Un form-genus di coccoid unicellulari alla forma a bastoncino cianobatterio in ordine Chroococcales. Tre diversi ceppi da diversi gruppi di habitat sono inclusi.
Il processo batterio; in alcuni funghi; e i cianobatteri libero di conversione dell ’ azoto atmosferico biologicamente utilizzabili forme di azoto, come ammoniaca, nitrati, e amino composti.
Un tipo di batteri comprende Oxygenic fotosintetici pluricellulare batteri unicellulari di possedere un clorofilla e i cianobatteri Oxygenic fotosintesi. Sono l'unico degli organismi sistemare entrambi CARBON biossido (in presenza di luce) e azoto. Cella morfologia possono includere nitrogen-fixing heterocysts e / o cellule quiescenti chiamato akinetes. Un tempo chiamato alghe verdi-azzurre, i cianobatteri erano tradizionalmente considerate come alghe.
A secco o con un cambiamento del modo in cui il ghiaccio nel tessuto congelato è sostituita con alcool o altri solvente in un brutto ambiente.
Un enzima che catalizza la fissazione di azoto nel terreno batteri e alghe verdi-azzurre (cianobatterio). CE 1.18.6.1.
La sintesi di composti chimici organici da organismi, specialmente carboidrati, da anidride carbonica ottenuti usando l'energia dalla luce piuttosto che dal ’ ossidazione di composti chimici. Fotosintesi si compone di due processi separati la luce e oscurita '. Reazioni reazioni nei maggiori piante; alga verde, e i cianobatteri; NADPH e ATP formato dalla luce al buio reazioni guidare reazioni che determinano l'ossessione di anidride carbonica. (Da Oxford Dictionary of Biochimica e biologia, 2001)
Il processo con cui organismi biologici come utilizzare sostanze nutrienti fonti. Contrasta con AUTOTROPHIC PROCESSI che stanziano semplice sostanze inorganiche come nutrienti fonte. Heterotrophs possano chemoheterotrophs (o chemoorganotrophs) che richiedono sostanze quali organico anche glucosio per la loro energia metabolica primaria, o photoheterotrophs (o photoorganotrophs) che derivarne la loro energia primaria vigente dalla luce. Dipende da condizioni ambientali alcuni organismi possono variare tra diversi modelli nutrizionale (AUTOTROPHY; heterotrophy; chemotrophy PHOTOTROPHY); o di utilizzare fonti diverse di incontrare i nutrienti e fabbisogno energetico.
Processi phototrophic organismi con cui usano la luce del sole come la loro principale fonte di energia. Contrasta con chemotrophic processi che non spetti a luce e funzione nella definizione di energia da fonti chimica esogene. Photoautotrophy (o photolithotrophy) è l ’ abilità di usare la luce del sole come energia per sistemare le sostanze nutritive inorganico usata in altri requisiti organica. Photoautotrophs includono tutte piante verde, verde alghe; cianobatteri e verde e viola, SULFUR Photoheterotrophs o photoorganotrophs richiede una scorta di nutrienti biologici organici per i loro requisiti, usano la luce del sole come la loro principale fonte di energia; esempi includono alcuni NONSULFUR viola, dipende da condizioni ambientali alcuni organismi possono variare tra diversi modelli nutrizionale (AUTOTROPHY; HETEROTROPHY; chemotrophy phototrophy); o di utilizzare fonti diverse di incontrare i nutrienti e fabbisogno energetico.
Il primo elemento chimico della tavola periodica. Ha il simbolo atomico, numero atomico 1, e il peso atomico [1.00784; 1.00811]. Esiste, in condizioni normali, da incolore, inodore, insapore, gas diatomiche. Idrogeno ioni sono protoni... oltre al comune H1 isotopo, idrogeno esiste come l'isotopo stabile il deuterio e trizio instabile, isotopo radioattivo.

