Click Chemistry
Idrocarburi Ciclici
Ciclizzazione
Tecniche Di Chimica Combinatoria
Struttura Molecolare
Rame
Cycloaddition Reaction
Composti Eterociclici Ad 1 Anello
Not Translated
Triazoli
Sonde Molecolari
Deossiuridina
Progettazione Della Struttura Molecolare Di Un Farmaco
Ossime
Glicoconiugati
Colorazione E Marcatura
Catalisi
Chimica Clinica
Composti Eterociclici
La "click chemistry" non è propriamente una definizione medica, ma piuttosto un termine utilizzato in chimica per descrivere una classe specifica di reazioni chimiche che sono caratterizzate da alta velocità, alti rendimenti, semplicità e modularità. Queste reazioni spesso comportano la formazione di legami covalenti tra due molecole in condizioni estremamente mite, il più delle volte a temperatura e pressione ambiente.
In biochimica e nella ricerca biomedica, la "click chemistry" è talvolta utilizzata per creare etichette fluorescenti o gruppi chimici specifici che consentono di monitorare e studiare i processi cellulari e molecolari. Ad esempio, un gruppo funzionale può essere "cliccato" su una proteina bersaglio per facilitarne l'identificazione e lo studio.
Tuttavia, è importante notare che la "click chemistry" non è limitata all'uso in medicina o biologia, ma è ampiamente utilizzata anche in altri campi della chimica, come la sintesi di materiali e farmaci.
La parola "alchini" non sembra far riferimento a una definizione medica specifica o ad un termine comunemente utilizzato nel campo della medicina. Tuttavia, il termine "alchino" è utilizzato in chimica per descrivere un idrocarburo insaturo contenente almeno una tripla legame carbonio-carbonio nella sua struttura molecolare.
Gli alchini sono composti organici che appartengono alla classe degli idrocarburi, che contengono solo atomi di carbonio e idrogeno. Questi composti possono essere trovati in natura o sintetizzati in laboratorio. Un esempio comune di alchino è l'acetilene (C2H2), che viene utilizzato come combustibile industriale e in alcune applicazioni mediche, come la chirurgia laser.
Tuttavia, se si sta cercando una definizione medica specifica, potrebbe essere necessario fornire più informazioni o chiarire la domanda per ottenere una risposta più precisa.
Gli azidi sono una classe specifica di composti chimici che contengono l'anione N3-, formato da tre atomi di azoto legati insieme con una carica negativa. Gli azidi possono essere instabili e sensibili al calore, alla luce e all'urto, il che può portare a reazioni esplosive in determinate condizioni.
In campo medico, il termine "azidi" non ha una definizione specifica o un'applicazione clinica diretta. Tuttavia, alcuni farmaci possono contenere azidi come parte della loro struttura chimica. Ad esempio, l'azacitidina è un farmaco utilizzato nel trattamento di alcuni tipi di tumori del sangue e delle cellule del midollo osseo.
È importante notare che gli azidi in generale possono essere pericolosi se maneggiati in modo improprio, quindi è fondamentale seguire le precauzioni appropriate quando si lavora con questi composti chimici.
Gli idrocarburi ciclici sono composti organici costituiti da uno o più anelli di atomi di carbonio legati tra loro da legami chimici covalenti, con gli atomi di idrogeno legati agli atomi di carbonio. Questi composti formano una classe importante di idrocarburi che includono molecole come naftalene, antracene e fenanti.
A seconda del numero di doppi legami presenti negli anelli, gli idrocarburi ciclici possono essere ulteriormente classificati in aromatici o aliciclici. Gli idrocarburi ciclici aromatici, noti anche come composti aromatici policiclici (PAH), contengono anelli benzenoidi con elettroni delocalizzati che conferiscono proprietà uniche a queste molecole. Questi composti sono di particolare interesse in quanto possono avere effetti dannosi sulla salute umana e sull'ambiente.
D'altra parte, gli idrocarburi ciclici aliciclici non contengono anelli benzenoidi e possono presentare doppi legami in posizioni diverse all'interno dell'anello. Questi composti sono spesso utilizzati come materie prime nell'industria chimica e come componenti di carburanti e lubrificanti.
In sintesi, gli idrocarburi ciclici sono una classe importante di composti organici costituiti da anelli di atomi di carbonio con legami chimici covalenti a idrogeno. Possono essere classificati in aromatici o aliciclici in base alla presenza o assenza di anelli benzenoidi e doppi legami all'interno dell'anello.
In medicina, la parola "ciclizzazione" si riferisce a un processo chimico in cui due molecole idrosolubili vengono collegate insieme per formare un anello, creando una nuova molecola chiamata farmaco ciclico. Questo processo può aumentare la lipofilia del farmaco, migliorandone l'assorbimento, la distribuzione e il metabolismo. La ciclizzazione è spesso utilizzata nella progettazione e sintesi di nuovi farmaci per migliorarne le proprietà farmacocinetiche e farmacodinamiche. Tuttavia, questo processo può anche aumentare la complessità della molecola del farmaco, il che può influenzare la sua sicurezza ed efficacia terapeutica.
I cicloottani sono un gruppo di farmaci anticoagulanti che agiscono inibendo la via della fosfatidilserina-dependent della coagulazione del sangue. Il rappresentante più noto di questo gruppo è il fondaparinux, che è un pentasaccaride sintetico che mimica la sequenza pentasaccaridica dell'epitopo specifico per il recettore della proteina S sulla superficie delle cellule endoteliali. Il fondaparinux si lega selettivamente al sito di legame dell'antitrombina III del fattore Xa, aumentando l'affinità e la stabilità del complesso antitrombina-Xa, accelerandone l'inibizione enzimatica. Questo porta ad un effetto anticoagulante che inibisce la formazione di trombi senza influenzare direttamente l'attività della trombina. I cicloottani sono utilizzati clinicamente per la profilassi e il trattamento dell'embolia polmonare, della trombosi venosa profonda e dell'infarto miocardico acuto.
