Una quantità eccessiva di liquido nella cornea dovuta ai danni di epitelio o endotelio causa diminuzione della acuità visiva.
Anormale accumulo di fluidi nei tessuti o corpo. La maggior parte dei casi di edema sono presenti in SUBCUTANEOUS - sotto la pelle.
Malattie della cornea.
Ereditaria causata dalla perdita di endotelio della cornea. E 'caratterizzato da endoteliale ialina outgrowths su Descemet' membrana, vesciche epiteliali, riduzione della vista, e dolore.
Un intervento chirurgico o di Keratoplasty selettivo spogliarsi e sostituzione di membrana DESCEMET ospite malato e nell ’ endotelio corneale con un opportuno e in salute donatore lamella posteriore. Il vantaggio di questa procedura e 'che la normale superficie della cornea del beneficiario è conservato, evitando così la superficie della cornea incisioni e filo.
Singolo strato di cellule grandi appiattito ne veste la superficie della cornea.
Uno strato della cornea. E 'la lamina dell ’ endotelio corneale basale (da cui viene secreto) del stroma corneale. E' una struttura omogenea composto da bene Collagenous filamenti di spessore, e lentamente aumenta con l ’ età.
Sostituzione totale o parziale di tutti i lembi di una parte centrale della cornea.
Lenti a contatto morbide e delicate fatti di plastica polimeri che interagiscono volentieri con molecole d'acqua. Molti tipi sono disponibili, anche continua e Extended-Wear versioni, che permeabili dai gas e facilmente sterilizzato.
Quella trasparente, parte anteriore della fibroso cappotto dell'occhio composta da 5 strati: Squamoso stratificato; Bowman membrana dell ’ epitelio corneale, stroma corneali; DESCEMET membrana e nell ’ endotelio corneale mesenchimali. È il primo rifrange medio dell ’ occhio. È strutturalmente continua con la sclera, trattati con il suo nutrimento non vascolarizzato, dalla permeazione attraverso spazi tra i lamellae e oftalmico innervated dalla divisione della Cefalalgie RICOSTRUZIONE attraverso i nervi ciliare e quelle circostanti congiuntiva che insieme formano plexuses. (Cline et al., Dictionary of Science, 4) Disturbi della vista.
Perdita dell ’ endotelio corneale di solito dopo intervento chirurgico intraoculare (20) o in presenza di distrofia endoteliale di Fuchs, irite, glaucoma ad angolo chiuso; o l'invecchiamento.
Presenza di lenti intraoculari dopo cataratta estrazione.
Disfunzioni, le malattie o disturbi del o stabilite nell 'Iris.
Un accumulo eccessivo di liquido extravascolare nel polmone, un'indicazione di una grave malattia o disturbo previene l'edema polmonare efficiente ipetensione GAS I nel ipetensione alveoli e può essere fatale.
O intracellulare maggiore tessuto cerebrale. Liquido extracellulare citotossico forte edema cerebrale (gonfiore a causa di aumentato i fluidi intercellulari) indica un disturbo del metabolismo della cellula in, ed è comunemente associata con ipossia (vedere o cardiopatia ferite ipossia, cervello). Un aumento del fluido extracellulare possono essere causate da cerebrale aumentata permeabilità capillare (stato di edema), un gradiente osmotica del locale nel fluido interstiziale sentieri o di ostruzione del flusso liquorale (es. idrocefalia altalmente ostruttiva). (Da Childs Syst 1992 bisogna Set; 8, paragrafo 6: 301-6)
Oggetti inanimati che diventano racchiusa negli occhi.
Lenti progettate per essere sulla superficie anteriore del globo oculare. (UMDNS, 1999)
Materiale, di solito garza o assorbente cotone, utilizzato per ripianare e proteggere ferite, che li fermi dal contatto con l'aria o batteri. (Da 27 Dorland cura di),
Malattie del nervo trigemino e i suoi nuclei situate nel bulbo e assorbenti. Il coraggio è composto da tre divisioni: Oftalmica, ai processi mascellare e mandibolare, che forniscono innervazione sensoriale alle strutture del viso, i seni paranasali, e parte della volta cranica. Il nervo temporo-mandibolare anche innervates muscoli di masticazione. Caratteristiche cliniche includere perdita del viso e intra-oral sensibilita 'e debolezza di mandibola una conclusione. Le condizioni meteorologiche comuni includono il nervo cerebrale e ischemia INFRATENTORIAL Neoplasms, nevralgia del trigemino.
Infiammazione della cornea.
Infiammazione dell ’ iride circumcorneal iniezione, caratterizzata da eruzione acquosa, keratotic precipitati e soffocata e trascurata allievo con scoloramento dell'iride.
Il tessuto connettivo lamellated rappresentano il piu 'spesso strato della cornea tra i Bowman e Descemet mucose.
Disturbo nella zona centrale o periferico della cornea. Il solito grado di trasparenza diventa relativamente opaco.
Infiammazione della parte anteriore Uvea comprendente l'iride, angolo strutture, il corpo ciliare. Manifestazioni di questo disturbo includono Ciliary iniezione, essudazione nella camera anteriore, Iris, e le aderenze tra l'iride e obiettivo synechiae (a localizzazione posteriore). La pressione intraoculare può essere aumentata o ridotta.
In medicina, l'allossano è una sostanza chimica che si forma quando l'emoglobina contenente ferro nel sangue reagisce con glucosio e può essere utilizzata come marcatore per misurare il livello di glicemia a lungo termine nei diabetici.
Sostituzione totale o parziale della cornea da un umano o animale all'altro.
La rimozione di un cataractous LENS cristallino dell'occhio.
Assenza del cristallino derivante da cataratta estrazione.
L ’ inserimento di un obiettivo di sostituire la cristallina naturale LENS dopo l'estrazione di cataratta o ad integrare il naturale obiettivo qual è la sinistra.
Chiarezza o oculare acutezza della visione o la capacità degli occhi per vedere bene i dettagli. Acutezza visiva dipende dalla funzione neuronale di retina, trasmissione e la capacità del cervello interpretativi. Una acuita 'visiva normale si esprime in 20 / 20, indicando che si vede a 20 piedi quello che deve essere normalmente visto da quella distanza. Acutezza visiva può anche essere influenzata da luminosità, colore, e contrasto.
Infiammazione suppurativa dei tessuti delle strutture interne dell ’ occhio frequentemente associate a un ’ infezione.
Epitelio squamoso stratificato che ricopre la superficie esterna della cornea. Liscia e contiene un sacco di terminazioni nervose.
La specie Oryctolagus Cuniculus, in famiglia Leporidae, ordine LAGOMORPHA. I conigli sono nato in tane furless e con gli occhi e orecchie chiuse. In contrasto con lepri, conigli hanno 22 cromosoma paia.
Anormale ritenzione di liquidi dal corpo a causa di ridotta funzionalità cardiaca o insufficienza cardiaca. È normalmente caratterizzata da aumento della pressione venosa e capillare, e le gambe gonfie quando stare in piedi, e 'diverso dall'edema generalizzato causata da disfunzione renale (SYNDROME nefrosica).
Il numero di ematiche di uno specifico tipo, di solito viene misurata in termini di volume dell 'area dell' unità o del campione.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Soluzioni sterile che sono pensati per l ’ instillazione nell'occhio. Non comprende soluzioni per pulire occhiali o contatto LENS SOLUTIONS.

L'edema corneale è una condizione caratterizzata dall'accumulo di liquidi nella cornea, la membrana trasparente che ricopre la parte anteriore dell'occhio. Questa condizione può causare opacità e visione offuscata. L'edema corneale può verificarsi in varie patologie oculari come il glaucoma, cheratopatia bollosa, cheratite erpetica e dopo interventi chirurgici oftalmici. Anche alcuni farmaci, come i diuretici dell'ansa, possono causare edema corneale come effetto collaterale. Il trattamento dipende dalla causa sottostante e può includere l'uso di lacrime artificiali, gel oftalmici o, in casi gravi, un intervento chirurgico per drenare il liquido accumulato.

L'edema è una condizione medica in cui si verifica un accumulo di liquidi nei tessuti del corpo. Ciò causa gonfiore visibile, che spesso si manifesta nelle aree delle caviglie, dei piedi, delle mani e delle braccia, ma può interessare qualsiasi parte del corpo.

L'edema può verificarsi per una varietà di motivi, tra cui lesioni, infezioni, gravidanza, farmaci, insufficienza cardiaca congestizia, malattie renali o epatiche, e disturbi del sistema linfatico. In alcuni casi, l'edema può essere un segno di una condizione medica grave e richiedere cure immediate.

Il trattamento dell'edema dipende dalla causa sottostante. Può includere farmaci diuretici per aiutare a eliminare il liquido in eccesso, riposo e elevazione della parte del corpo interessata, compressione con bende o calze elastiche, e modifiche alla dieta o allo stile di vita. In alcuni casi, possono essere necessari trattamenti più aggressivi per affrontare la causa sottostante dell'edema.

Le malattie della cornea si riferiscono a un gruppo diversificato di condizioni che colpiscono la cornea, la parte trasparente e dura sulla faccia anteriore dell'occhio. La cornea protegge l'iride e la pupilla dall'ambiente esterno, contribuisce alla messa a fuoco della luce sull'retina e fornisce circa il 75% della potere di rifrazione totale dell'occhio.

