Una specie di barre aerobi gram-negativi, un tempo chiamato Pseudomonas Testosteroni. È differenziato dagli altri Comamonas specie dalla sua capacità di assimilare testosterone e di utilizzare il fenilacetato o maleato solo carbone fonti.
Una specie di gram- negativi, etero o leggermente curvo barre che sono mobile da flagelli polari e che si accumulano poly-beta-hydroxybutyrate all ’ interno delle cellule.
Un grande gruppo di batteri aerobi che vi presentiate al piu 'rosa (negativo) quando trattati con il metodo gram-staining, perché le pareti cellulari del batteri gram-negativi in peptidoglicano sono bassi e quindi hanno una bassa affinità per Violet macchia e alta affinità per il colorante rosa safranine.
L ’ eliminazione di ENVIRONMENTAL inquinanti; PESTICIDES e altri rifiuti usando gli organismi viventi, solitamente coinvolta a intervento di ingegneri o all'igiene ambientale.
Un gruppo di batteri gram-negativi rod- e composto da cellule coccus-shaped. Sono entrambi (aerobico in grado di crescere in una pista d'atmosfera) e microaerophilic (crescono meglio a basse concentrazioni di ossigeno nitrogen-fixing) secondo le condizioni, ma, quando fornite da una fonte di azoto, crescono come gram-negativi.
Oxidases precisione introdurre DIOXYGEN-derived atomi d'ossigeno in una varietà di molecole organiche.
Un 3-hydroxysteroid deidrogenasi che catalizza la una riduzione reversibile del principio androgeni, diidrotestosterone a 5 ALPHA-ANDROSTANE-3 Alpha, 17 BETA-DIOL, nei confronti di altre attività 3-alpha-hydroxysteroids e in 9, 11 e 15 hydroxyprostaglandins. L ’ enzima viene B-Specific in riferimento all 'orientamento di ridotta NAD o NADPH.
Una specie di batteri aerobi gram-negativi, forma a bastoncino, ampiamente distribuito in natura. Alcune specie sono per patogeni umani, animali e piante.
Non-heme iron-containing enzimi che incorporare due atomi di ossigeno nel substrato. Sono importanti nella biosintesi del flavonoidi; GIBBERELLINS; e iosciamina; e per la sua degradazione HYDROCARBONS aromatico.
Enzimi oxidoreductase classe in grado di catalizzare la deidrogenazione di hydroxysteroids. (Dal Enzyme nomenclatura, 1992) CE 1.1.-.
Catalizza l ’ ossidazione di catecolo a 2-hydroxymuconate succinica in carbazole e benzoato degradazione, attraverso l ’ idrossilazione. E anche da catalizzatori per la conversione del 3-methylcatechol a informatrici, cis-2-hydroxy-6-oxohept-2,4-dienoate nel degrado xilene e toluene. Questo enzima fu originariamente definite come EC 1.13.1.2.
Una tipologia di enzimi che comprende Deidrogenasi su alcoli primari e secondari nonché hemiacetals. Sono ulteriori classificate in base al acceptor che può essere NAD + o (NADP +), (citocromo tipologia 1.1.1 1.1.2 1.1.3), l ’ ossigeno), (Chinone (1.1.5 NECESSITÀ DI UNA), o nell'altro acceptor (1.1.99).
Steroidi in cui la fissione di uno o più anello strutture e l ’ aggiunta di un atomo di idrogeno in ogni gruppo terminale.
Un antisettico e disinfettante aromatico alcol.
Benzoato derivati sostituito da uno o più gruppi idrossilato nella posizione sull'anello di benzene.
Sali di organico e esteri di benzenesulfonic acido.
Un pyrrolo-quinoline avere due keto-groups adiacente al 4 e 5 posizioni e tre acido carbossil gruppi. E 'un coenzima di qualche Deidrogenasi.
Le descrizioni di aminoacidi specifico, carboidrati o sequenze nucleotidiche apparse nella letteratura pubblicata e / o si depositano nello e mantenuto da banche dati come GenBank, EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare), (Research Foundation, National Biomedical NBRF sequenza) o altri depositi.
Catalizzare l ’ ossidazione di 3-hydroxysteroids a 3-ketosteroids.
Un gruppo di composti policiclici simili biochimicamente ad Terpeni e includono il colesterolo, numerose ormoni, precursori di alcune vitamine, gli acidi biliari (alcoli) ed alcuni naturale includa droghe e veleni. Steroidi non hanno un nucleo fuso, ridotta, un sistema di anelli, 17-carbon atomo cyclopentanoperhydrophenanthrene. Piu 'steroidi anche due gruppi metilici e una catena laterale alifatici attaccato al nucleo. (Dal Hawley Condensed Chemical Dictionary, undicesimo Ed)
Una specie di batterio che forma a bastoncino gram-negativi ubiquitously e precedentemente chiamato Comamonas Acidovorans Acidovorans e Pseudomonas. Sarebbe DELFTIA specie del genere.
Enzimi in grado di catalizzare la trasposizione di doppio legame (i) in uno steroide molecola. CE 5.3.3.
Un processo che include la clonazione, assemblata mappatura della fisica subcloning, determinazione della sequenza di DNA, analisi e informazioni.
La classe di enzimi principale che catalizza oxidoreduction reazioni. Il substrato che viene ossidato è considerata come un donatore, il nome sistematica idrogeno si basa su donatore: Acceptor oxidoreductase. Il nome sarà deidrogenasi, ovunque sia possibile, in alternativa, può essere usato. Ossidasi reduttasi deve essere usato solo nei casi in cui l'ossigeno e 'il acceptor. (Enzima nomenclatura, 1992, p9)
Un gruppo di sostanze che ha la struttura generale di un anello di benzene. Il transporter Dell'acid-substituted ortho-isomer è usato in tinta produzione Dorland, Ed. (28)
Un enzima che catalizza la conversione di 4,5-dihydro-4-oxo-5-imidazolepropanoate a urocanate e acqua. CE 4.2.1.49.
Uno dei processi che citoplasmatica o fattori di interregolazione cellulare influenza il differenziale il controllo di Gene azione nei batteri.
Un potente steroide androgeni e prodotto principale ematiche secreto dalle cellule di Leydig dei testicoli. La produzione di ormone luteinizzante viene stimolata dalla ghiandola pituitaria ripensarci, con feedback testosterone esercita il controllo della secrezione ipofisaria di LH ed FSH in relazione ai tessuti, il testosterone può essere ulteriormente modificato diidrotestosterone o estradiolo.
The functional ereditaria unità di batterio mangia-carne.
Lavora con informazioni articoli su argomenti in ogni campo della conoscenza, di solito organizzate in ordine alfabetico, o un lavoro simile limitata ad un particolare campo o soggetto. (Dal ALA glossary of Library and Information Science, 1983)
Chinaldina, nota anche come chinazolina, è un composto organico utilizzato in chimica come indicatore redox e reagente per la determinazione quantitativa del rame.
Le chinoline sono alcaloidi aromatici eterociclici, derivati strutturalmente dalla benzopiridina, con diversi usi terapeutici come antibatterici, antimalarici e anti-infiammatori.
Il tasso dynamics in chimica o sistemi fisici.