Le tecniche di chimica combinatoria sono metodologie utilizzate nella scienza dei materiali e nel campo della farmacologia per sintetizzare in modo efficiente e sistematico un gran numero di composti organici, al fine di identificare potenziali candidati terapeutici o per studiare le relazioni struttura-attività. Queste tecniche si basano sulla creazione di library di composti sintetizzando sistematicamente una serie di building block (frammenti molecolari) in diverse combinazioni e sequenze. Ciò consente la produzione di un gran numero di composti in modo rapido ed efficiente, che possono quindi essere testati per le loro proprietà biologiche o chimiche desiderate.
Le tecniche di chimica combinatoria possono essere classificate in due categorie principali: la sintesi parallela e la sintesi a split-pool. Nella sintesi parallela, vengono create piccole library di composti sintetizzando simultaneamente diverse reazioni chimiche utilizzando gli stessi building block. Al contrario, nella sintesi a split-pool, vengono creati grandi array di composti attraverso una serie di cicli di reazione e separazione (split) degli intermedi di reazione, seguiti da un'ulteriore combinazione (pool) dei frammenti. Questo processo consente la creazione di library di composti altamente diversificati e complessi.
Le tecniche di chimica combinatoria sono diventate uno strumento essenziale nella ricerca farmaceutica e nelle scienze dei materiali, poiché consentono lo screening ad alta velocità di un gran numero di composti per identificare quelli con proprietà desiderabili. Questo approccio ha notevolmente accelerato il processo di scoperta dei farmaci e ha portato a una maggiore comprensione delle relazioni struttura-attività, contribuendo all'identificazione di nuovi bersagli terapeutici e alla progettazione razionale di farmaci.
La radiochimica è una branca della chimica che si occupa dello studio e dell'applicazione delle proprietà e dei processi chimici associati alle radiazioni ionizzanti. Questa disciplina combina principi e tecniche di chimica, fisica e radiazione per comprendere, produrre e applicare radioisotopi in vari campi, come la medicina, la biologia, l'agricoltura, l'industria e l'ambiente.
Nel contesto medico, la radiochimica svolge un ruolo cruciale nello sviluppo, nella produzione e nell'uso di radiofarmaci per la diagnosi e la terapia delle malattie, in particolare nel campo della medicina nucleare. I radiofarmaci sono composti marcati con radioisotopi che vengono utilizzati per identificare e trattare condizioni patologiche, come il cancro o le malattie neurologiche.
La radiochimica medica include anche lo studio della cinetica radiometabolica, cioè la comprensione dei processi chimici che subiscono i radiofarmaci all'interno del corpo umano dopo l'amministrazione, e l'ottimizzazione delle formulazioni radiofarmaceutiche per garantire una distribuzione ottimale e una sicurezza adeguata.
In termini medici, la "struttura molecolare" si riferisce alla disposizione spaziale e all'organizzazione dei diversi atomi che compongono una molecola. Essa descrive come gli atomi sono legati tra loro e la distanza che li separa, fornendo informazioni sui loro angoli di legame, orientamento nello spazio e altre proprietà geometriche. La struttura molecolare è fondamentale per comprendere le caratteristiche chimiche e fisiche di una sostanza, poiché influenza le sue proprietà reattive, la sua stabilità termodinamica e altri aspetti cruciali della sua funzione biologica.
La determinazione della struttura molecolare può essere effettuata sperimentalmente attraverso tecniche come la diffrazione dei raggi X o la spettroscopia, oppure può essere prevista mediante calcoli teorici utilizzando metodi di chimica quantistica. Questa conoscenza è particolarmente importante in campo medico, dove la comprensione della struttura molecolare dei farmaci e delle loro interazioni con le molecole bersaglio può guidare lo sviluppo di terapie più efficaci ed efficienti.
Il rame (Cu, numero atomico 29) è un oligoelemento essenziale per il corretto funzionamento dell'organismo umano. È un minerale presente in tracce nell'ambiente e nel corpo umano. Il rame svolge un ruolo importante nella produzione di energia, nella formazione del tessuto connettivo e nel metabolismo dei neurotrasmettitori.
L'assunzione giornaliera raccomandata di rame è di 0,9 mg per gli uomini e 0,7 mg per le donne. Il rame si trova naturalmente in una varietà di alimenti come frutti di mare, noci, semi, cereali integrali, fagioli e verdure a foglia verde scura.
Un'eccessiva assunzione di rame può essere tossica e causare sintomi come vomito, diarrea, ittero, anemia e danni al fegato. Al contrario, una carenza di rame può portare a problemi di salute come anemia, osteoporosi, bassa immunità e problemi neurologici.
In sintesi, il rame è un minerale essenziale per la salute umana che svolge un ruolo importante in molte funzioni corporee. Tuttavia, sia una carenza che un'eccessiva assunzione di rame possono avere effetti negativi sulla salute.
In chimica organica e bioorganica, la reazione di ciclizzazione o cicloaddizione è un tipo specifico di reazione chimica che coinvolge due o più molecole o parti di una singola molecola che condividono elettroni per formare un anello congiunto. Queste reazioni sono spesso catalizzate da luce, calore o sostanze chimiche chiamate catalizzatori.
