Infiammazione dell ’ epididimo. Le caratteristiche cliniche includono ingrossamento epididimo, un gonfiore allo scroto; dolore; piuria; e febbre. E 'di solito correlato a infezioni delle vie urinarie, il che... potrebbe diffondersi ad TRACT epididimo attraverso la VAS deferente o la spermatic lymphatics del filo.
Infiammazione dei, ha molte caratteristiche di epididimite, quali gonfiore allo scroto; dolore; piuria; e febbre. E 'di solito correlato a infezioni delle vie urinarie, il che... potrebbe diffondersi ad TRACT epididimo e poi i testicoli attraverso la VAS deferente o la spermatic lymphatics del filo.
Mycobacterium infezioni dell ’ apparato riproduttivo maschile (GENITALIA, maschio).
La torsione del filo spermatic a causa di un anomalia anatomica che ha lasciato il cellulare e testicoli penzolanti nello scroto. L ’ effetto iniziale di torsione testicolare è ostacolo alla il ritorno venoso. A seconda della durata e il grado di cordone rotazione, dei testicoli sintomi vanno da edema a interrotto il flusso arterioso e dolore ai testicoli. Se l'afflusso di sangue dei testicoli è assente da 4 a 6 ore, la spermatogenesi può essere definitivamente persi.
Un sacchetto cutanee della pelle contenente i testicoli e spermatic vocali.
Comprendenti processi patologici dell ’ apparato riproduttivo maschile (GENITALIA, maschio).
Le infezioni da batteri della famiglia PASTEURELLACEAE.
Processi patologici dei testicoli.
Malattie del mercato montagna pecore del genere Ovis.
Un termine generale per Mycobacterium infezioni urogenitali da ogni parte del sistema in dei maschi o la femmina.
Una specie del genere brucella che è patogeno per pecore?
Accumulo di liquido essudativo tra gli strati della membrana (tunica vaginalis) inclusi i testicoli nello scroto.
Una famiglia di coccoid nonsporeforming, di forma a bastoncino, Facultatively anaerobi gram-negativi nonmotile, batteri, che include il genere Actinobacillus; Haemophilus; Mannheimia; e Pasteurella.
La complessa struttura cordlike attaccato sulla parte posteriore delle, Bex. Epididimo consiste della testa (Caput), il corpo (corpus), e la coda (cauda). Una rete di condotti lasciare ai testicoli si unisce in una comune tubulo epididymal appropriato che fornisce il trasporto, custodia, e della maturazione follicolare degli spermatozoi.
Una specie di batteri aerobi gram-negativi, che causa la brucellosi. Le sue cellule sono nonmotile coccobacilli e sono animali parassiti e patogeni. Il batterio stia transmissible nell ’ uomo attraverso il contatto con dei prodotti infetti o una garza.
Infiammazione riguardanti l'uretra. Simili a sintomi clinici cistite, vanno dal vago dolore alla minzione dolorosa, dell ’ uretra (disuria), o entrambi.
Malattia surrenale caratterizzato dalla progressiva distruzione surrenali CORTEX, con insufficiente produzione di idrocortisone. Luogo a sintomi clinici comprendere anoressia; nausea; peso; muscolo deboli; iperpigmentazione della pelle a causa di aumento della concentrazione di ACTH precursore ormone che stimola melanociti.
Le infezioni causate da batteri del genere brucella coinvolgendo principalmente il sistema fagocitario mononucleare. Questa condizione è caratterizzata da febbre, debolezza, malessere, e perdita di peso.

L'epididimite è un'infiammazione dell'epididimo, un piccolo tubo che si trova sulla parte superiore e posteriore del testicolo dove vengono immagazzinati e maturano gli spermatozoi. L'epididimite può essere causata da infezioni batteriche o virali che si diffondono dall'uretra, dalla prostata o dai testicoli. I sintomi possono includere dolore e gonfiore al testicolo, dolore durante la minzione o l'eiaculazione, febbre e brividi. L'epididimite può essere trattata con antibiotici se causata da batteri, ma se lasciata untreated può portare a complicazioni come l'ascesso epididimario o l'orchite (infiammazione del testicolo). È importante cercare immediatamente assistenza medica se si sospetta un'epididimite.

L'orchite è un termine medico che descrive l'infiammazione dei testicoli, solitamente causata da un'infezione batterica o virale. L'infezione può diffondersi ai testicoli attraverso il flusso sanguigno o dai dotti deferenti (condotti che trasportano lo sperma dai testicoli al pene).

