Una famiglia di basso molcular-weight proteine che contengono Proline-Rich PROTEIN. I membri di questa famiglia un ruolo nella creazione di una insolubile Cornified busta sotto la membrana plasmatica delle cellule epiteliali squamoso stratificato.
Proteina dominio che are enriched in prolina. La natura ciclica di prolina provoca il peptide obbligazioni si forma un grado di mobilità limitata conformational, perciò la presenza di molteplici prolines a stretto contatto con l'altro può trasmettere una chiara conformational accordo con una catena peptidica.
Una famiglia di Proline-Rich proteine che costituisce la maggioranza della proteina componente di SALIVA. Salivary Proline-Rich proteine acide, semplice e si sono proteine glicosilata, che effettuano una serie di funzioni come aderendo al Rulebook sui acquisito smalto Pellicle agisce da lubrificante e provocare tannini.
Proteine e amminoacidi trovato in SALIVA e le ghiandole salivari. Alcuni Salivary alpha-Amylases proteine quali possono essere enzimi, ma la sua ricetta varia in diversi individui.
Una famiglia di proteine che associamo alla malattia cytoskeletal elementi e complessi Intercellulare raccordi. Not Translated accomunati plakin dominio o un plakin ripetere dominio.
Quella esterna, non vascolari superficiale della pelle; si è inventata, dall'interno verso l'esterno, di cinque strati di epitelio: (1) strato basale (strato basale epidermidis); (2) (strato strato spinoso spinosum epidermidis); (3) (strato strato granulare granulosum epidermidis); (4) (strato chiaro strato lucidum epidermidis); e (5) (strato calloso strato corneo epidermidis).
Transglutaminasi dal catalizzare proteine alla glutamina in una catena con lisina in un'altra catena e includono transglutaminase dei cheratinociti (TGM1 o TGK), (tessuto transglutaminase TGM2 o TGC). • transglutaminase coinvolto con XIII e maggior maggior XIIIa), follicolo transglutaminase e prostata transglutaminase. Sebbene strutture hanno in comune un differente sito attivo) e severa (YGQCW CALCIUM dipendenza.
Cellule epidermiche che sintetizzare cheratina, si muovono verso l'alto caratteristica cambiamenti dal basale strati dell'epidermide al Cornified (arrapato) superficiale della cute. Fasi successive della differenziazione dei cheratinociti formando l'agitatore strati sono cellule basali spinoso, o formicolio cella e la cellula granulare.
I precursori delle proteine, noti anche come proproteine o proteine inattive, sono forme inizialmente sintetizzate di proteine che subiscono processi di maturazione post-traduzionali, inclusa la rimozione di segmenti peptidici in eccesso, per generare le forme funzionalmente attive.
Un accessorio aminoacido che viene sintetizzata da l acido. E 'una componente essenziale di collagene e' importante per il corretto funzionamento delle articolazioni e tendini.
La piu 'grande delle tre paia di ghiandole salivari. Mentono ai lati della faccia sotto e di fronte all'orecchio.
Filamenti 7 - 11 nm di diametro trovato nel citoplasma delle cellule. Molte proteine specifiche appartengono a questo gruppo, ad esempio desmin, vimentin, prekeratin, decamin, skeletin, neurofilin, neurofilament delle proteine e Fibrillary gliali acido proteine.
Membri della classe di composti composto di amino ACIDS peptide unite da legami tra adiacente aminoacidi, diramata lineare o strutture ciclico. OLIGOPEPTIDES sono composto da circa 2-12 aminoacidi. I polipeptidi sono composto da circa 13 o più aminoacidi, proteine è lineare i polipeptidi che vengono normalmente sintetizzato in ribosomi.
L'ordine di aminoacidi che si verifichi in una catena polipeptidica. Questo viene definito la struttura primaria di proteine, è molto importante nel determinare PROTEIN la conferma.
Le descrizioni di aminoacidi specifico, carboidrati o sequenze nucleotidiche apparse nella letteratura pubblicata e / o si depositano nello e mantenuto da banche dati come GenBank, EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare), (Research Foundation, National Biomedical NBRF sequenza) o altri depositi.
Polyphenolic sostanze con un peso molecolare di circa 500-3000 daltons abbastanza e contenente gruppi idrossili (1-2 per 100 PM) per l ’ effettiva croce che colleghi di altri prodotti (astringenti). I due tipi principali sono HYDROLYZABLE tannini ed accumularono tannini. Storicamente, il termine ha fatto domanda a molti composti e píante e radící ricreerò pelle impenetrabile dalla degradazione del collagene. La parola tannino deriva dalla parola celtica foglie di quercia all'albero che è stato utilizzato per la pelle.
Un tipo di collegamento che si attacca una cellula al proprio vicino. Una delle varie regioni differenziato che si verificano, per esempio, dove la citoplasmatica nelle membrane delle cellule epiteliali sono strettamente apposed, di una regione circolare del ogni membrana insieme con associata microfilaments Intercellulare intracellulare e un materiale che possono includere, ad esempio, mucopolysaccharides. (Dal GLICK, glossary of Biochimica e biologia, 1990; Singleton & Sainsbury, microbiologia Dictionary of e biologia, secondo Ed)
Le funzioni della pelle nel corpo umano e animale, che comprende la pigmentazione della pelle.
Un gruppo di cistina Proteinase omologa endogena DELLA FOSFODIESTERASI DI Cistatine inibire la più Endopeptidasi Della Cisteina come PAPAIN e altri peptidasi sulfhydryl che hanno un gruppo al sito attivo.
Una classe di proteine o fibroso scleroproteins che rappresenta la principale componente delle per un test antidroga, capelli, unghie; arrapato tessuti e una matrice organica di smalto dei denti. Due grandi gruppi da conformational caratterizzato, alpha-keratin, la cui forma un peptide spina dorsale coiled-coil struttura alfa elicoidale TIPO ho costituito da parte della cheratina e un codificatore di tipo II e di cheratina, beta-keratin, il cui carattere forme zig zag o plissettato lenzuolo struttura alpha-Keratins sono state classificate in almeno 20 sottotipi. Inoltre molteplici isoforme di sottotipi è stato trovato che potrebbe essere dovuta a Ehi DUPLICATION.
La copertura esterna del corpo che lo protegge dall'ambiente. E 'composto del derma e negli per un test antidroga.
Una specie di Actinomyces trovato nella cavita 'orale dell'uomo e criceti. E' stato isolato da actinomycotic lesioni nei suini, gatti e cani ed è stato identificato come agente causali di malattie animali.
Proteine che si trovano nelle membrane cellulari compresi e le membrane intracellulari. Consistono di due tipi, proteine periferico e centrale e includono più Membrane-Associated enzimi, antigenico proteine, proteine di trasporto, e la droga, gli ormoni e Lectin recettori.
Un ghiandole salivari su ciascun lato della bocca sotto la lingua.
La sequenza delle purine e PYRIMIDINES in acidi nucleici e polynucleotides. È anche chiamato sequenza nucleotide.
Progressiva restrizione del potenziale di sviluppo e l ’ specializzazione di funzione che porta alla formazione di cellule, tessuti e organi.
La produzione di proteine dalla peptidi o di un organismo vivente. La biosintesi delle proteine di RNA ribosomi seguono un modello si nota come traduzione (traduzione piu, ci sono altri genetico), peptide (peptide non-ribosomal biosintesi biosintesi dell ’ Acid-Independent) usati carried out by peptide Sintasi e PEPTIDYLTRANSFERASES. Ulteriori modifiche dei peptidi peptide funzionale dei rendimenti e molecole proteiche.
Una specie di batteri gram-positivi, la cui forma a bastoncino microbo nonmotile. Filamenti che possono essere presenti in alcune specie sono etero o ondulati e può avere gonfiore o bastonato teste.
Sistema la membrana del nucleo cellulare che circonda il nucleoplasm. Consiste di due cerchi concentrici ogni mucose separati dalla perinuclear spazio. Le strutture della busta, dove si apre al citoplasma si chiamano (diametro dei pori nucleare nucleare).

