Misure Del Volume Polmonare
Pletismogafia Toracica
Determinazione Del Volume Del Sangue
Imaging Tridimensionale
Capacità Funzionale Residua
Riproducibilità Dei Risultati
Capacità Polmonare Totale
Variazione Dipendente Dall'Osservatore
Enfisema Polmonare
Meccanica Della Respirazione
Distensibilità Polmonare
Volume Residuo
Trattamento Delle Immagini Assistito Da Computer
Ultrasonografia Prenatale
Imaging A Risonanza Magnetica
Tomografia Computerizzata A Raggi X
Volume Eritrocitario
Prove Di Funzionalità Respiratoria
Volume Plasmatico
Sensibilità E Specificità
Volume Cardiaco
Fratture Delle Orbite
Albumina Del Siero Radio Iodata
Volume Corrente
Volume Espiratorio Forzato
Analisi Di Immagini Assistita Da Calcolatore
Elio
Ultrasonografia
Lung Injury
Valori Di Riferimento
Interpretazione Di Immagini Radiografiche Assistita Da Calcolatore
Età Gestazionale
Studi Prospettici
Volume Eiettivo Contrattile
Resistenza Delle Vie Respiratorie
Respirazione
Diaframma
Capacità Di Diffusione Polmonare
Volume Della Riserva Espiratoria
Scambio Polmonare Di Gas
Encyclopedias as Topic
Isola Prince Edwards
Malattia Polmonare Ostruttiva Cronica
Macchina Cuore-Polmone
Asma
Le Misure del Volume Polmonare sono procedure diagnostiche che mirano a valutare la capacità polmonare di un individuo, fornendo informazioni quantitative sul volume d'aria contenuto nei polmoni in diversi stati della respirazione. Queste misure vengono comunemente utilizzate nella pratica clinica per valutare lo stato funzionale dei polmoni e identificare eventuali patologie, come l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o la fibrosi polmonare.
Esistono diversi tipi di misure del volume polmonare, tra cui:
1. Volume Corrente (VC): è il volume d'aria inspirato e poi espirato durante un respiro normale. Viene comunemente misurato utilizzando uno spirometro.
2. Capacità Vitale (CV): rappresenta la massima quantità di aria che può essere espulsa dopo una massima inspirazione. Viene anch'essa misurata con lo spirometro.
3. Volume Residuo (VR): è il volume d'aria rimasto nei polmoni dopo una espirazione massimale forzata. Non può essere misurato direttamente e viene calcolato come differenza tra la Capacità Polmonare Totale (CPT) e la Capacità Vitale (CV).
4. Capacità Polmonare Totale (CPT): è la somma dei volumi di aria contenuti nei polmoni in diversi stati della respirazione, inclusi Volume Corrente (VC), Volume Residuo (VR) e Capacità Funzionale Rinforzata (CFR).
5. Capacità Funzionale Rinforzata (CFR): è il volume d'aria aggiuntivo che può essere inspirato dopo una inspirazione massima, oltre la Capacità Vitale (CV).
Le Misure del Volume Polmonare possono essere utilizzate per calcolare diversi indici di funzionalità polmonare, come il Quoziente di Tiffeneau (FEV1/FVC), che forniscono informazioni sulla presenza e la gravità di patologie respiratorie quali l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e altre malattie polmonari restrittive.
La pletismografia toracica è un esame di funzionalità respiratoria che misura i volumi e le capacità polmonari utilizzando un apparato chiamato pletismografo. Questo strumento misura i cambiamenti di pressione all'interno di una camera sigillata in cui il paziente è seduto o standing, mentre si inspirano e si espirano.
L'esame può fornire informazioni su diversi parametri respiratori, come la capacità vitale, la capacità residua funzionale, il volume residuo e l'indice di reattività polmonare. Questi dati possono essere utili nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie polmonari ospedaliere e ambulatoriali, come l'asma, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) e la fibrosi polmonare.
La pletismografia toracica è considerata una procedura sicura e non invasiva, sebbene possa causare lieve disagio o ansia in alcuni pazienti a causa della sensazione di chiusura all'interno della camera sigillata. In generale, l'esame dura circa 15-30 minuti e i risultati vengono interpretati da un medico specialista in malattie polmonari o da un tecnico sanitario di laboratorio biomedico esperto nella gestione delle apparecchiature per la pletismografia.
In anatomia, un polmone è la parte principale dell'apparato respiratorio dei mammiferi e di altri animali. Si tratta di un organo spugnoso, composto da tessuto polmonare, che occupa la cavità toracica all'interno del torace su entrambi i lati del cuore. Nell'uomo, il polmone destro è diviso in tre lobi, mentre il polmone sinistro è diviso in due lobi.
La funzione principale dei polmoni è quella di facilitare lo scambio di gas, permettendo all'ossigeno dell'aria inspirata di entrare nel circolo sanguigno e al biossido di carbonio dell'aria espirata di lasciarlo. Questo processo avviene attraverso i bronchi, che si dividono in bronchioli più piccoli fino a raggiungere gli alveoli polmonari, dove ha luogo lo scambio di gas.
I polmoni sono soggetti a varie patologie, come polmonite, asma, enfisema, cancro ai polmoni e fibrosi polmonare, che possono influire negativamente sulla loro funzionalità e causare problemi di salute.
La determinazione del volume del sangue, nota anche come ematocrito o volume dei globuli rossi (VGR), è un esame di laboratorio comunemente utilizzato per misurare la quantità di globuli rossi nel sangue. Il volume dei globuli rossi è espresso come una percentuale del volume totale del sangue.
Il processo di determinazione del volume del sangue prevede il prelievo di un campione di sangue, che viene quindi centrifugato per separare i diversi componenti del sangue in base alla loro densità. I globuli rossi, essendo i componenti più densi, si depositano sul fondo del tubo a forma di colonna, mentre il plasma, che è meno denso, rimane sulla parte superiore.
Misurando la lunghezza della colonna di globuli rossi e rapportandola al volume totale del campione di sangue, è possibile calcolare il volume dei globuli rossi come percentuale del volume totale del sangue. Ad esempio, se la colonna di globuli rossi occupa i due terzi del volume totale del campione di sangue, il volume dei globuli rossi è del 66%.
La determinazione del volume del sangue è un'importante misura di salute e può essere utilizzata per valutare una serie di condizioni mediche, tra cui l'anemia, la disidratazione, le malattie polmonari e cardiovascolari, e i disturbi ematologici. Può anche essere utilizzato per monitorare l'efficacia della terapia in pazienti sottoposti a trapianto di midollo osseo o a chemioterapia.
La tomografia computerizzata (TC) e l'imaging a risonanza magnetica (RM) sono due esempi comuni di tecniche di imaging tridimensionali. Queste tecniche consentono la creazione di immagini dettagliate e accurate di strutture interne del corpo umano in tre dimensioni, fornendo informazioni vitali per la diagnosi e il trattamento di varie condizioni mediche.
Nel caso della tomografia computerizzata, un fascio sottile di radiazioni X viene utilizzato per acquisire una serie di immagini bidimensionali del corpo da diverse angolazioni. Un algoritmo informatico quindi combina queste immagini per creare una rappresentazione tridimensionale dell'area interessata.
D'altra parte, l'imaging a risonanza magnetica utilizza un campo magnetico potente e impulsi di radiofrequenza per allineare ed eccitare gli atomi di idrogeno presenti nei tessuti del corpo. Quando le molecole ritornano al loro stato normale, emettono segnali che vengono rilevati da un ricevitore e utilizzati per creare immagini dettagliate delle strutture interne. Anche in questo caso, l'uso di algoritmi informatici avanzati consente la creazione di rappresentazioni tridimensionali dell'area interessata.
In sintesi, l'imaging tridimensionale è una tecnica di diagnostica per immagini che utilizza sofisticate apparecchiature e algoritmi informatici per creare rappresentazioni dettagliate e accurate delle strutture interne del corpo umano in tre dimensioni. Queste informazioni possono essere fondamentali per la diagnosi e il trattamento di varie condizioni mediche.
La Capacità Funzionale Residua (CFR) è un termine utilizzato in medicina per descrivere la parte delle funzioni fisiche e mentali che una persona ancora mantiene dopo aver subito una malattia, un infortunio o una disabilità.
In altre parole, la CFR rappresenta la quantità di attività e abilità che una persona è ancora in grado di svolgere in modo indipendente, nonostante le limitazioni imposte dalla sua condizione di salute.
La valutazione della CFR può essere utilizzata per determinare il livello di assistenza necessaria per una persona, nonché per pianificare un trattamento o una riabilitazione adeguati alle sue esigenze specifiche.
La misurazione della CFR può riguardare diverse aree funzionali, come la mobilità, la capacità di prendersi cura di sé stessi, la comunicazione, la memoria e l'attenzione, a seconda del tipo di malattia o disabilità in questione.
In sintesi, la Capacità Funzionale Residua è un concetto importante nella valutazione e nel trattamento delle persone con disabilità o limitazioni funzionali, poiché fornisce una misura oggettiva della loro autonomia e indipendenza.
La riproducibilità dei risultati, nota anche come ripetibilità o ricercabilità, è un principio fondamentale nella ricerca scientifica e nella medicina. Si riferisce alla capacità di ottenere risultati simili o identici quando un esperimento o uno studio viene replicato utilizzando gli stessi metodi, procedure e condizioni sperimentali.
In altre parole, se due o più ricercatori eseguono lo stesso studio o esperimento in modo indipendente e ottengono risultati simili, si dice che l'esperimento è riproducibile. La riproducibilità dei risultati è essenziale per validare le scoperte scientifiche e garantire la loro affidabilità e accuratezza.
Nella ricerca medica, la riproducibilità dei risultati è particolarmente importante perché può influenzare direttamente le decisioni cliniche e di salute pubblica. Se i risultati di un esperimento o uno studio non sono riproducibili, possono portare a conclusioni errate, trattamenti inefficaci o persino dannosi per i pazienti.
