Una tipologia di glicosfingolipidi contenente grandi teste polare composta da diverse unita 'di zucchero. Uno o più dei loro terminale zucchero unità sono legato a una molecola negativamente a pH 7 membri di questa classe includono: GANGLIOSIDES, uronoglycosphingolipids, SULFOGLYCOSPHINGOLIPIDS, phosphoglycosphingolipids e phosphonoglycosphingolipids.
Lipidi contenenti almeno un monosaccharide residui e un sphingoid o un ceramide (CERAMIDES). Sono suddivisi in folle glicosfingolipidi comprendente monoglycosyl- e oligoglycosylsphingoids e monoglycosyl- e oligoglycosylceramides; e acido glicosfingolipidi (che comprende sialosylglycosylsphingolipids GANGLIOSIDES); SULFOGLYCOSPHINGOLIPIDS (precedentemente noto come sulfatides), glycuronoglycosphingolipids e phospho- e phosphonoglycosphingolipids. (Dal IUPAC nell'homepage)
Glicosfingolipidi con un gruppo di solfato Esterified a uno dei gruppi di zucchero.
Cromatografia su sottili strati di adsorbenti piuttosto che in colonne. L'assorbente puo 'essere allumina gel di silice, silicati, brace o cellulosa. (McGraw-Hill scientifico e tecnico Dictionary of Voglia, 4th Ed)
La sequenza di carboidrati entro polisaccaridi; glicoproteine; e parte dei glicolipidi.
Una tipologia di glicosfingolipidi contenente una o piu 'zuccheri dentro il loro capo gruppo direttamente collegato al molecola ceramide. Sono composti da monoglycosyl- e oligoglycosylsphingoids e monoglycosyl- e oligoglycosylceramides.
Glicosfingolipidi che contiene come loro capo gruppo una frazione polare lattosio Relegato glycosidic con il gruppo di ceramide idrossi, il loro accumulo nei tessuti, a causa di un difetto in lactosylceramide beta-galactosidase, e 'la causa di lactosylceramidosis.
Una tipologia di glicosfingolipidi. Acidi contengono uno o più acido sialico (N-Acetylneuraminic acido) residui, usando il sistema di Svennerholm abbrevations, gangliosides sono designati subscript Ganglioside G per G, M, D, o T per mono-, di-, o trisialo, rispettivamente, la lettera subscript seguita da un subscript arabo nominale alle indicate sequenza di migrazione della thin-layer chromatograms. (Da Oxford Dictionary of Biochimica e biologia, 1997)
Glicosfingolipidi (contenente N-Acetilglucosamina paragloboside) o (deficit globoside). E 'la P Globoside antigene eritrociti e paragloboside costituisce un intermedio nella biosintesi del gruppo sanguigno lesioni eritrociti e P 1. L' accumulo di glicosfingolipidi antigeni globoside nei tessuti, a causa di un difetto in hexosaminidases A e B, è la causa della malattia di sandhoff.
Cerebrosidi che contiene come la loro testa polari una molecola di glucosio in glycosidic idrossi con il gruppo di ceramides. Loro accumulo nei tessuti, a causa di un difetto in beta-glucosidase, e 'la causa la malattia di Gaucher.
Neutrale glicosfingolipidi che contengono un monosaccharide, di solito 1-ortho-beta-glycosidic al glucosio, in collegamento con l'alcol primario di un N-acyl sphingoid (ceramide). Nella pianta la monosaccharide è normalmente glucosio e di solito sphingoid phytosphingosine. Negli animali, la monosaccharide è solitamente galattosio, se questo può variare con i tessuti e le sphingoid è solitamente sphingosine o dihydrosphingosine. (Da Oxford Dictionary of Biochimica e cura di), primo biologia Molecolare
Un composto contenente una o più delle monosaccharide residui glycosidic con una porzione Hydrophobic come un acylglycerol (vedere gliceridi), un sphingoid, un ceramide (CERAMIDES) (N-acylsphingoid) o un prenyl fosfato. (Dal IUPAC nell'homepage)
Ganglioside G abnormemente un presente in grandi quantita 'nel cervello e fegato, a causa di un enzima idrossimetil carente, G (M3): UDP-N-acetylgalactosaminyltransferase. La carenza di questo enzima previene la formazione di G Ganglioside G (M2) dal Sol Ganglioside G (M3) e la causa di una sphingolipidosis anabolizzanti.
Membri della classe dei glicosfingolipidi neutrale sono basilari di SPHINGOLIPIDS. Sono i loro gruppi di sphingoids legate a una lunga catena acil grassi che accumula in malattia di Fabry in modo anormale.
Una classe di lipidi di membrana che hanno la testa e due polare nonpolar code. Sono composto da una molecola della catena amino 4-sphingenine sphingosine (alcol) o ad uno dei suoi derivati, una molecola di acido una catena, il polo testa alcol e a volte fosforico diesteri poli in un collegamento a testa. (Lehninger et al, i Principi di Biochimica, secondo Ed)