Le proteine a ricchi di prolina dell'involucro cheratinizzato (CEPRP) sono un gruppo specifico di proteine che si trovano all'interno dell'involucro cheratinizzato (IC), una struttura resistente alla penetrazione formata dalle cellule squamose cheratinizzate della pelle umana. L'involucro cheratinizzato funge da barriera protettiva finale tra l'ambiente esterno e l'interno del corpo, impedendo la perdita di acqua e la penetrazione di agenti patogeni ed irritanti.

Le CEPRP sono una componente chiave dell'involucro cheratinizzato e svolgono un ruolo cruciale nella formazione e nella funzione di questa barriera cutanea. Queste proteine sono ricche di residui di prolina, un aminoacido non polare, e sono fortemente coinvolte nei processi di cheratinizzazione e cross-linking all'interno dell'involucro cheratinizzato.

Le CEPRP contribuiscono alla formazione di una rete tridimensionale resistente all'acqua e alle sollecitazioni meccaniche, conferendo alla barriera cutanea la sua robustezza e impermeabilità. Inoltre, le CEPRP possono anche svolgere un ruolo nella regolazione dell'equilibrio idrico della pelle e nella protezione contro lo stress ossidativo e l'infiammazione.

Le CEPRP sono state identificate come bersagli terapeutici potenziali per una varietà di condizioni dermatologiche, tra cui dermatite atopica, psoriasi e invecchiamento cutaneo. Lo studio e la comprensione delle CEPRP possono fornire informazioni preziose sulla fisiologia e la patofisiologia dell'involucro cheratinizzato e possono contribuire allo sviluppo di nuove strategie terapeutiche per il trattamento di disturbi della pelle.

Le Proline-Rich Protein Domains (PRPD) si riferiscono a sequenze ripetitive di aminoacidi ricchi di prolina presenti in alcune proteine. Queste regioni della proteina sono caratterizzate da una prevalenza di residui di prolina e altre amminoacidi polari come serina, treonina e glutamina.

Le PRPD sono state identificate in diverse proteine, tra cui le proteine del gruppo sanguigno, le proteine della matrice extracellulare e le proteine intracellulari. Le PRPD svolgono un ruolo importante nella funzione biologica di queste proteine, inclusa la regolazione dell'adesione cellulare, l'interazione con altre proteine e la protezione contro la degradazione enzimatica.

