L ’ esposizione della radice in superficie quando il bordo della gomma (gengiva) mosse apically lontano dalla corona del dente. È una cosa comune con l'età, vigoroso denti malati, o perdita di tessuto della gengiva, il legamento periodontale e il supporto del processo alveolare ().
Ricostruzione del chirurgico gingivae e fungiformi deformita '(in particolare per la correzione dell' allargamento) e di fornire i gingivae con un normale e funzionale, l'incisione creando una squadra. - Sì. (Dorland cura di), 28
Calo significativo dell 'attività economica sparsi per l'economia, che durano più di pochi mesi, visibili nel prodotto interno lordo, real income, occupazione, la produzione industriale e wholesale-retail vendite. (National Bureau of Economic Research, Inc, www.nber.org / cycles.html, ha avuto accesso alle 4 / 23 / 2009)
Il tessuto che circonda orale e collegato ai denti.
La parte di un dente dal collo all'apice, conficcato nel processo alveolare e ricoperta di cementum. Una radice può essere single o suddiviso in più rami, di solito individuate dalla loro posizione relativa, ad esempio la radice o linguale radice orosolubili includono Single-rooted denti mandibolari. Primo e secondo premolare e il secondo premolare denti l'arcata dentaria mascellare. Il primo premolare ha due radici nella maggior parte dei casi. Denti mascellari tre radici. (Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992, p690)
Un frenulo labiale, in termini medici, si riferisce a un piccolo lembo di mucosa che collega la parte interna della superiore o inferiore della lingua alla parte corrispondente del cavo orale.
La sensibilità dentinale è una breve e intensa risposta dolorosa a stimoli non patologici, come ad esempio il contatto con cibi o bevande freddi, caldi, dolci o acidi, dovuta alla exposed dentin nei piccoli canali all'interno della struttura del dente.
Tessuto che sostiene e si lega in altri tessuti. - connettivo ematiche avvolte in una grande quantità di MATRIX extracellulare.
Tecniche per migliorare e dirigere la crescita cellulare per ripopolare parti specifiche delle PERIODONTIUM che devono essere state danneggiate da periodontali DISEASES; dente DISEASES; o trauma, o per correggere le anomalie. Ripopolamento e riparare il costo di cellule progenitrici che riproduce in quelle luogo desiderato bloccando il contatto con tessuto circostante per uso di membrane composto da materiale sintetico o naturale che possono includere i fattori di crescita.
Una scala di rating numerica attraverso periodontali status di persona o popolazione con un valore unico che tiene conto prevalenza nonché la gravità della malattia, e si basa sulla sonda parodontale la misurazione delle tasche e del tessuto Non comune gengivale.
Perdita o la distruzione di tessuto periodontale causata da parodontite o altre malattie, disturbi periodontali distruttivo, o per infortunio durante attaccamento si riferisce al legamento periodontale che attribuisce all 'osso alveolari ha ipotizzato che il trattamento della sottostante malattia periodontale e semina del legamento periodontale cellule consentire la creazione di nuovi.
Un Anormale estensione del solco gengivale accompagnato da un sequestro e epiteliali migrazione del riassorbimento osseo.
Infiammazione del tessuto molle (gengiva) senza perdita di tessuto connettivo.
Un indice che segna il grado di accumulo di placca dentale.
Lingue di alterazioni della cute e del tessuto, a volte incluso il muscolo, tagliano le parti ma spesso ancora attaccato da un lato e mantengono i propri microcircolo che è anche trasferita nel nuovo sito. Sono spesso usato in chirurgia plastica per riempire un difetto in un'intera regione.
La sezione anteriormente localizzato rigido PALATE.
Neodimio. Un elemento delle terre rare famiglia di metalli. Ha il simbolo laser Nd atomico, numero atomico di 60 anni, e il peso atomico 144.24, ed è usato in applicazioni industriali.
Carie ai denti con il dente, cementum o area cervicale del dente.
Eccessiva crescita della gengiva da un aumento delle dimensioni del (i costituenti HYPERTROPHY gengivale) o da un aumento nel numero (iperplasia gengivale). (Dal Jablonski 'Dictionary of Dentistry, 1992, p574)
Una procedura per la radice della superficie corporea o consumata cementum di un dente dopo Curettaggio raschiamento o desquamazione, come parte di periodontali terapia.
Le malattie della gengiva sono infezioni infiammatorie che colpiscono i tessuti gengivali, comprese la gengivite e la parodontite, causate principalmente da batteri orali e possono portare a sintomi come arrossamento, sanguinamento, dolore e recessione gengivale.
Non-inflammatory ingrossamento delle gingivae prodotto da fattori diversi dall 'irritazione locale. E' tipicamente dovuti ad un aumento del numero di cellule. (Dal Jablonski 'Dictionary of Dentistry, 1992, p400)
I muscoli che si muova. Incluso in questo gruppo e 'il legamento palpebrale mediale, laterale inferiore, superiore retto, retto, muscolo obliquo inferiore, superiore vago, musculus orbitalis e palpebrae elevatore della superioris.
Un'operazione eseguita alla vista o le sue parti.
Rimozione di placca dentale e calcolo dentale dalla superficie di un dente, dalla superficie di un dente un al margine gengivale accumulata nel periodontali tasche o dalla superficie della coronale porterebbe al margine gengivale.
Processi patologici PERIODONTIUM di gomma (inclusa la gengiva), l ’ osso (alveolari), il processo alveolare DENTAL Cementum, e il legamento periodontale.
O il degrado del riassorbimento osseo (tooth-supporting) nel processo alveolare mascellare o mandibola.
Uno degli otto denti frontale mascellare e mandibolare quattro (4) con un incisal bordo affilato per tagliare il cibo e una singola radice, che avviene in valuta sia come uomo e una permanente dei denti decidui. (Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992, p820)
Presentazione ordigni usati per paziente istruzione e formazione tecnica in odontoiatria.
Generalizzato fibroso diffuse o localizzate, crescita eccessiva del tessuto Non comune gengivale, di solito trasmesso una malattia autosomica dominante caratteristica, ma alcuni casi sono idiopatici e altri prodotti della droga, allargate gengiva e 'rosa, studio, e ha un leather-like coerenza con una superficie PEBBLED Hai sterzato un pochino a sinistra e, in casi gravi i denti sono quasi completamente coperti e l' ampliamento progetti nel vestibolo Dorland orale (a cura di), 28
Infiammazione e perdita di tessuto connettivo o a attorno ai denti. Potrebbe trattarsi di una parte qualsiasi del PERIODONTIUM. Parodontite attualmente e 'riservata a progressione della malattia (CRONICA parodontite; aggressivo parodontite) invece di eta'. (Dal 1999 International Workshop per un mal Classificazione delle malattie e delle condizioni, Accademia di Periodontology)
Una forma di disallineamento oculare dove i asce divergere in modo inappropriato. Per esempio, mediale debolezza muscolare può produrre queste condizioni come l ’ occhio esca fuori lateralmente su tentato avanti sguardo. Un exotropia relativamente avversari si verifica a causa della forza esercitata per gli occhi dal muscolo retto laterale, che tira fuori l'occhio in una direzione verso l'esterno.
Una forma di disallineamento oculare, caratterizzata da un eccessivo convergenza della visuale asce, conseguente a "cross-eye" aspetto. Un esempio di questa condizione si verifica quando la paralisi del muscolo retto laterale provoca una deviazione verso l'interno di un occhio tentato sguardo.
Le neoplasie della gengiva sono tumori benigni o maligni che originano dai tessuti gengivali, compresi epitelio, connettivo e cellule muscolari.
La asce disallineamento degli occhi. In comitant strabismo il grado di disallineamento oculare non variare con la direzione di sguardo. In noncomitant strabismo il grado di disallineamento varia a seconda della direzione di sguardo... o quale occhio è fissato sul bersaglio. (Miller, Walsh & Hoyt e 'Clinical Neuro-Ophthalmology, 4th Ed, p641)
La più grande e forte osso della faccia che costituiscono la mascella inferiore. Supporta l'arcata inferiore.
Un Anormale estensione del solco gengivale non accompagnata da un la migrazione delle cellule epiteliali.
Malattie del quarto nervi cranici (nervo trochlear) o il suo nucleo nel mesoencefalo. Il coraggio croci, - mentre esce il mesencefalo dietro e forse ferito lungo la direzione in spazio intracranico, seno cavernoso, fessura orbitaria superiore, o l'orbita. Le manifestazioni cliniche includono debolezza del muscolo obliquo superiore che causa diplopia verticale che è massima quando l ’ occhio è adducted e diretto nella parte inferiore inclinazione della testa possono essere considerati un risarcimento meccanismo di diplopia ed rotazione della visuale asse. Comune eziologia includono craniocerebral trauma e INFRATENTORIAL neoplasie.
Una visuale sintomo in cui un singolo oggetto e 'percepita dal corteccia visiva come due oggetti piuttosto che una. Alterazioni mestruali associate con questa condizione includono ERRORS rifrazione; strabismo; oculomotore RICOSTRUZIONE DISEASES; Trochlear RICOSTRUZIONE DISEASES; lesione Del coraggio DISEASES; e malattie del cervello e occipitale STEM LOBE.
Un abnorme allargamento o crescita eccessiva dei gingivae causata da allargamento della cellula.
Tecniche per assicurare insieme i bordi di una ferita, con anelli di paglia o simili materiali (punti).
Lo stato di non essere coinvolti in una gravosi.
Intervento chirurgico della gengiva a livello del suo attaccamento, per creare nuove operazioni gengiva. Questa procedura è usato per eliminare gengivale o periodontali tasche o a fornire un approccio per un intervento chirurgico, e per avere accesso necessario per asportare i calcoli nella tasca. (Dorland cura di), 28

La recessione gengivale è una condizione comune in cui il tessuto gengivale si ritira o si allontana dalla corona del dente, esponendo la radice del dente. Ciò può portare a problemi di sensibilità dentale, carie della radice e, se non trattata, può anche causare la perdita dei denti. La recessione gengivale è spesso causata da una malattia delle gengive (gengivite o parodontite), bruxismo, scorretta igiene orale, fumo e uso di tabacco, denti storti o sovrambiti, e fattori genetici. Il trattamento può variare da semplici cambiamenti nello spazzolamento e nell'uso del filo interdentale a procedure chirurgiche più complesse come la rigenerazione ossea guidata o il innesto di tessuto conectivo. È importante consultare un dentista se si sospetta una recessione gengivale per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.

