Processi patologici nel colon regione del grosso intestino crasso (intestino).
Un transmurale infiammazione cronica che può comprendere tutte le parti del DIGESTIVE TRACT dalla bocca per l'ano, molti si trovano in l'ileo, l'intestino cieco, e il colon. Nella malattia di Crohn, l ’ infiammazione e si estende attraverso la parete intestinale dal la mucosa alla serosa, e 'tipicamente asimmetrico e scomposta. Epithelioid granulomi possono essere osservati in alcuni pazienti.
Il segmento del grosso intestino tra l'intestino cieco e del retto, che comprende il colon ascendente; il colon trasverso; il colon sigmoide discende e al colon.
Una soluzione o composto viene introdotto il retto con lo scopo di pulizia del colon o per procedimenti diagnostici.
Infiammazione del colon e 'principalmente limitata alla mucosa. Il suo principale sintomi includono diarrea, emorragia rettale, il passaggio di MUCUS e dolore addominale.
La distale segmento del grosso intestino, tra il colon sigmoide penetrazione anale e il canale.
Un esame endoscopico, terapia o chirurgia della luminal superficie del colon.
Rivestimento della intestini, composto da una camera, un centro currency 'epitelio della mucosa e un MUSCULARIS nel piccolo intestino, la mucosa è caratterizzato da una serie di pieghe e abbondanza di cellule (assorbente) con microvilli enterociti.
Disturbi del colon cronica o ricorrenti identificabili o biochimici strutturali senza una spiegazione. Il largamente riconosciuto irritabile BOWEL SYNDROME rientra in questa categoria.
Tumori o tumore del colon.
Tessuto discreta masse che sporge nel lumen al colon, i polipi collegato alla parete del colon o da un fusto, pedunculus o da un 'ampia base.

Le malattie del colon, noto anche come grosso intestino, comprendono un'ampia gamma di condizioni che colpiscono la struttura e la funzione dell'intestino crasso. Alcune delle malattie più comuni del colon includono:

1. Colon irritabile (IBS): è un disturbo funzionale dell'intestino, il che significa che non vi è alcuna lesione o anomalia strutturale visibile nel colon. I sintomi di IBS possono includere dolore addominale, gonfiore, crampi, stitichezza o diarrea, e talvolta possono essere associati a nausea, vomito, affaticamento e cambiamenti dell'umore.
2. Diverticolosi e diverticolite: la diverticolosi è una condizione in cui si formano piccole sacche o tasche (diverticoli) nella parete del colon. La maggior parte delle persone con diverticolosi non presenta sintomi, ma talvolta possono verificarsi crampi addominali, gonfiore e stitichezza. Se uno o più di questi diverticoli si infiammano o si infettano, si sviluppa una condizione chiamata diverticolite, che può causare dolore addominale intenso, febbre, brividi, nausea e diarrea.
3. Colite: la colite è un'infiammazione del colon che può essere causata da diversi fattori, come infezioni batteriche o virali, malattie infiammatorie dell'intestino (come la malattia di Crohn e la colite ulcerosa), allergie alimentari o l'uso di determinati farmaci. I sintomi della colite possono includere dolore addominale, diarrea, febbre, perdita di appetito e perdita di peso.
4. Stenosi del colon: la stenosi del colon è una condizione in cui il lume del colon si restringe a causa di cicatrici, tumori o infiammazione. Ciò può causare sintomi come dolore addominale, costipazione e ostruzione intestinale.
5. Polipi del colon: i polipi del colon sono piccole escrescenze benigne che si sviluppano sulla parete interna del colon. Sebbene la maggior parte dei polipi del colon sia innocua, alcuni possono diventare cancerosi se non vengono rimossi in tempo. I sintomi dei polipi del colon possono includere sangue nelle feci, dolore addominale e cambiamenti delle abitudini intestinali.

Questi sono solo alcuni esempi di condizioni che possono colpire il colon. Se si sospetta di avere un problema al colon, è importante consultare un medico per una diagnosi e un trattamento adeguati.