"Comamonas testosteroni" è una specie batterica gram-negativa, non fermentante, aerobica e mobile. Questi batteri sono generalmente trovati nell'acqua, nel suolo e nelle feci degli animali. Sono di forma bacillare e possono causare infezioni opportunistiche nell'uomo, specialmente in individui immunocompromessi.

Le infezioni da "Comamonas testosteroni" possono verificarsi dopo interventi chirurgici invasivi o in pazienti con cateteri a permanenza. I siti più comuni di infezione sono il tratto urinario, il sangue e le ferite chirurgiche. Questi batteri sono resistenti ad alcuni antibiotici comunemente utilizzati, il che può complicare il trattamento delle infezioni.

Si noti che la definizione medica di una specie batterica include informazioni sulla sua morfologia, habitat, modalità di crescita e resistenza agli antibiotici, nonché sui tipi di infezioni che può causare.

"Comamonas" è un genere di batteri gram-negativi, facoltativamente anaerobi, appartenente alla famiglia delle Comamonadaceae. Questi batteri sono generalmente mobili e presentano un'unica flagella polare. Sono dotati di diversi enzimi che consentono loro di degradare una vasta gamma di composti organici, come ad esempio idrocarburi aromatici policiclici (HAP), toluene e xileni.

Le specie appartenenti al genere "Comamonas" sono state isolate da diversi ambienti, come acqua dolce, suolo, sedimenti marini e persino da alcuni animali e esseri umani. Alcune specie di Comamonas possono causare infezioni opportunistiche nell'uomo, specialmente in individui immunocompromessi o con patologie preesistenti. Tuttavia, tali infezioni sono rare e generalmente trattabili con antibiotici appropriati.

In sintesi, "Comamonas" è un genere di batteri gram-negativi che possono degradare una vasta gamma di composti organici e occasionalmente causare infezioni opportunistiche nell'uomo.

I batteri aerobi gram-negativi sono un gruppo di batteri che non mantengono il colorante cristal violetto quando sottoposti al test di Gram e appaiono rosa al microscopio, a causa della successiva colorazione con il colorante safranina. Questi batteri sono definiti "aerobi" perché crescono in presenza di ossigeno.

I batteri aerobi gram-negativi sono generalmente mobili e si trovano comunemente nell'ambiente, sull'uomo e sugli animali. Alcuni di essi possono causare malattie infettive negli esseri umani, come polmonite, meningite, infezioni del tratto urinario e sepsi. Tra i batteri aerobi gram-negativi più noti ci sono Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa e Neisseria meningitidis.

Le infezioni causate da batteri aerobi gram-negativi possono essere difficili da trattare a causa della loro resistenza agli antibiotici. Pertanto, è importante identificare il tipo specifico di batterio e determinare la sua sensibilità agli antibiotici prima di iniziare il trattamento.

La biodegradazione ambientale è un processo naturale in cui microrganismi, come batteri e funghi, scompongono sostanze organiche in elementi più semplici. Questo processo si verifica comunemente nelle piante, animali e altri detriti organici che si degradano nel suolo, nell'acqua e nell'aria.

Nel contesto ambientale, la biodegradazione è spesso studiata come un modo per gestire i rifiuti solidi e i prodotti chimici tossici. Alcuni materiali sintetici, come la plastica, possono essere modificati per renderli più suscettibili alla biodegradazione, il che può ridurre il loro impatto ambientale a lungo termine.

Tuttavia, è importante notare che il tasso e l'entità della biodegradazione possono variare ampiamente a seconda delle condizioni ambientali, come la temperatura, l'umidità e la disponibilità di nutrienti. Inoltre, alcuni prodotti chimici tossici possono persistere nell'ambiente anche dopo la biodegradazione, il che può ancora rappresentare un rischio per la salute umana e ambientale.