Per garantire la riproducibilità dei risultati, è fondamentale che gli studi siano progettati e condotti in modo rigoroso, utilizzando metodi standardizzati e ben documentati. Inoltre, i dati e le analisi dovrebbero essere resi disponibili per la revisione da parte dei pari, in modo che altri ricercatori possano verificare e replicare i risultati.
Tuttavia, negli ultimi anni sono stati sollevati preoccupazioni sulla crisi della riproducibilità nella ricerca scientifica, con un numero crescente di studi che non riescono a replicare i risultati precedentemente pubblicati. Questo ha portato alla necessità di una maggiore trasparenza e rigore nella progettazione degli studi, nell'analisi dei dati e nella divulgazione dei risultati.
Il volume sanguigno (SV) si riferisce alla quantità totale di sangue presente all'interno dei vasi sanguigni di un individuo. In condizioni fisiologiche, il volume sanguigno umano medio è di circa 5 litri per gli adulti. Il volume sanguigno può variare in base a diversi fattori come l'età, il sesso, la massa corporea e lo stato idrico dell'organismo.
Il volume sanguigno è un parametro importante nella regolazione della pressione arteriosa e del flusso sanguigno ai vari organi e tessuti del corpo. Una variazione del volume sanguigno può influenzare la pressione arteriosa, con un aumento del volume sanguigno che porta ad un aumento della pressione arteriosa (ad esempio, in caso di insufficienza cardiaca o patologie renali). Al contrario, una riduzione del volume sanguigno può causare ipotensione e compromettere la perfusione degli organi vitali.
Il volume sanguigno può essere valutato mediante diverse metodiche, come la misurazione della pressione venosa centrale o l'esecuzione di test di funzionalità renale. Inoltre, il calcolo del volume sanguigno può essere effettuato mediante la determinazione della massa corporea e dell'ematocrito (rapporto tra il volume dei globuli rossi e quello totale del sangue).
La Capacità Polmonare Totale (CPT) è il volume d'aria totale contenuto nei polmoni dopo una inspirazione massima. Rappresenta la massima quantità di aria che può essere inspirata dopo una espirazione massima. Si misura in litri e le sue variazioni possono essere utilizzate per valutare lo stato funzionale dei polmoni e la presenza di patologie respiratorie.
La "Variazione Dipendente Dell'Osservatore" (Observer-Dependent Variation) è un termine utilizzato in medicina e in particolare nella diagnostica per immagini, quando il risultato o la percezione della condizione medica del paziente può variare a seconda dell'operatore che esegue l'esame o interpreta le immagini.
Questa variazione può essere dovuta a diversi fattori, come la differenza nelle competenze e nell'esperienza degli operatori, le differenti tecniche utilizzate per eseguire l'esame o analizzare i dati, o anche la soggettività nella valutazione delle immagini.
Ad esempio, in radiologia, la variazione dipendente dall'osservatore può verificarsi quando due radiologi interpretano le stesse immagini e possono arrivare a conclusioni diverse sulla presenza o l'assenza di una lesione o patologia. Questo tipo di variazione può influenzare la accuratezza della diagnosi e il trattamento successivo del paziente, ed è per questo che vengono adottate misure per ridurre al minimo questa variabilità, come l'utilizzo di protocolli standardizzati e la formazione continua degli operatori.
L'enfisema polmonare è una malattia respiratoria cronica che colpisce gli alveoli polmonari, i piccoli sacchetti d'aria all'estremità dei bronchi dove avviene lo scambio di ossigeno e anidride carbonica. Nell'enfisema, le pareti degli alveoli si indeboliscono e si rompono, causando la formazione di grandi sacche d'aria (bolle). Questo processo distrugge progressivamente la struttura normale del polmone, rendendolo meno elastico e compromettendo la sua capacità di espandersi e contrarsi in modo efficiente durante la respirazione.
L'enfisema è spesso causato dal fumo di sigaretta o dall'esposizione ad altri irritanti polmonari, come l'inquinamento atmosferico o sostanze chimiche nocive. Nel tempo, queste sostanze possono danneggiare le pareti degli alveoli, provocando infiammazione e successiva distruzione dei tessuti polmonari.
I sintomi dell'enfisema includono tosse cronica, produzione di muco, respiro affannoso (dispnea), sensazione di costrizione al petto e stanchezza durante l'esercizio fisico. Il trattamento dell'enfisema si concentra sulla gestione dei sintomi, la prevenzione delle complicanze e il miglioramento della qualità della vita del paziente. Tra le opzioni terapeutiche vi sono la cessazione del fumo, l'uso di broncodilatatori per facilitare la respirazione, l'ossigenoterapia a lungo termine e, in alcuni casi, il trapianto polmonare.
La meccanica della respirazione si riferisce alle variazioni dei volumi e delle pressioni all'interno del sistema polmonare che si verificano durante il processo di inspirazione ed espirazione. Questo include la capacità dei muscoli respiratori, tra cui il diaframma e i muscoli intercostali, di contrarsi ed espandersi per creare un gradiente di pressione che muova l'aria dentro e fuori dai polmoni. Durante l'inspirazione, il diaframma e i muscoli intercostali si contraggono, aumentando il volume della cavità toracica e diminuendo la pressione al suo interno, creando così una pressione negativa che attira l'aria nei polmoni. Durante l'espirazione, questi muscoli si rilassano, facendo diminuire il volume della cavità toracica e aumentare la pressione al suo interno, spingendo quindi fuori l'aria dai polmoni. La meccanica della respirazione è un processo involontario controllato dal centro nervoso respiratorio nel midollo allungato del tronco encefalico.
La distensibilità polmonare, anche nota come compliance polmonare, è un termine utilizzato in medicina per descrivere la capacità dei polmoni di espandersi e contrarsi durante il processo della respirazione. Più precisamente, si riferisce al rapporto tra il cambiamento del volume polmonare e il cambiamento della pressione applicata ai polmoni.
In condizioni fisiologiche normali, i polmoni sono elastici e si espandono facilmente durante l'inspirazione, quando i muscoli respiratori lavorano per far entrare l'aria nei polmoni. Allo stesso modo, i polmoni si contraggono durante l'espirazione, quando questi muscoli si rilassano e permettono all'aria di uscire.
Tuttavia, in alcune condizioni patologiche, come ad esempio in caso di malattie polmonari ostruttive (come la BPCO) o restrizive (come la fibrosi polmonare), la distensibilità polmonare può risultare compromessa. Ciò significa che i polmoni diventano meno elastici e richiedono una pressione maggiore per espandersi, il che può rendere difficoltoso il processo respiratorio.
La misurazione della distensibilità polmonare è un importante parametro di valutazione nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie polmonari, e può essere eseguita mediante tecniche di imaging o tramite procedure di funzionalità respiratoria.
Il Volume Residuo (VR) è la quantità di liquido che rimane all'interno dei polmoni dopo un'espirazione forzata massima. Questo volume non può essere normalmente evacuato, a differenza del Volume Espiratorio Massimo (VEM) che rappresenta l'aria che può essere espirata dopo una inspirazione massima. Il Volume Residuo è un parametro importante nella valutazione della funzionalità polmonare e può essere aumentato in diverse condizioni patologiche come la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), l'enfisema o la fibrosi polmonare. Viene misurato durante la spirometria ed è espresso in millilitri (ml).
Il trattamento delle immagini assistito da computer (CIT, Computer-Aided Treatment of Images) si riferisce all'uso di tecnologie informatiche e algoritmi per analizzare, interpretare e fornire informazioni utili per la pianificazione del trattamento medico, in particolare nelle discipline di radioterapia oncologica e imaging medico.
Nella radioterapia oncologica, il CIT viene utilizzato per creare piani di trattamento altamente personalizzati che mirano a massimizzare la dose di radiazioni al tumore, mentre minimizzano l'esposizione delle aree sane circostanti. Ciò include l'utilizzo di software avanzati per contornare il tumore e gli organi critici, nonché per calcolare la distribuzione della dose di radiazioni in base a fattori come la forma e la posizione del tumore, le proprietà fisiche delle radiazioni e le caratteristiche dei tessuti.
Nell'imaging medico, il CIT viene utilizzato per analizzare immagini di alta qualità generate da tecnologie di imaging avanzate come la risonanza magnetica (MRI), tomografia computerizzata (CT) e tomografia a emissione di positroni (PET). Gli algoritmi informatici vengono utilizzati per elaborare le immagini, rilevare anomalie e fornire informazioni dettagliate sulle strutture anatomiche e funzionali del corpo.
In sintesi, il trattamento delle immagini assistito da computer è una tecnologia medica avanzata che utilizza l'analisi informatica per supportare la diagnosi, la pianificazione del trattamento e il monitoraggio dei pazienti nei campi della radioterapia oncologica e dell'imaging medico.
Le malattie polmonari sono un gruppo ampio e diversificato di condizioni che colpiscono il sistema respiratorio e influenzano negativamente la capacità dei polmoni di funzionare correttamente. Questi disturbi possono interessare i bronchi, i bronchioli, l'albero bronchiale, il tessuto polmonare, la pleura (la membrana che riveste i polmoni) e i vasi sanguigni dei polmoni.
Le malattie polmonari possono essere classificate in base a diversi criteri, come ad esempio l'eziologia (cioè la causa), la patologia (lesioni istologiche) o le manifestazioni cliniche. Una classificazione comune include:
1. Malattie polmonari ostruttive: queste condizioni causano un restringimento delle vie aeree, rendendo difficile l'espulsione dell'aria dai polmoni. Esempi includono broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO), asma, bronchiectasie e fibrosi cistica.
2. Malattie polmonari restrittive: queste condizioni limitano la capacità dei polmoni di espandersi normalmente durante l'inalazione, riducendo così la loro capacità vitale. Esempi includono fibrosi polmonare idiopatica, sarcoidosi e polimiosite.
3. Malattie infettive: queste condizioni sono causate da batteri, virus, funghi o parassiti che infettano i polmoni. Esempi includono polmonite batterica, polmonite virale, tubercolosi e istoplasmosi.