Il Morbo di Crohn è una malattia infiammatoria cronica che può interessare qualsiasi parte del tratto gastrointestinale, dalla bocca all'ano. Tuttavia, colpisce più comunemente l'intestino tenue e il colon. Nel Morbo di Crohn, la risposta immunitaria dell'organismo a stimoli ambientali sconosciuti provoca un'infiammazione cronica dei tessuti intestinali, che può portare alla formazione di ulcere, noduli, cicatrici e stenosi (restringimenti) nel tratto gastrointestinale.

I sintomi più comuni del Morbo di Crohn includono dolore addominale, diarrea, fatica, perdita di peso e ridotta assorbimento dei nutrienti. Altri segni possono comprendere febbre, gonfiore addominale, arrossamento della pelle intorno all'ano, articolazioni doloranti o infiammate, occhi rossi e lesioni sulla bocca.

La causa esatta del Morbo di Crohn è sconosciuta, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e immunitari. Non esiste una cura per il Morbo di Crohn, ma i trattamenti possono aiutare a gestire i sintomi e prevenire le complicanze. Questi trattamenti possono includere farmaci antinfiammatori, immunosoppressori, antibiotici o biologici, cambiamenti nella dieta ed eventualmente interventi chirurgici per rimuovere le parti danneggiate dell'intestino.

Il colon, noto anche come intestino crasso, è la parte terminale del tratto gastrointestinale negli esseri umani e in altri mammiferi. Si estende dall'intestino tenue, dove termina il piccolo intestino, al retto e all'ano. Il colon misura comunemente circa 1,5 metri di lunghezza e ha un diametro variabile tra i 5 e i 7 centimetri.

Un clistere, noto anche come enema, è un procedimento medico che consiste nell'introduzione di liquidi nel retto attraverso il canale anale. Questo processo viene tipicamente eseguito per pulire l'intestino, alleviare la stitichezza o fornire una via di somministrazione per farmaci e sostanze terapeutiche.

Gli enemi possono avere diversi scopi e composizioni, a seconda dell'uso previsto. Alcuni clisteri contengono soluzioni saline o acqua tiepida per favorire l'evacuazione intestinale, mentre altri possono contenere farmaci come la flettamina (un lassativo), il bicarbonato di sodio, l'olio minerale o persino sostanze aromatiche per alleviare la stitichezza e favorire il rilassamento.

È importante seguire le istruzioni appropriate quando si esegue un clistere a casa, poiché un uso improprio può causare disagio, irritazione o lesioni del retto e dell'intestino. In caso di dubbi o problemi di salute persistenti, è sempre consigliabile consultare un operatore sanitario qualificato per ricevere assistenza e raccomandazioni appropriate.

La colite ulcerosa è un tipo di malattia infiammatoria intestinale (MII) che causa l'infiammazione e l'ulcerazione del rivestimento interno del colon (intestino crasso) e del retto. Essa si manifesta con sintomi come diarrea sanguinolenta, dolori addominali, febbre, stanchezza e perdita di peso. Nelle forme più gravi possono verificarsi complicanze come megacolon tossico o perforazione intestinale.

La colite ulcerosa è una condizione cronica che tende a manifestarsi con fasi alternate di remissione e recidiva. L'esatta causa della malattia non è nota, ma si pensa che sia il risultato di un'interazione tra fattori genetici, ambientali e immunitari che portano all'infiammazione del tratto gastrointestinale.

La diagnosi viene effettuata mediante esami endoscopici come la colonscopia, che consentono di visualizzare direttamente il rivestimento interno dell'intestino e di prelevare campioni di tessuto per l'esame istologico.

Il trattamento della colite ulcerosa mira a controllare i sintomi, mantenere la remissione e prevenire le complicanze. Può includere farmaci anti-infiammatori, immunosoppressori, biologici e corticosteroidi, nonché cambiamenti nello stile di vita e nella dieta. In alcuni casi può essere necessario ricorrere alla chirurgia per rimuovere parte o tutto il colon.

In termini anatomici, il rettosimo (o retto) si riferisce al segmento terminale del tratto gastrointestinale, che misura circa 15-20 cm di lunghezza. Si estende dal margine inferiore della terza sacrale alla parte superiore del perineo e termina con l'apertura anale. Il retto ha la funzione di immagazzinare le feci prima dell'evacuazione e presenta una capacità variabile in base all'assorbimento idrico che avviene durante il transito intestinale.