L'orchite può verificarsi sia negli uomini che nei ragazzi, ma è più comune negli adulti maschi sessualmente attivi. Tra le cause batteriche più comuni ci sono la gonorrea e la clamidia, mentre tra le cause virali c'è il virus della parotite (orecchioni).

I sintomi dell'orchite possono includere dolore e gonfiore testicolare, dolore alla parte inferiore dell'addome o nell'inguine, nausea, vomito, febbre e brividi. In alcuni casi, l'orchite può causare complicazioni come la sterilità o la riduzione della produzione di ormoni sessuali maschili.

Il trattamento dell'orchite dipende dalla causa sottostante. Se l'infezione è batterica, di solito viene trattata con antibiotici. Se l'infezione è virale, il trattamento si concentra principalmente sul sollievo dei sintomi, come il dolore e la febbre. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per drenare il pus dai testicoli se si sviluppa un ascesso.

La tubercolosi dei genitali maschili, nota anche come tubercolosi urogenitale maschile, è una forma grave di tubercolosi (TB) che colpisce i genitali maschili. Si verifica quando il bacillo della tubercolosi (Mycobacterium tuberculosis) si diffonde ematogenamente (attraverso il flusso sanguigno) o linfaticamente (attraverso il sistema linfatico) e infetta i tessuti dei genitali maschili.

La tubercolosi genitale maschile può colpire qualsiasi parte dell'apparato genitale maschile, inclusi epididimo, testicoli, prostata, vescica seminale, uretra e pene. I sintomi più comuni includono dolore, gonfiore e indurimento dei genitali, secrezioni anomale (può essere purulenta o sanguinolenta), disuria (minzione dolorosa o difficile), stranguria (minzione associata a dolore al basso ventre) e, in casi avanzati, infertilità.

La diagnosi di tubercolosi genitale maschile si basa su una combinazione di esami fisici, imaging medico (come ecografie o risonanze magnetiche), test di laboratorio (compresi test delle urine e del liquido seminale per la presenza di bacilli di TB) ed eventualmente biopsia dei tessuti interessati.

Il trattamento della tubercolosi genitale maschile richiede una terapia antibiotica prolungata con farmaci antitubercolari multipli, come isoniazide, rifampicina, etambutolo ed eventualmente pyrazinamide. La durata del trattamento è solitamente di almeno sei mesi, ma può essere più lunga in casi gravi o complicati. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici per rimuovere i tessuti infetti o per drenare ascessi.

La prevenzione della tubercolosi genitale maschile si basa sulla diagnosi e il trattamento tempestivi delle infezioni da TB in altre parti del corpo, nonché sull'adozione di misure di controllo dell'infezione, come l'isolamento dei pazienti infetti e la ventilazione adeguata degli ambienti.

La torsione del cordone spermatico si riferisce a una condizione medica acuta in cui il cordone spermatico, che contiene vasi sanguigni, nervi e il dotto deferente, si attorciglia su se stesso. Questa torsione può interrompere il flusso sanguigno al testicolo, causando dolore intenso, gonfiore e potenzialmente la necrosi (morte) del testicolo se non trattata tempestivamente. I sintomi includono improvviso dolore scrotale, nausea, vomito e talvolta febbre. La torsione del cordone spermatico è considerata una emergenza urologica che richiede un intervento chirurgico immediato per prevenire danni al testicolo.

Lo scroto è una sacca cutanea pendente che contiene e protegge i testicoli, l'epididimo e i cordoni spermatici. Si trova nel perineo, appena sotto il pene, ed è composto da diversi strati di tessuti, tra cui la pelle, il tessuto connettivo fibroso e il muscolo cremastere. Lo scroto ha due funzioni principali: mantenere i testicoli a una temperatura leggermente più bassa rispetto al resto del corpo per sostenere la produzione di spermatozoi e fornire protezione meccanica ai testicoli. Inoltre, lo scroto è in grado di contrarsi e rilassarsi per regolare la temperatura interna in risposta all'ambiente esterno.

Le Malattie dell'Apparato Genitale Maschile si riferiscono a un ampio spettro di condizioni che colpiscono i sistemi riproduttivo e urinario maschili. Queste possono includere infezioni, infiammazioni, disfunzioni o malformazioni congenite o acquisite dei testicoli, dell'epididimo, dei dotti deferenti, della prostata, della vescica, del pene e dei muscoli del pavimento pelvico.

