Prove Di Funzionalità Respiratoria
Prove Di Funzionalità Epatica
Respirazione
Disturbi Della Respirazione
Prove Di Funzionalità Tiroidea
Volume Espiratorio Forzato
Volume Espiratorio Massimo
Respiratory Physiological Phenomena
Tasso Massimo Del Flusso Espiratorio Medio
Respirazione Cellulare
Meccanica Della Respirazione
Prove Di Funzionalità Pancreatica
Le Prove di Funzionalità Respiratoria (PFR), anche note come Spirometria, sono un insieme di test utilizzati per valutare la funzione polmonare. Queste prove forniscono informazioni su diversi parametri respiratori, come il volume e la capacità dei polmoni, la flussualità delle vie aeree e la diffusione del gas. I test più comuni includono la spirometria, i test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO), le misurazioni della pressione pleurica e il testing con broncodilatatori. Le PFR sono utilizzate per diagnosticare, monitorare e gestire una varietà di condizioni respiratorie, come l'asma, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e le malattie interstiziali polmonari.
Le Prove di Funzionalità Epatica (PFE) sono un gruppo di test di laboratorio utilizzati per valutare la salute e la funzionalità del fegato. Questi test misurano diversi enzimi, proteine e altre sostanze prodotte dal fegato o eliminate da esso. I risultati dei test possono fornire informazioni importanti sulla presenza di malattie epatiche, l'entità del danno al fegato e la risposta al trattamento.
Ecco alcuni dei test più comuni inclusi nelle PFE:
1. Transaminasi (AST e ALT): questi enzimi sono presenti nel citoplasma delle cellule epatiche e vengono rilasciati nel sangue quando il fegato è danneggiato. AST si trova anche in altri organi, come cuore e muscoli, mentre ALT è più specifico per il fegato.
2. Bilirubina: la bilirubina è un pigmento giallo-marrone prodotto dal normale processo di smaltimento dell'emoglobina presente nei globuli rossi morenti. Il fegato svolge un ruolo importante nell'eliminazione della bilirubina dal corpo attraverso la bile. Un aumento dei livelli di bilirubina nel sangue può indicare problemi al fegato o ad altri organi che partecipano a questo processo, come la cistifellea e le vie biliari.
3. Albumina: l'albumina è una proteina sintetizzata dal fegato che svolge un ruolo importante nel mantenere la pressione oncotica (forza osmotica) del sangue, trasportare ormoni, enzimi e altre sostanze attraverso il corpo e proteggere il corpo dall'infiammazione. Bassi livelli di albumina possono indicare danni al fegato o malnutrizione.
4. PT/INR: il tempo di protrombina (PT) e l'internazionale normalizzata ratio (INR) sono misure della coagulazione del sangue. Il fegato produce diversi fattori di coagulazione, quindi un aumento di questi valori può indicare problemi al fegato o altri disturbi che influenzano la coagulazione del sangue.
5. ALT e AST: l'alanina aminotransferasi (ALT) e l'aspartato aminotransferasi (AST) sono enzimi presenti nelle cellule epatiche. Un aumento dei livelli di questi enzimi nel sangue può indicare danni al fegato, come quelli causati da epatite o altri processi infiammatori.
È importante notare che i valori normali per questi test possono variare a seconda del laboratorio e dell'età, del sesso e dello stato di salute generale della persona. Il medico interpreterà i risultati dei test nel contesto delle condizioni cliniche della persona e di altri fattori pertinenti.
La Capacità Vitale (CV) è un termine utilizzato in medicina e in particolare nei test di funzionalità polmonare per descrivere il volume massimo d'aria che può essere espirato dopo una inspirazione profonda. In altre parole, rappresenta la quantità totale di aria che si riesce a far uscire dai polmoni con una espirazione forzata e massimale, seguendo una inspirazione il più profonda possibile.
La sua misurazione è importante per valutare lo stato dei polmoni e la loro capacità di scambio gassoso. Una ridotta capacità vitale può essere indice di diverse patologie respiratorie, come ad esempio l'enfisema, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o altre malattie polmonari restrittive.
La capacità vitale si misura in litri e può variare a seconda dell'età, del sesso, della statura e del peso corporeo di un individuo. Nei test di funzionalità respiratoria, la capacità vitale viene spesso confrontata con altri valori, come la capacità residua funzionale (CRF) o il volume espiratorio massimo al secondo (VEMS), per fornire informazioni più dettagliate sullo stato di salute dei polmoni.
In medicina, la respirazione si riferisce al processo di scambio di gas che coinvolge l'inspirazione dell'ossigeno dall'aria e l'espirazione della anidride carbonica dai polmoni. Questo processo è essenziale per la vita, poiché l'ossigeno è necessario per la produzione di energia nelle cellule del corpo, mentre l'anidride carbonica deve essere eliminata per evitare l'accumulo di acido nel sangue.
