Miocardite
Infezioni Da Coxsackievirus
Enterovirus B Umano
Malattie Autoimmuni
Miocardio
Infezioni Da Enterovirus
Miocardiopatia Congestizia
Miocardiopatia Di Chagas
Enterovirus
Virus Dell'Encefalomiocardite
Ratti Inbred Lew
Biopsia
Pericardite
Miosine
Malattie Del Miocardio
Cellule Giganti
Edema Cardiaco
Topi Inbred Balb C
Modelli Animali Di Malattia
Trypanosoma Cruzi
Parvovirus B19 Umano
La miocardite è un'infiammazione del muscolo cardiaco, o miocardio. Può verificarsi come conseguenza di una varietà di fattori scatenanti, tra cui infezioni virali o batteriche, malattie autoimmuni, reazioni avverse a farmaci e tossine ambientali. I sintomi della miocardite possono variare notevolmente, da lievi a gravi, e possono includere dolore toracico, affaticamento, palpitazioni, dispnea (mancanza di respiro) e, in casi più gravi, insufficienza cardiaca o aritmie.
La diagnosi di miocardite può essere complessa e richiede spesso una combinazione di test di laboratorio, imaging medico e biopsia endomiocardica. Il trattamento dipende dalla gravità della malattia e dalle cause sottostanti, ma può includere farmaci per il supporto cardiovascolare, terapia antinfiammatoria e immunosoppressiva, e, in casi gravi, dispositivi di assistenza ventricolare o trapianto di cuore.
La miocardite è una condizione seria che può avere conseguenze significative sulla salute cardiovascolare a lungo termine, pertanto è importante cercare un trattamento medico tempestivo se si sospetta la presenza di questa malattia.
Le infezioni da Coxsackievirus sono causate da un gruppo di virus enterovirali noti come Coxsackievirus, che appartengono alla famiglia Picornaviridae. Esistono due principali tipi di Coxsackievirus, A e B, ciascuno dei quali contiene diversi sierotipi. Questi virus sono altamente contagiosi e si diffondono principalmente attraverso il contatto diretto con feci o secrezioni respiratorie infette, nonché attraverso l'ingestione di acqua o cibo contaminati.
Le infezioni da Coxsackievirus possono causare una varietà di sintomi, a seconda del sierotipo e della parte del corpo interessata. Alcune delle manifestazioni cliniche più comuni includono:
1. Malattia mano-bocca: Una condizione caratterizzata da febbre, mal di gola, ulcere dolorose in bocca e una eruzione cutanea pruriginosa sulle mani, sui piedi e intorno alla bocca.
2. Pleurodinia: Dolore acuto e improvviso al petto o all'addome, spesso descritto come un "crampo" o una "pugnalata". Questo sintomo è più comunemente associato a Coxsackievirus B.
3. Meningite asettica: Infiammazione delle membrane che circondano il cervello e il midollo spinale, causando febbre, mal di testa, rigidità del collo e fotofobia.
4. Miocardite: Infiammazione del muscolo cardiaco, che può portare a sintomi come dolore toracico, affaticamento, palpitazioni e, in casi gravi, insufficienza cardiaca.
5. Pericardite: Infiammazione della membrana che circonda il cuore, causando dolore al petto e difficoltà di respirazione.
6. Miosite: Infiammazione dei muscoli scheletrici, che può portare a debolezza, rigidità e dolore.
7. Paralisi di Bell: Paralisi temporanea o permanente del nervo facciale, causando asimmetria facciale, difficoltà nella chiusura degli occhi e nella masticazione.
È importante notare che la maggior parte delle infezioni da Coxsackievirus sono lievi e autolimitanti, con sintomi che si risolvono entro una o due settimane. Tuttavia, in casi rari, l'infezione può causare complicazioni gravi o addirittura fatali, specialmente nei neonati, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito.
## Trattamento di Coxsackievirus
Non esiste un trattamento specifico per l'infezione da Coxsackievirus. Il trattamento è solitamente sintomatico, con il riposo a letto, la gestione della febbre e la disidratazione come misure principali. I farmaci antivirali non sono generalmente raccomandati per l'uso contro le infezioni da Coxsackievirus, poiché i loro benefici sono limitati e possono causare effetti collaterali indesiderati.
Tuttavia, in casi gravi o complicati di infezione da Coxsackievirus, possono essere prescritti farmaci antivirali come il pleconaril o il ribavirina. Questi farmaci possono aiutare a ridurre la durata e la gravità dei sintomi, ma devono essere somministrati sotto la supervisione di un medico esperto in malattie infettive.
Inoltre, è importante mantenere una buona igiene personale per prevenire la diffusione dell'infezione da Coxsackievirus. Ciò include il lavaggio regolare delle mani con acqua e sapone, l'evitare di toccarsi gli occhi, il naso o la bocca con le mani sporche e l'evitare il contatto stretto con persone malate.
In sintesi, la gestione dell'infezione da Coxsackievirus si concentra sulla gestione dei sintomi e sulla prevenzione della diffusione dell'infezione. I farmaci antivirali possono essere utili in casi gravi o complicati, ma devono essere somministrati sotto la supervisione di un medico esperto in malattie infettive. La buona igiene personale è fondamentale per prevenire la diffusione dell'infezione da Coxsackievirus.
Gli enterovirus umani del gruppo B (HEV-B) sono un sottogruppo di enterovirus che comprende diversi serotipi, tra cui l'ecovirus 68 (EV-68) e i coxsackievirus A16 e A10. Questi virus sono responsabili di una varietà di malattie, tra cui la poliomielite, meningiti asettiche, miocarditi, paralisi flaccida acuta e sindromi respiratorie.
L'EV-68 è stato associato a focolai di bronchiolite e polmonite grave, soprattutto nei bambini. I coxsackievirus A16 e A10 sono noti per causare malattie a carico della pelle e delle mucose, come l'herpangina e la malattia mano-piede-bocca, nonché infezioni del tratto respiratorio superiore.
Gli enterovirus B umani si trasmettono principalmente per via fecale-orale o attraverso goccioline di saliva emesse durante colpi di tosse o starnuti. Il periodo di incubazione varia da 3 a 10 giorni, e la malattia può presentarsi con sintomi lievi o asintomatici, oppure può causare gravi complicazioni in alcuni individui, soprattutto nei bambini piccoli, negli anziani e nelle persone con sistema immunitario indebolito.
La diagnosi di HEV-B si basa solitamente sull'identificazione del virus o del suo genoma nel sangue, nelle feci o in altri campioni biologici mediante tecniche di biologia molecolare come la reazione a catena della polimerasi (PCR). Non esiste un trattamento specifico per le infezioni da HEV-B, e il trattamento è solitamente sintomatico. La prevenzione si basa sull'igiene personale e sulle pratiche di igiene delle mani, nonché sulla vaccinazione contro alcuni tipi di enterovirus B, come ad esempio l'enterovirus 71 (EV71), che può causare gravi complicazioni neurologiche nei bambini.
La definizione medica di "malattie autoimmuni" si riferisce a un gruppo eterogeneo di condizioni patologiche caratterizzate da una risposta immunitaria anomala dell'organismo contro i propri antigeni, ossia le proprie cellule e tessuti sani.
Normalmente, il sistema immunitario è in grado di distinguere tra agenti estranei (come batteri, virus e tossine) e componenti del corpo stesso, ed è programmato per attaccare solo i primi. Tuttavia, nelle malattie autoimmuni, questo meccanismo di difesa si altera, portando allo sviluppo di anticorpi e cellule immunitarie che attaccano i tessuti sani dell'organismo.
Le cause esatte alla base delle malattie autoimmuni non sono ancora del tutto chiare, ma sembrano coinvolgere una combinazione di fattori genetici e ambientali. Tra questi ultimi vi possono essere infezioni, traumi, stress emotivi o esposizione a sostanze chimiche tossiche.