Una particolare sottoclasse di reazioni di ciclizzazione è nota come "reazioni di cicloaddizione". In una reazione di cicloaddizione, due molecole o parti di una singola molecola si combinano per formare un anello congiunto attraverso la formazione di nuovi legami σ (sigma) tra gli atomi. Queste reazioni sono caratterizzate da un meccanismo stereospecifico e seguono le regole di selezione della simmetria di Woodward-Hoffmann, che prevedono il numero e il tipo di orbitali molecolari condivisi durante la reazione.
Una reazione di cicloaddizione comune è la "reazione di Diels-Alder", in cui un diene con due doppi legami consecutivi reagisce con un dienofilo contenente almeno un doppio legame per formare un prodotto a sei membri. Questa reazione è spesso catalizzata dalla luce o dal calore e può essere utilizzata per sintetizzare una varietà di composti organici complessi.
In sintesi, la "reazione di ciclizzazione" o "cicloaddizione" in chimica medica si riferisce a un tipo specifico di reazione chimica che comporta la formazione di un anello congiunto tra due molecole o parti di una singola molecola attraverso la formazione di nuovi legami σ (sigma). Queste reazioni sono caratterizzate da meccanismi stereospecifici e seguono le regole di selezione della simmetria, come la "reazione di Diels-Alder".
Gli composti eterociclici ad 1 anello sono molecole organiche che contengono un anello saturo o insaturo formato da almeno un atomo di carbonio e uno o più atomi di heteroelementi, come azoto, ossigeno o zolfo. Questi composti sono ampiamente diffusi in natura e possono avere una vasta gamma di attività biologiche, tra cui proprietà farmacologiche, tossicologiche e biochimiche.
Gli eterociclici ad 1 anello possono essere classificati in base al numero di atomi di carbonio e heteroelementi presenti nell'anello, nonché alla presenza o assenza di doppi legami coniugati. Alcuni esempi comuni di composti eterociclici ad 1 anello includono la pirrolidina (un cicloesano saturo contenente un atomo di azoto), la furanina (un ciclopentene insaturo contenente un atomo di ossigeno) e la tiofena (un benzene insaturo contenente un atomo di zolfo).
Questi composti possono avere una vasta gamma di applicazioni in campo medico, come ad esempio nella sintesi di farmaci, nella produzione di coloranti e nella ricerca biochimica. Tuttavia, è importante notare che alcuni composti eterociclici ad 1 anello possono anche avere proprietà tossiche o cancerogene, pertanto è necessario valutarne attentamente la sicurezza ed effettuare test preclinici e clinici approfonditi prima del loro impiego in ambito medico.
'Non Translated' non è una definizione medica riconosciuta, poiché si riferisce più probabilmente a un contesto di traduzione o linguistico piuttosto che a uno strettamente medico. Tuttavia, in un contesto medico, "non tradotto" potrebbe essere usato per descrivere una situazione in cui i risultati di un test di laboratorio o di imaging non sono chiari o presentano anomalie che devono ancora essere interpretate o "tradotte" in termini di diagnosi o significato clinico. In altre parole, il medico potrebbe dire che i risultati del test non sono stati "tradotti" in una conclusione definitiva o in un piano di trattamento specifico.
I triazoli sono una classe di composti eterociclici che contengono tre atomi di azoto disposti in modo tale da formare un anello a triangolo con tre atomi di carbonio. Nella chimica medica, il termine "triazoli" si riferisce spesso a una classe di farmaci antifungini sintetici che hanno attività fungistatica o fungicida contro un'ampia gamma di funghi patogeni.
I triazoli antifungini agiscono bloccando la biosintesi dell'ergosterolo, un componente essenziale della membrana cellulare dei funghi. L'ergosterolo è simile al colesterolo nell'uomo, ma solo i funghi lo producono. Bloccando la sua sintesi, i triazoli causano alterazioni nella permeabilità e nella fluidità della membrana cellulare del fungo, il che porta alla morte del patogeno.
Esempi di farmaci antifungini triazolici includono fluconazolo, itraconazolo, voriconazolo e posaconazolo. Questi farmaci sono utilizzati per trattare varie infezioni fungine, come la candidosi, la coccidioidomicosi, l'istoplasmosi e la blastomicosi.
Tuttavia, è importante notare che i triazoli possono avere interazioni farmacologiche clinicamente significative con altri farmaci, come i farmaci anticoagulanti, gli inibitori della pompa protonica e alcuni farmaci antiaritmici. Pertanto, è fondamentale che i professionisti sanitari siano consapevoli di queste interazioni quando prescrivono triazoli ai pazienti.
Le sonde molecolari in ambito medico sono strumenti di diagnostica altamente specifici e sensibili utilizzati per identificare e quantificare specifiche sequenze di DNA o RNA, o altre molecole target come proteine o metaboliti. Queste sonde sono progettate per legarsi specificamente al bersaglio desiderato attraverso interazioni chimiche o biologiche, come l'ibridazione del DNA o la rilevazione di enzimi specifici.
Le sonde molecolari possono essere utilizzate in una varietà di applicazioni, tra cui la diagnosi di malattie infettive, il monitoraggio della risposta al trattamento e la ricerca biomedica di base. Ad esempio, le sonde molecolari possono essere utilizzate per rilevare la presenza di patogeni come batteri o virus, identificare mutazioni genetiche associate a malattie ereditarie o acquisite, o monitorare l'espressione genica in cellule e tessuti.