La respirazione si verifica attraverso una serie di passaggi che comprendono la bocca e il naso, la trachea, i bronchi e i bronchioli, fino ai polmoni stessi. Durante l'inspirazione, i muscoli respiratori, come il diaframma e i muscoli intercostali, si contraggono per aumentare il volume della cavità toracica, creando una pressione negativa che attira l'aria nei polmoni. L'ossigeno nell'aria inspirata viene quindi diffuso attraverso la membrana alveolare-capillare nei globuli rossi, dove si lega all'emoglobina per il trasporto nel resto del corpo.
Durante l'espirazione, i muscoli respiratori si rilassano, facendo diminuire il volume della cavità toracica e aumentando la pressione al suo interno. Questo porta all'espulsione dell'aria dai polmoni attraverso la bocca o il naso. L'anidride carbonica presente nell'aria espirata viene eliminata dall'organismo, contribuendo a mantenere l'equilibrio acido-base del sangue.
La respirazione può essere compromessa da una varietà di condizioni mediche, come l'asma, la bronchite cronica, l'enfisema e la fibrosi polmonare, tra le altre. Questi disturbi possono causare difficoltà respiratorie, tosse, respiro affannoso e altri sintomi che possono influire sulla qualità della vita delle persone colpite.
I Disturbi della Respirazione sono un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono la normale ventilazione polmonare, cioè l'atto di inspirare e espirare aria dai polmoni. Questi disturbi possono verificarsi durante il sonno (disturbi respiratori del sonno) o durante la veglia.
I disturbi respiratori del sonno includono:
1. Apnea Ostruttiva del Sonno (OSA): una condizione in cui il flusso d'aria è bloccato durante il sonno a causa di un'ostruzione delle vie respiratorie superiori, come quelle causate dal collasso della lingua o dei tessuti molli della gola.
2. Sindrome delle Apnee Centrali del Sonno (CSL): una condizione in cui il cervello non invia i segnali corretti ai muscoli respiratori durante il sonno, portando a interruzioni irregolari della respirazione.
3. Ipoventilazione Alveolare Centrale (CAI): una condizione in cui la ventilazione è insufficiente durante il sonno, causando bassi livelli di ossigeno e alti livelli di anidride carbonica nel sangue.
4. Sindrome da Ipoventilazione dell'Obesità (OHS): una condizione in cui l'obesità causa un'eccessiva resistenza alle vie respiratorie, portando a difficoltà respiratorie durante il sonno e la veglia.
I disturbi respiratori che si verificano durante la veglia includono:
1. Asma: una condizione infiammatoria cronica delle vie respiratorie che causa respiro sibilante, respiro affannoso e tosse.
2. Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO): una condizione progressiva che rende difficile l'espulsione dell'aria dai polmoni, causando mancanza di respiro e tosse con catarro.
3. Insufficienza Respiratoria: una condizione in cui i polmoni non possono fornire abbastanza ossigeno al corpo o rimuovere l'anidride carbonica dal sangue.
4. Fibrosi Polmonare: una condizione caratterizzata da cicatrici nei polmoni che rendono difficile la respirazione.
5. Ipertensione Polmonare: una condizione in cui la pressione sanguigna nelle arterie dei polmoni è elevata, causando mancanza di respiro e affaticamento.
Le Prove di Funzionalità Tiroidea (PFT) sono un insieme di test di laboratorio utilizzati per valutare la funzione della tiroide, una ghiandola endocrina situata nella parte anteriore del collo che produce ormoni responsabili della regolazione del metabolismo corporeo. Le PFT misurano i livelli circolanti degli ormoni tiroidei e di altri marcatori chimici nel sangue per valutare se la tiroide stia lavorando in modo normale o se sia sotto o overattiva.
Ecco una breve descrizione dei principali test che compongono le PFT:
1. TSH (ormone stimolante della tireotropina): il TSH è un ormone prodotto dall'ipofisi, una ghiandola situata alla base del cervello. Il TSH regola la produzione degli ormoni tiroidei T3 e T4. Quando i livelli di T3 e T4 sono bassi, il TSH aumenta per stimolare la tiroide a produrre più ormoni. Al contrario, se i livelli di T3 e T4 sono alti, il TSH diminuisce per inibire la produzione di ormoni tiroidei.
2. FT3 (triiodotironina libera): la triiodotironina è uno degli ormoni tiroidei principali. La forma libera di questo ormone, nota come FT3, non è legata alle proteine plasmatiche e può essere misurata per valutare l'attività della tiroide.
3. FT4 (tetraiodotironina libera): la tetraidrotironina è l'altro ormone tiroideo principale. La forma libera di questo ormone, nota come FT4, non è legata alle proteine plasmatiche e può essere misurata per valutare l'attività della tiroide.
4. TPOAb (anticorpi anti-perossidasi tiroidea): questi anticorpi possono essere presenti in alcune malattie autoimmuni che colpiscono la tiroide, come la tiroidite di Hashimoto o il morbo di Graves.