Le malattie autoimmuni possono colpire quasi ogni organo o sistema del corpo, causando una vasta gamma di sintomi e complicazioni. Alcune delle più comuni malattie autoimmuni includono la artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la celiachia, la tiroidite di Hashimoto, la vitiligine, la sclerosi multipla e il diabete di tipo 1.
Il trattamento delle malattie autoimmuni dipende dalla specifica condizione e dai suoi sintomi. Spesso prevede l'uso di farmaci immunosoppressori che aiutano a controllare la risposta immune anomala, riducendo così i danni ai tessuti sani. In alcuni casi, possono essere necessari anche interventi chirurgici o terapie di supporto per gestire le complicanze della malattia.
Il miocardio è la porzione muscolare del cuore che è responsabile delle sue contrazioni e quindi della pompa del sangue attraverso il corpo. È un tessuto striato simile a quello dei muscoli scheletrici, ma con caratteristiche specializzate che gli permettono di funzionare in modo efficiente per la vita. Il miocardio forma la maggior parte dello spessore della parete del cuore e si estende dalle valvole atrioventricolari alle arterie principali che lasciano il cuore (aorta e arteria polmonare). Le cellule muscolari nel miocardio sono chiamate cardiomiociti. Il miocardio è innervato dal sistema nervoso autonomo, che aiuta a regolare la sua attività contrattile. È anche soggetto all'influenza di ormoni e altri messaggeri chimici nel corpo.
Le infezioni da enterovirus si riferiscono a un'infezione causata da qualsiasi membro del genere Enterovirus, che include diversi tipi di virus come poliovirus, coxsackievirus, echovirus ed enterovirus. Questi virus sono molto contagiosi e si diffondono comunemente attraverso il contatto diretto con goccioline respiratorie infette, contatto fecale-orale o consumando cibi o bevande contaminati.
I sintomi delle infezioni da enterovirus possono variare notevolmente, a seconda del tipo specifico di virus e della gravità dell'infezione. Alcune persone potrebbero non presentare alcun sintomo, mentre altre potrebbero manifestare sintomi lievi come febbre, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari e stanchezza. Tuttavia, in casi più gravi, l'infezione può causare complicazioni più serie, come meningite, miocardite, pericardite, congiuntivite epidemica e paralisi flaccida associata alla poliomielite.
Le infezioni da enterovirus sono generalmente autolimitanti e guariscono spontaneamente entro una o due settimane senza trattamento specifico. Tuttavia, il trattamento di supporto può essere necessario per alleviare i sintomi e prevenire complicanze. I farmaci antivirali possono essere utilizzati in casi selezionati, come l'infezione da virus Enterovirus D68. La prevenzione delle infezioni da enterovirus si basa principalmente sull'igiene personale e ambientale, compresa la pratica dell'igiene delle mani regolare e accurata, evitare il contatto con persone malate e mantenere una buona igiene alimentare.
La miocardiopatia congestizia è una condizione medica in cui il muscolo cardiaco (miocardio) si indebolisce e non riesce a pompare sangue efficacemente. Ciò può portare a un accumulo di liquidi nei polmoni e in altri tessuti del corpo, noto come congestione. La miocardiopatia congestizia può essere causata da una varietà di fattori, tra cui malattie genetiche, infezioni, pressione alta, malattie delle valvole cardiache, abuso di alcol o l'uso di determinati farmaci.
I sintomi della miocardiopatia congestizia possono includere mancanza di respiro, affaticamento, gonfiore alle gambe e ai piedi, ritmo cardiaco irregolare e dolore al petto. Il trattamento dipende dalla causa sottostante della condizione e può includere farmaci per aiutare il cuore a pompare più efficacemente, ridurre la pressione sanguigna e rimuovere il liquido in eccesso dal corpo. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici o dispositivi medici impiantabili per aiutare a gestire i sintomi della miocardiopatia congestizia.
La miocardiopatia di Chagas è una malattia infettiva causata dal protozoo Trypanosoma cruzi, che si trasmette attraverso la feci delle cimici contaminate. Questo parassita infetta il tessuto muscolare del cuore, portando a un'infiammazione prolungata e alla progressiva degenerazione del miocardio (muscolo cardiaco).
La fase acuta della malattia di Chagas si manifesta con sintomi simil-influenzali come febbre, affaticamento, linfonodi ingrossati, dolori muscolari e mal di testa. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, questi sintomi sono lievi o assenti, il che rende difficile la diagnosi precoce.
La fase cronica della miocardiopatia di Chagas può verificarsi decenni dopo l'infezione e si manifesta con sintomi cardiaci gravi come aritmie, insufficienza cardiaca, coaguli di sangue e dilatazione del ventricolo sinistro. In alcuni casi, la malattia può anche colpire il sistema digestivo, causando megacolon o megadotto (dilatazione delle pareti intestinali).
La miocardiopatia di Chagas è endemica in America Latina, ma grazie alla globalizzazione e al movimento delle persone, la malattia si sta diffondendo anche in altre parti del mondo. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo possono ridurre il rischio di complicanze cardiache a lungo termine.
Gli enterovirus sono un genere di virus appartenenti alla famiglia Picornaviridae. Sono virioni senza involucro, con un capside icosaedrico e un genoma a singolo filamento di RNA a polarità positiva. Si riproducono nel citoplasma delle cellule ospiti e sono noti per causare una varietà di malattie umane, tra cui poliomielite, meningite asettica, paralisi flaccida acuta e diverse forme di miocardite.
Gli enterovirus si trasmettono principalmente attraverso il contatto diretto o indiretto con feci infette o goccioline respiratorie. Possono sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente esterno, il che facilita la loro diffusione.
Una volta all'interno dell'ospite, gli enterovirus possono infettare una varietà di cellule, tra cui le cellule epiteliali del tratto gastrointestinale, i linfociti e le cellule muscolari scheletriche. La maggior parte delle infezioni da enterovirus è asintomatica o causa sintomi lievi come febbre, mal di gola e raffreddore. Tuttavia, in alcuni casi, possono verificarsi complicazioni più gravi, come meningite, miocardite o paralisi flaccida acuta.
La diagnosi di infezione da enterovirus si basa generalmente sui sintomi clinici e può essere confermata mediante test di laboratorio, come la reazione a catena della polimerasi (PCR) o la cultura virale. Il trattamento delle infezioni da enterovirus è principalmente di supporto e si concentra sulla gestione dei sintomi. Non esiste un vaccino specifico per prevenire le infezioni da enterovirus, ad eccezione del vaccino contro la poliomielite.
In medicina, il termine "malattia acuta" si riferisce a un tipo di malattia o disturbo che si sviluppa rapidamente e ha una durata relativamente breve. Si contrappone alla condizione cronica, che si sviluppa lentamente nel tempo e può durare per mesi, anni o addirittura per tutta la vita.
Una malattia acuta è caratterizzata da sintomi intensi e spesso improvvisi, come febbre alta, dolore intenso, difficoltà respiratorie o altri segni di disfunzione corporea grave. Questi sintomi possono richiedere un trattamento immediato per prevenire complicazioni più gravi o addirittura la morte.
Esempi di malattie acute includono polmonite, influenza, appendicite, infezioni del tratto urinario e traumi fisici come fratture ossee o lesioni cerebrali. Una volta trattata la causa sottostante, la maggior parte delle malattie acute si risolve entro poche settimane o mesi, anche se in alcuni casi possono lasciare complicazioni a lungo termine.
In sintesi, una malattia acuta è un disturbo di breve durata con sintomi intensi che richiedono un trattamento tempestivo per prevenire complicazioni più gravi o addirittura la morte.
