Una specie di batteri gram-positivi in famiglia Clostridiaceae. Il glutammato deidrogenasi è comunemente usato nella ricerca.
Una specie di batteri gram-positivi nonmotile mobile o della famiglia Clostridiaceae. Molte specie sono state identificate con un qualche essere patogenico. Che si manifestino in acqua, terra, e nel tratto intestinale di umani e animali inferiori.
Un enzima che catalizza la conversione di L-glutammato e acqua per 2-Oxoglutarate e NH3 in presenza di NAD +. (Dal Enzyme nomenclatura, 1992) CE 1.4.1.2.
Un enzima che catalizza la reazione di ATP, piruvato, e Orthophosphate per formare AMP più phosphoenolpyruvate più Pirofosfato. CE 2.7.9.1.
Un regno nel dominio Archaea composta da thermoacidophilic, sulfur-dependent organismi. I due ordini sono SULFOLOBALES e THERMOPROTEALES.
Un abitante della flora del colon in bambini e negli adulti. Produce una tossina che provoca emorragia, enterocolite pseudomembranosa (colite) in pazienti trattati con terapia antibiotica.
Le infezioni da batteri del genere Clostridium.
Una specie di batteri anaerobi gram-positivi, forma a bastoncino, in famiglia Clostridiaceae che produce proteine che con proverbiale neurotossicità. E 'l'agente etiologic di botulismo nell ’ uomo, uccelli selvatici, i cavalli e bestiame. Sette sottotipi antigenico (detta tipo di vaiolo esistono, ognuna producendo un'altra tossina botulinica, tossina botulinica). (Dell'organismo e le spore sono ampiamente distribuito in natura.
Un'acuta infiammazione della mucosa intestinale caratterizzata dalla presenza di pseudomembranes o placche del piccolo intestino (colite enterite) e il grande intestino (colite pseudomembranosa). È comunemente associata a terapia antibiotica e Clostridium difficile colonizzazione.
Le descrizioni di aminoacidi specifico, carboidrati o sequenze nucleotidiche apparse nella letteratura pubblicata e / o si depositano nello e mantenuto da banche dati come GenBank, EMBL (Laboratorio europeo di biologia molecolare), (Research Foundation, National Biomedical NBRF sequenza) o altri depositi.
Una specie di batteri gram-positivi in famiglia Clostridiaceae, usati per la produzione industriale di solventi.

"Clostridium symbiosum" è un tipo di batterio gram-positivo, anaerobio appartenente al genere Clostridium. Questo particolare ceppo è comunemente presente nel microbiota intestinale umano e si trova più comunemente nell'intestino crasso. Questi batteri svolgono un ruolo nella degradazione della materia organica, come le fibre vegetali, attraverso la fermentazione. Non sono generalmente considerati patogeni e non causano malattie in condizioni normali. Tuttavia, possono essere isolati da campioni clinici come feci o tessuti infetti, il che può rendere difficile la loro identificazione e classificazione. Pertanto, l'identificazione di "Clostridium symbiosum" in un contesto clinico dovrebbe essere interpretata con cautela e considerata in combinazione con altri fattori diagnostici.

"Clostridium" è un genere di batteri gram-positivi, anaerobici, sporigeni e mobile che si trovano comunemente nell'ambiente, nel suolo e nelle feci degli esseri umani e degli animali. Alcune specie di Clostridium sono normalmente presenti nella flora microbica intestinale dei mammiferi e sono generalmente innocue. Tuttavia, alcuni membri di questo genere possono causare malattie gravi e potenzialmente letali nell'uomo e negli animali.

Le specie patogene più note di Clostridium includono:

* Clostridium tetani: causa il tetano, una grave infezione che colpisce il sistema nervoso centrale e provoca spasmi muscolari dolorosi e rigidità.
* Clostridium botulinum: produce la tossina botulinica, che può causare il botulismo, una paralisi flaccida dei muscoli. Il botulismo può verificarsi sotto forma di intossicazione alimentare o come infezione del sistema nervoso periferico.
* Clostridium difficile: è un batterio opportunista che causa diarrea e colite pseudomembranosa, soprattutto dopo l'uso di antibiotici che alterano la flora intestinale normale.
* Clostridium perfringens: può causare una varietà di malattie, tra cui la gangrena gassosa, l'intossicazione alimentare e l'ascesso intraddominale.

