Carbonio-Azoto Liasi
Aminoidrolasi
Pseudomonas Pseudoalcaligenes
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Carbammati
Carbonati
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Cianuri
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Teoria Dei Quanti
Carbonio
La parola "cianati" non è una definizione medica comunemente utilizzata. Tuttavia, il termine "cianosi" esiste nel campo della medicina e si riferisce a un'alterazione del colorito delle mucose e della pelle dovuta alla presenza di sangue desossigenato in concentrazione superiore al normale. Ciò può essere causato da varie condizioni, come malattie cardiache congenite o acquisite, bassi livelli di ossigeno nell'aria inspirata, anemia grave e altre patologie che colpiscono la capacità del sangue di trasportare ossigeno.
Dal momento che "cianati" non è una definizione medica riconosciuta, potrebbe essere stato inteso come un riferimento alla presenza di "cianuro" nel corpo. Il cianuro è una sostanza altamente tossica che impedisce al sangue di rilasciare ossigeno ai tessuti. L'avvelenamento da cianuro può causare sintomi simili alla cianosi, come confusione, mal di testa, vertigini, nausea, battito cardiaco accelerato e difficoltà respiratorie. Tuttavia, è importante notare che "cianati" non è un termine medico comunemente utilizzato per descrivere l'esposizione al cianuro o qualsiasi altro stato patologico.
La "carbonio-azoto liasi" è un termine che si riferisce a un enzima (un tipo di proteina) che catalizza una reazione chimica specifica, nota come "liasi." Nella fattispecie, la carbonio-azoto liasi svolge un ruolo importante nella rottura dei legami chimici tra atomi di carbonio e azoto all'interno di molecole organiche.
Questo tipo di enzima è particolarmente importante in alcuni processi metabolici, come ad esempio la biosintesi di aminoacidi aromatici (fenilalanina, tirosina e triptofano) e altri composti eterociclici. La sua attività enzimatica permette di scindere le molecole che contengono gruppi funzionali come i gruppi indoli o pirroli, facilitando la loro successiva riorganizzazione in nuove molecole utili per l'organismo.
La carbonio-azoto liasi è quindi un enzima chiave nella regolazione del metabolismo di alcuni aminoacidi e composti aromatici, con implicazioni importanti per la fisiologia cellulare e la biochimica degli organismi viventi.
I tiocianati sono composti chimici che contengono il gruppo funzionale tiocianato, anche noto come gruppO Rhodanide (SCN-). In medicina e fisiologia, uno ione tiocianato può essere prodotto naturalmente nell'organismo umano come parte del processo di detossificazione. L'enzima rhodanasi converte lo zolfo non organico, come quello presente nel composto endogeno noto come sinfina, in tiocianato per neutralizzare sostanze tossiche come il cianuro (CN-). Questa conversione aiuta a proteggere l'organismo dai potenziali effetti dannosi del cianuro.
E' importante notare che i tiocianati possono anche essere esogeni, ovvero provenienti dall'esterno dell'organismo. Alcuni alimenti come le crucifere (come cavoli, broccoli e cavolfiori) contengono naturalmente piccole quantità di tiocianati. Inoltre, i tiocianati possono essere utilizzati in ambito medico per il trattamento di alcune condizioni, come l'intossicazione da cianuro. Tuttavia, un eccessivo apporto di tiocianati può avere effetti negativi sull'organismo, ad esempio interferendo con l'assorbimento dello iodio e aumentando il rischio di ipotiroidismo.
L'aminoaciduria da deficit di aminoidrolasi è una condizione genetica rara che colpisce il metabolismo degli aminoacidi. L'aminoidrolasi è un enzima che scompone specifici aminoacidi, noti come aminoacidi aromatici (fenilalanina, tirosina e triptofano), in molecole più piccole che possono essere facilmente eliminate dall'organismo.
