiente confortevole e rassicurante che aiuti a ridurre l'ansia e la paura del dentista.

Le cure dentistiche per bambini possono includere una vasta gamma di trattamenti, tra cui:

1. Pulizie dentali e controlli regolari: i dentisti per bambini raccomandano che i bambini visitino il dentista almeno due volte all'anno per esami orali completi e pulizie professionali dei denti.
2. Fluoruro topico: l'applicazione di fluoruro topico sui denti dei bambini può aiutare a rafforzare lo smalto dei denti e prevenire la carie.
3. Sigillanti dentali: i sigillanti dentali sono resine trasparenti o colorate che vengono applicate sui molari permanenti per proteggere le superfici masticatorie dai batteri della carie.
4. Riparazione dei denti danneggiati: se un bambino ha una carie o un dente rotto, il dentista può ripararlo utilizzando materiali come resine composite o amalgami d'argento.
5. Estrazioni dentali: in alcuni casi, i denti dei bambini possono essere così danneggiati che devono essere estratti. I dentisti per bambini sono esperti nell'eseguire estrazioni dolorose e indolori.
6. Ortodonzia: se un bambino ha problemi di allineamento dei denti o della mascella, il dentista può consigliare un trattamento ortodontico per correggere la malocclusione.
7. Educazione all'igiene orale: i dentisti per bambini insegnano ai bambini e ai genitori come prendersi cura dei denti e delle gengive, compreso il modo corretto di spazzolare e passare il filo interdentale.

In sintesi, i servizi offerti dai dentisti per bambini sono progettati per prevenire la carie, riparare i denti danneggiati e promuovere l'igiene orale. I genitori dovrebbero cercare un dentista pediatrico qualificato e esperto che sia in grado di fornire cure complete e personalizzate per il loro bambino.

Le cliniche odontoiatriche sono strutture sanitarie specializzate nella fornitura di servizi e trattamenti odontoiatrici per la promozione, il mantenimento e il restauro della salute orale e dei denti. Queste cliniche offrono una vasta gamma di servizi, tra cui:

1. Prevenzione: compresi esami orali, pulizie professionali dei denti, sigillature dei solchi e consulenze sull'igiene orale domiciliare.
2. Diagnosi: attraverso l'esame clinico e radiografico, le cliniche odontoiatriche possono identificare problemi dentali, parodontali (gengive), ortodontici (denti storti o malocclusioni) e altre patologie orali.
3. Trattamenti conservativi: riparazione di denti danneggiati con otturazioni, ricostruzioni o intarsi utilizzando materiali come amalgama, resina composita o ceramica.
4. Endodonzia: trattamento dei tessuti interni del dente (polpa) quando infetti o danneggiati, noto anche come terapia del canale radicolare.
5. Periodontia: trattamenti per la prevenzione e il controllo delle malattie gengivali, inclusa la levigatura delle radici e il ripristino dei tessuti parodontali persi.
6. Protesi dentaria: sostituzione di denti mancanti o danneggiati con corone, ponti, protesi totali rimovibili o impianti dentali.
7. Ortodonzia: allineamento e riallineamento dei denti e delle mascelle disallineate utilizzando dispositivi fissi (apparecchiature) o mobili (allineatori trasparenti).
8. Chirurgia orale: procedure chirurgiche per l'estrazione di denti inclusi, la rimozione di cisti e tumori orali o il posizionamento di impianti dentali.
9. Sedazione cosciente: utilizzo di farmaci per aiutare i pazienti a rilassarsi durante le procedure dentistiche, come l'ossigeno-azoto o la sedazione orale.
10. Odontoiatria estetica: trattamenti per migliorare l'aspetto dei denti e del sorriso, come lo sbiancamento dei denti, le faccette in ceramica o il rimodellamento delle gengive.

Questi servizi possono essere forniti da diversi professionisti dentali specializzati, tra cui igienisti dentali, assistenti dentali, endodontisti, ortodontisti, periodontisti, protesisti e chirurghi orali. Ogni specialista ha una formazione e competenze specifiche per gestire problemi di salute orale complessi o richiedere cure particolari.

La polpa dentale, nota anche come "nervo del dente", è la parte interna soffice e vivente di un dente. Si trova all'interno della camera pulpare del dente ed è costituita da tessuto connettivo altamente vascolarizzato e innervato. La polpa contiene vasi sanguigni che forniscono nutrimento ai tessuti dentali circostanti, come dentina e cemento, e nervi che trasmettono sensazioni di dolore e temperatura al cervello. La polpa dentale è essenziale per la salute e la vitalità del dente, ma può diventare suscettibile a infiammazioni o infezioni se il dente subisce danni o carie profonde, che possono portare a condizioni come la pulpite o l'ascesso dentale.

L'analisi dello stress dentario è un esame utilizzato per valutare la forza e l'integrità della struttura dei denti e del loro supporto, compresi legamenti e osso alveolare. Questa analisi può essere condotta utilizzando diverse tecniche di imaging radiografico, come la tomografia computerizzata a cono (CBCT) o la radiovisiografia (RVG), per creare immagini dettagliate dei denti e delle loro strutture di supporto.