L'epitelio del retto è un epitelio colonnare semplice, con ghiandole mucose che secernono muco per lubrificare le feci e facilitare il passaggio attraverso l'apertura anale. Il muscolo liscio della parete rettale forma due strati principali: lo strato circolare interno ed esterno longitudinale, che consentono la contrazione e la rilassamento del retto durante il processo di defecazione.

Il retto è anche dotato di un sistema nervoso intrinseco chiamato plexo emorroidario, che regola la motilità intestinale e la peristalsi rettale. Questo sistema nervoso svolge un ruolo importante nella continenza fecale e nel controllo della defecazione.

In sintesi, il retto è una struttura anatomica fondamentale del tratto gastrointestinale inferiore che svolge un ruolo cruciale nell'immagazzinare le feci e regolare la defecazione attraverso la coordinazione di muscoli lisci, epitelio secretivo e sistema nervoso intrinseco.

La colonscopia è un esame endoscopico che consente di visualizzare e valutare l'interno del colon (intestino crasso) e del retto. Viene eseguito utilizzando un colonscopio, uno strumento sottile e flessibile dotato di una telecamera e una fonte luminosa all'estremità. Il colonscopio viene inserito attraverso l'ano e fatto gradualmente avanzare nel colon, trasmettendo immagini ad un monitor mentre procede.

L'esame consente di identificare eventuali anomalie come polipi, ulcere, infiammazioni, tumori benigni o maligni, sanguinamenti e altre lesioni. Durante la procedura, è possibile anche prelevare campioni di tessuto (biopsia) per analisi di laboratorio.

La colonscopia viene generalmente raccomandata come screening per il cancro del colon-retto in persone con età superiore a 50 anni o ad alto rischio a causa di fattori familiari, storia personale di polipi o malattie intestinali infiammatorie. Prima dell'esame, il paziente deve seguire una dieta specifica e pulire l'intestino con lassativi per garantire una visuale chiara durante la procedura.

La mucosa intestinale è la membrana mucosa che riveste la superficie interna del tratto gastrointestinale, compreso l'esofago, lo stomaco, l'intestino tenue e crasso. Si tratta di una mucosa specializzata, costituita da un epitelio secretivo semplice alto (epitelio colonnaresimo) e da un tessuto connettivo laminare propria (lamina propria).

La sua funzione principale è quella di assorbire i nutrienti dalle sostanze alimentari digerite, ma svolge anche altre importanti funzioni come la secrezione di muco e enzimi digestivi, la protezione contro i microrganismi patogeni e la regolazione del sistema immunitario.

La mucosa intestinale è costituita da villi e microvilli, che aumentano notevolmente la superficie di assorbimento. Gli enterociti sono le cellule epiteliali principali della mucosa intestinale, responsabili dell'assorbimento dei nutrienti. Altre cellule presenti nella mucosa intestinale includono cellule caliciformi (che secernono muco), cellule endocrine (che producono ormoni) e cellule immunitarie (come linfociti e macrofagi).

La mucosa intestinale è soggetta a una serie di disturbi e malattie, come la malassorbimento, la sindrome dell'intestino irritabile, le malattie infiammatorie croniche dell'intestino (MICI) e il cancro del colon-retto.

Le Malattie Funzionali del Colon (MFC) sono un gruppo eterogeneo di disturbi gastrointestinali caratterizzati da sintomi ricorrenti o persistenti senza evidenza di lesioni organiche o strutturali rilevanti. Questi disturbi colpiscono prevalentemente il colon e il retto, sebbene possano interessare anche l'intero tratto gastrointestinale.

Le MFC includono:

1. Sindrome dell'Intestino Irritabile (SII): è la più comune delle MFC, caratterizzata da dolore o fastidio addominale associato a cambiamenti nell'alvo (stitichezza, diarrea o entrambe).
2. Dischezia: difficoltà nell'evacuazione con sforzo eccessivo, spesso accompagnata da sensazione di evacuazione incompleta.
3. Stipsi funzionale cronica: stitichezza ricorrente senza cause organiche identificabili.
4. Diarrea funzionale cronica: diarrea ricorrente senza cause organiche identificabili.
5. Sindrome del colon irritabile post-infettiva (PCIB): sintomi della SII che si sviluppano dopo un'infezione gastrointestinale.
6. Sindrome dell'evacuazione pelvica disfunzionale (DPES): una combinazione di dischezia, stipsi e/o dolore durante l'evacuazione.