Le sonde molecolari possono essere realizzate utilizzando una varietà di tecnologie, tra cui la reazione a catena della polimerasi (PCR), la sequenzazione del DNA, l'ibridazione fluorescente in situ (FISH) e il microarray dell'espressione genica. Queste tecniche consentono la rilevazione altamente sensibile e specifica di molecole bersaglio a livelli molto bassi, offrendo informazioni preziose per la diagnosi e il trattamento delle malattie.
La deossiuridina (dU) è un nucleoside pirimidinico che si trova naturalmente nelle cellule viventi. È uno dei quattro principali nucleosidi che compongono l'acido nucleico, gli altri sono la deossiadenosina, la deossiguanosina e la deossicitidina.
Nell'ambito della medicina e della biochimica, la deossiuridina è spesso studiata in relazione al DNA sintesi e riparazione. Il livello di incorporazione della deossiuridina nel DNA può essere utilizzato come biomarcatore per monitorare il tasso di divisione cellulare, che è particolarmente utile nello studio del cancro e delle malattie infiammatorie.
L'analisi dell'incorporazione della deossiuridina nel DNA può essere utilizzata anche come indicatore dello stress ossidativo nelle cellule, poiché l'aumento dei livelli di specie reattive dell'ossigeno (ROS) può causare danni al DNA e aumentare la probabilità che vengano incorporati nucleosidi anormali come la deossiuridina.
In sintesi, la deossiuridina è un importante biomarcatore e indicatore della salute cellulare, con implicazioni particolari per lo studio del cancro e delle malattie infiammatorie.
La biochimica è una branca della biologia e della chimica che si occupa dello studio della struttura e del funzionamento dei componenti chimici delle cellule, degli organismi viventi e dei loro prodotti metabolici. Essa esplora le reazioni chimiche e i processi biochimici che avvengono all'interno delle cellule e degli organismi, compresi la biosintesi e la degradazione di molecole complesse come proteine, carboidrati, lipidi e acidi nucleici.
La biochimica fornisce una base chimica per comprendere i processi biologici fondamentali, come la replicazione del DNA, la trascrizione e la traduzione, il metabolismo energetico, la segnalazione cellulare e la regolazione genica. Essa utilizza tecniche analitiche e sperimentali per studiare le interazioni tra molecole biologiche e per comprendere come queste interazioni influenzino la fisiologia e il comportamento degli organismi viventi.
La biochimica ha una vasta gamma di applicazioni nella medicina, nella biotecnologia, nell'agricoltura e in altre aree della scienza e dell'ingegneria. Ad esempio, la conoscenza dei meccanismi biochimici alla base delle malattie può portare allo sviluppo di nuovi farmaci e terapie per il trattamento di condizioni come il cancro, le malattie cardiovascolari e le malattie neurodegenerative.
In sintesi, la biochimica è lo studio della natura chimica dei sistemi viventi e dei processi che li caratterizzano a livello molecolare. Essa fornisce una base fondamentale per comprendere la vita e le sue manifestazioni, nonché per sviluppare applicazioni pratiche che possano migliorare la salute e il benessere umano.
La progettazione della struttura molecolare di un farmaco (in inglese: "De novo drug design" o "Rational drug design") è un approccio alla scoperta di nuovi farmaci che utilizza la conoscenza della struttura tridimensionale delle proteine bersaglio e dei meccanismi d'azione molecolare per creare composti chimici con attività terapeutica desiderata. Questo processo prevede l'identificazione di siti attivi o altre aree chiave sulla superficie della proteina bersaglio, seguita dalla progettazione e sintesi di molecole che possono interagire specificamente con tali siti, modulando l'attività della proteina.
La progettazione della struttura molecolare di un farmaco può essere suddivisa in due categorie principali:
1. Progettazione basata sulla liganda (in inglese: "Lead-based design"): Questa strategia inizia con la scoperta di un composto chimico, noto come "lead," che mostra attività biologica promettente contro il bersaglio proteico. Gli scienziati quindi utilizzano tecniche computazionali e strumenti di modellazione molecolare per analizzare l'interazione tra il lead e la proteina, identificando i punti di contatto cruciali e apportando modifiche mirate alla struttura del composto per migliorarne l'affinità di legame, la selettività e l'attività farmacologica.
2. Progettazione basata sulla struttura (in inglese: "Structure-based design"): Questa strategia si avvale della conoscenza della struttura tridimensionale della proteina bersaglio, ottenuta attraverso tecniche di cristallografia a raggi X o risonanza magnetica nucleare (NMR). Gli scienziati utilizzano queste informazioni per identificare siti di legame potenziali e progettare molecole sintetiche che si leghino specificamente a tali siti, mirando ad influenzare la funzione della proteina e ottenere un effetto terapeutico desiderato.
Entrambe le strategie di progettazione basate sulla liganda e sulla struttura possono essere combinate per creare una pipeline di sviluppo dei farmaci più efficiente ed efficace, accelerando il processo di scoperta e consentendo la produzione di nuovi farmaci mirati con maggiore precisione e minor tossicità.
In medicina, il termine "ossimi" si riferisce a una classe specifica di composti organici che contengono un gruppo funzionale caratterizzato da un atomo di ossigeno legato a due atomi di carbonio adiacenti tramite doppi legami. Questa struttura chimica è nota come gruppo >C=O e viene definita genericamente "gruppo carbonilico".
Nella nomenclatura IUPAC, gli ossimi sono chiamati aldeidi se il gruppo carbonilico si trova alla fine della catena di atomi di carbonio, mentre vengono definiti chetoni se il gruppo carbonilico è presente all'interno della catena.