5. TgAb (anticorpi anti-tireoglobulina): questi anticorpi possono essere presenti in alcune malattie autoimmuni che colpiscono la tiroide, come la tiroidite di Hashimoto o il morbo di Graves.
I valori normali dei diversi ormoni e anticorpi variano a seconda del laboratorio e della popolazione di riferimento. Il medico interpreterà i risultati in base al quadro clinico del paziente e ai valori di riferimento specifici del laboratorio.
Il Volume Espiratorio Forzato (FEV, Forced Expiratory Volume) è un parametro utilizzato nei test di funzionalità polmonare per valutare la capacità di espirazione forzata dai polmoni. In particolare, si misura il volume d'aria che una persona riesce a espirare in un determinato intervallo di tempo dopo aver inspirato profondamente.
L'FEV viene comunemente espresso come FEV1 (Volume Espiratorio Forzato al primo secondo) o FEV0.5, FEV2 e così via, a seconda dell'intervallo di tempo considerato. Questi valori vengono quindi confrontati con i valori di riferimento previsti per l'età, il sesso e l'altezza del paziente, al fine di identificare eventuali riduzioni della funzionalità polmonare.
L'FEV1 è uno dei parametri più utilizzati nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie respiratorie croniche come l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Una riduzione dell'FEV1 può indicare un restringimento delle vie aeree, una diminuita elasticità polmonare o entrambe le condizioni.
Il Volume Espiratorio Massimo (VEM) è un termine utilizzato in pneumologia e misura la massima quantità di aria che una persona può espirare con forza dopo aver inspirato il più profondamente possibile. Viene espresso in litri e rappresenta una misura della capacità polmonare e della funzionalità respiratoria. Il VEM è comunemente utilizzato come parametro di valutazione nella diagnosi e nel monitoraggio dei disturbi polmonari, come l'asma o la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Un VEM ridotto può indicare una restrizione delle vie aeree o una diminuzione della compliance polmonare.
La spirometria è un test di funzionalità polmonare comunemente utilizzato per diagnosticare e monitorare disturbi respiratori come l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altre condizioni che possono restringere le vie aeree o ridurre la capacità polmonare. Durante il test, il paziente inspira profondamente ed espira rapidamente e con forza in un boccaglio collegato a uno spirometro, uno strumento che misura il volume d'aria inspirato ed espirato, nonché la velocità di queste azioni.
I parametri principali valutati durante la spirometria sono:
1. Forza vitale espiratoria (FVE): è il volume massimo di aria che può essere espirato con forza dopo una inspirazione profonda. Misura la capacità polmonare complessiva e l'elasticità dei polmoni.
2. Volume espiratorio massimo in un secondo (VEMS o FEV1): è il volume di aria che si riesce ad espirare durante il primo secondo dell'espirazione forzata. Questo valore viene confrontato con la Forza vitale espiratoria totale (FVC) per calcolare il rapporto FEV1/FVC, che indica l'entità dell'ostruzione delle vie aeree.
La spirometria è un test non invasivo, sicuro e ben tollerato dalla maggior parte dei pazienti. Può essere eseguito in ambulatorio o in laboratorio specializzato sotto la guida di un tecnico sanitario qualificato o di un medico specialista in malattie respiratorie (pneumologo). I risultati vengono quindi interpretati alla luce dei valori di riferimento normali, tenendo conto dell'età, del sesso e dell'altezza del paziente.
La fisiologia respiratoria è la branca della fisiologia che si occupa dello studio dei meccanismi e dei processi che permettono lo scambio di gas (ossigeno e anidride carbonica) tra l'aria e il sangue, e successivamente tra il sangue e le cellule del corpo. I fenomeni fisiologici respiratori comprendono una serie di eventi che avvengono durante la respirazione, come:
1. Ventilazione: è il movimento dell'aria tra l'ambiente esterno e gli alveoli polmonari. La ventilazione può essere divisa in due fasi: inspiratoria, durante la quale i muscoli inspiratori si contraggono per aumentare il volume della cavità toracica e far entrare l'aria nei polmoni, e espiratoria, durante la quale i muscoli espiratori si contraggono per diminuire il volume della cavità toracica e far uscire l'aria dai polmoni.
2. Diffusione: è il processo di passaggio delle molecole di gas attraverso una membrana, come accade tra l'alveolo polmonare e il capillare sanguigno. L'ossigeno diffonde dall'alveolo al sangue, mentre l'anidride carbonica diffonde dal sangue all'alveolo.
3. Trasporto di gas: una volta entrati nel circolo sanguigno, l'ossigeno e l'anidride carbonica vengono trasportati in tutto il corpo per essere utilizzati dalle cellule o eliminate come rifiuto metabolico. L'emoglobina, una proteina presente nei globuli rossi, è responsabile del trasporto dell'ossigeno, mentre l'anidride carbonica viene trasportata sotto forma di bicarbonato nel plasma sanguigno.
