Radice Dentale
Cemento Dentario
Cementogenesi
Odontogenesi
Eruzione Dentaria
Calcificazione Dei Denti
Molare
Legamento Periodontale
Odontoblasti
Riassorbimento Del Dente
Sacco Dentale
Incisivo
Processo Alveolare
Dentina
Gemma Dentale
Polpa Dentale
Corona Dentale
Integrin-Binding Sialoprotein
Mandibola
Fattori Di Trascrizione Nfi
Dente Soprannumerario
Dente Morto
Inclusione Dentaria
Discromia Dentale
Dente Incluso
Colletto Dentario
Radici Nervose Spinali
Smalto Dentario
Esfoliazione Dentale
Cuspidato
Avulsione Del Dente
Bicuspidato
Fusione
Mascella
Malattie Dei Denti
Anchilosi Dentaria
Pileoriza
Preparazione Del Canale Radicolare
Riassorbimento Radicolare
Erosione Del Dente
Alveolo Dentario
Cavità Della Polpa Dentale
Otturazione Del Canale Radicolare
Carie Dentaria
Dentizione
Materiali Di Otturazione Del Canale Radicolare
Terapia Canalare
Demineralizzazione Del Dente
Ricostruzione Dentaria Permanente
Dentizione Permanente
Anodontia
Preparazione Protesica Del Dente
Necrosi Della Polpa Dentale
La radice dentale è la porzione del dente, solitamente conica, che si trova all'interno dell'osso alveolare della mascella o della mandibola. La radice dentale serve come ancoraggio per il dente nell'osso e contiene i canali radicolari pieni di vasi sanguigni e nervi. Le radici dei denti permanenti possono avere una forma variabile, con alcuni denti che hanno una sola radice (come gli incisivi laterali superiori) e altri che ne hanno due o più (come i molari). La morfologia delle radici dentali è un fattore importante da considerare durante procedure endodontiche come la terapia del canale radicolare.
Il cemento dentario è uno strato calcificato che riveste la radice del dente, situato tra la dentina e la gengiva. È composto principalmente da idrossiapatite, che gli conferisce durezza e resistenza. Il suo ruolo principale è quello di fornire ancoraggio meccanico alla struttura del dente e proteggerlo dall'usura e dall'infezione.
Il cemento dentario può essere diviso in due parti: cemento acellulare esterno (CEJ) e cemento cellulare interno. Il CEJ è la linea di demarcazione tra la radice del dente e il tessuto gengivale circostante, mentre il cemento cellulare interno contiene fibroblasti e vasi sanguigni che forniscono supporto nutrizionale al dente.
Il cemento dentario può essere danneggiato o perso a causa di vari fattori, come la malattia parodontale, traumi o interventi dentistici invasivi. La perdita di cemento dentario può portare a una serie di problemi dentali, tra cui mobilità del dente, sensibilità e aumentato rischio di carie radicolare.
In odontoiatria, un dente è definito come una struttura calcificata e dura composta da diversi tessuti, inclusi dentina, cemento e smalto. I denti sono organi dei mammiferi che svolgono un ruolo fondamentale nella masticazione, nella fonazione e nell'estetica del viso. Un dente tipico ha una corona esposta, ricoperta di smalto, e una o più radici impiantate nell'osso alveolare della mascella o della mandibola. La cavità pulpare all'interno del dente contiene vasi sanguigni e nervi sensoriali che forniscono innervazione e irrorazione sanguigna alla polpa dentale. Gli esseri umani generalmente hanno 32 denti permanenti, inclusi incisivi, canini, premolari e molari, ognuno con funzioni distinte nella masticazione e nella deglutizione.
La cementogenesi è un processo biologico che si verifica durante lo sviluppo dei denti, in cui le cellule chiamate cementoblasti secernono una sostanza simile al cemento, nota come cemento, per formare la radice del dente. Il cemento è un tessuto connettivo calcificato che circonda e supporta la superficie radicolare dei denti e si attacca all'osso alveolare attraverso fibre periodontali.
La cementogenesi inizia dopo che i tessuti molli della corona del dente sono formati e la germe radicolare inizia a svilupparsi. Durante questo processo, il cemento si forma in strati attorno alla superficie radicolare dei denti, con il primo strato chiamato cemento acellulare primario o cemento di Sharpey. Il cemento acellulare primario fornisce un'ancora per le fibre del legamento periodontale e svolge un ruolo importante nella fissazione dei denti nell'osso alveolare.
Successivamente, il cemento secondario si forma attorno alla superficie radicolare del dente, che è costituito da fibre collagene disposte in modo irregolare e contenenti cellule cementoblastiche viventi. Il cemento secondario fornisce ulteriore supporto strutturale al dente e aiuta a mantenere l'integrità del legamento periodontale.
La cementogenesi è un processo complesso che richiede una coordinazione precisa di eventi cellulari e molecolari, compresa la differenziazione delle cellule staminali in cementoblasti, la secrezione di matrice extracellulare e la mineralizzazione. La sua interruzione può portare a disturbi dello sviluppo dei denti, come l'ipoplasia del cemento o l'anodontia.
Odontogenesi è un termine medico che si riferisce al processo di formazione e sviluppo dei denti. Si tratta di un processo altamente organizzato e complesso che implica la differenziazione di cellule staminali eucariotiche in diversi tipi di cellule, come ameloblasti (cellule che producono smalto) e odontoblasti (cellule che formano la dentina).
L'odontogenesi inizia durante lo sviluppo fetale, quando il tessuto mesenchimale si differenzia per formare i germi dentali. Questi germi dentali poi danno origine a denti decidui (da latte) o permanenti.
Il processo di odontogenesi può essere suddiviso in diverse fasi:
1. Formazione del budino dentale: il primo passo nell'odontogenesi è la formazione del budino dentale, che si verifica quando il tessuto mesenchimale si differenzia per formare un aggregato di cellule a forma di budino sotto l'epitelio orale.
2. Formazione della corona: durante questa fase, i ameloblasti secernono lo smalto, che è il tessuto duro più esterno del dente. La formazione dello smalto inizia alla periferia del budino dentale e procede verso l'interno.
3. Formazione della radice: dopo la formazione della corona, i odontoblasti secernono la dentina, che è il tessuto duro immediatamente sotto lo smalto. La dentina forma la maggior parte del volume del dente e fornisce supporto strutturale.
4. Formazione del cemento: il tessuto connettivo circostante il dente, noto come membrana di Hertwig, si differenzia per formare il cemento, che è un tessuto duro che ricopre la radice del dente.
5. Eruzione: l'ultima fase della formazione del dente è l'eruzione, durante la quale il dente emerge dalla gengiva e diventa visibile nella bocca.
Durante queste fasi di sviluppo, i denti possono essere suscettibili a varie anomalie, come malformazioni, ipoplasia dello smalto, difetti della dentina e carie. La prevenzione e il trattamento tempestivo di tali problemi possono aiutare a garantire la salute orale ottimale e prevenire complicanze future.
L'eruzione dentaria, nota anche come "perdita dei denti da latte" o "caduta dei denti da latte", si riferisce al processo naturale in cui i denti permanenti (o adulti) sostituiscono i denti da latte (o decidui). Questo evento si verifica quando i denti permanenti spingono i denti da latte fuori dalle loro radici, facendoli cadere naturalmente. Di solito inizia intorno ai 6 anni di età, con la perdita dei due incisivi inferiori, e prosegue fino all'età di circa 12-13 anni, quando tutti i denti permanenti (tranne i terzi molari o "denti del giudizio") sono erotti. L'eruzione dentaria è un processo importante per lo sviluppo della corretta masticazione, fonazione e estetica del viso.
La calcificazione dei denti, nota anche come "dentina e osteodentinogenesi ipermineralizzata" o "calcificazione ectopica della polpa dentale", è una condizione rara in cui si verifica un'eccessiva deposizione di cristalli di idrossiapatite (un minerale simile al calcio) all'interno dei tessuti molli del dente, come la polpa.
Questa patologia può causare l'ispessimento e la mineralizzazione della polpa dentale, rendendo il dente più vulnerabile alla frattura o alla necrosi (morte) del tessuto pulpare. I sintomi possono includere dolore, sensibilità, gonfiore e cambiamenti di colore del dente.
La causa esatta della calcificazione dei denti non è completamente nota, ma si pensa che possa essere associata a fattori genetici o a condizioni sistemiche come l'iperparatiroidismo, la malattia di Paget e l'amiloidosi. Il trattamento può variare a seconda della gravità e dell'estensione della calcificazione, ma può includere la devitalizzazione del dente o l'estrazione se il dente non è più vitale.
In medicina, il termine "molare" si riferisce generalmente a qualcosa che è relativo o simile a una molecola. Tuttavia, quando si parla specificamente di un "granuloma molare" o di una "cisti molare", ci si riferisce a lesioni dei denti che contengono tessuto dentale anormale.
Un granuloma molare è una piccola area infiammata all'interno del tessuto gengivale che circonda la radice di un dente, spesso causata da un'infezione batterica. Una cisti molare, invece, è una sacca piena di fluido che si forma intorno alla radice di un dente molare o della sua sacca dentaria residua.
Entrambe le condizioni possono causare sintomi come dolore, gonfiore e sensibilità dei denti, ma a volte possono essere asintomatiche e scoperte solo durante esami radiografici di routine. Il trattamento può variare dal semplice drenaggio della lesione alla estrazione del dente interessato.
In ogni caso, è importante consultare un dentista o un medico specialista in caso di sintomi o dubbi per una corretta diagnosi e cura.
Il legamento periodontale, noto anche come membrana periodontale o ligamento alveolo-dentario, è un tessuto connettivo fibroso specializzato che circonda e supporta i denti. Si trova all'interno del solco gingivale (spazio tra la gengiva e il dente) e del solco periodontale più profondo (spazio tra il cemento radicolare e l'osso alveolare).
Il legamento periodontale svolge diverse funzioni importanti:
1. Attacca i denti all'osso alveolare: Le fibre del legamento periodontale si inseriscono nell'cemento radicolare (parte della radice del dente) e nell'osso alveolare (la cavità ossea che contiene la radice del dente). Queste connessioni consentono ai denti di resistere alle forze masticatorie.
2. Assorbe le forze masticatorie: Il legamento periodontale ha una struttura elastica che consente di assorbire e dissipare le forze generate durante la masticazione, la deglutizione e il parlare, proteggendo così i denti e l'osso alveolare da traumi meccanici.
3. Fornisce nutrienti ai tessuti: Il legamento periodontale è vascolarizzato e innervato, fornendo nutrienti vitali ai tessuti circostanti e trasmettendo sensazioni dolorose o di pressione al sistema nervoso centrale.
4. Promuove la rigenerazione dei tessuti: Il legamento periodontale contiene cellule staminali che possono differenziarsi in diversi tipi cellulari, come fibroblasti e osteoblasti, promuovendo così la guarigione e la rigenerazione dei tessuti dopo lesioni o interventi chirurgici.
La malattia parodontale, nota anche come piorrea, è un'infiammazione cronica che colpisce i tessuti di supporto del dente (gengiva, legamento periodontale e osso alveolare). Se non trattata, può causare la perdita dei denti. La prevenzione e il trattamento precoce delle malattie parodontali sono fondamentali per mantenere una buona salute orale e generale.
Gli odontoblasti sono cellule specializzate presenti nel tessuto dentale vivente conosciuto come la polpa dentaria. Essi si trovano nella zona più esterna della polpa, vicino alla dentina, e sono responsabili per la produzione di questa sostanza calcificata. Gli odontoblasti hanno estensioni citoplasmatiche all'interno dei tubuli dentinali che formano dopo aver secreto la matrice organica della dentina. Queste cellule svolgono un ruolo cruciale nella mineralizzazione controllata della dentina e rispondono a stimoli dannosi fornendo una risposta difensiva, nota come reazione di sensibilità del dente.