4. Malattie vascolari: queste condizioni colpiscono i vasi sanguigni dei polmoni. Esempi includono embolia polmonare, ipertensione polmonare e tromboangioite obliterante.
5. Neoplasie polmonari: queste condizioni sono caratterizzate dalla crescita di cellule tumorali nei polmoni. Esempi includono cancro del polmone a piccole cellule e cancro del polmone non a piccole cellule.
6. Malattie autoimmuni: queste condizioni sono causate da una risposta anomala del sistema immunitario che attacca i tessuti sani dei polmoni. Esempi includono lupus eritematoso sistemico, artrite reumatoide e vasculite.
7. Malattie ambientali: queste condizioni sono causate dall'esposizione a sostanze nocive presenti nell'aria, come fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico o agenti chimici. Esempi includono enfisema, bronchite cronica e silicosi.
8. Malattie genetiche: queste condizioni sono causate da mutazioni genetiche che predispongono allo sviluppo di malattie polmonari. Esempi includono fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down.
La pneumonectomia è un intervento chirurgico maggiore in cui viene asportato completamente un polmone. Viene eseguita principalmente per trattare diversi tipi di patologie polmonari avanzate e non più rispondenti ad altre forme di terapia, come il cancro al polmone o l'enfisema grave e localizzato.
Durante la procedura, il torace viene aperto, i vasi sanguigni principali che irrorano il polmone da rimuovere vengono legati e recisi, quindi il bronco (l'aria conduce al polmone) viene sezionato. Infine, il polmone itself is dissected away from the surrounding structures and removed.
La pneumonectomia è un intervento chirurgico complesso con rischi e complicanze significativi, tra cui sanguinamento, infezione, danni ai tessuti circostanti e difficoltà respiratorie post-operatorie. Pertanto, viene riservata solo per quei pazienti che sono abbastanza forti da tollerare l'intervento chirurgico e non hanno altre condizioni mediche importanti che potrebbero aumentare il rischio di complicanze.
L'ultrasonografia prenatale, nota anche come ecografia ostetrica o ecografia durante la gravidanza, è un'indagine di imaging medico non invasiva che utilizza gli ultrasuoni per creare immagini del feto e dei tessuti circostanti all'interno dell'utero della madre. Viene comunemente eseguita per monitorare lo sviluppo fetale, confermare la data di gravidanza, determinare il numero di feti (gravidanza multipla), valutare la crescita fetale, studiare la presentazione fetale e identificare eventuali anomalie strutturali o malformazioni congenite.
Durante l'esame, un trasduttore ad ultrasuoni viene posizionato sull'addome della madre dopo aver applicato del gel per facilitare il contatto. Il trasduttore emette e riceve onde sonore ad alta frequenza che attraversano i tessuti corporei e vengono riflesse indietro con diversi gradi di intensità a seconda della densità dei tissuti. Queste informazioni vengono quindi elaborate da un computer per generare sezioni trasversali o immagini in movimento del feto e dell'utero.
L'ultrasonografia prenatale è considerata sicura e priva di radiazioni, il che la rende una scelta preferita rispetto ad altre tecniche di imaging come la tomografia computerizzata (TC) o la radiografia. Tuttavia, come qualsiasi procedura medica, può comportare alcuni rischi minimi associati al posizionamento del trasduttore e all'esposizione prolungata alle onde sonore ad alta frequenza. Pertanto, dovrebbe essere eseguita solo da professionisti sanitari qualificati e addestrati per garantire la sicurezza e l'accuratezza dei risultati.
La risonanza magnetica (MRI) è una tecnologia di imaging non invasiva che utilizza un campo magnetico potente, radiazioni ionizzanti né l'uso di raggi X, per produrre dettagliate immagini in sezione trasversale del corpo umano. Questa procedura medica fornisce immagini chiare e precise dei tessuti molli, degli organi interni, delle ossa e di altri componenti del corpo.
Durante l'esame, il paziente viene fatto distendere su un lettino all'interno di una macchina a forma di tubo chiamata tomografo a risonanza magnetica. Il tomografo è dotato di un grande magnete circolare che produce un campo magnetico e antenne che emettono e ricevono segnali radio.
Quando il paziente viene esposto al campo magnetico, gli atomi di idrogeno nei tessuti del corpo si allineano con il campo magnetico. Le antenne inviano impulsi di radiofrequenza che disturbano l'allineamento degli atomi di idrogeno. Quando le onde radio vengono interrotte, gli atomi di idrogeno ritornano al loro stato originale e rilasciano energia sotto forma di segnali radio. Le antenne rilevano questi segnali e un computer li utilizza per creare immagini dettagliate del corpo.
Le immagini MRI possono essere prese da diverse angolazioni e possono mostrare cambiamenti nelle dimensioni, forma e posizione dei vari organi e tessuti. Questa tecnologia è particolarmente utile per diagnosticare disturbi del sistema nervoso centrale, lesioni sportive, tumori, malattie delle articolazioni, cuore e vasi sanguigni, fegato, reni e ghiandole surrenali.
In sintesi, la risonanza magnetica è un potente strumento di imaging che utilizza campi magnetici e onde radio per creare immagini dettagliate dei tessuti interni del corpo, fornendo informazioni preziose sulla salute e sul funzionamento degli organi e dei sistemi del corpo.
In medicina, il termine "dimensioni organiche" si riferisce alla misurazione delle dimensioni fisiche o della dimensione di un organo o di una struttura corporea specifica. Questa valutazione può essere eseguita utilizzando vari metodi di imaging diagnostico, come radiografie, tomografia computerizzata (TC), risonanza magnetica (RM) o ecografia.
Le dimensioni organiche possono essere utili per valutare la crescita, lo sviluppo o il cambiamento delle dimensioni dell'organo nel tempo, nonché per identificare eventuali anomalie o patologie che potrebbero causare un ingrandimento o una riduzione delle dimensioni dell'organo. Ad esempio, un ingrossamento della ghiandola tiroide (gozzo) o un restringimento del ventricolo sinistro del cuore possono essere rilevati mediante la misurazione delle dimensioni organiche.
Inoltre, le dimensioni organiche possono anche essere utilizzate per monitorare l'efficacia della terapia o del trattamento medico, come nel caso di una riduzione delle dimensioni di un tumore dopo la chemioterapia o la radioterapia.
In sintesi, le dimensioni organiche sono una misurazione quantitativa delle dimensioni fisiche di un organo o di una struttura corporea specifica, utilizzata per valutare lo stato di salute e l'efficacia del trattamento.
La tomografia computerizzata a raggi X, nota anche come TC o scansione TC, è una tecnologia di imaging medico che utilizza radiazioni a raggi X per creare dettagliate immagini trasversali del corpo umano. Queste immagini forniscono al radiologo e ai medici informazioni approfondite sulla struttura interna degli organi, dei tessuti molli, delle ossa e dei vasi sanguigni, facilitando la diagnosi di una varietà di condizioni mediche come tumori, ictus, lesioni ossee, fratture e altre patologie.
Durante l'esame TC, il paziente viene fatto stendere su un lettino che scorre attraverso un anello rotante contenente un tubo a raggi X e un rivelatore di radiazioni. Il tubo ruota attorno al paziente, emettendo sottili fasci di radiazioni mentre il detector rileva i raggi X che passano attraverso il corpo. Un computer utilizza questi dati per calcolare la densità e l'assorbimento dei tessuti in ogni punto dell'area esaminata, producendo sezioni trasversali dettagliate del corpo.
Le immagini TC possono essere acquisite come scansioni assiali (AX), sagittali (SG) o coronali (CO). Le scansioni assiali sono le più comuni e vengono utilizzate per creare immagini trasversali del corpo. Le scansioni sagittali e coronali vengono create ricostruendo i dati delle scansioni assiali, fornendo sezioni lungo piani diversi.
La TC è considerata una procedura di imaging relativamente sicura, ma comporta l'esposizione a radiazioni ionizzanti. Pertanto, il suo utilizzo deve essere bilanciato con i potenziali rischi associati all'esposizione alle radiazioni e ai benefici clinici della procedura.
Il volume eritrocitario (Hct o Hematocrit) è un esame di laboratorio che misura la percentuale di volume occupato dai globuli rossi nel sangue totale. In altre parole, rappresenta la proporzione dei globuli rossi nell'intero volume del sangue.
Il valore normale dell'ematocrito varia leggermente a seconda del sesso e dell'età, ma in generale è compreso tra il 40-54% per gli uomini e tra il 36-48% per le donne. Un valore di Hct basso può indicare anemia o disidratazione, mentre un valore elevato può essere sintomo di policitemia vera (un disturbo del midollo osseo che causa un eccessivo numero di globuli rossi) o disidratazione grave.
L'esame dell'ematocrito viene eseguito prelevando un campione di sangue da una vena del braccio e analizzandolo in laboratorio. Il sangue viene centrifugato all'interno di un tubo a pareti sottili, che consente la separazione dei diversi componenti del sangue (globuli rossi, globuli bianchi, piastrine e plasma) per via della loro differente densità. Una volta separate, è possibile misurare il volume occupato dai globuli rossi e quindi calcolarne la percentuale sul volume totale del sangue.
L'enofthalmo è una condizione medica in cui l'occhio si ritrae all'interno dell'orbita, dando l'aspetto di un occhio incavato o infossato. Questa retrazione può verificarsi a causa della perdita di volume nell'orbita, come potrebbe accadere in seguito a traumi, interventi chirurgici, infiammazioni prolungate o malattie degenerative che colpiscono i tessuti orbitari.
L'entità dell'enofthalmo può essere misurata utilizzando varie scale e strumenti, come il metodo di escursione oculare Hertel o la scala di enofthalmo di Orbital Width. Un certo grado di enofthalmo è considerato normale durante la deglutizione o il movimento dei muscoli facciali, ma se l'entità dell'enofthalmo supera i 2-3 mm rispetto all'occhio controlaterale, potrebbe essere necessario un intervento medico per prevenire complicazioni visive e ripristinare l'aspetto normale dell'orbita.