I batteri del genere Clostridium producono spore resistenti che possono sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente e causare infezioni quando vengono ingeriti o entrano nel corpo attraverso lesioni cutanee. Le infezioni da Clostridium possono essere trattate con antibiotici, ma alcune specie sono resistenti a molti farmaci comunemente usati. In casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti necrotici o drenare gli ascessi.

La glutammato deidrogenasi (GDH) è un enzima che catalizza la reazione di ossidazione del glutammato a α-chetoglutarato nel ciclo dell'acido citrico. Questa reazione produce anche ammoniaca e nicotinamide adenina dinucleotide (NADH) come sottoprodotti. La GDH svolge un ruolo chiave nel metabolismo degli aminoacidi e nell'equilibrio dell'azoto, poiché è responsabile della conversione dell'ammoniaca in glutammato, che può quindi essere utilizzata per la sintesi di altri aminoacidi. L'attività della GDH è regolata da diversi fattori, tra cui il livello di NAD+/NADH e il pH. Un'anomalia nella funzione della GDH può portare a disturbi del metabolismo degli aminoacidi e dell'equilibrio dell'azoto, come l'encefalopatia epatica.

La piruvato ortofosfato dichinasi, nota anche come PPDK o Pi-dikinasi, è un enzima chiave che catalizza la reazione di reversibile conversione del fosfoenolpiruvato (PEP) e ATP in piruvato e difosfato, con la produzione simultanea di AMP. Questa reazione è fondamentale nel metabolismo dei carboidrati e dell'azoto nelle piante e negli organismi fotosintetici.

L'attività della PPDK è regolata da una serie di meccanismi, tra cui la fosforilazione e la deffosforilazione reversibili dei residui di serina dell'enzima, che ne modulano l'attività in risposta a diversi segnali cellulari. In particolare, durante la fotosintesi, la PPDK viene attivata dalla luce attraverso un complesso sistema di regolazione che include la proteina chinasi della PPDK e la fosfatasi della PPDK.

La PPDK svolge un ruolo cruciale nel mantenere l'equilibrio tra il catabolismo e l'anabolismo del carbonio nelle piante, e i suoi livelli di attività sono strettamente correlati alla crescita e allo sviluppo delle cellule vegetali. Inoltre, la PPDK è stata identificata come un bersaglio promettente per lo sviluppo di nuovi erbicidi selettivi, poiché la sua inibizione può interferire con la crescita e lo sviluppo delle piante senza influenzare negativamente altri organismi.

Mi dispiace, ho controllato e non sono riuscito a trovare una definizione medica specifica per "Crenarchaeota". Crenarchaeota è un phylum (o divisione) all'interno del regno Archaea. Gli archaea sono un dominio della vita, insieme a Bacteria e Eukarya.

Gli organismi di Crenarchaeota sono generalmente termofili o ipertermofili, il che significa che crescono bene a temperature elevate, spesso vicine o superiori al punto di ebollizione dell'acqua. Questi microorganismi sono stati trovati in ambienti come sorgenti termali, fumarole e camini idrotermali oceanici. Alcuni possono anche essere coinvolti nel ciclo del carbonio globale e nel metabolismo dell'azoto nell'oceano profondo.

Anche se non è una definizione medica, spero che questa informazione sia utile per comprendere il contesto scientifico di Crenarchaeota.

