Un campione, di solito... dell'interno di una carie, o per la rimozione di nuova crescita abnorme dei tessuti o altro, o per ottenere materiale per tessuto diagnosi. E 'esibita con una curet (raschiare), un strumento spoon-shaped progettata a quello scopo. (Dal Stedman, 25, 27 Dorland M & M)
Dilatazione della cervice - Uteri seguito da un campione endometriale con un una curette.
Un tumore osseo composto da cellulare gigante stroma spindle-cell contenente sparsi multinucleated cellule che assomigli a osteoclasti. Compreso fra il tumore benigno francamente lesioni maligne, il tumore si manifestano più frequentemente durante un fine di una lunga osso tubulare nei giovani adulti. (Dal Dorland, 27 Ed; Stedman, 25 Ed)
L ’ aspirazione di il contenuto dell'utero con l'aspirapolvere una curette.
Cisti fibrosa insanguinata nell'osso. Sebbene benigno e potrebbe essere distruttivo che causa deformità e fratture.
Benigno unilocular lytic zone nelle estremita 'prossimale di una lunga osso con ben definita e endosteale ristretto margine. Le cisti contengono fluido e cisti mura possono invece contenere alcune cellule cisti ossea gigante. Di solito colpisce maschi tra i 3-15 anni.
Un tumore benigno di solito composto di cellule che derivano dal condroblasti o i loro precursori e che tendono a differenziare in cellule di cartilagine, e si verifica principalmente con le epifisi dei adolescenti. È relativamente rara e rappresenta meno del 2% di tutte le principali tumori alle ossa. Il picco dell ’ incidenza è nella seconda decade; è circa due volte più comune nei maschi mentre nelle femmine. (Dal Dorland, 27 Ed; Holland et al., Cancer Medicine, Ed, 3D p1846)
Benigno proliferazione delle ENDOMETRIUM nel UTERUS. Iperplasia endometriale è classificata citologia e dal tessuto ghiandolare. Ci sono dei semplici, (e) adenomatosa senza atipie, iperplasia atipici rappresentare anche il rischio di diventare ascendente maligna.
Lutto di gravidanza in cui non tutti i prodotti di CONCEPTION sono stati espulsi.
Tumore o cancro situate in tessuto osseo o specifica struttura.
Farmaci composti chimici con l ’ attività abortiva.
Sanguinamento dai vasi sanguigni nel UTERUS, a volte si è manifestata come sanguinamento vaginale.
Neoplasia benigna Mesodermal un derivato da cellule che formano la cartilagine. Può rimanere entro la sostanza di cartilagine o all ’ osso (vero chondroma o enchondroma) o potrebbero sviluppare sulla superficie di una cartilagine ecchondroma ecchondrosis (o) (Dorland, 27 Ed; Stedman, 25 Ed)
Un esame endoscopico, terapia o intervento dell'interno dell'utero.
L'innesto di osso da un sito donatore al ricevente.
Processi patologici che comportino qualsiasi parte del UTERUS.
Una placenta che dovesse essere espulso alla nascita del feto, un PLACENTA rimane quando il UTERUS fallisce a contrarsi dopo la consegna del contenuto, o quando la placenta e 'molto attaccato alla MYOMETRIUM.
L 'applicazione di una sostanza caustica, che strumento, una corrente elettrica, od altro medicinale per controllare le emorragie rimuovendo o distruggendo i tessuti.
Osso in uomini e primati che si estendeva dalla spalla JOINT al gomito.
Un tumore benigno, doloroso, delle ossa caratterizzata dalla formazione di tessuto osteoid primitivo, ossa e tessuti calcificata è frequente nella spina dorsale di giovani. (Dal Dorland, 27 Ed; Stedman, 25 Ed)
Un analogo della prostaglandina sintetica naturale E1. Produce una inibizione dose-correlata di acido gastrico e pepsina secrezione della mucosa, e aumenta la resistenza alla ferita. Si tratta di un efficace agente anti-ulcera ed ha anche oxytocic proprieta '.
Le neoplasie del femore sono tumori maligni o benigni che originano dalle cellule ossee, stromali o vascolari del femore, causando dolore, gonfiore e ridotta funzionalità articolare.
Una condizione potenzialmente a rischio di vita in cui EMBRYO impianto avviene fuori dall'orbita dell'UTERUS. La maggior parte (> gravidanze ectopiche pari al 96%), conosciuto come FALLOPIAN TUBES gravidanza delle tube, possono essere in altri siti; ad esempio CERVIX uterino; ovaia; gravidanza, e cavita 'addominale (addominale).
Anormale sanguinamento uterino che non e 'imparentata con le mestruazioni, solitamente nelle donne senza regolare il CICLO mestruali irregolari e imprevedibile sanguinando generalmente viene da ENDOMETRIUM disfunzionale.
Una cisti delle ghiandole neoplastiche MEIBOMIAN della palpebra.
La riserva nel UTERUS di un feto morto due mesi o più dopo la sua morte.
Intenzionale la rimozione del feto dall'utero da un certo numero di tecniche POPLINE, 1978).
Tumore o cancro di ENDOMETRIUM, la mucosa che riveste i UTERUS. Questi neoplasie può essere benigno o maligno. La loro classificazione e valutazione si basano sui vari tipi di cellule e la percentuale di cellule indifferenziata.
Un antisettico e disinfettante aromatico alcol.
L'inizio della gravidanza, un uomo dal primo giorno dell'ultimo periodo mestruale normale (mestruazioni) attraverso il completamento di 14 settimane di gestazione (98 giorni).
Rimozione dell ’ epitelio degenerati e necrotico e fattori sottostanti tessuto connettivo di una parodontale tasca nel tentativo di convertire una ferita a un acuto ulcerative croniche ferita chirurgica, assicurandosi, di cicatrizzazione e l'attaccamento o adesione epiteliali e restringimento della gengiva marginale. Il termine viene talvolta utilizzato in associazione con una radice della superficie corporea o di origine piallatura. (Jablonski; Illustrated Dictionary of Dentistry, 1982.
Una recisione dell'utero.
Una malattia caratterizzata da assottigliamento dell'osso della corteccia da tessuto fibroso contenente spicules ossuto, producendo il dolore, invalidità e aumentare gradualmente deformita '. Un solo osso possano essere coinvolte (fibroso displasia Monostotic) o più displasia (fibroso Polyostotic).
La membrana mucosa della mucosa della cavità uterina ormonali, e 'cosciente durante la gravidanza. CICLO mestruale e l ’ endometrio subisce ciclica cambiamenti che caratterizzano dopo un ciclo. La fecondazione, consente di mantenere l' embrione in sviluppo.
Il secondo piu 'ossa dello scheletro. E' a lungo la zona mediale della gamba: Articolare con il FIBULA lateralmente, l'astragalo, il femore prossimale e distale.
Espulsione del prodotto di fertilizzazione prima di finire il termine della gestazione e senza interferenze.
Procedure riscaldata elettricamente usando un microfono o bisturi per il trattamento (ad esempio emorragie, ulcere emorragiche) e di asportare i tumori, lesioni delle mucose e refrattari aritmie. E 'diverso da Elettrochirurgia ed e' piu 'per tagliare della distruzione dei tessuti e nel quale il paziente è parte del circuito elettrico.
Assenza di un normale apertura nel lumen del tratto genitale femminile, dalla FALLOPIAN TUBES al VAGINA. Quest'anomalia possono essere congeniti o acquisiti a causa di infortuni, malati, o - aderenze.
Eccessivo sanguinamento uterino durante le mestruazioni.
Eccessiva crescita ungueali laterali il chiodo piegato. Perche 'il margine laterale del chiodo agisce come un corpo estraneo, può causare infiammazione e granulazione. E' causato da scarpe in modo appropriato e inappropriato potando del chiodo.
Un tumore benigno del tessuto connettivo fibroso o completamente sviluppato.
Intervento limitato al trattamento di problemi e lesioni, intervento chirurgico di lieve entità e non in se stessa in pericolo la vita. (Dorland, 28 M & Stedman, 25 Ed)
Una neoplasia maligna cresce lentamente derivati da cellule di cartilagine, che si verificano più frequentemente durante le ossa del bacino o vicino le estremità delle ossa lunghe, di mezza età e anziani, la maggior parte de novo chondrosarcomas insorgere, alcuni però possono svilupparsi in una lesione preesistente cartilaginous benigna o in pazienti con ENCHONDROMATOSIS. (Stedman, 25 Ed)
Studi hanno usato per testare etiologic ipotesi in cui inferenze su una esposizione di presunta fattori sono derivati dai dati in merito alle caratteristiche delle persone sotto studio o ad eventi o esperienze nel loro passato. La caratteristica fondamentale è che alcuni dei soggetti sotto studio hanno esito la malattia o di interesse e loro sono confrontati con quelli di inalterata persone.
Adesivi aggiustavo delle protesi con Bones e di cemento osso per osso del difficile fratture. Resine sintetiche sono comunemente usati come va a suggellare un mix di alpha-tricalcium monocalcium fosfato monoidrato, sodio fosfato e calcio carbonato di sodio monobasico soluzione e 'anche un osso.
La situazione in cui femmina mammiferi porta il giovane sviluppo) (embrioni o dei feti nell'utero prima del parto, cominciando da fertilizzazione di nascita.
Placentation anormale in cui tutti o parte del PLACENTA sono collegati direttamente al MYOMETRIUM a causa di una parziale o completa assenza di decidua. Questo è associato emorragia post-partum causa del fallimento di distacco placentare.
Tumori o tumore del UTERUS.
Il secondo più grande del tarsal articola con le ossa. E la tibia e FIBULA per formare la caviglia.

