Crescita di organismi usando AUTOTROPHIC PROCESSI per ricavare le sostanze nutrienti e chemotrophic processi per ottenere una offerta energetica primaria Chemotrophic processi sono coinvolti nella definizione di una fonte di energia da fonti chimica esogene. Chemotrophic (chemoautotrophs): Usiamo sostanze inorganiche come fonti di energia e in quanto tali sono chiamato chemoautotrophs chemolithoautotrophs. Piu 'vivere in ambienti ostili, quali abissi condotti. Sono soprattutto batterio e archaea, e sono la filiera tessile per quegli ecosistemi.
Un gruppo di Proteobacteria composto da chemoorganotrophs generalmente associate alla DIGESTIVE SISTEMA di umani e animali.
La relazione tra due specie diverse di organismi che sono interdipendenti; ogni gains benefici dall'altra o una relazione tra specie diverse dove entrambi degli organismi in questione beneficiare della presenza degli altri.
Un corso sulla phylum Mollusca composta di vongole, cozze, ostriche "; cardi; e le capesante. Sono scorrevoli bilateralmente simmetrico, caratterizzata da un guscio e diventare duro il piede usato per scavare e di ancoraggio.
Le sorgenti calde sul fondo dell'oceano. Sono comunemente trovato vicino volcanically principio posti come mid-oceanic Ridges.
Una classe di marine annelids incluso vermi, vermi tubolari, clamworms e pompieri, vermi, che comprende anche il genere Myxicola infundibulum.
La scienza che studia l'oceano e i suoi fenomeni. (Webster, 3D Ed)
Un carboxy-lyase che svolge un ruolo fondamentale nell 'assorbimento del carbone nella fotosintetici CALVIN-BENSON CICLO da principale che catalizza la formazione di 3-phosphoglycerate da ribulose 1,5-biphosphate e CARBON diossido. Puo' anche usare ossigeno come un substrato per catalizzare la sintesi della 2-phosphoglycolate e 3-phosphoglycerate in un processo referred to as photorespiration.
La cenere, polvere, gas, e lava rilasciato da esplosione vulcanica. I gas irrascibili importa composto principalmente di circa il 90% vapore acqueo, anidride carbonica, il diossido di zolfo, monossido di carbonio, idrogeno, carbonio e azoto. La cenere o c'è polvere ejecta piroclastici e lava sta extrusive materiale fuso che consistono soprattutto in silicato di magnesio. (Dal dizionario delle McGraw-Hill scientifico e tecnico Voglia, 4th Ed)
Un phylum di metazoan invertebrati comprendente la segmentazione dei vermi e marine POLYCHAETA annelids (inclusi), acqua dolce annelids, vermi (OLIGOCHAETA) e sanguisughe. Solo le sanguisughe sono di interesse medico. Dorland, 27 (M)
Accoppiato organi respiratori di pesci e degli anfibi che siano analoghe per i polmoni. Sono ben riforniti di vasi sanguigni con cui ossigeno e anidride carbonica sono scambiati direttamente con l ’ ambiente.
Trasformazione della chimica e fisica elementi biogenica dal loro nucleosintesi nelle stelle al loro incorporazione e successiva modifica delle corpi stellari e biochimica terrestre, che comprende il meccanismo di incorporazione di elementi biogenica in complesse molecole e sistemi molecolare, per arrivare all'origine della vita.
Il processo con cui usare semplici organismi quali sostanze inorganiche gassosa o diluita biossido di carbonio e azoto inorganico come nutritivo fonti. Contrasta con heterotrophic processi che fanno uso di materiali organici, come il nutritivo: Fonte di rifornimento. Può essere sia chemolithotrophs chemoautotrophs (o) e hanno Archaea e batterio, che usare anche semplice sostanze inorganiche per la loro energia metabolica reguirements photoautotrophs photolithotrophs; o (o) quali piante e i cianobatteri, che derivarne la loro energia dalla luce. Dipende da condizioni ambientali alcuni organismi possono variare tra diversi modelli nutrizionale (autotrophy; HETEROTROPHY; chemotrophy PHOTOTROPHY); o di utilizzare fonti diverse di incontrare i nutrienti e fabbisogno energetico.
Gruppi contenente la chimica sui legami delle molecole di zolfo covalente -S-. Gli atomi di zolfo può essere legato alle forme organiche o inorganiche.
Un phylum Mollusca del regno Metazoa. UNSEGMENTED corpi sono morbide, per testa, una massa viscerale dorsale, e un piede ventrale la maggior parte sono rinchiuso in un guscio protettivo calcareous, che comprende le classi Gasteropodi; BIVALVIA; CEPHALOPODA; Aplacophora; Scaphopoda; Poliplacofori; e Monoplacophora.
L'origine della vita, che comprende gli studi sul potenziale base per la vita ma esclude i composti organici in studi di sviluppo della mutazione forme di vita attraverso la selezione naturale, che è (l'evoluzione.
Il ciclo con cui l'elemento l'anidride carbonica sia scambiata tra materia organica e la terra 'ambiente fisico.
Un gruppo della Proteobacteria composta da Facultatively anaerobi fermentative e batteri gram-negativi.
Il processo con cui organismi biologici come utilizzare sostanze nutrienti fonti. Contrasta con AUTOTROPHIC PROCESSI che stanziano semplice sostanze inorganiche come nutrienti fonte. Heterotrophs possano chemoheterotrophs (o chemoorganotrophs) che richiedono sostanze quali organico anche glucosio per la loro energia metabolica primaria, o photoheterotrophs (o photoorganotrophs) che derivarne la loro energia primaria vigente dalla luce. Dipende da condizioni ambientali alcuni organismi possono variare tra diversi modelli nutrizionale (AUTOTROPHY; heterotrophy; chemotrophy PHOTOTROPHY); o di utilizzare fonti diverse di incontrare i nutrienti e fabbisogno energetico.
L'acqua degli oceani E salinated sui mari che fornisce habitat di organismi marini.
Un vasto oceano situato tra l'Asia, l'Australia, le Americhe e l'Antartide, noto per la sua vasta area, la profondità e l'ecodiversità, sebbbene non sia clinicamente rilevante in un contesto medico diretto.
Un elemento metallico con simbolo atomica C, numero atomico 6, e il peso atomico 12.0116] [12.0096; può manifestarsi con diversi allotropes incluso DIAMOND; CHARCOAL; e la grafite; e per i residui di carburante non completamente bruciato.
Componente delle subunità 30S procariote ribosomi contenente 1600 nucleotidi e 21 proteine. 52 rRNA è coinvolto nel polipeptide l ’ inizio della sintesi.
Uno dei tre i dominii della vita (e gli altri sarebbero Eukarya e Archaea), anche chiamato Eubacteria. Sono unicellulari procariote microrganismi che generalmente hanno pareti cellulari rigido, moltiplicare per la divisione cellulare, e mostrano tre principali forme: Rotonda o coccal, rodlike o Bacillary e spirale o spirochetal. I batteri possono essere classificate secondo la risposta al ossigeno: Microrganismi anaerobi Facultatively anaerobi, o per le modalità mediante le quali ottenere la loro energia: Chemotrophy (attraverso reazione chimica) o tramite luce PHOTOTROPHY (reazione); per chemotrophs dalla loro fonte di energia chimica: CHEMOLITHOTROPHY (dal composti inorganici) o da chemoorganotrophy (composti organici); e la loro fonte di CARBON; azoto, ecc. (Dal materiale organico HETEROTROPHY fonti) o (da CARBON AUTOTROPHY diossido), possono anche essere classificate secondo se mi macchiano (basata sulla struttura della parete cellulare) con la metanfetamina Violet tinta: Aerobi gram-positivi o.
Le relazioni tra gruppi di organismi che si rifletteva la loro composizione genetica.
Un gas incolore ed inodore che puo 'essere formato dall ’ organismo ed è necessario per la respirazione ciclo di piante e animali.
Il primo elemento chimico della tavola periodica. Ha il simbolo atomico, numero atomico 1, e il peso atomico [1.00784; 1.00811]. Esiste, in condizioni normali, da incolore, inodore, insapore, gas diatomiche. Idrogeno ioni sono protoni... oltre al comune H1 isotopo, idrogeno esiste come l'isotopo stabile il deuterio e trizio instabile, isotopo radioattivo.