L'analisi dello stress dentario può essere utilizzata per identificare segni di usura, fratture o altre lesioni che possono indicare un eccessivo carico masticatorio o forze anomale sui denti. Queste informazioni possono essere utili per pianificare trattamenti dentali appropriati, come la terapia dell'occlusione o il ripristino dei denti danneggiati.

Inoltre, l'analisi dello stress dentario può anche essere utilizzata per valutare l'efficacia di trattamenti esistenti, come le protesi dentarie o gli apparecchi ortodontici, e per monitorare i cambiamenti nella struttura dei denti e del loro supporto over time.

In sintesi, l'analisi dello stress dentario è un importante strumento diagnostico che può aiutare a identificare problemi dentali e a pianificare trattamenti appropriati per mantenere la salute orale a lungo termine.

Igienisti dentari sono professionisti sanitari specializzati nella prevenzione e nel trattamento delle malattie orali e dei disturbi del cavo orale. Essi lavorano in collaborazione con i dentisti per fornire cure odontoiatriche complete ai pazienti.

La loro formazione include lo studio approfondito della fisiologia orale, della patologia, della microbiologia e della radiografia. Sono autorizzati a eseguire pulizie professionali dei denti, sigillature dei solchi, fluorurazione, applicazioni di farmaci topici, istruzioni sulla salute orale e controllo del tartaro sopra e sotto la gengiva.

Gli igienisti dentali possono anche svolgere screening per il cancro del cavo orale, valutare il rischio di carie e malattie delle gengive, nonché fornire consulenze educative su temi come l'igiene orale domiciliare, la dieta e lo stile di vita. In alcuni stati degli Stati Uniti, possono anche eseguire procedure più invasive come la levigatura radicolare e l'applicazione di farmaci desensibilizzanti.

L'obiettivo principale dell'igienista dentale è quello di promuovere la salute orale e prevenire le malattie, lavorando a stretto contatto con il paziente per sviluppare un piano di cura personalizzato che tenga conto delle esigenze individuali e dei fattori di rischio.

L'adattamento della protesi è un processo che prevede la misurazione, la fabbricazione, l'allestimento e il fitting di una protesi per un paziente che ha subito l'amputazione di una parte del corpo. Il processo mira a garantire che la protesi sia comoda, funzionale e sicura per l'uso quotidiano da parte del paziente.

L'adattamento della protesi inizia con un'accurata valutazione del paziente da parte di un professionista sanitario qualificato, come un protetista o un fisiatra. Durante questa valutazione, il professionista sanitario esaminerà la lesione, prenderà le misure necessarie per la protesi e discuterà con il paziente delle sue esigenze e preferenze in termini di attività e stile di vita.

Successivamente, il protetista creerà una protesi personalizzata utilizzando materiali come plastica, metallo o carbonio. La protesi verrà quindi adattata al corpo del paziente attraverso un processo di fitting e allenamento. Il paziente imparerà a utilizzare la protesi per svolgere le attività quotidiane, come camminare, sollevare oggetti o guidare un veicolo.

L'adattamento della protesi può richiedere diverse visite e aggiustamenti prima che la protesi sia completamente confortevole e funzionale per il paziente. Tuttavia, una volta completato il processo, la protesi può aiutare il paziente a riprendere le attività quotidiane e a migliorare la qualità della vita.

La definizione medica di "Neural Prostheses" si riferisce a dispositivi o sistemi artificiali che sono progettati per sostituire, integrare, o potenziare funzioni neurali compromesse o perdute. Questi dispositivi possono essere utilizzati per ripristinare la comunicazione tra il sistema nervoso centrale e periferico, o per stimolare selettivamente le cellule nervose con l'obiettivo di ripristinare la funzione sensoriale o motoria.

Le neural prostheses possono essere classificate in base alla loro localizzazione anatomica, come ad esempio cochlear (per l'udito), retiniche (per la vista), corticali (per il cervello) o periferiche (per i nervi periferici). Alcuni esempi di neural prostheses includono gli impianti cocleari per la perdita dell'udito, gli elettrodi cerebrali per l'epilessia e il Parkinson, e i dispositivi di stimolazione del midollo spinale per la paralisi.

Lo sviluppo di neural prostheses è un'area attiva di ricerca in neuroscienze, biotecnologie e ingegneria biomedica, con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei pazienti con disabilità neurologiche.

Il Corpo Docente della Facoltà di Odontoiatria è un gruppo di professionisti altamente qualificati e certificati che comprende odontoiatri, chirurghi orali, igienisti dentali, ricercatori e altri esperti nel campo dell'odontoiatria. Questi individui sono responsabili della formazione e dell'istruzione degli studenti di odontoiatria a livello universitario o post-laurea.