Esempi di tali patologie sono:

1. Prostatite: infiammazione o infezione della ghiandola prostatica.
2. Balanopostite: infiammazione del glande e del prepuzio.
3. Epididimite: infiammazione dell'epididimo, solitamente causata da un'infezione batterica.
4. Orchite: infiammazione dei testicoli, spesso associata a epididimite.
5. Idronefrosi: dilatazione della pelvi renale dovuta all'ostruzione del flusso di urina.
6. Fimosi: restringimento o ispessimento del prepuzio che rende difficile la retrazione.
7. Varicocele: dilatazione varicosa delle vene nel sacco scrotale.
8. Cancro al testicolo, alla prostata o al pene.
9. Malattie sessualmente trasmissibili come gonorrea, clamidia e sifilide.
10. Incontinenza urinaria maschile dovuta a problemi neurologici o muscolari.

La diagnosi di queste condizioni può richiedere una combinazione di anamnesi, esame fisico, test di laboratorio e imaging medico. Il trattamento dipende dalla specifica patologia diagnosticata e può includere farmaci, chirurgia o terapie comportamentali.

Le infezioni da Pasteurellaceae si riferiscono a un'infezione causata da batteri appartenenti alla famiglia Pasteurellaceae, che comprende diversi generi di batteri gram-negativi. I due generi più comunemente associati alle infezioni sono Pasteurella e Haemophilus. Questi batteri sono spesso presenti nell'ambiente e possono essere parte della flora normale del tratto respiratorio superiore degli animali, compresi cani, gatti e bestiame.

Le infezioni da Pasteurellaceae si verificano più comunemente dopo un trauma o una lesione che consente ai batteri di entrare nel corpo, come morsi o graffi di animali, o dopo procedure mediche invasive come la chirurgia orale. I sintomi variano a seconda del sito dell'infezione e possono includere arrossamento, gonfiore, dolore, secrezioni purulente e febbre.

Le infezioni da Pasteurella sono più comunemente associate a morsi o graffi di animali domestici e selvatici. I sintomi possono includere arrossamento, gonfiore, dolore e secrezione purulenta nel sito dell'infezione. Le infezioni da Haemophilus sono più comunemente associate a malattie respiratorie come la polmonite, l'otite media e la sinusite.

Il trattamento delle infezioni da Pasteurellaceae di solito comporta l'uso di antibiotici appropriati, come ampicillina, amoxicillina/clavulanato o ceftriaxone. La terapia antibiotica precoce è importante per prevenire complicazioni e garantire una risoluzione rapida dell'infezione. In casi gravi o complicati, possono essere necessari interventi chirurgici per drenare l'infezione o rimuovere i tessuti necrotici.

Le malattie del testicolo, nota anche come patologie testicolari, si riferiscono a un'ampia gamma di condizioni che colpiscono uno o entrambi i testicoli. Queste possono includere:

1. Criptorchidismo: è una condizione in cui uno o entrambi i testicoli non scendono nell'area scrotale entro il primo anno di vita.

2. Torsione Testicolare: si verifica quando il testicolo e il suo funicolo spermatico si attorcigliano, interrompendo il flusso sanguigno. Questa è una condizione medica di emergenza che richiede un intervento chirurgico immediato.

3. Epididimite: si tratta dell'infiammazione dell'epididimo, un tubicino che si trova sopra e dietro il testicolo. Di solito è causata da un'infezione batterica.

4. Orchite: è l'infiammazione del testicolo, spesso causata da un'infezione virale o batterica.

5. Idrocele: si verifica quando accumula liquido nello scroto intorno al testicolo.

6. Spermatoceli: è la presenza di liquido nel funicolo spermatico che causa un ingrossamento doloroso dello scroto.

7. Neoplasie Testicolari: si riferiscono a tumori benigni o maligni dei testicoli. I tumori testicolari sono relativamente rari, ma sono la forma più comune di cancro negli uomini tra i 15 e i 35 anni.

8. Trauma Testicolare: lesioni ai testicoli possono verificarsi a seguito di un colpo diretto o di un incidente.

I sintomi variano a seconda della condizione specifica, ma possono includere dolore, gonfiore, pesantezza nello scroto, disagio durante l'attività sessuale e/o minzione, accumulo di liquido nello scroto e noduli palpabili nel testicolo. Se si sospetta una qualsiasi di queste condizioni, è importante consultare immediatamente un medico.

Le malattie degli ovini si riferiscono a un'ampia gamma di condizioni patologiche che colpiscono le pecore (Ovis aries). Queste malattie possono essere causate da fattori infettivi come batteri, virus, funghi e parassiti, o possono essere il risultato di fattori non infettivi come lesioni, problemi nutrizionali o problemi genetici.