La gengivoplastica è un intervento chirurgico eseguito da un dentista o un periodontista che modella e rimodella le gengive per migliorare l'aspetto estetico del sorriso o per facilitare la pulizia e il mantenimento dell'igiene orale. Questa procedura può essere raccomandata quando le gengive sono infiammate, irritate o quando presentano irregolarità che possono causare problemi di salute orale o estetici.

Durante l'intervento chirurgico, il dentista o il periodontista anestetizzeranno la zona interessata e taglieranno via l'eccesso di tessuto gengivale per esporre maggiormente i denti o per creare un contorno più regolare e simmetrico delle gengive. Il tessuto gengivale può anche essere riposizionato o ricostruito utilizzando innesti di tessuto prelevati da altre parti della bocca.

La gengivoplastica è spesso eseguita in combinazione con altri trattamenti come la pulizia profonda o il curettage delle radici per garantire una buona salute orale a lungo termine. Dopo l'intervento chirurgico, potrebbe essere necessario seguire alcune istruzioni specifiche per la cura della bocca e per gestire eventuali fastidi o dolori post-operatori.

In sintesi, la gengivoplastica è un intervento chirurgico che modella e rimodella le gengive per migliorare l'estetica del sorriso o per facilitare la pulizia e il mantenimento dell'igiene orale.

In termini economici, una recessione si riferisce a una contrazione significativa e prolungata dell'attività economica di un paese o di un'economia globale. Mentre non esiste una definizione universalmente accettata di "recessione", l'associazione più nota di economisti, il National Bureau of Economic Research (NBER) negli Stati Uniti, la definisce come "una diminuzione dell'attività economica che si manifesta in due o più trimestri consecutivi di declino del PIL reale". Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è un indicatore ampiamente utilizzato per misurare il valore totale della produzione di beni e servizi all'interno di un paese.

Una recessione può avere implicazioni significative sulla salute pubblica, poiché l'aumento della disoccupazione, la riduzione dei redditi disponibili e le difficoltà finanziarie possono influenzare negativamente l'accesso alle cure mediche, lo stile di vita, la nutrizione e il benessere mentale delle persone. Pertanto, è importante comprendere come le fluttuazioni dell'economia possano avere un impatto sulla salute della popolazione e adottare misure appropriate per mitigarne gli effetti negativi.

La gengiva, nota anche come mucosa gingivale, si riferisce alla parte mobile e cheratinizzata della mucosa che circonda i denti e li supporta. È costituita da tessuto connettivo ricco di fibre collagene ed è pigmentata di un colore rosa-rosso. La gengiva fornisce una barriera protettiva contro le infezioni batteriche e contribuisce a mantenere la stabilità dei denti nell'arcata dentale. È importante mantenere una buona igiene orale per prevenire l'infiammazione gengivale (gengivite) che può portare a malattie più gravi come la parodontite. La gengiva è soggetta a variazioni anatomiche individuali e può presentare differenze di spessore, consistenza e colore tra individui sani.

La radice dentale è la porzione del dente, solitamente conica, che si trova all'interno dell'osso alveolare della mascella o della mandibola. La radice dentale serve come ancoraggio per il dente nell'osso e contiene i canali radicolari pieni di vasi sanguigni e nervi. Le radici dei denti permanenti possono avere una forma variabile, con alcuni denti che hanno una sola radice (come gli incisivi laterali superiori) e altri che ne hanno due o più (come i molari). La morfologia delle radici dentali è un fattore importante da considerare durante procedure endodontiche come la terapia del canale radicolare.

Il frenulo labiale, noto anche come frene della bocca o frenulum linguae, si riferisce a un piccolo lembo di tessuto mucoso che collega la parte inferiore della lingua al pavimento della bocca. Più precisamente, connette il sottostante del margine inferiore della lingua al pavimento orale, appena anteriormente alla linea di giunzione tra la lingua e il pavimento della bocca.

Il frenulo labiale può variare in termini di lunghezza, elasticità ed attaccatura. Nei casi in cui è corto o rigido, può limitare il movimento della lingua, una condizione nota come ankyloglossia o "lingua legata". Questa condizione può causare problemi con la pronuncia di alcuni suoni, difficoltà nella masticazione e deglutizione, nonché problemi durante l'allattamento al seno nei neonati. Nei casi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per allungare o rimuovere il frenulo labiale (frenulotomia o frenulectomia) per migliorare la funzione della lingua.

La sensibilità dentinale, nota anche come "dolore dentinale", è una condizione comune che causa disagio o dolore alle persone quando consumano cibi o bevande caldi, freddi, acidi o zuccherati, o anche quando si inspirano aria fredda. Questa sensazione spiacevole si verifica a causa dell'esposizione della dentina, la parte interna del dente che contiene i tubuli microscopici pieni di terminazioni nervose.

Quando lo smalto dei denti si consuma o si erode, a causa di fattori come l'igiene orale scarsa, il bruxismo (digrignare i denti), l'uso di spazzolini duri o pasta dentifricia abrasiva, o il consumo eccessivo di cibi acidi, le parti superiori dei tubuli della dentina vengono esposte. Ciò permette ai trigger sensoriali come calore, freddo, acidità o zucchero di stimolare direttamente i nervi situati all'interno dei tubuli, provocando dolore o fastidio.

La sensibilità dentinale può essere trattata con vari metodi, tra cui l'uso di paste dentifricie desensibilizzanti, il ripristino dello smalto eroso con l'applicazione di fluoro o la sigillatura dei tubuli dentinali esposti. In casi più gravi, potrebbe essere necessario un trattamento professionale da parte di un dentista, come l'applicazione di una resina per sigillare i tubuli dentinali o la realizzazione di una corona per proteggere il dente sensibile.

Il tessuto connettivo è un tipo di tessuto presente nel corpo che fornisce supporto, coesione e protezione a diverse strutture corporee. Ha la funzione di collegare, sostenere e proteggere altri tessuti e organi del corpo, nonché di stoccare energia e produrre cellule ematiche.

Il tessuto connettivo è composto da diverse cellule, tra cui fibroblasti, macrofagi, cellule adipose e cellule ematiche, immerse in una matrice extracellulare costituita da fibre collagene ed elastiche e una sostanza fondamentale amorfa.

Esistono diversi tipi di tessuto connettivo, tra cui:

1. Tessuto connettivo lasso: caratterizzato dalla presenza di molta matrice extracellulare e poche cellule, ha la funzione di riempire spazi vuoti e fornire supporto strutturale a organi e tessuti.
2. Tessuto connettivo denso: caratterizzato dalla presenza di numerose fibre collagene e poche cellule, ha la funzione di fornire supporto e protezione a strutture come tendini, legamenti e capsule articolari.
3. Tessuto adiposo: costituito principalmente da cellule adipose, ha la funzione di immagazzinare energia sotto forma di grasso e fornire isolamento termico al corpo.
4. Tessuto cartilagineo: caratterizzato dalla presenza di una matrice extracellulare ricca di proteoglicani e collagene, ha la funzione di fornire supporto e protezione a articolazioni e altre strutture come le orecchie e il naso.
5. Tessuto osseo: costituito da cellule chiamate osteoblasti e osteoclasti immersi in una matrice minerale ricca di calcio, ha la funzione di fornire supporto strutturale al corpo e stoccaggio di minerali.

In sintesi, il tessuto connettivo è un tessuto altamente versatile che svolge diverse funzioni importanti nel nostro corpo, tra cui fornire supporto e protezione a organi e strutture, immagazzinare energia, produrre cellule del sangue e partecipare alla risposta immunitaria.

La Rigenerazione Tissutale Guidata Periodontale (RTG) è un approccio terapeutico in odontoiatria periodontale che mira a ripristinare i tessuti di supporto del dente, inclusi osso alveolare, cemento e fibre di collagene, che sono stati distrutti a causa di malattie gengivali avanzate come la parodontite.

L'obiettivo della RTG è quello di ripristinare la struttura e la funzione dei tessuti parodontali persi, attraverso l'utilizzo di materiali biocompatibili che servono da guida per la crescita e la differenziazione delle cellule staminali presenti nel sito lesionato. Questi materiali possono includere matrici proteiche, membrane barriera, innesti ossei o combinazioni di questi.

La RTG si basa sulla capacità del corpo di rigenerare naturalmente i tessuti, stimolando la formazione di nuovo osso e fibre connettivali per ripristinare l'ancoraggio del dente all'osso alveolare. Questo processo richiede una rigorosa pianificazione del trattamento, una tecnica chirurgica precisa ed il monitoraggio post-operatorio attento da parte del professionista odontoiatrico.

La RTG è considerata un trattamento efficace per la gestione delle forme più avanzate di malattia parodontale e può contribuire a migliorare la prognosi a lungo termine dei denti colpiti, prevenendo ulteriori perdite di tessuti e mantenendo la funzione masticatoria ed estetica del paziente.

L'indice parodontale è un parametro utilizzato in odontoiatria per valutare lo stato di salute dei tessuti di supporto del dente, noti come tessuto parodontale. Viene comunemente definito come la misura quantitativa della perdita di attacco clinico (CAL) e della profondità di sondaggio delle tasche parodontali intorno a tutti i denti di un paziente.

L'indice parodontale viene solitamente calcolato attraverso una visita dentistica completa, durante la quale il dentista o l'igienista dentale utilizza uno strumento chiamato sonda parodontale per misurare la profondità delle tasche parodontali in diversi punti intorno a ciascun dente. La sonda viene inserita delicatamente nella tasca parodontale, che è lo spazio tra il dente e il tessuto gengivale, fino alla resistenza della fibra cemento-amelare (punto di arresto).

Le misurazioni vengono solitamente prese in sei punti intorno a ciascun dente: mesialmente, distalmente, buccalmente e lingualmente/palatalmente. Le letture vengono quindi registrate come la distanza in millimetri dalla linea gengivale al punto di arresto della sonda.

L'indice parodontale viene utilizzato per monitorare lo stato di salute del tessuto parodontale e per rilevare eventuali segni di malattia parodontale, come la presenza di infiammazione o la perdita ossea. Un indice parodontale elevato può indicare un rischio maggiore di sviluppare malattie parodontali e può richiedere ulteriori valutazioni e trattamenti per prevenire danni permanenti ai tessuti di supporto del dente.

