Un enzima che catalizza la ossidazione del colesterolo in presenza di ossigeno molecolare a 4-cholesten-3-one perossido di idrogeno, l'enzima non e 'specifico per il colesterolo, ma anche altri ossidano 3-hydroxysteroids. CE 1.1.3.6.
Un organismo gram-positivi in latticini, acqua dolce e salata, organismi marini, insetti e putrefazione di materia organica.
Il preside sterol di tutti gli animali più grandi, distribuito nei tessuti, soprattutto il cervello e midollo spinale e grassi e oli animali.
CHOLESTENES con uno o più doppio obbligazioni e sostituito da innumerevoli keto gruppi.
Catalizzare l ’ ossidazione di 3-hydroxysteroids a 3-ketosteroids.
Degli acidi grassi esteri di colesterolo che rappresentano circa due terzi del colesterolo nel plasma. L 'accumulo di colesterolo nel sangue arterioso esteri è una caratteristica Intima caratteristica dell ’ aterosclerosi.
Steroidi in cui la fissione di uno o più anello strutture e l ’ aggiunta di un atomo di idrogeno in ogni gruppo terminale.
Colesterolo presente nel cibo, specialmente nei prodotti di origine animale.
Un enzima che catalizza la univalent flavoprotein di ossigeno usando NADPH come un elettrone donatore per creare superossido anion. L ’ enzima dipende da diversi citocromi. Difetti nella produzione di ioni superossido dagli enzimi quali NADPH monoamino-ossidasi provocare malattia granulomatosa cronica.
Che è contenuta in o colesterolo legato alle lipoproteine ad alta densità (HDL), inclusi CHOLESTEROL esteri e libera il colesterolo.
Un liquido incolore fatto dall ’ ossidazione di idrocarburi alifatici usato come solvente di intermedio.
Che è contenuta in o colesterolo legato alle lipoproteine a bassa densità (LDL), inclusi CHOLESTEROL esteri e libera il colesterolo.
Una specie di batteri che formano un nonfragmented antenna micelio. Molte specie sono stati identificati alcuni che patogeno con questa specie è responsabile per la maggior parte dei antibatterico AGENTS di utilita 'pratica.
Una specie di scaffale carnose basidiomycetous funghi, famiglia Schizophyllaceae, ordine POLYPORALES, fino in Woody sostrato. È patogeno nell ’ uomo.
Un enzima che catalizza l ’ idrolisi di CHOLESTEROL esteri e altre sterol esteri, per liberare un anione degli acidi grassi e colesterolo.
Un prodotto di condensazione riboflavina e adenosina difosfato. La coenzima di vari aerobico Deidrogenasi, ad esempio la D-amino acido ossidasi che L-amino acido ossidasi. (Lehninger, i Principi di Biochimica, 1982, p972)
Derivati del dimethylisoalloxazine (7,8-dimethylbenzo pteridine-2,4 (3H] [(g), 10H -dione) scheletro. Monossigenasi derivati servire un elettrone bancario come ENZYME cofattori in Flavoproteine.
Gruppo di idrocarburi Six-carbon saturato il metano serie. Includono isomeri e suoi derivati vari polyneuropathies sono causati da esano avvelenamento.
Una specie di Rhodococcus trova nel terreno, erbivoro sterco, e nel tratto intestinale di mucche, cavalli, pecore e maiali. Provoca broncopolmonite in puledri e può essere responsabile per l ’ infezione nell ’ uomo venga compromessa dalla terapia immunosoppressiva linfoma, o l'AIDS.
Un batterio genere dell'ordine ACTINOMYCETALES.
Steroidi con un gruppo di ozono C3 e la maggior parte dello scheletro di atomi di carbonio cholestane. Possono essere presenti in una catena laterale. (IUPAC Steroid nomenclatura, 1987)
Cyclic GLUCANS di sette (7) glucopyranose unità legate da 1,4-glycosidic obbligazioni.
Un gruppo di ciclica omologa GLUCANS alpha-1,4 legato a base di glucosio unità ottenuta con l ’ azione di ciclodestrina glucanotransferase su inamidare o simili substrati. L ’ enzima viene prodotto da alcune specie di Bacillus. Ciclodestrine forma complessi di inclusione con un ’ ampia serie di sostanze.
Una reazione chimica nel quale un elettrone e 'trasferito da una molecola a un altro, questo e' la molecola electron-donating reductant; la riduzione o electron-accepting molecola è l'agente ossidante o ossidante. Ridurre e agenti ossidante funzionare come coppia o coniugato reductant-oxidant redox paia (Lehninger, i Principi di Biochimica, 1982, p471).
L'ordine di basidiomycetous funghi i cui corpi fruttiferi vengono comunemente chiamate "funghi.
Il tasso dynamics in chimica o sistemi fisici.
Un modo specifico enzima del citocromo P450 che catalizza la 7-alpha-hydroxylation di CHOLESTEROL in presenza di ossigeno molecolare e NADPH-FERRIHEMOPROTEIN REDUCTASE. Codificata da questo enzima, colesterolo, converte CYP7 7-alpha-hydroxycholesterol che e 'la prima e limitante nella sintesi della bile ACIDS.
Un iron-molybdenum flavoprotein contenente FLAVIN-ADENINE dinucleotide che si ossida Ipossantina, qualche altro purine pterins, ed aldeidi. E la carenza di enzima, una malattia autosomica tratto distintivo, causa xanthinuria.
Una specie di batteri aerobi gram-positivi, la cui specie sono ampiamente distribuito e sono abbondanti nel terreno. Alcuni ceppi sono patogeni opportunisti per uomini e animali.
Un enzima che catalizza la Non Deamminazione ossidativi non è naturale, è un enzima flavin-containing localizzato nella membrana mitocondriale, che si tratti di terminazioni nervose, il fegato, oppure altri organi. Inibitori della monoamino-ossidasi è importante nel controllo del degradazione metabolica di catecolamine e la serotonin nel neurali o tessuti, inibitori delle monoamino ossidasi epatica ha un forte in difesa o inattivazione Non circolanti, quali tiramina, che nascono nell ’ intestino e vengono assorbiti nel portale circolazione. (Da Goodman e Gilman, il Pharmacological Base di Therapeutics, ottavo Ed, p415) CE 1.4.3.4.