Gli glicosfingolipidi acidi, noti anche come gangliosidi, sono un particolare tipo di glicosfingolipidi che contengono uno o più residui di acido sialico (un derivato della neuraminic acid) legati a molecole di zucchero. Si trovano principalmente nelle membrane cellulari delle cellule nervose e del cervello, dove svolgono un ruolo importante nella comunicazione intercellulare, nel riconoscimento cellulare e nella segnalazione cellulare.

Gli glicosfingolipidi acidi sono costituiti da una testa idrofila composta da uno o più residui di zucchero e un acido sialico, legati a un lipide idrofobo chiamato ceramide. Questa struttura unica conferisce loro proprietà sia idrofile che idrofobe, il che significa che possono aggregarsi facilmente nelle membrane cellulari e formare domini chiamati "rafts lipidici".

Le anomalie nel metabolismo dei gangliosidi sono state associate a diverse malattie neurologiche, come la malattia di Gaucher, la malattia di Tay-Sachs e la malattia di Niemann-Pick. Questi disturbi genetici possono causare sintomi gravi, tra cui ritardo mentale, disabilità fisica e morte prematura.

I glicosfingolipidi sono un tipo specifico di lipidi (grassi) che contengono una molecola di zucchero legata ad una molecola di sfingosina. Si trovano principalmente nelle membrane cellulari delle cellule animali e svolgono un ruolo importante nella struttura e funzione della membrana, nonché nell'adesione cellulare, il riconoscimento cellulare e la segnalazione cellulare.

Esistono diversi tipi di glicosfingolipidi, tra cui i cerebrosidi, i gangliosidi e i globosidi. I cerebrosidi contengono un solo residuo di zucchero, mentre i gangliosidi e i globosidi ne contengono più di uno. I gangliosidi sono particolarmente concentrati nella membrana delle cellule nervose e svolgono un ruolo importante nella segnalazione cellulare nel sistema nervoso centrale.

Le anomalie nella composizione o nella metabolizzazione dei glicosfingolipidi possono portare a diverse malattie genetiche, come la malattia di Gaucher, la malattia di Tay-Sachs e la sindrome di Niemann-Pick. Questi disturbi sono caratterizzati da un accumulo di glicosfingolipidi nelle cellule del corpo, che può causare danni ai tessuti e agli organi.

I solfo glicosfingolipidi sono un tipo specifico di glicosfingolipidi che contengono uno o più zuccheri solforati, come l'acido solfogalattosio o l'acido solfoquinovosio, legati alla molecola di ceramide. Questi lipidi sono presenti principalmente nelle membrane cellulari delle cellule animali e svolgono un ruolo importante nella determinazione della struttura e della funzione delle membrane cellulari, nonché nella regolazione della segnalazione cellulare e del riconoscimento cellulare.

I solfo glicosfingolipidi sono coinvolti in una varietà di processi biologici, tra cui la modulazione dell'adesione cellulare, la crescita cellulare e la differenziazione, l'apoptosi e la segnalazione intracellulare. Inoltre, sono noti per essere coinvolti nella patogenesi di diverse malattie, come alcune forme di cancro, le malattie neurodegenerative e le infezioni batteriche e virali.

La maggior parte dei solfo glicosfingolipidi si trova nel sistema nervoso centrale, dove svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo e nella funzione del cervello. Alcuni disturbi genetici che colpiscono la biosintesi o il metabolismo dei solfo glicosfingolipidi possono causare gravi malattie neurologiche, come la sindrome di Morquio e la sindrome di Sanfilippo.

La cromatografia su strato scommessa (TLC) è una tecnica di laboratorio utilizzata per separare, identificare e quantificare i componenti di miscele complesse. Nella TLC, il campione viene applicato come una macchia o una linea sulla superficie di un supporto solido inorganico, come un piatto di vetro ricoperto di silice o alluminio. Il supporto è quindi posto in un contenitore chiuso con una piccola quantità di miscela mobile, che è tipicamente un solvente o una miscela di solventi.