I sintomi delle MFC possono essere scatenati o esacerbati da fattori psicologici, alimentari, ormonali o infettivi. Il trattamento è spesso multidisciplinare e può includere cambiamenti nella dieta, farmaci per controllare i sintomi, terapia cognitivo-comportamentale e tecniche di rilassamento.

Le neoplasie del colon, noto anche come cancro colorettale, si riferiscono a un gruppo di condizioni caratterizzate dalla crescita anomala e incontrollata delle cellule nel colon o nel retto. Il colon e il retto formano parte dell'apparato digerente, che è responsabile dell'assorbimento dei nutrienti dalle sostanze alimentari.

Il cancro colorettale può svilupparsi da lesioni precancerose chiamate polipi adenomatosi che si formano nel rivestimento interno del colon o del retto. Con il passare del tempo, questi polipi possono diventare cancerosi e invadere le pareti del colon o del retto, diffondendosi ad altre parti del corpo.

I fattori di rischio per lo sviluppo delle neoplasie del colon includono l'età avanzata, una storia personale o familiare di polipi adenomatosi o cancro colorettale, una dieta ricca di grassi e povera di fibre, l'obesità, il fumo e l'uso eccessivo di alcol.

I sintomi del cancro colorettale possono includere cambiamenti nelle abitudini intestinali, come la stitichezza o la diarrea persistenti, sangue nelle feci, crampi addominali, dolore addominale, perdita di peso inspiegabile e affaticamento.

La diagnosi delle neoplasie del colon può essere effettuata tramite una serie di test, tra cui la colonscopia, la sigmoidoscopia, i test per la ricerca del sangue occulto nelle feci e le scansioni di imaging come la tomografia computerizzata (TC) o la risonanza magnetica (RM).

Il trattamento delle neoplasie del colon dipende dalla fase e dall'estensione della malattia, nonché dalle condizioni generali di salute del paziente. Le opzioni di trattamento possono includere la chirurgia per rimuovere il tumore, la radioterapia, la chemioterapia e l'immunoterapia.

La prevenzione delle neoplasie del colon può essere effettuata attraverso stili di vita sani, come una dieta equilibrata ricca di frutta, verdura e fibre, mantenere un peso corporeo sano, evitare il fumo e l'uso eccessivo di alcol, fare esercizio fisico regolarmente e sottoporsi a screening regolari per il cancro colorettale dopo i 50 anni o prima se si hanno fattori di rischio.

I polipi del colon sono crescite benigne (non cancerose) sulle pareti interne del colon o del retto. Questi possono variare nelle dimensioni, dalla dimensione di una testa di spillo a diversi centimetri di diametro. La maggior parte dei polipi non causa sintomi, ma alcuni possono causare sanguinamento, dolore addominale, cambiamenti nel movimento intestinale o anemia se lasciati non trattati per un periodo prolungato.

I polipi del colon possono essere di diversi tipi, tra cui:

1. Adenomi: crescite benigne composte da cellule ghiandolari che rivestono il colon. Questi sono i più comuni e possono diventare cancerosi se non vengono rilevati e rimossi in tempo.
2. Ipolipi infiammatori: crescite che si sviluppano come conseguenza di una malattia infiammatoria intestinale, come la colite ulcerosa o il morbo di Crohn.
3. Ipolipi giovanili: crescite rare che si verificano principalmente nei bambini e nei giovani adulti.
4. Ipolipi sessuali: crescite rare che si sviluppano in aree del colon dove le ghiandole sessuali sono presenti.

La causa esatta dei polipi del colon non è nota, ma fattori di rischio come l'età avanzata, la storia familiare di cancro al colon-retto, il fumo, l'obesità e una dieta ricca di grassi e povera di fibre possono aumentare le probabilità di svilupparli.

La diagnosi dei polipi del colon può essere effettuata attraverso test come la sigmoidoscopia, la colonscopia o la tomografia computerizzata (TC) dell'intestino crasso. Il trattamento prevede generalmente la rimozione chirurgica dei polipi durante una colonscopia. La frequenza con cui è necessario ripetere il test dipende dalle dimensioni, dal numero e dal tipo di polipi trovati.

