Una specie di Haemophilus proprio dell ’ agente patogeno o agente della malattia a trasmissione sessuale, CHANCROID.
Localizzate autoinoculable malattia infettiva acuta, di solito acquisita attraverso il contatto sessuale. Causate da Haemophilus ducreyi non endemically quasi in tutto il mondo, specialmente in tropicale e subtropicale paesi e i porti e più comunemente in aree urbane che in aree rurali.
Una specie di PASTEURELLACEAE che consiste in diverse specie che si verificano in animali e umani. I suoi organismi sono descritti come Facultatively anaerobi gram-negativi,, coccobacillus o forma a bastoncino e nonmotile.
Una specie di Haemophilus trovato sulla delle membrane mucose di umani e una varietà di animali. La specie è ulteriormente suddivisi in biotypes dal VIII.
Dispositivo costruito di sintetico o materiale biologico è usato per riparare ferito o malato vasi sanguigni.
Semicarbazidi sono composti chimici con formula generale R-NH-CO-NH-NH2, utilizzati in biochimica per la determinazione e la stabilizzazione di aldeidi e chetoni come semicarbazoni.
Vaccino o candidato vaccini contenenti antigenico polisaccaridi provenienti da Haemophilus influenzae e progettata per prevenire le infezioni. Il vaccino può contenere i polisaccaridi, in monoterapia o più frequentemente polisaccaridi coniugato con molecole carrier. È considerata un vaccino combinato con diphtheria-tetanus-pertussis vaccino.
Infezioni del sistema nervoso causate da batteri Haemophilus, della specie e segnata dal famoso infiammazioni alle meningi. Haemophilus influenzae di tipo B è il più comune lo stato dell ’ principalmente colpisce i bambini di età inferiore ai 6 anni ma possono anche verificarsi negli adulti.
Proteine isolate dalla membrana esterna di batteri Gram-negativi.
Una specie di batteri gram-negativi (attualmente incertae sedis) causando malfunzione di malattia in bestie.
Comprendenti processi patologici dell ’ apparato riproduttivo maschile (GENITALIA, maschio).
Un tipo di H. influenzae più frequentemente isolate da Inaba I. Prima del vaccino disponibilità, era la causa principale di infanzia meningite.
Una specie di batteri gram-negativi del genere dei Haemophilus trovato, nel normale vie respiratorie superiori di maiale.
Il grado di iniziano la patogenesi in un gruppo o specie di microorganismi come indicato dal caso o virus fatale e / o la capacità dell ’ organismo di invadere i tessuti dell'ospite. Il patogeno capacita 'di una determinata dal suo organismo è virulenza FACTORS.
Proteine trovate in una specie di batteri.
Acido deossiribonucleico su materiale genetico di batteri.
Derivato semi-sintetico della penicillina oralmente attivo che agisce come un antibiotico a largo spettro.
Un'ulcera della pelle è una lesione cutanea caratterizzata da perdita di sostanza tissutale, solitamente dolorosa e soggetta a infezione, che può verificarsi come conseguenza di diversi fattori causali, tra cui patologie vascolari, diabete, trauma o infezioni.
Un enzima che forme CMP-acylneuraminic acidi, che donare il N-acylneuraminic acido residui al terminal dei residui del zucchero Ganglioside G o glicoproteina acida. CE 2.7.7.43.
Proprietà fisicochimiche FIMBRIAE fimbriated (batterica) e non-fimbriated batteri di attaccare le cellule, tessuti, e le superfici. - AI computer il colonizzazione batterica e la patogenicità dei.
L ’ uso di esseri umani come soggetti sperimentale.
Una classe di plasmidi quel trasferimento resistenza antibiotica da un batterio ad un altro da quelli di coniugazione.
Le descrizioni di aminoacidi specifico, carboidrati o sequenze nucleotidiche apparse nella letteratura pubblicata e / o si depositano nello e mantenuto da banche dati come GenBank, EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare), (Research Foundation, National Biomedical NBRF sequenza) o altri depositi.
Batteriocine elaborati da mutante ceppi di Pseudomonas aeruginosa. Sono proteine o protein-lipopolysaccharide complessi letale per altri ceppi della stessa o specie collegata.
The functional ereditaria unità di batterio mangia-carne.
Immunoglobuline prodotti in risposta agli antigeni batterica.
Lipid-containing polisaccaridi che sono importanti e endotossine group-specific antigeni. Spesso sono derivati dalla parete cellulare di batteri gram-negativi e indurre immunoglobulina secrezione. La molecola liposaccaride consiste in tre parti: Lipide A, midollo polisaccaride, catene e O-specific antigeni (O). Quando derivate da Escherichia coli, lipopolysaccharides servire come policlonato mitogeni delle cellule B al laboratorio di immunologia. (Dal 28 Dorland cura di),
Il naturale battericida proprieta 'di sangue a causa di che si verificano normalmente antibatterico sostanze come beta lysin, leukin ecc. questa attività deve essere distinti dell ’ attività battericida contenuta in un paziente il siero a seguito di una terapia antimicrobica, che è misurato da una siero battericida test.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Le infezioni da batteri Haemophilus del genere.
Periodo di 1601 attraverso 1700 della comune era.