Un raschiamento, noto anche come curettage, è un procedimento medico in cui il tessuto morbido della superficie interna di una cavità corporea viene rimosso. Questo processo utilizza uno strumento chirurgico affilato a forma di cucchiaio chiamato curette.

Il raschiamento è comunemente eseguito nel trattamento del cancro della cervice uterina, dove le cellule anormali vengono rimosse dall'utero. Viene anche utilizzato per rimuovere tessuto endometriale in eccesso durante il trattamento dell'endometriosi o per prelevare campioni di tessuto (biopsia) per l'esame al microscopio.

Il raschiamento può essere eseguito in anestesia locale o generale, a seconda della natura e dell'entità del problema da trattare. Come qualsiasi altro intervento chirurgico, questo procedimento comporta alcuni rischi, come sanguinamento, infezione o danni ai tessuti circostanti. Pertanto, dovrebbe essere eseguito solo da un professionista sanitario qualificato ed esperto.

La dilatazione e raschiamento (D&C) è un procedimento ginecologico in cui il collo dell'utero viene dilatato e quindi utilizzato uno strumento chiamato curetta per raschiare delicatamente il revestimento interno dell'utero. Viene spesso eseguito come un trattamento per l'aborto spontaneo o incompleto, per rimuovere residui di tessuto dopo un aborto indotto, per prelevare campioni di tessuto per la biopsia endometriale o per trattare alcuni tipi di irregolarità mestruali. Il procedimento può anche essere utilizzato per controllare il sanguinamento eccessivo dopo il parto. Come con qualsiasi intervento chirurgico, la dilatazione e raschiamento comporta un certo rischio di complicanze, come infezioni, lesioni cervicali o uterine, e reazioni avverse agli anestetici.

Il tumore gigantocellulare dell'osso è un tipo raro di tumore benigno che normalmente si sviluppa nell'età adulta e colpisce più comunemente le donne. Si manifesta come una lesione osteolitica (che distrugge il tessuto osseo) solitamente localizzata a livello della mandibola, del femore o del radio.

La caratteristica principale di questo tumore è la presenza di grandi cellule multinucleate (chiamate cellule giganti), simili a quelle presenti nel granuloma flogistico di origine infettiva. Tuttavia, il tumore gigantocellulare dell'osso non sembra avere una causa infettiva e la sua origine è ancora sconosciuta.

Il trattamento prevede generalmente la rimozione chirurgica della lesione, con un buon tasso di guarigione. Tuttavia, in alcuni casi, il tumore può recidivare (cioè ripresentarsi dopo la sua asportazione). In rari casi, questo tipo di tumore può trasformarsi in una forma maligna (sarcoma).

È importante sottolineare che questa è solo una breve descrizione del tumore gigantocellulare dell'osso e che per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato è necessario consultare un medico specialista.

Un raschiamento a ventosa, noto anche come "evacuazione meccanica dell'utero" o "grattage curettage", è un procedimento di routine in ostetricia e ginecologia che consiste nell'utilizzo di strumenti medici per rimuovere delicatamente il tessuto dall'interno dell'utero. Viene spesso eseguito dopo un aborto spontaneo o una interruzione volontaria di gravidanza, quando rimangono residui di tessuto nell'utero, oppure per diagnosticare o trattare condizioni come l'iperplasia endometriale o il cancro dell'endometrio.

Durante la procedura, il medico inserisce una spatola sottile e curva (chiamata "curette") attraverso il collo dell'utero fino all'interno dell'utero. Il tessuto viene quindi raschiato via con movimenti delicati della curette. In alcuni casi, può essere utilizzata una ventosa medica (da cui il nome "raschiamento a ventosa") per aspirare delicatamente il tessuto.

Il raschiamento a ventosa è generalmente un procedimento sicuro e ben tollerato, sebbene possa causare alcuni disagi lievi come crampi o sanguinamenti vaginali. Tuttavia, come con qualsiasi intervento medico, esistono alcuni rischi associati al raschiamento a ventosa, tra cui infezioni, perforazione dell'utero e danni ai tessuti circostanti. Il medico discuterà questi rischi con la paziente prima della procedura e adotterà le precauzioni appropriate per minimizzarli.

Le cisti ossee aneurismatiche, noto anche come "cisti ossea circolare" o "cisti aneurismatica solitaria", sono lesioni benigne e localizzate all'interno del midollo osseo. Si trovano più comunemente nelle ossa lunghe, specialmente nella testa del femore e dell'omero.

Queste cisti sono caratterizzate da una cavità ripiena di liquido, circondata da un sottile strato di tessuto osseo. La parete della cisti è costituita da cellule osteoclast-like e fibroblasti.

La causa esatta delle cisti ossee aneurismatiche non è nota, ma si pensa che possano essere il risultato di un'anomalia nello sviluppo dell'osso o di una reazione alla lesione dell'osso. Sono più comunemente diagnosticati nei giovani adulti e sono raramente presenti alla nascita.

I sintomi possono includere dolore osseo, gonfiore e limitazione del movimento articolare se la cisti si trova vicino a un'articolazione. Tuttavia, molte cisti ossee aneurismatiche non causano sintomi e sono scoperte accidentalmente durante esami radiografici per altre condizioni.

Il trattamento può essere necessario se la cisti causa dolore o se è a rischio di frattura. Le opzioni di trattamento includono l'osservazione, l'aspirazione del liquido dalla cisti, l'iniezione di steroidi nella cisti per ridurne le dimensioni e la chirurgia per rimuovere la cisti.

Una cisti ossea è un tipo specifico di lesione benigna (non cancerosa) all'interno o sulla superficie dell'osso. Queste sacche piene di fluido si formano all'interno di un osso quando i tessuti sani vengono sostituiti da fluido, solitamente keratina o grasso. Le cisti ossee possono verificarsi in qualsiasi osso, ma sono più comuni nelle ossa lunghe come l'omero (osso del braccio), il femore (osso della coscia) e le ossa delle dita.

Le cisti ossee possono essere asintomatiche e scoperte solo attraverso radiografie eseguite per altri motivi, oppure possono causare dolore, gonfiore o mobilità limitata se si trovano in articolazioni vicine. Il trattamento dipende dalla dimensione della cisti ossea, dalla sua posizione e dai sintomi associati. Le piccole cisti ossee che non causano problemi spesso non richiedono alcun trattamento, mentre quelle più grandi o sintomatiche possono essere drenate o rimosse chirurgicamente.

Le cause delle cisti ossee non sono completamente comprese, ma si pensa che possano derivare da traumi, infezioni o disturbi del sistema immunitario. Alcune persone possono avere una predisposizione genetica alla formazione di cisti ossee.

Il condroblastoma è un tipo raro di tumore benigno delle ossa che si origina dalle cellule cartilaginee in via di sviluppo, chiamate condroblasti. Di solito colpisce le ossa lunghe negli arti, come l'omero (osso del braccio), il femore (osso della coscia) e la tibia (osso della gamba). I sintomi possono includere dolore osseo, gonfiore e limitazione del movimento. Il trattamento di solito prevede la rimozione chirurgica del tumore, ma in alcuni casi può essere necessaria una radioterapia o una chemioterapia se il tumore si è diffuso ad altre aree del corpo. Nonostante il trattamento, i condroblastomi possono talvolta recidivare (ritornare) dopo la rimozione chirurgica. È importante notare che il condroblastoma è un tumore benigno, il che significa che raramente si diffonde ad altre parti del corpo, a differenza dei tumori maligni o cancerosi.