La crescita chemiotrofica si riferisce al processo di crescita e nutrizione di un organismo che ottiene energia attraverso la ossidazione di composti inorganici, come zolfo, ferro o azoto, piuttosto che da fonti di carbonio organico. Questo tipo di crescita è caratteristica dei batteri chemiotrofici, che sono classificati in due gruppi: litotrofi e organotrofi. I litotrofi utilizzano composti inorganici come fonte di energia, mentre gli organotrofi utilizzano composti organici.

La crescita chemiotrofica può essere ulteriormente definita come "chemoautotrofica" quando l'organismo è anche in grado di sintetizzare i propri composti organici, come carboidrati e aminoacidi, a partire da anidride carbonica e altre sostanze inorganiche. Questo tipo di crescita è caratteristico di alcuni batteri che vivono in ambienti estremi, come sorgenti termali o miniere di rame, dove possono utilizzare composti tossici come il solfuro di idrogeno o il ferro come fonte di energia.

In sintesi, la crescita chemiotrofica è il processo di nutrizione e crescita di un organismo che ottiene energia attraverso l'ossidazione di composti inorganici, mentre la crescita chemiotrofica autotrofa si riferisce specificamente al processo di sintesi di composti organici a partire da anidride carbonica e altre sostanze inorganiche.

Le Proteobatteri Epsilon sono un gruppo di proteobatteri all'interno della classe Gammaproteobacteria. Questo gruppo è stato precedentemente classificato come una divisione separata chiamata "Epsilonproteobacteria". I membri delle Proteobatteri Epsilon sono gram-negativi, con un unico flagello polare o multipli e filamenti di tipo II. Sono generalmente termofili o mesofili, con alcuni microrganismi che possono crescere ad alte temperature (ipertermofili).

Le Proteobatteri Epsilon sono noti per essere associati a diversi ambienti, come quelli acquatici e sedimentari, nonché alla mucosa dell'apparato digerente degli animali. Alcuni generi di questo gruppo, come Campylobacter e Helicobacter, contengono specie che possono causare malattie infettive nell'uomo e negli animali.