Haemophilus ducreyi è un batterio gram-negativo che causa un'infezione venerea chiamata chancroide. Questa malattia è caratterizzata da lesioni genitali dolorose, ulcerative e fistolizzanti. L'H. ducreyi si trasmette principalmente attraverso rapporti sessuali non protetti con una persona infetta.

L'H. ducreyi è un bacillo piccolo, asporigeno e immobile che richiede fattori di crescita speciali per la crescita in coltura. Il batterio produce diverse proteine ​​di superficie e enzimi che contribuiscono alla sua virulenza e patogenicità.

La diagnosi di chancroide causata da H. ducreyi si basa solitamente sull'esame clinico dei sintomi e sulla conferma di laboratorio mediante metodi di amplificazione dell'acido nucleico o coltura. Il trattamento prevede l'uso di antibiotici come ceftriaxone, azitromicina o ciprofloxacina. È importante trattare tempestivamente la chancroide per prevenire complicanze e la diffusione dell'infezione.

In termini medici, l'espressione "ulcera venerea" si riferisce a una lesione ulcerativa della pelle o delle mucose causata da specifiche infezioni sessualmente trasmesse (IST). L'agente eziologico più comune di questo tipo di ulcere è il batterio Treponema pallidum, che provoca la sifilide, una malattia a lungo termine e potentialmente grave se non trattata.

L'ulcera venerea causata dalla sifilis inizia come una piccola piaga indolore, solitamente localizzata sulla mucosa genitale, sulle labbra o nella bocca. Questa lesione, chiamata "chancre", si sviluppa generalmente nel sito di contatto con l'infezione, di solito dopo un periodo di incubazione di 2-3 settimane. Sebbene spesso non causi dolore, il chancre è estremamente contagioso e può facilmente diffondere l'infezione attraverso il contatto sessuale o, più raramente, attraverso la condivisione di aghi infetti.

Se non trattata, la sifilis può progredire verso stadi successivi e causare complicazioni gravi, come danni al sistema nervoso centrale, ai vasi sanguigni e ad altri organi vitali. Tuttavia, con una diagnosi precoce e un'adeguata terapia a base di antibiotici, come la penicillina, è possibile eliminare l'infezione e prevenire complicazioni a lungo termine.

È importante sottolineare che altre IST possono anche causare ulcere genitali, tra cui l'herpes simplex (HSV) e il batterio Haemophilus ducreyi, che provoca la malattia nota come "chancroid". Pertanto, è fondamentale consultare un operatore sanitario in caso di sospetta ulcera venerea per ricevere una diagnosi accurata e un trattamento tempestivo.

'Haemophilus' è un genere di batteri gram-negativi che possono causare varie infezioni nell'uomo. Uno dei membri più noti di questo genere è Haemophilus influenzae, che può causare una serie di malattie, tra cui polmonite, meningite, epiglottite e artrite settica.

Le specie di Haemophilus sono caratterizzate dall'essere batteri aerobi facoltativi, il che significa che possono sopravvivere sia in presenza che in assenza di ossigeno. Hanno anche bisogno di fattori di crescita aggiuntivi per crescere su terreni di coltura, come l'emina (X-fattore) e il nichel (V-fattore).

La specie Haemophilus influenzae è ulteriormente classificata in sei tipi enzimatici (a-f) in base alla capsula polisaccaridica che produce. Il tipo b (Hib) è il più noto per causare malattie gravi, specialmente nei bambini piccoli. Tuttavia, grazie al vaccino contro l'Hib, le infezioni da questo batterio sono diventate relativamente rare negli ultimi anni.

In sintesi, Haemophilus è un genere di batteri che possono causare varie infezioni e richiedono fattori di crescita aggiuntivi per crescere su terreni di coltura. Alcune specie, come Haemophilus influenzae tipo b, possono causare malattie gravi, specialmente nei bambini piccoli, ma i vaccini hanno contribuito a ridurne l'incidenza.

"Haemophilus influenzae" è un tipo di batterio gram-negativo che può causare varie infezioni nell'uomo. Nonostante il suo nome, non ha alcuna relazione con l'influenza, che è una malattia virale.

Il batterio "Haemophilus influenzae" è diviso in diversi sierotipi, di cui il più comune e patogeno è il sierotipo b, noto anche come Hib. Questo batterio ha una particolare affinità per i tessuti del tratto respiratorio superiore e può causare una varietà di malattie, tra cui polmonite, meningite, epiglottite, artrite settica e cellulite.

Il batterio Haemophilus influenzae è in grado di evadere il sistema immunitario dell'ospite e causare infezioni invasive, specialmente nei bambini piccoli che non hanno ancora sviluppato una risposta immunitaria completa. La vaccinazione contro Hib ha ridotto significativamente l'incidenza di queste malattie.

La diagnosi di infezioni da Haemophilus influenzae si basa sui risultati della coltura batterica e dei test di sensibilità antimicrobica. Il trattamento prevede l'uso di antibiotici appropriati, come la ceftriaxone o il cefotaxime, per via endovenosa.

La protesi dei vasi sanguigni, nota anche come endoprotesi, è un dispositivo medico utilizzato per bypassare o rinforzare un tratto vascolare danneggiato o occluso. Si tratta di un tubo flessibile fatto di materiali biocompatibili, come Dacron o PTFE (politetrafluoroetilene), che viene inserito chirurgicamente all'interno del vaso sanguigno danneggiato.