Il riassorbimento del dente, noto anche come resorption dentale, si riferisce a un processo in cui il tessuto osseo circostante o il tessuto dentale interno (dentina) viene progressivamente eroso o distrutto. Questo fenomeno può verificarsi sia nel dente permanente che in quello deciduo (da latte).
Esistono due tipi principali di riassorbimento del dente:
1. Riassorbimento esterno: In questo tipo, il tessuto osseo circostante il dente invade e distrugge lo smalto e la dentina dell'elemento dentale. Il riassorbimento esterno può verificarsi a causa di traumi, lesioni, infezioni, neoplasie o come risultato di ortodonzia prolungata.
2. Riassorbimento interno: Questo tipo è anche noto come riassorbimento radicolare e si verifica quando il tessuto dentinale all'interno della camera pulpare del dente viene eroso o distrutto. Le cause più comuni di riassorbimento interno includono traumi, lesioni, infezioni, neoplasie, processi infiammatori e anomalie nello sviluppo dei denti.
Il riassorbimento del dente può causare sintomi come dolore, mobilità dentale, cambiamenti nella sensazione al morso o alla masticazione, gonfiore delle gengive e aspetto alterato del dente. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può variare dal monitoraggio regolare a interventi come la devitalizzazione del dente o l'estrazione.
Il sacco dentale, noto anche come "sacca periodontale", si riferisce a una struttura anatomica specializzata che circonda il legamento periodontale e la radice del dente. È una piccola tasca a forma di fazzoletto composta da membrane mucose e connettivali che ospitano i tessuti di supporto del dente, inclusi il legamento periodontale, l'osso alveolare e il cemento radicolare.
Il sacco dentale può allargarsi a causa dell'infiammazione gengivale o della malattia parodontale, causando la formazione di tasche parodontali più profonde tra la gengiva e il dente. Queste tasche possono accumulare placca e tartaro, portando a infezioni e alla distruzione dei tessuti di supporto del dente, eventualmente causando la mobilità o la perdita del dente.
Pertanto, una corretta igiene orale e visite regolari di controllo dal dentista sono fondamentali per prevenire l'infiammazione gengivale e mantenere la salute dei tessuti parodontali.
In termini medico-dentali, un incisivo si riferisce a uno dei denti anteriori presenti nella mascella e nella mandibola, progettati principalmente per tagliare o recidere il cibo. Gli incisivi superiori sono generalmente più grandi di quelli inferiori e hanno una forma leggermente diversa.
Ci sono due tipi di incisivi in ogni quadrante della bocca: centrali ed laterali. Gli incisivi centrali sono i denti anteriori più medi, mentre gli incisivi laterali si trovano leggermente più indietro. Questi denti hanno una corona liscia e larga con un margine tagliente sul bordo anteriore per facilitare il morso e la masticazione del cibo.
Gli incisivi svolgono un ruolo cruciale nell'estetica del sorriso, nella fonazione e nella funzione masticatoria. Eventuali problemi o danni a questi denti possono influenzare negativamente la salute orale complessiva e l'aspetto estetico della persona.
Il processo alveolare si riferisce alla porzione posteriore del margine inferiore della mandibola, che contiene i alveoli dentali o socket, dove sono inseriti i denti. Questa è una zona altamente vascularizzata e innervata di osso spongioso, che fornisce un'ancora per i denti e supporta la loro funzione masticatoria. Il processo alveolare della mandibola forma la mascella inferiore e lavora in combinazione con il processo alveolare del maxillare (mascella superiore) per formare l'arcata dentaria. Lesioni, malattie o estrazioni dentali possono causare cambiamenti nel processo alveolare, compreso il suo rimodellamento e la perdita di massa ossea.
La carie della radice, nota anche come caries radicolare o lesione radicolare cariosa, è una forma specifica di carie dentale che colpisce la superficie delle radici dei denti esposte. Questo tipo di carie si verifica più comunemente negli adulti, soprattutto in coloro che soffrono di malattie paradontali o hanno recessioni gengivali, poiché le radici dei denti diventano più vulnerabili all'esposizione alla placca batterica e ad altri fattori di rischio.
La carie della radice si sviluppa quando i batteri presenti nella bocca metabolizzano gli zuccheri presenti negli alimenti, producendo acidi che demineralizzano lo smalto e la dentina dei denti. Nei casi di carie della radice, l'acido erode la superficie radicolare più morbida e porosa, causando una lesione cariosa.
I sintomi della carie della radice possono includere sensibilità dentale al caldo, al freddo o al dolce, dolore durante la masticazione, macchie scure o biancastre sulla superficie radicolare e, in casi avanzati, ascessi o fistole.
Il trattamento della carie della radice dipende dalla gravità della lesione. Nei casi lievi o moderati, può essere sufficiente una pulizia professionale e l'applicazione di fluoro per rafforzire la struttura dentale. Tuttavia, nei casi più avanzati, potrebbe essere necessaria una devitalizzazione del dente (trattamento endodontico) o, in casi estremi, l'estrazione del dente.
La prevenzione della carie della radice include una buona igiene orale, con particolare attenzione alla pulizia delle aree difficili da raggiungere intorno alle gengive e alle radici dei denti. L'uso regolare di filo interdentale, spazzolini elettrici e collutori antibatterici può contribuire a ridurre il rischio di carie della radice. Inoltre, visite dentistiche regolari per controlli e pulizie professionali sono essenziali per mantenere una buona salute orale.
La dentina è un tessuto calcifico duro che costituisce la maggior parte del volume di un dente. Si trova sotto lo smalto sulla corona del dente e sotto il cemento sulla radice del dente. La dentina è prodotta dal secondo tipo di cellule odontoblastiche e ha una struttura porosa con microscopici canali, chiamati tubuli dentinali, che si estendono dalla polpa del dente alla sua superficie esterna. Questi tubuli contengono fibre nervose che trasmettono sensazioni di caldo, freddo e dolore al cervello. La dentina ha una minore densità minerale rispetto allo smalto, il che la rende più suscettibile alla carie e all'erosione. Tuttavia, è anche più flessibile dello smalto, il che aiuta a distribuire le forze di masticazione in modo uniforme su tutto il dente.
La perdita dei denti, nota anche come edentulia, si riferisce alla condizione in cui tutti o alcuni denti naturali di un individuo sono mancanti. Ciò può verificarsi a causa di varie ragioni, tra cui malattie gengivali avanzate, carie dentali estese, traumi o lesioni facciali, e persino fattori genetici. La perdita dei denti può avere un impatto significativo sulla funzione masticatoria, sull'estetica del sorriso e sulla salute generale dell'individuo. Può anche portare a problemi di articolazione temporomandibolare, cambiamenti nella forma del viso e nella capacità di parlare chiaramente. La prevenzione e il trattamento tempestivo delle condizioni che possono causare la perdita dei denti, come la malattia parodontale e le carie, sono fondamentali per mantenere una buona salute orale e generale a lungo termine.
In termini medici, una "gemma dentale" si riferisce a un dente supplementare che si sviluppa in modo anomalo nella mascella. Questo tipo di dente in più non ha un posto designato nella normale serie dei denti e può causare problemi di affollamento, malocclusione o altri problemi dentali. Le gemme dentali sono più comunemente osservate nei premolari e canini superiori. Possono rimanere intrappolate all'interno dell'osso gengivale o erompere parzialmente attraverso la gengiva, il che può portare a infiammazione e infezione se non vengono gestite adeguatamente. Il trattamento di solito prevede l'estrazione del dente supplementare per prevenire complicazioni future. Tuttavia, se c'è abbastanza spazio nella bocca, a volte può essere possibile mantenere il dente e monitorarlo regolarmente per assicurarsi che non causi problemi.
La polpa dentale, nota anche come "nervo del dente", è la parte interna soffice e vivente di un dente. Si trova all'interno della camera pulpare del dente ed è costituita da tessuto connettivo altamente vascolarizzato e innervato. La polpa contiene vasi sanguigni che forniscono nutrimento ai tessuti dentali circostanti, come dentina e cemento, e nervi che trasmettono sensazioni di dolore e temperatura al cervello. La polpa dentale è essenziale per la salute e la vitalità del dente, ma può diventare suscettibile a infiammazioni o infezioni se il dente subisce danni o carie profonde, che possono portare a condizioni come la pulpite o l'ascesso dentale.
Le proteine dello smalto dentale si riferiscono a specifiche proteine presenti nello smalto dei denti, che svolgono un ruolo importante nella sua formazione e mineralizzazione. Lo smalto dentale è la parte più esterna e dura della corona del dente ed è composto principalmente da idrossiapatite minerale. Tuttavia, durante lo sviluppo dei denti, le proteine dello smalto dentale giocano un ruolo cruciale nella guida e regolazione del processo di mineralizzazione.
Le principali proteine dello smalto dentale includono:
1. Amelogenina (~90%): È la proteina più abbondante nello smalto in via di sviluppo. L'amelogenina guida la formazione dei cristalli di idrossiapatite e viene successivamente eliminata durante il processo di mineralizzazione, lasciando uno scheletro proteico che serve come modello per la crescita dei cristalli.
2. Ameloblastina (~5-10%): Questa proteina è sintetizzata dagli ameloblasti, le cellule responsabili della formazione dello smalto. Ameloblastina promuove l'adesione e la proliferazione degli ameloblasti, contribuendo alla crescita dei cristalli di idrossiapatite.
3. Enamelin (~1%): È una proteina a filamento lungo che si trova nello smalto in via di sviluppo. L'enamelin interagisce con l'amelogenina e promuove la crescita dei cristalli di idrossiapatite, aumentando la dimensione e il numero dei cristalliti.
4. Mucoproteine dello smalto dentale (DMP): Queste proteine sono sintetizzate dalle cellule stellate del granulare di Schroeder situate nello strato intermedio dello smalto in via di sviluppo. Le mucoproteine dello smalto dentale contribuiscono alla mineralizzazione dello smalto e possono avere un ruolo nella protezione contro i batteri cariogenici.
Durante la maturazione dello smalto, queste proteine vengono degradate e parzialmente sostituite dalla mineralizzazione. Tuttavia, alcuni frammenti di proteine possono rimanere incorporati nello smalto maturo, influenzando le sue proprietà meccaniche e chimiche.
Un dente deciduo, noto anche come dente da latte o temporaneo, si riferisce a uno dei 20 denti che compongono l'insieme dentario di un bambino prima della loro eruzione permanente. Questi denti iniziano a svilupparsi durante la vita fetale e iniziano a erompere attraverso le gengive nell'arco di tempo compreso tra i 6 mesi e il primo anno di età del bambino. I denti decidui svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo del sistema stomatognatico, contribuendo alla formazione della corretta articolazione delle ossa mascellari e alla guida della crescita e dello sviluppo dei muscoli facciali. Di solito, i denti decidui vengono persi naturalmente durante l'infanzia e l'adolescenza, mentre vengono sostituiti dai denti permanenti. Tuttavia, in alcuni casi possono verificarsi problemi di allineamento o estrazione prematura dei denti decidui, che potrebbero richiedere un intervento odontoiatrico per garantire una corretta crescita e sviluppo della cavità orale.
La corona dentale, in termini medici, si riferisce alla porzione esterna e dura di un dente che emerge dalla gengiva. È la parte visibile del dente ed è coperta da smalto, la sostanza più dura nel corpo umano. La corona ha la funzione principale di proteggere la parte interna del dente, nota come polpa, dove si trovano i vasi sanguigni e i nervi. Se il dente viene danneggiato o danneggiato in modo significativo, a causa della carie o di un trauma, potrebbe essere necessario un trattamento come una corona dentale artificiale per ripristinare la funzione e l'aspetto del dente. Una corona artificiale è realizzata in materiali come porcellana, ceramica o metallo ed è progettata per adattarsi e proteggere la parte rimanente del dente naturale.