Quando l'enzima aminoidrolasi non funziona correttamente a causa di una mutazione genetica, i livelli di questi aminoacidi aromatici nel sangue aumentano, il che può portare a una serie di problemi di salute. I sintomi possono variare da lievi a gravi e possono includere ritardo mentale, convulsioni, crisi epilettiche, disturbi del movimento, comportamento iperattivo, difficoltà di apprendimento e problemi di crescita.
La diagnosi di aminoaciduria da deficit di aminoidrolasi viene solitamente effettuata attraverso test genetici o analisi delle urine per rilevare alti livelli di aminoacidi aromatici non metabolizzati. Il trattamento prevede spesso una dieta speciale a basso contenuto di aminoacidi aromatici, che può aiutare a gestire i sintomi e prevenire complicazioni a lungo termine. In alcuni casi, possono essere necessari farmaci o altri trattamenti per gestire i sintomi specifici della condizione.
'Pseudomonas pseudoalcaligenes' non è generalmente considerata una specie distinta di batteri, ma piuttosto un sinonimo di 'Pseudomonas fluorescens', che è un batterio gram-negativo comunemente trovato nell'ambiente. Questa designazione è stata utilizzata in passato per descrivere ceppi particolari di 'P. fluorescens' che mostravano una tendenza a crescere meglio a pH leggermente alcalini, ma ora è considerata obsoleta e non più utilizzata nella tassonomia batterica moderna.
In sintesi, 'Pseudomonas pseudoalcaligenes' non è una definizione medica accettata e non dovrebbe essere utilizzata per descrivere o diagnosticare qualsiasi condizione o malattia.
La definizione medica di "anidridi citraconiche" non è comunemente utilizzata o riconosciuta. Il termine "citraconico" si riferisce generalmente all'acido citraconico, un composto organico con formula chimica C5H6O4. L'anidride di questo acido è chiamata anidride citraconica e può essere utilizzata nella sintesi di farmaci e altri composti organici. Tuttavia, non si tratta di un concetto medico comunemente utilizzato o discusso.
L'anidride citraconica è un composto chimico che deriva dall'acido citraconico ed è costituito da due gruppi carbossilici acidi legati insieme da un atomo di ossigeno. Questo composto reagisce facilmente con l'acqua e può essere utilizzato per sintetizzare altri composti organici, come farmaci o sostanze chimiche industriali.
In sintesi, "anidridi citraconiche" è un termine tecnico che si riferisce a un particolare composto chimico derivato dall'acido citraconico, ma non ha una definizione medica specifica o comunemente utilizzata.
Gli isocitrati sono composti organici che svolgono un ruolo importante nel metabolismo, in particolare nel ciclo di Krebs (o ciclo dell'acido citrico), dove agiscono come substrati per l'enzima isocitrato deidrogenasi. Esistono due enantiomeri degli isocitrati: L-isocitrate e D-isocitrate, sebbene solo il primo sia biologicamente attivo e si trovi comunemente nei sistemi viventi.
L'L-isocitrato è un intermedio cruciale nel ciclo di Krebs, una via metabolica centrale per la produzione di energia nelle cellule. Viene convertito in α-chetoglutarato dall'enzima isocitrato deidrogenasi (IDH), con la conseguente riduzione del cofattore NAD+ in NADH, che può essere utilizzato successivamente nella catena di trasporto degli elettroni per produrre ATP.
Gli isocitrati possono anche essere coinvolti nel processo di biosintesi dei lipidi, come ad esempio nella via della glicerolo-3-fosfato, dove l'L-isocitrato viene convertito in citrato e quindi utilizzato per la sintesi degli acidi grassi.
Inoltre, devi essere a conoscenza del fatto che esistono mutazioni genetiche nei geni che codificano per l'enzima isocitrato deidrogenasi (IDH), le quali possono portare allo sviluppo di diversi tipi di tumori, come ad esempio gliomi e leucemie. Queste mutazioni causano un guadagno di funzione dell'enzima IDH, che produce 2-idrossiglutarato (2HG) invece di α-chetoglutarato, alterando il normale equilibrio metabolico e promuovendo la crescita tumorale.