Mi dispiace, ho controllato attentamente e non sono riuscito a trovare alcuna definizione medica per "Cyanothece". Il termine "Cyanothece" si riferisce ad un genere di cianobatteri (precedentemente noti come alghe blu-verdi), che sono noti per la loro capacità di fissare l'azoto atmosferico e produrre composti bioattivi. Questi batteri sono stati studiati in diversi campi della ricerca, tra cui la biologia molecolare, la genetica e l'ecologia, ma non hanno una particolare rilevanza medica diretta.

La fissazione dell'azoto è un processo in cui l'azoto molecolare gassoso (N2), che costituisce circa il 78% dell'atmosfera terrestre, viene convertito in forme di azoto utilizzabili dalle piante per la crescita e lo sviluppo. Questo processo è fondamentale per la vita sulla terra poiché l'azoto è un componente essenziale delle molecole organiche come aminoacidi, proteine, acidi nucleici (DNA e RNA) e altre biomolecole importanti.

Nella maggior parte dei casi, la fissazione dell'azoto è catalizzata da enzimi noti come nitrogenasi, che si trovano in batteri specifici che vivono nel suolo, nelle radici delle piante e in alcuni organismi acquatici. Questi batteri sono in grado di assorbire l'azoto molecolare gassoso dall'atmosfera e convertirlo in ammoniaca (NH3), che può quindi essere utilizzata dalle piante per sintetizzare aminoacidi e altre biomolecole.

Alcuni esempi di batteri fissatori dell'azoto includono Rhizobia, che vivono nelle radici delle leguminose come fagioli, piselli e soia, e Azospirillum, che si trova comunemente nel suolo e forma associazioni simbiotiche con le piante erbacee. Alcuni cianobatteri (precedentemente noti come batteri blu-verdi) sono anche in grado di fissare l'azoto, il che è particolarmente importante nelle acque dolci e salate.

La fissazione dell'azoto può anche avvenire artificialmente attraverso processi industriali noti come fissazione dell'azoto industriale. Il metodo Haber-Bosch, sviluppato all'inizio del XX secolo, è il processo più comunemente utilizzato per la produzione di ammoniaca sintetica su larga scala. Questo processo utilizza alte pressioni e temperature per far reagire azoto e idrogeno gassosi in presenza di un catalizzatore, producendo ammoniaca che può quindi essere utilizzata come fertilizzante.

Le cianobatteri, precedentemente noti come alghe blu-verdi, sono un gruppo diversificato di batteri fotosintetici che possono produrre ossigeno. Si trovano comunemente in acqua dolce, salmastra e marina, ma possono anche crescere in ambienti umidi terrestri come suolo umido e muschio. Le cianobatteri sono unici perché contengono clorofilla "a" e ficocianine, che danno loro il caratteristico colore blu-verde. Alcune specie di cianobatteri possono produrre tossine note come cianotossine, che possono essere dannose per l'uomo e altri animali se ingerite, inalate o entrate in contatto con la pelle. Queste tossine possono causare una varietà di sintomi, a seconda del tipo di tossina e della via di esposizione, tra cui eruzioni cutanee, disturbi gastrointestinali, problemi respiratori e persino danni al fegato e ai nervi. Le fioriture di cianobatteri, che si verificano quando le condizioni ambientali favoriscono una rapida crescita delle popolazioni di cianobatteri, possono portare a un aumento della produzione di tossine e possono causare problemi di salute per l'uomo e altri animali che entrano in contatto con l'acqua interessata.

La "substitution di congelamento" o "sostituzione di congelamento" è una tecnica utilizzata in biologia e patologia per preservare i campioni biologici a bassissime temperature (di solito inferiore a -150°C) sostituendo il ghiaccio intracellulare con un liquido crioprotettivo. Ciò impedisce la formazione di cristalli di ghiaccio che possono danneggiare le strutture cellulari e molecolari, permettendo così l'osservazione e lo studio delle caratteristiche ultrastrutturali del campione con metodi di microscopia elettronica a trasmissione (TEM).