La perdita di attacco periondontale (PAL), nota anche come recessione gengivale, si riferisce a un'infiammazione e al conseguente ritiro delle gengive dalle radici dei denti. Ciò può esporre la superficie radicolare del dente, che è solitamente coperta dalla gengiva, rendendola più suscettibile alla sensibilità dentale, alla carie e ad altri problemi orali.

La PAL può essere causata da una varietà di fattori, tra cui la malattia parodontale (una grave infezione delle gengive e dei tessuti di supporto dei denti), una scarsa igiene orale, il fumo, il bruxismo (digrignare i denti durante il sonno), l'uso di determinati farmaci e la predisposizione genetica.

Il trattamento della PAL dipende dalla sua causa sottostante. Se è causata da malattia parodontale, il trattamento può includere la pulizia profonda dei denti e la terapia antibiotica. In casi più gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare i tessuti danneggiati.

È importante notare che la prevenzione è sempre la migliore strategia per mantenere una buona salute orale. Ciò include una corretta igiene orale, l'evitare di fumare e il sottoporsi a regolari controlli dentistici per rilevare eventuali problemi in modo tempestivo.

Una tasca periodontale si riferisce alla separazione o spazio tra il dente e il tessuto gengivale che circonda il dente. Normalmente, la profondità della tasca periodontale è di 1-3 millimetri. Tuttavia, quando la placca e il tartaro si accumulano intorno ai denti, i batteri possono causare infiammazione e infezione del tessuto gengivale, portando alla formazione di tasche periodontali più profonde.

Una tasca periodontale profonda è definita come una tasca con una profondità maggiore o uguale a 4 millimetri. Queste tasche possono essere difficili da pulire e mantenere igieniche, il che può portare a un'ulteriore progressione dell'infiammazione e della malattia gengivale.

La presenza di tasche periodontali profonde è spesso associata alla malattia parodontale, una condizione infiammatoria che colpisce i tessuti di supporto del dente, compresi l'osso alveolare e il legamento periodontale. Se non trattate, le tasche periodontali profonde possono portare a perdita ossea, mobilità dentale e infine alla perdita dei denti.

Pertanto, è importante monitorare regolarmente la salute delle gengive e della bocca e mantenere una buona igiene orale per prevenire la formazione di tasche periodontali profonde e ridurre il rischio di malattia parodontale.

La gengivite è una forma lieve di malattia delle gengive caratterizzata dall'infiammazione del tessuto gengivale, la parte rosa della bocca che circonda i denti. Viene causata principalmente dalla placca batterica, un film appiccicoso e incolore che si forma costantemente sulla superficie dei denti. Se non viene regolarmente rimossa attraverso lo spazzolamento e l'uso del filo interdentale, la placca può provocare gengivite. I sintomi della gengivite possono includere gengive che sanguinano facilmente durante lo spazzolamento o il passaggio del filo interdentale, gengive rosse, gonfie o sensibili e alitosi persistenti. Se non trattata, la gengivite può peggiorare e portare a forme più gravi di malattia delle gengive, come la parodontite, che possono causare danni ai tessuti molli e alle ossa di supporto dei denti, portando infine alla perdita dei denti. La gengivite è generalmente reversibile con una buona igiene orale e trattamenti professionali se necessario.

L'indice di placca dentaria è una misura quantitativa utilizzata in odontoiatria per valutare l'igiene orale e la quantità di placca presente sui denti del paziente. Viene comunemente utilizzato per monitorare l'efficacia dei programmi di igiene orale e per valutare il rischio di malattie gengivali e carie dentaria.

L'indice viene calcolato assegnando un punteggio a diverse superfici dei denti in base alla quantità di placca presente. I metodi più comuni per misurare l'indice di placca dentaria includono l'Indice di Placca di Silness e Löe, che assegna un punteggio da 0 a 3 a ciascuna superficie dei denti (0 = nessuna placca, 1 = placca copre meno del terzo della superficie, 2 = placca copre da un terzo a due terzi della superficie, 3 = placca copre più di due terzi della superficie), e l'Indice Approssimale di Placca (API), che assegna un punteggio da 0 a 5 a ciascuna superficie dei denti (0 = nessuna placca, 1 = placca copre meno di un terzo della superficie, 2 = placca copre circa un terzo della superficie, 3 = placca copre più di un terzo ma meno dei due terzi della superficie, 4 = placca copre più dei due terzi della superficie, 5 = presenza di tartaro).

I punteggi vengono quindi sommati e divisi per il numero totale di superfici esaminate per ottenere un punteggio medio. Un punteggio basso indica una buona igiene orale, mentre un punteggio alto indica la presenza di placca e tartaro e un rischio maggiore di sviluppare malattie gengivali e carie dentali.

In medicina, il termine "lembi chirurgici" si riferisce a pezzi di tessuto utilizzati durante un intervento chirurgico per riparare o ricostruire una parte del corpo che manca o danneggiata. Questi lembi possono essere prelevati dalla stessa area del corpo in cui viene eseguita la riparazione (lembo locale), da un'altra parte del corpo (lembo libero) o da una banca di tessuti (lembo proveniente da donatore).

I lembi chirurgici possono essere composti da pelle, muscoli, grasso, vasi sanguigni, nervi o altri tessuti. La scelta del tipo di lembo dipende dalla localizzazione e dall'estensione della lesione, nonché dalle condizioni generali del paziente.

L'utilizzo di lembi chirurgici è una tecnica comune in molte specialità chirurgiche, tra cui la chirurgia plastica ricostruttiva, la chirurgia ortopedica e la neurochirurgia. L'obiettivo dell'utilizzo di lembi chirurgici è quello di ripristinare la funzione e l'aspetto estetico della zona interessata, nonché di promuovere la guarigione e prevenire complicanze come infezioni o cicatrici eccessive.

Il Palato Duro, noto anche come Palatum Osseum in terminologia anatomica, si riferisce alla porzione posteriore e superiore del palato che è costituita da osso. È la parte più rigida del palato e forma il tetto della bocca. Si fonde posteriormente con l'osso bascranio e lateralmente con le pareti laterali della cavità nasale. Il palato duro contiene anche alcune importanti strutture, come i forami incisivi attraverso i quali passano i vasi sanguigni e nervosi che servono il naso e la cavità orale.

Il neodimio è un elemento chimico piuttosto che una condizione medica. È un metallo delle terre rare, indicato con il simbolo chimico Nd e numero atomico 60. Il neodimio non ha una definizione medica diretta, ma i suoi composti o ioni possono avere applicazioni in ambito medico. Ad esempio, i fosfati di neodimio sono stati utilizzati come parte di alcuni tipi di farmaci per il trattamento del cancro alla prostata. Inoltre, i laser al neodimio sono comunemente usati nella medicina oftalmica per trattare condizioni come la cataratta e il distacco della retina.

La carie della radice, nota anche come caries radicolare o lesione radicolare cariosa, è una forma specifica di carie dentale che colpisce la superficie delle radici dei denti esposte. Questo tipo di carie si verifica più comunemente negli adulti, soprattutto in coloro che soffrono di malattie paradontali o hanno recessioni gengivali, poiché le radici dei denti diventano più vulnerabili all'esposizione alla placca batterica e ad altri fattori di rischio.

La carie della radice si sviluppa quando i batteri presenti nella bocca metabolizzano gli zuccheri presenti negli alimenti, producendo acidi che demineralizzano lo smalto e la dentina dei denti. Nei casi di carie della radice, l'acido erode la superficie radicolare più morbida e porosa, causando una lesione cariosa.

I sintomi della carie della radice possono includere sensibilità dentale al caldo, al freddo o al dolce, dolore durante la masticazione, macchie scure o biancastre sulla superficie radicolare e, in casi avanzati, ascessi o fistole.

Il trattamento della carie della radice dipende dalla gravità della lesione. Nei casi lievi o moderati, può essere sufficiente una pulizia professionale e l'applicazione di fluoro per rafforzire la struttura dentale. Tuttavia, nei casi più avanzati, potrebbe essere necessaria una devitalizzazione del dente (trattamento endodontico) o, in casi estremi, l'estrazione del dente.

La prevenzione della carie della radice include una buona igiene orale, con particolare attenzione alla pulizia delle aree difficili da raggiungere intorno alle gengive e alle radici dei denti. L'uso regolare di filo interdentale, spazzolini elettrici e collutori antibatterici può contribuire a ridurre il rischio di carie della radice. Inoltre, visite dentistiche regolari per controlli e pulizie professionali sono essenziali per mantenere una buona salute orale.

L'accrescimento esuberante della gengiva, noto anche come "fibroma gigantistico delle gengive" o "epulide ipertrofica", è una condizione medica in cui si verifica un eccessivo sviluppo di tessuto connettivo e gengivale nella bocca. Questa crescita può essere causata da fattori quali una scarsa igiene orale, il contatto prolungato con apparecchi ortodontici o protesi dentarie, l'uso di farmaci che causano secchezza delle fauci o la predisposizione genetica.

L'accrescimento esuberante della gengiva può presentarsi come una piccola escrescenza o un rigonfiamento sulla gengiva, spesso indolore e di colore rosa o corrispondente al colore delle gengive circostanti. Nei casi più gravi, l'escrescenza può crescere fino a raggiungere dimensioni considerevoli, interferendo con la masticazione, la fonazione e la pulizia dei denti.

Il trattamento dell'accrescimento esuberante della gengiva dipende dalla sua causa sottostante. Se è causato da una scarsa igiene orale, il paziente può essere incoraggiato a migliorare le sue abitudini di pulizia dei denti e ad utilizzare filo interdentale e collutorio per mantenere la bocca pulita. Nei casi in cui l'escrescenza è causata da apparecchi ortodontici o protesi dentarie, il trattamento può comportare l'adeguamento o la sostituzione di tali dispositivi.

Se l'accrescimento esuberante della gengiva causa disagio o interferisce con le normali funzioni orali, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverlo. Questo procedura viene eseguita da un dentista o da un chirurgo orale e comporta l'anestesia locale o generale a seconda delle dimensioni dell'escrescenza. Dopo l'intervento, il paziente può essere invitato a seguire una dieta morbida per alcuni giorni e ad applicare impacchi freddi sulla zona operata per ridurre il gonfiore e il dolore.

In sintesi, l'accrescimento esuberante della gengiva è un problema comune che può causare disagio e interferire con le normali funzioni orali. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può variare da semplici cambiamenti nello stile di vita a interventi chirurgici più invasivi. Se si sospetta di avere un accrescimento esuberante della gengiva, è importante consultare un dentista o un chirurgo orale per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.