I bastoncelli e cocchi aerobi gram-negativi sono un tipo di batteri che possono causare infezioni nell'uomo. Questi batteri sono chiamati "aerobi" perché richiedono ossigeno per sopravvivere, mentre la parola "gram-negativo" si riferisce al risultato di un test di colorazione gram, che viene utilizzato per classificare i batteri in base alla loro parete cellulare.

I bastoncelli e cocchi aerobi gram-negativi includono una vasta gamma di batteri, tra cui Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, e Proteus mirabilis. Alcuni di questi batteri possono essere normalmente presenti sulla pelle o nelle mucose dell'uomo senza causare sintomi, mentre altri possono causare infezioni gravi come polmonite, meningite, infezioni del tratto urinario e sepsi.

Le infezioni da batteri gram-negativi possono essere difficili da trattare a causa della resistenza agli antibiotici che alcuni di questi batteri hanno sviluppato. Pertanto, è importante identificare il tipo specifico di batterio che causa l'infezione e determinare la sua sensibilità agli antibiotici per poter scegliere il trattamento più appropriato.

In termini medici, un'ossigenasi è un enzima che facilita l'aggiunta di molecole di ossigeno (O2) a una sostanza specifica durante il processo metabolico. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nel mantenere le funzioni vitali dell'organismo, poiché l'ossigenazione è essenziale per la produzione di energia nelle cellule e per la disintossicazione di varie sostanze. Un esempio ben noto di ossigenasi è l'eme ossidasi, un enzima che interviene nella biosintesi dell'eme, una componente chiave dell'emoglobina, responsabile del trasporto dell'ossigeno nei globuli rossi. L'attività di questi enzimi è strettamente regolata e alterazioni nelle loro funzioni possono portare a diversi disturbi e patologie, tra cui varie forme di anemia e cancro.

La 3-alfa-idrossisteroide deidrogenasi B specifica, nota anche come 3-alfa-HSD o AKR1D1 (aldeide reduttasi 1D1), è un enzima che appartiene alla famiglia delle aldeide reduttasi. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli steroidi, catalizzando la conversione di 5-ene-3-alfa,beta-dioli in 5-ene-3-alfa-oloni.

L'enzima 3-alfa-HSD B specifico è particolarmente importante nella sintesi dei biliari e dei mineralcorticoidi, come l'aldosterone, nel fegato e nelle ghiandole surrenali. Nello specifico, questa forma di 3-alfa-HSD catalizza la conversione del 7α,12α-diidrossicolesterolo in 5β-colanato, un precursore importante nella sintesi della bile acida.

Le mutazioni nel gene AKR1D1 che codifica per l'enzima 3-alfa-HSD B specifico possono portare a diverse condizioni patologiche, come la malattia da accumulo di colesterolo e la sindrome adrenogenitale congenita. Questi disturbi possono manifestarsi con sintomi che vanno dalla steatorrea (grassi non digeriti nelle feci) alla insufficienza surrenalica, a seconda della gravità della mutazione e dell'effetto sull'attività enzimatica.

La 'Pseudomonas' è un genere di batteri gram-negativi aerobi, a bastoncello, ubiquitari e omofermentativi. Sono noti per la loro resistenza intrinseca a molti antibiotici e disinfettanti. Il membro più noto del genere è Pseudomonas aeruginosa, che è un importante patogeno opportunista che causa infezioni nosocomiali e community-acquired, specialmente nei pazienti immunodepressi o con patologie polmonari croniche. Le infezioni da Pseudomonas possono causare una vasta gamma di manifestazioni cliniche, tra cui polmonite, batteriemia, meningite, infezioni della pelle e dei tessuti molli, e infezioni delle vie urinarie. Il trattamento può essere complicato dalla resistenza agli antibiotici, che può richiedere la combinazione di farmaci o l'uso di agenti meno comunemente usati.

La diossigenasi è un enzima che catalizza la introduzione o l'eliminazione di due atomi di ossigeno in una molecola organica, spesso con la formazione di un diolo o un perossido. Un esempio ben noto di diossigenasi è la citocromo P450 monossigenasi, che svolge un ruolo importante nel metabolismo dei farmaci e delle sostanze endogene nei mammiferi. Questo enzima aggiunge un gruppo idrossile a una varietà di substrati, inclusi farmaci, steroidi e xenobiotici, utilizzando ossigeno molecolare come donatore di atomi di ossigeno.

Un'altra classe importante di diossigenasi è quella delle ossidasi a funzione doppia (FDO), che catalizza l'incorporazione di due atomi di ossigeno in una molecola organica, seguita dalla scissione dell'anello aromatico. Gli esempi includono la tirosina FDO e la fenilalanina FDO, entrambe le quali svolgono un ruolo importante nella biosintesi dei pigmenti melanici.

Le diossigenasi richiedono generalmente il cofattore ferro-solfuro (Fe-S) e/o il gruppo eme per la loro attività catalitica, che facilita l'attacco dell'ossigeno molecolare alla molecola organica. La regolazione delle diossigenasi è spesso complessa e può essere influenzata da una varietà di fattori, tra cui il livello di substrato disponibile, i segnali cellulari e le condizioni ambientali.

In sintesi, la diossigenasi è un enzima che catalizza l'aggiunta o la rimozione di due atomi di ossigeno in una molecola organica, con importanti implicazioni per il metabolismo dei farmaci, la biosintesi dei pigmenti e altri processi biologici.