Il trattamento dell'enofthalmo dipende dalla causa sottostante. Potrebbe includere farmaci per gestire l'infiammazione, chirurgia per riparare i danni ai tessuti o ricostruire l'orbita, o terapie di supporto come bendaggi o occhiali speciali per proteggere l'occhio.
Le Prove di Funzionalità Respiratoria (PFR), anche note come Spirometria, sono un insieme di test utilizzati per valutare la funzione polmonare. Queste prove forniscono informazioni su diversi parametri respiratori, come il volume e la capacità dei polmoni, la flussualità delle vie aeree e la diffusione del gas. I test più comuni includono la spirometria, i test di diffusione del monossido di carbonio (DLCO), le misurazioni della pressione pleurica e il testing con broncodilatatori. Le PFR sono utilizzate per diagnosticare, monitorare e gestire una varietà di condizioni respiratorie, come l'asma, la Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) e le malattie interstiziali polmonari.
Il volume plasmatico è la quantità di plasma presente all'interno dei vasi sanguigni in un individuo. Rappresenta circa il 55% del volume totale del sangue e svolge un ruolo vitale nel trasportare cellule, nutrienti, ormoni, prodotti del metabolismo, gas respiratori e altri fattori vitali per l'organismo. Il suo valore normale varia in base al peso corporeo della persona, ma in media è di circa 3,5 litri per un adulto di 70 kg. Variazioni del volume plasmatico possono verificarsi in diverse condizioni fisiologiche e patologiche, come disidratazione, insufficienza cardiaca, shock, gravidanza o assunzione di farmaci.
In medicina, sensibilità e specificità sono due termini utilizzati per descrivere le prestazioni di un test diagnostico.
La sensibilità di un test si riferisce alla sua capacità di identificare correttamente i pazienti con una determinata condizione. Viene definita come la probabilità che il test dia un risultato positivo in presenza della malattia. In formula, è calcolata come:
Sensibilità = Numero di veri positivi / (Numero di veri positivi + Numero di falsi negativi)
Un test con alta sensibilità evita i falsi negativi, il che significa che se il test è positivo, è molto probabile che il paziente abbia effettivamente la malattia. Tuttavia, un test ad alto livello di sensibilità può anche avere un'alta frequenza di falsi positivi, il che significa che potrebbe identificare erroneamente alcuni individui sani come malati.
La specificità di un test si riferisce alla sua capacità di identificare correttamente i pazienti senza una determinata condizione. Viene definita come la probabilità che il test dia un risultato negativo in assenza della malattia. In formula, è calcolata come:
Specificità = Numero di veri negativi / (Numero di veri negativi + Numero di falsi positivi)
Un test con alta specificità evita i falsi positivi, il che significa che se il test è negativo, è molto probabile che il paziente non abbia la malattia. Tuttavia, un test ad alto livello di specificità può anche avere un'alta frequenza di falsi negativi, il che significa che potrebbe mancare alcuni casi di malattia vera.
In sintesi, la sensibilità e la specificità sono due aspetti importanti da considerare quando si valuta l'accuratezza di un test diagnostico. Un test con alta sensibilità è utile per escludere una malattia, mentre un test con alta specificità è utile per confermare una diagnosi. Tuttavia, nessuno dei due parametri da solo fornisce informazioni sufficienti sull'accuratezza complessiva del test, ed entrambi dovrebbero essere considerati insieme ad altri fattori come la prevalenza della malattia e le conseguenze di una diagnosi errata.
Il volume cardiaco è una misura utilizzata in medicina e fisiochimica che si riferisce alla quantità di sangue pompata dal cuore in un dato periodo di tempo. Viene comunemente espresso in millilitri per battito (ml/battito) o in litri al minuto (L/min).
Il volume cardiaco si calcola misurando il prodotto della gittata sistolica (la quantità di sangue pompata dal ventricolo sinistro in un singolo battito) e la frequenza cardiaca (il numero di battiti al minuto).
Una gittata sistolica normale è compresa tra 50 e 70 ml/battito, mentre una frequenza cardiaca a riposo normale varia da 60 a 100 battiti al minuto. Di conseguenza, un volume cardiaco normale per un adulto a riposo è compreso tra 3 e 5 litri al minuto.
Una variazione del volume cardiaco può essere causata da diverse condizioni patologiche, come l'insufficienza cardiaca, le valvulopatie, le aritmie o le malattie delle coronarie. Pertanto, la misurazione del volume cardiaco è un importante parametro diagnostico per valutare lo stato di salute del cuore e l'efficacia della sua funzione pompante.
La Capacità Vitale (CV) è un termine utilizzato in medicina e in particolare nei test di funzionalità polmonare per descrivere il volume massimo d'aria che può essere espirato dopo una inspirazione profonda. In altre parole, rappresenta la quantità totale di aria che si riesce a far uscire dai polmoni con una espirazione forzata e massimale, seguendo una inspirazione il più profonda possibile.
La sua misurazione è importante per valutare lo stato dei polmoni e la loro capacità di scambio gassoso. Una ridotta capacità vitale può essere indice di diverse patologie respiratorie, come ad esempio l'enfisema, la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o altre malattie polmonari restrittive.
La capacità vitale si misura in litri e può variare a seconda dell'età, del sesso, della statura e del peso corporeo di un individuo. Nei test di funzionalità respiratoria, la capacità vitale viene spesso confrontata con altri valori, come la capacità residua funzionale (CRF) o il volume espiratorio massimo al secondo (VEMS), per fornire informazioni più dettagliate sullo stato di salute dei polmoni.
Le fratture delle orbite, noto anche come frattura orbitaria, si riferiscono a una lesione ossea che interessa l'orbita, la cavità ossea che circonda e protegge l'occhio. Queste fratture possono verificarsi in varie parti dell'orbita e possono essere causate da traumi diretti o indiretti, come ad esempio un pugno, una caduta, un incidente stradale o un incidente sportivo.
Le fratture delle orbite possono causare diversi sintomi, tra cui dolore, gonfiore, lividi intorno agli occhi, visione doppia, limitazione del movimento oculare, e deformità dell'orbita. In alcuni casi, ci può essere anche fuoriuscita di liquido dall'occhio (enucleazione).
La diagnosi di fratture delle orbite si basa solitamente su una combinazione di esame fisico, storia del trauma e imaging medico, come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM). Il trattamento dipende dalla gravità e dalla posizione della frattura, nonché dai sintomi associati. In alcuni casi, il riposo, il ghiaccio, l'elevazione e il dolore possono essere sufficienti, mentre in altri casi può essere necessaria una intervento chirurgico per ripristinare la struttura ossea e prevenire complicanze a lungo termine.
Le neoplasie del polmone, noto anche come cancro del polmone, si riferiscono a un gruppo eterogeneo di crescite tumorali che si sviluppano nei tessuti polmonari. Queste neoplasie possono essere benigne o maligne, sebbene la maggior parte dei tumori polmonari siano maligni e hanno alta mortalità.
I due tipi principali di cancro del polmone sono il carcinoma a cellule squamose (o epidermoide) e l'adenocarcinoma, che insieme rappresentano circa i due terzi dei casi. Il carcinoma a piccole cellule è un altro tipo comune, sebbene sia meno frequente dell'adenocarcinoma o del carcinoma a cellule squamose. Altri tipi rari includono il carcinoide polmonare e il sarcoma polmonare.
I fattori di rischio per il cancro del polmone includono il fumo di tabacco, l'esposizione a sostanze cancerogene come l'amianto o l'arsenico, la storia familiare di cancro del polmone e alcune condizioni genetiche. I sintomi possono includere tosse persistente, respiro affannoso, dolore al torace, perdita di peso involontaria, mancanza di respiro e produzione di catarro sanguinolento.
Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del cancro, nonché dalla salute generale del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia, l'immunoterapia o una combinazione di questi approcci.
La definizione medica di "Albumina del siero radioiodata" si riferisce a un farmaco utilizzato in medicina nucleare, che viene ottenuto attraverso la combinazione dell'albumina sierica umana con iodio radioattivo. L'albumina è una proteina presente nel sangue e ha diverse funzioni importanti, tra cui il mantenimento della pressione oncotica necessaria per la distribuzione dei fluidi corporei.
L'albumina del siero radioiodata viene utilizzata in particolare per eseguire test diagnostici che richiedono l'imaging delle ghiandole surrenali, del fegato e della milza. Il farmaco viene somministrato al paziente attraverso un'iniezione endovenosa e si distribuisce rapidamente in tutto il corpo, accumulandosi principalmente nelle cellule che contengono proteine, come quelle delle ghiandole surrenali, del fegato e della milza.
Il radioiodio emette radiazioni gamma che possono essere rilevate da una gamma camera, uno strumento di imaging medico utilizzato per creare immagini dettagliate delle aree interessate del corpo. Queste immagini forniscono informazioni preziose sulla funzionalità e la struttura degli organi interni, nonché sull'eventuale presenza di lesioni o malattie.
L'albumina del siero radioiodata è un farmaco soggetto a prescrizione medica e deve essere somministrato sotto la supervisione di personale sanitario qualificato in grado di gestire eventuali effetti collaterali o reazioni avverse.
In campo medico, il Volume Corrente (Vc) si riferisce alla quantità di aria che viene inspirata nei polmoni durante un singolo atto respiratorio normale. In altre parole, è il volume di aria che viene effettivamente ventilato nei polmoni durante la fase di inspirazione di ogni respiro.
Il Volume Corrente è un parametro importante nella valutazione della funzionalità respiratoria e può essere misurato mediante tecniche spirometriche. Normalmente, il Volume Corrente di un adulto sano varia tra i 400 e i 500 millilitri per ogni respiro. Valori al di fuori di questo range possono indicare la presenza di patologie respiratorie o altre condizioni che influenzano la ventilazione polmonare.
Il Volume Espiratorio Forzato (FEV, Forced Expiratory Volume) è un parametro utilizzato nei test di funzionalità polmonare per valutare la capacità di espirazione forzata dai polmoni. In particolare, si misura il volume d'aria che una persona riesce a espirare in un determinato intervallo di tempo dopo aver inspirato profondamente.