Le PRPD sono anche note per essere coinvolte in processi patologici come l'infiammazione e il cancro. Ad esempio, le mutazioni nelle PRPD possono portare a disfunzioni delle proteine e contribuire allo sviluppo di malattie. Inoltre, alcune PRPD sono state identificate come marker tumorali o target terapeutici per il trattamento del cancro.

In sintesi, le Proline-Rich Protein Domains sono sequenze ripetitive di aminoacidi ricchi di prolina presenti in alcune proteine che svolgono un ruolo importante nella funzione biologica delle proteine e possono essere coinvolte in processi patologici come l'infiammazione e il cancro.

Le proteine della saliva ricche di prolina (PRPs) sono un gruppo eterogeneo di proteine presenti nella saliva umana. Esse sono caratterizzate dalla presenza di sequenze ripetute di residui di prolina e altre amminoacidi. Le PRPs svolgono un ruolo importante nella difesa meccanica e immunitaria della cavità orale, poiché contribuiscono alla formazione del film salivare che ricopre la mucosa orale e delle proteine adesive che aiutano a prevenire l'adesione e la colonizzazione dei batteri sulla superficie della mucosa. Inoltre, alcune PRPs hanno attività antimicrobica e possono inibire la crescita di batteri cariogeni. Le PRPs sono anche importanti per la mineralizzazione dei denti e possono influenzare la formazione della placca dentale.

Le PRPs sono prodotte dalle ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sublinguale) e dalle ghiandole minori presenti nella mucosa orale. Esse vengono secretate in due forme: una forma solubile che viene immediatamente rilasciata nella saliva e una forma insolubile che si deposita sulla superficie della mucosa orale formando il film salivare.

Le PRPs sono classificate in diversi tipi in base alla loro composizione aminoacidica, struttura e funzione. Tra i principali tipi di PRPs ci sono le PRP1-4, che contengono sequenze ripetute di prolina, arginina e acido glutammico, e le PRP5-7, che contengono sequenze ripetute di prolina, serina e treonina. Alcune PRPs hanno anche attività enzimatica, come la PRP3, che ha attività proteasica, e la PRP4, che ha attività fosfatasica.

Le PRPs svolgono diverse funzioni importanti nella bocca, tra cui la lubrificazione della mucosa orale, la protezione delle superfici dentali e la modulazione dell'adesione batterica. Esse contribuiscono anche alla difesa immunitaria locale, grazie alla loro capacità di legare e inattivare batteri patogeni e di promuovere l'attività dei leucociti presenti nella saliva.

Le PRPs sono anche utilizzate come marcatori biologici per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie delle ghiandole salivari, come la sialoadenite cronica e il cancro delle ghiandole salivari. Alterazioni nella composizione e nella concentrazione delle PRPs possono infatti riflettere lo stato di salute o di malattia delle ghiandole salivari.

In sintesi, le PRPs sono una classe importante di proteine presenti nella saliva che svolgono diverse funzioni cruciali per la salute della bocca e del sistema orale. La loro composizione e concentrazione possono fornire informazioni utili sulla salute delle ghiandole salivari e sul rischio di sviluppare malattie orali.

Le proteine e i peptidi salivari si riferiscono a una vasta gamma di molecole biologicamente attive presenti nella saliva. Questi composti svolgono un ruolo cruciale nel mantenere la salute orale e generale, nonché nella modulazione delle funzioni gustative, olfattive e digestive.

Le proteine salivari più abbondanti includono:

1. Amylasi salivare (o alfa-amilasi): un enzima che inizia il processo di digestione dei carboidrati nell'apparato digerente.
2. Mucina: una proteina adesiva che conferisce alla saliva le sue proprietà lubrificanti e protettive, aiutando a preservare l'integrità della superficie orale.
3. Prolin-ricca proteina (PRP): contribuisce alla formazione della pellicola protettiva sulla superficie dei denti ed è coinvolta nella rimineralizzazione dello smalto dentario.
4. Statherina: una proteina che previene l'adesione delle particelle di cibo alle superfici dentali e promuove la formazione della pellicola protettiva sulla superficie orale.
5. IgA secretoria: un anticorpo che offre protezione immunitaria locale contro i patogeni orali, riducendo il rischio di infezioni e carie dentaria.

I peptidi salivari includono:

1. Opiorfine: un peptide analgesico endogeno che contribuisce al sollievo dal dolore durante lesioni orali o procedure dentistiche.
2. Histatine: una famiglia di peptidi antimicrobici e coinvolti nella guarigione delle ferite, nella mineralizzazione dello smalto dentario e nel mantenimento dell'integrità della mucosa orale.
3. Dermidina: un peptide antibatterico che protegge la cavità orale dai patogeni.
4. Bombesina: un peptide neuroendocrino che regola l'appetito e il metabolismo energetico.

Questi componenti svolgono un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio fisiologico della cavità orale, proteggendo dalle infezioni, promuovendo la guarigione delle ferite e supportando la salute generale del cavo orale.

'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.

L'epidermide è la parte più esterna e sottile della pelle, costituita da un sottile strato di cellule cheratinizzate (cellule squamose cornee) che funge da barriera fisica tra l'ambiente esterno e l'organismo. Si rinnova continuamente attraverso il processo di divisione cellulare che avviene negli strati più profondi (strato basale). Non contiene vasi sanguigni o linfa, è priva di nervi ed è impermeabile all'acqua. È composta da cinque strati: stratum corneum, stratum lucidum, stratum granulosum, stratum spinosum e stratum basale. La sua funzione principale è quella di proteggere l'organismo dalle aggressioni esterne, come batteri, virus, sostanze chimiche e radiazioni solari.