Il Corpo Docente è incaricato di insegnare una vasta gamma di argomenti, tra cui anatomia orale, fisiologia, patologia orale, farmacologia, radiologia, chirurgia orale, ortodonzia, endodonzia, odontoiatria conservativa e prosthodontics. Essi possono anche essere impegnati in attività di ricerca per far avanzare la conoscenza nel campo dell'odontoiatria e fornire assistenza clinica ai pazienti all'interno della facoltà o in contesti ospedalieri.

I membri del Corpo Docente sono selezionati sulla base delle loro qualifiche accademiche, esperienza clinica e abilità di insegnamento. Essi devono essere in possesso di un titolo di studio in odontoiatria o in un campo correlato, aver completato una formazione specialistica e avere una significativa esperienza lavorativa nel loro campo di competenza. Inoltre, devono mantenere la certificazione presso le autorità competenti e seguire regolarmente corsi di aggiornamento per rimanere informati sulle ultime ricerche e sviluppi nel campo dell'odontoiatria.

La protesi degli ossicini, nota anche come protesi del sistema timpano-ossicolare, è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare la funzione dell'orecchio medio in pazienti con perdita uditiva causata da danni o malfunzionamenti degli ossicini (malleolo, incudine e staffa). Questi piccoli ossoidei trasmettono le vibrazioni sonore dall'orecchio esterno all'orecchio interno.

La protesi degli ossicini può essere realizzata con diversi materiali, come metalli, ceramiche o polimeri biocompatibili. Viene inserita chirurgicamente nello spazio tra l'orecchio esterno e quello interno, sostituendo o bypassando i ossicini danneggiati. L'obiettivo è quello di migliorare la conduzione del suono e, di conseguenza, la capacità uditiva del paziente.

Esistono diversi tipi di protesi degli ossicini, tra cui:

1. Protesi a pistone: un'estremità è posizionata nell'orecchio medio e l'altra nell'orecchio esterno, trasmettendo le vibrazioni sonore direttamente all'interno dell'orecchio.
2. Protesi parziali o totali a piattaforma: sostituiscono uno o più ossicini danneggiati, ripristinando la catena di ossicini e la conduzione del suono.
3. Protesi a nastro o a filo: utilizzate quando è presente un'anomalia congenita o una malformazione dell'orecchio medio, forniscono un percorso alternativo per la trasmissione delle vibrazioni sonore.

La scelta del tipo di protesi dipende dalle condizioni specifiche del paziente e deve essere valutata da un medico specialista in otorinolaringoiatria.

La dicitura "Cure Dentistiche per Disabili" si riferisce a un ramo specifico dell'odontoiatria che si occupa di fornire assistenza e trattamenti dentali specializzati per persone con disabilità fisiche, intellettive o sensoriali. Queste cure sono progettate per adattarsi alle esigenze uniche dei pazienti disabili, considerando eventuali fattori di complicazione come movimenti limitati, difficoltà di comunicazione, problematiche comportamentali o necessità di sedazione cosciente. L'obiettivo è quello di garantire la salute orale ottimale e il benessere complessivo del paziente, nonché di offrire un ambiente confortevole e privo di stress durante le procedure dentistiche.

La "dental anxiety" o "ansia da dentista" è una forma di ansia o paura specifica che si manifesta in situazioni legate alla cura odontoiatrica. Può variare da un lieve disagio a una forte paura o fobia, ed è spesso accompagnata da sintomi fisici come aumento della frequenza cardiaca, sudorazione, tremore e iperventilazione.

Le cause di dental anxiety possono essere molteplici, tra cui esperienze negative passate con i dentisti, la paura del dolore, la sensibilità al rumore degli strumenti dentali, la perdita di controllo durante le procedure e l'imbarazzo per lo stato dei propri denti.

L'ansia da dentista può portare a evitare o posticipare le visite dal dentista, il che può causare problemi dentali più gravi nel tempo. Per questo motivo, è importante affrontarla e gestirla con l'aiuto di un professionista sanitario, come un dentista esperto in ansia da dentista o uno psicologo specializzato in terapie comportamentali.

L'assicurazione odontoiatrica è una forma speciale di assicurazione sanitaria che fornisce copertura finanziaria per le spese dentistiche. Questi piani possono aiutare a pagare il costo di procedure dentistiche di routine come pulizie, radiografie e controlli, nonché procedure più costose come estrazioni, impianti e ortodonzia.

I piani di assicurazione odontoiatrica possono variare notevolmente in termini di copertura e costo. Alcuni piani possono offrire una copertura completa per determinati servizi, mentre altri possono coprire solo una parte del costo. In genere, i piani con coperture più ampie e bassi costi out-of-pocket hanno premi mensili più elevati.

Quando si sceglie un piano di assicurazione odontoiatrica, è importante considerare una varietà di fattori, tra cui i servizi dentistici di cui si ha bisogno o che ci si aspetta di averne bisogno in futuro, il budget disponibile per le spese sanitarie e la rete dei fornitori del piano. Alcuni piani limitano i partecipanti a utilizzare solo determinati dentisti o strutture all'interno della loro rete, quindi è importante verificare se il proprio dentista è incluso nel piano o se si è disposti ad andare da un altro fornitore.

