Malattie Della Ghiandola Salivare
Ghiandole Surrenali
Malattie Delle Ghiandole Sebacee
Apparato Lacrimale
Scialoadenite
Malattie Della Palpebra
Malattie Della Ghiandola Submandibolare
Ghiandole Del Meibomio
Corteccia Surrenale
Midollare Del Surrene
Sindrome Di Sjogren
Ipofunzione Della Ghiandola Surrenale
Ghiandole Salivari
Adrenocorticotropic Hormone
Malattie Autoimmuni
Ghiandole Esocrine
Ghiandola Sottomandibolare
Iperplasia Surrenale Congenita
Adenoma Corticosurrenale
Nervi Splancnici
Ghiandola Parotide
Zona Fascicolata
Idrocortisone
Corticosterone
Feocromocitoma
Sindrome Di Cushing
Aldosterone
Zona Reticolare
Ghiandole Sudoripare
Iperfunzione Della Ghiandola Surrenale
Ghiandole Sebacee
Cellule Cromaffini
Iperaldosteronismo
Ghiandola Di Harder
Adosterolo
Sistema Cromaffine
Steroide 21-Idrossilasi
Cosyntropin
Zona Glomerulare
Prove Di Funzionalità Della Corteccia Surrenale
Ormoni Corticosurrenali
Morbo Di Addison
Carcinoma Corticosurrenale
Dopamina Beta-Idrossilasi
Mielolipoma
Tubercolosi Endocrina
Steroid 11-beta-Hydroxylase
Diidroepiandrosterone
Epinefrina
Bestiame
Rna Messaggero
Le malattie della ghiandola surrenale si riferiscono a un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono la ghiandola surrenale e alterano la sua funzione endocrina. La ghiandola surrenale è una ghiandola endocrina a forma di capocchia di spillo situata sopra il rene che sintetizza e secerne ormoni importanti come cortisolo, aldosterone, e ormoni sessuali come androgeni.
Le malattie della ghiandola surrenale possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui infezioni, tumori benigni o maligni, disturbi genetici e autoimmuni. Alcune delle malattie della ghiandola surrenale più comuni includono:
1. Morbo di Cushing: è una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di cortisolo, che può essere causata da un tumore surrenalico o da un disturbo ipofisario. I sintomi possono includere obesità, ipertensione, diabete, fragilità cutanea e osteoporosi.
2. Sindrome di Conn: è una condizione causata da un'eccessiva produzione di aldosterone, che può essere dovuta a un tumore surrenalico o ad iperplasia surrenalica bilaterale. I sintomi possono includere ipertensione, debolezza muscolare, crampi e affaticamento.
3. Carcinoma surrenalico: è un tumore maligno della ghiandola surrenale che può causare una serie di sintomi come ipertensione, debolezza, dolore addominale, perdita di peso e sudorazione notturna.
4. Neoplasie endocrine multiple (NEM): sono disturbi genetici che predispongono allo sviluppo di tumori surrenalici multipli e altre neoplasie endocrine.
5. Iperplasia surrenalica congenita: è una malattia genetica causata da un difetto enzimatico che porta a un'eccessiva produzione di androgeni, che possono causare virilizzazione precoce nei bambini e irregolarità mestruali nelle donne.
La diagnosi di queste condizioni può essere complessa e richiedere una serie di test di laboratorio e di imaging, come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica nucleare. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, chirurgia o radioterapia.
Le malattie della ghiandola salivare si riferiscono a un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono le ghiandole salivari e possono influenzarne la struttura o la funzione. Le ghiandole salivari sono essenziali per la produzione di saliva, che aiuta nella digestione degli alimenti, mantiene l'igiene orale e protegge la cavità orale dalle infezioni. Esistono tre paia principali di ghiandole salivari nel corpo umano: parotide, sottomandibolare e sublinguale, oltre a numerose piccole ghiandole salivari disseminate nella mucosa orale (ghiandole salivari minori).
Le malattie delle ghiandole salivari possono essere classificate in base alla loro eziologia, patogenesi o presentazione clinica. Alcune delle condizioni più comuni includono:
1. **Lesioni infiammatorie:** Queste sono spesso causate da infezioni batteriche o virali, come la parotite (o "orecchione") e l'actinomicosi. Possono anche derivare da processi non infettivi, come la sialadenite cronica, associata a disturbi del sistema immunitario o alla disidratazione.
2. **Lesioni obstructive:** L'ostruzione delle vie salivari può verificarsi a causa di calcoli (linfatiti), tumori benigni o maligni, infiammazione cronica o cicatrici post-traumatiche. I sintomi includono gonfiore doloroso della ghiandola salivare interessata, secchezza della bocca e difficoltà nella deglutizione.
3. **Tumori benigni:** I tumori benigni delle ghiandole salivari, come adenomi e mixed tumors, sono relativamente rari ma possono causare disagio o dolore se crescono abbastanza da comprimere i tessuti circostanti.
4. **Tumori maligni:** I tumori maligni delle ghiandole salivari rappresentano circa il 5% di tutti i tumori della testa e del collo. Possono presentarsi con sintomi simili a quelli dei tumori benigni, ma possono anche causare paralisi dei nervi facciali, dolore alla masticazione o difficoltà nell'apertura della bocca.
5. **Sindromi genetiche:** Alcune sindromi genetiche, come il nevo sottocutaneo displastico (NSDI) e la sindrome di Cowden, aumentano il rischio di sviluppare tumori benigni o maligni delle ghiandole salivari.
Il trattamento dipende dalla causa sottostante della condizione. Può includere antibiotici per le infezioni batteriche, terapia con idratazione per la secchezza della bocca, chirurgia per rimuovere i tumori o radioterapia e chemioterapia per i tumori maligni.
Le ghiandole surrenali sono due piccole ghiandole endocrine situate sopra i poli superiori dei reni. Ciascuna ghiandola surrenale ha una forma a falce ed è composta da due porzioni distinte: la corteccia e la midollare.
La corteccia surrenale è responsabile della produzione di ormoni steroidei, tra cui cortisolo, aldosterone e ormoni sessuali come androgeni e estrogeni. Questi ormoni sono essenziali per la regolazione del metabolismo, del bilancio idrico-elettrolitico, della risposta allo stress e dello sviluppo sessuale.
La midollare surrenale, invece, produce due importanti ormoni catecolaminergici: adrenalina (epinefrina) e noradrenalina (norepinefrina). Questi ormoni sono rilasciati in risposta a situazioni di stress acuto e svolgono un ruolo cruciale nella preparazione del corpo alla "lotta o fuga", aumentando la frequenza cardiaca, la pressione arteriosa e il flusso di glucosio ai tessuti.
In sintesi, le ghiandole surrenali sono essenziali per la regolazione di diverse funzioni corporee, compreso il metabolismo, l'equilibrio idrico-elettrolitico, lo sviluppo sessuale e la risposta allo stress.
Le malattie delle ghiandole sebacee sono condizioni che colpiscono le ghiandole sebacee, le ghiandole che producono il sebo, una sostanza oleosa che aiuta a proteggere la pelle e i capelli. Queste malattie possono causare infiammazione, blocco o infezione delle ghiandole sebacee.
Una comune malattia delle ghiandole sebacee è l'acne, che si verifica quando le ghiandole sebacee produttrici di sebo diventano iperattive e i pori si ostruiscono con il sebo e le cellule morte della pelle. Questo può portare a brufoli, punti neri e cisti.
Altre malattie delle ghiandole sebacee includono:
* La follicolite, che è un'infiammazione del follicolo pilifero causata da batteri o funghi.
* Il foruncolosi, che è un'infezione più grave della pelle che causa la formazione di pus-filled ascessi.
* La rosacea, che è una condizione cronica che causa arrossamento, gonfiore e piccole protuberanze sulla pelle del viso.
* Il sebaceo cisti, che è una sacca piena di liquido oleoso che si forma sotto la pelle a causa dell'ostruzione delle ghiandole sebacee.
Il trattamento per le malattie delle ghiandole sebacee dipende dalla gravità e dal tipo della condizione. Può includere farmaci topici o orali, procedure mediche o chirurgiche.
Le malattie delle ghiandole sudoripari sono condizioni che colpiscono il funzionamento normale delle ghiandole sudoripare, che sono responsabili della produzione di sudore per regolare la temperatura corporea. Questi disturbi possono causare un'eccessiva produzione di sudore (iperidrosi) o una ridotta produzione di sudore (anidrosi).
L'iperidrosi può verificarsi in modo generalizzato, interessando tutto il corpo, o localizzato, limitandosi ad alcune aree specifiche come le ascelle, i palmi delle mani, le piante dei piedi o il viso. L'iperidrosi può essere causata da fattori ereditari, ormonali o nervosi e può influenzare la qualità della vita di una persona a causa dell'imbarazzo sociale e professionale che ne deriva.
L'anidrosi, d'altra parte, è una condizione meno comune in cui le ghiandole sudoripare non sono in grado di produrre abbastanza sudore per mantenere la temperatura corporea normale. Questa condizione può essere causata da lesioni alle ghiandole sudoripari, malattie neurologiche o alcuni farmaci.
Altri disturbi delle ghiandole sudoripare includono l'infezione batterica (follicolite) e le cisti delle ghiandole sudoripare. Il trattamento di queste condizioni dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci, terapie fisiche o chirurgia.
La dacriocistite è un'infiammazione della sacca lacrimale, che è la piccola struttura a forma di sacco situata nell'angolo interno dell'occhio, dove le lacrime vengono raccolte prima di essere drenate nel naso attraverso il condotto nasolacrimale.
La dacriocistite può essere acuta o cronica e può essere causata da un'infezione batterica o da un ostacolo meccanico che impedisce il normale deflusso delle lacrime. I sintomi della dacriocistite possono includere dolore, arrossamento, gonfiore e secrezioni purulente nell'angolo interno dell'occhio. Nei casi più gravi, può verificarsi anche febbre e brividi.
Il trattamento della dacriocistite dipende dalla causa sottostante. Se l'infiammazione è causata da un'infezione batterica, di solito viene trattata con antibiotici. Se l'ostruzione del condotto nasolacrimale è la causa dell'infiammazione, può essere necessario un intervento chirurgico per ripristinare il normale deflusso delle lacrime. In generale, è importante cercare un trattamento medico tempestivo per la dacriocistite per prevenire complicazioni come l'estensione dell'infezione ad altre parti del viso o del cranio.
Le neoplasie della ghiandola surrenale si riferiscono a un gruppo eterogeneo di tumori che originano dalle cellule della ghiandola surrenale. La ghiandola surrenale è una piccola ghiandola endocrina situata sopra i reni che sintetizza e secerne ormoni importanti come cortisolo, aldosterone, adrenalina e noradrenalina.
Le neoplasie della ghiandola surrenale possono essere benigne o maligne. Le forme benigne sono chiamate adenomi surrenalici e sono relativamente comuni. Di solito non causano sintomi e vengono scoperti casualmente durante esami radiologici per altre condizioni. Tuttavia, in alcuni casi, possono produrre ormoni in eccesso, che possono portare a ipertensione, obesità, diabete e altri disturbi endocrini.
Le forme maligne sono chiamate feocromocitomi o carcinomi surrenalici. I feocromocitomi derivano dalle cellule cromaffini della midollare surrenale e possono causare ipertensione grave, tachicardia, sudorazione e altri sintomi associati all'eccessiva produzione di adrenalina e noradrenalina. I carcinomi surrenalici sono molto rari e hanno una prognosi scarsa a causa della loro aggressività e tendenza alla diffusione metastatica.
Il trattamento delle neoplasie surrenali dipende dal tipo, dalla dimensione, dall'estensione e dalla presenza di sintomi. Le opzioni terapeutiche includono la chirurgia, la radioterapia, la chemioterapia e la terapia farmacologica mirata.
L'apparato lacrimale è un sistema complesso che produce, distribuisce e smaltisce le lacrime. Esso comprende:
1. Ghiandole lacrimali: situate nell'orbita oculare, producono la maggior parte delle lacrime. Sono costituite da due porzioni, la ghiandola lacrimale principale e le ghiandole accessorie di Krause e Wolfring.
