Il piano e descrizione di protesi nuove in generale o una specifica protesi.
Il piano e descrizione di protesi dentaria in generale o una protesi dentaria. Non include una protesi, di solito è composto di metallo.
Sostituti artificiali per parti del corpo, e materiali inseriti in tessuto per funzionale, cosmetica, o scopi terapeutici. Protesi puo 'essere pratici, come nel caso della braccia e gambe, o estetico, come nel caso di un occhio artificiale. Impianti, o inserito chirurgicamente impiantato nel corpo, tendono ad essere usato terapeuticamente. Impianti, EXPERIMENTAL è disponibile per quelli utilizzati sperimentalmente.
Protesi usata per parzialmente o totalmente sostituire un animale o umana UMDNS. (Dal 1999)
Shunt malfunzionamento dell ’ impianto, valvole, eccetera, e protesi allentando, la migrazione e rompersi.
Sostituzione del ginocchio.
Ricambio per un'anca.
Rigido, semi-rigid, o gonfiabile cylindric idraulico combinati o dispositivi con serbatoio separato e sistemi, impiantato per il trattamento chirurgico DYSFUNCTION DISFUNZIONE organiche.
Un dispositivo che sostituire una valvola cardiaca. Potrebbe essere composto da materiale biologico (bioprotesi) e / o materiale sintetico.
Protesi rimpiazzi per braccia, gambe, e parti di essi.
Come un dispositivo artificiale externally-worn telecamera attaccata a uno stimolatore sulla retina, OPTIC RICOSTRUZIONE o VISUAL CORTEX, destinato a ripristinare o amplificare visione.
L ’ inserimento di una protesi chirurgica.
E si aggiusta la prova della parti del corpo. (Dal 26 Stedman 'cura di),
I dispositivi che sostituire un sistema nervoso complesso da elettricamente stimolando i nervi direttamente e monitorando la risposta alla stimolazione elettrica.
E 'un dispositivo usato per sostituire uno o più dei ossicini Dell'Udito. Di solito sono fatte di plastica, la schiuma, ceramica, o di acciaio.
Un sostituti artificiali per uno o più naturale denti o parte di un dentino o strutture associate, che vanno da una parte di un dente a una completa dentiera. La protesi è usato per motivi estetici o funzionale, o entrambi, le dentiere e gli specifici tipi di dentiera è anche disponibile. (Dal Boucher 'Clinical dentali Terminology, 4th Ed, p244 & Jablonski, Dictionary of Dentistry, 1992, p643)
Una protesi che prende sostegno, stabilita ', e ritenzione di una substruttura che viene impiantato sotto i tessuti molli del sedile basale del dispositivo e' in contatto con l'osso. (Dal Boucher 'Clinical dentali Terminology, 4th Ed)
L ’ inserimento di materiale sintetico chirurgico per riparare ferito o malato valvole cardiache.
L'amputazione si riferisce a la rimozione chirurgica di una parte del corpo, come un arto, a causa di lesioni traumatiche, malattie vascolari, cancro o infezioni che mettono a repentaglio la vita del paziente.
Dispositivo costruito di sintetico o materiale biologico è usato per riparare ferito o malato vasi sanguigni.
Una protesi elettrodomestici per la sostituzione di aree della mascella, mandibola, e nel viso, scomparso a causa di... deformità, disease, lesioni, intervento chirurgico. Quando la protesi sostituisce porzioni di mandibola solo che e 'considerato una protesi mandibolare.
Un congegno, attivato elettronicamente o scaduta, polmonare simula attività laringeo laryngectomized e permette a una persona a parlare. Esempi di pneumatici dispositivo meccanico sono i Tokyo e Van Hunen larynges artificiale. I dispositivi elettronici includere il Western Electric electrolarynx, Tait vibratore, orale Cooper-Rand Ticchioni electrolarynx e il tubo.
Sostituzione totale o parziale di una canna.
Una protesi o su richiesta di vetro o plastica colorata e 'simile alla parte anteriore di una normale occhi e usato per motivi estetici. E' attaccata alla parte anteriore di un impianto orbitale (PATTUGLIA DI DIFESA protesi) che gli viene messo nell'orbita di un enucleated o eviscerato. (Dal 28 Dorland cura di),
L ’ inserimento di chirurgica cylindric idraulico dispositivi per il trattamento di organico DISFUNZIONE DYSFUNCTION.
Infezioni derivanti dall 'impiantare delle protesi. Le infezioni possono essere acquistati da contaminazione intraoperatoria hematogenously (precoce) o da altri siti (tardiva).
Colore, le ombre, o colore di componenti e materiali.
Un'operazione ripetuta per la stessa condizione nello stesso paziente a causa di progressione della malattia o, o come empirica di ha fallito un precedente intervento.
Un piano per la raccolta e utilizzando dati cosi 'che desiderava informazione può essere ottenuto soltanto con una precisione sufficiente, o che un'ipotesi può essere collaudato per bene.
La progettazione di droga per scopi specifici (quali DNA-Binding, l ’ inibizione enzimatica, efficacia, ecc.) sulla base della conoscenza di proprieta 'molecolari quali attività di gruppi funzionali, geometria e della struttura elettronica molecolare, e anche su analoghe informazioni catalogato in molecole. Design è generalmente computer-assisted modello molecolare e non include, il dosaggio dell ’ analisi di farmacocinetica o la somministrazione del farmaco analisi.
Protesi, di solito valvola cardiaca, composto da materiale biologico e la cui durata dipende dalla stabilità del materiale dopo il pretrattamento, piuttosto che per la rigenerazione internamente. Durata è stata raggiunta 1 meccanicamente dal interposizione di una chiesa, di solito politetrafluoroetilene, tra l'ospite e l'innesto e 2, chimicamente per stabilizzare il tessuto intermolecolari... di solito con glutaraldeide, dopo la rimozione di componenti antigenici, o l ’ uso di ricostituito e ristrutturata biopolimeri.
Adesivi aggiustavo delle protesi con Bones e di cemento osso per osso del difficile fratture. Resine sintetiche sono comunemente usati come va a suggellare un mix di alpha-tricalcium monocalcium fosfato monoidrato, sodio fosfato e calcio carbonato di sodio monobasico soluzione e 'anche un osso.
Sostituzione dell'anca.
Polimeri di silicone che si forma per il trattamento con crosslinking e silice amorfa per aumentare la forza esse hanno proprietà simili a vulcanizzato, in gomma naturale che si estendono sotto tensione, ritrai rapidamente e completamente recuperare ai loro dimensione originale, dopo il rilascio. Vengono usati nella chirurgia incapsulazione della membrana e impianti.
La sostituzione del ginocchio.
Con una protesi DENTAL da sua progettazione, o dall ’ uso di dispositivi supplementari o adesivi.
Con una protesi.
La valvola tra il ventricolo sinistro e l'aorta ascendente che impedisce a ostruire il ventricolo sinistro.
Poliestere polimeri formata da terephthalic acido o i suoi esteri e etilenglicole. Possono essere formati in video, film o tirato in fibre di spinta o per tessere stoffe.
Sviluppando procedure efficaci per valutare i risultati o conseguenze di gestione e delle procedure di nella lotta al fine di determinare l ’ efficacia, l ’ efficacia, sicurezza e di investimento di questi interventi in casi individuali o serie.
L'unione di oggetti per mezzo di una frattura (ad esempio in cemento, come in anca artroplastica per essersi unito a dei acetabolare componente per componente femorale). In odontoiatria, è utilizzato per il processo di inserire parti di un dente o materiale di ripristino di un talento naturale per il dente o inserimento di ortodontico gruppi per i denti per mezzo di un adesivo.
La parte di un arto o coda dopo l'amputazione e 'vicina al amputata.
Una parziale protesi attaccato a preparato naturale denti, radici, o impianti da cementazione.

La progettazione protesica è un processo multidisciplinare che comporta la collaborazione tra professionisti sanitari, ingegneri biomedici, tecnici e pazienti per creare una protesi personalizzata che sostituisca una parte del corpo mancante o danneggiata. Questo processo include la valutazione delle esigenze funzionali e anatomiche del paziente, la selezione del tipo di protesi più appropriato, la progettazione del design della protesi utilizzando tecnologie avanzate come la scansione 3D e la stampa 3D, la produzione della protesi e infine l'adattamento e la formazione del paziente per l'uso della protesi.

L'obiettivo principale della progettazione protesica è quello di fornire al paziente una protesi che sia il più possibile simile alla parte del corpo mancante in termini di forma, dimensioni, funzione e aspetto estetico. Ciò può aiutare il paziente a ripristinare la sua capacità di svolgere le attività quotidiane, migliorare la sua qualità della vita e aumentare la sua autostima e fiducia in se stesso.

La progettazione protesica richiede una conoscenza approfondita dell'anatomia, della fisiologia e della biomeccanica del corpo umano, nonché delle tecnologie avanzate utilizzate nella produzione di protesi. Pertanto, è un processo altamente specializzato che richiede la collaborazione di esperti in diversi campi.

Un progetto di protesi dentaria è un piano dettagliato formulato da un professionista dentale qualificato, come un dentista o un odontotecnico, per la fabbricazione e l'installazione di una protesi dentaria. Una protesi dentaria è un dispositivo artificiale utilizzato per ripristinare la funzione masticatoria, l'aspetto estetico e a volte la fonazione, in seguito alla perdita di uno o più denti naturali.

Il progetto di protesi dentaria include una valutazione approfondita della situazione orale del paziente, comprese le condizioni dei tessuti molli e duri, la morfologia e l'occlusione dentale. Vengono inoltre considerate le esigenze funzionali, estetiche e personali del paziente.

Il progetto prevede la selezione del tipo di protesi più appropriato (corona, ponte, dente singolo o mobile totale/parziale), il materiale da utilizzare (ad esempio ceramica, resina composita, metallo o una combinazione di questi) e la tecnica di fabbricazione. Vengono inoltre prese le misure necessarie per garantire un adattamento preciso e confortevole della protesi alla bocca del paziente.

L'obiettivo principale di un progetto di protesi dentaria è quello di fornire al paziente una soluzione funzionale, durevole e confortevole che migliori la qualità della vita, ripristinando la capacità di masticare, parlare e sorridere con sicurezza ed efficienza.

In campo medico e dentistico, un'protesi ed impianto si riferisce a una struttura artificiale che viene inserita chirurgicamente nel corpo per sostituire una parte mancante o danneggiata del corpo. Gli impianti sono generalmente realizzati in materiali biocompatibili come il titanio, che possono integrarsi saldamente con l'osso circostante formando un'unione ossea stabile e duratura.

Nel caso specifico della protesi dentale, l'impianto è solitamente una vite filettata in titanio che viene inserita nell'osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice di un dente mancante. Una volta guarito il sito implantare, può essere avvitato o cementato un pilastro sull'impianto, su cui verrà successivamente fissata una corona protesica che riprodurrà l'aspetto e la funzione del dente originale.

Gli impianti possono anche essere utilizzati per sostenere ponti o protesi complete, fornendo un'alternativa alla dentiera tradizionale e offrendo maggiore comfort, stabilità e funzionalità.

In sintesi, la definizione di "protesi ed impianti" si riferisce a una procedura chirurgica che prevede l'inserimento di una struttura artificiale nel corpo per sostituire una parte mancante o danneggiata, con l'obiettivo di ripristinare la funzione e l'aspetto estetico del corpo.