In sintesi, l'assicurazione odontoiatrica può essere uno strumento prezioso per gestire i costi delle cure dentistiche e garantire l'accesso a servizi di qualità. Tuttavia, è importante comprendere i termini e le condizioni del proprio piano per assicurarsi di ottenere la copertura desiderata e massimizzare il valore dell'investimento.

Il Personale Ausiliario Odontoiatrico (PAO) sono individui che assistono il dentista e altri professionisti odontoiatrici nella fornitura di cure odontoiatriche e servizi ai pazienti, ma non svolgono compiti che richiedono la formazione e la licenza di un dentista.

L'esatto titolo e il ruolo del PAO possono variare a seconda della giurisdizione e delle normative locali, ma alcuni esempi comuni di PAO includono:

1. Assistenti Dentali: svolgono compiti come la preparazione dell'area di trattamento, l'utilizzo di strumenti odontoiatrici sotto la supervisione del dentista, la presa e lo sviluppo delle radiografie, la pulizia e la manutenzione degli strumenti.
2. Igienisti Dentali: svolgono compiti come la pulizia dei denti, la fluorizzazione, l'applicazione di sigillanti, la presa e lo sviluppo delle radiografie, l'istruzione dei pazienti sulla cura dentale e la promozione della salute orale.
3. Tecnici di Laboratorio Dentale: creano protesi dentarie e dispositivi ortodontici su misura come corone, ponti e apparecchiature per i pazienti in base alle prescrizioni del dentista.
4. Segretari/Receptionisti Odontoiatrici: gestiscono la programmazione delle appointments, le fatture e le assicurazioni dei pazienti.

Il PAO lavora sotto la supervisione diretta di un dentista o di un altro professionista odontoiatrico autorizzato e deve seguire regolamenti e linee guida professionali specifiche per garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti.

I Servizi per la Salute Dentaria (Dental Care Services) sono un ramo della medicina che si occupa della prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie e condizioni che interessano l'apparato stomatognatico, composto dalla bocca, denti, gengive, muscoli, articolazioni temporomandibolari, tessuti duri e molli della testa e del collo. Questi servizi possono essere forniti da diversi professionisti sanitari, tra cui odontoiatri, igienisti dentali, assistenti dentali e tecnici di laboratorio dentale.

I Servizi per la Salute Dentaria comprendono una vasta gamma di interventi, come:

1. Prevenzione: educazione all'igiene orale, applicazione di fluoro, sigillature dei solchi e pulizie professionali.
2. Diagnosi: esami radiografici, valutazioni del rischio carie, screening per il cancro del cavo orale e altre patologie.
3. Trattamenti conservativi: otturazioni, ricostruzioni, trattamenti endodontici (devitalizzazioni) e terapie parafunzionali.
4. Protesi dentaria: corone, ponti, protesi mobili totali o parziali e dispositivi di riabilitazione orale.
5. Ortodonzia: trattamenti ortodontici per il riallineamento dei denti e delle mascelle, inclusi l'uso di apparecchiature fisse o rimovibili.
6. Chirurgia orale: estrazioni dentali, chirurgia delle apici, chirurgia pre-protesica e trattamenti implantari.
7. Periodontologia: terapie per il trattamento delle malattie gengivali, come la parodontite, compreso il scaling e il levigamento radicolare.
8. Pedodonzia: cure odontoiatriche per bambini, inclusi sigillanti, educazione all'igiene orale e trattamenti conservativi.
9. Gerodonzia: cure odontoiatriche per pazienti anziani, compreso il trattamento delle condizioni orali associate all'invecchiamento.
10. Sedazione cosciente: procedure di sedazione per pazienti ansiosi o con difficoltà a cooperare, come l'ossigeno-ozono terapia e la sedazione endovenosa.

La ricerca odontoiatrica si riferisce all'attività sistematica di indagine e scoperta finalizzata all'avanzamento della conoscenza scientifica e clinica nell'ambito dell'odontoiatria. Essa include una vasta gamma di studi e approcci, tra cui:

1. Ricerca di base: comprende lo studio dei meccanismi biologici alla base delle malattie orali, come la carie dentaria e la parodontite, al fine di sviluppare nuove strategie di prevenzione e trattamento.
2. Ricerca clinica: si concentra sull'applicazione dei risultati della ricerca di base alla pratica clinica, attraverso lo studio dell'efficacia e della sicurezza dei diversi trattamenti odontoiatrici.
3. Ricerca epidemiologica: mira a comprendere la distribuzione e i fattori di rischio delle malattie orali nella popolazione, al fine di sviluppare strategie di prevenzione e controllo più efficaci.
4. Ricerca sull'innovazione tecnologica: si occupa dello sviluppo e della valutazione di nuove tecnologie odontoiatriche, come materiali da restauro dentale, dispositivi di imaging e strumenti chirurgici.
5. Ricerca sulla salute pubblica: studia l'impatto delle malattie orali sulla qualità della vita e sull'accesso alle cure odontoiatriche, al fine di informare le politiche sanitarie e promuovere la salute orale a livello comunitario.