L'endometrio iperplastico è una condizione in cui l'endometrio (il tessuto che riveste la cavità uterina) si ispessisce a causa di un aumento del numero e della dimensione delle ghiandole endometriali e dell'accumulo di cellule. Questa condizione è spesso associata a livelli anormalmente alti di estrogeni senza un adeguato equilibrio con il progesterone.

Esistono diversi tipi di iperplasia endometriale, che vanno da forme non atipiche a forme atipiche. Le forme non atipiche hanno un rischio molto più basso di sviluppare carcinoma endometriale (un tipo specifico di cancro dell'utero), mentre le forme atipiche sono considerate precancerose e hanno un rischio significativamente maggiore di trasformarsi in carcinoma endometriale.

I sintomi più comuni dell'iperplasia endometriale includono sanguinamento vaginale irregolare o anomalo, soprattutto dopo la menopausa. Tuttavia, alcune donne con iperplasia endometriale non presentano sintomi. La diagnosi viene effettuata mediante biopsia dell'endometrio, che prevede il prelievo di un piccolo campione di tessuto per l'esame al microscopio.

Il trattamento dipende dal tipo e dalla gravità dell'iperplasia endometriale, dall'età della donna e da altri fattori di rischio per il cancro dell'utero. Il trattamento può includere farmaci che regolano il ciclo mestruale o riducono la quantità di estrogeni nel corpo, come contraccettivi orali o progestinici, oppure procedure chirurgiche come l'isteroscopia con escissione dell'endometrio. In casi più gravi o in presenza di cellule atipiche, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere l'utero (isterectomia).

Un aborto incompleto è un termine medico utilizzato per descrivere una situazione in cui, durante la interruzione di una gravidanza, alcuni tessuti fetali o placentari rimangono all'interno dell'utero. Questo può verificarsi spontaneamente, come nella maggior parte dei casi di aborto spontaneo, o a seguito di un intervento deliberato per terminare una gravidanza non vitale.

I sintomi di un aborto incompleto possono includere sanguinamento vaginale pesante, crampi addominali intensi e talvolta febbre o brividi. Tuttavia, è importante notare che questi sintomi non sempre indicano un aborto incompleto e possono verificarsi anche in altre condizioni ginecologiche.

La diagnosi di un aborto incompleto viene solitamente effettuata tramite esame ecografico e/o isteroscopia, che consentono di visualizzare direttamente l'interno dell'utero e verificare la presenza di residui fetali o placentari.

Il trattamento di un aborto incompleto prevede solitamente un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti residui, attraverso una procedura nota come raschiamento (o curettage). In alcuni casi, può essere sufficiente attendere e osservare l'espulsione spontanea dei resti fetali, ma questo approccio è generalmente riservato a situazioni particolari e dopo un'attenta valutazione medica.

È fondamentale che qualsiasi sospetto di aborto incompleto venga immediatamente segnalato al proprio medico o ginecologo, poiché la presenza di tessuti fetali all'interno dell'utero può portare a complicanze infettive o emorragiche se non trattata adeguatamente.

La definizione medica di "neoplasie delle ossa" si riferisce a un gruppo eterogeneo di crescite tumorali che originano dalle cellule che formano l'osso. Queste neoplasie possono essere benigne o maligne (cancro).

Le neoplasie ossee benigne, come l'osteoma e il condroma, crescono lentamente e raramente si diffondono ad altre parti del corpo. Di solito non mettono a repentaglio la vita della persona e possono essere trattate chirurgicamente se causano sintomi o complicazioni.

Le neoplasie ossee maligne, come l'osteosarcoma, il condrosarcoma e il sarcoma di Ewing, sono tumori cancerosi che possono crescere rapidamente e invadere i tessuti circostanti. Possono anche diffondersi (metastatizzare) ad altre parti del corpo, come polmoni o fegato, rendendoli pericolosi per la vita. Il trattamento di solito include una combinazione di chirurgia, chemioterapia e radioterapia.

I sintomi delle neoplasie ossee possono includere dolore osseo persistente, gonfiore o rigidità articolare, fratture spontanee, stanchezza e perdita di peso involontaria. Tuttavia, questi sintomi possono anche essere causati da altre condizioni mediche, quindi è importante consultare un medico per una diagnosi accurata.

Le sostanze abortive nonsteroidee (NSAID) sono farmaci che possono essere utilizzati per indurre l'aborto spontaneo nelle prime fasi della gravidanza. Questi farmaci funzionano inibendo la sintesi delle prostaglandine, sostanze chimiche che giocano un ruolo importante nella regolazione dell'infiammazione, del dolore e della febbre, ma anche nella contrattilità uterina.

L'mifepristone è l'esempio più noto di una sostanza abortiva nonsteroidea. Agisce bloccando i recettori del progesterone, un ormone essenziale per la continuazione della gravidanza. L'uso dell'mifepristone solitamente viene seguito dall'assunzione di misoprostolo, un altro farmaco NSAID che stimola le contrazioni uterine e porta all'espulsione del tessuto fetale.

L'uso di queste sostanze abortive nonsteroidee deve essere eseguito sotto la supervisione medica e in conformità con le leggi locali relative all'interruzione della gravidanza. Gli effetti collaterali possono includere sanguinamento vaginale, crampi addominali, nausea, vomito e diarrea. In rari casi, possono verificarsi complicazioni più gravi, come infezioni o emorragie.

L'emorragia uterina è una condizione caratterizzata da un flusso mestruale insolitamente abbondante, prolungato o irregolare. Può verificarsi per varie ragioni, come ad esempio disfunzioni ormonali, disturbi della coagulazione del sangue, tumori benigni o maligni dell'utero, lesioni o infiammazioni. In alcuni casi, l'emorragia uterina può essere causata da interruzioni farmacologiche o chirurgiche dell'endometrio (il tessuto che riveste internamente la cavità uterina).

L'emorragia uterina può portare a anemia grave a causa della perdita eccessiva di sangue. I sintomi possono includere dolore pelvico, affaticamento, vertigini, aumento del battito cardiaco e pelle pallida. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può variare da farmaci per controllare il sanguinamento o regolare il ciclo mestruale, alla chirurgia per rimuovere polipi, fibromi o tumori, fino ad arrivare all'isterectomia (rimozione dell'utero) in casi più gravi.

E' importante consultare un medico se si sospetta un'emorragia uterina, soprattutto se i sanguinamenti sono abbondanti o prolungati, al fine di diagnosticare e trattare tempestivamente la causa sottostante.

La condroma è un tipo benigno di tumore osseo che si sviluppa dalle cellule cartilaginee. Questo tumore si forma comunemente nella parte finale delle ossa lunghe, come le ginocchia e i polsi, ma può verificarsi in qualsiasi parte del corpo. La condroma è solitamente asintomatica e viene scoperta accidentalmente durante esami radiografici per altre condizioni. Tuttavia, se il tumore cresce abbastanza da causare pressione sui tessuti circostanti, può provocare dolore, gonfiore o limitazione del movimento. Il trattamento della condroma di solito comporta la rimozione chirurgica del tumore. Anche se raramente, questo tipo di tumore può ricomparire dopo l'intervento chirurgico, ma non tende a diffondersi ad altre parti del corpo.

L'isteroscopia è un esame diagnostico che consente al medico di osservare direttamente e in modo dettagliato la cavità uterina (corpo e cavità delle tube di Falloppio) utilizzando uno strumento chiamato isteroscopio. L'isteroscopio è un tubicino sottile, flessibile e illuminato che viene inserito attraverso il canale cervicale nell'utero. Questo procedimento fornisce immagini ad alta definizione dell'interno dell'utero, permettendo al medico di identificare eventuali anomalie o problemi come polipi, fibromi, displasia endometriale, aderenze intrauterine (sindrome di Asherman) o altre condizioni che possono influenzare la fertilità o provocare sanguinamenti anomali.