L'endoprotesi può essere utilizzata per trattare diverse condizioni, come l'aneurisma dell'aorta addominale o toracica, la stenosi (restringimento) delle arterie carotidi, il bypass coronarico o l'occlusione delle vene degli arti inferiori.

L'inserimento della protesi avviene attraverso un piccolo taglio nell'arteria femorale o radiale, utilizzando tecniche endovascolari mini-invasive, come l'angioplastica e la stenting. Una volta posizionata correttamente, la protesi viene espansa per adattarsi alla parete del vaso sanguigno, ripristinando il flusso di sangue normale.

La protesi dei vasi sanguigni offre diversi vantaggi rispetto alla chirurgia tradizionale a cielo aperto, come una minore invasività, un minor rischio di complicanze post-operatorie e un tempo di recupero più breve. Tuttavia, presenta anche alcuni svantaggi, come il rischio di endoleak (fuoriuscita di sangue attraverso la parete della protesi) o la possibilità di infezione.

I semicarbazidi sono composti chimici che contengono un gruppo funzionale semicarbazide (-NH-CO-NH2). In medicina, i semicarbazoni (derivati dei semicarbazidi) sono utilizzati come reagenti per la determinazione qualitativa e quantitativa di aldeidi e chetoni attraverso la formazione di un legame stabile tra il carbonile dell'aldeide o del chetone e l'azoto del semicarbazide. Questa reazione, nota come "prova del semicarbazone", è utile in ambito diagnostico per identificare specifiche sostanze chimiche nelle urine, nel sangue o in altri campioni biologici.

I semicarbazidi e i loro derivati hanno anche mostrato attività antibatterica, antifungina e antivirale in alcuni studi di laboratorio. Tuttavia, non sono ampiamente utilizzati come farmaci a causa della loro tossicità e dei potenziali effetti collaterali indesiderati.

Non esiste un concetto noto come "vaccini emofilici" nella medicina. Il termine "emofilico" si riferisce a qualcosa che è relativo o pertinente all'emofilia, una condizione genetica caratterizzata da un deficit dei fattori di coagulazione del sangue VIII (emofilia A) o IX (emofilia B).

Tuttavia, ci sono farmaci chiamati "concentrati di fattore" che vengono utilizzati per trattare l'emorragia nelle persone con emofilia. Questi concentrati contengono il fattore di coagulazione mancante (fattore VIII o IX) e possono essere somministrati per via endovenosa per aiutare a prevenire o gestire le emorragie.

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La meningite da Haemophilus influenzae tipo b (Hib) è un'infezione batterica che provoca l'infiammazione delle membrane che ricoprono il cervello e il midollo spinale, noti come meningi. Questo tipo di meningite era una volta la causa più comune di meningite batterica nei bambini di età inferiore ai 5 anni, ma grazie alla vaccinazione diffusa è ora relativamente rara in queste popolazioni.

L'Hib vive normalmente nel tratto respiratorio superiore e generalmente non causa malattie. Tuttavia, in alcuni casi, può invadere il flusso sanguigno e raggiungere il sistema nervoso centrale, provocando meningite. I sintomi della meningite da Hib possono includere febbre, rigidità del collo, mal di testa, vomito, letargia, irritabilità e, in casi gravi, convulsioni o perdita di coscienza.

Il trattamento per la meningite da Hib prevede generalmente antibiotici ad ampio spettro somministrati per via endovenosa. La vaccinazione contro l'Hib è raccomandata per tutti i bambini come parte del programma di immunizzazione routinaria e ha contribuito a ridurre significativamente il tasso di malattia.

Le proteine della membrana esterna batterica si riferiscono a un vasto e diversificato gruppo di proteine incorporati nella membrana esterna dei batteri gram-negativi. Questi batteri possiedono due membrane, la membrana interna (o citoplasmatica) e la membrana esterna, separate da uno spazio periplasmico. La membrana esterna è costituita principalmente da lipopolisaccaride (LPS) e proteine, ed è nota per fornire una barriera di difesa contro fattori ambientali avversi, come antibiotici e agenti detergenti.

Le proteine della membrana esterna batterica svolgono un ruolo cruciale nella virulenza dei batteri gram-negativi, poiché sono coinvolte in una varietà di processi cellulari, tra cui l'adesione e l'ingresso nelle cellule ospiti, la resistenza all'immunità ospite, il trasporto di nutrienti ed il rilevamento dell'ambiente esterno.

Le proteine della membrana esterna batterica possono essere classificate in base alla loro struttura e funzione. Alcune proteine sono integrali, il che significa che attraversano completamente la membrana esterna, mentre altre sono periferiche, legate solo a un lato della membrana. Inoltre, alcune proteine hanno attività enzimatica, come le lipasi e le proteasi, mentre altre fungono da recettori o canali di trasporto.

L'identificazione e la caratterizzazione delle proteine della membrana esterna batterica sono fondamentali per comprendere i meccanismi di virulenza dei batteri gram-negativi e per lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per combattere le infezioni batteriche.

"Haemophilus Somnus" è un'espressione obsoleta e non più utilizzata in medicina. L'organismo precedentemente noto come Haemophilus Somnus viene ora classificato come parte del genere Mannheimia e identificato più precisamente come Mannheimia haemolytica.