2. Conducti lacrimali: sono i dotti che convogliano le lacrime prodotte dalle ghiandole verso la superficie oculare. Comprendono il puntino lacrimale, il canalececalare superiore e inferiore, e il sacco lacrimale.
3. Puntino lacrimale: è l'apertura più piccola del sistema lacrimale, situata nell'angolo interno dell'occhio. Le lacrime prodotte dalle ghiandole passano attraverso questo punto per raggiungere la superficie oculare.
4. Canali lacrimali: sono i piccoli condotti che raccolgono le lacrime dal puntino lacrimale e le convogliano nel sacco lacrimale.
5. Sacco lacrimale: è una cavità situata nella parte interna dell'angolo interno dell'occhio, dove confluiscono i canali lacrimali.
6. Dotti nasolacrimali: sono i dotti che collegano il sacco lacrimale al naso, permettendo all'eccesso di lacrime di defluire nel naso e quindi nella gola.
L'apparato lacrimale svolge diverse funzioni importanti per la salute degli occhi, tra cui:
- Lubrificazione della superficie oculare: le lacrime mantengono l'occhio umido e prevengono l'essiccamento.
- Protezione dell'occhio da agenti esterni: le lacrime contengono sostanze antibatteriche che aiutano a prevenire infezioni.
- Mantenimento della trasparenza corneale: le lacrime forniscono ossigeno e nutrienti alla cornea, mantenendola trasparente e sana.
La scialoadenite è un'infiammazione delle ghiandole salivari. Le ghiandole salivari possono infiammarsi per diversi motivi, come ad esempio infezioni batteriche o virali, reazioni autoimmuni (come nella sindrome di Sjögren), ostruzione dei dotti salivari o traumi. I sintomi della scialoadenite possono includere gonfiore doloroso delle ghiandole salivari, secchezza delle fauci, difficoltà nella deglutizione e nel masticare, febbre e brividi. Il trattamento dipende dalla causa sottostante della scialoadenite e può includere antibiotici, farmaci antinfiammatori o immunosoppressori, idratazione adeguata e terapia di supporto per alleviare i sintomi.
Le malattie della palpebra, noto anche come blefaropatologie, si riferiscono a un gruppo diversificato di condizioni che colpiscono la palpebra e i suoi tessuti circostanti. Queste possono essere classificate in base alla loro natura congenita o acquisita.
Tra le cause congenite ci sono anomalie dello sviluppo come distichiasi, ectropion congenito, entropion congenito ed epiesteroforia. Le cause acquisite possono essere divise in due categorie principali: infiammatorie/infettive e non infiammatorie/non infettive.
Le cause infiammatorie/infettive includono blefarite (infiammazione del margine palpebrale), orzaiolo (infezione delle ghiandole sebacee nel margine palpebrale), dacriocistite (infezione del sacco lacrimale), cellulite pre- e post-septale.
Le cause non infiammatorie/non infettive includono patologie della pelle come dermatite seborroica, psoriasi, eczema atopico o dermatite da contatto; neoplasie benigne come papillomi, cheratosi seborroiche, nevi, cisti epidermoidi o neoplasie maligne come carcinomi basocellulari, carcinomi squamocellulari e melanomi.
Inoltre, ci sono condizioni sistematiche che possono manifestarsi con sintomi a livello delle palpebre, come l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome di Sjögren e altre malattie autoimmuni.
I sintomi variano a seconda della patologia ma possono includere arrossamento, gonfiore, dolore, prurito, secrezione, fotofobia, e alterazioni visive. La diagnosi richiede una valutazione clinica completa, comprese eventuali procedure di imaging o test di laboratorio. Il trattamento dipende dalla causa sottostante.
Le malattie della ghiandola submandibolare si riferiscono a un gruppo di condizioni che colpiscono la ghiandola salivare submandibolare, che è una ghiandola salivare situata nel collo, lateralmente alla lingua. Queste malattie possono causare gonfiore, dolore o disfunzione della ghiandola.
Le patologie più comuni che colpiscono la ghiandola submandibolare includono:
1. **Tumori**: Possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi). I tumori benigni sono più comuni e spesso si presentano come una massa indolore nel collo. I tumori maligni, invece, possono causare dolore, difficoltà nella deglutizione e nel movimento della lingua.
2. **Sialoadenite**: È l'infiammazione della ghiandola salivare. La sialoadenite acuta è spesso causata da un'infezione batterica e provoca dolore, arrossamento e gonfiore della ghiandola. La sialoadenite cronica può essere causata da diversi fattori, tra cui le infezioni ricorrenti, le malattie autoimmuni o l'ostruzione del dotto salivare.
3. **Calcoli salivari**: Si formano quando la saliva si addensa e si solidifica nei dotti salivari, bloccandone il flusso. I calcoli possono causare dolore, gonfiore e difficoltà nella deglutizione quando la ghiandola tenta di secernere la saliva.
4. **Sindrome di Sjögren**: È una malattia autoimmune che colpisce le ghiandole salivari e lacrimali, provocando secchezza delle fauci e degli occhi. La sindrome di Sjögren può anche causare l'infiammazione della ghiandola salivare.
Il trattamento dipende dalla causa sottostante. Ad esempio, i calcoli salivari possono essere rimossi chirurgicamente o dissolti con farmaci, mentre le infezioni batteriche vengono trattate con antibiotici. In alcuni casi, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere la ghiandola salivare infiammata o danneggiata.
Le ghiandole del Meibomio sono ghiandole sebacee che si trovano nel margine delle palpebre, più precisamente nella tarsa. Sono chiamate anche ghiandole tarsali. Esse secernono una sostanza oleosa (l'emeibo) che fa parte del film lacrimale e ha la funzione di ritardare l'evaporazione delle lacrime, mantenendo quindi umida la superficie oculare. L'ostruzione o l'infiammazione di queste ghiandole può portare a disturbi come orzaioli, blefariti e sindrome dell'occhio secco.
La corteccia surrenale è la parte esterna di ciascun gruppo di ghiandole endocrine situate sopra i reni, note come ghiandole surrenali. La corteccia surrenale ha un ruolo cruciale nella regolazione del sistema endocrino e nervoso. Produce ormoni steroidei, tra cui cortisolo, aldosterone e ormoni sessuali androgeni. Il cortisolo aiuta a regolare il metabolismo, la risposta immunitaria e lo stress, mentre l'aldosterone controlla i livelli di sodio e potassio nel corpo e la pressione sanguigna. Gli ormoni sessuali androgeni contribuiscono allo sviluppo delle caratteristiche sessuali secondarie maschili. Anomalie nella struttura o funzione della corteccia surrenale possono portare a varie condizioni patologiche, come l'iperplasia surrenale congenita, la malattia di Cushing e l'insufficienza surrenalica.
In termini medici, il midollo del surrene (o midollo surrenale) si riferisce alla parte interna e più soft dell'organo surrene. Si trova all'interno della corteccia surrenale ed è responsabile della produzione di ormoni essenziali come adrenalina e noradrenalina (noti collettivamente come catecolamine), che svolgono un ruolo cruciale nella risposta del corpo allo stress.
Il midollo surrenale è altamente vascolarizzato, il che significa che ha un ricco apporto di sangue. Questa caratteristica gli permette di reagire rapidamente a variazioni fisiologiche e garantisce una risposta immediata dello stress attraverso la secrezione delle catecolamine.
È importante notare che il midollo surrenale è distinto dalla corteccia surrenale, che circonda il midollo ed è responsabile della produzione di diversi altri ormoni, tra cui cortisolo e aldosterone, che svolgono un ruolo importante nella regolazione del metabolismo, dell'equilibrio idrico ed elettrolitico e della risposta infiammatoria.
La sindrome di Sjögren è una malattia autoimmune cronica che colpisce le ghiandole escretorie, come quelle che producono saliva e lacrime. Questa condizione provoca secchezza degli occhi e della bocca come sintomi principali. La sindrome di Sjögren può anche causare stanchezza, dolore articolare e problemi alla pelle.
In una sindrome di Sjögren, il sistema immunitario del corpo attacca i tessuti sani, specialmente quelli delle ghiandole lacrimali e salivari. Questo porta a una diminuzione della produzione di lacrime e saliva, causando secchezza oculare e secchezza della bocca.
La sindrome di Sjögren può verificarsi da sola (primaria) o in combinazione con altre malattie autoimmuni come l'artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico o la sclerodermia (secondaria).
La diagnosi di sindrome di Sjögren si basa sui sintomi e su test specifici che valutano la funzione delle ghiandole salivari e lacrimali, come il test di Shirmer per misurare la produzione di lacrime o il test della saliva stimolata.
La sindrome di Sjögren non ha una cura nota, ma i trattamenti possono alleviare i sintomi e prevenire complicazioni. Questi possono includere farmaci per aumentare la produzione di lacrime e saliva, farmaci antinfiammatori per alleviare il dolore articolare e la rigidità, e farmaci immunosoppressori per controllare l'attività del sistema immunitario.
L'ipofunzione della ghiandola surrenale, nota anche come insufficienza surrenalica, si riferisce a una condizione in cui la ghiandola surrenale non produce abbastanza ormoni corticosurrenalici, inclusi cortisolo e aldosterone. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nel controllare il metabolismo, la risposta allo stress, il bilancio idrico ed elettrolitico e l'infiammazione.
L'ipofunzione della ghiandola surrenale può essere primaria o secondaria. La forma primaria, nota come malattia di Addison, si verifica quando la ghiandola surrenale stessa è danneggiata e non può produrre ormoni in quantità sufficienti. Le cause comuni includono malattie autoimmuni, infezioni, tumori, emorragie o lesioni alla ghiandola surrenale.
La forma secondaria di ipofunzione della ghiandola surrenale si verifica quando il problema si trova nell'ipotalamo o nell'ipofisi, che non inviano i segnali corretti alla ghiandola surrenale per produrre ormoni. Le cause comuni includono la rimozione chirurgica dell'ipofisi, tumori cerebrali, radiazioni craniche o malattie infiammatorie che colpiscono l'ipofisi.
I sintomi dell'ipofunzione della ghiandola surrenale possono includere stanchezza cronica, debolezza muscolare, perdita di peso, bassa pressione sanguigna, nausea, vomito, crampi addominali, disidratazione, basso livello di zucchero nel sangue, cambiamenti dell'umore e della personalità, e aumento della pigmentazione della pelle in alcune aree. Il trattamento prevede la sostituzione degli ormoni mancanti con farmaci appropriati.
Le ghiandole salivari sono ghiandole esocrine che producono e secernono saliva nella cavità orale. La loro funzione principale è quella di mantenere l'umidità della bocca, facilitare la deglutizione, lubrificare il cibo per una migliore digestione e proteggere i denti dai batteri dannosi.
Esistono tre principali tipi di ghiandole salivari:
1. Parotidi: si trovano vicino alle orecchie e sono le più grandi ghiandole salivari. Producono principalmente amilasi, un enzima che aiuta a digerire i carboidrati.
2. Sottomandibolari: si trovano sotto la lingua e producono circa il 70% della saliva totale. Secernono una saliva acquosa ricca di enzimi.
3. Sublinguali: si trovano sotto la lingua e producono una piccola quantità di saliva densa e viscosa, contenente diversi enzimi.
Le ghiandole salivari possono anche essere classificate come ghiandole mucose o sierose in base al tipo di secrezione prodotta. Le ghiandole mucose producono una secrezione densa e viscosa, ricca di mucine, mentre le ghiandole sierose secernono una sostanza acquosa e sierosa con enzimi digestivi. Alcune ghiandole salivari possono avere una combinazione di entrambe le secrezioni, note come ghiandole mucose-sierose.
Le neoplasie della corteccia surrenale si riferiscono a tumori benigni o maligni che si sviluppano nella corteccia surrenale, la porzione esterna delle ghiandole surrenali. Le ghiandole surrenali sono due piccole ghiandole situate sopra i reni che producono ormoni importanti per il corretto funzionamento del corpo.
I tumori benigni della corteccia surrenale sono chiamati adenomi surrenalici e di solito non causano sintomi se non producono quantità eccessive di ormoni. Al contrario, i tumori maligni, noti come carcinomi surrenalici, crescono più rapidamente e hanno una maggiore tendenza a diffondersi ad altre parti del corpo.