L'isteroscopia può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda della situazione clinica e dell'eventuale necessità di un intervento chirurgico simultaneo (isteroscopia operativa). Solitamente, l'esame viene effettuato durante la fase follicolare del ciclo mestruale o dopo una adeguata preparazione con farmaci che promuovono lo svuotamento dell'utero.

L'isteroscopia è considerata un esame di routine per valutare le cause di infertilità, aborti spontanei ricorrenti e sanguinamenti anomali. Offre al medico la possibilità di eseguire biopsie o trattamenti minimamente invasivi durante lo stesso intervento, riducendo il numero di procedure necessarie per raggiungere una diagnosi accurata e un appropriato trattamento del paziente.

Un trapianto osseo è un intervento chirurgico in cui il tessuto osseo danneggiato o malato viene sostituito con del tessuto osseo sano, prelevato dal paziente stesso (trapianto autologo) o da un donatore (trapianto eterologo o allogenico). Il trapianto osseo può essere effettuato per diversi motivi, come il trattamento di fratture complesse che non guariscono correttamente, la ricostruzione di parti dell'osso dopo un tumore o una infezione grave, o per rimpiazzare l'osso danneggiato a causa di malattie come l'artrite o l'osteonecrosi.

Il tessuto osseo sano può essere prelevato da diverse parti del corpo del paziente, come la cresta iliaca (l'osso pelvico), il perone o la testa del femore. Nel caso di un trapianto eterologo, il tessuto osseo viene prelevato da un donatore deceduto e successivamente sottoposto a processi di sterilizzazione e congelamento prima dell'impianto.

Prima dell'intervento chirurgico, i pazienti possono aver bisogno di una serie di esami medici per assicurarsi che il loro sistema immunitario sia abbastanza forte da accettare il trapianto e per ridurre al minimo il rischio di rigetto. Dopo l'intervento, i pazienti possono aver bisogno di farmaci immunosoppressori per prevenire il rigetto del tessuto osseo trapiantato. Questi farmaci possono avere effetti collaterali e richiedere un monitoraggio costante da parte del medico.

In sintesi, un trapianto osseo è un intervento chirurgico che prevede la sostituzione di tessuto osseo danneggiato o malato con tessuto osseo sano proveniente da un donatore vivente o deceduto. L'obiettivo dell'intervento è quello di ripristinare la funzione e la struttura ossea, migliorando la qualità della vita del paziente. Tuttavia, il processo richiede un attento monitoraggio medico e può comportare rischi e complicanze associate all'intervento chirurgico e ai farmaci immunosoppressori necessari per prevenire il rigetto del trapianto.

Le malattie uterine si riferiscono a una varietà di condizioni che colpiscono l'utero, un organo riproduttivo femminile che supporta la crescita del feto durante la gravidanza. Queste possono includere:

1. Endometriosi: una crescita anormale delle cellule endometriali (il tessuto che riveste l'interno dell'utero) al di fuori dell'utero, come su ovaie, tube di Falloppio, intestino o vescica.

2. Fibromi uterini: tumori non cancerosi composti da muscoli e tessuto connettivo che crescono all'interno o all'esterno dell'utero.

3. Endometrite: infiammazione dell'endometrio, il tessuto che riveste l'interno dell'utero. Può essere acuta o cronica e può essere causata da infezioni batteriche o fungine.

4. Polipi endometriali: crescite benigne all'interno dell'utero che sporgono dalla superficie interna dell'utero.

5. Adenomiosi: una condizione in cui il tessuto endometriale si sviluppa nel muscolo uterino, causando dolore pelvico, sanguinamento mestruale pesante e disagio durante i rapporti sessuali.

6. Cancro dell'utero: una crescita cancerosa nelle cellule che rivestono l'interno dell'utero. I due tipi più comuni sono il carcinoma a cellule squamose e il carcinoma endometriale.

7. Malformazioni congenite dell'utero: anomalie dello sviluppo uterino che possono causare difficoltà durante la gravidanza o il parto.

Questi sono solo alcuni esempi di malattie uterine. I sintomi, il trattamento e la prognosi variano notevolmente a seconda della specifica condizione di salute.

La placenta ritenuta, nota anche come placenta accreta, increta o percreta a seconda della sua profondità di invasione nella parete uterina, è una condizione in cui la placenta non si stacca normalmente dall'utero dopo il parto.

Nella placenta ritenuta, i villi coriali (le strutture che collegano la placenta al feto e forniscono ossigeno e nutrienti) crescono in modo anormale nella parete uterina durante la gravidanza. Di conseguenza, quando arriva il momento del parto, la placenta non riesce a separarsi dall'utero, causando sanguinamento grave e altre complicazioni.

La placenta ritenuta è una condizione pericolosa per la vita della madre e richiede un trattamento immediato e specializzato. Il trattamento può includere l'emostasi medica, la rimozione chirurgica della placenta o, in casi gravi, l'isterectomia (rimozione dell'utero). La prevenzione di questa condizione si ottiene attraverso una corretta diagnosi e gestione delle condizioni di rischio, come le precedenti procedure cesaree.

La cauterizzazione è un processo medico che prevede l'uso di calore, freddo, chimici o elettricità per distruggere i tessuti danneggiati o anomali, come ad esempio nei casi di lesioni, ulcere, tumori benigni o malformati vascolari.

Nella forma più comune, nota come cauterizzazione termica, si utilizza un ago o una sonda elettrica riscaldata per sigillare i vasi sanguigni, fermare le emorragie e distruggere le cellule anormali. Questa procedura può essere eseguita in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda della sua complessità e del sito da trattare.

La cauterizzazione chimica, invece, prevede l'applicazione di sostanze caustiche sulla pelle o sulle mucose per distruggere i tessuti danneggiati. Questa forma di cauterizzazione è meno comune e viene solitamente utilizzata per trattare lesioni della cute superficiali, come verruche o condilomi.

La cauterizzazione può comportare effetti collaterali, come dolore, gonfiore, arrossamento e cicatrizzazione. In alcuni casi, possono verificarsi infezioni o danni ai tessuti sani circostanti. Pertanto, è importante che la cauterizzazione sia eseguita solo da personale medico qualificato e sotto stretto controllo.

Scuso, potrebbe esserci stato un malinteso. "Omero" non è un termine utilizzato nella medicina. È l'autore presunto dell'Iliade e dell'Odissea, due dei più famosi poemi epici della letteratura greca antica. Se state cercando informazioni mediche, potrei aiutarvi meglio se mi fornirete un termine appropriato.

L'osteoblastoma è un raro tumore benigno delle ossa che si sviluppa dai normali cellule ossee chiamate osteoblasti. Di solito colpisce i giovani tra i 10 e i 20 anni di età, con una leggera preferenza per il sesso maschile.

L'osteoblastoma può svilupparsi in qualsiasi osso del corpo, ma è più comune nelle vertebre della colonna vertebrale e nelle ossa lunghe delle gambe e delle braccia. I sintomi dell'osteoblastoma possono includere dolore osseo persistente, gonfiore e rigidità articolare. In alcuni casi, il tumore può causare una deformità ossea o una frattura patologica.

Il trattamento dell'osteoblastoma di solito comporta la rimozione chirurgica del tumore. Tuttavia, a differenza dell'osteoma, che è un altro tipo di tumore benigno delle ossa, l'osteoblastoma ha una maggiore probabilità di ricrescere dopo la rimozione. Pertanto, in alcuni casi, può essere necessario un trattamento aggiuntivo con radioterapia o farmaci chemioterapici per prevenire la recidiva del tumore.

È importante notare che l'osteoblastoma è un tumore benigno, il che significa che non si diffonde ad altre parti del corpo come fanno i tumori maligni o cancerosi. Tuttavia, se non trattato, può causare danni alle ossa e ai tessuti circostanti a causa della sua crescita aggressiva.

Il Misoprostolo è un farmaco sintetico derivato dalla prostaglandina E1, utilizzato principalmente in ambito ginecologico e ostetrico. Esso presenta diverse azioni fisiologiche, tra cui:

1. Stimola la contrattilità uterina, favorendo l'espulsione del contenuto endouterino durante un aborto spontaneo o indotto;
2. Protegge lo stomaco dalle ulcere gastriche indotte da FANS (Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei) come l'ibuprofene e il naprossene, riducendo la secrezione acida e aumentando la produzione di muco protettivo;
3. Induce la dilatazione cervicale in preparazione al parto pretermine o all'interruzione della gravidanza;
4. Contribuisce al controllo delle emorragie post-partum, stimolando le contrazioni uterine e riducendo il rischio di sanguinamenti eccessivi.