In sintesi, la ricerca odontoiatrica è un campo multidisciplinare che mira a migliorare la comprensione, la prevenzione e il trattamento delle malattie orali, nonché a promuovere la salute orale e generale della popolazione.

Le cure dentistiche per anziani, anche conosciute come gerodontologia, si riferiscono alla branca della medicina e odontoiatria che si occupa delle condizioni orali e dei trattamenti dentali specifici per gli individui anziani. Questa area di pratica si concentra sui cambiamenti fisiologici legati all'età che influenzano la salute orale, sull'impatto della salute orale sulla qualità della vita degli anziani e sulle malattie sistemiche che possono essere correlate alle condizioni orali.

Le cure dentistiche per anziani includono una vasta gamma di trattamenti, tra cui:

1. Prevenzione e gestione delle carie: gli anziani sono a maggior rischio di sviluppare carie a causa di cambiamenti nella composizione dello smalto dei denti e della saliva. I dentisti possono raccomandare l'uso di fluoruri topici o sistemici per prevenire la carie.
2. Trattamento delle malattie gengivali: le malattie gengivali, come la gengivite e la parodontite, sono comuni negli anziani e possono portare a perdita dei denti se non trattate. I dentisti possono eseguire pulizie professionali, levigature radicolari o, in casi gravi, estrazioni dei denti.
3. Protesi dentarie: i denti mancanti possono essere sostituiti con protesi fisse o mobili, come ponti, corone o dentiere. Queste protesi possono aiutare a migliorare la masticazione, la fonazione e l'estetica del sorriso.
4. Trattamento dell'erosione dentale: l'erosione dentale può verificarsi negli anziani a causa di problemi di reflusso acido o di una dieta ricca di alimenti acidi. I dentisti possono raccomandare cambiamenti nella dieta o l'uso di sigillanti per prevenire l'erosione.
5. Gestione del dolore: i dentisti possono prescrivere farmaci antidolorifici o eseguire trattamenti come la devitalizzazione dei denti per alleviare il dolore associato a carie profonde o infezioni.
6. Prevenzione del cancro orale: i dentisti possono esaminare la bocca alla ricerca di segni di cancro orale e raccomandare stili di vita sani, come smettere di fumare e limitare il consumo di alcol, per ridurre il rischio di sviluppare questa malattia.
7. Raccomandazioni per la salute generale: i dentisti possono collaborare con altri professionisti sanitari per garantire che gli anziani ricevano le cure appropriate per condizioni sistemiche, come il diabete o le malattie cardiovascolari, che possono influenzare la salute orale.

In sintesi, i dentisti svolgono un ruolo importante nella promozione della salute orale e generale negli anziani, fornendo cure preventive, diagnostiche e terapeutiche per una vasta gamma di condizioni orali. Collaborando con altri professionisti sanitari, i dentisti possono contribuire a garantire che gli anziani ricevano le cure appropriate per mantenere un sorriso sano e una vita felice.

L'arcata dentaria è un termine utilizzato in odontoiatria e in anatomia per descrivere l'allineamento e la disposizione dei denti nell'arcata superiore o inferiore della bocca. Più precisamente, si riferisce alla curva naturale che formano i denti quando visti dall'alto o dal basso.

Nell'arcata dentaria superiore, i denti incisivi laterali e centrali sono generalmente più anteriori, seguiti dagli canini, premolari e molari che si trovano in posizione più posteriore. Nell'arcata inferiore, l'allineamento è simile, con gli incisivi laterali e centrali che precedono canini, premolari e molari.

L'arcata dentaria è importante per la masticazione, la fonazione e l'estetica del viso. Eventuali malalignamenti o perdite di denti possono influenzare negativamente la funzione e l'aspetto dell'arcata dentaria, portando a problemi come la malocclusione o la perdita ossea.

Un'impianto di protesi valvolare cardiaca è un intervento chirurgico in cui una valvola cardiaca naturale malfunzionante o danneggiata viene sostituita con una protesi artificiale. Le valvole cardiache possono diventare insufficienti o stenotiche a causa di diverse patologie, come ad esempio il difetto congenito, l'infezione (endocardite), la degenerazione dovuta all'età o alla malattia reumatica.

Le protesi valvolari cardiache possono essere meccaniche o biologiche. Le prime sono realizzate in materiali come il carbonio e il titanio, mentre le seconde sono costituite da tessuti animali trattati (per esempio, di bovino o suino) o umani (da donatori deceduti). Ogni tipo presenta vantaggi e svantaggi: quelle meccaniche hanno una durata maggiore ma richiedono un trattamento anticoagulante a vita per prevenire la formazione di coaguli, mentre quelle biologiche non necessitano di terapia anticoagulante ma possono subire un deterioramento più rapido nel tempo.

