Mucine
Gastric Mucins
Mucin-5B
Mucin-1
Mucin-4
Mucin-3
Cellule Caliciformi
Muco
Glicosilazione
Antigeni Con Residui Carbossidici Associati A Tumori
Oligosaccaridi
Trachea
Reazione All'Acido Periodico Di Schiff
Carboidrati
Mucosa Intestinale
Sequenza Dei Carboidrati
In medicina, le mucine sono glicoproteine ad alto peso molecolare che formano il principale componente strutturale del muco. Il muco è un fluido secreto da molte mucose (rivestimenti umidi) in vari siti del corpo umano, come quelli nel tratto respiratorio, gastrointestinale e urogenitale.
Le mucine sono costituite da una catena polipeptidica principale con numerosi residui di zucchero (oligosaccaridi) legati ad essa. Questa struttura particolare conferisce alle mucine proprietà fisiche uniche, come la capacità di formare gel e trattenere l'acqua, che sono fondamentali per le loro funzioni biologiche.
Le principali funzioni delle mucine includono:
1. Lubrificazione e protezione: Le mucine creano una barriera protettiva umida che aiuta a prevenire l'essiccazione e il danneggiamento delle superfici mucose esposte all'ambiente esterno, come quelle nel tratto respiratorio e gastrointestinale.
2. Difesa contro i patogeni: Il muco ricco di mucine intrappola facilmente particelle estranee, batteri e virus, evitando così che penetrino nelle cellule sottostanti. Le ciglia presenti sulle superfici respiratorie muovono poi il muco verso l'esterno, eliminando così i patogeni dall'organismo.
3. Idratazione e nutrizione: Nelle ghiandole salivari, le mucine contribuiscono all'idratazione della bocca e forniscono una fonte di carboidrati per la flora batterica orale.
4. Proprietà immunitarie: Le mucine possono legare e neutralizzare vari fattori dannosi, come enzimi proteolitici e tossine prodotte da batteri patogeni, contribuendo alla risposta immunitaria dell'organismo.
5. Funzione di barriera: Le mucine formano una barriera protettiva che previene il contatto diretto tra le cellule epiteliali e sostanze nocive o potenzialmente dannose, come agenti chimici e radiazioni.
Gli muco gastrici, noti anche come mucine gastriche, sono glicoproteine ad alto peso molecolare prodotte dalle cellule mucose della mucosa gastrica. Costituiscono la componente principale del muco gastrico, che fornisce una barriera fisica e chimica protettiva per la mucosa gastrica. I muco gastrici svolgono un ruolo cruciale nella protezione dello stomaco dalle autodigestioni a causa dell'acido cloridrico e dei succhi enzimatici presenti nello stomaco. Inoltre, contribuiscono al mantenimento dell'integrità della barriera epiteliale e all'idratazione della mucosa gastrica. I disturbi della secrezione di muco gastrici possono portare a condizioni patologiche come la gastrite e l'ulcera peptica.
Mucin-5B, nota anche come MUC5B, è una proteina appartenente alla famiglia delle mucine, che sono glicoproteine ad alto peso molecolare presenti in diversi tessuti e fluidi del corpo umano. In particolare, Mucin-5B è la forma predominante di mucina secreta dalle cellule caliciformi delle vie respiratorie, dove svolge un ruolo importante nella protezione e lubrificazione delle superfici epiteliali.
Mucin-5B è costituita da una parte proteica centrale e da numerose catene di zuccheri (oligosaccaridi) legate alla proteina, che conferiscono alla molecola una struttura altamente glicosilata. Questa struttura le permette di formare una rete viscosa e gelatinosa, nota come muco, che intrappola agenti patogeni, particelle estranee e sostanze nocive, facilitandone l'eliminazione dalle vie respiratorie.