Esempi di malattie infettive che colpiscono gli ovini includono la peste dei piccoli ruminanti, l'encefalopatia spongiforme trasmissibile (BSE) o "mucca pazza" negli ovini, la febbre Q, la clamidiosi, la paratubercolosi (malattia di Johne), la brucellosi e varie forme di mastite.

Le malattie non infettive possono includere problemi come la sindrome da alimentazione azotata in eccesso (ESPS), l'ipocalcemia, i disturbi metabolici, le miastenie congenite e le malattie scheletriche.

La prevenzione e il controllo delle malattie degli ovini si basano sulla gestione appropriata del gregge, comprese pratiche come la vaccinazione, l'isolamento e la quarantena degli animali infetti, la riduzione dello stress e la fornitura di una nutrizione adeguata. Inoltre, è importante condurre regolarmente esami diagnostici per identificare precocemente qualsiasi malattia e adottare misure appropriate per contenerla e gestirla.

La tubercolosi urogenitale (TBU) è una forma specifica di tubercolosi che colpisce il tratto urinario. Si verifica quando la micobatterio della tubercolosi (M. tuberculosis) si diffonde ematogenamente ( attraverso il flusso sanguigno) dai polmoni o da altri siti infetti al parenchima renale, dove inizia l'infezione renale. L'infiammazione può poi estendersi ai calici renali, ai tubuli renali e alla pelvi renale, causando lesioni caseose (granulomi formati da cellule infiammatorie).

La TBU può anche verificarsi come reinfezione secondaria dopo l'ingestione di urine contaminate da M. tuberculosis da parte di individui con tubercolosi polmonare attiva. L'infezione può quindi diffondersi attraverso l'uretere al basso tratto urinario, inclusa la vescica e l'uretra.

I sintomi della TBU possono includere dolore addominale inferiore, disuria (minzione dolorosa), ematuria (sangue nelle urine), pollachiuria (aumentata frequenza minzionale) e stranguria (minzione dolorosa con emissione di urina torbida). Nei casi avanzati, può verificarsi insufficienza renale.

La diagnosi di TBU si basa su una combinazione di storia clinica, esami delle urine e imaging radiologico. L'urografia endovenosa ed ecografia possono mostrare lesioni renali o idronefrosi (dilatazione del sistema renale). La conferma della diagnosi si ottiene comunemente attraverso la coltura delle urine per M. tuberculosis o tramite test molecolari come il PCR (reazione a catena della polimerasi).

Il trattamento della TBU comporta l'uso di farmaci antitubercolari multipli, comunemente isoniazide, rifampicina, etambutolo ed eventualmente pirazinamide. La durata del trattamento è generalmente di sei mesi o più, a seconda della gravità e dell'estensione della malattia. In alcuni casi, può essere necessaria una terapia chirurgica per drenare le lesioni renali complicate o per gestire le complicanze urologiche.

*Nota: la mia conoscenza è limitata all'anno 2021, quindi per informazioni più recenti e aggiornate, si prega di consultare una fonte autorevole o un professionista medico.*

"Brucella ovis" è un batterio Gram-negativo appartenente al genere "Brucella", che può causare infezioni nell'apparato riproduttivo delle pecore e, più raramente, anche nell'uomo. Nelle pecore, l'infezione da "Brucella ovis" può provocare aborti spontanei, natimortalità e ridotta fertilità.

Negli esseri umani, i sintomi dell'infezione da "Brucella ovis" possono essere aspecifici e includere febbre, brividi, mal di testa, dolori muscolari e articolari, stanchezza e linfonodi ingrossati. Tuttavia, è importante sottolineare che i casi di infezione da "Brucella ovis" nell'uomo sono molto rari e solitamente si verificano dopo un contatto stretto con animali infetti o con materiale contaminato.

La diagnosi di infezione da "Brucella ovis" richiede l'identificazione del batterio attraverso test di laboratorio specifici, come la coltura o la reazione a catena della polimerasi (PCR). Il trattamento prevede l'uso di antibiotici appropriati e può durare diverse settimane o mesi.

La prevenzione dell'infezione da "Brucella ovis" si basa sulla biosicurezza, sull'igiene e sulle pratiche di allevamento responsabili, come l'isolamento degli animali infetti, la vaccinazione se raccomandata dal veterinario e il controllo delle infezioni attraverso test diagnostici regolari.