Le malattie della cornea possono causare opacità, distorsioni o danneggiamenti della cornea che possono influenzare la visione in vari modi. Alcune delle cause comuni di malattie della cornea includono infezioni, infiammazioni, trauma, ereditarietà e disturbi del metabolismo.

Ecco alcuni esempi di malattie della cornea:

1. Cheratite: un'infezione batterica o virale della cornea che può causare ulcerazioni e cicatrici.
2. Distrofia corneale: una condizione ereditaria in cui la cornea si deteriora gradualmente, portando a opacità e visione offuscata.
3. Cheratocono: una malattia degenerativa della cornea che causa una deformazione progressiva della sua forma da rotonda a conica.
4. Dermoidi corneali: tumori benigni presenti alla nascita che contengono tessuti come capelli, pelle e ghiandole sebacee.
5. Degenerazione marginale pellucida: una condizione degenerativa della cornea che causa la formazione di opacità grigiastre o biancastre vicino al bordo della cornea.
6. Distrofia di Fuchs: una distrofia ereditaria della cornea che colpisce lo strato interno della cornea e può causare visione offuscata, dolore e sensibilità alla luce.
7. Infezioni fungine della cornea: infezioni rare ma gravi che possono portare a ulcerazioni e cicatrici.
8. Pterigio: una crescita benigna della pelle sulla superficie della cornea che può causare irritazione, arrossamento e visione offuscata.
9. Ulcere corneali: lesioni dolorose e potenzialmente pericolose per la vista che possono essere causate da infezioni o traumi.
10. Distrofia di lattice: una distrofia ereditaria della cornea che colpisce lo strato posteriore della cornea, portando a opacità e visione offuscata.

La distrofia dell'endotelio di Fuchs, nota anche come distrofia endoteliale di Fuchs o danno corneale posteriore di Fuchs, è una malattia degenerativa progressiva che colpisce l'endotelio corneale. L'endotelio corneale è la membrana interna della cornea costituita da cellule piatte e sottili chiamate cellule endoteliali. Queste cellule sono responsabili del mantenimento di un ambiente idratato all'interno della cornea, prevenendo il suo rigonfiamento.

Nella distrofia dell'endotelio di Fuchs, le cellule endoteliali iniziano a danneggiarsi e degenerare, causando un progressivo aumento dello spessore della cornea e la comparsa di opacità. I primi sintomi della malattia includono visione offuscata o nebbiosa, sensibilità alla luce e difficoltà nella guida notturna.

La distrofia dell'endotelio di Fuchs è una condizione bilaterale che tende a progredire lentamente nel tempo. Può colpire persone di tutte le età, ma è più comune nelle persone over 50. La causa esatta della malattia non è nota, sebbene si ritenga che sia associata a fattori genetici e ambientali. Non esiste una cura nota per la distrofia dell'endotelio di Fuchs, ma i sintomi possono essere gestiti con trattamenti come il cross-linking corneale o il trapianto di cornea.

Descemet Stripping Endothelial Keratoplasty (DSEK) è una procedura chirurgica avanzata utilizzata per trattare i disturbi della cornea, in particolare quelli che colpiscono l'endotelio corneale. L'endotelio è lo strato più interno della cornea, responsabile del mantenimento della sua trasparenza e idratazione adeguate. Quando questo strato viene danneggiato o si ammalano le cellule endoteliali, la cornea può gonfiarsi e opacizzarsi, causando visione offuscata o perdita della vista.

Nella procedura DSEK, il chirurgo rimuove delicatamente lo strato danneggiato dell'endotelio (chiamato Descemet's membrane) e una piccola porzione della membrana di Bowman sottostante. Successivamente, viene preparata una sottile lastra di tessuto corneale sano prelevato da un donatore deceduto. Questo tessuto contiene uno strato intatto di endotelio e può essere inserito nella cornea del paziente attraverso una piccola incisione.

Una volta posizionato il tessuto donatore, viene utilizzata un'onda ultrasonica o aria per far aderire la lastra al letto della cornea del paziente. Infine, il chirurgo verifica l'allineamento e la centratura del tessuto trapiantato e chiude l'incisione.

Il vantaggio principale della DSEK rispetto alla tradizionale cheratoplastica penetrante (PKP) è che solo una piccola porzione di tessuto corneale viene sostituita, riducendo il rischio di rigetto e accelerando il processo di guarigione. Inoltre, la DSEK preserva l'integrità strutturale della cornea del paziente, minimizzando i cambiamenti nella sua curvatura e rifrazione.

Tuttavia, come per qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi associati alla DSEK, tra cui infezione, sanguinamento, glaucoma, cataratta precoce e rigetto del tessuto trapiantato. È importante discutere a fondo di questi rischi con il proprio medico prima di prendere una decisione informata sulla procedura.

L'endotelio corneale si riferisce alla singola layer di cellule endoteliali che copre la superficie interna della cornea, che è la parte trasparente esterna dell'occhio. Questa membrana sottile e altamente specializzata è composta da cellule piatte e hexagonally shaped che misurano circa 20 micron di spessore.

La funzione principale dell'endotelio corneale è quella di mantenere la trasparenza della cornea, permettendo il passaggio della luce e fornire una superficie liscia per la rifrazione della luce. Le cellule endoteliali pompano attivamente il fluido interstiziale dalla cornea per prevenire l'edema e mantenere la disidratazione necessaria per la trasparenza ottica.

Lesioni o malfunzionamenti dell'endotelio corneale possono portare a patologie della cornea, come l'edema corneale e la perdita di trasparenza, che possono causare visione offuscata o persino cecità. Pertanto, la salute e il benessere dell'endotelio corneale sono fondamentali per il mantenimento della funzione visiva ottimale.

La membrana di Descemet è una sottile membrana situata nella parte anteriore dell'occhio, più precisamente nella cornea. Fa parte della struttura chiamata "stroma corneale" e si trova subito sotto di esso. È composta da collagene e ha uno spessore di circa 10-12 micron.

La sua funzione principale è fornire supporto alla cornea e aiutare a mantenerne la trasparenza, che è fondamentale per una buona visione. La membrana di Descemet protegge anche la cornea da eventuali danni meccanici o infiammatori.

In alcune condizioni patologiche, come nel caso del cheratocono o dopo un trapianto di cornea, la membrana di Descemet può subire alterazioni e causare problemi visivi. In questi casi possono essere necessari interventi chirurgici specifici per ripristinare la sua funzione corretta.

La cheratoplastica perforante è una procedura chirurgica avanzata utilizzata per il trattamento delle gravi malattie corneali, come ad esempio il cheratocono in stadio avanzato, la distrofia di Fuchs, le cicatrici corneali profonde e altri tipi di opacità corneali. Questa procedura comporta la rimozione totale o parziale della cornea danneggiata del paziente e il suo successivo ripristino con tessuto corneale sano prelevato da un donatore deceduto.

Durante l'intervento, il chirurgo effettua un'incisione circolare sulla cornea danneggiata del paziente e asporta il tessuto corneale malato. Successivamente, il tessuto corneale donatore viene tagliato in base alle dimensioni e alla forma necessarie per adattarsi perfettamente all'occhio del ricevente. Il tessuto donatore è solitamente prelevato dal centro della cornea di un donatore deceduto, dopo aver ottenuto il consenso informato dai familiari del defunto.

Dopo aver posizionato il tessuto donatore sull'occhio del paziente, il chirurgo allinea con cura i bordi del tessuto con la cornea residua del ricevente e procede ad unire i due strati utilizzando punti molto sottili. Infine, viene applicata una benda oftalmica trasparente per proteggere l'occhio durante il periodo di guarigione.

La cheratoplastica perforante richiede un periodo di recupero prolungato, che può variare da diversi mesi a un anno o più, a seconda della complessità del caso e delle condizioni generali del paziente. Durante questo periodo, è fondamentale sottoporsi a controlli regolari con l'oculista per monitorare il processo di guarigione e gestire eventuali complicanze.

Nonostante la cheratoplastica perforante sia una procedura complessa e delicata, i risultati possono essere molto soddisfacenti, ripristinando la trasparenza della cornea e migliorando notevolmente la vista del paziente. Tuttavia, è importante sottolineare che, come per qualsiasi intervento chirurgico, esistono rischi e complicanze potenziali, tra cui infezioni, rigetto del tessuto donatore, glaucoma e cataratta precoce. Pertanto, è fondamentale discutere a fondo con il proprio medico le possibili alternative terapeutiche e i rischi associati alla cheratoplastica perforante prima di prendere una decisione informata.

Le lenti a contatto idrofile, noto anche come lenti a contatto idrogel, sono un tipo di lente a contatto morbida realizzata con materiali che possono assorbire e trattenere l'acqua. Queste lenti sono costituite da una rete tridimensionale di polimeri idrofili che consentono alla lente di mantenere un alto grado di idratazione, il che le rende confortevoli da indossare per periodi prolungati.

Le lenti a contatto idrofile sono una scelta popolare per molti utenti a causa della loro comodità e facilità d'uso. Sono disponibili in una varietà di tipi, tra cui lenti giornaliere, bi-settimanali e mensili, che possono essere indossate durante il giorno e rimosse di notte per la pulizia e la disinfezione.