Cardiovirus infections refer to the conditions caused by the infection of a group of viruses known as cardioviruses, which are positive-sense single-stranded RNA viruses belonging to the Picornaviridae family. The two main species of cardioviruses that can cause human infections are the Human Cardiovirus A (HCVA) and Human Cardiovirus B (HCVB), also known as Saffold virus.
These viruses primarily infect young children, and they are usually transmitted through the fecal-oral route or respiratory droplets. The infection can cause a range of symptoms, from mild respiratory illness to severe neurological disorders. However, in many cases, the infection may be asymptomatic or associated with only mild symptoms, making it difficult to diagnose and track.
HCVA has been linked to cases of meningitis, encephalitis, and acute flaccid paralysis, while HCVB is less well-studied but has been detected in stool samples from children with diarrhea. There are currently no specific antiviral treatments available for cardiovirus infections, and management typically involves supportive care to alleviate symptoms. Prevention measures include good hygiene practices, such as handwashing and avoiding close contact with infected individuals.
It is worth noting that while cardioviruses can cause significant illness in humans, particularly in young children, they are not as well-studied as other viral pathogens, and more research is needed to fully understand their epidemiology, clinical manifestations, and potential treatments.
L'encefalomiocardite virale è una condizione infiammatoria che simultaneamente colpisce il cervello (encefalite) e il cuore (miocardite). Spesso, questa condizione è causata da infezioni virali, tra cui i più comuni sono i virus coxsackie B e l'echovirus.
Gli "Ratti Inbred Lew" sono una particolare linea di ratti da laboratorio utilizzati nella ricerca scientifica. Sono stati allevati in modo selettivo per sviluppare un fenotipo specifico, che include una serie di caratteristiche neurologiche e comportamentali. Questi ratti sono inclini a sviluppare deficit cognitivi e motori, il che li rende un modello utile per lo studio di malattie come la malattia di Parkinson e la demenza.
In particolare, i Ratti Inbred Lew mostrano una ridotta attività dopaminergica nel cervello, simile a quanto osservato nei pazienti con malattia di Parkinson. Questa caratteristica rende questi ratti un modello particolarmente prezioso per lo studio dei meccanismi della malattia e per la valutazione di potenziali trattamenti terapeutici.
Tuttavia, è importante notare che i Ratti Inbred Lew sono solo un modello animale, il che significa che non possono replicare completamente la complessità della malattia umana. Pertanto, i risultati ottenuti utilizzando questo modello devono essere interpretati con cautela e confermati in studi clinici su esseri umani prima di poter trarre conclusioni definitive sulla sicurezza ed efficacia dei trattamenti.
Le miocardiche sono proteine contrattili presenti all'interno delle cellule muscolari, note come sarcomeri, nel miocardio, il tessuto muscolare che forma la parete del cuore. Sono responsabili della generazione di forza e della breve contrazione che avviene durante la sistole cardiaca, permettendo al cuore di pompare sangue in tutto l'organismo.
Esistono diverse isoforme di miosine cardiache, denominate α e β, con differenze strutturali e funzionali. La miosina α è maggiormente espressa nei ventricoli del cuore sinistro e destre degli adulti e ha una velocità di contrazione più elevata rispetto alla miosina β. Al contrario, la miosina β è predominante nel muscolo atriale e ha una velocità di contrazione più lenta.
Mutazioni a carico dei geni che codificano per le miocardiche possono causare diverse malattie cardiache ereditarie, come la cardiomiopatia ipertrofica, la displasia aritmogena del ventricolo destro e la cardiomiopatia restrittiva. Queste mutazioni possono alterare la struttura o la funzione delle miocardiche, portando a disfunzioni contrattili, anomalie elettrofisiologiche e aumentato rischio di aritmie cardiache e morte improvvisa.
L'endocardio è la membrana interna che riveste il cuore. Si compone di endotelio, tessuto connettivo e sostanza fondamentale. L'endocardio forma una superficie liscia all'interno delle camere cardiache (atrio destro, atrio sinistro, ventricolo destro e ventricolo sinistro) e sulle valvole cardiache, favorendo il flusso sanguigno regolare attraverso il cuore. È anche responsabile della produzione di cellule endoteliali che partecipano alla formazione dei coaguli di sangue. Lesioni o infiammazioni dell'endocardio sono note come endocarditi.
Una biopsia è un esame diagnostico che consiste nel prelevare un piccolo campione di tessuto da una parte del corpo per analizzarlo al microscopio e studiarne la struttura cellulare e i componenti. Questo procedimento viene utilizzato per valutare la presenza o l'assenza di malattie, in particolare tumori o lesioni precancerose, e per determinare il tipo e lo stadio della malattia.
Esistono diversi tipi di biopsia, tra cui:
1. Biopsia incisionale: viene prelevato un campione di tessuto più grande utilizzando un bisturi o una lama affilata. Questo tipo di biopsia è spesso utilizzato per valutare lesioni cutanee, noduli o masse sottocutanee.
2. Biopsia escissionale: consiste nel rimuovere completamente la lesione o l'intera area sospetta insieme a una piccola porzione di tessuto normale circostante. Questo metodo è comunemente utilizzato per diagnosticare il cancro della pelle e altri tumori superficiali.
3. Biopsia aspirativa con ago fine (FNA): viene inserito un ago sottile all'interno della lesione o del nodulo per raccogliere cellule o fluido da analizzare. Questo tipo di biopsia è minimamente invasivo e può essere eseguito in ambulatorio senza anestesia.
4. Biopsia core: utilizza un ago più grande per prelevare un nucleo di tessuto dalla lesione o dall'organo interno da analizzare. Questo metodo è spesso utilizzato per diagnosticare il cancro al seno, alla prostata e ad altri organi interni.
5. Biopsia liquida: consiste nel prelevare campioni di sangue, urina o altri fluidi corporei per cercare cellule tumorali o sostanze chimiche prodotte dal cancro. Questo approccio è particolarmente utile per monitorare la progressione del cancro e l'efficacia della terapia.
I risultati della biopsia vengono esaminati al microscopio da un patologo, che determina se le cellule sono cancerose o benigne. Se le cellule sono cancerose, il patologo può anche classificarle in base al tipo di cancro e al grado di malignità. Queste informazioni sono fondamentali per pianificare un trattamento adeguato e prevedere la prognosi del paziente.
Le infezioni da Reoviridae si riferiscono a malattie causate dai virus appartenenti alla famiglia Reoviridae. I reovirus sono virus a doppia catena di RNA (dsRNA) non avvolti, che infettano una vasta gamma di animali, compresi mammiferi, uccelli, pesci, insetti e piante.
Negli esseri umani, i reovirus sono generalmente associati a infezioni respiratorie e enteriche asintomatiche o lievi. Tuttavia, possono anche causare malattie più gravi come la meningite asettica e l'encefalite nei soggetti immunocompromessi o negli anziani.
I reovirus si trasmettono attraverso il contatto diretto con le feci infette o attraverso la via respiratoria. Una volta all'interno dell'ospite, i reovirus infettano le cellule epiteliali e si moltiplicano nel citoplasma cellulare. Successivamente, vengono rilasciati dalle cellule infette e possono diffondersi ad altri tessuti e organi.
La diagnosi di infezioni da Reoviridae può essere difficile a causa della mancanza di sintomi specifici. Tuttavia, la presenza del virus può essere confermata attraverso test di laboratorio come l'isolamento virale o la rilevazione dell'RNA virale mediante tecniche di biologia molecolare.
Non esiste un trattamento specifico per le infezioni da Reoviridae, e il trattamento è solitamente sintomatico. La prevenzione si basa sull'igiene personale e sulle pratiche di igiene alimentare, come il lavaggio delle mani frequente e la cottura completa degli alimenti.