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  • Disturbi da colon irritabile? (salvatidiagnostica.it)
  • Il dosaggio della calprotectina è un aiuto fondamentale nella diagnostica dei disturbi intestinali e della sindrome del colon irritabile molto spesso associata alle intolleranze alimentari . (salvatidiagnostica.it)
  • Nei pazienti affetti da Sindrome dell'intestino irritabile (IBS) il livello della calprotectina è decisamente inferiore a quello riscontrato nei pazienti con malattia attiva, ma, in ogni caso, sempre superiore rispetto ai soggetti sani. (salvatidiagnostica.it)
  • la maggior parte di essi, invece, soffre di malattia funzionale, chiamata Sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS) o Sindrome del Colon Irritabile che è considerata la causa più comune dei disturbi sopra indicati. (salvatidiagnostica.it)
  • Sindrome da colon irritabile: è un disturbo che riguarda la porzione finale dell'intestino crasso, dove si completa l'assorbimento/riassorbimento dei liquidi e dei minerali dalle feci. (codiceverde.com)
  • Sembra che la sindrome da colon irritabile sia strettamente correlata allo stato psicologico del soggetto e, proprio perchè non si associa ad alterazioni patologiche del colon, costituisce quasi sempre una diagnosi di esclusione rispetto alle malattie organiche. (codiceverde.com)
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  • La malattia di Hirschsprung (HSCR), o megacolon congenito agangliare, è una malattia congenita dell'intestino caratterizzata dall'assenza, per un tratto del canale alimentare, del plesso mioenterico e del plesso sottomucoso, che garantiscono la coordinazione dei movimenti peristaltici intestinali. (wikipedia.org)
  • il digiuno migliora significativamente i disturbi funzionali dell'intestino. (moondo.info)
  • Tuttavia la stipsi o stitichezza non è una malattia, ma un sintomo che può insorgere a causa di svariate alterazioni organiche -funzionali dell'intestino, e altre volte possono esserci alcune malattie che interferiscono solo indirettamente con la funzionalità intestinale (diabete, ipotiroidismo ecc. (smp1993.it)
  • La colite è una condizione che causa l'infiammazione del colon, che è la parte finale dell'intestino crasso. (sintomi.it)
  • La colite è una condizione che provoca l'infiammazione del colon, la parte terminale dell'intestino crasso. (sintomi.it)
  • Il suo dosaggio può essere considerato un test di primo livello nella diagnosi differenziale tra patologia organica (malattie infiammatorie croniche-MICI-.come la colite ulcerosa e il morbo di crohn) e funzionale dell'intestino (IBS come la Sindrome dell'Intestino Irritabile o Sindrome del Colon Irritabile ). (salvatidiagnostica.it)
  • Sin dal 2020 era emerso che il virus SARS-CoV-2 era in grado di colpire anche l'apparato gastroenterico, con almeno il 30% dei pazienti con diarrea o sintomi gastroenterologici nella fase acuta della malattia. (xagenasalute.it)
  • Questi risultati hanno indicato, in linea con la letteratura piu recente, che sia i sintomi che caratterizzano le malattie funzionali gastrointestinali che i sintomi somatoformi possano avere un'origine biologica comune. (xagenasalute.it)
  • La diagnosi ha un carattere funzionale, secondo il principio della Scala di Likert che definisce una malattia in base all'atteggiamento del paziente e ai sintomi che egli riporta (9) . (irimedidelprofessore.com)
  • la ricerca per la migliore comprensione nella eziopatogenesi, diagnosi e cura dei disturbi funzionali ed organici gastrointestinali (quali ad es. (bo.it)
  • La GASTROENTEROLOGIA è una branca della medicina interna che si occupa di disturbi funzionali e malattie dell'apparato digerente . (centrospecialisticosanmartino.it)
  • nella malattia cronica intestinale (morbo di Crohn, retto-colite ulcerosa) l'aumento del rapporto è legato ad un aumento della permeabilità al lattulosio. (sitocentroanalisiap.it)
  • Alcuni tipi comuni di colite includono la retto-colite ulcerosa, la malattia di Crohn e la colite microscopica. (sintomi.it)