La protesi articolare è un dispositivo medico utilizzato per sostituire una articolazione danneggiata o malfunzionante del corpo umano. Le articolazioni possono diventare dolorose o limitate nei loro movimenti a causa di diverse patologie, come l'artrite degenerativa, lesioni traumatiche, tumori ossei o infezioni articolari.

Le protesi articolari sono realizzate con materiali biocompatibili come metalli, ceramiche e polimeri. La maggior parte delle protesi articolari è costituita da due componenti: una parte fissa che viene cementata all'osso (stem), e una parte mobile che replica la superficie articolare danneggiata (testa e cavità).

Le protesi più comuni sono quelle dell'anca, del ginocchio, della spalla e del gomito. Esse possono essere totali, quando vengono sostituite entrambe le superfici articolari, o parziali, quando solo una delle due superfici viene sostituita.

L'obiettivo dell'impianto di una protesi articolare è quello di alleviare il dolore, migliorare la funzionalità articolare e, di conseguenza, la qualità della vita del paziente. Tuttavia, come per ogni intervento chirurgico, anche l'impianto di una protesi articolare presenta dei rischi e delle complicanze potenziali, tra cui infezioni, trombosi venosa profonda, lussazioni o usura precoce della protesi.

In termini medici, l'insufficienza protesica si riferisce alla condizione in cui una protesi artificiale, come un'articolazione o una valvola cardiaca, non funziona più correttamente o ha fallito nelle sue funzioni previste. Ciò può causare sintomi e problemi di salute significativi per il paziente.

L'insufficienza protesica può verificarsi a causa di diversi fattori, come l'usura della protesi nel tempo, un'infezione che colpisce la protesi o una risposta immunitaria avversa del corpo alla presenza della protesi. I sintomi associati all'insufficienza protesica possono variare a seconda della localizzazione e della gravità della protesi interessata, ma possono includere dolore, gonfiore, difficoltà di movimento, affaticamento, mancanza di respiro o palpitazioni cardiache.

Il trattamento dell'insufficienza protesica dipende dalla causa sottostante e può variare da una semplice pulizia o riparazione della protesi a un intervento chirurgico per sostituire la protesi difettosa. In ogni caso, è importante che il paziente consulti tempestivamente un medico specialista in modo da poter diagnosticare e trattare prontamente l'insufficienza protesica, al fine di prevenire ulteriori complicazioni di salute.

Una protesi del ginocchio, nota anche come artroprotesi totale del ginocchio, è un dispositivo ortopedico utilizzato per sostituire la superficie articolare danneggiata del ginocchio con componenti artificiali. Questa procedura chirurgica è solitamente raccomandata quando i trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia ed iniezioni non sono più efficaci nel gestire il dolore e la disfunzione articolare causati da condizioni quali l'artrite degenerativa (osteoartrosi), l'artrite reumatoide o lesioni traumatiche gravi.

La protesi del ginocchio consiste generalmente in due componenti: una parte femorale (per la superficie distale del femore) e una parte tibiale (per la superficie prossimale della tibia). A volte, può anche includere una componente rotulea. Questi componenti sono realizzati con materiali come metallo, plastica o ceramica e sono disegnati per riprodurre i movimenti naturali del ginocchio.

L'obiettivo dell'impianto di una protesi del ginocchio è quello di alleviare il dolore, migliorare la funzione articolare, e conseguentemente, aumentare la qualità della vita del paziente. Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi e complicanze potenziali associati alla sostituzione totale del ginocchio, che possono includere infezioni, trombosi venosa profonda, lussazione della protesi e usura precoce dei componenti artificiali. Pertanto, la decisione di eseguire questo tipo di intervento dovrebbe essere presa solo dopo un'attenta considerazione delle condizioni cliniche individuali del paziente e dopo aver discusso a fondo i potenziali benefici e rischi con il medico.

Una protesi d'anca, nota anche come artroplastica totale dell'anca, è un intervento chirurgico in cui vengono sostituiti l'articolazione e le superfici danneggiate o malate dell'anca con componenti artificiali. Queste componenti possono essere realizzate in metallo, ceramica o plastica medicale (polietilene ad alto peso molecolare). L'obiettivo di questa procedura è alleviare il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare la funzione dell'articolazione dell'anca.

Le indicazioni per l'impianto di una protesi d'anca includono:

1. Artrite degenerativa o post-traumatica (osteoartrite, artrite reumatoide, necrosi avascolare)
2. Coxartrosi (usura dell'articolazione dell'anca)
3. Displasia congenita dell'anca
4. Fratture dell'anca complicate da osteoporosi o artrosi secondaria
5. Tumori ossei o articolari
6. Infezioni articolari croniche refrattarie al trattamento antibiotico

Esistono due tipi principali di protesi d'anca:

1. Protesi d'anca totali (TJA): sostituiscono entrambe le superfici articolari, la testa del femore e l'acetabolo (cavità dell'anca). Questa è la forma più comune di protesi d'anca utilizzata.
2. Protesi d'anca parziali o emiartroplastica: sostituiscono solo una superficie articolare, ad esempio la testa del femore in caso di fratture dell'anca o nei pazienti più giovani con lesioni limitate a una sola superficie.

I vantaggi della protesi d'anca includono:

1. Riduzione del dolore articolare
2. Miglioramento della funzione e della mobilità articolare
3. Aumento della qualità della vita
4. Possibilità di ripresa delle attività quotidiane e ricreative
5. Riduzione dell'incidenza di complicanze legate all'artrosi, come l'artrite reumatoide o l'osteoartrosi

Gli svantaggi della protesi d'anca includono:

1. Rischio di infezione articolare
2. Rischio di usura e possibile fallimento dell'impianto nel tempo
3. Possibilità di reazione avversa ai materiali dell'impianto
4. Necessità di revisione chirurgica in caso di complicanze o insuccesso dell'impianto
5. Rischio di lussazione articolare, particolarmente nei pazienti anziani o con problemi neurologici

La protesi del pene è un dispositivo medico impiantato chirurgicamente all'interno del corpo maschile per trattare la disfunzione erettile quando altri trattamenti sono stati inefficaci. Consiste in uno o due cilindri gonfiabili o non gonfiabili inseriti nei corpi cavernosi del pene.

Le protesi gonfiabili vengono riempite di soluzione salina attraverso una piccola pompa situata nel sacco scrotale, permettendo all'individuo di controllare quando e per quanto tempo il pene è eretto. Una volta che l'attività sessuale è completata, il pene può essere deliberatamente disinfiammato facendo fuoriuscire la soluzione salina dalla protesi.

Le protesi non gonfiabili, invece, mantengono una certa rigidità costante e sono permanentemente erette, tuttavia possono essere nascoste discretamente sotto i pantaloni. Queste ultime vengono occasionalmente utilizzate quando c'è un rischio maggiore di infezione o quando la persona ha difficoltà a manipolare i meccanismi della protesi gonfiabile.

L'impianto di una protesi del pene è considerato un'opzione terapeutica efficace per coloro che non rispondono ad altri trattamenti farmacologici o meccanici per la disfunzione erettile. Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi e complicanze potenziali associati all'impianto di una protesi del pene, come infezioni, emorragie, rottura o malfunzionamento della protesi stessa. Pertanto, la decisione di sottoporsi a questo tipo di procedura dovrebbe essere presa dopo un'attenta considerazione e consultando un professionista sanitario qualificato.

La protesi valvolare cardiaca è un dispositivo artificiale utilizzato per sostituire una valvola cardiaca naturale danneggiata o non funzionante. Le valvole cardiache possono diventare insufficienti o stenotiche a causa di diverse patologie, come ad esempio la malattia reumatica, l'endocardite infettiva, la degenerazione senile o le malformazioni congenite.

Esistono due tipi principali di protesi valvolari cardiache: meccaniche e biologiche (tissutali). Le protesi meccaniche sono realizzate in materiali come il pyrolyte di carbonio o il titanio, mentre quelle biologiche possono essere costituite da tessuti animali (pericardio bovino o porcino) trattati e conservati oppure da tessuti umani donati (valvole aortiche o mitrali).

L'impianto di una protesi valvolare cardiaca richiede un intervento chirurgico a cuore aperto, durante il quale la valvola malfunzionante viene asportata e sostituita con la protesi. In alcuni casi, è possibile eseguire questo tipo di intervento anche attraverso tecniche mini-invasive o percutanee, che riducono il trauma chirurgico e accorciano i tempi di recupero.

Dopo l'impianto di una protesi valvolare cardiaca, è necessario un regime terapeutico a base di anticoagulanti per prevenire la formazione di coaguli all'interno della protesi stessa. La scelta del tipo di protesi e il follow-up post-operatorio vengono personalizzati in base alle condizioni cliniche e alle esigenze del paziente.

La definizione medica di "arti artificiali" si riferisce a protesi che sostituiscono parti del corpo, in particolare le estremità superiori o inferiori, che sono state parzialmente o completamente rimosse chirurgicamente o danneggiate in modo irreparabile. Questi dispositivi meccanici sono realizzati per assomigliare il più possibile alle parti del corpo naturali e consentono alla persona di riprendere alcune o tutte le funzioni perdute.

Gli arti artificiali possono essere classificati in due categorie principali: protesi transradiali/transfemorali e protesi sopraelevate/transpelviche. Le prime sono indicate per la sostituzione di parti del braccio o della gamba sotto il gomito o al ginocchio, mentre le seconde sono utilizzate quando è necessario sostituire l'intera gamba o braccio, compresa la spalla o l'anca.

Gli arti artificiali possono essere realizzati con diversi materiali come metalli leggeri, plastica e fibra di carbonio. Alcuni modelli sono dotati di componenti elettroniche che consentono di controllarne il movimento attraverso i muscoli residui o tramite un sistema di controllo remoto.

L'obiettivo principale dell'utilizzo degli arti artificiali è quello di migliorare la qualità della vita delle persone che hanno subito l'amputazione o hanno perso l'uso di una parte del corpo, permettendo loro di svolgere attività quotidiane e mantenere l'indipendenza.

Una protesi visiva è un dispositivo o sistema progettato per migliorare, ripristinare o sostituire la funzione visiva persa o danneggiata. Questi dispositivi possono lavorare stimolando il sistema visivo a livello centrale (ad esempio, il nervo ottico o le aree cerebrali responsabili del trattamento delle informazioni visive) o periferico (ad esempio, la retina).

Un tipo di protesi visiva è una protesi retinica, che consiste in un array di elettrodi impiantati direttamente sulla superficie della retina. Questo sistema converte le immagini dall'ambiente circostante in impulsi elettrici, che stimolano selettivamente le cellule nervose retiniche rimanenti. Di conseguenza, i segnali vengono trasmessi al cervello attraverso il nervo ottico, dove vengono interpretati come pattern visivi.

Le protesi visive sono attualmente uno dei principali approcci di ricerca per aiutare le persone con diverse forme di cecità, tra cui la retinite pigmentosa e la degenerazione maculare legata all'età (AMD). Tuttavia, questi dispositivi sono ancora in fase di sviluppo e test clinici, e ci sono sfide significative da affrontare prima che possano essere ampiamente disponibili per l'uso clinico generale.

Un impianto protesico è un dispositivo medico utilizzato per sostituire una struttura o una funzione corporea persa a causa di malattia, trauma o difetto congenito. Nella maggior parte dei casi, gli impianti protesici vengono inseriti chirurgicamente all'interno del corpo per integrarsi con i tessuti viventi e fornire supporto strutturale, funzionalità o entrambe.