L'idrossisteroide deidrogenasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi. Più precisamente, si tratta di un enzima che catalizza la reazione di ossidoriduzione di idrossisteroidi a steroidi con l'aiuto del cofattore NAD+/NADP+. Questo enzima svolge un ruolo importante nel metabolismo degli steroidi e dei loro derivati, compresi ormoni steroidei come il cortisolo, il testosterone e l'estradiolo.

Esistono diversi tipi di idrossisteroide deidrogenasi, che differiscono per la specificità del substrato e il cofattore utilizzato. Alcuni di essi sono localizzati nel citoplasma cellulare, mentre altri si trovano all'interno delle mitocondrie o del reticolo endoplasmatico liscio.

L'idrossisteroide deidrogenasi è coinvolta in diversi processi fisiologici, come la biosintesi degli ormoni steroidei, il loro catabolismo e la conversione tra forme attive e inattive. Alterazioni nella sua attività enzimatica possono essere associate a varie condizioni patologiche, come ad esempio disfunzioni endocrine o malattie metaboliche.

'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.

L'alcol ossidoreductasi, nota anche come alcol deidrogenasi (ADH), è un enzima che catalizza la reazione di ossidazione dell'etanolo in acetaldeide. Questo processo metabolico avviene principalmente nel fegato e fa parte del più ampio sistema di detossificazione dell'organismo dai composti xenobiotici, come l'alcol etilico presente nelle bevande alcoliche.

La reazione catalizzata dall'alcol ossidoreductasi è la seguente:

Etanolo + NAD+ -> Acetaldeide + NADH + H+

L'enzima svolge un ruolo chiave nel metabolismo dell'alcol etilico e, di conseguenza, nella sua clearance dall'organismo. Le variazioni genetiche che influenzano l'attività di questo enzima possono contribuire a differenze individuali nella suscettibilità all'intossicazione da alcol e alla dipendenza da alcol.

L'alcol ossidoreductasi è presente in diversi tessuti, tra cui fegato, intestino tenue, stomaco e cervello. Tuttavia, il fegato è la sede principale del metabolismo dell'alcol etilico, dove l'enzima svolge un ruolo cruciale nel mantenere i livelli ematici di alcol entro limiti normali e prevenire l'intossicazione.

I secosteroidi sono composti steroidei che hanno subito la perdita o l'eliminazione di uno o più anelli carboniosi nella loro struttura. Il termine "secosteroidi" è spesso utilizzato per descrivere derivati della serie steroidica che presentano una modifica strutturale caratteristica, vale a dire la presenza di un legame chimico spezzato all'interno del tradizionale anello tetraciclico steroideo.

Il più noto secosteroide è la vitamina D, che viene sintetizzata nel corpo umano dopo l'esposizione alla luce solare sulla pelle. Nella forma di vitamina D3 (colecalciferolo), il composto possiede un legame spezzato tra il carbonio 9 e il carbonio 10, che lo distingue dalle forme tradizionali degli steroidi. Questa modifica strutturale conferisce alla vitamina D3 la capacità di subire una conversione enzimatica in diversi metaboliti attivi, i quali svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell'omeostasi del calcio e del fosfato a livello osseo e sistemico.

Altri esempi di secosteroidi comprendono gli analoghi sintetici della vitamina D, utilizzati nel trattamento di diverse patologie quali l'ipoparatiroidismo, l'osteoporosi e il rachitismo. Questi composti presentano una struttura simile a quella della vitamina D3, con modifiche specifiche apportate al fine di migliorarne la biodisponibilità, la potenza o la selettività d'azione terapeutica.

Il fenolo, chimicamente noto come C6H5OH, è un composto aromatico che consiste in un anello benzenico con un gruppo idrossile (-OH) legato ad esso. In termini medici, il fenolo è maggiormente riconosciuto per le sue proprietà disinfettanti e antisettiche quando utilizzato come soluzione al 5-10%. Tuttavia, la sua forma pura è un potente agente corrosivo e tossico che può causare gravi ustioni alla pelle e danni ai tessuti. L'esposizione prolungata o ripetuta al fenolo può anche portare a effetti sistemici dannosi, come danni al fegato e ai reni.

Il fenolo è stato ampiamente utilizzato in passato come disinfettante per la pelle, nelle soluzioni per il lavaggio chirurgico e persino nell'antisettico della bocca. Tuttavia, a causa dei suoi effetti avversi e dell'avvento di alternative meno tossiche, l'uso del fenolo in ambito medico è diventato molto limitato.

È importante notare che il fenolo ha anche proprietà psicoattive e può causare eccitazione, confusione e allucinazioni se assunto per via orale o inalatoria. L'esposizione al vapore di fenolo può essere particolarmente pericolosa, poiché può causare gravi danni ai polmoni e agli occhi.

Gli idrossibenzoati sono sale o esteri dell'acido idrossibenzoico, che vengono ampiamente utilizzati come conservanti alimentari e farmaceutici. Questi composti hanno proprietà antimicrobiche e antifungine, il che li rende efficaci nel prevenire la crescita di microrganismi dannosi negli alimenti e nei prodotti farmaceutici.

Gli idrossibenzoati sono classificati come conservanti generalmente riconosciuti come sicuri (GRAS) dalla Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti. Tuttavia, alcune persone possono essere sensibili o allergiche a specifici idrossibenzoati, il che può causare reazioni avverse.

Gli idrossibenzoati più comunemente usati includono sodio benzoato (E211), potassio benzoato (E212), calcio benzoato (E213) e magnesio benzoato (E214). Questi conservanti possono essere aggiunti a una varietà di alimenti e bevande, tra cui succhi di frutta, salse, condimenti, dolci e prodotti da forno.