Mannheimia haemolytica è un batterio gram-negativo che può causare polmonite e altre infezioni negli animali, principalmente bovini e ovini. Nell'uomo, questo batterio può occasionalmente causare malattie respiratorie o infezioni del tratto urinario, specialmente in individui con un sistema immunitario indebolito. Tuttavia, tali casi sono estremamente rari.

Si raccomanda di utilizzare la nomenclatura e la classificazione taxonomica più aggiornate per garantire una migliore comprensione e accuratezza nella comunicazione medica e scientifica.

Le Malattie dell'Apparato Genitale Maschile si riferiscono a un ampio spettro di condizioni che colpiscono i sistemi riproduttivo e urinario maschili. Queste possono includere infezioni, infiammazioni, disfunzioni o malformazioni congenite o acquisite dei testicoli, dell'epididimo, dei dotti deferenti, della prostata, della vescica, del pene e dei muscoli del pavimento pelvico.

Esempi di tali patologie sono:

1. Prostatite: infiammazione o infezione della ghiandola prostatica.
2. Balanopostite: infiammazione del glande e del prepuzio.
3. Epididimite: infiammazione dell'epididimo, solitamente causata da un'infezione batterica.
4. Orchite: infiammazione dei testicoli, spesso associata a epididimite.
5. Idronefrosi: dilatazione della pelvi renale dovuta all'ostruzione del flusso di urina.
6. Fimosi: restringimento o ispessimento del prepuzio che rende difficile la retrazione.
7. Varicocele: dilatazione varicosa delle vene nel sacco scrotale.
8. Cancro al testicolo, alla prostata o al pene.
9. Malattie sessualmente trasmissibili come gonorrea, clamidia e sifilide.
10. Incontinenza urinaria maschile dovuta a problemi neurologici o muscolari.

La diagnosi di queste condizioni può richiedere una combinazione di anamnesi, esame fisico, test di laboratorio e imaging medico. Il trattamento dipende dalla specifica patologia diagnosticata e può includere farmaci, chirurgia o terapie comportamentali.

"Haemophilus Influenzae di tipo B" (Hib) è un batterio gram-negativo che comunemente causa infezioni gravi, specialmente nei bambini sotto i cinque anni. Il "tipo B" si riferisce al sierotipo specifico del batterio Haemophilus influenzae che produce una capsula polisaccaridica antigenica. Questo batterio può causare una varietà di malattie, tra cui polmonite, meningite, artrite settica, epiglottite e cellulite. Prima dell'introduzione della vaccinazione, l'Hib era la causa più comune di meningite batterica nei bambini sotto i cinque anni. La vaccinazione contro Hib è ora inclusa nel programma di immunizzazione raccomandato per i bambini in molti paesi e ha portato a una significativa riduzione dell'incidenza delle malattie causate da questo batterio.

Haemophilus Parasuis è un'importante specie di batterio Gram-negative che può causare una varietà di malattie respiratorie e sistemiche nei suini, noto anche come "meningite suina". Questo patogeno opportunistico è comunemente presente nella flora nasale superiore dei suini sani, ma può diventare invasivo in condizioni di stress o immunosoppressione.

Le manifestazioni cliniche della malattia da Haemophilus Parasuis variano ampiamente e possono includere polmonite, artrite settica, meningite, pericardite e sepsi. I sintomi associati a queste infezioni comprendono febbre alta, letargia, difficoltà respiratorie, zoppia e perdita di appetito.

La diagnosi di Haemophilus Parasuis si basa sull'isolamento del batterio da campioni clinici come sangue, liquido cerebrospinale o tessuti infetti, seguiti da test biochimici e/o analisi genetiche per confermare l'identità della specie. Il trattamento prevede generalmente l'uso di antibiotici ad ampio spettro, sebbene la resistenza antimicrobica stia diventando un crescente problema nella gestione delle infezioni da Haemophilus Parasuis.

Le misure preventive includono il mantenimento di condizioni ambientali pulite e asciutte, la riduzione dello stress nei suini e l'adozione di programmi di vaccinazione appropriati. Tuttavia, poiché Haemophilus Parasuis è comunemente presente nella popolazione suina sana, può essere difficile prevenire completamente l'insorgenza della malattia.

In virologia e microbiologia, la virulenza si riferisce alla capacità di un microrganismo (come batteri o virus) di causare danni a un ospite e provocare malattie. Maggiore è la virulenza di un agente patogeno, più grave sarà la malattia che può causare.

La virulenza di un microrganismo dipende da diversi fattori, tra cui:

1. Fattori di virulenza: sostanze prodotte dal microrganismo che contribuiscono alla sua capacità di causare danni all'ospite, come ad esempio tossine, enzimi e altri fattori che facilitano l'infezione o la diffusione dell'agente patogeno.
2. Suscettibilità dell'ospite: la risposta immunitaria dell'ospite svolge un ruolo importante nella capacità di un micrororganismo di causare malattie. Un ospite con un sistema immunitario indebolito sarà più suscettibile alle infezioni e svilupperà malattie più gravi rispetto a un ospite con un sistema immunitario sano.
3. Dose infettiva: l'entità dell'esposizione all'agente patogeno influisce sulla probabilità di sviluppare la malattia e sulla sua gravità. Una dose più elevata di microrganismi virulenti aumenta il rischio di ammalarsi e può causare malattie più gravi.
4. Sito di infezione: il luogo dell'organismo in cui l'agente patogeno si moltiplica e causa danni influisce sulla presentazione clinica della malattia. Ad esempio, la stessa specie batterica può causare sintomi diversi se infetta i polmoni rispetto a quando infetta il tratto urinario.