L'integrin-binding sialoprotein (IBSP), noto anche come proteina bone sialoprotein II (BSP-II), è una glicoproteina altamente fosforilata che si trova principalmente nelle ossa e nei denti. Fa parte della famiglia delle small integrin-binding ligand N-linked glycoproteins (SIBLING) ed è espresso principalmente da glioblasti osteogenici, odontoblasti e cellule stromali mesenchimali.
IBSP svolge un ruolo importante nella mineralizzazione dei tessuti ossei e dentari, legandosi all'idrossiapatite e promuovendo la nucleazione del cristallo di idrossiapatite durante il processo di mineralizzazione. Inoltre, IBSP interagisce con integrine cellulari e altre proteine della matrice extracellulare per regolare l'adesione cellulare, la proliferazione e la differenziazione.
Mutazioni nel gene che codifica per IBSP sono state associate a diverse malattie genetiche scheletriche, come l'osteogenesi imperfetta di tipo I e la displasia dentina-ossea. Inoltre, l'espressione di IBSP è stata trovata alterata in diversi tumori ossei e non ossei, suggerendo un possibile ruolo nella progressione del cancro.
La mandibola, nota anche come mascella inferiore, è il più grande e il più robusto dei due ossi che costituiscono la mascella delle vertebrate gnathostomata. Nell'essere umano, la mandibola si articola con il cranio nel punto in cui le ossa temporali e la mandibola si uniscono alla sinfisi mentale, formando l'articolazione temporomandibolare.
La mandibola contiene i denti inferiori ed è responsabile delle funzioni masticatorie, della fonazione e del movimento durante il linguaggio. È anche importante per la respirazione, poiché contribuisce all'apertura e alla chiusura delle vie aeree superiori.
La mandibola è un osso impari e mediano, a forma di U rovesciata, con due rami orizzontali che si estendono lateralmente dai processi condiloidei situati nella parte superiore dell'osso. Questi processi si articolano con le fosse glenoidee della squama temporale dell'osso temporale per formare l'articolazione temporomandibolare.
Il corpo della mandibola ospita la cavità orale e contiene i denti inferiori, che sono impiantati nella sua superficie alveolare. I muscoli masticatori, tra cui il massetere, il temporale e il pterigoideo interno ed esterno, si inseriscono sulla mandibola e ne controllano i movimenti.
In sintesi, la mandibola è un osso fondamentale per le funzioni masticatorie, fonatorie e respiratorie dell'essere umano, nonché per l'alloggiamento dei denti inferiori.
I fattori di trascrizione NFI (Nuclear Factor I) sono una famiglia di proteine che agiscono come fattori di trascrizione, il che significa che contribuiscono alla regolazione dell'espressione genica. Questi fattori di trascrizione si legano al DNA in specifiche sequenze promotrici e influenzano l'inizio della trascrizione dei geni adiacenti.
I membri della famiglia NFI sono caratterizzati dalla presenza di un dominio di legame alla DNA altamente conservato, noto come dominio di riconoscimento della sequenza (SRD). Questo dominio consente loro di riconoscere e legarsi a specifiche sequenze nucleotidiche nel DNA.
I fattori di trascrizione NFI sono coinvolti in una varietà di processi cellulari, tra cui la proliferazione cellulare, l'apoptosi, la differenziazione cellulare e la risposta allo stress ossidativo. Sono stati anche associati a diverse patologie, come il cancro e le malattie neurodegenerative.
In sintesi, i fattori di trascrizione NFI sono proteine che regolano l'espressione genica legandosi al DNA in specifiche sequenze promotrici e influenzando la trascrizione dei geni adiacenti. Sono coinvolti in una varietà di processi cellulari e sono associati a diverse patologie.
Le anomalie dei denti sono delle irregolarità o aberrazioni nello sviluppo, nella forma, nel numero o nella posizione dei denti. Queste possono verificarsi durante il processo di eruzione o anche prima, durante la formazione del dente within the jaw.
Ecco alcuni esempi di anomalie dei denti:
1. Agenesia: l'assenza congenita di uno o più denti. La più comune è la mancanza di uno o entrambi i denti del giudizio (terzi molari).
2. Microdontia: quando un dente o più denti sono significativamente più piccoli del normale.
3. Taurodontismo: una condizione in cui la camera pulpare dei denti molariformi è ingrandita verticalmente a scapito della radice, che risulta corta e larga.
4. Dente supplementare (supernumerary tooth): la presenza di un numero maggiore di denti del normale nella bocca. I denti supplementari possono comparire in qualsiasi punto della linea dentaria, ma sono più comuni negli incisivi laterali superiori e nei premolari inferiori.
5. Dente incluso (impacted tooth): quando un dente non riesce a erompere completamente attraverso la gengiva a causa dell'ostruzione da parte di altri denti o tessuti ossei. I denti del giudizio sono i più comunemente inclusi.
6. Dens in dente (dens invaginatus): una malformazione congenita della corona dentaria che si verifica quando lo smalto cresce dentro la polpa del dente, formando una cavità o un canale invaginato.
7. Geminazione/fusione: la geminazione si verifica quando un singolo follicolo dentario forma due corone separate collegate da una radice comune. La fusione si verifica quando due denti contigui sono fusi insieme producendo una corona composita e una o più radici comuni.
8. Dente coniforme (talon cusp): un'anomalia dello sviluppo del dente che presenta un accessorio o un terzo cuspide sulle superfici occlusali dei molari o premolari.
9. Transposizione: una rara malocclusione in cui due denti si scambiano i loro siti di eruzione, ad esempio il canino superiore destro erutta nella posizione del premolare superiore destro e viceversa.
Un dente soprannumerario, noto anche come "dente supplementare" o "hyperdontia", si riferisce a una condizione dentale caratterizzata dalla presenza di uno o più denti supplementari oltre al numero normale di denti presenti nella bocca. Questi denti supplementari possono svilupparsi in qualsiasi punto della linea dentaria, ma sono più comunemente trovati nell'area dei premolari e dei molari (denti posteriori).
I denti soprannumerari possono variare notevolmente in termini di forma, dimensione e numero. Possono essere simili nella morfologia ai denti normali o presentare forme atipiche. Spesso non erompono (sbucano) nella bocca e rimangono inclusi all'interno dell'osso mascellare o mandibolare, rendendo difficile la loro rilevazione attraverso esami clinici standard.
La presenza di denti soprannumerari può causare una varietà di problemi dentali e orali, come affollamento dentale, malocclusione (cattivo allineamento dei denti), ritardi nello sviluppo dei denti permanenti, carie, infezioni e formazione di cisti o tumori. Pertanto, è importante che i pazienti con denti soprannumerari siano attentamente monitorati e trattati da un professionista dentale qualificato per prevenire complicazioni e mantenere una buona salute orale.
La perdita di sostanza dentale a causa dei processi naturali e delle forze esterne è nota come "wear of the tooth" o "tooth wear". Questo include l'usura dovuta all'attrito tra i denti (abrasione), l'usura causata dall'interazione con sostanze estranee come cibo e bevande (abfrazione), l'usura dovuta al movimento dei denti in condizioni di malocclusione (attrizione) e l'usura causata dall'acido prodotto dai batteri presenti nella placca (erosione). La perdita di sostanza dentale può portare a sensibilità dentinale, dolore, alterazioni estetiche e problemi funzionali come difficoltà nel masticare o deglutire. È importante monitorare l'usura dei denti per prevenire ulteriori complicanze e garantire la salute orale ottimale.
L'estrazione dentale è un intervento chirurgico comune in cui il dentista rimuove un dente dalla sua sede nell'osso alveolare del cranio. Ci sono diversi motivi per cui potrebbe essere necessaria un'estrazione dentale, come quando un dente è danneggiato o danneggiato in modo irreparabile a causa di una carie profonda, una frattura o un'infezione; quando i denti inclusi non hanno spazio per erompere correttamente; o quando i denti del giudizio non riescono ad erompere e causano dolore o infezioni.
L'estrazione dentale viene eseguita da un dentista o da un chirurgo orale, a seconda della complessità dell'intervento. Prima dell'estrazione, il dentista numera il dente e la zona interessata con un anestetico locale per alleviare il dolore. In alcuni casi, se l'estrazione è complicata o se vengono rimossi più denti contemporaneamente, potrebbe essere necessaria una sedazione cosciente o addormentamento generale.
Durante l'intervento chirurgico, il dentista utilizza strumenti speciali per allentare e rimuovere il dente. Dopo l'estrazione, è importante seguire le istruzioni del dentista per la cura della ferita e del sito di estrazione, come applicare impacchi di ghiaccio, mangiare cibi morbidi e mantenere una buona igiene orale. Le complicanze dell'estrazione dentale possono includere dolore, sanguinamento, gonfiore e infezioni, ma di solito sono gestibili con farmaci da banco o prescritti dal medico.
Un dente morto, noto anche come necrosi pulpare o pulpite necrotica, si riferisce a una condizione in cui la polpa del dente, che contiene vasi sanguigni e nervi, è morbosa o morta. Ciò può verificarsi a causa di carie profonde, traumi o lesioni al dente che interrompono l'afflusso di sangue alla polpa. Quando la polpa muore, non riceve più nutrienti e ossigeno, il che porta alla sua decomposizione.
I sintomi di un dente morto possono includere dolore persistente o spontaneo, sensibilità al caldo o al freddo, gonfiore delle gengive, cattivo odore o sapore in bocca, e talvolta assenza di dolore se la polpa è completamente morta. Tuttavia, l'assenza di dolore non significa che il dente non sia infetto o compromesso; infatti, un ascesso dentale può svilupparsi come complicazione di un dente morto.
La diagnosi di un dente morto si basa generalmente sui sintomi riportati dal paziente e sui risultati dell'esame fisico, inclusa la percussione del dente e la palpazione delle gengive. Le radiografie possono anche essere utilizzate per confermare la diagnosi e valutare l'entità del danno.
Il trattamento di un dente morto prevede spesso la devitalizzazione o la terapia canalare, che consiste nell'rimuovere la polpa necrotica, disinfettare il canale radicolare e sigillarlo per evitare ulteriori infezioni. In alcuni casi, se il danno è esteso o se il dente non può essere salvato, può essere necessaria l'estrazione del dente.
L'inclusione dentaria è un termine dentale che si riferisce a quando uno o più denti non riescono a erompere attraverso la gengiva nella posizione corretta all'interno della bocca. Questo accade quando il tessuto circostante e/o le ossa del cranio bloccano il percorso di eruzione del dente. I denti inclusi più comunemente sono i terzi molari, noti anche come "denti del giudizio". Tuttavia, qualsiasi dente può essere incluso, compresi i canini e i premi laterali.
L'inclusione dentaria può causare diversi problemi, tra cui dolore, infezioni, danni ai denti adiacenti e formazione di cisti o tumori. Il trattamento dipende dalla posizione e dallo stato del dente incluso e può variare dal monitoraggio periodico alla estrazione chirurgica del dente.
La discromia dentale si riferisce a un'alterazione del colore dei denti che può manifestarsi come macchie, strisce o cambiamenti di tonalità. Può verificarsi per una varietà di motivi, tra cui fattori genetici, invecchiamento, esposizione a determinati farmaci o sostanze chimiche durante lo sviluppo dei denti, lesioni o malattie dentali.
La discromia dentale può essere classificata in due tipi principali: esterna ed endogena. La discromia dentale esterna è causata da fattori ambientali che influenzano la superficie del dente, come ad esempio il consumo di cibi e bevande scure che possono macchiare i denti, o una cattiva igiene orale che può portare all'accumulo di placca e alla formazione di macchie.
D'altra parte, la discromia dentale endogena è causata da fattori interni al dente, come ad esempio la presenza di difetti nello smalto o nella dentina, o l'esposizione a determinati farmaci durante lo sviluppo del dente. Alcuni esempi di farmaci che possono causare discromia dentale endogena includono i tetracicline e il cloruro di mercurio.