4. Regolazione della respirazione: la frequenza e la profondità della respirazione sono regolate da centri nervosi situati nel midollo allungato e nel ponte. Questi centri ricevono informazioni dai recettori presenti nei polmoni, nella parete toracica e nel sistema nervoso centrale, che permettono di adattare la respirazione alle esigenze metaboliche dell'organismo.
In sintesi, i meccanismi della respirazione comprendono l'inspirazione e l'espirazione, la diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare, il trasporto di ossigeno e anidride carbonica nel sangue e la regolazione della frequenza e della profondità della respirazione. Questi processi sono fondamentali per la vita e permettono all'organismo di soddisfare le sue esigenze metaboliche fornendo ossigeno alle cellule e rimuovendo l'anidride carbonica prodotta dal metabolismo.
In anatomia, un polmone è la parte principale dell'apparato respiratorio dei mammiferi e di altri animali. Si tratta di un organo spugnoso, composto da tessuto polmonare, che occupa la cavità toracica all'interno del torace su entrambi i lati del cuore. Nell'uomo, il polmone destro è diviso in tre lobi, mentre il polmone sinistro è diviso in due lobi.
La funzione principale dei polmoni è quella di facilitare lo scambio di gas, permettendo all'ossigeno dell'aria inspirata di entrare nel circolo sanguigno e al biossido di carbonio dell'aria espirata di lasciarlo. Questo processo avviene attraverso i bronchi, che si dividono in bronchioli più piccoli fino a raggiungere gli alveoli polmonari, dove ha luogo lo scambio di gas.
I polmoni sono soggetti a varie patologie, come polmonite, asma, enfisema, cancro ai polmoni e fibrosi polmonare, che possono influire negativamente sulla loro funzionalità e causare problemi di salute.
Il "Tasso Massimo del Flusso Espiratorio Medio" (MEF50 o MMF50) è un parametro utilizzato nella spirometria per valutare la funzionalità polmonare. Viene definito come il flusso espiratorio medio al 50% del volume espiratorio forzato totale (FEV1). In altre parole, rappresenta la velocità con cui l'aria può essere soffiata fuori dai polmoni durante una manovra di espirazione massima a metà della capacità vitale forzata.
Un MEF50 ridotto può indicare un restringimento delle vie aeree più periferiche, come quelle che si trovano negli alveoli e nei bronchioli terminali. Questo parametro è particolarmente utile nella diagnosi di malattie ostruttive polmonari restrittive, come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e l'asma bronchiale. Tuttavia, come per qualsiasi test di funzionalità polmonare, i risultati devono essere interpretati in modo integrato con altri dati clinici e spirometrici per formulare una diagnosi accurata e completa.
La respirazione cellulare è un processo metabolico fondamentale che si verifica nelle cellule di organismi viventi, attraverso il quale esse producono energia (ATP) per svolgere le loro funzioni vitali. Questo processo avviene all'interno dei mitocondri delle cellule eucariotiche e comporta una serie di reazioni chimiche che trasformano il glucosio e l'ossigeno in acqua, anidride carbonica e ATP.
La respirazione cellulare si compone principalmente di due fasi: la glicolisi e il ciclo di Krebs (o della acido citrico), che si verificano nel citoplasma delle cellule, e la catena di trasporto degli elettroni, che ha luogo all'interno dei mitocondri.
Durante la glicolisi, il glucosio viene scomposto in due molecole di piruvato, producendo una piccola quantità di ATP e NADH. Il piruvato entra poi nel ciclo di Krebs, dove subisce ulteriori reazioni chimiche che portano alla formazione di ATP, NADH e FADH2 (un altro cofattore ridotto).
La catena di trasporto degli elettroni è la fase finale della respirazione cellulare, durante la quale il NADH e il FADH2 donano gli elettroni all'ossigeno molecolare (O2), che funge da accettore finale di elettroni. Questo processo genera un gradiente di protoni attraverso la membrana mitocondriale interna, che viene utilizzato per sintetizzare ATP mediante la fosforilazione ossidativa.
In sintesi, la respirazione cellulare è un processo metabolico essenziale per la produzione di energia nelle cellule viventi, che si compone di una serie di reazioni chimiche complesse e altamente regolamentate, tra cui il ciclo di Krebs e la catena di trasporto degli elettroni.
La meccanica della respirazione si riferisce alle variazioni dei volumi e delle pressioni all'interno del sistema polmonare che si verificano durante il processo di inspirazione ed espirazione. Questo include la capacità dei muscoli respiratori, tra cui il diaframma e i muscoli intercostali, di contrarsi ed espandersi per creare un gradiente di pressione che muova l'aria dentro e fuori dai polmoni. Durante l'inspirazione, il diaframma e i muscoli intercostali si contraggono, aumentando il volume della cavità toracica e diminuendo la pressione al suo interno, creando così una pressione negativa che attira l'aria nei polmoni. Durante l'espirazione, questi muscoli si rilassano, facendo diminuire il volume della cavità toracica e aumentare la pressione al suo interno, spingendo quindi fuori l'aria dai polmoni. La meccanica della respirazione è un processo involontario controllato dal centro nervoso respiratorio nel midollo allungato del tronco encefalico.