I sintomi delle neoplasie della corteccia surrenale dipendono dal tipo di tumore e dalla quantità di ormoni che produce. Alcuni tumori possono causare iperfunzione surrenalica, con la produzione di quantità eccessive di ormoni come cortisolo, aldosterone o androgeni. Questo può portare a sintomi come ipertensione, debolezza muscolare, aumento di peso, irsutismo (crescita eccessiva di peli sul viso e sul corpo nelle donne), irregolarità mestruali e altri.
La diagnosi delle neoplasie della corteccia surrenale può essere effettuata mediante imaging radiologico come tomografia computerizzata (TC) o risonanza magnetica (RM). La conferma della malattia e la differenziazione tra tumori benigni e maligni possono richiedere l'esecuzione di una biopsia tissutale o la rimozione chirurgica del tumore.
Il trattamento delle neoplasie della corteccia surrenale dipende dal tipo di tumore, dalle dimensioni e dalla localizzazione, nonché dai sintomi associati. Nel caso dei tumori benigni asintomatici, può essere sufficiente un monitoraggio periodico con imaging radiologico. Nei casi di iperfunzione surrenalica o di tumori maligni, il trattamento prevede spesso la rimozione chirurgica del tumore e, in alcuni casi, la terapia farmacologica o radioterapica.
L'adrenocorticotropo hormone, o ACTH (dall'inglese Adrenocorticotropic Hormone), è un ormone polipeptidico prodotto e secreto dalle cellule corticotrope del lobo anteriore della ghiandola pituitaria. L'ACTH svolge un ruolo cruciale nella regolazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene, stimolando la produzione e il rilascio di ormoni steroidei (come cortisolo e aldosterone) dalle ghiandole surrenali.
L'ormone agisce sul recettore melanocortina 2 (MC2R) nelle cellule della corteccia surrenale, attivando una cascata di eventi che portano alla sintesi e al rilascio degli ormoni steroidei. Questi ormoni sono essenziali per la risposta allo stress, il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi, l'equilibrio idrico ed elettrolitico, e la modulazione del sistema immunitario.
La secrezione di ACTH è regolata dall'ipotalamo attraverso la produzione di corticotropin-releasing hormone (CRH) e vasopressina, che stimolano le cellule corticotrope a secernere ACTH. La secrezione di ACTH segue un ritmo circadiano, con livelli più elevati al mattino e picchi durante i periodi di stress fisico o emotivo.
Condizioni patologiche come la malattia di Cushing, il morbo di Addison, e alcuni tumori surrenalici o ipofisari possono causare alterazioni nella produzione e secrezione di ACTH, con conseguenti squilibri ormonali e sintomi clinici.
L'adrenalectomia è un intervento chirurgico in cui uno o entrambi i surrenali (gli organi endocrini situati sopra i reni) vengono rimossi. Questa procedura può essere eseguita per diversi motivi, come il trattamento del cancro al surrene, dei tumori surrenalici non cancerosi che causano sintomi o complicazioni, o di alcune condizioni ormonali come la sindrome di Cushing.
Esistono due tipi principali di adrenalectomia: l'adrenalectomia laparoscopica e l'adrenalectomia a cielo aperto. L'adrenalectomia laparoscopica è un intervento chirurgico minimamente invasivo che utilizza piccole incisioni per inserire strumenti speciali e una telecamera, mentre l'adrenalectomia a cielo aperto richiede una grande incisione per accedere al surrene.
Dopo l'intervento chirurgico, il paziente può aver bisogno di un periodo di recupero in ospedale e di seguire una terapia ormonale sostitutiva per compensare la perdita degli ormoni prodotti dal surrene. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico dopo l'intervento chirurgico per garantire una guarigione adeguata e prevenire complicazioni.
La definizione medica di "malattie autoimmuni" si riferisce a un gruppo eterogeneo di condizioni patologiche caratterizzate da una risposta immunitaria anomala dell'organismo contro i propri antigeni, ossia le proprie cellule e tessuti sani.
Normalmente, il sistema immunitario è in grado di distinguere tra agenti estranei (come batteri, virus e tossine) e componenti del corpo stesso, ed è programmato per attaccare solo i primi. Tuttavia, nelle malattie autoimmuni, questo meccanismo di difesa si altera, portando allo sviluppo di anticorpi e cellule immunitarie che attaccano i tessuti sani dell'organismo.
Le cause esatte alla base delle malattie autoimmuni non sono ancora del tutto chiare, ma sembrano coinvolgere una combinazione di fattori genetici e ambientali. Tra questi ultimi vi possono essere infezioni, traumi, stress emotivi o esposizione a sostanze chimiche tossiche.
Le malattie autoimmuni possono colpire quasi ogni organo o sistema del corpo, causando una vasta gamma di sintomi e complicazioni. Alcune delle più comuni malattie autoimmuni includono la artrite reumatoide, il lupus eritematoso sistemico, la celiachia, la tiroidite di Hashimoto, la vitiligine, la sclerosi multipla e il diabete di tipo 1.
Il trattamento delle malattie autoimmuni dipende dalla specifica condizione e dai suoi sintomi. Spesso prevede l'uso di farmaci immunosoppressori che aiutano a controllare la risposta immune anomala, riducendo così i danni ai tessuti sani. In alcuni casi, possono essere necessari anche interventi chirurgici o terapie di supporto per gestire le complicanze della malattia.
In anatomia e fisiologia veterinaria, le ghiandole mammarie animali, anche conosciute come mammelle, sono ghiandole esocrine accessorie che si trovano in molti mammiferi, compresi cani, gatti, mucche, pecore e capre. Queste ghiandole producono latte per nutrire i piccoli dopo la nascita.
Le ghiandole mammarie sono costituite da lobuli e dottole che convergono in un condotto principale che si apre sulla punta della mammella. Durante la gravidanza, gli ormoni stimolano le cellule delle ghiandole mammarie a crescere e differenziarsi, permettendo loro di produrre e secernere latte dopo il parto.
La posizione e il numero di mammelle variano tra specie diverse. Ad esempio, i cani e i gatti hanno generalmente sei paia di mammelle, mentre le mucche ne hanno quattro paia. Le mammelle sono soggette a una serie di condizioni patologiche, come mastiti, tumori e cancro alle mammelle, che possono richiedere un trattamento medico o chirurgico.
Le ghiandole esocrine sono un tipo di ghiandola del sistema endocrino che producono e secernono sostanze, come enzimi o altri prodotti, in ducti o direttamente su una superficie epiteliale. Queste sostanze aiutano nel processo digestivo e nella protezione dell'organismo. Un esempio comune di ghiandola esocrina è la ghiandola salivare, che produce saliva per aiutare nella digestione del cibo. Altre ghiandole esocrine includono il pancreas, il fegato e le ghiandole sudoripare.
La ghiandola sottomandibolare è una ghiandola salivare accoppiata che si trova nel collo, lateralmente alla lingua e al muscolo ioglosso. È la più grande delle tre principali ghiandole salivari nei esseri umani, con le altre due essere la parotide e la ghiandola sottomucosa. La ghiandola sottomandibolare ha una forma ovoidale ed è situata nella fossa sottomandibolare, delimitata dal muscolo milo-hyoideus inferiormente, dal ramo della mandibola lateralmente e dall'ipoglosso medialmente. Produce la saliva ricca di mucine che lubrifica il cibo durante la deglutizione. La sua secrezione può essere stimolata da segnali sensoriali come il sapore, l'odore o la vista del cibo. Lesioni, infiammazioni o tumori a carico di questa ghiandola possono causare disturbi della deglutizione, dolore al collo o difficoltà nella mobilità della lingua.
L'Iperplasia surrenale congenita (CAH) è una condizione genetica caratterizzata da un'anomalia enzimatica nelle ghiandole surrenali che porta ad un'eccessiva produzione di ormoni surrenalici, come cortisolo, androgeni e aldosterone. La forma più comune di CAH è dovuta a un deficit dell'enzima 21-idrossilasi. Questa condizione può causare vari segni e sintomi, a seconda del sesso del bambino e della gravità del deficit enzimatico. Nei maschi, i segni possono includere genitali ambigui alla nascita, mentre nelle femmine può causare un'accelerazione della crescita e una maturazione ossea precoce, seguite da una crescita stentata in età adulta. Altri sintomi possono includere ritardo nella crescita, aumento della pigmentazione della pelle, pressione alta e problemi elettrolitici. Il trattamento di solito include la somministrazione di farmaci steroidei per regolare la produzione di ormoni surrenalici.
Un adenoma corticosurrenale è un tipo specifico di tumore benigno che si sviluppa nella corteccia surrenale, la ghiandola endocrina situata sopra i reni. Questa ghiandola svolge un ruolo importante nella regolazione di diversi ormoni, tra cui cortisolo, aldosterone e ormoni sessuali.
Un adenoma corticosurrenale si verifica quando le cellule della corteccia surrenale iniziano a moltiplicarsi in modo anomalo, formando una massa tumorale. Questi tumori sono generalmente piccoli e non causano sintomi fino a quando non raggiungono dimensioni considerevoli.
In alcuni casi, un adenoma corticosurrenale può produrre quantità eccessive di ormoni surrenalici, il che può portare a una serie di sintomi. Ad esempio, se l'adenoma produce troppo cortisolo, potrebbe causare sindrome di Cushing, caratterizzata da obesità, ipertensione, diabete, osteoporosi e faccia a luna piena. Se l'adenoma produce troppo aldosterone, potrebbe causare una condizione chiamata iperaldosteronismo primario, che si manifesta con ipertensione e bassi livelli di potassio nel sangue.
La maggior parte degli adenomi corticosurrenali sono diagnosticati incidentalmente durante esami radiologici o scansioni per altre condizioni mediche. Se un adenoma viene rilevato e non causa sintomi, il trattamento potrebbe non essere necessario. Tuttavia, se l'adenoma produce ormoni in eccesso o cresce abbastanza da causare problemi, potrebbe essere necessaria la rimozione chirurgica.
In generale, gli adenomi corticosurrenali sono tumori benigni con un basso rischio di malignità. Tuttavia, in alcuni casi, possono trasformarsi in carcinomi a cellule chiare, che sono forme rare e aggressive di cancro surrenalico. Per questo motivo, è importante monitorare attentamente gli adenomi corticosurrenali e sottoporsi a controlli regolari per rilevare eventuali cambiamenti o complicazioni.
Le catecolamine sono un gruppo di sostanze chimiche che fungono da ormoni e neurotrasmettitori nel corpo umano. Sono derivati dalla tirosina, un aminoacido essenziale, e includono tre principali composti: dopamina, norepinefrina (noradrenalina) ed epinefrina (adrenalina).
La dopamina è coinvolta nella regolazione del movimento, dell'umore e del piacere. La norepinefrina prepara il corpo all'azione aumentando la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna e il flusso di sangue ai muscoli scheletrici. L'epinefrina ha effetti simili ma più pronunciati, preparando il corpo alla "lotta o fuga" in risposta a situazioni stressanti.
Le catecolamine vengono rilasciate principalmente dalle ghiandole surrenali e dal sistema nervoso centrale. Un'eccessiva secrezione di catecolamine può verificarsi in condizioni come il feocromocitoma, una neoplasia delle cellule cromaffini che possono causare ipertensione grave e altri sintomi pericolosi per la vita.
I nervi splancnici sono un gruppo di nervi che emergono dal midollo spinale e innervano le visceri interni. Questi nervi trasportano fibre simpatiche e parasimpatiche che controllano le funzioni involontarie dei visceri, come la frequenza cardiaca, la pressione sanguigna, la digestione e la respirazione.
Ci sono tre gruppi principali di nervi splancnici:
1. Nervi splancnici toracici (T5-T9): emergono dalla colonna vertebrale toracica e innervano i visceri addominali superiori, come lo stomaco, il fegato e il pancreas.
2. Nervi splancnici lombare (L1-L3): emergono dalla colonna vertebrale lombare e innervano i visceri addominali inferiori, come l'intestino tenue e il colon.
3. Nervo splancnico sacrale (S2-S4): emerge dalla colonna vertebrale sacrale e innerva i visceri pelvici, come la vescica e il retto.