La discromia dentale può avere un impatto significativo sulla estetica del sorriso, portando a una ridotta autostima e a problemi psicosociali. Fortunatamente, ci sono diverse opzioni di trattamento disponibili per la discromia dentale, tra cui la pulizia professionale dei denti, lo sbiancamento dentale, le otturazioni o i restauri estetici. Il trattamento più appropriato dipenderà dalla causa sottostante della discromia e dal grado di alterazione del colore.
Un dente incluso, noto anche come "dente impacted" in inglese, si riferisce a una condizione dentale in cui un dente non riesce a erompere completamente attraverso la gengiva e rimane intrappolato all'interno dell'osso mascellare o mandibolare. Ciò può verificarsi per diversi motivi, come la mancanza di spazio sufficiente nella bocca o la crescita inclinata del dente. I denti inclusi sono più comunemente riscontrati nei terzi molari, noti anche come "denti del giudizio". Possono causare disagio, dolore, infezioni o danni ai denti adiacenti se non vengono trattati. La diagnosi si basa sull'esame clinico e sui risultati delle radiografie panoramiche o dei test di imaging avanzati. Il trattamento può includere l'estrazione del dente incluso, se necessario per prevenire complicazioni o alleviare i sintomi.
In terminologia medica, il "colletto dentario" si riferisce alla parte stretta e cilindrica della radice del dente che serve come connessione tra la corona del dente (la parte visibile) e l'osso alveolare nel quale è ancorato. Questa regione di transizione tra la radice e la corona presenta una consistenza più dura rispetto alla radice ed è costituita da cemento, un tessuto connettivo duro che ricopre la superficie esterna del dente. Il colletto dentario è anche noto come "giunzione cemento-dentina" perché segna il punto in cui il cemento incontra la dentina, un tessuto calcificato che forma la maggior parte della struttura del dente.
Le radici nervose spinali sono i tronchi nervosi che si formano dalla unione delle fibre nervose derivanti dal midollo spinale e dai gangli sensitivi della catena simpatica. Si trovano all'interno del canale vertebrale, protette dalle vertebre, e fuoriescono da esso attraverso i forami intervertebrali per formare i nervi spinali che innervano il corpo.
Le radici nervose spinali sono costituite da due porzioni: una parte anteriore o ventrale, formata dalle fibre motorie che trasportano gli impulsi dal midollo spinale ai muscoli scheletrici; e una parte posteriore o dorsale, formata dalle fibre sensitive che portano gli stimoli sensoriali al midollo spinale.
Le radici nervose spinali possono essere colpite da patologie come ernie del disco intervertebrale, stenosi spinale, lesioni traumatiche o tumori, che possono causare dolore, intorpidimento, debolezza muscolare e altri sintomi neurologici.
In termini medici, lo smalto dentale si riferisce alla sostanza dura e minerale che copre la superficie esterna dei denti. È la parte più dura del corpo umano. Lo smalto dentale è composto principalmente da idrossiapatite mineralizzata, che conferisce ai denti resistenza e durezza per facilitare la masticazione di cibi solidi. Tuttavia, lo smalto non ha cellule viventi e quindi non ha la capacità di ripararsi se danneggiato o consumato da agenti esterni come acidi o abrasivi. La protezione e il mantenimento dello smalto dentale sono essenziali per preservare la salute orale complessiva e prevenire problemi come carie, sensibilità dentinale e altri disturbi del cavo orale.
L'esfoliazione dentale, nota anche come "desquamazione gengivale", si riferisce a un disturbo del tessuto gengivale in cui le cellule superficiali delle gengive si staccano, formando piccole placche o croste biancastre o grigiastre. Queste lesioni possono apparire come piccoli fiocchi o scaglie che si staccano dalle gengive, lasciando dietro di sé aree rosse e irritate.
L'esfoliazione dentale può verificarsi a causa di una varietà di fattori, tra cui:
1. Igiene orale scarsa: Una scarsa igiene orale può portare all'accumulo di placca e batteri, che possono irritare le gengive e causare desquamazione.
2. Reazioni allergiche: Alcune persone possono sperimentare reazioni allergiche a determinati prodotti per l'igiene orale o ai farmaci, il che può portare alla desquamazione delle gengive.
3. Malattie sistemiche: Condizioni come il diabete, l'anemia e le malattie della pelle possono aumentare il rischio di sviluppare l'esfoliazione dentale.
4. Farmaci: Alcuni farmaci, come i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) e alcuni antibiotici, possono causare desquamazione delle gengive come effetto collaterale.
5. Vitamine carenze: Una carenza di vitamine, in particolare della vitamina C, può aumentare il rischio di sviluppare l'esfoliazione dentale.
6. Fumo: Il fumo può irritare le gengive e aumentare il rischio di desquamazione.
7. Stress: Lo stress emotivo può indebolire il sistema immunitario e rendere le gengive più suscettibili alla desquamazione.
Se si sospetta di avere l'esfoliazione dentale, è importante consultare un dentista o un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati. Il trattamento può variare a seconda della causa sottostante dell'esfoliazione dentale e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci o interventi chirurgici.
In odontoiatria, "cuspidato" si riferisce alla forma caratteristica dei denti che presentano uno o più cuspidi, ossia prominenze arrotondate sulla superficie masticatoria. I denti cuspidati sono i premolari e i molari, che hanno da due a quattro cuspidi ciascuno. Le cuspidi dei denti cuspidati si incastrano tra loro durante la masticazione, aiutando a triturare e schiacciare il cibo in modo efficace. La forma cuspidata dei denti è fondamentale per una corretta masticazione e digestione. Eventuali anomalie nella formazione o nello sviluppo delle cuspidi possono causare problemi di masticazione, sensibilità dentale o altri disturbi del sistema stomatognatico.
L'avulsione del dente è un termine utilizzato in odontoiatria per descrivere la completa estrazione o strappo di un dente dalla sua alveolo, cioè la cavità ossea in cui il dente è normalmente contenuto. Questa situazione può verificarsi a seguito di un trauma o lesione grave che causa la rottura del legamento periodontale e dell'osso alveolare che circondano la radice del dente, rendendo impossibile la sua conservazione.
L'avulsione può causare dolore, sanguinamento e gonfiore nella zona interessata. Dopo l'estrazione, il paziente dovrebbe recarsi immediatamente dal dentista per ricevere cure appropriate e prevenire complicazioni come infezioni o danni ai tessuti circostanti. In alcuni casi, potrebbe essere possibile reinserire il dente nella sua alveolo entro un'ora dall'avulsione, sebbene questo dipenda dalla salute del dente e della cavità orale del paziente.
Se l'avulsione è dovuta a un trauma, può essere necessario eseguire ulteriori valutazioni per verificare la presenza di altre lesioni o fratture nella bocca o nel viso. In questi casi, potrebbe essere necessario consultare anche un medico o un chirurgo maxillofacciale per garantire una corretta diagnosi e trattamento delle lesioni associate.
La parola 'bicuspidato' si riferisce ad una condizione in cui la valvola aortica del cuore ha due lembi anziché i normali tre. La valvola aortica è una struttura situata tra il ventricolo sinistro del cuore e l'aorta, che permette al sangue di fluire dal cuore all'aorta durante la sistole ventricolare. Normalmente, la valvola aortica ha tre lembi (chiamati anche cuspidi o foglietti) che si aprono e si chiudono per regolare il flusso di sangue.
Tuttavia, in alcune persone, la valvola aortica può presentare solo due lembi anziché tre. Questa condizione è nota come bicuspidia della valvola aortica o valvola aortica bicuspide. La bicuspidia della valvola aortica è una malformazione congenita, il che significa che si presenta alla nascita.
La presenza di due lembi invece di tre può causare un restringimento o un'insufficienza della valvola aortica, che possono portare a sintomi come affaticamento, mancanza di respiro e dolore al petto. Nei casi più gravi, la bicuspidia della valvola aortica può richiedere un intervento chirurgico per riparare o sostituire la valvola danneggiata.
In termini medici, la fusione si riferisce a un processo in cui due o più vertebre adiacenti della colonna vertebrale crescono insieme in modo anomalo. Questa condizione è nota come "fusione vertebrale" o "osteodisplasia vertebrale". La fusione può verificarsi a causa di una varietà di fattori, tra cui malattie genetiche, lesioni spinali e infezioni. Nei casi gravi, la fusione delle vertebre può limitare la mobilità della colonna vertebrale e causare dolore o deformità. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, fisioterapia o intervento chirurgico. È importante consultare un medico specialista in caso di sospetta fusione vertebrale per ricevere una diagnosi e un piano di trattamento adeguati.
In anatomia, la mascella si riferisce specificamente alla mandibola, che è il grande osso a forma di U nella parte inferiore della faccia e costituisce la mascella inferiore. È l'osso più robusto del viso e contiene la cavità glenoide dove si articola con l'osso temporale per formare l'articolazione temporomandibolare (ATM).
Tuttavia, il termine "mascella" può anche riferirsi all'intera struttura scheletrica che costituisce la mascella superiore e inferiore. In questo contesto più ampio, la mascella superiore è composta dalle ossa mascellari, che sono un paio di grandi ossa presenti nella parte superiore del viso. Le ossa mascellari costituiscono la mascella superiore e formano il pavimento della cavità orbitaria, la parete laterale della cavità nasale e contengono l'alveolo dentario superiore che ospita i denti superiori.
Pertanto, a seconda del contesto, "mascella" può riferirsi specificamente alla mandibola o in senso più ampio alle strutture ossee che costituiscono la mascella sia superiore che inferiore.
Le malattie dei denti, nota anche come malattie orali o malattie dentali, si riferiscono a una serie di condizioni che colpiscono la salute dei denti e delle strutture circostanti. Le due principali malattie dei denti sono la carie dentale e la malattia gengivale (gengivite e parodontite).
1. Carie Dentale: È una malattia degenerativa causata dalla demineralizzazione dello smalto dovuta all'acido prodotto dai batteri presenti nella placca. La carie può colpire qualsiasi superficie del dente ed evolvere in forme più profonde che possono raggiungere la polpa dentale, causando dolore e infezione.
2. Malattia Gengivale: È l'infiammazione delle gengive causata dalla placca batterica che si accumula intorno ai denti e alle gengive. La gengivite è la forma più lieve di malattia gengivale, caratterizzata da gengive rosse, gonfie e sanguinanti. Se non trattata, può progredire in parodontite, una condizione più grave che comporta l'infiammazione e l'infezione dei tessuti di supporto del dente, inclusi legamento periodontale e osso alveolare, che possono portare a perdita dei denti.
Altre malattie dei denti includono: abrasioni, erosioni, ipersensibilità dentinale, traumatismi dentali, disturbi dello sviluppo e anomalie congenite dei denti, come ad esempio dente incluso o mal posizionato.
La prevenzione delle malattie dei denti include una buona igiene orale, che consiste nel spazzolare i denti due volte al giorno, utilizzare il filo interdentale regolarmente e sottoporsi a controlli dentistici e pulizie professionali regolari. Una dieta equilibrata e l'evitare di assumere cibi e bevande zuccherate o acide possono anche contribuire a ridurre il rischio di sviluppare malattie dei denti.
L'anchilosi dentaria è una condizione patologica in cui si verifica la fusione anomala di due o più elementi dentali tra loro o con l'osso alveolare circostante. Questa condizione può interessare i denti decidui (da latte) o permanenti e può essere causata da fattori genetici, infiammatori o traumatici.
Nel caso di fusione tra due o più denti, si parla di "dentizione congiunta" o "anomalia di geminazione". Quando invece un dente si salda all'osso alveolare, prende il nome di "ankilosi radicale", mentre se è la corona a fondersi con l'osso, viene definita "ankilosi coronale".
L'anchilosi dentaria può causare problemi funzionali e estetici, come difficoltà nella masticazione, nell'eruzione dei denti permanenti e nel mantenimento dell'igiene orale. Inoltre, questa condizione può portare a complicanze come la carie dentaria, l'ascesso dentale o la parodontite.
Il trattamento dell'anchilosi dentaria dipende dalla sua causa e dall'età del paziente. Nei casi lievi, può essere sufficiente un monitoraggio periodico da parte del dentista, mentre nei casi più gravi potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per separare i denti o rimuoverli completamente.