Il colesterolo ossidato, noto anche come colesterolo ossidato modificato, si riferisce a una forma alterata del colesterolo che può verificarsi quando il colesterolo libero o presente nelle lipoproteine a bassa densità (LDL) viene esposto all'ossigeno e subisce un processo di ossidazione. Questo processo chimico modifica la struttura del colesterolo, rendendolo più reattivo e capace di interagire con altre molecole nel corpo.

L'ossidazione del colesterolo LDL è considerata un fattore di rischio per lo sviluppo di malattie cardiovascolari, poiché il colesterolo ossidato può contribuire alla formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie. Queste placche possono restringere o bloccare il flusso sanguigno, aumentando il rischio di eventi cardiovascolari avversi come infarto miocardico e ictus.

Il colesterolo ossidato può anche avere effetti negativi sul sistema immunitario, poiché può stimolare la risposta infiammatoria dell'organismo e contribuire allo sviluppo di malattie croniche infiammatorie.

Va notato che il colesterolo ossidato non è un componente normale del sangue umano e la sua presenza può essere considerata come un indicatore di uno stato di ossidazione elevato o di una disfunzione delle lipoproteine nel corpo.

Brevibacterium è un genere di batteri gram-positivi, aerobi o anaerobi facoltativi, appartenente alla famiglia delle Actinomycetaceae. Questi batteri sono generalmente catalasi-positivi e ossidasi-negativi. Sono caratterizzati dalla presenza di ife ramificate e da una parete cellulare che contiene acido meso-diaminopimelico.

I Brevibacterium sono comunemente presenti nell'ambiente, soprattutto nel suolo e nelle acque, dove svolgono un ruolo importante nella degradazione di sostanze organiche. Alcune specie di Brevibacterium possono causare infezioni opportunistiche nell'uomo, specialmente in individui immunocompromessi o con patologie preesistenti.

Le infezioni da Brevibacterium possono interessare diversi distretti corporei, tra cui la pelle, i polmoni e il sistema urinario. I sintomi variano a seconda della localizzazione dell'infezione e possono includere arrossamento, gonfiore, dolore, secrezioni purulente e febbre.

Il trattamento delle infezioni da Brevibacterium si basa generalmente sull'uso di antibiotici ad ampio spettro, come vancomicina o linezolid, sebbene la resistenza antimicrobica stia diventando un crescente problema clinico. La prevenzione delle infezioni da Brevibacterium si ottiene attraverso misure igieniche appropriate e il trattamento tempestivo di eventuali patologie sottostanti che possono aumentare il rischio di infezione.

Il colesterolo è una sostanza grassosa (lipidica) che si trova nelle membrane cellulari e viene utilizzata dal corpo per produrre ormoni steroidei, vitamina D e acidi biliari. Il fegato produce la maggior parte del colesterolo presente nel nostro organismo, ma una piccola quantità proviene anche dagli alimenti di origine animale che mangiamo, come carne, latticini e uova.

Esistono due tipi principali di colesterolo: il colesterolo "buono" (HDL) e il colesterolo "cattivo" (LDL). Un livello elevato di LDL può portare all'accumulo di placche nelle arterie, aumentando il rischio di malattie cardiache e ictus. D'altra parte, un livello adeguato di HDL aiuta a prevenire questo accumulo proteggendo contro tali complicanze.

È importante mantenere livelli appropriati di colesterolo nel sangue attraverso una dieta sana, l'esercizio fisico regolare e, se necessario, farmaci prescritti dal medico.

Come medico, mi permetto di fornirvi la seguente risposta:

I colesterolonii sono dei particolari tipi di steroli che possono essere presenti nelle feci umane. Essi derivano dal metabolismo del colesterolo e possono essere utilizzati come indicatori della funzionalità dell'intestino tenue nella digestione e assorbimento dei grassi alimentari. In particolare, un aumento delle concentrazioni di colesterolonii nelle feci può riflettere una diminuita capacità dell'intestino tenue di assorbire i grassi, come potrebbe verificarsi in condizioni quali la malassorbimento dei grassi o la fibrosi cistica. Tuttavia, è importante notare che l'interpretazione dei livelli di colesterolonii deve essere effettuata da un professionista sanitario competente e contestualizzata alla storia clinica del paziente.

La 3-idrossisteroide deidrogenasi è un enzima che appartiene alla classe delle ossidoreduttasi. Questo enzima catalizza la reazione di ossidoriduzione di 3-idrossisteroidi a 3-cheto steroidi, utilizzando NAD+ o NADP+ come accettori di elettroni.

L'attività di questo enzoima è stata identificata in diversi tessuti, tra cui fegato, reni, intestino e ghiandole surrenali. Esistono diverse isoforme di 3-idrossisteroide deidrogenasi, che possono avere specificità substrato e regolazione enzimatica distinte.

