Una pianta genere della famiglia APIACEAE. Membri contengono osthol.
Una grande pianta famiglia nell'ordine Umbelliferae Apiales, noto anche come la maggior parte sono erbe aromatiche con riserva, feather-divided foglie ad essersi infoderato alla base. I fiori spesso formano un singolo flat-topped umbel. Ogni piccolo fiore di solito e 'bisessuale, con cinque sepali, cinque petali, e un ingrossamento disco alla base del stile. Sono scesi i frutti non era liscia ed è composta da due parti che si e' aperta alla scadenza.
Composti con due tripli obbligazioni. Alcuni di loro sono... citotossine.
Agenti, di solito attuale, e alleviare il prurito.
Sintetico o naturale, le sostanze correlate alla cumarina delta-lactone di coumarinic acido.
Concentrato forma preparazioni a base di piante ottenuti rimuovendo componenti attivi con un solvente idoneo ed e 'evaporato e regolando il residuo di un normale.

La parola "Cnidium" si riferisce comunemente a una pianta appartenente alla famiglia delle Umbelliferae, nota anche come Apiaceae, il cui nome scientifico è Cnidium monnieri. Questa pianta è originaria dell'Asia orientale e viene utilizzata nella medicina tradizionale cinese per trattare varie condizioni, tra cui funghi della pelle, infezioni del tratto urinario e disfunzioni sessuali.

I principi attivi di Cnidium monnieri includono composti chimici come la coumarina e l'osthole, che possono avere proprietà medicinali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare i suoi effetti terapeutici e determinare eventuali rischi o interazioni farmacologiche.

Si prega di notare che l'uso di Cnidium monnieri o di qualsiasi altro rimedio a base di erbe dovrebbe essere discusso con un operatore sanitario qualificato prima dell'assunzione, per garantire la sicurezza e l'efficacia del trattamento.

Apiaceae è una famiglia di piante comunemente note come "Ombrellifere" a causa del loro tipico schema di inflorescenza a forma di ombrello. Questa famiglia comprende circa 300 generi e 3.000 specie di piante erbacee, annuali, biennali e perenni. Molte delle specie in questa famiglia sono importanti come fonti di cibo, condimenti ed erbe medicinali.

Tra le specie più note di Apiaceae ci sono:

1. Carota (Daucus carota): La radice della pianta è comunemente consumata come verdura e ha un sapore dolce e croccante.
2. Sedano (Apium graveolens): Il gambo della pianta è utilizzato in cucina per il suo sapore forte e aromatico.
3. Prezzemolo (Petroselinum crispum): Le foglie della pianta sono comunemente utilizzate come erba aromatica in cucina.
4. Finocchio (Foeniculum vulgare): Il bulbo della pianta è consumato crudo o cotto ed ha un sapore dolce e leggermente piccante.
5. Aneto (Anethum graveolens): Le foglie e i semi della pianta sono utilizzati come condimento in cucina per il loro sapore forte e aromatico.
6. Angelica (Angelica archangelica): L'intera pianta è utilizzata in erboristeria per le sue proprietà medicinali.
7. Cicoria (Cichorium intybus): Le foglie della pianta sono utilizzate come verdura amara in cucina.
8. Coriandolo (Coriandrum sativum): I semi e le foglie della pianta sono utilizzati come condimento in cucina per il loro sapore forte e aromatico.

Alcune specie di Apiaceae possono essere tossiche o dannose se consumate, quindi è importante identificare correttamente le piante prima del loro utilizzo.

In chimica, un diyne è un composto organico che contiene due tripli legami carbonio-carbonio (C≡C) nella sua struttura molecolare. Questa classe di composti è caratterizzata dalla presenza di due unità alchiniche consecutive.

Tuttavia, non esiste una definizione medica specifica per "diynes" poiché questo termine si riferisce a un concetto chimico piuttosto che a un fenomeno o a una condizione medica. Pertanto, la conoscenza di questa informazione potrebbe essere più pertinente per coloro che studiano chimica organica o biochimica rispetto ai professionisti della medicina clinica.

Antipruritico è un termine medico che descrive un farmaco o una sostanza utilizzata per alleviare il prurito, un intenso desiderio di grattarsi la pelle. Il prurito può essere causato da varie condizioni della pelle, come l'eczema, la dermatite e il psoriasi, o da malattie sistemiche, come il diabete e l'insufficienza renale.

Gli antipruritici possono agire in vari modi per alleviare il prurito. Alcuni di essi bloccano i recettori del nervo sensoriale sulla pelle che inviano segnali al cervello quando vengono stimolati, mentre altri hanno un effetto sedativo sul sistema nervoso centrale, riducendo l'attività dei nervi che causano il prurito.

Gli antistaminici sono una classe comune di farmaci antipruritici che bloccano i recettori dell'istamina nel corpo. L'istamina è una sostanza chimica rilasciata dal sistema immunitario in risposta a un'allergia o a un'infiammazione, e può causare prurito quando si lega ai recettori dell'istamina sulla pelle.

Altri farmaci antipruritici includono corticosteroidi, anestetici locali e oppioidi. In alcuni casi, il trattamento del prurito può richiedere una combinazione di farmaci per alleviare i sintomi.

È importante notare che l'uso di antipruritici dovrebbe essere sempre sotto la guida e la supervisione di un medico, poiché alcuni di essi possono avere effetti collaterali indesiderati o interagire con altri farmaci che si stanno assumendo.

Le cumarine sono una classe di composti organici naturali che si trovano in diverse piante, tra cui il fieno greco, la felce aquilina e la sweetclover. Le cumarine più note includono il warfarin, un anticoagulante comunemente usato nella terapia e nella profilassi del tromboembolismo venoso.

I farmaci cumarinici agiscono come antagonisti della vitamina K, inibendo l'enzima epossido riduttasi che riattiva la vitamina K dopo che è stata ossidata dalle enzimi della coagulazione del sangue. Ciò porta a una diminuzione dei fattori di coagulazione II, VII, IX e X, aumentando il tempo di protrombina e riducendo il rischio di trombosi.

Tuttavia, l'uso di cumarine deve essere strettamente monitorato per evitare un eccessivo effetto anticoagulante, che può portare a sanguinamenti anomali e altre complicanze. Inoltre, le interazioni farmacologiche con altri farmaci o alimenti ricchi di vitamina K possono influenzare l'efficacia della terapia cumarinica.

Gli estratti vegetali sono concentrazioni altamente potenti di composti vegetali, ottenuti attraverso processi di estrazione che utilizzano solventi come acqua, etanolo o CO2 supercritica. Questi estratti contengono una vasta gamma di principi attivi, tra cui flavonoidi, alcaloidi, fenoli, tannini e terpeni, a seconda della pianta da cui sono tratti.

Gli estratti vegetali possono essere utilizzati in vari campi, tra cui la medicina, la cosmetica e il cibo, per via delle loro proprietà farmacologiche, antimicrobiche, antiossidanti, anti-infiammatorie e altre ancora. Nel campo medico, gli estratti vegetali possono essere impiegati come principi attivi in farmaci, integratori alimentari o terapie alternative, sebbene la loro efficacia e sicurezza debbano essere adeguatamente testate e dimostrate attraverso studi clinici controllati.

È importante notare che, sebbene gli estratti vegetali possano offrire potenziali benefici per la salute, possono anche causare effetti avversi o interagire con altri farmaci. Di conseguenza, è fondamentale consultare un operatore sanitario qualificato prima di assumere estratti vegetali a scopo terapeutico.

Nessun FAQ disponibili che corrispondono a "cnidium"

Nessun immagini disponibili che corrispondono a "cnidium"