La pericardite è un'infiammazione del pericardio, il sacco fibroseroso che circonda il cuore e contiene il liquido pericardico. Normalmente, questo liquido serve a ridurre l'attrito tra le superfici cardiache durante i movimenti del battito cardiaco. Tuttavia, quando si verifica l'infiammazione nella pericardite, provoca un eccessivo accumulo di fluido (drappeggio) nello spazio pericardico, che può portare a una condizione nota come versamento pericardico.
Esistono quattro tipi principali di pericardite: essudativa sierosa, fibrinosa, suppurativa e emorragica, ciascuna caratterizzata da diversi gradi di infiammazione e accumulo di fluido. I sintomi più comuni della pericardite includono dolore toracico acuto o crampi, che possono peggiorare assumendo una posizione eretta o inspirando profondamente; febbre; affaticamento; tosse secca; difficoltà a deglutire e battito cardiaco irregolare.
La pericardite può essere causata da infezioni batteriche, virali o fungine, malattie autoimmuni come lupus eritematoso sistemico e artrite reumatoide, traumi toracici, radiazioni al petto, interventi chirurgici cardiaci precedenti e tumori maligni. Il trattamento dipende dalla causa sottostante della pericardite e può includere farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), corticosteroidi, colchicina o antibiotici, se l'infezione è batterica. In casi gravi, potrebbe essere necessario un drenaggio chirurgico del fluido in eccesso nello spazio pericardico.
Miosina si riferisce a una classe di proteine motorie filamentose che giocano un ruolo cruciale nella contrazione muscolare. Nello specifico, la miosina è responsabile dell'interazione con l'actina, un'altra proteina filamentosa, per produrre forza e causare il movimento delle cellule muscolari scheletriche, cardiache e lisce.
La miosina è costituita da due teste globulari che contengono siti attivi di legame per ATP (adenosina trifosfato) e actina, nonché una coda helicoidale che fornisce la struttura e la stabilità. Durante il processo di contrazione muscolare, l'ATP viene idrolizzato dalla testa della miosina, rilasciando energia che viene utilizzata per spostare la testa della miosina e farle legare all'actina. Questa interazione causa una modifica conformazionale che tira insieme i filamenti di actina e miosina, accorciando così il sarcomero (l'unità contrattile del muscolo) e provocando la contrazione muscolare.
La miosina è soggetta a diverse condizioni patologiche, come le cardiomiopatie ipertrofiche familiari, che sono causate da mutazioni genetiche nelle molecole di miosina cardiaca. Questi disturbi possono portare a disfunzione e insufficienza cardiaca.
Le malattie virali sono condizioni patologiche causate dall'infezione di un organismo vivente (come un essere umano, animale o piante) da parte di virus. Questi microscopici agenti infettivi si replicano solo all'interno delle cellule dell'ospite, prendendo il controllo del loro apparato riproduttivo e utilizzandolo per produrre copie di se stessi.
I virus possono causare una vasta gamma di malattie, dal raffreddore comune all'HIV/AIDS, dall'influenza alla poliomielite. L'entità della malattia dipende dal particolare tipo di virus che ha infettato l'ospite e dalla risposta immunitaria dell'organismo a tale infezione.
Alcune caratteristiche comuni delle malattie virali includono sintomi come febbre, affaticamento, dolori muscolari e mal di gola. Alcune infezioni virali possono anche causare eruzioni cutanee, vomito o diarrea. In molti casi, le persone con malattie virali si riprendono senza trattamento specifico una volta che il loro sistema immunitario ha combattuto con successo l'infezione. Tuttavia, altri tipi di infezioni virali possono essere molto gravi o addirittura letali, specialmente se non vengono trattati correttamente.
È importante notare che mentre i farmaci antivirali esistono per alcune malattie virali, come l'influenza e l'HIV/AIDS, non esiste una cura universale per tutte le infezioni virali. Pertanto, la prevenzione rimane la strategia migliore per proteggersi dalle malattie virali, attraverso misure come la vaccinazione, l'igiene personale e il mantenimento di stili di vita sani.
In termini medici, il cuore è un organo muscolare involontario essenziale per la vita che funge da pompa nel sistema circolatorio. Ha una forma approssimativamente conica e si trova nella cavità toracica, più precisamente nel mediastino. Il cuore umano è diviso in quattro camere: due atri superiori (destro e sinistro) e due ventricoli inferiori (destro e sinistro).
La funzione principale del cuore è pompare il sangue ricco di ossigeno in tutto il corpo attraverso un complesso sistema di vasi sanguigni. Il sangue privo di ossigeno viene raccolto dai tessuti e trasportato al cuore, dove entra nell'atrio destro. Durante la contrazione atriale, il sangue passa nel ventricolo destro attraverso la valvola tricuspide. Quando il ventricolo destro si contrae (sistole), il sangue viene pompato nel polmone attraverso la valvola polmonare per essere ossigenato.
Dopo l'ossigenazione, il sangue arricchito di ossigeno ritorna al cuore ed entra nell'atrio sinistro. Durante la contrazione atriale, il sangue passa nel ventricolo sinistro attraverso la valvola mitrale. Quando il ventricolo sinistro si contrae (sistole), il sangue viene pompato in tutto il corpo attraverso l'aorta e i suoi rami, fornendo ossigeno e nutrienti a tutti gli organi e tessuti.
La contrazione e il rilassamento dei muscoli cardiaci sono controllati dal sistema di conduzione elettrico del cuore, che garantisce un battito cardiaco regolare e sincronizzato. Le valvole atrioventricolari (mitrale e tricuspide) e le valvole semilunari (aortica e polmonare) si aprono e chiudono per assicurare che il sangue fluisca in una direzione sola, prevenendo il rigurgito.
La funzionalità del cuore può essere influenzata da fattori quali l'età, lo stile di vita, le malattie cardiovascolari e altre condizioni di salute sottostanti. È importante mantenere stili di vita sani, come una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare, evitare il fumo e limitare l'assunzione di alcol, per promuovere la salute cardiovascolare e prevenire le malattie cardiache.
Le malattie del miocardio si riferiscono a un gruppo di condizioni che colpiscono il muscolo cardiaco (miocardio). Il miocardio è la parete muscolare spessa e robusta del cuore che consente alla camera cardiaca di contrarsi e pompare sangue in tutto il corpo. Quando il miocardio è danneggiato o indebolito, non può funzionare correttamente, portando a varie complicazioni cardiovascolari.
Ecco alcune malattie comuni del miocardio:
1. Cardiomiopatia: un termine generale per le condizioni che causano il debolezza e ingrossamento del muscolo cardiaco. Ci sono diversi tipi di cardiomiopatie, tra cui cardiomiopatia ipertrofica, dilatativa e restrittiva.
2. Infarto miocardico (IM): noto anche come attacco di cuore, si verifica quando il flusso sanguigno al miocardio è bloccato a causa della formazione di coaguli di sangue o dell'occlusione delle arterie coronarie. Ciò provoca la morte del tessuto muscolare cardiaco, che può portare a complicazioni gravi e potenzialmente fatali, come l'insufficienza cardiaca o l'aritmia.
3. Miocardite: infiammazione del miocardio, spesso causata da infezioni virali o batteriche, ma può anche essere il risultato di malattie autoimmuni o reazioni avverse a farmaci o tossine. La miocardite può indebolire il muscolo cardiaco e portare a complicanze come l'insufficienza cardiaca o l'aritmia.
4. Displasia aritmogena del ventricolo destro (DAVD): una rara malattia genetica che colpisce il muscolo cardiaco del ventricolo destro, portando a cambiamenti strutturali e allo sviluppo di tessuto cicatriziale. Ciò può aumentare il rischio di aritmie pericolose per la vita e insufficienza cardiaca.