L'FEV viene comunemente espresso come FEV1 (Volume Espiratorio Forzato al primo secondo) o FEV0.5, FEV2 e così via, a seconda dell'intervallo di tempo considerato. Questi valori vengono quindi confrontati con i valori di riferimento previsti per l'età, il sesso e l'altezza del paziente, al fine di identificare eventuali riduzioni della funzionalità polmonare.
L'FEV1 è uno dei parametri più utilizzati nella diagnosi e nel monitoraggio delle malattie respiratorie croniche come l'asma e la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Una riduzione dell'FEV1 può indicare un restringimento delle vie aeree, una diminuita elasticità polmonare o entrambe le condizioni.
L'analisi di immagini assistita da calcolatore (CAD, Computer-Aided Detection) è un campo della medicina che utilizza l'elaborazione digitale delle immagini e l'intelligenza artificiale per assistere i radiologi e altri professionisti sanitari nella diagnosi di malattie e condizioni mediche.
Il processo CAD inizia con la digitalizzazione di immagini mediche, come radiografie, risonanze magnetiche (MRI), tomografie computerizzate (CT) o ecografie. Quindi, l'immagine digitale viene elaborata utilizzando algoritmi matematici e tecniche di apprendimento automatico per identificare e mettere in evidenza caratteristiche specifiche dell'immagine che possono essere indicative di una malattia o condizione.
Gli algoritmi CAD possono essere addestrati a rilevare una varietà di anomalie, come tumori, lesioni, fratture ossee, e persino cambiamenti degenerativi del cervello. Una volta che l'analisi è completata, i risultati vengono presentati al radiologo o al medico per la revisione e la conferma della diagnosi.
L'obiettivo dell'analisi di immagini assistita da calcolatore è quello di aumentare l'accuratezza e l'affidabilità della diagnosi, ridurre il tempo necessario per eseguire l'analisi delle immagini e ridurre la possibilità di errori umani. Tuttavia, è importante notare che il CAD non è destinato a sostituire completamente l'esperienza e il giudizio professionale del medico, ma piuttosto a fornire un supporto aggiuntivo per la diagnosi e il trattamento dei pazienti.
Mi dispiace, potrebbe esserci stato un malinteso nella tua richiesta. L'elio non è un termine utilizzato comunemente nel campo della medicina. È un elemento gassoso inerte che si trova nell'aria e viene comunemente usato in applicazioni come palloncini, bombole per subacquei e refrigerazione criogenica. Non è una parola associata alla diagnosi, al trattamento o allo studio della condizione del corpo umano o di un processo patologico. Se hai qualche domanda su un altro argomento, faccelo sapere!
L'ecografia o ultrasonografia è una tecnica di imaging diagnostico non invasiva che utilizza onde sonore ad alta frequenza per produrre immagini delle strutture interne del corpo. Durante l'esame, un trasduttore a forma di sonda viene posizionato sulla pelle del paziente e viene emesso e ricevuto il suono. Le onde sonore ad alta frequenza vengono inviate dal trasduttore nel corpo e quando incontrano diversi tessuti, organi o fluidi, rimbalzano indietro come eco. Il trasduttore rileva quindi queste echi e calcola la distanza, la dimensione, la forma e la consistenza di queste strutture interne in base al tempo impiegato dall'eco per tornare al trasduttore e all'intensità dell'eco. Queste informazioni vengono quindi elaborate da un computer e convertite in immagini visualizzabili sullo schermo.
L'ecografia è comunemente utilizzata per valutare una varietà di condizioni, tra cui la presenza di tumori o masse anomale, lesioni tissutali, infiammazioni e infezioni, malattie vascolari, calcoli renali e biliari, gravidanza e sviluppo fetale. È anche comunemente utilizzato per guidare procedure mediche come la biopsia, poiché fornisce una guida in tempo reale per il prelievo di campioni di tessuto.
L'ecografia è considerata sicura e indolore, poiché non utilizza radiazioni o agenti di contrasto. Tuttavia, la sua efficacia può essere limitata da fattori quali l'obesità, la presenza di gas intestinale o altri ostacoli che possono bloccare le onde sonore e ridurre la qualità dell'immagine.
La lesione polmonare, nota come "lesione polmonare acuta" in termini medici, si riferisce a un danno significativo ai polmoni che causa insufficienza respiratoria. Questa condizione può verificarsi per una varietà di motivi, tra cui l'infezione da coronavirus (COVID-19), l'infarto polmonare, il trauma toracico e l'inalazione di sostanze nocive come fumo o gas tossici.
I sintomi della lesione polmonare possono includere difficoltà respiratorie, respiro affannoso, dolore al petto, tosse secca e talvolta produttiva, confusione e bassa pressione sanguigna. La diagnosi di solito si basa su una combinazione di esami fisici, radiografie del torace, scansioni TC e test dei gas nel sangue.
Il trattamento della lesione polmonare dipende dalla causa sottostante e può includere terapia di supporto come ossigenoterapia o ventilazione meccanica, farmaci come antibiotici o corticosteroidi, e talvolta interventi chirurgici. In casi gravi, la lesione polmonare può portare a complicazioni come insufficienza respiratoria grave, sepsi o persino morte.
In medicina, i "valori di riferimento" (o "range di riferimento") sono intervalli di valori che rappresentano i risultati normali o attesi per un test di laboratorio o di diagnostica per immagini, in base a una popolazione di riferimento. Questi valori possono variare in base al sesso, età, razza e altri fattori demografici. I valori di riferimento vengono utilizzati come linea guida per interpretare i risultati dei test e per aiutare a identificare eventuali anomalie o problemi di salute. Se i risultati di un test sono al di fuori dell'intervallo di valori di riferimento, potrebbe essere necessario eseguire ulteriori indagini per determinare la causa sottostante. Tuttavia, è importante notare che l'interpretazione dei risultati dei test deve sempre tenere conto del contesto clinico e delle condizioni di salute individuali del paziente.
Computer-Aided Interpretation of Radiographic Images (CAIRI) si riferisce all'uso di tecnologie informatiche e algoritmi per analizzare e interpretare radiografie al fine di fornire supporto ai radiologi nella diagnosi delle condizioni mediche dei pazienti.
L'interpretazione assistita da calcolatore può includere una varietà di tecniche, come il rilevamento automatico di anormalità, la segmentazione dell'immagine, il riconoscimento di forme e pattern, e la classificazione delle immagini in base alla probabilità di determinate patologie.
L'obiettivo di CAIRI è quello di aumentare l'accuratezza e l'efficienza della lettura delle radiografie, ridurre il tempo di lettura e la fatica del radiologo, e migliorare la qualità complessiva delle cure fornite ai pazienti. Tuttavia, è importante notare che CAIRI non è destinato a sostituire completamente l'esperienza e il giudizio clinico del radiologo, ma piuttosto a fornire un supporto aggiuntivo per la diagnosi.
L'età gestazionale è un termine medico utilizzato per descrivere la durata della gravidanza contando dal primo giorno dell'ultima mestruazione di una donna. Questo è uno standard comunemente accettato per misurare la durata della gravidanza, anche se l'ovulazione e il concepimento effettivo si verificano solitamente circa due settimane dopo l'inizio dell'ultima mestruazione. Pertanto, l'età gestazionale di un feto è in realtà di circa due settimane in meno della sua età reale contata dal momento del concepimento.
L'età gestazionale è espressa in settimane e, a volte, in giorni. Ad esempio, una gravidanza di 9 settimane + 2 giorni significa che la donna è incinta da 9 settimane e 2 giorni. Questa misurazione è importante per monitorare lo sviluppo fetale, programmare le visite prenatali, diagnosticare eventuali problemi di gravidanza o anomalie fetali, e pianificare il parto.
In medicina e nella ricerca epidemiologica, uno studio prospettico è un tipo di design di ricerca osservazionale in cui si seguono i soggetti nel corso del tempo per valutare lo sviluppo di fattori di rischio o esiti di interesse. A differenza degli studi retrospettivi, che guardano indietro a eventi passati, gli studi prospettici iniziano con la popolazione di studio e raccolgono i dati man mano che si verificano eventi nel tempo.
Gli studi prospettici possono fornire informazioni preziose sulla causa ed effetto, poiché gli investigatori possono controllare l'esposizione e misurare gli esiti in modo indipendente. Tuttavia, possono essere costosi e richiedere molto tempo per completare, a seconda della dimensione del campione e della durata dell'osservazione richiesta.
Esempi di studi prospettici includono gli studi di coorte, in cui un gruppo di individui con caratteristiche simili viene seguito nel tempo, e gli studi di caso-controllo prospettici, in cui vengono selezionati gruppi di soggetti con e senza l'esito di interesse, quindi si indaga retrospettivamente sull'esposizione.
Il Volume Eiettivo Contrattile (VEC), noto anche come Volume Sistolico Stroke (VSS), è un termine utilizzato in fisiologia e medicina cardiovascolare per descrivere il volume di sangue pompato dal ventricolo sinistro del cuore durante la contrazione sistolica, in condizioni standardizzate. Queste condizioni includono un ritorno venoso normale, una pressione diendiastolica ventricolare sinistra di 0 mmHg e una pressione aortica di 100 mmHg.
Il VEC fornisce importanti informazioni sulla capacità contrattile del miocardio, che è la capacità del muscolo cardiaco di contrarsi e pompare il sangue in modo efficiente. Una riduzione del VEC può indicare una disfunzione sistolica del ventricolo sinistro, come potrebbe verificarsi in diverse condizioni patologiche, come l'insufficienza cardiaca congestizia o la cardiopatia ischemica. Al contrario, valori elevati di VEC possono essere presenti in situazioni fisiologiche, come durante un esercizio fisico intenso, o in alcune condizioni patologiche, come l'ipertrofia ventricolare sinistra.
Il VEC può essere calcolato utilizzando diverse formule, una delle quali è la seguente:
VEC = (SV x HR) / BSA
Dove SV rappresenta il volume sistolico (il volume di sangue pompato dal ventricolo sinistro in ogni battito cardiaco), HR rappresenta la frequenza cardiaca e BSA rappresenta la superficie corporea.