Le lenti a contatto idrofile sono realizzate con una varietà di materiali, tra cui poliacrilammide, poliovinilpirrolidone (PVP) e copolimeri siliconici. Queste sostanze forniscono alla lente una superficie liscia e morbida che aderisce facilmente all'occhio, riducendo il rischio di irritazione o lesioni.

Tuttavia, le lenti a contatto idrofile possono essere associate a un aumentato rischio di infezioni oculari, specialmente se non vengono pulite e disinfettate correttamente. È importante seguire attentamente le istruzioni del medico per quanto riguarda l'uso e la manutenzione delle lenti a contatto idrofile per ridurre al minimo il rischio di complicazioni.

La cornea è la parte trasparente e lucida della superficie anteriore dell'occhio che fornisce la prima lente del sistema visivo. Ha una forma curva e svolge un ruolo cruciale nella rifrazione della luce in entrata nell'occhio. La cornea protegge anche l'occhio da germi, polvere e altre sostanze nocive ed è ricca di nervi che forniscono sensazioni di tatto all'occhio. È priva di vasi sanguigni, il che le permette di mantenere la trasparenza necessaria per una visione chiara. Qualsiasi danno o malattia alla cornea può causare grave disagio visivo o cecità.

La perdita delle cellule endoteliali corneali si riferisce alla diminuzione del numero di cellule endoteliali corneali, che sono responsabili del mantenimento della trasparenza e dell'idratazione corretta della cornea. Queste cellule svolgono un ruolo cruciale nel pompaggio dei fluidi dalla cornea per prevenire l'edema e mantenere la chiarezza visiva.

La perdita di cellule endoteliali corneali può verificarsi a causa di vari fattori, come il normale invecchiamento, traumi oculari, chirurgia oftalmica invasiva, malattie sistemiche e degenerative della cornea. Una diminuzione significativa del numero di cellule endotheliali può portare a disturbi visivi e, nei casi gravi, alla necessità di un trapianto di cornea.

Il tasso di perdita delle cellule endoteliali varia da individuo a individuo, ma in genere si osserva una diminuzione fisiologica del 0,6% all'anno dopo i 20 anni di età. Tuttavia, questo tasso può aumentare considerevolmente in presenza di malattie o traumi oculari.

La valutazione della densità delle cellule endotheliali corneali è un importante indicatore prognostico per la salute della cornea e può essere utilizzata per monitorare lo sviluppo di patologie correlate alla cornea, come il disturbo endoteliale posteriore focale (PED) o il distrofia endoteliale di Fuchs.

La pseudofachia, nota anche come pseudoexfoliation syndrome (PES), è una condizione oculare caratterizzata dall'accumulo anormale di materiale fibrillare e proteico sulla superficie della lente dell'occhio e in altri tessuti oculari. Questo materiale, chiamato "pseudofachia" o "fibre di Buhler", si stacca dalla membrana basale della cornea anteriore e migra verso la superficie della lente.

La pseudofachia può causare diversi problemi oftalmici, tra cui un aumento del rischio di glaucoma, cataratta e danni al endotelio corneale. La condizione è più comunemente osservata negli anziani e nei pazienti con una storia familiare di pseudofachia.

La diagnosi della pseudofachia si basa generalmente sull'esame del segmento anteriore dell'occhio utilizzando una lampada a fessura, che può rivelare la presenza di materiale pseudofachiale sulla superficie della lente e in altri tessuti oculari. Il trattamento della pseudofachia si concentra generalmente sul monitoraggio regolare del glaucoma e della pressione intraoculare, nonché sull'intervento chirurgico per la cataratta quando necessario.

Le malattie dell'iride, noto anche come iridopatie, si riferiscono a un gruppo di condizioni che colpiscono l'iride, la parte colorata dell'occhio. L'iride è responsabile del controllo della quantità di luce che entra nell'occhio, regolando la dimensione della pupilla.

Esistono diversi tipi di malattie dell'iride, ognuna con sintomi e cause specifiche. Alcune delle malattie più comuni dell'iride includono:

1. Iridociclite: un'infiammazione dell'iride e del muscolo ciliare adiacente. I sintomi possono includere dolore, arrossamento, fotofobia (sensibilità alla luce), lacrimazione e visione offuscata.
2. Sindrome di Essential Iris Atrophy (EIA): una malattia genetica che colpisce la struttura dell'iride. I sintomi possono includere midriasi (dilatazione della pupilla), anisocoria (pupille di dimensioni diverse) e fotofobia.
3. Iridodonesi: una condizione in cui l'iride si stacca dalla sua normale posizione e fluttua nell'umore acqueo dell'occhio. I sintomi possono includere visione doppia, annebbiamento della vista e fotofobia.
4. Neoplasie iridiche: tumori benigni o maligni che si sviluppano nell'iride. I sintomi possono includere cambiamenti nella forma o nel colore dell'iride, dolore, arrossamento e visione offuscata.

Il trattamento per le malattie dell'iride dipende dalla causa sottostante e può variare da farmaci antinfiammatori topici o sistemici a interventi chirurgici come la rimozione del tumore o il trapianto di cornea.

L'edema polmonare è una condizione medica in cui si accumula liquido nei polmoni, più precisamente nei tessuti interstiziali e alveoli polmonari. Questo accumulo di liquido causa difficoltà respiratorie, tosse e respiro affannoso, specialmente quando si è distesi o in posizione supina.

L'edema polmonare può essere causato da diversi fattori, come insufficienza cardiaca congestizia, lesioni al torace, inalazione di sostanze irritanti, infezioni severe, reazioni allergiche o alti livelli di proteine nel sangue.

Nei casi più gravi, l'edema polmonare può portare a insufficienza respiratoria acuta e richiedere un trattamento immediato con ossigenoterapia, farmaci per fluidificare i secreti e, in alcuni casi, ventilazione meccanica. La diagnosi di edema polmonare si basa su una combinazione di sintomi, esami fisici, radiografie del torace e altri test diagnostici come l'ecocardiogramma o la gasanalisi dell'aria espirata.

È importante cercare assistenza medica immediata se si sospetta un edema polmonare, poiché può essere una condizione pericolosa per la vita se non trattata in modo tempestivo e adeguato.

L'edema cerebrale è una condizione medica in cui si verifica un accumulo di liquido all'interno o intorno al cervello, che provoca un aumento della pressione intracranica. Questo accumulo di liquido può essere causato da diversi fattori, come lesioni cerebrali, ictus, infezioni cerebrali, tumori cerebrali o l'uso di determinati farmaci.

L'edema cerebrale può causare sintomi come mal di testa, nausea, vomito, visione offuscata, convulsioni, difficoltà di movimento, confusione, sonnolenza e, in casi gravi, coma o morte. Il trattamento dell'edema cerebrale dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per ridurre il gonfiore e la pressione intracranica, come corticosteroidi o diuretici, o interventi chirurgici per drenare l'eccesso di liquido.

È importante che l'edema cerebrale venga trattato tempestivamente per prevenire danni permanenti al cervello e altre complicazioni. Se si sospetta un edema cerebrale, è necessario consultare immediatamente un medico.

Un corpo estraneo nell'occhio si riferisce a qualsiasi sostanza o oggetto solido che non appartenga naturalmente all'occhio e che entri accidentalmente in contatto o si incastoni nella superficie o all'interno dell'occhio. I corpi estranei possono variare in dimensioni, dalla polvere o un granello di sabbia a pezzi più grandi come schegge di metallo o vetro. Possono causare irritazione, arrossamento, dolore, lacrimazione eccessiva, fotofobia (sensibilità alla luce) e possono potenzialmente danneggiare la cornea o altri tessuti oculari se non vengono rimossi in modo appropriato e tempestivo. I corpi estranei nell'occhio possono verificarsi a causa di attività lavorative, incidenti, sport o semplicemente durante le normali attività quotidiane.

Le lenti a contatto, noto anche come lenti di contatto o semplicemente contatti, sono sottili dispositivi optici che vengono posizionati direttamente sulla superficie della cornea dell'occhio per correggere la visione, mascherare imperfezioni estetiche o proteggere gli occhi da lesioni o infezioni. Sono realizzate con vari materiali, tra cui vetro, plastica e silicone idrogel, e possono essere sia usa e getta che riutilizzabili. Le lenti a contatto funzionano modificando il modo in cui la luce entra nell'occhio, permettendo una messa a fuoco più chiara e precisa sulla retina. Sono prescritte da un optometrista o un oftalmologo dopo un esame della vista completo per garantire la corretta adattamento e la salute degli occhi.

I bendaggi occlusivi, noti anche come "occlusion therapy" o "bendaggio per l'occhio," sono un trattamento comunemente usato in oftalmologia e optometria. Essenzialmente, consistono nell'applicare una benda sull'occhio con lo scopo di bloccare la visione dell'individuo dall'utilizzo di quell'occhio specifico.

