Mezzo green-to-black mucilaginous materiale trovato nell'intestino di un feto maturo e comprende le secrezioni delle ghiandole intestinale; pigmenti biliari; VENTRESCA ACIDS; AMNIOTIC intrauterina FLUID; e detriti. Costituisce il primo sgabelli da un neonato.
Una condizione causata da inalazione di MECONIUM nel polmone di feto o NEWBORN, di solito a causa di vigoroso moVimenti respiratori durante parto difficoltoso o respiratoria, aspirazione del meconio anomalie del sistema può bloccare bronchioli con conseguente difficoltà nella ipetensione GAS I ASPIRATION e la polmonite.
Un bambino durante il primo mese dopo la nascita.
Una condizione causata dalla mancanza di peristalsi intestinale o della motilità intestinale senza meccanico. Questa interferenza ostruzione del flusso intestinale CONTENUTO spesso comporta OBSTRUCTION. Ileo intestinale possono essere classificate in periodo post-operatorio, infiammatorio, disturbi metabolici, Neurogenic e indotto da droghe.
Un indebolimento, arresti, o il recupero del normale flusso penetrazione anale intestinale CONTENUTO verso il canale.
Limpida giallastra liquido che buste il feto dentro la sacca di Amnios. Nel primo trimestre, è probabile un trasudato delle madri o feto di plasma. Nel secondo trimestre, liquido amniotico deriva essenzialmente dal feto polmone e rene. Cellule o attivi in questo liquido può essere eliminato per prenatale, esami diagnostici (amniocentesi).
Sviluppo patologico l'ileo inclusa la valvola è saltata ileocecale.
Scambio di sostanze tra il sangue materno e il feto di sangue sulla PLACENTA attraverso PLACENTAL CIRCOLAZIONE. La barriera placentare esclude trasmissione virale o batterica.
Un feto status (nonreassuring NRFS) indicando che il feto e 'compromessa (dell'Associazione Americana Ostetrici e Ginecologi 1988. Puo' essere identificato da valori sub-ottimale posizione CUORE DI; posizione ossigenazione del sangue e altri parametri.
La situazione in cui femmina mammiferi porta il giovane sviluppo) (embrioni o dei feti nell'utero prima del parto, cominciando da fertilizzazione di nascita.
Rilevamento di droghe che hanno subito abusi, abusata, o annoiato, incluse le spese legali e droghe illegali. Urine test antidroga e 'nel solito modo di rilevamento.
Un immunoenzyme testare la presenza di droga e altre sostanze nell ’ urina e sangue. Il test usa enzima collegato anticorpi che reagire con la droga per cui il campione e 'messo alla prova.

In termini medici, il meconio si riferisce al primo tipo di feci prodotte dal feto o dal neonato. Si tratta di una sostanza densa, appiccicosa e verde-nera che viene prodotta durante le prime 48 ore dopo la nascita. Il meconio è composto principalmente da cellule epiteliali intestinali, muco, lanugine, acqua, bile e altri prodotti di secrezione digestiva.

In alcuni casi, il meconio può essere rilasciato nel liquido amniotico prima della nascita, fenomeno noto come meconio libero nel liquido amniotico. Questo può verificarsi se il feto è stressato o in difficoltà respiratoria, e può aumentare il rischio di complicazioni per il neonato, come la polmonite da aspirazione.

In sintesi, il meconio è un normale prodotto di eliminazione del feto o del neonato, ma la sua presenza nel liquido amniotico può essere un segnale di allarme per possibili complicazioni durante il parto.

L'aspirazione di meconio si riferisce alla situazione in cui un neonato inspira e ingoia i liquidi presenti nel sacco amniotico contenenti meconio, che è il primo sgabello del bambino. Il meconio può essere rilasciato dal feto durante il travaglio o il parto a causa di stress fetale o altre complicazioni, come la sofferenza fetale ipossica (mancanza di ossigeno).

Quando il meconio entra nei polmoni del neonato, può causare una serie di problemi respiratori e altri effetti negativi sulla salute. L'aspirazione di meconio può portare a infiammazione polmonare, polmonite, difficoltà respiratorie, distress respiratorio e persino insufficienza cardiaca e morte in casi gravi e non trattati.

Il trattamento dell'aspirazione di meconio prevede spesso l'uso di procedure di pulizia delle vie aeree, come la suzione endotracheale, per rimuovere il meconio dai polmoni del neonato. Neonati esposti al meconio possono anche richiedere ossigenoterapia, ventilazione meccanica e altri trattamenti di supporto per gestire le complicazioni respiratorie e altre condizioni associate all'aspirazione di meconio.

L'aspirazione di meconio è una situazione medica seria che richiede un intervento tempestivo e appropriato da parte dei professionisti sanitari per minimizzare i rischi per la salute del neonato.

In termini medici, un neonato si riferisce a un bambino nelle prime quattro settimane di vita, spesso definito come il periodo che va dalla nascita fino al 28° giorno di vita. Questa fase è caratterizzata da una rapida crescita e sviluppo, nonché dall'adattamento del bambino al mondo esterno al di fuori dell'utero. Durante questo periodo, il neonato è soggetto a specifiche cure e monitoraggi medici per garantire la sua salute e il suo benessere ottimali.