La resistenza delle vie respiratorie (RVR) è un parametro utilizzato per descrivere la difficoltà nel fluire l'aria attraverso le vie aeree durante la respirazione. È definita come la pressione che deve essere applicata per superare la resistenza dell'aria alle vie respiratorie e far circolare una quantità specifica di aria. L'RVR può essere influenzata da diversi fattori, tra cui il calibro delle vie aeree, la viscosità dell'aria e la compliance (cioè la flessibilità) dei polmoni.
L'RVR può essere misurata utilizzando diversi metodi, come la pletismografia o l'esame spirometrico. Un aumento della RVR può indicare un restringimento delle vie aeree, come nel caso dell'asma o della broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO). Pertanto, la misurazione dell'RVR è importante per valutare lo stato delle vie aeree e monitorare l'efficacia del trattamento nelle malattie respiratorie.
In medicina, la respirazione si riferisce al processo di scambio di gas che coinvolge l'inspirazione dell'ossigeno dall'aria e l'espirazione della anidride carbonica dai polmoni. Questo processo è essenziale per la vita, poiché l'ossigeno è necessario per la produzione di energia nelle cellule del corpo, mentre l'anidride carbonica deve essere eliminata per evitare l'accumulo di acido nel sangue.
La respirazione si verifica attraverso una serie di passaggi che comprendono la bocca e il naso, la trachea, i bronchi e i bronchioli, fino ai polmoni stessi. Durante l'inspirazione, i muscoli respiratori, come il diaframma e i muscoli intercostali, si contraggono per aumentare il volume della cavità toracica, creando una pressione negativa che attira l'aria nei polmoni. L'ossigeno nell'aria inspirata viene quindi diffuso attraverso la membrana alveolare-capillare nei globuli rossi, dove si lega all'emoglobina per il trasporto nel resto del corpo.
Durante l'espirazione, i muscoli respiratori si rilassano, facendo diminuire il volume della cavità toracica e aumentando la pressione al suo interno. Questo porta all'espulsione dell'aria dai polmoni attraverso la bocca o il naso. L'anidride carbonica presente nell'aria espirata viene eliminata dall'organismo, contribuendo a mantenere l'equilibrio acido-base del sangue.
La respirazione può essere compromessa da una varietà di condizioni mediche, come l'asma, la bronchite cronica, l'enfisema e la fibrosi polmonare, tra le altre. Questi disturbi possono causare difficoltà respiratorie, tosse, respiro affannoso e altri sintomi che possono influire sulla qualità della vita delle persone colpite.
Il diaframma è un muscolo primario dell'apparato respiratorio che separa la cavità toracica da quella addominale. Si tratta di una struttura a forma di cupola che, durante la contrazione, si abbassa e aumenta il volume della cavità toracica, permettendo l'ingresso dell'aria nei polmoni (inspirazione). Al rilasciamento del muscolo, la cavità toracica si rimpicciolisce, favorendo l'espulsione dell'aria dai polmoni (espirazione). Il diaframma svolge quindi un ruolo fondamentale nella ventilazione polmonare ed è soggetto a diverse patologie, come ernie o paralisi, che possono influenzare negativamente la funzionalità respiratoria.
La capacità di diffusione polmonare, nota anche come DLCO (Diffusing Capacity of the Lung for Carbon Monoxide), è una misura della quantità di gas che i polmoni possono assorbire in un dato periodo di tempo. In particolare, la DLCO misura la capacità dei polmoni di assorbire monossido di carbonio (CO), un gas non reattivo che può essere facilmente rilevato e misurato.
La capacità di diffusione polmonare dipende dalla superficie di scambio alveolare, dallo spessore della membrana alveolo-capillare e dal volume del sangue presente nei capillari polmonari. Una ridotta capacità di diffusione può essere causata da una varietà di condizioni che danneggiano la struttura dei polmoni o la circolazione sanguigna, come l'enfisema, la fibrosi polmonare, le malattie cardiovascolari e alcune forme di anemia.
La capacità di diffusione polmonare viene tipicamente misurata durante una spirometria completa, che è un test non invasivo che misura la funzione respiratoria. Durante il test, il paziente inspira una piccola quantità di monossido di carbonio mescolato con aria e quindi trattiene il respiro per alcuni secondi prima di espirare. La quantità di CO assorbita dai polmoni viene quindi misurata e utilizzata per calcolare la capacità di diffusione.
Una capacità di diffusione polmonare ridotta può indicare una malattia polmonare o cardiovascolare sottostante e richiedere ulteriori test o trattamenti.
L'inspirazione, nota anche come inspirazione o atti respiratori inspiratori, si riferisce alla fase dell'atto respiratorio in cui il corpo inspira o assume aria nei polmoni. Durante l'inspirazione, i muscoli respiratori, principalmente il diaframma e i muscoli intercostali esterni, si contraggono, aumentando il volume della cavità toracica. Questa espansione del torace crea una pressione negativa che attira l'aria attraverso la trachea e i bronchi nei polmoni. L'inspirazione fornisce ossigeno ai polmoni, dove può diffondersi nei vasi sanguigni e circolare nel corpo per fornire ossigeno a tutte le cellule.
L'enfisema è una malattia polmonare cronica che si caratterizza per la presenza di sacche d'aria (bolle) all'interno dei polmoni, a causa dell'allargamento e della distruzione delle pareti alveolari. Questo processo porta a una riduzione della superficie di scambio gassoso tra aria e sangue, con conseguente difficoltà nel respirare e nell'ossigenare il sangue adeguatamente.
L'enfisema è spesso causato dal fumo di sigarette, ma può anche essere il risultato di una predisposizione genetica o di altri fattori ambientali che danneggiano i polmoni. I sintomi più comuni includono tosse cronica, respiro affannoso, sensazione di fiato corto e stanchezza.
La diagnosi dell'enfisema si basa su una combinazione di anamnesi del paziente, esame fisico, radiografie del torace e test di funzionalità polmonare. Il trattamento può includere la cessazione del fumo, l'uso di farmaci broncodilatatori per dilatare i bronchioli, l'ossigenoterapia a lungo termine, la riabilitazione respiratoria e, in casi gravi, il trapianto polmonare.
In pneumologia, il Volume della Riserva Espiratoria (VER) è la quantità di aria che può essere espirata forzatamente dopo una normale espirazione a riposo. Rappresenta la differenza tra il volume espirato massimale e il volume corrente (il volume d'aria presente nel polmone dopo una normale espirazione).
Il VER è un parametro utilizzato nei test di funzionalità respiratoria per valutare la capacità polmonare. Una riduzione del VER può indicare una restrizione nell'espansione dei polmoni, come potrebbe verificarsi in condizioni quali la fibrosi polmonare o l'enfisema. Tuttavia, è importante notare che il VER da solo non è sufficiente per formulare una diagnosi definitiva e dovrebbe essere considerato insieme ad altri parametri respiratori.
Lo scambio di gas polmonare si riferisce al processo di diffusione dei gas attraverso la membrana alveolo-capillare nel polmone, durante il quale l'ossigeno (O2) viene assorbito nel sangue e l'anidride carbonica (CO2) viene eliminata dalle circolazione sanguigna. Questo processo è fondamentale per la respirazione e fornisce ossigeno ai tessuti corporei mentre rimuove l'anidride carbonica, un prodotto di scarto del metabolismo cellulare. La superficie estesa e la sottile membrana alveolo-capillare facilitano questo scambio efficiente di gas, permettendo alla maggior parte dell'ossigeno inspirato di diffondersi nei capillari polmonari e alla maggior parte dell'anidride carbonica espirata di lasciare i polmoni.
"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.
La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.
In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.
Le Isole del Principe Edoardo non sono in realtà un termine medico, ma un gruppo di isole situate nell'oceano meridionale, a sud-est dell'Australia. Sono composte da quattro isole principali: Isola del Principe Edoardo, Isola Marion, Isola della Principessa Elisabetta e Isola Macquarie.
Tuttavia, il termine "Isola Prince Edward" può occasionalmente apparire in un contesto medico per riferirsi all'Isola del Principe Edoardo come sito di ricerca scientifica, soprattutto in relazione a studi ambientali o biomedici. Ad esempio, ci sono state ricerche svolte sull'isola relative alla fauna locale, ai cambiamenti climatici e all'ecologia.
In breve, "Isola Prince Edward" non ha una definizione medica specifica, ma può essere menzionata in contesti medici o scientifici per descrivere un luogo di ricerca o studio.
La Malattia Polmonare Ostruttiva Cronica (MPOC) è un termine generale che si riferisce a un gruppo di condizioni polmonari caratterizzate da una resistenza persistente al flusso d'aria causata da una o più combinazioni delle seguenti: la bronchite cronica, l'enfisema e l'asma bronchiale. I sintomi principali della MPOC includono tosse cronica con produzione di catarro, respiro affannoso e difficoltà respiratorie progressivamente peggiori. La diagnosi si basa sulla storia clinica del paziente, l'esame fisico e i risultati dei test di funzionalità polmonare. Il trattamento della MPOC mira a gestire i sintomi, rallentare la progressione della malattia e prevenire le complicanze attraverso misure come la cessazione del fumo, la vaccinazione, l'uso di broncodilatatori, corticosteroidi inalatori e terapie con ossigeno.
Una Macchina Cuore-Polmone, nota anche come Ossigenatore a Membrana Extra-Corporea (ECMO), è un dispositivo di supporto life-support che serve come sostituto parziale o totale della funzione respiratoria e/o cardiaca. Viene utilizzata principalmente in pazienti con insufficienza respiratoria acuta grave o insufficienza cardiaca refrattaria alle altre forme di trattamento.
La macchina cuore-polmone funziona pompando il sangue del paziente fuori dal corpo, attraverso un circuito extracorporeo, dove viene ossigenato e rimosso l'anidride carbonica, prima di essere re-infuso nel corpo del paziente. Ciò consente al cuore e ai polmoni del paziente di riposare e guarire, mentre la macchina svolge le loro funzioni vitali.