In sintesi, gli idrossibenzoati sono sale o esteri dell'acido idrossibenzoico utilizzati come conservanti alimentari e farmaceutici per prevenire la crescita di microrganismi dannosi. Sono considerati sicuri dalla FDA, ma alcune persone possono essere sensibili o allergiche a specifici idrossibenzoati.

I benzensolfonati sono sale o esteri dell'acido benzensolfonico. Questi composti sono utilizzati in vari settori, tra cui quello farmaceutico come disinfettanti e nella produzione di detersivi come agenti schiumogeni. Non ci sono benzensolfonati specificamente utilizzati come farmaci per uso clinico. Tuttavia, alcuni medicinali possono contenere benzensolfonati come parte della loro struttura molecolare.

Gli ioni benzensolfonato (C6H5SO3-) sono un gruppo funzionale negativo che può essere legato a varie molecole organiche per formare diversi composti. Questi composti possono avere diverse applicazioni, come ad esempio nel trattamento di alcune condizioni mediche. Ad esempio, il sacaroftosano, un sale di benzensolfonato del saccarosio, è utilizzato come disinfettante e antisettico per la pelle e le mucose.

È importante notare che i benzensolfonati possono essere dannosi se ingeriti o inalati in grandi quantità, poiché possono irritare le mucose e provocare problemi respiratori. Pertanto, è necessario maneggiarli con cura e seguire le istruzioni appropriate durante il loro utilizzo.

Il cofattore PQQ (pterina-4a-carbinoloammina deidrogenasi chinone) è una molecola organica che svolge un ruolo importante come cofattore enzimatico in diversi processi biologici. Si trova naturalmente in alcuni alimenti e può anche essere prodotto dal nostro corpo in piccole quantità.

Il cofattore PQQ è stato identificato per la prima volta come un componente essenziale dell'enzima bacteriaria deidrogenasi del chinone, dove svolge un ruolo cruciale nel trasferimento di elettroni durante la respirazione cellulare. Oltre a questo ruolo, il cofattore PQQ è stato anche identificato come un componente di alcuni enzimi umani, come la deidrogenasi dell'alcol e la superossido dismutasi manganese-dipendente (MnSOD).

La MnSOD è un enzima importante che aiuta a proteggere le cellule dai danni dei radicali liberi, che possono causare stress ossidativo e malattie croniche. Il cofattore PQQ svolge un ruolo cruciale nel mantenere l'attività della MnSOD, il che suggerisce che potrebbe avere importanti implicazioni per la salute umana.

Tuttavia, è importante notare che la ricerca sul cofattore PQQ è ancora in una fase preliminare e sono necessari ulteriori studi per comprendere appieno il suo ruolo e le sue implicazioni per la salute umana.

I Dati di Sequenza Molecolare (DSM) si riferiscono a informazioni strutturali e funzionali dettagliate su molecole biologiche, come DNA, RNA o proteine. Questi dati vengono generati attraverso tecnologie di sequenziamento ad alta throughput e analisi bioinformatiche.

Nel contesto della genomica, i DSM possono includere informazioni sulla variazione genetica, come singole nucleotide polimorfismi (SNP), inserzioni/delezioni (indels) o varianti strutturali del DNA. Questi dati possono essere utilizzati per studi di associazione genetica, identificazione di geni associati a malattie e sviluppo di terapie personalizzate.

Nel contesto della proteomica, i DSM possono includere informazioni sulla sequenza aminoacidica delle proteine, la loro struttura tridimensionale, le interazioni con altre molecole e le modifiche post-traduzionali. Questi dati possono essere utilizzati per studi funzionali delle proteine, sviluppo di farmaci e diagnosi di malattie.

In sintesi, i Dati di Sequenza Molecolare forniscono informazioni dettagliate sulle molecole biologiche che possono essere utilizzate per comprendere meglio la loro struttura, funzione e varianti associate a malattie, con implicazioni per la ricerca biomedica e la medicina di precisione.

La 3-idrossisteroide deidrogenasi è un enzima che appartiene alla classe delle ossidoreduttasi. Questo enzima catalizza la reazione di ossidoriduzione di 3-idrossisteroidi a 3-cheto steroidi, utilizzando NAD+ o NADP+ come accettori di elettroni.

L'attività di questo enzoima è stata identificata in diversi tessuti, tra cui fegato, reni, intestino e ghiandole surrenali. Esistono diverse isoforme di 3-idrossisteroide deidrogenasi, che possono avere specificità substrato e regolazione enzimatica distinte.

Una delle funzioni principali della 3-idrossisteroide deidrogenasi è il metabolismo degli steroidi steroidei, come il cortisolo, il cortisone, l'aldosterone e i progestinici. L'enzima svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema endocrino, contribuendo al mantenimento dell'equilibrio ormonale nel corpo.

La 3-idrossisteroide deidrogenasi è anche implicata nel metabolismo di altri composti steroidei, come gli androgeni e gli estrogeni, e può svolgere un ruolo nella regolazione della risposta infiammatoria e immunitaria.

In sintesi, la 3-idrossisteroide deidrogenasi è un enzima importante che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli steroidi steroidei e nella regolazione del sistema endocrino, nonché in altre funzioni cellulari e fisiologiche.

Gli steroidi, in campo medico, si riferiscono a un gruppo di composti organici naturalmente presenti nel corpo umano e in altri esseri viventi. Essi sono derivati dal nucleo steroideo, che consiste in quattro anelli di atomi di carbonio disposti in una particolare struttura tridimensionale.