Il Misoprostolo è disponibile in compresse da 200 mcg per uso orale, vaginale o rettale. Gli effetti collaterali più comuni includono crampi addominali, nausea, diarrea e febbre. L'uso del Misoprostolo è controindicato in caso di gravidanza accertata o presunta a termine, malattie cardiovascolari gravi e insufficienza renale severa.

La definizione medica delle "neoplasie del femore" si riferisce a un gruppo eterogeneo di tumori benigni e maligni che si sviluppano nel femore, l'osso più lungo e robusto del corpo umano. Questi tumori possono originare dalle cellule ossee stesse (come osteosarcoma, condrosarcoma ed Ewing sarcoma) o da altri tessuti presenti all'interno della cavità midollare o sulla superficie dell'osso (come il fibrosarcoma, il leiomiosarcoma e il tumore a cellule clear-cell).

I sintomi delle neoplasie del femore possono includere dolore, gonfiore, limitazione del movimento articolare, zoppia e fratture patologiche. Il trattamento dipende dal tipo di tumore, dalle dimensioni, dall'estensione e dalla localizzazione, nonché dallo stadio della malattia. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia o una combinazione di questi approcci.

È importante sottolineare che le neoplasie del femore sono rare e possono avere un impatto significativo sulla qualità della vita dei pazienti. Pertanto, è fondamentale che la diagnosi e il trattamento siano gestiti da un team multidisciplinare di specialisti esperti nel campo dell'oncologia muscolo-scheletrica.

La gravidanza extrauterina (GEU), nota anche come gravidanza ectopica, si verifica quando un embrione impiantato si sviluppa al di fuori dell'utero, più comunemente nel tubo di Falloppio. Questa condizione è potenzialmente pericolosa per la salute della persona in gravidanza, poiché il tessuto gestazionale può causare sanguinamento e danni ai tessuti circostanti man mano che cresce. I sintomi possono includere dolore addominale, sanguinamento vaginale insolito e/o assenza di mestruazioni. Il trattamento dipende dalla gravità della condizione e può variare dall'uso di farmaci per interrompere la gravidanza all'intervento chirurgico per rimuovere il tessuto gestazionale. Se non trattata, una gravidanza extrauterina può portare a complicazioni potenzialmente letali come emorragia interna o shock.

La metrorragia è un termine medico che descrive un'emorragia uterina anomala al di fuori del ciclo mestruale regolare. Può verificarsi in qualsiasi età, ma è più comune nelle donne in età fertile. La metrorragia può presentarsi come sanguinamento vaginale lieve o pesante, continuo o intermittente.

Le cause della metrorragia possono essere molteplici, tra cui:

1. Disfunzioni ormonali: un'eccessiva produzione di estrogeni o una carenza di progesterone può causare sanguinamenti irregolari.
2. Polipi endometriali: sono piccole escrescenze benigne che si sviluppano all'interno dell'utero e possono causare sanguinamento anormale.
3. Iperplasia endometriale: è un ispessimento anomalo dell'endometrio, la mucosa che riveste l'utero, che può portare a sanguinamenti irregolari.
4. Endometriosi: è una condizione in cui il tessuto endometriale si sviluppa al di fuori dell'utero, causando infiammazione e sanguinamento anormale.
5. Infezioni: alcune infezioni sessualmente trasmissibili o altre infezioni possono causare sanguinamenti vaginali anomali.
6. Neoplasie: tumori benigni o maligni dell'utero o della cervice possono causare metrorragia.
7. Traumi: lesioni all'utero o alla cervice, come quelle causate da rapporti sessuali violenti o dall'uso di dispositivi intrauterini, possono provocare sanguinamenti anormali.
8. Coagulopatie: disturbi della coagulazione del sangue possono aumentare il rischio di sanguinamenti vaginali anomali.

La metrorragia può essere un segno di una condizione medica grave, pertanto è importante consultare un medico se si verificano sanguinamenti vaginali anomali. Il medico eseguirà un'anamnesi completa e un esame fisico per determinare la causa della metrorragia e prescriverà il trattamento appropriato.

Un calazio è un rigonfiamento doloroso o indolore che si sviluppa sull'orlo delle palpebre, a causa dell'infiammazione o dell'infezione del dotto lacrimale o della ghiandola sebacea. Questo rigonfiamento può essere pieno di liquido o pus e può causare arrossamento, gonfiore, sensibilità alla luce e prurito. Nei casi più gravi, il calazio può diventare cronico e provocare la formazione di un ascesso che richiede un drenaggio chirurgico. Il trattamento iniziale del calazio prevede generalmente l'applicazione di impacchi caldi e l'uso di farmaci antinfiammatori o antibiotici, se prescritti dal medico.

L'aborto interno, noto anche come aborto spontaneo o perdita precoce della gravidanza, è la naturale terminazione di una gravidanza prima che il feto raggiunga la vitalità al di fuori dell'utero, di solito entro le 20 settimane di gestazione. La maggior parte degli aborti spontanei si verifica nel primo trimestre della gravidanza.

Gli aborti spontanei possono essere causati da varie condizioni, tra cui anomalie cromosomiche nel feto, problemi ormonali o anatomici nella madre, infezioni, trauma fisico e fattori ambientali. Spesso, tuttavia, la causa rimane sconosciuta.

I sintomi di un aborto spontaneo possono includere sanguinamento vaginale, crampi addominali, perdita di liquido o tessuto dalla vagina e la cessazione dei sintomi della gravidanza, come nausea e seno gonfio. Se si sospetta un aborto spontaneo, è importante consultare immediatamente un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento medico o chirurgico per rimuovere i resti della gravidanza e prevenire complicazioni come infezioni o emorragie. Dopo un aborto spontaneo, è importante ricevere supporto emotivo e counseling per aiutare a gestire le emozioni complesse che possono accompagnare la perdita di una gravidanza.

L'aborto procurato, noto anche come interruzione volontaria della gravidanza (IVG), è l'interruzione intenzionale di una gravidanza prima che il feto sia in grado di sopravvivere al di fuori dell'utero. Ciò avviene di solito entro le 24 settimane di gestazione, ma può variare a seconda della legislazione locale.

L'aborto procurato può essere eseguito mediante procedure chirurgiche o farmacologiche. Le procedure chirurgiche includono l'aspirazione vacuum e la dilatation and evacuation (D&E). L'aspirazione vacuum viene solitamente eseguita entro le prime 15 settimane di gravidanza ed è un procedimento relativamente semplice che utilizza una cannula per aspirare il contenuto uterino. La D&E è un procedimento più complesso che viene utilizzato dopo le 15 settimane di gravidanza e comporta l'uso di strumenti chirurgici per rimuovere il feto e la placenta dall'utero.

Le procedure farmacologiche per l'aborto procurato prevedono l'assunzione di farmaci che causano il distacco dell'embrione o del feto dall'utero e l'espulsione del suo contenuto. Il metotrexato e la mifepristone sono i farmaci più comunemente utilizzati per questo scopo.

L'aborto procurato è una procedura legale e sicura quando eseguita da un operatore sanitario qualificato in condizioni igieniche adeguate. Tuttavia, l'accesso all'aborto procurato varia notevolmente a seconda della legislazione locale e può essere soggetto a restrizioni e regolamentazioni severe in alcune aree geografiche.

Le neoplasie dell'endometrio si riferiscono a un gruppo eterogeneo di tumori che originano dalle cellule che rivestono la cavità uterina, nota come endometrio. Queste neoplasie possono essere benigne o maligne.

Le forme più comuni di neoplasie dell'endometrio sono i carcinomi endometriali, che sono tumori maligni. Esistono due tipi principali di carcinomi endometriali: il tipo I, noto come adenocarcinoma endometrioide, che è generalmente a lenta crescita e associato a fattori di rischio ormonali; e il tipo II, che include carcinomi a cellule squamose, clear cell e serous, che sono più aggressivi e tendono a presentarsi ad un livello più avanzato.

Altri tipi di neoplasie dell'endometrio includono tumori misti, sarcomi e tumori stromali dell'utero. I fattori di rischio per le neoplasie dell'endometrio includono l'età avanzata, l'obesità, l'ipertensione, il diabete, la sindrome metabolica, i disturbi ormonali e alcune storie cliniche come il tumore al seno o alla mammella.