L'impianto di una protesi valvolare cardiaca richiede un'attenta valutazione preoperatoria del paziente, inclusa l'analisi dei fattori di rischio associati all'intervento chirurgico e alla scelta della protesi più adatta. Il processo post-operatorio include il monitoraggio costante delle condizioni cliniche del paziente, la gestione della terapia anticoagulante (se necessaria) e il follow-up a lungo termine per valutare la funzionalità della protesi e l'insorgenza di eventuali complicanze.

Gli impianti dentari sono dispositivi protesici utilizzati in odontoiatria per sostituire radici dentali mancanti. Essenzialmente, si tratta di piccoli perni realizzati in titanio che vengono inseriti chirurgicamente nell'osso della mascella o della mandibola. Gli impianti dentari forniscono un ancoraggio affidabile per le protesi, come corone, ponti o apparecchiature complete mobili, che vengono poi fissate agli impianti stessi.

Il processo di inserimento degli impianti dentali prevede due fasi principali: durante la prima fase, l'impianto viene posizionato chirurgicamente nell'osso alveolare; successivamente, si attende un periodo di guarigione di diverse settimane o mesi, affinché l'osso cresca intorno all'impianto e lo integri stabilmente (un processo noto come osteointegrazione).

Nella seconda fase, viene montata la protesi sull'impianto. Questa procedura può essere eseguita mediante viti di connessione che fuoriescono dalla gengiva o tramite connettori interni che rimangono al di sotto della linea gengivale.

Gli impianti dentari offrono diversi vantaggi rispetto ad altre opzioni protesiche, tra cui un'elevata stabilità e comfort, una maggiore masticazione efficace e una migliore estetica del sorriso. Tuttavia, possono presentare alcuni rischi e complicanze, come infezioni, rigetti o lesioni nervose, pertanto è fondamentale che siano eseguiti da professionisti qualificati e con esperienza nel campo dell'implantologia dentale.

La placca dentale, nota anche come placca batterica orale, si riferisce a un film sottile e appiccicoso costituito da batteri e residui di cibo che si accumula naturalmente sulla superficie dei denti. Questa massa appiccicosa è composta principalmente da miliardi di batteri che vivono nella bocca ed è in grado di aderire fermamente alle superfici dei denti, specialmente nelle aree difficili da raggiungere con lo spazzolino, come la linea gengivale e i solchi tra i denti.

La placca dentale è trasparente o di colore leggermente bianco e può essere difficile da vedere ad occhio nudo, a meno che non si accumuli in quantità significative. Se non viene regolarmente rimossa attraverso una buona igiene orale, compreso lo spazzolamento due volte al giorno, l'uso di filo interdentale e il risciacquo con collutorio, la placca può causare diversi problemi dentali, come carie, gengivite e malattie parodontali.

I batteri presenti nella placca possono produrre acidi che erodono lo smalto dei denti, creando cavità. Inoltre, se la placca non viene rimossa, può indurirsi e calcificarsi, formando il tartaro, un materiale duro e poroso che si attacca saldamente ai denti e alle gengive. Il tartaro può irritare le gengive, provocando arrossamenti, sanguinamenti e infiammazioni, il primo stadio della malattia parodontale nota come gengivite.

Pertanto, è fondamentale mantenere una buona igiene orale per prevenire l'accumulo di placca dentale e preservare la salute dei denti e delle gengive.