Gli steroidi possono essere classificati in diversi tipi, a seconda delle loro funzioni biologiche:

1. Corticosteroidi: sono ormoni steroidei sintetizzati dalle ghiandole surrenali che aiutano a regolare il metabolismo, l'infiammazione, il sistema immunitario e la pressione sanguigna. Esempi di corticosteroidi includono il cortisolo e l'aldosterone.
2. Anabolizzanti androgeni steroidei (AAS): sono ormoni steroidei maschili che promuovono la crescita muscolare, lo sviluppo sessuale e secondariamente anche altri effetti come l'aumento dell'appetito o della densità ossea. Esempi di AAS includono il testosterone e il diidrotestosterone (DHT).
3. Estrogeni e progestinici: sono ormoni steroidei femminili che svolgono un ruolo importante nello sviluppo sessuale, nel ciclo mestruale e nella gravidanza. Esempi di estrogeni includono l'estradiolo e l'estrone, mentre esempi di progestinici includono il progesterone e il medrossiprogesterone acetato.

Gli steroidi sintetici vengono utilizzati in medicina per trattare una varietà di condizioni, come l'infiammazione, l'asma, le malattie autoimmuni e i disturbi ormonali. Tuttavia, l'uso improprio o non controllato di steroidi sintetici può comportare gravi effetti collaterali e rischi per la salute.

*Delftia acidovorans* è una specie batterica gram-negativa, non fermentante, aerobica e mobile che si trova comunemente nell'acqua dolce, nel suolo e nelle piante. È stato precedentemente noto come *Comamonas acidovorans* e *Alcaligenes acidovorans*. Questi batteri possono causare infezioni opportunistiche nei esseri umani, specialmente in individui con sistemi immunitari indeboliti. Le infezioni associate a *D. acidovorans* includono batteriemia, polmonite, endocardite e infezioni del sito chirurgico. Il trattamento di queste infezioni può essere complicato dalla resistenza agli antibiotici, quindi è importante identificare correttamente la specie batterica e determinare la sua sensibilità agli antibiotici prima di prescrivere un trattamento.

*D. acidovorans* è anche noto per la sua capacità di degradare una varietà di composti organici, tra cui idrocarburi aromatici policiclici (IPA), che possono essere presenti in siti contaminati da petrolio o altri rifiuti industriali. Questa capacità di biodegradazione ha portato alla proposta di utilizzare *D. acidovorans* e altre specie batteriche correlate per la bonifica dei siti contaminati.

In sintesi, *Delftia acidovorans* è una specie batterica gram-negativa che può causare infezioni opportunistiche nell'uomo e ha anche la capacità di degradare una varietà di composti organici, il che lo rende un potenziale agente di biodegradazione per la bonifica dei siti contaminati.

In enzimologia, un'isomerasi steroidea è un enzima che catalizza la conversione di uno steroide in un altro steroide con una diversa struttura stereochimica. Queste reazioni enzimatiche comportano il riarrangiamento dei gruppi funzionali all'interno dello scheletro steroideo, mantenendo intatta la catena laterale del carbonio e il nucleo steroideo.

Un esempio ben noto di isomerasi steroidea è l'enzima 3-beta-idrossisteroide deidrogenasi (3-βHSD), che catalizza la conversione della pregnenolone in progesterone o della 17-idrossipregnenolone in 17-idrossiprogesterone. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella biosintesi degli ormoni steroidei, come il cortisolo, l'aldosterone, gli androgeni e gli estrogeni.

Le isomerasi steroidee sono fondamentali per la regolazione dei processi fisiologici complessi, compresi lo sviluppo sessuale, la risposta allo stress e la homeostasi elettrolitica. Le disfunzioni di questi enzimi possono portare a varie condizioni patologiche, come ad esempio i disturbi congeniti dell'apparato riproduttivo o le malattie endocrine.

L'analisi delle sequenze del DNA è il processo di determinazione dell'ordine specifico delle basi azotate (adenina, timina, citosina e guanina) nella molecola di DNA. Questo processo fornisce informazioni cruciali sulla struttura, la funzione e l'evoluzione dei geni e dei genomi.

L'analisi delle sequenze del DNA può essere utilizzata per una varietà di scopi, tra cui:

1. Identificazione delle mutazioni associate a malattie genetiche: L'analisi delle sequenze del DNA può aiutare a identificare le mutazioni nel DNA che causano malattie genetiche. Questa informazione può essere utilizzata per la diagnosi precoce, il consiglio genetico e la pianificazione della terapia.
2. Studio dell'evoluzione e della diversità genetica: L'analisi delle sequenze del DNA può fornire informazioni sull'evoluzione e sulla diversità genetica di specie diverse. Questo può essere particolarmente utile nello studio di popolazioni in pericolo di estinzione o di malattie infettive emergenti.
3. Sviluppo di farmaci e terapie: L'analisi delle sequenze del DNA può aiutare a identificare i bersagli molecolari per i farmaci e a sviluppare terapie personalizzate per malattie complesse come il cancro.
4. Identificazione forense: L'analisi delle sequenze del DNA può essere utilizzata per identificare individui in casi di crimini o di identificazione di resti umani.

L'analisi delle sequenze del DNA è un processo altamente sofisticato che richiede l'uso di tecnologie avanzate, come la sequenziazione del DNA ad alto rendimento e l'analisi bioinformatica. Questi metodi consentono di analizzare grandi quantità di dati genetici in modo rapido ed efficiente, fornendo informazioni preziose per la ricerca scientifica e la pratica clinica.