Mutazioni nel gene MUC5B sono state associate a diverse condizioni patologiche, tra cui la fibrosi polmonare idiopatica (IPF), una malattia cronica e progressiva che colpisce i polmoni e può causare insufficienza respiratoria. In particolare, alcune varianti del gene MUC5B sono state identificate come fattori di rischio per lo sviluppo dell'IPF, sebbene il meccanismo esatto attraverso cui queste mutazioni contribuiscono alla malattia non sia ancora completamente chiarito.
Mucin-1, noto anche come MUC1, è una glicoproteina transmembrana adesa alla membrana mucosa che svolge un ruolo importante nella protezione delle superfici epiteliali del corpo. È espressa in diversi tessuti, tra cui quelli del tratto respiratorio, gastrointestinale e urogenitale.
MUC1 è costituita da una regione extracellulare ricca di mucina, un dominio transmembrana e un dominio citoplasmatico. La regione extracellulare è costituita da molte ripetizioni tandem di una sequenza aminoacidica che conferisce alla proteina proprietà di idratazione e lubrificazione. Questa regione può anche legarsi a batteri, virus e altre particelle estranee, aiutando a prevenire l'invasione delle cellule sottostanti.
Il dominio transmembrana ancorato alla membrana plasmatica consente a MUC1 di fungere da barriera fisica tra il mondo esterno e l'interno della cellula. Il dominio citoplasmatico interagisce con vari partner proteici intracellulari, compresi quelli associati alla segnalazione cellulare e all'organizzazione del citoscheletro.
MUC1 è stata anche identificata come un fattore di crescita autocrino e paracrino che promuove la sopravvivenza cellulare, la proliferazione e la migrazione. È stato inoltre dimostrato che svolge un ruolo nella regolazione dell'infiammazione e della risposta immunitaria.
In patologia clinica, l'alterata espressione di MUC1 è stata associata a vari tumori, tra cui il cancro al seno, al colon-retto e al polmone. L'elevata espressione di MUC1 in questi tumori può contribuire alla progressione del cancro e alla resistenza alla terapia. Pertanto, MUC1 è considerato un potenziale bersaglio terapeutico per il trattamento dei tumori maligni.
Mucin-4, noto anche come MUC4, è un tipo di glicoproteina mucinica che si trova comunemente sulla superficie delle cellule epiteliali. È composto da due subunità polipeptidiche, MUC4A e MUC4B, legate da ponti disolfuro.
Mucin-4 è noto per la sua capacità di proteggere le cellule epiteliali dagli agenti patogeni e dalle lesioni chimiche attraverso la formazione di una barriera mucosa viscosa. È stato anche identificato come un marker tumorale in diversi tipi di cancro, tra cui il cancro del pancreas e il carcinoma polmonare a cellule squamose.
Inoltre, Mucin-4 è stato studiato per la sua possibile relazione con alcune malattie autoimmuni, come la sindrome di Sjögren, poiché sembra essere presente in quantità elevate nelle ghiandole salivari e lacrimali di pazienti affetti da questa condizione.
Tuttavia, è importante notare che la ricerca su Mucin-4 è ancora in corso e la sua funzione esatta e il suo ruolo nella malattia umana sono ancora in fase di studio.
Mucin-3, noto anche come MUC3A, è un tipo di glicoproteina mucinosa che si trova sulla superficie delle cellule epiteliali del tratto gastrointestinale. È particolarmente espresso nell'intestino tenue e nel colon.
Mucin-3 fa parte della barriera mucosale che protegge la mucosa intestinale dalle infezioni e dall'infiammazione. Contribuisce a prevenire l'adesione e l'ingresso di batteri patogeni nelle cellule epiteliali, riducendo così il rischio di infezioni.
Mucin-3 è anche noto per avere un ruolo nella regolazione della risposta immunitaria locale e nell'interazione con il microbiota intestinale. Mutazioni o alterazioni dell'espressione di Mucin-3 possono essere associate a diverse condizioni patologiche, come malattie infiammatorie intestinali e cancro del colon-retto.