Qualora siano presenti fattori che favoriscono la ritenzione della placca (protesi o otturazioni incongrue, malformazioni ... dentarie) questi andranno rimossi. La prescrizione di antibiotici (penicillina o metronidazolo) è indicata solo nei casi più ...
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Per questo motivo è più consigliabile la riabilitazione totale delle arcate dentarie poggiando le protesi su impianti fissi. ... Si regge in bocca attraverso la ritenzione meccanica di ganci o attacchi presenti nella protesi stessa. ... Protesi fissa All-on-4®. Tipologia di protesi che si ancora e si fissa su una base di quattro impianti. Indicata per risultati ... Protesi removibile parziale. Cosè?. E una protesi mobile (non fissa in bocca, il paziente la può rimuovere) volta a ...
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Se la sella edentula fosse poco rilevata o comunque per aumentare la ritenzione della protesi totale è possibile, se la ... che possono sostituire tutti gli elementi dellintera arcata dentaria, come tutti i trattamenti odontoiatrici non sono di per ... Protesi parziale. La protesi parziale è un tipo di protesi a cui si ricorre in caso di edentulie parziali, si ancora tramite ... Protesi. Protesi su impianti. In caso di perdita di elemento dentale per carie destruente, frattura, trauma o parodontopatia, ...
Estrazioni dentarie di denti o radici residuali. Lodontoiatra fa una prima visita, avvalendosi dellausilio di radiografie ... cioè la non fuoriuscita di questo dente ma la sua ritenzione allinterno dellosso palatino o mandibolare, evento non raro a ... oppure lo spostamento e leliminazione di un frenulo che renderebbe instabile una protesi mobile o lascerebbe gli incisivi di ... a estrazioni dentarie effettuate in tempi diversi, e permettere quindi una protesizzazione più congrua e armoniosa, ...
PROTESI DENTARIE APPLICATE DIFETTOSE;. 1. Il dolore dei denti, provocato dalla carie dentaria ha una evoluzione che ... Differente frizione e ritenzione degli elementi destinati allancoraggio;. * Impossibilità di accesso negli spazi interdentali ... dallapplicazione di protesi dentarie difettose dovrà essere valutato individuando innanzi tutto il tipo di protesi dentaria - ... a) - Protesi Dentale Fissa (compresa Provvisoria) → su sostegno dentale. b) - Protesi Dentale Fissa (compresa Provvisoria) → su ...
Le protesi mobili rappresentano la risposta alternativa di base per una riabilitazione orale definitiva o costituiscono uno ... Le protesi dentarie possono essere fisse o mobili.. Le protesi mobili sostituiscono in modo rimovibile i denti mancanti e le ... Protesi totale a ritenzione implantare (dentiera "abbottonata agli impianti o radici"). *Protesi totale ad appoggio implantare ... Le protesi dentarie sono dei dispositivi medici sostitutivi realizzati in maniera individuale che vengono inseriti nel cavo ...
... laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria, nonché diplomato in Odontotecnica, a creare unindiscutibile bagaglio di ... perché favorisce leliminazione delle scorie e combatte la ritenzione idrica. Ecco qui a fianco tre suggerimenti su come ... Le prestazioni dello Studio Dentistico dottor Elio Aglioni • Conservativa ed endodonzia • Implantologia • Protesi • Igiene ...
Nei ponti lelemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che ... Se la sella edentula fosse poco rilevata o comunque per aumentare la ritenzione della protesi totale è possibile, se la ... Protesi mobili sono: protesi totale, parziale e scheletrata.. Protesi parziale. La protesi parziale si ancora tramite ganci o ... Protesi mobile. Con il termine "protesi mobile" si intendono tutte le protesi atte alla sostituzione di intere arcate o parti ...
Opero come chirurgo Odontoiatra e sono specializzato in protesi dentaria, implantologia, alta odontoiatria ... Consegna Overdenture superiore su 4 impianti con appoggio e ritenzione implantare. Da notare lassenza del palato. ... Su richiesta del paziente, si decide di eseguire una protesi fissa su impianti con chirurgia computer-guidata. Dopo Tac arcata ... Si decide allora per una protesi totale superiore su barra.. Dopo la preventiva bonifica degli elementi irrecuperabili e la ...
Classe delle LAUREE MAGISTRALI A CICLO UNICO IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA, Medicina e Chirurgia - Universit degli Studi ... Classe delle LAUREE MAGISTRALI A CICLO UNICO IN ODONTOIATRIA E PROTESI DENTARIA Info: [email protected] 05219033700 (Segreteria) ... ritenzione di fibre, trattamento delle lesioni delle forcazioni, rizectomia e rizotomia); chirurgia ossea ricostruttiva ( ... Protesi dentaria (16427). Obiettivi formativi del corso. Fornire allo studente la formazione culturale e tecnica sufficiente a ...
Polpa dentaria. Ad inficiare lo stato di salute della polpa dentaria possono intervenire varie situazioni patologiche, la più ... Il tartaro costituisce una zona di ritenzione della placca batterica, i depositi calcificati possono contenere dei prodotti ... devitalizzazione nervo del dente polpa dentaria dentina diga di gomma ricostruzione della corona corona o ponte ... La polpa dentaria, contenuta allinterno dei denti, popolarmente nota come nervo del dente, è in realtà un tessuto altamente ...
Per le medesime caratteristiche esso può essere impiegato anche per la pulizia di apparecchi ortodontici e protesi dentarie. ... ritenzione idrica. ...