I nervi splancnici svolgono un ruolo importante nella regolazione delle funzioni corporee vitali e possono essere influenzati da varie condizioni mediche, come il dolore cronico, le malattie gastrointestinali e i disturbi neurologici.
La ghiandola parotide è la più grande ghiandola salivare presente negli esseri umani. Si trova vicino alla parte anteriore e inferiore dell'orecchio, si estende dall'angolo della mandibola fino alla clavicola e si divide in due lobi: superficiale e profondo. La sua funzione principale è la produzione di saliva, che aiuta nella digestione dei carboidrati complessi presenti negli alimenti. Il suo dotto escretore, noto come dotto di Stenone, si apre nella cavità orale, lateralmente alla lingua superiore. La ghiandola parotide può essere interessata da varie patologie, tra cui infiammazioni (parotite epidemica o morbillo bovino), tumori benigni e maligni.
La "zona fascicolata" è un termine utilizzato in neurologia per descrivere un particolare segno clinico osservabile durante l'esame fisico di un paziente. Questo segno si manifesta come una contrazione involontaria e intermittente (fascicolazioni) dei muscoli scheletrici, che appare come una "scarica" o "scossa elettrica" visibile sotto la pelle.
Le fascicolazioni sono causate dalla disfunzione o irritazione delle cellule nervose motorie nel midollo spinale o nei gangli della radice spinale, che controllano la contrazione dei muscoli scheletrici. Quando queste cellule nervose inviano segnali elettrici casuali e ripetitivi ai muscoli, si verificano le fascicolazioni.
La "zona fascicolata" è il punto specifico della pelle che sovrasta il muscolo interessato dalle fascicolazioni. Durante l'esame fisico, il medico può osservare o palpare questa zona per rilevare la presenza di fascicolazioni. La localizzazione e la frequenza delle fascicolazioni possono fornire informazioni importanti sulla possibile causa sottostante della disfunzione neuromuscolare.
È importante notare che le fascicolazioni occasionali sono comuni e spesso non sono indicative di una condizione medica grave. Tuttavia, se le fascicolazioni sono persistenti, frequenti o associate a debolezza muscolare o atrofia, potrebbero essere un segno di una neuropatia o malattia del motoneurone, come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o la malattia del motoneurone spinale a cellule multiple (SMND). In questi casi, è importante consultare un neurologo per una valutazione e diagnosi accurate.
L'idrocortisone è un farmaco corticosteroide sintetico utilizzato per il trattamento di varie condizioni mediche. È comunemente usato come terapia sostitutiva nella malattia di Addison, una condizione caratterizzata da carenza surrenalica. L'idrocortisone aiuta a rimpiazzare i livelli insufficienti di cortisolo, un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo, nella risposta allo stress e nell'infiammazione.
Oltre al suo utilizzo nella malattia di Addison, l'idrocortisone può anche essere prescritto per il trattamento di:
1. Infiammazioni acute o croniche, come artrite reumatoide, polimiosite e dermatite erpetiforme.
2. Shock traumatico, settico o endotossico per supportare la pressione sanguigna e la funzione cardiovascolare.
3. Prevenire il rigetto di trapianti d'organo in combinazione con altri farmaci immunosoppressori.
4. Trattamento di alcune forme di edema cerebrale, come l'encefalopatia epatica.
5. Alcune condizioni allergiche severe, come il shock anafilattico.
L'idrocortisone viene somministrato per via orale, intramuscolare o endovenosa, a seconda della situazione clinica del paziente. Gli effetti collaterali possono includere: aumento dell'appetito, disturbi del sonno, irritabilità, sudorazione eccessiva, debolezza muscolare, ritenzione di liquidi, aumento della pressione sanguigna e alterazioni del bilancio elettrolitico. L'uso a lungo termine può comportare un rischio maggiore di infezioni opportunistiche, osteoporosi, diabete mellito e altri problemi di salute.
La corticosterone è un ormone steroideo prodotto principalmente dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla corteccia surrenale. Si tratta di un ormone glucocorticoide che svolge un ruolo importante nella risposta allo stress, nel metabolismo dei carboidrati, nelle funzioni immunitarie e infiammatorie.
La corticosterone aiuta a regolare il livello di zucchero nel sangue (glucosio) aumentando la disponibilità di glucosio per le cellule durante i periodi di stress, stimolando la conversione di proteine e grassi in glucosio. Inoltre, contribuisce a sopprimere le risposte immunitarie e infiammatorie, il che può essere vantaggioso in situazioni di lesioni o malattie per prevenire danni tissutali eccessivi.
Tuttavia, un'eccessiva esposizione alla corticosterone a lungo termine può causare effetti collaterali indesiderati, come indebolimento del sistema immunitario, aumento di peso, osteoporosi, ipertensione e diabete. Pertanto, il suo rilascio è strettamente regolato dal sistema endocrino per mantenere l'equilibrio ormonale nel corpo.
Il feocromocitoma è un tumore raro, generalmente benigno ma talvolta maligno, che origina dalle cellule cromaffini del sistema nervoso simpatico. Queste cellule sono normalmente presenti nel midollo surrenale e producono ormoni come adrenalina (epinefrina) e noradrenalina (norepinefrina). Quando un feocromocitoma si sviluppa, può causare una sovrapproduzione di questi ormoni, portando a sintomi pericolosi per la vita se non trattati.
I sintomi classici del feocromocitoma includono:
1. Ipertensione (pressione alta)
2. Sudorazione eccessiva
3. Tachicardia (battito cardiaco accelerato)
4. Palpitazioni (sensazione di battito cardiaco irregolare o accelerato)
5. Ansia estrema o sensazione di paura ingiustificata
6. Dolore toracico
7. Nausea e vomito
8. Debolezza o capogiri
9. Visione offuscata o disturbi visivi
10. Fiato corto
La diagnosi di feocromocitoma si basa su test di laboratorio per misurare i livelli degli ormoni coinvolti e sull'imaging medico come TC, RM o scintigrafia ossea per localizzare il tumore. Il trattamento prevede generalmente la rimozione chirurgica del tumore, che può alleviare i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine. In alcuni casi, prima dell'intervento chirurgico, possono essere necessari farmaci per controllare la pressione sanguigna e altri sintomi.
Le malattie della corteccia surrenale si riferiscono a un gruppo eterogeneo di condizioni che colpiscono la ghiandola surrenale e provocano disturbi nella produzione degli ormoni surrenalici. La corteccia surrenale è il rivestimento esterno della ghiandola surrenale, che produce ormoni corticosteroidi (come cortisolo, aldosterone e deidrocortisolo) e androgeni (come DHEA).
Tra le malattie più comuni della corteccia surrenale ci sono:
1. Malattia di Cushing: è una condizione caratterizzata da un'eccessiva produzione di cortisolo, che può essere causata da diversi fattori, come tumori surrenalici (adenomi o carcinomi), tumori non surrenalici che secernono ACTH (corticotropina) o l'uso prolungato di farmaci glucocorticoidi.
2. Sindrome di Cushing secondaria: è una condizione causata da un eccesso di ACTH secreto da tumori non surrenalici, come il pituitario (adenoma ipofisario) o altri tumori extra-ipofisari (come i polmoni, i reni o i timomi).
3. Iperaldosteronismo primario: è una condizione causata da un eccesso di aldosterone secreto dalla corteccia surrenale, che può essere dovuto a adenomi surrenalici (iperplasia nodulare o carcinomi).
4. Iperaldosteronismo secondario: è una condizione causata da un eccesso di renina secreta dai reni in risposta a diversi fattori, come l'ipertensione arteriosa renovascolare o la stenosi dell'arteria renale.
5. Iperplasia surrenalica congenita: è una condizione genetica rara che colpisce il sistema endocrino e causa un'eccessiva produzione di androgeni, che possono causare problemi di sviluppo sessuale nei bambini.
6. Carcinoma surrenalico: è una forma molto rara di cancro che colpisce la corteccia surrenale e può causare l'eccessiva produzione di ormoni surrenalici, come cortisolo, androgeni o aldosterone.
7. Neoplasie endocrine multiple: è una condizione genetica rara che colpisce il sistema endocrino e può causare l'eccessiva produzione di ormoni surrenalici, come cortisolo, aldosterone o androgeni.
La sindrome di Cushing è un disturbo endocrino causato da un'eccessiva esposizione dell'organismo agli ormoni glucocorticoidi, in particolare al cortisolo. Questa condizione può essere classificata come sindrome di Cushing endogena o sindrome di Cushing iatrogena.
La sindrome di Cushing endogena è causata da un'eccessiva produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali, che possono essere dovute a diversi fattori, come tumori surrenalici (adenomi o carcinomi), iperplasia surrenalica bilaterale, o malfunzionamenti della ghiandola pituitaria o ipotalamica che causano un'aumentata secrezione dell'ormone adrenocorticotropo (ACTH).
La sindrome di Cushing iatrogena è invece causata dall'assunzione prolungata e a dosaggi elevati di farmaci glucocorticoidi, come il cortisone o l'idrocortisone, utilizzati per trattare condizioni infiammatorie o autoimmuni.
I sintomi della sindrome di Cushing includono obesità centrale, faccia a luna piena, accumulo di grasso sopra la clavicola e nella parte posteriore del collo (bufalo hunch), ipertensione arteriosa, diabete mellito, osteoporosi, debolezza muscolare, strie violacee sulla pelle, fragilità cutanea, facile tendenza alle ecchimosi, irsutismo, amenorrea o irregolarità mestruali nelle donne, e disfunzione erettile negli uomini.
La diagnosi della sindrome di Cushing richiede una valutazione clinica completa, test di laboratorio per misurare i livelli di cortisolo nel sangue, urina o saliva, e talvolta imaging medico come TC o RMN per identificare eventuali lesioni pituitarie o surrenaliche. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere la riduzione del dosaggio dei farmaci glucocorticoidi, la chirurgia per rimuovere le lesioni pituitarie o surrenaliche, o la radioterapia.
L'aldosterone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla loro parte corticale esterna o zona glomerulare. Questo ormone svolge un ruolo chiave nel mantenere l'equilibrio idroelettrolitico e il volume del sangue attraverso i suoi effetti sui reni.
L'aldosterone stimola la riassorbimento di sodio (Na+) e l'escrezione di potassio (K+) a livello renale, contribuendo così al mantenimento della pressione osmotica e del volume del fluido extracellulare. Di conseguenza, influisce anche sulla pressione arteriosa.
La produzione di aldosterone è regolata da diversi fattori, tra cui la concentrazione plasmatica di sodio e potassio, il sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS) e i livelli di ACTH (ormone adrenocorticotropo) rilasciati dall'ipofisi.
Un aumento dei livelli di aldosterone può portare a condizioni come l'ipertensione essenziale e il sindrome di Conn, mentre una carenza può causare ipotensione, disidratazione e squilibri elettrolitici.
La "zona reticolare" è un termine utilizzato in anatomia e fisiologia per descrivere una regione specifica del midollo osseo. Più precisamente, si riferisce alla zona interna del midollo osseo rosso, che è responsabile della produzione di cellule ematiche immature note come "cellule staminali ematopoietiche". Queste cellule staminali hanno la capacità di differenziarsi e maturare in diversi tipi di cellule del sangue, come globuli rossi, globuli bianchi e piastrine.
La zona reticolare è caratterizzata dalla presenza di una rete di fibre reticolari, prodotte dalle cellule reticolari, che forniscono un supporto strutturale alle cellule staminali ematopoietiche e ne facilitano la maturazione. Questa zona è particolarmente attiva durante i periodi di intensa produzione di cellule del sangue, come durante la risposta immunitaria o in caso di anemia grave.
In sintesi, la "zona reticolare" è una regione specifica del midollo osseo rosso che contiene e supporta le cellule staminali ematopoietiche, facilitandone la differenziazione e maturazione in diversi tipi di cellule del sangue.
Le ghiandole sudoripari sono ghiandole esocrine presenti nella pelle che producono sudore, un liquido composto principalmente da acqua e sale. Esistono due tipi di ghiandole sudoripari: eccrine e apocrine.