La pileorizza, nota anche come "miliaria rubra" o "sfocatura sudorale", è una condizione cutanea comune che si verifica quando i dotti delle ghiandole sudoripare si ostruiscono e si infiammano. Di solito appare come un'eruzione cutanea di piccole vescicole rosse o bianche, comunemente localizzate sulla pelle del viso, del collo, della schiena e del petto.
Questa condizione è spesso associata al sudore intenso, all'esposizione al calore e all'umidità, all'uso di indumenti stretti o sintetici e ad altri fattori che possono bloccare i dotti delle ghiandole sudoripare. La pileorizza è generalmente innocua e si risolve da sola entro pochi giorni, ma può causare disagio o prurito.
Per alleviare i sintomi della pileorizza, si possono adottare misure come mantenere la pelle asciutta, indossare abiti leggeri e traspiranti, evitare l'esposizione prolungata al calore e all'umidità e applicare impacchi freddi o creme lenitive sulla zona interessata. In casi gravi o persistenti, potrebbe essere necessario consultare un medico per prescrivere farmaci antinfiammatori o altri trattamenti.
La preparazione del canale radicolare, nota anche come shaping o sagomatura del canale radicolare, è un processo utilizzato nella pratica odontoiatrica durante il trattamento endodontico (devitalizzazione). Lo scopo di questa procedura è quello di dare forma al canale radicolare in modo che possa essere pulito e riempito in modo adeguato ed efficace.
Durante la preparazione del canale radicolare, strumenti manuali o meccanici vengono utilizzati per rimuovere la polpa necrotica, i tessuti infiammati e le batterie presenti all'interno del canale. Questo processo richiede la rimozione della dentina necrotica e contaminata, la creazione di un apice traboccante e l'allargamento del canale radicolare per consentire una perfetta penetrazione degli irriganti e dei materiali da otturazione.
La preparazione del canale radicolare deve essere eseguita con cura per evitare di danneggiare la struttura dentale sana o di creare delle perforazioni accidentali nel dente. Una preparazione adeguata del canale radicolare è fondamentale per il successo a lungo termine del trattamento endodontico, riducendo al minimo il rischio di recidiva dell'infezione o della formazione di una lesione periapicale.
Il reimpianto dentale è una procedura odontoiatrica in cui un dente che è stato precedentemente estratto o è caduto a causa di trauma o malattia viene reinserito e fissato nella sua originaria posizione nell'alveolo osseo entro un'ora dall'estrazione o dalla perdita. Questa procedura deve essere eseguita con la massima cura per evitare danni alle fibre del legamento periodontale, che collegano il dente all'osso alveolare. Il successo del reimpianto dipende da diversi fattori, come lo stato di salute generale del paziente, la condizione del dente e la tempestività della procedura. Dopo il reimpianto, il dente potrebbe aver bisogno di ulteriori trattamenti, come l'endodonzia (terapia canalare) o la ricostruzione, per garantirne la funzionalità e l'estetica.
Il riassorbimento radicolare è un processo patologico che si verifica all'interno dell'apparato dentale. Esso descrive la progressiva erosione e distruzione del tessuto osseo a livello delle radici dei denti, in particolare intorno al legamento parodontale che collega il dente all'osso alveolare. Questo processo può essere causato da diversi fattori, come traumi, infezioni, infiammazioni o malattie sistemiche, e spesso è associato a patologie quali la parodontite (piorrea).
Il riassorbimento radicolare comporta una perdita di sostegno osseo per il dente, che può portare alla mobilità dentale, all'allungamento della corona e, in casi gravi, alla caduta del dente. La diagnosi precoce e l'intervento tempestivo sono fondamentali per prevenire o limitare i danni irreversibili associati a questo processo patologico.
L'erosione del dente è un tipo specifico di perdita di tessuto dentale che si verifica quando l'esposizione ripetuta agli acidi presenti negli alimenti, nelle bevande o nello stomaco erode lo smalto dei denti. A differenza dell'abrasione, che è causata dallo sfregamento meccanico contro un oggetto duro, e della carie dentaria, che è causata dai batteri, l'erosione del dente è direttamente attribuibile all'esposizione agli acidi.
L'erosione del dente può verificarsi a causa di diversi fattori, tra cui:
1. Alimentazione: il consumo frequente di alimenti e bevande acide, come agrumi, succhi di frutta, soda, caramelle acide e vino, può erodere lo smalto dei denti nel tempo.
2. Malattie gastrointestinali: alcune condizioni mediche, come il reflusso acido o il vomito frequente, possono esporre lo smalto dei denti all'acido gastrico, che è molto acido e può causare l'erosione del dente.
3. Farmaci: alcuni farmaci, come gli antidolorifici assunti per via orale, possono ridurre la produzione di saliva, il che rende i denti più suscettibili all'erosione da parte degli acidi.
4. Abitudini viziate: alcune abitudini, come il mordere penne o matite, possono consumare lo smalto dei denti e renderli più vulnerabili all'erosione.
I sintomi dell'erosione del dente includono sensibilità dentale, cambiamenti nel colore e nella forma dei denti, e l'esposizione della dentina sottostante, che è di colore giallo-marrone e più morbida dello smalto. Se non trattata, l'erosione del dente può portare a carie, infezioni e perdita dei denti. Il trattamento dell'erosione del dente dipende dalla causa sottostante e può includere cambiamenti nello stile di vita, farmaci per ridurre l'acidità dello stomaco o la sensibilità dentale, e riparazioni dentali come sigillanti o otturazioni.
L'alveolo dentario è una cavità ossea situata all'interno della mascella o della mandibola, che serve a contenere la radice di un dente. Ogni alveolo dentario corrisponde a un singolo dente e ne ospita la parte radicolare, mantenendola fissata alla mascella o alla mandibola tramite il legamento periodontale.
L'alveolo dentario è costituito da una parete ossea corticale esterna e una trabecolata interna, che circondano una cavità midollare contenente tessuto osseo spugnoso. Quando un dente viene perso o estratto, l'alveolo dentario subisce un processo di rimodellamento osseo, durante il quale la cavità si riempie gradualmente di tessuto connettivo e nuovo osso.
In alcuni casi, come ad esempio dopo un'estrazione dentale complessa o in presenza di determinate patologie, l'alveolo dentario può non guarire correttamente, causando la formazione di una cavità vuota o di un'area di osso atrofizzato. Questo può avere implicazioni negative sulla funzione masticatoria e sull'estetica del viso, ed è per questo che in alcuni casi si ricorre alla rigenerazione ossea guidata o all'impianto dentale per ripristinare la normale anatomia e funzionalità dell'alveolo dentario.
La cavità della polpa dentale, nota anche come cavità radicolare o lesione apicale periapicale, si riferisce a un'infezione o infiammazione della polpa del dente (il tessuto molle interno che contiene vasi sanguigni e nervi) che si estende attraverso la punta della radice del dente. Questa condizione può causare dolore, gonfiore e sensibilità al caldo o al freddo. La causa più comune di una cavità della polpa dentale è la carie non trattata, che permette ai batteri di entrare nella polpa del dente. Altre cause possono includere traumi dentali, procedure dentistiche infruttuose o malattie gengivali avanzate. Il trattamento della cavità della polpa dentale può richiedere un'endodonzia, nota anche come terapia del canale radicolare, che prevede la rimozione della polpa infetta, la disinfezione e la sigillatura del canale radicolare per preservare il dente. In alcuni casi, l'estrazione del dente può essere necessaria se l'infezione è troppo grave o se il dente non può essere salvato.
Un'otturazione del canale radicolare, nota anche come terapia endodontica o trattamento del nervo, è un procedimento dentistico utilizzato per rimuovere l'infezione o l'infiammazione dal tessuto molle all'interno di un dente (noto come polpa dentale) e sigillare lo spazio per prevenire ulteriori infezioni. Questo processo viene eseguito quando il nervo del dente è danneggiato o morto a causa di carie profonde, traumi o fratture.
Durante l'otturazione del canale radicolare, il dentista rimuove la polpa dentale attraverso un accesso creato sulla superficie del dente. Successivamente, i canali radicolari vengono puliti, disinfettati e sagomati per accogliere il materiale di otturazione. Il materiale di otturazione, comunemente una guttaperca in gomma, viene quindi utilizzato per sigillare lo spazio all'interno del canale radicolare. Infine, il dente viene ricostruito con un'otturazione o una corona per ripristinarne la funzione e la forma originali.
L'obiettivo dell'otturazione del canale radicolare è quello di alleviare il dolore, prevenire l'ulteriore progressione dell'infezione e preservare la struttura dentale naturale. Questo trattamento può essere eseguito da un dentista generico o da un endodontista specializzato in problemi del tessuto molle dei denti.
La carie dentaria, nota anche come cavità, è una malattia degenerativa dei tessuti duri dei denti, inclusa l'email, la dentina e la cemento, dovuta all'azione di batteri presenti nella placca batterica. Questi batteri metabolizzano gli zuccheri presenti nei residui alimentari, producendo acidi che dissolvono progressivamente lo smalto dei denti, creando cavità o lesioni.
La carie dentaria può causare sintomi come sensibilità al caldo, al freddo o al dolce, dolore durante la masticazione, e, se non trattata, può portare a infezioni più gravi, ascessi, perdita del dente e persino problemi di salute sistemici.
La prevenzione della carie dentaria include una buona igiene orale con spazzolamento due volte al giorno, l'uso del filo interdentale, la riduzione dell'assunzione di zuccheri e il mantenimento di regolari controlli dentistici per la pulizia professionale e la detezione precoce di eventuali carie.
La dentizione, in termini medici, si riferisce al processo attraverso il quale i denti da latte (decidui) o i denti permanenti erompono attraverso le gengive (mucosa gingivale). Nella maggior parte dei casi, la dentizione primaria inizia intorno ai 6 mesi di età e si completa entro i 3 anni. I denti permanenti iniziano a emergere generalmente intorno ai 6 anni e il processo continua fino all'età di circa 12-13 anni, quando tutti i denti permanenti (tranne i terzi molari o "denti del giudizio") sono erotti.
La dentizione può causare disagio o dolore lieve, noto come dolore da dentizione, che si manifesta con sintomi come irritabilità, pianto, desiderio di mordersi o masticare oggetti, e gengive gonfie o arrossate nella zona in cui sta erompente il dente. Per alleviare questi sintomi, si possono utilizzare rimedi casalinghi come massaggiare delicatamente le gengive con un dito pulito o un panno umido, fornire oggetti freddi da mordersi (come un anello da dentizione refrigerato) o, in casi più gravi, utilizzare farmaci analgesici da banco su consiglio medico.
I materiali di otturazione del canale radicolare, noti anche come materiali di riempimento del canale radicolare, sono utilizzati in odontoiatria per sigillare il sistema dei canali radicolari dopo la rimozione della polpa dentaria durante un trattamento endodontico. Questi materiali aiutano a impedire la contaminazione batterica e l'ingresso di fluidi periapicali nel canale radicolare, promuovendo così la guarigione dei tessuti periapicali e prevenendo recidive di infezioni.
I materiali di otturazione del canale radicolare più comunemente utilizzati sono il gutta-percha, un elastomero termoplastico, e il cemento sealante, come il cemento al silicato di zinco o il cemento epossidico. Il gutta-percha è spesso usato in combinazione con un sigillante per migliorare l'adesione del materiale alla parete del canale radicolare e garantire una tenuta ermetica.
L'obiettivo principale dell'utilizzo di questi materiali è quello di ripristinare la funzione del dente, preservando la sua integrità strutturale e prevenendo ulteriori complicazioni o infezioni.
La terapia canalare, nota anche come endodontia o trattamento del canale radicolare, è una procedura dentistica che prevede la rimozione della polpa infiammata o infetta all'interno della camera pulpare di un dente e dei canali radicolari. La polpa è il tessuto molle presente all'interno del dente, composto da vasi sanguigni, nervi e cellule connettivali.