5. Cardiomiopatie ipertrofiche: una condizione in cui il muscolo cardiaco si ispessisce e diventa rigido, rendendo difficile pompare sangue efficacemente. Questo può portare a insufficienza cardiaca o aritmie pericolose per la vita.
Questi sono solo alcuni esempi di condizioni che possono influenzare il miocardio e causare problemi al cuore. È importante consultare un medico se si sospetta una malattia cardiovascolare o se si verificano sintomi come dolore toracico, mancanza di respiro, palpitazioni o affaticamento inspiegabile.
Le "cellule giganti" sono cellule multinucleate che possono essere trovate in diversi tipi di tessuti e malattie. Di solito si formano quando diversi gruppi di cellule simili fondono i loro citoplasmi insieme, un processo noto come fusione sincitiale. Questo può accadere normalmente durante lo sviluppo embrionale, ad esempio nella formazione dei muscoli scheletrici striati, o in risposta a lesioni tissutali o infiammazioni.
Nelle malattie, le cellule giganti possono essere un segno di una reazione infiammatoria cronica o di una risposta al danno tissutale. Possono contenere materiale estraneo come batteri o detriti cellulari. Alcuni esempi di condizioni che possono presentare cellule giganti includono granulomi, tumori, infezioni e malattie autoimmuni.
Le cellule giganti variano notevolmente nella loro forma, dimensioni e funzione, a seconda del tipo e della causa della malattia o del tessuto interessato. Pertanto, la presenza di cellule giganti in un campione di tessuto deve essere interpretata nel contesto delle altre caratteristiche istopatologiche e cliniche della malattia.
L'edema cardiaco, noto anche come versamento pericardico, è una condizione medica in cui si accumula liquido nel sacco pericardico (la membrana che circonda il cuore) a causa di un malfunzionamento o di una patologia cardiaca sottostante. Questo accumulo di liquido può comprimere il cuore e comprometterne la capacità di pompare sangue in modo efficiente, portando potenzialmente a sintomi come mancanza di respiro, dolore toracico, tosse secca e gonfiore alle gambe.
Le cause comuni di edema cardiaco includono insufficienza cardiaca congestizia, infarto miocardico acuto, pericardite, tumori cardiaci e malattie reumatiche. Il trattamento dell'edema cardiaco dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per ridurre il fluido corporeo, terapia del cuore o interventi chirurgici per drenare il liquido accumulato.
Gli "Topi Inbred Balb C" sono una particolare linea genetica di topi da laboratorio utilizzati comunemente in ricerca scientifica. Sono noti anche come "topi BALB/c" o semplicemente "Balb C". Questi topi sono allevati in modo inbred, il che significa che provengono da una linea geneticamente omogenea e strettamente correlata, con la stessa sequenza di DNA ereditata da ogni generazione.
I Topi Inbred Balb C sono particolarmente noti per avere un sistema immunitario ben caratterizzato, il che li rende utili in studi sull'immunologia e sulla risposta del sistema immunitario alle malattie e ai trattamenti. Ad esempio, i Balb C sono spesso usati negli esperimenti di vaccinazione perché hanno una forte risposta umorale (produzione di anticorpi) alla maggior parte dei vaccini.
Tuttavia, è importante notare che ogni linea genetica di topo ha i suoi vantaggi e svantaggi in termini di utilità per la ricerca scientifica. Pertanto, i ricercatori devono scegliere con cura il tipo di topo più appropriato per il loro particolare studio o esperimento.
I Modelli Animali di Malattia sono organismi non umani, spesso topi o roditori, ma anche altri mammiferi, pesci, insetti e altri animali, che sono stati geneticamente modificati o esposti a fattori ambientali per sviluppare una condizione o una malattia che assomiglia clinicamente o fisiologicamente a una malattia umana. Questi modelli vengono utilizzati in ricerca biomedica per studiare i meccanismi della malattia, testare nuovi trattamenti e sviluppare strategie terapeutiche. I ricercatori possono anche usare questi modelli per testare l'innocuità e l'efficacia dei farmaci prima di condurre studi clinici sull'uomo. Tuttavia, è importante notare che i modelli animali non sono sempre perfetti rappresentanti delle malattie umane e devono essere utilizzati con cautela nella ricerca biomedica.
*La definizione medica di "Trypanosoma Cruzi" è la seguente:*
Trypanosoma Cruzi è un protozoo flagellato appartenente al genere Trypanosoma, che causa una malattia tropicale nota come malattia di Chagas. Questo parassita può essere trasmesso all'uomo attraverso la puntura di insetti triatomini infetti (noti anche come "vinchuca" o "barbeiro"), che si nutrono del sangue delle persone durante la notte. Il parassita può anche essere trasmesso attraverso il contatto con feci di insetti infetti, il consumo di cibi o bevande contaminati, trasfusioni di sangue infetto, o dall' madre al feto durante la gravidanza o il parto.
Il parassita si riproduce e si moltiplica all'interno delle cellule del corpo umano, specialmente nelle cellule muscolari e nervose. I sintomi della malattia di Chagas possono variare notevolmente, a seconda della fase della malattia in cui si trova il paziente. Nella fase acuta, che può durare da alcune settimane a diversi mesi dopo l'infezione, i sintomi più comuni includono febbre, gonfiore dei linfonodi, dolori articolari e muscolari, stanchezza, eruzione cutanea e mal di testa. Tuttavia, molte persone con infezione da Trypanosoma Cruzi non presentano sintomi nella fase acuta della malattia.
La fase cronica della malattia di Chagas può verificarsi decenni dopo l'infezione e può causare gravi complicazioni, come problemi cardiaci (ad esempio, aritmie, insufficienza cardiaca congestizia) e disturbi del sistema digestivo (ad esempio, megacolon o megavescica). La malattia di Chagas è diffusa principalmente nelle regioni dell'America Latina, dove vive il triatomino, l'insetto che trasmette la malattia. Tuttavia, a causa della migrazione internazionale, la malattia è stata diagnosticata anche in altri paesi, compresi gli Stati Uniti. Non esiste un vaccino per prevenire la malattia di Chagas, ma i farmaci possono essere utilizzati per trattare l'infezione da Trypanosoma Cruzi e ridurre il rischio di complicazioni.
Il Parvovirus B19 umano è un agente patogeno comune che causa una malattia nota come "terza malattia da roseola" o "eritema infettivo". Si tratta di un piccolo virus a singolo filamento di DNA, appartenente alla famiglia Parvoviridae. Il parvovirus B19 si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con le goccioline respiratorie infette, come tossire o starnutire.
L'infezione da parvovirus B19 è più comune nei bambini in età scolare e può causare sintomi simil-influenzali lievi, come febbre, mal di gola, dolori muscolari e articolari. Tuttavia, il segno distintivo dell'eritema infettivo è un'eruzione cutanea rossa a forma di bersaglio che compare prima sulle guance (nota come "slapped cheek" syndrome) e poi si diffonde alle estremità degli arti. L'infezione può anche causare complicanze, soprattutto in individui con sistema immunitario indebolito o in gravidanza.
In persone con anemia falciforme o altre forme di anemia cronica, l'infezione da parvovirus B19 può causare un'improvvisa e grave diminuzione dei globuli rossi (anemia aplastica). Nei pazienti con sistema immunitario indebolito, come quelli che ricevono trapianti di midollo osseo o che hanno l'AIDS, l'infezione da parvovirus B19 può causare una grave e persistente anemia.
In gravidanza, il parvovirus B19 può attraversare la placenta e infettare il feto, portando a complicazioni come idrope fetale (accumulo di liquido nei tessuti del feto) o morte fetale in utero. Tuttavia, queste complicanze sono rare.