L'occlusione intestinale, nota anche come ostruzione intestinale, è una condizione medica in cui il normale flusso delle feci attraverso l'intestino tenue o crasso è bloccato. Ciò può verificarsi a causa di diversi fattori, come ad esempio:

1. Ostruzione meccanica: Si verifica quando qualcosa blocca fisicamente il lume intestinale, come ad esempio tumori, aderenze (bande fibrose che si formano dopo un'infiammazione o un intervento chirurgico), torsioni intestinali o ingoiare oggetti non digeribili.
2. Ostruzione funzionale: Si verifica quando il movimento intestinale (peristalsi) è compromesso, come nella stipsi grave o nel megacolon tossico.

I sintomi dell'occlusione intestinale possono includere dolore addominale acuto o crampi, nausea, vomito, flatulenza, gonfiore addominale e assenza di evacuazione o emissione di gas. Nei casi gravi, l'occlusione intestinale può portare a ischemia (ridotta irrorazione sanguigna) e necrosi (morte dei tessuti), richiedendo un intervento chirurgico d'emergenza.

La diagnosi di occlusione intestinale si basa solitamente su una combinazione di anamnesi, esame fisico, imaging radiologici come raggi X o TC addominali e talvolta test di laboratorio. Il trattamento dipende dalla causa sottostante dell'occlusione e può variare da misure conservative come la decompressione con sondino nasogastrico e riposo intestinale, a interventi chirurgici correttivi o palliativi.

Il liquido amniotico è un fluido che circonda e protegge il feto in via di sviluppo durante la gravidanza. Si trova all'interno della sacca amniotica, che è una membrana flessibile che contiene e protegge il feto. Il liquido amniotico svolge diverse funzioni importanti per lo sviluppo fetale, tra cui:

1. Protezione: agisce come un cuscinetto che assorbe gli urti e protegge il feto da lesioni esterne.
2. Regolazione della temperatura: mantiene una temperatura costante intorno al feto, aiutandolo a regolare la sua temperatura corporea.
3. Sviluppo polmonare: permette al feto di praticare i movimenti respiratori e favorisce lo sviluppo dei polmoni.
4. Assorbimento dei rifiuti: aiuta ad eliminare i rifiuti metabolici del feto, come l'urea, attraverso la sua cute e le vie urinarie.
5. Crescita e sviluppo: fornisce al feto un ambiente idrico in cui può muoversi liberamente, favorendone lo sviluppo scheletrico, muscolare e nervoso.

Il liquido amniotico è composto principalmente da acqua, con tracce di sostanze nutritive, ormoni, enzimi, cellule fetali e detriti cellulari. La sua composizione cambia durante il corso della gravidanza, riflettendo lo sviluppo e la crescita del feto. Normalmente, il volume del liquido amniotico varia da 50 a 1000 ml durante la gravidanza, con un picco intorno alla 36a settimana. Una riduzione o un aumento significativo del volume di liquido amniotico può indicare problemi di sviluppo fetale e richiedere un'attenzione medica immediata.

Le malattie dell'ileo si riferiscono a una serie di condizioni che colpiscono l'ileo, la parte distale e più larga del intestino tenue. L'ileo è responsabile dell'assorbimento dei nutrienti dalle particelle alimentari, comprese le proteine, i carboidrati, i lipidi e le vitamine. Quando si verificano malattie dell'ileo, l'assorbimento intestinale può essere compromesso, portando a sintomi come diarrea, dolore addominale, gonfiore e malassorbimento.

Esistono diversi tipi di malattie dell'ileo, tra cui:

1. Ileite: infiammazione dell'ileo che può essere causata da infezioni batteriche o virali, malattie infiammatorie intestinali (MII) come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa, o altre condizioni.
2. Ileo meccanico: ostruzione meccanica dell'ileo che può essere causata da aderenze, tumori, torsione intestinale o volvolo, invaginazione intestinale o ernia incarcerata.
3. Ileo paralitico: paralisi dell'intestino che può verificarsi dopo un intervento chirurgico addominale, trauma, infezione o altre condizioni mediche. Questa condizione impedisce all'ileo di contrarsi e rilassarsi normalmente, portando a un'ostruzione funzionale dell'intestino.
4. Ileite terminale: infiammazione della parte terminale dell'ileo che si verifica comunemente nella malattia di Crohn. Questa condizione può causare sintomi come diarrea acquosa, dolore addominale, perdita di peso e malassorbimento.
5. Ileocolite: infiammazione dell'ileo e del colon che si verifica comunemente nella malattia di Crohn. Questa condizione può causare sintomi come diarrea acquosa, dolore addominale, febbre, perdita di peso e malassorbimento.

Il trattamento dell'ileite dipende dalla causa sottostante. Il trattamento può includere antibiotici, farmaci antinfiammatori, fluidi endovenosi, alimentazione enterale o parenterale, e in alcuni casi intervento chirurgico. È importante consultare un medico se si sospetta di avere l'ileite per ricevere una diagnosi e un trattamento adeguati.