Tuttavia, è importante notare che la ricerca su Mucin-3 è ancora in corso e ci sono molte cose che non si sanno completamente su questa proteina e sul suo ruolo nell'organismo umano.
In termini medici, Mucin-6 è una proteina specifica che appartiene alla famiglia delle mucine, glicoproteine ad alto peso molecolare costituite da un'unità proteica centrale e oligosaccaridi uniti covalentemente. Queste mucine svolgono un ruolo cruciale nella formazione della mucosa, la barriera protettiva umida che riveste le superfici interne del corpo, come quelle dei polmoni, dello stomaco e dell'intestino.
Mucin-6, nota anche come MUC6, è espressa principalmente nelle ghiandole mucose dello stomaco e nell'intestino tenue. Aiuta a proteggere la mucosa gastrica dalle lesioni chimiche e meccaniche, nonché dagli agenti patogeni. Inoltre, MUC6 è stata identificata come un marcatore potenziale per alcuni tipi di tumori, inclusi il cancro gastrico e il carcinoma pancreatico. Tuttavia, la sua funzione esatta e il suo ruolo nella patologia rimangono oggetto di ricerca attiva.
Le cellule caliciformi, anche conosciute come cellule mucipare o cellule a secernere muco, sono un tipo specifico di cellule presenti in diversi tessuti del corpo umano, ma principalmente negli epiteli che rivestono le superfici interne dell'apparato digerente e delle vie respiratorie.
Il muco è una sostanza viscosa e appiccicosa secreta da alcule ghiandole presenti in diversi organi del corpo umano, come ad esempio le vie respiratorie, il tratto gastrointestinale e quello genitourinario.
Nelle vie respiratorie, il muco svolge un'importante funzione di protezione contro agenti patogeni, particelle inalate e altri corpi estranei. Esso intrappola queste sostanze dannose e le aiuta a essere eliminate dalle vie respiratorie attraverso la tosse o la deglutizione.
Il muco è composto principalmente da acqua, ma contiene anche diversi altri componenti, come ad esempio proteine, elettroliti e cellule immunitarie. La sua composizione può variare a seconda della localizzazione nel corpo e delle condizioni fisiologiche o patologiche dell'individuo.
In condizioni normali, il muco è liquido e fluido, ma in risposta a stimoli infiammatori o infettivi può diventare più denso e vischioso, rendendo difficile la sua eliminazione dalle vie respiratorie e predisponendo allo sviluppo di infezioni.
'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.
La glicosilazione è un processo post-traduzionale che si verifica nelle cellule viventi, in cui una o più molecole di zucchero vengono aggiunte a una proteina o a un lipide. Questa reazione è catalizzata da enzimi chiamati glicosiltransferasi e può avvenire in diversi siti della proteina o del lipide.
Nella glicosilazione delle proteine, i monosaccaridi vengono uniti a specifici aminoacidi della catena peptidica, come serina, treonina e asparagina. Questo processo può influenzare la struttura, la funzione e l'interazione con altre molecole delle proteine glicosilate.
La glicosilazione è un processo importante per la regolazione di molte funzioni cellulari, come il riconoscimento cellulare, l'adesione cellulare, la segnalazione cellulare e la protezione delle proteine dalla degradazione enzimatica.
Anomalie nella glicosilazione possono portare a diverse patologie, come malattie genetiche rare, cancro, diabete e malattie infiammatorie croniche.
Gli antigeni con residui carbossilici associati a tumori (TCRAs) sono molecole presenti sulla superficie delle cellule tumorali che derivano dalla modifica post-traduzionale di proteine. Questa modifica consiste nell'aggiunta di un gruppo carbossilico (-COOH) alla terminazione della catena laterale di specifici aminoacidi, come la lisina o l'arginina.
I TCRAs possono essere riconosciuti dal sistema immunitario come segnali distintivi delle cellule tumorali e quindi rappresentare un bersaglio per le terapie immunitarie attive. Alcuni esempi di TCRAs includono la glicoproteina NMB (gpNMB) e l'MUC1, che sono sovraespressi in diversi tipi di tumori solidi e ematologici.