'Clostridioides difficile', precedentemente noto come 'Clostridium difficile', è un batterio Gram-positivo, sporigeno, anaerobio che può essere trovato nei suoli e nell'intestino di mammiferi e uccelli sani. Tuttavia, quando le condizioni intestinali cambiano, ad esempio a seguito dell'uso di antibiotici a spettro ampio che alterano la normale flora intestinale, C. difficile può moltiplicarsi rapidamente e produrre tossine, causando una serie di disturbi intestinali, tra cui diarrea acquosa, crampi addominali, nausea e, in casi gravi, complicanze come colite pseudomembranosa. Le spore resistenti di C. difficile possono persistere nell'ambiente per mesi, facilitando la trasmissione interumana attraverso il contatto diretto o indiretto con le feci infette. Alcuni ceppi di C. difficile sono diventati resistenti a diversi antibiotici, rendendo più difficile il trattamento delle infezioni ricorrenti. I fattori di rischio per l'infezione da C. difficile includono l'uso prolungato o ripetuto di antibiotici, l'età avanzata, la degenza in ospedale e le condizioni mediche sottostanti che indeboliscono il sistema immunitario.

Le infezioni da Clostridium si riferiscono a un'infezione causata da batteri appartenenti al genere Clostridium. Questi batteri sono generalmente presenti nell'ambiente, nel suolo e nelle feci degli esseri umani e degli animali. Alcuni tipi di Clostridium possono causare malattie gravi e potenzialmente letali negli esseri umani.

Il Clostridium difficile (C. difficile) è uno dei tipi più noti di batteri Clostridium che causano infezioni nelle persone, specialmente dopo l'uso di antibiotici che alterano la normale flora intestinale. Le infezioni da C. difficile possono variare da lievi a severe e possono causare diarrea, crampi addominali, nausea e perdita di appetito. In casi gravi, l'infezione può portare a complicanze come la colite pseudomembranosa, che può causare infiammazione intestinale grave, ulcerazioni e persino perforazione intestinale.

Un altro tipo di infezione da Clostridium è il tetano, causato dal batterio Clostridium tetani. Questo batterio produce una tossina che può causare spasmi muscolari gravi e rigidità, specialmente nei muscoli della mandibola e del collo. Il tetano può essere prevenuto con un vaccino e trattato con antibiotici e immunoglobuline.

Altri tipi di infezioni da Clostridium includono la gangrena gassosa, causata dal batterio Clostridium perfringens, che può causare grave infezione dei tessuti molli e la miastenia gravis necrotizzante, una malattia rara ma grave causata da alcuni ceppi di Clostridium botulinum.

Il trattamento delle infezioni da Clostridium dipende dal tipo di batterio e dalla gravità dell'infezione. I farmaci antibiotici sono spesso usati per trattare le infezioni, ma possono essere inefficaci contro alcuni ceppi di batteri resistenti agli antibiotici. In casi gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere i tessuti infetti e prevenire la diffusione dell'infezione.

'Clostridium botulinum' è un batterio gram-positivo, anaerobio, sporigeno e mobile che produce la potente neurotossina nota come botulino. Questa tossina è responsabile della malattia del botulismo, una condizione neurologica rara ma grave che può causare paralisi muscolare. I cibi contaminati da C. botulinum e la sua tossina sono le cause più comuni di botulismo negli esseri umani. Esistono diversi tipi di botulino (A-G), ma solo i tipi A, B, E e F causano malattie nell'uomo.

I cibi contaminati da C. botulinum possono non presentare un aspetto, un odore o un sapore alterati, il che rende difficile rilevare la presenza della tossina prima del consumo. I cibi ad alto rischio di contaminazione includono quelli in scatola o conservati in modo improprio, come verdure sottaceto, pesce affumicato e carni lavorate.

Il botulismo può anche verificarsi quando la tossina prodotta da C. botulinum entra nel corpo attraverso una ferita aperta o durante l'iniezione di droghe illecite contaminate. Questa forma della malattia è nota come botulismo da ferita.

In rari casi, il botulismo può verificarsi anche quando la tossina entra nel flusso sanguigno attraverso l'inalazione o l'ingestione di spore di C. botulinum. Questa forma della malattia è nota come botulismo inalatorio e può verificarsi dopo un'esposizione accidentale o intenzionale alla tossina, ad esempio durante un attacco bioterroristico.

Il trattamento del botulismo prevede l'uso di antitossine per neutralizzare la tossina e il supporto respiratorio per i pazienti con insufficienza respiratoria grave. La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di contrarre il botulismo, inclusa l'adozione di pratiche sicure di conservazione degli alimenti e la vaccinazione contro il botulismo per le persone ad alto rischio, come i militari.