Durante il processo di sostituzione di congelamento, il campione viene prima rapidamente raffreddato criogenicamente per solidificare l'acqua all'interno delle cellule. Successivamente, il campione viene immerso in un crioprotettore a temperatura ambiente, che viene quindi gradualmente raffreddato fino alla temperatura di lavoro desiderata. Il crioprotettore impedisce la formazione di cristalli di ghiaccio dannosi durante il processo di raffreddamento e mantiene le strutture cellulari intatte.

La sostituzione di congelamento è una tecnica avanzata che richiede attrezzature specializzate e un'elevata competenza tecnica, ma offre vantaggi significativi rispetto ad altre tecniche di conservazione dei campioni biologici. In particolare, preserva la morfologia cellulare e le interazioni molecolari in modo tale che i ricercatori possano studiare i processi cellulari e molecolari in condizioni fisiologiche realistiche.

La nitrogenasi è un enzima complicato che si trova in alcuni batteri e organismi simili, noti come diazotrofi. Questo enzima è responsabile della conversione dell'azoto molecolare (N2) atmosferico in ammoniaca (NH3), un processo noto come fissazione dell'azoto.

La nitrogenasi è costituita da due componenti principali: il componente dinitrogenoide, che contiene un centro ferro-molibdeno attivo, e il componente elettron transfer, che contiene centri ferro-zolfo. L'azoto molecolare si lega al centro ferro-molibdeno e subisce una serie di reazioni di riduzione per formare due molecole di ammoniaca.

La fissazione dell'azoto è un processo energeticamente costoso, che richiede una grande quantità di energia in termini di ATP (adenosina trifosfato) e NADPH (nicotinamide adenina dinucleotide fosfato). Pertanto, la nitrogenasi funziona solo in condizioni riducenti e anaerobiche, poiché l'azoto molecolare è altamente stabile e richiede una notevole quantità di energia per essere ridotto.

La fissazione dell'azoto svolge un ruolo cruciale nella produzione di ammoniaca per la biosintesi di aminoacidi, acidi nucleici e altri composti azotati essenziali per la vita. I diazotrofi possono vivere in ambienti privi di fonti di azoto disponibili, come il suolo o l'acqua, e contribuire alla fertilità del suolo attraverso la produzione di ammoniaca.

In sintesi, la nitrogenasi è un enzima fondamentale per la fissazione dell'azoto, che converte l'azoto molecolare atmosferico in ammoniaca utilizzabile dalle cellule viventi. Funziona solo in condizioni riducenti e anaerobiche ed è essenziale per la produzione di composti azotati necessari per la vita.

La fotosintesi è un processo biochimico fondamentale svolto dai autotrofi, come le piante, le alghe e alcuni batteri, che consente loro di convertire l'energia luminosa in energia chimica. Questo processo avviene all'interno dei cloroplasti, organuli cellulari presenti nelle cellule vegetali e in quelle di alcuni batteri fotosintetici.

Nella fotosintesi, l'acqua (H2O) e il biossido di carbonio (CO2) vengono trasformati in glucosio (un semplice zucchero) e ossigeno (O2). La reazione complessiva della fotosintesi può essere riassunta come segue:

6 CO2 + 6 H2O + luce → C6H12O6 + 6 O2

Durante questo processo, l'energia luminosa viene assorbita da pigmenti fotosintetici, principalmente clorofilla, presenti nei cloroplasti. L'assorbimento di fotoni stimola una serie di reazioni chimiche che portano alla formazione di molecole ad alta energia come l'ATP (adenosina trifosfato) e NADPH (nicotinammide adenina dinucleotide fosfato). Queste molecole vengono quindi utilizzate in una serie di reazioni enzimatiche, note come ciclo di Calvin, per sintetizzare glucosio e rilasciare ossigeno.