Le terapie basate su anticorpi monoclonali o CAR-T cell (cellule T modificate con recettore chimerico antigenico) che mirano a questi antigeni possono aiutare a stimolare la risposta immunitaria contro le cellule tumorali e a ridurne la crescita e la diffusione. Tuttavia, è importante notare che i TCRAs possono anche essere espressi da cellule normali in alcuni tessuti, il che può portare a effetti avversi se le terapie immunitarie non sono specifiche o se la tossicità non viene gestita adeguatamente.
Gli oligosaccaridi sono catene di carboidrati costituite da un numero relativamente piccolo di monosaccaridi, di solito da due a dieci unità. Si trovano comunemente legate a proteine formando glicoproteine o a lipidi formando glicolipidi sulla superficie delle cellule. Gli oligosaccaridi svolgono un ruolo importante nella interazione cellulare, riconoscimento antigenico e processi di segnalazione cellulare. Possono anche agire come fonte di energia per alcuni microrganismi. Sono presenti in molti alimenti come cereali, legumi e verdure e possono avere effetti prebiotici sulla salute dell'intestino. Tuttavia, una digestione insufficiente degli oligosaccaridi può portare all'inconveniente di produzione di gas e disagio gastrointestinale.
La trachea, nota anche come la "via aerea tracheale," è una parte cruciale del sistema respiratorio. Si tratta di un tubo membranoso e fibrocartilagineo situato nella regione anteriore del collo e nel mediastino superiore del torace. Ha una lunghezza media di circa 10-12 centimetri e uno a due centimetri di diametro.
La sua funzione principale è quella di condurre l'aria inspirata dalla cavità nasale o bocca verso i polmoni. È divisa in due porzioni: la parte cervicale, che si trova nel collo, e la parte toracica, che entra nel torace.
La trachea è costituita da anelli cartilaginei incompleti che le conferiscono una forma a C e la mantengono aperta durante la respirazione. Tra questi anelli ci sono tessuti molli, permettendo alla trachea di piegarsi leggermente quando si deglutisce, prevenendo così l'ostruzione delle vie aeree.
La sua superficie interna è rivestita da un epitelio ciliato pseudostratificato, che contiene cellule caliciformi che secernono muco. Questo muco intrappola le particelle estranee e le sostanze nocive inspirate, mentre i peli vibratili (cilia) spostano il muco verso l'alto, aiutando a mantenere pulite le vie respiratorie.
Lesioni, infiammazioni o stenosi della trachea possono causare problemi respiratori e richiedono un'attenzione medica immediata.
La Reazione all'Acido Periodico di Schiff (SPAR, dall'inglese Schiff's Probase Reaction) è un test di laboratorio utilizzato in anatomia patologica per identificare la presenza di aldeidi e chetoni nelle cellule. Queste aldeidi e chetoni possono essere presenti in diversi tipi di tessuti come quelli cancerosi o infiammati.
Nel test, il campione di tessuto viene trattato con una soluzione di acido periodico di Schiff (una soluzione di rosa di fenolo), che reagisce con le aldeidi e i chetoni presenti nel tessuto, producendo un cambiamento di colore che può essere osservato al microscopio.
La SPAR è spesso utilizzata come indicatore della presenza di cellule in rapida proliferazione o di necrosi tissutale, ed è stata storicamente utilizzata per la diagnosi di diversi tipi di tumori, tra cui il carcinoma squamocellulare del collo dell'utero e il carcinoma polmonare a cellule squamose. Tuttavia, l'utilizzo della SPAR come test diagnostico è oggi limitato, poiché sono disponibili metodi più specifici e sensibili per la diagnosi dei tumori.
I carboidrati sono una classe importante di composti organici che svolgono un ruolo fondamentale nella nutrizione e nel metabolismo. Essi sono costituiti da carbonio, idrogeno e ossigeno, con un rapporto idrogeno:ossigeno di circa 2:1, il che li rende simili all'acqua (da qui il nome "carboidrati", che letteralmente significa "idrati del carbonio").