L'enterocolite pseudomembranosa (EP) è una condizione infiammatoria del colon e dell'intestino tenue, caratterizzata dalla formazione di pseudomembrane sulle mucose dell'intestino. Le pseudomembrane sono composte da fibrina, globuli bianchi e muco.

L'EP è spesso associato all'uso di antibiotici ad ampio spettro, che possono alterare la normale flora intestinale e portare a un'overgrowth di batteri patogeni come Clostridioides difficile (precedentemente noto come Clostridium difficile).

I sintomi dell'EP includono diarrea acquosa, crampi addominali, febbre e nausea. In casi più gravi, possono verificarsi complicazioni come colite fulminante o megacolon tossico, che possono richiedere un intervento chirurgico di emergenza.

La diagnosi di EP si basa solitamente sui sintomi e sulla conferma microbiologica della presenza di C. difficile nelle feci del paziente. Il trattamento prevede l'interruzione dell'uso degli antibiotici scatenanti, se possibile, e la somministrazione di farmaci specifici per il trattamento di C. difficile, come metronidazolo o vancomicina. In casi gravi o recidivanti, può essere considerata una terapia con fecal microbiota transplantation (FMT).

I Dati di Sequenza Molecolare (DSM) si riferiscono a informazioni strutturali e funzionali dettagliate su molecole biologiche, come DNA, RNA o proteine. Questi dati vengono generati attraverso tecnologie di sequenziamento ad alta throughput e analisi bioinformatiche.

Nel contesto della genomica, i DSM possono includere informazioni sulla variazione genetica, come singole nucleotide polimorfismi (SNP), inserzioni/delezioni (indels) o varianti strutturali del DNA. Questi dati possono essere utilizzati per studi di associazione genetica, identificazione di geni associati a malattie e sviluppo di terapie personalizzate.

Nel contesto della proteomica, i DSM possono includere informazioni sulla sequenza aminoacidica delle proteine, la loro struttura tridimensionale, le interazioni con altre molecole e le modifiche post-traduzionali. Questi dati possono essere utilizzati per studi funzionali delle proteine, sviluppo di farmaci e diagnosi di malattie.

In sintesi, i Dati di Sequenza Molecolare forniscono informazioni dettagliate sulle molecole biologiche che possono essere utilizzate per comprendere meglio la loro struttura, funzione e varianti associate a malattie, con implicazioni per la ricerca biomedica e la medicina di precisione.

"Clostridium acetobutylicum" è un batterio gram-positivo, anaerobio, sporigeno appartenente al genere "Clostridium". Questo microrganismo è noto per la sua capacità di fermentare una vasta gamma di zuccheri e amidi in acidi organici, inclusi acido acetico e butirrico, ma anche in solventi come l'acetone e il butanolo.

La caratteristica distintiva di "C. acetobutylicum" è la sua capacità di svolgere un processo metabolico noto come "acidogenesi" e "solventogenesi". Durante l'acidogenesi, il batterio produce acidi organici, mentre durante la solventogenesi, i prodotti dell'acidogenesi vengono convertiti in solventi. Questo processo è influenzato da diversi fattori ambientali, come la disponibilità di substrati e le condizioni di crescita.

"C. acetobutylicum" ha un ruolo importante nell'industria biotecnologica, in particolare nella produzione di biocarburanti e di altri prodotti chimici a base biologica. Tuttavia, questo batterio può anche causare malattie nei esseri umani e negli animali, soprattutto quando entra nel flusso sanguigno o in tessuti danneggiati. In queste condizioni, "C. acetobutylicum" può produrre tossine che possono causare gravi danni ai tessuti e persino la morte.

Il Clostridium symbiosum è una specie di batterio appartenente alla famiglia delle Clostridiaceae. ^ bacterio.net, list of ...
Il Clostridium symbiosum è una specie di batterio appartenente alla famiglia delle Clostridiaceae. ^ bacterio.net, list of ...

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