Il processo di terapia canalare comporta l'accesso alla camera pulpare attraverso la corona del dente, la rimozione della polpa necrotica o infiammata utilizzando strumenti manuali o meccanici, e la forma dei canali radicolari per consentire una completa disinfezione. Successivamente, i canali vengono riempiti con un materiale biocompatibile come il gutta-percha e cemento canalare, seguito dalla chiusura del dente con un restauro definitivo come un'otturazione o una corona.
La terapia canalare è indicata quando la polpa viene danneggiata a causa di carie profonde, traumi dentali, fratture, o infiammazione cronica. Il trattamento mira a preservare il dente naturale e prevenire l'estrazione, riducendo al minimo il dolore e l'infezione associati alla patologia del canale radicolare. Dopo la terapia canalare, il dente può continuare a funzionare normalmente come parte della dentatura e mantenere l'integrità dell'architettura facciale e masticatoria.
L'odontometria è una branca della odontoiatria che si occupa della misurazione e del conteggio dei denti. Viene comunemente utilizzata per determinare il numero di denti presenti in un individuo, nonché per identificare eventuali anomalie o problemi nello sviluppo dei denti.
L'odontometria è particolarmente utile in ambito forense, dove può essere utilizzata per identificare resti scheletrici e determinare l'età del soggetto. Inoltre, può anche essere impiegata in studi epidemiologici per valutare lo stato di salute orale delle popolazioni.
La misurazione dei denti può essere eseguita utilizzando diversi strumenti e tecniche, come ad esempio la radiografia, il calibro o la visita clinica. I dati ottenuti vengono quindi analizzati per valutare eventuali discrepanze o problematiche nello sviluppo dei denti, nonché per monitorare l'efficacia di trattamenti odontoiatrici.
In sintesi, l'odontometria è una branca della odontoiatria che si occupa della misurazione e del conteggio dei denti, utilizzata in ambito clinico, forense ed epidemiologico per valutare lo stato di salute orale e identificare eventuali problematiche nello sviluppo dei denti.
La demineralizzazione del dente è un processo patologico che comporta la perdita di minerali, principalmente calcio e fosfato, dalla struttura mineralizzata del dente. Questo processo si verifica quando i batteri presenti nella placca dentale metabolizzano gli zuccheri, producendo acidi che dissolvono lo smalto dentale e portano alla formazione di cavità o carie. La demineralizzazione indebolisce la struttura del dente, rendendolo più suscettibile alle lesioni e alle infezioni. Una corretta igiene orale, una dieta equilibrata e l'applicazione topica di fluoro possono aiutare a prevenire o rallentare il processo di demineralizzazione del dente.
La ricostruzione dentaria permanente, nota anche come terapia restaurativa diretta o indiretta a seconda del metodo utilizzato, è un intervento odontoiatrico volto a ripristinare la forma, la funzione e l'estetica di un dente danneggiato o compromesso. Questo processo può essere eseguito utilizzando una varietà di materiali, tra cui amalgami dentali, compositi resinosi, ceramiche e oro.
La ricostruzione diretta si riferisce a un procedimento in cui il materiale di riempimento viene applicato e plasmato direttamente all'interno della cavità del dente mentre il paziente è ancora sotto curettage. L'obiettivo principale di questa tecnica è ripristinare la morfologia e la funzione del dente, utilizzando materiali come amalgami dentali o compositi resinosi.
D'altra parte, la ricostruzione indiretta comporta la creazione di un restauro al di fuori della bocca del paziente, di solito in un laboratorio odontotecnico. Questo tipo di ricostruzione richiede due visite dal dentista: durante la prima visita, il dente viene preparato e una impronta è presa per creare il restauro; nella seconda visita, il restauro (solitamente realizzato in ceramica o oro) viene cementato permanentemente al dente.
Entrambi i tipi di ricostruzioni dentarie permanenti possono essere utilizzati per riparare denti cariati, danneggiati da traumi o presentanti altre forme di lesioni strutturali. L'obiettivo finale è quello di preservare la salute del dente e prevenire ulteriori complicazioni, come infezioni o perdita del dente.
La dentizione permanente, nota anche come "denti adulti", si riferisce all'eruzione e alla crescita dei denti permanenti (o denti da adulto) che sostituiscono i denti decidui (o denti da latte) in un processo che di solito ha luogo durante l'infanzia e l'adolescenza. Negli esseri umani, la maggior parte dei denti permanenti è presente intorno all'età di 12-14 anni.
I denti permanenti sono in totale 32 (a volte 30 o 31) e includono:
* Incisivi laterali superiori (2)
* Incisivi centrali superiori (2)
* Canini superiori (2)
* Premolari superiori (4)
* Molari superiori (4) (compreso il "dente del giudizio" o terzo molare superiore, se presente)
* Incisivi laterali inferiori (2)
* Incisivi centrali inferiori (2)
* Canini inferiori (2)
* Premolari inferiori (4)
* Molari inferiori (4) (compreso il "dente del giudizio" o terzo molare inferiore, se presente)
La dentizione permanente è un processo importante per la salute orale e generale. Una corretta cura dei denti permanenti include una buona igiene orale, come spazzolare e passare il filo interdentale regolarmente, oltre a visite di routine dal dentista per controlli e pulizie professionali.
Anodontia è una condizione congenita rara in cui un individuo non sviluppa alcun dente permanente. Questa condizione colpisce entrambi i denti da latte e quelli permanenti. È causata da una mancanza di sviluppo delle gemme dentali durante lo sviluppo embrionale. Anodontia si verifica quando non ci sono gemme dentali affatto, a differenza dell'agenezie dentale, in cui alcune gemme dentali non si sviluppano. Questa condizione può verificarsi isolatamente o come parte di un più ampio disturbo genetico o sindrome. Il trattamento per l'anodontia include l'uso di protesi dentarie per ripristinare la funzione masticatoria e migliorare l'aspetto estetico.
La preparazione protesica del dente è un processo odontoiatrico che prevede la modifica della struttura del dente naturale per consentire l'inserimento e il supporto di una protesi dentaria, come una corona o un ponte. Questa procedura viene eseguita da un dentista o da un odontotecnico qualificato.
Il processo di preparazione prevede la rimozione di parte della superficie del dente naturale per creare lo spazio necessario per l'inserimento della protesi. La quantità di dente che deve essere rimossa dipende dalla tipologia e dal tipo di protesi che verrà utilizzata.
Durante la preparazione, il dentista utilizzerà strumenti come frese e limatori per dare al dente una forma specifica che consentirà alla protesi di adattarsi perfettamente e di essere mantenuta in posizione. Una volta che il dente è stato preparato, verrà presa un'impronta del dente e dell'area circostante per creare una copia esatta della bocca del paziente. Questa impronta verrà quindi inviata a un laboratorio odontotecnico dove verrà realizzata la protesi su misura.
Dopo che la protesi è stata creata, verrà collocata sul dente preparato per assicurarsi che si adatti correttamente e sia confortevole per il paziente. Se necessario, possono essere apportate ulteriori modifiche alla protesi prima che venga fissata permanentemente al dente utilizzando cemento dentale o adesivi speciali.
La preparazione protesica del dente è un processo importante per garantire la corretta funzionalità e l'estetica della bocca dopo la perdita di uno o più denti. Una protesi ben realizzata e adattata può aiutare a migliorare la masticazione, la pronuncia e il sorriso del paziente.
La necrosi della polpa dentale, nota anche come pulpite necrotica, è una condizione patologica in cui la polpa del dente, che contiene vasi sanguigni, nervi e tessuto connettivo, muore a causa dell'interruzione del flusso sanguigno o dell'infezione. Ciò può verificarsi come conseguenza di una carie profonda non trattata, trauma dentale, un intervento dentistico improprio o altre lesioni orali. I sintomi possono includere dolore persistente, sensibilità al caldo e al freddo, gonfiore dei tessuti molli intorno al dente e la formazione di un ascesso dentale. Il trattamento standard prevede l'asportazione della polpa necrotica attraverso una procedura chiamata terapia canalare, seguita dalla sigillatura e dall'otturazione del canale radicolare per preservare il dente e prevenire ulteriori infezioni. In casi avanzati, l'estrazione dentale può essere necessaria se la lesione ha causato danni estesi al dente o ai tessuti circostanti.
La periodontite periapicale, nota anche come granuloma apicale o lesione apicale, è un tipo specifico di infiammazione che colpisce i tessuti circostanti la radice del dente. Questa condizione si verifica quando l'infezione batterica proveniente da un'endodontia (un trattamento canalare rotto o incompleto, una carie profonda o una lesione dentale) si diffonde dall'interno del dente alla punta della radice, provocando infiammazione nel tessuto osseo circostante.
I sintomi possono includere dolore al dente, sensibilità al caldo e/o al freddo, gonfiore e dolore alla mascella, ascessi dentali e mobilità del dente interessato. Il trattamento di solito prevede la rimozione dell'infezione attraverso un nuovo trattamento canalare o l'estrazione del dente se gravemente danneggiato. A seconda della gravità, possono essere necessari farmaci antibiotici e/o il drenaggio chirurgico della lesione per facilitare la guarigione.