Non esiste un vaccino per prevenire l'infezione da parvovirus B19, ma la maggior parte delle persone si riprende completamente dall'infezione senza trattamento specifico. Il trattamento è solitamente sintomatico e può includere farmaci per alleviare la febbre o il dolore. Nei casi di anemia grave, possono essere necessari trasfusioni di sangue o altri trattamenti specifici.
In medicina, un "esito fatale" si riferisce al risultato più grave e triste di una malattia o condizione medica, vale a dire il decesso del paziente. Questo accade quando la malattia o lesione ha causato danni irreversibili agli organi vitali o alla funzione cerebrale, portando infine alla morte del paziente. È importante notare che un esito fatale non è sempre inevitabile e dipende dalla natura della malattia, dall'età e dallo stato di salute generale del paziente, nonché dal trattamento medico tempestivo ed efficace.
Miocardite
Cardiomiopatia dilatativa
Pedro Obiang
Chikungunya
Cardioradiologia
Malattia da virus Ebola
Encefalite virale
Echovirus
Morbillo
Toxoplasmosi
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Blind Lemon Jefferson
Cardiomiopatia restrittiva
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Pancardite
Malattia da virus Marburg
Streptococcus pyogenes
Cuore umano
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Risonanza magnetica cardiaca
Tsutsugamushi
Febbre da morso di ratto
Erich Franz Eugen Bracht
Mononucleosi infettiva
Victor Delbos
Gianluca Bortolami
Vaccino anti COVID-19 Moderna
Trichinellosi
Miocardite - Wikipedia
Covid-19, pericolo infarto e miocardite per il cuore - la Repubblica
Arzignano, la miocardite ferma Forte. «Una mazzata, ma reagirò» | G. di Vicenza
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Miocardite autoimmune
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Miocardite per l'attaccante 23enne della Fiorentina Gabriele Gori - eVenti Avversi
Miocardite pericardite scheda vaccino Pfizer 08 08 2023 - PRO MEMORIA
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Miocardite e vaccini a mRNA, Ema: infiammazioni al cuore molto rare dopo Pfizer e Moderna. Perché restano «sicuri» - Open
Vaccino e Miocardite, una correlazione su cui tutti hanno taciuto | Fahrenheit 2022
Miocarditi e pericarditi associate al vaccino Nuvaxovid - Bioetica News Torino
Robert Malone: 'Perché i vaccini Covid causano Aids e miocarditi'
Il Giappone abbandona tutti gli obblighi vaccinali, mette l'avvertenza della miocardite sull'etichetta. - No green pass
Rischiare una miocardite per nulla - Il Controcanto - Rassegna stampa del 26 Settembre 2023 - Visione TV
Giovane non vaccinata e miocardite, Zangrillo: "Cosa accade" FOTO - antonio condorelli giornalista [email protected]
Vaccino Covid, miocarditi estremamente rare: studio su over 18 in Usa - CODIRP
Adinolfi (Lega Gruppo ID): "Covid e miocardite. Australia sconsiglia ai più giovani i vaccini " - OMCeO Latina
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Prevalenza di miocardite clinica e subclinica in atleti professionisti con recente infezione da SARS-CoV-2: risultati dal Big...
'Arresto cardiaco e miocardite dopo prima dose di Pfizer. Non dico di non fare il vaccino, ma attenti ai sintomi' - RASSEGNA...
Oscar Cabrera: il giocatore di basket che ha denunciato il vaccino COVID-19 per la sua miocardite muore mentre fa uno stress...
Pericardite8
- I sintomi della miocardite e della pericardite possono variare, ma spesso includono respiro affannoso, battito cardiaco accelerato, che può essere irregolare, e dolore toracico», spiega ancora il Prac. (iltempo.it)
- In altri termini, chi ha ricevuto la vaccinazione contro il coronavirus SARS-CoV-2 non ha - rispetto a chi non si è vaccinato - un rischio superiore di sviluppare infarto del miocardio , pericardite, ictus , miocardite , arresto cardiaco, emobolia polmonare, trombosi venosa profonda e altre gravi condizioni. (fanpage.it)
- Miocardite e pericardite, come riconoscere queste due patologie? (cettinella.com)
- Miocardite e pericardite, cosa sono e quali sono i principali sintomi. (cettinella.com)
- I casi di miocardite e pericardite associati ai vaccini a mRNA di Pfizer (Comirnaty) e Moderna (Spikevax) sono stati sottoposti all'esame del Prac , il Comitato di farmacovigilanza dell'Ema. (open.online)
- Tra le fonti del Comitato, c'è una recente revisione di 145 segnalazioni di miocardite e altre 138 di pericardite. (open.online)
- Come riporta Quotidiano Sanità , anche in Danimarca , l'agenzia sanitaria nazionale, ha affermato che i dati indicano un aumento di miocardite e pericardite tra i giovani e i giovani adulti vaccinati. (mercurius5.it)
- Sono stati osservati casi molto rari di miocardite e pericardite in seguito alla vaccinazione con. (salutedomani.com)
Covid22
- La causa del ricovero è una miocardite , del tipo che si riscontra nei pazienti Covid positivi. (virgilio.it)
- Dopo gli Stati Uniti, anche l'Europa accende un faro sul rischio miocarditi e pericarditi dopo la somministrazione dei vaccini contro il Covid. (iltempo.it)
- Uno studio di coorte italiano ha dimostrato che, rispetto ai non vaccinati, i vaccinati contro la Covid non hanno un rischio superiore di miocardite, infarto, ictus, trombosi e altre malattie. (fanpage.it)
- Vinciamo l'Eccellenza con il Badesse e la stagione dopo facciamo la D. Andiamo bene fino a febbraio e, dopo aver preso il Covid, mi trovano una miocardite . (mediagol.it)
- Negli ultimi giorni, con una simultaneità quanto meno singolare, le due principali voci del mainstream mediatico, Il Corriere della Sera e Repubblica , si sono fatte sentire con articoli riguardanti le miocarditi e le pericarditi provocate da vaccino Covid, che le stesse case produttrici riconoscono ormai anche a livello di scheda tecnica del farmaco come possibili eventi avversi e che Ema ha dovuto inserire nella scheda di aggiornamento. (lanuovabq.it)
- Il titolo dell'articolo potrebbe sembrare accattivante, " Miocarditi e pericarditi da vaccino Covid: cosa è successo davvero ", che potrebbe far pensare ad un sano giornalismo d'inchiesta, che cerca di portare a galla la verità dei fatti, ma lo scopo dell'articolo è continuare a sostenere che non c'è una relazione causa-effetto incontrovertibile tra vaccinazione e infiammazioni cardiache. (lanuovabq.it)
- L'Agenzia europea per la sicurezza dei medicinali (Ema) nel documento di aggiornamento del 3 agosto sulla sicurezza dei vaccini anti-Covid-19 riporta il rischio di sviluppare miocarditi e pericarditi, infiammazioni rispettivamente del muscolo del cuore e del tessuto che lo circonda, dopo la vaccinazione con Nuvaxovid. (bioeticanews.it)
- Il Giappone sta ora etichettando i"vaccini" covid per avvertire degli effetti collaterali pericolosi e potenzialmente mortali come la miocardite. (nogreenpass.eu)
- MILANO - Una giovane non vaccinata, positiva al covid, con miocardite, costretta alla circolazione extracorporea. (antoniocondorelli.com)
- Data la natura osservazionale dello studio, non è stata stabilita alcuna relazione tra la vaccinazione anti-Covid a mRna e la miocardite post-vaccinazione. (codirp.it)
- Adinolfi (Lega Gruppo ID): "Covid e miocardite. (ordinemedicilatina.it)