I sintomi delle neoplasie dell'endometrio possono includere sanguinamento vaginale anomalo, dolore pelvico cronico, perdite vaginali insolite e difficoltà nel urinare. Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del tumore e può includere la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia o l'ormonoterapia.

Il fenolo, chimicamente noto come C6H5OH, è un composto aromatico che consiste in un anello benzenico con un gruppo idrossile (-OH) legato ad esso. In termini medici, il fenolo è maggiormente riconosciuto per le sue proprietà disinfettanti e antisettiche quando utilizzato come soluzione al 5-10%. Tuttavia, la sua forma pura è un potente agente corrosivo e tossico che può causare gravi ustioni alla pelle e danni ai tessuti. L'esposizione prolungata o ripetuta al fenolo può anche portare a effetti sistemici dannosi, come danni al fegato e ai reni.

Il fenolo è stato ampiamente utilizzato in passato come disinfettante per la pelle, nelle soluzioni per il lavaggio chirurgico e persino nell'antisettico della bocca. Tuttavia, a causa dei suoi effetti avversi e dell'avvento di alternative meno tossiche, l'uso del fenolo in ambito medico è diventato molto limitato.

È importante notare che il fenolo ha anche proprietà psicoattive e può causare eccitazione, confusione e allucinazioni se assunto per via orale o inalatoria. L'esposizione al vapore di fenolo può essere particolarmente pericolosa, poiché può causare gravi danni ai polmoni e agli occhi.

Il primo trimestre di gravidanza è la fase iniziale della gestazione che dura circa 12 settimane (circa 3 mesi) contando dal primo giorno dell'ultima mestruazione. Questo periodo è fondamentale per lo sviluppo del feto, poiché durante queste prime settimane si formano gli organi vitali e le strutture di base.

Nella prima settimana non c'è ancora fecondazione, ma si considera convenzionalmente l'inizio della gravidanza dal primo giorno dell'ultima mestruazione. La fecondazione avviene solitamente intorno alla seconda settimana, quando lo spermatozoo feconda l'ovulo nell'ovaio e forma uno zigote.

Nei giorni successivi, lo zigote si divide ripetutamente mentre scende attraverso la tuba di Falloppio verso l'utero, dove si impianta nella parete uterina (solitamente intorno alla terza settimana). Questo stadio embrionale iniziale è chiamato blastocisti.

Durante il primo trimestre, l'embrione subisce una rapida crescita e differenziazione cellulare, portando alla formazione dei principali organi e sistemi corporei. Entro la fine del primo trimestre, il feto ha già un aspetto umano distinto, con arti, testa, tronco e strutture facciali di base.

Per quanto riguarda i sintomi della madre durante questo periodo, possono verificarsi nausea mattutina, affaticamento, aumento dell'urinazione, tensione al seno e cambiamenti d'umore a causa delle fluttuazioni ormonali. È importante che la donna in gravidanza riceva cure prenatali adeguate durante il primo trimestre per monitorare lo sviluppo fetale e garantire una gravidanza sana.

Il curettage sottogengivale, noto anche come "currettage" o "scaling and root planing", è un trattamento non chirurgico utilizzato in odontoiatria e periodonzia per il trattamento della malattia parodontale in stadio iniziale o moderato. Questa procedura mira a rimuovere la placca batterica, il tartaro e i detriti infiammatori dalle tasche gengivali e dalle superfici delle radici dei denti.

Durante il curettage sottogengivale, il dentista o l'igienista dentale utilizza strumenti manuali o ultrasonici per levigare delicatamente le superfici radicolari e rimuovere i tessuti infiammati e danneggiati dalle tasche gengivali. Questo processo aiuta a creare un ambiente più sano intorno al dente, promuovendo la rigenerazione dei tessuti parodontali e prevenendo ulteriori progressioni della malattia.

Il curettage sottogengivale può essere eseguito in combinazione con altre terapie parodontali, come la terapia antibiotica locale o sistemica, per garantire una completa eliminazione dell'infiammazione e della colonizzazione batterica. Dopo il trattamento, è fondamentale mantenere un'igiene orale adeguata attraverso spazzolatura, filo interdentale e sedute di igiene dentale regolari per prevenire recidive della malattia parodontale.

L'isterectomia è un intervento chirurgico in cui l'utero viene rimosso parzialmente o completamente. Può anche includere la rimozione delle tube di Falloppio e delle ovaie. Questa procedura può essere eseguita per una varietà di motivi, tra cui il trattamento del cancro dell'utero, fibromi uterini grandi o multipli, endometriosi grave, prolasso pelvico, gravi emorragie postpartum e talvolta come parte del trattamento per alcune forme di cancro alle ovaie o alla cervice.

Esistono diversi tipi di isterectomia:

1. Isterectomia totale: rimozione completa dell'utero, inclusa la cervice.
2. Isterectomia subtotale (o isterectomia parziale): solo il corpo dell'utero viene rimosso, lasciando intatta la cervice.
3. Isterectomia totale con salpingooforectomia bilaterale: l'utero, le tube di Falloppio e le ovaie vengono rimossi da entrambi i lati.
4. Isterectomia radicale: questo tipo include la rimozione dell'utero, della cervice, delle tube di Falloppio, delle ovaie, dei tessuti circostanti l'utero e talvolta anche dei linfonodi pelvici. Viene solitamente eseguita in caso di cancro all'utero.

L'isterectomia può essere eseguita attraverso diverse vie chirurgiche, come la via vaginale (attraverso la vagina), la via addominale (attraverso un'incisione nell'addome) o tramite laparoscopia (con l'aiuto di piccole telecamere e strumenti inseriti attraverso piccoli fori nell'addome). La scelta della tecnica dipende dalla situazione specifica del paziente, dalle condizioni di salute generali e dal tipo di intervento necessario.

La displasia fibrosa delle ossa (DFB) è una malattia ossea rara e non cancerosa che causa la formazione di zone anormali all'interno della struttura ossea. Queste aree sono costituite da tessuto connettivo fibroso invece che dal normale tessuto osseo compatto.

La DFB può verificarsi in qualsiasi parte del corpo, ma più comunemente colpisce il cranio, la colonna vertebrale, le costole, il bacino e gli arti lunghi. I sintomi possono variare notevolmente da persona a persona, a seconda della localizzazione e dell'estensione delle lesioni ossee. Alcune persone con DFB possono non presentare sintomi o solo lievi disturbi, mentre altre possono manifestare dolore osseo, fratture spontanee, deformità scheletriche, problemi di crescita e compressione dei nervi.

La causa esatta della displasia fibrosa delle ossa non è nota, sebbene si sospetti che possa essere dovuta a mutazioni genetiche. Il trattamento dipende dalla gravità e dall'estensione delle lesioni ossee e può includere farmaci per alleviare il dolore, fisioterapia, interventi chirurgici per correggere le deformità o rinforzare le ossa deboli. In alcuni casi, la DFB può regredire spontaneamente nel tempo, mentre in altri può continuare a progredire e causare complicazioni più gravi.

L'endometrio è la mucosa che riveste internamente la cavità uterina nelle femmine. Si compone di due strati: lo strato funzionale, che si sfalda e viene espulso durante la menstruazione, e lo strato basale, che rimane intatto e serve per rigenerare lo strato funzionale dopo la menopausa. L'endometrio è sensibile agli ormoni sessuali femminili estrogeni e progesterone, i quali ne influenzano lo spessore e la vascolarizzazione durante il ciclo mestruale in preparazione ad un possibile impianto embrionale. In caso di assenza di gravidanza, l'endometrio viene espulso con le mestruazioni.

La tibia, nota anche come shin bone o osso della gamba inferiore, è il più grande e forte dei due ossi nella parte inferiore della gamba. Si estende dal ginocchio alla caviglia ed è un osso lungo, sigmoide (a forma di S) che presenta tre facce (anteriori, mediali e laterali), tre margini (superiori, inferiori e posterolaterali) e tre articolazioni (ginocchio, fibula e astragalo). La tibia supporta la maggior parte del peso corporeo durante le attività di routine come camminare, correre o saltare. Lesioni o patologie che colpiscono la tibia possono causare dolore, gonfiore e difficoltà nel movimento.