L'obiettivo principale dei bendaggi occlusivi è quello di forzare l'occhio coperto a lavorare più duramente, al fine di rafforzare la sua capacità visiva e promuovere cambiamenti positivi nella visione binoculare (cioè, come entrambi gli occhi lavorano insieme). Questo tipo di trattamento è spesso raccomandato per una varietà di condizioni oftalmologiche, tra cui:

1. Ambliopia ("occhio pigro"): Una condizione in cui la visione di un occhio è ridotta a causa della mancata cooperazione visiva tra i due occhi. Il bendaggio dell'occhio sano può costringere l'occhio pigro a lavorare più duramente, con il potenziale per migliorare la sua capacità visiva.
2. Strabismo ("occhio storto"): Una condizione in cui gli occhi non sono allineati correttamente e possono puntare in direzioni diverse. I bendaggi occlusivi possono essere utilizzati per trattare il tipo di strabismo chiamato "eteroforia," dove entrambi gli occhi sono normalmente allineati, ma uno dei due tende a deviare quando si è stanchi o distratti.
3. Diplopia ("visione doppia"): I bendaggi occlusivi possono essere utilizzati temporaneamente per alleviare i sintomi della diplopia, specialmente se la condizione è causata da un problema muscolare o nervoso che colpisce uno o entrambi gli occhi.

È importante notare che l'uso dei bendaggi occlusivi dovrebbe essere supervisionato da un professionista della vista qualificato, come un optometrista o un oftalmologo. L'applicazione e la durata del bendaggio devono essere adeguate al singolo paziente e alla sua condizione specifica. Un uso improprio dei bendaggi occlusivi può portare a peggioramenti della visione anziché miglioramenti.

Il nervo trigemino è il quinto nervo cranico, che svolge un ruolo importante nella sensibilità facciale e nella funzione muscolare masticatoria. Le malattie del nervo trigemino si riferiscono a una varietà di condizioni che causano disagio, dolore o disfunzione al nervo.

La nevralgia del trigemino è la forma più comune di malattia del nervo trigemino, caratterizzata da attacchi improvvisi e ricorrenti di dolore lancinante, bruciore o formicolio che colpisce una o entrambe le metà del viso. Questo dolore si verifica quando il nervo trigemino viene compresso o irritato, spesso a causa di un vaso sanguigno anormale che preme contro il midollo allungato nel cervello.

Altre malattie del nervo trigemino possono includere tumori benigni o maligni che colpiscono il nervo, infezioni come l'herpes zoster oftalmico (conosciuto anche come fuoco di Sant'Antonio), lesioni alla testa o al viso, e malattie neurologiche come la sclerosi multipla.

I sintomi delle malattie del nervo trigemino possono variare notevolmente, a seconda della causa sottostante. Possono includere dolore facciale unilaterale o bilaterale, formicolio, intorpidimento o debolezza muscolare facciale. Il dolore associato alla nevralgia del trigemino è spesso descritto come uno shock elettrico o una scossa che colpisce il viso senza alcuna causa apparente.

Il trattamento delle malattie del nervo trigemino dipende dalla causa sottostante. La nevralgia del trigemino può essere trattata con farmaci anticonvulsivanti, farmaci antidepressivi triciclici o iniezioni di tossina botulinica. In casi gravi o refrattari al trattamento medico, la chirurgia può essere considerata una opzione. Altri tipi di malattie del nervo trigemino possono richiedere un trattamento più aggressivo, come la radioterapia o la chemioterapia.

La cheratite è una condizione infiammatoria che colpisce la cornea, la membrana trasparente sulla parte anteriore dell'occhio. L'infiammazione può essere causata da diversi fattori, come infezioni batteriche, virali o fungine, traumi, reazioni allergiche o disturbi del sistema immunitario.

I sintomi della cheratite possono variare a seconda della causa e della gravità dell'infiammazione, ma spesso includono dolore, arrossamento, fotofobia (sensibilità alla luce), lacrimazione e visione offuscata. In alcuni casi, la cheratite può causare ulcerazioni corneali, cicatrici o persino perforazioni della cornea, che possono portare a complicanze più gravi come la perdita permanente della vista.

Il trattamento della cheratite dipende dalla causa sottostante dell'infiammazione. In genere, i medici prescrivono farmaci antimicrobici per le infezioni batteriche o fungine, mentre possono raccomandare farmaci antivirali per le infezioni virali. In caso di cheratite non infettiva, possono essere utilizzati corticosteroidi o altri farmaci anti-infiammatori. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per riparare eventuali danni alla cornea.

La prevenzione della cheratite include la protezione degli occhi da traumi o lesioni, l'igiene delle mani e il mantenimento di una buona salute degli occhi. Le persone che indossano lenti a contatto dovrebbero seguire le istruzioni per la cura e la pulizia appropriate per ridurre il rischio di infezioni o infiammazioni corneali.

L'iridite è un termine medico che descrive l'infiammazione dell'iride, la parte colorata dell'occhio situata tra la cornea e il cristallino. L'iride regola la dimensione della pupilla e quindi la quantità di luce che entra nell'occhio.

L'iridite può essere causata da diversi fattori, come infezioni, traumi, malattie sistemiche o reazioni autoimmuni. I sintomi più comuni dell'iridite includono dolore o fastidio all'occhio, arrossamento, fotofobia (sensibilità alla luce), visione offuscata e cambiamenti nella forma della pupilla.

Il trattamento dell'iridite dipende dalla causa sottostante. Può includere l'uso di farmaci antinfiammatori, corticosteroidi o antibiotici, a seconda del caso specifico. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per alleviare i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine. Se non trattata, l'iridite può causare complicazioni come il glaucoma, la cataratta o danni alla cornea.

In termini medici, lo stroma della cornea si riferisce alla parte centrale e più spessa della cornea, che è la membrana trasparente sulla faccia anteriore dell'occhio. Lo stroma costituisce circa il 90% della spessore totale della cornea ed è composto principalmente da acqua, collagene e cellule chiamate cheratinociti.

La sua funzione principale è fornire supporto strutturale alla cornea e aiutare a mantenere la sua trasparenza, che è essenziale per una visione chiara. Lo stroma lavora in combinazione con altri strati della cornea per proteggere l'occhio da danni fisici, patogeni e radiazioni dannose.

Lesioni o malattie che colpiscono lo stroma della cornea possono causare opacità o nebulosità, che possono portare a visione offuscata o persino cecità se non trattate adeguatamente.

L'opacità della cornea si riferisce a una condizione in cui la cornea, il tessuto trasparente sulla faccia anteriore dell'occhio, diventa opaco o nebbioso, causando una diminuzione della chiarezza visiva. La cornea è responsabile della rifrazione e della trasmissione della luce nell'occhio, quindi qualsiasi opacità può interferire con la capacità dell'occhio di concentrarsi sulla luce in modo appropriato, portando a una visione offuscata o sfocata.

Le opacità corneali possono essere causate da una varietà di fattori, tra cui lesioni, infezioni, malattie sistemiche, disturbi genetici e il processo di invecchiamento. Alcune delle cause comuni includono cheratite, degenerazione corneale, distrofia corneale, cicatrici corneali, edema corneale e cataratta anteriore.

Il trattamento dell'opacità corneale dipende dalla causa sottostante. Alcune opacità possono essere gestite con farmaci topici o sistemici, mentre altre possono richiedere interventi chirurgici come il trapianto di cornea. La prevenzione delle opacità corneali può essere ottenuta attraverso misure preventive come l'uso di occhiali protettivi durante le attività che comportano un rischio elevato di lesioni alla cornea, il trattamento tempestivo delle infezioni oculari e la gestione appropriata delle malattie sistemiche che possono influenzare la cornea.

L' uveite anteriore, nota anche come irite o iridociclite, è un'infiammazione che interessa la parte anteriore dell'uvea, che comprende l'iride e la coroide vicino all'iride (ciliare). L'uvea è il tessuto vascolare situato all'interno dell'occhio tra la sclera (la parte bianca esterna dell'occhio) e la retina.

L'irite si riferisce specificamente all'infiammazione che interessa solo l'iride, mentre l'iridociclite indica un'infiammazione che interessa sia l'iride che il corpo ciliare.

I sintomi dell'uveite anteriore possono includere dolore o sensibilità all'occhio, arrossamento, fotofobia (sensibilità alla luce), visione offuscata e/o la presenza di corpi mobili vitreali (mosche volanti).

L'uveite anteriore può essere causata da infezioni, traumi, malattie sistemiche o processi infiammatori localizzati. Tra le cause più comuni ci sono:

* Infezioni batteriche o virali (ad esempio, toxoplasmosi, herpes simplex)
* Malattie autoimmuni (ad esempio, artrite reumatoide, spondilite anchilosante)
* Reazioni avverse a farmaci
* Traumi oculari
* Processi infiammatori localizzati (ad esempio, sarcoidosi o sindrome di Behçet)

Il trattamento dell'uveite anteriore dipende dalla causa sottostante. Può includere farmaci antinfiammatori topici o sistemici, corticosteroidi e/o terapia immunosoppressiva. Il trattamento precoce è importante per prevenire complicanze a lungo termine, come il glaucoma, la cataratta o la distacco della retina.

La parola "allossano" non è una definizione medica standard o un termine comunemente utilizzato nel campo medico. Tuttavia, in chimica organica, "allossano" si riferisce a un gruppo funzionale contenente un anello a sei atomi di carbonio con due gruppi carbossilici e un gruppo chetone.

In alcuni casi, il termine "allossanosi" può essere usato per descrivere una condizione medica rara chiamata galattosemia, che è causata da una carenza dell'enzima galattosio-1-fosfato uridiltransferasi. Questa carenza enzimatica porta all'accumulo di galattosio e allossano nel corpo, che possono danneggiare i reni e il sistema nervoso centrale.