La transglutaminasi è un tipo di enzima che catalizza la reazione di trasferimento di un gruppo amminoacido da un glutamminale ad un'altra molecola, spesso una proteina. Questa reazione porta alla formazione di legami covalenti crociati tra le molecole, il che può avere importanti implicazioni funzionali per la struttura e la funzione delle proteine.

Esistono diverse forme di transglutaminasi presenti in vari tessuti del corpo umano, ognuna con specifiche funzioni biologiche. Alcune transglutaminasi sono coinvolte nella coagulazione del sangue, mentre altre svolgono un ruolo importante nella risposta infiammatoria e nella riparazione dei tessuti.

Tuttavia, l'attività della transglutaminasi può anche essere associata a diversi processi patologici, come la formazione di depositi proteici anormali nelle malattie neurodegenerative e la progressione del cancro. In questi casi, l'inibizione dell'attività della transglutaminasi può rappresentare un potenziale approccio terapeutico per il trattamento di tali condizioni.

I cheratinociti sono le cellule più abbondanti nella pelle umana. Essi si trovano nell'epidermide, la parte esterna della pelle, e sono responsabili per la formazione di una barriera protettiva che impedisce la perdita di acqua e protegge il corpo da sostanze dannose, infezioni e radiazioni.

I cheratinociti producono cheratina, una proteina resistente che conferisce alla pelle forza e flessibilità. Questi cheratinociti si accumulano man mano che migrano verso la superficie della pelle, dove si fondono insieme per formare una barriera cornea cheratinizzata.

Le anomalie nella differenziazione o nella proliferazione dei cheratinociti possono portare a varie condizioni cutanee, come ad esempio la psoriasi, l'eczema e il cancro della pelle.

I precursori delle proteine, noti anche come pre-protéine o proproteine, si riferiscono a forme iniziali di proteine che subiscono modificazioni post-traduzionali prima di raggiungere la loro forma attiva e funzionale. Queste proteine iniziali contengono sequenze aggiuntive chiamate segnali o peptidi leader, che guidano il loro trasporto all'interno della cellula e ne facilitano l'esportazione o l'inserimento nelle membrane.

Durante la maturazione di queste proteine, i seguenti eventi possono verificarsi:

1. Rimozione del peptide leader: Dopo la sintesi delle pre-protéine nel reticolo endoplasmatico rugoso (RER), il peptide leader viene tagliato da specifiche peptidasi, lasciando una proproteina o propeptide.
2. Folding e assemblaggio: Le proproteine subiscono piegamenti (folding) corretti e possono formare complessi multimerici con altre proteine.
3. Modificazioni chimiche: Possono verificarsi modificazioni chimiche, come la glicosilazione (aggiunta di zuccheri), la fosforilazione (aggiunta di gruppi fosfato) o la amidazione (aggiunta di gruppi amminici).
4. Rimozione della proproteina o del propeptide: La rimozione della proproteina o del propeptide può attivare direttamente la proteina o esporre siti attivi per l'ulteriore maturazione enzimatica.
5. Ulteriori tagli e modifiche: Alcune proteine possono subire ulteriori tagli o modifiche per raggiungere la loro forma finale e funzionale.

Esempi di precursori delle proteine includono l'insulina, che è sintetizzata come preproinsulina e subisce diverse modificazioni prima di diventare l'ormone attivo; e la proenzima, un enzima inattivo che richiede la rimozione di una proproteina o di un propeptide per essere attivato.

La prolina è un aminoacido non essenziale, il che significa che il corpo può sintetizzarlo da altre sostanze. È uno dei 20 aminoacidi comunemente trovati nelle proteine. La prolina si distingue dagli altri aminoacidi perché ha un gruppo funzionale di gruppi idrossile (-OH) e amminico (-NH2) legati allo stesso atomo di carbonio, formando un anello a sei termini chiamato pirrolidina.

La struttura ciclica della prolina conferisce alla catena proteica una conformazione rigida, il che può influenzare la forma e la funzione delle proteine in cui è presente. Ad esempio, la prolina svolge un ruolo importante nella stabilizzazione della struttura terziaria di alcune proteine, come il collagene, una proteina fibrosa che costituisce la maggior parte del tessuto connettivo nel corpo umano.

La prolina è anche un precursore della creatina, una sostanza naturalmente presente nelle cellule muscolari che fornisce energia per le contrazioni muscolari. Inoltre, la prolina può essere metabolizzata in diversi composti che svolgono un ruolo nella produzione di energia, nella sintesi del collagene e nell'eliminazione dei radicali liberi.

In sintesi, la prolina è un aminoacido importante che svolge un ruolo cruciale nella struttura e funzione delle proteine, nonché nel metabolismo energetico e nella protezione contro lo stress ossidativo. Tuttavia, non è considerata essenziale per l'alimentazione umana, poiché il corpo può sintetizzarla autonomamente a partire da altri aminoacidi.