Il dottor Qurum, che dopo la laurea in Odontoiatria e protesi dentaria ha seguito numerosi master e corsi anche allestero, è ... risparmio energetico e ritenzione del calore". ...
instabilità e/o mancanza di ritenzione di una protesi mobile;. *instabilità e/o mancanza di ritenzione di una protesi ... Questo elimina alcuni dei problemi tipici delle protesi dentarie mobili, compresi la scarsa adattabilità, le irritazioni alle ... le protesi su impianto eliminano in maniera definitiva eventuali spostamenti della protesi stessa. In questo modo viene meno ... Diversamente dalle protesi mobili, che spesso sono instabili e causano irritazioni alle gengive e fastidiosi dolori da ...
In questa maniera, sotto la protesi, ci sarebbero dei sistemi di ritenzione che ancorano la stessa protesi allimpianto ... Home → Protesi Mobile. Protesi Mobile. Con le Protesi Mobili si vanno a sostituire quei denti naturali, rovinati o mancanti, ... Le Protesi Mobili possono essere totali o parziali (protesi scheletrata):. * Protesi mobile totale: superiore e/o inferiore è ... Nei casi di protesi totale cè una minor stabilità della protesi inferiore. Nella protesi scheletrata uno svantaggio può essere ...
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Le protesi dentarie Problemi protesici I denti possono essere persi per carie, malattia parodontale, traumi o possono essere ... mentre linsufficienza del ventricolo destro causa ritenzione... maggiori informazioni . Questa sintomatologia può essere ... Le protesi dentarie aumentano il rischio di candidosi orale e il riassorbimento delle creste alveolari. Infiammazione della ... L edema delle... maggiori informazioni ) possono essere osservate in pazienti edentuli che non indossano protesi; queste ...
La protesi su barra con denti in resina sono un impianto dentale rimovibile maggiormente stabile, per via dei supporti ... Questo tipo di protesi dentale offre una ritenzione sicura e ferma delle protesi in bocca con laiuto di impianti dentali. ... Protesi mobile totale passaggi * Protesi dentaria overdenture prezzi * Cemento provvisorio per denti ... Protesi su barra con denti in resina Protesi su barra con denti in resina. Loverdenture è una protesi rimovibile che supporta ...
Protesi Fissa, Mobile e Combinata, Ortodonzia Tradizionale o Invisibile. ... con luso degli impianti e attraverso sistemi di ritenzione a sbarra o a sfera, perfettamente stabile e ancorata alle mucose ... Protesi. La Protesi ti consente di rapportarti con gli altri e con te stesso in modo positivo ... è cavo per accogliere il futuro perno moncone sopra il quale si fisserà la protesi. ...
Protesi Fissa, Mobile e Combinata, Ortodonzia Tradizionale o Invisibile. ... con luso degli impianti e attraverso sistemi di ritenzione a sbarra o a sfera, perfettamente stabile e ancorata alle mucose ... Protesi. La Protesi ti consente di rapportarti con gli altri e con te stesso in modo positivo ... è cavo per accogliere il futuro perno moncone sopra il quale si fisserà la protesi. ...
Saverio Carlo Mascellani si è laureato in Odontoiatria e Protesi Dentaria presso lUniversità di Ferrara nel 1990 con la ... si ricercava infatti una forma di ritenzione e resistenza, tipica per incastrare le corone e i ponti in metallo-ceramiche sui ... Ha frequentato il reparto di Protesi Dentaria della Clinica Odontoiatrica di Ferrara (diretto dal prof. Roberto Scotti) dal ... Ha frequentato il reparto di Protesi Dentaria della Clinica Odontoiatrica di Bologna (diretto dal prof. Roberto Scotti) dal ...
I terzi molari inferiori sono spesso soggetti ad anomalie di eruzione, quali la ritenzione o linclusione dentaria, dovute alla ... LA RIVOLUZIONE DI ALFRED: DALLIMPLANTO-PROTESI ALLA GESTIONE A 360° DELLO STUDIO Dal 2017, oltre 40mila impianti archiviati e ... La ritenzione o linclusione del terzo molare inferiore può essere asintomatica o può causare pericoronite, carie, lesioni ...
... e di informarli anche se sei portatore/trice di lenti a contatto o protesi dentarie e se stai prendendo la pillola ... crea una RITENZIONE IDRICA con aumento delle ADIPOSITÀ che a sua volta, viziosamente, determina una AUMENTO ULTERIORE dello ...
Le custodie per la cura della protesi dentaria sono progettate per essere ermetiche quando sono chiuse, il che è utile quando ... Y-Kelin 2 pezzi Scatola di ritegno Contenitore di ritenzione Scatola per protesi parziale (Light… ... scatola per protesi porta dentiera custodia per protesi coppa per protesi con filtro scatola di…Mini formato e portatile, ... Una custodia per dentiere Brosive ti consente di riporre la tua preziosa protesi dentaria in un luogo sicuro e igienico. ...
La paradentosi diffusa, ribelle alle cure associata a parziale perdita dentaria.. 3) La perdita della falange ungueale dei due ... 25) Ritenzione parenchimale o endocavitaria di proiettile o di schegge senza fatti reattivi apprezzabili. ... una migliore classificazione in caso di impossibilità di applicazione della protesi, si deve attribuire una categoria ...
Dopo la devitalizzazione di un premolare e linserimento di una protesi dentaria (entrambe allarcata superiore) per installare ... la cisti da ritenzione del seno mascellare è un riscontro comune nel corso di esami diagnostici eseguiti alla testa o alla ... Dottore il dente con granuloma e fistola è un molare e la cisti da ritenzione è collocata proprio sopra nello stesso angolo lei ... la cosa più importante è verificare che lintervento di impianto dentario sia andato a buon fine e che questo non abbia ...
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