Ecco una breve tabella con le caratteristiche principali della tibia:

| Caratteristica | Descrizione |
|----------------------|-----------------------------------------------------------------------------|
| Nome | Tibia |
| Localizzazione | Parte inferiore della gamba, tra il ginocchio e la caviglia |
| Forma | Osso lungo sigmoide (a forma di S) |
| Articolazioni | Ginocchio, fibula, astragalo |
| Funzione | Supporta il peso corporeo e facilita la deambulazione, la corsa e il salto |
| Lesioni comuni | Fratture da stress, fratture trasversali, periostite, osteosarcoma |

Un aborto spontaneo, noto anche come "miscarriage" in inglese, è la perdita involontaria di una gravidanza prima che il feto raggiunga la ventesima settimana di gestazione. Di solito si verifica entro le prime 12 settimane di gravidanza.

Le cause più comuni di aborto spontaneo includono anomalie cromosomiche nel feto, problemi con l'utero o il collo dell'utero della madre, infezioni, malattie croniche come il diabete non controllato e traumi fisici. In molti casi, tuttavia, la causa rimane sconosciuta.

I sintomi di un aborto spontaneo possono includere sanguinamento vaginale, crampi addominali, perdite di liquido o tessuto dalla vagina e la cessazione dei sintomi della gravidanza, come nausea e seno teso. Se si sospetta un aborto spontaneo, è importante consultare immediatamente un medico per ricevere una valutazione e un trattamento appropriati.

In alcuni casi, un aborto spontaneo può essere il risultato di una condizione medica sottostante che richiede cure continue per prevenire ulteriori complicazioni future. Dopo un aborto spontaneo, è importante ricevere supporto emotivo e counseling per aiutare a gestire le emozioni complesse associate alla perdita della gravidanza.

L'elettrocoagulazione è una procedura medica che utilizza il calore generato dall'elettricità per coagulare i tessuti molli e controllare o arrestare il sanguinamento. Viene spesso utilizzata durante interventi chirurgici, biopsie o per trattare lesioni vascolari come emorroidi o vene varicose. Durante la procedura, un elettrodo monopolare o bipolare conduce una corrente elettrica ad alta frequenza nel tessuto bersaglio, che causa il riscaldamento e la coagulazione del sangue nelle vasi sanguigni nearby.This process aiuta a ridurre il sanguinamento e favorisce la guarigione dei tessuti. È importante notare che l'elettrocoagulazione dovrebbe essere eseguita solo da professionisti sanitari qualificati e addestrati per minimizzare i rischi di complicanze, come ustioni o danni ai tessuti circostanti.

La gnatresia è un termine medico che descrive una condizione congenita molto rara in cui i palati primario e secondario non si fondono completamente durante lo sviluppo embrionale. Il palato primario si forma attorno alla settima o ottava settimana di gestazione, mentre il palato secondario si forma intorno alla dodicesima settimana. In condizioni normali, questi due palati si fondono insieme per formare il palato completo.

Tuttavia, nella gnatresia, questa fusione non avviene correttamente, lasciando una comunicazione tra la cavità orale e nasale. Questa condizione può variare in gravità, con diversi gradi di separazione tra la cavità orale e nasale. Nei casi più gravi, l'intera area del palato può essere interessata, mentre in altri casi solo una piccola parte potrebbe essere aperta.

La gnatresia può causare problemi significativi con la deglutizione, la respirazione e la fonazione. I bambini affetti da questa condizione possono avere difficoltà a mangiare, bere e parlare normalmente. Possono anche essere soggetti a infezioni ricorrenti delle vie respiratorie superiori a causa della comunicazione anormale tra la cavità orale e nasale.

Il trattamento della gnatresia di solito richiede un intervento chirurgico per chiudere la comunicazione anormale e ripristinare la separazione tra la cavità orale e nasale. Questo tipo di intervento chirurgico è noto come palatoplastica ed è solitamente eseguito durante i primi due anni di vita del bambino. Dopo l'intervento chirurgico, possono essere necessari ulteriori trattamenti per affrontare eventuali problemi persistenti con la deglutizione, la respirazione e la fonazione.

La menorragia è un termine medico che descrive flussi mestruali abbondanti e prolungati, definiti come perdite di sangue mestruale superiori a 80 ml per ciclo o periodi mestruali che durano più di 7 giorni. Questa condizione può causare disagio fisico e interferire con le attività quotidiane della persona. Le cause della menorragia possono essere varie, tra cui disfunzioni ormonali, fibromi uterini, polipi endometriali o altre patologie dell'apparato riproduttivo femminile. In alcuni casi, la causa può rimanere sconosciuta anche dopo aver condotto approfondite indagini diagnostiche. La menorragia può essere trattata con farmaci che riducono il flusso mestruale o con interventi chirurgici mirati alla causa sottostante.

L'unghia incarnita, nota anche come onicocriptosi, è una condizione comune in cui l'angolo o il bordo laterale dell'unghia cresce nella pelle circostante della cuticola, causando dolore, arrossamento, gonfiore e talvolta infezione. Questa condizione si verifica più comunemente con le unghie dei piedi, specialmente quelle dei alluci.

Le cause dell'unghia incarnita possono includere:

1. Unghie tagliate troppo corte o in modo curvo sui lati
2. Calzature strette o che premono contro le dita dei piedi
3. Trauma alle unghie, come indossare scarpe scomode o calpestare accidentalmente l'unghia
4. Predisposizione genetica a unghie curve o spesse
5. Malattie sistemiche come il diabete o una ridotta circolazione sanguigna

Il trattamento dell'unghia incarnita può variare a seconda della gravità della condizione. Può includere:

1. Immergere il piede in acqua calda e sale per alleviare l'infiammazione
2. Tenere pulite e asciutte le aree interessate
3. Utilizzare cerotti medicati o stecche per sollevare l'unghia dalla pelle
4. Assumere antibiotici se si sviluppa un'infezione
5. In casi gravi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere parzialmente o completamente l'unghia incarnita.

È importante consultare un medico o un podologo se si sospetta un'unghia incarnita, soprattutto se sono presenti segni di infezione come pus, aumento del dolore o difficoltà a camminare.

Un fibroma è un tipo comune di tumore benigno (non canceroso) che si sviluppa dal tessuto connettivo fibroso del corpo. Può formarsi in diversi siti, come la pelle, le membrane mucose, i muscoli o gli organi interni. I fibromi sono generalmente solidi e a crescita lenta.

I fibromi cutanei, ad esempio, appaiono spesso come piccole escrescenze carnose sulla pelle e possono essere di colore rosato, marrone o della stessa tonalità della pelle. Possono svilupparsi ovunque sul corpo, ma sono più comuni su viso, petto, schiena, spalle e braccia.

I fibromi uterini sono tumori benigni che si sviluppano nel muscolo liscio dell'utero. Sono molto comuni nelle donne in età riproduttiva e possono causare sintomi come mestruazioni abbondanti, dolore pelvico e difficoltà a concepire.

Nonostante siano generalmente benigni, i fibromi possono talvolta causare problemi se crescono in luoghi scomodi o pressano contro organi vitali. In questi casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverli. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, i fibromi non richiedono trattamento a meno che non causino fastidio o altri problemi.

In termini medici, le procedure chirurgiche minori si riferiscono a interventi chirurgici che sono relativamente meno invasivi, comportano un rischio inferiore e richiedono una quantità minore di tempo per la guarigione rispetto alle procedure chirurgiche maggiori.

Queste procedure spesso vengono eseguite su base ambulatoriale o in day hospital, il che significa che il paziente non ha bisogno di una degenza notturna in ospedale. Alcuni esempi comuni di procedure chirurgiche minori includono:

1. Asportazione di piccoli nei, verruche o cisti
2. Rimozione di suture o punti dopo una procedura chirurgica maggiore
3. Iniezioni di steroidi nella articolazioni
4. Ablazione di tessuto leso o infetto (ad esempio, durante il trattamento di ustioni o infezioni cutanee)
5. Incisione e drenaggio di ascessi superficiali
6. Biopsie cutanee o dei tessuti molli
7. Inserimento di tubi di drenaggio o cateteri
8. Trattamenti laser per problemi della pelle come couperose, angiomi, cheratosi seborroiche, etc.

Nonostante il termine "minore", è importante notare che anche le procedure chirurgiche minori possono comportare rischi e complicazioni, come infezioni, sanguinamento o reazioni avverse all'anestesia. Pertanto, è fondamentale consultare un operatore sanitario qualificato per discutere i potenziali benefici e rischi di qualsiasi intervento chirurgico, indipendentemente dalla sua portata prevista.