La ghiandola parotide è la più grande ghiandola salivare presente negli esseri umani. Si trova vicino alla parte anteriore e inferiore dell'orecchio, si estende dall'angolo della mandibola fino alla clavicola e si divide in due lobi: superficiale e profondo. La sua funzione principale è la produzione di saliva, che aiuta nella digestione dei carboidrati complessi presenti negli alimenti. Il suo dotto escretore, noto come dotto di Stenone, si apre nella cavità orale, lateralmente alla lingua superiore. La ghiandola parotide può essere interessata da varie patologie, tra cui infiammazioni (parotite epidemica o morbillo bovino), tumori benigni e maligni.

Le proteine dei filamenti intermedi sono un tipo di proteine fibrose che costituiscono la struttura di supporto della cellula. Si trovano nel citoplasma e nel nucleo delle cellule e svolgono un ruolo importante nella determinazione della forma e dell'integrità meccanica delle cellule.

Esistono diversi tipi di proteine dei filamenti intermedi, tra cui:

1. Cheratine: sono presenti principalmente nelle cellule epiteliali e forniscono resistenza meccanica alle cellule della pelle, dei capelli e delle unghie.
2. Desmine: si trovano principalmente nelle cellule muscolari striate e svolgono un ruolo importante nella stabilizzazione delle miofibrille.
3. Vimentina: è presente principalmente nelle cellule mesenchimali, come fibroblasti, condrociti e cellule muscolari lisce.
4. Neurofilamenti: sono presenti solo nelle cellule nervose e svolgono un ruolo importante nella determinazione del diametro degli assoni neuronali.
5. Laminine: si trovano nel nucleo delle cellule e forniscono supporto strutturale alla membrana nucleare.

Le proteine dei filamenti intermedi possono anche svolgere un ruolo importante nella regolazione della segnalazione cellulare, nell'adesione cellulare e nel trasporto intracellulare. Le mutazioni in alcune proteine dei filamenti intermedi possono essere associate a diverse malattie genetiche, come la distrofia muscolare, la neuropatia sensoriale e la cheratosi follicolare.

I peptidi sono catene di due o più amminoacidi legati insieme da un legame peptidico. Un legame peptidico si forma quando il gruppo ammino dell'amminoacido reagisce con il gruppo carbossilico dell'amminoacido adiacente in una reazione di condensazione, rilasciando una molecola d'acqua. I peptidi possono variare in lunghezza da brevi catene di due o tre amminoacidi (chiamate oligopeptidi) a lunghe catene di centinaia o addirittura migliaia di amminoacidi (chiamate polipeptidi). Alcuni peptidi hanno attività biologica e svolgono una varietà di funzioni importanti nel corpo, come servire come ormoni, neurotrasmettitori e componenti delle membrane cellulari. Esempi di peptidi includono l'insulina, l'ossitocina e la vasopressina.

In medicina e biologia molecolare, la sequenza aminoacidica si riferisce all'ordine specifico e alla disposizione lineare degli aminoacidi che compongono una proteina o un peptide. Ogni proteina ha una sequenza aminoacidica unica, determinata dal suo particolare gene e dal processo di traduzione durante la sintesi proteica.

L'informazione sulla sequenza aminoacidica è codificata nel DNA del gene come una serie di triplette di nucleotidi (codoni). Ogni tripla nucleotidica specifica codifica per un particolare aminoacido o per un segnale di arresto che indica la fine della traduzione.

La sequenza aminoacidica è fondamentale per determinare la struttura e la funzione di una proteina. Le proprietà chimiche e fisiche degli aminoacidi, come la loro dimensione, carica e idrofobicità, influenzano la forma tridimensionale che la proteina assume e il modo in cui interagisce con altre molecole all'interno della cellula.

La determinazione sperimentale della sequenza aminoacidica di una proteina può essere ottenuta utilizzando tecniche come la spettrometria di massa o la sequenziazione dell'EDTA (endogruppo diazotato terminale). Queste informazioni possono essere utili per studiare le proprietà funzionali e strutturali delle proteine, nonché per identificarne eventuali mutazioni o variazioni che possono essere associate a malattie genetiche.

I Dati di Sequenza Molecolare (DSM) si riferiscono a informazioni strutturali e funzionali dettagliate su molecole biologiche, come DNA, RNA o proteine. Questi dati vengono generati attraverso tecnologie di sequenziamento ad alta throughput e analisi bioinformatiche.

Nel contesto della genomica, i DSM possono includere informazioni sulla variazione genetica, come singole nucleotide polimorfismi (SNP), inserzioni/delezioni (indels) o varianti strutturali del DNA. Questi dati possono essere utilizzati per studi di associazione genetica, identificazione di geni associati a malattie e sviluppo di terapie personalizzate.

Nel contesto della proteomica, i DSM possono includere informazioni sulla sequenza aminoacidica delle proteine, la loro struttura tridimensionale, le interazioni con altre molecole e le modifiche post-traduzionali. Questi dati possono essere utilizzati per studi funzionali delle proteine, sviluppo di farmaci e diagnosi di malattie.

In sintesi, i Dati di Sequenza Molecolare forniscono informazioni dettagliate sulle molecole biologiche che possono essere utilizzate per comprendere meglio la loro struttura, funzione e varianti associate a malattie, con implicazioni per la ricerca biomedica e la medicina di precisione.