Le Prove di Funzionalità Pancreatica (PFP) sono un gruppo di test utilizzati per valutare la capacità del pancreas di produrre e secernere enzimi digestivi ed ormoni. I test comunemente usati per valutare la funzione esocrina del pancreas includono:
1. Test della secretina stimolata (SST): Questo test misura la capacità del pancreas di secernere enzimi digestivi in risposta alla stimolazione con una sostanza chiamata secretina. Viene comunemente utilizzato per diagnosticare la fibrosi cistica e la pancreatite cronica.
2. Test della colecistochinina stimolata (CKS): Questo test misura la capacità del pancreas di secernere enzimi digestivi in risposta alla stimolazione con una sostanza chiamata colecistochinina. Viene utilizzato per diagnosticare la steatorrea e la malassorbimento.
3. Test delle elastasi fecali: Questo test misura la quantità di enzima elastasi presente nelle feci, che è un indicatore della funzione esocrina del pancreas. Viene utilizzato per diagnosticare la fibrosi cistica e la pancreatite cronica.
Per valutare la funzione endocrina del pancreas, vengono utilizzati test come:
1. Test dell'emoglobina A1c: Questo test misura il livello medio di glucosio nel sangue negli ultimi due-tre mesi e viene utilizzato per diagnosticare e monitorare il diabete mellito.
2. Test del glucagone: Questo test misura la capacità del pancreas di secernere glucagone, un ormone che aiuta a regolare i livelli di glucosio nel sangue. Viene utilizzato per diagnosticare il deficit di glucagone.
In sintesi, i test per la valutazione della funzione pancreatica dipendono dal tipo di disfunzione sospettata e possono includere test delle feci, test del sangue e test di tolleranza al glucosio.
La Capacità Funzionale Residua (CFR) è un termine utilizzato in medicina per descrivere la parte delle funzioni fisiche e mentali che una persona ancora mantiene dopo aver subito una malattia, un infortunio o una disabilità.
In altre parole, la CFR rappresenta la quantità di attività e abilità che una persona è ancora in grado di svolgere in modo indipendente, nonostante le limitazioni imposte dalla sua condizione di salute.
La valutazione della CFR può essere utilizzata per determinare il livello di assistenza necessaria per una persona, nonché per pianificare un trattamento o una riabilitazione adeguati alle sue esigenze specifiche.
La misurazione della CFR può riguardare diverse aree funzionali, come la mobilità, la capacità di prendersi cura di sé stessi, la comunicazione, la memoria e l'attenzione, a seconda del tipo di malattia o disabilità in questione.
In sintesi, la Capacità Funzionale Residua è un concetto importante nella valutazione e nel trattamento delle persone con disabilità o limitazioni funzionali, poiché fornisce una misura oggettiva della loro autonomia e indipendenza.
Prove di funzionalità respiratoria
Broncodilatazione
Scoppio respiratorio
Scala della dispnea MRC
Vasculite orticarioide ipocomplementemica
Respirazione orale
Midazolam
Pfr
Idrotorace
Spirometria
Asbestosi
Respiro paradosso
Morte cerebrale
Distrofia di Duchenne
Pneumologia
Fibrotorace
Picco di flusso espiratorio
Stupefacente
Rinoplastica
Sclerosi laterale amiotrofica
Malattia di Parkinson
Rifampicina
Raffreddore comune
Cistectomia
Carvedilolo
Remodelling
Broncopneumopatia cronica ostruttiva
Tracheomalacia
Spirometro
Encefalopatia epatica
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Dell'apparato6
- Le prove di funzionalità respiratoria (PFR) sono indagini strumentali mediche che permettono di esaminare la funzione dell'apparato respiratorio nelle sue multiple e complesse componenti nelle condizioni di salute e malattia. (wikipedia.org)
- Il diffuso utilizzo di tali indagini nella moderna medicina respiratoria è dovuto alla loro elevata capacità di esaminare i differenti settori anatomici dell'apparato respiratorio colpiti dalla malattia, alla non invasività dei test, all'applicazione della moderna tecnologia per l'analisi dei dati in brevissimo tempo e con elevata precisione, ed infine al costo contenuto della strumentazione. (wikipedia.org)
- INTRODUZIONE: Con il termine Discinesia Ciliare Primaria (DCP) si definisce un gruppo di condizioni patologiche congenite, eterogenee dal punto di vista clinico e genetico, alla cui base sono alterazioni della funzione delle ciglia della mucosa respiratoria che determinano, a seguito del conseguente deficit del trasporto muco-ciliare, il ricorrere di infezioni a carico dell'apparato respiratorio con progressivo rimodellamento delle vie aeree e del parenchima polmonare. (unipi.it)
- La pneumologia, chiamata anche Medicina Respiratoria, si propone di assistere i pazienti affetti da patologie dell'apparato respiratorio. (policlinicomorgagni.it)