Si prega di consultare un professionista medico per qualsiasi domanda o preoccupazione relativa alla salute.

Una testicular hydrocele è una raccolta di liquido che si accumula nello spazio situato all'interno della tunica vaginale, la membrana sierosa che avvolge il testicolo. Questo fluido può accumularsi sia a livello del testicolo che nel funicolo spermatico, il cordone che contiene i vasi sanguigni e nervosi che collegano il testicolo all'addome.

L'idrocele può essere congenito o acquisito. I neonati possono presentare un idrocele congenito a causa della persistenza del processo vaginale, un canale che normalmente si chiude prima della nascita. Nei bambini più grandi e negli adulti, l'idrocele può svilupparsi come conseguenza di un trauma, infezione o infiammazione a carico dei testicoli o dell'apparato genitale maschile.

L'idrocele si presenta clinicamente come un ingrossamento indolore e fluttuante della borsa scrotale, che aumenta di dimensioni quando si sta in piedi o si effettua la Valsalva manovra (un aumento della pressione addominale). Di solito non causa dolore, ma se di grandi dimensioni può causare disagio e fastidio.

La diagnosi di idrocele è clinica e si basa sull'esame obiettivo. Talvolta possono essere necessari ulteriori esami di imaging come ecografia scrotale per confermare la diagnosi o escludere altre patologie che possono presentarsi con sintomi simili, come tumori testicolari o varicocele.

Il trattamento dell'idrocele dipende dalle dimensioni e dalla sintomatologia. Nei casi asintomatici di piccole dimensioni, può essere sufficiente un approccio conservativo con sorveglianza clinica periodica. Nei casi sintomatici o di grandi dimensioni, il trattamento d'elezione è la chirurgia, che prevede l'asportazione della borsa scrotale interna (orchidectomia) con preservazione del testicolo.

Pasteurellaceae è una famiglia di batteri gram-negativi, anaerobici facoltativi o aerobi. Questi batteri sono generalmente piccoli, non mobili e non sporigeni. Sono comunemente presenti come commensali nella cavità orale, respiratoria e genitourinaria di animali a sangue caldo e occasionalmente anche nell'uomo.

I membri di questa famiglia possono causare una vasta gamma di malattie infettive, sia negli animali che nell'uomo. Alcuni dei generi più noti della famiglia Pasteurellaceae includono Pasteurella, Haemophilus, Aggregatibacter e Mannheimia.

Le infezioni da Pasteurellaceae possono variare da forme lievi di polmonite, sinusite o otite media a malattie più gravi come meningite, artrite settica ed endocardite. L'infezione spesso si verifica dopo un trauma o una lesione che consente ai batteri di entrare nel flusso sanguigno.

Il trattamento delle infezioni da Pasteurellaceae di solito comporta l'uso di antibiotici appropriati, come penicillina, ampicillina o ceftriaxone. Tuttavia, alcune specie della famiglia sono resistenti a questi farmaci e possono richiedere trattamenti alternativi con antibiotici come fluorochinoloni o tetracicline.

L'epididimo è un piccolo, convoluto tubo che si trova situato sopra e posteriormente al testicolo, in cui vengono conservati, maturano e trasportati gli spermatozoi. È parte del sistema riproduttivo maschile e fa da collegamento tra il testicolo e il dotto deferente. L'epididimo è diviso in tre parti: la testa (che riceve lo sperma direttamente dai tubuli seminiferi dei testicoli), il corpo e la coda (che si unisce al dotto deferente). Ha una funzione importante nella protezione e nutrizione degli spermatozoi, oltre a facilitarne il movimento e la maturazione.

'Brucella' è un genere di batteri gram-negativi che causano una zoonosi infettiva nota come brucellosi. Questi batteri sono generalmente trasmessi all'uomo attraverso il contatto con animali infetti o il consumo di cibi e bevande contaminati. Ci sono diversi tipi di specie di Brucella che possono causare malattie nell'uomo, tra cui B. abortus, B. melitensis, B. suis e B. canis.

I sintomi della brucellosi possono variare, ma spesso includono febbre, brividi, sudorazione notturna, mal di testa, dolori muscolari e articolari, stanchezza e perdita di peso. La malattia può anche causare complicazioni più gravi, come l'infiammazione dei tessuti interni, la meningite e l'endocardite.