Gli impianti protesici possono essere realizzati con una varietà di materiali biocompatibili come metalli, ceramiche e polimeri sintetici. Alcuni esempi comuni di impianti protesici includono:

1. Articolazioni artificiale: utilizzate per rimpiazzare le articolazioni danneggiate o malfunzionanti, come il ginocchio o la spalla.
2. Pacemaker: dispositivi elettronici che aiutano a regolare il ritmo cardiaco irregolare.
3. Defibrillatori impiantabili: dispositivi che forniscono scariche elettriche al cuore per ripristinare un ritmo normale in caso di aritmie pericolose per la vita.
4. Implantati cocleari: dispositivi utilizzati per bypassare il danno alle cellule sensitive dell'orecchio interno e stimolare direttamente il nervo acustico, aiutando le persone con gravi perdite uditiva a sentire meglio.
5. Dentiere o impianti dentali: utilizzati per sostituire i denti mancanti o danneggiati.
6. Protesi mammarie: utilizzate per ripristinare la forma e il volume del seno dopo una mastectomia o per scopi estetici.
7. Implantati ortopedici: utilizzati per rafforzare o riparare le ossa rotte, danneggiate o indebolite dalla malattia.
8. Valvole cardiache artificiali: dispositivi utilizzati per sostituire le valvole cardiache naturali che non funzionano correttamente.
9. Stent coronarici: piccoli tubi flessibili inseriti nelle arterie coronarie per mantenerle aperte e prevenire l'occlusione.
10. Pompe per insulina impiantabili: dispositivi che forniscono automaticamente dosi regolari di insulina per le persone con diabete.

L'adattamento della protesi è un processo che prevede la misurazione, la fabbricazione, l'allestimento e il fitting di una protesi per un paziente che ha subito l'amputazione di una parte del corpo. Il processo mira a garantire che la protesi sia comoda, funzionale e sicura per l'uso quotidiano da parte del paziente.

L'adattamento della protesi inizia con un'accurata valutazione del paziente da parte di un professionista sanitario qualificato, come un protetista o un fisiatra. Durante questa valutazione, il professionista sanitario esaminerà la lesione, prenderà le misure necessarie per la protesi e discuterà con il paziente delle sue esigenze e preferenze in termini di attività e stile di vita.

Successivamente, il protetista creerà una protesi personalizzata utilizzando materiali come plastica, metallo o carbonio. La protesi verrà quindi adattata al corpo del paziente attraverso un processo di fitting e allenamento. Il paziente imparerà a utilizzare la protesi per svolgere le attività quotidiane, come camminare, sollevare oggetti o guidare un veicolo.

L'adattamento della protesi può richiedere diverse visite e aggiustamenti prima che la protesi sia completamente confortevole e funzionale per il paziente. Tuttavia, una volta completato il processo, la protesi può aiutare il paziente a riprendere le attività quotidiane e a migliorare la qualità della vita.

La definizione medica di "Neural Prostheses" si riferisce a dispositivi o sistemi artificiali che sono progettati per sostituire, integrare, o potenziare funzioni neurali compromesse o perdute. Questi dispositivi possono essere utilizzati per ripristinare la comunicazione tra il sistema nervoso centrale e periferico, o per stimolare selettivamente le cellule nervose con l'obiettivo di ripristinare la funzione sensoriale o motoria.

Le neural prostheses possono essere classificate in base alla loro localizzazione anatomica, come ad esempio cochlear (per l'udito), retiniche (per la vista), corticali (per il cervello) o periferiche (per i nervi periferici). Alcuni esempi di neural prostheses includono gli impianti cocleari per la perdita dell'udito, gli elettrodi cerebrali per l'epilessia e il Parkinson, e i dispositivi di stimolazione del midollo spinale per la paralisi.

Lo sviluppo di neural prostheses è un'area attiva di ricerca in neuroscienze, biotecnologie e ingegneria biomedica, con l'obiettivo di trovare soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei pazienti con disabilità neurologiche.

La protesi degli ossicini, nota anche come protesi del sistema timpano-ossicolare, è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare la funzione dell'orecchio medio in pazienti con perdita uditiva causata da danni o malfunzionamenti degli ossicini (malleolo, incudine e staffa). Questi piccoli ossoidei trasmettono le vibrazioni sonore dall'orecchio esterno all'orecchio interno.

La protesi degli ossicini può essere realizzata con diversi materiali, come metalli, ceramiche o polimeri biocompatibili. Viene inserita chirurgicamente nello spazio tra l'orecchio esterno e quello interno, sostituendo o bypassando i ossicini danneggiati. L'obiettivo è quello di migliorare la conduzione del suono e, di conseguenza, la capacità uditiva del paziente.

Esistono diversi tipi di protesi degli ossicini, tra cui:

1. Protesi a pistone: un'estremità è posizionata nell'orecchio medio e l'altra nell'orecchio esterno, trasmettendo le vibrazioni sonore direttamente all'interno dell'orecchio.
2. Protesi parziali o totali a piattaforma: sostituiscono uno o più ossicini danneggiati, ripristinando la catena di ossicini e la conduzione del suono.
3. Protesi a nastro o a filo: utilizzate quando è presente un'anomalia congenita o una malformazione dell'orecchio medio, forniscono un percorso alternativo per la trasmissione delle vibrazioni sonore.

La scelta del tipo di protesi dipende dalle condizioni specifiche del paziente e deve essere valutata da un medico specialista in otorinolaringoiatria.

La protesi dentaria è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare la funzione masticatoria, la fonazione e l'estetica del cavo orale in pazienti affetti da edentulismo parziale o totale. Si tratta di una struttura artificiale realizzata su misura, che può essere rimovibile o fissa, in grado di sostituire uno o più denti mancanti e, quando necessario, anche le porzioni residue di dente naturale (denti rotti o compromessi).

Le protesi dentarie removibili possono essere complete (per l'edentulismo totale) o parziali (per l'edentulismo parziale), e sono realizzate in resina acrilica o metallo-resina. Queste protesi vengono ancorate ai denti naturali adiacenti o agli impianti dentali, tramite ganci, attacchi o dispositivi di bloccaggio specifici.

Le protesi fisse, invece, sono cementate o avvitate su impianti endossei (dentatura implantare) e non possono essere rimosse dal paziente. Tra le principali tipologie di protesi fisse ricordiamo i ponti, i quali sostituiscono uno o più denti mancanti tramite la realizzazione di una struttura artificiale unita a due o più corone, che vengono cementate sui denti naturali adiacenti.

L'utilizzo di protesi dentarie può contribuire al miglioramento della qualità di vita del paziente, favorendo la masticazione, la deglutizione e la pronuncia corretta delle parole, oltre a ripristinare l'estetica del sorriso.

Le protesi dentarie sostenute da impianti sono dispositivi medici utilizzati in odontoiatria per sostituire denti mancanti o danneggiati. Essi consistono di piccole viti in titanio che vengono inserite chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare, fungendo da radice artificiale per il dente mancante.

Dopo la guarigione e l'osteointegrazione (cioè la crescita dell'osso intorno all'impianto), una corona, un ponte o una protesi completa possono essere attaccati all'impianto per ripristinare la funzione masticatoria e l'estetica del sorriso.

Le protesi dentarie sostenute da impianti offrono diversi vantaggi rispetto ad altre opzioni di trattamento, come una maggiore stabilità, durata e comfort per il paziente. Inoltre, esse prevengono la perdita ossea che può verificarsi quando i denti mancanti non vengono sostituiti, preservando così la struttura facciale e l'aspetto estetico del viso.

Tuttavia, il trattamento con protesi dentarie sostenute da impianti richiede una pianificazione accurata e un intervento chirurgico specializzato, che dovrebbe essere eseguito solo da professionisti odontoiatrici qualificati ed esperti in questo campo.

Un'impianto di protesi valvolare cardiaca è un intervento chirurgico in cui una valvola cardiaca naturale malfunzionante o danneggiata viene sostituita con una protesi artificiale. Le valvole cardiache possono diventare insufficienti o stenotiche a causa di diverse patologie, come ad esempio il difetto congenito, l'infezione (endocardite), la degenerazione dovuta all'età o alla malattia reumatica.

Le protesi valvolari cardiache possono essere meccaniche o biologiche. Le prime sono realizzate in materiali come il carbonio e il titanio, mentre le seconde sono costituite da tessuti animali trattati (per esempio, di bovino o suino) o umani (da donatori deceduti). Ogni tipo presenta vantaggi e svantaggi: quelle meccaniche hanno una durata maggiore ma richiedono un trattamento anticoagulante a vita per prevenire la formazione di coaguli, mentre quelle biologiche non necessitano di terapia anticoagulante ma possono subire un deterioramento più rapido nel tempo.

L'impianto di una protesi valvolare cardiaca richiede un'attenta valutazione preoperatoria del paziente, inclusa l'analisi dei fattori di rischio associati all'intervento chirurgico e alla scelta della protesi più adatta. Il processo post-operatorio include il monitoraggio costante delle condizioni cliniche del paziente, la gestione della terapia anticoagulante (se necessaria) e il follow-up a lungo termine per valutare la funzionalità della protesi e l'insorgenza di eventuali complicanze.

L'amputazione è un termine medico che si riferisce all'asportazione chirurgica di una parte del corpo, solitamente una estremità come un arto (braccio o gamba), a causa di lesioni traumatiche, malattie vascolari, infezioni, tumori o altre condizioni mediche.

L'amputazione può essere parziale, quando solo una porzione dell'arto viene asportata, o completa, quando l'intero arto viene rimosso. L'obiettivo dell'amputazione è quello di salvare la vita del paziente, prevenire la diffusione di infezioni e alleviare il dolore cronico.

Dopo l'amputazione, i pazienti possono richiedere una protesi per ripristinare la funzione dell'arto amputato. La riabilitazione fisica e occupazionale può anche essere necessaria per aiutare il paziente ad adattarsi alla nuova situazione e a sviluppare strategie per svolgere le attività quotidiane.

La protesi dei vasi sanguigni, nota anche come endoprotesi, è un dispositivo medico utilizzato per bypassare o rinforzare un tratto vascolare danneggiato o occluso. Si tratta di un tubo flessibile fatto di materiali biocompatibili, come Dacron o PTFE (politetrafluoroetilene), che viene inserito chirurgicamente all'interno del vaso sanguigno danneggiato.

L'endoprotesi può essere utilizzata per trattare diverse condizioni, come l'aneurisma dell'aorta addominale o toracica, la stenosi (restringimento) delle arterie carotidi, il bypass coronarico o l'occlusione delle vene degli arti inferiori.

L'inserimento della protesi avviene attraverso un piccolo taglio nell'arteria femorale o radiale, utilizzando tecniche endovascolari mini-invasive, come l'angioplastica e la stenting. Una volta posizionata correttamente, la protesi viene espansa per adattarsi alla parete del vaso sanguigno, ripristinando il flusso di sangue normale.

La protesi dei vasi sanguigni offre diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale a cielo aperto, come una minore invasività, un minor rischio di complicanze post-operatorie e un tempo di recupero più breve. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come il rischio di endoleak (fuoriuscita di sangue attraverso la parete della protesi) o la possibilità di infezione.

La protesi maxillo-facciale è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare la funzione e l'aspetto del viso, della bocca o dei denti a seguito di traumi, malattie, difetti congeniti o interventi chirurgici. Queste protesi possono essere removibili o fisse e sono personalizzate in base alle esigenze specifiche del paziente.

Le protesi maxillo-facciali possono servire a diversi scopi, come il sostegno dei tessuti molli e duri del viso, la riabilitazione della masticazione, la fonazione e la deglutizione, nonché la ricostruzione estetica. Possono essere realizzate in vari materiali, tra cui resine acriliche, metalli leggeri o combinazioni di questi materiali.