- Il servizio di Assistenza Domiciliare Respiratoria e di Riabilitazione Respiratoria, coadiuvato dalla Dr.ssa Erika Zanardi, gestisce a domicilio pazienti con malattie dell'apparato respiratorio, in ossigeno e/o in ventiloterapia continuativa anche attraverso la presenza di un percorso di telemedicina e riabilita sia dei pazienti ricoverati sia dei pazienti a domicilio. (veneto.it)
- Collaboriamo con il Laboratorio di Biologia dell'apparato respiratorio per eseguire l'esame biologico per la ricerca delle cellule infiammatorie nell'espettorato e i test allergologici cutanei. (icsmaugeri.it)
Spirometria3
- Risulta anche utile effettuare una prova di funzionalità respiratoria quale la spirometria eseguibile però nel bambino collaborante, in genere dopo i 5 anni, che meglio valuta i parametri respiratori inspiratori ed espiratori e le capacità polmonari. (cdi.it)
- Tra gli esami più comuni, l' elettrocardiogramma sotto sforzo (controlla l'attività cardiaca durante l'attività fisica intensa), spirometria /prove di funzionalità respiratoria (test sulla funzionalità polmonare), l' ecocardio-colordoppler (dà informazioni sull'anatomia del cuore, delle valvole cardiache e sul flusso del sangue nelle sue cavità). (auxologico.it)
- Il Poliambulatorio Progetto Salute di Forlimpopoli si avvale di medici specialisti per ogni accertamento specifico necessario quali gli esami strumentali (E.C.G., audiometria, spirometria, ecc) esami di laboratorio, test tossicologici, test di funzionalità visiva, prove di funzionalità respiratoria. (progettosaluteforlimpopoli.it)
Sistema respiratorio3
- È incluso in parte per il suo interesse e in parte per la sua importanza per chi lavora nei laboratori di funzionalità respiratoria.Questa edizione è stata aggiornata in numerose aree, compresi scambi di gas tra sangue e tessuto, meccanica, controllo della ventilazione e sistema respiratorio sotto stress. (libreriacortinamilano.it)
- Consente di valutare la funzionalità del sistema respiratorio ed è l'unico esame in grado di stabilire la necessità di ossigenoterapia. (malattierespiratorie.com)
- 4.1.2 Richiamo ai meccanismi del sistema respiratorio: pompa e scambiatore. (polimi.it)
Asma3
- Nei bambini, questo potrebbe includere una ridotta crescita e funzionalità dei polmoni, infezioni respiratorie e asma aggravata. (ilsole24ore.com)
- Infine, a rendere la Medicina Respiratoria di forte attualità, stanno contribuendo sia l'aumento del numero di persone con allergie e asma allergico, sia la recente e sempre più massiccia ondata di flussi migratori, con il conseguente riaffacciarsi in Italia di alcune malattie infettive ed in particolare della Tubercolosi. (policlinicomorgagni.it)
- Nell'ambulatorio di Fisiopatologia respiratoria si eseguono in prevalenza le Prove di Funzionalità Respiratoria (PFR) mirate allo studio diagnostico ed alla stadiazione delle malattie respiratorie ostruttive (asma bronchiale, bronchite cronica ostruttiva) o restrittive (fibrosi polmonare ed in generale interstiziopatie). (icsmaugeri.it)
Polmonare5
- Per questi motivi, il test viene utilizzato in medicina respiratoria per esplorare le caratteristiche delle vie aeree e del parenchima polmonare. (wikipedia.org)
- Oltre agli aspetti generali della funzione polmonare, verranno trattate le principali caratteristiche eziopatogenetiche, fisiopatologiche e cliniche delle più comuni malattie respiratorie, facendo prevalente riferimento a quelle attinenti il Corso di Laurea. (unict.it)
- Non ci sono lezioni sul Capitolo 10, "Prove di funzionalità polmonare", perché questo non fa parte del tema centrale del corso. (libreriacortinamilano.it)
- La fisiopatologia respiratoria studia la ventilazione (volumi e flussi di aria nell'apparato respiratorio), la meccanica respiratoria (elasticità e compliance polmonare) e la diffusione dei gas. (malattierespiratorie.com)
- Test della funzionalità polmonare: un esame per misurare la capacità polmonare e la funzionalità respiratoria. (benacuslab.com)
Valutazione2
- Nella pratica clinica questi test sono utilizzati sia per la diagnosi delle malattie respiratorie che per la valutazione del loro decorso clinico nel tempo e degli effetti della terapia. (wikipedia.org)
- Lo studio Monzino prevede di arruolare un minimo di 70 pazienti per effettuare, per la prima volta, una valutazione multidisciplinare completa: esami ematochimici comprensivi di biomarkers di nuova generazione, test da sforzo cardiopolmonare, prove di funzionalità respiratoria, analisi del sonno con le apnee notturne ed ecocardiogramma 3D. (cardiologicomonzino.it)