- È stata determinata la prevalenza della miocardite negli atleti con COVID-19 e sono state confrontate le strategie di screening per un ritorno sicuro alle competizioni. (cardiologiaonline.net)
- In questo studio di coorte su 1.597 atleti professionisti statunitensi con screening CMR dopo l'infezione da COVID-19, a 37 ( 2.3% ) è stata diagnosticata una miocardite clinica e subclinica. (cardiologiaonline.net)
- Questi dati di imaging CMR unici forniscono una comprensione più completa della prevalenza della miocardite clinica e subclinica negli atleti universitari dopo l'infezione da COVID-19. (cardiologiaonline.net)
- Oscar Cabrera: il giocatore di basket che ha denunciato il vaccino COVID-19 per la sua miocardite muore mentre fa uno stress test. (grandeinganno.it)
- Un nuovo studio condotto dall'Università di Oxford conclude che il rischio di miocardite, tanto temuto da coloro che esitano a vaccinarsi, è più alto tra coloro che vengono infettati dal virus Sars-CoV-2 e non sono immunizzati rispetto a coloro che si sono vaccinati contro Covid-19. (ordinemedicifc.it)
- Le persone che sono state infettate da Covid-19 prima di ricevere qualsiasi dose dei vaccini erano 11 volte più a rischio di sviluppare miocardite durante i giorni 1-28 dopo un test positivo per Covid-19. (ordinemedicifc.it)
- Il rischio di miocardite correlata all'infezione da Covid-19 è risultato dimezzato tra le persone infettate dopo la vaccinazione. (ordinemedicifc.it)
- Alcuni scienziati, infatti, hanno trovato una specie di gabola per salvare capra e cavoli: visto che l'incidenza delle miocarditi cala tra gli anziani, i quali, al contempo, sono più esposti alle conseguenze gravi nel Covid, includere questa categoria nelle stime sposta parecchio l'asticella in favore delle inoculazioni. (ilparagone.it)
- Francesco Santoianni Avanti.it Mentre dal processo in corso a Bergamo trapelano modalità agghiaccianti nella gestione dell'emergenza Covid, i progetti di modifica del Trattato Sanitario Internazionale prefigurano poteri sovranazionali affidati ai vertici di una OMS ormai mera propaggine di aziende farmaceutiche e fondazioni private. (avanti.it)
- However, as with ALL stories of COVID "vaccine" injuries or deaths that make it into the corporate media, they continue to state that there is no link between the injuries and the injections. (comedonchisciotte.org)
- Quali sono le complicanze a lungo termine del COVID-19 e il rischio di miocardite tra gli atleti e gli appassionati di fitness? (123people.it)
Pericarditi2
- Sono rari e molto rari le miocardite e pericarditi, paralisi periferica del nervo facciale e shock anafilattico. (bioeticanews.it)
- Certo miocarditi e pericarditi non sono gli unici fattori potenzialmente responsabili di eccessi di mortalità nei giovanissimi, ma vanno anch'esse considerate, a maggior ragione dopo quanto hanno riscontrato alcuni studi internazionali di sorveglianza attiva da noi commentati QUI e QUI . (assis.it)
Vaccini2
- Miocardite e vaccini a mRNA, Ema: infiammazioni al cuore molto rare dopo Pfizer e Moderna. (open.online)
- ️❗️" Il rischio di miocardite associato alla vaccinazione contro il SARS-CoV-2 deve essere bilanciato rispetto ai benefici di questi vaccini . (neoprometheus.org)
Diagnosi di miocardite1
- I potenziali casi di miocardite post vaccino sono stati identificati sulla base delle segnalazioni dei medici a un comitato sulle pratiche di immunizzazione e dei ricoveri entro 10 giorni dalla somministrazione del vaccino con una diagnosi di miocardite alle dimissioni. (codirp.it)
Cardiaco6
- La miocardite è una malattia infiammatoria acquisita che coinvolge il muscolo cardiaco e che riconosce diversi agenti causali, più spesso virus, ma anche altri microrganismi come batteri, funghi e protozoi, malattie autoimmuni (sclerodermia, vasculiti) e sostanze tossiche. (wikipedia.org)
- A fine maggio, i casi di miocardite (infiammazione del muscolo cardiaco) segnalati alla farmacovigilanza europea erano: 122 dopo aver ricevuto Pfizer, 16 Moderna, 38 (AstraZeneca) e 0 per Johnsonn & Johnsonn. (iltempo.it)
- Si definisce miocardite l'infiammazione del muscolo cardiaco , ovvero del cuore. (centrimedicidyadea.it)
- La miocardite è causata da agenti infettivi che, entrando in contatto con il muscolo cardiaco, danneggiano le cellule muscolari. (centrimedicidyadea.it)
- Arresto cardiaco e miocardite dopo prima dose di Pfizer. (rassegnastampa.eu)
- ballerino di Amici di Maria De Filippi, Santo Giuliano, è finito in ospedale per un arresto cardiaco e una miocardite. (rassegnastampa.eu)
Vaccinazione3
- Soprattutto tra gli adolescenti , sono stati registrati alcuni casi di miocarditi associati alla vaccinazione. (virgilio.it)
- Abbiamo valutato l'incidenza della miocardite acuta e gli esiti clinici tra gli adulti dopo la vaccinazione con mRna in un sistema di assistenza sanitaria integrato attivo negli Stati Uniti", spiegano i ricercatori. (codirp.it)
- Dei pazienti con miocardite post-vaccinazione, nessuno aveva una precedente malattia cardiaca. (codirp.it)
Cuore3
- L'infezione potrebbe assumere le sembianze di un infarto e/o "attaccare" direttamente il cuore, provocando una miocardite. (repubblica.it)
- Gentile Francesco, la miocardite è un'infiammazione del muscolo del cuore molto più diffusa di quanto si pensi. (corriere.it)
- Con il termine miocardite si intende l'infiammazione che colpisce lo strato intermedio delle pareti del cuore, ovvero il miocardio. (cettinella.com)
Giovani2
- Euromo.eu, un network dell'Unione Europea, ha evidenziato un innalzamento della mortalità tra i più giovani dovuta a patologie cardiache, molte delle quali miocarditi. (fahrenheit2022.it)
- L'Australia sconsiglia la quarta dose ai più giovani in quanto il rischio di sviluppare miocardite è troppo alto. (ordinemedicilatina.it)
Aumento2
- La risonanza magnetica cardiaca per tutti gli atleti ha prodotto un aumento di 7.4 volte nel rilevamento della miocardite clinica e subclinica. (cardiologiaonline.net)
- Aumento di casi di miocardite tra i neonati britannici. (quotidiano.net)
Pfizer1
- Dunque, tirando le somme, analizzando lo studio preso in esame La Verità spiega che in termini di incidenza, le miocarditi tendevano a verificarsi soprattutto in seguito al ciclo primario , tranne che tra gli adolescenti vaccinati con Pfizer, a 21 giorni dal richiamo (il tasso di miocarditi, in effetti, saliva da 6,73 a 9,75 con la terza dose). (ilparagone.it)
Malattia2
- astenia protratta dispnea dolore toracico aritmie recente malattia virale (febbre, sintomi respiratori e gastrointestinali) indici di danno miocardico indici elevati di infiammazione (VES, PCR, leucocitosi) Si dividono le miocarditi in base alla loro eziologia: miocardite infettiva: è la forma più comune. (wikipedia.org)
- La miocardite virale è una malattia , che può avere origine dal virus dell'influenza o da altri virus dell'apparato respiratorio. (diagnosticaromeo.it)
Sono stati registrati1
- Per gli atleti con miocardite, sono stati registrati la presenza di sintomi cardiaci e i dettagli dei test cardiaci. (cardiologiaonline.net)
Possono1
- Le cause dell'insorgenza della miocardite possono essere davvero tante, tra queste semplici infezioni. (cettinella.com)
Probabile2