Esempi di protesi maxillo-facciali includono le dentiere, gli apparecchi per il riallineamento dei denti (come i dispositivi di avanzamento mandibolare), le protesi oculari e le protesi nasali. La loro progettazione e produzione richiede competenze specialistiche in odontoiatria, chirurgia maxillo-facciale, ingegneria biomedica e altri campi correlati.

Una laringe artificiale, nota anche come tracheostoma o ventilazione ad anello cervicale, è un dispositivo medico utilizzato per bypassare la laringe e la trachea al fine di stabilire una via aperta per la respirazione. Viene tipicamente utilizzata quando una persona ha difficoltà a deglutire o a mantenere le vie aeree aperte, come potrebbe verificarsi in caso di paralisi delle corde vocali, tumori della testa e del collo, traumi alla laringe o altre condizioni mediche che influenzano la funzione delle vie respiratorie superiori.

La laringe artificiale viene creata praticando un'incisione nella parte anteriore del collo e inserendo una cannula di plastica o metallo all'interno della trachea, che è tenuta in posizione con punti o suture. Questo fornisce un accesso diretto alla trachea per la ventilazione meccanica o manuale, consentendo al paziente di respirare normalmente senza l'ostacolo delle corde vocali e della laringe.

È importante notare che una laringe artificiale può avere un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente, poiché può influenzare la capacità di parlare, deglutire e proteggere le vie respiratorie dalle infezioni. Pertanto, è fondamentale che il trattamento sia gestito da un team multidisciplinare di professionisti sanitari esperti per garantire la migliore qualità di vita possibile per il paziente.

L'artroplastica sostitutiva è una procedura chirurgica ortopedica comune che viene eseguita per ripristinare la funzione articolare e alleviare il dolore in una articolazione danneggiata o malata. Nella maggior parte dei casi, l'artroplastica sostitutiva è raccomandata quando le altre opzioni di trattamento non hanno avuto successo nel fornire un sollievo adeguato dal dolore e dalla disabilità.

Nell'artroplastica sostitutiva, l'articolazione danneggiata viene rimossa chirurgicamente e sostituita con una protesi artificiale, che è spesso realizzata in metallo, plastica o ceramica. Le articolazioni più comunemente interessate da questa procedura sono il ginocchio e l'anca, ma può essere eseguita anche su altre articolazioni, come la spalla, il polso e il piede.

L'obiettivo dell'artroplastica sostitutiva è quello di ripristinare la forma e la funzione dell'articolazione danneggiata, alleviare il dolore e migliorare la mobilità articolare. Dopo l'intervento chirurgico, i pazienti possono aspettarsi una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della funzione articolare, che può consentire loro di tornare alle attività quotidiane e persino a quelle ricreative.

Tuttavia, come con qualsiasi intervento chirurgico, l'artroplastica sostitutiva comporta alcuni rischi e complicanze potenziali, tra cui infezioni, coaguli di sangue, lesioni nervose e articolazioni protesiche che si allentano o si disallineano nel tempo. Pertanto, è importante discutere a fondo i benefici e i rischi dell'intervento chirurgico con il proprio medico prima di prendere una decisione informata.

Un occhio artificiale, noto anche come un occhio protesico, è un dispositivo medico utilizzato per ripristinare il look estetico dopo l'estrazione dell'occhio a causa di lesioni, malattie o difetti congeniti. Non fornisce alcuna visione funzionale poiché non ha capacità ottiche. Viene personalizzato in base alla forma e al colore dell'occhio sano del paziente per garantire un aspetto il più naturale possibile. L'inserimento di un occhio artificiale richiede una procedura chirurgica minore ed è eseguito da un oculista specializzato in oftalmologia protesica.

Un impianto penile, noto anche come protesi peniena, è un dispositivo medico utilizzato per trattare la disfunzione erettile grave che non risponde ad altri trattamenti. Consiste in uno o due cilindri gonfiabili inseriti chirurgicamente nei corpi cavernosi del pene, i tessuti spugnosi responsabili dell'erezione.

L'impianto può essere di tre tipi principali:

1. Impianto gonfiabile a due componenti: comprende una sacca fluida impiantata nello scroto e un paio di cilindri gonfiabili nel pene, connessi da tubi flessibili. Il paziente gonfia i cilindri manualmente attraverso una piccola pompa situata nello scroto, consentendo l'erezione.

2. Impianto gonfiabile a tre componenti: simile al precedente, ma con l'aggiunta di un serbatoio di fluido impiantato nello addome. Questo design offre una maggiore capacità di espansione e un'erezione più rigida.

3. Impianto non gonfiabile (semi-rigido o malleabile): è costituito da due aste flessibili in silicone o metallo avvolte in materiale morbido, che vengono inserite nei corpi cavernosi. Il pene può essere mantenuto flesso verso il basso per l'occultamento e indirizzato verso l'alto quando necessario per i rapporti sessuali.

Gli impianti penili offrono un'opzione terapeutica efficace per coloro che non rispondono ad altri trattamenti, come farmaci orali, iniezioni intracavernose o vacuum device. Tuttavia, comportano rischi e complicanze potenziali, come infezioni, erosione dei dispositivi, malfunzionamenti meccanici e dolore. Pertanto, è importante discutere a fondo i pro e i contro con un operatore sanitario qualificato prima di prendere una decisione informata.

Le infezioni prostetiche sono un tipo di infezione che si verifica quando i batteri o altri microrganismi infettano un impianto protesico, come ad esempio una articolazione artificiale o un pacemaker. Queste infezioni possono verificarsi immediatamente dopo l'impianto della protesi o anche anni dopo.

Le infezioni prostetiche possono causare sintomi come dolore, arrossamento, gonfiore e secrezione nella zona dell'impianto. Possono anche causare febbre, brividi e affaticamento. In alcuni casi, le infezioni prostetiche possono portare a complicazioni gravi, come la diffusione dell'infezione ad altre parti del corpo o la necessità di rimuovere l'impianto protesico.

Il trattamento delle infezioni prostetiche può essere complesso e richiedere una combinazione di antibiotici, chirurgia per rimuovere il dispositivo infetto e successiva ri-impiantazione della protesi dopo un periodo di tempo adeguato. Prevenire le infezioni prostetiche è importante, quindi vengono prese precauzioni durante la procedura chirurgica per ridurre al minimo il rischio di contaminazione batterica. Dopo l'impianto della protesi, i pazienti devono seguire attentamente le istruzioni del medico per prendersi cura dell'area e ridurre il rischio di infezione.

La colorazione protesica è un processo utilizzato in odontoiatria per creare un aspetto naturale e realistico delle protesi dentali, come corone, ponti o falsi denti su apparecchi acrilici. Questo processo prevede la riproduzione del colore, della trasparenza e della opacità dei denti naturali per garantire che la protesi si integri armoniosamente con i denti adiacenti.

La colorazione protesica viene eseguita da un tecnico di laboratorio odontotecnico utilizzando una miscela di pigmenti e resine acriliche per creare un'imitazione del colore e della trasparenza dei denti naturali. Il tecnico si basa su una guida alla colorazione standardizzata o su una prescrizione specifica fornita dal dentista, che descrive il colore, la forma e le dimensioni dei denti da riprodurre.

La colorazione protesica è un'arte altamente specializzata che richiede una grande abilità e conoscenza del comportamento della luce attraverso i materiali dentali e delle caratteristiche individuali dei denti naturali. L'obiettivo finale della colorazione protesica è quello di creare un aspetto naturale e armonioso che si adatti perfettamente alla bocca del paziente, migliorando la funzione e l'estetica del sorriso.

La rioperazione, nota anche come reintervento chirurgico o seconda operazione, si riferisce ad un'ulteriore procedura chirurgica eseguita su un paziente dopo che è già stato sottoposto ad una precedente operazione per la stessa condizione o per complicanze sviluppate in seguito alla prima operazione.

Le ragioni per la rioperazione possono essere varie, tra cui:

1. Insuccesso della prima operazione: quando la procedura chirurgica non riesce a risolvere il problema o a ottenere i risultati desiderati.
2. Recidiva della malattia: quando la condizione originale ricompare dopo essere stata trattata con successo in precedenza.
3. Complicanze post-operatorie: quando si sviluppano complicazioni come infezioni, emorragie, trombosi o lesioni nervose che richiedono un intervento chirurgico per essere risolte.
4. Progressione della malattia: quando la condizione originale peggiora o si diffonde ad altre aree del corpo, richiedendo ulteriori procedure chirurgiche per il controllo o il trattamento.

La rioperazione può comportare rischi e complicanze aggiuntivi rispetto alla prima operazione, come ad esempio un aumentato rischio di infezioni, danni ai tessuti circostanti, sanguinamenti o problemi legati all'anestesia. Pertanto, la decisione di eseguire una rioperazione deve essere attentamente ponderata e discussa con il paziente, tenendo conto dei benefici previsti e dei possibili rischi e complicanze.

Un Progetto di Ricerca in ambito medico è un'attività sistematica, pianificata e disciplinata, finalizzata alla acquisizione di nuove conoscenze scientifiche o al loro approfondimento in un determinato campo della medicina. Tale progetto prevede generalmente una o più ipotesi di lavoro (chiamate "domande di ricerca"), le quali vengono testate attraverso l'esecuzione di specifiche metodologie sperimentali o osservazionali, al fine di verificarne la validità e di giungere a conclusioni evidence-based.

Il Progetto di Ricerca può riguardare diversi aspetti della medicina, quali ad esempio: lo sviluppo di nuove terapie o tecnologie sanitarie; la valutazione dell'efficacia e della sicurezza di farmaci, dispositivi medici o interventi clinici; l'analisi dei fattori di rischio e delle cause delle malattie; lo studio dell'epidemiologia e del decorso naturale delle patologie; la comprensione dei meccanismi biologici alla base delle malattie e della loro fisiopatologia; l'individuazione di marcatori biochimici o genetici utili per la diagnosi precoce, la prognosi o la stratificazione del rischio; la valutazione dell'efficacia dei programmi di prevenzione e di cura.

Il Progetto di Ricerca deve essere condotto in conformità alle norme etiche e deontologiche vigenti in materia di sperimentazione clinica, garantendo il rispetto dei diritti e del benessere dei soggetti umani eventualmente coinvolti nella ricerca. Inoltre, deve essere sottoposto ad una rigorosa peer review (revisione paritaria) da parte di esperti del settore, prima della sua approvazione e dell'avvio delle attività di raccolta dei dati.

La realizzazione di un Progetto di Ricerca richiede una adeguata pianificazione, l'individuazione di obiettivi chiari e misurabili, la definizione di metodi e strumenti idonei alla raccolta e all'analisi dei dati, la previsione di un campione sufficientemente ampio e rappresentativo, la garanzia dell'affidabilità e della validità delle informazioni raccolte, la valutazione dei possibili bias e confounding, la trasparenza nella divulgazione dei risultati e la loro interpretazione critica.

In sintesi, il Progetto di Ricerca rappresenta un importante strumento per l'avanzamento delle conoscenze scientifiche in campo medico e sanitario, finalizzato al miglioramento della salute e del benessere delle persone.

La progettazione della struttura molecolare di un farmaco (in inglese: "De novo drug design" o "Rational drug design") è un approccio alla scoperta di nuovi farmaci che utilizza la conoscenza della struttura tridimensionale delle proteine bersaglio e dei meccanismi d'azione molecolare per creare composti chimici con attività terapeutica desiderata. Questo processo prevede l'identificazione di siti attivi o altre aree chiave sulla superficie della proteina bersaglio, seguita dalla progettazione e sintesi di molecole che possono interagire specificamente con tali siti, modulando l'attività della proteina.