Una delle funzioni principali della 3-idrossisteroide deidrogenasi è il metabolismo degli steroidi steroidei, come il cortisolo, il cortisone, l'aldosterone e i progestinici. L'enzima svolge un ruolo importante nella regolazione del sistema endocrino, contribuendo al mantenimento dell'equilibrio ormonale nel corpo.

La 3-idrossisteroide deidrogenasi è anche implicata nel metabolismo di altri composti steroidei, come gli androgeni e gli estrogeni, e può svolgere un ruolo nella regolazione della risposta infiammatoria e immunitaria.

In sintesi, la 3-idrossisteroide deidrogenasi è un enzima importante che svolge un ruolo cruciale nel metabolismo degli steroidi steroidei e nella regolazione del sistema endocrino, nonché in altre funzioni cellulari e fisiologiche.

Gli esteri del colesterolo sono composti derivati dalla reazione di esterificazione del colesterolo con acidi grassi. Questa reazione viene catalizzata dall'enzima aciltransferasi delle lipoproteine ed è un processo fisiologico importante per il metabolismo e il trasporto del colesterolo all'interno dell'organismo.

Gli esteri del colesterolo sono più solubili nei lipidi rispetto al colesterolo libero, il che facilita il loro incorporamento nelle lipoproteine e il loro trasporto attraverso la circolazione sanguigna. Tuttavia, quando i livelli di esteri del colesterolo nel sangue diventano troppo elevati, possono accumularsi nelle pareti delle arterie, contribuendo all'aterosclerosi e ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

È importante notare che la misurazione dei livelli ematici di colesterolo totale non distingue tra colesterolo libero e esteri del colesterolo. Pertanto, per una valutazione più accurata del rischio cardiovascolare, è spesso raccomandato di misurare anche i livelli di lipoproteine a bassa densità (LDL), che sono il principale trasportatore di esteri del colesterolo nel sangue.

I secosteroidi sono composti steroidei che hanno subito la perdita o l'eliminazione di uno o più anelli carboniosi nella loro struttura. Il termine "secosteroidi" è spesso utilizzato per descrivere derivati della serie steroidica che presentano una modifica strutturale caratteristica, vale a dire la presenza di un legame chimico spezzato all'interno del tradizionale anello tetraciclico steroideo.

Il più noto secosteroide è la vitamina D, che viene sintetizzata nel corpo umano dopo l'esposizione alla luce solare sulla pelle. Nella forma di vitamina D3 (colecalciferolo), il composto possiede un legame spezzato tra il carbonio 9 e il carbonio 10, che lo distingue dalle forme tradizionali degli steroidi. Questa modifica strutturale conferisce alla vitamina D3 la capacità di subire una conversione enzimatica in diversi metaboliti attivi, i quali svolgono un ruolo cruciale nella regolazione dell'omeostasi del calcio e del fosfato a livello osseo e sistemico.

Altri esempi di secosteroidi comprendono gli analoghi sintetici della vitamina D, utilizzati nel trattamento di diverse patologie quali l'ipoparatiroidismo, l'osteoporosi e il rachitismo. Questi composti presentano una struttura simile a quella della vitamina D3, con modifiche specifiche apportate al fine di migliorarne la biodisponibilità, la potenza o la selettività d'azione terapeutica.

In medicina, il termine "colesterolo alimentare" si riferisce al colesterolo presente negli alimenti di origine animale che entra nel corpo attraverso la dieta. Il colesterolo è una sostanza cerosa e grassa che si trova nelle membrane cellulari di tutti gli animali. Quando si consumano cibi ricchi di colesterolo, come uova, carne e latticini interi, il corpo assorbe questo colesterolo alimentare nel flusso sanguigno.

È importante notare che il fegato produce anche naturalmente una certa quantità di colesterolo per soddisfare le esigenze del corpo. Quando si consumano grandi quantità di colesterolo alimentare, il fegato può ridurre la propria produzione di colesterolo, ma se si consumano quantità eccessive di colesterolo alimentare, i livelli di colesterolo nel sangue possono aumentare, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

Tuttavia, è importante sottolineare che la relazione tra il colesterolo alimentare e i livelli di colesterolo nel sangue non è sempre lineare e dipende anche da altri fattori come la genetica, l'età, il sesso e lo stile di vita. Alcune persone sono più sensibili al colesterolo alimentare di altre, quindi è importante consultare un medico o un dietista per determinare le fonti appropriate di grassi e colesterolo nella dieta individuale.

La Nadph ossidasi è un enzima multi-subunità presente nel membrana mitocondriale interna, che svolge un ruolo cruciale nella produzione di specie reattive dell'ossigeno (ROS) come il perossido d'idrogeno (H2O2). Questo enzima catalizza l'ossidazione del NADPH a NADP+, trasferendo elettroni all'ossigeno molecolare e convertendolo in superossido.

La Nadph ossidasi è composta da due domini principali: un dominio flavinico contenente FAD e un dominio eme. L'attività dell'enzima richiede l'associazione di diverse subunità, incluse le subunità catalitiche (gp91phox e p22phox) e le subunità regulatory (p47phox, p67phox, p40phox e Rac). Quando l'enzima è attivato, le subunità regulatory si riuniscono per formare un complesso che interagisce con le subunità catalitiche, innescando il processo di ossidazione del NADPH.