È importante notare che la virulenza non è un concetto assoluto ma relativo: dipende dal confronto tra le caratteristiche dell'agente patogeno e la suscettibilità dell'ospite.

Le proteine batteriche si riferiscono a varie proteine sintetizzate e presenti nelle cellule batteriche. Possono essere classificate in base alla loro funzione, come proteine strutturali (come la proteina di membrana o la proteina della parete cellulare), proteine enzimatiche (che catalizzano reazioni biochimiche), proteine regolatorie (che controllano l'espressione genica e altre attività cellulari) e proteine di virulenza (che svolgono un ruolo importante nell'infezione e nella malattia batterica). Alcune proteine batteriche sono specifiche per determinati ceppi o specie batteriche, il che le rende utili come bersagli per lo sviluppo di farmaci antimicrobici e test diagnostici.

Il DNA batterico si riferisce al materiale genetico presente nei batteri, che sono microrganismi unicellulari procarioti. Il DNA batterico è circolare e contiene tutti i geni necessari per la crescita, la replicazione e la sopravvivenza dell'organismo batterico. Rispetto al DNA degli organismi eucariotici (come piante, animali e funghi), il DNA batterico è relativamente semplice e contiene meno sequenze ripetitive non codificanti.

Il genoma batterico è organizzato in una singola molecola circolare di DNA chiamata cromosoma batterico. Alcuni batteri possono anche avere piccole molecole di DNA circolari extra chiamate plasmidi, che contengono geni aggiuntivi che conferiscono caratteristiche speciali al batterio, come la resistenza agli antibiotici o la capacità di degradare determinati tipi di sostanze chimiche.

Il DNA batterico è una componente importante dell'analisi microbiologica e della diagnosi delle infezioni batteriche. L'identificazione dei batteri può essere effettuata mediante tecniche di biologia molecolare, come la reazione a catena della polimerasi (PCR) o l' sequenziamento del DNA, che consentono di identificare specifiche sequenze di geni batterici. Queste informazioni possono essere utilizzate per determinare il tipo di batterio che causa un'infezione e per guidare la selezione di antibiotici appropriati per il trattamento.

L'ampicillina è un antibiotico appartenente alla classe delle penicilline. Agisce distruggendo le pareti cellulari dei batteri, il che porta alla loro lisi e morte. Viene utilizzato per trattare una varietà di infezioni batteriche, tra cui polmoniti, infezioni del tratto urinario e meningite.

L'ampicillina è attiva contro molti batteri gram-positivi e gram-negativi. Tuttavia, alcuni batteri hanno sviluppato resistenza a questo antibiotico attraverso meccanismi come la produzione di beta-lattamasi, enzimi che distruggono la struttura della penicillina.

Gli effetti collaterali comuni dell'ampicillina includono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. In rari casi, può verificarsi una reazione allergica grave nota come anafilassi. Prima di prescrivere l'ampicillina, i medici dovrebbero valutare attentamente il rischio di resistenza batterica e la possibilità di reazioni avverse del paziente a questo farmaco.

L'ulcera della pelle, nota anche come ulcera cutanea, è una lesione caratterizzata da perdita di sostanza dei tessuti superficiali e del derma, che si manifesta come una ferita aperta e dolorosa. Le ulcere della pelle possono essere causate da diversi fattori, tra cui:

1. Insufficienza venosa cronica: è la causa più comune di ulcere della pelle, nota come ulcera venosa o ulcera da stasi. Si verifica quando le vene delle gambe non riescono a pompare il sangue in modo efficiente, causando un accumulo di sangue e fluidi nei tessuti circostanti.
2. Arteriopatia periferica: è una condizione che colpisce le arterie che forniscono sangue alle estremità del corpo, come le gambe e i piedi. Quando l'afflusso di sangue alle estremità è limitato, può verificarsi la morte dei tessuti e la formazione di ulcere.
3. Diabete: il diabete può danneggiare i nervi e i vasi sanguigni, aumentando il rischio di sviluppare ulcere del piede diabetico.
4. Infezioni della pelle: alcune infezioni della pelle, come l'infezione da batterio MRSA, possono causare ulcere della pelle.
5. Pressione prolungata: la pressione costante su una particolare area della pelle può limitare il flusso sanguigno e portare alla formazione di ulcere. Questo è comune in persone che sono sedentarie o hanno mobilità ridotta.
6. Malattie autoimmuni: alcune malattie autoimmuni, come la pemfigoide bollosa, possono causare ulcere della pelle.
7. Cancro della pelle: alcuni tipi di cancro della pelle, come il carcinoma a cellule squamose, possono causare ulcere della pelle.

Il trattamento delle ulcere della pelle dipende dalla causa sottostante e può includere la pulizia e la copertura dell'ulcera, l'uso di farmaci antibiotici o antinfiammatori, la gestione del diabete o della pressione sanguigna, la riduzione della pressione sulla pelle e la chirurgia.

L'N-acetilneuraminato citidiltransferasi è un enzima (EC 2.7.7.43) che catalizza la reazione di trasferimento di un gruppo N-acetilneuraminico da CTP (citidina trifosfato) a un accettore appropriato, come una proteina o un lipide. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella biosintesi dei gangliosidi e di altre glicoconjugati che contengono acido sialico (N-acetilneuraminico).