I tannini sono un tipo di composto organico presente naturalmente in alcune piante, incluse le foglie, la corteccia, i frutti e i semi. Sono anche noti come polifenoli condensati o acidi gallici. I tannini hanno proprietà astringenti, che significa che possono causare la contrazione dei tessuti molli e ridurre l'infiammazione.

Nel contesto medico, i tannini sono talvolta utilizzati per alleviare il prurito e l'infiammazione associati a lesioni cutanee o mucose, come ad esempio le ustioni, le ferite o le mucose infiammate della bocca. Possono essere applicati localmente sotto forma di pomate, gel o colluttori.

Tuttavia, l'uso dei tannini in medicina è limitato e non sono considerati un trattamento di prima linea per la maggior parte delle condizioni mediche. Inoltre, l'ingestione di grandi quantità di tannini può causare effetti collaterali indesiderati, come nausea, vomito e dolori addominali.

Desmosomi sono strutture specializzate presenti nelle membrane plasmatiche delle cellule adiacenti, che forniscono un'ancoraggio meccanico forte e contribuiscono alla coesione e integrità dei tessuti. Essi consistono in aggregati densi di filamenti intermedi di cheratina o desmina, organizzati radialmente intorno a placche dense costituite da proteine adesive come desmogleina, desmocollina e plakoglobulina. I desmosomi svolgono un ruolo cruciale nella resistenza meccanica alle forze di trazione e nell'evitare la separazione delle cellule durante il movimento, l'allungamento o la contrazione dei tessuti. Anomalie nei geni che codificano per le proteine desmosomiali possono portare a varie malattie dermatologiche e cardiovascolari, come la pemfigoide bollosa e la displasia aritmogena del ventricolo destro.

"Skin Physiological Phenomena" si riferiscono a diversi processi e funzioni fisiologiche che si verificano nella pelle, che è il più grande organo del corpo umano. Questi fenomeni includono:

1. Traspirazione: La pelle aiuta a regolare la temperatura corporea attraverso il processo di traspirazione, in cui i pori della pelle secernono sudore che evapora e raffredda la pelle.
2. Barriera protettiva: La pelle fornisce una barriera fisica per proteggere il corpo dalle infezioni, dagli agenti patogeni e dall'invasione di sostanze estranee.
3. Assorbimento: Alcune sostanze possono essere assorbite attraverso la pelle, come creme idratanti, farmaci topici e ossigeno.
4. Espulsione delle tossine: La pelle aiuta a eliminare le tossine dal corpo attraverso il processo di sudorazione.
5. Sensazione tattile: La pelle contiene recettori sensoriali che consentono la percezione del tatto, della temperatura e del dolore.
6. Produzione di vitamina D: Quando la pelle è esposta alla luce solare, produce vitamina D, un nutriente essenziale per la salute delle ossa e del sistema immunitario.
7. Cicatrizzazione delle ferite: La pelle ha la capacità di rigenerarsi e cicatrizzare dopo lesioni o ferite.
8. Idratazione: La pelle mantiene l'idratazione della pelle attraverso la produzione di lipidi e la funzione di barriera della cheratina.
9. Pigmentazione: La pelle contiene cellule chiamate melanociti che producono melanina, il pigmento che dà alla pelle il suo colore e protegge la pelle dai danni dei raggi UV.

Le cistatine sono una famiglia di proteine ​​inibitrici della proteasi che svolgono un ruolo importante nella regolazione della attività delle proteasi, enzimi che tagliano altre proteine. Nello specifico, le cistatine sono inibitori reversibili delle calicheamicina e delle proteasi a catena alfa.

Esistono diverse forme di cistatine nel corpo umano, tra cui la cistatina C, che è prodotta dalle cellule renali e può essere utilizzata come marcatore della funzione renale. La concentrazione sierica di cistatina C aumenta quando la clearance renale è ridotta, il che rende questo biomarcatore utile per valutare lo stadio della malattia renale cronica.

Le cistatine sono anche oggetto di studio come potenziali bersagli terapeutici per una varietà di condizioni, tra cui l'infiammazione, il cancro e le malattie neurodegenerative. Gli inibitori delle proteasi che mirano alle cistatine possono avere effetti anti-infiammatori e antitumorali, mentre gli agonisti delle cistatine possono avere proprietà neuroprotettive. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il potenziale terapeutico di queste molecole.

La cheratina è una proteina fibrosa resistente che costituisce la componente principale delle strutture cheratinizzate presenti in diversi tessuti dell'organismo umano. Essa è un elemento fondamentale della composizione di capelli, unghie, pelle e delle mucose.

Esistono diverse tipologie di cheratine, classificate in base alla loro struttura molecolare e alle loro proprietà fisico-chimiche. Le cheratine dure sono quelle maggiormente presenti nei capelli e nelle unghie, mentre le cheratine filamentose sono più comuni nella pelle e nelle mucose.

La cheratina svolge un ruolo importante nel garantire la resistenza e la protezione meccanica dei tessuti in cui è presente. Inoltre, contribuisce alla formazione di una barriera fisica che previene la perdita di acqua e la penetrazione di agenti patogeni ed altri agenti esterni dannosi.

La cheratina può essere alterata o danneggiata da fattori ambientali avversi, come l'esposizione al sole, alla salsedine o al cloro, allo stress meccanico o chimico, e a condizioni patologiche specifiche. Ciò può causare una serie di problematiche, come la secchezza cutanea, la fragilità delle unghie o la caduta dei capelli.