L'attività della Nadph ossidasi è strettamente regolata e svolge un ruolo importante nella risposta immunitaria dell'organismo, essendo implicata nella produzione di ROS necessari per l'uccisione dei patogeni. Tuttavia, un'attivazione eccessiva o prolungata della Nadph ossidasi può portare alla produzione di quantità dannose di ROS, che possono danneggiare le cellule e i tessuti circostanti, contribuendo allo sviluppo di diverse patologie, tra cui l'infiammazione cronica, l'aterosclerosi e alcune malattie neurodegenerative.

Il colesterolo delle lipoproteine ad alta densità (HDL) è comunemente noto come "colesterolo buono". Si tratta di una forma di lipoproteina che trasporta il colesterolo dai tessuti del corpo alle cellule del fegato, dove può essere eliminato dal corpo.

Le lipoproteine HDL sono particelle sferiche composte da un nucleo di lipidi (grassi) circondato da una membrana proteica. Il colesterolo è uno dei principali lipidi trasportati dalle HDL. Le HDL possono rimuovere il colesterolo dalle cellule e dai tessuti del corpo, comprese le pareti delle arterie, e trasportarlo al fegato per l'eliminazione dal corpo attraverso la bile.

Un livello elevato di HDL nel sangue è considerato protettivo contro le malattie cardiovascolari, poiché il colesterolo in eccesso viene eliminato dalle arterie, riducendo così il rischio di accumulo di placca e ostruzione dei vasi sanguigni. Al contrario, bassi livelli di HDL sono associati a un maggior rischio di malattie cardiovascolari.

È importante notare che l'assunzione di cibi ricchi di grassi saturi e trans può abbassare i livelli di colesterolo HDL, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari. D'altra parte, uno stile di vita sano che include una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e non fumare può aiutare a mantenere livelli ottimali di colesterolo HDL nel sangue.

Il 1-propanolo, noto anche come propan-1-ol o n-propanolo, è un alcol primario con la formula chimica CH3CH2CH2OH. È un liquido incolore con un lieve odore caratteristico che è ampiamente utilizzato come solvente e intermedio nella produzione di altri prodotti chimici.

Nel contesto medico, il 1-propanolo non ha un'importanza particolare. Tuttavia, può avere effetti tossici sull'organismo se ingerito, inalato o assorbito attraverso la pelle in grandi quantità. I sintomi di avvelenamento da 1-propanolo possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, sonnolenza e persino coma. In casi gravi, può causare danni al fegato e ai reni, o addirittura la morte.

Se si sospetta un'esposizione al 1-propanolo, è importante cercare immediatamente assistenza medica. Il trattamento dipenderà dalla gravità dell'esposizione e potrebbe includere misure di supporto come l'ossigenoterapia o il monitoraggio dei segni vitali, nonché la decontaminazione della pelle o degli occhi se necessario. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una lavanda gastrica per rimuovere il 1-propanolo dall'apparato digerente.

Le lipoproteine a bassa densità (LDL), comunemente note come "colesterolo cattivo", sono particelle lipoproteiche che trasportano il colesterolo e altri lipidi dal fegato ai tessuti periferici. Il colesterolo LDL è considerato "cattivo" perché alti livelli di esso nel sangue possono portare all'accumulo di placca nelle arterie, una condizione nota come aterosclerosi che può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, come infarto e ictus.

Le lipoproteine LDL sono formate da un nucleo lipidico contenente colesterolo esterificato, trigliceridi e altri lipidi, circondato da una copertura proteica costituita da apolipoproteine B-100 e altre proteine. Il colesterolo LDL è uno dei principali fattori di rischio per le malattie cardiovascolari e il suo livello nel sangue dovrebbe essere mantenuto entro limiti normali per prevenire complicazioni cardiovascolari.

Il colesterolo LDL può essere misurato mediante esami del sangue e i valori di riferimento possono variare leggermente a seconda dell'età, del sesso e della presenza di altre condizioni mediche. In generale, un livello di colesterolo LDL inferiore a 100 mg/dL è considerato ottimale, mentre valori superiori a 159 mg/dL sono considerati ad alto rischio di malattie cardiovascolari.

'Streptomyces' è un genere di batteri appartenente alla classe degli Actinobacteria, noti per la loro capacità di produrre una vasta gamma di composti bioattivi con importanti applicazioni in medicina e agricoltura. Questi batteri sono gram-positivi, aerobi e mostrano un tipico fenotipo filamentoso con ife ramificate, che formano un micelio simile a quello dei funghi. Sono generalmente presenti nell'ambiente, soprattutto nel suolo, dove svolgono un ruolo importante nella decomposizione della materia organica.

I membri del genere Streptomyces sono ben noti per la loro capacità di produrre antibiotici e altri composti antimicrobici, come aminoglicosidi, macrolidi, tetracicline e molti altri. Questi batteri sintetizzano queste sostanze come meccanismo di difesa contro altri microrganismi competitori nel loro ambiente. Di conseguenza, i composti prodotti da Streptomyces hanno avuto un impatto significativo nello sviluppo della moderna terapia antibiotica e continuano ad essere una fonte importante per la scoperta di nuovi farmaci.

In sintesi, 'Streptomyces' è un genere di batteri filamentosi gram-positivi che giocano un ruolo cruciale nell'ambiente e sono noti per la loro capacità di produrre una vasta gamma di composti bioattivi con importanti applicazioni in medicina e agricoltura.

"Schizophyllum" è un genere di funghi comunemente trovati in ambienti umidi e caldi in tutto il mondo. Il membro più notevole di questo genere è Schizophyllum commune, che è l'unico rappresentante del genere che può causare infezioni umane rare ma significative.