La progettazione della struttura molecolare di un farmaco può essere suddivisa in due categorie principali:

1. Progettazione basata sulla liganda (in inglese: "Lead-based design"): Questa strategia inizia con la scoperta di un composto chimico, noto come "lead," che mostra attività biologica promettente contro il bersaglio proteico. Gli scienziati quindi utilizzano tecniche computazionali e strumenti di modellazione molecolare per analizzare l'interazione tra il lead e la proteina, identificando i punti di contatto cruciali e apportando modifiche mirate alla struttura del composto per migliorarne l'affinità di legame, la selettività e l'attività farmacologica.
2. Progettazione basata sulla struttura (in inglese: "Structure-based design"): Questa strategia si avvale della conoscenza della struttura tridimensionale della proteina bersaglio, ottenuta attraverso tecniche di cristallografia a raggi X o risonanza magnetica nucleare (NMR). Gli scienziati utilizzano queste informazioni per identificare siti di legame potenziali e progettare molecole sintetiche che si leghino specificamente a tali siti, mirando ad influenzare la funzione della proteina e ottenere un effetto terapeutico desiderato.

Entrambe le strategie di progettazione basate sulla liganda e sulla struttura possono essere combinate per creare una pipeline di sviluppo dei farmaci più efficiente ed efficace, accelerando il processo di scoperta e consentendo la produzione di nuovi farmaci mirati con maggiore precisione e minor tossicità.

La bioprotesi è una protesi realizzata con materiali biologici o sintetici che mima le caratteristiche e le funzioni di un tessuto o di un organo vivente. Queste protesi vengono utilizzate per sostituire parti del corpo umano che sono state danneggiate o perdute a causa di traumi, malattie o interventi chirurgici.

Le bioprotesi possono essere realizzate con una varietà di materiali, come collagene, elastina, cellule staminali e polimeri sintetici. Alcune bioprotesi sono progettate per integrarsi con i tessuti circostanti e promuovere la crescita dei propri vasi sanguigni, il che può migliorare la loro compatibilità e durata nel corpo umano.

Esempi di bioprotesi includono le valvole cardiache artificiali realizzate con tessuto bovino o suino, le lenti intraoculari realizzate con materiali acrilici o siliconici e i tendini artificiali realizzati con collagene.

L'utilizzo di bioprotesi offre diversi vantaggi rispetto alle protesi tradizionalmente realizzate con materiali metallici o ceramici, come una maggiore compatibilità tissutale, una ridotta probabilità di rigetto e una migliore funzionalità a lungo termine. Tuttavia, l'uso di bioprotesi presenta anche alcune sfide, come la difficoltà nella loro produzione e il rischio di infezione o degenerazione nel tempo.

Nella medicina, il termine "cementi ossei" si riferisce a una sostanza calcificata che si trova all'interno della cavità midollare delle ossa lunghe. Questi cementi ossei sono costituiti da tessuto connettivo mineralizzato e sono simili al tessuto osseo lamellare. Si formano attraverso il processo di rimodellamento osseo, durante il quale le cellule chiamate osteoclasti scavano cavità nelle ossa e le cellule osteoblasti riempiono queste cavità con tessuto osseo nuovo.

I cementi ossei sono particolarmente importanti nell'anca, dove forniscono un ancoraggio per la testa del femore all'interno dell'acetabolo (la cavità concava dell'osso iliaco che forma parte dell'articolazione dell'anca). Le fratture della testa del femore possono distruggere i cementi ossei, rendendo difficile o impossibile la riparazione chirurgica dell'anca.

In sintesi, i cementi ossei sono una parte importante del tessuto osseo che forniscono ancoraggio e supporto per le articolazioni.

L'artroplastica sostitutiva dell'anca, anche nota come protesi d'anca, è un intervento chirurgico comune che viene eseguito quando l'articolazione dell'anca è danneggiata o danneggiata a causa di artrite, artrosi o altre condizioni. Durante questo intervento, il chirurgo rimuove le parti danneggiate dell'articolazione e le sostituisce con componenti artificiali in metallo, plastica o ceramica.

L'obiettivo dell'intervento di artroplastica sostitutiva dell'anca è quello di alleviare il dolore, migliorare la mobilità e ripristinare la funzione dell'articolazione danneggiata. Dopo l'intervento chirurgico, i pazienti possono aspettarsi una significativa riduzione del dolore e un miglioramento della capacità di svolgere attività quotidiane come camminare, sedersi e salire le scale.

L'intervento di artroplastica sostitutiva dell'anca richiede una procedura chirurgica complessa e un periodo di recupero prolungato. I pazienti possono aspettarsi di trascorrere diversi giorni in ospedale dopo l'intervento chirurgico, seguito da diverse settimane o mesi di fisioterapia per aiutarli a rafforzare i muscoli e riacquistare la mobilità.

Come con qualsiasi intervento chirurgico, l'artroplastica sostitutiva dell'anca comporta alcuni rischi, tra cui infezione, coaguli di sangue, danni ai nervi o alle arterie e la possibilità che la protesi si allenti o si disalline nel tempo. Tuttavia, per molti pazienti, i benefici dell'intervento chirurgico superano i rischi associati.

In termini medici, gli elastomeri del silicone sono materiali sintetici derivati dal silicio che possiedono proprietà elastiche simili a quelle della gomma. Questi materiali sono comunemente utilizzati nella produzione di dispositivi medici e impianti a causa della loro eccellente biocompatibilità, stabilità chimica e resistenza termica.

Gli elastomeri del silicone possono essere modificati per presentare diverse proprietà fisiche e meccaniche, come durezza, elasticità e resistenza alla trazione, a seconda dell'applicazione medica prevista. Alcuni esempi di dispositivi medici realizzati con questi materiali includono cateteri, protesi mammarie, membrane per ossigeno e componenti per apparecchi acustici.

Tuttavia, è importante notare che l'uso di elastomeri del silicone non è privo di rischi. Alcuni pazienti possono sviluppare reazioni avverse al materiale, come infiammazione o rigetto, e in casi estremamente rari possono verificarsi complicanze gravi come la migrazione del materiale all'interno del corpo. Pertanto, è fondamentale che l'uso di questi materiali sia attentamente valutato e monitorato da professionisti sanitari qualificati.

L'artroplastica sostitutiva del ginocchio, nota anche come artroprotesi totale del ginocchio o TKR, è un intervento chirurgico ortopedico in cui vengono utilizzate protesi artificiali per sostituire la superficie articolare danneggiata del ginocchio. Questo procedimento viene di solito eseguito quando il dolore e la disfunzione articolare sono così gravi che i trattamenti conservativi come farmaci, fisioterapia ed iniezioni non forniscono più sollievo sintomatico adeguato.

Durante l'intervento chirurgico di artroplastica sostitutiva del ginocchio, il chirurgo ortopedico rimuove la porzione danneggiata o malata della superficie ossea del femore (osso coscia) e della tibia (osso della gamba inferiore), nonché il retro della rotula se necessario. Quindi, le parti metalliche artificiali vengono fissate alle estremità ossee esposte per creare una nuova superficie articolare liscia e scorrevole. Un inserto in plastica viene posizionato tra la parte femorale e tibiale della protesi per consentire un movimento fluido del ginocchio. In alcuni casi, potrebbe essere necessario sostituire anche la superficie posteriore della rotula con una protesi in plastica.

L'obiettivo dell'artroplastica sostitutiva del ginocchio è quello di alleviare il dolore, correggere l'allineamento articolare e ripristinare la funzione del ginocchio per migliorare la qualità della vita del paziente. Dopo l'intervento chirurgico, i pazienti di solito richiedono fisioterapia per rafforzare i muscoli intorno al ginocchio e riacquistare la mobilità articolare. Con una corretta cura e follow-up, le protesi possono durare molti anni, consentendo ai pazienti di tornare alle loro attività quotidiane e persino a quelle ricreative più impegnative.

La ritenzione di protesi dentaria si riferisce alla capacità di una protesi dentaria, completa o parziale, di rimanere stabilmente posizionata nella bocca del paziente durante le normali funzioni masticatorie e fonetiche. Una protesi dentaria adeguatamente progettata e adattata dovrebbe offrire una buona ritenzione, minimizzando il movimento indesiderato o lo spostamento della protesi all'interno della bocca.

La ritenzione di una protesi completa dipende principalmente dalla conformazione e dall'aderenza dei tessuti molli della cresta alveolare, mentre per le protesi parziali possono essere utilizzati dispositivi di ritenzione come ganci, attacchi o precisione. La ritenzione può essere influenzata da fattori quali la morfologia del residuo dentale o osseo, l'integrità dei tessuti molli, le forze muscolari facciali e la saliva. Una scarsa ritenzione della protesi può causare disagio, dolore, difficoltà nella masticazione e nella fonazione, ulcerazioni dei tessuti molli e un aumentato rischio di perdita della protesi. Pertanto, è fondamentale garantire una buona ritenzione durante la progettazione, la fabbricazione e l'adattamento delle protesi dentarie.

La "prosthesis retention" in campo medico si riferisce al metodo o all'utilizzo di dispositivi protesici per il ripristino della funzione o dell'aspetto di una parte del corpo che manca, sia essa a causa di un'amputazione, una malattia o un trauma. La protesi può essere trattenuta o mantenuta in posizione utilizzando diversi metodi, a seconda del tipo e della localizzazione della protesi stessa.

Ecco alcuni esempi di metodi di ritenzione delle protesi:

1. Suction Socket: Questo metodo è comunemente utilizzato per le protesi degli arti inferiori. La protesi viene mantenuta in posizione attraverso la creazione di un vuoto all'interno della calotta della protesi, che aderisce alla superficie della residua parte del corpo.
2. Cinghie e fibbie: Le protesi vengono trattenute utilizzando cinghie, fibbie o fasce elastiche avvolte intorno al corpo o all'arto residuo per mantenere la protesi in posizione.
3. Sospensione ossea: Questo metodo è comunemente utilizzato per le protesi degli arti superiori. Un componente della protesi si collega all'osso rimanente (ad esempio, l'omero) attraverso un'interfaccia ossea, fornendo stabilità e ritenzione.
4. Magneti o imani: Alcune protesi utilizzano magneti o imani per mantenersi in posizione. Questi dispositivi vengono collocati all'interno della protesi e del residuo dell'arto, attirandosi a vicenda e trattenendo la protesi.
5. Vacuum: Questo metodo utilizza una pompa per creare un vuoto all'interno della calotta della protesi, mantenendola aderente alla superficie del residuo dell'arto.

La scelta del metodo di ritenzione dipende dalle preferenze individuali, dall'anatomia e dalla funzionalità richiesta. Il professionista sanitario specializzato in protesi lavorerà con il paziente per determinare la soluzione più adatta alle sue esigenze.

La valvola aortica è una struttura importante del cuore che si trova tra la camera di pompaggio principale (ventricolo sinistro) e l'aorta, la principale arteria che porta il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo. La valvola aortica è composta da tre piccole "fogliette" o cuspidi che si aprono e chiudono per consentire al sangue di fluire in una direzione sola, dal cuore all'aorta. Quando il ventricolo sinistro si contrae, la pressione aumenta e causa l'apertura della valvola aortica, permettendo al sangue di fluire nell'aorta. Quando il ventricolo sinistro si rilassa, la pressione diminuisce e le cuspidi della valvola aortica si chiudono per impedire al sangue di fluire all'indietro nel cuore. Una valvola aortica sana funziona in modo efficiente per mantenere il flusso di sangue unidirezionale e regolare verso l'aorta. Tuttavia, possono verificarsi condizioni che colpiscono la funzione della valvola aortica, come la stenosi aortica (restringimento) o l'insufficienza aortica (rigurgito), che richiedono un trattamento medico appropriato.