Le ghiandole sudoripare eccrine sono le più numerose e si trovano in tutta la pelle, ma sono particolarmente concentrate sul palmo delle mani, sulla pianta dei piedi e sulle regioni della testa e del collo. Esse secernono sudore continuamente come risposta ai cambiamenti di temperatura corporea o all'esercizio fisico, contribuendo al processo di termoregolazione dell'organismo.
Le ghiandole sudoripare apocrine, invece, sono più concentrate nelle aree ascellari e perianali. Esse diventano attive durante la pubertà e secernono una sostanza oleosa che può mescolarsi con batteri presenti sulla pelle, dando origine a odori caratteristici.
In sintesi, le ghiandole sudoripari sono strutture anatomiche che producono sudore, un liquido che aiuta a regolare la temperatura corporea e può contribuire alla formazione di odori corporei.
L'iperfunzione della ghiandola surrenale si riferisce a un gruppo di condizioni in cui le ghiandole surrenali producono quantità eccessive di ormoni surrenalici. Le ghiandole surrenali sono due piccole ghiandole situate sopra i reni che producono ormoni importanti per il corretto funzionamento del corpo, come adrenalina, cortisolo e aldosterone.
Esistono due tipi principali di iperfunzione della ghiandola surrenale:
1. Morbo di Cushing: si verifica quando la ghiandola surrenale produce troppo cortisolo. I sintomi possono includere obesità, faccia a luna piena, strie violacee sulla pelle, ipertensione, diabete, osteoporosi e debolezza muscolare.
2. Feocromocitoma: si verifica quando la ghiandola surrenale produce troppa adrenalina e noradrenalina. I sintomi possono includere ipertensione, sudorazione, palpitazioni, ansia, tremori e mal di testa.
L'iperfunzione della ghiandola surrenale può essere causata da diversi fattori, come tumori benigni o maligni delle ghiandole surrenali, malattie ereditarie o l'uso di farmaci steroidei a lungo termine. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere la chirurgia, la radioterapia o la terapia medica.
Le ghiandole sebacee sono ghiandole microscopiche presenti nella pelle dell'essere umano e di altri mammiferi. Si trovano principalmente nel derma profondo, associati ai follicoli piliferi. Producono una sostanza oleosa chiamata sebo, che viene rilasciata attraverso un dotto escretore nella cavità del follicolo, da dove poi fuoriesce sulla superficie cutanea attraverso il poro.
Il sebo ha diverse funzioni importanti per la pelle: lubrifica e ammorbidisce l'epidermide, protegge la cute dagli agenti esterni come batteri e funghi, previene l'essiccazione cutanea mantenendo un certo grado di idratazione. Tuttavia, un'eccessiva produzione di sebo può portare allo sviluppo di problemi dermatologici quali acne o foruncoli.
Le cellule cromaffini, anche conosciute come cellule di Pacini o cellule neuroendocrine, sono cellule presenti nel sistema nervoso periferico e in alcuni organi interni. Prendono il nome dalla loro capacità di cambiare colore quando esposte a sostanze chimiche, come i reagenti cromaffini.
Queste cellule hanno un ruolo importante nella risposta del corpo allo stress e nell'equilibrio dei sistemi corporei. Producono e rilasciano mediatori chimici, come adrenalina e noradrenalina, in risposta a stimoli nervosi o umorali.
Le cellule cromaffini più conosciute si trovano nella midollare del surrene, dove producono e rilasciano ormoni che aiutano a regolare la pressione sanguigna, il metabolismo e la risposta allo stress. Tuttavia, cellule cromaffini simili sono presenti anche in altri organi, come l'intestino tenue, dove svolgono un ruolo nella regolazione della motilità intestinale.
La ghiandola sottolinguale è una ghiandola salivare situata sotto la lingua nel pavimento della bocca. È la più piccola delle tre principali ghiandole salivari, le altre due essendo la parotide e la submandibolare. La ghiandola sottolinguale è composta da numerosi lobuli che producono e secernono amilasi, un enzima importante per la digestione dei carboidrati, e mucina, una proteina che conferisce alla saliva la sua viscosità. La ghiandola sottolinguale è soggetta a patologie come tumori benigni o maligni, infiammazioni (sialoadenite) e calcoli salivari (sialolitiasi).
L'iperaldosteronismo è una condizione endocrina caratterizzata da livelli elevati di aldosterone plasmatico, un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali. L'aldosterone aiuta a regolare l'equilibrio elettrolitico e il volume del fluido corporeo controllando la ritenzione di sodio e l'escrezione di potassio nei reni.
Esistono due tipi principali di iperaldosteronismo: primario e secondario.
1. Iperaldosteronismo primario (noto anche come sindrome di Conn): è causato da un'eccessiva produzione di aldosterone dalle ghiandole surrenali, spesso a causa di un tumore benigno (adenoma) o iperplasia delle cellule che producono aldosterone (zona glomerulare). Questo tipo di iperaldosteronismo è caratterizzato da livelli elevati di aldosterone e bassi livelli di renina, poiché la produzione di aldosterone non è più controllata dal sistema renina-angiotensina-aldosterone. I sintomi possono includere ipertensione, ipopotassiemia (bassi livelli di potassio nel sangue), debolezza muscolare e a volte poliuria (aumento della produzione di urina) e polidipsia (aumento della sete).
2. Iperaldosteronismo secondario: è causato da una stimolazione eccessiva del sistema renina-angiotensina-aldosterone, spesso a causa di malattie renali, insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica o altre condizioni che compromettono la perfusione renale. In questo tipo di iperaldosteronismo, i livelli di aldosterone sono elevati, ma anche i livelli di renina lo sono. I sintomi possono includere ipertensione e ipopotassiemia, sebbene possano essere presenti altri segni e sintomi associati alla condizione di base che causa la stimolazione del sistema renina-angiotensina-aldosterone.
Il trattamento dell'iperaldosteronismo dipende dalla causa sottostante. Nel caso dell'iperaldosteronismo primario, possono essere utilizzati farmaci come gli antagonisti dell'aldosterone (spironolattone o eplerenone) per controllare la pressione sanguigna e correggere l'ipopotassiemia. In alcuni casi, può essere considerata la chirurgia per rimuovere un adenoma surrenalico o una iperplasia surrenalica bilaterale. Nel caso dell'iperaldosteronismo secondario, il trattamento della condizione di base è fondamentale per controllare l'iperaldosteronismo e la pressione sanguigna.
La ghiandola di Harder, nota anche come ghiandola bulbouretrale o craniale della prostata, è una piccola ghiandola che fa parte del sistema riproduttivo maschile. Si trova appena al di sopra della prostata e vicino all'inizio dell'uretra, la tubatura che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno del corpo.
La ghiandola di Harder è una ghiandola mucosa, il che significa che produce un liquido chiaro e filante noto come muco. Questo muco aiuta a lubrificare e proteggere lo sperma durante l'eiaculazione. La ghiandola di Harder è una delle diverse ghiandole accessorie che contribuiscono al fluido seminale, insieme alla prostata e alle vescicole seminali.
Anche se la ghiandola di Harder è relativamente piccola, può causare problemi di salute se si infiamma o si ingrossa. Questa condizione, nota come sialoadenite della ghiandola di Harder, può provocare dolore, gonfiore e difficoltà ad urinare. In rari casi, la ghiandola di Harder può anche diventare cancerosa, sebbene questo tipo di cancro sia molto raro.
Mi sembra che tu abbia fatto un errore di ortografia nella tua richiesta. Suppongo che tu voglia chiedermi della definizione medica di "aldosterone" invece di "adosterolo".
L'aldosterone è un ormone steroideo prodotto dalle ghiandole surrenali, più precisamente dalla loro parte corticale. Esso svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento dell'equilibrio idroelettrolitico e della pressione arteriosa.
L'aldosterone stimola il riassorbimento di sodio e l'escrezione di potassio a livello del tubulo contorto distale del rene, con conseguente aumento del volume extracellulare e dell'pressione arteriosa. La sua secrezione è regolata dall'RAS (sistema renina-angiotensina), dal sistema nervoso simpatico e dai livelli di potassio nel sangue.
Un eccesso di aldosterone può portare all'ipertensione arteriosa e ad altre condizioni patologiche, come il sindrome di Conn (una forma di iperaldosteronismo primario). Al contrario, una carenza di aldosterone può causare ipotensione, disidratazione e squilibri elettrolitici.
Il sistema cromaffine è un termine che si riferisce a un gruppo di cellule endocrine diffuse in vari tessuti e organi del corpo, come il midollo surrenale, la parete intestinale e il sistema nervoso simpatico. Queste cellule sono denominate cromaffini a causa della loro capacità di assumere un colore bruno-rossastro quando vengono trattate con soluzioni di cromato alcalino.
Il sistema cromaffine svolge un ruolo cruciale nella regolazione delle risposte fisiologiche allo stress e alle variazioni ambientali. Esso produce e secerne una serie di importanti neurotrasmettitori e ormoni, come adrenalina (epinefrina), noradrenalina (norepinefrina) e dopamina, che svolgono un ruolo fondamentale nella modulazione dell'umore, delle emozioni, del sonno, dell'appetito, della pressione sanguigna e della risposta allo stress.
Le cellule cromaffini del midollo surrenale sono strettamente correlate alle ghiandole surrenali e producono principalmente adrenalina e noradrenalina, che vengono rilasciate nel circolo sanguigno in risposta a stimoli stressanti o pericoli imminenti. Questo processo è noto come risposta "lotta o fuga" e prepara il corpo a far fronte allo stress attraverso una serie di meccanismi fisiologici, come l'aumento della frequenza cardiaca, della pressione sanguigna e del metabolismo.
Le cellule cromaffini presenti nella parete intestinale, note come cellule enterocromaffini, producono e secernono serotonina, un neurotrasmettitore che svolge un ruolo importante nella regolazione dell'umore, del sonno e della motilità gastrointestinale.
Le disfunzioni del sistema cromaffino possono causare una serie di disturbi, come l'ipertensione essenziale, i disturbi dell'umore e le malattie infiammatorie intestinali. Pertanto, è fondamentale mantenere un equilibrio fisiologico delle cellule cromaffini per garantire il corretto funzionamento del sistema nervoso autonomo e del sistema endocrino.
La 21-idrossilasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoriduttasi, che più specificamente catalizza la reazione di introduzione di un gruppo idrossile nel carbonio 21 della struttura degli steroidi. Questo enzima svolge un ruolo chiave nella via metabolica della biosintesi degli ormoni steroidei surrenalici, come il cortisolo e l'aldosterone. Una sua carenza congenita può portare a diverse patologie endocrine, tra cui la sindrome adrenogenitale. La 21-idrossilasi è codificata dal gene CYP21A2, localizzato sul cromosoma 6p21.3.
Cosyntropin è un farmaco sintetico che imita l'ormone adrenocorticotropo (ACTH) naturale, prodotto dalla ghiandola pituitaria anteriore. Viene utilizzato in medicina per testare la funzionalità della corteccia surrenalica e per stimolare la produzione di cortisolo e altri ormoni steroidei surrenalici.
La cosyntropin è un peptide sintetico che comprende i primi 24 aminoacidi dell'ACTH umano naturale, noto come ACTH1-24. Questa forma sintetica di ACTH mantiene la capacità di stimolare la produzione di cortisolo e altri ormoni surrenalici, rendendola uno strumento utile per i test di funzionalità surrenalica, come il test di stimolazione rapida con ACTH (STH).
Il farmaco viene somministrato per via endovenosa o intramuscolare e la risposta della corteccia surrenale viene misurata mediante il dosaggio del cortisolo plasmatico o urinario prima e dopo la somministrazione. La cosyntropin è utilizzata anche per diagnosticare e monitorare le malattie surrenaliche, come l'insufficienza surrenalica primaria (malattia di Addison) e il morbo di Cushing.
In sintesi, la cosyntropin è un farmaco sintetico che mimica l'ormone ACTH naturale e viene utilizzato per testare e monitorare la funzionalità della corteccia surrenalica, oltre a diagnosticare e gestire varie condizioni surrenaliche.
La zona glomerulare, nota anche come glomerulo renale, è una parte cruciale del nefrone, il componente funzionale del rene responsabile della filtrazione del sangue. La zona glomerulare si trova all'inizio del tubulo contorto prossimale ed è costituita da una massa di capillari sanguigni avvolti da una membrana chiamata capsula di Bowman.