L'ECMO può essere utilizzata come terapia a breve termine per supportare il paziente durante un intervento chirurgico ad alto rischio o come terapia a lungo termine per i pazienti che non rispondono ad altre forme di trattamento. Tuttavia, l'uso della macchina cuore-polmone è associato a complicanze significative, tra cui sanguinamento, infezioni e danni ai vasi sanguigni, pertanto deve essere utilizzata solo quando i benefici previsti superano i rischi.
L'asma è una condizione infiammatoria cronica dei polmoni che causa respiro stretto, fiato corto, tosse e sibili. Si verifica quando i muscoli delle vie aeree si contraggono e il rivestimento interno delle stesse diventa gonfio e produce più muco del solito. Questa combinazione rende difficile la normale circolazione dell'aria in entrata ed uscita dai polmoni.
L'asma può essere scatenata da diversi fattori, come l'esposizione a sostanze irritanti nell'aria, allergie, raffreddore o infezioni respiratorie, stress emotivo e sforzo fisico. Alcune persone possono avere asma lieve che è gestibile con farmaci da banco, mentre altri possono avere casi più gravi che richiedono trattamenti medici regolari e farmaci più forti.
I sintomi dell'asma possono essere controllati efficacemente nella maggior parte dei pazienti, permettendo loro di condurre una vita normale ed attiva. Tuttavia, se non trattata, l'asma può portare a complicazioni come frequenti infezioni respiratorie, difficoltà nell'esecuzione delle normali attività quotidiane e persino insufficienza respiratoria grave.
Prove di funzionalità respiratoria
Pletismografia optoelettronica
Malattia polmonare restrittiva
Precarico
Spirometria
Fisioterapia respiratoria
Pneumoconiosi
Pletismografo
Segno (medicina)
Spirometro
Clearance
Surfattante polmonare
Indice di Tiffeneau
Compliance polmonare
Ipercapnia
Bronchiolite obliterante - polmonite in organizzazione
Capnia
Richard Bright (medico)
Malattia renale cronica
Pressione venosa giugulare
Niccolò Puccini
Pentostatina
Pneumotorace
Metoesital sodico
Ipercalcemia
Sistema renina-angiotensina-aldosterone
Anomalia di Ebstein
Captopril
Biofeedback
Aorta
Circolazione extracorporea
Asbestosi
Pulsossimetria
Prove di funzionalità respiratoria - Wikipedia
Bpco | EOC
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Miscele D.M. per Spirometria | Air Liquide Sanità Service
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- Nel caso in cui ci sia una condizione di base ancora non diagnosticata, il medico potrebbe suggerire un test della funzionalità polmonare. (wellme.it)
- Le miscele spirometriche D.M., consentono di eseguire i test per la valutazione della capacità diffusione dell'ossigeno e dell'anidride carbonica attraverso la membrana alveolo capillare, permettendo di stabilirne la funzionalità polmonare o della gittata cardiaca, attraverso la misurazione della quantità inspirata ed espirata dei gas. (airliquide.com)
- La Spirometria ( misura del respiro ) è un test non invasivo ed efficace che permette di valutare la funzionalità polmonare ed è frequentemente utilizzata nelle persone con malattie restrittive o ostruttive delle vie aeree. (pc.it)
- Lo strumento calcola il dosaggio raccomandato di acido tranexamico e il volume della soluzione iniettabile in base al peso corporeo, all'età e alla funzionalità renale del paziente nonché all'indicazione terapeutica. (mediately.co)
- Un'analisi dei gas presenti nel sangue arterioso serve a valutare la funzionalità polmonare. (resmed.it)
- La fragilità, intensa come sindrome geriatrica complessa, risulta prevalente nelle persone con BPCO ed è correlata a esiti clinici negativi riguardo la funzionalità polmonare, la gravità della dispnea, la capacità di esercizio, la qualità della vita e la mortalità. (msdsalute.it)
- Diversamente dalla valutazione del rischio respiratorio per gli interventi maggiori di chirurgia generale o cardio-vascolare dove non c'è generale consenso sull'utilità dei test di funzionalità respiratoria, questa è unanimemente considerata fondamentale nell'iter diagnostico del paziente da sottoporre a chirurgia di resezione polmonare/radio/chemioterapia. (pneumotorino.it)
Fibrosi polmonare6
- In alcune di queste malattie un'anomala disposizione del collagene segue il processo flogistico acuto, in maniera tale che il termine fibrosi polmonare usato quasi in maniera intercambiabile con quello di malattia polmonare interstiziale. (libero.it)
- conveniente e clinicamente corretto dividere la fibrosi polmonare diffusa in due grandi categorie: quella ad eziologia nota, che rappresenta circa un terzo dei casi, e quella ad eziologia ignota. (libero.it)
- In questo capitolo si user il primo di questi sinonimi, fibrosi polmonare idiomatica (FPI) Dapprima saranno considerati alcuni aspetti della fibrosi polmonare diffusa comuni a tutte le malattie fibrotiche, senza tener conto della causa, e poi le singole malattie saranno discusse di volta in volta in base a patogenesi, storia clinica, fisiopatologia, diagnosi, e terapia. (libero.it)
- La distribuzione radiografica della malattia interstiziale nel polmone spesso caratteristica della patologia di base La fibrosi polmonare nel lobo superiore si osserva nella silicosi e nella spondilite anchilosante. (libero.it)
- Questo esame è indicato per diagnosticare l'asma oppure altre malattie respiratorie (come bronchite cronica, enfisema, fibrosi polmonare, peribronchite o tumore al polmone) in persone che hanno difficoltà respiratorie, oppure per accertarsi che la causa delle difficoltà sia respiratoria e non cardiaca. (fmedicalpoliambulatorio.it)
- Il test permette di misurare la quantità di gas presente nel polmone e con questo stabilire se esiste una malattia che riduce il volume polmonare causandone un difetto ventilatorio restrittivo (interstiziopatie, tipo fibrosi polmonare idiopatica sindrome post-covid) o una malattia che aumenta il volume polmonare causandone un eccesso di aria (iperinsufflazione), tipico delle patologie ostruttive (Asma e BPCO). (giomi.com)
Test3
- Il test si basa sulla misura del flusso aereo durante manovre espiratorie ed inspiratorie forzate massimali. (wikipedia.org)
- Per questi motivi, il test viene utilizzato in medicina respiratoria per esplorare le caratteristiche delle vie aeree e del parenchima polmonare. (wikipedia.org)
- Questa malattia può essere diagnosticata con la spirometria, che è un test che misura la quantità di aria che puoi soffiare nella macchina che viene utilizzata per il test, chiamato spirometro. (rimedinaturalicellulite.it)
Funzione8
- È un'alterazione della funzione polmonare dovuta al restringimento delle vie aeree e allo sviluppo dell'enfisema. (eoc.ch)
- In base ai valori spirometrici, esistono quattro classi, dalla GOLD 1 (lieve compromissione della funzione polmonare) alla GOLD 4 (grave compromissione della funzione polmonare). (eoc.ch)
- Analizzare la funzione polmonare. (mlsystems.it)
- Uno studio dell'Università di Alberta ha scoperto che è possibile adottare misure per promuovere un invecchiamento cerebrale più sano e prevenire o ritardare la perdita di memoria da età e la funzione cognitiva. (alzheimer-riese.it)
- Fai esercizio fisico per mantenere la frequenza cardiaca prevista, un volume massimo del cervello, l'andatura più veloce e la funzione polmonare sana, che è importante per mantenere i normali livelli di ossigeno nel cervello. (alzheimer-riese.it)
- L'esame misura l'acidità, l'ossigeno e il contenuto di anidride carbonica del sangue nelle arterie per valutare la funzione polmonare preposta alla fornitura di ossigeno all'organismo e all'eliminazione dell'anidride carbonica dal sangue. (resmed.it)
- Disponibile in due taglie in funzione del volume di aria da trattare (max. (edilportale.com)
- Al di sotto di tale soglia per entrambi i parametri, l'intervento sarebbe tale da non permettere al paziente una sufficiente funzione polmonare. (pneumotorino.it)
Cardiaca4
- Si ottimizzano frequenza cardiaca, volume sistolico, pressione sanguigna e consumo di ossigeno. (fisioticino.ch)
- L'indice cardiaco è una misura della gittata cardiaca divisa per la superficie corporea e fornisce una migliore approssimazione della gittata cardiaca richiesta. (mediately.co)
- Lo SV per la frequenza cardiaca (FC) è la misura della quantità di sangue che il cuore pompa in un minuto, definita portata cardiaca o cardiac output (CO): CO = SV x FC Il CO è quindi una misura di flusso (volume/tempo). (townhouserome.com)
- L'apparecchio effettua un monitoraggio cardiorespiratorio, ovvero registra i decibel del russamento, effettua un respirogramma nasale, misura il movimento toracico e addominale, la saturazione del sangue, la frequenza cardiaca e la posizione del corpo. (valdisievehospital.it)
Unità di misura4
- di tale grandezza, che in definitiva è il flusso energetico per unità di angolo solido nella direzione considerata, unità di misura nel sistema internazionale è il watt/steradiante. (treccani.it)
- unità di misura la candela. (treccani.it)
- È inodore e incolore, è solubile in acqua e presente nell'atmosfera con valori medi fino a 10 Bq/m 3 (Becquerel/metro cubo, unità di misura dell'attività di un radionuclide). (pontarolo.com)
- Grandezze fisiche e unità di misura. (uniroma1.it)
Pazienti7
- La pletismografia corporea è una misura non invasiva e sempre ben accetta dai pazienti perché in pochi attimi si ottiene un risultato attendibile a differenza di altre tecniche, come la diluizione dei gas, che impiegano molto più tempo e non misurano il volume di gas polmonare all'interno di aree poco ventilate o non ventilate. (giomi.com)