I carbamati sono una classe di farmaci che agiscono come inibitori della colinesterasi. Questi farmaci sono utilizzati nel trattamento di diverse condizioni, tra cui il glaucoma, la miastenia gravis e la sindrome da neurossintomi da organofosfato.
I carbamati agiscono legandosi reversibilmente alla colinesterasi, un enzima che degrada l'acetilcolina, un neurotrasmettitore importante nel sistema nervoso parasimpatico e nel sistema nervoso centrale. Inibendo la colinesterasi, i carbamati aumentano i livelli di acetilcolina nel cervello e nei tessuti periferici, migliorando così la trasmissione dei segnali nervosi.
Alcuni esempi di farmaci carbamati includono la neostigmina, la fisostigmina e il piridostigmine. Questi farmaci possono avere effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, sudorazione, aumento della salivazione e fascicolazioni muscolari. In dosi elevate, i carbamati possono causare convulsioni, depressione respiratoria e morte.
E' importante notare che l'uso dei carbamati richiede una prescrizione medica e dovrebbe essere sempre sotto la supervisione di un medico qualificato.
In medicina, il termine "carbonati" si riferisce a sali dell'acido carbonico (H2CO3). Questi composti contengono ione carbonato (CO3 2-), che è costituito da un atomo di carbonio circondato da tre gruppi ossidrilici (-OH). I carbonati possono formarsi in diversi contesti medici, tra cui la fisiologia e la patologia.
In termini fisiologici, i carbonati svolgono un ruolo importante nel mantenere l'equilibrio acido-base del corpo. Il bicarbonato (HCO3-) è il più comune ione carbonato nel sangue e nei fluidi corporei. Agisce come una base debole, aiutando a neutralizzare gli acidi in eccesso e mantenere il pH del sangue entro limiti normali. Il sistema buffer bicarbonato-carbonico è un meccanismo vitale che aiuta a prevenire l'acidosi e l'alcalosi, due condizioni che possono avere conseguenze pericolose per la salute se non trattate.
Tuttavia, i carbonati possono anche essere associati a determinate condizioni patologiche. Ad esempio, l'iperventilazione può portare a un eccessivo aumento dei livelli di bicarbonato nel sangue, che può causare alcalosi respiratoria. D'altra parte, una ridotta capacità dei reni di eliminare l'acido può portare all'accumulo di acidi nel sangue e alla comparsa di acidosi metabolica, che può essere accompagnata da un aumento dei livelli di ioni idrogeno (H+) e una riduzione dei livelli di bicarbonato.
In sintesi, i carbonati sono importanti in medicina per il loro ruolo nel mantenere l'equilibrio acido-base del corpo e possono essere associati a determinate condizioni patologiche se i loro livelli si discostano dalla norma.
"Encyclopedias as Topic" non è una definizione medica. È in realtà una categoria o un argomento utilizzato nella classificazione dei termini medici all'interno della Medical Subject Headings (MeSH), una biblioteca di controllo dell'vocabolario controllato utilizzata per l'indicizzazione dei documenti biomedici.
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La chimica organica è una branca della chimica che si occupa dello studio degli composti organici, che sono molecole contenenti carbonio (C), idrogeno (H), ossigeno (O), azoto (N), zolfo (S), e talvolta altri elementi come fosforo (P) e silicio (Si). Gli composti organici sono la base strutturale della vita e comprendono una vasta gamma di sostanze, come carboidrati, lipidi, proteine, acidi nucleici, vitamine, ormoni e molti altri.
La chimica organica si concentra sulla comprensione delle proprietà strutturali e reattive di queste molecole, nonché sullo studio dei meccanismi e della cinetica delle reazioni che esse subiscono. Questo campo è fondamentale per la comprensione dei processi biologici e per lo sviluppo di nuovi farmaci, materiali e tecnologie.