In termini medici, un'ossidoriduttasi è un enzima che catalizza il processo di ossidoriduzione, in cui una specie chimica (il donatore di elettroni o riducente) viene ossidata, cedendo elettroni, e un'altra specie chimica (l'accettore di elettroni o ossidante) viene ridotta, acquistando quegli elettroni. Questo tipo di reazione è fondamentale per numerose vie metaboliche, come la glicolisi, la beta-ossidazione degli acidi grassi e la fosforilazione ossidativa, dove l'energia rilasciata durante il trasferimento degli elettroni viene sfruttata per generare ATP, la principale molecola energetica della cellula.

Le ossidoriduttasi contengono spesso cofattori come flavine, eme o nichel che facilitano il trasferimento di elettroni tra le specie chimiche. Un esempio ben noto di ossidoriduttasi è la NADH deidrogenasi (complesso I), enzima chiave nella catena respiratoria mitocondriale, che catalizza il trasferimento di elettroni dal NADH al coenzima Q10, contribuendo alla sintesi di ATP durante la fosforilazione ossidativa.

Gli acidi ftalici sono una classe di composti organici con la formula generale C6H4(COOH)2. Questi solidi incolori sono ampiamente utilizzati come materie prime nella sintesi di una varietà di prodotti chimici, tra cui plastificanti, solventi e coloranti.

Gli acidi ftalici agiscono come agenti disaccoppianti nei sistemi biologici, interrompendo la catena di trasporto degli elettroni nella catena respiratoria mitocondriale e inibendo la produzione di ATP. Questa proprietà è alla base del loro uso come farmaci antibatterici e antifungini.

Tuttavia, l'esposizione a elevate concentrazioni di acidi ftalici può essere dannosa per la salute umana. L'inalazione o l'ingestione di queste sostanze può causare irritazione alle vie respiratorie e agli occhi, nausea, vomito e danni al fegato e ai reni.

Inoltre, alcuni acidi ftalici sono considerati agenti endocrini disruptor (EDC), che possono interferire con il sistema endocrino e causare effetti negativi sulla salute riproduttiva. Pertanto, l'uso di queste sostanze è regolamentato in molti paesi per proteggere la salute pubblica.

L'urocanato idratasi è un enzima (numero EC 4.2.1.48) che catalizza la reazione chimica della conversione dell'acido urocanico in acido formiminoglutammico, utilizzando acqua come substrato. Questa reazione fa parte del ciclo dell'acido glutammico, un percorso metabolico che degrada gli aminoacidi essenziali e non essenziali.

L'urocanato idratasi è particolarmente importante nel processo di deaminazione dell'istidina, un aminoacido essenziale. L'istidina viene prima deamminata a formare acido urocanico dall'enzima istidina deiminasi, e quindi l'urocanato idratasi converte l'acido urocanico in acido formiminoglutammico. Quest'ultimo può essere ulteriormente metabolizzato a glutammato e formimiltetraidrato, che alla fine viene convertito in metilene tetraidrofolato e glicina.

Un deficit di urocanato idratasi è associato a una condizione genetica rara chiamata iperurocanemia, caratterizzata da alti livelli di acido urocanico nelle urine e nella pelle. Questa condizione può causare sintomi come arrossamento della pelle, prurito e dolore articolare.

La regolazione batterica dell'espressione genica si riferisce al meccanismo di controllo delle cellule batteriche sulla sintesi delle proteine, che è mediata dall'attivazione o dalla repressione della trascrizione dei geni. Questo processo consente ai batteri di adattarsi a varie condizioni ambientali e di sopravvivere.

La regolazione dell'espressione genica nei batteri è controllata da diversi fattori, tra cui operoni, promotori, operatori, attivatori e repressori della trascrizione. Gli operoni sono gruppi di geni che vengono trascritte insieme come un'unità funzionale. I promotori e gli operatori sono siti specifici del DNA a cui si legano i fattori di trascrizione, che possono essere attivatori o repressori.

Gli attivatori della trascrizione si legano agli operatori per promuovere la trascrizione dei geni adiacenti, mentre i repressori della trascrizione si legano agli operatori per prevenire la trascrizione dei geni adiacenti. Alcuni repressori sono inattivi a meno che non siano legati a un ligando specifico, come un metabolita o un effettore ambientale. Quando il ligando si lega al repressore, questo cambia conformazione e non può più legarsi all'operatore, permettendo così la trascrizione dei geni adiacenti.

In sintesi, la regolazione batterica dell'espressione genica è un meccanismo di controllo cruciale che consente ai batteri di adattarsi a varie condizioni ambientali e di sopravvivere. Questo processo è mediato da diversi fattori, tra cui operoni, promotori, operatori, attivatori e repressori della trascrizione.

Il testosterone è un ormone steroideo androgeno sintetizzato principalmente dalle cellule di Leydig nei testicoli dei maschi e in misura molto minore dalle ovaie e dalla corteccia surrenale nelle femmine. È considerato l'ormone sessuale maschile principale ed è essenziale per lo sviluppo e il mantenimento delle caratteristiche sessuali secondarie maschili, come la crescita dei peli corporei, la profondità della voce e la massa muscolare.

Nei maschi, il testosterone svolge un ruolo cruciale nello sviluppo fetale e nell'infanzia, inclusa la differenziazione dei genitali esterni maschili. Durante la pubertà, i livelli di testosterone aumentano notevolmente, promuovendo lo sviluppo di caratteristiche sessuali secondarie e il mantenimento della salute riproduttiva e scheletrica negli adulti.