La levigatura della radice dentaria, nota anche come pulizia delle tasche o detartrasi sottogengivale, è un trattamento odontoiatrico specializzato che consiste nella rimozione del tartaro e della placca batterica dalle superfici delle radici dei denti al di sotto del margine gengivale. Questa procedura viene eseguita da un dentista o da un igienista dentale utilizzando strumenti manuali o ultrasonici specifici per questo scopo.

L'accumulo di tartaro e placca sotto la linea gengivale può portare all'infiammazione delle gengive, nota come gengivite, che se non trattata può evolvere in parodontite, una forma grave di malattia parodontale che può causare la perdita dei denti. La levigatura della radice dentaria è quindi un'importante procedura preventiva e terapeutica per mantenere la salute del cavo orale e prevenire le complicanze associate alla malattia parodontale.

Durante la procedura, il professionista odontoiatrico utilizza strumenti speciali per accedere alle tasche gengivali e rimuovere delicatamente il tartaro e la placca accumulati. La superficie radicolare viene quindi levigata per garantire una superficie liscia e priva di batteri, riducendo così il rischio di infiammazione gengivale e malattia parodontale.

La levigatura della radice dentaria può essere eseguita in combinazione con altre procedure odontoiatriche, come la pulizia professionale dei denti e la sigillatura dei solchi, per garantire una corretta igiene orale e prevenire le malattie del cavo orale. Dopo la procedura, il paziente può avvertire un lieve fastidio o sensibilità gengivale, che di solito scompare entro pochi giorni. Il professionista odontoiatrico fornirà istruzioni specifiche per la cura della bocca e le raccomandazioni per il mantenimento dell'igiene orale a casa.

Le malattie della gengiva, nota anche come malattie parodontali, si riferiscono a un gruppo di condizioni che colpiscono i tessuti di supporto dei denti, tra cui la gengiva, il legamento parodontale e l'osso alveolare. Le due principali forme di malattie delle gengive sono:

1. Gengivite: Questa è l'infiammazione superficiale della gengiva che non include la distruzione dei tessuti di supporto profondi. Di solito è causata da una placca batterica accumulata intorno ai denti e può essere trattata e invertita con una buona igiene orale e pulizia professionale. I sintomi includono gengive rosse, gonfie e sanginanti durante lo spazzolamento o il passaggio del filo interdentale.

2. Parodontite: Questa è un'infiammazione più grave che colpisce i tessuti di supporto profondi dei denti, portando alla distruzione dell'osso alveolare e alla formazione di tasche parodontali. Se non trattata, può portare a mobilità o perdita dei denti. I sintomi includono gengive arretrate, sensibilità dentale, alitosi, cambiamenti nella masticazione e aspetto allungato dei denti.

Le malattie delle gengive sono prevalentemente causate da batteri presenti nella placca dentale e possono essere prevenute con una buona igiene orale, che include lo spazzolamento due volte al giorno, l'uso regolare del filo interdentale e le visite di routine dal dentista per la pulizia professionale. Altri fattori di rischio includono il fumo, i disturbi sistemici come il diabete e una predisposizione genetica.

L'iperplasia gengivale è un termine medico che descrive un eccessivo aumento del tessuto gengivale (parte della mucosa che circonda i denti) a causa di una proliferazione anomala delle cellule gengivali. Questa condizione può essere causata da fattori locali, come una cattiva igiene orale o il contatto prolungato con dispositivi ortodontici, o sistemici, come alcuni farmaci (ad esempio, anticonvulsivanti, immunosoppressori e calcio-antagonisti).

L'iperplasia gengivale può presentarsi come lesioni singole o multiple, di consistenza compatta o molle, e possono essere simmetriche o asimmetriche. Il colore varia dal rosa pallido al iperemico (arrossato), a seconda dello stadio e della causa sottostante.

L'iperplasia gengivale può causare disagio, sanguinamento, alitosi e difficoltà nella masticazione e nell'igiene orale. Nei casi gravi, l'eccessivo accumulo di tessuto gengivale può portare a cambiamenti nella morfologia dentale e alla formazione di tasche parodontali, aumentando il rischio di malattie gengivali e parodontali.

Il trattamento dell'iperplasia gengivale dipende dalla causa sottostante. Una buona igiene orale e la rimozione dei fattori irritanti locali possono aiutare a gestire i casi lievi. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per ridurre l'eccessivo tessuto gengivale e prevenire complicazioni. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare o sospendere la terapia farmacologica se i farmaci sono la causa dell'iperplasia gengivale.

I muscoli oculomotori, noti anche come muscoli estrinseci dell'occhio, sono un gruppo di sei muscoli che controllano i movimenti degli occhi e permettono la messa a fuoco e il coordinamento dei due occhi. Questi muscoli sono:

1. Muscolo retto superiore: Controlla il movimento dell'occhio verso l'alto e leggermente verso l'esterno.
2. Muscolo retto mediale: Controlla il movimento dell'occhio verso l'interno, o verso la linea mediana del viso.
3. Muscolo retto inferiore: Controlla il movimento dell'occhio verso il basso e leggermente verso l'esterno.
4. Muscolo obliquo superiore: Controlla il movimento dell'occhio verso il basso e verso l'interno, oltre a ruotare l'occhio in senso orario (per un osservatore che guarda dall'altra parte).
5. Muscolo obliquo inferiore: Controlla il movimento dell'occhio verso l'alto e verso l'interno, oltre a ruotare l'occhio in senso antiorario (per un osservatore che guarda dall'altra parte).
6. Muscolo elevatore del palpebra superiore: Non è direttamente coinvolto nei movimenti dell'occhio, ma solleva la palpebra superiore e contribuisce alla rotazione esterna dell'occhio durante il movimento su o verso l'alto.

I muscoli oculomotori lavorano insieme per permettere al sistema visivo di concentrarsi su oggetti in movimento, mantenere la fissazione su un oggetto mentre si muove la testa e coordinare i movimenti degli occhi durante la lettura e altre attività che richiedono la visione binoculare.

Le tecniche chirurgiche oftalmologiche si riferiscono a procedure specialistiche eseguite dagli oftalmologi per trattare varie condizioni che colpiscono l'occhio e la vista. Queste tecniche possono variare dalla correzione della vista con chirurgia refrattiva come la cheratotomia laser ad arco (LASIK), alla cataratta removal, vitreoretinal surgery, e trapianto di cornea.

La chirurgia oftalmologica richiede una conoscenza approfondita dell'anatomia oculare e delle patologie correlate, nonché competenze tecniche specialistiche per eseguire procedure delicate che possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti.

Alcune altre tecniche chirurgiche oftalmologiche includono:

1. Glaucoma surgery: utilizzata per ridurre la pressione intraoculare nei pazienti con glaucoma, che può altrimenti causare danni al nervo ottico e perdita della vista.
2. Strabismus surgery: utilizzata per correggere l'allineamento degli occhi nei pazienti con strabismo o "occhio storto".
3. Oculoplastica: una sottospecialità oftalmologica che si occupa della chirurgia plastica e ricostruttiva dell'area perioculare, compresi palpebre, orbite e lacrimali ghiandole.
4. Chirurgia retinica: utilizzata per trattare varie condizioni che colpiscono la retina, come il distacco di retina o l'edema maculare.
5. Trasposizione dei muscoli: una procedura chirurgica eseguita per migliorare la visione binoculare e la profondità del campo visivo nei pazienti con ambliopia o "occhio pigro".

Il detartraggio dentario, noto anche come pulizia dei denti professionale, è un trattamento odontoiatrico che consiste nella rimozione del tartaro (calcificazione minerale dell'accumulo di placca batterica) e della placca (biofilm batterico) dalle superfici dentali, compresi i solchi e le fossette dei denti, la linea gengivale e le aree interdentali. Questo processo aiuta a prevenire problemi orali come carie, malattie delle gengive e alitosi. Inoltre, il detartraggio dentario può contribuire ad arrestare o rallentare la progressione della parodontite, una grave forma di malattia delle gengive che può portare alla perdita dei denti se non trattata. Durante il trattamento, strumenti manuali o ultrasonici vengono utilizzati per rimuovere delicatamente il tartaro e la placca, seguito da una lucidatura superficiale per levigare le superfici dentali e rimuovere eventuali macchie. Il detartraggio dentario è generalmente indolore, tuttavia, in presenza di infiammazione gengivale o altre condizioni orali preesistenti, potrebbe essere necessaria l'applicazione di un anestetico locale per garantire comfort durante il trattamento.

Le malattie periodontali sono un gruppo di condizioni infiammatorie che colpiscono i tessuti molli e duri che circondano e sostengono i denti. Queste malattie includono la gengivite, che è l'infiammazione delle gengive, e la periodontite, una forma più grave di malattia che colpisce non solo le gengive ma anche il legamento periodontale e l'osso alveolare.

La causa principale delle malattie periodontali è l'accumulo di placca batterica sulla superficie dei denti, specialmente nelle aree difficili da raggiungere con lo spazzolino da denti e il filo interdentale. Se la placca non viene regolarmente rimossa, può indurirsi e formare il tartaro, che è più difficile da pulire e offre un ambiente favorevole alla crescita di batteri dannosi.

L'infiammazione causata dai batteri può portare a sintomi come arrossamento, gonfiore e sanguinamento delle gengive. Se non trattate, le malattie periodontali possono provocare la distruzione del tessuto connettivo che supporta i denti, portando alla mobilità dentale e persino alla perdita dei denti.

Le malattie periodontali sono state anche associate a un aumentato rischio di altre condizioni di salute, come le malattie cardiovascolari, il diabete e le malattie respiratorie. Pertanto, è importante mantenere una buona igiene orale e sottoporsi regolarmente a controlli dentistici per prevenire o trattare tempestivamente queste condizioni.

La perdita di osso alveolare, nota anche come riassorbimento osseo alveolare, si riferisce alla progressiva riduzione dell'altezza e della larghezza dell'osso alveolare che circonda i denti. Questo processo è spesso associato alla malattia parodontale, un'infezione delle gengive che può causare l'infiammazione dei tessuti di supporto del dente e, infine, la perdita dell'osso alveolare. Altri fattori che possono contribuire alla perdita di osso alveolare includono traumi dentali, protesi mal adattate, bruxismo (digrignamento dei denti) e carenze nutrizionali.