Le Proteobatteri Epsilon sono importanti per la ricerca scientifica in quanto rappresentano un gruppo diversificato di microrganismi con una vasta gamma di metabolismi, che possono fornire informazioni sulla loro evoluzione e adattamento a diversi ambienti. Inoltre, alcune specie sono state utilizzate come modelli per studiare la patogenicità batterica e lo sviluppo di nuove strategie di controllo delle infezioni.

In medicina e biologia, la simbiosi è un tipo di relazione interspecifica a lungo termine tra organismi di specie diverse. Di solito è vantaggiosa per entrambi gli individui coinvolti, anche se a volte può essere neutrale (commensalismo) o persino dannosa (parassitismo) per una delle due specie.

Un esempio comune di simbiosi è la relazione tra le cellule batteriche intestinali e il loro ospite umano. Molti batteri che vivono nel tratto gastrointestinale aiutano a digerire il cibo, producono vitamine e proteggono contro l'infezione da altri microrganismi dannosi. In cambio, l'ospite fornisce un ambiente favorevole per la crescita dei batteri e le sostanze nutritive di cui hanno bisogno per sopravvivere.

Un altro esempio è la relazione tra le alghe e i funghi nella lichenizzazione, una forma speciale di simbiosi in cui entrambe le specie vivono strettamente intrecciate insieme. Le alghe forniscono sostanze nutritive prodotte attraverso la fotosintesi ai funghi, mentre i funghi forniscono acqua e minerali dalle loro strutture filamentose chiamate ife. Insieme, formano una struttura composta chiamata lichen che cresce su rocce, alberi e altri substrati.

La parola "Bivalvi" deriva dal latino "bi-" che significa "due" e "valva" che significa "coperchio o pieghe laterali". I Bivalvi sono un'inclassificabile di molluschi marini, d'acqua dolce e talvolta terrestri. Questi animali hanno conchiglie composte da due parti simmetriche chiamate valve che sono tenute insieme da muscoli adductori.

I Bivalvi includono una vasta gamma di specie, come le vongole, cozze, fascole, capesante e ostriche. Le loro dimensioni variano notevolmente, dalle minuscole vongole che misurano solo pochi millimetri alle grandi ostriche giganti che possono raggiungere dimensioni di oltre 1 metro.

I Bivalvi sono filtratori e si nutrono passivamente facendo scorrere l'acqua attraverso il loro sistema di branchie, dove estraggono plancton e particelle organiche dall'acqua. Alcune specie di Bivalvi possono anche muoversi attivamente sul fondale marino utilizzando un piede muscoloso per strisciare o scavare.

I Bivalvi hanno un ruolo importante negli ecosistemi acquatici, fornendo habitat e cibo per molte altre specie. Sono anche una fonte di cibo importante per l'uomo e sono stati consumati dall'uomo fin dalla preistoria. Oggi, i Bivalvi sono coltivati ​​su larga scala in tutto il mondo per il consumo umano e rappresentano un'importante fonte di reddito per molti paesi.

In termini medici, gli "Hydrothermal Vents" non hanno una definizione specifica poiché si tratta di un fenomeno geologico e non ha una relazione diretta con la medicina. Tuttavia, per completezza dell'informazione, fornirò una definizione generale del termine.

Gli "Hydrothermal Vents" sono fessure o pori nelle croste oceaniche attraverso i quali l'acqua geotermicamente riscaldata e ricca di minerali viene rilasciata nel fondo marino. Questi fenomeni si verificano comunemente lungo le dorsali medio-oceaniche, dove la placca tettonica oceanica si sta allontanando e consentendo alla magma sottostante di fuoriuscire e riscaldare l'acqua circostante.

L'acqua che fuoriesce dai "Hydrothermal Vents" può raggiungere temperature superiori a 400 gradi Celsius, ma la pressione oceanica mantiene lo stato liquido dell'acqua. L'acqua calda reagisce con le rocce circostanti e si arricchisce di minerali come zolfo, rame, piombo e altri metalli pesanti.

Gli "Hydrothermal Vents" supportano una vasta gamma di forme di vita uniche che sono in grado di sopravvivere a condizioni estreme, come batteri chimioautotrofi che utilizzano l'energia rilasciata dalla reazione tra composti chimici per sintetizzare sostanze organiche. Questi batteri formano la base della catena alimentare e supportano una varietà di specie animali, come gamberetti, molluschi e pesci, che sono adattati a vivere in ambienti ad alta pressione e bassa luminosità.

Polychaeta è un termine tecnico utilizzato in biologia e medicina per descrivere un gruppo specifico di anellidi marini. Questi organismi sono comunemente noti come vermi segmentati o vermi marini. Il nome "Polychaeta" deriva dal greco e significa "molti capelli", che si riferisce ai numerosi setae (peli) che possiedono su ogni segmento del loro corpo. Questi peli sono utilizzati per la locomozione, la respirazione e la percezione sensoriale.

I Polychaeta sono noti per la loro grande diversità di forme e dimensioni, variando da pochi millimetri a diversi metri di lunghezza. La maggior parte dei polychaeti vive in ambienti marini, sebbene alcune specie siano state trovate anche in ambienti d'acqua dolce.