  • La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria che colpisce principalmente l'intestino tenue, ma può coinvolgere anche il colon. (sintomi.it)
  • Livelli aumentati di calprotectina si riscontrano nella malattia cronica intestinale (Crohn, rettocolite ulcerosa), alcune neoplasie intestinali, diverticolite, enteriti acute. (emicenter.it)
  • Nei pazienti affetti da malattie infiammatorie croniche intestinali (Colite Ulcerosa, Morbo di Crohn e le cosiddette "coliti indeterminate") il livello della calprotectina è molto elevato. (salvatidiagnostica.it)
  • Di Mauro si occupa anche di malattie infiammatorie intestinali (Crohn, Rettocolite Ulcerosa) e diverticoliti complicate. (drdimaurochirurgogenerale.com)
  • Il Nostro Istituto è dedicato da più di vent'anni alla cura delle malattie che colpiscono l'ultimo tratto dell'apparato digerente con particolar attenzione alle neoplasie del colon e del retto, alle malattie funzionali e infiammatorie croniche intestinali. (aoucagliari.it)
  • le poliposi e neoplasie del colon-retto, le anemie croniche da sanguinamento cronico intestinale. (gastroenterologo-pennazio.com)
  • Un aspetto non secondario se si pensa che le malattie croniche (cardiovascolari, polmonari o tumorali in genere) sono quelle che si appropriano, consumandole, del 75% delle risorse del sistema sanitario pubblico destinato all'assistenza ospedaliera e ambulatoriale. (leggimionline.it)
  • Il dosaggio della calprotectina è un test che aiuta a differenziare i pazienti affetti da patologia organica (ed in particolare da Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali: MICI) dai pazienti con patologia funzionale (IBS). (salvatidiagnostica.it)
  • esordio sfumato con evoluzione ostruttiva: quando i pazienti presentano per settimane o mesi segni lievi di malattia, seguiti da un periodo di stipsi ostinata, che evolve in ostruzione cronica. (wikipedia.org)
  • L'Unità Operativa di Medicina Interna - Stanghellini si è da sempre contraddistinta nella diagnosi e cura dei disturbi organici e funzionali dell'apparato digerente . (bo.it)
  • Ha eseguito dimostrazioni endoscopiche in diretta ai più importanti Congressi Nazionali e Internazionali di Gastroenterologia su tematiche riguardanti la diagnosi e la terapia delle malattie dell'apparato digerente. (gastroenterologo-pennazio.com)
  • Colon: è il tratto terminale dell'apparato digerente. (codiceverde.com)
  • L'endoscopia digestiva è parte integrante, e attualmente irrinunciabile, del processo diagnostico-terapeutico delle malattie dell'apparato digerente. (eetc.it)
  • Autori del lavoro Maurizio Vecchi, professore ordinario e direttore della Scuola di specializzazione in Malattie dell'apparato digerente dell'università Statale di Milano, e Guido Basilisco dell'Unità operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia del Policlinico. (qds.it)
  • Per questo motivo questa malattia veniva anche definita colite spastica. (grupposandonato.it)
  • malattie nervose, farmaci e patologie funzionali che colpiscono l'intestino (colite, diverticolite ecc. (smp1993.it)
  • La retto-colite ulcerosa coinvolge l'infiammazione del retto e può estendersi a tutta la mucosa del colon. (sintomi.it)
  • La biopsia è un'importante indagine per valutare la colite, in quanto può fornire informazioni sulla causa della malattia e sul grado di danno intestinale. (sintomi.it)
  • Questi criteri, definiti da una commissione internazionale per definire la diagnosi e guidare il trattamento dei disordini funzionali gastrointestinali, stabiliscono che a soffrire di questa patologia sono persone che accusano dolore addominale presente almeno un giorno a settimana nei precedenti 3 mesi e associato a cambiamento della frequenza della defecazione, di forma e consistenza delle feci. (grupposandonato.it)
  • La gastroenterologia è quella branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia delle malattie degli organi che compongono l'apparato digerente (esofago, stomaco, intestino, colon-retto). (ecoerre.bio)