Il compito principale della zona glomerulare è quello di filtrare il sangue in modo da consentire il passaggio delle molecole più piccole, come l'acqua e le sostanze disciolte, mentre trattiene le cellule sanguigne e le proteine più grandi. Questo processo di filtrazione produce l'urina primaria, che verrà poi elaborata dai tubuli renali per riassorbire acqua ed elettroliti e secretere altre sostanze, producendo così l'urina finale.
La zona glomerulare svolge un ruolo fondamentale nella regolazione del volume del fluido corporeo, della pressione arteriosa e dell'equilibrio elettrolitico, nonché nell'eliminare le scorie metaboliche dal sangue. Diverse malattie renali, come la nefropatia diabetica e la glomerulonefrite, possono colpire la zona glomerulare, causando disfunzioni nella filtrazione renale e potenzialmente portando a insufficienza renale.
Le prove di funzionalità della corteccia surrenale (SCFA, Screening of Cortico Adrenal Function) sono un insieme di test utilizzati per valutare la capacità delle ghiandole surrenali di produrre ormoni corticosurrenalici, come il cortisolo e i mineralocorticoidi. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo, del sistema immunitario, della pressione sanguigna e della risposta allo stress.
Gli SCFA possono includere:
1. Test del cortisolo nelle urine delle 24 ore: misura la quantità totale di cortisolo escreto nelle urine durante un periodo di 24 ore.
2. Curva della cortisolemia: misura i livelli di cortisolo nel sangue in diversi momenti della giornata, spesso dopo l'assunzione di farmaci che stimolano la produzione di cortisolo.
3. Test di soppressione con desametasone: valuta la capacità del sistema surrenale di sopprimere la produzione di cortisolo in risposta all'assunzione di un farmaco steroideo sintetico, come il desametasone.
4. Test di stimolazione con ACTH (ormone adrenocorticotropo): misura la capacità delle ghiandole surrenali di rispondere a un ormone rilasciato dall'ipofisi che stimola la produzione di cortisolo.
5. Test di concentrazione con sinefrina: valuta la funzione della corteccia surrenale misurando la capacità delle ghiandole di mantenere i livelli di aldosterone, un mineralocorticoide, in risposta a un farmaco che stimola la produzione di renina.
Gli SCFA possono essere utilizzati per diagnosticare condizioni come il morbo di Cushing, la sindrome di Addison e altre patologie surrenaliche.
Gli ormoni corticosurrenali sono un gruppo di ormoni steroidei prodotti dalle ghiandole surrenali, che si trovano sopra i reni. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione di diversi processi metabolici e fisiologici nel corpo. Ci sono due tipi principali di ormoni corticosurrenali: glucocorticoidi e mineralcorticoidi, nonché ormoni sessuali steroidei.
1. Glucocorticoidi: L'ormone cortisolo è il principale glucocorticoide prodotto dalle ghiandole surrenali. Il cortisolo aiuta a regolare il metabolismo del glucosio, la pressione sanguigna e l'immunità. Ha anche un effetto anti-infiammatorio e viene spesso utilizzato nel trattamento di condizioni infiammatorie come l'artrite reumatoide.
2. Mineralcorticoidi: L'aldosterone è il principale mineralcorticoide prodotto dalle ghiandole surrenali. L'aldosterone aiuta a regolare i livelli di elettroliti e fluidi nel corpo, controllando la quantità di sodio e potassio che vengono conservati o escreti dai reni. Questo è importante per il mantenimento dell'equilibrio idrico ed elettrolitico e della pressione sanguigna normale.
3. Ormoni sessuali steroidei: Le ghiandole surrenali producono anche piccole quantità di ormoni sessuali steroidei, come il testosterone e l'estradiolo. Questi ormoni svolgono un ruolo importante nello sviluppo sessuale e nella funzione riproduttiva.
Le disfunzioni delle ghiandole surrenali che producono questi ormoni possono portare a varie condizioni di salute, come l'iperaldosteronismo primario (produzione eccessiva di aldosterone), la sindrome di Cushing (produzione eccessiva di cortisolo) e l'ipopituitarismo (ridotta produzione di ormoni pituitari).
Le neoplasie delle ghiandole salivari sono un tipo di tumore che si sviluppa nelle ghiandole salivari, che producono la saliva. Questi tumori possono essere benigni (non cancerosi) o maligni (cancerosi). I sintomi delle neoplasie delle ghiandole salivari dipendono dalla loro localizzazione e dal tipo di tumore, ma possono includere gonfiore o dolore alla faccia o al collo, difficoltà nella deglutizione o nel movimento della bocca.
Le neoplasie delle ghiandole salivari maligni sono relativamente rare e possono essere aggressive, invadendo i tessuti circostanti e diffondendosi ad altre parti del corpo. Il trattamento dipende dal tipo e dallo stadio del tumore e può includere la chirurgia, la radioterapia e/o la chemioterapia.
Le ghiandole salivari più comunemente interessate dalle neoplasie sono la parotide, la ghiandola sottomandibolare e le ghiandole sottolinguali. Tra i fattori di rischio per lo sviluppo delle neoplasie delle ghiandole salivari ci sono l'esposizione a radiazioni, l'età avanzata e alcune condizioni genetiche rare.
Il morbo di Addison, noto anche come insufficienza surrenalica primaria, è una condizione endocrina rara in cui le ghiandole surrenali (situate sopra i reni) non producono sufficienti ormoni cortisolo e aldosterone a causa di un'infiammazione o distruzione delle ghiandole stesse. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nel regolare la risposta allo stress, il metabolismo dei carboidrati, la pressione sanguigna e il delicato equilibrio elettrolitico del corpo.
La carenza di cortisolo può causare stanchezza cronica, debolezza muscolare, perdita di appetito, aumento di peso, bassa pressione sanguigna, cambiamenti dell'umore e cute più scura (iperpigmentazione). La carenza di aldosterone può portare a squilibri elettrolitici, causando bassi livelli di sodio nel sangue e alti livelli di potassio, che possono provocare nausea, crampi muscolari, debolezza, battito cardiaco irregolare e persino shock.
Il morbo di Addison può essere causato da malattie autoimmuni, infezioni (tubercolosi, citomegalovirus, HIV), cancro, emorragia surrenalica o interventi chirurgici alle ghiandole surrenali. La diagnosi si basa su test di laboratorio che misurano i livelli degli ormoni cortisolo e aldosterone, ACTH (ormone adrenocorticotropo) e renina. Vengono inoltre eseguiti esami delle urine per verificare la presenza di elevati livelli di sodio e potassio.
Il trattamento prevede la sostituzione degli ormoni mancanti con farmaci steroidei sintetici, come idrocortisone (per il cortisolo) e fludrocortisone (per l'aldosterone). Questi farmaci devono essere assunti regolarmente per tutta la vita. È inoltre importante imparare a gestire lo stress e le infezioni, poiché possono influenzare i livelli degli ormoni steroidei. Con un trattamento adeguato, le persone con morbo di Addison possono condurre una vita normale e attiva.
Il carcinoma corticosurrenale, noto anche come cancro della corteccia surrenale, è un tumore maligno raro che si sviluppa nella corteccia surrenale, la ghiandola situata sopra i reni che produce ormoni steroidei. Questo tipo di tumore può causare un'eccessiva produzione di ormoni cortisolici, aldosterone o androgeni, portando a una serie di sintomi come ipertensione, debolezza muscolare, obesità, diabete e irregolarità mestruali nelle donne.
I sintomi del carcinoma corticosurrenale possono essere simili ad altri disturbi endocrini o non endocrini, il che può rendere difficile la diagnosi precoce. La diagnosi viene solitamente confermata attraverso esami di imaging come TC o RMN, seguiti da analisi del sangue e delle urine per valutare i livelli degli ormoni surrenalici.
Il trattamento del carcinoma corticosurrenale dipende dalla stadiazione del tumore e può includere chirurgia, radioterapia, chemioterapia o terapie mirate con farmaci. Tuttavia, il tasso di sopravvivenza a lungo termine per questo tipo di cancro è ancora relativamente basso, con una prognosi spesso sfavorevole se la malattia si è diffusa ad altri organi.
La dopamina beta-idrossilasi (DBH) è un enzima che svolge un ruolo cruciale nella sintesi del neurotrasmettitore noradrenalina nel corpo umano. L'enzima catalizza la reazione chimica che converte la dopamina in nérotrattilolo, che a sua volta viene convertito in noradrenalina dall'enzima feniletanolammina N-metiltransferasi (PNMT).
La DBH è una proteina integrale di membrana che si trova principalmente nelle vescicole sinaptiche delle cellule nervose noradrenergiche del sistema nervoso simpatico e centrale. La sua attività enzimatica richiede il cofattore Fe2+ (ione ferro) e il gruppo prostetico pteridina, che partecipano alla reazione di idrossilazione della catena laterale beta-carbonile della dopamina.
La deficienza dell'enzima DBH è una rara condizione genetica che porta a un deficit nella sintesi della noradrenalina e, di conseguenza, a una serie di sintomi neurologici e psichiatrici, come l'ipotensione ortostatica, la bradicardia, la fatica, l'ansia e la depressione. La diagnosi della deficienza dell'enzima DBH si basa su test di laboratorio che misurano i livelli di dopamina e metaboliti nelle urine o nel liquido cerebrospinale. Il trattamento prevede l'uso di farmaci simpaticomimetici, come la midodrina e la fludrocortisone, per alleviare i sintomi associati alla deficienza dell'enzima DBH.
Il mielolipoma è un raro tumore benigno del midollo osseo che si compone di tessuto adiposo (grasso) e cellule ematopoietiche mature. Di solito si sviluppa nel midollo osseo della colonna vertebrale, ma può anche essere trovato in altre ossa come il femore o la pelvi. Questi tumori sono generalmente asintomatici e vengono spesso scoperti casualmente durante esami radiografici o risonanze magnetiche eseguiti per altri motivi. In casi molto rari, i mielolipomi possono causare dolore osseo o neurologico se crescono abbastanza da comprimere le strutture nervose adiacenti. Il trattamento di solito non è necessario a meno che il tumore non causi sintomi, nel qual caso la rimozione chirurgica può essere raccomandata.
La tubercolosi endocrina si riferisce a un tipo particolare di tubercolosi che colpisce i sistemi endocrini e influenza la produzione e la regolazione degli ormoni. Di solito, è causata dalla diffusione della Mycobacterium tuberculosis (il batterio responsabile della tubercolosi) attraverso il flusso sanguigno, che colpisce vari organi endocrini come le ghiandole surrenali, la tiroide, il pancreas e l'ipofisi.
La forma più comune di tubercolosi endocrina è la tubercolosi surrenalica, che si verifica quando i batteri della tubercolosi infettano le ghiandole surrenali, causando danni alle cellule che producono ormoni corticosteroidi. Questo può portare a sintomi come affaticamento, debolezza muscolare, aumento di peso, pressione alta e bassi livelli di sodio nel sangue.
La tubercolosi tiroidea è meno comune ma può verificarsi se i batteri della tubercolosi infettano la tiroide. I sintomi possono includere gonfiore della tiroide, difficoltà nella deglutizione e produzione di ormoni tiroidei anormale.
La tubercolosi pancreatica può verificarsi se i batteri della tubercolosi infettano il pancreas, causando danni alle cellule che producono insulina e altri ormoni importanti per la regolazione del metabolismo degli zuccheri. I sintomi possono includere diabete, dolore addominale e perdita di peso involontaria.
La tubercolosi ipofisaria è molto rara, ma può verificarsi se i batteri della tubercolosi infettano l'ipofisi, una ghiandola endocrina importante situata alla base del cervello che controlla la produzione di altri ormoni. I sintomi possono includere alterazioni della visione, mal di testa e disfunzioni endocrine multiple.
In generale, il trattamento della tubercolosi endocrina comporta l'uso di farmaci antitubercolari per uccidere i batteri della tubercolosi e prevenire la diffusione dell'infezione. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici o trattamenti ormonali sostitutivi per gestire i sintomi associati alla disfunzione endocrina.