La chimica organica ha una storia lunga e ricca di scoperte e innovazioni, che hanno portato a una migliore comprensione della natura e delle proprietà degli composti organici. Tra i contributi più importanti alla chimica organica ci sono la teoria dei legami covalenti, la stereochimica, la meccanica quantistica e la spettroscopia.
La chimica organica è una branca della chimica che si occupa dello studio degli composti organici, che sono generalmente definiti come molecole contenenti legami carbono-idrogeno. Questi composti possono anche contenere altri elementi come ossigeno, azoto, zolfo, fosforo e vari metalli.
Gli eventi o fenomeni della chimica organica si riferiscono a reazioni, proprietà e caratteristiche specifiche di queste molecole organiche. Alcuni esempi di fenomeni della chimica organica includono:
1. Reazioni di sostituzione e addizione: Questi sono tipi comuni di reazioni che i composti organici subiscono, come la sostituzione di un atomo o gruppo di atomi con un altro atomo o gruppo di atomi, o l'aggiunta di un atomo o gruppo di atomi a una molecola.
2. Isomeria: Si riferisce alla presenza di diverse strutture chimiche che hanno la stessa formula molecolare ma diversi arrangement spaziali degli atomi.
3. Stereochimica: È lo studio della disposizione spaziale dei sostituenti attorno a un centro chirale o a un asse di simmetria in una molecola.
4. Reattività elettrofila e nucleofila: Si riferisce alla tendenza di una specie chimica ad attrarre elettroni verso se stessa, come un elettrofilo, o a donare elettroni, come un nucleofilo.
5. Funzionalità dei gruppi: I composti organici possono essere classificati in base ai loro gruppi funzionali, che sono specifiche combinazioni di atomi che conferiscono alla molecola proprietà chimiche e reattive distinte.
Questi fenomeni della chimica organica sono fondamentali per comprendere la struttura, la reattività e le applicazioni dei composti organici in vari campi, come la medicina, l'agricoltura, la chimica industriale e la scienza dei materiali.
"Eichhornia" è un genere di piante acquatiche appartenenti alla famiglia delle Pontederiaceae, note comunemente come "giacinti d'acqua". Mentre l'intero genere ha importanza in ambito botanico, il termine specifico "Eichhornia" è talvolta usato in contesti medici per riferirsi a problemi di salute associati alle infestazioni di queste piante. Ad esempio, grandi fioriture di giacinti d'acqua possono causare alterazioni dell'ecosistema locale, bloccando il flusso dell'acqua e favorendo la proliferazione di organismi patogeni, il che può avere implicazioni per la salute pubblica. Tuttavia, è raro che questo termine venga utilizzato in una diagnosi o descrizione clinica diretta della condizione di un paziente.
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Le cianuri sono una classe di composti chimici che contengono ione cianuro (CN-). L'anione cianuro è un potente veleno che inibisce la respirazione cellulare bloccando l'enzima citocromo c ossidasi nel mitocondrio. Questo impedisce alle cellule di utilizzare l'ossigeno per produrre energia, portando rapidamente alla morte delle cellule e dei tessuti.
L'esposizione alle cianuri può verificarsi attraverso inalazione, ingestione o contatto con la pelle. I sintomi dell'avvelenamento da cianuro possono includere mal di testa, vertigini, nausea, vomito, battito cardiaco accelerato, respirazione rapida, convulsioni e perdita di coscienza. L'esposizione a dosi elevate o prolungate può causare morte per asfissia cellulare.
Le fonti comuni di cianuri includono fumo di sigaretta, esaurimenti dei veicoli a motore, alcune piante e frutti come le mandorle amare, e alcuni processi industriali come la produzione di gomma sintetica, plastica e tessuti.
Il trattamento per l'avvelenamento da cianuro prevede spesso l'uso di antidoti come il nitrito di sodio e il tiolato di sodio, che aiutano a neutralizzare l'effetto del cianuro sul corpo. Tuttavia, è importante cercare immediatamente assistenza medica in caso di sospetta esposizione alle cianuri.