In dermatologia, la pelle è l'organo più grande del corpo umano. Costituisce circa il 15% del peso corporeo totale ed è composta da due strati principali: l'epidermide e il derma. L'epidermide è lo strato esterno, a crescita continua, che fornisce una barriera protettiva contro l'ambiente esterno, mentre il derma sottostante è composto da tessuto connettivo denso e contiene vasi sanguigni, ghiandole sudoripare, follicoli piliferi e terminazioni nervose.

La pelle svolge diverse funzioni vitali, tra cui la regolazione della temperatura corporea, la protezione da agenti patogeni, lesioni fisiche e radiazioni UV, la produzione di vitamina D, l'eliminazione delle tossine attraverso il sudore e la percezione degli stimoli tattili, termici e dolorosi.

Lesioni o malattie della pelle possono presentarsi con sintomi quali arrossamento, prurito, bruciore, vesciche, desquamazione, eruzioni cutanee, cambiamenti di pigmentazione o texture, e possono essere causate da fattori genetici, infettivi, ambientali o autoimmuni.

Actinomyces viscosus è un tipo di batterio grampositivo, anaerobico facoltativo, che fa parte della normale flora microbica del cavo orale umano. Questo batterio può essere isolato dalla placca dentale e dalle tasche gengivali. In alcuni casi, Actinomyces viscosus può causare infezioni, specialmente quando si verificano condizioni che consentono al batterio di invadere i tessuti circostanti.

Le infezioni causate da Actinomyces viscosus possono verificarsi dopo procedure dentali invasive o traumi orali, e possono portare a patologie come l'ascesso dentale, la parodontite e l'actinomicosi cervicofacciale. L'actinomicosi è una grave infezione cronica che si manifesta con la formazione di granulomi infiammatori contenenti aggregati di batteri chiamati "granuli actinomicetici".

È importante notare che Actinomyces viscosus è spesso associato ad altre specie batteriche durante le infezioni, il che può influenzare la virulenza e la patogenicità dell'organismo. Pertanto, una corretta identificazione dei batteri coinvolti e un trattamento adeguato sono fondamentali per gestire con successo queste infezioni.

Le proteine della membrana sono un tipo speciale di proteine che si trovano nella membrana cellulare e nelle membrane organellari all'interno delle cellule. Sono incaricate di svolgere una vasta gamma di funzioni cruciali per la vita e l'attività della cellula, tra cui il trasporto di molecole, il riconoscimento e il legame con altre cellule o sostanze estranee, la segnalazione cellulare e la comunicazione, nonché la struttura e la stabilità delle membrane.

Esistono diversi tipi di proteine della membrana, tra cui:

1. Proteine integrali di membrana: ancorate permanentemente alla membrana, possono attraversarla completamente o parzialmente.
2. Proteine periferiche di membrana: associate in modo non covalente alle superfici interne o esterne della membrana, ma possono essere facilmente separate dalle stesse.
3. Proteine transmembrana: sporgono da entrambe le facce della membrana e svolgono funzioni di canale o pompa per il trasporto di molecole attraverso la membrana.
4. Proteine di ancoraggio: mantengono unite le proteine della membrana a filamenti del citoscheletro, fornendo stabilità e supporto strutturale.
5. Proteine di adesione: mediano l'adesione cellulare e la comunicazione tra cellule o tra cellule e matrice extracellulare.

Le proteine della membrana sono bersagli importanti per i farmaci, poiché spesso svolgono un ruolo chiave nei processi patologici come il cancro, le infezioni e le malattie neurodegenerative.

La ghiandola sottolinguale è una ghiandola salivare situata sotto la lingua nel pavimento della bocca. È la più piccola delle tre principali ghiandole salivari, le altre due essendo la parotide e la submandibolare. La ghiandola sottolinguale è composta da numerosi lobuli che producono e secernono amilasi, un enzima importante per la digestione dei carboidrati, e mucina, una proteina che conferisce alla saliva la sua viscosità. La ghiandola sottolinguale è soggetta a patologie come tumori benigni o maligni, infiammazioni (sialoadenite) e calcoli salivari (sialolitiasi).

In genetica, una "sequenza base" si riferisce all'ordine specifico delle quattro basi azotate che compongono il DNA: adenina (A), citosina (C), guanina (G) e timina (T). Queste basi si accoppiano in modo specifico, con l'adenina che si accoppia solo con la timina e la citosina che si accoppia solo con la guanina. La sequenza di queste basi contiene l'informazione genetica necessaria per codificare le istruzioni per la sintesi delle proteine.

Una "sequenza base" può riferirsi a un breve segmento del DNA, come una coppia di basi (come "AT"), o a un lungo tratto di DNA che può contenere migliaia o milioni di basi. L'analisi della sequenza del DNA è un importante campo di ricerca in genetica e biologia molecolare, poiché la comprensione della sequenza base può fornire informazioni cruciali sulla funzione genica, sull'evoluzione e sulla malattia.

La differenziazione cellulare è un processo biologico attraverso il quale una cellula indifferenziata o poco differenziata si sviluppa in una cellula specializzata con caratteristiche e funzioni distintive. Durante questo processo, le cellule subiscono una serie di cambiamenti morfologici e biochimici che portano all'espressione di un particolare insieme di geni responsabili della produzione di proteine specifiche per quella cellula. Questi cambiamenti consentono alla cellula di svolgere funzioni specializzate all'interno di un tessuto o organo.