Elasmotherium
Patologia dentale umana
Impianto dentale
Vincent Alexander Bochdalek
Ẓāʾ
Igienista dentale
Dentinogenesi imperfetta
Taurodontismo
Pentasomia X
Cemento (anatomia)
Aoristo nel greco antico
Aoristo
Sistema verbale del greco antico
Hemilopas mentzeli
Gigantopithecus
Anestesia locoregionale
Lingua protoindoeuropea
Terza coniugazione latina
Pedodonzia
Lingua norrena
Canino inferiore
Pascualihippus boliviensis
Lingue tibeto-birmane
Classi verbali del greco antico
Devitalizzazione
Protesi dentaria
Ruminantia
Impianto dentale radicolare-analogico
Prognatismo
Radice (odontoiatria)
Dentizione umana
Radice dentale: anatomia, fratture, estrazione - Centri Dentali Freesmile
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Elasmotherium - Wikipedia
Igiene dentale a.a. 2022-2023
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Dr. Davide Iannini, dentista, ortodontista, igienista dentale - Leggi le recensioni | MioDottore.it
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Impianti dentali8
- Alcune settimane fa ho accompagnato mia zia dal dottor Schmitz per degli impianti dentali, e non potremmo essere più soddisfatte! (freesmile.com)
- Sapore dolciastro: è colpa degli impianti dentali? (pazienti.it)
- Dentista da anni nel settore degli impianti dentali a carico All on Four e All on Six. (impiantidentaliacaricoimmediato.it)
- Per implantologia (dentale) si intende quell'insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da edentulismo totale o parziale mediante l'utilizzo di impianti dentali ovverosia dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell'osso mandibolare o mascellare, o sopra di esso ma sotto la gengiva, atti a loro volta a permettere la connessione di protesi, fisse o mobili, per la restituzione della funzione masticatoria. (implantologiadentalemilano.com)
- In tutte queste situazioni, la soluzione ideale è quella di ricorrere agli impianti dentali , una tecnica che permette di ritrovare il sorriso e di riacquistare di conseguenza il benessere e la sicurezza di sé. (artegeniofollia.it)
- In un preventivo avremo le giuste risposte in riferimento alla preoccupazione di sapere del prezzo finale.Classifichiamo quali sono i prezzi che si richiedono per i diversi impianti dentali che ci sono presenti sul mercato e che vengono poi richiesti da parte dei consumatori. (implantologiadentalelegnano.com)
- Il Dottor Virzì è un esperto di implantologia naturale e propone ai suoi pazienti soluzioni d'eccellenza, durature e sicure: gli impianti dentali in ceramica proposti sono, infatti, impianti in zirconia. (studiovirzi.com)
- Gli impianti dentali sono tutti uguali? (studiodentisticocane.it)
Dente33
- E' la parte del dente che non si vede, quella contenuta nell'osso che ha la funzione di sostenere il dente, proprio come le radici dell'albero sostengono l'albero stesso. (freesmile.com)
- Ogni dente è costituito da radice (la parte che non si vede), corona (la parte visibile) e colletto (zona di connessione tra radice e corona). (freesmile.com)
- Quando la radice dentale si frattura, nella maggior parte dei casi non c'è nulla da fare: si deve procedere all estrazione del dente . (freesmile.com)
- Se la frattura avviene nella parte più superficiale della radice dentale è possibile salvarlo tramite la ricostruzione del dente e il suo incapsulamento. (freesmile.com)
- In caso di radice dentale fratturata più in profondità, bisogna intervenire immediatamente con l' estrazione del dente perché, altrimenti, può causare una dolorosa infezione all'osso. (freesmile.com)
- Si tratta, infatti, di un progressivo deterioramento della superficie dentale (lo smalto), con la formazione di una cavità che lentamente penetra in profondità e raggiunge le parti più interne del dente (polpa e dentina). (melarossa.it)
- Tra le infiammazioni croniche che colpiscono i denti, il granuloma dentale è una delle più frequenti e insidiose che interessa la radice dentale e i tessuti circostanti compromettendo la parte interna del dente ( polpa dentale ). (sunstargum.com)
- Si tratta di una tipica complicanza, spesso asintomatica e silenziosa per il paziente, di carie trascurate , dente devitalizzato, scheggiature dentali o interventi malriusciti che comporta un'invasione batterica e che interessa una parte del dente e i tessuti circostanti. (sunstargum.com)
- Il granuloma dentale, chiamato anche granuloma apicale o periapicale , o parodontite apicale cronica granulativa, è quella infiammazione che colpisce l'apice radicale del dente, ossia la zona vicina alla mascella o alla mandibola. (sunstargum.com)
- Nel caso del granuloma dentale, infatti, ad essere compromessa da questa patologia è la parte interna del dente formata da tessuti molli che solitamente viene irrorata dal nervo vitale, responsabile di difendere il dente dai batteri presenti in bocca. (sunstargum.com)
- Tale massa infiammatoria causata da un'infezione cronica nel tessuto circostante alla radice del dente può svilupparsi nel caso in cui la devitalizzazione non sia riuscita a risolvere completamente il problema alla radice. (benessereblog.it)
- Il granuloma dentale è un'infezione che può manifestarsi attorno alla radice di un dente devitalizzato. (benessereblog.it)
- Il dentista pediatrico eseguirà la prima procedura quando la carie colpisce non solo il tessuto pulpare della corona, ma anche la radice del dente. (pursu.it)
- La devitalizzazione o cura canalare si fa sui canali della radice del dente? (endodonzia.it)
- Sì, la cura canalare riguarda appunto il sistema dei canali radicolari che sono i prolungamenti della polpa nelle radici del dente. (endodonzia.it)
- Può essere parodontale, cioè essere causato da un'infezione del sostegno del dente (gengive, osso alveolare) oppure interessare la polpa dentale . (tuttogreen.it)
- Il tempo necessario per eseguire un'estrazione dentale dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di dente da estrarre, la posizione del dente, il grado di complessità dell'intervento e la salute del paziente. (via6.com)
- Se l'estrazione dentale è più complessa , ad esempio se il dente è danneggiato o se la sua radice è piegata, l'intervento può richiedere più tempo. (via6.com)
- Quando si riempie il canale radicolare, si esegue una particolare otturazione del dente che viene eseguita dopo la devitalizzazione e serve a riempire lo spazio la cui polpa dentale che è stata rimossa precedentemente risiede. (inran.it)
- In presenza di carie più gravi, il processo di otturazione essendo più accurato, richiede maggior tempo, mentre quando la carie ha raggiunto profondità ed ha invaso la polpa dentale, il paziente dovrà sottoporsi ad una procedura più invasiva, come la devitalizzazione e se necessario l'estrazione del dente in maniera tale da rimediare al danno subito. (inran.it)
- Se una carie viene trascurata i batteri continuano a proliferare fino ad attaccare completamente un dente e dopo aver perforato lo smalto e raggiunto la dentina, si dirigono verso la polpa fino a scatenare delle patologie molto importanti come la pulpite, oppure ascesso dentale e distruzione della radice e del dente. (inran.it)
- Dopo una visita accurata da parte del dentista e diagnosticata la carie dentale, si procede con l'otturazione o restauro del dente, ma solo dopo aver eliminato il danno che si trova nella area sottostante. (inran.it)
- 3' di lettura Senigallia 04/12/2018 - La recessione gengivale è un termine che serve per indicare lo spostamento delle gengive dalla propria sede originaria, verso il margine apicale del dente (radice). (viveresenigallia.it)
- Di norma, il rischio di gengive ritirate aumenta a seguito di una cattiva igiene orale e di uno spazzolamento delle arcate dentali inappropriato (con andamento orizzontale o dal dente verso la gengiva). (viveresenigallia.it)
- Quando il corpo è particolarmente debole, la radice diventa molto debole e il dente non viene nutrito. (dentista-genova.net)
- L'impianto dentale consiste in una vite metallica che viene inserita in sostituzione della radice naturale del dente, alla quale successivamente viene applicata la protesi. (artegeniofollia.it)
- L' intervento di apicectomia mira ad eliminare l'infezione localizzata nella punta della radice del dente ed è posta in essere quanto non è possibile procedere con una normale devitalizzazione o ritrattamento canale. (denti360.com)
- Il suo aspetto radiografico è tipicamente quello di una semiluna grigiastra, una radiotrasparenza localizzata intorno all'apice oppure lateralmente alla radice del dente. (trattamenti-endodonzia.it)
- Questa può essere facilmente riconosciuta dal suo quadro clinico, caratterizzato da: dolore acuto, edema locale e, spesso, fistola spurgante o sanguinante a livello della radice del dente interessato. (trattamenti-endodonzia.it)
- Nel caso di un dente che sta ancora formando la sua radice, il trattamento mira a mantenerlo vitale affinché si possa concludere la corretta formazione della radice. (faggianclinic.it)
- Rimozione chirurgica dell'apice della radice di un dente. (studiodentisticoventura.it)
- in sostituzione della radice del dente. (studiodentisticocane.it)
- Ogni dente ha una corona e una radice. (msdmanuals.com)
Denti26
- I vari denti hanno un numero diverso di radici: i canini e gli incisivi ne hanno una sola. (freesmile.com)
- Elasmotherium era euipsodonte, i cui molari erano dotati di grandi corone dentali e smalto che si estendevano al di sotto della linea gengivale e denti in continua crescita. (wikipedia.org)
- Si tratta di una delle infiammazioni croniche più frequenti che può colpire la radice dei denti. (sunstargum.com)
- Prima di procedere con la spiegazione dei sintomi più comuni del granuloma dentale, le sue cause e le cure possibili, è bene soffermarsi sulla descrizione di questa infiammazione e sui diversi tipi di granuloma che possono colpire i denti. (sunstargum.com)
- A provocarlo è una vera e propria invasione batterica che proviene dal canale radicolare (le radici dei denti) e che - se trascurata - si propaga nelle aree vicine fino a estendersi alla polpa dentale. (sunstargum.com)
- Infine toccherà ai denti artificiali, inizialmente in resina e modellati su misura per lo spazio dentale del paziente. (medicinalive.com)
- La pulpectomia denti decidui è per i bambini un trattamento che consiste nella rimozione del tessuto pulpare - noto anche come nervo dentale - che è stato danneggiato da una lesione cariosa. (pursu.it)
- L' implantologia dentale è un'importante branca dell'odontoiatria che si occupa di impiantare i denti mancanti , la cui perdita, dovuta alle regioni più svariate, è motivo di disagio e difficoltà per chi la vive. (chartaartbooks.it)
- Si tratta di particolari viti in titanio che mimano la presenza di radici , laddove manchino i denti. (chartaartbooks.it)
- è dovuto ad un'infezione batterica, e può interessare diverse zone dl cavo orale, dalla base delle gengive fino alla radice dei denti. (tuttogreen.it)
- Bisogna innanzitutto premettere che sicuramente l'igiene quotidiana e la prevenzione costituiscono delle armi davvero infallibili contro disturbi fastidiosi come l'ascesso dentale: si raccomanda, pertanto, di assicurare la pulizia del cavo orale e quella quotidiana dei denti insieme a periodici controlli dal dentista. (tuttogreen.it)
- La parodontite è una patologia che può rivelarsi molto dolorosa, per questo va trattata tempestivamente per impedire che corroda i denti fino alla radice. (sicoi.it)
- Perché questa infiammazione del tessuto parodontale mette a serio rischio la stabilità dell'apparato dentale: essa può dare luogo a gengiviti e alla caduta dei denti, per non parlare dei danni all'estetica del sorriso nei quali puoi incorrere. (sicoi.it)
- Altri fattori che possono favorire l'insorgere della parodontite vi sono fattori genetici (predisposizione ereditaria, diabete, difese immunitarie basse), una alimentazione sbagliata, scarsa propensione all'igiene dei denti, fumo, malocclusioni dentali. (sicoi.it)
- Avere radici dei denti sane è fondamentale se vogliamo che applicare un'otturazione o una capsula in ceramica. (dr-curatis.com)
- Il dentista deve prima valutare le condizioni dei denti e delle radici per decidere se è opportuno intervenire con un trattamento canalare. (dr-curatis.com)
- Denti scheggiati che si sono frantumanti, radici deboli, danni strutturali alle gengive o denti del giudizio che velocizzano la perdita dei denti, un Impianto Dentale Genova Oregina potrebbe essere una soluzione perfetta e ottimale. (dentista-genova.net)
- Le carie sono una delle cause maggiori che inducono poi ad avere una perdita dei denti permanenti, sia perché essi vengono totalmente erosi e "mangiati" da parte della carie, ma anche perché si hanno poi dei danni nella polpa interna che nelle radici. (dentista-genova.net)
- I denti del giudizio sono in grado di spingere le radici e la dentatura permanente. (dentista-genova.net)
- Il risultato è quello di dolori realmente molto acuti, ma anche di indebolire le radici, storcere la loro forma principale e magari aumentare la possibilità della perdita di più denti. (dentista-genova.net)
- I denti non sono assolutamente delle parti scheletriche che sono fissate nelle ossa, si tratta di parte ossee che hanno una radice all'interno della gengiva. (dentista-genova.net)