La reazione catalizzata dall'enzima è la seguente:

CTP + N-acetil-D-mannosamina ⇌ {\displaystyle \rightleftharpoons } CMP-N-acetilneuraminato + PP\_i

L'N-acetilneuraminato citidiltransferasi è presente in molti tessuti animali e può essere regolata da vari fattori, come ormoni e citochine. Mutazioni o alterazioni dell'attività di questo enzima possono essere associate a diverse patologie, tra cui alcune forme di malattie neurodegenerative e tumorali.

L'adesività batterica è il processo mediante il quale i batteri sono in grado di aderire alle superfici, sia biologiche che inorganiche. Questo è un passo cruciale nel processo di colonizzazione e infezione da parte dei batteri.

L'adesione batterica è mediata da una varietà di fattori, tra cui i cosiddetti "fattori adesivi" o "fimbrie", che sono filamenti proteici sulla superficie batterica che possono legarsi a specifiche molecole presenti sulla superficie della cellula ospite. Altri fattori che contribuiscono all'adesività batterica includono la produzione di sostanze appiccicose chiamate "polisaccaridi extracellulari" e l'espressione di proteine di superficie specializzate.

L'adesività batterica è un processo complesso che dipende da una serie di interazioni biomolecolari tra il batterio e la superficie sulla quale si sta aderendo. Comprendere questo processo è importante per lo sviluppo di strategie efficaci per prevenire e trattare le infezioni batteriche.

L'sperimentazione umana è un processo scientifico eticamente controllato che comporta la conduzione di ricerche su volontari umani consapevoli e informati, al fine di scoprire, testare o sviluppare nuove conoscenze relative alla salute e alle malattie. Questo processo è soggetto a rigide linee guida etiche e normative per garantire la sicurezza e il benessere dei partecipanti.

Gli obiettivi dell'sperimentazione umana possono includere:

1. Valutare l'efficacia e la sicurezza di nuovi farmaci, dispositivi medici o trattamenti terapeutici.
2. Studiare i meccanismi delle malattie e le risposte del corpo umano a vari stimoli.
3. Sviluppare nuove strategie di prevenzione, diagnosi o cura per le malattie.

Prima dell'avvio di uno studio sperimentale sull'uomo, è necessario ottenere il consenso informato scritto dai partecipanti, dopo averli informati dei potenziali rischi e benefici, nonché delle alternative disponibili. Inoltre, tali studi devono essere approvati da comitati etici indipendenti (IRB) che garantiscano il rispetto delle normative nazionali ed internazionali in materia di protezione dei diritti umani e della loro integrità fisica e mentale.

L'sperimentazione umana è fondamentale per far progredire la medicina e l'assistenza sanitaria, fornendo dati cruciali sulla sicurezza ed efficacia dei nuovi trattamenti prima che vengano approvati per un uso più ampio nella popolazione generale.

I fattori R, noti anche come fattori di Virchow-Robbins, sono un insieme di tre fattori che contribuiscono alla trombosi, o formazione di coaguli di sangue all'interno dei vasi sanguigni. Questi fattori furono descritti per la prima volta dai medici Rudolf Virchow e Moses Mendes da Costa Robbins nel XIX secolo.

I tre fattori R sono:

1. Endotelio alterato (R für "Rauigkeit" o "Ruptur"): Questo si riferisce a qualsiasi danno o disfunzione dell'endotelio, la superficie interna dei vasi sanguigni. Il danno all'endotelio può essere causato da fattori come l'infiammazione, l'infezione o lesioni meccaniche.
2. Flusso sanguigno alterato (R für "Stase" o "Störung"): Questo si riferisce a un flusso sanguigno rallentato o irregolare, che può essere causato da fattori come l'immobilità prolungata, le vene varicose o i coaguli di sangue preesistenti.
3. Aumento della coagulabilità del sangue (R für "Rückstand" o "Resistenz"): Questo si riferisce a un aumento della tendenza del sangue a formare coaguli, che può essere causato da fattori come la sindrome antifosfolipidica, il cancro o l'uso di farmaci che influenzano la coagulazione del sangue.

La presenza di uno o più di questi fattori R aumenta il rischio di trombosi e può portare a complicazioni come l'ictus, l'infarto miocardico o l'embolia polmonare.

I Dati di Sequenza Molecolare (DSM) si riferiscono a informazioni strutturali e funzionali dettagliate su molecole biologiche, come DNA, RNA o proteine. Questi dati vengono generati attraverso tecnologie di sequenziamento ad alta throughput e analisi bioinformatiche.

Nel contesto della genomica, i DSM possono includere informazioni sulla variazione genetica, come singole nucleotide polimorfismi (SNP), inserzioni/delezioni (indels) o varianti strutturali del DNA. Questi dati possono essere utilizzati per studi di associazione genetica, identificazione di geni associati a malattie e sviluppo di terapie personalizzate.

Nel contesto della proteomica, i DSM possono includere informazioni sulla sequenza aminoacidica delle proteine, la loro struttura tridimensionale, le interazioni con altre molecole e le modifiche post-traduzionali. Questi dati possono essere utilizzati per studi funzionali delle proteine, sviluppo di farmaci e diagnosi di malattie.