In medicina, i Polychaeta non hanno un ruolo diretto come patogeni o agenti causali di malattie umane. Tuttavia, alcune specie possono occasionalmente entrare in contatto con l'uomo attraverso il consumo di frutti di mare crudi o poco cotti, il che può provocare reazioni allergiche o intossicazioni alimentari. Inoltre, alcuni polychaeti possono causare irritazioni cutanee o lesioni agli occhi se entrano in contatto con la pelle o gli occhi umani.

In sintesi, Polychaeta è un termine tecnico utilizzato per descrivere un gruppo di anellidi marini segmentati con numerosi peli su ogni segmento del loro corpo. Non hanno un ruolo diretto in malattie umane, ma possono occasionalmente causare reazioni allergiche o intossicazioni alimentari se consumati crudi o poco cotti e irritazioni cutanee o lesioni agli occhi se entrano in contatto con la pelle o gli occhi.

In termini medici, l'oceanografia non è una specializzazione riconosciuta. Tuttavia, l'oceanografia è una scienza che studia gli oceani. Più specificamente, è un campo interdisciplinare che utilizza principi di biologia, chimica, geologia e fisica per comprendere e descrivere i fenomeni oceanici come la composizione dell'acqua marina, le correnti marine, la vita marina, il movimento delle piattaforme continentali e l'interazione tra oceani e atmosfera.

Tuttavia, in un contesto medico più ampio, l'oceanografia può essere menzionata in relazione alla salute pubblica e all'ecologia, poiché gli oceani svolgono un ruolo importante nel regolare il clima globale, fornire cibo e risorse naturali, e influenzare la qualità dell'aria che respiriamo. Pertanto, lo studio dell'oceanografia può avere implicazioni importanti per la salute umana e l'ambiente.

La ribulosio-bisfosfato carbossilasi (RuBisCO) è un enzima fondamentale per la fotosintesi nelle piante, alghe e alcuni batteri. È l'enzima più abbondante sulla Terra, costituendo fino al 50% della proteina totale in alcune foglie.

La RuBisCO catalizza la reazione che fissa una molecola di anidride carbonica (CO2) nell'ribulosio-1,5-bisfosfato (RuBP), un composto a cinque atomi di carbonio, producendo due molecole di 3-fosfo-glicerato, un composto a tre atomi di carbonio. Questa reazione è nota come carbossilazione ed è la prima e limitante passo della ciclo di Calvin, il meccanismo attraverso cui le piante verdi sintetizzano glucosio utilizzando l'energia solare.

Tuttavia, la RuBisCO ha anche un'attività ossidativa e può catalizzare una reazione di ossigenazione del RuBP utilizzando l'ossigeno molecolare (O2) al posto della CO2, con conseguente produzione di due composti a tre atomi di carbonio e una perdita di energia. Questa reazione è nota come fotosressa ed è un processo competitivo con la carbossilazione che riduce l'efficienza della fotosintesi.

In sintesi, la ribulosio-bisfosfato carbossilasi (RuBisCO) è un enzima chiave nella fotosintesi che catalizza la reazione di carbossilazione del ribulosio-1,5-bisfosfato (RuBP), ma può anche causare una perdita di efficienza della fotosintesi attraverso la fotosressa.

La medicina non considera le eruzioni vulcaniche come un fenomeno medico, ma piuttosto un evento geologico. Tuttavia, le eruzioni vulcaniche possono avere effetti significativi sulla salute umana e sull'ambiente. Di seguito è riportata una definizione correlata alla salute:

Le "eruzioni vulcaniche" si riferiscono all'emissione di materiale magmatico, gas e cenere dai vulcani sulla crosta terrestre, che possono verificarsi in diversi modi, come fontane di lava, colate di lava, nubi ardenti, emissioni di cenere e flussi piroclastici. Queste eruzioni possono avere impatti sulla salute umana diretti, come lesioni da calore, asfissia o traumi fisici, e indiretti, come l'esposizione a gas tossici (come anidride solforosa), piogge acide, cenere vulcanica e la conseguente alterazione dell'ambiente che può portare a malattie infettive, disastri ambientali e problemi di approvvigionamento idrico e alimentare.

Annelida è una phylum (divisione tassonomica) di organismi invertebrati bilaterali, non segmentati e pseudometamerici. Sono comunemente noti come anellidi e includono vermi come i nematodi, i policheti e gli oligocheti.

Gli annelidi sono caratterizzati dalla presenza di segmentazione, che è la ripetizione seriale di organi e tessuti in sezioni del corpo chiamate segmenti. Ogni segmento contiene un paio di setae (peli) e può contenere anche altri organi come i nefridi (organi escretori).

I policheti, che sono la maggior parte degli anellidi marini, hanno molti segmenti con setae e altre strutture specializzate chiamate parapodi. Gli oligocheti, che comprendono i lombrichi, hanno pochi segmenti e non hanno parapodi.

Gli annelidi sono importanti per l'ecosistema in quanto svolgono un ruolo cruciale nel riciclaggio della materia organica e nella formazione del suolo. Alcuni anellidi sono anche parassiti di piante e animali, compresi gli esseri umani.