  • nel caso in cui si senta la necessità di avere un secondo parere sulla diagnosi e/o sulla gestione della malattia di cui si soffre. (ecoerre.bio)
  • Sono un chirurgo colorettale con un approccio olistico al trattamento delle patologie gastrointestinali in particolare dei disturbi del colon, retto, ano e del pavimento pelvico. (nataleursino.com)
  • La dott.ssa Granelli si è prevalentemente occupata di malattia da reflusso gastroesofageo ed esofago di Barrett, di sindrome postcolecistectomia e problemi del reflusso duodenogastrico, di gastropatia varioliforme ed intolleranze alimentari, di precancerosi digestive di esofago, stomaco e colon, particolarmente di metaplasia intestinale e adenomi colici, di trattamento endoscopico di stenosi esofagee (da caustici, infiammatorie), di trattamento endoscopico dell'obesità (palloncini endogastrici), di patologia funzionale del colon. (grupposandonato.it)
  • Si interessa anche di patologia funzionale gastrica (voluminose ernia iatali, acalasia, reflusso gastroesofageo) e chirurgia del grande obeso e metabolica. (drdimaurochirurgogenerale.com)
  • Grazie ai molteplici vantaggi offerti, essa viene quindi impiegata nel trattamento di numerose patologie (ernia iatale, reflusso gastroesofageo, tumore del colon, del rene e del surrene, malattia diverticolare), sebbene esistano delle limitazioni e controindicazioni legate al quadro clinico del singolo paziente. (italiadailynews24.it)
  • PATOLOGIE CARDIOVASCOLARI (malattia di raynaud, turbe funzionali del ritmo). (3csalute.it)
  • Strategica è l'abolizione del fumo, il controllo nell'assunzione di alcool e l'attenzione ai pericoli dati dalla sindrome metabolica (elevati valori pressori, incremento della circonferenza addominale, alterazioni del quadro lipidico e iperglicemia) che predispongono non solo alle malattie cardiovascolari ma anche a patologie tumorali. (obesita.org)
  • broccoli, cavoli, verza etc.) per la prevenzione delle malattie cardiovascolari e dei tumori grazie ai composti fenolici, vitamina C e folati. (obesita.org)
  • apportano prodotti solforati coinvolti nella prevenzione del tumore del colon e delle malattie cardiovascolari. (obesita.org)
  • Nella stipsi funzionale, il ritardo o la difficoltà a evacuare possono essere dovute al fatto che le feci ci mettono più tempo ad arrivare al retto, stipsi da transito rallentato , oppure a un disturbo dell'evacuazione , cioè le feci arrivano normalmente nel retto ma non si riesce a espellerle perché i muscoli coinvolti nella evacuazione non sanno coordinarsi, o perché le feci sono troppo dure e voluminose. (apotecanatura.it)
  • Possono individuarsi quattro quadri clinici principali: occlusione neonatale persistente: ben presto l'accumulo di feci e gas nel colon dilatato, al di sopra del segmento agangliare, diviene estremo, e non è più possibile un'attività motoria compensatoria a carico del colon normale. (wikipedia.org)
  • La sovradistensione del colon e il danno della parete possono tragicamente evolvere nell'embolismo gassoso del sistema portale. (wikipedia.org)
  • Raramente può essere dovuta a una malattia seria e in questo caso si possono osservare dei segnali di allarme . (apotecanatura.it)
  • Nell'ambito della ricerca si è occupata di studi delle alterazioni molecolari nelle precancerosi digestive e nei tumori di esofago, stomaco e colon (oncogeni, geni oncosoppressori nella metaplasia intestinale gastrica, nell'esofago di Barrett, negli adenomi colici), su cui ha pubblicato alcuni lavori originali. (grupposandonato.it)
  • migliorano l'equilibrio del microbiota intestinale rinforzando il sistema immunitario e diminuindo il rischio di malattie infettive. (rinascerebenefit.it)
  • Per il trattamento dei tumori del colon retto, dello stomaco, del fegato, della milza e del pancreas sono utilizzate tecniche chirurgiche mini invasive, ed i pazienti sono gestiti in collaborazione con l'oncologia medica e la radiologia attraverso gli incontri settimanali del G.I.C.O.F (gruppo interdisciplinare chirurgia oncologica Francavilla Fontana) inserito nel Co. R.O. (coordinamento regionale oncologico). (puglia.it)