I carboidrati possono essere classificati in tre gruppi principali:
1. Monosaccaridi: sono i singoli zuccheri semplici, come il glucosio, il fruttosio e il galattosio. Essi contengono da 3 a 7 atomi di carbonio e possono esistere in forma libera o combinarsi per formare altri tipi di carboidrati.
2. Disaccaridi: sono costituiti da due monosaccaridi uniti insieme da un legame chimico chiamato glicosidico. Esempi di disaccaridi includono saccarosio (zucchero da tavola), lattosio (zucchero del latte) e maltosio (zucchero del malto).
3. Polisaccaridi: sono lunghe catene di monosaccaridi uniti insieme. Possono essere composti da centinaia o addirittura migliaia di zuccheri semplici. I polisaccaridi possono essere classificati in due categorie principali: amido e fibra alimentare. L'amido è il carboidrato complesso più comune negli alimenti di origine vegetale, come cereali, legumi e tuberi. La fibra alimentare è un tipo di carboidrato che l'organismo non può digerire o assorbire completamente.
I carboidrati sono una fonte importante di energia per il corpo umano. Durante la digestione, i carboidrati vengono scomposti in zuccheri semplici, come glucosio, che possono essere facilmente assorbiti dal flusso sanguigno e utilizzati dalle cellule del corpo per produrre energia. Tuttavia, un consumo eccessivo di carboidrati può portare ad un aumento della glicemia e dell'insulina, che a lungo andare possono contribuire allo sviluppo di malattie come il diabete di tipo 2.
In generale, è consigliabile consumare una varietà di carboidrati sani, tra cui frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Questi alimenti forniscono fibre, vitamine e minerali importanti per la salute del corpo umano. È inoltre importante limitare il consumo di cibi ricchi di zuccheri aggiunti, come bevande zuccherate, dolci e snack confezionati, che possono avere un impatto negativo sulla salute.
La mucosa intestinale è la membrana mucosa che riveste la superficie interna del tratto gastrointestinale, compreso l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue e crasso. Si tratta di una mucosa specializzata, costituita da un epitelio secretivo semplice alto (epitelio colonnaresimo) e da un tessuto connettivo laminare propria (lamina propria).
La sua funzione principale è quella di assorbire i nutrienti dalle sostanze alimentari digerite, ma svolge anche altre importanti funzioni come la secrezione di muco e enzimi digestivi, la protezione contro i microrganismi patogeni e la regolazione del sistema immunitario.
La mucosa intestinale è costituita da villi e microvilli, che aumentano notevolmente la superficie di assorbimento. Gli enterociti sono le cellule epiteliali principali della mucosa intestinale, responsabili dell'assorbimento dei nutrienti. Altre cellule presenti nella mucosa intestinale includono cellule caliciformi (che secernono muco), cellule endocrine (che producono ormoni) e cellule immunitarie (come linfociti e macrofagi).
La mucosa intestinale è soggetta a una serie di disturbi e malattie, come la malassorbimento, la sindrome dell'intestino irritabile, le malattie infiammatorie croniche dell'intestino (MICI) e il cancro del colon-retto.
La "sequenza dei carboidrati" si riferisce all'ordine specifico degli zuccheri (monosaccaridi) che costituiscono un polisaccaride o un oligosaccaride. I carboidrati sono composti organici formati da carbonio, idrogeno e ossigeno, e svolgono un ruolo importante nella nutrizione e nel metabolismo umani.
I monosaccaridi, come il glucosio e il fruttosio, sono zuccheri semplici che non possono essere ulteriormente idrolizzati in zuccheri più piccoli. Gli oligosaccaridi e i polisaccaridi, d'altra parte, sono costituiti da catene di monosaccaridi uniti insieme attraverso legami glicosidici.