In sintesi, i Dati di Sequenza Molecolare forniscono informazioni dettagliate sulle molecole biologiche che possono essere utilizzate per comprendere meglio la loro struttura, funzione e varianti associate a malattie, con implicazioni per la ricerca biomedica e la medicina di precisione.

Piocinia (più comunemente note come "piocine") sono batteri gram-negativi, flagellati, a forma di bastoncello che si trovano comunemente nell'acqua dolce e umida. Appartengono al genere Pseudomonas e possono causare infezioni opportunistiche nei soggetti immunocompromessi. Le piocine possono infettare diversi siti, tra cui polmoni, sangue, cute e sistema nervoso centrale. I sintomi variano a seconda del sito di infezione e possono includere febbre, brividi, tosse, difficoltà respiratorie, dolore toracico, eruzioni cutanee, mal di testa e confusione. Il trattamento delle infezioni da piocine si basa di solito sull'uso di antibiotici appropriati, come cefalosporine, carbapenemi o fluorochinoloni.

I geni batterici si riferiscono a specifiche sequenze di DNA presenti nel genoma di batteri che codificano per proteine o RNA con funzioni specifiche. Questi geni svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo, nella crescita e nella sopravvivenza dei batteri, determinando le loro caratteristiche distintive come la forma, il metabolismo, la resistenza ai farmaci e la patogenicità.

I geni batterici possono essere studiati per comprendere meglio la biologia dei batteri, nonché per sviluppare strategie di controllo e prevenzione delle malattie infettive. Ad esempio, l'identificazione di geni specifici che conferiscono resistenza agli antibiotici può aiutare a sviluppare nuovi farmaci per combattere le infezioni resistenti ai farmaci.

Inoltre, i geni batterici possono essere modificati o manipolati utilizzando tecniche di ingegneria genetica per creare batteri geneticamente modificati con applicazioni potenziali in vari campi, come la biotecnologia, l'agricoltura e la medicina.

Gli anticorpi batterici sono proteine ​​prodotte dal sistema immunitario in risposta alla presenza di batteri estranei nell'organismo. Questi anticorpi vengono prodotti dalle cellule B, un tipo di globuli bianchi, e sono specificamente progettati per riconoscere e legare determinati antigeni presenti sulla superficie dei batteri invasori.

Una volta che gli anticorpi si legano ai batteri, possono neutralizzarli direttamente o marcarli per essere distrutti dalle altre cellule del sistema immunitario. Gli anticorpi batterici sono una parte importante della risposta immunitaria umorale e svolgono un ruolo cruciale nella protezione dell'organismo dalle infezioni batteriche.

Esistono diversi tipi di anticorpi, tra cui immunoglobuline A (IgA), immunoglobuline G (IgG), immunoglobuline M (IgM) e immunoglobuline E (IgE). Ciascuno di essi ha una funzione specifica nella risposta immunitaria e può essere prodotto in diverse quantità a seconda del tipo di batterio che infetta l'organismo.

In sintesi, gli anticorpi batterici sono proteine ​​prodotte dal sistema immunitario per riconoscere e neutralizzare i batteri estranei, svolgendo un ruolo cruciale nella difesa del corpo dalle infezioni.

I lipopolisaccaridi (LPS) sono grandi molecole costituite da un nucleo di carboidrati complessi e un gruppo di lipidi, note anche come endotossine. Si trovano nella membrana esterna delle cellule gram-negative batteriche. Il lipide a catena lunga legato al polisaccaride è noto come lipide A, che è il principale determinante dell'attività tossica dei LPS.

L'esposizione ai lipopolisaccaridi può causare una risposta infiammatoria sistemica, compresa la febbre, l'ipotensione e la coagulazione intravascolare disseminata (CID). Nei casi gravi, può portare al collasso cardiovascolare e alla morte. I lipopolisaccaridi svolgono anche un ruolo importante nell'innescare la risposta immunitaria dell'ospite contro l'infezione batterica.

In medicina, i livelli di LPS nel sangue possono essere utilizzati come marcatori di sepsi e altri stati infiammatori sistemici. La tossicità dei lipopolisaccaridi può essere trattata con farmaci che inibiscono la loro attività, come gli antagonisti del recettore toll-like 4 (TLR4).

L'attività battericida del sangue, o battericidia, si riferisce alla capacità del sistema immunitario e delle difese dell'ospite di uccidere i batteri presenti nel flusso sanguigno. Questa attività è mediata principalmente dai neutrofili, che sono un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue. I neutrofili possono circondare e distruggere i batteri attraverso diversi meccanismi, tra cui la fagocitosi (ingestione e digestione dei batteri) e il rilascio di sostanze chimiche tossiche per i batteri.

L'attività battericida del sangue è un importante fattore nella difesa dell'organismo contro le infezioni batteriche, poiché aiuta a prevenire la diffusione dei batteri nel corpo e a limitare i danni tissutali. Tuttavia, se l'attività battericida del sangue è compromessa o indebolita, come può accadere in alcune condizioni di immunodeficienza o durante la terapia farmacologica con immunosoppressori, l'organismo può diventare più suscettibile alle infezioni batteriche.