Alcheni sono una classe di composti organici che contengono almeno un doppio legame carbonio-carbonio nella loro struttura molecolare. Gli alcheni sono idrocarburi insaturi, il che significa che contengono meno atomi di idrogeno rispetto agli idrocarburi saturi corrispondenti (alcani) a causa della presenza del doppio legame.
Il doppio legame conferisce all'alchene una geometria planare e rigidamente trans o cis, a seconda della disposizione degli atomi sostituenti su entrambi i lati del doppio legame. Questa differenza nella conformazione influisce sulle proprietà fisiche e chimiche dell'alchene.
Gli alcheni sono generalmente più reattivi dei corrispondenti alcani a causa della presenza del doppio legame, che può subire varie reazioni di addizione elettrofila. Questi includono reazioni con acidi halogenidrici, idrogeno molecolare, ossigeno e cloro, tra gli altri.
Esempi comuni di alcheni sono etilene (C2H4), propeno (C3H6) e butadiene (C4H6). Gli alcheni svolgono un ruolo importante nell'industria chimica, dove vengono utilizzati come materie prime per la produzione di una varietà di prodotti, tra cui plastica, gomma sintetica e fibre tessili.
La Teoria dei Quantici, nota anche come Meccanica Quantistica, non è direttamente correlata alla medicina, poiché si tratta di un ramo fondamentale della fisica che descrive il comportamento della materia e dell'energia a livello atomico e subatomico. Tuttavia, i principi della meccanica quantistica hanno avuto implicazioni significative in vari campi scientifici, compresa la biologia molecolare e la chimica fisica, che a loro volta possono influenzare la comprensione di alcuni fenomeni medici.
La Teoria dei Quantici è una teoria che descrive il comportamento delle particelle subatomiche, come elettroni, protoni e fotoni (particelle di luce), in termini di quantità discrete di energia note come "quantum" (plurale: "quanta"). Questa teoria è stata sviluppata per spiegare i risultati sperimentali che non potevano essere conciliati con le leggi classiche della fisica.
Alcuni principi chiave della Teoria dei Quantici includono:
1. Dualismo onda-particella: Le particelle subatomiche possono mostrare comportamenti sia di particelle che di onde, a seconda del modo in cui vengono osservate.
2. Principio di indeterminazione di Heisenberg: È impossibile conoscere simultaneamente e con precisione la posizione e la quantità di moto di una particella subatomica.
3. Funzione d'onda: Una funzione matematica che descrive lo stato quantico di un sistema, compresa la probabilità di trovare una particella in una determinata posizione o stato di moto.
4. Equazione di Schrödinger: Un'equazione fondamentale della meccanica quantistica che descrive come cambia nel tempo la funzione d'onda di un sistema quantico.
5. Principio di sovrapposizione: Un sistema quantico può esistere in una combinazione lineare di stati, e solo quando viene misurato il sistema collassa in uno stato definito.
6. Entanglement quantistico: Due o più particelle possono essere correlate in modo tale che l'osservazione di una particella influenzi immediatamente lo stato dell'altra, indipendentemente dalla distanza che le separa.
La Teoria dei Quantici ha avuto un impatto profondo sulla comprensione della natura fondamentale della realtà e ha portato allo sviluppo di nuove tecnologie come i laser, la risonanza magnetica nucleare (RMN) e l'informatica quantistica.
In medicina, il carbonio non ha una definizione specifica come singolo elemento. Tuttavia, il carbonio è un elemento chimico essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole, come carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (DNA e RNA).
Il carbonio ha quattro elettroni nel suo guscio esterno, il che gli permette di formare legami covalenti stabili con altri atomi, inclusi altri atomi di carbonio. Questa proprietà chimica consente al carbonio di formare strutture complesse e diversificate, come catene, anelli e ramificazioni, il che lo rende un componente fondamentale delle biomolecole.