La perdita di osso alveolare può portare a una varietà di problemi dentali, tra cui mobilità dentale, recessione gengivale, cambiamenti nella masticazione e nell'aspetto del viso, e persino la perdita dei denti. Pertanto, è importante diagnosticare e trattare tempestivamente qualsiasi causa sottostante di perdita di osso alveolare per prevenire ulteriori complicazioni. I trattamenti possono includere la pulizia professionale delle tasche parodontali, il ripristino della funzione masticatoria con protesi dentarie ben adattate, e in alcuni casi, interventi chirurgici come innesti ossei o rigenerazione tissutale guidata.

In termini medico-dentali, un incisivo si riferisce a uno dei denti anteriori presenti nella mascella e nella mandibola, progettati principalmente per tagliare o recidere il cibo. Gli incisivi superiori sono generalmente più grandi di quelli inferiori e hanno una forma leggermente diversa.

Ci sono due tipi di incisivi in ogni quadrante della bocca: centrali ed laterali. Gli incisivi centrali sono i denti anteriori più medi, mentre gli incisivi laterali si trovano leggermente più indietro. Questi denti hanno una corona liscia e larga con un margine tagliente sul bordo anteriore per facilitare il morso e la masticazione del cibo.

Gli incisivi svolgono un ruolo cruciale nell'estetica del sorriso, nella fonazione e nella funzione masticatoria. Eventuali problemi o danni a questi denti possono influenzare negativamente la salute orale complessiva e l'aspetto estetico della persona.

I modelli dentali sono rappresentazioni tridimensionali accurate e dettagliate dei denti e delle strutture circostanti della bocca di un individuo, create generalmente utilizzando materiali come gesso, plastilina, cera o resine sintetiche. Vengono comunemente utilizzati in odontoiatria per diversi scopi, tra cui:

1. Studio e pianificazione del trattamento: I modelli dentali consentono ai dentisti di valutare attentamente la morfologia dei denti, l'occlusione (la relazione tra i denti superiori e inferiori durante il movimento della masticazione) e altre caratteristiche orali. Questo permette di identificare eventuali problemi dentali o scheletrici e pianificare trattamenti appropriati, come l' Ortodonzia, la Protesi Dentaria o la Chirurgia Orale.

2. Documentazione: I modelli dentali servono come registrazione fisica delle condizioni orali di un paziente in un determinato momento. Possono essere utilizzati per monitorare i progressi del trattamento nel tempo o per confrontare le differenze tra le arcate dentarie prima e dopo il trattamento.

3. Comunicazione: I modelli dentali possono facilitare la comunicazione tra il dentista, il paziente e altri professionisti sanitari riguardo al piano di trattamento e alle aspettative. Mostrando i modelli, è possibile far comprendere meglio le problematiche esistenti e come verranno affrontate.

4. Fabbricazione di dispositivi protesici: I modelli dentali sono essenziali per la produzione di dispositivi protesici su misura, come corone, ponti, apparecchi ortodontici o scheletromi. Essi forniscono una base precisa sulla quale i tecnici possono creare questi dispositivi, assicurandosi che si adattino perfettamente alle arcate dentarie del paziente.

5. Istruzione e ricerca: I modelli dentali vengono utilizzati nell'istruzione degli studenti di odontoiatria per insegnare l'anatomia orale, la patologia e le tecniche chirurgiche. Nella ricerca, possono essere impiegati per testare nuovi materiali o metodi prima della loro applicazione su pazienti reali.

La fibromatosi gengivale è una condizione benigna ma locally invasive che si caratterizza per la proliferazione delle cellule connettivali nel tessuto gengivale. Questa crescita anomala forma un tumore di consistenza densa e gommoso, che può causare un ispessimento della gengiva e l'allungamento dei denti.

La causa esatta della fibromatosi gengivale non è nota, ma si pensa possa essere associata a fattori irritativi locali come placca batterica, tartaro o protesi mal adattate. Alcuni farmaci e condizioni mediche possono anche aumentare il rischio di sviluppare questa patologia.

La fibromatosi gengivale è generalmente asintomatica, ma in alcuni casi può causare sanguinamento gengivale, dolore o difficoltà nella masticazione. Il trattamento prevede la rimozione chirurgica del tumore e una buona igiene orale per prevenire recidive. In caso di fibromatosi gengivale associata a malattie sistemiche, il trattamento della condizione sottostante può essere necessario per prevenire la ricomparsa del tumore.

La periodontite, nota anche come parodontite, è una grave forma di malattia gengivale che colpisce i tessuti molli e duri che circondano e sostengono i denti. Questa condizione è causata da batteri presenti nel biofilm orale (placca) che si accumulano intorno ai denti e alle gengive. Se non trattata, la periodontite può portare a complicazioni come il riassorbimento osseo, la mobilità dentale e persino alla perdita dei denti.

I sintomi della periodontite possono includere:

1. Arrossamento, gonfiore o sanguinamento delle gengive durante lo spazzolamento o il passaggio del filo interdentale.
2. Alitosi persistente o cattivo sapore in bocca.
3. Recessione gengivale, che fa apparire i denti più lunghi del solito.
4. Formazione di tasche profonde tra i denti e le gengive.
5. Cambiamenti nella posizione o mobilità dei denti.
6. Dolore o sensibilità ai denti e alle gengive.

Il trattamento della periodontite dipende dalla sua gravità e può variare da procedure di pulizia profonda (detartrasi e levigatura radicolare) a interventi chirurgici come la rigenerazione ossea guidata o l'innesto gengivale. Una corretta igiene orale, incluso lo spazzolamento regolare e il passaggio del filo interdentale, associate a visite dentistiche di routine per controlli e pulizie professionali, sono fondamentali per prevenire la malattia gengivale e mantenere una buona salute orale.

L'exotropia è una condizione di salute degli occhi in cui uno o entrambi gli occhi si piegano o girano verso l'esterno, puntando lontano dalle narici. Questa deviazione oculare è anche nota come "occhio storto" e può variare da lieve a grave. L'exotropia può essere presente alla nascita (congenita) o svilupparsi più tardi nella vita (acquisita).

Esistono diversi tipi di exotropia, tra cui:

1. Exotropia intermittente: Questo tipo si verifica occasionalmente e spesso in situazioni di affaticamento visivo, come guardare a lungo un oggetto o leggere. Durante queste attività, uno o entrambi gli occhi possono puntare lateralmente.

2. Exotropia costante: Questo tipo è presente in modo permanente e non cambia con il livello di attenzione o affaticamento visivo.

3. Exotropia divergente: Questa forma si verifica quando entrambi gli occhi puntano lateralmente, soprattutto durante la visione a distanza, come guardare fuori dalla finestra.

4. Exotropia convergente: In questo caso, uno o entrambi gli occhi si piegano verso l'esterno mentre si guarda da vicino, ad esempio leggere un libro.

L'exotropia può causare problemi di visione doppia (diplopia) e difficoltà nella percezione della profondità. Nei bambini, l'esposizione prolungata all'exotropia può portare a una riduzione permanente della vista nell'occhio deviante (ambliopia). Il trattamento dell'exotropia di solito include l'uso di occhiali, esercizi oculari, patching e, in alcuni casi, intervento chirurgico.

L'esoforesi è un termine medico che si riferisce alla condizione in cui un occhio tende a deviare lateralmente, puntando verso l'esterno della testa. Questa condizione è caratterizzata dall'incapacità dell'occhio di ruotare normalmente verso la linea mediana del viso durante il movimento oculare. L'esoforesi può causare una visione doppia o diplopia, poiché l'occhio deviato non è in grado di coordinarsi correttamente con l'altro occhio durante la fissazione su un oggetto.

L'esoforesi può essere causata da diversi fattori, come paralisi dei muscoli oculari, traumi cranici, tumori cerebrali o altre condizioni neurologiche. Il trattamento dell'esoforesi dipende dalla causa sottostante e può includere esercizi oculistici, l'uso di occhiali con prismi o, in alcuni casi, interventi chirurgici per correggere la deviazione oculari.

Le neoplasie della gengiva si riferiscono a tumori benigni o maligni che si sviluppano nel tessuto gengivale, la mucosa cheratinizzata che circonda i denti. Questi possono manifestarsi come lesioni anomale o rigonfiamenti nella gengiva.

Le neoplasie benigne includono fibromi, papillomi e granulomi pyogenici. Di solito sono asintomatici e crescono lentamente, ma in alcuni casi possono causare sanguinamento gengivale, dolore o fastidio. Il trattamento di solito consiste nell'asportazione chirurgica della lesione.

Le neoplasie maligne delle gengive sono generalmente carcinomi a cellule squamose e si verificano più comunemente negli uomini adulti che fumano o usano tabacco da masticare. I sintomi possono includere ulcerazioni persistenti, sanguinamento gengivale, dolore alla masticazione e mobilità dentale. Il trattamento di solito include la chirurgia per asportare il tumore, eventualmente seguita da radioterapia o chemioterapia.

È importante notare che qualsiasi lesione orale persistente dovrebbe essere valutata da un professionista dentale o medico per escludere la possibilità di neoplasie maligne.

Lo Strabismo, noto anche come "occhi storti", è una condizione oculare in cui gli assi visivi dei due occhi non sono allineati correttamente. Ciò significa che mentre uno sguardo è diretto dritto davanti a sé, l'altro può essere deviato verso l'interno (convergenza), l'esterno (divergenza), su o giù. Questa condizione può essere presente costantemente o occasionalmente, e può influenzare la capacità di coordinamento dei movimenti oculari, portando a problemi di visione binoculare e percezione della profondità. Lo strabismo non trattato in età infantile potrebbe causare ambliopia (occhio pigro) o riduzione della vista nell'occhio deviato. Il trattamento può includere occhiali correttivi, esercizi oculistici, patching dell'occhio sano o intervento chirurgico.

La mandibola, nota anche come mascella inferiore, è il più grande e il più robusto dei due ossi che costituiscono la mascella delle vertebrate gnathostomata. Nell'essere umano, la mandibola si articola con il cranio nel punto in cui le ossa temporali e la mandibola si uniscono alla sinfisi mentale, formando l'articolazione temporomandibolare.

La mandibola contiene i denti inferiori ed è responsabile delle funzioni masticatorie, della fonazione e del movimento durante il linguaggio. È anche importante per la respirazione, poiché contribuisce all'apertura e alla chiusura delle vie aeree superiori.