Durante l'analisi TLC, la miscela mobile migra verso l'alto del supporto per capillarità, mentre i componenti del campione interagiscono con il supporto in modo diverso a seconda delle loro proprietà chimiche e fisiche. I componenti che interagiscono più fortemente con il supporto si muoveranno più lentamente rispetto a quelli che interagiscono meno, causando la separazione dei componenti del campione in diverse bande o macchie sulla superficie del supporto.

Dopo che la miscela mobile ha completamente migrato, il supporto viene rimosso dal contenitore e i componenti separati vengono rivelati mediante colorazione o fluorescenza. La posizione e l'ampiezza delle bande o delle macchie possono quindi essere utilizzate per identificare e quantificare i componenti del campione.

La TLC è una tecnica versatile e sensibile che può essere utilizzata per analizzare una varietà di sostanze, tra cui farmaci, prodotti naturali, contaminanti ambientali e composti organici. È anche relativamente semplice ed economica da eseguire, il che lo rende una tecnica popolare in molti laboratori di ricerca e di controllo qualità.

La "sequenza dei carboidrati" si riferisce all'ordine specifico degli zuccheri (monosaccaridi) che costituiscono un polisaccaride o un oligosaccaride. I carboidrati sono composti organici formati da carbonio, idrogeno e ossigeno, e svolgono un ruolo importante nella nutrizione e nel metabolismo umani.

I monosaccaridi, come il glucosio e il fruttosio, sono zuccheri semplici che non possono essere ulteriormente idrolizzati in zuccheri più piccoli. Gli oligosaccaridi e i polisaccaridi, d'altra parte, sono costituiti da catene di monosaccaridi uniti insieme attraverso legami glicosidici.

La sequenza dei carboidrati è importante perché può influenzare la funzione e la digestione del polisaccaride o dell'oligosaccaride. Ad esempio, i cambiamenti nella sequenza dei carboidrati possono influenzare la solubilità, la stabilità e l'immunogenicità di glicoproteine e glicolipidi. Inoltre, alcune sequenze di carboidrati possono essere resistenti alla digestione enzimatica nell'intestino tenue, il che può portare a una fermentazione microbica nell'intestino crasso e alla produzione di gas e acidi grassi a catena corta.

La determinazione della sequenza dei carboidrati può essere complessa e richiede tecniche specializzate come la spettrometria di massa e l'analisi dell'elettroforesi su gel bidimensionale. L'identificazione della sequenza dei carboidrati è importante in molti campi, tra cui la biologia strutturale, la glicobiologia e la medicina.

I glicosfingolipidi neutri sono un tipo specifico di glicosfingolipidi che non hanno alcuna carica elettrica sulla loro testa idrofila. I glicosfingolipidi sono una classe di lipidi complessi che contengono un residuo di ceramide (un composto formato da sphingosina e acido grasso) e uno o più zuccheri legati alla sua testa polare.

Nei glicosfingolipidi neutri, gli zuccheri legati alla testa della ceramide sono generalmente galattosio o glucosio. Questi lipidi svolgono un ruolo importante nella formazione delle membrane cellulari e nell'interazione con altre molecole, come proteine e altri lipidi.

I glicosfingolipidi neutri sono classificati in due categorie principali: cere (che contengono un solo zucchero) e gangliosidi (che contengono più di uno zucchero e almeno un acido sialico). I glicosfingolipidi neutri sono presenti in molti tessuti del corpo, ma sono particolarmente abbondanti nel cervello.

Le anomalie nella biosintesi dei glicosfingolipidi neutri possono portare a diverse malattie genetiche rare, come la malattia di Gaucher, la malattia di Tay-Sachs e la malattia di Niemann-Pick. Questi disturbi sono caratterizzati da accumuli anormali di glicosfingolipidi nei tessuti corporei, che possono causare una serie di sintomi gravi, tra cui problemi neurologici, epatomegalia (ingrossamento del fegato) e splenomegalia (ingrossamento della milza).