La steroid 11-beta-idrossilasi, nota anche come CYP11B1 (citocromo P450 11B1), è un enzima appartenente alla famiglia del citocromo P450 che si trova nel mitocondrio delle cellule surrenaliche. Questo enzima catalizza la reazione di idrossilazione della 11-deossicortisolo (composto intermedio nella via biosintetica del cortisolo) alla forma attiva del cortisolo, nota anche come idrocortisone.
La deficienza congenita dell'enzima steroid 11-beta-idrossilasi causa una condizione rara chiamata sindrome da iperplasia surrenale congenita da carenza di 11-beta-idrossilasi o, in breve, deficit di 11-beta-HSD. Questa patologia è caratterizzata da un'eccessiva produzione di androgeni e una diminuita produzione di cortisolo, che può portare a virilizzazione precoce nei bambini e irregolarità mestruali nelle femmine adolescenti. Nei maschi adulti, la condizione può causare sintomi come ginecomastia e infertilità. Il trattamento di solito comporta l'uso di glucocorticoidi sostitutivi per normalizzare i livelli di cortisolo e prevenire l'eccessiva produzione di androgeni.
Il Diidroepiandrosterone (DHEA) è un ormone steroideo prodotto principalmente dal cortice surrene, una ghiandola situata sopra i reni. È noto come ormone precursore perché può essere convertito in altri ormoni, come testosterone e estrogeni, in diversi tessuti del corpo.
La DHEA svolge un ruolo importante nella regolazione di una varietà di funzioni corporee, tra cui il metabolismo, l'equilibrio idrico-elettrolitico, la pressione sanguigna, il sistema immunitario e lo sviluppo sessuale. I livelli di DHEA nel sangue raggiungono il picco durante i primi anni dell'età adulta e poi gradualmente diminuiscono con l'avanzare dell'età.
La DHEA è disponibile come integratore alimentare e viene spesso commercializzata per una serie di presunti benefici per la salute, tra cui il miglioramento della funzione cognitiva, del tono muscolare, dell'umore e della libido, nonché la prevenzione dell'osteoporosi e delle malattie cardiovascolari. Tuttavia, gli studi scientifici sull'efficacia e la sicurezza di questi usi sono limitati e inconcludenti.
L'epinefrina, nota anche come adrenalina, è un ormone e neurotrasmettitore endogeno prodotto dalle ghiandole surrenali. Possiede una potente attività simpaticomimetica ed è comunemente usata come farmaco di emergenza per trattare situazioni cliniche acute e pericolose per la vita, come shock anafilattico, arresto cardiaco e broncospasmo severo.
L'epinefrina agisce principalmente sui recettori adrenergici α e β, provocando una serie di effetti fisiologici che includono:
* Aumento della frequenza cardiaca e della contrattilità miocardica
* Vasocostrizione periferica, che aumenta la pressione sanguigna e favorisce il ritorno venoso al cuore
* Broncodilatazione, che facilita la respirazione
* Aumento del metabolismo cellulare e della glicogenolisi, con conseguente incremento dei livelli di glucosio nel sangue
* Inibizione della secrezione di insulina e stimolazione della secrezione di glucagone, che favoriscono la glicemia
L'epinefrina viene somministrata per via endovenosa, intramuscolare o sublinguale, a seconda dell'indicazione clinica e della gravità della situazione. Gli effetti del farmaco sono rapidi ma transitori, pertanto è necessario un monitoraggio costante dei parametri vitali durante la sua somministrazione.
Gli effetti collaterali dell'epinefrina possono includere tachicardia, ipertensione, aritmie cardiache, ansia, tremori e cefalea. In casi rari, può causare ischemia miocardica o infarto acuto del miocardio, specialmente in pazienti con malattie coronariche preesistenti.
In termini medici, il bestiame si riferisce comunemente al bestiame allevato per l'uso o il consumo umano, come manzo, vitello, montone, agnello, maiale e pollame. Possono verificarsi occasionalmente malattie zoonotiche (che possono essere trasmesse dagli animali all'uomo) o infezioni che possono diffondersi dagli animali da allevamento alle persone, pertanto i medici e altri operatori sanitari devono essere consapevoli di tali rischi e adottare misure appropriate per la prevenzione e il controllo delle infezioni. Tuttavia, il termine "bestiame" non ha una definizione medica specifica o un uso clinico comune.
L'mRNA (acido Ribonucleico Messaggero) è il tipo di RNA che porta le informazioni genetiche codificate nel DNA dai nuclei delle cellule alle regioni citoplasmatiche dove vengono sintetizzate proteine. Una volta trascritto dal DNA, l'mRNA lascia il nucleo e si lega a un ribosoma, un organello presente nel citoplasma cellulare dove ha luogo la sintesi proteica. I tripleti di basi dell'mRNA (codoni) vengono letti dal ribosoma e tradotti in amminoacidi specifici, che vengono poi uniti insieme per formare una catena polipeptidica, ossia una proteina. Pertanto, l'mRNA svolge un ruolo fondamentale nella trasmissione dell'informazione genetica e nella sintesi delle proteine nelle cellule.
I granuli cromaffini sono organelli presenti nelle cellule cromaffini, un particolare tipo di cellule del sistema nervoso simpatico. Questi granuli contengono e secernono catecolamine, che sono ormoni e neurotrasmettitori, come adrenalina (epinefrina), noradrenalina (norepinefrina) e dopamina. Il termine "cromaffini" si riferisce alla proprietà di tali granuli di cambiare colore in presenza di agenti chimici, come il cloruro di calcio o acidi minerali forti, che vengono utilizzati nei processi istologici per la loro identificazione. I granuli cromaffini svolgono un ruolo cruciale nella risposta del corpo allo stress e alle situazioni di emergenza, essendo responsabili della "reazione da fight or flight" (lotta o fuga).
Surrene
Malattia di Addison
Adrenalite
Vitiligine
Cortisone
Malattia di Erdheim-Chester
Iperplasia surrenale congenita
Bartolomeo Eustachi
Microtubulo
Complesso di Carney
Interleuchina 1
Sindrome di Rabson-Mendenhall
Arvid Lindau
Ribes nigrum
Ipersurrenalismo
Ipoaldosteronismo
Pseudoipoaldosteronismo
17 idrossicorticosteroide
Disfunzione sessuale
Neisseria
Incidentaloma
Iconodiagnostica
Ipopituitarismo
Video-laparo-chirurgia
Sindrome di Cushing
Sterilità
Sindrome di Achard-Thiers
Apoplessia pituitaria
Carcinoma della prostata
Sistema endocrino
Surrene - Wikipedia
Chirurgia Generale e Mini-Invasiva | Reparti | Policlinico di Milano
Una nuova possibile terapia per i bambini con neuroblastoma
Ipoglicemia (Glicemia bassa): disturbi e cure - ISSalute
Ribes nigrum - Wikipedia
Sindrome di conn | EOC
Diagnosi di infertilità femminile
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Orphanet: Ricerca per malattia
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Cortisolo18
- Queste ghiandole endocrine sono in grado di produrre una varietà di ormoni, tra cui l'adrenalina e gli steroidi aldosterone e cortisolo. (wikipedia.org)
- Ad esempio, la sovrapproduzione di cortisolo porta alla sindrome di Cushing, mentre una produzione insufficiente è associata alla malattia di Addison. (wikipedia.org)
- Secondo il Callo viene utilizzato in fitoterapia e gemmoterapia per stimolare le ghiandole surrenali a produrre cortisolo, un cortisone endogeno che aiuta l'organismo a reagire alle infiammazioni . (wikipedia.org)
- Le immagini diagnostiche evidenziano ipoplasia/assenza delle ghiandole surrenali e gli esami biochimici livelli bassi di cortisolo, mineralcorticoidi, androgeni e sodio nel siero, associati ad un aumento dei valori del potassio. (orpha.net)
- Il costante rilascio di adrenalina e cortisolo Le ghiandole surrenali, piccole ghiandole piramidali sopra i. (fondazionepatriziopaoletti.org)
- Cushing nel cane iperadrenocorticismo si quando le ghiandole surrenali secernono una quantità eccessiva di cortisolo. (elicats.it)
- Il cortisolo o idrocortisone è un ormone prodotto dalla ghiandola surrenale. (viverepiusani.it)
- La Malattia di Steroidi, nota anche come iperadrenocorticismo o sindrome di Cushing indotta da steroidi, si verifica quando il corpo produce un eccesso di cortisolo a causa dell'assunzione regolare di steroidi anabolizzanti. (wiselashop.com)
- Il cortisolo è un ormone steroideo naturale prodotto dalle ghiandole surrenali che aiuta a regolare vari processi nel corpo, compreso il metabolismo dei carboidrati, la risposta immunitaria e la riduzione dell'infiammazione. (wiselashop.com)
- Questa patologia, anche nota come insufficienza surrenalica cronica , si verifica quando le ghiandole surrenali producono quantità insufficienti di ormoni, tra cui il cortisolo e l' aldosterone . (sbmedical.it)
- Quando il livello dell'ormone cortisolo diminuisce e/o si sospetta una produzione insufficiente di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali o di corticotropina (ACTH) da parte dell'ipofisi. (labtestsonline.it)
- Il cortisolo è prodotto e secreto dalle ghiandole surrenali, due organi triangolari posti sopra i reni. (labtestsonline.it)
- con l'aumento del livello di cortisolo, diminuisce: la produzione di CRH da parte dell'ipotalamo, dell'ACTH dall'ipofisi e del cortisolo dalle ghiandole surrenali. (labtestsonline.it)
- Affinché sia prodotta una normale quantità di cortisolo, l'ipotalamo, l'ipofisi e le ghiandole surrenali devono funzionare adeguatamente e comunicare tra di loro in modo efficiente. (labtestsonline.it)
- Può essere utilizzato come supporto alla diagnosi di insufficienza surrenalica primaria (malattia di Addison) se si sospetta una limitata produzione di cortisolo da parte delle ghiandole surrenali. (labtestsonline.it)
- Questi ultimi, prodotti dalle ghiandole surrenali posizionate nella parte superiore dei reni, sono gli androgeni (piccola quantità, importante nelle donne in quanto regola diverse funzioni), i glucocorticoidi (tra cui il cortisolo importante nel metabolismo dei grassi e dei carboidrati, con attività antinfiammatoria e immunosoppressiva) e i mineralcorticoidi (tra cui l'aldosterone che regola il bilancio idrico e degli elettroliti come sodio e potassio). (appunti.info)
- L'obiettivo principale è rimuovere la causa della malattia e ridurre l'iper-produzione di cortisolo. (anipi-italia.org)
- Anche se essi non sono specificamente indicati contro la Malattia di Cushing, agiscono bloccando/rallentando la produzione di cortisolo nelle ghiandole surrenali. (anipi-italia.org)
Patologie1
- Si tratta di un sintomo aspecifico che si presenta con una varietà di malattie e patologie ed è difficile da definire: essenzialmente, è una sensazione di debolezza, disagio o dolore - la sensazione che qualcosa non vada bene. (salus.it)
Tiroide2
- Anche le malattie metaboliche ed endocrine, tra cui diabete, disfunzioni delle ghiandole surrenali e malattie della tiroide , causano anche malessere. (salus.it)
- La tiroide è una ghiandola endocrina localizzata alla base del collo e responsabile del controllo metabolico dell'organismo. (sbmedical.it)
Trattamento10
- Il trattamento della malattia è piuttosto lungo, ma oggi sul mercato esiste una vasta gamma di farmaci: si tratta di un trattamento locale con spray, vernici e creme e preparati orali contro il fungo. (myceril-official.com)
- La cheratinizzazione dell'unghia si verifica man mano che la malattia si sviluppa, i sigilli aumentano, riducendo l'efficacia del trattamento. (myceril-official.com)
- I moderni farmaci antimicotici non solo bloccano lo sviluppo della malattia e distruggono i microrganismi pericolosi, ma possono anche accumularsi nelle unghie per un lungo periodo, riducendo così la durata del trattamento. (myceril-official.com)
- L'autodiagnosi e l'autotrattamento possono portare a conseguenze disastrose del fallimento del trattamento, allo sviluppo della resistenza ai farmaci nei microrganismi e all'ulteriore progressione della malattia. (myceril-official.com)