La mandibola è un osso impari e mediano, a forma di U rovesciata, con due rami orizzontali che si estendono lateralmente dai processi condiloidei situati nella parte superiore dell'osso. Questi processi si articolano con le fosse glenoidee della squama temporale dell'osso temporale per formare l'articolazione temporomandibolare.

Il corpo della mandibola ospita la cavità orale e contiene i denti inferiori, che sono impiantati nella sua superficie alveolare. I muscoli masticatori, tra cui il massetere, il temporale e il pterigoideo interno ed esterno, si inseriscono sulla mandibola e ne controllano i movimenti.

In sintesi, la mandibola è un osso fondamentale per le funzioni masticatorie, fonatorie e respiratorie dell'essere umano, nonché per l'alloggiamento dei denti inferiori.

Una tasca gengivale, nota anche come tasca parodontale, si riferisce allo spazio presente tra il dente e la gengiva. Normalmente, questo spazio è molto stretto e difficilmente misurabile con uno strumento chiamato sonda parodontale. Tuttavia, quando ci sono problemi di salute gengivale, come la malattia parodontale (gengivite o parodontite), questa tasca può allargarsi e diventare più profonda a causa del ritiro della gengiva e della distruzione dell'osso di supporto del dente. Questa condizione può favorire l'accumulo di placca batterica e tartaro, aumentando il rischio di ulteriore progressione della malattia parodontale e altri problemi dentali. È importante sottolineare che la misurazione delle tasche gengivali è un parametro fondamentale per valutare lo stato di salute parodontale durante le visite odontoiatriche di routine.

Le malattie del nervo trocleare, noto anche come nervo IV cranico o nervo abducente, sono condizioni che colpiscono la funzionalità di questo nervo. Il nervo trocleare innerva il muscolo retto laterale dell'occhio, responsabile dell'abduzione ossia del movimento dell'occhio lateralmente verso l'esterno.

Le malattie del nervo trocleare possono causare diplopia (visione doppia), strabismo (deviazione degli assi visivi) e altri disturbi della motilità oculare. Le cause più comuni di malattie del nervo trocleare includono traumi, compressioni, infiammazioni, infezioni e neuropatie. Tra le patologie che possono colpire il nervo trocleare vi sono la sclerosi multipla, la neurite ottica, l'aneurisma dei vasi cerebrali, la meningite, l'encefalite e i tumori cerebrali. Il trattamento delle malattie del nervo trocleare dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, terapia fisica, chirurgia o combinazioni di tali approcci.

La diplopia, nota anche come visione doppia, è un sintomo in cui una persona vede due immagini di un oggetto singolo. Queste due immagini possono apparire una accanto all'altra (diplopia orizzontale), una sopra l'altra (diplopia verticale) o anche sovrapposte. La diplopia può verificarsi in uno o in entrambi gli occhi e spesso peggiora quando si guarda lateralmente, verso l'alto o verso il basso.

La causa più comune della diplopia è un problema con i muscoli che controllano il movimento degli occhi o con il nervo che trasmette i segnali dal cervello ai muscoli dell'occhio. Possono esserci diverse condizioni mediche sottostanti che possono portare alla diplopia, come la miastenia gravis, l'ictus, i traumi cranici, le infezioni oculari o sistemiche, e talvolta anche tumori.

La diplopia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita di una persona, poiché può influenzare la capacità di svolgere attività quotidiane come leggere, guidare o guardare la televisione. Pertanto, è importante consultare un medico se si verifica diplopia per ricevere una diagnosi e un trattamento appropriati.

L'ipertrofia gengivale si riferisce a un aumento dello spessore e/o del volume delle gengive (tessuto gengivale) che può causare l'aspetto gonfio o rigonfiamento delle gengive. Questa condizione non è necessariamente dolorosa, ma può provocare disagio o fastidio durante la masticazione o il movimento della bocca.

L'ipertrofia gengivale può essere causata da diversi fattori, tra cui:

1. Infiammazione cronica delle gengive (gengivite) dovuta a una scarsa igiene orale o ad accumulo di placca e tartaro;
2. Reazione avversa a determinati farmaci, come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), alcuni antibiotici o immunosoppressori;
3. Predisposizione genetica o fattori ereditari;
4. Pubertà o gravidanza, che possono causare cambiamenti ormonali che influenzano la risposta gengivale all'infiammazione;
5. Malattie sistemiche come il morbo di Crohn o la leucemia.

Il trattamento dell'ipertrofia gengivale dipende dalla causa sottostante. Una corretta igiene orale e pulizia professionale possono aiutare a gestire l'infiammazione gengivale. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per ridurre lo spessore o il volume delle gengive ipertrofiche. Se la causa è legata all'assunzione di determinati farmaci, potrebbe essere possibile modificare il trattamento farmacologico in accordo con il medico curante.

Le tecniche di sutura, anche conosciute come cuciture chirurgiche, sono metodi utilizzati dai professionisti sanitari per riparare i tessuti danneggiati o feriti nel corso di un intervento chirurgico o dopo una lesione traumatica. Queste tecniche prevedono l'uso di aghi e fili speciali per unire i bordi dei tessuti tagliati o lacerati, in modo da consentire la guarigione e la riparazione appropriata del tessuto danneggiato.

Esistono diverse tecniche di sutura, che possono variare a seconda della parte del corpo interessata, del tipo di tessuto danneggiato e dell'entità della lesione. Alcune delle tecniche di sutura più comuni includono:

1. Sutura interrotta: questa tecnica prevede l'uso di punti separati per unire i bordi del tessuto. Ogni punto viene annodato e poi tagliato, lasciando spazio tra un punto e l'altro. Questa tecnica è comunemente utilizzata per chiudere le ferite superficiali della pelle.
2. Sutura continua: in questa tecnica, il filo viene fatto passare attraverso il tessuto in modo continuo, creando una linea di punti che uniscono i bordi del tessuto. Questa tecnica è spesso utilizzata per chiudere le ferite interne o per riparare i vasi sanguigni danneggiati.
3. Sutura intradermica: questa tecnica prevede l'uso di punti molto piccoli e ravvicinati, che vengono inseriti appena al di sotto della superficie della pelle. Questa tecnica è utilizzata per chiudere le ferite cutanee senza lasciare segni visibili sulla pelle.
4. Sutura a punto singolo: questa tecnica prevede l'uso di un solo punto per unire i bordi del tessuto. Ogni punto viene annodato e poi tagliato, creando una linea di punti distanziati tra loro. Questa tecnica è spesso utilizzata per chiudere le ferite della pelle che richiedono una maggiore precisione.
5. Sutura a punto riassorbibile: questa tecnica prevede l'uso di fili sintetici che vengono progressivamente riassorbiti dall'organismo. Questa tecnica è spesso utilizzata per chiudere le ferite interne o per riparare i tessuti molli danneggiati.

La scelta della tecnica di sutura dipende dal tipo di ferita, dalla sua localizzazione e dalle condizioni del paziente. Il chirurgo deve valutare attentamente questi fattori prima di decidere quale tecnica utilizzare.

In termini medici, "disoccupazione" non ha una definizione specifica come nel contesto dell'economia e del lavoro. Tuttavia, può essere utilizzato per descrivere una situazione in cui una persona è priva di un'occupazione o di un ruolo funzionale nella società a causa di varie ragioni, come disabilità, malattie croniche o difficoltà a trovare lavoro.

Ad esempio, la disoccupazione può riferirsi alla condizione di una persona che desidera lavorare ma non riesce a trovare un impiego adeguato a causa della mancanza di opportunità, competenze o qualifiche. Inoltre, la disoccupazione può anche essere applicata a coloro che sono costretti ad abbandonare il lavoro a causa di una malattia o di un infortunio sul lavoro.

In sintesi, la disoccupazione medica si riferisce alla condizione di una persona che non ha un'occupazione o un ruolo funzionale nella società a causa di fattori legati alla salute o al mercato del lavoro.

La gengivectomia è un intervento chirurgico specialistico eseguito da un dentista o un parodontologo che prevede la rimozione di una porzione della gengiva (tessuto gengivale) per trattare le malattie delle gengive e ripristinare la salute orale. Questa procedura è spesso raccomandata quando l'infiammazione delle gengive, nota come gengivite, si è evoluta in parodontite, una forma più grave di malattia che causa il deterioramento del tessuto connettivo e dell'osso di supporto dei denti.

L'obiettivo principale della gengivectomia è quello di eliminare i batteri e la placca responsabili dell'infiammazione, ripristinando al contempo una linea gengivale adeguata e un aspetto estetico naturale. Durante l'intervento chirurgico, il professionista sanitario utilizzerà strumenti specializzati per tagliare via delicatamente la porzione infiammata o danneggiata della gengiva, lasciando intatta la gengiva sana. Ciò può contribuire a ridurre la profondità delle tasche parodontali (spazi tra i denti e le gengive), rendendo più facile la pulizia quotidiana e la rimozione della placca.

La gengivectomia è generalmente un intervento chirurgico ambulatoriale, eseguito in anestesia locale per garantire il comfort del paziente. Dopo l'intervento, possono verificarsi alcuni effetti collaterali temporanei, come gonfiore, dolore o sanguinamento delle gengive. Il professionista sanitario fornirà istruzioni dettagliate per la cura post-operatoria, che includono l'uso di antidolorifici e antinfiammatori da banco, il risciacquo con soluzione salina tiepida e l'igiene orale delicata.

Se soffrite di parodontite o altre condizioni gengivali croniche, la gengivectomia può essere un'opzione terapeutica efficace per migliorare la vostra salute orale e prevenire ulteriori complicazioni. Consultate il vostro dentista di fiducia per discutere i vantaggi e gli svantaggi di questo intervento chirurgico e determinare se è adatto alle vostre esigenze specifiche.