Pneumologia2
- Se gli specializzandi in pneumologia che iniziano il loro tirocinio in un'unità di terapia intensiva capissero completamente tutto il materiale sullo scambio dei gas e sulla meccanica respiratoria, il mondo sarebbe un posto migliore.Molti studenti e insegnanti hanno scritto per chiedere spiegazioni su enunciazioni del libro o per suggerire miglioramenti. (libreriacortinamilano.it)
- Presso gli Ospedali dell'Azienda Socio-Sanitaria è stato attivato un percorso per le pari opportunità che ha coinvolto il reparto di Pneumologia con semi-intensiva respiratoria al cui interno sono previsti 4 ruoli apicali, tutti assegnati a professioniste donne: un Direttore, due Coordinatrici e una Responsabile di Struttura Semplice. (veneto.it)
Diagnosi1
- In questo ambulatorio accogliamo pazienti esterni e ricoverati per effettuare diagnosi clinica e strumentale dei disturbi respiratori del sonno mediante l'utilizzo di metodiche polisonnografiche e di sistemi ambulatoriali. (icsmaugeri.it)
Valutare2
- Fondamentali per valutare la compromissione respiratoria della malattia sono le prove di funzionalità respiratoria. (ilpolmone.it)
- L'emogasanalisi (EGA) è un semplice esame che viene effettuato per valutare alcune malattie respiratorie. (malattierespiratorie.com)
Fisiopatologia Respiratoria5
- Specialista in Fisiopatologia Respiratoria già Responsabile Ambulatorio di Fisiopatologia Respiratoria Osp. (malattierespiratorie.com)
- Collaboriamo attivamente con l'Ambulatorio di Fisiopatologia respiratoria per la parte strumentale e diagnostica. (icsmaugeri.it)
- Per le visite di controllo e la stadiazione della malattia ci avvaliamo di tutti gli esami eseguibili presso dell'Ambulatorio di Fisiopatologia respiratoria. (icsmaugeri.it)
- R. Cutrera - S.S. di Fisiopatologia Respiratoria ( Degenza, Day Hospital, Ambulatorio ) - Responsabile - Dott. (xagena.it)
- Allergologia Pediatrica e Fisiopatologia Respiratoria - Responsabile - Dott. (xagena.it)
Disturbi respiratori del sonno1
- La saturimetria notturna e la polisonnografia in aria ambiente, con ossigenoterapia o durante ventilazione sono esami che permettono di seguire i pazienti con sospetto di OSAS (disturbi respiratori del sonno). (icsmaugeri.it)
Insufficienza3
- insufficienza respiratoria: indicazione all'uso dell'ossigenoterapia e dei ventilatori meccanici. (unipr.it)
- Questi esami permettono di sapere se il paziente con insufficienza respiratoria ha bisogno di ossigenoterapia e/o ventiloterapia. (icsmaugeri.it)
- Insufficienza respiratoria in trattamento continuativo di ventilazione meccanica o di ossigenoterapia. (trading.it)
Malattia4
- Il Radicut induce un lieve rallentamento nel peggioramento dello stato funzionale in pazienti con specifiche caratteristiche quali: la comparsa della malattia da non oltre due anni, una disabilità moderata e, infine, una buona funzionalità respiratoria. (aisla.it)
- Stando alle indicazioni terapeutiche, AIFA consente la prescrizione del farmaco solo da parte del neurologo ed esclusivamente per i pazienti aventi le idonee caratteristiche cliniche (la comparsa della malattia da non oltre due anni, una disabilità moderata e, infine, una buona funzionalità respiratoria). (aisla.it)
- In questo ambulatorio vengono visitati pazienti con malattia respiratoria sospetta o accertata per visite di controllo. (icsmaugeri.it)
- Sappiamo, infatti, che questa malattia lascia strascichi su diversi apparati dell'organismo , da quello respiratorio, il più colpito, a quello cardiocircolatorio, da quello renale a quello cutaneo. (auxologico.it)
Arteriosa2
- In regime di day hospital, afferma, "agli ex pazienti ogni 3-6-12 e 24 mesi vengono rilevati i parametri vitali, come frequenza cardiaca e respiratoria, pressione arteriosa e livello di saturazione del sangue. (ilsalvagente.it)
- Si eseguono prove di funzionalità respiratoria, emogasanalisi arteriosa, test del cammino, e prescrizione di ossigenoterapia a lungo termine. (icsmaugeri.it)
Esami1
- Gli esami preliminari saranno Rx del torace e le prove di funzionalità respiratoria complete. (ettorecerri.com)
Cronica1
- Il reparto si è accreditato con le principali associazioni di volontariato che hanno firmato la carta di accoglienza e di servizio (Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Associazione Lotta per l'Insufficienza Respiratoria cronica, Associazione Volontari Ospedalieri). (veneto.it)
Polmoni2
- Con la stessa frequenza il paziente viene sottoposto ad Ecg e prove respiratorie per controllare lo stato di cuore e polmoni e ad analisi del sangue per verificare emocromo, funzionalità renale ed eventuali stati infiammatori. (ilsalvagente.it)