La sequenza dei carboidrati è importante perché può influenzare la funzione e la digestione del polisaccaride o dell'oligosaccaride. Ad esempio, i cambiamenti nella sequenza dei carboidrati possono influenzare la solubilità, la stabilità e l'immunogenicità di glicoproteine e glicolipidi. Inoltre, alcune sequenze di carboidrati possono essere resistenti alla digestione enzimatica nell'intestino tenue, il che può portare a una fermentazione microbica nell'intestino crasso e alla produzione di gas e acidi grassi a catena corta.
La determinazione della sequenza dei carboidrati può essere complessa e richiede tecniche specializzate come la spettrometria di massa e l'analisi dell'elettroforesi su gel bidimensionale. L'identificazione della sequenza dei carboidrati è importante in molti campi, tra cui la biologia strutturale, la glicobiologia e la medicina.
La congiuntiva è un tessuto sottile, traslucido e altamente vascolarizzato che riveste la superficie interna delle palpebre (congiunctiva bulbare) e la superficie anteriore del bulbo oculare fino all'iride (congiunctiva limbare). Funge da barriera protettiva per l'occhio, producendo lacrime per mantenere umido l'occhio e contenenti cellule immunitarie che aiutano a combattere le infezioni. La congiuntiva può diventare infiammata a causa di irritazioni, infezioni o reazioni allergiche, una condizione nota come congiuntivite. È anche possibile osservare arrossamenti, gonfiore e secrezione se la congiunctiva è infiammata.
Lacrima
Alcian blu
Adenocarcinoma dello stomaco
Acido periodico
Sindrome di Norrie
Mucina
Letosteina
Enterocolite di Hirschsprung
Pentosano polisolfoestere
CA-125
Glicoproteina N-palmitoiltransferasi
Trebisht
Virus parainfluenzali umani
Piridostigmina
Saliva
Naso
MCA
Sindrome paraneoplastica
Bentonite
Sistema immunitario innato
Colorazione di Azan-Mallory
Lacrima - Wikipedia
struttura dell'uovo
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Venerdì, 14 Settembre 2018
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Corsa e animali
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Strato2
- Le mucine aggiungono un altro strato di protezione. (mercola.com)
- L'α-LA stimola la secrezione di mucine, aumentando lo strato di muco protettivo nel corpo e nell'antro dello stomaco. (spaziosacro.it)
Proteine1
- Le proteine, le mucine e i mucopolisaccaridi alterano la viscosità del secreto bronchiale, fluidificando il muco e favorendo una sua rapida eliminazione attraverso i bronchi. (cromiahealthcare.com)
Batteri2
- Il gruppo sanguigno determina la struttura delle mucine, molecole che proteggono il tubo digerente contro i batteri e le irritazioni alimentari. (dietagrupposanguigno.net)
- La placca è, inizialmente, una pellicola soffice e sottile di batteri, mucine, cellule epiteliali morte e residui alimentari, che si sviluppa sulla superficie del dente entro circa 24 h dopo che questo è stato pulito. (msdmanuals.com)
Formazione1
- Se in molti Shar-pei questa mutazione resta sotto controllo conferendogli il tipico aspetto a pieghe, nei casi più gravi, l'accumulo di mucine può esitare in deformità del muso e nella formazione bolle mucinotiche (vesciche vere e proprie), che tendono ad ulcerarsi e infettarsi. (amicaveterinaria.com)
Lipidi1
- Noi non ne abbiamo alcuna percezione ma questo sottile strato fatto di mucine, acqua e lipidi protegge la superficie dell'occhio dall'aria, dalla polvere e dagli agenti atmosferici e inquinanti ed è un elemento indispensabile per la salute dell'occhio e per una corretta visione. (studioeyevision.it)
Sottile1
- La placca è, inizialmente, una pellicola soffice e sottile di batteri, mucine, cellule epiteliali morte e residui alimentari, che si sviluppa sulla superficie del dente entro circa 24 h dopo che questo è stato pulito. (msdmanuals.com)