S. commune è un fungo saprofita che cresce su materiale vegetale in decomposizione e produce piccole fruttificazioni a forma di ventaglio con margini ondulati. Questo fungo produce spore che possono sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente e possono essere inalate o entrare nel corpo attraverso lesioni cutanee, causando infezioni.

L'infezione più comune causata da S. commune è la sinusite fungina allergica, che si verifica quando le persone sensibili alle spore del fungo sviluppano una reazione allergica. Tuttavia, in casi rari, questo fungo può causare infezioni invasive, specialmente in individui immunocompromessi. Queste infezioni possono interessare diversi organi e sistemi corporei, compresi i polmoni, il sistema nervoso centrale e la pelle.

È importante notare che le infezioni causate da Schizophyllum sono rare e di solito si verificano solo in persone con un sistema immunitario indebolito. Tuttavia, se sospetti un'infezione fungina, dovresti consultare un medico per una diagnosi e un trattamento appropriati.

In termini medici, uno sterole esterasi è un enzima che catalizza la idrolisi degli esteri dello steroide. Questo enzima svolge un ruolo importante nella regolazione dei livelli di colesterolo nel corpo, poiché è responsabile della conversione del colesterolo esterificato, che non può essere utilizzato dalle cellule, in colesterolo libero, che può essere assorbito dalle cellule e utilizzato per la sintesi di ormoni steroidei e membrane cellulari.

Gli steroli esterasi sono presenti in diversi tessuti del corpo, tra cui il fegato, l'intestino tenue e i macrofagi. Un deficit di questo enzima può portare ad un accumulo di colesterolo esterificato nelle cellule, aumentando il rischio di malattie cardiovascolari.

È importante notare che uno sterole esterasi non è da confondere con una lipasi, che è un enzima che idrolizza gli esteri del grasso (trigliceridi) in acidi grassi e glicerolo.

La parola "Fad" non ha un'accezione medica specifica. Si riferisce piuttosto a una tendenza o moda passeggera che si diffonde rapidamente in una popolazione, spesso associata a comportamenti, attività o idee di moda. Nella cultura popolare, può talvolta essere applicato al mondo della salute e del benessere, dove certi esercizi, diete o stili di vita possono diventare improvvisamente popolari prima di scemare rapidamente. Tuttavia, è importante notare che molti approcci medici e terapeutici validi non sono "fad", ma piuttosto basati su prove scientifiche solide e riconosciuti dalla comunità medica come efficaci.

Le flavine sono una classe di composti organici che svolgono un ruolo importante come cofattori enzimatici nella biochimica cellulare. La flavina mononucleotide (FMN) e la flavina adenina dinucleotide (FAD) sono le forme più comuni di flavine presenti nelle cellule.

La FMN e la FAD sono entrambi derivati della riboflavina (o vitamina B2) e agiscono come accettori di elettroni durante le reazioni redox, svolgendo un ruolo chiave nel trasferimento di elettroni nei processi metabolici come la beta-ossidazione degli acidi grassi e la respirazione cellulare.

Le flavine possono esistere in tre stati redox diversi: ossidato, semireduciuto e ridotto. Questa proprietà le rende versatili come cofattori enzimatici, poiché possono partecipare a una varietà di reazioni redox all'interno della cellula.

Le flavine sono anche utilizzate in alcuni enzimi che svolgono funzioni catalitiche diverse dal trasferimento di elettroni, come la luce-dipendente attivazione dell'ossigeno da parte della flavoproteina fotosensibile.

In sintesi, le flavine sono una classe importante di composti organici che svolgono un ruolo fondamentale nella biochimica cellulare come cofattori enzimatici e nel trasferimento di elettroni durante i processi metabolici.

"Esani" è un termine utilizzato in medicina e in patologia per descrivere la condizione di espettorato o muco che presenta una consistenza schiumosa e facilmente dispersibile. Questa condizione può essere associata a diverse malattie polmonari, come ad esempio la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l'enfisema.

L'esantia si verifica quando c'è un eccesso di aria nei sacchi alveolari dei polmoni, che causano la rottura delle loro pareti e la fuoriuscita di aria nel tessuto circostante. Questo processo porta alla formazione di grandi quantità di muco schiumoso, che può essere difficile da eliminare dalle vie respiratorie.

L'esantia è spesso accompagnata da altri sintomi respiratori, come tosse cronica, respiro affannoso e difficoltà di respirazione. La diagnosi di esantia si basa solitamente sull'anamnesi del paziente, sull'esame fisico e su test di imaging come la radiografia del torace. Il trattamento dell'esantia dipende dalla causa sottostante e può includere farmaci broncodilatatori, corticosteroidi o terapie di supporto per facilitare la respirazione.

"Rhodococcus equi" è un batterio gram-positivo facoltativamente anaerobico, opportunista e intracellulare che può causare polmonite e altre infezioni nei cavalli giovani e immunocompromessi. Negli esseri umani, può causare una varietà di infezioni, principalmente nelle persone con sistema immunitario indebolito, come i pazienti sottoposti a trapianto o quelli affetti da HIV/AIDS. L'infezione umana più comune è la polmonite, ma possono verificarsi anche infezioni disseminate, linfadeniti e ascessi. Il batterio si trova comunemente nel suolo e nel letame di animali da fattoria, come cavalli e bovini. L'infezione umana si verifica principalmente attraverso l'inalazione di particelle contaminate o il contatto diretto con animali infetti.