Gli ossimi svolgono un ruolo fondamentale in numerose reazioni biochimiche e metaboliche all'interno dell'organismo. Ad esempio, le aldeidi sono intermediari importanti nella sintesi di molte biomolecole complesse, come i carboidrati e i lipidi, mentre i chetoni possono essere generati in condizioni di carenza di glucosio, come il digiuno prolungato o il diabete non controllato, e possono servire come fonte energetica alternativa per il cervello.
Tuttavia, è importante notare che un'eccessiva concentrazione di ossimi, specialmente di aldeidi e chetoni, può essere tossica per le cellule e contribuire allo sviluppo di varie patologie, come l'intossicazione etilica acuta o la chetoacidosi diabetica.
I glicoconjugati sono molecole composte da un'unità non glucidica (aglicone) legata covalentemente a uno o più residui di carboidrati (glicone). Questa classe di molecole include una varietà di biomolecole importanti, come glicoproteine, glicolipidi e proteoglicani. I glicoconjugati svolgono un ruolo cruciale in una serie di processi cellulari e fisiologici, tra cui il riconoscimento cellulare, l'adesione cellulare, la segnalazione cellulare e la protezione delle membrane cellulari. Le modificazioni gliconiche possono influenzare notevolmente le proprietà funzionali e strutturali dell'aglicone, compresa la sua stabilità, solubilità, immunogenicità e capacità di interagire con altre biomolecole.
La colorazione e la marcatura sono tecniche utilizzate in patologia e citopatologia per identificare e visualizzare specifiche strutture cellulari o tissutali. Vengono utilizzati diversi tipi di coloranti e marcatori, ognuno dei quali si lega a specifiche sostanze all'interno delle cellule o dei tessuti, come proteine, lipidi o acidi nucleici.
La colorazione è il processo di applicare un colorante a una sezione di tessuto o a una cellula per renderla visibile al microscopio. I coloranti più comunemente utilizzati sono l'ematossilina e l'eosina (H&E), che colorano rispettivamente il nucleo delle cellule in blu scuro e il citoplasma in rosa o rosso. Questa tecnica è nota come colorazione H&E ed è una delle più comunemente utilizzate in anatomia patologica.
La marcatura immunocitochimica è un'altra tecnica di colorazione e marcatura che utilizza anticorpi specifici per identificare proteine o altri antigeni all'interno delle cellule o dei tessuti. Gli anticorpi sono legati a enzimi o fluorocromi, che producono un segnale visibile al microscopio quando si legano all'antigene desiderato. Questa tecnica è spesso utilizzata per diagnosticare tumori e altre malattie, poiché consente di identificare specifiche proteine o antigeni associati a determinate condizioni patologiche.
La colorazione e la marcatura sono tecniche importanti in patologia e citopatologia che consentono ai patologi di visualizzare e analizzare le strutture cellulari e tissutali a livello microscopico, fornendo informazioni cruciali per la diagnosi e il trattamento delle malattie.
In chimica e biochimica, la catalisi è un processo in cui una sostanza, chiamata catalizzatore, aumenta la velocità di una reazione chimica senza essere consumata nel processo. Il catalizzatore abbassa l'energia di attivazione richiesta per avviare e mantenere la reazione, il che significa che più molecole possono reagire a temperature e pressioni più basse rispetto alla reazione non catalizzata.
Nel contesto della biochimica, i catalizzatori sono spesso enzimi, proteine specializzate che accelerano specifiche reazioni chimiche all'interno di un organismo vivente. Gli enzimi funzionano abbassando l'energia di attivazione necessaria per avviare una reazione e creando un ambiente favorevole per le molecole a reagire. Questo permette al corpo di svolgere processi metabolici vitali, come la digestione dei nutrienti e la produzione di energia, in modo efficiente ed efficace.
È importante notare che un catalizzatore non cambia l'equilibrio chimico della reazione o il suo rendimento; semplicemente accelera il tasso al quale si verifica. Inoltre, un catalizzatore è specifico per una particolare reazione chimica e non influenzerà altre reazioni che potrebbero verificarsi contemporaneamente.
La Chimica Clinica è una branca della Patologia Clinica che si occupa dell'analisi chimico-strumentale delle matrici biologiche (come sangue, urine, tessuti, ecc.) allo scopo di identificare e quantificare various sostanze chimiche, come elettroliti, metaboliti, droghe, ormoni, proteine e altri marcatori biochimici. Tali informazioni vengono utilizzate per supportare la diagnosi, il monitoraggio e la gestione di varie condizioni mediche, nonché per la valutazione dello stato di salute generale del paziente.
La Chimica Clinica comprende una vasta gamma di tecniche analitiche, tra cui spettrometria di massa, cromatografia liquida e gas, immunoassay, elettrroforesi, e altri metodi strumentali. I risultati delle analisi chimico-cliniche vengono interpretati da professionisti sanitari specializzati in questo campo, come i biochimici clinici o i medici di laboratorio, che lavorano a stretto contatto con i clinici per fornire informazioni utili alla gestione del paziente.
Gli composti eterociclici sono molecole organiche che contengono un anello eterociclico, costituito da almeno un atomo di carbonio e uno o più atomi di altri elementi, come azoto, ossigeno o zolfo. Questi composti sono ampiamente diffusi in natura e possono avere una vasta gamma di proprietà chimiche e biologiche.