Il tereftalato di polietilene (PET o PETE) è un tipo di plastica comunemente utilizzata in imballaggi alimentari, come bottiglie d'acqua e contenitori per bevande. È classificato come poliestere termoplastico ed è prodotto mediante la polimerizzazione dell'acido tereftalico con etilene glicol.

Dal punto di vista medico, il PET non ha un ruolo diretto nel trattamento o nella diagnosi delle malattie. Tuttavia, il PET viene spesso utilizzato in imaging medico, come la tomografia a emissione di positroni (PET scan), per visualizzare e studiare i processi metabolici all'interno del corpo umano. Nello specifico, una sostanza radioattiva, come il fluorodesossiglucosio marcato con fluoro-18, viene iniettata nel paziente e assorbita dalle cellule in base al loro metabolismo. Le cellule che utilizzano più glucosio, come le cellule tumorali, appariranno più luminosamente nelle immagini PET.

In sintesi, il tereftalato di polietilene è una plastica comunemente usata per gli imballaggi alimentari, ma viene anche utilizzato in imaging medico come la tomografia a emissione di positroni (PET scan) per studiare i processi metabolici all'interno del corpo umano. Non deve essere confuso con il termine "PET" che si riferisce alla tomografia a emissione di positroni, un tipo di imaging medico.

In medicina, il termine "esito della terapia" si riferisce al risultato o al riscontro ottenuto dopo aver somministrato un trattamento specifico a un paziente per una determinata condizione di salute. Gli esiti della terapia possono essere classificati in diversi modi, tra cui:

1. Esito positivo o favorevole: il trattamento ha avuto successo e la condizione del paziente è migliorata o è stata completamente risolta.
2. Esito negativo o infausto: il trattamento non ha avuto successo o ha addirittura peggiorato le condizioni di salute del paziente.
3. Esito incerto o indeterminato: non è ancora chiaro se il trattamento abbia avuto un effetto positivo o negativo sulla condizione del paziente.

Gli esiti della terapia possono essere misurati utilizzando diversi parametri, come la scomparsa dei sintomi, l'aumento della funzionalità, la riduzione della dimensione del tumore o l'assenza di recidiva. Questi esiti possono essere valutati attraverso test di laboratorio, imaging medico o autovalutazioni del paziente.

È importante monitorare gli esiti della terapia per valutare l'efficacia del trattamento e apportare eventuali modifiche alla terapia se necessario. Inoltre, i dati sugli esiti della terapia possono essere utilizzati per migliorare la pratica clinica e informare le decisioni di politica sanitaria.

La "cementazione" è un termine utilizzato in medicina, e più precisamente in chirurgia ortopedica, per descrivere una procedura durante la quale una sostanza simile al cemento, nota come cemento osseo acrilico, viene utilizzata per fissare una protesi articolare all'osso del paziente.

Questa procedura è comunemente eseguita durante le operazioni di sostituzione dell'articolazione dell'anca o del ginocchio, dove il cemento osseo acrilico viene utilizzato per fissare la protesi all'osso pelvico o alla staffa femorale nell'anca, o al piatto tibiale o rotuleo nel ginocchio.

La cementazione aiuta a stabilizzare la protesi e a ridurre il rischio di movimenti indesiderati o dislocazioni dell'articolazione. Tuttavia, ci sono anche alcuni svantaggi associati alla cementazione, come il rischio di reazioni allergiche al cemento osseo acrilico e la possibilità di infezioni ossee.

In alternativa alla cementazione, alcune protesi articolari possono essere fissate all'osso utilizzando una tecnica di fissazione senza cemento, che prevede l'inserimento di componenti porose che consentono la crescita ossea naturale intorno alla protesi.

In termini medici, un moncone si riferisce alla parte residua rimasta dopo l'amputazione o la perdita di una parte del corpo, come un arto, un dito o un'altra struttura anatomica. Il moncone include solitamente una porzione di tessuto sano che può essere utilizzata per il processo di guarigione e la successiva riabilitazione, compresa la possibilità di adattarsi a protesi o ausili. La cura del moncone è un aspetto cruciale dell'assistenza post-operatoria o post-traumatica per garantire una guarigione adeguata, prevenire complicanze e massimizzare la funzionalità residua.

La protesi dentaria fissa è un'opzione di trattamento odontoiatrico che viene utilizzata per ripristinare la funzione e l'estetica dei denti danneggiati o mancanti. A differenza della protesi dentaria mobile, la protesi fissa non può essere rimossa dal paziente.

Le protesi dentarie fisse possono essere realizzate in diversi materiali, come ceramica, porcellana, metallo o una combinazione di questi. Le opzioni più comuni di protesi dentaria fissa includono:

1. Corone dentali: coperture in porcellana o metallo che vengono cementate su un dente danneggiato per rafforzarlo e ripristinarne la forma e la funzione.
2. Ponti dentali: una protesi fissa che sostituisce uno o più denti mancanti, sostenuta da corone cementate su denti adiacenti sani.
3. Intarsi e otturazioni in ceramica: riempimenti in ceramica utilizzati per riparare denti danneggiati o cariati che richiedono una maggiore resistenza e durata rispetto agli intarsi in amalgama o composite.
4. Implantati dentali: viti in titanio inserite chirurgicamente nell'osso mascellare o mandibolare per sostituire la radice di un dente mancante, su cui può essere poi fissata una corona o un ponte.

Le protesi dentarie fisse offrono numerosi vantaggi rispetto a quelle mobili, tra cui una maggiore stabilità, comfort e facilità di manutenzione. Tuttavia, possono richiedere procedure più invasive e costose per essere installate. Il tipo di protesi fissa raccomandato dipenderà dalle esigenze individuali del paziente, compresa la gravità del danno o della perdita dei denti, nonché dalla salute generale della bocca e dello scheletro facciale.