"Rhodococcus" è un genere di batteri aerobi Gram-positivi, non sporigeni e catalasi-positivi. Sono bacilli o cocchi a forma irregolare, che occasionalmente possono formare colonie mucose o filamentose. Questi batteri sono noti per la loro capacità di sopravvivere in una vasta gamma di condizioni ambientali e persino prosperare in alcuni ambienti avversi, come quelli con elevate concentrazioni di sostanze tossiche.

Alcune specie di Rhodococcus sono associate a infezioni opportunistiche nell'uomo, specialmente nei soggetti immunocompromessi o con patologie polmonari croniche. Tra le specie più clinicamente rilevanti ci sono R. equi e R. fascians. Le infezioni da Rhodococcus possono causare una varietà di manifestazioni cliniche, tra cui polmonite, batteriemia, ascessi, osteomielite, artrite settica ed endocardite. Il trattamento di queste infezioni può essere complicato dalla resistenza intrinseca dei batteri a diversi antibiotici e richiedere una combinazione terapeutica prolungata.

Gli steroli sono un tipo di lipide che si trova comunemente nelle membrane cellulari delle cellule eucariotiche. Sono composti simili agli steroidi e contengono anelli a quattro carboni chiamati cicloalcani. Il colesterolo è l'esempio più noto di sterolo ed è fondamentale per la membrana cellulare e come precursore degli ormoni steroidei, delle vitamine D e dei acidi biliari. Gli steroli vegetali, come il sitosterolo e il campesterolo, si trovano in frutta, verdura, noci e oli vegetali e possono avere effetti benefici sulla salute del cuore quando consumati al posto del colesterolo alimentare.

Le ciclodestrine beta sono oligosaccaridi ciclici costituiti da 6-8 unità di glucosio, a forma di anello con un'apertura idrofila e una cavità interna idrofobica. Si tratta di composti naturali presenti in alcuni vegetali come il granturco, il riso e la patata.

Le ciclodestrine beta sono utilizzate in campo medico come agenti farmaceutici per migliorare la solubilità, la biodisponibilità e la stabilità di farmaci lipofili, aumentandone l'assorbimento e riducendone gli effetti avversi. Inoltre, possono essere utilizzate come veicoli per il rilascio controllato di farmaci, grazie alla loro capacità di formare inclusioni con molecole idrofobe all'interno della cavità interna.

Le ciclodestrine beta sono considerate generalmente sicure e ben tollerate, sebbene possano causare effetti indesiderati gastrointestinali come diarrea e flatulenza a dosaggi elevati. Sono approvate dall'FDA per l'uso in farmaci e dispositivi medici, nonché come additivi alimentari.

Le ciclodestrine sono cicliche oligosaccaridi, molecole costituite da catene di glucosio unite insieme in forma ad anello. Si verificano naturalmente in alcuni alimenti come mais, patate e riso, ma possono anche essere prodotte sinteticamente.

Le ciclodestrine sono spesso utilizzate nella formulazione di farmaci a causa delle loro proprietà uniche. Hanno una cavità centrale idrofila circondata da una parete esterna idrofoba, il che significa che possono formare inclusioni con molecole idrofobe come farmaci lipofili, aumentandone la solubilità in acqua e migliorando così la biodisponibilità.

Inoltre, le ciclodestrine possono anche stabilizzare i farmaci contro degradazione chimica o fisica, ridurre l'amaro gusto di alcuni farmaci e rallentare l'assorbimento dei farmaci nell'intestino tenue, prolungando così il loro effetto terapeutico.

Sono disponibili diverse dimensioni e tipi di ciclodestrine, ognuna con proprietà leggermente diverse che possono essere sfruttate per scopi specifici nella formulazione dei farmaci. Tuttavia, l'uso di ciclodestrine deve essere attentamente valutato in quanto possono causare effetti avversi come diarrea o disidratazione se assunte in dosi elevate.

In termini medici, l'ossido-riduzione, noto anche come reazione redox, è un processo chimico in cui si verifica il trasferimento di elettroni tra due specie molecolari. Questa reazione comporta due parti: ossidazione ed riduzione.

L'ossidazione è il processo in cui una specie molecolare (reagente) perde elettroni, aumentando il suo numero di ossidazione e spesso causando un cambiamento nel suo stato di ossidazione. L'agente che causa l'ossidazione è chiamato agente ossidante.

D'altra parte, la riduzione è il processo in cui una specie molecolare (reagente) guadagna elettroni, diminuendo il suo numero di ossidazione e anche qui causando un cambiamento nel suo stato di ossidazione. L'agente che causa la riduzione è chiamato agente riduttore.

In sintesi, durante una reazione redox, l'ossidante viene ridotto mentre il riduttore viene ossidato. Queste reazioni sono fondamentali in molti processi biologici, come la respirazione cellulare e la fotosintesi clorofilliana, dove gli elettroni vengono trasferiti tra diverse molecole per produrre energia.

AGARICALES è un ordine di funghi all'interno della classe Agaricomycetes. Questi funghi sono comunemente noti come "funghi a forma di parasole" o "funghi lamellati", poiché la maggior parte delle specie ha una struttura carnosa con un cappello e gill (lamelle) sotto il cappello.

Le specie di Agaricales includono molti funghi commestibili e velenosi, nonché alcuni funghi che formano relazioni simbiotiche con le piante come i funghi micorrizici. Alcune specie sono anche note per la loro produzione di composti bioattivi con proprietà medicinali o psicoattive.

Esempi di specie di Agaricales includono il comune fungo champignon (Agaricus bisporus), l'amatissimo fungo porcino (Boletus edulis), e la famigerata specie mortale Amanita phalloides, nota anche come "fungo della morte".