- È causata dalla mutazione di un gene particolare, chiamato CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane conductance Regulator), che determina un'alterazione negli scambi di acqua e sali a livello della membrana cellulare di alcuni organi, con produzione di un muco denso e vischioso che compromette in varia misura la funzionalità degli organi interessati (polmoni ed intestino, in particolare). (legaitalianafibrosicisticamarche.it)
Viene1
- Prova da sforzo: È un test in cui il soggetto viene monitorato mentre esegue un esercizio fisico su un cicloergometro. (benacuslab.com)
Presso l'ambulatorio1
- Per quanto riguarda l'insufficienza respiratoria presso l'ambulatorio si eseguono e si valutano l'emogasanalisi, la saturimetria a riposo e notturna. (icsmaugeri.it)
Informazioni2
- Prove di funzionalità respiratoria e informazioni su alimentazione e ossigeno presso il salone parrocchiale in piazza della chiesa a Lumino. (legapolmonare.ch)
- Questo test può fornire informazioni sulla capacità cardiorespiratoria e rilevare eventuali problemi cardiaci o respiratori durante l'esercizio. (benacuslab.com)
Infezioni1
- anche le infezioni respiratorie, in modo particolare i virus possono peggiorare il quadro in un soggetto predisposto. (cdi.it)
Sintomi respiratori2
- 25. Tripodi S, Marcantonio F, Pieragostini L, Torroni A, Patanè E. Corpo estraneo intraesofageo: una causa spesso misconosciuta di sintomi respiratori. (salvatoretripodi.it)
- Nel caso di sintomi respiratori occorre fare anche le prove di funzionalità respiratoria e il test di broncoreattività aspecifica (TPBa). (infermieritalia.com)
L'Insufficienza1
- L'insufficienza respiratoria (ipossiemia, ipercapnia, acidosi e alcalosi respiratoria). (unipr.it)
Patologie respiratorie2
- Numerosissimi studi hanno infatti dimostrato come la riabilitazione pneumologica possa dare notevoli benefici ai pazienti con patologie respiratorie. (icsmaugeri.it)
- Si effettualo sedute di allenamento respiratorio e motorio, trattamento dei pazienti allettati e incontri educazionali con i pazienti e/o loro parenti per la gestione delle patologie respiratorie e correggere i fattori di rischio. (icsmaugeri.it)
Funzione respiratoria1
- Ad oggi, come abbiamo già detto nei precedenti articoli , l'attività fisica, compresa quella sportiva, è fortemente raccomandata alle persone con FC, in quanto previene sin dalla giovane età il declino della funzione respiratoria. (vitesalate.it)
Sonno3
- Spesso il sonno è alterato da disturbi respiratori o da veri e propri episodi di apnee notturne, causate dalla frizione dei tessuti molli. (ediacademy.it)
- Molti studi scientifici dimostrano l'importanza dell'intervento logopedico nei quadri di OSAS, sia in età evolutiva che in età adulta, con l'obiettivo di ristabilire la funzionalità dei muscoli orofacciali e diminuire il numero di episodi di apnee, garantendo una miglior qualità del sonno e della vita in generale. (ediacademy.it)
- Il corso si propone di fornire al logopedista gli strumenti adeguati per un'intercettazione precoce e un intervento mirato sulla funzionalità respiratoria nella veglia e nel sonno. (ediacademy.it)
Pediatrica1
- 6. "Il significato delle prove di funzionalità respiratoria in epidemiologia pediatrica. (salvatoretripodi.it)
Base1
- In passato, non conoscendone bene i benefici, si tendeva a sconsigliare l'attività fisica alle persone con FC, in quanto si pensava erroneamente che il bambino o l'adolescente, sudando e sforzandosi, potesse arrecare danno alla sua patologia di base, innescando delle riacutizzazioni respiratorie. (vitesalate.it)
Prestazioni1
- Oltre a migliorare le prestazioni muscolari e cardio-respiratorie in generale, l'esercizio fisico aiuta la rimozione dei secreti bronchiali , poiché riduce il riassorbimento del sodio, determinando un muco meno denso e più facile da espettorare. (vitesalate.it)
Renale1
- In circa il 15% dei casi, vi è anche un interessamento dei reni con un brusco aumento della pressione sanguigna e la conseguente perdita di funzionalità renale (crisi renale sclerodermica). (grupposandonato.it)
Apparati1
- Ciò causa problemi importanti agli apparati respiratorio e digestivo. (legaitalianafibrosicisticamarche.it)
Ambulatori1
- Negli ambulatori si eseguono visite pneumologiche e prove di funzionalità respiratoria di 2° livello. (veneto.it)
Diversi1
- c'è stato un netto aumento di prove che mostrano come l'inquinamento atmosferico influenzi diversi aspetti della salute. (ilsole24ore.com)
Paziente1
- Insegnamento e/o addestramento del paziente o della famiglia sulle tecniche di fisioterapia respiratoria. (fibrosicisticapedcampania.it)