In sintesi, mentre non esiste una definizione medica specifica per l'elemento chimico carbonio, è essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole che svolgono funzioni cruciali nelle cellule viventi.
Gli idrocarburi sono, in chimica medica, una classe di composti organici costituiti solo da atomi di carbonio (C) e idrogeno (H), dove i legami tra gli atomi di carbonio formano la struttura base della molecola. Gli idrocarburi possono essere sia alifatici che aromatici, a seconda della loro struttura chimica.
Gli idrocarburi alifatici possono essere saturi (alcani), contenenti solo legami singoli C-C, o insaturi (alcheni e alchini), con uno o più legami doppi o tripli C=C. Gli idrocarburi aromatici sono costituiti da anelli benzenici o altri sistemi ciclici con elettroni delocalizzati, come il naftalene o l'antracene.
In medicina, gli idrocarburi possono essere presenti in farmaci, ad esempio come solventi o eccipienti, ma anche come principi attivi, come nel caso di alcuni anestetici generali (ad esempio, il cloroformio e l'etere etilico). Tuttavia, è importante sottolineare che gli idrocarburi a catena lunga, specialmente quelli insaturi, possono essere cancerogeni e dannosi per la salute umana se inalati o ingeriti.
Cianato
Cianato d'ammonio
Cianato di sodio
Pseudoalogenuro
Cianurazione dell'oro
Tiocianato
Fluorossi-trifluoro-metano
Fulminati
Cianuro
CH4N2O
N-idrossiurea
Acido isocianico
Poliuretano
C2H3NO
Alogenuro
Urea
Cno
Cianuro di sodio
Cronologia della chimica
Diazoetano
Composti dell'azoto
Triplo legame
Calciocianammide
Diclorocarbene
Chimica organica
Carbocementazione
Isocianati
Chimica inorganica
Cianato - Wikipedia
Dlgs 372/99
Parole in rima con Ribattezzati
Parole in rima con Beccuto
Crop Biotech Update (Italian - August 2010) - ISAAA.org/KC
La Cia gestisce l'Italia - Nexus Edizioni
organismo nell'Enciclopedia Treccani
Speciale Giustizia (1.07.2022)
Anagrammi di sospinse
Rimario Avanzato
Rimario Abbacchiato
Ritardatori della fiamma bromurati DBDPE, resistenza UV dell'etano di Decabromodiphenyl
SODIO SOLFITO ANIDRO - Esseco IT
Italiano
Autorizzazione integrata ambientale | Comune di Masserano
Autorizzazione integrata ambientale | Comune di Papozze
Autorizzazione integrata ambientale | Comune di Roverchiara
Autorizzazione integrata ambientale | Comune di Cisternino
Autorizzazione integrata ambientale | Comune di Ronago
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La sorprendente rivelazione sul significato dei diisocianati: un pericoloso legame chimico.
24 agosto 2023 e diisocianati - Studio Barbara Calvi
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Diisocianati: cosa cambia per i lavoratori dal 24 agosto - Confartigianato Imprese Parma
Uk
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Carbonati1
- I composti inorganici del carbonio corrispondono infatti a un piccolo numero: carbonati, cianuri, cianati e gli ossidi CO 2 e CO. (rispostesaggia.it)
Presenza2
- Facendo reagire fenolo con cloruro di cianogeno (ClCN) in presenza di basi si formano cianati arilici (C6H5OCN). (wikipedia.org)
- In particolare, i diisocianati sono caratterizzati dalla presenza di due unità di cianati ed un'unità di idrocarburi alifatici o aromatici sono classificati in modo armonizzato come sensibilizzanti delle vie respiratorie di categoria 1 e come sensibilizzanti della pelle di categoria 1. (adasrl.eu)
Composti1
- Si possono considerare le seguenti strutture limite di risonanza: Lo ione cianato è quindi ambidentato e può formare composti covalenti legandosi sia con l'ossigeno che con l'azoto. (wikipedia.org)