Le branchie sono organi respiratori presenti in molti animali acquatici, che consentono lo scambio gassoso tra l'acqua e il sangue. Sono costituite da filamenti sottili e altamente vascolarizzati che aumentano la superficie di contatto con l'acqua, permettendo all'animale di assorbire ossigeno e rilasciare anidride carbonica. Negli esseri umani e in altri mammiferi, le branchie si sviluppano durante lo stadio embrionale ma vengono poi sostituite dal polmone come organo respiratorio principale prima della nascita. Tuttavia, alcuni mammiferi acquatici, come le balene e i delfini, mantengono residui di branchie rudimentali durante l'età adulta.

In sintesi, le branchie sono organi respiratori altamente efficienti che si trovano in molti animali acquatici e consentono lo scambio gassoso con l'acqua circostante.

In medicina, il termine "evoluzione chimica" non è comunemente utilizzato. Tuttavia, nel contesto scientifico più ampio, l'espressione si riferisce al processo di cambiamento e complessità crescente nelle molecole biologiche organiche nel corso del tempo geologico. Questo concetto è fondamentale nell'origine della vita sulla Terra, dove le molecole semplici come amminoacidi e zuccheri si sono gradualmente evolute in macromolecole complesse come proteine e acidi nucleici (DNA e RNA).

L'evoluzione chimica implica anche la formazione di composti organici complessi da precursori più semplici attraverso reazioni chimiche, sia in un ambiente di laboratorio controllato che in condizioni naturali. Questo campo di studio è strettamente correlato all'astrobiologia e alla ricerca dell'origine della vita, poiché i processi di evoluzione chimica possono fornire informazioni su come la vita potrebbe essersi sviluppata su altri pianeti o satelliti naturali.

In sintesi, l'evoluzione chimica non è una definizione medica specifica ma piuttosto un concetto scientifico che descrive il processo di formazione e complessità crescente delle molecole biologiche organiche nel corso del tempo geologico.

Autotrophic processes si riferiscono a un tipo specifico di metabolismo in cui gli organismi, noti come autotrofi, sono in grado di sintetizzare la propria materia organica utilizzando sostanze inorganiche come fonti di carbonio, idrogeno ed energia. Questo processo è particolarmente importante nelle piante e in alcuni batteri, che possono convertire l'anidride carbonica e l'acqua in glucosio e ossigeno attraverso il processo della fotosintesi clorofilliana.

Nella fotosintesi, la luce solare viene assorbita da pigmenti come la clorofilla, che convertono l'energia luminosa in energia chimica ad alta energia sotto forma di ATP (adenosina trifosfato) e NADPH (nicotinammide adenina dinucleotide fosfato). Queste molecole vengono quindi utilizzate per convertire l'anidride carbonica in glucosio, un carboidrato semplice che serve come fonte di energia e materia organica.

Esistono anche autotrofi che non dipendono dalla luce solare per la loro sopravvivenza, ma utilizzano processi diversi per ottenere energia e sostanze chimiche necessarie per la crescita e lo sviluppo. Ad esempio, alcuni batteri possono ossidare composti inorganici come il solfuro di idrogeno o il ferro per produrre ATP attraverso un processo noto come chemiosintesi.

In generale, gli autotrofi sono fondamentali per la vita sulla Terra, poiché costituiscono la base della catena alimentare e forniscono energia e materia organica a tutti gli altri esseri viventi.

In medicina, il termine 'solfuri' si riferisce a composti chimici che contengono zolfo e uno o più metalli. Questi composti possono essere dannosi per l'organismo umano se inalati, ingeriti o entrano in contatto con la pelle.

L'esposizione ai solfuri può verificarsi in diversi ambienti di lavoro, come miniere di carbone, fonderie e impianti di lavorazione del legno. L'inalazione di solfuri può causare irritazione agli occhi, al naso e alla gola, tosse, respiro difficoltoso e, in casi più gravi, possono verificarsi edema polmonare e morte.

L'ingestione accidentale di solfuri può causare vomito, diarrea, dolore addominale, convulsioni e, in alcuni casi, può essere fatale. Il contatto con la pelle può provocare irritazione, vesciche e ustioni.

In caso di esposizione a solfuri, è importante cercare immediatamente assistenza medica e allontanarsi dalla fonte di esposizione. Se si sospetta un'ingestione accidentale, non provocare il vomito e cercare assistenza medica immediata.

Mollusca è una delle principali categorie di organismi appartenenti al regno animale. I molluschi sono un phylum diversificato e ampiamente distribuito di organismi invertebrati, che comprende una varietà di specie marine, d'acqua dolce e terrestri.

I molluschi condividono alcune caratteristiche comuni:

1. **Corpo molle**: I molluschi non possiedono un esoscheletro duro come gli artropodi, ma piuttosto hanno un corpo morbido e flessibile. Alcuni molluschi possono avere parti dure, come conchiglie o valve, che forniscono protezione al loro corpo molle.

2. **Sistema circolatorio chiuso**: La maggior parte dei molluschi ha un sistema circolatorio chiuso, il che significa che il sangue viene pompato attraverso vasi sanguigni ben definiti.