Con il termine recessione gengivale viene comunemente indicato lo spostamento in senso apicale del margine gengivale libero. La ... Altri progetti Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su recessione gengivale Portale Medicina: ... Per il fatto che la recessione coinvolge contemporaneamente gengiva, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare ... ovvero tutti i tessuti costituenti il parodonto, sarebbe più opportuna la denominazione di recessione parodontale. ^ Gingival ...
... la radice rimane scoperta a causa della recessione gengivale o gengivite. Poiché i tubuli sono porosi, le sensazioni di caldo e ...
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... recessione gengivale e ossea, mobilità dentaria e, se non rimosse le cause, perdita degli elementi dentari. Luciano Fonzi, ... sigillo dento-gengivale) che in condizioni ottimali e fisiologiche impedisce il passaggio sotto gengiva di saliva, cibo e ...
... può essere più lunga sul piano verticale perché ad esempio il soggetto ha problemi parodontali come una recessione gengivale ed ...
... recessione gengivale (gengiva abbassata che si evidenzia con un dente più lungo) 2 - tasca parodontale volgarmente ed ... impropriamente chiamata "sacca gengivale" (gengiva nella posizione corretta, ma l'osso e l'attacco si sono spostati apicalmente ...
Recessione gengivale Sensibilità dentale Carie e abrasioni alle radici Motivazioni estetiche La chirurgia muco-gengivale quindi ... e la corretta ricostruzione di una struttura gengivale persa. ^ Zucchelli G. Chirurgia Estetica Mucogengivale. Rho (MI): ... ha come obiettivo principale l'incremento di altezza e volume gengivale intorno a denti (che possono essere naturali, elementi ...
... attorno a denti o impianti allo scopo di correggere recessioni (retrazioni) gengivali o stabilizzare il margine gengivale per ... Esistono varie tecniche (innesto gengivale libero, innesto gengivale peduncolato, innesto gengivale connettivale subepiteliale ... L'innesto gengivale è una procedura di chirurgia orale che consente di aumentare o creare ex novo uno spessore adeguato di ...
Perdita di osso (peri-implantite) su un impianto di oltre 7 anni in un forte fumatore La recessione della gengiva porta ... Vi sono i rischi associati con l'estetica, tra cui una linea alta del sorriso, scarsa qualità gengivale, mancanza di papille ... La parte che attraversa il tessuto gengivale, detta componente transmucosa o "abutment" può essere parte integrante della ... deiscenze ossee e gengivali con retrazione delle papille interdentali e creazione di triangoli scuri al di sotto dei punti di ...
Innesto gengivale Recessione gengivale Altri progetti Wikizionario Wikimedia Commons Wikizionario contiene il lemma di ... chiamato solco gengivale. gengiva aderente: si estende coronalmente dal solco gengivale libero, che delimita la gengiva libera ... ovvero un approfondimento del solco gengivale accompagnato da un minimo ispessimento gengivale, che in questo caso forma una ... Il margine gengivale è spesso arrotondato, così da formare un piccolo solco (fisiologicamente profondo massimo 2 mm) ...
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Recessioni Gengivali _______________________________________ _______________________________________ _______________________________________
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Recessioni gengivali. Sono delle alterazioni del tessuto molle attorno al dente, generalmente causate da:. *Stati infiammatori ... Le recessioni gengivali possono provocare inestesismi accompagnati a volte ad ipersensibilità agli stimoli termici e chimici.. ... è la presenza di batteri a livello gengivale e sottogengivale.. ...
  • Ciononostante, nel caso in cui sia necessario trattare il problema in maniera decisiva, è bene pensare ad un possibile intervento di chirurgia gengivale , in modo da fornire una nuova copertura alla radice dentale scoperta. (viveresenigallia.it)
  • Generalmente il primo segno della recessione è l'aumento della sensibilità dentale . (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Ma il tartaro non è l' unico disturbo dentale derivante da una scarsa igiene orale che può favorire la recessione gengivale . (a-medical.it)
  • La recessione gengivale è un problema dentale comune. (sunmedgroup.it)
  • Una lieve recessione gengivale può essere trattata dal dentista con una pulizia dentale profonda della zona interessata. (sunmedgroup.it)
  • La radice dentale esposta, oltre a provocare uno sgradevole effetto discromico rispetto allo smalto della corona, e ad una percezione di dente "allungato", porta nella gran parte dei casi ad una ipersensibilità al caldo e al freddo, e ad un aumento della cario-recettività, ovvero della possibilità di sviluppare carie sul dente interessato dalla recessione. (jacopogualtieri.com)
  • La recessione gengivale, ovvero la tendenza delle gengive a scendere verso la radice del dente, è un problema importante e diffuso che spiana la strada a ipersensibilità dentale, problemi ed infiammazioni gengivali e parodontali. (righiambulatori.it)
  • In genere, tali interventi chirurgici sono indicati nei casi in cui attorno all'elemento dentale si verifichi una recessione gengivale , un'alterazione anatomica caratterizzata dalla migrazione della gengiva verso l'apice del dente. (studio-dentistico-schiatti.it)
  • La recessione gengivale comporta nelle zone frontali un'alterazione dell'estetica del sorriso e può provocare anche un'aumentata sensibilità al freddo da parte del dente stesso e una più facile carie della radice dentale. (studio-dentistico-schiatti.it)
  • Oltre ad aiutare a mantenere i tuoi denti puliti e le tue gengive sane, questo Dentifricio per le gengive aiuta inoltre a proteggere da: - Infiammazione delle gengive - Sanguinamento delle gengive - Recessione gengivale - Parodontite - Placca e tartaro - Sensibilità dentale Inoltre questo dentifricio per le gengive fornisce rimozione delle macchie e alito fresco per una protezione completa durante la tua routine giornaliera di igiene orale. (bennet.com)
  • La placca dentale è responsabile del processo infiammatorio delle gengive e, se non viene rimossa da una corretta igiene quotidiana, può causare un' infiammazione e portare ad un sollevamento dei tessuti gengivali con conseguente sanguinamento di denti e gengive. (centrodentisticounisalus.it)
  • Colpendo il parodonto ed esponendolo ad attacchi batterici, ogni malattie parodontale come la parodontite può essere causa della recessione gengivale. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Carie , gengivite , parodontite concorrono anch' esse alla comparsa delle gengive ritirate così come bruxismo , denti storti , diabete , fumo e carenze di vitamina C . Fondamentale è quindi prendersi cura della propria igiene orale per contrastare la recessione gengivale ed effettuare visite di controllo periodiche. (a-medical.it)
  • La parodontite è la causa indiretta più importante della recessione gengivale. (sunmedgroup.it)
  • L' gingivite e la parodontite sono malattie gengivali che causano infiammazione e danno ai tessuti gengivali. (microbiologiaitalia.it)
  • Oltre a mantenere i tuoi denti puliti e le tue gengive sane, questo collutorio è studiato per non macchiare e aiutare a proteggere da: - Irritazioni gengivali - Sanguinamento delle gengive - Recessione gengivale - Parodontite - Formazione della placca - Carie Per una protezione ottimale, usare il collutorio meridol Protezione Gengive come parte della routine di igiene orale giornaliera in combinazione al dentifricio meridol Protezione Gengive, lo spazzolino meridol Protezione Gengive e il Filo interdentale meridol. (bennet.com)
  • In questo modo sarà possibile intercettare la gengivite per tempo e risanare i tessuti gengivali ed evitare che essa si tramuti in parodontite . (dentalturk.al)
  • Per il fatto che la recessione coinvolge contemporaneamente gengiva, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare, ovvero tutti i tessuti costituenti il parodonto, sarebbe più opportuna la denominazione di recessione parodontale. (wikipedia.org)
  • Per alcuni, dato che la recessione coinvolge contemporaneamente gengiva, osso alveolare, legamento parodontale e cemento radicolare sarebbe più opportuna la definizione di recessione parodontale. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Se si facesse il contrario, la gengiva non si attaccherebbe, perché troverebbe la struttura artificiale dell'otturazione e non la radice del dente in cui invece la gengiva ricostituirebbe l'attacco epiteliale e connettivale ricoprendo la recessione stessa con la chirurgia parodontale mucogengivale, di cui le lascio un poster dimostrativo, struttura artificiale, dicevo, per cui non si potrebbe curare così la recessione (interna ed esterna che fosse) Quindi cosa le serve? (dentisti-italia.it)
  • Da un lato, le persone con diabete hanno più probabilità di sviluppare problematiche gengivali, dall'altro lato chi ha una malattia parodontale grave, è più esposto al diabete. (emoform.it)
  • Quando c'è recessione gengivale si forma uno scalino tra i denti e la gengiva che permette ai batteri di accumularsi più facilmente, creando i presupposti per l'insorgenza della carie. (sunmedgroup.it)
  • Gent.ma Anna, l'infiammazione gengivale è causata dalla presenza di placca batterica e/o tartaro e peggiorata da fattori concorrenti, quali carie, margini incongrui o condizioni sistemiche. (emoform.it)
  • Essi hanno anche una maggiore incidenza di carie radicolare a causa della recessione gengivale, dell'esposizione delle superfici radicolari e del declino della destrezza manuale (provocando un'igiene orale inefficace). (msdmanuals.com)
  • Per ripristinare l'aderenza gengivale può essere utile un innesto di tessuto molle , il cosiddetto 'autotrapianto di gengiva', che permette di minimizzare la possibilità di un'ulteriore regressione gengivale. (viveresenigallia.it)
  • Lo sfregamento del materiale metallico sulla gengiva e sui denti promuove il processo di recessione gengivale. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Quali sono le cause e i rimedi per la recessione della gengiva ? (sunmedgroup.it)
  • La recessione della gengiva non va ignorata. (sunmedgroup.it)
  • La gengiva , nota anche come margine gengivale , è il tessuto molle che riveste le arcate dentali superiori e inferiori. (microbiologiaitalia.it)
  • La recessione gengivale è il processo dove il margine della gengiva che protegge il dente si assottiglia o ritira , portando all'esposizione della radice del dente. (posturaok.it)
  • Infezione delle gengiva a causata da batteri può ridurre il tessuto gengivale lasciando scoperto il dente. (posturaok.it)
  • La recessione gengivale si presenta quando il margine della gengiva si allontana dalla sua posizione naturale e va verso l'apice del dente . (sorrisodeciso.it)
  • In pratica la gengiva e la mucosa alveolare vengono spostate in modo da ricoprire per intero la recessione. (jacopogualtieri.com)