Gli anelli eterociclici possono essere classificati in due categorie principali: aromatici ed alifatici. Gli anelli aromatici sono caratterizzati dalla presenza di un sistema di doppi legami coniugati, che conferisce alla molecola proprietà particolari, come la stabilità e la reattività ridotta. Esempi di composti eterociclici aromatici includono il furano (con un anello a cinque atomi costituiti da quattro atomi di carbonio e uno di ossigeno), il tiofene (analogo al furano, ma con zolfo al posto dell'ossigeno) e l'imidazolo (con un anello a sei atomi costituiti da due atomi di azoto e quattro di carbonio).
Gli anelli eterociclici alifatici, invece, non presentano sistemi di doppi legami coniugati e sono generalmente meno reattivi dei loro omologhi aromatici. Esempi di composti eterociclici alifatici includono il pirrolidina (un anello a cinque atomi costituiti da quattro atomi di carbonio e uno di azoto) e la morfolina (un anello a sei atomi costituiti da cinque atomi di carbonio e uno di azoto).
Gli composti eterociclici hanno una vasta gamma di applicazioni in campo medico, come farmaci, agenti terapeutici e diagnostici. Ad esempio, molti farmaci comunemente usati, come la penicillina e l'aspirina, contengono anelli eterociclici. Inoltre, alcuni composti eterociclici sono utilizzati come marcatori per la diagnostica per immagini, come il fluorodesossiglucosio (FDG), un glucosio marcato con fluoro-18 utilizzato nella tomografia ad emissione di positroni (PET) per la diagnosi e il monitoraggio del cancro.
"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.
La categoria "Encyclopedias as Topic" include tutte le enciclopedie e i lavori simili che trattano argomenti medici o sanitari. Questa categoria può contenere voci come enciclopedie mediche generali, enciclopedie di specialità mediche specifiche, enciclopedie di farmacologia, enciclopedie di patologie e così via.
In sintesi, "Encyclopedias as Topic" è una categoria che raccoglie diverse opere di consultazione che forniscono informazioni complete e generali su argomenti medici o sanitari.
Click chemistry
1,5-cicloottadiene
Cicloaddizione di Huisgen azide-alchino
Tetrafluoruro di tionile
Chimica bioortogonale
Cronologia della chimica
Carolyn R. Bertozzi
Cianina
Nitruro di silicio
Dendrimero
Barry Sharpless
Pleuromutiline
Policatenano
Carta fotografica
Ghiandola parauretrale di Winslow - Duverney
Biberon
Click chemistry - Wikipedia
Il Nobel per la chimica alla click chemistry e alla chimica bioortogonale - Galileo
clickchemistry - La Chimica per Tutti
Click chemistry for improving properties of bioresorbable polymers for biomedical applications
Nobel per la Chimica 2022 a Carolyn Bertozzi, Morten Meldal, Barry Sharpless | Società Chimica Italiana
La "chimica del click": molecole come mattoncini lego che valgono il Nobel | Scienza in rete
The Leftover Bride - Nowodazkij, Elodie - Audiolibro in inglese | IBS
BREVETTO N. 7/2019 - Meyer - Azienda Ospedaliero Universitaria
Scheda insegnamento | Corso di laurea in Chimica Industriale
Nobel per la chimica 2022: qual è l'impatto per la comunità scientifica?
Tutta questione di chimica: il mio primo libro! - La Chimica per Tutti
Scheda Docente
Chimica | Università di Parma
Ecco i Nobel per la chimica 2023 | Euronews
CLINITEK Advantus Analyzer Siemens Healthineers Italia
CAMPANINI, Marco
Green Chemistry Summer School - Africa24.it
L'assegnazione del Nobel per la chimica e i collegamenti con Univr - Univrmagazine
Nobel per la Chimica 2022: Bertozzi, Meldal e Sharpless per la 'chimica dei click' e bioortogonale
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Raman Spectroscopy for Chemical Analysis | Analytical Chemistry | JoVE (Translated to Italian)
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Chimica bioortogonale6
- Nel 2022 Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e K. Barry Sharpless hanno vinto il Premio Nobel per la chimica per i loro contributi inerenti alla click chemistry e alla chimica bioortogonale. (wikipedia.org)
- Il Premio Nobel 2022 per la Chimica è stato assegnato a Barry Sharpless, Morten Meldal e Carolyn Bertozzi per "lo sviluppo della click chemistry e della chimica bioortogonale": due campi che trovano svariate applicazioni, dalla medicina alla produzione di nuovi materiali. (scienceonthenet.eu)
- Lo scorso 5 ottobre è stato conferito il premio Nobel per la chimica a Carolyn R. Bertozzi, Morten Meldal e K. Barry Sharpless "per lo sviluppo della click chemistry e della chimica bioortogonale" . (everyeye.it)
- Una serie impegnativa di parole, soprattutto per i più digiuni: ma cosa significano i termini click chemistry e chimica bioortogonale ? (everyeye.it)
- L'anno scorso Carolyn Bertozzi (Stati Uniti), Morten Meldal (Danimarca) e Barry Sharpless (Stati Uniti) hanno vinto il Nobel per "lo sviluppo della 'click chemistry' e della chimica bioortogonale", utilizzata in particolare per sviluppare i migliori trattamenti farmaceutici, tra cui quelli contro il cancro. (euronews.com)
- Infine, la chimica bioortogonale Carolyn Ruth Bertozzi ha contribuito ad elevare la tecnica della "click chemistry" applicandola alle molecole biologiche, aprendo le possibilità per l'utilizzo della tecnica in diversi processi come quelli relativi alla chimica verde e alle cure tumorali di precisione. (federchimica.it)
Barry Sharpless6