I lattosilceramidi sono un tipo specifico di glicosfingolipidi, che sono molecole lipidiche presenti nelle membrane cellulari. Essi sono costituiti da una testa zuccherina composta da galattosio e glucosio (formando il disaccaride lattosio) legata a un ceramide di base, che è composto da acidi grassi saturi a catena lunga e uno sphingosina. I lattosilceramidi svolgono un ruolo importante nella biologia cellulare, compreso il trasporto di lipidi e la segnalazione cellulare. Sono particolarmente abbondanti nel cervello e sono stati studiati per il loro potenziale ruolo nel cancro e nelle malattie neurodegenerative. Tuttavia, la ricerca in questo campo è ancora in corso e le funzioni esatte di queste molecole non sono ancora del tutto comprese.

I gangliosidi sono un tipo specifico di glicolipidi, che sono molecole composte da un lipide (grasso) e un carboidrato. Essi sono presenti principalmente nelle membrane delle cellule nervose (neuroni) nel sistema nervoso centrale e periferico.

La struttura dei gangliosidi include una porzione lipidica, costituita da ceramide, e una porzione glucidica, formata da uno o più residui di zucchero, in particolare sialic acid (N-acetilneuraminico acid). Questa struttura carboidrato-ricca si estende dalla superficie esterna della membrana cellulare ed è coinvolta in diversi processi biologici importanti.

I gangliosidi svolgono un ruolo cruciale nella funzione e nella stabilità delle membrane cellulari, nell'adesione cellulare e nel riconoscimento cellulare, nonché nella segnalazione cellulare e nella crescita neuronale. Alterazioni quantitative o qualitative dei gangliosidi possono portare a diverse patologie, tra cui alcune forme di malattie neurodegenerative come la malattia di Parkinson e la malattia di Huntington, nonché alcuni tipi di cancro.

In sintesi, i gangliosidi sono glicolipidi presenti principalmente nelle membrane cellulari del sistema nervoso, che svolgono un ruolo importante nella funzione e nella stabilità delle cellule nervose, nel riconoscimento cellulare e nella segnalazione cellulare.

I globosidi sono glicosfingolipidi complessi che contengono almeno tre molecole di zucchero, tra cui sempre una o più unità di globosio (galattosammina-(β1→3)-galattoside). Si trovano principalmente nella membrana cellulare esterna e svolgono un ruolo importante nell'interazione cellula-cellula e cellula-proteina. I globosidi sono particolarmente abbondanti nel sangue, dove partecipano alla determinazione del gruppo sanguigno AB0. Anomalie nella struttura o nella espressione dei globosidi possono essere associate a diverse malattie, tra cui alcune forme di anemia emolitica e tumori.

In breve, i globosidi sono glicosfingolipidi complessi composti da una testa zuccherina contenente almeno tre unità di zucchero, inclusa l'unità di globosio, ed una coda lipidica. Si trovano principalmente nella membrana cellulare esterna e sono importanti per l'interazione cellula-cellula e cellula-proteina. Le anomalie nella struttura o nell'espressione dei globosidi possono essere associate a diverse malattie.

I glucosilceramidi sono un tipo di glicolipide presente nella membrana cellulare. Essi giocano un ruolo importante nella formazione e nella stabilità della membrana, nonché nel trasporto di lipidi e proteine all'interno e tra le cellule.

I glucosilceramidi sono costituiti da una testa idrofila di glucosio legata a un ceramide, un composto formato da un acido grasso saturo e uno sphingosina. Questa struttura li rende amfipatici, il che significa che hanno sia una parte idrofila (che ama l'acqua) che una parte idrofoba (che teme l'acqua).

Sono particolarmente abbondanti nella membrana dei lisosomi, organelli cellulari che scompongono e riciclano le molecole presenti all'interno della cellula. I glucosilceramidi possono anche essere coinvolti nel processo di segnalazione cellulare e possono svolgere un ruolo nella regolazione dell'infiammazione e dell'immunità.

Un accumulo anormale di glucosilceramidi può portare a malattie genetiche come la malattia di Gaucher, in cui i lisosomi non sono in grado di scomporre correttamente questi glicolipidi. Questo può causare una varietà di sintomi, tra cui anemia, ingrossamento del fegato e della milza, e problemi ossei.

I cerebrosidi sono una classe di lipidi complessi che si trovano principalmente nelle membrane cellulari del sistema nervoso centrale. Sono costituiti da un singolo residuo di zucchero (solitamente glucosio o galattosio) legato a un certo tipo di grasso chiamato sfingolipide.