Tuttavia, è importante notare che "allossano" non è una definizione medica standard o un termine comunemente usato per descrivere questa condizione, ed è sempre meglio consultare un professionista della salute o un medico per qualsiasi preoccupazione o domanda di natura medica.

Un trapianto di cornea è un intervento chirurgico in cui la cornea danneggiata o malata del paziente viene sostituita con una sana da un donatore. La cornea è il tessuto trasparente sulla superficie anteriore dell'occhio che consente alla luce di entrare nell'occhio. Se danneggiata o affetta da alcune malattie, la sua trasparenza può essere compromessa, portando a visione offuscata o cecità.

Nel processo di trapianto, il chirurgo rimuove la parte centrale opaca della cornea del paziente e la sostituisce con la cornea sana del donatore. Questa procedura viene anche chiamata cheratoplastica penetrante. A volte, solo la parte interna o esterna della cornea può essere trapiantata, a seconda della natura del danno o della malattia. Questi tipi di trapianti parziali si chiamano cheratoplastica lamellare anteriore e posteriore.

Il trapianto di cornea è una procedura abbastanza comune e ha un alto tasso di successo, con la maggior parte dei pazienti riuscendo a riacquistare una vista normale o quasi normale. Tuttavia, come qualsiasi intervento chirurgico, comporta alcuni rischi, tra cui il rigetto del trapianto, infezioni e complicazioni durante la guarigione.

L'estrazione della cataratta è un intervento chirurgico comune eseguito per rimuovere il cristallino opacizzato (cataratta) dall'occhio. Durante l'intervento, il chirurgo fa una piccola incisione nell'occhio e utilizza ultrasuoni ad alta frequenza (sonde ad ultrasuoni) per frammentare la cataratta in pezzi più piccoli che possono essere aspirati dall'occhio. Successivamente, viene inserito un nuovo cristallino artificiale (lente intraoculare) nell'occhio per ripristinare la capacità visiva.

L'obiettivo dell'estrazione della cataratta è quello di migliorare la vista e ridurre l'opacità che può causare difficoltà nella visione, come la visione offuscata o doppia, i colori sbiaditi, la sensibilità alla luce e la difficoltà a vedere di notte. Questa procedura è considerata una delle procedure chirurgiche più sicure ed efficaci in medicina, con un alto tasso di successo e bassa complicazione. Tuttavia, come qualsiasi intervento chirurgico, comporta alcuni rischi e può avere complicazioni, come l'infezione o il distacco della retina.

L'afachia post cataratta è una condizione in cui manca la lente naturale del occhio (cristallino) dopo un intervento chirurgico di cataratta. Durante questo tipo di intervento, il cristallino opaco viene rimosso e sostituito con una lente artificiale per ripristinare la chiarezza visiva. Tuttavia, in alcuni casi, può verificarsi un'afachia quando non viene inserita alcuna lente artificiale o se la lente artificiale si disloca dopo l'intervento chirurgico.

L'afachia post cataratta può causare vari problemi visivi, come visione offuscata, abbagliamento, difficoltà con la percezione della profondità e l'accomodazione (la capacità di mettere a fuoco oggetti a diverse distanze). Questi sintomi possono essere gestiti con l'uso di occhiali speciali o di una lente artificiale inserita chirurgicamente.

È importante notare che l'afachia post cataratta è un raro complicazione dell'intervento di cataratta e la maggior parte dei pazienti che si sottopongono a questo tipo di intervento non sviluppano questa condizione. Se hai subito un intervento chirurgico di cataratta e stai riscontrando problemi visivi, dovresti consultare il tuo medico oftalmologo per una valutazione completa e per discutere le opzioni di trattamento appropriate.

Un impianto di lente intraoculare (IOL) è un intervento chirurgico oftalmologico in cui una lente artificiale viene inserita nell'occhio per sostituire la lente naturale opacata o rimossa a causa di cataratta o altre condizioni. Le IOL possono anche essere utilizzate per correggere la miopia, l'ipermetropia e la presbiopia in pazienti che non sono candidati ad altri tipi di correzione della vista come il laser.

Esistono diversi tipi di IOL, tra cui:

1. Monofocali: queste lenti hanno un unico punto focale e possono correggere la visione da lontano o da vicino, ma non entrambe. I pazienti che ricevono questo tipo di IOL potrebbero ancora aver bisogno di occhiali per alcune attività come leggere o guidare al buio.
2. Multifocali: queste lenti hanno più punti focali e possono fornire una visione chiara sia da lontano che da vicino senza la necessità di occhiali in molti casi. Tuttavia, alcuni pazienti potrebbero ancora sperimentare difficoltà con il contrasto o la visione notturna.
3. Accomodative: queste lenti si spostano all'interno dell'occhio per cambiare il punto focale e fornire una visione chiara da diverse distanze. Sono simili alle lenti multifocali, ma possono offrire una migliore qualità della visione in alcuni casi.
4. Toriche: queste lenti sono utilizzate per correggere l'astigmatismo, che è un'irregolarità nella forma della cornea che può causare visione offuscata o distorta. Le IOL toriche hanno una potenza ottica asimmetrica che compensa la forma irregolare della cornea.

La scelta della lente giusta dipenderà dalle esigenze individuali del paziente e dalle condizioni oftalmologiche presenti. Il chirurgo oculista discuterà con il paziente le opzioni disponibili e prenderà una decisione informata insieme al paziente.

In termini medici, l'acutezza visiva (AV) si riferisce alla capacità dell'occhio di distinguere i dettagli fini e la nitidezza della visione. È una misura quantitativa della capacità del sistema visivo di rilevare due punti stimolo separati, ed è comunemente espressa come la frazione più bassa di un angolo in minuti di arcobaleno (').

L'endoftalmite è un'infiammazione grave e rapida dell'umore vitreo, il liquido trasparente che riempie la cavità interna dell'occhio. Questa condizione può essere causata da infezioni batteriche, fungine o da altri microrganismi patogeni che penetrano all'interno dell'occhio, spesso a seguito di traumi o procedure oftalmologiche invasive.

L'infiammazione può diffondersi rapidamente e causare danni significativi alla vista o addirittura cecità se non trattata tempestivamente ed efficacemente con antibiotici, antifungini o altri farmaci appropriati, a seconda della causa sottostante. I sintomi dell'endoftalmite includono dolore oculare intenso, arrossamento, fotofobia (sensibilità alla luce), diminuzione dell'acuità visiva e visione offuscata o distorta.

L'epitelio corneale è la parte più esterna e sottile della cornea, un'importante struttura oculare trasparente che aiuta a rifrangere la luce in modo che possiamo vedere chiaramente. L'epitelio corneale è composto da circa 5-6 strati di cellule squamose cheratinizzate e non cheratinizzate. Queste cellule forniscono una barriera fisica contro microrganismi dannosi, detriti e altre particelle estranee, e aiutano a mantenere la cornea umida e sana attraverso la produzione di lacrime. Inoltre, l'epitelio corneale è altamente rigenerativo e può guarire rapidamente dalle lesioni minori.

Mi spiace, sembra che ci sia stato un malinteso. La parola "conigli" non ha una definizione medica specifica poiché si riferisce generalmente a un animale da fattoria o domestico della famiglia Leporidae. Tuttavia, i conigli possono essere utilizzati in alcuni contesti medici o di ricerca come animali da laboratorio per studiare varie condizioni o per testare la sicurezza e l'efficacia dei farmaci. In questo contesto, il termine "conigli" si riferirebbe all'animale utilizzato nello studio e non a una condizione medica specifica.

L'edema cardiaco, noto anche come versamento pericardico, è una condizione medica in cui si accumula liquido nel sacco pericardico (la membrana che circonda il cuore) a causa di un malfunzionamento o di una patologia cardiaca sottostante. Questo accumulo di liquido può comprimere il cuore e comprometterne la capacità di pompare sangue in modo efficiente, portando potenzialmente a sintomi come mancanza di respiro, dolore toracico, tosse secca e gonfiore alle gambe.

Le cause comuni di edema cardiaco includono insufficienza cardiaca congestizia, infarto miocardico acuto, pericardite, tumori cardiaci e malattie reumatiche. Il trattamento dell'edema cardiaco dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci per ridurre il fluido corporeo, terapia del cuore o interventi chirurgici per drenare il liquido accumulato.

La conta cellulare è un'analisi di laboratorio che misura il numero totale di cellule presenti in un volume specifico di sangue, liquido corporeo o tessuto. Viene comunemente utilizzata per monitorare le condizioni associate a una possibile alterazione del numero di globuli bianchi, globuli rossi o piastrine. Questi includono anemia, infezioni, infiammazione, leucemia e altri disturbi ematologici.

La conta cellulare può essere eseguita manualmente da un tecnico di laboratorio esperto che utilizza un microscopio per contare le cellule individualmente in una particolare area del campione. Tuttavia, la maggior parte delle conte cellulari sono ora eseguite utilizzando metodi automatizzati, come citometri a flusso o analizzatori emocromocitometrici (CE), che forniscono risultati più rapidi e precisi.