3. **Piede muscoloso**: I molluschi possiedono una struttura muscolosa distinta chiamata "piede", che utilizzano per la locomozione, l'ancoraggio o il movimento di cibo verso la bocca.

4. **Sistema nervoso concentrato**: I molluschi hanno un sistema nervoso centrale concentrato, con gangli cerebrali e cordoni nervosi che si irradiano dal cervello per controllare le diverse parti del corpo.

5. **Mantello e cavità paleale**: La maggior parte dei molluschi ha un organo chiamato "mantello", che riveste la superficie interna della conchiglia o della valva (se presente) e secerne una sostanza per mantenere pulita e protetta la superficie del corpo. La cavità paleale è lo spazio tra il mantello e il resto del corpo, dove possono trovarsi branchie, sifoni o altri organi respiratori.

6. **Riproduzione**: I molluschi sono generalmente ermafroditi, con entrambi i sessi presenti nello stesso individuo. Tuttavia, alcune specie hanno sessi separati. La riproduzione avviene attraverso la fecondazione delle uova, che vengono deposte in vari substrati o incubate internamente.

I molluschi sono un gruppo diversificato di organismi, con circa 100.000 specie descritte e probabilmente altrettante ancora da scoprire. Si trovano in ambienti marini, d'acqua dolce e terrestri, e comprendono creature familiari come le lumache, i gasteropodi, i polpi, i cefalopodi, i calamari e le vongole, bivalvi.

La biogenesi è un principio fondamentale della biologia che afferma che i vita proviene da preesistenti vita. Questo concetto è stato introdotto per la prima volta dal microbiologo tedesco Rudolf Virchow nel 1858, che ha smentito la teoria precedente della generazione spontanea, che suggeriva che la vita potesse emergere da materia non vivente.

In altre parole, secondo il principio di biogenesi, i organismi viventi possono solo originarsi da cellule o spore di altri organismi viventi e non possono nascere per caso da materia inanimata. Questo concetto è fondamentale nella comprensione dell'origine ed evoluzione della vita sulla Terra, così come nella moderna biologia e pratiche mediche.

La biogenesi ha importanti implicazioni per la comprensione di processi quali il ciclo cellulare, la divisione cellulare, la riproduzione asessuata e sessuata, nonché per lo sviluppo di tecnologie come la clonazione e la terapia genica. Inoltre, è strettamente legato alla teoria dell'evoluzione, che suggerisce che le specie si evolvono gradualmente nel tempo attraverso il processo di selezione naturale, a partire da antenati comuni.

Il ciclo del carbonio è un importante ciclo biogeochimico che descrive il movimento e l'interconversione del carbonio tra le forme inorganiche e organiche, come pure la sua distribuzione tra l'atmosfera, i biosistemi, gli oceani, la crosta terrestre e il mantello.

Il ciclo del carbonio è essenziale per la vita sulla Terra, poiché il carbonio è un elemento costitutivo fondamentale di tutte le molecole organiche, comprese le biomolecole come carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici.

Il ciclo del carbonio inizia con la fotosintesi, durante la quale le piante e altri organismi autotrofi convertono l'anidride carbonica atmosferica e l'energia solare in glucosio e ossigeno. Questo processo rimuove il carbonio dall'atmosfera e lo immagazzina nelle biomasse vegetali.

Gli erbivori consumano le piante, convertendo il carbonio organico in biomassa animale attraverso la respirazione e altri processi metabolici. I carnivori, a loro volta, si nutrono di erbivori, continuando il ciclo del carbonio attraverso le catene alimentari.

Quando gli organismi muoiono o perdono parti del loro corpo, come ad esempio quando le foglie cadono dalle piante, i microrganismi decompositori scompongono la materia organica in anidride carbonica e altri composti inorganici. Questo processo rilascia il carbonio immagazzinato nell'atmosfera, dove può essere utilizzato per la fotosintesi o assorbito dagli oceani.

Il carbonio può anche essere immagazzinato nel suolo sotto forma di humus e altri composti organici, che possono rimanere sepolti per periodi di tempo geologici. Alcuni di questi depositi di carbonio possono diventare combustibili fossili come carbone, petrolio e gas naturale.

L'estrazione e la combustione di combustibili fossili rilasciano grandi quantità di anidride carbonica nell'atmosfera, contribuendo al cambiamento climatico globale. Gli sforzi per mitigare il cambiamento climatico includono la riduzione delle emissioni di gas serra e l'aumento dell'assorbimento del carbonio attraverso la riforestazione e altre pratiche di gestione del suolo.

In sintesi, il ciclo del carbonio è un processo complesso che coinvolge molti organismi e ambienti diversi. Il carbonio viene scambiato tra l'atmosfera, gli oceani, la biosfera e la geosfera in un sistema dinamico che regola il clima globale. La comprensione del ciclo del carbonio è fondamentale per affrontare le sfide ambientali globali come il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.

I Proteobatteri Gamma sono un gruppo di batteri gram-negativi appartenenti alla divisione Proteobacteria, che comprende una vasta gamma di specie con diverse caratteristiche e proprietà. Questo phylum include molti batteri patogeni ben noti come Escherichia coli (E. coli), Pseudomonas aeruginosa, e Vibrio cholerae, che causano varie malattie infettive nell'uomo e negli animali.

