La cascara è derivata dalle cortecce essiccate della pianta di albero nota come Rhamnus purshiana, che cresce principalmente nella regione del nord-ovest del Pacifico. Nella medicina erboristica, la cascara è spesso utilizzata come un lassativo per alleviare la stitichezza.

Il principio attivo della cascara è un composto chiamato emodina antronachiale, che stimola il movimento intestinale e aumenta la secrezione di fluidi nell'intestino. Di conseguenza, ciò può portare a evacuazioni più frequenti e feci più morbide.

Tuttavia, l'uso prolungato o eccessivo della cascara può causare dipendenza da lassativi, alterazione dell'equilibrio elettrolitico e altri effetti collaterali indesiderati. Pertanto, è importante utilizzarla con cautela e seguire le istruzioni del medico o del professionista della salute.

Inoltre, la cascara può interagire con alcuni farmaci e condizioni di salute, quindi è fondamentale informare il proprio medico o farmacista di qualsiasi altra terapia in corso prima di utilizzarla.