Un'analisi completa della conta cellulare (CBC) include la misurazione dei seguenti parametri:

1. Ematocrito (Hct): il volume percentuale di globuli rossi nel sangue.
2. Emoglobina (Hb): la proteina presente nei globuli rossi che trasporta ossigeno.
3. Conta dei globuli rossi (RBC): il numero totale di globuli rossi per microlitro di sangue.
4. Conta dei globuli bianchi (WBC): il numero totale di globuli bianchi per microlitro di sangue.
5. Differenziale dei globuli bianchi: la distribuzione percentuale dei diversi tipi di globuli bianchi, come neutrofili, linfociti, monociti, eosinofili ed eventuali basofili.
6. Conta piastrinica (PLT): il numero totale di piastrine per microlitro di sangue.
7. Volume delle cellule rosse (MCV): il volume medio di un singolo globulo rosso.
8. Emoglobina corpuscolare media (MCH): la quantità media di emoglobina contenuta in un singolo globulo rosso.
9. Emoglobina corpuscolare media concentrata (MCHC): la concentrazione media di emoglobina in un singolo globulo rosso.
10. Distribuzione del volume delle cellule rosse (RDW): una misura della variazione nel volume dei globuli rossi.

I risultati della CBC possono fornire informazioni importanti sulla salute generale di un individuo, nonché indicare la presenza di diverse condizioni patologiche, come anemie, infezioni, infiammazioni e disturbi ematologici.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.

In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.

In termini medici, le "soluzioni oftalmiche" si riferiscono a soluzioni liquide formulate specificamente per l'uso sull'occhio e i tessuti circostanti. Queste soluzioni sono progettate per essere sterili e prive di contaminanti, al fine di ridurre al minimo il rischio di infezioni o irritazioni oculari.

Le soluzioni oftalmiche possono contenere una varietà di ingredienti attivi, a seconda della loro specifica indicazione terapeutica. Alcune soluzioni sono utilizzate per alleviare la secchezza degli occhi o l'irritazione, mentre altre possono essere impiegate per trattare condizioni oftalmiche più gravi, come infezioni o infiammazioni.

Ad esempio, le soluzioni oftalmiche comuni includono:

1. Liquidi lubrificanti oftalmici: utilizzati per alleviare la secchezza degli occhi e l'irritazione associata alla sindrome dell'occhio secco.
2. Soluzioni antimicrobiche: impiegate per trattare infezioni batteriche o fungine dell'occhio, come la congiuntivite.
3. Soluzioni anti-infiammatorie: utilizzate per ridurre l'infiammazione oculare associata a condizioni quali uveite o cheratite.
4. Soluzioni glaucoma: impiegate per abbassare la pressione intraoculare nei pazienti con glaucoma.

È importante seguire attentamente le istruzioni fornite dal medico o dal farmacista quando si utilizzano soluzioni oftalmiche, poiché un uso improprio può causare danni all'occhio o ridurne l'efficacia terapeutica.