- La click chemistry, termine inglese che si può tradurre come "chimica a scatto", è una filosofia della chimica introdotta da Barry Sharpless nel 2001, si riferisce alla possibilità di sintetizzare sostanze complesse in modo semplice e rapido, unendo molecole più piccole. (wikipedia.org)
- È questo infatti, in estrema sintesi, il significato della click chemistry che ha fruttato il premio a Barry Sharpless e Morten Meldal . (galileonet.it)
- Il Premio Nobel 2022 per la Chimica è stato assegnato a Barry Sharpless, Morten Meldal e Carolyn Bertozzi per aver gettato le basi della click chemistry , una forma di sintesi chimica in cui dei blocchi molecolari si uniscono in modo rapido ed efficiente, e per aver portato questo tipo di approccio nel campo della biochimica, utilizzandolo negli esseri viventi. (scienceonthenet.eu)
- Agli inizi degli anni 2000, il chimico statunitense Barry Sharpless ha introdotto il concetto di click chemistry per raggruppare reazioni che permettessero di assemblare in maniera semplice, precisa ed efficiente molecole piccole in strutture più complesse. (univrmagazine.it)
- La reazione di click chemistry per antonomasia è la reazione di cicloaddizione fra alchini e azidi catalizzata da rame sviluppata e descritta indipendentemente dal chimico danese Morten Meldal e dallo stesso Barry Sharpless subito dopo l'introduzione del concetto. (univrmagazine.it)
- Tra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica 2001 Barry Sharpless, padre della click-chemistry - sistema che permette di sintetizzare sostanze complesse in modo rapido - scoperta che ha rivoluzionato il mondo farmaceutico avvicinandolo alla green-chemistry, un approccio chimico che riduce al minimo l'inquinamento ambientale. (umbriaecultura.it)
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20012
- 2001 ^ (EN) The Nobel Prize in Chemistry 2022, su NobelPrize.org. (wikipedia.org)
- Lo statunitense Berry Sharpless , già premio Nobel per la chimica nel 2001, aveva coniato il concetto della "click chemistry" - chimica a scatto - all'inizio del 2000, per identificare un processo di ingegneria molecolare atto a facilitare le reazioni chimiche e renderle più facili ed efficienti: come mattoncini dei lego, i blocchetti di molecole si legano fra di loro con un click. (federchimica.it)
Concetto1
- Questo concetto è perfettamente in linea con i principi fondamentali della green chemistry , cioè un approccio alla chimica che prevede sintesi più snelle e veloci, possibilmente in ambiente acquoso e che producano meno scarti possibili. (scienceonthenet.eu)
Sharpless2
- Nel suo articolo, Sharpless definiva il suo nuovo approccio teorico click chemistry , e pur non fornendo esempi concreti, elencava una serie di requisiti che dovrebbero avere le reazioni chimiche per essere definite tali. (galileonet.it)
- Nel 2002 pubblicò i risultati dei suoi studi su questo tipo di reazione e quasi contemporaneamente anche Sharpless indicò questa reazione come un esempio praticamente perfetto di click chemistry , che poteva facilmente portare alla costruzione di molecole anche molto complesse partendo da blocchi semplici che andavano poi montati insieme. (scienceonthenet.eu)
Reazioni9
- Per fare parte della click chemistry, le reazioni devono (o dovrebbero idealmente): essere modulari e versatili dare rese molto elevate formare prodotti secondari inoffensivi essere stereospecifiche avere una forza trainante termodinamica elevata (>80 kJ/mol) per favorire una reazione rapida e completa verso un singolo prodotto di reazione. (wikipedia.org)
- Ispirandosi a quanto fa la natura, la click chemistry si propone di sviluppare reazioni che portino in modo semplice e rapido alla sintesi di molecole complesse utilizzando connessioni C-X-C. Questo approccio generale può essere molto utile, ad esempio, per la scoperta di nuovi farmaci, dato che è facile creare un gran numero di strutture differenti. (wikipedia.org)
- Usata in combinazione con chimica combinatoria, tecniche HTS (high-throughput screening) e librerie chimiche, la click chemistry si propone di accorciare i tempi necessari per la scoperta di nuovi farmaci, rendendo efficiente e rapida la sintesi di prodotti anche quando si utilizzano reazioni in più stadi. (wikipedia.org)
- Tuttavia, tra tutte le reazioni che avvengono con formazione di legami carbonio-eteroatomo, le seguenti classi di reazioni si prestano ad essere comprese nell'ambito della click chemistry: cicloaddizioni [3+2], come la cicloaddizione di Huisgen azide-alchino, in particolare la variante catalizzata da Cu(I), che è spesso considerata la reazione "click" per antonomasia. (wikipedia.org)
- Altre importanti reazioni organiche (e.g. click-chemistry). (unipr.it)
- In altre parole, le reazioni di click chemistry permettono di mettere assieme le molecole desiderate come se si stessero usando dei mattoncini di un gioco di costruzioni per bambini. (univrmagazine.it)
- L'estrema selettività di molte reazioni di click chemistry non è passata inosservata ma anzi è stata sfruttata per sviluppare metodologie di sintesi in ambienti complessi, cioè caratterizzati dalla presenza di molti tipi differenti di molecole, quali sono i sistemi biologici. (univrmagazine.it)
- Il gruppo di Chimica organica e nanobiointerazioni , guidato da Roberto Fiammengo , utilizza le reazioni di click chemistry per la preparazione di nanomateriali funzionalizzati con peptidi o proteine allo scopo di produrre nuovi vaccini o per lo sviluppo di sistemi diagnostici. (univrmagazine.it)