Lo Scambio Materno-Fetale si riferisce al processo di scambio di sostanze vitali tra la madre e il feto attraverso la placenta durante la gravidanza. Questo include lo scambio di ossigeno, anidride carbonica, nutrienti come glucosio, aminoacidi ed elettroliti, nonché ormoni e fattori di crescita.

L'ossigeno e il nutrimento viaggiano dal sistema circolatorio materno alla placenta dove vengono trasferiti al sangue fetale attraverso i piccoli vasi sanguigni (capillari) della placenta. Allo stesso modo, l'anidride carbonica e i rifiuti metabolici del feto vengono trasportati nella direzione opposta, dal feto alla madre, dove vengono eliminati dai polmoni o dai reni della madre.

Questo scambio è essenziale per il corretto sviluppo e la crescita fetale. Qualsiasi interruzione o alterazione di questo processo può portare a complicanze materne o fetali, come ritardo della crescita fetale, ipertensione gestazionale o parto pretermine.

La sofferenza fetale è una condizione in cui il feto sperimenta un'insufficiente ossigenazione e/o flusso di sangue, che può portare a lesioni o danni permanenti al cervello e ad altri organi. Questa situazione può verificarsi a causa di varie complicazioni durante la gravidanza, il travaglio o il parto, come ad esempio:

1. Bassa placenta previa
2. Rottura prematura delle membrane
3. Infezioni materne
4. Ipertensione materna (preeclampsia)
5. Grave anemia fetale
6. Patologie del cordone ombelicale, come torsione o compressione
7. Distocia fetale (presentazione anomala del feto durante il travaglio)
8. Bassi livelli di ossigeno nel sangue materno (ipossiemia)

I segni di sofferenza fetale possono includere un battito cardiaco fetale anormale, ritardo della crescita fetale, scarsa tolleranza al travaglio e presenza di meconio nelle urine fetali. La diagnosi precoce e il trattamento tempestivo sono fondamentali per prevenire danni permanenti al feto. Il trattamento può includere l'ossigenoterapia materna, la terapia con fluidi, la somministrazione di farmaci che stimolano la maturazione polmonare fetale o, in casi gravi, il parto precoce mediante taglio cesareo.

La gravidanza, nota anche come gestazione, è uno stato fisiologico che si verifica quando un uovo fecondato, ora un embrione o un feto, si impianta nell'utero di una donna e si sviluppa per circa 40 settimane, calcolate dal primo giorno dell'ultimo periodo mestruale. Questo processo comporta cambiamenti significativi nel corpo della donna, compresi ormonali, fisici e emotivi, per supportare lo sviluppo fetale e la preparazione al parto. La gravidanza di solito è definita come una condizione con tre trimester distinti, ciascuno con una durata di circa 13 settimane, durante i quali si verificano diversi eventi di sviluppo fetale e cambiamenti materni.

Il rilevamento di abuso di sostanze, noto anche come test di rilevamento delle droghe o screening delle droghe, si riferisce a una serie di metodi utilizzati per identificare il consumo di sostanze illecite o l'uso improprio di farmaci prescritti. Questi metodi possono includere test delle urine, del sangue, della saliva o del capello.

Gli obiettivi del rilevamento di abuso di sostanze possono variare, a seconda del contesto. Nella medicina clinica, il rilevamento di abuso di sostanze può essere utilizzato per identificare i pazienti che potrebbero aver bisogno di trattamenti per la dipendenza o per monitorare l'aderenza al trattamento in pazienti con storia di abuso di sostanze.

Nei contesti lavorativi o legali, il rilevamento di abuso di sostanze può essere utilizzato come misura preventiva per garantire la sicurezza sul posto di lavoro o come prova in procedimenti giudiziari.

I test di rilevamento delle droghe possono rilevare l'uso recente o pregresso di una varietà di sostanze, tra cui marijuana, cocaina, anfetamine, oppioidi, benzodiazepine e alcol. Tuttavia, è importante notare che i test di rilevamento delle droghe non possono necessariamente distinguere l'uso ricreativo dall'uso medico o terapeutico di una sostanza.

In sintesi, il rilevamento di abuso di sostanze è un processo utilizzato per identificare il consumo di sostanze illecite o l'uso improprio di farmaci prescritti attraverso vari metodi di test, con l'obiettivo di supportare la diagnosi e il trattamento della dipendenza, garantire la sicurezza sul posto di lavoro o fornire prove in procedimenti giudiziari.

In medicina, "emit" è un termine utilizzato per descrivere l'espulsione o l'eliminazione di qualcosa dal corpo attraverso i normali processi fisiologici. Di solito, questo termine si riferisce all'espulsione di materiale o sostanze indesiderate o dannose dall'organismo. Ad esempio, l'emissione di urina attraverso il sistema urinario è chiamata "emittere urina", mentre l'espulsione di feci attraverso il retto è definita come "emittere feci". Inoltre, l'eliminazione del muco o del catarro dalle vie respiratorie superiori può essere descritta come "emettere muco" o "emettere catarro". Tuttavia, va notato che il termine "emit" non è comunemente usato in medicina e potrebbe non essere familiare a molti professionisti medici.

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