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La cecità sopraggiunge in circa il 35-40% dei pazienti con cheratite e ulcera corneale. Il vaiolo emorragico può provocare ... generalmente per scompenso cardiaco associato a edema polmonare, mentre nella forma emorragica tardiva la causa è da attribuire ... come conseguenza di ulcere corneali e successivi esiti cicatriziali, e deformità degli arti, a causa di episodi di artrite e ... ulcera corneale, irite, iridociclite e atrofia ottica. ...
Il medico può riscontrare quindi iperemia (iniezione congiuntivale), edema, secrezioni, emorragie congiuntivali o ... fino all'orlo sclero-corneale (limbo), lasciando così libera la cornea quando la palpebra è aperta. Essa è una membrana mucosa ... necessario per mantenere la bagnabilità della membrana e la relativa trasparenza corneale. Le patologie legate alla congiuntiva ...
Le lesioni oculari cominciano con la cheratite puntata e con la formazione di piccole aree corneali opache "a fiocco di neve" ... L'arto interessato può inoltre presentare edema e dermatite con possibilità d'ernia o rilasciamento cutaneo con formazione d'un ... edema e/o rash maculopapuloso. Il farmaco è controindicato in gravidanza, durante l'allattamento, in bambini d'età inferiore ai ... comincia a opacizzare la cornea. Le microfilarie che si trovano nella camera anteriore dell'occhio determinano la formazione ...
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Edema maculare diabetico: la curcumina in carrier idrofilo e il desametasone intravitreale. ... Presenza di flap corneale. Assenza di flap corneale con riduzione in incidenza di dry eye e sindrome line da denervazione. ... Possibili alterazioni della biomeccanica corneale. Mantenimento del fisiologico equilibrio della biomeccanica corneale. ... Integrità biomeccanica corneale inalterata in seguito a SMILE. Lassenza di flap e la rimozione del lenticolo rifrattivo dallo ...
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La topografia corneale permette un diagnostico precoce delle malattie della superficie o dello stroma corneale, come ad esempio ... c) Iniezione intravitreale: per il trattamento della degenerazione maculare, edema maculare diabetico, dopo trombosi venosa o ... 9. Microscopia speculare della corneale (SP-1p Topcon): questo strumento SP-1p della ditta Topcon analizza lo spessore della ... 7. Topografia corneale: esame non invasivo qualitativo e quantitativo della cornea con utilizzo di un videocheratografo o una ...
cheratite ulcerativa, edema corneale (raro).. Per la prevenzione, goccia a goccia cinque volte al giorno per tre ore dopo ... La lesione corneale, a seconda dellorigine, può essere classificata come lesione superficiale, penetrante, di tipo contusion e ... Nominato con erosione corneale, malattie infettive, ustioni, ferite. Ripristina rapidamente, riduce la secchezza e la ... Lustione si manifesta con il rossore degli occhi, il taglio, la fotofobia, lopacizzazione corneale, la riduzione dellacuità ...
Iriti*, edema corneale*, erosione corneale; edema periorbitale; trichiasi*; distichiasi; cisti delliride*§; reazione cutanea ... Edema palpebrale; secchezza oculare; cheratite*; annebbiamento della vista; edema maculare inclusi edema maculare cistoide*, ... Casi di edema maculare (vedere paragrafo 4.8) si sono verificati principalmente in pazienti afachici, in pazienti pseudofachici ... Gli studi clinici non hanno evidenziato accumulo di pigmento nel trabecolato sclero-corneale o in qualsiasi altra parte della ...
Rappresenta quellinsieme di processi infiammatori interessanti il tessuto corneale dovuti allazione di diversi fattori quali ... Tale edema porta ad una perdita della trasparenza corneale che, se di lieve entità, apparirà come un lieve opacamento del ... La risposta infiammatoria può determinare edema corneale, uno scompenso idro-elettrolitico con una raccolta di liquidi nel ... Considerando il grado di trasparenza corneale e lo stato di ischemia del limbus il danno corneale si può classificare in:. * ...
Edema stromale ed epiteliale persistente con formazione di bolle, "cheratopatia bollosa", con dolore e fastidio se si verifica ... È una patologia corneale caratterizzata da un progressivo e lento deterioramento dellendotelio corneale; più comune nelle ... DISTROFIA CORNEALE GRANULARE DI TIPO I E II. Si tratta di due distrofie stromali autosomiche dominanti correlate, come la ... DISTROFIA CORNEALE A LATTICE. Distrofia stromale correlata a mutazioni di TGFB1, è provocata dallaccumulo di depositi di ...
Opacità corneale, edema corneale scompensato, cheratopatia bollosa persistente, irite post operatoria. Come per tutti i miotici ...
Fondamentale per valutare patologie della cornea tra cui glaucoma, cheratocono, edema corneale. ... TOPOGRAFIA CORNEALE. Tecnica desame per la mappatura della superficie anteriore della cornea. Consente la misurazione della ... PACHIMETRIA CORNEALE. Permette la misurazione dello spessore della cornea, dato importante per laffidabilità della misurazione ...
Un potenziale effetto collaterale più recentemente scoperto è ledema corneale.. Agonisti della dopamina. Pramipexolo ( a ... Gli effetti collaterali includono allucinazioni, edema, eccessiva sonnolenza diurna e disturbi del controllo degli impulsi ( ... Gli effetti collaterali di Amantadina includono allucinazioni, edema, livedo reticularis ed effetti anticolinergici. ...
Aumento dello spessore stromale a causa di edema con perdita della trasparenza corneale. Cicatrici sottoepiteliale e stromale ... Tomografia Corneale: consente invece di studiare anche la superficie posteriore della cornea, le cui alterazioni di curvatura ... edema corneale, microcheratomo, rigetto cornea, trapianto di cornea milano, trapianto di cornea ospedale san giuseppe milano ... note anche come guttae corneali, tra le cellule endoteliali corneali sulla membrana di Descemet. Poiché le cellule bilanciano ...
... edema e secrezione congiuntivale, dolore oculare e lacrimazione) • Fotofobia • Erosione e colorazione corneale • Secchezza ... Comune: • Irritazione locale (iperemia ed edema palpebrale, blefarite, ... edema della faccia, prurito, eruzione cutanea e vasodilatazione Sintomi di sovradosaggio di brimonidina, come perdita di ... può alterare il film lacrimale e la superficie corneale.. I pazienti devono rimuovere le lenti a contatto prima ...
... un edema corneale diffuso ed uniperemia congiuntivale"; e) che, in data 28.4.1997, era dimesso con la diagnosi di "Esiti ... linsorgere di un edema corneale successivamente allintervento e medicato dal personale sanitario della casa di cura; le ... che può determinare la perdita di cellule endoteliali in misura tali da determinare uno scompenso corneale nonché un edema ... lendotelio non si rigenera potendo determinare un edema corneale e il successivo insorgere di una cheratopatia bollosa; ...
Il preparato è in grado di richiamare acqua dal tessuto corneale affetto da edema di varia natura. Lacido lattobionico è ...
Distrofie corneali. Distrofie retiniche. Edema corneale. Èdema retinico. Emianopsia. Endoftalmite. Epiteliopatia. Esoftalmo ...
... edema polmonare, asma, polmonite eosinofila, broncospasmo, edema della laringe. Alterazioni dellapparato gastrointestinale: ... Disturbi oculari: turbe della vista, opacità corneale, papillite, papilloedema. Alterazione dellapparato uditivo e del ... Edema, ipertensione e insufficienza cardiaca sono state riportate in associazione al trattamento con FANS.Patologie vascolari: ... Disordini generali e alterazione del sito di somministrazione: edema periferico lieve, sete eccessiva, febbre e brividi, ...
Hyper-CL: unica lente a contatto morbida forata con serbatoio​ per edema corneale, infezioni, uveiti, cheratite, occhio secco ...
distrofia corneale o cornea guttata) o edema maculare potranno beneficiare ulteriormente della minor invasività della chirurgia ...
Si manifesta con edema, arrossamento (iperemia locale) e scolo mucoso occasionalmente accompagnati da lesioni corneali ... Favoriti arrossamenti e lacrimazioni, oltre alle ulcere corneali. Spesso la patologia è conseguente allinvecchiamento del cane ... come succede quando si verificano flogosi o edema, oppure anche soltanto se è più abbondante del solito. Le crisi respiratorie ...
Sintomi e segni comprendono prurito e bruciore del margine palpebrale associati ad iperemia e edema. La diagnosi... maggiori ... Le cellule epiteliali congiuntivali e della superficie corneale devono essere idratate. Se vi è interruzione dello strato ... I segni includono iperemia congiuntivale e spesso piccoli difetti puntiformi sparsi dellepitelio corneale (cheratite puntata ... è iperemica e vi sono spesso piccoli difetti puntiformi sparsi dellepitelio corneale (cheratite puntata superficiale Cheratite ...
Gli animali con edema cerebrale possono apparire inizialmente intontiti e progredire verso la comparsa di barcollamento ... Si può avere anche una diminuzione dei riflessi (ad es., pupilla, cornea). Le mucose o gli occhi possono evidenziare un ittero ...
Le lenti corneali, i denti o le protesi dentarie possono rimanere macchiate in modo permanente. Uso iniettabile; sono state ... osservate reazioni di ipersensibilita: rash cutaneo, orticaria, prurito, eosinofilia e, raramente, shock, edema di Quincke, ...
... pertanto si genera edema, i vasi sanguigni sono più evidenti (iperemia) e in generale si ha un arrossamento del bulbo oculare. ... può portare alla cecità corneale. ... ma può verificarsi anche un grave edema palpebrale. La ... Caratterizzata da anche questultima da edema palpebrale, secrezioni mucopurulente e chemosi congiuntivale, va trattata ...
Ulcera corneale: cause, sintomi e cura. Introduzione Unulcera corneale è una lesione della cornea dellocchio potenzialmente ... Edema facciale;. *Nausea;. *Vertigini, capogiri;. *Prolungamento dellintervallo QT, accelerazione anormale del battito ... Si hanno difetti epiteliali corneali o lesioni della cornea;. *Si soffre di problemi cardiaci di qualsiasi tipo (come, ad ...
... causando nel tempo un declino della vista a causa di edema corneale e annebbiamento. ...
  • Questo meccanismo patologico produrrebbe un indebolimento del tessuto corneale, con conseguente riduzione dello spessore e della resistenza biomeccanica. (my-personaltrainer.it)
  • In modo simile, il mantenimento di un'adeguata stabilità biomeccanica del tessuto corneale successiva a chirurgia rifrattiva è essenziale affinché le proprietà strutturali e riparative della cornea possano essere conservate. (eyedoctor.it)
  • Rappresenta quell'insieme di processi infiammatori interessanti il tessuto corneale. (sedesoi.com)
  • Il visus è solitamente ridotto a causa delle sofferenza del tessuto corneale, che può manifestarsi in modo diverso a seconda del tipo di cheratite (edema, ulcera ecc. (sedesoi.com)
  • Presentazione clinica ed evoluzione: La cheratite è da considerare un processo patologico grave, in quanto la sofferenza del tessuto corneale, se non curata tempestivamente, può avere manifestazioni ed esiti invalidanti sul visus e sulla salute dell'occhio in generale. (sedesoi.com)
  • Tale processo è definito come una perdita di sostanza, del tessuto corneale nel nostro caso, che appare come un " cratere" più o meno piccolo sulla superficie della cornea. (sedesoi.com)
  • In una parte dei casi, nonostante i corretti atti terapeutici, la lesione ulcerosa si risolve con una cicatrice, espressione di un processo riparativo che, in quel punto, perde l' architettura del normale tessuto corneale e quindi la trasparenza. (sedesoi.com)
  • Le distrofie corneali rappresentano un gruppo di patologie ereditarie ad esordio quasi sempre bilaterale e simmetrico caratterizzate da alterazioni intrinseche del tessuto corneale. (scorciaoculistica.it)
  • Le distrofie corneali sono attualmente classificate nella International Classification of Corneal Dystrophies (IC3D) che divide le distrofie non solo in base al livello di evidenza genetica e fenotipica, ma anche in relazione allo strato di tessuto corneale interessato dal processo patologico. (scorciaoculistica.it)
  • addensamenti di cellule e mediatori dell'infiammazione al di sotto dell'epitelio corneale, la cheratite puntata superficiale. (sedesoi.com)