- A questo punto è palese notare che proprio la perdita dei denti non è tanto rara ed è per questo che l' Impianto Dentale Genova Oregina è altamente consigliato sviluppandosi in modo da offrire un aiuto ideale per avere una seconda dentatura permanente. (dentista-genova.net)
- I denti sono sempre un flagello quando iniziano ad avere dei problemi o si perdono, ma le soluzioni per avere una buona cura sono molti e l' Implantologia Dentale Mediglia è un intervento di interesse totale.Uomini, donne, persone adulte e anche molto giovani, possono avere bisogno di un' Implantologia Dentale Mediglia . (implantologiadentalemilano.com)
- Tuttavia è necessario che ci sia anche una piena comprensione del perché si dovrebbe fare un intervento di Implantologia Dentale Mediglia e anche quando diventa importante avere dei denti nuovi.I giovanissimi possono averne bisogno a causa di una perdita dentale precoce o anche per quanto riguarda eventuali traumi che hanno costretto i denti a cadere. (implantologiadentalemilano.com)
- L' implantologia dentale è la disciplina odontoiatrica che si occupa di sostituire denti mancanti con denti artificiali ma che appaiono come naturali. (studiovirzi.com)
- E' la mancanza genetica di uno o più germi dentali, spesso mancano denti del giudizio, premolari o incisivi laterali. (studiodentisticoventura.it)
Dentista10
- Il granuloma dentale spesso è asintomatico, ma con regolari controlli dal dentista è possibile individuarlo in tempo e curarlo. (sunstargum.com)
- La possibilità di infezione è una delle ragioni principali per cui è fondamentale consultare il proprio dentista regolarmente ed affrontare prontamente eventuali problemi dentali. (benessereblog.it)
- In uno studio odontoiatrico, l'estrazione dentale viene generalmente eseguita dal dentista. (via6.com)
- Il dentista è il professionista sanitario specializzato in odontoiatria e ha la formazione e l'esperienza necessarie per eseguire un'estrazione dentale in modo sicuro ed efficace. (via6.com)
- È importante parlare con il proprio dentista per comprendere chi eseguirà l'estrazione dentale e per avere un'idea chiara del piano di trattamento e delle opzioni di anestesia disponibili per rendere l'intervento il più confortevole possibile. (via6.com)
- È importante parlare con il proprio dentista prima dell'estrazione dentale per avere un'idea chiara dei tempi dell'intervento e per discutere delle opzioni di anestesia e del piano di cura post-operatorio. (via6.com)
- Il processo di trattamento della radice è piuttosto impegnativo, per questo è estremamente importante scegliere un dentista specializzato. (dr-curatis.com)
- Il dentista decide di procedere alla cura canalare se la radiografia mostra che l'infiammazione è progredita al punto da danneggiare irreversibilmente la polpa dentale. (dr-curatis.com)
- Impianto Dentale Genova Oregina ⭐ Se cerchi un Dentista Genova rivolgiti a noi! (dentista-genova.net)
- La paura del dentista è ancora un ostacolo molto diffuso che di fatto preclude a molte persone di accedere alle cure dentali con tutte le conseguenze del caso. (miro.bz)
Igiene-dentale4
- ll corso di laurea triennale in Igiene Dentale è a numero programmato in base all'art. (unipi.it)
- Laurea in Igiene Dentale. (dentisti-italia.it)
- La Dott.ssa Fasoglio ha conseguito un Diploma Universitario d'Igienista Dentale nel 2001 presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale di Novara e si è laureata in Igiene Dentale presso l'Università degli studi dell'Insubria di Varese nell'anno accademico 2003 - 2004. (miagenda.it)
- Ha anche svolto attività universitaria in qualità di Tutor per le attività tecnico-pratiche al'interno del Corso di Laurea in Igiene Dentale dell'Università dell'Insubria per l'anno accademico 2003-2004. (miagenda.it)
Polpa dentale3
- Se la carie non viene trattata in tempo utile, può anche danneggiare il nervo o la polpa dentale, provocando anche la pulpite. (pursu.it)
- Le malattie delle radici di solito si verificano a causa dell'accumulo di batteri e carie, che iniziano a invadere lo spazio della polpa dentale. (dr-curatis.com)
- Quando i batteri arrivano ai vasi sanguigni e al nervo, di solito il paziente inizia a sentire dolore: si parla già di infiammazione della polpa dentale. (dr-curatis.com)
Implantologia6
- L 'implantologia dentale a carico immediato è una delle tecniche di implantologia dentale che permette al paziente di poter contare su una protesi in sole 24 ore . (medicinalive.com)
- L'intervento va condotto da professionisti, esperti in implantologia dentale, e garantisce una tenuta stabile e duratura nel tempo che permetterà di recuperare la funzionalità e l'estetica della bocca . (chartaartbooks.it)
- Implantologia dentale a Milano di alta qualità, anche a carico immediato eseguiti da specialisti nel settore. (implantologiadentalemilano.com)
- Che cosa si intende per implantologia dentale? (implantologiadentalemilano.com)
- Certamente avrai sentito parlare di implantologia e di protesi dentale. (studiodentisticocane.it)
- Implantologia dentale prezzo: da cosa dipende? (studiodentisticocane.it)
Trattamento2
- Per un trattamento ben riuscito, è importante curare tutti i canali dentali, pulendoli accuratamente. (dr-curatis.com)
- In ogni Impianto Dentale Genova Oregina si ha una spesa da affrontare, ma anche dei dolori da sostenere Ciò nonostante si parla di un trattamento che ha risolto e risolve ogni giorno tanti problemi che riguardano proprio diversi utenti. (dentista-genova.net)
Paziente2
- L'impianto dentale a carico immediato verrà installato sul paziente dopo aver effettuato un'anestesia locale e una radiografia di controllo. (medicinalive.com)
- Se realizzato correttamente e con precisione, e se il paziente è nelle condizioni fisiche ideali, un impianto dentale permette di applicare subito la protesi, ripristinando immediatamente la funzionalità della dentatura, oltre all'estetica. (artegeniofollia.it)
Diversi2
- La velocità di riassorbimento di un granuloma dentale può variare da persona a persona e dipende da diversi fattori. (benessereblog.it)
- Ha collaborato, con mansioni di igienista dentale, presso diversi studi odontoiatrici a Torino, in particolare quelli del Dott. (miagenda.it)
L'implantologia4
- L'implantologia dentale si suddivide quindi in endossea e iuxtaossea, quest'ultima utilizzante solo impianti a griglia con moncone fisso non sommerso e quindi per sede e modalità di carico non osteointegrabili se realizzati in cromo-cobalto-molibdeno, o anche osteointegrabili se realizzati in titanio ed inseriti con apposite tecniche chirurgiche favorenti la neoformazione ossea al disopra della loro struttura. (implantologiadentalemilano.com)
- affidati a veri professionisti per l'implantologia dentale a Legnano, anche a carico immediato! (implantologiadentalelegnano.com)
- Cos'è l'implantologia dentale? (enricolicciardi.it)
- Ma l'implantologia dentale cosa è esattamente e cosa influisce sul prezzo? (studiodentisticocane.it)
Carie3
- Una carie dentale di piccole dimensioni viene trattata velocemente utilizzando il metodo di otturazione classico che può durare da 20 a 60 minuti circa. (inran.it)
- Buongiorno,una frattura della radice non dovrebbe comportare aumento della sensibilità al caldo e al dolce.La sensibilità al dolce farebbe pensare ad una carie, ma il. (pazienti.it)
- Il Mese della Prevenzione Dentale: la prevenzione dalle carie. (miro.bz)
Sintomi1
- Il granuloma dentale potenzialmente può rimanere asintomatico a lungo, ma nella fase acuta svilupperà sintomi inequivocabili sia negli adulti che nei bambini. (sunstargum.com)
Professione sanitaria di Igienista dentale1
- Il corso abilita alla professione sanitaria di Igienista dentale, un operatore sanitario che svolge, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'Odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali, svolgendo la propria attività in strutture sanitarie, pubbliche o private e in regime di dipendenza o libero-professionale. (uniroma2.it)
Smalto1
- Nella parte inferiore del solco c'è la giunzione smalto-cemento (amelo-cementizia), ovvero la giunzione tra lo smalto dentale della corona e il cemento della radice. (studiodentisticocalvi.it)
Salute dentale1
- indicano le norme di un'alimentazione razionale ai fini della tutela della salute dentale. (uniroma2.it)
Granuloma dentale3
- Se trascurato, il granuloma dentale può causare seri danni che nei casi più comuni può portare a un ascesso dentale e in quelli più gravi a una necrosi pulpare. (sunstargum.com)
- Il granuloma dentale, detto anche apicale, consiste in uninfiammazione cronica non suppurativa dei tessuti periapicali. (trattamenti-endodonzia.it)
- In quali casi insorge un granuloma dentale? (trattamenti-endodonzia.it)
Cura1
- L'ascesso dentale si cura mediante una terapia antibiotica e corretta devitalizzazione dell'elemento. (studiodentisticoventura.it)
Viene1
- Una proliferazione batterica nella parte terminale della radice dentale viene accompagnata da una massiva produzione di tossine. (trattamenti-endodonzia.it)
Casi1
- I casi più gravi necessitano dell'estrazione seguita dalla sostituzione protesica o impianto protesica dell'elemento dentale. (faggianclinic.it)
Estrazione1
- Tra lo strumentario dentale in acciaio inox puoi trovare il portaimpronte , le pinze per estrazione , explorer e sonde , scaler e curette dentale, strumenti per periodonzia e per modellare . (medisanshop.com)
Batterica1
- Grazie all'azione di questi oli si può ridurre e contrastare anche l' alitosi , spesso provocata dall'infezione batterica all'origine dell'ascesso dentale. (tuttogreen.it)
Prevenzione3
- Il Corso forma operatori con le conoscenze e competenze necessarie a svolgere le procedure tecniche necessarie alla esecuzione di metodiche alla prevenzione delle affezioni orodentali, attività di educazione sanitaria dentale e partecipare a progetti di prevenzione primaria nell´ambito del Sistema Sanitario Pubblico. (uniroma2.it)
- 137 e successive modificazioni ed integrazioni, ovvero svolgono, su indicazione degli Odontoiatri e dei Medici chirurghi legittimati all'esercizio dell'Odontoiatria, compiti relativi alla prevenzione delle affezioni oro-dentali. (uniroma2.it)
- Il Mese della Prevenzione Dentale: la prevenzione fatta a casa. (miro.bz)
Semplice1
- In media, un'estrazione dentale semplice richiede circa 20-40 minuti . (via6.com)
Ascesso1
- si ha quando il granuloma si sviluppa all'interno di un ascesso dentale cronico. (sunstargum.com)
Corona2
- La radice dentale ha una lunghezza maggiore rispetto alla corona. (freesmile.com)
- La radice culmina nell' apice radicolare nella direzione opposta alla corona. (freesmile.com)
Possibile2
- E' possibile anche trovare radici fuse tra loro. (freesmile.com)
- Consiste nella rimozione più completa possibile della polpa dentaria ("nervo") per tutta la lunghezza delle radici. (endodonzia.it)
Canali2
- L'interno della radice è percorso dai canali radicolari contenenenti la polpa che, giungendo all'apice radicolare, si collega con nervi e vasi sanguigni. (freesmile.com)
- I canali delle radici dentali vengono allargati (sagomati), detersi e infine otturati con materiale idoneo, in modo da allontanare la polpa ormai degenerata e rendere indisponibile lo spazio vuoto ai batteri. (endodonzia.it)
Sito1
- medicalcenteritalia.it è un sito professionale dedicato alla classe medica e sanitaria. (medicalcenteritalia.it)
Igienista1
- Igienista Dentale Dott. (dentisti-italia.it)
Sensibilità dentale1
- Si può avvertire una maggiore sensibilità dentale mangiando cibi freddi o caldi . (melarossa.it)
Levigatura1
- Si occupa dell'educazione all'igiene orale e della detartrasi e levigatura delle radici. (dentisti-italia.it)
Elementi1
- È la branca dell'odontoiatria che permette di sostituire, uno o più elementi dentari persi con radici artificiali in titanio. (enricolicciardi.it)
Presso l'Università1
- Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1985 con 110 e lode presso l'Università degli Studi di Firenze, consegue poi la specializzazione in Odontostomatologia e protesi dentale nel 1992 presso l'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" con il massimo dei voti. (saperesalute.it)
Puoi1
- Qui puoi scrivere la tua storia di successo della bonifica dentale secondo i nostri protocolli. (arnoldehret.it)
Rischio1
- Una radice che si sia infettata più di una volta è una radice ad alto rischio di ulteriore recidiva. (trattamenti-endodonzia.it)
Parodontale1
- E' una anormale immobilità tra l'osso mascellare e l'elemento dentale,il legamento parodontale appare assente.Tale patologia impedisce sia l'eruzione che il movimento ortodontico. (studiodentisticoventura.it)
Titanio1
- Tipologia di radice in titanio mendico utilizzato o materiali della protesi dentale. (studiodentisticocane.it)
Frattura3
- Esistono molteplici tipologie di frattura dentale. (faggianclinic.it)
- Per diagnosticare una frattura della radice serve una radiografia, in quanto essa non è visibile all'esame obiettivo. (faggianclinic.it)
- L'elemento dovrà rimanere bloccato per un periodo che va dalle 4 settimane ai 4 mesi, a seconda dell'altezza a cui è avvenuta la frattura della radice. (faggianclinic.it)