I cerebrosidi svolgono un ruolo importante nella struttura e funzione delle membrane cellulari, in particolare nella trasmissione dei segnali nervosi. Alterazioni nel metabolismo dei cerebrosidi sono associate a diverse condizioni patologiche, come ad esempio alcune forme di demenza, malattie neurodegenerative e alcuni disturbi del metabolismo lipidico.

Esistono due tipi principali di cerebrosidi: i gangliosidi e i sulfatios. I gangliosidi contengono uno o più residui di acido sialico, mentre i sulfatios contengono un gruppo solfato legato allo zucchero.

I cerebrosidi possono essere alterati quantitativamente e qualitativamente in diverse condizioni patologiche, come ad esempio nelle malattie neurodegenerative, nei disturbi del metabolismo lipidico e in alcune forme di cancro. Pertanto, l'analisi dei cerebrosidi può essere utile per la diagnosi e il monitoraggio di queste condizioni.

Gli glicolipidi sono una classe di lipidi che contengono uno o più residui di carboidrati legati covalentemente a un lipide. Questa unione si verifica attraverso un legame glicosidico tra il gruppo idrossile di una molecola di zucchero e un gruppo idrofilo dell'agente lipidico, spesso un ceramide.

Gli glicolipidi sono presenti principalmente nelle membrane cellulari delle cellule animali, dove svolgono funzioni strutturali e di segnalazione. Possono anche essere trovati nel sangue e in altri fluidi corporei. Essi partecipano a processi biologici importanti come l'adesione cellulare, il riconoscimento cellulare, la comunicazione cellulare e il trasporto di lipidi attraverso la membrana cellulare.

Le anomalie nella composizione o nella espressione degli glicolipidi sono state associate a diverse patologie umane, tra cui alcune forme di malattie neurodegenerative, tumori e disturbi immunitari.

Le ceramide sono una classe di lipidi sphingosina-based che svolgono un ruolo importante nella formazione e nella funzione delle membrane cellulari. Sono particolarmente abbondanti nelle membrane dei mammiferi, dove costituiscono circa il 50% del lipide totale.

Le ceramidi sono formate dalla condensazione di un aminoalcol, la serina, con un acido grasso a catena lunga, che porta alla formazione della sphingosina. Questa poi può subire ulteriori modificazioni, come l'aggiunta di altri acidi grassi o di gruppi polari, per formare diverse specie di ceramide.

Le ceramidi sono note per avere proprietà detergenti e sono utilizzate in molti prodotti cosmetici e farmaceutici come emulsionanti e solubilizzanti. Inoltre, svolgono un ruolo importante nella regolazione della permeabilità delle membrane cellulari e nella segnalazione cellulare.

Alcune ricerche suggeriscono che le ceramide possano anche essere coinvolte nel processo di invecchiamento cutaneo, poiché la loro concentrazione tende a diminuire con l'età. Questo può portare ad una ridotta funzione di barriera della pelle e ad un aumentato rischio di disidratazione e danni da radiazioni UV.

In sintesi, le ceramide sono lipidi importanti per la formazione e la funzione delle membrane cellulari, con proprietà detergenti e un ruolo nella regolazione della permeabilità e della segnalazione cellulare. La loro concentrazione tende a diminuire con l'età, il che può contribuire all'invecchiamento cutaneo.

Gli sfingolipidi sono un tipo specifico di lipidi (grassi) presenti nelle membrane cellulari delle cellule viventi. Sono costituiti da una molecola di base chiamata sfingosina, che si lega a un acido grasso e a un gruppo zucchero per formare un composto complesso.

Gli sfingolipidi svolgono un ruolo importante nella struttura e funzione delle membrane cellulari, nonché nella trasmissione dei segnali cellulari. Essi sono coinvolti in una varietà di processi biologici, tra cui la crescita cellulare, la differenziazione cellulare, l'apoptosi (morte cellulare programmata) e la regolazione del traffico intracellulare.

Alterazioni nella composizione degli sfingolipidi possono portare a una serie di disturbi medici, tra cui malattie neurodegenerative, malattie cardiovascolari e alcuni tipi di cancro. Ad esempio, la accumulo di ceramide, un particolare tipo di sfingolipide, è stato associato alla malattia di Alzheimer, al diabete e all'obesità.

In sintesi, gli sfingolipidi sono una classe importante di lipidi che svolgono un ruolo cruciale nella funzione cellulare e possono essere coinvolti in una varietà di disturbi medici quando la loro composizione o regolazione è alterata.

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