In medicina e fisiologia, la cinetica si riferisce allo studio dei movimenti e dei processi che cambiano nel tempo, specialmente in relazione al funzionamento del corpo e dei sistemi corporei. Nella farmacologia, la cinetica delle droghe è lo studio di come il farmaco viene assorbito, distribuito, metabolizzato e eliminato dal corpo.

In particolare, la cinetica enzimatica si riferisce alla velocità e alla efficienza con cui un enzima catalizza una reazione chimica. Questa può essere descritta utilizzando i parametri cinetici come la costante di Michaelis-Menten (Km) e la velocità massima (Vmax).

La cinetica può anche riferirsi al movimento involontario o volontario del corpo, come nel caso della cinetica articolare, che descrive il movimento delle articolazioni.

In sintesi, la cinetica è lo studio dei cambiamenti e dei processi che avvengono nel tempo all'interno del corpo umano o in relazione ad esso.

Il colesterolo 7 alfa-idrossilasi è un enzima mitocondriale che svolge un ruolo cruciale nel processo di eliminazione del colesterolo dal corpo. Questo enzima catalizza la reazione di idrossilazione del colesterolo a 7alfa-idrossicolesterolo, che è il primo passaggio nella via biochimica della bile acida. Il 7alfa-idrossicolesterolo viene quindi convertito in acidi biliari, che sono essenziali per la digestione e l'assorbimento dei grassi alimentari.

L'attività del colesterolo 7 alfa-idrossilasi è regolata da diversi fattori, tra cui il livello di colesterolo nel sangue, gli ormoni steroidei e le sostanze chimiche presenti nell'organismo. Una ridotta attività di questo enzima può portare ad un accumulo di colesterolo nel fegato e ad un aumento del rischio di malattie cardiovascolari e altre patologie legate all'accumulo di colesterolo.

Una carenza congenita dell'enzima colesterolo 7 alfa-idrossilasi può causare una condizione nota come sindrome da accumulo di steroli, che è caratterizzata da un aumento dei livelli di colesterolo e di altri steroli nel sangue e nei tessuti. Questa condizione può portare a diversi problemi di salute, tra cui ittero, danni al fegato, disturbi neurologici e un aumentato rischio di malattie cardiovascolari.

La xantinossidasi è un enzima presente in diversi tessuti del corpo umano, inclusi fegato, polmoni e reni. Il suo ruolo principale è quello di catalizzare la riduzione dell'ossigeno molecolare e la ossidazione della xantina e dell'ipoxantina in acido urico, producendo anche perossido di idrogeno (H2O2) come sottoprodotto.

L'acido urico è il prodotto finale del catabolismo delle purine nell'uomo e altri primati, mentre negli altri mammiferi è convertito in acido allantoico da un altro enzima chiamato uricasa. L'attività della xantinossidasi è importante per prevenire l'accumulo di xantina e ipoxantina, che possono essere tossici se presenti in concentrazioni elevate.

Inoltre, il perossido di idrogeno prodotto dalla xantinossidasi può agire come un agente ossidante e svolgere un ruolo importante nella difesa dell'organismo contro i patogeni. Tuttavia, se presente in quantità eccessive, il perossido di idrogeno può anche danneggiare le cellule e contribuire allo sviluppo di malattie come l'aterosclerosi e il cancro.

La xantinossidasi è anche nota come ossidasi della xantina, o più formalmente come NAD(P)H:ossido d'ossigeno ossidoreduttasi (EC 1.6.3.1).

La 'Nocardia' è un genere di batteri aerobi gram-positivi, opportunisti e ambientali appartenenti all'ordine degli Actinomycetales. Questi batteri sono generalmente presenti nell'ambiente, in particolare nel suolo e nell'acqua contaminata. Sono noti per causare una varietà di infezioni opportunistiche principalmente negli individui immunocompromessi. Le infezioni da Nocardia possono interessare diversi organi e sistemi, tra cui polmoni (nocardiosi polmonare), pelle e tessuti molli (nocardiosi cutanea), sistema nervoso centrale (nocardiosi cerebrale) e altri organi. I sintomi variano a seconda del sito di infezione, ma possono includere tosse, febbre, brividi, affaticamento, dolore toracico, difficoltà respiratorie, eruzioni cutanee, ascessi e mal di testa. Il trattamento delle infezioni da Nocardia richiede generalmente una terapia antibiotica prolungata con farmaci come la sulfametossazolo-trimetoprim, la minociclina, la moxifloxacina o l'amikacina.

La Monoamino Oxidasi (MAO) è un enzima che si trova all'interno delle membrane mitocondriali della maggior parte delle cellule del corpo, in particolare a livello del sistema nervoso centrale e periferico. Questo enzima svolge un ruolo cruciale nella regolazione dei neurotrasmettitori monoaminergici, come la serotonina, la noradrenalina (norepinefrina), la dopamina, l'istamina e le ammine simpaticomimetiche.

L'MAO catalizza la deaminazione ossidativa di questi neurotrasmettitori, convertendoli in aldeidi o acidi carbossilici, che vengono quindi ulteriormente metabolizzati ed eliminati dall'organismo. Questo processo enzimatico è essenziale per il mantenimento dell'equilibrio neurochimico e la modulazione della trasmissione neuronale.

Esistono due forme principali di MAO, denominate MAO-A e MAO-B, che presentano specificità differenti nei confronti dei substrati enzimatici. La MAO-A è maggiormente responsabile del metabolismo della serotonina, noradrenalina e dopamina, mentre la MAO-B si occupa principalmente della deaminazione dell' Feniletilammina, benzilammina e metilendioximetanfetamina (MDMA).