- Se la forma della malattia non è ancora in corso, puoi utilizzare solo un trattamento locale. (myceril-official.com)
- Tutti i diritti riservati Elicats.it 2012-2023 - I contenuti sono a scopo informativo e in nessun caso possono costituire la prescrizione di un trattamento o sostituire la visita specialistica o il rapporto diretto con il proprio medico/veterinario - I prodotti e le affermazioni su prodotti specifici non sono destinati a diagnosticare, trattare, curare prevenire alcuna malattia. (elicats.it)
- Ma nonostante tutto, il loro scopo è incluso in molti regimi di trattamento per malattie neurologiche e di altro tipo. (me-medical.com)
- Compilare un elenco di eventi passati o persone che hanno avuto un impatto distruttivo sulla vostra vita, i farmaci utilizzati nel trattamento mireranno a ritardare le ultime fasi della malattia e garantire al paziente lo sviluppo normale nel loro giorno per giorno. (churchfirstfilms.com)
- Se soffre di una grave malattia del cuore, del fegato o dei reni, il trattamento con Testoviron può causare complicanze gravi sotto forma di accumulo d'acqua nell'organismo, talvolta accompagnato da scompenso cardiaco congestizio. (radiocriconline.com)
- Rappresenta il trattamento di prima scelta, ha lo scopo di rimuovere il tumore dalla ghiandola pituitaria. (anipi-italia.org)
Reni3
- La sindrome di Conn è una malattia delle ghiandole surrenali, due ghiandole ormonali a forma di piramide situate direttamente adiacenti ai reni nell'addome. (eoc.ch)
- Il Morbo di Addison è una malattia rara ma grave che colpisce le ghiandole surrenali, situate sopra ai reni. (sbmedical.it)
- Le ghiandole surrenali sono ghiandole di piccole dimensioni dalla forma triangolare collocate lungo la parte superiore dei reni con lo scopo di secernere gli ormoni necessari per favorire il corretto funzionamento dell'organismo. (sbmedical.it)
Metaboliche3
- osteoporosi, osteomalacia ed altre malattie metaboliche dell'osso. (centromedicosantambrogio.eu)
- L'auricoloterapia è riconosciuta in grado di ridurre la tensione, lo stress, il dolore, anche qualora questi non siano controllati ad altri interventi medici, ed è riconosciuta esere efficace su malattie degenerative, autoimmuni, metaboliche e neuroendocrine. (olomed.it)
- Una volta accertato che non esistono problematiche metaboliche che sostengono l'aumento del seno, l'intervento proposto prevede di eliminare le componenti in eccesso che possono essere: pelle, ghiandola e grasso ( anche non tutte insieme). (fabiocaviggioli.it)
Diabete2
- Diabete è un termine derivato dal greco διαβαίνειν, che significa passare attraverso e identifica alcune malattie caratterizzate da poliuria (abbondante produzione di urina) e polidipsia (abbondante ingestione di acqua). (centromedicosantambrogio.eu)
- Diabete mellito e malattie delle ghiandole surrenali. (stomatology.biz)
Fegato1
- Panoramica sulle malattie vascolari del fegato Il fegato riceve l'ossigeno e i nutrienti di cui ha bisogno dal sangue trasportato da due grandi vasi sanguigni: vena porta arteria epatica La vena porta fornisce circa i due terzi del sangue. (msdmanuals.com)
Prodotto2
- L'aldosterone viene prodotto nelle ghiandole surrenali per regolare la pressione sanguigna e l'equilibrio salino in stretta coordinazione con altri ormoni. (eoc.ch)
- L'endocrinologia è quella parte della medicina che studia le ghiandole a secrezione interna, ossia quelle il cui prodotto viene direttamente immesso nel sangue. (centromedicosantambrogio.eu)
Ormoni7
- Ogni ghiandola possiede una parte corticale esterna, deputata alla produzione di ormoni steroidei, e una parte midollare interna. (wikipedia.org)
- La corticale surrenale produce tre tipi principali di ormoni steroidei: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni. (wikipedia.org)
- Queste malattie comportano la produzione di un numero eccessivo o insufficiente di ormoni chiave. (salus.it)
- Nella loro porzione più esterna, detta corticale, tali ghiandole producono e secernono tre tipologie di ormoni: gli androgeni , i glucocorticoidi ed i mineralcorticoidi . (my-personaltrainer.it)
- Questa malattia è caratterizzata da un eccesso o da una carenza degli ormoni steroidei, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dell'organismo. (wiselashop.com)
- Questi steroidi sono simili agli ormoni che le ghiandole surrenali fanno per combattere lo stress associato a malattie e lesioni. (helpinghand-pharmacy.com)
- In questo caso è necessario assumere per tutta la vita i farmaci che sostituiscono gli ormoni normalmente prodotti dalle surrenali. (anipi-italia.org)
Diagnosi1
- Le linee guida del 2016 della Endocrine Society considerano il test di stimolo con ACTH il test d'elezione per la diagnosi di insufficienza surrenale primaria. (labtestsonline.it)
Disturbi3
- Il sistema Corpo Specchio permette infatti di risolvere alla radice la maggior parte dei problemi fisici, dei sintomi, delle malattie e dei disturbi fisici più comuni. (corpospecchio.it)
- Le malattie fungine di qualsiasi tessuto e organo si formano nell'uomo solo con la progressione di disturbi cronici legati all'età, una forte diminuzione del sistema immunitario o un cambiamento correlato all'età del pH delle unghie e della pelle. (myceril-official.com)
- Il deficit ormonale può dipendere da vari disturbi o malattie che alterano la salute e quindi la funzionalità delle ghiandole surrenali. (appunti.info)
Renali1
- Sono anche possibili danni renali e alle ghiandole surrenali, con conseguenti alterazioni ormonali. (ospedalebambinogesu.it)
Sviluppo3
- La piccola quota di androgeni prodotta a livello surrenale è importante soprattutto nelle donne, poiché sostiene il desiderio sessuale, lo sviluppo pilifero , la secrezione sebacea ed il senso di benessere generale. (my-personaltrainer.it)
- Il periodo di incubazione tra l'infezione e lo sviluppo di malattia è in media di 3 o 4 giorni ma può variare da un minimo di 1 a un massimo di 10 giorni. (ospedalebambinogesu.it)
- Questo programma di stimolazione sensoriale neonatale prevede di creare "minime e brevissime forme di stress" nel primo periodo di vita attraverso movimenti e variazioni di temperatura che stimolano il sistema endocrino, le ghiandole surrenali e la ghiandola pituitaria (ipofisi) per ottenere un completo sviluppo delle caratteristiche ereditate, in sincronia con il suo sviluppo psicofisico, affinché possa adeguarsi ad interagire con naturalezza in un ambiente molto più complesso. (californiacentouno.it)
Altre malattie2
- Una varietà di tumori può derivare dal tessuto surrenalico e vengono comunemente diagnosticati osservando immagini biomediche ottenute nella ricerca di altre malattie. (wikipedia.org)
- Leggi legato allo stress può influire negativamente sulla salute cardiaca, aumentando il rischio di ipertensione, aterosclerosi e altre malattie cardiovascolari. (fondazionepatriziopaoletti.org)
Stress2
- Successivi studi effettuati da diversi ricercatori americani hanno evidenziato che i soggetti sottoposti a leggeri stress risultavano, da adulti, più resistenti nei confronti del freddo e di alcune malattie, maturavano più velocemente e davano risultati migliori nei test di risoluzione dei problemi. (californiacentouno.it)
- Sottoponendo i cuccioli in età neonatale a specifiche stimolazioni di pochi secondi , si migliora la salute, la resistenza alle malattie e la gestione dello stress da adulto con notevoli benefici per tutta la loro vita. (californiacentouno.it)
Cushing4
- Malattie endocrine, in particolare, il disturbo di Itsenko-Cushing, identificato da una spinta nella sintesi recensioni dei glucocorticoidi da parte delle ghiandole surrenali. (galleriaroma.it)
- Alcuni esempi di malattie di steroidi includono l'ipercortisolismo (sindrome di Cushing), l'ipocortisolismo (morbo di Addison), l'iperandrogenismo e l'ipogonadismo. (wiselashop.com)
- L'approccio migliore per curare la malattia di Cushing è di tipo multidisciplinare. (anipi-italia.org)
- C'è un bisogno sempre crescente di terapie efficaci che possano trattare la Malattia di Cushing, per questo sono in corso diversi studi clinici volti a testare nuove opzioni terapeutiche. (anipi-italia.org)
Salute4
- Tutta la teoria di Galeno si basava sull'assunto che la salute e la malattia dipendevano dallo stato di quattro umori: il sangue, il muco, la bile gialla e quella nera. (vegan3000.info)
- tale procedura rende possibile verificare lo stato di salute della ghiandola prostatica ( situata appena sotto la vescica, davanti al retto). (fisiomedicaigea.it)
- differenti culture, popoli, etnie considerano in maniera molto diversa i concetti di salute/malattia, ma si potrebbero fare mille altre considerazioni sulla notevole sovrapposizione tra le due categorie che abbiamo separato. (aspicpsicologia.org)
- È importante sottolineare che la malattia di steroidi può avere conseguenze significative sulla salute e sul benessere delle persone colpite. (wiselashop.com)
Organi2
- Ciascuna ghiandola surrenale consta di due organi strutturalmente e funzionalmente diversi. (wikipedia.org)
- I primi sono prodotti dagli organi sessuali e dalla corteccia surrenale ed hanno importanti funzioni sul trofismo muscolare ed osseo, mantenendo la forza. (candlescart.com)
Producono1
- se soffre di iperaldosteronismo, una malattia in cui le ghiandole surrenali producono troppo ormone aldosterone. (freenfo.net)
Sindrome2
- La sindrome di Conn è causata da una sovrapproduzione di aldosterone nelle ghiandole surrenali. (eoc.ch)
- La sindrome di Noonan Sindrome di Noonan La sindrome di Noonan è una malattia genetica che provoca diverse anomalie fisiche, tra cui bassa statura, difetti cardiaci e aspetto anomalo. (candlescart.com)
Genetica2
- L'iperplasia surrenale congenita è una malattia genetica prodotta dalla disregolazione dei meccanismi di controllo endocrino. (wikipedia.org)
- L'adrenoleucodistrofia è una malattia genetica che colpisce il sistema nervoso e le ghiandole surrenali. (blogbenessere.net)
Presenza1
- Le foglie, le gemme ed i frutti sono intensamente profumati per la presenza di ghiandole contenenti oli essenziali. (wikipedia.org)
Quantità1
- L'ipoglicemia è comunemente associata alla malattia diabetica e, in questo contesto, compare quando una persona prende un dosaggio eccessivo di farmaci o di insulina che abbassano la glicemia, pratica una intensa attività fisica oppure consuma quantità eccessive di alcolici. (issalute.it)
Colpisce il sistema1
- La malattia di steroidi è una condizione medica che colpisce il sistema endocrino del corpo umano. (wiselashop.com)
Causa della malattia1
- Questo nome indica che la causa della malattia è un eccesso di ormone aldosterone. (eoc.ch)
Aldosterone2
- Un ingrossamento di entrambe le ghiandole surrenali, la cosiddetta iperplasia surrenale bilaterale, può portare a una sovrapproduzione di aldosterone. (eoc.ch)
- Anche un tumore benigno della corteccia surrenale, il cosiddetto adenoma produttore di aldosterone, è una possibile fonte di aldosterone ed è la seconda causa più comune, rappresentando il 40% di tutti i casi. (eoc.ch)
Tumori1
- Questi tumori si trovano solitamente in una sola delle due ghiandole surrenali. (eoc.ch)
Associata1
- Questa forma di malattia è relativamente spesso associata a bassi livelli di potassio nel sangue. (eoc.ch)
Disfunzioni1
- Disfunzioni delle ghiandole surrenali comportano numerose malattie endocrine. (wikipedia.org)
Livello1
- Dal punto di vista anatomico, il surrene è un organo pari posizionato a livello dell'ultima vertebra toracica (T12) ed è irrorato da tre gruppi di arterie surrenali, superiori, medie e inferiori. (wikipedia.org)