La differenziazione cellulare è un processo cruciale nello sviluppo embrionale e nella crescita degli organismi, poiché permette la formazione dei diversi tipi di tessuti e organi necessari per la vita. Anche nelle cellule adulte, la differenziazione cellulare è un processo continuo che avviene durante il rinnovamento dei tessuti e la riparazione delle lesioni.

La differenziazione cellulare è regolata da una complessa rete di segnali intracellulari e intercellulari che controllano l'espressione genica e la modifica delle proteine. Questi segnali possono provenire dall'ambiente esterno, come fattori di crescita e morfogenetici, o da eventi intracellulari, come il cambiamento del livello di metilazione del DNA o della modificazione delle proteine.

La differenziazione cellulare è un processo irreversibile che porta alla perdita della capacità delle cellule di dividersi e riprodursi. Tuttavia, in alcuni casi, le cellule differenziate possono essere riprogrammate per diventare pluripotenti o totipotenti, ovvero capaci di differenziarsi in qualsiasi tipo di cellula del corpo. Questa scoperta ha aperto nuove prospettive per la terapia delle malattie degenerative e il trapianto di organi.

La biosintesi peptidica è un processo metabolico durante il quale si formano legami ammidici tra specifici aminoacidi per creare una catena peptidica o polipeptidica. Questo processo enzimatico si verifica all'interno delle cellule viventi e può portare alla formazione di piccoli peptidi, proteine o peptidi bioattivi come i neurotrasmettitori, gli ormoni e le tossine.

La biosintesi peptidica inizia con la reazione di due aminoacidi attraverso un enzima chiamato peptidil transferasi, che si trova all'interno del ribosoma. Questo enzima catalizza il trasferimento della catena laterale dell'aminoacido acilato (attivato) a un altro aminoacido con la formazione di un legame peptidico. Il processo continua con l'aggiunta di altri aminoacidi alla catena peptidica in crescita, uno alla volta, fino al completamento della sintesi del polipeptide desiderato.

La biosintesi peptidica è strettamente regolata e controllata a livello genetico e molecolare per garantire l'accuratezza e la specificità della sequenza aminoacidica dei prodotti finali. Eventuali errori o interruzioni nel processo possono portare alla formazione di peptidi anormali o non funzionali, che possono avere effetti dannosi sulle cellule e sull'organismo.

In sintesi, la biosintesi peptidica è un processo cruciale per la vita delle cellule viventi, poiché consente la formazione di catene peptidiche e proteine necessarie per le funzioni cellulari e l'homeostasi dell'organismo.

Actinomyces è un genere di batteri anaerobici gram-positivi, generalmente considerati commensali del tratto gastrointestinale e orale umano. Tuttavia, possono causare infezioni opportunistiche quando si verificano disgregazioni dei tessuti o disfunzioni del sistema immunitario.

Le infezioni da Actinomyces sono spesso polimicrobiche e possono colpire diversi siti nel corpo, tra cui la bocca, il tratto gastrointestinale, la genitourinaria e i polmoni. L'infezione più nota è l'actinomicosi, che si manifesta come un'infiammazione cronica dei tessuti molli con la formazione di granulomi e ascessi contenenti colonie di batteri a forma di filamento, note come "granuli di Actinomyces".

Questi granuli possono fuoriuscire attraverso la pelle o le mucose, formando pustole o ulcerazioni che drenano un materiale caseoso e sanguinolento. L'actinomicosi può essere trattata con antibiotici ad ampio spettro, come la penicillina, per diverse settimane o mesi, a seconda della gravità dell'infezione. In alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici per drenare gli ascessi o rimuovere i tessuti necrotici.

In termini medici, l'involucro nucleare si riferisce alla membrana che circonda il nucleo di una cellula. Il nucleo è la parte della cellula che contiene il materiale genetico, cioè il DNA. L'involucro nucleare è composto da due membrane: la membrana interna e la membrana esterna. Queste membrane sono separate da uno spazio di circa 10-50 nanometri, noto come spazio perinucleare.

La membrana interna dell'involucro nucleare è costituita da una singola layer di fosfolipidi e proteine, ed è responsabile della regolazione del traffico di molecole tra il nucleo e il citoplasma. La membrana esterna, invece, è costituita da una doppia layer di fosfolipidi e proteine, e contiene numerosi pori nucleari che permettono il passaggio di molecole selezionate tra il nucleo e il citoplasma.

L'involucro nucleare svolge un ruolo fondamentale nella protezione del materiale genetico della cellula, poiché impedisce la diffusione casuale delle molecole all'interno e all'esterno del nucleo. Inoltre, l'involucro nucleare è coinvolto nel processo di divisione cellulare, durante il quale si disassembla per permettere la separazione dei cromosomi e poi si riassembla intorno ai nuovi nuclei formatisi.

Cornified Envelope Proline-Rich Proteins; DNA-Binding Proteins; Female; Gene Deletion; HLA-C Antigens; Humans; Interleukin-12; ...

Nessun FAQ disponibili che corrispondono a "cornified envelope proline rich proteins"