Il testosterone ha anche effetti importanti sul sistema nervoso centrale, influenzando l'umore, la cognizione e la libido. È associato a una serie di processi fisiologici, tra cui l'aumento della massa muscolare e ossea, la riduzione del grasso corporeo, l'aumento della produzione di globuli rossi ed è anche un importante modulatore del sistema immunitario.

Le concentrazioni fisiologiche di testosterone negli uomini adulti sono generalmente comprese tra 300 e 1.000 nanogrammi per decilitro (ng/dL), sebbene possano variare considerevolmente durante il giorno e in risposta a fattori di stress, esercizio fisico ed altri stimoli ormonali.

In sintesi, il testosterone è un importante ormone steroideo che svolge un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento di molte funzioni corporee, tra cui la salute riproduttiva, la densità ossea, la massa muscolare, l'umore e la cognizione.

I geni batterici si riferiscono a specifiche sequenze di DNA presenti nel genoma di batteri che codificano per proteine o RNA con funzioni specifiche. Questi geni svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo, nella crescita e nella sopravvivenza dei batteri, determinando le loro caratteristiche distintive come la forma, il metabolismo, la resistenza ai farmaci e la patogenicità.

I geni batterici possono essere studiati per comprendere meglio la biologia dei batteri, nonché per sviluppare strategie di controllo e prevenzione delle malattie infettive. Ad esempio, l'identificazione di geni specifici che conferiscono resistenza agli antibiotici può aiutare a sviluppare nuovi farmaci per combattere le infezioni resistenti ai farmaci.

Inoltre, i geni batterici possono essere modificati o manipolati utilizzando tecniche di ingegneria genetica per creare batteri geneticamente modificati con applicazioni potenziali in vari campi, come la biotecnologia, l'agricoltura e la medicina.

"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.

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La Chinaldina, nota anche come aldeide chinina o reactant 19, è una sostanza chimica utilizzata in alcuni test di laboratorio, ma non ha un significato specifico nel campo medico come farmaco o condizione medica. Si tratta di un solido cristallino bianco con un odore forte e pungente ed è facilmente infiammabile. Viene utilizzata in chimica organica come reagente per la sintesi di altri composti, ma non ha applicazioni dirette nella medicina umana o veterinaria.

La chinolina è un composto organico eterociclico che consiste in un anello benzenico fuso con un anello pirrolidinico. È una struttura di base per una varietà di composti, molti dei quali hanno proprietà antimicrobiche. I farmaci derivati dalla chinolina sono noti come fluorchinoloni e chinolonici. Questi farmaci agiscono inibendo la DNA girasi e topoisomerasi IV, enzimi necessari per la replicazione, la riparazione e la transcrizione del DNA batterico. Di conseguenza, interrompono il processo di divisione cellulare nei batteri e portano alla loro morte.

Gli antibiotici chinolonici sono ampiamente utilizzati nel trattamento delle infezioni del tratto urinario, della polmonite, della gonorrea e di altre infezioni causate da batteri gram-negativi e alcuni gram-positivi. Tuttavia, l'uso di fluorchinoloni è associato a un rischio aumentato di effetti avversi gravi, come tendiniti, rottura del tendine, neuropatie periferiche, effetti cardiovascolari e fotosensibilità. Pertanto, il loro uso dovrebbe essere limitato ai casi in cui altri antibiotici non siano adeguati.

In medicina e fisiologia, la cinetica si riferisce allo studio dei movimenti e dei processi che cambiano nel tempo, specialmente in relazione al funzionamento del corpo e dei sistemi corporei. Nella farmacologia, la cinetica delle droghe è lo studio di come il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato e eliminato dal corpo.

In particolare, la cinetica enzimatica si riferisce alla velocità e alla efficienza con cui un enzima catalizza una reazione chimica. Questa può essere descritta utilizzando i parametri cinetici come la costante di Michaelis-Menten (Km) e la velocità massima (Vmax).

La cinetica può anche riferirsi al movimento involontario o volontario del corpo, come nel caso della cinetica articolare, che descrive il movimento delle articolazioni.

In sintesi, la cinetica è lo studio dei cambiamenti e dei processi che avvengono nel tempo all'interno del corpo umano o in relazione ad esso.

Degradation of 3-methylquinoline by Comamonas testosteroni 63, in Biol. Chem. Hoppe Seyler, vol. 374, 1993, pp. 175-181, Entrez ...
Purification and properties of a desulphonative two-component enzyme system from Comamonas testosteroni T-2, in Biochem. J., ...
Characterization of the p-toluenesulfonate operon tsaMBCD and tsaR in Comamonas testosteroni T-2, in J. Bacteriol., vol. 179, ... pathways for p-toluenecarboxylate and p-toluenesulfonate and their multicomponent oxygenases in Comamonas testosteroni strains ...
6-dioxygenase from Comamonas testosteroni 63. The first two enzymes in quinoline and 3-methylquinoline degradation, in Eur. J. ...
2-dioxygenase system from Comamonas testosteroni T-2; purification and some properties of the oxygenase component, in J. ...
4-dicarboxylate dehydrogenase from Comamonas testosteroni T-2, in FEMS Microbiology Letters, vol. 130, n. 1, luglio 1995, pp. ...
... è coinvolto della via degradativa del toluene-4-sulfonato in Comamonas testosteroni Junker, F., Saller, E., Schläfli Oppenberg ... pathways for p-toluenecarboxylate and p-toluenesulfonate and their multicomponent oxygenases in Comamonas testosteroni strains ...

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