L'inibizione di questi enzimi può avere importanti implicazioni terapeutiche e avverse. L'impiego degli inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) nella terapia farmacologica è indicato per il trattamento di alcune forme di depressione resistente ai farmaci antidepressivi tradizionali, disturbi del sonno e alcune patologie neurologiche. Tuttavia, l'assunzione di IMAO richiede particolari precauzioni alimentari e farmacologiche a causa dell'interazione con amine simpaticomimetiche presenti negli alimenti e altri farmaci, che può comportare effetti indesiderati gravi o letali.

  • La colesterolo ossidasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione: colesterolo + O2 ⇄ colest-4-ene-3-one + H2O2 Stadtman, T.C., Cherkes, A. and Anfinsen, C.B., Studies on the microbiological degradation of cholesterol, in J. Biol. (wikipedia.org)
  • Questo enzima, isolato per la prima volta nel latte oltre cento anni fa, si compone di due forme tra loro interconvertibili, la xantina ossidasi (XO) e la xantina deidrogenasi (HDH) (3). (patientandcvr.com)
  • Come si vede le proprietà terapeutiche del miele, grazie al suo contenuto organolettico, sono davvero tante e ciò grazie al contenuto di polifenoli e soprattutto della glucosio-ossidasi, un enzima che al termine della reazione chimica da esso prodotta determinerebbe la comparsa di acqua ossigenata e sarebbe proprio tale sostanza a conferire al miele l'attività antibiotica sopra descritta. (tantasalute.it)
  • Una caratteristica importante, che differenzia l'olivello spinoso dagli altri frutti, è che le bacche non contengono l'ascorbato ossidasi (enzima responsabile della degradazione dell'acido ascorbico ). (x115.it)
  • Questo disturbo psichiatrico, ossia la difficoltà della persona a resistere ad un un particolare impulso, è risultato molto comune nei pazienti affetti da Parkinson trattati con la terapia sostitutiva a base di dopamina, che comprende levodopa (amminoacido), gli agonisti dopaminergici e gli inibitori delle monoamino ossidasi di tipo B. (popsci.it)
  • Pazienti che stanno assumendo o hanno assunto nelle ultime due settimane antidepressivi inibitori delle monoamino-ossidasi (IMAO) (vedere paragrafo 4.5). (sorgentepharma.it)
  • Si tratta di un complesso quadro clinico che comprende insulino-resistenza, iperglicemia, ipertensione, alti livelli di trigliceridi, bassi livelli di colesterolo HDL e obesità, soprattutto viscerale. (biopills.net)
  • RODHIOLA ROSEA: L'estratto della radice di Rhodiola rosea migliora l'attività di dopamina e serotonina nel cervello bloccando la distruzione enzimatica di queste sostanze da parte del monoammino ossidasi. (piemmepharmatech.com)
  • Pazienti che assumono beta-bloccanti - Pazienti che assumono antidepressivi triciclici e quelli che assumono o hanno assunto nelle ultime 2 settimane inibitori delle monoammino ossidasi - Pazienti con asma bronchiale, feocromocitoma, glaucoma ad angolo chiuso, o che assumono contemporaneamente altri medicinali simpatico mimetici (come decongestionanti, soppressori dell'appetito e psicostimolanti simili alle amfetamine) - Pazienti affetti da insufficienza epatica o renale, diabete, ipertiroidismo, ipertensione e malattie cardiovascolari. (farmaciasavorani.it)
  • Inibizione della xantina ossidasi e protezione cardiovascolare e renale: quali evidenze? (patientandcvr.com)
  • Gli acidi urici sono dei metaboliti prodotti dal processo di degradazione delle purine (ad opera degli enzimi xantina ossidasi e l'adenosina deaminasi) un gruppo di sostanze presenti in tutte le cellule. (lecurenaturali.it)
  • Il ferro è essenziale per la produzione di globuli rossi e come co-fattore per gli enzimi citocromo ossidasi. (jimdo.com)
  • Il fumo di tabacco inibisce le monoammina ossidasi , responsabili della degradazione, nel cervello, dei neurotrasmettitori monoamminergici , tra cui la dopamina [15] . (wikipedia.org)
  • Ricchi soprattutto d i sali minerali e di fibre , i fagioli azuki sono poveri di grassi e zuccheri (e possono quindi essere consumati anche da chi soffre di diabete o ha il colesterolo alto ), non contengono colesterolo e glutine e apportano all'organismo una buona dose di energia , derivante soprattutto da carboidrati e proteine , quest'ultime a medio valore biologico. (guidasuperfood.it)
  • Le noci contengono un elevato ammontare di fibre dietetiche: in media, il 31% del fabbisogno quotidiano contenuto in una tazza - perfetto per digestione e colesterolo, ma potenzialmente dannoso in quanto potrebbe alterare il processo di assorbimento di alcune medicine. (salute-e-benessere.org)
  • Formazione del tessuto connettivo ed epiteliale: l'enzima "lisil ossidasi", contenente rame, è necessario per la creazione di "cross-link" tra elastina e collagene per garantire ad alcuni tessuti (come arterie o tendini) il corretto rapporto tra resistenza ed elasticità. (dietabit.it)
  • Nello stesso tempo, il mercurio proveniente dai vostri denti sta avvelenando l'enzima che dovrebbe aiutare a tenere bassa la vostra bilirubina, cioè la vostra bilirubina ossidasi . (drclark.net)
  • Il mercurio, che non c'è più, non inibisce più l'enzima bilirubina ossidasi. (drclark.net)