  • Le patologie più spesso trattate dal gastroenterologo sono le malattie funzionali e infiammatorie sia del tratto superiore (esofago e stomaco) che del tratto inferiore (intestino e colon-retto). (ecoerre.bio)
  • Nel sesso femminile la malattia è presente soprattutto a segmento lungo, ovvero coinvolge un ampio tratto di intestino, mentre nel maschio a segmento corto, ovvero limitato al retto-sigma. (wikipedia.org)
  • Il concetto di malattia funzionale è particolarmente utile quando si discute di malattie del tratto gastrointestinale. (yourwebdoc.com)
  • Vengono inoltre eseguiti interventi chirurgici per la malattia diverticolare del colon con tecniche mininvasive ed interventi proctologici per patologia emorroidaria e le fistole perianali complesse. (puglia.it)
  • La stipi nel bambino è quasi sempre di tipo funzionale, cioè non è dovuta a una malattia dell'organismo. (apotecanatura.it)
  • Sostanzialmente non si tratta di una vera e propria patologia, ma di un disturbo (o meglio di una sindrome) di tipo funzionale. (codiceverde.com)
  • Meno frequentemente è interessato l'intero colon, mentre in casi del tutto eccezionali tutto l'intestino. (wikipedia.org)
  • Molto spesso pensiamo al dimagrimento solo per un fine estetico, dimenticandoci la sua valenza funzionale ad uno stato di salute ottimale. (quintessenza.net)
  • In particolare comprende la flora batterica: circa 400 specie batteriche, sia anaerobiche (bifidobatteri) localizzate principalmente nel colon, sia aerobiche (lattobacilli), concentrate in modo particolare nel tenue. (grupposandonato.it)
  • La fibromialgia, o sindrome fibromialgica , è storicamente una delle malattie più difficili da riconoscere e diagnosticare: consiste in un dolore muscolo-scheletrico diffuso che coinvolge i muscoli, i legamenti, i tendini e astenia (affaticamento). (stateofmind.it)
  • Descrivendo, infatti, gli aspetti demografici, ambientali e socio-economici, gli stili di vita, le cause di malattia e di morte di una popolazione, consente di identificare i problemi più rilevanti che necessitano di un intervento. (who.int)
  • Ha conseguito un Master di 2° livello in " Malattia Celiaca" nel 2009, presso Univerisità Politecnica delle Marche e Università di Baltimora Maryland (USA). (dottoressagentile.com)
  • La dott.ssa ha organizzato vari corsi di Aggiornamento ECM in tema di Malattia Celiaca e Patologia da Glutine. (dottoressagentile.com)
  • Diversamente dall'intestino tenue, il colon non assolve un ruolo fondamentale nell'assorbimento dei nutrienti, ma si occupa dell'assorbimento di acqua, sale e di sintetizzare, grazie al microbiota umano qui presente, alcune vitamine liposolubili essenziali, a partire dalle sostanze di scarto, prima che siano eliminate dall'organismo. (codiceverde.com)
  • Questo è il primo obiettivo - ha dichiarato Salvatore Requirez, Coordinatore del Piano della Prevenzione in Sicilia a margine del workshop organizzato dall' Assessorato regionale alla Sanità e dall'Asp di Catania - e si affianca a quello di ritardare l'insorgenza delle malattie cronico-degnerative. (leggimionline.it)
  • La Dieta Anti-Aging è un approccio preventivo, personalizzato e potenziativo finalizzato a mantenere efficienti il corpo e la mente, prevenendo le malattie di tipo cronico-degenerativo e prolungando gli anni di vita in salute. (quintessenza.net)
  • L'attenzione al malato, il continuo aggiornamento del personale e la ricerca scientifica hanno permesso, insieme alle più recenti innovazioni tecnologiche messe a disposizione dall'Azienda, un costante miglioramento dello standard di cura, attestando la nostra struttura ai vertici in Italia per la qualità dei servizi erogati ed i risultati oncologici nella terapia chirurgica dei tumori del colon e del retto. (aoucagliari.it)
  • E' un siciliano, il proctologo Antonio Longo, ad aver ideato le tecniche più diffuse al mondo per curare la malattia emorroidaria. (italpress.com)