- Reintegro e mantenimento del volume ematico circolante in pazienti con deficienza accertata del volume ematico ed in cui è appropriato l'uso di un colloide. (torrinomedica.it)
- Il primo catetere per arteria polmonare Swan-Ganz a flusso diretto ha rivoluzionato il monitoraggio emodinamico nei pazienti critici. (edwards.com)
- Un dato strano c'è: nello studio PROSEVA circa il 60% dei pazienti avevano una ARDS secondaria a polmonite, quasi il doppio dei rispetto allo studio della ARDSNet che confrontò la ventilazione a bassi ed alti volumi correnti (9). (ventilab.org)
- Questi due esami combinati permettono di valutare la reversibilità dell'ostruzione nei pazienti asmatici e in minor misura nei bronchitici cronici dove la reversibilità è parziale. (pneumologiapalermo.it)
- FLOLAN è anche indicato per il trattamento endovenoso a lungo termine dell'ipertensione polmonare primitiva nei pazienti delle classi funzionali III e IV della NYHA (New York Heart Association). (carloanibaldi.com)
- Ne consegue che tutti i pazienti da sottoporre a resezione polmonare dovrebbero essere valutati dal punto di vista funzionale respiratoria indipendentemente da età o estensione della lesione polmonare. (pneumotorino.it)
SEMPLICE4
- La spirometria è un esame semplice, non invasivo e fondamentale per la valutazione funzionale polmonare. (polifvg.it)
- Alla cabina pletismografica è sempre associato lo spirometro con flussimetro che permette di completare la spirometria con i volumi polmonari dinamici (spirometria semplice) che permettono di definire la presenza di un'ostruzione (tipica di Asma e BPCO). (giomi.com)
- La spirometria è un esame molto semplice e non invasivo che serve a misurare i volumi respiratori e la velocità dei flussi dell'aria. (valdisievehospital.it)
- La spirometria semplice serve a valutare il grado di ostruzione nelle patologie respiratorie quali la broncopatia cronica ostruttiva (BPCO) , l'enfisema polmonare e l'asma bronchiale. (pneumologiapalermo.it)
Parametri4
- Dal punto di vista clinico pratico, la valutazione funzionale si fonda su alcuni parametri che meglio descrivono con semplicità le curve flusso-volume espiratoria ed inspiratoria. (wikipedia.org)
- Misura il volume corrente e altri parametri del volume polmonare. (mlsystems.it)
- Se devono essere reintegrati grandi volumi è necessario controllare i parametri della coagulazione e dell'ematocrito. (codifa.it)
- I cateteri arteriosi polmonari Swan-Ganz forniscono parametri di flusso, pressione, apporto e consumo di ossigeno. (edwards.com)
Malattie polmonari1
- Sebbene molto meno comuni delle malattie delle vie aeree come la BPCO , le malattie polmonari interstiziali costituiscono un importante gruppo di malattie associate a sintomi invalidanti ed ad un rapido deterioramento clinico. (libero.it)
Polmoni4
- Inoltre, i polmoni si gonfiano eccessivamente perché il tessuto polmonare intorno agli alveoli viene distrutto, compromettendo lo scambio di gas (enfisema). (eoc.ch)
- Questo si esegue facendo un respiro profondo e soffiando in un dispositivo chiamato "spirometro", che misura il volume di aria presente nei polmoni. (wellme.it)
- Viene eseguita con uno strumento detto "spirometro" che misura il flusso o il volume di aria espirata dall'atleta fino al completo svuotamento dei polmoni. (polifvg.it)
- Misura la quantità (il volume) d'aria che entra ( inspirazione ) ed esce ( espirazione ) dai polmoni e la forza del flusso respiratorio . (pc.it)
Respiratoria2
- Questo è un sensore multicanale che segnala la pressione dell'aria, la portata, il volume e la frequenza respiratoria. (mlsystems.it)
- La DLCO è l'esame riportato in diversi studi scientifici che hanno esaminato l'evoluzione funzionale respiratoria delle pandemie SARS-CoV nel 2002-2004 (iniziata in Cina e diffusa in 26 nazioni del mondo), della MERS-CoV nel 2012-2013 (iniziata in Arabia Saudita, quindi diffusa in Medio Oriente, e in minor misura in Europa, Stati Uniti e Asia). (pneumologiapalermo.it)
Flusso-volume2
- Curve Flusso/Volume e Volume/Tempo. (axosan.it)
- Curve Flusso/Volume e Volume/Tempo in tempo reale con confronto PRE-POST BD. (europeservice.info)
Capacità polmonare totale1
- La prima manovra viene eseguita dopo un inspirio profondo massimale a capacità polmonare totale (CPT) e successiva espirazione forzata a volume residuo (VR). (wikipedia.org)
Paziente6
- Il trattamento prevede il posizionamento del paziente in decubito laterale sinistro, preferibilmente in posizione di Trendelenburg (ossia, con la testa più in basso rispetto ai piedi), per trattenere l'aria all'apice del ventricolo destro e quindi prevenire l'embolia cerebrale se c'è uno shunt destro-sinistro o un'ostruzione all'efflusso del ventricolo destro e dell'arteria polmonare. (msdmanuals.com)
- Il paziente respira attraverso un boccaglio e vengono registrate le variazioni di volume, la velocità del flusso durante la respirazione tranquilla e durante la manovra di inspirazione ed espirazione forzata. (pc.it)
- 1 Fornendo un profilo emodinamico completo, utilizzando dati continui, i cateteri per arteria polmonare Swan-Ganz tracciano lo stato emodinamico del paziente per assisterlo nella valutazione precoce. (edwards.com)
- I cateteri arteriosi polmonari Swan-Ganz forniscono un monitoraggio continuo della SvO 2 può consentire di prendere decisioni diagnostiche e terapeutiche prima nel decorso clinico del paziente. (edwards.com)
- Lo strumento utilizzato è lo "spirometro", che misura flusso e volume d'aria durante la respirazione del paziente e rappresenta questo processo in numeri e grafici direttamente leggibili e interpretabili dal medico. (valdisievehospital.it)
- In conclusione , l' iter di studio funzionale del paziente affetto da lesione polmonare da sottoporre a resezione chirurgica/radio/chemioterapia prevede sempre la misura della spirometria e della DLCO. (pneumotorino.it)
Altre2
- Il medico di famiglia potrà escludere altre infezioni polmonari più gravi, come la polmonite, che ha sintomi molto simili a quelli della bronchite. (wellme.it)
- Respirare aria pulita è però fondamentale per prevenire allergie, asma e altre patologie polmonari: migliora l'umore, la concentrazione e i disturbi tipici della "Sindrome dell'edificio Malato", innalzando la qualità della vita. (edilportale.com)
Necessarie misure1
- L'emergenza Covid e le necessarie misure messe in atto per il contenimento della pandemia hanno inevitabilmente avuto un impatto anche sull'attività dei trapianti di organi . (ospedaleniguarda.it)
Viene3
- Per la polvere per sospensione orale viene inoltre calcolato il volume della sospensione. (mediately.co)
- Per vedere i risultati dello spirometar usano la tecnica successiva: la quantità di aria che puoi soffiare in un secondo e la quantità totale che puoi espirare in un respiro viene confrontata con la tua età, sesso e altezza, perché influenzano il tuo polmone volume. (rimedinaturalicellulite.it)
- A tale scopo, il valore pre-operatorio viene corretto per la perdita di volume stimato in base al valore scintigrafico o in base ai numeri di segmenti funzionali che saranno resecati o resi non più idonei alla ventilazione e scambi gassosi da parte dell'intervento correttivo medico. (pneumotorino.it)
Quantità1
- L'embolia gassosa è provocata dall'introduzione di un'elevata quantità d'aria nelle vene sistemiche o nel cuore destro, che poi giunge nel sistema arterioso polmonare. (msdmanuals.com)
Aeree2
- Per esempio, una riduzione di VEMS maggiore della CV (VEMS/CV*100) è indice di ostruzione o collasso delle vie aeree o perdita di pressione elastica polmonare. (wikipedia.org)
- In rari casi tale pattern non è segno di malattia ostruttiva, bensì indice di esagerato sviluppo del parenchima polmonare rispetto a quello delle vie aeree in gioventù (asincrono sviluppo del polmone). (wikipedia.org)
Base1
- La prenotazione delle prestazioni convenzionate, per minorenni e diversamente abili, avviene sulla base delle richieste delle Società Sportive che andranno trasmesse via mail [email protected] (oppure via fax allo 040 3171400). (polifvg.it)
Valutazione1
- Anche l'app Radiology Tutor contiene diversi calcolatori per la valutazione del TNM, criteri RECIST, follow-up del nodulo polmonare, etc. (sirm.org)
Tumori polmonari1
- La percentuale di tutti i tumori polmonari legati al radon è stimata tra il 3% e il 14%, a seconda della concentrazione media di gas radon nel Paese considerato e dei metodi di calcolo. (pontarolo.com)
Malattia polmonare1
- Questa è una malattia polmonare che rende difficile la respirazione. (rimedinaturalicellulite.it)
Patologie polmonari1
- La spirometria è uno strumento utile per la prevenzione diagnosi e stadiazione di varie patologie polmonari, in particolare di asma , bronchite e danni da fumo. (lamadonninabari.it)
Mantenimento del volume ematico circolante1
- Ripristino e mantenimento del volume ematico circolante quando sia stata dimostrata una carenza di volume ematico e l'impiego di colloidi sia appropriato. (codifa.it)
Riduzione1
- In questa fase il flusso espiratorio raggiunge un valore massimale che poi decade gradualmente con la riduzione del volume polmonare. (wikipedia.org)
D'aria1
- Nella versione Reflair 150 , la portata aria nominale è pari a 105 m 3 /h, la portata d'aria massima 150 m 3 /h, le connessioni aerauliche Ø 160 mm, la potenza elettrica massima di 115 W e le misure pari a 1100x240x580 mm. (edilportale.com)
Circolante1
- Per determinare la dose richiesta, si devono utilizzare misure di adeguatezza del volume circolante e non i livelli di albumina plasmatica. (codifa.it)