La fotosintesi è fondamentale per la vita sulla Terra, poiché fornisce ossigeno all'atmosfera e serve come fonte primaria di energia e materia organica per la maggior parte degli ecosistemi terrestri e acquatici.

In medicina e biologia, i processi eterotrofici si riferiscono a quei processi metabolici in cui gli organismi ottengono energia e carbonio necessari per la crescita e la sopravvivenza attraverso la digestione e l'assimilazione di sostanze organiche già formate da altri organismi. A differenza degli organismi autotrofi, che possono sintetizzare i propri nutrienti a partire da composti inorganici come anidride carbonica e acqua, gli eterotrofi devono consumare materiale organico per ottenere energia e carbonio.

Gli esseri umani e la maggior parte degli animali sono esempi di organismi eterotrofi, poiché dipendono dalla digestione e assimilazione di proteine, carboidrati e lipidi presenti negli alimenti per soddisfare le loro esigenze metaboliche. Allo stesso modo, alcuni batteri e funghi possono anche essere eterotrofi, scomponendo la materia organica in decomposizione e riciclando i nutrienti nel loro ambiente.

In medicina e biologia, il termine "phototrophic processes" si riferisce a un particolare tipo di metabolismo utilizzato da alcuni organismi per produrre energia. Più specificamente, i processi fototrofici sono quelli che prevedono l'uso della luce solare come fonte di energia.

Gli organismi che svolgono processi fototrofici sono chiamati fototrofi e possono essere divisi in due categorie principali: fotosintetici e chemiosintetici. I fotosintetici, come le piante, le alghe e alcuni batteri, utilizzano la luce solare per convertire l'anidride carbonica e l'acqua in glucosio e ossigeno, rilasciando anidride carbonica come sottoprodotto. Questo processo è noto come fotosintesi.

I chemiosintetici, d'altra parte, utilizzano la luce solare per convertire composti inorganici ridotti, come zolfo o idrogeno, in energia chimica sotto forma di ATP (adenosina trifosfato). Questo processo è noto come chemiosintesi.

In sintesi, i processi fototrofici sono quelli che prevedono l'uso della luce solare come fonte di energia per la produzione di energia chimica negli organismi fototrofi.

In campo medico, l'idrogeno non ha una definizione specifica come patologia o condizione. Tuttavia, come elemento chimico (simbolo H), l'idrogeno è il più leggero e il più abbondante di tutti gli elementi nell'universo, essendo un componente chiave dell'acqua (H2O) e della maggior parte degli organici molecole del corpo umano.

L'idrogeno gassoso puro è estremamente rarefatto nell'atmosfera terrestre, ma in determinate circostanze può accumularsi in spazi confinati e causare asfissia perché sostituisce l'ossigeno necessario per la respirazione. L'inalazione di idrogeno puro può provocare mal di testa, vertigini, nausea, vomito e, in casi estremi, morte per mancanza di ossigeno.

Inoltre, l'idrogeno ha un ruolo importante nella produzione di energia nelle cellule attraverso il processo di ossidazione della glucosio noto come "catena di trasporto degli elettroni". Durante questo processo, le molecole di glucosio vengono scomposte in acqua e anidride carbonica, rilasciando energia che viene utilizzata per la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la principale fonte di energia cellulare.

... il Cyanothece ATCC 51442, che invece lo è. Pertanto, è stato proposto che il Synechocystis originariamente possedesse la ... Novel Metabolic Attributes of the Genus Cyanothece, Comprising a Group of Unicellular Nitrogen-Fixing Cyanobacteria, in mBio, ...
... il Cyanothece ATCC 51442, che invece lo è. Pertanto, è stato proposto che il Synechocystis originariamente possedesse la ... Novel Metabolic Attributes of the Genus Cyanothece, Comprising a Group of Unicellular Nitrogen-Fixing Cyanobacteria, in mBio, ...

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