  • Cheratite da herpes simplex La cheratite da herpes simplex è dovuta all'infezione corneale da virus herpes simplex. (msdmanuals.com)
  • Il sequestro corneale (nigrum, mummificazione corneale, black spot, cheratite cronica ulcerativa) è un'affezione oftalmica che si verifica nel gatto e nel cavallo. (clinicavetsanrocco.it)
  • Da 10 a 15 giorni dopo l'infezione possono apparire disturbi agli occhi: la cornea si colora di blu ( edema corneale chiamato 'cheratite blu'): questa malattia provoca in oltre gravi lesioni epatiche. (difossombrone.it)
  • CO = opacità corneali sulla pupilla. (sedesoi.com)
  • Ad esempio, diventa poco utile nei casi di importante opacità del cristallino, edema della cornea, importanti alterazioni del film lacrimale, emorragia del corpo vitreo. (centrosanfrancescosbt.it)
  • che provocano la perdita di trasparenza corneale a causa di anomalie del metabolismo cellulare dei cheratociti con conseguente accumulo di depositi di natura proteica che possono interessare tutti gli strati della cornea, dall'epitelio all'endotelio. (scorciaoculistica.it)
  • in caso di erosioni corneali ricorrenti si possono eseguire trattamenti più invasivi (micro-punture epiteliali, screeping epiteliale con eventuale trattamento con laser ad eccimeri per rimuovere irregolarità di forma) che tuttavia possono non garantire una soluzione definitiva. (scorciaoculistica.it)
  • Complicanze tardive come glaucoma, cataratta, uveite cronica o ricorrente, cicatrici corneali, neovascolarizzazione corneale e ipoestesia sono frequenti e possono minacciare la visione. (msdmanuals.com)
  • Gli animali con edema cerebrale possono apparire inizialmente intontiti e progredire verso la comparsa di barcollamento involontario, tremori e ottundimento. (clinicaveterinariasanmaurizio.it)
  • Dall'ipossia si arriva a scompensi corneali più o meno gravi, spesso reversibili, ma che nel medio-lungo periodo possono compromettere seriamente la salute oculare. (otticaomega.it)
  • Edema, visione annebbiata, aloni, arrossamenti incapacità a vedere bene quando rimuoviamo le lenti e indossiamo gli occhiali possono essere alcuni, ma non tutti, dei segni che la nostra cornea sta soffrendo carenza di ossigeno . (otticaomega.it)
  • Uno dei materiali più utilizzati per la realizzazione di queste lenti è il " Boston XO ", appositamente concepito per il porto notturno, ed oggi grazie alla tecnologia "Custom" applicata alla Topografia Corneale Computerizzata si possono ottenere miglioramenti rapidi, prevedibili e scientificamente controllati. (otticamaciachini.it)
  • In alcuni pazienti possono anche verificarsi reazioni di sensibilizzazione consistenti in bruciore, edema angioneurotico, orticaria, dermatite vescicolare e maculopapulare. (dica33.it)
  • Questi capillari possono lasciar trasudare liquidi (edema), sangue (emorragie) o possono ostruirsi (ischemie) con conseguenze anche gravi sulla. (studiooculisticoparrinello.it)
  • La rivoluzione tecnologica legata a tale innovativa strumentazione trova il suo punto di forza nella possibilità di circoscrivere e superare le più note complicanze e limitazioni legate alla chirurgia rifrattiva standard consentendo di realizzare dissezioni dello stroma corneale con forma, profondità, dimensione ed orientamento personalizzati. (eyedoctor.it)
  • La topografia corneale permette un diagnostico precoce delle malattie della superficie o dello stroma corneale, come ad esempio il cheratocono. (local.ch)
  • Distrofia stromale correlata a mutazioni di TGFB1, è provocata dall'accumulo di depositi di amiloide (evidente con colorazione rosso congo), o fibre proteiche anomale, nello stroma corneale anteriore (Figura 4 e 5). (scorciaoculistica.it)
  • Nella maggior parte dei casi l'ulcera si risolve senza esiti con il ripristino dell'integrità epiteliale e quindi della trasparenza corneale. (sedesoi.com)
  • Segni Alla microscopia speculare o confocale i Corpi di Hassall-Henle o la guttata sono visualizzabili come 'buchi neri' nel mosaico endoteliale.guttata confocal La densità delle cellule endoteliali è spesso diminuita e lo spessore stromale è anche notevolmente aumentato a causa dell'edema con perdita della trasparenza corneale. (saverioluccarelli.it)
  • Permette, inoltre, di eseguire la pachimetria corneale, misura dello spessore della cornea, importante fattore di correzione della misura della pressione oculare. (centrosanfrancescosbt.it)
  • distrofia corneale o cornea guttata) o edema maculare potranno beneficiare ulteriormente della minor invasività della chirurgia laser-guidata. (tuttoperlei.it)
  • Questa metodica di imaging consente la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche come ad esempio la degenerazione maculare senile , la retinopatia diabetica ed il glaucoma . (oculistacuratola.it)
  • E' inoltre particolarmente utile nei casi di edema maculare di varia origine. (oculistacuratola.it)
  • Rara evenienza è, infine, la formazione di un edema maculare , che di solito si risolve spontaneamente. (maurizienrici.com)
  • Di tanto in tanto, il cheratocono può avanzare più rapidamente, provocando la comparsa di edema e cicatrici corneali. (my-personaltrainer.it)
  • Fondamentale per valutare patologie della cornea tra cui glaucoma , cheratocono , edema corneale . (santacrescenzia.it)
  • Il Servizio Cornea è Presidio della Rete delle Malattie Rare in Lombardia per il Cheratocono e Distrofie e Degenerazioni Corneali. (saverioluccarelli.it)
  • La distrofia endoteliale di Fuchs è una malattia bilaterale, non infiammatoria caratterizzata dalla formazione di corpi di Hassall-Henle , note anche come guttae corneali, tra le cellule endoteliali corneali sulla membrana di Descemet. (saverioluccarelli.it)
  • L'Ambulatorio Cornea dell'Ospedale San Giuseppe di Milano, è stato riconosciuto un Presidio della rete delle Malattie Rare della Lombardia per le Distrofie Corneali Ereditarie, fra cui la distrofia di Fuchs, per il contributo assistenziale di specializzazione in patologie corneali offerto dal dott.Luccarelli. (saverioluccarelli.it)
  • In tal senso la presenza del taglio lamellare del flap o di un inadeguato letto stromale posteriore residuo dopo ablazione con laser ad eccimeri può facilitare lo sviluppo di una ectasia corneale progressiva con peggioramento progressivo della condizione rifrattiva e della visione, complicanza rara ma che rappresenta una condizione che spesso impone ulteriori approcci chirurgici sulla cornea (cross-linking, anelli intracorneali ICR, cheratoplastica lamellare). (eyedoctor.it)
  • È caratterizzata dalla presenza di piccole ed uniformi cisti intraepiteliali che compaiono nell'area centrale della cornea e si estendono verso il limbus (Figura 3), spesso accompagnata da un lieve assottigliamento corneale. (scorciaoculistica.it)
  • Clinicamente è di facile riconoscimento, in quanto appare come una lesione brunastra localizzata sulla cornea in sede centrale o paracentrale, di forma più o meno circolare o ellissoidale, circondata da un alone giallo-ambrato con neovascolarizzazione periferica e presenza di edema corneale. (clinicavetsanrocco.it)
  • Attraverso l'OCT è possibile valutare la presenza di Pucker o Fori Maculari , DMLE , Edemi Maculari e soprattutto studiarne le evoluzioni in seguito a trattamenti medici o chirurgici . (studiocarbonemunno.it)
  • la riduzione dell'ampiezza dell'angolo irido corneale causa un incremento della pressione intraoculare. (maurizienrici.com)
  • Permette anche un'analisi del film lacrimale (occhio secchio, lenti a contatto) e con la camera Scheimpflug permette di visualizzare la cornea, l'angolo irido-corneale ed il cristallino. (local.ch)
  • L'edema corneale è una patologia oculare: è una malattia caratterizzata dall'aumento di contenuto prevalentemente acquoso all'interno della cornea, in particolare tra le cellule (cheratociti) del suo strato centrale (stroma). (wikipedia.org)
  • Benzalconio Cloruro Il conservante presente nell'Alphagan, il benzalconio cloruro, può causare irritazione oculare, sintomi dell'occhio secco, può alterare il film lacrimale e la superficie corneale. (silhouettedonna.it)
  • L'ambulatorio Cornea che si svolge il Mercoledì e Giovedì mattina, in regime di convenzione con il SSN, richiama un gran numero di pazienti, anche pediatrici, affetti da patologie corneali provenienti dalla città di Milano e dalle Province limitrofe, spesso anche pazienti provenienti da altre regioni. (saverioluccarelli.it)
  • Si effettuano trattamenti chirurgici delle patologie corneali dal Cross-linking, anche in convenzione SSN in specifici casi, alle più aggiornate tecniche di trapianto di cornea lamellare (DALK, DSAEK, DMEK) e perforante (PK e MR-PK). (saverioluccarelli.it)
  • La Tomografia Ottica Computerizzata (OCT) è un esame diagnostico che permette di ottenere delle scansioni della cornea e della retina per la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche e nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della gran parte delle patologie oculari che necessitano di intervento chirurgico. (oculistacuratola.it)
  • la denervazione chirurgica legata alla resezione delle fibre nervose corneali durante la creazione del flap, con il conseguente sviluppo di "dry eye" post LASIK e del possibile corteo sintomatologico correlato (sensazione di corpo estraneo, bruciore, fotofobia, affaticamento visivo) spesso invalidante per il paziente, non può essere superata dal miglioramento della geometria e dello spessore del flap. (eyedoctor.it)
  • Altro sintomo caratteristico è la fotofobia (eccessiva sensibilità alla luce), causata dall'infiammazione dei nervi ciliari del plesso corneale. (sedesoi.com)
  • Nel trattamento delle affezioni di natura allergica, infiammatoria e congestizia del segmento anteriore dell'occhio e in particolare in caso di coroiditi, iridociclite acuta e subacuta, edema corneale, congiuntivite allergica, uveiti anteriori in genere. (cercafarmaco.it)
  • Sintomi Ridotta acuità visiva a causa dell'edema corneale o interferenza ottica da corpi di Hassall-Henle. (saverioluccarelli.it)
  • La risposta infiammatoria può determinare edema corneale, uno scompenso idro-elettrolitico con una raccolta di liquidi nel tessuto. (sedesoi.com)
  • Infatti, l'applicazione del FSL nell'esecuzione della chirurgia LASIK ha consentito di ridurre notevolmente l'incidenza e la severità delle complicanze legate all'applicazione del microcheratomo (taglio incompleto o parziale del flap, free cap, buttonholes) poiché il laser permette di standardizzare e rendere estremamente più riproducibile la creazione del flap corneale con migliore qualità e geometria di taglio. (eyedoctor.it)
  • L' OCT permette di ottenere delle scansioni corneali e retiniche molto precise che consentono di analizzare nel dettaglio gli strati della cornea , la regione centrale della retina denominata macula ed il nervo ottico . (oculistacuratola.it)
  • Gli effetti collaterali di Amantadina includono allucinazioni, edema, livedo reticularis ed effetti anticolinergici. (xagena.it)
  • La strumentazione di avanguardia con Topo-Tomografia Corneale Scheimpflug Pentacam HR, la Biomicroscopia Endoteliale Speculare e la Fotocamera del Segmento Anteriore consentono di ottenere un informazioni adeguate ad affrontare la complessa patologia corneale.In arrivo nelle prossime settimane nuova strumentazione per Topografia e OCT del segmento anteriore. (saverioluccarelli.it)
  • Un potenziale effetto collaterale più recentemente scoperto è l'edema corneale. (xagena.it)
  • L'introduzione del laser a femtosecondi (FSL) ha rappresentato la più grande innovazione degli ultimi anni nel campo della chirurgia rifrattiva corneale. (eyedoctor.it)
  • Tale innovazione ha consentito di superare alcuni aspetti critici, migliorando precisione, ripetibilità ed accuratezza delle procedure di esecuzione del flap nella LASIK (laser in situ keratomileusis), ritenuta attualmente ancora il gold standard della chirurgia rifrattiva corneale ed il più comune intervento di chirurgia refrattiva eseguito al mondo per la correzione della miopia. (eyedoctor.it)
  • Le attuali acquisizioni genetiche ed i moderni mezzi diagnostici hanno rivoluzionato il mondo delle distrofie corneali. (scorciaoculistica.it)