  • In pratica, la radice viene coperta prelevando del tessuto della gengiva del paziente, si tratta infatti di un auto trapianto, e si provvede anche all'ispessimento del tessuto gengivale quando necessario. (righiambulatori.it)
  • Ma se non rimossa la placca batterica, depositandosi sul bordo gengivale, può creare danni talvolta irreversibili in quanto la gengiva può arrivare a separarsi dai denti. (dentalturk.al)
  • Uno dei più importanti è l'ipersensibilità dentinale, ma si può ricordare anche alitosi, sanguinamento gengivale, gengive gonfie ed arrossate e compromissione estetica. (viveresenigallia.it)
  • Se non curata per tempo la recessione gengivale può causare alito cattivo , denti sensibili , piorrea , ascessi e sanguinamento gengivale . (a-medical.it)
  • In questo caso, le vitamine servono anche ad evitare i frequenti attacchi di sanguinamento gengivale tipici di questa patologia. (claudiosantori.net)
  • Si può presentare con sintomi come il sanguinamento gengivale, alitosi, gonfiori e ipersensibilità gengivale o senza alcn sintomo apparente. (ortodonzia-savastano.it)
  • Solitamente la recessione gengivale tende a manifestare i primi sintomi fastidiosi dopo i 40 anni. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • L'eccessivo digrignamento e serramento dei denti, sintomi indissolubili del bruxismo , predispongono all'insorgenza della recessione gengivale. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • La recessione gengivale è un problema molto comune, ma come accennato prima, difficile da individuare immediatamente in quanto è un processo che richiede del tempo e a volte i sintomi delle gengive ritirate vengono sottovalutati. (a-medical.it)
  • Combatte la causa principale dell'irritazione gengivale, non semplicemente i suoi sintomi. (buyfarma.it)
  • La Gengivite si manifesta con sintomi come gonfiore e rossore gengivale alla base dei denti. (centrodentisticounisalus.it)
  • Un trattamento drastico è, invece, il trapianto del dente , che consente di recuperare, non solo l'estetica della dentatura, ma anche la corretta funzione masticatoria, compromessa dalla retrazione gengivale in fase avanzata. (viveresenigallia.it)
  • Presso F- M edical group Frosinone il dentista , dopo aver verificato lo stato di salute del vostro cavo orale, individuerà il trattamento più adatto al vostro problema di recessione gengivale . (a-medical.it)
  • Una volta valutato lo stato della recessione gengivale indicherà al paziente il trattamento più adatto( pulizia denti , intervento chirurgico, ecc…).Gli esperti di odontoiatria di F- M edical group Frosinone si prenderanno cura del vostro sorriso. (a-medical.it)
  • Al di là della specifica causa della recessione, o della sua tecnica di trattamento, risulta evidente l'importanza di prevenire tali alterazioni, rispettando le corrette tecniche di igiene orale, onde evitare il ricorso alle tecniche di chirurgia precedentemente descritte. (studio-dentistico-schiatti.it)
  • La recessione gengivale si verifica sia nelle popolazioni con alti standard di igiene orale che nelle popolazioni con patologie parodontali risultanti da scarsa igiene orale. (studioalessandromolinari.it)
  • Può trattarsi di una pulizia profonda con un'accurata ablazione del tartaro, di una decontaminazione delle tasche gengivali o di una levigatura delle radici esposte. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • La presenza di placca e di tartaro vicino alle gengive è la causa più diffusa della recessione gengivale. (sorrisodeciso.it)
  • È una malattia caratterizzata dall'infiammazione gengivale, tra le cause principali che ne determinano la formazione vi è una pulizia non sufficiente dei denti che porta ad accumulare placca e tartaro. (studiosavasta.com)
  • Durante le sedute infatti verranno rimossi la placca e il tartaro sotto gengivale. (dentalturk.al)
  • Se si nota la presenza di recessioni gengivali nella propria bocca, è bene rivolgersi subito al dentista. (righiambulatori.it)
  • Questo è un primo sintomo che ci fa capire che siamo in presenza di una recessione gengivale. (righiambulatori.it)
  • Gent.ma Francesca, l'alitosi può originare dalla presenza di aree di accumulo batterico dentò-gengivali, dal pavimento linguale o anche da alterazioni/problematiche del tratto gastro esofageo. (emoform.it)
  • Può esserci una predisposizione ereditaria, ma il fattore pricipale della sua insorgenza è la presenza di batteri a livello gengivale e sottogengivale. (studiodentisticougoccionidamiani.it)
  • La recessione gengivale è la conseguenza di un processo per il quale il margine del tessuto gengivale si logora o si ritira. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • La recessione gengivale è il processo per il quale il bordo del tessuto gengivale che circonda i denti si ritira o si consuma, esponendo la radice del dente. (sunmedgroup.it)
  • Anche il mancato utilizzo del filo interdentale è tra le cause della recessione gengivale. (righiambulatori.it)
  • La recessione gengivale dipende da vari fattori, ma in primo luogo da una scarsa igiene orale . (a-medical.it)
  • Una delle principali cause di recessioni gengivali è la mancanza di igiene orale adeguata. (microbiologiaitalia.it)
  • Tuttavia, in casi gravi è possibile ricorrere ad un intervento di chirurgia gengivale , che consiste nell'esecuzione di un innesto connettivale. (viveresenigallia.it)
  • In base all'entità della recessione gengivale si provvede ad eseguire un intervento di chirurgia gengivale che va a ricoprire la radice esposta del dente. (righiambulatori.it)
  • Il termine " lembo" o chirurgia mucogengivale è usato solitamente per descrivere un intervento volto ad aumentare il volume gengivale e a correggere particolari difetti dei tessuti molli. (studio-dentistico-schiatti.it)
  • ostacola a lungo la formazione della placca batterica, aiutando a prevenire in modo efficace le irritazioni gengivali. (saninforma.it)
  • Al contrario, la formazione delle tasche produrrà un'infiammazione gengivale. (dentalturk.al)
  • Con il termine recessione gengivale viene comunemente indicato lo spostamento in senso apicale del margine gengivale libero. (wikipedia.org)
  • Spazzolamento e uso del filo interdentale scorretti possono portare all'accumulo di placca batterica lungo il margine gengivale, provocando infiammazione e ritiro gengivale. (microbiologiaitalia.it)
  • Quando si lavano i denti troppo aggressivamente, soprattutto con una forza eccessiva sui bordi gengivali, possono causare la recessione. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Spazzolare con troppa foga i denti e le gengive può causare la recessione di quest'ultima. (posturaok.it)
  • 3' di lettura Senigallia 04/12/2018 - La recessione gengivale è un termine che serve per indicare lo spostamento delle gengive dalla propria sede originaria, verso il margine apicale del dente (radice). (viveresenigallia.it)
  • Quando si verifica la recessione gengivale si creano delle sacche che aumentano il proliferarsi di batteri che lentamente distruggono il dente . (posturaok.it)
  • Il digrignamento dei denti è una delle principali cause di recessione gengivale, questo perché viene a crearsi troppa forza sul dente che favorisce la recessione. (posturaok.it)
  • Solo nei casi più avanzati, quando la perdita di tessuto cheratinizzato intorno al dente è stata completa, si ricorre ad un piccolo prelievo di connettivo dalla fibromucosa palatina che verrà posizionato nella zona della recessione. (jacopogualtieri.com)
  • Quando la recessione gengivale è più avanzata, le gengive cambiano colore virando verso i toni del grigio o del giallo poiché non riescono più ad aderire alla superficie del dente e gli spazi interdentali possono apparire più ampi. (righiambulatori.it)
  • Da quanto dice si evince che Lei dovrebbe avere delle erosioni dello smalto, al colletto del dente e, contemporaneamente, delle recessioni gengivali sia vestibolari (esterne) che palatali (interne)! (dentisti-italia.it)
  • Le visite periodiche dal dentista consentono di individuare tempestivamente problemi gengivali e di adottare interventi preventivi. (microbiologiaitalia.it)
  • Emoform® da 60 anni è il marchio specialista farmaceutico contro i problemi gengivali. (emoform.it)
  • Agiscono velocemente per combattere i batteri della placca , la principale causa dei problemi gengivali, e supportano le difese naturali delle gengive per proteggerle contro la proliferazione dei batteri della placca. (bennet.com)
  • L' herpes simplex causa alcune lesioni bollose che evolvono in ulcere portando a un forte rossore nella zona colpita dalla recessione. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Le persone che fumano hanno più probabilità di far sviluppare la recessione gengivale a causa della vasocostrizione che la nicotina provoca sui vasi sanguigni delle gengive che ricoprono le radici dei denti. (sunmedgroup.it)
  • L'uso eccessivo di una tecnica di spazzolamento troppo aggressiva o l'abitudine di digrignare i denti può causare la ritrazione delle gengive a causa della pressione continua sul tessuto gengivale. (microbiologiaitalia.it)
  • In questo modo potrai capire qual è la causa, potrai tenere sotto controllo la recessione e vedere se cambia nel tempo . (sorrisodeciso.it)
  • Il dentifricio Meridol, combatte la causa principale dell'irritazione gengivale. (buyfarma.it)
  • Bene, l'errore più comune che viene fatto in questi casi è quello di curare prima le erosioni mentre invece bisogna prima curare le Recessioni Gengivali e solo dopo le erosioni. (dentisti-italia.it)
  • Recessione gengivale: Esistono diversi tipi di recessione gengivale a seconda di dove viene inserito il piercing. (pursu.it)
  • I primi segni di recessione gengivale possono comparire, infatti, già in età adolescenziale per conclamarsi verso i 40 anni. (righiambulatori.it)
  • In questo modo, si entra però in un circolo vizioso pericoloso per la salute dei denti che non fa altro che amplificare il problema della recessione gengivale. (righiambulatori.it)
  • Il piercing può sfregare le gengive e irritarle a tal punto da portare via del tessuto gengivale. (sunmedgroup.it)
  • Anche portare l'apparecchio può causare oppure aggravare la recessione delle gengive . (sorrisodeciso.it)
  • Altre volte, invece, è possibile avvertire una sorta di gradino a livello della linea gengivale. (studiodentisticosantevassallo.it)
  • Le variazioni dei parametri clinici (profondità delle recessioni, ampiezza del tessuto cheratinizzato e livello di attacco clinico) verranno valutate mediante una sonda millimetrata e da un operatore "cieco" rispetto ai trattamenti eseguiti. (unibo.it)
  • Lo Studio Dentistico Righi mette a disposizione dei pazienti tutte le strumentazioni e gli interventi necessari per prevenire e curare la recessione gengivale e risolvere le patologie che essa può comportare. (righiambulatori.it)
  • Bisogna stare molto attenti in queste patologie e sofferenza pulpari per erosioni su cui si sovrappongono anche recessioni gengivali. (dentisti-italia.it)
  • La recessione gengivale è un disturbo abbastanza diffuso, che si manifesta prevalentemente negli adulti con più di 40 anni di età . (viveresenigallia.it)