- Questo è l'augurio sincero per una pronta guarigione che il presidente dell'Arzignano Lino Chilese rivolge al metronomo nato a Foggia il 7 settembre 1990 colpito da una forma di probabile miocardite qualche giorno fa che - a meno di improbabili sorprese - non gli consentirà di scendere in campo assieme ai suoi compagni di squadra in quello che sarà un finale di stagione alquanto incerto e affascinante. (ilgiornaledivicenza.it)
- La miocardite subclinica è stata classificata come miocardite probabile o possibile in base ad altre anomalie dei test. (cardiologiaonline.net)
Cause1
- La miocardite è una delle principali cause di morte improvvisa negli atleti professionisti. (cardiologiaonline.net)
Sintomi1
- La miocardite è stata classificata come clinica o subclinica in base alla presenza di sintomi cardiaci e reperti CMR. (cardiologiaonline.net)
Miocardio1
- Solitamente, l'interessamento necrotico a focolaio del miocardio è suggestivo di miocardite, a differenza della necrosi "a ventaglio" (con apice a livello del vaso occluso e necrosi nel territorio d'irrorazione) tipica dell'infarto. (wikipedia.org)
Farmaci2
- miocardite da ipersensibilità: indotta da farmaci, sostanze tossiche, e associata a ipereosinofilia. (wikipedia.org)
- Per la miocardite si utilizzano digossina, farmaci diuretici e ACE inibitori. (cettinella.com)
Volte1
- Prendendo come riferimento il periodo più lungo, il dato arrivava a 141 miocarditi effettive contro le 20,1 pronosticate (7,03 volte di più). (ilparagone.it)
Vaccinati1
- Diverso il caso delle miocarditi che colpiscono i non vaccinati. (virgilio.it)
Sito2
- Malattie del sistema circolatorio, Vignate, Edra, 2019, pag 185 Altri progetti Wikizionario Wikimedia Commons Wikizionario contiene il lemma di dizionario «miocardite» Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su miocardite Sito italiano sulla Miocardite, su miocardite.com. (wikipedia.org)
- Il sito Mediagol.it di titolarità di Mediaeditors S.r.l.s. (mediagol.it)
Pericolo1
- Il calcolo del rapporto tra i danni cardiaci diagnosticati e quelli attesi ha portato alla luce anche un ulteriore dettaglio, non meno preoccupante: il pericolo di miocarditi per gli adolescenti, rispetto ai precedenti storici, sembrava aumentare con il primo booster. (ilparagone.it)
Muscolo cardiaco6
- La miocardite è una malattia infiammatoria acquisita che coinvolge il muscolo cardiaco e che riconosce diversi agenti causali, più spesso virus, ma anche altri microrganismi come batteri, funghi e protozoi, malattie autoimmuni (sclerodermia, vasculiti) e sostanze tossiche. (wikipedia.org)
- La miocardite è un'infiammazione del muscolo cardiaco, la pericardite un'infiammazione del rivestimento esterno del cuore. (corriereadriatico.it)
- Tipicamente pensato per essere innescato da un'infezione virale, la miocardite è l'infiammazione dello strato intermedio della parete del muscolo cardiaco, il miocardio. (salutedomani.com)
- La malattia di Chagas può causare la miocardite infettando il muscolo cardiaco. (biomediccenter.com)
- Ho fatto molti esami negli ultimi giorni che hanno evidenziato che ho un muscolo cardiaco infiammato (miocardite). (calciomercato.it)
- muscolo cardiaco (miocardite). (lymphoma.org.au)
Dati1
- La seconda dose di Moderna sembra associata a un rischio di miocardite più elevato rispetto a quella di Pfizer, secondo i dati presentati al comitato di esperti di vaccini del CDC a febbraio. (corriereadriatico.it)
Infiammazione2
- astenia protratta dispnea dolore toracico aritmie recente malattia virale (febbre, sintomi respiratori e gastrointestinali) indici di danno miocardico indici elevati di infiammazione (VES, PCR, leucocitosi) Si dividono le miocarditi in base alla loro eziologia: miocardite infettiva: è la forma più comune. (wikipedia.org)
- Le complicazioni del fuoco di Sant'Antonio in forma acuta possono essere gravi e protrarsi per mesi o anni come: dolore o bruciore persistente nell'area interessata, infezioni oculari che comportano il rischio di cecità qualora non siano trattate, infezioni alle lesioni da parte di batteri e conseguenti cicatrici, numerose lesioni in diverse aree del corpo, polmonite, miocardite, esofagite, pancreatite, ulcera gastrica, infiammazione vascolare. (ilsecoloxix.it)
Causata1
- La miocardite può essere causata anche dalla malattia di Lyme, un'infezione che può verificarsi in seguito al morso di una zecca portatrice del batterio Borrelia burgdorferi. (biomediccenter.com)
Sintomi2
- Una delle maggiori difficoltà nella diagnosi e nel trattamento della miocardite è la mancanza di sintomi specifici. (biomediccenter.com)
- Allo stesso modo i sintomi possono essere svariati, a partire, analogamente alla miocardite, dall'improvviso dolore al petto che può essere confuso con un infarto, per poi includere febbre alta, fiato corto, tosse secca, nausea, senso di debolezza e affaticamento, gonfiore agli arti. (quifinanza.it)
Tasso1
- Tra gli adolescenti, il tasso di miocardite o pericardite dopo l'infezione era di almeno 50 casi ogni 100.000 persone, rispetto ad almeno 22 casi su 100.000 dopo la seconda dose di vaccino. (corriereadriatico.it)
Virale1
- Se il motivo che ha portato al trapianto il padre della sua fidanzata è stata una miocardite virale, le probabilità per la sua. (paginemediche.it)
Acuta1
- Lo studio randomizzato e controllato più grande mai realizzato su pazienti con miocardite acuta - lo studio ARAMIS , presentato nell'utima giornata di ESC Congress 2023 - ha mostrato come l'antagonista del recettore dell'interleuchina-1 anakinra sia sicuro ma non risulti efficace nel ridurre le complicanze. (cardioinfo.it)
Cardiache1
- Uno studio del 2020 elenca la miocardite come una delle principali complicanze cardiache dell'artrite reumatoide. (biomediccenter.com)
Sviluppare1
- Anche se la miocardite ha altre cause, una persona affetta da lupus può comunque avere un rischio maggiore di sviluppare complicazioni da miocardite. (biomediccenter.com)
20211
- l'agenzia ha ricevuto 141 segnalazioni di miocardite nel Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS) entro la fine di marzo 2021. (vogon.today)
Dose di richiamo1
- I risultati hanno sollevato preoccupazioni sul potenziale aumento della miocardite dopo una dose di richiamo, pertanto questa nuova analisi si è concentrata sul rischio di miocardite dopo una dose di richiamo. (salutedomani.com)
Tessuto muscolare1
- La miocardite compromette il tessuto muscolare che costituisce le pareti dell'organo, cioè il miocardio. (quifinanza.it)
Studio1
- Questo studio ha mostrato che la miocardite da inibitori ICI è altamente aritmogena, presentando nuovi blocchi di conduzione, diminuzione del voltaggio e anomalie di ripolarizzazione che spesso degenerano in aritmie maligne. (aritmologia.net)
Possono causare2
- Diversi tipi di infezioni batteriche possono causare la miocardite. (biomediccenter.com)
- Gli inibitori del checkpoint immunitario hanno trasformato le cure oncologiche ma possono causare eventi avversi infiammatori tra cui la miocardite. (aritmologia.net)
Indotta2
- miocardite da ipersensibilità: indotta da farmaci, sostanze tossiche, e associata a ipereosinofilia. (wikipedia.org)
- Con la collaborazione di 49 istituzioni in 11 Paesi, i ricercatori hanno costruito un Registro multicentrico retrospettivo per valutare le manifestazioni ECG della miocardite indotta da inibitori del checkpoint immunitario. (aritmologia.net)