La diagnosi di brucellosi si basa generalmente sui sintomi del paziente, sull'esposizione alla fonte di infezione e sui risultati dei test di laboratorio, come il test di agglutinazione standard (SAT) o il test di reazione a catena della polimerasi (PCR). Il trattamento della brucellosi prevede generalmente l'uso di antibiotici per un periodo prolungato, spesso da 6 a 12 settimane.

La prevenzione della brucellosi si basa sulla riduzione dell'esposizione ai batteri attraverso misure come la vaccinazione degli animali e il controllo delle infezioni negli allevamenti, nonché sull'evitare il consumo di cibi e bevande non pastorizzati o non ben cotti.

L'uretrite è un'infiammazione dell'uretra, il condotto che trasporta l'urina dalla vescica all'esterno nel maschio e solo per lo scarico delle urine nella femmina. L'infiammazione può essere causata da infezioni batteriche, virali o fungine. I sintomi più comuni dell'uretrite includono dolore, prurito o bruciore durante la minzione, secrezioni anomale dall'uretra e, nei maschi, dolore o fastidio nel pene. L'uretrite può essere trasmessa sessualmente e può anche verificarsi come complicanza di altre infezioni del tratto urinario. La diagnosi si basa solitamente sull'esame delle urine o dei campioni di secrezioni uretrali per identificare la causa dell'infiammazione, e il trattamento prevede l'uso di antibiotici o altri farmaci specifici per combattere l'infezione sottostante.

Il morbo di Addison, noto anche come insufficienza surrenalica primaria, è una condizione endocrina rara in cui le ghiandole surrenali (situate sopra i reni) non producono sufficienti ormoni cortisolo e aldosterone a causa di un'infiammazione o distruzione delle ghiandole stesse. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nel regolare la risposta allo stress, il metabolismo dei carboidrati, la pressione sanguigna e il delicato equilibrio elettrolitico del corpo.

La carenza di cortisolo può causare stanchezza cronica, debolezza muscolare, perdita di appetito, aumento di peso, bassa pressione sanguigna, cambiamenti dell'umore e cute più scura (iperpigmentazione). La carenza di aldosterone può portare a squilibri elettrolitici, causando bassi livelli di sodio nel sangue e alti livelli di potassio, che possono provocare nausea, crampi muscolari, debolezza, battito cardiaco irregolare e persino shock.

Il morbo di Addison può essere causato da malattie autoimmuni, infezioni (tubercolosi, citomegalovirus, HIV), cancro, emorragia surrenalica o interventi chirurgici alle ghiandole surrenali. La diagnosi si basa su test di laboratorio che misurano i livelli degli ormoni cortisolo e aldosterone, ACTH (ormone adrenocorticotropo) e renina. Vengono inoltre eseguiti esami delle urine per verificare la presenza di elevati livelli di sodio e potassio.

Il trattamento prevede la sostituzione degli ormoni mancanti con farmaci steroidei sintetici, come idrocortisone (per il cortisolo) e fludrocortisone (per l'aldosterone). Questi farmaci devono essere assunti regolarmente per tutta la vita. È inoltre importante imparare a gestire lo stress e le infezioni, poiché possono influenzare i livelli degli ormoni steroidei. Con un trattamento adeguato, le persone con morbo di Addison possono condurre una vita normale e attiva.

La brucellosi è una malattia infettiva causata dal batterio Brucella spp. Questa infezione può essere trasmessa all'uomo attraverso il contatto con animali infetti o il consumo di cibi e bevande contaminati, come latte non pastorizzato o formaggi a base di latte crudo. I sintomi della brucellosi possono includere febbre, brividi, sudorazione notturna, mal di testa, dolori muscolari e articolari, stanchezza e perdita di peso. Nei casi più gravi, può causare complicazioni come l'infiammazione dei tessuti molli (ad esempio, il cuore o i polmoni) o l'artrite settica. La diagnosi si basa sui sintomi e sui risultati dei test di laboratorio, come il test di Wright o il test di Coombs. Il trattamento prevede generalmente la somministrazione di antibiotici per un periodo prolungato di tempo. La prevenzione si basa sull'evitare l'esposizione ai batteri Brucella, ad esempio attraverso la pastorizzazione del latte e la cottura completa dei prodotti a base di carne.

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salve a tutti ho 21 anni e volevo chiedere un info perchè sono abbastanza preoccupato. Da 4-5 anni cioè dalladolescenza (ho 21 anni) quando mi masturbavo...
Epidimite. 80667d74231 < Epifisi. 80671d74234 < Epigenesi genetica. 80673d74235 < Epiglottide. 80675d74236 < Epiglottite. 80859 ...

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