In sintesi, l'attività battericida del sangue è un meccanismo di difesa importante dell'organismo contro le infezioni batteriche, mediato principalmente dai neutrofili e finalizzato all'uccisione dei batteri presenti nel flusso sanguigno.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

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In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

Le infezioni da Haemophilus si riferiscono a un'infezione causata dal batterio Haemophilus influenzae. Questo batterio può causare una varietà di infezioni, tra cui polmonite, meningite, epiglottite e artrite settica.

Il batterio Haemophilus influenzae è classificato in diversi tipi basati sulla presenza o assenza di un polisaccaride capsulare. Il tipo b (Hib) è il più comunemente associato alle malattie invasive e gravi, mentre i tipi a, c, d, e non capsulati sono generalmente meno patogeni.

L'infezione da Hib è più comune nei bambini di età inferiore ai 5 anni, ma grazie al vaccino contro l'Hib, la frequenza delle infezioni invasive da Hib è diminuita notevolmente negli ultimi decenni.

I sintomi dell'infezione da Haemophilus dipendono dal tipo di infezione e possono includere febbre, tosse, difficoltà respiratorie, dolore toracico, rigidità del collo, mal di testa, nausea, vomito, letargia, irritabilità e convulsioni.

Il trattamento dell'infezione da Haemophilus dipende dal tipo di infezione e può includere antibiotici, ospedalizzazione e terapia di supporto. La prevenzione è possibile attraverso la vaccinazione contro l'Hib nei bambini.

La mia richiesta sembra un po' anacronistica, dato che non è possibile fornire una "definizione medica" per un intero secolo. Tuttavia, posso offrirti alcune informazioni importanti relative alla storia della medicina nel XVII secolo.

Il XVII secolo è stato un periodo di grandi scoperte e innovazioni nel campo medico. Alcuni eventi e sviluppi significativi includono:

1. Rivoluzione scientifica: Il XVII secolo ha visto la nascita della rivoluzione scientifica, guidata da figure come Galileo Galilei, Johannes Kepler, e Isaac Newton. Anche se non direttamente correlati alla medicina, i loro contributi nel campo della fisica, matematica e astronomia hanno gettato le basi per un approccio più scientifico e sperimentale alla comprensione del corpo umano e delle malattie.
2. Teorie umorali: Il sistema umorale di Ippocrate e Galeno, che suggeriva che la salute dipendesse dall'equilibrio tra i quattro fluidi corporei (sangue, flemma, bile gialla e bile nera), era ancora ampiamente accettato nel XVII secolo. Tuttavia, l'inizio del secolo vide anche l'emergere di nuove teorie che mettevano in discussione questo paradigma.
3. William Harvey: Nel 1628, il medico inglese William Harvey pubblicò la sua opera "Exercitatio Anatomica de Motu Cordis et Sanguinis in Animalibus" ("Anatomical Exercise on the Motion of the Heart and Blood in Animals"), in cui descriveva per la prima volta la circolazione del sangue nei mammiferi. Questa scoperta rivoluzionaria ha contribuito a porre fine al sistema umorale e ha gettato le basi per una migliore comprensione dell'anatomia e della fisiologia umana.
4. Iatrochimica: Nel XVII secolo, la iatrochimica, un approccio che applicava la chimica alla medicina, guadagnò popolarità. Questo movimento era guidato da figure come il medico e alchimista tedesco Johann Rudolph Glauber e il farmacista francese Nicholas Lémery.
5. Robert Boyle: Il chimico irlandese Robert Boyle, noto per la sua legge sul gas, ha contribuito all'emergere della moderna chimica sperimentale nel XVII secolo. Le sue scoperte e teorie hanno influenzato lo sviluppo di nuovi farmaci e trattamenti medici.
6. Microscopio: L'invenzione del microscopio composto nel XVII secolo ha permesso agli scienziati di osservare i tessuti e i fluidi corporei a livello cellulare, aprendo la strada alla moderna patologia e alla ricerca biomedica.
7. Inoculazione: Nel 1721, il medico inglese Edward Jenner sviluppò il primo vaccino contro il vaiolo utilizzando materiale infetto prelevato da una lesione cutanea di una persona immune al virus. Questa tecnica, nota come inoculazione, ha contribuito a porre le basi per la moderna immunologia e la vaccinazione.

Nel XVII secolo, la medicina stava vivendo un periodo di grande cambiamento e innovazione. L'emergere della iatrochimica, l'uso del microscopio e lo sviluppo della vaccinazione hanno contribuito a plasmare il futuro della medicina e della ricerca biomedica. Questi progressi hanno gettato le basi per la comprensione delle cause e dei meccanismi delle malattie, nonché per lo sviluppo di nuovi trattamenti e farmaci.

  • Haemophilus ducreyi o bacillo di Ducrey, dal suo scopritore Augusto Ducrey, è un coccobacillo Gram-negativo causa della malattia sessualmente trasmissibile conosciuta come ulcera venerea, o ulcera molle o cancro molle e anche come cancroide. (wikipedia.org)
  • La diagnosi di infezione da Haemophilus si basa sull'esame colturale del sangue e dei liquidi corporei. (msdmanuals.com)
  • Il Haemophilus ducreyi è un microorganismo opportunista che infetta l'organismo ospite attraverso ferite della superficie della pelle. (wikipedia.org)
  • Il cancroide, o ulcera venerea, è un'infezione a trasmissione sessuale dovuta al batterio Haemophilus ducreyi , che causa dolorose ulcere genitali. (msdmanuals.com)

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