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Oltre alle questioni di termodinamica sulla progettazione delle turbine nel libro tratta di altri aspetti quali la ... Negli anni 1915-1916 Stodola collaborò con il chirurgo tedesco Ferdinand Sauerbruch per sviluppare un braccio protesico ...
... anatomiche e protesiche. Grazie a questi vantaggi, la tecnologia cone beam CT sta rapidamente sostituendo altre metodiche di ... scansione a fascio conico sull'arcata dentale offre preziose informazioni per quanto riguarda la valutazione e la progettazione ... zona di infezione avrebbe un'alta probabilità di una rapida crescita batterica nei pressi della radice dell'elemento protesico ...
Progettazione del dispositivo sul modello in gesso fusione in titanio lega beta Secondo tempo chirurgico (two phase); ... se presente metallo di origine protesica o da innesto artificiale, complicano esponenzialmente il problema. È in corso la ... opt post-operatoria a 10 anni Finalizzazione protesica In un primo intervento, eseguito in anestesia locale o sedo-analgesia, ... dispositivo si raggiunge grazie al superamento dei sottosquadri ossei che devono essere pianificati in fase di progettazione; ...
... i test di cavitazione sono una parte essenziale del processo di verifica della progettazione della valvola. La terapia delle ... crescita di tessuto sulla protesi, che ne ostacola il movimento o discrepanza paziente-protesi, per aumento significativo della ... quando l'area della valvola protesica è troppo piccola rispetto alle dimensioni del paziente, aumentando la pressione ...
La Össur è una società islandese di bioingegneria, con sede a Reykjavík, specializzata nella progettazione e realizzazione di ... Össur produce arti e articolazioni protesiche, fodere, prese, serrature e manicotti. I suoi prodotti includono Flex-Foot, un ... e le fodere protesiche in silicone Iceross, che forniscono un'interfaccia tra la pelle e la presa. La piattaforma tecnologica ... piede protesico in fibra di carbonio, un materiale utilizzato nell'industria aerospaziale per la sua forza e flessibilità. Il ...
Un protocollo del trial clinico è un documento che consente di ottenere una conferma del processo di progettazione da parte di ... Tutti i farmaci e le diverse protesiche richiedono una sottopopolazione, ciò significa che non tutti ne possono prendere parte ... duraturi e difficili per quanto concerne progettazione e decorso, soprattutto nel caso di malattie croniche. È una pratica ...
Nel 2004, Tsien ha ricevuto il Wolf Prize in Medicine "per il suo fondamentale contributo alla progettazione e all'applicazione ... è che il suo gruppo protesico celenterazina viene consumato in modo irreversibile quando emette luce, quindi richiede ...
Gli elementi protesici di zirconia vengono sempre più spesso realizzati tramite tecnologia CAD/CAM. Nell'ortopedia, gli ossidi ... è ricorso alla progettazione e all'utilizzo di materiali compositi, ad esempio la ZTA (Zirconia Toughened Alumina), ATZ ( ...
Partecipò nella progettazione e creazione del Magingear personalizzato Imperial Glory per il 1º Battaglione corazzato ... è un Type Arms di forma sette che diventa delle braccia e gambe protesiche e staccabili, in grado di estendersi e ritrarsi a ...
La progettazione e la costruzione delle protesi devono rispettare i seguenti requisiti: Funzionalità: riguarda il ... Nei ponti l'elemento dentario estratto viene sostituito da una protesi che comprende anche gli elementi dentari adiacenti che ... un impianto dentale solitamente in titanio o leghe biocompatibili e su questo viene cementato o avvitato l'elemento protesico. ...
... in fase di progettazione la costituzione della Società Sportiva Cecchina Scherma. ^ Comune di Albano Laziale (RM) - CAP e ... e le unità operative di assistenza protesica, medicina di base, CAD, medicina legale e il consultorio familiare, il centro di ...
Hiccup in seguito realizza una protesi che permette al drago di volare di nuovo, e questo lega di più i due, che diventano ... a John Powell Migliori effetti animati a Brett Miller Miglior animazione dei personaggi a Gabe Hordos Miglior progettazione dei ...
... la seconda puramente di guida protesica alla chirurgia. È proprio la progettazione protesica la novità e il fulcro della ... Il ricorso a questa tecnica implanto-protesica è una valida alternativa alla ricostruzione ossea dei mascellari tramite innesto ... Su questa tipologia di impianti è possibile realizzare un carico protesico immediato avvitando una protesi provvisoria fissa ... introduce un approccio anatomico-protesico fondato su due diverse considerazioni: la prima anatomico-chirurgica, ...
... progettazione e architettura, edilizia, serramentistica, costruzioni, sanità disabilità, ortopedia, protesica, riabilitazione, ... progettazione industriale, logistica, utensili, trasmissioni di potenza, additive manufacturing, robotica, elettronica, ...
PENSARE IL CARICO IMMEDIATO: dalla progettazione protesica alla realizzazione pratica step by step. € 823,50. - € 939,40. I ... Webinar gratuito introduttivo - PENSARE IL CARICO IMMEDIATO: dalla progettazione protesica alla realizzazione pratica step by ...
... sistemi di assistenza protesica; terapia occupazionale e ortesi; vita indipendente; accessibilità e progettazione universale; ...
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Crea dei manufatti protesici che sviluppa dalle impronte prese dal dentista, possiede le competenze per la progettazione e ...
Previsualizzazione digitale e progettazione del caso protesico. *Ceraggio analitico, mascherine in silicone e/o termostampate, ... Saper gestire ogni singola riabilitazione protesica fissa, dal semplice restauro coronale al ripristino morfo-funzionale di ...
Odontoiatria protesica. Ripristiniamo il tuo sorriso con la progettazione delle migliori protesi. ...
"Diagnosi e progettazione delle riabilitazioni Protesiche". ANDI Novara, 24 Marzo. *Colloquium Dental, Congresso internazionale ... "La riabilitazione protesica in pazienti con malattia parodontale avanzata: punto di vista. Chirurgico, protesico e ... "La riabilitazione protesica del dente singolo nel settore estetico". Dr Luca Mora, Dr Carlo Tinti. 2011 ... "La progettazione in protesi combinata: overlay, overdenture, perioverdenture".. Luca Mora, Pierangelo Gigola, Ramon Boninsegna ...
Master universitario in progettazione di sistemi meccatronici [L1 Politecnico di Milano]. Master universitario in progettazione ... Master universitario in riabilitazione orale protesica su impianti e denti naturali [L2 Università degli Studi di Bologna]. ... Master universitario in progettazione del paesaggio e delle aree verdi [L1 Universit� degli Studi di Torino]. Master ... Master universitario in progettazione e gestione del paesaggio periurbano [L2 Politecnico di Milano]. Master universitario in ...
Programma CAD per la progettazione del restauro protesico dopo la scansione. Software utilizzato per la progettazione CAD dei ... Tali impronte vengono elaborate con exocad per arrivare alla progettazione del restauro protesico (corona, intarsio, ponte) o ... Il restauro protesico viene salvato in formato di file STL e fisicamente prodotto mediante lutilizzo di una fresatrice CNC. ... È controllata da un software, il quale elabora le strategie di fresatura a seconda del tipo di restauro protesico da produrre ( ...
Analisi de gli spazi protesici e orienta mento delle creste residue. * Riassorbi mento dei processi alveolari e progettazione ...
e alle fasi di progettazione dellimpianto customizzato.. Verranno visionati video interventi Live Surgery sia in arcata ... IMPIANTI IUXTAOSSEI: tecnica chirurgica e soluzioni protesiche. 6 Aprile 2024. Presentazione del corso. La riabilitazione ... implanto protesica delle atrofie mascellari e mandibolari totali o parziali rappresenta unevenienza sempre più frequente ...
"Ad una corretta progettazione dellelemento protesico si aggiunge laccurata scelta della lega preziosa che determinerà la ...
Progettazione del manufatto protesico in relazione al software di progettazione implantare (materiali, inclinazioni, corretta ... Software di progettazione implantare; 3. Produzione della dima chirurgica sulla progettazione implantare; 4. ... Ad esempio nel caso di terapia protesica di un singolo elemento, potrà essere dimostrata ogni fase del trattamento: 1. Stato ... Nel caso di una chirurgia guidata potrà essere dimostrata la progettazione in tutte le sue fasi: 1. Cone beam; 2. ...
A questa fase di progettazione segue la fase di produzione. Software di computer assisted manufacturing o CAM come fresatori ... Possiamo quindi avere ad esempio CAD protesici, CAD chirurgici e CAD ortodontici. ... dentali e stampanti 3D dentali permettono di realizzare fisicamente per limpiego clinico restauri protesici (abutments e ...
Il processo di progettazione e produzione delle protesi prevede una serie di fasi per creare un arto artificiale efficace e ... Prima diniziare a progettare larto protesico, il protesista deve prendere misure precise. Se possibile, il protesista può ... il protesista si impegna nel meticoloso processo di modifica dello stampo positivo per riflettere i principi di progettazione ...
Implant Prosthetics è un corso rivolto ad odontoiatri che desiderano approcciarsi alla moderna terapia implanto-protesica. ... Impostazione del caso clinico: elementi per la progettazione della riabilitazione implantare, gestione della Dimensione ... Riabilitazioni Implanto Protesiche tra tradizione analogica e innovazioni digitali Stefano Lombardo kulzer kulzer ... ROMA Riabilitazioni Implanto Protesiche tra tradizione analogica e innovazioni digitali Stefano Lombardo ...
La progettazione è la parte più complessa del lavoro, mentre il processo di applicazione è molto semplice. ... Questa soluzione consente di risparmiare smalto e dentina e di non devitalizzare i denti inserendo corone protesiche. ... Per la diagnosi estetica e la progettazione delle faccette, si rileva limpronta digitale utilizzando scanner intraorali. ...
Inoltre, grazie alla sua bassa % di ritrazione, è indicata per la stampa di modelli protesici con monconi sfilabili. Sono ... disponibili i settaggi per i principali software di progettazione dentale.. Questa resina stampa con una precisione maggiore ... nasce nel 2011 come azienda informatica specializzata nello sviluppo e commercializzazione di software per la progettazione ...
Protesi che il paziente può, e deve, rimuovere dalla bocca per la pulizia e possono essere parziali in resina, totali in resina ... La radiologia 3D e la tecnologia avanzata di LCO permettono una progettazione dei casi computer-guidata e interventi ... Riabilitazione Implanto-protesica della bocca funzionale ed esteticamente perfetta. Riacquisto immediato della funzione ...
IL SUCCESSO IMPLANTO-PROTESICO PASSA DALLA DIGITALIZZAZIONE Fase 1: la progettazione implantare. Caso clinico del dott. Massimo ... Fase 1: la progettazione implantare. Caso clinico del dott. Massimo Fagnani. Le esigenze cliniche dei pazienti sono sempre più ... Progettazione, simulazione e dinamica 4D con ITAKA e RAYFACE. Lo sviluppo delle tecnologie innovative, insieme al loro ... La pianificazione implanto-protesica completamente informatizzata La chirurgia guidata, nonostante riduca in maniera ...
... eseguono la progettazione della protesi che viene poi realizzata da stampanti 3d e macchine a controllo numerico. ... dellortodonzia e non ultimo alla innovativa possibilità della progettazione implantologica (Implantologia computer guidata) e ... protesica anticipata.. Nellesame radiologico tramite Tomografia Computerizzata Cone Beam di ultima generazione, il paziente ...
Il corso rispecchia un approccio multidisciplinare, affrontando soprattutto gli aspetti parodontali e protesici.Si cercherà di ... PiErre Service srl unipersonale è azienda certificata ISO 9001 per la progettazione ed erogazione di eventi formativi di tipo ... Il margine gengivale Anatomia, procedure chirurgiche e accorgimenti protesici nella gestione dei tessuti molli in dentatura ... Il corso rispecchia un approccio multidisciplinare, affrontando soprattutto gli aspetti parodontali e protesici.Si cercherà di ...
Il corpo protesico è inoltre molto meno ingombrante rispetto alle altre riabilitazioni. I denti in ceramica hanno le stesse ... Tale metodica di progettazione e costruzione computer-assistita consente la massima precisione e la massima resistenza.. La ... Si tratta della riabilitazione implanto protesica che garantisce la migliore estetica e il minor ingombro.. Ogni singolo ... struttura in titanio è poi avvolta da resina composita con la quale viene costruito il corpo protesico e i denti.. Tali protesi ...
... progettazione e produzione di impianti dentali e parti protesiche molto accurate. Il nostro impianto di produzione ... progettazione e produzione di impianti dentali e parti protesiche molto accurate. Il nostro impianto di produzione ... Il concetto di impianti inclinati fa emergere una linea di componenti protesiche allavanguardia unica nel suo genere al fine ... Il concetto di impianti inclinati fa emergere una linea di componenti protesiche allavanguardia unica nel suo genere al fine ...
La progettazione del manufatto protesico realizzato su impianto osteointegrato prevede una metodica più articolata rispetto a ... Progettazione virtuale della corona. Ottenuta limmagine completa delle arcate dentarie, si procede alla progettazione del ... definire già in fase di progettazione lesatta conformazione del pilastro di connessione tra limpianto e la corona protesica, ... La fase finale del progetto protesico 3D consiste nella realizzazione di un manufatto rigorosamente "METAL-FREE", consistente ...
"Progettazione e realizzazione in vitro di dispositivi protesici biocompatibili per la ricostruzione mandibolare mediante ... "Progettazione e realizzazione in vitro di dispositivi protesici biocompatibili per la ricostruzione mandibolare mediante ... Alberto Battezzati). [Supporto metodologico, statistico e nutrizionale alla "Progettazione di uno studio prospettico di coorte ...