- Nello specifico, le reazioni di click-chemistry e bioortogonali che hanno valso il premio Nobel, sono strategie fondamentali per l'arricchimento delle glicoproteine e l'analisi glicoproteomica tramite spettrometria di massa. (univrmagazine.it)
Reazione2
- I criteri richiesti dalla click chemistry sono piuttosto stringenti, ed è improbabile che una certa reazione li rispetti tutti integralmente. (wikipedia.org)
- Principi fondamentali della Green Chemistry, con particolare attenzione alla catalisi eterogenea ed ai mezzi di reazione alternativi. (unipr.it)
Molecole1
- Da questo punto di vista, la click chemistry è incredibilmente efficiente e utile, soprattutto perché permette la sintesi di molecole anche molto complesse e di interesse farmaceutico, oltre che nel campo dei nuovi materiali funzionali, "montando" insieme pezzi più piccoli, un po' come dei mattoncini LEGO che si uniscono con un clic per formare una costruzione anche incredibilmente elaborata. (scienceonthenet.eu)
Sintesi1
- Publication number 7/2019 Title Nuove pirrolidine dendrimeriche, loro sintesi e uso medico Priority date 2016-02-09 Inventors Francesca Cardona, Camilla Parmeggiani, Camilla Matassini, Andrea Goti, Amelia Morrone, Serena Catarzi, Giampiero D'Adamio Applicants AOU Meyer, University of Florence Abstract The subject-matter of the present invention relates to the synthesis of new dendrimeric molecules based on polyhydroxylated pyrrolidines obtained by means of Click Chemistry reactions. (meyer.it)
Sito1
- e quindi da un esperienza molto importante.abbiamo voglia di live e di incidere i nostri pezzi che sono gia pronti per lo studio se ti interessano piu info puoi chiamarmi al 3495430613 o [email protected] o visitare il nostro sito: www.myspace.com/trashcoffee(che pero ci sono pezzi con il vecchio cantante) ciao! (yeaah.com)
Meldal1
- Morten Meldal aggiunse un ulteriore tassello alla storia della click chemistry per caso. (scienceonthenet.eu)
Video1
- Click to enable/disable video embeds. (montebiancosrl.com)
AGRICULTURE1
- A gennaio un report del The Journal of Agriculture and Food Chemistry ha concluso che la bollitura è il metodo migliore di preparazione per le carote, le zucchine ed broccoli. (psichesoma.com)
Serie1
- Telefilm Serie tv e soap in un click. (serie-in-tv.it)
Biology1
- Therefore, they do not include only strictly medical questions but a series of scientific subjects, the most important of which are linked to basic premises, such as biology, chemistry, physics and mathematics, to technological tools, to a methodology built on rather than on notions. (consorziohumanitas.com)
Applications1
- With ChemDraw and your computer you too can easily create the drawings you need for scientific papers, engineering reports, new drug applications, chemistry textbooks, lab notes, slides or transparencies, and more. (codedaze.me)
Portata di click2
- Sbircia la Notizia Magazine è una testata giornalistica di informazione online a 360 gradi, sempre a portata di click! (sbircialanotizia.it)
- Ormai la mobilità sostenibile è a portata di click. (oggigreen.it)
Food Chemistry1
- adesso, grazie allo studio condotto dal Dipartimento di Scienze Ambientali, Agrarie e Biotecnologie Agroalimentari dell'Università di Cagliari pubblicato sul "Journal of Agricultural and Food Chemistry" , si aggiunge un'altra peculiarità a quelle già note della pianta: l' estratto ottenuto dalle foglie del Carrubo possiede delle importanti proprietà antibatteriche, utili in caso di intossicazioni alimentari . (dietaland.com)
Ottobre1
- Internationla Symposium of the Collaborative Research Center (SFB) 765 "Multivalency in Chemistry and Biochemistry tenutosi a Berlin nel 18-19 ottobre 2012). (unifi.it)
Chimica2
- Usata in combinazione con chimica combinatoria, tecniche HTS (high-throughput screening) e librerie chimiche, la click chemistry si propone di accorciare i tempi necessari per la scoperta di nuovi farmaci, rendendo efficiente e rapida la sintesi di prodotti anche quando si utilizzano reazioni in più stadi. (wikipedia.org)
- I tre scienziati, due statunitensi e un danese, hanno gettato le basi per una forma funzionale di chimica, detta "click chemistry", nella quale i blocchi molecolari si uniscono in modo rapido ed efficiente. (agoramagazine.it)
Inerenti1
- Per abilitarle ad altre funzioni come la trasmissione altrettanto puntuale, non improvvisata né inaffidabile come lascia intendere Lei, dei dati inerenti i tamponi basterebbe un click che ci abiliti a farlo, e di certo non una piattaforma apposita che comporti alcuna ingente spesa per lo Stato, come è stato detto in questi giorni. (mnlf.it)
Richiesti1
- Accedi, Inserire matricola e PWD, Click su UPLOAD e inserire i file richiesti. (uniroma2.it)
Available1
- Click here to find out new positions available. (unibo.it)
AskMen2
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20221
- 2001 ^ (EN) The Nobel Prize in Chemistry 2022, su NobelPrize.org. (wikipedia.org)
Modo1
- Ispirandosi a quanto fa la natura, la click chemistry si propone di sviluppare reazioni che portino in modo semplice e rapido alla sintesi di molecole complesse utilizzando connessioni C-X-C. Questo approccio generale può essere molto utile, ad esempio, per la scoperta di nuovi farmaci, dato che è facile creare un gran numero di strutture differenti. (wikipedia.org)