Un condrosarcoma è un tipo raro di tumore maligno che si sviluppa nelle cellule cartilaginee del corpo. Il tumore si forma più comunemente nelle ossa pelviche, della gamba o del braccio, ma può verificarsi in qualsiasi parte del corpo che contenga cartilagine.

I condrosarcomi di solito colpiscono gli adulti di età superiore ai 40 anni e sono più comuni negli uomini che nelle donne. I sintomi possono includere dolore, gonfiore o rigidità articolare nella zona interessata, ma a volte il tumore può non causare alcun sintomo fino a quando non si è diffuso ampiamente.

Il trattamento del condrosarcoma di solito comporta la chirurgia per rimuovere il tumore e i tessuti circostanti. La radioterapia o la chemioterapia possono essere utilizzate anche prima o dopo l'intervento chirurgico, a seconda del tipo e dello stadio del tumore.

Il pronostico per il condrosarcoma dipende dalla sua posizione, dimensione e grado di malignità. I tumori più grandi e più aggressivi hanno una prognosi peggiore rispetto a quelli più piccoli e meno aggressivi. Tuttavia, anche con un trattamento aggressivo, il condrosarcoma può recidivare o diffondersi ad altre parti del corpo.

In medicina, gli studi retrospettivi sono un tipo di ricerca osservazionale che analizza i dati raccolti in precedenza con lo scopo di identificare fattori di rischio, outcome o relazioni tra variabili. Questi studi esaminano eventi o trattamenti che sono già accaduti e per i quali i dati sono stati registrati per altri motivi.

A differenza degli studi prospettici, in cui i ricercatori seguono un gruppo di soggetti nel tempo e raccolgono dati man mano che gli eventi si verificano, negli studi retrospettivi, i ricercatori guardano indietro ai dati esistenti. Questi studi possono essere utili per identificare tendenze o associazioni, tuttavia, a causa della loro natura osservazionale, non possono dimostrare causalità.

Gli studi retrospettivi possono essere condotti su una varietà di dati, come cartelle cliniche, registri di salute pubblica o database amministrativi. Poiché i dati sono già stati raccolti, questi studi possono essere meno costosi e più veloci da condurre rispetto agli studi prospettici. Tuttavia, la qualità dei dati può variare e potrebbe mancare informazioni importanti, il che può influenzare i risultati dello studio.

Nella medicina, il termine "cementi ossei" si riferisce a una sostanza calcificata che si trova all'interno della cavità midollare delle ossa lunghe. Questi cementi ossei sono costituiti da tessuto connettivo mineralizzato e sono simili al tessuto osseo lamellare. Si formano attraverso il processo di rimodellamento osseo, durante il quale le cellule chiamate osteoclasti scavano cavità nelle ossa e le cellule osteoblasti riempiono queste cavità con tessuto osseo nuovo.

I cementi ossei sono particolarmente importanti nell'anca, dove forniscono un ancoraggio per la testa del femore all'interno dell'acetabolo (la cavità concava dell'osso iliaco che forma parte dell'articolazione dell'anca). Le fratture della testa del femore possono distruggere i cementi ossei, rendendo difficile o impossibile la riparazione chirurgica dell'anca.

In sintesi, i cementi ossei sono una parte importante del tessuto osseo che forniscono ancoraggio e supporto per le articolazioni.

La gravidanza, nota anche come gestazione, è uno stato fisiologico che si verifica quando un uovo fecondato, ora un embrione o un feto, si impianta nell'utero di una donna e si sviluppa per circa 40 settimane, calcolate dal primo giorno dell'ultimo periodo mestruale. Questo processo comporta cambiamenti significativi nel corpo della donna, compresi ormonali, fisici e emotivi, per supportare lo sviluppo fetale e la preparazione al parto. La gravidanza di solito è definita come una condizione con tre trimester distinti, ciascuno con una durata di circa 13 settimane, durante i quali si verificano diversi eventi di sviluppo fetale e cambiamenti materni.

La Placenta Accreta è una condizione rara e grave della placenta in cui essa si sviluppa troppo profondamente nelle pareti dell'utero, attraversandone i muscoli e talvolta invadendo anche i vasi sanguigni circostanti. Questa crescita anormale può causare gravi emorragie durante il parto, poiché la placenta non si stacca normalmente dall'utero dopo la nascita del bambino.

Esistono tre tipi di Placenta Accreta:

1. Placenta Accreta: La placenta è attaccata all'endometrio (la mucosa che riveste l'interno dell'utero).
2. Placenta Increta: La placenta invade il muscolo miometrio dell'utero.
3. Placenta Percreta: La placenta penetra completamente attraverso il miometrio e può persino crescere nell'area circostante l'utero, come la vescica o l'intestino.

La Placenta Accreta è spesso associata a precedenti interventi chirurgici sull'utero, come la rimozione di fibromi o la realizzazione di una precedente cesareo. Tuttavia, può verificarsi anche in assenza di tali fattori di rischio. La diagnosi prenatale è cruciale per garantire un trattamento appropriato e ridurre il rischio di complicazioni durante il parto. Il trattamento della Placenta Accreta spesso richiede un team multidisciplinare di specialisti ed eventualmente può includere l'isterectomia (rimozione dell'utero) dopo la nascita del bambino per gestire l'emorragia.

Le neoplasie dell'utero, notoriamente conosciute come cancro dell'utero, si riferiscono a un gruppo eterogeneo di tumori maligni che originano dalle cellule dell'utero. L'utero è un organo riproduttivo femminile che ha due parti principali: il corpo (corpus) e il collo (cervix). Di conseguenza, le neoplasie dell'utero possono essere classificate in base alla loro localizzazione anatomica in cancro del corpo dell'utero (cancro endometriale) e cancro del collo dell'utero (cancro cervicale).

1. Cancro endometriale: Questa forma di cancro si sviluppa dalle cellule che rivestono l'interno del corpo dell'utero, noto come endometrio. Il cancro endometriale è il tipo più comune di cancro dell'utero e colpisce principalmente le donne in post-menopausa. I fattori di rischio includono l'obesità, l'ipertensione, la terapia ormonale sostitutiva (HRT) a base di estrogeni senza progestinici, una storia di nulliparità (non aver mai partorito), menarca precoce e menopausa tardiva.

2. Cancro cervicale: Questo tipo di cancro si sviluppa dalle cellule del collo dell'utero. Il cancro cervicale è spesso causato da infezioni persistenti con il Papillomavirus umano (HPV), un agente infettivo sessualmente trasmissibile. La maggior parte delle infezioni da HPV sono transitorie e si risolvono spontaneamente, tuttavia, in alcuni casi, l'infezione persistente può portare a lesioni precancerose (displasia) e successivamente al cancro cervicale. Il cancro cervicale è prevenibile attraverso la vaccinazione contro il Papillomavirus umano (HPV) e lo screening regolare con test di Papanicolaou (Pap-test).

I sintomi del cancro dell'utero possono includere sanguinamento vaginale anomalo, dolore pelvico, perdite maleodoranti e difficoltà nella minzione o defecazione. Tuttavia, nelle fasi iniziali, il cancro dell'utero può essere asintomatico, pertanto è fondamentale sottoporsi a regolari controlli ginecologici e screening appropriati per la prevenzione e la diagnosi precoce. Il trattamento del cancro dell'utero dipende dalla fase della malattia, dall'età della paziente e dalle condizioni di salute generali. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia e la chemioterapia.

L'astragalo è un osso del piede, che fa parte della parte centrale e posteriore del tarso. Si articola anteriormente con il calcagno (formando la faccetta articolare subtalare) e lateralmente con il cuboide, mentre medialmente si articola con il naviculare.

Inoltre, l'astragalo è il più grande dei tarso e ha una forma piramidale, con una testa rotonda nella parte superiore che si articola con la tibia e la fibula per formare l'articolazione della caviglia. La porzione centrale dell'astragalo è chiamata collo, mentre la base è la parte inferiore dell'osso che si articola con il calcagno, il cuboide e il naviculare.

L'astragalo svolge un ruolo importante nella stabilità e nel movimento del piede, poiché contribuisce a supportare il peso del corpo e consente la flessione dorsale, l'estensione plantare, l'inversione e l'eversione del piede.

In sintesi, l'astragalo è un osso fondamentale per la struttura e il movimento del piede, che si articola con altri ossa del tarso e della gamba per formare articolazioni importanti come quella della caviglia.

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