TECNICHE AVANZATE PER LA PROGETTAZIONE DI DISPOSITIVI PROTESICI (INGEGNERIA MEDICA - H38),TECNICHE DI DIAGNOSTICA PER IMMAGINI ... PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI TURISTICI - H58),LINEAMENTI DI DIRITTO PRIVATO LM (PROGETTAZIONE E GESTIONE DEI SISTEMI ... PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA PER L?ARCHITETTURA (INGEGNERIA E TECNICHE DEL COSTRUIRE - H32),PROGETTAZIONE IMPIANTISTICA PER ... PROGETTAZIONE INTEGRALE (INGEGNERIA EDILE-ARCHITETTURA - J53),PROGETTAZIONE INTEGRALE (INGEGNERIA E TECNICHE DEL COSTRUIRE - ...
dalla fase diagnostica/radiologica, alla fase di progettazione implanto-protesica e restaurativa adesiva. ... dalla fase diagnostica/radiologica, alla fase di progettazione implanto-protesica e restaurativa adesiva. ... Il relatore condividerà con i partecipanti i propri protocolli di lavoro quotidiani per gestire casi protesici attraverso ... Il relatore condividerà con i partecipanti i propri protocolli di lavoro quotidiani per gestire casi protesici attraverso ...
  • Su questa tipologia di impianti è possibile realizzare un carico protesico immediato avvitando una protesi provvisoria fissa nell'arco di 24 ore. (wikipedia.org)
  • Crea dei manufatti protesici che sviluppa dalle impronte prese dal dentista, possiede le competenze per la progettazione e produzione di ogni tipologia di protesi. (culttime.it)
  • Ripristiniamo il tuo sorriso con la progettazione delle migliori protesi. (dentistamaglie.it)
  • Il processo di progettazione e produzione delle protesi prevede una serie di fasi per creare un arto artificiale efficace e funzionante . (dermosprint.it)
  • L'impronta digitale arriva direttamente nei pc del nostro laboratorio dove gli odontotecnici, in tempo reale, eseguono la progettazione della protesi che viene poi realizzata da stampanti 3d e macchine a controllo numerico. (studio-gioia.it)
  • Pertanto, si può direttamente finalizzare con questa metodica, la seconda fase terapeutica consistente nella realizzazione di una serie di restauri protesici quali corone singole, protesi fisse parziali e, in alcuni casi, arcate fisse complete. (studiovalerioricciardi.it)
  • L'obiettivo del corso è di fornire al partecipante nozioni teorico-pratiche per la pianificazione e la realizzazione di restauri implanto-protesici di ultima generazione. (dentalcorsi.it)
  • Il workflow digitale rappresenta oggi la soluzione più evoluta per la progettazione e la realizzazione delle riabilitazioni implanto-protesiche. (odontoiatria33.it)
  • La fase finale del progetto protesico 3D consiste nella realizzazione di un manufatto rigorosamente "METAL-FREE", consistente in corone realizzate in zirconio monolitico o stratificato e porcellana o in alternativa ceramica integrale. (studiovalerioricciardi.it)
  • Con il servizio "Chairside", offriamo la possibilità di avere un manufatto protesico dalle caratteristiche uguali o superiori ai manufatti protesici realizzati con protocolli tradizionali, senza dover attendere giorni o settimane per completare il processo di realizzazione. (studiosquicciarini.it)
  • Raccogliendo informazioni su morfologia, dimensioni e varianti anatomiche delle arcate dentarie e dei tessuti molli circostanti, nonché sulla posizione di impianti e manufatti protesici, attraverso la sola emissione di un fascio luminoso, si possono ottenere modelli virtuali delle arcate del paziente ed anche modelli di studio. (studiovalerioricciardi.it)
  • Utilizzo sistemi ingrandenti per una maggior cura del dettaglio associati a tecnologie di ultima generazione come il sistema CAD CAM per la progettazione digitale dei manufatti protesici. (studiorobertogrosso.it)
  • Per la diagnosi estetica e la progettazione delle faccette, si rileva l'impronta digitale utilizzando scanner intraorali . (italiasmart.tv)
  • dQube nasce nel 2011 come azienda informatica specializzata nello sviluppo e commercializzazione di software per la progettazione dentale ortodontica, ad oggi forniamo soluzioni complete per l'odontoiatria digitale, studi e laboratori. (dqube.it)
  • Infine, snellendo sensibilmente la filiera produttiva protesica e potendo lavorare sulla preparazione totalmente in digitale il "trial and error" si azzererà quasi completamente. (odontoiatria33.it)
  • Per il team clinico, le scansioni digitali possono essere facilmente integrate nel più ampio flusso di lavoro digitale facilitando la progettazione protesica, oltre a semplificare la comunicazione e la collaborazione con i colleghi. (dental-tribune.com)
  • La progettazione del manufatto protesico realizzato su impianto osteointegrato prevede una metodica più articolata rispetto a quella realizzata per gli elementi naturali. (studiovalerioricciardi.it)
  • A questa fase di progettazione segue la fase di produzione. (nuovadent.it)
  • Dall'inizio della nostra attività nel 2005, ci siamo concentrati sullo sviluppo, progettazione e produzione di impianti dentali e parti protesiche molto accurate. (bioline-implant.it)
  • Impostazione del caso clinico: elementi per la progettazione della riabilitazione implantare, gestione della Dimensione Verticale. (dentalcorsi.it)
  • Fase 1: la progettazione implantare. (odontoiatria33.it)
  • L'esperienza acquisita negli anni ci ha permesso di sviluppare tecnologie Implanto-protesiche di alto livello qualitativo e materiali innovativi a prezzi competitivi. (dental-planet.it)
  • Il protocollo ZAPA (Zygomatic Anatomycal Prosthetical Appproach), teorizzato da Cesare Paoleschi , introduce un approccio anatomico-protesico fondato su due diverse considerazioni: la prima anatomico-chirurgica, la seconda puramente di guida protesica alla chirurgia. (wikipedia.org)
  • Chirurgia guidata, per un trattamento meno invasivo e una veloce riabilitazione protesica. (multidentaltrapani.it)
  • Ci sarà la possibilità di eseguire da parte dei corsisti, su pazienti selezionati, degli interventi dopo attenta progettazione sia chirurgica che protesica sotto la supervisione dei tutors. (congressiconvegni.it)
  • Combinando un esame radiografico 3D (Tac Cone-Beam) con una progettazione implanto-protesica virtuale realizzata al PC mediante software dedicati, è possibile realizzare in modo accurato una guida chirurgica personalizzata. (multidentaltrapani.it)
  • La Clinica Medica Bressan di Milano svolge da anni la professione medico chirurgica odontoiatrica avvalendosi della collaborazione di numerosi professionisti di comprovata esperienza e delle tecnologie più avanzate nel settore della diagnostica, come RVG endorale, scanner intraorali, programma per lo studio del sorriso, apparecchiature per implantologia intraorale teleguidata, cone beam, ossia la diagnostica 3D per la valutazione dello spessore dell'osso in fase chirurgica e sistema CAD/CAM per la progettazione. (moodremix.com)
  • le informazioni dento-gengivali acquisite con TriScan verranno aggiunte alle informazioni del tessuto osseo ottenute da X-VIEW CBCT, che consente ai medici di integrare diversi formati di file in un unico modello che può essere utilizzato per la pianificazione chirurgica, protesica e ortodontica. (trident-dental.com)
  • Il corso rispecchia un approccio multidisciplinare, affrontando soprattutto gli aspetti parodontali e protesici.Si cercherà di trasmettere il modo di affrontare i trattamenti in zona estetica nella quotidianità dello studio, aprendo le porte al nostro modo di fare diagnosi, di formulare un piano di trattamento completo e di programmare la corretta sequenza dei trattamenti. (pierreservice.it)
  • La precisione della pianificazione e del posizionamento dell'impianto garantisce un trattamento minimamente invasivo, riducendo il tempo alla poltrona e portando la riabilitazione protesica ad un nuovo livello. (multidentaltrapani.it)
  • Trattamento protesico in pazienti con grave perdita dei tessuti di supporto (2019), in occasione di importanti convegni nazionali a Milano, Genova, Roma e Firenze, fase culminata con un invito a partecipare al Global Symposium di Miami. (dentaurum.it)
  • La riabilitazione implanto protesica delle atrofie mascellari e mandibolari totali o parziali rappresenta un'evenienza sempre più frequente nell'attività clinica del chirurgo orale. (jdentalcare.com)
  • Riabilitazione Implanto-protesica della bocca funzionale ed esteticamente perfetta. (lco.it)
  • Si tratta della riabilitazione implanto protesica che garantisce la migliore estetica e il minor ingombro. (studiopalminteri.it)
  • Inoltre, grazie alla sua bassa % di ritrazione, è indicata per la stampa di modelli protesici con monconi sfilabili. (dqube.it)
  • S oftware di computer assisted manufacturing o CAM come fresatori dentali e stampanti 3D dentali permettono di realizzare fisicamente per l'impiego clinico restauri protesici (abutments e corone, ponti, arcate complete su denti naturali ed impianti), dime per il posizionamento guidato degli impianti , blocchi sintetici personalizzati per la rigenerazione ossea e dispositivi ortodontici (allineatori, e dispositivi custom di varia natura). (nuovadent.it)
  • Si utilizzano metodiche chirurgiche e artroscopiche che vanno dalla semplice riparazione di danni articolari cartilaginei, meniscali e legamentosi fino alla sostituzione protesica di anca, spalla, ginocchio e caviglia. (gvmnet.it)
  • Società Italiana leader nel campo della Implantologia Orale da oltre 10 anni, specialzzandosi nella progettazione di prodotti come Impianti Dentali, Accessori Protesici compatibili e materiali per la rigenerazione ossea. (dental-planet.it)
  • Ottenuta l'immagine completa delle arcate dentarie, si procede alla progettazione del manufatto da realizzare tramite il programma dedicato "EXOCAD", delineando tutte le caratteristiche morfologiche dell'elemento dentario e personalizzando virtualmente i connotati estetici e funzionali in base ad ogni singola necessità terapeutica. (studiovalerioricciardi.it)
  • Dopo una attenta valutazione del caso, si procede alla progettazione ed applicazione della lente sclerale. (ocularprosthesis.it)
  • Questa soluzione consente di risparmiare smalto e dentina e di non devitalizzare i denti inserendo corone protesiche. (italiasmart.tv)
  • Il Master Course Osstem AIC in implantologia copre una vasta gamma di argomenti chirurgici e protesici dal livello base a quello avanzato. (congressiconvegni.it)
  • Il corpo protesico è inoltre molto meno ingombrante rispetto alle altre riabilitazioni. (studiopalminteri.it)
  • Bonifico bancario effettuato a favore di JDentalCare srl presso Unicredit Banca IT 88 G 02008 12910 0000 4062 8086 * Riportare nella causale il Nome e Cognome del Partecipante e il Titolo del Corso a cui intende iscriversi. (jdentalcare.com)
  • Implant Prosthetics è un corso rivolto ad odontoiatri che desiderano approcciarsi alla moderna terapia implanto-protesica. (dentalcorsi.it)
  • L'utilizzo di scanner intraorali, scanner facciali, software di progettazione e controllo, stampanti 3D e fresatori, facilita la risoluzione di problematiche cliniche, permette di effettuare previsioni di maggior efficacia comunicativa. (ildentistamoderno.com)
  • Il relatore condividerà con i partecipanti i propri protocolli di lavoro quotidiani per gestire casi protesici attraverso l'acquisizione di scansioni intraorali. (odonto-service.it)
  • La radiologia 3D e la tecnologia avanzata di LCO permettono una progettazione dei casi computer-guidata e interventi minimamente invasivi . (lco.it)
  • Saper gestire ogni singola riabilitazione protesica fissa, dal semplice restauro coronale al ripristino morfo-funzionale di intere arcate dentarie, presuppone un approccio odontoiatrico multidisciplinare e la conoscenza da parte del clinico di corretti protocolli di lavoro che seguano un iter diagnostico-terapeutico fedelmente riproducibile al fine di ottenere restauri affidabili nel tempo. (sldentaltraining.it)
  • Sono disponibili i settaggi per i principali software di progettazione dentale. (dqube.it)
  • Il ponte dentale è una soluzione protesica di eccellenza per riempire il vuoto lasciato dai denti mancanti e ripristinare la funzionalità e l'estetica del sorriso. (studiosquicciarini.it)
  • Il grande vantaggio di questa metodica consiste nella possibilità di definire già in fase di progettazione l'esatta conformazione del pilastro di connessione tra l'impianto e la corona protesica, con enorme riduzione di tempi tecnici ed eventuali fastidi derivanti dai rilievi delle impronte tradizionali a tutto vantaggio del paziente. (studiovalerioricciardi.it)
  • Particolare approfondimento sarà dedicato ai protocolli di acquisizione diagnostica e alle fasi di progettazione dell'impianto customizzato. (jdentalcare.com)
  • Affidati alla nostra squadra di esperti odontotecnici per ottenere la migliore soluzione protesica personalizzata per le tue esigenze specifiche. (studiosquicciarini.it)
  • Non perdere la possibilità di tornare a sorridere con sicurezza e serenità grazie alla soluzione protesica definitiva. (studiosquicciarini.it)
  • La lente sclerale cosmetica é un dispositivo protesico realizzato su costruzione individualizza, ha funzione di protezione e prevenzione da infezioni o ulcerazioni del bulbo oculare residuo espletando, al contempo, un'azione riabilitativa sia cosmetica che di mantenimento del tono muscolare palpebrale, tenendo invariata in alcuni casi la percezione visiva. (ocularprosthesis.it)
  • È ovvio che negli ultimi due decenni i software di progettazione CAD/CAM si siano evoluti notevolmente. (3shape.com)
  • Supporta i formati di esportazione di file STL, PLY e PTY ed è compatibile con software di progettazione di terze parti. (trident-dental.com)
  • La struttura in titanio è poi avvolta da resina composita con la quale viene costruito il corpo protesico e i denti. (studiopalminteri.it)
  • Tale metodica di progettazione e costruzione computer-assistita consente la massima precisione e la massima resistenza. (studiopalminteri.it)
  • Chirurgico, protesico e odontotecnico" (con Dr. Carlo Tinti e sig. (centrodaina.it)
  • Il ricorso a questa tecnica implanto-protesica è una valida alternativa alla ricostruzione ossea dei mascellari tramite innesto osseo con prelievo intra ed extra orale. (wikipedia.org)
  • Socio della Accademia Italiana di Odontoiatria Protesica. (dentalcorsi.it)

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