I Proteobatteri Gamma sono caratterizzati da una particolare struttura del loro DNA, nota come "cluster geni flagellari," che è responsabile della sintesi dei flagelli batterici, organuli che permettono ai batteri di muoversi e spostarsi nell'ambiente. Questi batteri possono vivere in diversi habitat, compresi quelli acquatici, terrestri e persino associati agli esseri umani e ad altri animali.

Alcune specie di Proteobatteri Gamma sono anche note per la loro capacità di formare simbiosi con piante e altri organismi, fornendo nutrienti in cambio di carboidrati o altri composti organici. Tuttavia, molti rappresentanti di questo phylum possono causare malattie gravi e persistenti, soprattutto in individui con sistemi immunitari indeboliti. Pertanto, la comprensione delle caratteristiche e delle proprietà dei Proteobatteri Gamma è fondamentale per lo sviluppo di strategie efficaci di prevenzione e trattamento delle malattie infettive causate da questi batteri.

In medicina e biologia, i processi eterotrofici si riferiscono a quei processi metabolici in cui gli organismi ottengono energia e carbonio necessari per la crescita e la sopravvivenza attraverso la digestione e l'assimilazione di sostanze organiche già formate da altri organismi. A differenza degli organismi autotrofi, che possono sintetizzare i propri nutrienti a partire da composti inorganici come anidride carbonica e acqua, gli eterotrofi devono consumare materiale organico per ottenere energia e carbonio.

Gli esseri umani e la maggior parte degli animali sono esempi di organismi eterotrofi, poiché dipendono dalla digestione e assimilazione di proteine, carboidrati e lipidi presenti negli alimenti per soddisfare le loro esigenze metaboliche. Allo stesso modo, alcuni batteri e funghi possono anche essere eterotrofi, scomponendo la materia organica in decomposizione e riciclando i nutrienti nel loro ambiente.

In termini medici, "acqua di mare" non ha una definizione specifica. Tuttavia, è importante notare che l'acqua di mare è un liquido salato che può contenere vari microrganismi, inclusi batteri, virus, funghi e altri microbi. Alcuni di questi microrganismi possono causare infezioni nell'uomo se entra in contatto con una ferita aperta o attraverso l'ingestione.

Ad esempio, l'esposizione ad acqua di mare contaminata può portare all'infezione da Vibrio vulnificus, un batterio che può causare grave malattia del sangue e carne necrotizzante nelle persone con sistema immunitario indebolito. Anche l'ingestione di acqua di mare contaminata può provocare infezioni gastrointestinali, come la sindrome diverticolare e la gastroenterite.

Pertanto, è importante prestare attenzione a ferite aperte e tagli quando si nuota o si fa il bagno in acqua di mare e considerare di evitare di ingerire l'acqua durante le attività acquatiche.

Scusa, mi sembra che ci sia un po' di confusione nella tua richiesta. L'Oceano Pacifico non è un termine medico, ma geografico. Si riferisce all'oceano più grande del mondo, che circonda l'Asia e l'Australia a est, l'America del Nord e del Sud a sud-ovest. Copre circa un terzo della superficie totale della Terra. Se hai bisogno di informazioni mediche, faccelo sapere e sarò lieto di aiutarti.

In medicina, il carbonio non ha una definizione specifica come singolo elemento. Tuttavia, il carbonio è un elemento chimico essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole, come carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici (DNA e RNA).

Il carbonio ha quattro elettroni nel suo guscio esterno, il che gli permette di formare legami covalenti stabili con altri atomi, inclusi altri atomi di carbonio. Questa proprietà chimica consente al carbonio di formare strutture complesse e diversificate, come catene, anelli e ramificazioni, il che lo rende un componente fondamentale delle biomolecole.

In sintesi, mentre non esiste una definizione medica specifica per l'elemento chimico carbonio, è essenziale per la vita sulla Terra e fa parte di molte importanti biomolecole che svolgono funzioni cruciali nelle cellule viventi.

L'RNA ribosomale 16S (16S rRNA) è un tipo di acido ribonucleico che si trova all'interno dei ribosomi, le strutture cellulari responsabili della sintesi delle proteine. Il "16S" si riferisce alle dimensioni relative del filamento di RNA, che ha una lunghezza di circa 1542 nucleotidi nelle procarioti.

Il 16S rRNA è una parte importante e altamente conservata del ribosoma procariotico, presente nel piccolo subunità ribosomiale. Questo RNA svolge un ruolo cruciale nella traduzione del mRNA in proteine, fungendo da sito di legame per l'mRNA e per i tRNA durante il processo di sintesi proteica.

Il 16S rRNA è spesso utilizzato come biomarcatore molecolare per l'identificazione e la classificazione delle specie procariotiche, come batteri e archaea. Le sequenze del 16S rRNA sono altamente conservate all'interno di gruppi taxonomici strettamente correlati, il che rende possibile utilizzare le differenze nelle sequenze per distinguere tra specie diverse. Pertanto, l'analisi della sequenza del 16S rRNA è una tecnica comunemente utilizzata in microbiologia molecolare e nella biologia evoluzionistica per studiare la diversità microbica e la filogenesi.

I batteri sono microrganismi unicellulari che compongono il regno Monera. Si tratta di organismi generalmente dotati di forma sferica (cocchi), cilindrica (bacilli) o spiraliforme (spirilli e vibrioni). Possono essere privi di ciglia e flagelli, o presentare uno o entrambi i movimenti.

I batteri possono vivere in ambienti molto diversi, come l'acqua, il suolo, gli alimenti e persino il corpo umano. Alcuni batteri sono patogeni, cioè causano malattie infettive nell'uomo, negli animali o nelle piante. Altri invece sono simbionti, cioè vivono in stretta associazione con altri organismi senza causare danni o addirittura fornendo benefici.

I batteri possono essere classificati in base a diverse caratteristiche, come la forma, il metabolismo, la capacità di formare spore e la sensibilità ad alcuni antibiotici. Alcune specie batteriche sono resistenti a molti farmaci antibiotici, il che rappresenta un problema di salute pubblica sempre più rilevante.

La maggior parte dei batteri ha un genoma costituito da DNA circolare, chiamato cromosoma batterico. Alcuni batteri possono anche avere plasmidi, piccole molecole di DNA circolare che contengono geni aggiuntivi e possono essere trasferiti tra batteri attraverso un processo chiamato coniugazione.

I batteri svolgono un ruolo importante in molti processi naturali, come la decomposizione della materia organica, il ciclo dei nutrienti nel suolo e l'azotofissazione, cioè la conversione dell'azoto atmosferico in forme utilizzabili dalle piante.

In terminologia medica, la filogenesi è lo studio e l'analisi della storia evolutiva e delle relazioni genealogiche tra differenti organismi viventi o taxa (gruppi di organismi). Questo campo di studio si basa principalmente sull'esame delle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e molecolari condivise tra diverse specie, al fine di ricostruire la loro storia evolutiva comune e stabilire le relazioni gerarchiche tra i diversi gruppi.

Nello specifico, la filogenesi si avvale di metodi statistici e computazionali per analizzare dati provenienti da diverse fonti, come ad esempio sequenze del DNA o dell'RNA, caratteristiche morfologiche o comportamentali. Questi dati vengono quindi utilizzati per costruire alberi filogenetici, che rappresentano graficamente le relazioni evolutive tra i diversi taxa.

La filogenesi è un concetto fondamentale in biologia ed è strettamente legata alla sistematica, la scienza che classifica e nomina gli organismi viventi sulla base delle loro relazioni filogenetiche. La comprensione della filogenesi di un dato gruppo di organismi può fornire informazioni preziose sulle loro origini, la loro evoluzione e l'adattamento a differenti ambienti, nonché contribuire alla definizione delle strategie per la conservazione della biodiversità.

In termini medici, il "Diossido di carbonio" è più comunemente noto come "Anidride Carbonica" (CO2). Si tratta di un gas incolore e non infiammabile che viene prodotto naturalmente dal corpo umano come sottoprodotto della respirazione cellulare.

Nel processo metabolico, il nostro organismo converte il glucosio e gli altri nutrienti in energia, attraverso un processo chiamato "glicolisi". Questo processo produce anidride carbonica come sottoprodotto. L'anidride carbonica viene quindi trasportata nel flusso sanguigno fino ai polmoni, dove viene eliminata attraverso l'espirazione.

In condizioni normali, i livelli di anidride carbonica nel sangue sono strettamente regolati e mantenuti entro un intervallo stretto. Tuttavia, se i livelli di CO2 nel sangue diventano troppo alti o troppo bassi, ciò può causare una serie di problemi di salute, tra cui vertigini, confusione, respiro affannoso e persino coma o morte in casi estremi.

L'anidride carbonica è anche utilizzata in medicina per una varietà di scopi terapeutici, come ad esempio nell'uso di sacche di anidride carbonica per il trattamento della malattia polmonare ostruttiva cronica (BPCO) e dell'enfisema. Inoltre, l'anidride carbonica è anche utilizzata in alcuni tipi di interventi chirurgici come agente espansivo dei tessuti per facilitare la separazione dei tessuti molli durante le procedure chirurgiche.

In campo medico, l'idrogeno non ha una definizione specifica come patologia o condizione. Tuttavia, come elemento chimico (simbolo H), l'idrogeno è il più leggero e il più abbondante di tutti gli elementi nell'universo, essendo un componente chiave dell'acqua (H2O) e della maggior parte degli organici molecole del corpo umano.

L'idrogeno gassoso puro è estremamente rarefatto nell'atmosfera terrestre, ma in determinate circostanze può accumularsi in spazi confinati e causare asfissia perché sostituisce l'ossigeno necessario per la respirazione. L'inalazione di idrogeno puro può provocare mal di testa, vertigini, nausea, vomito e, in casi estremi, morte per mancanza di ossigeno.

Inoltre, l'idrogeno ha un ruolo importante nella produzione di energia nelle cellule attraverso il processo di ossidazione della glucosio noto come "catena di trasporto degli elettroni". Durante questo processo, le molecole di glucosio vengono scomposte in acqua e anidride carbonica, rilasciando energia che viene utilizzata per la produzione di ATP (adenosina trifosfato), la principale fonte di energia cellulare.

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